Aggredisce poliziotti e personale sanitario: arrestata una ragazza. È quanto avvenuto nella mattinata di sabato scorso quando gli agenti delle Volanti del commissariato della polizia di Stato e della polizia locale di Civitanova Marche sono intervenuti nella zona centrale della città rivierasca per una lite fra due ventenni, italiane e residenti fuori provincia, iniziata nelle adiacenze di un bar.
Le due ragazze, in evidente stato di alterazione alcolica - davanti agli agenti - hanno pronunciato frasi sconnesse e inveito contro il personale in divisa alla richiesta di presentare le proprie generalità, cercando anche di sfuggire al controllo.
L’azione di una delle giovani si è tradotta in un'aggressione fisica: ha cominciato a spintonare violentemente con calci e pugni gli agenti fino a sputar loro in volto, mentre questi tentavano invano di calmarla.
Con non poca fatica, gli operatori sono riusciti a contenere l’azione violenta della ragazza. Entrambe le donne sono state condotte presso il locale Commissariato per gli accertamenti di rito. Qui, una delle due ha continuato ad essere poco collaborativa scalciando contro i mezzi di polizia e aggredendo nuovamente gli agenti con schiaffi e spintoni. È stato, quindi, richiesto l'ausilio di un'ambulanza che ha trasportato la giovane in ospedale.
Non paga, la donna ha tentato nuovamente di darsi alla fuga anche in pronto soccorso, colpendo i sanitari con pugni e calci oltre a danneggiare dei mobili contenenti farmaci. Ha persino morso uno dei medici. La sua condotta ha provocato lesioni sia al personale di polizia che a quello sanitario, con prognosi dai 3 ai 10 giorni a carico delle persone offese.
Viste l'aggressività e pericolosità della giovane ragazza, sono scattate le manette. L'altra contendente, invece, è stata denunciata per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale mentre entrambe - già con precedenti per reati della stessa specie - sono state sanzionate amministrativamente per ubriachezza.
Dell'attività è stato informato il pm di turno della Procura della Repubblica di Macerata, che ha disposto il trattenimento dell'arrestata presso le camere di sicurezza, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nei confronti delle donne sono in corso ulteriori accertamenti in virtù delle condotte poste in essere, considerato che non sarebbero nuove a questo genere di episodi, e per questo già note alle forze dell'ordine.
Questa mattina, presso il Tribunale di Macerata, si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto: la ventenne è stata condannata a un anno e dieci mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Inoltre, le è stato notificato il provvedimento del Dacur emesso dal Questore con divieto di frequentare tutti i locali pubblici della provincia di Macerata per un anno. Denuncia anche per la seconda ragazza che è stata rimpatriata con foglio di via obbligatorio e divieto di reintrare nel comune di Civitanova Marche per tre anni.
I carabinieri della Stazione di Serravalle di Chienti, a Muccia, hanno arrestato un 56enne di origini polacche, perché nel corso di perquisizione domiciliare è stata rinvenuta nella sua abitazione una pistola automatica, calibro 7,65, completa di munizioni e detenuta illegalmente.
L’arma è stata sequestrata e l’indagato è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria di Macerata, in attesa di giudizio direttissimo.
Travolto da un’auto: agente della polizia locale trasportato all’ospedale. L’incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, a Civitanova Marche, in via D'annunzio nei pressi della scuola via Tacito.
In base a una ricostruzione, l’agente della polizia locale stava dirigendo il traffico nella zona interessata dall'ingresso degli alunni nell'Istituto, quando è stato investito da un’auto condotta da una donna. L'automobilista non si sarebbe accorta della presenza del vigile urbano perché abbagliata dal sole, in base a quanto avrebbe riferito agli agenti intervenuti.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. L'agente è stata trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova per accertamenti, i rilievi di rito sono spettati ai colleghi della polizia locale.
Attimi di paura ieri sera in piazzale Rosselli, ad Ancona, dove si è consumata una rapina ai danni un addetto alla recepsion: l’uomo è finito a Pronto Soccorso.
In base a una ricostruzione, il dipendente dell’albergo è stato aggredito da una donna entrata nella struttura con la scusa di dover affittare una camera, la quale ha anche rubato 50 euro al malcapitato. L’episodio è accaduto attorno alle 23,30 e sul posto sono intervenuti il Radiomobile dei carabinieri, la guardia di finanza e la Croce Gialla che ha anche provveduto a trasportare l’addetto alla reception all’ospedale.
