Quando il progetto è buono e la squadra valida, il risultato è presto che raggiunto.Tutto questo potrebbe riassumere ciò che il Gof di Recanati sta portando avanti in questa estate dai mille eventi, forte dell’esperienza che Villa InCanto ha promosso sul territorio nel campo della diffusione della lirica. Dopo un’apertura da tutto esaurito, con ospiti d’eccezione e pubblico in fermento, il Maestro Riccardo Serenelli presenterà mercoledì 8 agosto, nella stessa emozionante cornice del Cortile di Palazzo Venieri alle ore 21, La Traviata di Giuseppe Verdi su trascrizioni curate da Luca Mengoni leader dell’ensemble composto da dieci elementi provenienti dalla Civica Scuola “B. Gigli” di Recanati che ha apportato valore aggiunto ad una proposta già di per sé coraggiosa ed originale diretti dal Maestro Riccardo Serenelli.
Il format di Villa InCanto, infatti, può essere descritto non solo come una semplice rivisitazione delle opere liriche più famose, bensì un vero e proprio progetto volto alla conoscenza della lirica che, attraverso la narrazione del Maestro, permette un approfondimento dei testi e delle musiche conducendo il pubblico alla meraviglia delle performance canore e musicali dei protagonisti.Nella Traviata calcheranno il palco Maria Luisa Lattante, direttamente dal Premio della Lirica di Spoleto, nei panni di Violetta, Roberto Jachini Virgili, come Alfredo Germont e un amico storico di Villa InCanto, Giulio Boschetti che interpreterà Giorgio Germont.
Musica, canto, eleganza, atmosfera ma anche legame con il territorio attraverso la partecipazione di partner di aziende locali e, soprattutto, cultura. Ad intervenire in questo senso, infatti, sarà “Operattivamente”, il progetto nato dalla collaborazione dell’Università degli Studi di Macerata con la casa editrice EUM-Edizioni universitarie maceratesi e il giornalista Carlo Scheggia. Il percorso curato dalle Dott.sse Sara D’angelo e Paola Nicolini, che introdurrà anche la serata dell’8 agosto dalle ore 18.30 alle ore 20 presso i Giardini pubblici di fronte Palazzo Venieri, è rivolto ai giovani dai 5 agli 11 anni che si vedranno immersi nel mondo della lirica attraverso la narrazione e attività ludiche potendo così interagire con i sentimenti e gli stati d’animo dei personaggi.
Un connubio di forze, dunque, che ha il comune intento di diffondere l’elegante arte dell’opera lirica a chiunque, senza limiti di età e di cultura. Per informazioni e prenotazioni contattare il Teatro Persiani Recanati, dal martedì al sabato dalle 17 alle 19, al numero 071 7579445 o 349 2976471.
Arte e cultura live soffiano vita, è proprio il caso di dirlo, nei luoghi colpiti dal terremoto del 2016. La capacità di riemergere con forza e dignità dalle ferite del sisma di due anni fa passa anche dallo straordinario richiamo aggregativo rappresentato dallo spettacolo dal vivo, che diventa un vero e proprio elemento di rinascita. Riparte perciò con rinnovato slancio, forte del rifinanziamento di oltre 2 milioni di euro assegnati alle Marche dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il progetto Marche InVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, realizzato dalla Regione Marche / Assessorato alla Cultura e Turismo in collaborazione con Consorzio Marche Spettacolo e AMAT.
“Un’operazione culturale strategica per costruire il sistema di valorizzazione delle aree interne colpite dal dramma del terremoto due anni fa.” Così ha definito l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni il progetto MarcheInvita presentato oggi in conferenza stampa e che nasce dalle finalità previste dal cosiddetto decreto Milleproroghe” . “ Ci abbiamo puntato molto, con una programmazione fittissima e validissima – ha proseguito l’assessore - e siamo la prima regione, tra quelle interessate, ad aver utilizzato i fondi assegnati dal Ministero. Lo scorso anno la dotazione di 1 milione e mezzo di euro era stata spalmata sui Comuni, quest’anno dei 2 milioni assegnati la Regione gestirà direttamente 1 milione e 500mila euro e gli altri 500 mila saranno a beneficio degli 87 Comuni del cratere attraverso un bando/avviso che è già aperto e scadrà il 14 settembre. Il messaggio forte è quello di aver voluto imprimere, attraverso lo spettacolo dal vivo, un’accelerazione alla ripartenza delle aree colpite, perché siano rivissute nella loro bellezza e vedano sempre più flussi turistici attirati anche dalle tante iniziative che abbiamo messo in campo e vogliamo continuare a fare fino al 2019. Ora si tratta di sensibilizzare il Governo perché alle Marche attive e virtuose nell’impiego di risorse per la rivitalizzazione delle zone colpite, possa essere data continuità anche nel prossimo bilancio 2019-20.” Obiettivo primario è la valorizzazione delle aree del cratere con una programmazione artistica diffusa, rivitalizzandone il tessuto sociale attraverso i suoi stessi protagonisti (verranno coinvolti, tra gli altri, anche molti professionisti dello spettacolo già in attività in queste zone prima del sisma).
