Cronaca

Coltiva "maria" in giardino: nei guai 27enne dominicano

Coltiva "maria" in giardino: nei guai 27enne dominicano

Continua la moda di coltivare cannabis per ricavare la marijuana da fumare nelle serate dello sballo. A Tolentino un’altra piccola piantagione è stata infatti sequestrata dai carabinieri. Questa volta a praticare il fai da te del piccolo spacciatore era un giovane incensurato della Repubblica Dominicana di 27 anni.Il dominicano, disoccupato e residente da alcuni anni in una contrada di Tolentino, dopo aver fatto crescere in vaso 13 piantine di cannabis fino all’altezza di 30-40 centimetri, aveva iniziato a trapiantarle nel terreno adiacente casa sua, dove avrebbero potuto avere, come è naturale, uno sviluppo più rigoglioso e fruttifero.Ma i militari non gli hanno dato il tempo di completare il lavoro, visto che era riuscito a metterne a dimora soltanto sei, mentre le altre sette piantine erano ancora nei rispettivi vasi sparse in diversi punti del giardino. Qualche piantina, però, non è sfuggita alla vista dei carabinieri del Nucleo Operativo che avevano notato qualcosa di strano tra la vegetazione del giardino. Dopo qualche accertamento più approfondito, avuta la quasi certezza sulla tipologia di piante, i militari hanno deciso di intervenire. Così nella mattinata hanno chiesto conto al dominicano il quale, vistosi ormai scoperto, si è reso collaborativo con i carabinieri, accompagnandoli nell’orticello e consegnando loro le tredici piantine.Le piantine sono state sequestrate e per il dominicano è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata per coltivazione di sostanze stupefacenti. Ñ

06/06/2016 16:52
Macerata: da oggi in vigore l'ordinanza "anti-alcol"

Macerata: da oggi in vigore l'ordinanza "anti-alcol"

A Macerata è arrivata l'ora x. L'ordinanza "anti-alcol" scatterà a partire dalla giornata odierna.I provvedimenti, contenuti nell'ordinanza firmata dal sindaco Romano Carancini ed emessa in seguito ai numerosi esposti dei residenti di via Morbiducci, sono stati presi in via precauzionale in una zona che in diverse occasioni ha fatto da sfondo a ripetuti episodi di inciviltà con schiamazzi notturni, risse e oggetto di continui interventi da parte delle forze dell’ordine.Nello specifico l'ordinanza sarà in vigore dal 6 giugno al 30 settembre. Sarà vietato consumare bevande alcoliche dalle 16 alle 6 del mattino nella zona tra Via Morbiducci, Corso Cavour e via Morbiducci e nell’area verde compresa sempre tra via Morbiducci e via Cioci vicino al monumento della resistenza. Sarà invece vietato vendere alcol dalle ore 20 fino alle ore 6 del giorno successivo, sempre in via Morbiducci nel tratto compreso tra corso Cavour e via Valentini.

06/06/2016 16:14
Si ribalta col pick up e resta intrappolato tra le lamiere: grave un 28enne di Colmurano

Si ribalta col pick up e resta intrappolato tra le lamiere: grave un 28enne di Colmurano

Spettacolare incidente intorno alle 13.15 di oggi lungo la strada che collega Urbisaglia a Colmurano.Un uomo di Colmurano, D.S., allevatore di 28 anni, si trova ricoverato in gravi condizioni all'ospedale regionale di Ancona, dopo essere rimasto coinvolto in un tremendo incidente stradale. Il 28enne era alla guida del suo pick up Nissan Navara e viaggiava in direzione Colmurano, quando improvvisamente, per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo ha urtato un massetto di cemento e si è ribaltato paurosamente, intrappolando il 28enne tra le lamiere.Prontamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza ad Ancona per i traumi riportati al bacino e agli arti inferiori. Il giovane, comunque, non sarebbe in pericolo di vita. I rilievi sono stati svolti dai carabinieri.Fra i primi ad intervenire sul posto anche il sindaco di Colmurano, Ornella Formica.