Due ore dopo invece, sempre la Croce Gialla, è intervenuta ancora una volta in piazzale Rosselli per una donna di 40 anni che vagava in stato confusionale, portando anche lei a Torrette. Non è escluso che i due episodi possano essere collegati in qualche modo tra loro.
Sergio Batocco è deceduto oggi, all'età di 46 anni, a causa di una malattia. Era stato titolare del bar La Corta, ed era conosciuto in tutta la città di Macerata.
Aveva avuto esperienze da allenatore nel settore giovanile della Robur e della Appignanese. Ha lavorato per anni nell'azienda ormai chiusa Parima. Dopo un periodo alle Poste aveva aperto il Bar La Corta, chiuso poi per prendersi cura di se stesso, vista la malattia.
Lascia una figlia di 9 anni, la sorella Sabina, le nipoti, Valentina e Angelica e la madre Graziella. I funerali si svolgeranno martedì 5 novembre nella chiesa di San Francesco, alle ore 10.
Nel corso dei servizi di prevenzione attuati nei giorni scorsi dai reparti dipendenti di questo Comando Provinciale, in Corridonia, i Carabinieri della Stazione locale hanno controllato un’autovettura Alfa Romeo 147, con a bordo due giovani 26enni, precisamente un pregiudicato pakistano residente in Inghilterra ma domiciliato temporaneamente a Corridonia, che deteneva grammi 0,70 di hashish, e un giovane originario di Foggia residente in zona, che era in possesso di due involucri contenenti rispettivamente grammi 0,97 di marijuana e grammi 0,84 di hashish.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori grammi 4,03 di hashish, grammi 4,8 di marijuana e un bilancino di precisione presso l’abitazione del pakistano, che pertanto è stato deferito all’A.G. per spaccio di stupefacenti. Nei confronti del secondo giovane è scattata invece la segnalazione amministrativa al Prefetto, per uso personale delle stesse sostanze
Operazione dei Carabinieri a Matelica: in manette due uomini pregiudicati, rispettivamente di 50 e 28 anni, entrambi residenti a Napoli, colti in flagranza mentre cercavano di mettere in atto la cosiddetta truffa del “finto nipote” ai danni di un'anziana donna.
I due truffatori sono stati fermati dai militari della Stazione di Matelica, supportati dal Nucleo Operativo della Compagnia di Camerino, a bordo di una Fiat 500, vicino all'abitazione della vittima, un'82enne del posto. Le prime indagini hanno subito chiarito il loro piano: la signora era stata contattata telefonicamente da un uomo che si era spacciato per suo nipote, chiedendo con urgenza tutto l'oro in suo possesso per risolvere presunti problemi economici.
La donna, colta di sorpresa e preoccupata per il "nipote", aveva già raccolto oggetti in oro del peso complessivo di 150 grammi, per un valore stimato di circa 12.000 euro, pronti per la consegna ai truffatori. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, la truffa è stata sventata e i due uomini sono stati arrestati. Ora si trovano in camera di sicurezza, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Macerata, in attesa di giudizio direttissimo.
Le Forze dell'Ordine rinnovano l'appello a tutta la cittadinanza, in particolare agli anziani e alle persone più vulnerabili: in caso di qualsiasi sospetto, è fondamentale contattare subito i Carabinieri e segnalare l'accaduto. Per aumentare la consapevolezza e prevenire episodi simili, nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri dei Carabinieri nelle parrocchie e nei centri di aggregazione, durante i quali verranno forniti utili consigli per difendersi da queste truffe.
Una task force di 40 carabinieri del comando provinciale di Ancona ha setacciato, durante il weekend di Halloween piazze e strade, per contrastare lo spaccio e l'uso di droga in occasione soprattutto dei festeggiamenti del 31 ottobre.
Il bilancio è di un arrestato,un denunciato, sei segnalati e 7 automobilisti sorpresi alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche e psicotrope ad Ancona, Senigallia, Jesi, Loreto, Staffolo.
A Jesi i militari dell'Aliquota Radiomobile hanno arrestato, per resistenza a violenza a Pubblico Ufficiale, un 20enne italiano che, nel centralissimo corso Matteotti, senza apparenti ragioni, ma in stato di agitazione probabilmente dovuto all'abuso di sostanze, stava aggredendo verbalmente e fisicamente gli avventori di un bar.
