Questa sera (martedì 12 aprile), alle ore 21.15, nella Sala Consiliare del Comune di Tolentino, la Prefettura di Macerata illustrerà, nel corso dell’incontro, l’avvio istituzionale del progetto “Controllo del vicinato a Tolentino”.Parteciperanno i rappresentanti della Prefettura di Macerata, della Questura, dei Carabinieri di Tolentino, della Polizia locale, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alla Sicurezza Giovanni Gabrielli.Oltre ai presidenti e ai rappresentati dei Comitati di Quartiere e di Contrada sono invitati a partecipare tutti i cittadini.
Un recente studio dell' Istituto Italiano di Fisiologia del Cnr di Pisa ha valutato che l'1% degli studenti intervistati ha fatto uso di droghe iniettive almeno una volta. Le Marche risultano attualmente al primo posto in Italia per l'uso di eroina. Di certo un primato di cui non andare fieri.L'eroina pare sia diventata una droga a buon mercato sempre più utilizzata dai giovani che la usano per sballarsi, senza iniettarsela. Se ne registra un incremento in particolare tra i maschi 15enni, che sono raddoppiati. La regione Marche risulta inoltre essere la terza regione italiana per rischio di morte per overdose: su 100.000 abitanti il tasso medio è del 1,33 calcolato dal 2007 al 2012.Le Marche inoltre, risultano terze per il consumo di tutte le sostanze stupefacenti dietro solo a Sardegna ed Emilia Romagna. L'indagine è stata effettuata su 30 mila studenti italiani tra i 15 e i 19 anni. Sempre secondo il Cnr sono oltre 650 mila gli studenti delle scuole medie superiori che nel corso dell'ultimo anno hanno fatto uso di almeno una sostanza illegale (cannabis, cocaina, eroina, allucinogeni o stimolanti)."Analizzando i risultati degli ultimi 5 anni, cioè dal 2010 al 2015, si rileva un costante aumento dell'uso negli ultimi 12 mesi sia di cannabis (dal 22 al 27%) sia di stimolanti (dal 2,3 al 2,7%), se si considera invece il consumo frequente si riscontra un incremento dell'uso di cannabis (dal 2,5 al 3,5%) e una sostanziale stabilizzazione del consumo di tutte le altre sostanze illegali (corrispondente a circa lo 0,6-0,7%). Una leggera diminuzione nell'uso di cocaina (dal 3% al 2,6%), di eroina (dall'1,3 all'1%) e di allucinogeni (dal 2,7 al 2,3%)". È questa l’analisi di Sabrina Molinaro, responsabile dello studio. Si osserva inoltre sempre maggiore curiosità e sperimentazione per le nuove sostanze sintetiche: il 62%, infatti, ha usato spice, la cannabis sintetica, il 50% catinoni sintetici (mefedrone) e il 57% painkillers, farmaci antidolorifici per sballare.
Fu presa a Tolentino dall'allora capitano dei carabinieri Eugenio Nicola Stangarone. Oggi, a nove anni dall'omicidio di Vanessa Russo nella metropolitana di Roma, Doina Matei - condannata nel 2007 a 16 anni per omicidio preterintenzionale per aver ucciso la 23enne romana con un colpo di ombrello - è in semilibertà. Ad anticipare la notizia è il Messaggero che pubblica anche alcune foto della ragazza che oggi di giorno lavora in una coop a Venezia e la sera torna in carcere.L'omicidio risale a nove anni fa quando, il 26 aprile 2007, la romena incrociò nel tunnel della stazione metro Termini Vanessa Russo. Avvertì una spinta e per tutta risposta brandì l'ombrello contro la ragazza romana colpendola in un occhio e scappando via. Fu arrestata qualche giorno dopo dai carabinieri a Tolentino, dove si era rifugiata a casa di un conoscente. Al processo si è sempre difesa spiegando che non era sua intenzione uccidere. In un racconto Doina scrisse che "quando tornerò nel mondo il mio primo appuntamento sarà nuovamente con la morte: la prima cosa che farò sarà andare al cimitero di Prima Porta sulla tomba di Vanessa". (Ansa)
Arriva il controllo dei carabinieri e abbandonano la droga nel pullman. Questa mattina i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, unitamente al personale del nucleo cinofili della Compagnia di Pesaro, hanno effettuato nel capoluogo svariati controlli presso la stazione e le fermate dei pullman dove al mattino si radunano tanti giovani, per arginare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti.Con l’ausilio dei cani sono stati ispezionati alcuni mezzi e in uno di questi, dove evidentemente gli occupanti avevano “fiutato” il pericolo di essere scoperti, sono stati rinvenuti, gettati in terra fra i sedili, alcuni grammi di hashish.La droga è stata sequestrata e le indagini stanno cercando di identificare chi ha buttato la droga all'arrivo dei carabinieri.