06/06/2016 11:59
Pranzo con accoltellamento a Montecosaro: in manette un 84enne

Pranzo con accoltellamento a Montecosaro: in manette un 84enne

E' stato arrestato arrestato con l'accusa di tentato omicidio, N.Q., l'uomo di 84 anni che oggi ha accoltellato il figlio di 42 anni mentre stavano pranzando in una abitazione in via Saffi.I motivi che hanno scatenato i fatti sono ancora tutti da chiarire, mentre invece i carabinieri hanno delineato la dinamica dell'accaduto. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la famiglia stava terminando il pranzo, quando l'anziano si è alzato e ha impugnato un coltello con il quale ha colpito il figlio ad un fianco con due fendenti.Nel tentativo di difendersi, il 42enne ha afferrato una sedia e l'ha scaraventata addosso al padre che è caduto e ha battuto la testa contro un mobile colpendolo alla testa.E proprio il 42enne, col torace coperto di sangue, ha preso la moglie e il figlioletto di otto anni ed è uscito fuori di casa in cerca di aiuto.Subito i residenti hanno allertato i soccorsi e sul posto sono arrivate due ambulanze della Croce Verde.La prima ha trasportato il figlio all'ospedale di Civitanova. La seconda, insieme a una pattuglia di carabinieri, ha raggiunto via Saffi dove c'era ancora l'anziano che è stato trasportato all'ospedale di Civitanova per via di un trauma cranico dove si trova tutt'ora sotto osservazione. Trenta giorni di prognosi, invece, per il 42enne in quanto uno dei due fendenti ha raggiunto una vena del fianco.

05/06/2016 20:01
Incidente a Pian di Pieca: coinvolto il titolare della Laminox

Incidente a Pian di Pieca: coinvolto il titolare della Laminox

Il titolare della Laminox di Sarnano, Giuseppe Arrà, 84 anni, è rimasto coinvolto in un brutto incidente stradale verificatosi questo pomeriggio intorno alle 18 lungo la strada provinciale 78, a Pian di Pieca.Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, si sono scontrate due auto, una Bmw e la Mercedes condotta da Arrà e a bordo della quale c'era anche la moglie Adelaide. Ad avere la peggio è stato l'uomo al volante della Bmw che è stato prontamente soccorso e trasportato in eliambulanza all'ospedale torrette. Arrà, invece, è stato medicato dai sanitari del 118 intervenuti sul posto con due ambulanze. Le sue condizioni non sarebbero gravi. La strada è rimasta chiusa per diverso tempo per consentire la rimozione delle auto incidentate.

05/06/2016 18:48
Bomba d'acqua fra Recanati e Porto Recanati

Bomba d'acqua fra Recanati e Porto Recanati

Una vera e propria "bomba d'acqua" si è abbattuta nel pomeriggio nel territorio compreso tra Recanati e Porto Recanati, in provincia di Macerata, accompagnata da raffiche di vento e grandine, provocando vasti allagamenti nelle campagne ma anche in scantinati e garage di varie abitazioni. I danni maggiori lungo la strada di Chiarino che collega la strada "Regina" con Loreto e Recanati, dove c'è stato uno smottamento con la carreggiata invasa dalla terra. Interrotta la circolazione stradale, poi ripresa a senso unico alternato. Un altro smottamento è stato segnalato anche a Villa Musone, al confine tra Recanati e Loreto. Il fiume Potenza e il torrente Fiumarella si sono gonfiati fino a sfiorare l'esondazione, che non c'è stata. La "bomba d'acqua" non ha provocato problemi per il voto in corso a Porto Recanati per il rinnovo del consiglio comunale. Le operazioni di voto stanno proseguendo regolarmente. (Ansa)

05/06/2016 17:54
Notte da incubo a Tolentino: messi a segno ben sei furti in appartamento

Notte da incubo a Tolentino: messi a segno ben sei furti in appartamento

Sono tornati. E sono tornati in grande stile. Dopo qualche settimana di calma apparente, la notte appena trascorsa a Tolentino ha fatto registrare un vero e proprio bollettino di guerra sotto l'aspetto dei furti in appartamento.Ben sei i colpi messi a segno, praticamente tutti mentre le vittime erano in casa e dormivano tranquillamente.Due le zone prese di mira dai malviventi: quella nei pressi dell'ospedale e quella sopra viale Buozzi, e in particolare nella zona di via Forlanini e via Manlio Ferrario dove i ladri sono entrati passando dal balcone in un appartamento al primo piano. Sono stati rubati oro e denaro contante per un bottino che deve essere ancora quantificato di preciso.I furti sono stati denunciati ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

