Monte San Giusto, quasi 10mila euro di bonifici per un motore in vendita online: era una truffa
Si è conclusa con tre denunce l'attività investigativa dei carabinieri della stazione di Monte San Giusto, che ha portato alla luce una trappola online orchestrata ai danni di un sessantenne del posto. Gli indagati, accusati di truffa in concorso, sono un uomo di 43 anni residente in provincia di Frosinone, una ventenne di Caserta e un giovane ventenne di Napoli.
L’indagine è partita ad agosto 2024, quando la vittima ha presentato una querela dopo essere stato raggirato nell'acquisto di un motore per auto. L'uomo, attratto da un annuncio su una piattaforma web, ha contattato i presunti venditori che, con abili raggiri, lo hanno convinto a effettuare un primo bonifico di 4.800 euro.
Successivamente, con il pretesto che il pagamento non fosse andato a buon fine, i truffatori lo hanno persuaso a eseguire un secondo bonifico di pari importo. In totale, la vittima ha versato 9.600 euro su due conti correnti risultati riconducibili agli indagati.
Grazie a un’accurata attività investigativa, i militari hanno tracciato i flussi finanziari, risalendo ai conti bancari e all’utenza telefonica utilizzata dai truffatori per orchestrare il raggiro. I carabinieri hanno inoltre disposto il blocco preventivo di circa 2mila euro, accantonati su altri conti correnti degli indagati, in attesa delle determinazioni dell'autorità giudiziaria. Tra i tre denunciati, il 43enne e la giovane di 20 anni erano già noti alle forze dell'ordine, mentre il ventenne napoletano risulta incensurato.
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