Il dolore è sceso come un velo su Tolentino. Non ci sono parole abbastanza forti per contenere l’eco della tragedia che ha colpito la comunità: la scomparsa di Gessica Vulpe, la quattordicenne investita sabato scorso, ha lasciato un vuoto che si percepisce ovunque: nei volti, nei gesti, nelle strade silenziose.
Questa mattina, presso la Casa funeraria Rossetti, si sono celebrate le esequie della giovane. Un fiume composto di persone ha partecipato al rito funebre per stringersi attorno alla famiglia: amici, compagni di scuola, conoscenti, cittadini comuni. Tra loro, anche il ragazzo 16enne che era accanto a Gessica nel momento dell’impatto, già dimesso dall'ospedale Torrette di Ancona in cui era stato ricoverato a seguito dei traumi riportati nel sinistro.
La funzione è stata officiata secondo la tradizione ortodossa ed è stata celebrata in italiano e moldavo. Per garantire sicurezza e rispetto, il Comune ha disposto la chiusura al traffico di via La Malfa e il divieto di sosta nella zona adiacente. Misure necessarie in previsione della partecipazione massiccia e sentita.
Il sindaco Mauro Sclavi ha proclamato per oggi il lutto cittadino. Le bandiere sono a mezz’asta, mentre alle 9 l'intera città si è fermata per un minuto di silenzio. Anche le attività commerciali hanno aderito abbassando le saracinesche, in un gesto semplice ma denso di significato.
Dopo la funzione, il parroco ha invitato amici e conoscenti a condividere un pensiero in memoria di Gessica. È stata letta una toccante lettera da parte del gruppo di amici con cui usciva: "È strano trovarsi a scrivere questa lettera quando stavamo organizzando la nostra estate. Non vedevi l'ora di curare il tuo infortunio, per tornare in campo. Stavi per fare di nuovo il tuo primo allenamento. Abbiamo diviso molte esperienze insieme. Non riusciamo ancora ad accettare che sei volata via. Ora sembra che il mondo sia più silenzioso"
Anche la Futura Tolentino Pallavolo ha voluto prendere la parola con una dichiarazione piena d'affetto: "Allenatori, compagni e dirigenti creano un legame che va oltre il campo. Gli atleti non sono solo giocatori ma diventano figli da accompagnare. La notizia della tua scomparsa ci ha raggiunto come una bomba ed è caduto il buio sui nostri cuori. Avevi gli occhi pieni di gioco e voglia di imparare. Eri pronta ad andare tra le grandi. Hai dovuto affrontare un lungo stop eppure non hai mai perso la grinta. Il prossimo anno l'associazione Futura Tolentino Pallavolo scenderà in campo sempre in 7, in tuo ricordo e con il tuo aiuto".
Le compagne di squadra, con voce rotta dall’emozione, hanno aggiunto: "Ogni volta che la palleggiatrice alzava la palla a te, eravamo sicure fosse punto. Sarai sempre la nostra numero otto". Anche i compagni di scuola hanno voluto lasciare un pensiero: "Con te se ne va una parte della nostra classe. La tua assenza ha lasciato un peso nei nostri cuori".
A chiudere il momento dei saluti è stato il sindaco Mauro Sclavi, con parole che hanno colpito nel profondo: "Non trovo parole che possano descrivere il momento. La comunità oggi ci ha dato una lezione. Non è importante chi sei e da dove vieni, ma è importante che cosa fai. Questo esempio che la città rispetta con questo lutto cittadino ha messo in evidenza l'importanza della coesione e dell'amore nella società".
Nel frattempo, sul fronte delle indagini, proseguono gli accertamenti della polizia locale. Il veicolo coinvolto è stato posto sotto sequestro, così come i cellulari del conducente del furgone. Due telecamere di sorveglianza potrebbero fornire elementi utili: i filmati sono stati già acquisiti e trasmessi alla Procura, che coordina l'inchiesta. Finita la funzione, all'esterno della casa funeraria c’è stato l’ultimo saluto di Tolentino: un abbraccio collettivo, silenzioso ma potente, di amici, parenti e semplici cittadini.
Oggi Tolentino ha smesso di correre. Si è fermata, in silenzio, per ricordare una ragazza solare, amata, che aveva ancora tutta la vita davanti. In questo silenzio condiviso, risuona forte una promessa: Gessica non verrà dimenticata.