“Una potente iniezione vitaminica”, per la dirigente regionale del Servizio Cultura, Simona Teoldi che ha illustrato le dinamiche del bando a favore dei Comuni del cratere che presenteranno proposte di attività di spettacolo dal vivo. L’assegnazione delle risorse avverrà sulla base di parametri di qualità, di occupabilità di lavoratori e professionisti locali, con priorità a chi realizzerà i progetti in rete tra Comuni e circuitabili in più territori. Per circa 18 mesi, a partire dall’estate 2018 e per tutto il 2019, un ricco calendario di eventi e progetti di spettacolo dal vivo (già 73 gli appuntamenti in programma in 39 Comuni e più di 1000 gli artisti coinvolti, nella sola prima fase attuativa, fino a dicembre 2018, cui si aggiungeranno gli appuntamenti promossi dai Comuni del cratere in un programma che si sviluppa anche per tutto il 2019) andrà ad arricchire l’offerta culturale delle zone colpite dal sisma, aiutandone la progressiva rivitalizzazione.“ Lo spettacolo aiuta a vivere meglio e se si vanno a toccare ferite profonde , la cura deve essere speciale e offrire innanzitutto sollievo al dolore.” Con questa metafora Gilberto Santini, direttore del Consorzio Marche Spettacolo, ha descritto le finalità del progetto: “MarcheInvita diventa quindi una verifica delle ragioni autentiche dello spettacolo dal vivo- ha proseguito – e sarà, ancor prima degli eventi teatrali, peraltro di altissimo livello, un’attività pulviscolare, cioè diffusa sui territori per incontrare e coinvolgere le persone oltre lo spettacolo e rifertilizzare con proposte un terreno già tanto ricco prima del dramma del terremoto. “
Il doppio filo conduttore di Marche in Vita, infatti, è rappresentato da un lato, da un ricco panel di proposte culturali di elevata qualità realizzate nell’intera zona del cratere, dall’altro dalla centralità dei territori, ed in particolare dei Comuni, cui la Regione Marche mette a disposizione risorse per proprie iniziative (anche in rete) o servizi e proposte itineranti. Concorrono alla realizzazione del progetto anche le associazioni che vivono capillarmente il territorio di cui rappresentano un tassello di indubbio valore culturale e sociale come Acli, Arci, Anbima, Arcom o di particolare rilievo interdisciplinare come Legambiente e Abis Italia. Insieme con RisorgiMarche e con le attività dello Sferisterio Opera Festival, la Regione Marche si fa così promotrice di un nuovo progetto dedicato alle aree del cratere, individuando nello spettacolo in tutte le sue forme e manifestazioni (oltre a spettacoli con artisti di rilievo nazionale come Giobbe Covatta, Elio, Antonio Latella, Mario Brunello, Luca Silvestrini e Circo El Grito sono previsti anche laboratori, residenze e incontri) la chiave per una nuova ripartenza.
Civitanova Danza in piazza, una vera e propria festa per tutti (ingresso gratuito), conclude mercoledì 8 agosto la venticinquesima edizione del Festival Civitanova Danza, dedicato al maestro Enrico Cecchetti e promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’AMAT.Piazza XX Settembre è animata dagli acrobati di Sonics. Sospesi a venti metri di altezza, appesi ad una grande piramide d’acciaio che fa da fulcro e collante ad acrobazie aeree e coreografie sviluppate tra cielo e terra, i Sonics presentano uno dei loro spettacoli di maggior successo, Osa, felice connubio tra atmosfere fiabesche, design e tecnologia, una vera e propria sfida alle leggi di gravità e un invito all'uomo ad andare oltre i propri limiti. Uno show fortemente visuale che coniuga potenza e grazia fisica in un mix perfetto fatto di corpi e coreografie che interagiscono con macchine sceniche, ideate dal direttore artistico Alessandro Pietrolini con la complicità di tutti gli artisti della compagnia.Accanto agli spettacoli il festival rinnova e amplia l’appuntamento con la formazione di cui è espressione il Campus Civitanova Danza per Domani che si svolge in città dal 6 all’11 agosto con la consulenza artistica di Paola Vismara (docente della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala) e i docenti della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala e del Ballet de l’Opéra de Paris: Frédéric Olivieri (direttore del Corpo di Ballo Teatro alla Scala e della Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala), Florence Clerc (professeur du ballet, Ballet de l’Opéra de Paris), Claudia De Smet (ballerina e assistente coreografa Ballet Preljocaj) e Fabrizio Monteverde (coreografo internazionale).L’avventura Sonics nasce nel 2001 da un’idea di Alessandro Pietrolini e Ileana Prudente, tuttora, rispettivamente, performer, autore degli spettacoli e direttore artistico della compagnia (Alessandro) e performer, costumista e coreografa (Ileana). Il progetto diventa realtà con l'arrivo di Fanzia Verlicchi nel 2003. Nel 2010 i Sonics decidono di intraprendere la loro prima tournée teatrale e da allora hanno calcato i palchi di tutti i più importanti teatri e festival d'Italia e del mondo (oltre all'Italia, Scozia, Germania, Grecia, Turchia, Israele, Austria, Romania, Emirati Arabi). Oltre all'avventura teatrale, i Sonics hanno preso parte a grandi eventi mediatici internazionali come - solo per citarne alcuni - la Cerimonia di Chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006, la Cerimonia di Inaugurazione dello Stadio Olimpico di Kiev per gli Europei di Calcio del 2012 e, ultimo in ordine di tempo, la Cerimonia di Apertura di Pitti Uomo a Firenze a Giugno 2017 (in una Piazza de' Pitti gremita di 80.000 persone). I Sonics coniugano da sempre gesto atletico e poesia, forza fisica e leggerezza, danza e acrobazie, creando spettacoli dal forte impatto visivo. Disegnano coreografie calandosi e interagendo con macchine e attrezzi di scena di propria ideazione appesi ad autogru, americane o al graticcio di un teatro. Giorno per giorno, nella Sonics Creative Lab, situata a pochi chilometri da Torino, si costruisce, grazie a un solido e affiatato gioco di squadra fatto di passione, sacrifici e soddisfazioni, il sogno di un gruppo di persone e la solidità di un nome oramai apprezzato in tutto il mondo.I numeri: 30 paesi visitati, 973 repliche, 1300000 spettatori.Osa è uno spettacolo creato e diretto da Alessandro Pietrolini, coreografie a cura dei performer della compagnia sotto la direzione di Alessandro Pietrolini, i costumi di Ileana Prudente e Irene Chiarle, il disegno luci di Luca Perrone e Alessandro Pietrolini. Lo spettacolo è prodotto da Fanzia Verlicchi per Equipe Eventi.Per informazioni: Teatro Rossini 0733 812936. Inizio spettacolo ore 21.30.
