Cronaca

Appignano: furto di oro in appartamento

Appignano: furto di oro in appartamento

Ladri in un appartamento ad Appignano.È accaduto ieri in serata. I malfattori hanno approfittato dell'assenza dei proprietari per introdursi nell'abitazione scassinando una finestra.Rubato oro e gioielli per alcune migliaia di euro. Indagano i Carabinieri di Macerata. 

10/06/2016 16:46
Ancora a segno la truffa del falso avvocato: vittime due anziani di Pian di Pieca

Ancora a segno la truffa del falso avvocato: vittime due anziani di Pian di Pieca

Non si arrestano le truffe ai danni degli anziani e, in particolare, quelle del falso avvocato che chiede soldi per sistemare la pratica del figlio delle vittime, coinvolto in un fantomatico incidente.L'ultima, in ordine di tempo, è stata messa a segno a Pian di Pieca. Un uomo ha telefonato a casa di due anziani, qualificandosi come un avvocato e spiegando ai due che loro figlio aveva avuto un incidente con la macchina ma che la sua assicurazione era scaduta il 2 del mese e pertanto risultava non coperto. Per risolvere la questione ed evitare ulteriori grane, sarebbe stato necessario versare 500 euro in contanti che lo stesso avvocato sarebbe passato a ritirare a casa loro.La coppia di anziani, comprensibilmente preoccupata, si è detta disponibile e dopo pochi minuti alla porta ha suonato il sedicente avvocato: un uomo di mezza età, distinto e ben vestito. I due lo hanno fatto accomodare in casa e gli hanno consegnato i 500 euro in contanti richiesti. Poi, l'uomo, adducendo la fretta di dover consegnare i soldi per chiudere la pratica, se ne è andato. E' bastata una telefonata del figlio ai genitori per capire che in realtà erano stati vittima dell'ennesima truffa.

10/06/2016 14:26
Macerata, scoperta casa squillo a Santa Croce: due donne cinesi nei guai per sfruttamento della prostituzione

Macerata, scoperta casa squillo a Santa Croce: due donne cinesi nei guai per sfruttamento della prostituzione

La Squadra Mobile della Questura di Macerata ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata due cittadine cinesi di 52 e 54 anni, entrambe residenti fuori provincia, responsabili, in concorso tra loro, dei reati di sfruttamento della prostituzione e in materia di violazione della normativa sull’immigrazione.Nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto della prostituzione infatti, gli agenti hanno riscontrato che in uno stabile in zona Santa Croce, c'era un continuo via vai di uomini, che si recavano al piano terra verosimilmente per consumare prestazioni sessuali a pagamento. A seguito di servizi di appostamento, gli agenti hanno appurato che gli uomini si recavano in un appartamento occupato da una ragazza asiatica, il cui numero di telefono compariva in una inserzione visibile all’interno di una rivista.Ieri mattina un agente, fingendosi cliente interessato a consumare un rapporto sessuale, ha preso appuntamento con la donna che ha indirizzato il poliziotto all’indirizzo tenuto sotto controllo. Una volta all’interno dell’appartamento, l’agente è stato ricevuto da una cittadina cinese sprovvista di titolo di soggiorno, la quale, in abiti succinti, si offriva al cliente per la somma di 50 euro. A questo punto, l’agente si è qualificato e ha richiesto l’ausilio di altro personale appostato nei paraggi insieme al quale è stata perquisita l’abitazione.All’interno della stessa è stato trovato un gran numero di profilattici, oltre alla somma di 500 euro e altro materiale posto sotto sequestro poiché ritenuto utile al prosieguo delle indagini. All’interno dell’abitazione non è stato invece rinvenuto il telefono e la relativa sim pubblicata sulla rivista, motivo per cui è plausibile l’ipotesi che gli appuntamenti con la prostituta potessero essere gestiti da terze persone. Al termine dell’operazione sono state quindi denunciate due cittadine cinesi di cui una responsabile di aver commissionato l’inserzione sul giornale e l’altra intestataria del contratto di affitto dell’abitazione. L’immobile è stato sottoposto a sequestro.

