Nel corso di recenti servizi preventivi di controllo del territorio, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia carabinieri di Camerino hanno effettuato due distinte operazioni che hanno portato alla denuncia di due persone all’autorità giudiziaria per reati diversi.
Il primo episodio si è verificato nel centro abitato di Camerino, dove un uomo di 79 anni, residente nel comune, è stato fermato alla guida della sua autovettura. Sottoposto al test dell’etilometro, è risultato positivo, con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge. Come conseguenza, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria, l’uomo ha subito il ritiro della patente di guida.
Un altro intervento è stato effettuato a Castelraimondo, dove un giovane di 22 anni, residente in zona, è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Durante il controllo, il giovane è stato trovato in possesso di un tubo metallico di 47 cm di lunghezza e di un tirapugni, strumenti che sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziara.
Nei giorni scorsi, la Compagnia carabinieri di Tolentino ha portato avanti un’importante attività di controllo del territorio, rafforzando la prevenzione dei reati e monitorando luoghi sensibili. L’operazione ha coinvolto diverse forze, tra cui le Stazioni dipendenti, il Nucleo Operativo e Radiomobile, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, e l'unità cinofila della polizia locale di Tolentino.
L’attività è stata mirata a contrastare i reati contro il patrimonio, il traffico di sostanze stupefacenti e le violazioni del codice della strada, con particolare attenzione agli obiettivi sensibili. Sono stati intensificati i posti di controllo sulle principali arterie stradali, soprattutto nelle zone ad alta circolazione, e i passaggi delle pattuglie vicino a obiettivi strategici.
Nel corso dei controlli, che hanno visto l'impiego di 8 pattuglie, sono stati verificati 73 individui, di cui 36 stranieri, e 32 veicoli. Oltre ai controlli a persone e mezzi, sono stati ispezionati anche esercizi pubblici. Un arresto è stato effettuato in flagranza di reato: un uomo di 48 anni, disoccupato e residente a Tolentino, è stato fermato mentre si trovava nei pressi dell’abitazione della madre, nonostante fosse sottoposto a misure cautelari che gli vietavano di avvicinarsi alla donna. L’uomo aveva già un precedente per maltrattamenti e percosse nei confronti dell’anziana madre. È stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di giudizio direttissimo.
Durante i controlli, inoltre, un muratore 33enne di Tolentino è stato segnalato al prefetto per uso personale di stupefacenti, poiché trovato in possesso di una dose di hashish. La sostanza è stata sequestrata.
Altresì, sono stati ispezionati due bar di Tolentino, riscontrando irregolarità amministrative. Al titolare del primo bar è stata inflitta una sanzione di 400 euro per non aver predisposto l'apposito apparecchio per il rilevamento del tasso alcolemico, come previsto dalla normativa. Il secondo bar ha ricevuto una multa di 440 euro per non aver rispettato i requisiti previsti per la sala fumatori. Entrambi i locali sono stati anche segnalati all'Azienda Sanitaria Territoriale di Macerata per lievi carenze igienico-sanitarie.
Il questore di Pesaro-Urbino ha emesso 8 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) nei confronti di tifosi coinvolti nei disordini avvenuti al termine della partita tra Vis Pesaro e Recanatese, giocata il 19 maggio 2024, presso lo stadio Benelli. La partita, valida per i play-out del campionato di Lega Pro Serie C, ha visto la vittoria della Vis Pesaro, che ha così evitato la retrocessione.
Gli episodi di violenza si sono verificati nel tratto di autostrada che segue l’ingresso del casello di Pesaro, in direzione Ancona, dove un gruppo di tifosi della Vis Pesaro, tra cui anche un minorenne, ha violato la misura del Daspo a cui erano già sottoposti. I tifosi hanno lanciato sassi, fumogeni, artifici pirotecnici e oggetti contundenti contro i pullman che trasportavano i tifosi della Recanatese.
Non solo i tifosi pesaresi sono stati protagonisti di comportamenti violenti. Anche tre tifosi della Recanatese sono stati identificati per intemperanze e danneggiamenti durante l’incidente, contribuendo al clima di caos post-partita.