Dopo il grande successo ottenuto in inverno con il tour teatrale che ha registrato sold out in ogni tappa ed il record di ascolti della terza stagione di “Emigratis”, Pio e Amedeo tornano con il loro tour estivo.C’è tantissima attesa per l’arrivo a Porto Recanati del duo comico dell’anno che sarà Mercoledì 8 agosto all’Arena Beniamino Gigli.La data di Porto Recanati è organizzata da Ventidieci, Alhena Entertainment e Top Agency in collaborazione con Diade Produzione. L’organizzazione generale del tour è di High Beat.Biglietti ancora disponibili in vendita su circuiti Ticketone e Ciaotickets online e presso punti vendita e il giorno dell’evento anche presso la biglietteria dell’Arena Gigli aperta dalle ore 17.00. I due artisti, divenuti famosi al grande pubblico già dal 2012 come inviati del programma “Le Iene”, ottengono la consacrazione grazie al successo televisivo di “Emigratis”. La trasmissione, in onda in prima serata su Italia 1, è giunta infatti alla sua terza edizione registrando un incredibile successo di pubblico. La comicità eccessiva di Pio e Amedeo, politicamente scorretta, non è più una sorpresa tanto da farli divenire ormai un fenomeno cult. Gli artisti portano all’eccesso i difetti tipici degli italiani, esasperano i cliché a modo loro, “scandalizzano”, ma colgono nel segno. Il loro show, dal titolo “Tutto fa Broadway“, è uno spaccato della società italiana letto con la comicità diretta e dissacrante che caratterizza i due artisti: Gags, battute e improvvisazioni nello stile del duo sono al centro dello spettacolo.
Non solo hanno incassato consensi sia a livello mediatico che di critica: Pio e Amedeo infatti, a giugno, sono stati scelti come ospiti della finalissima di Amici di Maria De Filippi e hanno inoltre ricevuto la notizia di un premio speciale che gli verrà assegnato presso il prestigioso "Ischia Film Festival".Adesso, con alle spalle un entusiasmante Tour invernale "100% sold out" sono pronti a divertire e sorprendere il pubblico italiano da nord a sud facendo tappa, quest’estate, in moltissime città con il loro esilarante, sarcastico ed irriverente nuovo spettacolo tutto da scoprire: Tutto fa Broadway!Biglietti in vendita su Ticketone.it e Ciaotickets.
La Compagnia Nazionale di Danza Storica di Nino Graziano Luca, incontra la Grande Opera sabato 11 agosto allo Sferisterio di Macerata durante il Cartellone del prestigioso “Macerata Opera Festival” L'idea di coniugare la strepitosa TRAVIATA di Henning Brockhaus diretta da Keri – Lynn Wilson con il GRAN BALLO DELL'800 diretto da Nino Graziano Luca allo Sferisterio di Macerata è di Barbara Minghetti e Nino Graziano Luca e sarà allestita sabato 11 agosto 2018 per il Cartellone del prestigiosissimo "Macerata Opera Festival". I partecipanti al Ballo, saranno accolti allo Sferisterio per un Welcome Cocktail e prenderanno poi posto in Platea per assistere a La Traviata di Henning Brockhaus, diretta da Keri – Lynn Wilson, con la meravigliosa scenografia degli specchi di Josef Svoboda, l’Orchestra Regionale delle Marche ed il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini”. Al termine de La Traviata, alle 23.30, inizierà il Gran Ballo vero e proprio con il Maestro di Cerimonia Nino Graziano Luca. Decine di coppie composte da straordinari ballerini (provenienti da molte città italiane e da alcune capitali europee) in eleganti frac e preziosi abiti crinolina eseguiranno meravigliosi Valzer, Quadriglie, Contraddanze, Mazurche tratte dai manuali dei più celebri maestri del XIX secolo e dai più incantevoli film in costume calcando il prestigioso palcoscenico dello Sferisterio di Macerata che negli anni ha visto esibirsi Luciano Pavarotti, Katia Ricciarelli, Renato Bruson, Montserrat Caballé, Placido Domingo, Josè Carreras, Raina Kabaivanska. La prima parte del Ballo sarà un omaggio alla grande Opera, all’Operetta ed al Balletto con coreografie su musiche da Aida, La Traviata, Rigoletto, Il Pipistrello, Il Fazzoletto di Pizzo della Regina, La Gioconda e Coppelia. Nella seconda parte, vista la tradizionale internazionalità dello Sferisterio, sarà proposto un ideale e romantico viaggio nell’Unione Europea della Danza Storica. Le ragioni dello straordinario incontro tra lo SFERISTERIO e la COMPAGNIA NAZIONALE DI DANZA STORICA sono molteplici e vanno dallo storico al contemporaneo. Lo Sferisterio fu infatti inaugurato nel 1829 come sede per uno degli sport più in voga del tempo - il gioco della palla col bracciale – ma è documentato che nel corso del XIX secolo ospitò giostre, parate equestri e moltissimi Balli e per questo motivo, volendo rinverdire una tradizione tipica di questo luogo, la direzione del Macerata Opera Festival ha immediatamente contattato la Compagnia Nazionale di Danza Storica. Una scelta legata non solo al curriculum della CNDS ma anche ai temi della programmazione artistica dello Sferisterio 2018 intitolata VERDE SPERANZA e proiettata a promuovere “l’arte della speranza […] piantando nuovi semi per un futuro migliore […] che intrattenga uno stretto rapporto con altre realtà che si occupano di questi temi, dialogando intorno alla sostenibilità tramite l’interazione tra cultura, natura e territorio”. La Compagnia Nazionale di Danza Storica da sempre, non è solo una compagnia di danza. È soprattutto un modo di essere. È l’espressione dell’arte della speranza, contraddistinta dall’amore per il Bello, ponendo la massima attenzione alla cura delle relazioni umane e del rapporto armonico tra uomo-natura e uomo-cultura, il tutto all’interno di una cornice e di un paradigma di lettura della tradizione e del passato in costante, proficuo dialogo, con l’attualità e la contemporaneità. Il recupero del passato in Compagnia Nazionale di Danza Storica (messo al servizio in circa trent’anni delle iniziative più variegate di promozione culturale e tutela ambientale) non cede mai il passo ad una lettura romantica e nostalgica della storia e dei fatti ma li ri-significa nel presente, senza perdere di vista gli ideali di pace, giustizia, tolleranza, coesione e inclusione sociale, amore per la natura, alla base della Civiltà europea. Ogni Spettacolo ma anche ogni Gran Ballo non ripropongono dunque solo un sapere di tempi lontani ma tendono a condividere principi e valori dal cui rispetto dipende anche il nostro presente ed il nostro domani.