10/06/2016 12:10
Deborah Pantana a Roma per un sit in in memoria di Sara Di Pietrantonio

Deborah Pantana a Roma per un sit in in memoria di Sara Di Pietrantonio

Oggi sit in di protesta per chiedere la certezza della pena in merito all'omicidio di Sara Di Pietrantonio davanti al Tribunale di Roma. Alcune associazioni hanno manifestato davanti al Tribunale della capitale per chiedere la certezza della pena per i colpevoli di femminicidio e, in particolare, è stato osservato un minuto di silenzio per la giovane Sara, uccisa barbaramente dall'ex fidanzato. Il sit in si è svolto in contemporanea al funerale di Sara ed è stato promosso dall'Associazione donne per la sicurezza, Associazione figli negati, Associazione vittime di violenza la casa sull'albero onlus. Era presente anche la maceratese Deborah Pantana in qualità di presidente della confederazione Marchigiana dei consultori familiari, oltre a Paolo Bocedi di Sos Italia libera e Sonia Di Giuseppe di Libera di Vivere, tutti i familiari di vittime del femminicidio.

10/06/2016 11:21
Cade dalla scala mentre lavora in casa: muore 77enne di Tolentino

Cade dalla scala mentre lavora in casa: muore 77enne di Tolentino

Non ce l'ha fatta Renzo Petritoli, il tolentinate di 77 anni vittima ieri di un incidente domestico che gli è costato la vita.Petritoli è caduto da una scala nella sua abitazione in contrada Ributino e l'impatto al suolo è stato devastante. Prontamente soccorso, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Camerino dove dopo qualche ora è deceduto a causa delle numerose fratture e lesioni riportate nella caduta.Lascia la moglie Graziella, i figli Fabrizio e Romina, i nipoti Riccardo, Andrea e Marco e il fratello. La salma è stata composta nella sala del commiato Terracoeli di Tolentino.I funerali si svolgeranno domani, sabato 11 giugno, alle 14.30 nella Collegiata di San Francesco.

10/06/2016 09:37
36enne di Camerino scompare: l'auto trovata vicino al lago delle Grazie

36enne di Camerino scompare: l'auto trovata vicino al lago delle Grazie

Ore di grande apprensione per una donna di 36 anni di Camerino, A.P., scomparsa da ieri. L'auto della donna è stata trovata ieri sera intorno alle 23 da una delle titolari della chalet Nuah, di fronte alla bocciofila di Tolentino, a due passi dal lago delle Grazie. All'interno dell'auto, una Volkswagen Polo, c'erano la borsa della 36enne e, sembra, un biglietto di scuse.Subito dopo sono intervenuti i carabinieri che, insieme ai vigili del fuoco, hanno avviato le ricerche in tutta la zona del lago delle Grazie. I vigili del fuoco stanno utilizzando anche un mezzo anfibio arrivato da Macerata.Al momento le ricerche non hanno dato ancora esito.

10/06/2016 06:17
Ritrovato Mariano Pacini a Castignano: la sua auto era in un dirupo

Ritrovato Mariano Pacini a Castignano: la sua auto era in un dirupo

Ritrovato Mariano Pacini, l'uomo di 81 anni di Civitanova del quale da ieri all'ora di pranzo non si avevano più notizie.La sua auto è stata rinvenuta in un dirupo all'altezza di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno. Pacini è stato trasportato in ospedale.Ieri pomeriggio avrebbe dovuto recarsi a fare una visita a Villa Pini, ma alla clinica non si è mai presentato. Erano stati gli stessi operatori della clinica a telefonare ai familiari per avvertirli che non si era visto.Le ricerche erano andate avanti per tutta la notte. Da questa mattina, però, i carabinieri si erano indirizzati nell'Ascolano: una pista giusta, trovata grazie alla cella agganciata dal telefono dell'anziano, che questo pomeriggio ha portato al ritrovamento di Pacini. Un elicottero ha avvistato l'auto nella scarpata e sono intervenuti subito i soccorsi.