05/06/2016 10:55
Finisce fuori strada con la Ferrari: incolume

Finisce fuori strada con la Ferrari: incolume

Esce di strada con la Ferrari lungo la strada che da Macerata scende verso Villa Potenza, ma fortunatamente rimane illeso.E' successo questa sera intorno alle 21, quando il bolide rosso, per cause ancora in corso di accertamento, è andato a finire in una piccola scarpata ai margini della carreggiata. L'auto è andata a finire la sua corsa in una posizione per la quale era impossibile uscire senza l'aiuto di un carro attrezzi. E, effettivamente, per estrarre l'auto dalla scarpata è dovuto intervenire un idoneo mezzo di soccorso. Sul posto per i rilievi di rito carabinieri e polizia.

04/06/2016 19:47
"Libertà di migrare": da martedì in libreria il nuovo lavoro di Valerio Calzolaio

"Libertà di migrare": da martedì in libreria il nuovo lavoro di Valerio Calzolaio

“Libertà di migrare” è il titolo del nuovo libro di Valerio Calzolaio, scritto a quattro mani con Telmo Pievani. “Perché ci spostiamo da sempre ed è bene così” è il sottotitolo. Uscirà in libreria martedì prossimo, edito da Einaudi, per la collana le Vele. Intanto nell'attesa monta la curiosità e già si annunciano autorevolissime recensioni.“Libertà di migrare” è un interessante ricerca sulle migrazioni nella storia dell’uomo, partendo da due milioni di anni fa. Da quando cioè comparvero sulla terra le prime specie umane. Sin da allora tutti i differenti progenitori dell’uomo hanno migrato. Perfino fuori dal loro continente originario che era quello africano. Il risultato di queste migrazioni e, attraverso di esse delle contaminazioni tra specie, è stato un arricchimento di tutte le popolazioni del pianeta, fino ad arrivare all’Homo Sapiens. Da lì in poi, le migrazioni sono avvenute da e per ogni continente. Affinando la capacità linguistico-comunicativa, l’uomo, pur rimanendo di un’unica specie si è differenziato in tante culture. Le migrazioni, secondo Calzolaio e Pievani, sono state un fattore stimolante all’evoluzione dell’intera umanità. Per questo motivo, soprattutto al giorno d’oggi, va garantita a tutti la libertà di migrare. Libertà, appunto e non diritto. Perché, se le parole sono importanti, nel libro c’è anche lessicalmente un chiaro distinguo tra i due termini. A ciascun uomo, infatti, prima della libertà di emigrare, andrebbe riconosciuto il diritto di restare nel proprio Paese.  Al contrario, eventi come le guerre o cambiamenti climatici causati da altri uomini, spesso negano questo diritto di restare nella propria terra. Esiste, senza dubbio una palese e continuata violazione del loro diritto di restare.Il libro è breve (circa 140 pagine, al costo di 12 euro) ma intenso. Entrambi gli autori hanno voluto, attraverso questa ricerca, offrire il loro contributo affinché nell’animo dei lettori prendesse consistenza un atteggiamento più attento e competente riguardo al fenomeno delle migrazioni, che in questi ultimi tempi, sta diventando oggetto di pericolose, quanto ignoranti semplificazioni. La prima presentazione locale sarà a Civitanova Marche giovedì 16 giugno alle 18.00, a cura dell’ANPI, nella sala Consiliare del Comune.La libreria " La bottega del libro"  in Corso della Repubblica a Macerata, ha invece organizzato per martedì 7, dalle 18,00 alle 20,00 un "firma copie" con lo stesso autore.Valerio Calzolaio ha sessanta anni ed è stato l’ultimo uomo politico che la provincia di Macerata abbia avuto al governo. Parlamentare di sinistra per quattro legislature, ha smesso di occuparsi di politica attiva dieci anni fa. Da allora ha ripreso i suoi studi e, talvolta, scrive gratis recensioni di libri. Dopo le odissee degli “Ecoprofughi” climatici ed ambientali, con questo libro approfondisce meglio il filone dei migranti.Telmo Pievani, classe 1970 è professore di filosofia delle scienze biologiche, oltre che di antropologia, presso l’Università di Padova ed ha scritto, su queste materie, numerose pubblicazioni. 