Il giovane, invitato a calmarsi, si è scagliato violentemente anche contro i carabinieri, ingaggiando un'aspra colluttazione prima di essere immobilizzato. Nessun passante è rimasto ferito mentre i militari ne sono usciti con lievi contusioni.
Ad Ancona denunciato un giovane di origini bengalesi di 18 anni, con precedenti specifici, sorpreso nel centro cittadino in possesso di 5 involucri contenenti 10 grammi di hashish, verosimilmente destinati alla vendita.
Nella stessa notte, altri sei giovani tra i 20 e i 30 anni sono stati trovati in possesso di varie dosi di hashish e marijuana destinate al consumo personale, e segnalati alla Prefettura quali assuntori. Lo stupefacente è stato sequestrato e verrà sottoposto ad accertamenti quantitativi e qualitativi presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (Lass) del Reparto Operativo dei Carabinieri di via della Montagnola.
A Genga i carabinieri della locale Stazione, durante un controllo, hanno sorpreso due 20enni fabrianesi mentre fumavano hashish. Anche per i due giovani, di cui uno già noto per un precedente analogo, è scattata una segnalazione alla Prefettura quali assuntori.
Anche a Castelfidardo i militari del luogo hanno fermato un 20enne, anche lui trovato in possesso di hashish destinato al consumo personale Su tutto il territorio della Provincia sono stati inoltre predisposti posti di controllo stradale dove sono stati sette gli automobilisti alla guida sotto l'effetto di sostanze alcoliche e psicotrope ad Ancona, Senigallia, Jesi, Loreto, Staffolo, con tassi di alcolemia riscontrati anche di cinque volte superiori al consentito.
In un caso è stato disposto il fermo amministrativo del veicolo condotto da un 35enne di origini cubane in stato di ebbrezza alcolica il quale, controllato nel Centro di Ancona, non ha mai ottenuto la patente. Un altro automobilista, segnalato a seguito di alcoltest positivo, guidava pur avendo la patente revocata per analoghe condotte, con recidiva infrabiennale. A Staffolo un conducente, che mostrava sintomatologie tipiche da probabile assunzione di stupefacenti, è stato denunciato all'autorità giudiziaria perché si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti di laboratorio, con ritiro immediato ritiro del documento di guida.
Denunciato un giovane trovato con 30 grammi di hashish. A Civitanova Marche, i carabinieri del Norm della locale Compagnia, nel centro cittadino, hanno effettuato una perquisizione a carico di un 24enne pescarese, il quale è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish.
La sostanza è stata sequestrata e il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A Macerata, invece, i militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un 45enne del posto, per guida in stato di ebbrezza alcolica, perché sorpreso alla guida con un tasso etilometrico accertato pari a 1,02 G/L. La patente di guida è stata immediatamente ritirata e il veicolo affidato a persona idonea alla guida.
Accusa un malore davanti al cimitero: agente eroe salva una donna. Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi, poco dopo le 10:30, a Macerata all’esterno della struttura sita in via Pancalducci.
In base a una ricostruzione l'anziana, 90enne, si è improvvisamente sentita male e si è accasciata al suolo. Il primo a intervenire è stato un agente della polizia locale, Paolo Borroni, che ha soccorso la donna effettuandole un massaggio cardiaco, per poi lanciare l’allarme.
Immediata la richiesta di intervento di un’ambulanza del 118 che si è portata sul posto. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato la 90enne all’ospedale di Macerata con un codice di media gravità. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Un altro incidente mortale sulle strade delle Marche nel ponte di Ognissanti: A perdere la vita, ieri, un 58enne in sella allo scooter. L’impatto è avvenuto intorno alle 23 sulla Complanare di Senigallia. La vittima viaggiava in sella al motociclo quando, per cause da accertare, si è scontrato con un'auto che poi lo ha trascinato per diversi metri. La vettura a seguito dello scontro ha preso fuoco, ma l’automobilista è riuscito a uscire in tempo dall’abitacolo. Le fiamme si sono propagate poi anche al mezzo a due ruote.
La squadra dei vigili del fuoco Senigallia, intervenuta sul posto, ha spento le fiamme utilizzando liquido schiumogeno e ha messo in sicurezza l’area dell’intervento. Non c’è stato nulla da fare per il 58enne, di origine nigeriana, nonostante i tentativi dei sanitari del 118 di salvargli la vita. Praticamente illeso, invece, il conducente della vettura. Sul luogo dell’incidente sono intervenute le forze dell’ordine per i rilievi e la ricostruzione di quanto accaduto.