09/06/2016 15:40
Continuano le truffe telefoniche sui finti incidenti

Continuano le truffe telefoniche sui finti incidenti

Si torna a parlare del raggiro del falso incidente stradale subito dal famigliare.Questa volta gli episodi sono avvenuti ad Urbisaglia e a Belforte del Chienti. Il primo caso ha visto come vittima un pensionato di 86 anni, che verso le 12 di ieri riceveva una telefonata da parte di un sedicente avvocato, il quale lo informava che suo figlio era stato vittima di un incidente stradale, con l’auto da lui guidata  mancante di assicurazione.Poi il solito copione, con il legale che prospettava come soluzione il pagamento di una somma di denaro che di lì a poco un suo collaboratore sarebbe passato a ritirare presso l’abitazione dell’anziano, cosa successa poco dopo, con la consegna da parte dell'uomo di alcuni oggetti in oro in mancanza della somma pattuita.Nel secondo caso la vittima truffata è stata una signora di 55 anni, con una tecnica ancora più particolare.In questo caso il falso avvocato per essere più convincente la convinceva a chiamare un numero telefonico, al quale rispondeva un falso maresciallo il quale le confermava come suo figlio si trovasse nella caserma dei carabinieri di Macerata per essere interrogato e che la questione si sarebbe risolta mediante pagamento di 2.400 euro.Il "maresciallo" invitava quindi la donna a consegnare il denaro all’avvocato che si sarebbe presentato da lei di lì a qualche minuto. Puntualmente successo, con la donna in preda all'ansia che consegnava allo sconosciuto soltanto 600 euro e un orologio d’oro, che era tutto quanto aveva al momento.I carabinieri raccomandano in questi casi di chiamare immediatamente il 112 e di non seguire mai le indicazioni fornite da chiunque telefoni o si presenti a casa con pretesti di qualsiasi genere.

09/06/2016 15:38
Incompiute e spreco di denaro pubblico: focus della Cgil sulla sanità maceratese