Scontro frontale tra due autovetture: nove feriti finiscono in ospedale. L'incidente è avvenuto poco prima delle 7:30 di questa mattina, in località Paterno, nel territorio comunale di Tolentino.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con una squadra del locale distaccamento e i sanitari del 118 con due ambulanze. Uno degli uomini coinvolti nel sinistro è stato estratto dall'abitacolo grazie all'ausilio dei pompieri per poi essere consegnato ai medici.
Il bilancio complessivo è di nove feriti: per quattro di loro è stato disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata per accertamenti, mentre gli altri cinque pazienti sono stati condotti al nosocomio di Camerino. Non si troverebbero in pericolo di vita. Ancora da chiarire le cause dell'incidente, al vaglio dei carabinieri della compagnia di Tolentino. La strada è rimasta chiusa al traffico per circa tre ore per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dell’area.
Un incidente stradale si è verificato nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale 571, nel territorio comunale di Potenza Picena. Intorno alle 14.45, due automobili sono rimaste coinvolte in uno scontro, al termine del quale una delle vetture è finita nella cunetta a bordo strada.
Sul posto è intervenuta una squadra dei Vigili del fuoco, che ha collaborato con il personale sanitario del 118 per prestare soccorso agli occupanti dei veicoli. In totale, sono sette le persone coinvolte nell’incidente, tra cui due bambini.
Il bilancio complessivo è stato di sei feriti, fortunatamente nessuno in gravi condizioni: cinque sono stati trasferiti all'ospedale di Civitanova Marche, mentre uno dei due bambini è stato condotto per accertamenti all'ospedale Salesi di Ancona.
I vigili del fuoco hanno inoltre provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi, per scongiurare ulteriori pericoli e ripristinare le condizioni di sicurezza lungo la carreggiata. Restano da chiarire le cause dell’accaduto, su cui stanno svolgendo accertamenti le forze dell’ordine. Durante le operazioni di soccorso e rimozione dei veicoli, si sono registrati rallentamenti alla viabilità in zona.
Auto colpisce un furgone posteggiato a lato della carreggiata e si ribalta su un fianco: un uomo e una donna finiscono in ospedale. L'incidente è avvenuto intorno alle 17:30 di questo pomeriggio, in località Campogiano, lungo la strada provinciale Passo del Bidollo che collega Corridonia alla frazione di Colbuccaro.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco con una squadra proveniente dal Comando provinciale di Macerata e i sanitari del 118 con un'ambulanza della Croce Rossa e un'ambulanza della Croce Verde. Entrambi gli occupanti della Fiat - che viaggiava in direzione Corridonia - coinvolta nel sinistro, un uomo e una donna, sono stati liberati dall'abitacolo grazie all'ausilio dei pompieri per poi essere consegnati ai medici.
Per i feriti è stato disposto il trasferimento all'ospedale di Macerata per accertamenti. Non si troverebbero in pericolo di vita. Nessuno era presente a bordo del furgone al momento dello schianto. Ancora da chiarire le cause dell'incidente, al vaglio dei carabinieri della locale stazione.
Una fiorente rete di spaccio attiva tra le province di Macerata, Fermo e il centro cittadino di Fano è stata smantellata dai Carabinieri al termine di una complessa attività investigativa condotta dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Macerata. Sei le persone deferite all’autorità giudiziaria, tutte già note alle forze dell’ordine.
Gli indagati sono: due uomini di 46 anni, residenti rispettivamente a Montecosaro e Montappone (FM), una donna di 36 anni di Ripe San Ginesio, una 29enne di Macerata, un uomo di 37 anni di Sant’Angelo in Pontano e un altro 36enne residente a Macerata.
Le indagini, partite nell’ottobre 2023 dopo un controllo effettuato dalla Stazione Carabinieri di Pollenza, hanno permesso di far luce su un’attività di spaccio di hashish, marijuana, cocaina e metadone, messa in atto nel periodo compreso tra marzo 2023 e febbraio 2025. Fondamentali per la ricostruzione dei fatti sono stati l’incrocio dei tabulati telefonici, le attività di osservazione e numerosi riscontri investigativi, che hanno portato a individuare una rete consolidata di clienti abituali.