04/06/2016 17:54
Hotel House e River Village: controlli a tappeto della polizia

Hotel House e River Village: controlli a tappeto della polizia

Proseguono le perquisizioni e i controlli serrati in ambito provinciale da parte della Questura di Macerata volti a prevenire e contrastare il fenomeno di spaccio di stupefacenti, della prostituzione e del degrado urbano.Con questo intento gli uomini del comando di Macerata coadiuvati dal personale del reparto Prevenzione Crimine di Perugia hanno effettuato in questi ultimi giorni una serie di controlli lungo la zona costiera, tra Porto Recanati e Civitanova Marche.A Porto Recanti l'attenzione si è soffermata nei complessi residenziali dell'Hotel House e del River Village. Con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Nucleo Cinofili antidroga della Questura di Ancona, sono state effettuate 6 perquisizioni domiciliari tra cui anche appartamenti in cui risiedono le prostitute che frequentano la zona della Pineta della città. Sono stati controllati ulteriori 7 appartamenti oltre ad alcune strutture abbandonate site nella vicinanza dell’Hotel House.In tutto sono state controllate circa 50 persone, 23 delle quali sottoposte a perquisizione. Segnalato un cittadino pakistano all'A.G. poiche’ trovato in possesso di circa 20 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronta per essere spacciata, rinvenuti in una intercapedine esterna del palazzone al 15° piano dove l’uomo aveva tentato di nasconderla alla vista della Polizia.Sono stati anche ritirati alcuni permessi di soggiorno ad altrettanti cittadini stranieri nei confronti dei quali erano stati rilasciati provvedimento di diniego al rilascio del permesso. 

04/06/2016 10:25
La musica "a palla" fa scattare un allarme: interviene la Polizia e interrompe la serata

La musica "a palla" fa scattare un allarme: interviene la Polizia e interrompe la serata

Continua, incessante, l'attività della Questura di Macerata sul controllo del territorio, in risposta alle richieste che vengono dalla cittadinanza, sia sul contrasto ai fenomeni criminali che sulle esigenze che riguardano la pacifica convivenza della collettività.Giovedì notte, dopo che già numerose erano state le segnalazioni dei cittadini nei giorni scorsi e dopo che era scattato l’allarme antifurto di un vicino negozio, a causa della musica ad alto volume, le Volanti dirette dal Commissario Capo Sandro Tommasi sono dovute intervenire nel centro storico di Macerata, durante un’affollatissima serata universitaria.Le lamentele sulla musica alto volume dei residenti hanno trovato riscontro da parte degli agenti intervenuti, infatti, dopo la mezzanotte veniva diffusa musica ad alto volume, tanto da essere udibile ad oltre cinquanta metri dall’esercizio commerciale. Sul luogo infatti vi era la presenza di un corpo di ballo ed intrattenimento danzante per gli avventori. Poichè il volume delle riproduzioni sonore era idoneo a creare disturbo al riposo delle persone e lo spettacolo era stato posto in essere senza osservare la normativa vigente in materia di pubblici spettacoli, è stata disposta l'interruzione della musica. Le quasi 300 persone che stazionavano nel locale e nei dintorni, ovvero nella pubblica via, pertanto si sono gradualmente allontanate. Sul posto, per quanto di competenza, è intervenuta anche personale della Siae.La posizione dei titolari del locale sono ora al vaglio della Questura per i necessari accertamenti.

