Giornata dedicata agli scomparsi, in Italia 53 denunce al giorno: a Macerata il caso di Sergio Isidori
Oggi si celebra la "Giornata dedicata alle persone scomparse", promossa dall'Associazione Penelope che si occupa da anni di persone scomparse e di assistenza ai familiari che attendono di sapere notizie. L’associazione è nata nel 2002 da un’idea di Gildo Claps, fratello di Elisa Claps, scomparsa a Potenza nel 1993, il cui corpo fu ritrovato 17 anni dopo nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità, luogo dal quale si erano perse le sue tracce.
Presente su tutto il terrritorio nazionale con sezioni regionali, la sezione Penelope Marche è nata sulla scia del dramma della Famiglia Isidori: il piccolo Sergio Isidori scomparve misteriosamente nel 1979 da Villa Potenza a soli 5 anni e mezzo. La sorella, Giorgia Isidori, insieme alla sua famiglia non si è mai arresa, così ha fondato la rete territoriale di Penelope.
La situazione degli scomparsi in Italia è allarmante: dal report del primo semestre 2022 dell'Ufficio del Commissario Straordinario per le persone scomparse è emerso che le denunce di persone scomparse presentate dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, sono state 9.599, pari ad una media di 53 al giorno. Nella maggior parte dei casi si tratta di minorenni: 6.312 i minori scomparsi in questo periodo.I ritrovamenti sono stati 5.024, per una media di 28 al giorno, con una percentuale complessiva del 52,3% rispetto a tutte le denunce presentate nel primo semestre 2022.
Oggi l’Associazione Penelope Italia si rivolge a tutti cittadini, “affinché si facciano portatori di un gesto di solidarietà e di vicinanza alle famiglie di persone scomparse”, lanciando un’iniziativa dai social: al calare del sole, “in tutta Italia, palazzi pubblici e privati, si illumineranno di color verde speranza, in segno di vicinanza e solidarietà alle famiglie delle persone scomparse. Un gesto di sensibilizzazione in un momento, come quello delle festività natalizie, dove assumono importanza le parole: amore, famiglia, unione e calore. Vi invitiamo, anche questo anno, a mettere una candela verde su un davanzale, per illuminare la strada del loro ritorno".
Il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, d'intesa con numerosi sindaci (Macerata, Civitanova Marche, Tolentino, San Severino Marche, Mogliano, Esanatoglia, Potenza Picena, Cingoli e Matelica), ha aderito all'iniziativa: i monumenti più rappresentativi dei comuni verranno illuminati con il verde, il colore della speranza, un gesto simbolico per tenere alta l'attenzione su questa delicatissima problematica che presenta elementi di complessità e che mette in evidenza una questione anche di natura sociale.
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