Una pattuglia della polizia locale del comune di San Severino Marche è intervenuta oggi, intorno alle 12:30, a seguito dell'allarme lanciato da alcuni automobilisti di passaggio, lungo la strada statale 361 "Septempedana" nel tratto in direzione Castelraimondo, poco fuori il centro abitato.
Molte sono state, infatti, le segnalazioni riguardanti la presenza di una donna anziana, scopertosi poi residente in città, che camminava in stato confusionale ai margini della carreggiata. La signora, che indossava un pigiama da notte, è stata raggiunta e tranquillizzata. Successivamente è stata riaffidata alle cure dei familiari che non avevano fatto nemmeno in tempo a chiedere aiuto.
Ore d'ansia per Natale Branchesi, 81enne originario di Cingoli ma residente ad Appignano, di cui non si hanno più notizie da questa mattina. L'uomo, che si trova in vacanza a Porto Potenza Picena da soli due giorni, si è allontanato tra le 8:40 e le 10:30 dal ristorante "Il Pontino", facendo poi perdere le proprio tracce.
Avrebbe dovuto recarsi in spiaggia allo stabilimento balneare 'Giri Beach'. "Non soffre di malattie mentali o altre conosciute. Non ha cellulare o documenti con sé. Chiunque lo avvistasse o ne avesse notizie è pregato di farne segnalazione alle forze dell’ordine", sottolinea il comune di Potenza Picena in una nota stampa.
++ AGGIORNAMENTO ORE 15:20 ++
L'anziano scomparso a Porto Potenza Picena è stato ritrovato in buone condizioni dalla polizia locale, nei pressi dello stabilimento "L’Approdo". "Un ringraziamento alle forze dell’ordine, ai bagnini, alla protezione civile e a tutti coloro che hanno reso possibile il buon esito delle ricerche", evidenzia l'amministrazione comunale in un post condiviso sui social.
La Procura di Ancona ha disposto il sequestro del cellulare del 19enne neopatentato, della provincia di Pesaro, che ieri ha investito e ucciso con l'automobile una coppia di ciclisti a Senigallia. Il telefonino verrà fatto analizzare.
Le salme delle due vittime, Marco Torcianti, 47 anni e la moglie Sara Ragni, 36 anni, entrambi residenti a Polverigi, sono state restituite ai familiari perché il pubblico ministero di turno, Andrea Laurino, non ha disposto nessuna autopsia.
Le forze dell'ordine hanno ricostruito quanto accaduto. La coppia di ciclisti, corridori amatoriali del Team Cingolani, pedalavano a bordo strada sulla statale Adriatica 16, in direzione sud. All'altezza di Marzocca, in zona Ciarnin, davanti al distributore di metano, sono stati travolti da una Mazda (e non una Opel come in precedenza emerso) che procedeva verso nord, guidata dal 19enne che ha invaso la loro corsia di marcia uccidendoli.
Il pm ha chiesto alla polizia stradale, delegata per le indagini, di sentire la passeggera che era a bordo della Mazda. Servirà a capire la causa dell'invasione di corsia. Ci sono altri testimoni che sono stati sentiti ieri nell'immediatezza del fatto. Sotto sequestro anche le due biciclette e la vettura che le ha travolte.
In mattinata, ricevuti gli atti dalla polizia stradale di Ancona, la Procura aprirà un fascicolo per omicidio stradale plurimo nei confronti del 19enne. Il ragazzo verrà sentito nelle prossime ore. Ieri, dopo l'investimento, era in stato di choc.
"Con tanta tristezza nel cuore, increduli e attoniti ci stringiamo, unitamente a tutto il movimento ciclistico marchigiano, attorno ai familiari di Sara e Marco, si legge in una nota del Consiglio regionale Fci Marche. Nelle manifestazioni ciclistiche di ogni livello, in programma nei giorni 15-16-17-18 agosto li ricorderemo con un minuto di silenzio prima della partenza delle gare, così come condiviso con il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni".
