Cultura

A UniMc arriva il duo jazz Postacchini - Evangelista

A UniMc arriva il duo jazz Postacchini - Evangelista

Terzo appuntamento, domani pomeriggio, mercoledì 13 febbraio, alle 18.30, con i concerti al Casb, la biblioteca di Ateneo in piazza Oberdan, nati dalla collaborazione tra l’Università di Macerata e il Conservatorio di musica Giovanni Battista Pergolesi di Fermo. Si tratta di un ciclo di incontri musicali a ingresso gratuito aperti a tutti gli studenti e alla città con i migliori talenti usciti dalla prestigiosa scuola fermana. A esibirsi questa volta sarà il duo jazz formato da Marco Postacchini al sassofono ed Emanuele Evangelista al pianoforte. Marco Postacchini ha collaborato con importanti musicisti del panorama jazz nazionale e internazionale come Fabrizio Bosso, Enrico Rava, John Taylor e Kenny Wheeler, ha partecipato a più di cinquanta produzioni discografiche come side-man, pubblicando tre album a suo nome, e ha partecipato a diverse produzioni Rai. Anche Emanuele Evangelista vanta numerose collaborazioni con i grandi nomi del jazz. Ha approfondito lo studio del linguaggio jazzistico, frequentando pianisti come Greg Burk e Davide Santorsola. È leader del progetto Vertex, quintetto con cui ha realizzato il disco “Fermata Obbligatoria”. Svolge attività concertistica in numerose rassegne e festival jazzistici nazionali e internazionali.

12/02/2019 15:52
Tolentino, Recital pianistico di Michele Garzo sulle note di Scriabin, Chopin e Liszt

Tolentino, Recital pianistico di Michele Garzo sulle note di Scriabin, Chopin e Liszt

Continua il Master Piano Festival. Domenica 17 febbraio si esibirà al Politeama di Tolentino Michele Garzo, in un concerto per pianoforte dedicato a musiche di A. Scriabin, F. Chopin e F Liszt.L’appuntamento è alle ore 18,00 e a fare da cornice sarà la splendida sala spettacolo che, grazie all’ottima acustica e all’atmosfera raccolta e suggestiva, è ideale per concerti di questo tipo. Il programma prevede: Etudes op 2 n 1 | op 8 nn. 9,11,12 | Sonata op 53 n 5 di A. Scriabin; Etudes op 10 nn. 1,2,11 di F. Chopin; Etudes d'execution trascendante n. 5 feux follets, n. 11 harmonie du soir | Sonata in b minor di F. Liszt.Michele Garzo inizia lo studio del pianoforte all’età di sette anni presso la scuola di musica del suo paese, Seminara (RC). All’età di undici anni inizia a seguire lezioni dal M° Vincenzo Balzani ed entra al conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria dove si laurea all’età di 15 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha partecipato a significative master-class con i Maestri Massimiliano Damerini, Vincenzo Balzani, Lucia Passaglia, Francesco e Vincenzo De Stefano, André Gallo e Franco Scala. Ha tenuto concerti come solista ed in ambito di musica da camera. Nella stagione 2012/2013 ha eseguito con l’orchestra di archi del conservatorio il concerto per pianoforte di Haydn in Re maggiore. Dal 2015 al 2017 ha proseguito gli studi presso il Cantiere Musicale Internazionale di Mileto col M°Roberto Giordano. Attualmente, impegnato nella formazione concertistica, studia con il M°Cristiano Burato.I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. La rassegna prosegue domenica 17 marzo con Cinzia Pennesi e l’Ensemble d’archi dell’Accademia della Libellula.

12/02/2019 15:45
Il Macerata Opera Festival alla BIT per proporre l'edizione 2019

Il Macerata Opera Festival alla BIT per proporre l'edizione 2019

Il Macerata Opera Festival è stato protagonista dell’evento “La bellezza infinita” organizzato ieri sera in occasione della Borsa Internazionale del Turismo – in corso in questi giorni a Milano – da Regione Marche, in collaborazione con Vanity Fair e Condé Nast Traveller. Il Salone degli Affreschi dei Chiostri di San Barnaba è stato la cornice dell’iniziativa, condotta da Paolo Notari, che ha visto celebrare le eccellenze marchigiane: dal bicentenario del celebre componimento "L’infinito" di Giacomo Leopardi, ai capolavori di Raffaello Sanzio commentati da Vittorio Sgarbi, all’esibizione di Saturnino, compositore e produttore ascolano che ha proposto un dj set ispirato alle musiche di Gioachino Rossini. Il momento del Macerta Opera Festival è stato interamente dedicato alla prossima edizione dal tema #rossodesiderio, che vedrà Carmen di Bizet, Macbeth e Rigoletto di Verdi alternarsi sul palcoscenico dello Sferisterio dal 19 luglio al 4 agosto 2019. A esibirsi il mezzosoprano Francesca Di Sauro che ha intonato la celebre Habanera, accompagnata al pianoforte da Cesarina Compagnoni, e sulle cui note ha danzato Maria Novella Della Martira. È stata quindi la direttrice artistica Barbara Minghetti a chiudere la serata con un intervento dedicato alle attività del MOF. L’appuntamento alla BIT fa parte di una serie di attività di promozione del Macerata Opera Festival intraprese nei mesi scorsi già al World Trade Market di Londra e alla TTG di Rimini, registrando sempre un grande interesse da parte degli agenti di settore. La programmazione dello Sferisterio sarà ancora promossa alla F.R.E.E. di Monaco e all’ITB di Berlino.