All’alba del 6 giugno scorso, i Carabinieri del N.O.R. di Macerata, supportati dalle Compagnie di Civitanova Marche, Tolentino e Montegiorgio, dal Nucleo Investigativo di Macerata e da due unità cinofile di Pesaro, hanno dato esecuzione a sei decreti di perquisizione locale e personale, emessi dalla Procura della Repubblica di Macerata. Durante le operazioni sono stati sequestrati 10 flaconi di metadone da 45 grammi ciascuno, un bilancino di precisione e tre frammenti di hashish per un peso complessivo di 1,68 grammi.
L’intera attività è scaturita da un controllo stradale avvenuto nell’ottobre 2023 ad Appignano, quando i militari di Pollenza fermarono un 37enne pregiudicato alla guida della sua auto. L’uomo, risultato positivo all’etilometro con un tasso alcolemico di 1,38 g/l, tentò di disfarsi di un involucro gettandolo nei campi. Il contenuto del calzino abbandonato si rivelò essere 48,38 grammi di eroina suddivisi in più tocchi e due ulteriori involucri contenenti una sostanza polverosa.
La successiva perquisizione domiciliare permise di rinvenire materiale utile al confezionamento della droga. Il soggetto fu arrestato per spaccio e posto ai domiciliari, oltre a essere denunciato per guida in stato di ebbrezza e privato della patente.
Si terranno martedì 10 giugno alle ore 9, presso la casa funeraria Rossetti, le esequie di Gessica Vulpe, la ragazza di 14 anni tragicamente scomparsa a seguito dell’investimento avvenuto sabato scorso. La cerimonia si svolgerà secondo il rito ortodosso, in linea con le tradizioni della famiglia di origine moldava.
In previsione della grande affluenza di persone alla funzione, l'amministrazione comunale ha disposto la chiusura al traffico e il divieto di sosta in via Ugo La Malfa, zona in cui si trova la casa funeraria.
Il sindaco Mauro Sclavi ha proclamato per martedì il lutto cittadino, segno di partecipazione e vicinanza dell’intera comunità. Le bandiere degli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta per tutta la giornata, mentre alle ore 9 — in concomitanza con l’inizio del funerale — verrà osservato un minuto di silenzio in memoria della giovane.L’amministrazione invita tutti i cittadini a unirsi al raccoglimento, e gli esercenti commerciali ad abbassare le saracinesche in segno di rispetto.
Proseguono le indagini
Intanto prosegue l’attività investigativa per chiarire le responsabilità dell’incidente. Il comandante della Polizia Locale, Andrea Isidori, ha fatto acquisire i filmati di due telecamere di sorveglianza installate in attività commerciali vicine al luogo dell’impatto. Le immagini avrebbero già fornito elementi utili alla ricostruzione della dinamica.
Restano sotto sequestro il furgone coinvolto e i telefoni cellulari in uso al conducente, che ha investito Gessica e l’amico che si trovava con lei. Tutto il materiale è stato trasmesso alla Procura, che proseguirà gli accertamenti del caso.
MACERATA - Attimi di apprensione questa mattina, intorno alle 11:30, in piazza Nazzario Sauro, dove si è verificata una perdita di gas metano a causa della rottura di una tubazione durante alcuni lavori di scavo.
Sul posto sono prontamente intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate nel monitoraggio della concentrazione di gas nell’aria mediante apposita strumentazione. Le operazioni si sono concentrate anche sulla verifica delle condizioni di sicurezza degli appartamenti situati nelle immediate vicinanze, per escludere eventuali rischi per i residenti. Evacuata una palazzina con persone.
A supporto delle operazioni è presente anche la Polizia Locale, che ha provveduto a delimitare l’area e regolare il traffico per consentire un intervento in sicurezza. Al momento non si segnalano feriti e non vi sarebbe pericolo di esplosione, ma l’area rimane sotto costante monitoraggio.
Interdetti al traffico l'ultimo tratto di viale Trieste, la stessa piazza Nazzario Sauro e una porzione di corso Cairoli. Sul luogo del fatto anche il sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore con delega alla Sicurezza Paolo Renna. "Per chi abita nelle immediate vicinanze dell’area è fortemente raccomandato allontanarsi dalle abitazioni e chiudere le finestre", spiega il Comune. Sono in corso le operazioni di messa in sicurezza della zona con l'intervento di Italgas".