Dopo aver completato le indagini e identificato i responsabili, il questore ha emesso i Daspo che vanno da uno a cinque anni, con l’obbligo per gli interessati di non partecipare a manifestazioni sportive durante il periodo di interdizione. Di questi provvedimenti, tre riguardano l’aggravamento di sanzioni precedenti e uno è stato emesso come nuovo provvedimento.
Questa mattina, poco prima delle 8:30, un grave incidente ha coinvolto tre autovetture lungo la Strada Faleriense, nel territorio comunale di Sant'Elpidio a Mare. Sul posto è intervenuta tempestivamente una squadra dei vigili del fuoco dalla sede centrale per prestare i primi soccorsi e garantire la sicurezza della zona.
I feriti, due persone rimaste coinvolte nell'incidente, sono stati prontamente soccorsi dal personale del 118. Uno di loro è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrente, mentre l'altro è stato trasferito all'ospedale di Fermo. Le condizioni dei feriti non sono ancora state rese note.
Nel frattempo, i vigili del fuoco si sono occupati della messa in sicurezza delle vetture coinvolte nell'incidente e dell'intera area, per prevenire ulteriori rischi. Le operazioni di soccorso si sono svolte in un clima di grande coordinamento tra i diversi enti coinvolti.
Sul luogo dell'incidente sono giunti anche gli agenti di polizia, che hanno provveduto ai rilievi del caso per chiarire la dinamica dell'incidente e determinare eventuali responsabilità. La strada Faleriense, in quel tratto, ha visto una temporanea interruzione della viabilità per permettere l'intervento dei soccorsi e la gestione della situazione.
Un tranquillo pomeriggio alla ricerca di tartufi si è trasformato in un’avventura per un cercatore e il suo fedele cane, che hanno perso l'orientamento in una zona boscata nei pressi della frazione Calmazzo, nel territorio comunale di Fossombrone.
L'allarme è scattato quando l’uomo non è riuscito a trovare la via del ritorno. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Urbino, coadiuvata dall'elicottero Drago 57 del reparto volo di Arezzo. Grazie alla vista dall'alto, l'uomo e il suo animale sono stati individuati rapidamente in mezzo alla fitta vegetazione.
Gli elisoccorritori dei vigili del fuoco hanno proceduto a verricellare i due a bordo del velivolo, trasportandoli in sicurezza in una zona pianeggiante vicina. Una volta a terra, il personale del 118 ha visitato l'uomo, constatando che si trovava in buone condizioni di salute, così come il suo cane. L'intervento tempestivo dei pompieri ha permesso di risolvere rapidamente la situazione, evitando potenziali complicazioni in un ambiente difficile da percorrere.
Giornata di intensi controlli quella di ieri a Porto Recanati, dove un’operazione straordinaria interforze ha coinvolto polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale. L’operazione, coordinata dalla Questura di Macerata, aveva l’obiettivo di contrastare i reati legati alla criminalità diffusa e di aumentare la sicurezza in città.
Le attività di controllo si sono concentrate sia nel centro storico che nelle aree più critiche, tra cui i complessi residenziali multietnici dell'Hotel House e del River Village, spesso al centro di problematiche legate al degrado e al crimine.
Proprio all’Hotel House, l’unità cinofila della guardia di finanza ha permesso di scoprire circa 60 grammi di hashish suddivisi in diverse confezioni. La droga era nascosta nei contatori delle utenze elettriche al 15° piano e nei pressi del muro di cinta esterno del complesso.
Oltre alla sostanza stupefacente, è stato trovato un bilancino di precisione, tipicamente utilizzato per pesare la droga prima dello spaccio. Durante l’operazione, sono state identificate 109 persone, controllati 60 veicoli ed elevate 8 sanzioni per violazioni al codice della strada.