12/02/2019 15:38
Macerata, parte il cantiere-Sferisterio: restyling per l’ex sala cinema

Macerata, parte il cantiere-Sferisterio: restyling per l’ex sala cinema

La recente approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del percorso museale  Arena Sferisterio rappresenta un’importante e significativa tappa del programma che vede il Comune di Macerata impegnato,  grazie ai fondi strutturali europei Por – Fesr 2014 – 2020, attributi dalla Regione Marche e destinati alla conservazione, protezione, promozione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale, nella “Valorizzazione della tradizione lirica marchigiana presso lo Sferisterio e dei beni  monumentali ad esso collegati” e che fa parte anche del progetto Macerata Estroversa con cui Macerata è stata selezionata tra le dieci città finaliste a Capitale Italiana della Cultura 2020.  Nelle prossime settimane si apre il cantiere dello Sferisterio per il restyling del foyer e della cosiddetta ex sala cinema,  dell’Infopoint, degli spazi espositivi, della segnaletica e della sala interattiva/multimediale che consentirà di conoscere la storia dell’arena e del Macerata Opera Festival con un percorso immersivo che piace a cittadini, turisti, scuole. “È un progetto bellissimo a cui lavoriamo da tempo e che risponde a esigenze che sentiamo tutti come cittadini: vedere gli spazi dello Sferisterio sempre aperti, accoglienti, illuminati - sottolinea l’assessore alla Cultura e ai Beni culturali Stefania Monteverde.- Abbiamo cercato le risorse e ora partono i cantieri nei nostri spazi culturali, vitali per le associazioni e per i turisti che vengono in città. Entro l’anno, grazie anche all’intervento con una nuova illuminazione artistica, avremo uno Sferisterio ancora più bello. Anche questo è un pezzo di Macerata Capitale della Cultura che si realizza. Il modo migliore per festeggiare i 200 anni da quando la Società Civile dei Cento Consorti posó la prima pietra“.  Nello specifico l’intervento per la realizzazione del percorso museale all’interno dello Sferisterio si articola in una serie di fasi che trovano corrispondenza nell’allestimento degli spazi.  Il primo intervento riguarda l’ingresso principale dello Sferisterio, attraverso il loggiato e il foyer, per condurre il visitatore direttamente alla biglietteria/foyer che viene  valorizzata con nuove luci e nuovi colori .  Poi, dalle scale si sale al primo ordine di palchi per entrare direttamente nella cosiddetta sala ex cinema che diventa sala interattiva – multimediale per la conoscenza della storia dello Sferisterio e del Macerata Opera Festival, con un allestimento che valorizza anche la sua funzione di sala convegni.  Dopo di che il visitatore viene  guidato sulla gradinata da dove può ammirare l’interno dell’Arena e proseguire la terza fase del percorso con la visita del teatro all’aperto. Infine la quarta e ultima fase che prevede il ritorno al foyer attraverso il bar/bookshop. Per la realizzazione dell’intervento che prevede opere di risanamento conservativo, autorizzate dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche, è prevista una spesa complessiva di 300.000 euro. La progettazione è in collaborazione con Sistema Museo, il gestore della rete di Macerata Musei che investe sullo sviluppo delle potenzialità del sistema culturale Maceratese.  Il progetto di valorizzazione dello Sferisterio è parte di un progetto più ampio che prevede lo sviluppo di un itinerario cittadino di riqualificazione dei beni culturali che comprende tre punti strategici rappresentati il primo dallo Sferisterio; il secondo intervento è dedicato alle sale del Teatro Lauro Rossi ex Galleria Mirionima, dove viene realizzato un nuovo spazio accoglienza e valorizzazione della città, e infine il terzo intervento è il completamento della Public Library BMB, la Biblioteca Mozzi Borgetti, che viene dotata di allestimenti tecnologici e funzionali per convegni, mediateca per giovani e ricerca documentale. Nelle prossime settimane sono previsti incontri per la presentazione alla cittadinanza dei progetti sui beni culturali.

12/02/2019 15:12
Lotta alla violenza di genere a Treia: giovedì 14 "One Billion Rising"

Lotta alla violenza di genere a Treia: giovedì 14 "One Billion Rising"

In Italia sono già molte le strutture Auser che stanno organizzando eventi e flash mob in vista del "One Billion Rising" del 14 febbraio 2019. Un impegno comune di ascolto, lotta, resistenza e solidarietà intese come modo di vivere. Nelle Marche già da alcuni anni il Circolo Auser Treia, in collaborazione con altri soggetti, organizza: "Stand Up for One Billion Rising", in Piazza della Repubblica, alle ore 17:00. Un evento  che si svolge in 200 paesi del pianeta. Il messaggio di One Billion Rising è quello dell’importanza della libertà della donna e della solidarietà come linfa vitale per una rivoluzione pacifica. Appuntamento in piazza della Repubblica, nel centro storico di Treia, alle ore 17, indossando un indumento rosso, per distribuire volantini contro la violenza di genere. Al termine dello Stand-Up, nella sede di Auser Treia, in via Lanzi 18/20, dalle 18, si terranno discorsi a favore delle donne e verranno presentati i programmi previsti per l'anno in corso.

12/02/2019 11:30
Spettacolo al PalaFolli di Ascoli Piceno per ricordare la 15enne femana Matilde Porto

Spettacolo al PalaFolli di Ascoli Piceno per ricordare la 15enne femana Matilde Porto