"Oggi pomeriggio. Domani vi racconto. Intanto grazie RisorgiMarche!": così sul suo profilo Lorenzo Jovanotti, subito dopo la conclusione del suo concerto all'Abbazia di Roti di Matelica. Una foto che dice molto più di mille parole: un oceano di persone quello che ha raggiunto il punto in cui si sarebbe svolto in concerto. Giovani, meno giovani, famiglie intere fin da questa mattina si sono date appuntamento sulla suggestiva spianata che ha accolto il concerto, malgrado il caldo afoso, a tratti insopportabile. Una prima stima indica fra le 15 e le 20mila persone presenti all'Abbazia di Roti, ma un dato molto più vicino alla realtà parla di oltre 50mila presenze.
Tutto è filato per il verso giusto, come ormai consuetudine per gli appuntamenti di RisorgiMarche. Jovanotti, accompagnato da Saturnino, Riccardo Onori, Leo di Angilla e Gianluca Petrella, ha dato vita a un concerto sui generis dove ha riproposto i suoi vecchi e nuovi grandi successi di fronte a una folla entusiasta.
Una chiusura davvero col botto per la seconda edizione della manifestazione ideata da Neri Marcorè che già guarda con rinnovato entusiasmo alla prossima dell'estate 2019.
(Video di Cinzia Pennesi)
“Quando si scrive è un po' come quando si sogna, le cose galleggiano, non si sa quale sia il punto di vista” ha detto Niccolò Ammaniti alla piazza di Civitanova Alta stracolma di pubblico accorso anche da fuori regione. Stimolato dalle domande della direttrice artistica Lucrezia Ercoli, lo scrittore italiano, noto nel panorama internazionale per i suoi numerosi successi divenuti best- seller, ha svelato i retroscena della sua recente serie tv “Il Miracolo” che lo vede per la prima volta nel ruolo di sceneggiatore e regista. Una produzione che ha conquistato il pubblico con il suo realismo magico tra sogno e realtà, incentrata su una madonnina che piange sangue e sulle conseguenze che ciò innesca nei diversi personaggi. Un’atmosfera di sospensione e incredulità: “mi interessava capire come ci si potesse porre di fronte a qualcosa di incomprensibile, a una dimostrazione di qualcosa che va contro le leggi della natura”.
Continua il successo per il Festival di Popsophia che dal 2 al 5 agosto anima i luoghi di Civitanova Alta con numerosi ospiti e rassegne in linea con il tema “Dreams are my reality”. Alle 19.30 la rassegna Philofiction ha visto il filosofo Riccardo Dal Ferro analizzare la serie tv “Westworld”, un sogno-incubo distopico che ha ingenerato una profonda riflessione sulla coscienza e sull’identità umana.
Alle 21.30 il pubblico continua ad affollare la piazza principale di Civitanova Alta per il Philoshow “Sogni di gloria, da Girardengo a Pantani, da Coppi a Scarponi”, spettacolo filosofico musicale ideato e diretto dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, scandito dagli interventi musicali della Factory e dalle esecuzioni video di Riccardo Minnucci e con la regia di Marco Bragaglia. Il giornalista sportivo Leo Turrini, ospite d’eccezione della serata, ricorda il meraviglioso sentimento di indipendenza che assaporiamo fin dall’inizio della nostra vita nel momento in cui saliamo in sella a una bicicletta. Attraverso un viaggio nel passato che va dalla coppia Bartali – Coppi fino al mito di Pantani, il giornalista riscontra nel ciclismo una perfetta metafora dell’esistenza umana: “Il ciclismo ci fa capire che non siamo necessariamente legati alla vittoria – dichiara Turrini tra gli applausi del pubblico - Possiamo perdere nella vita, ma se lo facciamo con dignità ne usciremo comunque vincitori”.
Un Chiostro di Sant’Agostino colmo di gente a mezzanotte inoltrata accoglie il critico musicale Paolo Talanca, ospite della rassegna Popsound a cura di Alessandro Alfieri, che nell’appuntamento “I sogni d’autore, da De Andrè a Brunori Sas” ha ripercorso la storia del cantautorato italiano, un genere di popular music che cerca di trasporre la crudezza della realtà all’interno dei testi delle canzoni.
L’ultima giornata del Festival di Domenica 5 agosto sarà introdotta dalla Lectio Pop di Marcello Veneziani su “I sogni infranti” mentre Philofiction avrà come ospite il filosofo Tommaso Ariemma che analizzerà alcuni episodi della serie tv “Black Mirror”. Alle 21.15 il musicista e filosofo Massimo Donà sarà il protagonista della Lectio Pop “Sogno di una notte di mezza estate” e a seguire il Philoshow “Sogno d’amore, da Interstellar a Bruce Springsteen” condotto dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, sarà scandito dagli interventi del filosofo e scrittore Simone Regazzoni. Alle 23.00 Alessandro Alfieri condurrà la rassegna Popsound con l’appuntamento “Radiohead o della voce elettronica dell’anima”.