04/06/2016 10:17
Unimc a lutto per la morte del bibliotecario Alberico Montecchiari

Unimc a lutto per la morte del bibliotecario Alberico Montecchiari

Grande cordoglio nel mondo accademico maceratese per la scomparsa di Alberico Montecchiari.L'uomo da anni era il bibliotecario della facoltà di Filosofia, in via Garibaldi.Alberico aveva 51 anni e da uno, lottava contro un male incurabile. Originario di Corridonia era nella sua città che dopo il lavoro trascorreva il tempo libero con gli amici al bar della piazza.Grande studioso e molto appassionato del suo lavoro tutti lo ricordano come una persona molto disponibile, con una cultura e una classe di "altri tempi".Lascia il fratello Piero, docente di Matematica all'Università di Ancona e i genitori Angela e Giorgio.I funerali oggi alle 16, nella chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Donato di Corridonia. 

04/06/2016 08:43
Incendio nella notte in un garage a Sarnano

Incendio nella notte in un garage a Sarnano

Incendio poco prima dell'alba in un garage a San Cassiano di Sarnano. Nessuno è rimasto ferito, ma i danni sono risultati piuttosto ingenti.I vigili del fuoco sono stati chiamati ad intervenire intorno alle 4.10 di questa mattina per  l’incendio di un garage di circa 70 metri quadrati, all’interno del quale erano presenti due auto, uno scooter e attrezzi vari.L’intervento della squadra dei vigili del fuoco è valso allo spegnimento dell’incendio ed alla messa in sicurezza dell’immobile. A causare l'incendio, probabilmente, un corto circuito. Non si registrano persone ferite, mentre i danni sono stati rilevanti. Ad intervenire cinque unità del distaccamento dei pompieri di Tolentino con un'autopompa.

04/06/2016 07:11
Muri imbrattati e chiasso notturno in via Mozzi: protestano i residenti

Muri imbrattati e chiasso notturno in via Mozzi: protestano i residenti

"Il centro vive solo di notte. Tutte le sere ignoti malviventi agiscono indisturbati e imbrattano i muri": questa la protesta di Paola Miliozzi, Nada Venanzetti e dei residenti di via Giuseppe e Bartolomeo Mozzi a Macerata.Infatti, gli abitanti della zona devono fare i conti tutte le sere con gli schiamazzi e gli atti di vandalismo dei malviventi. Diverse volte i residenti, dopo aver visto ragazzi arrampicarsi sui muri e rompere delle finestre, si sono rivolti ai carabinieri ma i controlli notturni attuali non sono sufficienti per controllare adeguatamente la situazione.Tutti i residenti chiedono a gran voce l'installazione nella via di telecamere di sicurezza e di maggiori controlli da parte delle Forze dell'Ordine.  

03/06/2016 16:50
E' morto Ermanno Falcioni, uno degli ultimi superstiti di Kahla

E' morto Ermanno Falcioni, uno degli ultimi superstiti di Kahla

Un altro pezzo di storia che se ne va. E' morto Ermanno Falcioni, uno degli ultimi testimoni della deportazione nei campi di lavoro della Reimahg di Kahla, in Germania, dove venne portato giovanissimo insieme a tanti tolentinati."Ci mancherà con il suo umorismo e i suoi racconti" dice Lanfranco Minnozzi, presidente dell'Anpi di Tolentino "e sempre la sigaretta in mano... Tutta l'Anpi di Tolentino lo ricorda con profondo e sincero affetto. Il suo sorriso ci mancherà. Ciao Ermanno".

03/06/2016 06:44
Uomo colto da malore mentre è al telefono davanti alla stazione di Civitanova

Uomo colto da malore mentre è al telefono davanti alla stazione di Civitanova

Momenti di apprensione questo pomeriggio a Civitanova, dove un uomo è stato improvvisamente colpito da un malore.L'uomo, un cittadino marocchino di 30 anni, era impegnato in una conversazione telefonica nel piazzale antistante la stazione, quando si è sentito male e si è accasciato al suolo. Prontamente soccorso, nel giro di pochi minuti sul posto è arrivata un'ambulanza del 118. I sanitari hanno rianimato la persona sul posto: secondo una prima diagnosi si sarebbe trattato di un attacco epilettico. L'uomo è stato trasportato in ospedale in condizioni gravi. Con il trascorrere dei minuti, però, è andato sempre migliorando e ora è fuori pericolo.