Domenica 17 febbraio, alle ore 17:00, al PalaFolli Teatro di Ascoli Piceno andrà in scena lo spettacolo “Piccoli omicidi a Detroit” della compagnia “Pochi ma buoni come i maccheroni”. Lo spettacolo è un’iniziativa nata da alcuni amici per sostenere l’associazione di volontariato "Condividere", fondata dal sacerdote fermano Don Luigi Valentini, che si occupa di educazione e istruzione dei bambini più poveri, in particolare in Brasile e in Argentina, lavorando con le comunità e gli educatori locali. Questa bella iniziativa è organizzata dai genitori di Matilde, una ragazza di quindici anni scomparsa lo scorso giugno dopo una malattia. «Lei amava molto la lettura e la scuola. Da ciò nasce il nostro impegno nel voler sostenere e aiutare quei bambini che vivono in contesti difficili in cui l’istruzione può non essere garantita» dice il padre per il quale la morte non può essere l’ultima parola sulla vita della figlia. Ed ecco il gesto d’amore. Michela e Alessandro, genitori di Matilde, hanno dato vita al Projetinho Matilde che ha lo scopo di coprire le spese necessarie, equivalenti a 12.500,00 euro, per lo svolgimento di un intero anno scolastico di una classe di scuola dell’infanzia Menino Deus di San Paolo del Brasile, con una sezione frequentata da bambini di 5-6 anni, fascia di età per la quale non sono previsti finanziamenti statali.Lo spettacolo, realizzato al PalaFolli di Ascoli Piceno concesso a titolo gratuito, è già andato in scena con lo stesso scopo benefico a Rapagnano e ad Altidona. Ora arriva ad Ascoli Piceno grazie all’aiuto di alcuni amici che hanno accolto l’invito a sostenere il Projetinho Matilde. “Piccoli omicidi a Detroit” è una commedia semplice e al tempo stesso raffinata, esilarante e leggera. Si tratta di un testo fuori dagli schemi, che sfida le tradizionali regole del teatro, dove gli attori, con le loro manie e smanie di protagonismo, vengono messi in un angolo per lasciar spazio ai personaggi, i quali, liberi di entrare ed uscire dalla trama, costruiscono dinamiche assolutamente esilaranti e surreali. La storia è ambientata nei primi anni 40 dello scorso secolo. In un locale di Detroit viene misteriosamente ucciso il comico Antoine alla presenza di due testimoni: la cantante Lisa Turilli e Jack, cliente del locale. L’omicidio di Antoine è l’inizio di un’avventura rocambolesca, per Lisa e Jack, per le vie di Detroit inseguiti da Nick Mano Fredda, il sicario incaricato di uccidere Antoine ed eventuali testimoni. In un susseguirsi di battute e incomprensioni, la commedia si sviluppa grazie ad una comicità nuova, poco rispettosa deglischemi tradizionali e comunque credibile, dove le situazioni paradossali vengono risolte attraverso improvvise fughe dal copione.Sul palco del PalaFolli anche il padre di Matilde che torna sulle scene per ricordare una figlia amante delle belle cose e che era solita dire, anche nei momenti più difficili della malattia, “c’è del buono in questo mondo, è giusto combattere per questo.” Matilde amava la lettura, era appassionata di belle cose e amava la scuola e i suoi compagni, per questo i genitori hanno pensato di sostenere una scuola, nello specifico un asilo a San Paolo, nel ricordo della propria figlia. L’appuntamento è per domenica 17 febbraio alle ore 17:00 al PalaFolli Teatro di Ascoli Piceno. Ingresso € 10,00. Per info e acquisto biglietti 0736-352211

12/02/2019 11:25
Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, al Teatro di San Severino Marche, con "Il Padre"

Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere, al Teatro di San Severino Marche, con "Il Padre"

Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere saranno i protagonisti del nuovo appuntamento con la stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. Dopodomani, giovedì 14 febbraio, alle ore 20:45, andrà in scena al Feronia, in abbonamento, lo spettacolo “Il Padre” di Florian Zeller, per la regia Piero Maccarinelli. Sul palco anche Paolo Giovannucci, Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo e Riccardo Floris. La storia è quella di Andrea, un uomo molto attivo, nonostante l’età, che mostra però i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita, ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza. La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara ironia. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui incappa il protagonista, il quale, perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non  riuscendo più a distinguere il reale dall'immaginario, ci coinvolge con grande emozione in un percorso dolorosamente poetico. Lo spettacolo viene proposto in esclusiva regionale con il teatro dell’Aquila di Fermo e il teatro della Fortuna di Fano. I Teatri di Sanseverino, sempre questa settimana, proporranno poi un’attesa novità. Sabato (16 febbraio) viene portato in scena al Feronia, alle ore 21, “Macbeth” tratto da William Shakespeare per la regia di Eleonora Sbrascini con Franco Tomassini ed Eleonora Sbrascini. Domenica (17 febbraio), alle ore 17 sempre al Feronia – con ingresso gratuito – il coro Tourdion Ensemble del Corpo Filarmonico “Francesco Adriani” proporrà infine il tradizionale Concerto di San Valentino.

12/02/2019 10:34
Nuovo appuntamento all’insegna degli scacchi al Pub2000 con il Circolo Scacchi Recanati

Nuovo appuntamento all’insegna degli scacchi al Pub2000 con il Circolo Scacchi Recanati

Al via un nuovo appuntamento scacchistico sabato 23 febbraio con il Circolo Scacchi Recanati al Pub2000 in via Moretti 38. Istruttori e scacchiere si ritroveranno per un sabato diverso, all’insegna degli scacchi e del buon cibo. Gli avventori, o chi vuole semplicemente vuole giocare a scacchi con un amico, potranno partecipare alle partite a tempo con l’uso di orologi da torneo o partite libere, senza tempo. Per chi non sa giocare a scacchi, ma vuole provare una serata divertente dopo cena, gli istruttori del Circolo daranno le istruzioni basilari per muovere i pezzi.

12/02/2019 10:13
Musicultura 2019: dal 15 febbraio le Audizioni Live. Grazia Di Michele, Pietra Montecorvino e Ricky Gianco ospiti delle serate

Musicultura 2019: dal 15 febbraio le Audizioni Live. Grazia Di Michele, Pietra Montecorvino e Ricky Gianco ospiti delle serate