(Fonte Ansa)
Si schianta contro il guard-rail che gli trapassa l’auto: giovane di 30 anni a Torrette in eliambulanza. L’incidente si è verificato, intorno alle 8,30, lungo la strada Mezzina (via Ete Morto) nel territorio comunale di Monte Urano.
Per cause in corso di accertamento, il 30enne ha perso il controllo dell’auto che si è andata poi a schiantare contro il guard-rail. Tremendo l’impatto tanto che la stessa barriera di sicurezza ha trapassato la vettura.
Sul posto i vigili del fuoco e i sanitari del 118. La squadra dei pompieri di Fermo ha estratto il conducente dall’abitacolo e lo ha affidato al personale del 118 per il trasporto in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona. Per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della locale stazione.
Perde il controllo dell'auto che si ribalta: conducente trasportata a Torrette. L'incidente è avvenuto, intorno alle 17:30 di oggi, in località Spindoli a Camerino.
Una volta lanciato l'allarme, sul posto è intervenuta la squadra vigili del fuoco locale la quale ha estratto la conducente dalla vettura e l'ha affidata alle cure del personale del 118. La ragazza è stata trasferita all'ospedale dorico di Torrette in eliambulanza.
Un 77enne di Treia è deceduto in seguito a un malore mentre stava facendo il bagno. Il dramma è avvenuto oggi, intorno alle 15.30, sul lungomare Nord, davanti allo stabilimento Lampara a Civitanova Marche .In base a una ricostruzione, l’uomo aveva incominciato ad annaspare e a bere molta acqua.
Lanciato l’sos, il bagnino di salvataggio ha recuperato il 77enne e lo ha trascinato a riva. Nel frattempo i medici presenti sul posto hanno subito tentato di rianimarlo. Sul luogo sono intervenuti 118 e Capitaneria di Porto. L'anziano è spirato poco dopo al pronto soccorso cittadino.
Tre giorni ricchi di colori, musica e balli, ma anche di approfondimenti e cultura. Sta per tornare il Festival del Folklore di Castelraimondo, giunto quest’anno alla 32esima edizione. L’appuntamento è per venerdì 23 agosto, sabato 24 agosto e domenica 25 agosto con un ricco programma che va oltre le tradizionali esibizioni.
Si inizia venerdì, appunto, alle ore 18 con il Collegio Scientico F.A.F.It. – U.F.I. al Lanciano Forum. Alle ore 21 invece lungo corso Italia sfileranno i sette gruppi partecipanti. Sabato alle ore 10,00 assemblea nazionale della F.A.F.It. presso il Lanciano Forum, mentre dalle ore 16 il via al laboratorio “All’interno della musica orale: la salvaguardia di patrimoni immateriali” presso Habitus, il Museo nazionale del costume Folkloristico di Castelraimondo (iscrizione obbligatoria).
La sera, alle ore 21, Santa Messa per la veglia di S. Bartolomeo con animazione della Corale Santa Cecilia presso piazza Dante. A seguire, alle ore 22.30, lo spettacolo “Canto e ricanto. Storie, stornelli, musiche della tradizione orale”. Il festival si chiude domenica alle ore 21,00 con l’esibizione finale dei gruppi partecipanti presso piazza della Repubblica. Quest’anno parteciperanno: I danzatori di Bram di Cavour (TO), Amixi di Boggiasco di Bogliasco (GE), Associazione Folkloristica Culturale San Gemiliano di Sestu (CA), Trinacria Bedda di Monreale (PA), Folk Dance Ensemble Lazar Hrebeljanovic di Belgrado (Serbia), Sonidumbria di Terni e ovviamente i padroni di casa del Gruppo Folkloristico Castelraimondo.
Lunedì mattina le Volanti della polizia sono intervenute nel quartiere del Piano, ad Ancona, per la segnalazione di un'automobile sospetta con a bordo due donne e un minorenne che potevano essere responsabili di furti in appartamento.
Le due adulte sono state denunciate per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e arnesi atti allo scasso. I poliziotti le hanno identificate: sono una 30enne e una 21enne, di origine croata, residenti in Piemonte e Lombardia. Con loro c'era anche un 13enne figlio della più anziana.