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 14 +++
Per motivi di sicurezza, le autorità hanno esteso l’area interdetta al traffico, chiudendo anche l'accesso dalla rotatoria di via Bramante, nei pressi del cimitero. I tecnici di Italgas sono intervenuti prontamente e sono riusciti a bloccare la fuga di gas alle ore 14, riportando la situazione sotto controllo. Nessuna persona è rimasta ferita. Un portavoce di Italgas fa sapere che il danneggiamento è stato provocato da un’azienda terza - estranea alla stessa società - che era impegnata in lavori sulla rete elettrica.
La viabilità è stata parzialmente ripristinata e, al momento, una corsia di Corso Cairoli è percorribile. Con il superamento della fase di emergenza, è confermato lo spettacolo in programma questa sera, alle ore 20:45, allo Sferisterio dove i vigili del fuoco, unitamente alla polizia locale, hanno effettuato i rilievi di misurazione di gas nell'aria e non sono state rilevate criticità di alcun tipo.
+++ AGGIORNAMENTO DELLE 19 +++
Si è conclusa la fase di emergenza legata alla fuga di gas che questa mattina ha interessato piazza Nazario Sauro. Al momento è prevista la modifica della viabilità in viale Trieste e Corso Cairoli per lo spettacolo allo Sferisterio; terminata la manifestazione sarà ripristinata la regolare viabilità.
SAN SEVERINO MARCHE – Intervento notturno dei Vigili del Fuoco nella serata di ieri, intorno alle ore 20:30, in località Uvaiolo, nel comune di San Severino Marche, per l’incendio di un’autovettura. Le fiamme, sviluppatesi rapidamente, si sono propagate alle vicine rotoballe di fieno, ben 18 in totale, alimentando il rogo.
Sul posto è intervenuta prontamente la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Tolentino, che ha operato con due autobotti. I pompieri hanno lavorato per ore per domare le fiamme, mettere in sicurezza il veicolo coinvolto e procedere allo smassamento delle rotoballe, operazione necessaria per evitare una ripresa dell’incendio.
L’intervento si è concluso intorno alle ore 3:00 del mattino. Ancora in corso gli accertamenti per determinare le cause dell’incendio.
Attimi di apprensione oggi pomeriggio a Pieve Torina, dove un motociclista ha perso il controllo del mezzo ed è rovinato sull’asfalto. L’incidente è avvenuto intorno alle 14:30.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’uomo – in sella alla sua motocicletta – è caduto autonomamente, senza il coinvolgimento di altri veicoli. Scattato l’allarme, sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118. Valutando la dinamica dell’impatto e le condizioni del ferito, i sanitari hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il motociclista è stato così trasportato in volo all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Fortunatamente, secondo le prime informazioni, le condizioni dell’uomo non sarebbero gravi.
Intervento di emergenza questa mattina nei pressi del Rifugio Manfrica, nel comune di Serrapetrona, dove un biker è rimasto ferito dopo una caduta nel bosco. L’allarme è scattato quando l'uomo, di circa 60 anni e impegnato in un'escursione in mountain bike, ha perso il controllo del mezzo su un tratto impervio, finendo rovinosamente a terra.
A rispondere con prontezza è stata una squadra del soccorso alpino e speleologico Marche, attivata in supporto all’equipaggio di Icaro 02, l’elisoccorso sanitario partito da Fabriano. Grazie alla collaborazione tra le forze in campo, il recupero del ferito è stato portato a termine in sicurezza.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e un'ambulanza della Croce Rossa, che hanno contribuito a garantire il coordinamento delle operazioni di soccorso e la stabilizzazione del biker. Dopo le prime cure sul luogo dell’incidente, il ciclista è stato trasportato in elicottero all’ospedale regionale di Torrette di Ancona per accertamenti. Le sue condizioni, secondo le prime informazioni, non sarebbero gravi.
Sta meglio il ragazzo di 16 anni rimasto ferito nel tragico incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri a Tolentino (leggi qui). Il giovane, residente a San Severino Marche, è attualmente ricoverato all’ospedale regionale Torrette di Ancona, ma le sue condizioni sono stabili: non è in pericolo di vita né in prognosi riservata.