Si spaccia per dipendente di una banca e ruba migliaia di euro a un pensionato.E' successo ieri pomeriggio a Mogliano, dove una donna si è presentata alla porta dell'abitazione di un anziano qualificandosi come un’impiegata di banca incaricata di controllare i soldi contanti presenti in casa.L’uomo, in totale buona fede, ha consegnato nella mani della sconosciuta alcune migliaia di euro che custodiva in casa. La donna, dopo aver “verificato” le banconote si è allontanata ma, evidentemente, approfittando delle circostanze, le ha sottratte portando con sè il bottino.Solo diverso tempo dopo l’uomo ha realizzato di essere stato truffato non avendo più trovato il denaro. A quel punto, non gli è rimasto altro che andare a denunciare il fatto ai carabinieri di Mogliano che hanno subito avviato le indagini.
Di certo non avranno problemi a farsi un caffè i malviventi che indicativamente fra venerdì e domenica della scorsa settimana si sono introdotti a Piediripa all'interno del deposito del concessionario di macchine da caffè professionali riuscendo a rubarne una quindicina.Il furto è stato scoperto dai titolari al momento di riaprire l'attività lunedì mattina. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata per tutti gli accertamenti del caso.
Sono saliti a 23 i casi di listeriosi umana registrati nelle Marche dal maggio 2015, tutti riconducibili allo stesso ceppo di Listeria monocytogenes (e due dei quali, relativi a persone molto anziane, con esito mortale) ma non c'è stato nessun nuovo caso da un mese a questa parte.Lo ha reso noto l'Agenzia Regionale Sanitaria (Ars), impegnata insieme agli Istituti Zooprofilattici sperimentali di Marche e Umbria e di Abruzzo Molise e alle autorità sanitarie sulla vicenda. L'ultima segnalazione risale all'11 marzo scorso, da allora più nulla. Per i medici dell'Ars si tratta di "un buon segnale", anche se - dato il lungo periodo di incubazione - non è escluso che vengano segnalati ulteriori nuovi casi almeno fino a maggio. Buoni i riscontri dei controlli su tutta la filiera di produzione e distribuzione di carne suina lavorata, dopo che la scoperta dell'agente patogeno in un coppa di testa prodotta dal Salumificio di Monsano srl. (Ansa)
Il Consiglio regionale delle Marche ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Gianroberto Casaleggio, fondatore del Movimento 5 stelle insieme a Beppe Grillo, morto a Milano.A chiedere il gesto di raccoglimento è stato il capogruppo di M5s Gianni Maggi, che ha dato così la notizia all'aula. (Ansa)
Nota una macchina ferma da tempo e, grazie a una applicazione per smartphone, scoprono che è rubata e avvertono i carabinieri.E' successo questo pomeriggio a Tolentino, dove un cittadino ha voluto approfondire la presenza di un'auto parcheggiata in una via limitrofa a viale Bruno Buozzi, ferma in quel punto ormai da un paio di mesi. La macchina, una Passat Sw con targa di Ascoli Piceno, era chiusa e piena di ragnatele, ad indicare che era ferma lì ormai da tanto tempo.Con l'ausilio di una apposita applicazione per il telefonino, il cittadino ha digitato la targa, scoprendo che l'auto risultava essere oggetto di furto. A quel punto, ha avvertito i carabinieri che sono arrivati sul posto e hanno sequestrato l'auto per tutti gli accertamenti del caso.
Quattro persone sono finite in ospedale a seguito di un incidente stradale verificatosi intorno alle 18 lungo la strada Cimarella che da Macerata porta verso Filottrano.Per cause in corso di accertamento, sono entrate in collisione una Seat Ibiza e un'Alfa 159. La Seat, a seguito dell'urto, si è ribaltata. Le quattro persone che si trovavano all'interno delle due auto sono state tutte trasportate in ospedale a Macerata: non sarebbero in pericolo di vita.Per i rilievi sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale, insieme ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco.
