Travolte e uccise da un’auto pirata a Roma mentre prestavano soccorso dopo un incidente
Due turiste belghe di 24 e 25 anni, Jessy Dewildeman e Wibe Bijls, erano giunte da poco a Roma per una vacanza. Si trovavano sul tratto urbano della A24, all’altezza dello svincolo Tor Cervara in direzione Roma centro, quando hanno deciso di fermarsi e scendere dall’auto per prestare soccorso a delle persone coinvolte in un incidente automobilistico. Mentre erano in strada un mezzo le ha travolte. Sul posto sono arrivate subito le auto mediche e le pattuglie della polizia stradale. Il personale del 118 ha tentato di rianimarle, ma per loro non c'è stato nulla da fare.
Dopo l'impatto, l’investitore è fuggito a piedi abbandonando l’auto nei pressi dell'incidente e dileguandosi nel buio; gli investigatori avrebbero già fermato e interrogato un uomo, sospettato di essere il pirata della strada che ha travolto e ucciso le due ragazze.
Nelle stesse ore, alla periferia di Novara, in un altro tragico incidente sono morte due donne milanesi, mentre viaggiavano in direzione Milano su una Fiat Panda. Anche in questo caso l’investitore si è dato alla fuga. L’autovettura su cui viaggiavano le vittime è stata tamponata da una Mercedes classe C, che viaggiava nello stesso senso di marcia. Alla guida un 25enne che dopo l'incidente è scappato nei campi. Rintracciato poco dopo dai carabinieri e’ stato arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Dagli accertamenti l’investitore è risultato senza patente e la vettura senza assicurazione.
Per renderci conto che in Italia la sicurezza stradale è una "situazione critica", basta guardare gli ultimi dati Istat: secondo i numeri dell’Istat, nel 2021 – è la data dell’ultimo rapporto – in Italia ci sono stati 151.875 incidenti stradali (+28,4% rispetto all’anno precedente) hanno provocato 2.875 vittime (+20%) e 204.728 feriti (+28,6%). Distrazione (al primo posto l’uso del cellulare), consumo di alcol eccesso di velocità e colpi di sonno sono le principali cause di incidenti gravi.
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