Visso piange la scomparsa di Giuseppe Fattori, venuto a mancare nella notte tra il 1 e il 2 novembre nella sua ''Sae" a Visso. Aveva 86 anni e fino alla pensione è stato lo storico autista del comune che ha trasportato a scuola, da Visso a Camerino, intere generazioni di studenti.
“Zio Peppe”, così veniva affettuosamente soprannominato, con il suo sorriso, e quelle grosse mani da chi per anni ha domato pullman e corriere, lascia a tutta la comunità di Visso il ricordo della bontà, della generosità e dell'amore.
Ha superato periodi difficili Giuseppe Fattori, così come tutta la comunità vissana con due terremoti che hanno provato ma non piegato la sua forza e la sua resilienza. Alla moglie Franca Capuzi , al figlio Giulio, alla nuora Romina e a tutta la famiglia Nori e Capuzi sono giunte le condoglianze della comunità di Visso.
Nel pomeriggio di giovedì 31 ottobre, un'importante operazione di polizia ha portato all'arresto di tre uomini, di 42, 43 e 51 anni nel comune di Montecosaro, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e di resistenza a pubblico ufficiale. L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile e dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche nell'ambito di un'attività coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata.
L'indagine ha preso avvio da servizi di osservazione precedentemente effettuati, durante i quali gli agenti hanno notato un'autovettura con a bordo due soggetti, cittadini italiani di circa quarant'anni e già noti alle forze dell'ordine per reati legati alle sostanze stupefacenti. I due erano stati visti entrare ed uscire da un'abitazione di proprietà di un terzo individuo, incensurato.
Nel corso dell'operazione del 31 ottobre, gli agenti hanno imposto l'alt ai due mentre si stavano allontanando dall'abitazione. Invece di fermarsi, i due hanno tentato una precipitosa fuga, dando inizio a un inseguimento che si è concluso con uno speronamento dell'auto. I poliziotti sono riusciti a bloccare il veicolo in corsa e a fermare i fuggitivi senza causare danni alle persone. Durante la fuga, l'uomo seduto sul lato passeggero ha gettato dal finestrino un involucro contenente sei dosi di cocaina, ciascuna del peso di circa un grammo. Le dosi sono state prontamente recuperate e sequestrate dagli agenti. Nel contempo, un altro gruppo di poliziotti ha effettuato una perquisizione domiciliare presso l'abitazione da cui erano appena usciti i due uomini. Durante la perquisizione, il proprietario dell'abitazione ha consegnato spontaneamente 70,6 grammi di cocaina, avvolti in carta stagnola. Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
L'esito di questa operazione è stato comunicato al pubblico ministero di turno, il quale ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari per tutti i soggetti coinvolti.
Un'altra aggressione nel Fermano. Un ragazzo questa mattina è stato trasportato in eliambulanza dall'ospedale di Fermo a quello di Torrette per ferite alla testa.
L'allarme è scattato intorno alle 8 di stamattina dal rione costiero fermano di Lido Tre Archi, in via Nenni, dove sono subito intervenuti il 118 e i carabinieri. I sanitari hanno soccorso il ragazzo per profonde ferite al volto e sospette lesioni alla testa. Il giovane, rimasto sempre cosciente, pur avendo perso molto sangue, è riuscito a chiedere aiuto. I carabinieri stanno cercando di fare luce si quanto accaduto.
L'ultimo fatto di sangue nel quartiere risale solo al 30 ottobre scorso quando, a seguito di una violenta colluttazione, un uomo era stato ricoverato in ospedale e un altro era stato fermato dalla polizia di Stato.
In questo caso è stato il giovane a chiedere aiuto. Così da via Nenni è partita la richiesta al 112 con conseguente intervento di 118 e carabinieri. Dopo le prime cure sul posto, il ferito è stato trasferito d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Murri di Fermo dove ad attenderlo c'era già l'eliambulanza allertata dalla centrale operativa del 118 ed atterrata sul tetto del nosocomio fermano.
Alla guida di un’auto sotto sequestro: denunciato un uomo. Nel corso dei servizi di prevenzione attuati nei giorni scorsi dalla Sezione Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata, è stato denunciato un 44enne di cittadinanza ecuadoriana residente a Macerata.