Serata movimentata per gli agenti del commissariato di Civitanova Marche, che nella tarda serata di mercoledì scorso hanno intercettato un tir che procedeva pericolosamente a zigzag nella zona industriale della città. Il mezzo pesante si stava dirigendo verso il casello autostradale dell’A14, destando preoccupazione per la sicurezza stradale.
L'intervento della volante ha permesso di bloccare il veicolo prima che accedesse all'autostrada. Alla guida del tir si trovava un cittadino ucraino di 55 anni, che mostrava evidenti segni di ebbrezza. La successiva verifica con etilometro, condotta dal personale della polizia stradale di Camerino intervenuto in supporto, ha confermato i sospetti: il conducente aveva un tasso alcolemico di 1,33 g/L.
Per i conducenti professionali la normativa è chiara e severa: il limite di alcolemia è pari a zero, senza alcuna tolleranza. Il grave superamento del limite ha comportato l’immediata denuncia dell’uomo all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, oltre al ritiro della patente di guida.
Un episodio di bullismo, che ha lasciato sgomenti studenti e genitori, è accaduto nel pomeriggio di venerdì a Recanati, all'uscita dell'Istituto Superiore Mattei. Un quindicenne, studente del primo anno, stava aspettando il bus per tornare a casa intorno alle 13:40, quando è stato avvicinato da due coetanei, di cui uno studente della stessa scuola e l'altro più grande di un anno e non iscritto all'IIS.
I due aggressori, armati di spray al peperoncino, hanno preso di mira il ragazzo, spruzzandogli il liquido urticante sugli occhi. Il giovane, dopo l'aggressione, è rientrato nella scuola per chiedere aiuto. È stato necessario l'intervento dei sanitari del 118, che hanno deciso di trasportarlo all'ospedale di Civitanova per curare le conseguenze dell'aggressione.
Il brutale attacco è stato assistito anche da altri studenti, che stavano aspettando insieme al ragazzo lo scuolabus. Le forze dell'ordine stanno ora cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell'accaduto, ma grazie alle testimonianze di alcuni testimoni, hanno già identificato uno degli aggressori, lo studente che frequenta l'IIS Mattei. Le indagini proseguono per chiarire il movente e per individuare eventuali responsabilità.
I carabinieri della Stazione di Castelraimondo, durante normali servizi preventivi di controllo del territorio, hanno fermato un uomo di 33 anni, residente a Napoli, accusato di ricettazione, contraffazione e commercio di prodotti con segni falsi. L’uomo, sospettato di attività illecite, è stato fermato mentre viaggiava in autovettura.
Il comportamento agitato dell'indagato ha insospettito i militari, che hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito del veicolo. Durante la perquisizione, sono stati rinvenuti numerosi flaconi di profumo falsificati, il cui valore commerciale supera i 700 euro.
Le confezioni contraffatte sono state sequestrate e messe a disposizione della Magistratura per le successive indagini. L’uomo, dopo essere stato identificato e denunciato, è ora accusato di reati relativi all’introduzione e commercio di prodotti con marchi falsi. Le forze dell'ordine proseguono nelle indagini per verificare eventuali collegamenti con una rete più ampia di distribuzione di merce contraffatta.
Questo intervento sottolinea l’efficacia dei controlli preventivi da parte dei carabinieri, mirati a contrastare il fenomeno del commercio illegale di prodotti falsificati, che danneggiano sia l’economia locale che i consumatori.
Giovedì 23 gennaio, poco dopo le 19, momenti di grande tensione si sono vissuti al supermercato Conad di via Carlo Alberto ad Ancona, quando un giovane, probabilmente di origine italiana, ha fatto irruzione nell'esercizio commerciale armato di una pistola, poi rivelatasi giocattolo. Il ragazzo si è avvicinato a una delle casse, minacciando il cassiere e facendosi consegnare circa 600 euro in contante.
Nonostante la scena potesse far pensare a un pericolo maggiore, fortunatamente non sono stati registrati feriti né si sono verificate colluttazioni tra il rapinatore e il personale del supermercato. Dopo aver messo a segno il colpo, il giovane si è allontanato rapidamente, facendo perdere le proprie tracce.