Dal 15 febbraio al 10 marzo l’Italia dei giovani artisti che raccontano il presente e immaginano il futuro della canzone si dà appuntamento e si confronta nella città di Macerata, per l’inizio delle Audizioni Live di Musicultura. È Il taglio del nastro della XXX Edizione del Festival della Canzone Popolare d’Autore, l’avvio di una lunga cavalcata sotto i riflettori nazionali, fitta di emozioni, che vedrà coinvolti tanti artisti e tanti pubblici diversi e che culminerà nel prossimo mese di giugno, La serata di apertura delle audizioni vedrà l’amichevole partecipazione di Grazia Di Michele. La cantautrice, sempre in prima fila per coerenza e profondità espressiva, è pronta a condividere coi giovani artisti in concorso lo spirito di Musicultura e a regalare al pubblico una preziosa testimonianza live sul palco. Dopo la prima selezione, che ha riguardato oltre 1400 canzoni in concorso, le proposte in lizza alle audizioni sono rimaste 54, con oltre 250 giovani artisti coinvolti includendo i musicisti al seguito. Arrivano da 15 diverse regioni italiane, 11 sono le band, 17 le donne, 26 gli uomini. Tutti si esibiranno rigorosamente dal vivo, con 3 brani del loro repertorio, sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata, davanti alla commissione di ascolto di Musicultura e alla giuria degli studenti dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino. Sono in programma 11 serate di spettacolo liberamente aperte al pubblico, ripartite in 4 weekend non-stop di idee e di aspirazioni musicali accomunate dal desiderio sincero di non mentire al pubblico e a sé stessi. La posta in gioco è l’accesso alla rosa dei 16 finalisti che proseguiranno il cammino del concorso. Queste le date delle audizioni live 2019 che si terranno tutte le sere alle ore 21, le domeniche alle ore 17: venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 febbraio; venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 febbraio; giovedì 28 febbraio, venerdì 1 marzoe sabato 2 marzo, sabato 9 marzo e domenica 10 marzo; Oltre a Grazia Di Michele, sono attesi alle audizioni Pietra Montecorvino (venerdì 22 febbraio) e Ricky Gianco (giovedì 28 febbraio), anch’essi proporranno inediti set acustici, permeati dall’intensità di chi conosce in profondità tutta la forza dell’ “arte povera” della canzone.   Le audizioni live potranno essere seguite anche in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Musicultura. Ricordiamo che in gara ci sono tre artisti marchiani: Emi, all’anagrafe Margherita Principi di Pesaro che si esibirà sabato 9 marzo, Gli Amici Dello Zio Pecos, di Osimo, in cartellone giovedì 28 febbraio e i Lettera 22 di Recanati, già tra i vincitori della XXIII edizione di Musicultura, attesi sul palco venerdì 1 marzo. Sedici saranno i finalisti che verranno selezionati al termine delle audizioni. Le loro canzoni andranno a comporre il CD compilation della XXX edizione del concorso e saranno prese in consegna da Radio1 Rai, partner ufficiale di Musicultura, che le farà conoscere al grande pubblico. Sei degli otto vincitori saranno infine designati dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, altri due vincitori saranno eletti a suon di click attraverso una votazione facebook. Il lungo ed articolato iter annuale del concorso culminerà nel mese di giugno, quando gli otto vincitori si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata assieme a illustri ospiti nazionali ed internazionali. Qui Musicultura metterà 48.000 € a sostegno dello sviluppo e dell’indipendenza delle carriere dei giovani artisti in gara; il riconoscimento più sostanzioso spetterà al vincitore assoluto, decretato dal pubblico, che riceverà un assegno di 20.000 €. GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti (Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido (Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia (Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati (Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro - Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina), Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze), Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera 22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania - Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli (Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio (Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli (Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso (Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto, NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo), Sorelle Prerstigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli), Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli), Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI).

11/02/2019 18:21
La commedia dialettale approda al Don Bosco di Tolentino

La commedia dialettale approda al Don Bosco di Tolentino

Dopo qualche mese di chiusura dovuta a qualche lavoro di restylling, il cine teatro ‘Don Bosco’ con il nuovo anno riapre i battenti con una rassegna di teatro dialettale, con un cartellone di tre opere digran prestigio, in collaborazione con la Uilt. Per teatro dialettale si intende la produzione drammaturgica e commediografa nazionale che, piuttosto che esprimersi nella lingua ufficiale del paese d’appartenenza, lo fa tramite l’utilizzo dei dialetti o delle lingue di minore diffusione. L’evoluzione del teatro dialettale in Italia è difficilmente ricostruibile per l’enorme varietà linguistica del paese: comunque è bene ricordare come il teatro dialettale venga spesso assimilato al teatro nazionale, infrangendo quindi la divisione che caratterizza il teatro nazionale come espressione del popolo tramite il proprio idioma. Il ‘Gala del dialetto’ debutta sabato 23 febbraio, alle ore 21.30, con l’opera di Paolo Carassai, ‘Disokkupati’ messa in scena dalla compagnia ‘Totò’ di Pollenza sotto la regia di Aldo Pisani, che racconta in maniera divertente gli ‘sconvolgimenti’ culturali e le lotte sociali che attraversano l’Italia degli anni ‘70 nel nostro territorio. Sabato 9 marzo, alle ore 21.30, la Compagnia ‘Lucaroni’ di Mogliano, che mette in scena lo spettacolo scritto e diretto da Pietro Romagnoli, ‘Lu matrimoniu a casa de Mengrè’, che rappresenta un vero decalogo di come si organizzava un matrimonio nelle campagne del nostro territorio fino agli anni '60: ‘A chi spettava comprare gli scendiletti? E le scarpe per la madre della sposa?’ Chi ha contrattomatrimonio in quegli anni può ricordarlo ma per tutti sarà una scoperta. La rassegna teatrale si chiude con un doppio appuntamento: sabato 23 marzo, ore 21.30, e domenica 24 marzo, ore 17.30, sarà la volta della pièce teatrale scritta e diretta da Jacopo Cicconofri, interpretata dalla locale compagnia ‘Le mezze facce’: ‘Messi a nudo’, liberamente tratta dal film di successo ‘Full Monty’, che racconta la storia ai nostri giorni e nel nostro territorio di persone, che per sopperire alla crisi sociale si improvvisano spogliarellisti per sole donne. Inoltre domenica 17 marzo, alle ore 17, 20 anni dalla sua morte, il Teatro Don Bosco ricorda Fabrizio De Andrè con un bellissimo concerto, ripercorrendo i brani più significativi con il complesso ‘Caro De André’, capitanato da Carlo Bonanni: grazie a questi ‘Argonauti’ della musica che si riesce a tessere la testimonianza della meravigliosa memoria deandreiana. Per prevendita ed informazioni si può telefonare allo 0733-972220.

11/02/2019 17:15
Civitanova, corona d'alloro al monumento e incontro con gli studenti per il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe

Civitanova, corona d'alloro al monumento e incontro con gli studenti per il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe

Alle ore 8.30 con la deposizione della corona d’alloro presso il monumento Martiri delle Foibe, in Piazza Abba, si è aperto ‘Il Giorno del Ricordo’. A seguire il Sindaco Ciarapica, il Presidente Morresi e altri componenti la Giunta si sono riuniti in seduta aperta, presso l’Auditorium degli Istituti Superiori ‘L. Da Vinci’.  Dal 2005 in Italia, si celebra per legge ogni 10 febbraio il ‘Giorno del Ricordo’, in memoria delle vittime delle foibe e degli esuli istriano-dalmati. Quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto ancora commemorare le vittime di tanto orrore incontrando le scuole. Anche questa volta il ‘visual’ del manifesto si è avvalso del disegno di Valentina Tentoni, ex studentessa dell’Istituto Bonifazi che ora frequenta l’Accademia delle Belli Arti di Macerata.  “Grande partecipazione commossa da parte degli studenti sul tema delle Foibe. I ragazzi - ha dichiarato Claudio Morresi, Presidente del Consiglio - accompagnati in un percorso di approfondimento e di studio, dai loro insegnanti, hanno realizzato lavori bellissimi avvalendosi delle nuove tecnologie. Video e canzoni composti dai ragazzi per ricordare un periodo drammatico della storia italiana ancora poco conosciuta”. “Più che mai su questa tragedia che ha coinvolto italiani colpevoli di essere nati in una terra di confine su cui gravavano interessi di più nazioni limitrofe, è opportuno il coinvolgimento degli studenti, affinché la storia sia finalmente conosciuta, ma soprattutto non dimenticata”. Ha dichiarato Claudio Morresi, Presidente del Consiglio Comunale e organizzatore delle manifestazioni. Morresi ha poi letto alcuni brani dell’intervento del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “che ieri - ha continuato Morresi “dal Quirinale ha fatto passare un messaggio molto chiaro ed inequivocabile: una violenza contro italiani che non avevano colpe”. ‘Significa rivivere una grande tragedia italiana. Un capitolo buio della storia nazionale e internazionale, che causò lutti, sofferenza e spargimento di sangue innocente. Non si trattò - dice Mattarella nel suo intervento – come qualche storico negazionista o riduzionista ha voluto insinuare di una ritorsione contro i torti del fascismo. Perché tra le vittime italiane di un odio, comunque intollerabile, che era insieme ideologico, etnico e sociale, vi furono molte persone che nulla avevano a che fare con i fascisti e le loro persecuzioni. Tanti innocenti, colpevoli solo di essere italiani’. Da questo assunto è partita tutta la manifestazione. Morresi, inoltre, ha lanciato l’iniziativa di portare in gita informativa le scoraresche a Trieste e a Pola, come aveva fatto per il ‘Giorno della Memoria’. La visita avrà come guida il Dottor Lucio Sotte, civitanovese.   Sgarbi, in un videomessaggio inviato al Sindaco, ha parlato “di violenza che uomini fanno ad altri uomini, si può discutere anche animatamente – ha aggiunto Sgarbi - ma non si può accettare una cecità tanto improvvisa quanto feroce come quella che Tito perpretò contro gli italiani e nel fare del male in un modo così crudele. Italiani uccisi solo perché italiani. La stessa crudeltà che fu attuata con lo sterminio degli ebrei solo perché ebrei. Qui contro italiani solo perché di nazioni vicine diverse. La tortura e la violenza era di non farli morire, come in tante guerre, con delle condanne a morte, o con delle fucilate, ma di far morire i vivi con i morti. In questo caso i comunisti hanno commesso orrori e hanno occupato terre bellissime che erano italiane e ora non sono più nostre’. “Troppo silenzio colpevole, perpetrato per più di 60 anni, dagli storici, dalle istituzioni e dai capi di governo su questo tema.” Ha affermato il Sindaco Fabrizio Ciarapica. “Le uccisioni silenziose di italiani – nel periodo tra il 1943 e il 1947 – furono almeno 20mila e gli esuli costretti a lasciare le loro case furono almeno 300Mila. Con ‘Il Giorno del Ricordo’, abbiamo l’imperativo categorigo di far conoscere una tragedia troppo triste della storia contemporanea, perché negata. La partecipazione delle scuole rappresenta un punto di partenza per una giusta informazione che speriamo si diffonda sempre di più, per non commettere errori nel futuro. Quindi, lo studio e l’approfondimento è l’unica arma di prevenzione che abbiamo”. L’assessore, Barbara Capponi, riferendosi alle vittime ha detto: “ Uomini e donne uccise due volte per il silenzio colpevole che è durato per 60 anni”. Poi ha continuato: “mi chiedo quanto valga la vita di un essere umano, quanto sia grande la tentazione insita negli uomini di fare del male ad altri uomini. La vita di Anna Frank valeva quanto quella di Norma Cosetto. La vita e il valore di una persona è uguale. Non ci sono persone di serie A o di serie B. Ricordare è il modo migliore per far rivivere tante vittime uccise o scappate da quelle terre sfortunate” ha concluso. L’Assessore, Maika Gabellieri, ha ricordato “che è un dovere delle istituzioni fare imormazione e ricordare ciò che è accaduto in passato, perché quella delle Foibe è una grande vergogna, su cui da pochissimi anni si è accesa l’attenzione. Poi rivolgendosi ai ragazzi ha continuato: “Voi avete bisogno di conoscere la verità e il diritto di conoscerla fino in fondo. È una scelta disumana quella di scegliere per la vita di un altro, perché qualcuno, in questo caso i comunisti, ha deciso di essere cattivo e di decidere sulla vita degli altri”. La Gabellieri ha concluso dicendo: “Questo spazio, questa manifestazione vuole e deve essere una crescita per il vostro futuro”. La testimonianza del Dottor Lucio Sotte, figlio di esuli di Pola ha ripercorso la storia con oggettività dando la colpa di tanto silenzio alla politica e agli interessi internazionali “ci sono colpe non solo di sinistra ma anche di destra, perché di mezzo c’era anche l’interesse degli Stati Uniti. Il Dittatore comunista Tito in prima battuta era con l’URSS comunista, poi fu a favore di tutti i dissidenti dell’Unione Sovietica ed in questo momento successivo ebbe la complicità dell’America che ebbe una grande parte nel non far conoscere questa parte di storia drammatica per l’Italia”. “La malinconia – ha concluso Sotte - e il dolore sono stati i tratti che hanno accompagnato i miei genitori per tutta la vita che, esuli, dovettero vivere altrove e lasciare di colpo tutto ciò che avevano, ma mai provarono risentimento per ciò che avevano dovuto sopportare”.