Lo stesso, controllato in via Piave mentre era alla guida della propria autovettura, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e violazione di sigilli. L’uomo, all’atto del controllo, ha dichiarato ai militari di non avere al seguito la carta di circolazione del veicolo in quanto smarrita.
Le immediate verifiche hanno permesso di appurare che la vettura è sottoposta a sequestro amministrativo dal 15 luglio 2023 e affidata in custodia al proprietario.
Denunciato un falso agente assicurativo. I carabinieri della Stazione di Pollenza, a seguito di querela presentata il 31 luglio da una 74enne del luogo, hanno deferito per truffa un 32enne campano.
Il giovane, dichiaratosi assicuratore con la denunciante, promettendole elevati sconti è riuscito a farsi accreditare sul proprio conto corrente bancario la somma di 299 euro. Nonostante il pagamento, la polizza assicurativa della vettura non è mai stata rinnovata.
In meno di 24 ore dal rocambolesco furto allo stabilimento Fendi di Fermo, dove ha colpito un commando che ha sbarrato le strade con furgoni e chiodi sull'asfalto, la criminalità è tornata colpire nel Fermano, questa volta a Monte Urano.
Intono alla mezzanotte trascorsa, alcuni malviventi hanno preso d'assalto la tabaccheria Santinelli, in via Elpidiense: hanno sfondato la porta a vetri dell'attività commerciale per poi mettere a segno un furto.
Al momento l'ammontare della refurtiva è ancora da quantificare. Le indagini sono in corso.
Tremendo scontro tra un'auto e uno scooter: muore il 51enne Michele Giulietti, mentre è stata trasportata a Torrette una ragazza di 14 anni che viaggiava con l'uomo. È il drammatico bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 20:45 di questa sera, in contrada Cisterna a Tolentino, all'incrocio con la strada provinciale 53 che conduce a Treia.
Per cause da accertare da parte dei carabinieri, l'auto e il motociclo sono entrati in collisione. In sella al mezzo a due ruote, finito a terra dopo l'impatto, vi erano il 51enne, residente a Macerata, e la ragazza di 14 anni (figlia della compagna dell'uomo).
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Nonostante i disperati tentativi di salvargli la vita, per l'uomo non c'è stato nulla da fare, mentre la ragazza è stata trasportata all'ospedale regionale di Torrette in ambulanza (elisoccorso impossibilitato a volare a causa della nebbia). Praticamente illeso invece, ma sotto shock, il conducente dell'auto.
La squadra dei vigili del fuoco ha provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli. Durante le operazioni di soccorso, la strada è stata chiusa al traffico, mentre i carabinieri di Tolentino si sono occupati dei rilievi del caso.
Sono comparsi nel primo pomeriggio di oggi i sigilli della polizia di Stato all'hotel Casacon di Sirolo (Ancona) dove, durante tutta l'estate, le feste fino a notte fonda e il volume alto della musica hanno suscitato le proteste dei residenti.
A tal punto punto che l'autorità giudiziaria aveva fatto sequestrare gli impianti musicali per disturbo alla quiete pubblica. Ora sarebbero sorte altre irregolarità che hanno fatto scattare la chiusura. Davanti alla struttura, le auto della polizia.
Sempre oggi lo stop è arrivato anche per un altro locale, il Melaluna New Dance di Castelfidardo, dove stasera era in programma una festa per Halloween. Le prenotazioni, fatte online sulla piattaforma di prevendita avevano già toccato quota 1.300. Ma il locale, ieri già diffidato per ragioni di sicurezza dall'aprire le porte per la festa, ha l'autorizzazione per ospitare massimo 600 persone. Ora ci si chiede dove si riverseranno i 1.300 che avevano prenotato e che si sarebbero probabilmente recati a Sirolo al Casacon che, però, non potrà aprire.
(Fonte Ansa)
Un uomo è morto in un incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio di oggi - intorno alle 14:30 - lungo la provinciale "Bonifica" ad Ascoli Piceno. La vittima è il 42enne Roberto Petrocchi, residente nello stesso capoluogo di provincia.
L'automobilista era alla guida di una Renault Megane quando, per cause in fase di accertamento, ha impattato violentemente il pilone centrale di un cavalcavia ferroviario.
Inutili i soccorsi prestati dai sanitari del 118 giunti sul luogo del sinistro. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri. Non risultano altre vetture coinvolte nell'incidente. La strada è rimasta chiusa per tutto il tempo delle operazioni di soccorso compresa la messa in sicurezza della zona incidentale.