Incompiute e spreco di denaro pubblico: focus della Cgil sulla sanità maceratese

E' un dossier inesorabile quello che la Cgil presenta sulla situazione della sanità maceratese. Le parole del segretario provinciale Daniel Taddei non lasciano spazio a interpretazioni e documentano una serie impressionante di opere pubbliche incompiute e conseguente spreco di denaro."Lo scorso 6 aprile a Roma" spiega Taddei "i dati del progetto “Curiamo la corruzione” nella prima giornata nazionale contro la corruzione in sanità, organizzata da Transparency International Italia, Censis, ISPE-Sanità e Rissc, denunciavano cifre da capogiro: 6 miliardi di euro su una spesa complessiva di 110 miliardi. La nostra regione oggi si colloca nella "zona rossa" di una specifica tabella nazionale di aziende sanitarie che non adempiono agli obblighi anticorruzione della legge 190 del 2012. Il rapporto parla chiaro, due sono gli ambiti che si prestano maggiormente alla corruzione: Appalti e Acquisti e Assunzioni personale".Il segretario della Cgil maceratese entra poi nel dettaglio. "In attesa degli esiti dell'inchiesta della Procura di Ancona che coinvolge, in primis, gli ex vertici della sanità regionale Piero Ciccarelli ed Alberto Carelli, entrambi maceratesi, per i reati di associazione a delinquere, turbativa d'asta, abuso d'ufficio e truffa ai danni dell'Asur, proviamo a fotografare la situazione nello specifico della nostra AV3.Il piano assunzioni presentato alle Organizzazioni Sindacali prevedeva circa 389 figure, di cui 200 carenze croniche strutturali, l'ASUR ha stabilito per la nostra area vasta solo 12 unità. Rischiano di saltare i piani ferie del personale, peraltro già gravato da un cospicuo monte ore in eccesso maturato negli anni e rendere le condizioni del servizio ancora più gravi sia per gli addetti che per i cittadini.L'Area Vasta 3 rischia di venire ulteriormente depredata, come già avvenuto nell'ultimo quinquennio, ed impiegata come polmone per risanare il bilancio dell'Asur. Gli stessi dirigenti provenienti dal nostro territorio hanno contribuito a defraudare la nostra area vasta, all'epoca efficiente al pari delle altre province". E qui parte l'elenco delle incompiute."Per quanto riguarda appalti ed acquisti, è possibile elencare alcune, di una lunga serie, opere pubbliche incompiute e sprechi di denaro pubblico:San Ginesio: una bruttura costruita adiacente all'ex ospedale, oggi sede di poliambulatori, ove già si notano le prime lesioni. Scaturita dalla determina n. 500 del 25 maggio 2009, che lascia locali vuoti e mai completati, in origine adibiti ad ulteriori 20 posti letto di RSA, residenze sanitarie assistenziali. Nella parte restante della struttura registriamo locali senza porte antincendio e privi di rilevatori antifumo, dunque fuori legge. Notiamo la carenza del parco auto per i servizi territoriali. Inoltre, un numero consistente di carrozzine ed ausili sanitari nuovi ma inutilizzati in stanze vuote.Sarnano: lavori per RSA, residenze sanitarie assistenziali, eseguiti e mai terminati. Il reparto ora è sigillato e non è stato mai più aperto. Erano previsti 20 posti letto. I locali della fisioterapia si trovano in semi-interrati fuori dai criteri di accreditamento, visibilmente pericolosi per pazienti ed operatori. Ambulatori protesici chiusi come le radiologie.Macerata: palazzina liberty ex Cras: lavori incompiuti e struttura inutilizzata. Scuola ex-infemieri locali disponibili ma non utilizzati.Macerata Ospedale: Lavori pronto soccorso a rilento e lavori al 6° piano praticamente terminati ma struttura inutilizzata.Recanati: lavori di adeguamento ex ospedale S.Lucia per trasferimento poliambulatori all'interno della struttura e lavori per la nuova dialisi completamente fermi. Centro Salute Mentale con locali non a norma.Civitanova Marche: ala nuova adiacente all'ospedale incompleta e quindi non utilizzabile.Tutto ciò ha alimentato l'inaccettabile problema delle liste d'attesa infinite: per abbatterle si ricorre a libere professioni selvagge. Territori montani completamente sguarniti, depauperati anche dalle diagnostiche, creando un inammissibile intasamento delle strutture ospedaliere, le quali indirizzano pazienti verso strutture private, e disagi dei pazienti soprattutto anziani per raggiungere gli ospedali. E la sanità privata che avanza sempre più arrogantemente per l’ingente valore della spesa pubblica.La politica nella sanità" conclude Taddei "non può risparmiare su personale e farmaci, ma sui percorsi di gestione e di appalti, e nell'eccessivo numero di dirigenti amministrativi. La sanità pubblica deve uscire da queste sabbie mobili dove è finita. Per salvaguardare la salute pubblica, un bene imprescindibile in una società democratica, ripartiamo dalla trasparenza".

09/06/2016 13:55
Nuovi sgomberi a Civitanova: operazione congiunta di carabinieri e polizia locale

Nuovi sgomberi a Civitanova: operazione congiunta di carabinieri e polizia locale

Operazione congiunta di carabinieri e polizia locale poco dopo le prime luci dell'alba a Civitanova per un nuovo sgombero di roulotte e di accampamenti di fortuna, rifugio di tossicodipendenti e senzatetto.L'intervento è stato svolto contestualmente alla bonifica delle aree interessate. Nella zona adiacente alla stazione, nell'area verde Ceccotti sono stati sgombrati due tossicodipendeti che da giorni si trovavano accampati lì e nel parcheggio dell'ex Iper, attualmente occupato dall'ecomercatone sono stati allontanati nove automezzi dei Camminanti di Noto.L'intervento era stato richiesto da diversi cittadini, preoccupati per la situazione che si era venuta a creare. 

