La dieta mediterranea come modello di benessere sostenibile: al via studio Unicam
È stato presentato oggi pomeriggio, presso la mensa universitaria Erdis di Camerino, il progetto “VITHAS – Vitality Integrated approaches Towards Health And Sustainability”, un innovativo studio scientifico dedicato a valutare l’impatto di una dieta prevalentemente a base vegetale sulla salute umana e sull’ambiente.
Promosso dalla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, in collaborazione con l’Università di Urbino Carlo Bo e l’Università di Chieti, il progetto VITHAS si propone di analizzare, attraverso uno studio sperimentale randomizzato controllato, come un’alimentazione fondata sui principi della Dieta Mediterranea e arricchita da una maggiore quota di proteine vegetali possa migliorare diversi indicatori di salute, tra cui il profilo lipidico, la composizione corporea, le performance cognitive e i livelli di stress. Inoltre, lo studio si distingue per l’approccio integrato One Health, considerando la sostenibilità ambientale attraverso la misurazione delle impronte di carbonio e idrica delle diverse scelte alimentari.
“Il progetto VITHAS – ha dichiarato il tettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni –rappresenta un esempio virtuoso di come l’Università possa essere protagonista nel generare conoscenza scientifica utile per la società. Promuovere uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione equilibrata e sostenibile, è una priorità per il nostro tempo, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Siamo orgogliosi di contribuire, attraverso la ricerca e il coinvolgimento della comunità universitaria, a creare un futuro più sano e consapevole”.
Il progetto, che prevede il coinvolgimento di studentesse, studenti e dipendenti delle università partner, avrà una durata complessiva di 14 settimane e si articola in tre fasi: reclutamento, familiarizzazione con la dieta mediterranea, e intervento con il piano alimentare VITHAS o di controllo. Al termine, i dati raccolti permetteranno di valutare non solo i benefici per la salute individuale, ma anche l’impatto ambientale delle scelte alimentari, contribuendo a una maggiore sensibilizzazione su questi temi cruciali.
La ricerca è coordinata dalla dott.ssa Giorgia Vici (Università di Camerino) e dal prof. Mauro De Santi (Università di Urbino), con il contributo di un team multidisciplinare di ricercatrici e ricercatori provenienti da diverse sedi universitarie e ambiti scientifici.
L’Università di Camerino, da sempre attenta alla promozione del benessere e della sostenibilità, conferma il proprio impegno a favore di progetti innovativi e interdisciplinari come VITHAS, a beneficio dell’intera comunità.
Commenti