11/02/2019 16:49
Macerata. In biblioteca “Il racconto e i falò”. Silvia Boero interviene su Dolores Prato

Macerata. In biblioteca “Il racconto e i falò”. Silvia Boero interviene su Dolores Prato

Mercoledì 13 febbraio, alle 17, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà il quarto incontro del ciclo di conferenze “Il racconto e il falò, quando il paesaggio diventa un personaggio letterario”.Filo rosso di congiunzione di tutti gli appuntamenti previsti è il rapporto tra letteratura e paesaggio e si parlerà di come i luoghi e le ambientazioni influiscano sulle vicende narrate all’interno dei tanticapolavori di cui è costellata la storia della letteratura. Protagonista dell’appuntamento Silvia Boero, professoressa in Italian Studies alla Portland State University, che presenterà un intervento dal titolo “Territorio come linguaggio dell’anima: il recupero memoriale di Dolores Prato in Giù la piazza non c’è nessuno.” Il ciclo di conferenze, che prevede una serie di otto incontri a cadenza settimanale che si susseguiranno fino al prossimo 13 marzo, è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra, insieme al dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata.Tutti gli incontri sono accreditati come eventi formativi presso l’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata. Info: www.ilraccontoeifalo.wordpress.com.

11/02/2019 16:23
San Severino Marche. Inaugurata la mostra "Terra di luce" dedicata al mondo femminile

San Severino Marche. Inaugurata la mostra "Terra di luce" dedicata al mondo femminile

Le sale espositive della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di San Severino Marche ospitano, fino al 23 febbraio prossimo, la mostra “Terra di luce”, a cura di Shura Oyarce Yuzzelli.L’esposizione presenta le opere dell’artista di origini peruviane, che da anni ormai vive a San Severino Marche, e di Giuliano Grittini, fotografo e artista italiano amico e autore di molti scatti dedicati ad Alda Merini e alla sua poesia. Alla cerimonia inaugurale, introdotta dalla presentazione del professor Alberto Pellegrino e tenutasi sabato scorso, hanno preso parte il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, i consiglieri Pier Domenico Pierandrei e Gabriela Lampa,. La mostra, patrocinata dal Comune di San Severino Marche e dall’Ambasciata del Perù in Italia, è aperta dal martedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13, il sabato e la domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è libero.

11/02/2019 16:03
Tolentino, La musica dei Betta Blues Society protagonista al castello della Rancia

Tolentino, La musica dei Betta Blues Society protagonista al castello della Rancia

Betta Blues Society è la protagonista del secondo evento Club (cena+concerto) di San Severino Blues, sabato 16 febbraio al castello della Rancia di Tolentino, una serata che si annuncia di grande successo, viste le tantissime prenotazioni già fatte da tempo. È’ la band italiana che per prima ha partecipato negli USA, nel gennaio 2018, alla finale dell’International Blues Challenge, il più importante concorso mondiale per nuovi talenti, organizzato dalla Blues Foundation di Memphis. Il quartetto toscano si distingue per un accattivante mix di blues delle origini e di brani originali, scritti in proprio, suonati con strumenti acustici tipici del genere, dobro, ukulele, contrabbasso, percussioni e guidati dalla splendida voce della grintosa front-woman Elisabetta Maulo. La cantante marchigiana, originaria di Montegranaro, aveva già conquistato il pubblico del festival con la sua performance insieme al chitarrista Roberto Luti durante l’estate 2017 a Gagliole. Il live dei Betta Blues Society è un concerto coinvolgente e di grande vitalità, una miscela divertente, non referenziale ma moderna di blues, gospel e folk, basata sul feeling tra musicisti e armonie vocali, nel solco degli arrangiamenti delle grandi donne del blues come Sister Rosetta Tharpe e Bessie Smith. Hanno pubblicato tre dischi, l’ultimo è Let Them Out, ed hanno partecipato a numerosi festival in Italia ed Europa, condividendo anche il palco con importanti artisti come Lynyrd Skynyrd, Carmen Consoli, Alex Britti, Samba Touré, Raphael Gualazzi.

11/02/2019 13:29
Macerata Jazz Winter: venerdì 15 Francesco Cafiso sulle note di Art Pepper

Macerata Jazz Winter: venerdì 15 Francesco Cafiso sulle note di Art Pepper

Secondo appuntamento per Macerata Jazz Winter, la rassegna che per il 2019 si trasforma in un vero e proprio festival animando non solo gli spazi del Teatro Lauro Rossi di Macerata, ma anche gli Antichi Forni e il ristorante Il Pozzo. La manifestazione organizzata da Musicamdo Jazz e da Tam Tutta un’altra Musica grazie al contributo fondamentale del Comune di Macerata e dell’Assessorato alla Cultura, del cappellificio di Montappone Hats&Dreams e di altri sponsor privati, infatti dà appuntamento a tutti i cultori del buon jazz venerdì 15 febbraio con un calendario davvero ricco. Alle ore 18 si alza il sipario sulla mostra fotografica “Macerata, 50 anni di jazz” con i preziosi scatti del fotografo Carlo Pieroni allestita negli spazi degli Antichi Forni. La mostra, il cui catalogo, nel progetto editoriale di Marchebestway, è stato realizzato grazie al supporto di Romcaffè e Cantina Sant’Isidoro, aprirà un fitto calendario di appuntamenti che l’accompagneranno sino alla chiusura di domenica 3 marzo. Già sabato 16 ci sarà spazio alle ore 21 per il concerto in piano solo, ad ingresso gratuito, di Mike Melillo, il celebre pianista americano ormai maceratese d’adozione che ha intrecciato la storia del jazz d’oltreoceano con quella maceratese. Dagli spazi degli Antichi Forni poi ci si trasferirà alle ore 19.30 al Pozzo per il consueto aperitivo in musica con la diretta di Radio Skyline in compagnia dei vini di Villa Forano e della musica del quartetto di Stefano Coppari. Ma l’evento più atteso è certamente quello delle ore 21.30 a teatro con il sassofonista Francesco Cafiso e la Colours Jazz Ensemble diretta dal Maestro Massimo Morganti nel progetto targato Musicamdo Jazz e Ancona Jazz “Art Pepper + Eleven: Modern Jazz Classics”. Si tratta di uno dei capolavori che il leggendario sassofonista incise nel 1959. Particolarità importante riguardava il repertorio, che per una volta evitava gli standard del “Great American Songbook” per concentrarsi solo su una serie di brani scritti da jazzisti del calibro di Sonny Rollins, Charlie Parker, Thelonious Monk, Gerry Mulligan e altri. Un disco solare, swingante come pochi e coinvolgente al massimo, i cui arrangiamenti sono stati trascritti da Massimo Morganti e rispettati fin nell’organico con l’intento di ricreare un momento di jazz che il tempo non ha minimamente scalfito. Da quel disco pietra miliare della storia del jazz si sviluppa questo progetto inedito che dopo Macerata toccherà Ferrara e Ancona. A rendere unico questo concerto è la presenza di Francesco Cafiso Classe 1989, nel 2001, all’età di 12 anni, vinse il Premio Massimo Urbani e già a 13 anni suonava nei gruppi di Wynton Marsalis ottenendo enormi consensi di pubblico e critica in tutto il mondo. Incide i suoi primi dischi con la Philology di Paolo Piangiarelli e alla guida di un proprio quartetto ha avuto modo di esibirsi nei più importanti festival nazionali e internazionali. La serata poi si conclude dopo cena sempre al Pozzo con la jam session delle 23.30. Prevendita su www.vivaticket.it