“Montelago, sei una speranza”. Non c’è saluto più bello di quello lanciato dal palco dai molisani “Riserva Moac & Bukurosh Balkan Orkestra” al Popolo celtico che, per il sedicesimo anno, ha dato vita a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc) alla Città più fantastica e fantasiosa d’Italia, pacifica, armoniosa e senza cemento, che crede in un futuro bello e migliore.
La speranza di una favola che, dal cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, si ripete e tramanda di generazione in generazione un sentimento di appartenenza globale fondato sulla forza, senza confini, della musica e della cultura celtica, che unisce e non divide, ballata sulle gighe di violini e cornamuse.
Decine di concerti, conferenze, lezioni-spettacolo, storie, leggende, matrimoni, duelli, scrittura e manualità, sport e attività all’aria aperta e persino magiche creature in questa edizione 2018.
In migliaia hanno assistito in druidico silenzio all’incanto dei draghi in 3D di Game of Thrones con Jonathan Symmonds, il loro animatore, ad illustrare il suo stupefacente lavoro, punto di forza degli effetti speciali della serie tv record su HBO. Sulle ali di draghi danzanti anche i Racconti dei Sibillini a cura della Scuola Holden di Torino e di Loredana Lipperini e gli spettacoli fantasy di Magical Afternoon e del Prof. nazionale “Frodo” Cesare Catà.
È il Festival di tutti e per tutti Montelago, che promuove l’accoglienza e l’amicizia senza barriere, che piace ad ogni età, full immersion nella natura, coscienza dell’esercito green che aiuta a tutelare e a rispettare l’ambiente, energia e impegno di decine e decine di volontari della Protezione Civile, delle Pubbliche Assistenze, dell’Asur 3 Marche per garantire salute e sicurezza, in collaborazione con le Forze dell’Ordine.
Montelago Celtic Festival è un evento firmato Arte Nomade e organizzato in collaborazione con Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Serravalle di Chienti (Mc), Cosmari, Protezione Civile della Regione Marche, Università di Camerino, e con il patrocino di Federazione Italiana Rugby e Legambiente.
Jovanotti avvistato intorno a mezzogiorno in piazza del Popolo a San Severino Marche.
Stava per fermarsi a pranzo in un locale del centro, poi l'assalto dei fans lo ha fatto desistere: "Torno stanotte alle 2 quando non c'è nessuno" ha detto.
E i proprietari contano veramente di aspettare l'artista a notte fonda, quando l'eco di RisorgiMarche a Matelica sarà ormai tramontata.
Inizia domani 6 agosto, una settimana di immersione nei grandi eventi dell'estate 2018. Lunedì ritorna il maestro Crescenzi ad incantare la platea di piazza del Borgo così come avvenuto nel primo appuntamento dello scorso 2 agosto. "Piazza del Borgo si è dimostrata una location adatta per appuntamenti di nicchia ad alto profilo culturale - dice l'assessore Sabbatini - ne è stata conferma anche la bella serata con l'ospite Lella Costa. L'idea della rassegna con appuntamenti di simile spessore dislocati nei più bei angoli della città, sarà valutata sicuramente per l'estate 2019".
Intanto si accendono i motori dell'Arena Gigli per un 3 giorni di soldout. Il 7 agosto con il balletto di San Pietroburgo, l'8 agosto con i comici foggiani Pio&Amedeo e il 9 agosto con il ritorno del musical Grease.
Lunedì 6 agosto, alle ì 21,30, in Piazza XX Settembre, ultimo appuntamento con la stagione di teatro per ragazzi e famiglie "Si raccontano le favole", promossa dal Comune di Civitanova Marche in collaborazione con Marameo, festival interregionale ed internazionale del teatro per ragazzi, per la direzione artistica di Marco Renzi. In scena la compagnia "Gli Alcuni" di Treviso che porterà una produzione con al centro i personaggi de "I Cuccioli", la fortunatissima serie di cartoni animati tutt'ora in onda su RAI 2, da loro ideata e realizzata.Pensiamo che i cartoni dei Cuccioli sono stati venduti e visti in 40 Paesi, tra cui Russia, Cina, India e tutta l'area mediorientale, con una diffusione davvero straordinaria. La serie tv, coprodotta dalla stessa RAI 2, è ancora in sviluppo e in onda anche in questi giorni.
Tutti i bambini italiani ed europei conoscono sia "I Cuccioli" che "I Mini Cuccioli" e ritroveranno nello spettacolo alcuni di questi amatissimi personaggi, animati con la tecnica dei pupazzi in gommapiuma.La rassegna ha toccato diversi quartieri della città: Civitanova Alta, Fontespina, Risorgimento, Santa Maria Apparente,facendo ovunque registrare numeri di pubblico davvero notevoli, che denotano come il teatro per i più piccoli sia molto seguito e gradito da un numero sempre crescente di famiglie che hanno trovato nel teatro con i propri figli un momento di divertimento intelligente e un'occasione per crescere e stare insieme.
La domenica del Fat Fat Fat Festival si preannuncia davvero un mix di emozioni e di esperienze irripetibili. A calcare il palco della kermesse, capace di portare una vetrina importante della black music internazionale nel maceratese, sarà infatti un guru dell’house music e del nu soul. Si tratta di Larry Heard. Su di lui gli occhi puntati di tutti i visitatori del festival. Ma andiamo con ordine.
Ad aprire la serata della Grancia di Sarrocciano dalle 18 alle 21.30, sul palco principale è Sadar Bahar con Lee Collins con il loro progetto Soul in the Hole. Saranno loro a cedere il testimone poi all’artista più atteso della serata e forse dell’intera edizione.