Immediato l’intervento delle forze dell'ordine, con il nucleo Radiomobile e la Sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri di Ancona che sono arrivati sul posto per avviare le indagini. Gli inquirenti stanno ora cercando di raccogliere informazioni utili, anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, per risalire all'identità del rapinatore.
Al termine di attività di indagine condotta da personale del Commissariato di Civitanova sono stati identificati i due soggetti presunti responsabili di alcuni furti recentemente commessi in città, in particolare per il tentativo di furto presso la tabaccheria “Sara” e presso il ristorante “America Graffiti”. Nello specifico per uno dei due soggetti, successivamente identificato per un ventenne cittadino italiano di origini marocchine residente a Fermo, grazie alla immediata visione delle telecamere di videosorveglianza del negozio, sono individuati tratti distintivi utili al suo riconoscimento.
In effetti il ragazzo è stato individuato nell’arco della stessa notte all’interno di un bar, ma alla vista della volante della polizia era riuscito a far perdere le proprie tracce, dileguandosi per i vicoli della città. Questi è stato nuovamente individuato per le vie cittadine, nella notte di sabato, in compagnia di un cittadino straniero che gli agenti sono riusciti a bloccare, e che poi hanno provveduto ad accompagnare in Commissariato.
Sullo stesso sono stati eseguiti accertamenti, al termine dei quali è emerso che lo stesso sarebbe stato in effetti il secondo responsabile degli stessi furti. Il soggetto, tunisino di 36 anni, è risultato altresì irregolare sul territorio nazionale pertanto, al termine degli atti di rito, per mezzo dell’Ufficio Immigrazione della questura di Macerata, è stato espulso dall’Italia mediante accompagnamento coatto alla frontiera per mezzo di un volo charter, e deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato.
Per quanto riguarda il 20enne, lo stesso è stato anch’egli denunciato a piede libero per furto aggravato commesso in entrambe le attività, nonché per la violazione del foglio di via, in quanto gravato dal divieto di ingresso nel comune di Civitanova, inflittogli per condotte analoghe commesse nei periodi precedenti. Entrambi i giovani, erano gravati da plurime notizie di reato e arresti per furti e danneggiamenti commessi sul territorio costiero, e non è escluso che possano essere i responsabili di altre condotte delittuose recentemente commesse in città.
Grave incidente sul lavoro oggi pomeriggio a Macerata, in via Cluentina. Un uomo di 53 anni, dipendente di una ditta esterna, è caduto da un'altezza di circa quattro metri mentre eseguiva un sopralluogo sul tetto della concessionaria Autolux Service.
Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli ispettori dello Spsal dell'Ast di Macerata, intervenuti sul posto, la copertura avrebbe ceduto improvvisamente sotto il suo peso, facendolo precipitare al suolo. L'impatto gli ha provocato un trauma cranico e una ferita alla tempia sinistra.
Sul luogo dell'incidente sono subito accorsi i sanitari del 118, che, viste le condizioni del ferito, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Il 53enne è stato stabilizzato e trasportato in codice rosso all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Le indagini dell'Ast sono tuttora in corso per chiarire le dinamiche precise dell'accaduto e verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
I carabinieri di Civitanova hanno arrestato una donna di 44 anni, di origini tunisine, che vive nella cittadina costiera ma è residente in un'altra provincia. L'arresto è avvenuto su ordine del Tribunale di Macerata.
La donna, già conosciuta dalle forze di polizia, è stata condannata a 5 anni e 10 mesi di reclusione per reati contro la persona e il patrimonio, commessi a Civitanova nel maggio 2019. Dopo l'arresto, è stata trasferita alla Casa Circondariale di Pesaro, come deciso dall'autorità giudiziaria.
Controlli nei cantieri post-sisma: due imprenditori denunciati per violazioni sulla sicurezza. I carabinieri della Compagnia di Tolentino, in collaborazione con il nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e il nucleo "Parco" di Fiastra, hanno effettuato nella giornata di mercoledì un’operazione a largo raggio per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei cantieri edili impegnati nella ricostruzione post-sisma.