11/02/2019 12:26
Matelica, al Teatro Piermarini il concerto del Duo da Camerino

Matelica, al Teatro Piermarini il concerto del Duo da Camerino

La stagione concertistica Matelica Festival nata dalla collaborazione tra il Comune di Matelica e l’AMAT con il contributo della Regione Marche,domenica 10 Febbraio ha ospitato presso il Teatro Piermarini il Concerto del Duo da Camerino “Novecento” un percorso musicale tra alcune tappe più importanti del repertorio per questa formazione, ponendo in dialogo forme espressive estreme e contrapposte. Il Duo formato dal clarinettista Vincenzo Correnti e dal pianista Fabrizio Ottaviucci inizia la sua attività concertistica negli anni 80, sotto la guida del comune maestro e compositore camerte Nelio Biondi; negli oltre trent'anni di collaborazione il duo ha affrontato gran parte del repertorio cameristico con particolare attenzione alla musica del Novecento ed oggi è una produzione artistica dell’Associazione Musicale “Adesso Musica” di Camerino. Il concerto proposto è stato un viaggio musicale come un sogno, un momento di musica di alto livello e di grande emozione che i due musicisti sono stati capaci di regalare ad un pubblico attento a caloroso. Le estaticità orientali di Satoh (Lanzarote) dove un clarinetto con un suono che partiva dal nulla hanno da subito creato un’atmosfera magica e di serenità confermate  poi dalla stupenda pagina di Castelnuovo-Tedesco (Lullaby). Naif , per clarinetto solo del compositore marchigiano Tesei con le sue sonorità innovative ha creato un quadro molto suggestivo e particolare che anticipava i due pezzi di Carlo Savina, compositore  conosciuto al grande pubblico soprattutto per le sue colonne sonore (Anonimo Veneziano) ma che ha una produzione cameristica interessante e da scoprire. La seconda parte del concerto ha visto l’esecuzione di due capolavori della musica del novecento per clarinetto e pianoforte, la sonata di Poulanc e la sonatina di Arnold intramezzate dalla Danza delle Sibille per pianoforte solo del compositore camerte Nelio Biondi. Il viaggio concludeva al termine con “Imprevisto” , brano composto dagli stessi interpreti riportando gli ascoltatori allo stato d’animo di come erano partiti. Un duo ben affiato, con grande esperienza che riesce a trasmettere sempre grandi e forti emozioni, un pomeriggio intenso e di grande arte e cultura che la stagione musicale di Matelica ha saputo proporre al suo pubblico.  

11/02/2019 12:10
Macerata, Incontri sull'arte e dintorni: giovedì "Drink & Food l'arte del manifesto"

Macerata, Incontri sull'arte e dintorni: giovedì "Drink & Food l'arte del manifesto"

Cos’è un brand? Beh è una marca che ha bisogno per raccontarsi di un segno grafico. E forse stupirà sapere che fin dall’antichità i pittori si sono ingegnati a fare “pubblicità”. Della pubblicità fatta ad arte si parlerà il 14 febbraio a partire dalle 17 e 30 alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata in uno degli incontri promossi dall’Associazione Amici di Palazzo Bonaccorsi – presieduta da Paola Ballesi che ha raccolto un grande successo con (finalmente) la riedizione del premio Pannaggi - con una relazione di Carlo Cambi che si sofferma sul food&beverage , ma non solo, visto attraverso l’arte della pubblicità. È il giorno di San Valentino e a molti farà piacere scoprire che il direttore artistico della Perugina Federico Seneca nel 1924 per la confezione dei Baci si ispirò al celeberrimo dipinto di  Francesco Hayez intitolato appunto “il Bacio”. La storia dell’industria è scandita dalle contaminazioni tra arte e marketing. Le famose macchine da caffè Victoria Arduino, oggi prodotte con enorme successo dalla Simonelli Group, si avvantaggiarono moltissimo di un manifesto realizzato da Leonetto Cappiello. E la Distilleria Varnelli di cui quest’anno ricorre il 150 esimo anno di attività ha avuto tra i suoi “pubblicitari” maestri come  Adolfo De Carolis (sua è l’etichetta dell’Amaro Sibilla) e Beltrame (Punch alla fiamma). Tra gli artisti della pubblicità ci sono Marcello Dudovic ed Henry Toulouse Lautrec. Fu il futurismo a consacrare il legame della pubblicità con l’arte. Basta citare il Depero della Campari. E Macerata ha avuto una funzione fondamentale nel creare la nuova grafica. Sarà un percorso a tappe nell’evoluzione del rapporto tra arte (soprattutto grafica) e produzione quello che traccia Carlo Cambi in questa rassegna dei prodotti di marca dove il bello serve a vendere il buono.