Gli agenti le hanno trovate con diversi vestiti a bordo della vettura e, nascosti sotto la biancheria intima, cacciaviti a punta e pezzi di plastica utilizzati per aprire porte.
Nessuna di loro è riuscita a fornire spiegazioni convincenti che giustificassero la loro presenza in città, manifestando atteggiamenti sospetti e titubanti. A loro carico risultavano diversi precedenti per reati specifici contro il patrimonio e violazione di domicilio. Per questo è stato emesso nei loro confronti il foglio di via da Ancona per tre anni.
Un incendio si è sviluppato all'interno di un'imbarcazione che si trova all'interno di uno yacht service, sito in via Mazzini a Civitanova Marche nella zona portuale. Le fiamme sono divampate intorno alle 17 di oggi.
Le cause dell'esplosione non sono ancora chiare. Quando i vigili del fuoco sono giunti sul posto hanno trovato l'imbarcazione completamente avvolta dalle fiamme. Una densa colonna di fumo nero si è alzata in cielo ed è visibile in varie zone della città. Sul posto, oltre ai pompieri con quattro autobotti, anche i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia locale.
+++ Aggiornamento delle ore 19 +++
Dopo circa un'ora di intervento il rogo è stato spento. Sono tuttora in corso da parte dei vigili del fuoco le operazioni di raffreddamento, messa in sicurezza delle imbarcazioni e dell'area dell'intervento. Nessuna persona è rimasta ferita o intossicata. Restano da capire le cause dell'incendio dopo il rapporto stilato dai vigili del fuoco. Alcuni testimoni avrebbero riferito alle forze dell'ordine di aver visto un fumogeno atterrare nei pressi del cantiere navale. Le indagini sono in corso, i carabinieri si avvarranno anche delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
Due ciclisti sono morti questa mattina a Senigallia lungo la statale 16, investiti da un'automobile. L'incidente è avvenuto poco prima delle 12, all'altezza del quartiere Ciarnin, vicino al distributore del metano.
Sul posto la polizia stradale e il 118. Sarebbe stata una Opel Corsa, condotta da un ragazzo neopatentato, ad investire le due persone. Le vittime sarebbero una coppia residente nella provincia di Ancona, tra i 30 e i 40 anni. L'impatto è stato molto violento tale da rendere difficile il loro riconoscimento. È stato recuperato solo un cellulare e il gps di una delle due biciclette, un modello in carbonio acquistato in un negozio specialistico di Pianello di Ostra.
Il telefonino, nelle mani della polizia stradale di Ancona, ha squillato. Era un amico dei due che ha fornito indicazioni sulla loro identità. Nell'incidente sono rimasti coinvolti complessivamente quattro autoveicoli. Al nosocomio cittadino sono stati trasportati anche il conducente e il passeggero della Opel investitrice, oltre a un bambino che era a bordo di un altro mezzo.
La coppia deceduta era vestita con abbigliamento tecnico e questo fa supporre che si tratti di assidui pedalatori. Sono in corso gli accertamenti. La Opel che ha travolto i due ciclisti, da una prima ricostruzione, procedeva in direzione nord mentre le vittime in direzione sud. Avrebbe invaso la corsia opposta travolgendoli frontalmente. La dinamica dell'incidente non è ancora però del tutto chiara, sembra che la Opel abbia travolto la coppia di ciclisti per poi impattare con altri mezzi in transito.
Sono passati oltre tre anni da quando un operaio 40enne, residente a Matelica ma di origini albanesi, è stato fermato per guida in stato di ebbrezza. Quel giorno, il 12 luglio 2021, gli era stata ritirata la patente e sequestrata la sua Volkswagen Golf a causa dell’alto tasso alcolemico riscontrato nel suo sangue.
Recentemente, l’uomo ha deciso di rottamare la sua auto, forse nella speranza di recuperare un po' di denaro. Tuttavia, un controllo dei carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Camerino ha sollevato dei sospetti. Dopo aver consultato le banche dati delle forze di polizia, i militari hanno scoperto un’anomala cancellazione delle targhe del veicolo.