Sgomento a Civitanova dove, intorno alle 17 e 20 di questo pomeriggio, alla stazione ferroviaria si è materializzata una tragedia.Una persona, infatti, è morta dopo essere stata travolta da un treno in transito, un Eurostar che viaggiava in direzione Lecce. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario. Sul posto stanno intervenendo gli agenti di polizia e i carabinieri per ascoltare le persone presenti. Inutile l'intervento dei sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso della vittima. Forti rallentamenti al traffico ferroviario.Le prime informazioni parlavano di una donna straniera di circa 35 anni che si sarebbe gettata volontariamente sotto il treno. In realtà, la vittima sarebbe una giovane originaria di Bologna poco più che ventenne che ha scelto di togliersi la vita in maniera drammatica. Testimoni affermano di averla vista scendere dal treno proveniente da Macerata. Anche in questo caso, però, si tratta di notizie ancora frammentarie.(in aggiornamento)
Nel pomeriggio di ieri, a Civitanova Marche, gli agenti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza sono intervenuti presso la Chiesa “Cristo Re” dove era in corso la messa delle ore 19, poiché all’interno era stata segnalata la presenza di una persona sospetta.In particolare, era stata segnalata la presenza di un soggetto dai caratteri somatici tipici di un extracomunitario, il quale era entrato in chiesa e dopo aver attraversato il corridoio tra le due file di banchi, aveva raggiunto le scalette che danno accesso all’altare dove, dopo essersi inginocchiato, aveva iniziato a muovere le braccia dando l’impressione, in un primo momento, di fare movimenti simili a quelli effettuati da persone di religione islamica durante la preghiera, creando allarme tra i fedeli alcuni dei quali uscivano dalla chiesa.Successivamente, grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni, è stato accertato che il giovane con il movimento delle braccia aveva disegnato la forma di un cuore e non utilizzato le stesse per una preghiera riconducibile alla religione islamica.Il ragazzo, che aveva con sè un piccolo zaino vuoto, è stato accompagnato negli uffici per accertamenti e identificato per un giovane di 25 anni, italiano con padre di origini nigeriane, di religione cristiana, il quale riferiva di essersi recato in chiesa al solo scopo di pregare. Successivi accertamenti hanno permesso di ricondurre il gesto ad un momento di disagio che il giovane sta vivendo a causa di vicissitudini familiari. La vicenda è stata oggetto di una segnalazione all’autorità giudiziaria "avendo il giovane" si legge in una nota della Questura "con il suo comportamento interrotto una funzione religiosa opponendo resistenza agli agenti intervenuti nel momento in cui questi lo accompagnavano fuori dalla chiesa per consentire la ripresa della funzione religiosa".
Si è verificato stamattina intorno alle 8.30 un maxi tamponamento sulla SS 77 all'altezza di Montecosaro in direzione Foligno che ha coinvolto un furgone ed un camion, che al momento sta ancora bloccando la corsia di traverso. Coinvolte anche autovetture.La circolazione è bloccata e la fila che si è creta è chilometrica. Stanno lavorando i vigili del fuoco per rimuovere i mezzi.Sul posto anche Polizia e i Sanitari del 118. Pare al momento non ci siano feriti gravi.
La comunità matelicese si è svegliata in lutto questa mattina. La vita di una giovane mamma, Monica Stabile, di 39 anni, si è spezzata questa notte intorno alla mezzanotte.La donna è stata colta improvvisamente da un malore in casa, davanti agli occhi del compagno Daniele Marasca, proprietario della scuola off road di Matelica. Monica era molto conosciuta a Matelica poiché, da bene 19 anni, era parrucchiera in città.A nulla è valsa la tempestività dei sanitari del 118, immediatamente avvisati dal marito, che hanno solamente potuto constatare il decesso di Monica, madre della piccola Victoria, di soli due anni.Moltissimi i messaggi di cordoglio sulla sua pagina facebook: "Ciao piccola grande Donna..il nostro pensiero non può essere che per te..te che ci hai sempre regalato emozioni, tanti sorrisi..te che con quei capelli buffi ci piacevi davvero tanto..." scrive una sua amica sulla sua bacheca.La camera mortuaria è stata allestita presso l'ospedale di Matelica.I funerali si svolgeranno domani, lunedì 11 aprile alle ore 16 presso la cattedrale di Santa Maria.