02/06/2016 13:23
Occupano abusivamente uno stabile e ne fanno il quartier generale dello spaccio: in manette 4 pakistani

Occupano abusivamente uno stabile e ne fanno il quartier generale dello spaccio: in manette 4 pakistani

Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Macerata ha arrestato quattro cittadini pakistani per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo eroina. Si tratta di M.M, 32 anni, S.E., 31 anni, A.L., 36 anni, e M.Z. di 38 anni, tutti senza fissa dimora. Due di loro sono pregiudicati per reati sempre connessi alla droga.Nei giorni scorsi, nell’ambito di mirate attività antidroga, l'attenzione degli agenti della Squadra Mobile si era focalizzata su dei cittadini pakistani individuati come dediti in maniera stabile e continuativa allo spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Gli stessi, da qualche tempo si erano abusivamente stabiliti all’interno di un immobile, attualmente abbandonato, situato a Porto Recanati nell’area denominata “ex Camping Volpini-Pineta” in viale della Repubblica, allestendovi all'interno una vera e propria base di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina.Nel pomeriggio di ieri, gli agenti hanno predisposto un servizio di appostamento, finalizzato a riscontrare quanto appurato nel corso delle indagini. Dopo alcune ore di appostamento, nel tardo pomeriggio, avendo notato un anomalo via vai di giovani provenienti dal casolare apparentemente abbandonato, gli agenti hanno deciso di intervenire ispezionando l’interno delle due strutture fatiscenti, dove risultavano evidenti segni di recente passaggio di persone verso l’interno di una delle due strutture all'interno della quale si udivano voci.A questo punto gli agenti hanno fatto irruzione all'interno dei locali dove scorgevano chiaramente le sagome di 3 uomini, i quali, illuminati da una piccola candela posta su un tavolino, erano intenti a tagliare, pesare e confezionare dosi di sostanza stupefacente, poi risultata essere, al successivo narcotest effettuato dalla Polizia Scientifica, eroina di elevato grado di purezza. All'interno vi era anche una quarta persona che tentava di rifugiarsi in una stanzetta della struttura.Alla vista della Polizia i tre soggetti rimasti hanno cercato prontamente di rendere vano l’intervento degli agenti gettando in terra la droga che stavano lavorando sul piccolo tavolo che avevano davanti. Inoltre mentre due di questi rovesciavano a terra la droga che era sul tavolino gettandola all'interno della stanza dove si era nascosto il quarto individuo, uno di loro si opponeva fisicamente ai poliziotti per ritardarne l' azione dando in tal modo tempo ai complici di disfarsi dello stupefacente.Nonostante le difficoltà dettate dalla poca luce all'interno, l’inferiorità numerica degli agenti in quel frangente e il tentativo dei tre di disfarsi della droga, i poliziotti sono riusciti comunque a immobilizzare i tre soggetti, recuperando sin da subito 4 involucri termosaldati contenenti droga, di cui uno peraltro di grandi dimensioni, presenti sul tavolino oltre ad un bilancino di precisione ancora con evidenti tracce di sostanza stupefacente, una confezione di sostanza da taglio, dischetti in plastica per il confezionamento delle dosi destinate alla vendita al minuto dell’eroina già tagliati e pronti per l’uso, una forbice per la preparazione dei dischetti e altro materiale utilizzato dalla banda per il confezionamento delle dosi.Una volta messi in sicurezza i tre arrestati e sopraggiunto nel frattempo altro personale appostato all’esterno della struttura, con adeguate torce gli agenti sono entrati nella stanzetta dove era stato visto rintanarsi il quarto uomo, procedendo alla sua cattura e identificazione. Lo stesso infatti approfittando del buio e del trambusto generatosi all’atto dell’irruzione, aveva tentato di nascondersi per sottrarsi all’arresto. La successiva immediata perquisizione delle struttura finalizzata al recupero, nei limiti del possibile, della droga gettata in terra dai due arrestati, alla ricerca di ulteriore sostanza occultata oltre e di tutto quanto altro ritenuto pertinente al reato ha consentito di recuperare parte della droga gettata in terra, circa 13 grammi, oltre a diverse ulteriori bustine tutte contenenti sostanza stupefacente lanciate dai due al momento dell'irruzione, 3 telefoni cellulari, la somma di 215 euro in contanti provento dell'attività di spaccio.Le tracce di bivacco rinvenute all'interno dello stabile, oltre alla notevole sporcizia presente all'interno, fanno presumere che i 4 stranieri, tutti senza fissa dimora sul territorio nazionale, si erano ormai da qualche tempo insediati nel casolare, da dove gestivano la fiorente attività di spaccio, restando nascosti al suo interno. Il successivo esame “narcotest” effettuato dagli agenti della Polizia Scientifica della sostanza sequestrata ammontante in totale a circa 50 grammi (una parte è andata persa), ha confermato la natura e la qualità della stessa, risultata essere eroina. Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Camerino a disposizione della competente autorità giudiziaria. 