Durante i controlli, condotti sotto il coordinamento del comando provinciale dei carabinieri di Macerata, particolare attenzione è stata posta alla tutela dei lavoratori e alla prevenzione dei rischi. Nel corso di ispezioni avvenuta a Cessapalombo, sono state riscontrate gravi violazioni delle normative sulla sicurezza sul lavoro.
In particolare, è stato accertato l’uso di materiali inadeguati per opere provvisionali, la mancanza di una recinzione idonea a delimitare l’area di cantiere, l’assenza di parapetti a protezione delle aperture nei solai.
Per queste irregolarità, due imprenditori edili, in qualità di rappresentanti legali delle imprese esecutrici dei lavori, sono stati deferiti all'autorità giudiziaria. A ciascuno di loro sono state inoltre comminate ammende penali di circa 10mila euro.
Cibo senza tracciabilità: maxi sequestro in un ristorante e multe per 3.500 euro. Blitz dei carabinieri del Nas di Ancona in un locale alla periferia di Tolentino. Durante i controlli, i militari hanno sequestrato 70 chili di alimenti surgelati, tra cui carne, pesce, crostacei, ortaggi e dolci, tutti privi di documentazione che ne attestasse la provenienza e la tracciabilità. I prodotti sono stati trovati all’interno di due congelatori, in condizioni non conformi alle normative vigenti.
Le verifiche hanno inoltre evidenziato la mancanza dell’indicazione degli allergeni nei menù destinati ai clienti. Nessuna segnalazione era presente per avvisare gli avventori di rivolgersi al personale in caso di richieste relative agli ingredienti, un obbligo fondamentale per tutelare la salute pubblica.
In aggiunta, sono state rilevate carenze igienico-sanitarie sia nelle attrezzature utilizzate, sia nei locali del ristorante. Per tali violazioni, è stata inoltrata una segnalazione all'azienda sanitaria territoriale di Macerata. L'operazione ha portato all’emissione di sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro, confermando l'attenzione delle autorità nel garantire il rispetto delle norme sanitarie e la sicurezza alimentare.
La polizia di Stato di Macerata ha denunciato due persone alla Procura della Repubblica per l'ipotesi di reato di furto di energia elettrica in concorso. Il caso è emerso dopo la denuncia presentata da una donna, che aveva notato un considerevole aumento delle bollette di energia elettrica nel corso di un anno.
Gli accertamenti condotti hanno rivelato l’esistenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica della denunciante. L’allaccio illecito alimentava i locali utilizzati dai due indagati, un uomo di 62 anni e una donna di 60, entrambi residenti a Macerata.
Le forze dell’ordine, dopo aver verificato la situazione, hanno proceduto a segnalare i due alla magistratura, mettendo fine a un comportamento che aveva causato danni economici significativi alla vittima.
Inseguimento sulla Statale Adriatica: ladro d'auto abbandona il proprio veicolo e fugge a piedi. Notte movimentata quella appena trascorsa quando, intorno all'1:30, durante un normale controllo del territorio, i carabinieri hanno individuato un'Audi rubata nel quartiere Brancadoro, tra Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo.
Alla vista delle forze dell’ordine, il conducente del mezzo rubato ha cercato di sfuggire aumentando la velocità. Ne è nato un inseguimento ad alta tensione lungo la statale Adriatica. Quando si è reso conto di non poter seminare la pattuglia, il fuggitivo ha raggiunto l’area della stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio, dove ha abbandonato l’auto e si è dato alla fuga a piedi, dileguandosi nella notte.
I carabinieri sono riusciti a recuperare il veicolo, che è ora sottoposto a verifiche per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini. Nel frattempo, è caccia aperta all’uomo in fuga, con le forze dell’ordine impegnate a rintracciarlo.