Il fatto è accaduto questa mattina a Civitanova Marche, in via Indipendenza.L'uomo viaggiava a bordo della sua Yamaha quando, probabilmente per un malore, ha perso conoscenza finendo sull'asfalto. Le condizioni dell'uomo sono molto gravi tanto che, i sanitari del 118 e della Croce Verde una volta prestato il primo soccorso hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza che ha trasportato l'incidentato all'ospedale regionale di Torrette.Sul luogo indaga la polizia stradale per ricostruire le dinamiche dell'incidente.
Lieto fine per la vicenda di Enzo Torresi, l'83enne che ieri pomeriggio si era allontanato da casa, nei pressi di San Claudio. Subito erano partite le ricerche ma dell'uomo non vi era traccia fino a stanotte, quando un poliziotto in provincia di Pistoia ha aiutato un anziano a ripartire con la macchina accorgendosi poi, che si trattava proprio dello scomparso.L'uomo si era allontanato in macchina e si era diretto verso la Toscana rimanendo senza carburante. Ora Enzo Torresi è tornato a casa e sta bene.
Stamattina il peschereccio Francesco Padre Famiglia Vallesi è affondato per un motivo apparentemente casuale nel porto di Civitanova Marche.Il peschereccio si trovava ormeggiato al porto da alcuni giorni.Sul posto i vigili del fuoco con i sommozzatori per recuperarlo.
Apprensione per un anziano del quale da stamattina si sono perse le tracce. L'uomo, Enzo Torresi, 83 anni, è uscito di casa a bordo della sua Fiat Stilo ed è arrivato nella zona di San Claudio di Corridonia, ma non è più tornato. A quel punto i familiari, comprensibilmente preoccupati, hanno denunciato l'accaduto allertando le forze dell'ordine che hanno cominciato le ricerche.Al momento dell'uomo non c'è traccia e le ricerche sono rese ancora più difficoltose dalla pioggia. Sul posto i Vigili del Fuoco stanno battendo a tappeto la zona anche con l'ausilio di un elicottero.
Pochi giorni fa, il Personale del Comando Stazione di Fiuminata del Corpo Forestale dello Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.I fatti riguardano un residente a Fabriano, ma proprietario di una casa in una frazione del comune di Fiuminata che, al fine di ripulire l’abitazione, si era rivolto ad una ditta del fabrianese, senza informarsi se la stessa avesse le necessarie autorizzazioni.La ditta, che aveva come attività principale il trasporto di merci in conto terzi ed era regolarmente registrata presso l’Albo degli Autotrasportatori, non poteva esercitare il trasporto di rifiuti, attività per la quale è prevista l’iscrizione ad un apposito Albo Nazionale, iscrizione che necessita anche di particolari autorizzazioni anche per gli automezzi di trasporto utilizzati. Così, la ditta interpellata dal proprietario dell’abitazione, ha provveduto ad effettuare la pulizia della casa ed il trasporto del materiale che, però, non è mai arrivato a destinazione, ovvero presso un centro autorizzato di raccolta dei rifiuti.Gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, ritrovato lo scarico del predetto materiale ed eseguendo gli opportuni accertamenti, sono risaliti ai responsabili. La mancanza di dette autorizzazioni e la conseguente impossibilità a dimostrare la reale destinazione dei rifiuti hanno fatto scattare i provvedimenti di segnalazione all’Autorità Giudiziaria del proprietario dell’abitazione e dei due soci della ditta.La nuova procedura, infatti, prevista dalla Legge n.68 del 22.05.2015, prevede la possibilità di conversione di alcune sanzioni Penali in materia ambientale in sanzioni Amministrative.I trasgressori rischiano ora sanzioni fino a € 6500 oltre a quelle Penali previste per Legge.
Rubano quattro camion, ma entra in funzione l'antifurto satellitare e sono costretti ad abbandonarli in superstrada.
E' successo la notte scorsa, quando dalla Cipef in via Sacharov a Tolentino, ignoti forzando una delle porte di accesso, sono entrati negli uffici e dopo aver prelevato le chiavi hanno rubato ben quattro camion. Ma dopo qualche chilometro, sulla superstrada tra Pollenza e Sforzacosta, è entrato in funzione il sistema antifurto satellitare e così i malviventi si sono dovuti fermare ed abbandonare i mezzi. I ladri sono fuggiti, sicuramente aiutati a scappare da altri complici che li accompagnavano. Il colpo è comunque fallito. I mezzi sono stati recuperati dai carabinieri e dalla polizia stradale e restituiti al proprietario. Indagano i carabinieri di Tolentino