Direttamente da Chicago a Corridonia infatti, Larry Heard, intervenuto al Fat Fat Fat grazie alla partnership con Red Bull Music, regalerà un live imperdibile come sua abitudine. Un nuovo album appena uscito a 58 anni suonati, l’artista d’ispirazione per generazioni di produttori, dj, pr, grafici e chiunque viva il mondo del clubbing.
A seguire, dalle 23 alle 2 di notte, soffia ancora vento dagli States, in particolare da Detroit, con Marcellus Pittman produttore discografico e dj. Nel ’98 assieme a Rick Wilhite, Theo Parrish e Moodymann fonda il collettivo 3 Chairs, un progetto che ha portato il sound di Detroit in tutto il mondo. Un mix tra black, deep e soulful music è invece quello che arriva dal leggendario duo. A chiudere sullo stage principale, sino alle 4 della mattina il Fat Fat Fat Soundsystem, il progetto interno al festival che rende in musica la filosofia stessa della manifestazione fatta di sole, musica e gioia.
Il secondo palco, quello del Giardino della Sgugola, apre i battenti alle 16.30 con il lungo djset di Jolly Mare che si chiude alle 20. Alias Fabrizio Martina, con un background improntato sulle produzioni anni ’80, Jolly Mare riesce a cavalcare in maniera personalissima territori a metà tra dance, disco del passato e sonorità elettroniche contemporanee.
A dargli il cambio fino alle 22 Bradley Zero, uno dei migliori artisti in circolazione che coniuga house, r&b e funk. Alle 22 sale sul palco invece Nu Guinea duo berlinese d’origini napoletane che porterà sul palco un’alchimia di sonorità esotiche, disco, etno e world music. A mezzanotte per due ore a tenere il palco sarà Baby G, produttrice e dj di base a Berlino, che tra musica disco e funk si esibisce regolarmente nei migliori club del mondo. A chiudere la serata del Giardino della Sgugola sino alle 3 il live di Jaren, collettivo artistico dedito alla scoperta di nuove sonorità e macchine analogiche tra ritmiche downbeat e sonorità esotiche.
Ogni edizione di Montelago Celtic Festival richiama migliaia di giovani, provenienti dalle Marche, dall’Umbria e da molte altre parti d'Italia e d'Europa, e li proietta in una dimensione magica, tra natura, rievocazione e musica.
L'edizione di quest'anno non è da meno. Anzi, sarà probabilmente quella dei numeri record. E mentre si svolge la straordinaria Notte celtica che chiude la kermesse, ecco qualche immagine di quanto successo finora.
Anche quest'anno si è giunti alla conclusione di #RisorgiMarche 2018, il Festival musicale che sta prendendo sempre più piede sulle montagne marchigiane e che richiama un pubblico sempre maggiore per i grandi artisti che ospita.
L'edizione 2018 si concluderà domani, domenica 5 agosto, presso l'Abbazia di Roti nella Riserva Naturale Regionale dei Monti San Vicino e Canfaito, nei Comuni di Matelica e San Severino Marche a ritmo delle fantastiche note di Jovanotti.
Per raggiungere i luoghi del concerto sono state predisposte diverse aree di parcheggio sia per le auto (circa 15.000 posti) che per gli autobus (15 posti). Per chi volesse raggiungere i luoghi in bicicletta invece, non vi è alcuna restrizione numerica.
Per quanto riguarda il percorso a piedi invece, inizia su strada asfaltata per i primi 2 km per attraversare Braccano e continuare, poi, su una ombrosa strada sterrata, immersa nella natura dei boschi. Si arriva infine su un’ampia radura in prossimità all’Abbazia di Roti e all’area concerto percorrendo un itinerario quasi totalmente protetto dal sole, lungo 6 km che farà affrontare un dislivello totale di circa 350 mt per un tempo di percorrenza di circa 1h e 45 min. I tempi di percorrenza si intendono escluse le soste.
Il percorso a piedi inizia su strada asfaltata per i primi 2 km per attraversare Braccano e continuare, poi, su una ombrosa strada sterrata, immersa nella natura dei boschi. Si arriva infine su un’ampia radura in prossimità all’Abbazia di Roti e all’area concerto percorrendo un itinerario quasi totalmente protetto dal sole, lungo 6 km che farà affrontare un dislivello totale di circa 350 mt per un tempo di percorrenza di circa 1h e 45 min. I tempi di percorrenza si intendono escluse le soste. Lungo il percorso sarà possibile trovare una cisterna per la distribuzione di acqua potabile ed infine un’area ristoro in prossimità dell’area concerto. Dopo il concerto è previsto un Dopo Festival, a cura del Comune di Matelica.
Le persone con disabilità motorie potranno raggiungere con i propri automezzi le aree di parcheggio predisposte, dopo aver acquisito le informazioni e il pass necessari attraverso la mail di seguito indicata (disabili.risorgimarche2018@gmail.com), entro le ore 12:00 del giorno precedente al concerto. Il pass è obbligatorio per gestire al meglio le varie e complesse questioni legate alla sicurezza e all’assistenza sanitaria anche a causa delle inconsuete modalità di fruizione degli eventi di RisorgiMarche.
Dopo il concerto sarà inoltre previsto un Dopo Festival organizzato a cura del Comune di Matelica.
E’ stata presentata presso lo stabilimento balneare Blu Di Lollo, sul lungomare di Porto Potenza Picena, la settima edizione del Festival Nazionale del Teatro Brillante dedicata al concittadino, premio Oscar per le scenografie del film “L’Ultimo Imperatore”, Nando Scarfiotti.