I medici lo stanno monitorando in Osservazione breve intensiva per un lieve trauma cranico riportato a seguito dell’impatto. Verranno inoltre attivati ausili psicologici per garantire il necessario supporto al ragazzo.
Purtroppo, non ce l’ha fatta l’amica che era con lui al momento dell’investimento, la 14enne Gessica Vulpe, residente a Tolentino. I due adolescenti stavano attraversando insieme la strada, sulle strisce pedonali, davanti al cinema multisala Giometti, quando un furgone li ha travolti.
Lo schianto, avvenuto poco prima delle 18, è stato violentissimo: la giovane è stata sbalzata per una decina di metri, morendo sul colpo a causa delle gravissime lesioni.
I funerali della quattordicenne di origine moldava, verranno celebrati martedì 10 giugno alle ore 9, presso la casa funeraria Rossetti in via Ugo La Malfa, dove è stata allestita la camera ardente. Il rito sarà ortodosso.
Per consentire una partecipazione ampia alla funzione, l’area esterna antistante sarà chiusa al traffico. In segno di cordoglio, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino per l’intera giornata di martedì.
Sul luogo dell’incidente erano intervenuti tempestivamente i soccorsi del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi. Il ragazzo era stato trasferito d’urgenza in eliambulanza ad Ancona, dove si trova ancora sotto osservazione.
Il conducente del furgone coinvolto è attualmente in osservazione presso l’ospedale di San Severino Marche. Le indagini, condotte dalla polizia locale, sono ancora in corso, ma la dinamica dell’incidente è considerata chiara anche grazie alle ricostruzioni di due testimoni oculari. Si sta completando l’informativa per l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale.
Nel frattempo, la comunità di Tolentino resta profondamente scossa e unita nel dolore per la scomparsa improvvisa di Gessica.
I carabinieri del comando provinciale di Macerata hanno eseguito nei giorni scorsi quattro distinti arresti, su disposizione dell'autorità giudiziaria. Le operazioni, svolte dalle diverse stazioni dell’Arma sul territorio provinciale, hanno portato alla cattura di soggetti condannati per reati particolarmente gravi, tra cui circonvenzione di incapaci, rapina, lesioni e violenze sessuali.
I militari della stazione di Macerata hanno tratto in arresto una donna di 66 anni del posto. Già sottoposta all’affidamento in prova ai servizi sociali, la misura è stata revocata e sostituita con la detenzione domiciliare. La donna dovrà scontare 3 anni e 4 mesi di reclusione per un episodio di circonvenzione di persone incapaci avvenuto nel 2016 ad Acquaviva Picena.
I carabinieri di Corridonia hanno arrestato un giovane romano di 22 anni, colpito da una condanna definitiva a 1 anno e 11 mesi di reclusione per rapina e lesioni personali aggravate, reati commessi nella Capitale nel gennaio scorso. L’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Pesaro.
Più gravi e inquietanti i casi seguiti dai Carabinieri di Potenza Picena e Urbisaglia. Nel primo caso, è stato arrestato un 65enne condannato a 6 anni e 10 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata, commessa tra il 2015 e il 2020 nella cittadina costiera. L’uomo, su ordine della Procura della Repubblica di Macerata, è stato condotto alla Casa di Reclusione di Fermo.
A Urbisaglia, invece, i Carabinieri hanno eseguito un ordine di carcerazione nei confronti di un 62enne, condannato a 9 anni per violenza sessuale aggravata avvenuta tra il 2015 e il 2017. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Ancona. Anche in questo caso, l’arrestato è stato trasferito nel carcere di Fermo.
Un drammatico incidente stradale si è consumato questo pomeriggio, sabato 7 giugno, intorno alle 17.45, in via Concordia, nella zona Pace di Tolentino, di fronte al cinema Giometti Multiplex.
Due giovani, una ragazza e un ragazzo, sono stati investiti da un furgone Volkswagen mentre attraversavano la strada sulle strisce pedonali, nella corsia in direzione circolo tennis – centro città. Alla guida del mezzo c’era R.R., 40 anni, residente a Tolentino. L’impatto è stato violentissimo.
Nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118, per la ragazza non c’è stato nulla da fare: è deceduta poco dopo. Si tratta di Gessica Vulpe, 14 anni, residente a Tolentino e studentessa all’Itas di Macerata. Il ragazzo che era con lei, R.B., 16 anni, residente a San Severino Marche, è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in codice rosso con l’eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona.
Il conducente del furgone, sotto shock, è stato ricoverato all’ospedale di San Severino Marche.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Tolentino, coordinati dal Comandante Andrea Isidori, per i rilievi e gli accertamenti sulla dinamica dell’accaduto.
Il sindaco Mauro Sclavi, insieme all’amministrazione comunale e a nome di tutta la comunità tolentinate, ha espresso il proprio dolore per la tragedia: “È una tragedia che ci tocca tutti da vicino e che ci lascia un enorme vuoto e un grande dolore. Saremo vicini alla famiglia Vulpe e sarà nostro compito mantenere sempre vivo il ricordo di Gessica".
In segno di lutto, in tutti gli eventi pubblici già programmati per la serata sarà osservato un minuto di silenzio. Al Palasport Chierici si terrà una veglia in memoria di Gessica, alla quale parteciperà anche la sorella gemella, pallavolista della Futura.
Nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14:00, i Vigili del Fuoco sono intervenuti nella frazione di Collamato, territorio comunale di Fabriano, per domare un incendio che ha interessato un vasto campo di sterpaglie. Le squadre provenienti da Fabriano e Jesi, supportate da quattro automezzi tra cui un modulo boschivo, hanno lavorato per circoscrivere le fiamme e limitare i danni.
L’incendio ha coinvolto anche alcune rotoballe di fieno presenti nel terreno, contribuendo a rendere complessa la situazione. L’area colpita dall’incendio si estende per circa un ettaro.
Non si registrano danni a persone o abitazioni nelle vicinanze, grazie al pronto intervento dei Vigili del Fuoco che hanno evitato un possibile peggioramento dell’incendio.
Le cause dell’incendio sono al momento in fase di accertamento.
Operazione antidroga della Polizia di Stato sul territorio maceratese. Gli agenti del Commissariato di Civitanova Marche, in collaborazione con la Squadra Mobile di Macerata e con il supporto di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno eseguito una perquisizione all’interno di una rivendita di generi alimentari situata nella città costiera, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata.
L’attività è frutto di settimane di appostamenti, indagini tecniche e accertamenti da parte del personale del Commissariato civitanovese. La perquisizione ha interessato non solo il punto vendita, ma anche l’abitazione del titolare, a Montecosaro.
Nel corso del blitz sono stati sequestrati circa 70 grammi di cocaina, alcune pasticche di MDMA, tre telefoni cellulari, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della droga e quasi 3.000 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
Il titolare del negozio, un 33enne cittadino italiano di origini dell’Est Europa, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Intensificati i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata in occasione del lungo ponte festivo. Le pattuglie della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, insieme ai militari delle Stazioni di Serravalle di Chienti e Montecassiano, sono state impegnate in numerosi servizi di perlustrazione sulle principali strade della provincia. L’attività ha portato al deferimento di quattro persone per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
In particolare, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Macerata sono intervenuti per i rilievi di un incidente stradale con feriti. A seguito degli accertamenti è stato denunciato uno dei conducenti coinvolti, un 30enne residente a Pollenza, trovato con un tasso alcolemico pari a 2,70 g/l. La sua patente è stata ritirata sul posto e l’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo.
Sempre gli uomini della Sezione Radiomobile hanno controllato un 63enne residente nel capoluogo, già noto alle forze dell’ordine. Sottoposto a test etilometrico, è risultato avere un tasso alcolemico di 0,81 g/l. Anche in questo caso è scattato il ritiro della patente, mentre il veicolo è stato affidato a persona idonea alla guida.
A Serravalle di Chienti, i Carabinieri della locale Stazione hanno fermato un’autovettura con a bordo un 23enne di origine romena, residente a Camerino. Il giovane è stato trovato in possesso di 4,44 grammi di hashish e ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici. Anche per lui è scattato il deferimento all’autorità giudiziaria.