Nonostante fosse a conoscenza del sequestro amministrativo che gravava sulla sua Golf, l’uomo ha comunque proceduto con la rottamazione. Questo ha portato a una nuova denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata.
Sotto effetto di droghe litiga con i genitori, i carabinieri lo denunciano. Si tratta di un trentenne di Matelica che, a seguito di una lite, nei giorni scorsi, si era scagliato contro i genitori, fortunatamente senza conseguenze per questi ultimi.
Durante l'intervento per riportare la calma, e a seguito di perquisizione personale, i militari della locale stazione e di Castelraimondo hanno rinvenuto, in possesso dell'uomo, sostanze stupefacenti e psicotrope.
In particolare, l'attività di indagine ha consentito il recupero di 80 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish e trentacinque grammi di funghi allucinogeni. Inoltre sono state recuperate numerose confezioni di semi di cannabis pronti ad essere piantati e coltivati
Il 30enne è stato accompagnato presso l'ospedale di Camerino al fine di verificare le sue condizioni di salute. Successivamente è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti alla Procura della Repubblica di Macerata.
(Foto di repertorio)
Segnalazioni e telecamere della videosorveglianza hanno permesso agli agenti della Polizia locale di Macerata di identificare due minorenni, di cui uno denunciato, che avevano imbrattato con alcune scritte diversi muri di abitazioni private.
Il fatto risale a qualche giorno fa quando, alcuni residenti nel quartiere Cairoli, avevano riferito agli agenti di aver trovato sui muri di diverse case private, situate tra il vicolo che collega via Severini con vicolo degli Orfanelli, delle scritte eseguite con le bombolette spray.
Visionando le telecamere di videosorveglianza del parcheggio Sferisterio, un operatore della centrale operativa del Comando di viale Trieste, ha notato che due giorni prima della segnalazione, due giovani stavano imbrattando con bombolette spray il muro che si trova proprio sotto la telecamera installata tra l’imbocco pedonale del parcheggio e vicolo degli Orfanelli.
Lo scorso 19 luglio due pattuglie della Polizia locale, hanno identificato due minori che camminavano nei pressi di piazza Mazzini, le cui fattezze fisiche assomigliavano ai due soggetti ripresi dalle telecamere. I ragazzi, fermati, sono stati informati sui motivi dell’identificazione e hanno ammesso di aver eseguito scritte con bombolette spray nei giorni precedenti.
Si tratta di due minori, uno di 17 anni e l’altro di 13 anni, di cittadinanza sudamericana extra-comunitari, richiedenti protezione internazionale. Nei loro confronti sono state contestate ai genitori verbale amministrativo relativo alla violazione del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana con obbligo di pulizia e ripristino dello stato dei luoghi. Il 17enne è stato deferito all'Autorità Giudiziaria mentre il 13enne non è imputabile.
La storica dimora 'Villa Lattanzi' a Porto Sant’Elpidio, occupata abusivamente, è stata sgomberata. La polizia di Stato ha trovato all'interno due uomini e una donna, che sono stati portati in questura e denunciati. Uno dei due uomini è irregolare in Italia.
La polizia di Fermo ha quindi liberato un altro edificio occupato illegalmente. “Villa Lattanzi”, un tempo una lussuosa location, è ora in stato di abbandono e recentemente è diventata un punto di ritrovo per ladri e occupanti abusivi.
Gli agenti, dopo aver verificato che l’accesso alla villa era stato forzato, sono entrati e al terzo ed ultimo piano hanno sorpreso tre persone: due uomini di 35 anni, uno di origine algerina e l’altro tunisina, e una donna italiana di 38 anni. La stanza era in disordine, suggerendo che gli occupanti vi bivaccassero da giorni.
Portati in questura perché privi di documenti, è emerso che tutti e tre avevano precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. L’uomo di origine tunisina era anche privo di permesso di soggiorno, motivo per cui il questore ha emesso un ordine di espulsione immediata dal territorio nazionale. Tutti e tre sono stati denunciati per invasione di terreni ed edifici.