11/02/2019 11:07
Recanati, Leo Nucci sul palco del Persiani per rendere omaggio a Beniamino Gigli

Recanati, Leo Nucci sul palco del Persiani per rendere omaggio a Beniamino Gigli

Annunciato e previsto per lo scorso ottobre, il baritono Leo Nucci è confermato questa volta sul palco del Teatro Persiani il prossimo 16 febbraio alle ore 21.15 per il Gran Concerto Lirico in omaggio a Beniamino Gigli.Nucci, interprete celebrato in tutti i più importanti teatri del mondo, con 50 anni di carriera alle spalle, nel 2014 è stato insignito dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e di Cittadino Onorario della Città di Recanati, territorio in cui il nome di Gigli risuona quotidianamente grazie all'attività della Civica Scuola di Musica, il Gigli Opera Festival , l'Accademia Lirica e l’Associazione Gigli.   Nucci è considerato il Rigoletto più famoso al mondo per aver interpretato questo ruolo oltre 530 volte e vanta una carriera intensa e longeva nei più prestigiosi palchi al mondo, dalla Royal Opera House di Londra al Metropolitan di New York passando per il Gran Teatro del Liceu fino all’Opera di Parigi e Salisburgo.   Soddisfazione del Comune di Recanati che, per voce del Sindaco Francesco Fiordomo, considera la serata come “un evento che esalta il valore educativo dell'omaggio all'illustre concittadino e diventa anch'esso tappa di un percorso impegnato alla volta della crescita culturale dell'intera città”. Entusiasmo anche da parte di Rita Soccio per l'Assessorato alle Culture che considera “la vicinanza e la generosità del Maestro Nucci nei confronti di Gigli, una conferma di come il ricordo del tenore recanatese sia ancora vivo e vibrante nel mondo”.   Un evento, un’esperienza unica ed irripetibile che renderà omaggio a Gigli grazie alla voce “mondiale” di Nucci, accompagnato da Piero Giuliacci, definito da Repubblica “una delle voci più importante dei nostri giorni” e dalla giovane soprato Anna Delfino, guidati dal Maestro Riccardo Serenelli, Direttore dell’Accademia lirica di Recanati e Direttore artistico del Gof, e accompagnati dal Decimino Gigli del Gigli Opera Festival che si esibirà sulle trascrizioni curate dal violinista Luca Mengoni. Direzione organizzativa della dott.ssa Chiarenza Gentili Mattioli.

11/02/2019 11:01
Porto Recanati alla Bit di Milano: grande interesse per la mostra sui 50 anni dallo sbarco sulla luna

Porto Recanati alla Bit di Milano: grande interesse per la mostra sui 50 anni dallo sbarco sulla luna

Ancora una volta è risultata pienamente convincente la partecipazione della nostra Città alla BIT di Milano, in modo particolare nello spazio dedicato al Consorzio Turistico Riviera del Conero. Nella conferenza di domenica, alle 14.45, dal titolo: “La Riviera del Conero e i Colli dell’Infinito, tra dolci colline ed il mare per esperienze indimenticabili,” davanti ad un pubblico numeroso ed interessato, per lo più formato da esperti del settore, con il coordinamento di Massimo Paolucci, Direttore Marketing del Consorzio Turistico, erano presenti sia il Presidente della Riviera del Conero, Carlo Newman che alcuni rappresentanti delle amministrazioni membri dell’Associazione. Tutto l’interesse è stato rivolto alla proposta mare e sotto questo profilo Porto Recanati ha portato un significativo contributo attraverso materiale fotografico distribuito ai presenti e con l’intervento dell’Assessore al Turismo Angelica Sabbatini che ha dichiarato: “Parlare di Porto Recanati,  di quanto può offrire in termini turistici,  di ricettività e farlo al di fuori dai confini regionali, in un’occasione a valenza internazionale, da grande soddisfazione e anche un profondo senso di orgoglio, di appartenenza alla Città” Nel corso della conferenza, ha risvegliato molto interesse la presentazione dell’evento estivo organizzato per la celebrazione dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna. “Porto Recanati – continua l’Assessore Sabbatini- ha dato i natali ad Enrico Medi e la mostra sarà dedicata a lui, illustre scienziato che fu il consulente scientifico, nelle 28 ore di diretta dallo Studio 3 di via Teulada, in quel famoso 20 luglio del 1969. Il patrocinio dell’Ambasciata Americana in Italia e della Regione Marche rendono il progetto assolutamente di rilievo per tutto il territorio regionale” All’interno dei locali del Castello Svevo, dal 12 Aprile al 30 Settembre, saranno esposte più di 150 fotografie originali, frutto della ricerca e della passione del signor Enzo Romagnoli, insieme a fedeli riproduzioni in 3D. Saranno anche organizzati convegni e spettacoli a tema all’interno dell’Arena Gigli e per tutto il periodo di apertura della Mostra, verrà installato un Planetario gestito da esperti coordinati dalla Astronoma Dott.ssa Molisella Lattanzi. “Ci aspettiamo molto da questa iniziativa che dovrà essere coadiuvata da un importante lavoro di promozione, - ha concluso l’assessore Sabbatini - sia sul piano turistico che sul piano culturale. La lunghezza del periodo è stata infatti pensata anche per coinvolgere le scuole di ogni ordine e grado.”

11/02/2019 10:49
La FORM e Soudant a Macerata con Mozartiana

La FORM e Soudant a Macerata con Mozartiana

Si chiama Mozartiana il prossimo concerto della FORM in programma martedì 12 febbraio (ore 21), al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Franz Schubert e Pëtr Il'ič Čajkovskij, grandi innamorati della musica di Wolfgang Amadeus Mozart, rendono qui omaggio con leggerezza, vitalità e trasporto al compositore di Salisburgo, rispettivamente con la Ouverture in do magg. D. 591 “nello stile italiano” e la Suite per orchestra n. 4 in sol magg., op. 61 “mozartiana”. La composizione di Schubert è una pagina di ispirazione rossiniana, piena di verve e di brio, che riflette nello stesso tempo l’olimpica solarità di Mozart. La suite orchestrale di Čajkovskij è l’omaggio del musicista russo ai 100 anni del Don Giovanni di Mozart, composto nel 1787, “per ricreare il passato in un mondo contemporaneo”. Nella seconda parte del concerto c’è l’esecuzione della Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551 “Jupiter”, il “testamento sinfonico” mozartiano che fra ingressi trionfali nei templi della classicità, visioni dei Campi Elisi e infuocate polifonie di impronta bachiana lanciate in fuga verso la luce, segna la fine con apoteosi di un’epoca, il Settecento, anticipando con la sua incontenibile energia il fuoco della Nona beethoveniana. Tra le note curiose, Woody Allen cita nel suo celebre film Manhattan il secondo movimento di questa sinfonia nel suo personale elenco delle “cose per cui vale la pena vivere”. A condurre l’Orchestra Filarmonica Marchigiana in questa entusiasmante avventura è Hubert Soudant, Direttore Principale della FORM e specialista di fama internazionale del repertorio classico.  

10/02/2019 16:31
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