02/06/2016 11:59
Non riesce a portare 100 euro al giorno al "protettore": picchiata selvaggiamente

Non riesce a portare 100 euro al giorno al "protettore": picchiata selvaggiamente

I Carabinieri della Stazione di Porto Recanati in collaborazione con quelli della Compagnia di Civitanova Marche, nel corso della notte, al termine degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano, O.L.E. 41enne, domiciliato presso l’Hotel House di Porto Recanati, per i reati di induzione e sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni personali aggravate.Nel tardo pomeriggio di ieri, sono arrivate al 112 diverse telefonate di cittadini che segnalavano una giovane donna che si trovava sotto la Pineta aggredita da un uomo che la stava colpendo violentemente con pugni e calci.Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della Stazione di Porto Recanati che prontamente sono arrivati sul posto riscontrando la presenza del 41enne che stava picchiando una connazionale di 25anni, clandestina. Un vigile del fuoco in pensione stava tentando di soccorrere la ragazza frapponendosi tra i due. I carabinieri, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare l’uomo, ancora con l’aiuto del vigile del fuoco, mentre la donna per le percosse subite nel frattempo sveniva.Il nigeriano è stato accompagnato in Caserma, la donna veniva subito trasportata presso l’ospedale di Civitanova Marche dove rimane tuttora in osservazione.Le indagini hanno permesso di accertare che l’uomo aveva indotto la connazionale ad esercitare la prostituzione dietro minacce e con l’obbligo di guadagnare 100 euro al giorno e che, a causa dei servizi di contrasto posti in essere dalla Stazione CC finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione in pineta, non stava riuscendo a pagare. Per tale motivo, l’arrestato l’aveva aggredita colpendola con pugni e calci e anche con un bastone raccolto a terra, all’altezza del viso e dell’addome, verosimilmente anche per provocare un aborto spontaneo, in quanto dai successivi accertamenti ospedalieri, la donna è risultata anche in stato di gravidanza da circa un mese.L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Camerino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre la donna rimane ricoverata presso l’Ospedale da dove verrà trasferita in una struttura protetta.

02/06/2016 08:21
"Bankitalia non ha saputo valutare la situazione di Banca Marche": in arrivo la relazione della Commissione di indagine

"Bankitalia non ha saputo valutare la situazione di Banca Marche": in arrivo la relazione della Commissione di indagine