La polizia ha contattato il proprietario, che ha sporto denuncia e si è impegnato a mettere in sicurezza l’immobile. Con l’assistenza delle pattuglie delle volanti, è tornato sul posto per permettere a una ditta incaricata di murare gli ingressi della villa in sicurezza.
La comunità di Civitanova Marche in lutto per la scomparsa di Massimo Sbrascini. L'uomo, 76 anni, è venuto a mancare nella giornata di domenica dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo.
Sbrascini era molto conosciuto nella città rivierasca per la sua professione di fotografo. Ha immortalato infatti per anni la Civitanovese al Polisportivo e ha collaborato con diversi giornali regionali. Massimo lascia i tre figli Stefano, Fabio e Andrea.
Il rito funebre è stato fissato per martedì 13 agosto, alle ore 17, nella chiesa dei Cappuccini a Civitanova Alta. "È scomparso un civitanovese vero, rossoblù di nascita e di passione, si legge in una nota della società. Massimo Sbrascini è stato il fotografo per antonomasia della Civitanovese. Professionale, sempre a sostegno dei colori rossoblù, tifoso silente, sempre presente. Da tempo era costretto a seguire l’amata squadra da lontano. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze da parte della Civitanovese tutta. Ciao Massimo".
Se ne va, dunque, un altro storico fotografo di Civitanova dopo le recenti scomparse di Ciro Lazzarini e Roberto Vives. La redazione di Picchio News e il suo direttore, Guido Picchio, si stringono intorno al dolore della famiglia Sbrascini per questa grave perdita.
Due bambine rischiano di annegare, poliziotto in pensione le salva: "È stata un'emozione fortissima portarle in salvo e vederle di nuovo, tranquille, sulla spiaggia", le parole dell'uomo.
Nel primo pomeriggio di oggi, a Porto San Giorgio, Massimo Ercoli, sovrintendente capo della polizia di Stato, oggi in quiescenza ma in forze alla questura di Fermo fino al febbraio dello scorso anno, stava facendo il bagno in mare quando ha sentito due bambine di circa 10 anni che urlavano, in prossimità degli scogli. Entrambe erano finite in un tratto di mare, tra le scogliere, dove non riuscivano a toccare.
Una delle due è anche finita sott'acqua. A quel punto Ercoli ha iniziato a nuotare verso le due bimbe fino a quando non le ha raggiunte, afferrate e accompagnate fino a dove l'acqua è meno profonda, dove potevano toccare. Lì sono state raggiunte dal padre che ha ringraziato, visibilmente e comprensibilmente scosso, l'ex poliziotto.
"Una delle due - racconta Ercoli - aveva bevuto tanta acqua ma poi, una volta tranquillizzate, entrambe si sono riprese e tutti abbiamo tirato un bel sospiro di sollievo. A me fa un po' male il petto, forse a causa dello sforzo fisico. Ma l'importante è che tutto si sia concluso nel migliore dei modi".
“Civitanova non è una città fuori controllo e chi taccia questa amministrazione di indifferenza, mente sapendo di mentire. I fatti accaduti sono gravi e senza dubbio ci invitano a non abbassare la guardia, bensì a insistere e a rafforzare tutte quelle azioni che come amministrazione possiamo e abbiamo messo in campo per prevenire il disagio giovanile e la violenza contro le donne.” Così il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, in risposta alla minoranza in Consiglio dopo i recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto una 14enne e una16enne. Sulla vicenda è intervenuta infatti la consigliera, Mirella Paglialunga, che ha accusato di “indifferenza” l’amministrazione comunale.
“Anche io, da padre di due figli sono rimasto sconvolto dinanzi a simile violenze e ho invocato pene severe per il colpevole, oggi in carcere, ma far passare il messaggio che quanto accaduto sia tutta colpa del sindaco o dell'amministrazione, è di una scorrettezza inaudita, prosegue Ciarapica. E lo è ancor di più, perché a farlo, è chi per anni non ha mosso un solo dito per rendere Civitanova una città sicura, anzi, ha contribuito al suo degrado”.