09/06/2016 13:26
Vandali a Matelica danneggiano il giardino di via Giotto

Vandali a Matelica danneggiano il giardino di via Giotto

Vandali in azione a Matelica. Nella notte tra il 6 e il 7 giugno 2016, sono stati infatti danneggiati i giochi e l'arredo urbano presenti nel giardino di via Giotto.A darne notizia è Roberta Nocelli, presidente del Quartiere San Rocco. "È inaccettabile" dice la presidente "che nel 2016 si verifichino questi atti, vili e privi di senso civico. Intendo fare un appello anche ai genitori dei ragazzi, matelicesi e non, che frequentano il nostro quartiere. Li prego di uscire ogni tanto a controllare che cosa fanno, dove vanno e come si comportano. Il senso civico, la responsabilità della cosa pubblica devono essere principi fondanti del carattere dei nostri ragazzi.Chiedo anche agli amministratori e responsabili dei settori di sicurezza di voler prendere in considerazione, vista la stagione estiva imminente, la possibilità di intensificare i controlli. Non è il primo caso, non è la prima estate che si verificano questi atti di vandalismo. Ho già chiesto all'assessore Montesi la possibilità di istallare nuove luci proprio in questo giardino e nella parte adiacente la scuola media, in Via Bramante, dove spesso sostano, di notte, gruppi di ragazzi. Mi auguro ci sia una risposta positiva.Già l'assessore Montesi aveva accolto favorevolmente la nostra richiesta di potenziare l'illuminazione al campetto della scuola media, così da rendere visibile la scalinata. Mi propongo anche di collaborare con l'amministrazione comunale per organizzare eventuali iniziative volte alla sensibilizzazione dell'educazione civica e del rispetto della città e del suo decoro".

09/06/2016 13:01
Anziano civitanovese scomparso: le ricerche si spostano nell'ascolano

Anziano civitanovese scomparso: le ricerche si spostano nell'ascolano

Ancora nessuna notizia di Mariano Pacini, l’81enne di Civitanova, scomparso ieri verso l’ora di pranzo.Tra la comprensibile preoccupazione dei familiari, le ricerche sono proseguite per tutta la notte, ma questa mattina sarebbero emersi nuovi elementi.Infatti, i carabinieri starebbero approfondendo le ricerche di Mariano Pacini verso la zona dell’ascolano. Qui sarebbero stati ravvisati elementi che lascerebbero pensare che l'anziano si sia spostato in quella zona, ma, non è chiaro se lì sia stata avvistata la sua vecchia Ford Fiesta grigia o sia stata agganciata la cella del suo telefono. Nulla di certo è ancora emerso e i familiari restano in attesa, nella speranza che Mariano possa presto fare ritorno a casa.

09/06/2016 09:52
"Devo andare a fare una visita": 81enne esce di casa e scompare nel nulla

"Devo andare a fare una visita": 81enne esce di casa e scompare nel nulla

Da diverse ore non si hanno più notizie di un uomo di 81 anni di Civitanova. L'anziano è scomparso nel nulla e si è già attivata la macchina delle ricerche.L'81enne, in buona salute e autosufficiente, è uscito intorno all'ora di pranzo a bordo della sua vecchia Ford Fiesta color grigio. Ai familiari che lo hanno sentito prima che scomparisse,  avrebbe riferito di essere uscito per andare alla casa di cura privata Villa Pini. Lì Avrebbe effettuato una visita e poi di lui più nessuna notizia.

08/06/2016 19:25
Puledro sbranato dai lupi a Visso: sale la protesta degli allevatori

Puledro sbranato dai lupi a Visso: sale la protesta degli allevatori

Quattro puledri sbranati dai lupi e l'attività con la quale vive un'intera famiglia a rischio.La denuncia arriva da Mario Troiani, allevatore di Visso, località situata all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. "Io e la mia famiglia" ha detto Troiani a seguito dell'ennesimo attacco portato dai lupi al suo allevamento "viviamo di allevamento zootecnico. Questa mattina al risveglio ho trovato l'ennesima sorpresa all'interno della recinzione dove sono tenuti i miei cavalli: un altro puledro mangiato dai lupi, il quarto dei dieci nati! Vorrei chiedere al parco: noi quest'anno di cosa viviamo?".A seguito della denuncia pubblica fatta da Troiani, il giorno successivo gli agenti del Corpo Forestale dello Stato e un veterinario del Parco sono andati a verificare quanto accaduto. "Dopo un'accurata analisi" aggiunge Troiani "sono giunti alla conclusione che è stato un attacco del lupo a causare la morte del puledro! Appurato ciò, la risposta è stata che il Parco Nazionale dei Monti Sibillini non prevede il risarcimento dei danni provocati dai lupi, ma dobbiamo rivolgerci alla Regione Marche". Con la conseguenza che a rimetterci sono sempre gli allevatori, per un problema che col passare del tempo assume caratteristiche ancor più preoccupanti. E non vengono escluse petizioni e forme di protesta anche clamorose.IMMAGINI FORTI - SE NE SCONSIGLIA LA VISIONE A LETTORI SENSIBILI 