Spara in aria con una pistola a salve e pubblica il video sui social: denunciato un giovane. Le immagini, segnalate il 20 gennaio scorso alla sala operativa della Questura di Macerata tramite l’applicazione "Youpol", hanno dato immediatamente il via a una serie di accertamenti da parte della Squadra Mobile.
L’autore del gesto è stato individuato e denunciato per procurato allarme, poiché le sue azioni hanno generato panico tra i cittadini attraverso la pubblicazione del video che lo mostrava maneggiare un’arma.
Si tratta di un ventenne di origine straniera, con precedenti penali e residente in provincia di Macerata. Il ragazzo ha ammesso di essere il protagonista delle immagini e di aver esploso i colpi in aria utilizzando una pistola a salve. Durante una perquisizione nella sua abitazione, non sono state trovate né armi né esplosivi.
Il risultato è stato possibile grazie al senso civico dei cittadini, che hanno utilizzato l’applicazione “Youpol” per segnalare l’episodio. L’app, sviluppata dalla Polizia di Stato, consente di inviare segnalazioni anonime, anche con video e audio, su casi di bullismo, spaccio di droga e violenza domestica.
Attimi di apprensione questa nella tarda mattinata di oggi per un escursionista umbro di 39 anni, che - intorno a mezzogiorno - ha lanciato un allarme dopo aver smarrito l'orientamento lungo il sentiero che collega le Lame Rosse alla Grotta dei Frati, nel territorio comunale di Fiastra.
L’uomo, infatti, si è avventurato in un’area impervia, perdendo ogni punto di riferimento. Sopraffatto dall'ansia e dall’impossibilità di ritornare sul fondo valle, è riuscito comunque a chiedere aiuto.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino di Macerata ed i vigili del fuoco, ma la complessità del terreno ha reso necessario il supporto dall’alto. Necessario, quindi, l'arrivo dell'eliambulanza che ha permesso il recupero in sicurezza dell’escursionista, bloccato in una zona difficilmente raggiungibile da terra.
Una volta recuperato, l’uomo è stato accompagnato alla base di atterraggio dell’elisoccorso a Fiastra, dove ha potuto tirare un sospiro di sollievo e riprendere la strada di casa.
L’Amministrazione Comunale rafforza il suo impegno per il miglioramento della sicurezza stradale, destinando altre risorse alla manutenzione delle strade cittadine. In particolare è stato stanziato un fondo strategico di 140 mila euro, che da ottobre a oggi, ha consentito il ripristino di numerosi tratti stradali che versavano in condizioni critiche, contribuendo a rendere più sicuri e funzionali i percorsi urbani e extraurbani.
Tra gli interventi in corso, spicca quello su via Aldo Moro, un’arteria fondamentale per il traffico cittadino, dove si stanno ripristinando tratti di strada dal sottopasso fino alla rotatoria di via Martiri di Belfiore, già precedentemente asfaltata. Contestualmente, sono stati avviati lavori su via Marinetti, in prossimità dell’intersezione con via Aldo Moro.
“Garantire la sicurezza stradale è una delle nostre priorità – dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Con questo Fondo affrontiamo criticità che necessitavano e necessitano di interventi urgenti. Il programma di manutenzione – ha aggiunto - si basa su sopralluoghi tecnici approfonditi e su una pianificazione che mira a intervenire nei punti più danneggiati della rete viaria”.
Fino a oggi, il fondo stanziato dall’Amministrazione ha permesso di realizzare interventi in diverse aree della città, tra cui: via Doria, via D’Annunzio (nel tratto compreso tra via Belli e il sottovia A-14), ripristini in via del Casone, in prossimità dell’intersezione con via Fontanella, Via Costamartina, via Buonarroti, via del Torrione, via Pisacane, via Silvio Pellico, da via Confalonieri a via Vecellio.
“Quello in corso in via Aldo Moro è uno dei tanti step di un programma più ampio con il quale abbiamo e continueremo a ripristinare tratti di strade cittadine ammalorate - aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai –. Nei prossimi giorni, infatti, i lavori proseguiranno in altre zone della città, con l’obiettivo di restituire ai cittadini una viabilità più sicura”.