Infine, a Montecassiano, i Carabinieri hanno denunciato un 22enne del posto coinvolto in un incidente autonomo. Dopo aver perso il controllo del veicolo, ha urtato un’auto parcheggiata a bordo strada. Il test alcolemico ha evidenziato un tasso di 1,23 g/l. Anche in questo caso sono stati adottati il ritiro della patente e il sequestro amministrativo dell’auto.
Dopo accurati accertamenti investigativi, i Carabinieri della Stazione di Civitanova Marche Alta hanno identificato e denunciato due giovani responsabili di un furto aggravato in concorso. Si tratta di un 27enne di Montegiorgio e un 23enne di Falerone, entrambi residenti nella provincia di Fermo.
Il fatto risale al pomeriggio del 31 maggio, quando i due sono entrati all’interno di un noto negozio di abbigliamento situato nel centro commerciale “Cuore Adriatico”. Dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio, hanno sottratto vari capi per un valore complessivo di oltre 200 euro.
L’intervento dei militari ha permesso di risalire all’identità dei responsabili, che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al gestore del punto vendita.
A Treia, in pieno centro storico, si stanno moltiplicando gli episodi di vandalismo ai danni delle autovetture di alcuni volontari della Croce Rossa, che prestano servizio presso il nosocomio situato in via Giacomo Leopardi. Da diverse settimane, infatti, i mezzi parcheggiati dai volontari durante i turni notturni vengono trovati al mattino con specchietti rotti, finestrini e vetri infranti, carrozzeria rigata.
Una situazione sempre più preoccupante, che ha spinto i diretti interessati a sporgere una segnalazione alle forze dell’ordine contro ignoti, nella speranza che possano essere intensificati i controlli e le misure di sicurezza nell’area. Gli episodi, ripetuti e apparentemente mirati, hanno scosso profondamente chi, con spirito di servizio e senso civico, si mette quotidianamente a disposizione della comunità.
Il gesto vandalico infatti, oltre a rappresentare un reato, colpisce moralmente persone che ogni giorno garantiscono un servizio prezioso, soprattutto in ambito sanitario e assistenziale. La speranza ora è che le indagini possano portare all’individuazione dei responsabili e che si intervenga per rendere più sicura una zona centrale e nevralgica del paese.
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato un albergatore 54enne del posto per aver omesso la registrazione obbligatoria del soggiorno di un proprio cliente, in violazione delle normative vigenti in materia di sicurezza pubblica.
Nel corso di un’indagine legata a un provvedimento cautelare nei confronti di un cittadino marocchino ospite della struttura, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità nella gestione delle procedure amministrative. Secondo quanto previsto dalla legge (articolo 109, comma 3, Tulps), ogni ospite deve essere registrato sul portale "Alloggiati Web" del Ministero dell’Interno entro le 24 ore dall’arrivo.
Il titolare dell’albergo, pur essendo tenuto per legge all’invio telematico tempestivo delle generalità dei propri clienti, non ha adempiuto all’obbligo di registrazione dell'ospite marocchino. Un’infrazione che si configura come omessa segnalazione, punita dalla legge come strumento di tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza nazionale.
La denuncia, formalizzata dai carabinieri di Cingoli, si basa sul mancato rispetto dell'articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Se riconosciuto colpevole, l’albergatore rischia sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 1.032 euro, con la possibilità di requisire documenti o procedere a chiusure temporanee dell’esercizio in caso di recidiva.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Camerino, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno effettuato un’ispezione in un cantiere edile attivo nel comune di Pieve Torina, nell’ambito della ricostruzione post-sisma.
L’intervento rientra in una più ampia attività di controllo volta a garantire il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela ambientale, con un’attenzione particolare alla prevenzione dei rischi per i lavoratori.
Durante i controlli, i militari hanno riscontrato gravi irregolarità nella gestione delle misure di sicurezza, tra cui la mancata adozione di sistemi di protezione contro le cadute dall’alto. A seguito delle violazioni accertate, i legali rappresentanti delle due ditte esecutrici dei lavori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per inosservanza delle disposizioni previste dal Decreto Legislativo 81/2008, che regola la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Oltre alla sospensione dell’attività cantieristica, sono state elevate sanzioni per un totale di 6.000 euro. L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire condizioni di lavoro sicure e nel contrastare le irregolarità nel settore dell’edilizia, in particolare nell’ambito della ricostruzione post-terremoto.