Le cause che hanno portato Banca Marche allo stato di insolvenza sono ''molteplici e diffuse'', ma una delle criticità ''è stata rappresentata dalle filiere di controllo istituzionale, vale a dire l'attività svolta sia dalla Banca d'Italia che dalla Consob, rispetto alla quale non può non rilevarsi uno scarto fra risultanze istruttorie e la realtà che si è poi drammaticamente verificata''. Lo scrive la Commissione di indagine istituita dal Consiglio regionale il 18 febbraio, e presieduta da Mirco Carloni, nella sua Relazione finale. Un testo di 67 pagine, con grafici e tabelle, che non risparmia nessuno, a partire dai vertici del sistema bancario italiano, passando per le Fondazioni ex proprietarie di BM e gli ex dirigenti. Molti dei quali, a cominciare dal vecchio Dg Massimo Bianconi, sono indagati a vario titolo dalla procura della Repubblica di Ancona. La relazione, approvata il 24 maggio scorso, verrà presentata ufficialmente il 3 giugno e discussa in Aula il 7 giugno. L'Ansa ne ha potuto prendere visione in anticipo: il quadro che ne emerge offre molti spunti di riflessione.Banca Marche, prima commissariata per 28 mesi, poi quasi 'salvata' da Fonspa se la Commissione Ue non si fosse messa di traverso, infine messa in liquidazione coatta dal Governo Renzi nel novembre 2015, è una ferita aperta per il territorio: con la risoluzione dell'istituto si sono persi 1,5 miliardi di investimenti, ricorda la Commissione, ''di cui circa 400 milioni per le Fondazioni di Pesaro, Macerata e Jesi, una perdita di risparmi per circa 43 mila piccoli azionisti che ammonta a più di mezzo miliardo di euro, e un altro mezzo miliardo per un migliaio di obbligazionisti subordinati''. Le responsabilità penali verranno accertate, ma ci sono defaillance sistemiche, carenze di visione strategica, su cui la Commissione punta il dito. Ad esempio la questione Fonspa, che, sostiene la relazione, ''ha contribuito ad aggravare la situazione di Banca Marche''. La vicenda Fonspa ha costretto BM ''a corrispondere gli interessi: si è concentrato il rischio verso una sola controparte, e nel momento in cui il credito Fonspa non è stato rimborsato'', si sono verificati ''danni reputazionali ingenti, provocando una perdita di liquidità molto rilevante''. I commissari di Bankitalia ''avrebbero dovuto piuttosto provvedere per tempo a far fronte alla scadenza dei pronti contro termine relativi al prestito Fonspa''. Ma c'è di più. Banca d'Italia forse ''non è stata in grado di valutare pienamente la situazione tecnica di BM, pur avendola ispezionata in molteplici occasioni''.Già nell'esercizio 2011 di BM (che si era chiuso con un utile netto di 135 milioni), i crediti deteriorati erano schizzati a 1.708 milioni (+28,9%). Il 28 dicembre 2011 Banca d'Italia attesta però una situazione tecnica adeguata, e ''non solleva alcun elemento di allarme oggettivo'', né ritiene di dover ''bloccare l'azione della Consob'', che sta preparando il prospetto informativo sull'aumento di capitale da 180 milioni di euro, che si concluderà nei primi mesi del 2012. Eppure nelle sue ispezioni, a partire dal 2010, l'organo di Vigilanza aveva a più riprese individuato carenze nella governance di BM, rischi creditizi elevati, scarsa incisività del collegio sindacale, tanto da arrivare a sanzionare 17 amministratori e sindaci di BM: ciononostante, all'epoca valuta che non ci sono ragioni per stoppare l'aumento di capitale. Un passaggio delle Considerazioni finali la Commissione lo riserva poi ad un presunto ''eccesso di accantonamenti'', che avrebbe creato le condizioni per il commissariamento di BM. Bacchettate infine alle Fondazioni che controllavano il 56% di Banca Marche. Nel 2008 dissero no alle offerte vincolati di Credit Agricole e Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che volevano acquisire il controllo di BM. Credit aveva messo sul piatto 2,3 miliardi, la banca emiliana 2,6 miliardi. Soldi 'cash' che le Fondazioni rifiutarono, per proseguire ''da sole''.(Ansa)

02/06/2016 07:51
La prende per il collo e la schiaffeggia: lui finisce in caserma, lei all'ospedale

La prende per il collo e la schiaffeggia: lui finisce in caserma, lei all'ospedale

Inquietante episodio nel pomeriggio di ieri a Porto Recanati, dove un uomo ha prima afferrato una donna per il collo per poi schiaffeggiarla. Momenti di apparentemente inspiegabile violenza dove le urla della donna hanno richiamato l'attenzione dei passanti i quali hanno subito avvertito i carabinieri.I fatti si sono verificati nei pressi della pineta sul lungomare Sud e i protagonisti sono entrambi stranieri di colore, probabilmente connazionali.Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno trovato sia l'aggressore che l'aggredita: lui è stato portato  in caserma, lei in ospedale per accertamenti. In base alla prognosi che stileranno i medici, si procederà a carico dell'uomo. Per quanto riguarda i motivi che avrebbero portato all'aggressione, l'ipotesi più probabile porta verso il giro di prostituzione che solitamente ruota intorno alla zona della pineta.AGGIORNAMENTO QUI

02/06/2016 07:02
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.