“Un appuntamento di eccellenza che qualifica ed impreziosisce l’offerta culturale del nostro territorio – ha riferito l’Assessore al Turismo e Spettacolo del Comune di Potenza Picena, Paolo Scocco – che polarizza l’interesse di compagnie teatrali di tutta Italia facendo de “La Torre che Ride” un evento cult a livello nazionale”. La rassegna si svolgerà presso l’Arena Florida dall’8 al 14 agosto sotto la direzione artistica di Paola Cosimi ed è organizzata dal Comune di Potenza Picena in collaborazione con l’Associazione La Torre che Ride di cui Stefano Cosimi ne è il Presidente: “Quest’anno sono giunte 54 domande di ammissione e relativi video da tutta la penisola. Ne abbiamo selezionate cinque che si esibiranno dal 9 al 13 agosto. Il 7 agosto avremo un pre-festival con lo spettacolo storico “1453 la Caduta di Costantinopoli” alle ore 21,15 in piazza Douhet. L’8 agosto, fuori concorso, andranno in scena gli studenti della nostra scuola di teatro mentre la serata dedicata alle premiazioni sarò quella del 14 agosto con una esibizione on stage del gruppo locale Ritmosfera”.
Presidente della giuria del concorso e madrina della manifestazione sarà la giornalista del Tg2 Lisa Marzoli: “E’ un piacere ed un onore presiedere un evento così importante per il territorio in cui sono cresciuta e dove tutt’ora risiedo nonostante gli impegni professionali mi portino a Roma per gran parte del tempo. Investire in cultura, ed in particolare nel teatro, è, al tempo stesso, un impegno virtuoso e di crescita culturale che puo’ solo far bene a Potenza Picena”. Alla conferenza stampa erano inoltre presenti Paola Cosimi, direttore artistico del Festival, ed Adriano Morichetti del direttivo dell’Associazione La Torre che Ride.
“Noi siamo ombre di sogni, veniamo sognati e sogniamo” esordisce Lella Costa in una Piazza della Libertà piena di un pubblico attento e partecipe. La nota attrice e scrittrice, con la sua Lectio Pop “La vita è sogno”, ha aperto la seconda giornata di appuntamenti del Festival Popsophia “Dreams are my reality” che si terrà fino al 5 agosto a Civitanova Alta. Dal De rerum natura di Lucrezio a La vida es sueño di Calderon de la Barca, dal Don Chisciotte di Cervantes al Libro dei sogni di Borges, un viaggio nella letteratura e nel teatro alla ricerca della sostanza dei sogni. Non dimenticando di far notare l’assenza di una declinazione onirica al femminile che sia completamente libera dai sogni precostituiti che la società ha sempre imposto alle donne.
Inaugurata anche Philofiction, la rassegna dedicata alle serie tv: il primo appuntamento è stato dedicato a “The Handmaid’s Tale”, la serie televisiva americana basata sul romanzo distopico Il racconto dell’ancella. “Una serie che è diventata punto di riferimento per le donne di tutto il mondo e che dovrebbe entrare anche nelle scuole italiane – dice la scrittrice Eleonora Caruso –. La narrazione, cruda e potente, riesce a farci riflettere sull’importanza di libertà e conquiste che troppo spesso diamo per scontate”.
Il Philoshow “Sogno o son desto, da Freud a Inception”, inedito spettacolo filosofico musicale ideato dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli, ha animato una piazza gremita con l’accompagnamento musicale della band Factory e gli interventi del filosofo Leonardo Caffo. Se il sogno è l’unico modo che l’uomo ha per evadere da una realtà che limita e costringe con i suoi numerosi vincoli sociali, la filosofia ci insegna vie di fuga alternative: “Ne è un esempio la vita e l’opera di David Henry Thoureau – ha spiegato Caffo – che ci ha insegnato che si può davvero essere liberi da ogni costrizione facendo aderire la realtà al proprio sogno di libertà”.
Il pubblico si è fermato fino a notte inoltrata, nell’affollato chiostro di Sant’Agostino, stregato dall’incontro “Lady Gaga o della seduzione del mostro” condotto dal filosofo e musicologo Alessandro Alfieri. È emerso un profilo inedito della popstar americana tra provocazioni artistiche e sperimentazioni visionarie: “Quando parliamo di Lady Gaga non è più l’arte che si contamina con la cultura pop, ma è la cultura pop che contamina l’arte; tutto ciò che fa è teatro: è un personaggio che nutre la sua dimensione estetica eliminando qualsiasi discorso moralistico o di etica”.
Il Festival proseguirà oggi, sabato 4 agosto alle ore 18.00, con la Lectio Pop che avrà come protagonista Niccolò Ammaniti, grande scrittore italiano che tratterà del successo televisivo che lo vede per la prima volta nel ruolo di regista e sceneggiatore con la serie “Il Miracolo”. La rassegna Philofiction vedrà la presenza del noto filosofo e divulgatore Riccardo Dal Ferro che racconterà il mondo degli androidi che popola la serie tv “Westworld”. Alle 21.30 in piazza della libertà il Philoshow “Sogni di gloria, da Girardengo a Pantani, da Coppi a Scarponi” con gli interventi del giornalista sportivo Leo Turrini accompagnati da filmati ed esecuzioni live. La rassegna conclusiva Popsound, “I sogni d’autore da De Andrè a Brunori Sas” che vedrà come ospite il critico musicale Paolo Talanca.
Terzo appuntamento alla scoperta delle cantine del maceratese grazie ai Concerti in cantina organizzati dal Macerata Opera Festival in collaborazione con IMT – Istituto Marchigiano di Tutela Vini: domenica 5 agosto è la volta di Villa Sant’Isidoro a Colbuccaro di Corridonia, raggiungibile anche tramite navetta gratuita in partenza dallo Sferisterio alle ore 16.30 (per prenotazioni tel. 3775003747).Ad animare il pomeriggio un orgoglio maceratese, Salvadei Brass: un gruppo di musicisti costituito con lo scopo di proporre le più belle pagine musicali in arrangiamenti e trascrizioni per ottoni e percussioni; l’ensemble collabora ormai da un ventennio con lo Sferisterio partecipando come complesso di palcoscenico alle produzioni del Festival, oltre che di altri appuntamenti in calendario come i concerti in cantina.Il luogo #verdesperanza scelto per l’occasione, scenario suggestivo per il programma musicale proposto, è Villa Sant’Isidoro che sorge sull’omonimo colle a Colbuccaro. La villa è immersa nel verde delle colline maceratesi, e si affaccia su un panorama mozzafiato che comprende il Mare Adriatico, la campagna, i Monti Sibillini e i vigneti e uno splendido giardino che contorna la villa.Il costo di ciascuna degustazione è di 10€.Il percorso alla riscoperta delle cantine marchigiane, prosegue e si conclude domenica 12 agosto alle Cantine Saputi presso Villa le Vigne e Loro Piceno (MC), dove si esibirà il quartetto F.A.T.A in HOPE…ra!