“L'indifferenza non ci appartiene. Quella sera anche io ero al Pronto Soccorso e ho vissuto in prima persona l'arrivo della ragazza. Subito ho interloquito con le forze dell'ordine e con i medici per capire il suo stato di salute psicofisico”. “Ciò che invece ci appartiene è la certezza che quanto accaduto non fa parte del dna della nostra città. Ci appartiene la consapevolezza che Civitanova nel periodo estivo catalizza più di 100 mila persone al giorno, un flusso enorme di turisti che si riversa in città e, come accade in tante altre destinazioni turistiche come la nostra, questo può comportare il verificarsi di fatti a cui nessuno vorrebbe assistere”.
“Ci appartiene la volontà e l'impegno di fare tutto ciò che è di nostra competenza. Abbiamo potenziato il servizio notturno della polizia locale, rafforzato la collaborazione con le forze dell'ordine e continui sono gli incontri, i tavoli tecnici ed i comitati per l'ordine e la sicurezza in Prefettura. Abbiamo avviato la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, sono attive quasi 400 telecamere di videosorveglianza, abbiamo istituito, per la prima volta, un tavolo permanente inter-istituzionale volto a prevenire e a contrastare il disagio giovanile con scuole, parrocchie, l'Asp Paolo Ricci, associazioni di promozione sociale e di terzo settore, l'azienda sanitaria e la Caritas diocesana”.
“Ci appartiene la volontà di collaborare in stretta sinergia con i locali orientando ogni sforzo verso il sano divertimento. Civitanova è una città aperta, accogliente, è la città dello stare insieme. Non merita di essere dipinta come violenta nel rispetto della stragrande maggioranza delle persone che in essa ci vivono e ci lavorano”, conclude il primo cittadino.
Coppia di giovani aggredita e derubata in corso Carlo Alberto ad Ancona. L'episodio è avvenuto domenica attorno alle 21: un ragazzo 25enne, di origine nordafricana, è stato colpito alla testa con un corpo contundente, mentre la 20enne che era con lui è stata raggiunta da alcuni schiaffi. I due sono stati poi rapinati dallo stesso aggressore.
A intervenire sul posto le forze dell’ordine e il personale sanitario della Croce Gialla che ha portato la coppia di giovani all’ospedale di Torrette in codice giallo. In corso le indagini dei carabinieri per risalire all’identità del soggetto che ha commesso il fatto.
Scontro frontale tra due auto: quattro i feriti. È il bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 18:15 del pomeriggio lungo la provinciale 78, nei pressi dell'incrocio che conduce all'Abbadia di Fiastra.
Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia stradale, le due vetture sono entrate in collisione frontalmente. Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del fuoco che hanno estratto dall'abitacolo alcuni degli occupanti dei veicoli coinvolti nel sinistro.
Quattro i feriti che sono stati condotti per accertamenti all'ospedale di Macerata. Fortunatamente nessuno di loro è in gravi condizioni. Il tratto è stato temporaneamente chiuso al traffico per permettere il completamento dei soccorsi e la messa in sicurezza dei veicoli.
Un furto nel cuore della notte, quello che si è consumato ai danni della Gioielleria Matassini, situata lungo Corso Matteotti, a Porto Recanati. I ladri sono riusciti ad introdursi all'interno del negozio, forzando la serranda e rompendone la vetrina d'ingresso.
Una volta all'interno, i ladri sono riusciti a fare razzia di gioielli di grande valore per un bottino totale ancora da quantificare, ma di cospicuo valore (intorno ai 20mila euro). I malviventi si sono poi dati alla fuga, indisturbati, nonostante l'ubicazione centrale dell'esercizio commerciale e in un periodo agostano che vede il comune affollato di turisti, anche in orario notturno.
In mattinata sono stati fatti tutti gli accertamenti e ora i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche stanno indagando sull'accaduto, anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.