Il film drammatico di Paolo Virzì “Ella & John”, con Helen Mirren e Donald Sutherland, stasera (sabato 4 agosto) riporta in piazza Del Popolo, proiezione unica alle 21,30 con ingresso gratuito, la rassegna “Una Piazza da Cinema” promossa dalla direzione del cinema San Paolo e dal Comune di San Severino Marche.
Una mattina d’estate, per sfuggire ad un destino di cure mediche che li separerebbe per sempre, la coppia di protagonisti sorprende i figli ormai adulti e invadenti e sale a bordo del vecchio camper per scaraventarsi avventurosamente giù per la Old Route 1, destinazione Key West. John è svanito e smemorato ma forte, Ella è acciaccata e fragile ma lucidissima. Insieme sembrano comporre a malapena una persona sola e quel loro viaggio in un’America che non riconoscono più - tra momenti esilaranti ed altri di autentico terrore - è l’occasione per ripercorrere una storia d’amore coniugale nutrita da passione e devozione ma anche da ossessioni segrete che riemergono brutalmente, regalando rivelazioni sorprendenti fino all’ultimo istante.
La rassegna “Una Piazza da Cinema” proseguirà sabato 11 agosto con “Made in Italy” e si chiuderà giovedì 16 agosto con “Il Premio”
L’impegno che da anni Villa InCanto porta avanti, per diffondere e sensibilizzare il pubblico all’opera lirica, continua anche per la stagione estiva 2018. L’associazione culturale recanatese, presentando un cartellone con le più belle opere della tradizione italiana, conduce lo spettatore a un’esperienza esaltante e coinvolgente attraverso il linguaggio della musica e la magia degli spazi eleganti in cui le rappresentazioni avvengono.
All’interno della programmazione degli spettacoli serali, previsti per le ore 21.00, la sera dell’8 e del 16 agosto quest’anno è stata introdotta una novità legata al mondo dei giovanissimi: il progetto *Operattivamente, in collaborazione l’Università degli studi di Macerata e la casa editrice EUM-edizioni universitarie maceratesi. Un progetto dedicato ai bambini e alle bambine dai 5 agli 11 anni che vuole far conoscere le storie dell’opera lirica attraverso la narrazione. Il racconto sarà supportato da attività di gioco affinché i più piccoli possano avvicinarsi al mondo dell’opera con naturalezza e possano interagire con i sentimenti e gli stati d’animo dei personaggi.
Il primo incontro, il 2 agosto ha visto in primo piano la storia di Rigoletto, il deforme e pungente buffone di corte, raccontato dalla musica di Verdi; seguiranno l’8 agosto il racconto de La traviata, che permetterà di riflettere sulle storie d’amore e sui pregiudizi della società. L’ultimo appuntamento è previsto per il 16 agosto con Il Barbiere di Siviglia, che condurrà i presenti attraverso i crescendo rossiniani, in una storia buffa e strampalata.
Un’occasione davvero unica che permette a genitori e figli di condividere la stessa esperienza in modalità differenti, un percorso di crescita che avvicina i più piccoli al mondo degli adulti con semplicità e in modo divertente.
I laboratori sui personaggi dell’opera sono gratuiti, si svolgeranno dalle ore 18.30 alle 20.00 presso i giardini pubblici B.Gigli di Recanati, di fronte al palazzo Venieri. Un’esperienza educativa a cui seguirà dalle ore 20.00 un aperitivo in cui i bambini e le bambine potranno raggiungere i propri genitori.
Dopo l’emozionante serata di Cessapalombo, la FORM porta la musica in altri due Comuni dell’entroterra feritoLa serata al Castello di Montalto di Cessapalombo ha inaugurato la rassegna Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità. Un folto pubblico ha partecipato al concerto della FORM String Quartet, gruppo da camera dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, che ha suonato all’interno di questo luogo colpito duramente dal terremoto e ora messo in sicurezza. La musica associata al silenzio di questi posti dove non si può più vivere, ma che la comunità non vuole abbandonare, ha creato un effetto magnetico e di forte impatto emotivo.
La rassegna, lunedì 6 agosto, si sposta nel giardino dell’ex Chiesa di San Sebastiano di Belforte del Chienti. Giacomo Medici Tango Ensemble interpreterà musiche di Piazzolla e Gardel, con rivisitazioni in salsa tango di brani popolari, da Dalla a Modugno, passando per De Curtis. Sul palco il cantante Giacomo Medici, Pablo Corradini al bandoneon, Mauro Gubbiotti al pianoforte, Giannina Guazzaroni al violino e David Padella al contrabbasso.Il giorno seguente, martedì 7 agosto, sarà la volta di Serrapetrona: in piazza Santa Maria canterà il gruppo vocale “Glissando” con Voci in libertà, canzoni del repertorio pop italiano e internazionale.Musica Intorno, suoni e luoghi delle comunità fa parte del progetto C-Vivo, finanziato attraverso il bando regionale riservato ai Comuni delle zone colpite dal terremoto del 2016, sostenuto dall’intesa Mibact e Regione Marche.L’inizio dei concerti è alle 21.15, l’ingresso è libero.