08/06/2016 19:03
Macerata, ci risiamo: di nuovo erba alta al cimitero

Macerata, ci risiamo: di nuovo erba alta al cimitero

Cresce a dismisura con l'arrivo della bella stagione, peccato che ad essere nascoste sotto erba alta e incolta siano le lapidi del cimitero comunale di Macerata. Un camposanto che si presenta come una savana che ha costretto una figlia alla ricerca della tomba del padre"inghiottita da gramigna ed erbacce".È questa la situazione che diversi cittadini stanno lamentando. Una situazione non nuova, che a distanza di mesi si ripete. L'ultima volta nel maggio 2015.Oggi come allora, alcuni cittadini, facendo visita ai propri cari, si sono lamentati delle condizioni in cui versa attualmente il cimitero maceratese. Una vera esplosione di verde non proprio consona al luogo del riposo eterno.Il Comune di Macerata, dovrà intervenire nuovamente, come già fatto nei mesi scorsi, per ristabilire la pulizia all'interno del camposanto.

08/06/2016 16:38
Donna 52enne di Recanati muore per listeriosi

Donna 52enne di Recanati muore per listeriosi

Una paziente di 52 anni è deceduta in conseguenza dei postumi della listeriosi che l'aveva colpita nei primi giorni di febbraio 2016. Lo rende noto la Regione informata dall'Asur Area Vasta 3 di Macerata. Le condizioni della paziente, affetta da altre patologie, erano risultate molto gravi sin dall'inizio della malattia che si è presentata come "meningo-encefalite con stato di coma". Si tratta del terzo decesso nelle Marche collegabile al cluster di listeriosi umana nel territorio regionale a partire dal maggio 2015.L'ultimo nuovo caso del cluster risale al 4 marzo 2016. Tutti gli altri casi sono guariti dalla patologia infettiva. Pur non potendo considerare il focolaio ancora concluso, in quanto sono in corso di ultimazione le indagini di laboratorio ed epidemiologiche, la situazione può essere interpretata come una tendenza all'estinzione dell'episodio, essendo trascorsi più di 90 giorni dall'ultimo nuovo caso. A seguito delle indagini avviate dalle strutture dell'Ars (Agenzia regionale sanitaria) e dell'Asur (Agenzia sanitaria unica regionale), in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche e il Laboratorio di riferimento nazionale per listeria dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e Molise, subito dopo l'evidenza di un anomalo aumento dei casi umani di listeriosi, a febbraio 2016 è avvenuta l'identificazione sia di un alimento (salume "coppa di testa") sia di uno stabilimento marchigiano contaminati da Listeria monocytogenes con caratteristiche microbiologiche sovrapponibili al 100% con quelle che hanno determinato l'epidemia di casi umani. Con il supporto anche delle strutture dell'Istituto Superiore Sanità del Ministero della Salute e il coordinamento del Gores (Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie) sono state intraprese tutte le iniziative necessarie per contrastare la diffusione dell'infezione: informazione della popolazione, blocco delle attività di produzione e commercializzazione, ritiro dal commercio dei prodotti alimentari a rischio. Inoltre, sono state attivate le procedure di controllo sanitario integrativo sugli stabilimenti marchigiani di produzione, di commercializzazione e sui punti vendita sia di dettaglio che di grande distribuzione organizzata dei supermercati collegabili agli alimenti contaminati. (Ansa)

08/06/2016 13:47
Ruba soldi da un portafogli incustodito: donna 50enne incastrata dalle telecamere

Ruba soldi da un portafogli incustodito: donna 50enne incastrata dalle telecamere

Un portafoglio lasciato momentaneamente incustodito e alla distrazione della proprietaria fa da contraltare la scaltrezza di una donna 50enne.Questa è la scena che si è verificata in un esercizio commerciale di Cingoli qualche tempo fa, quando una cliente ha lasciato il portafoglio per qualche secondo incustodito e un'altra ne ha approfittato alleggerendolo di alcune decine di euro.L'immediata denuncia ai carabinieri ha fatto scattare le indagini e le immagini registrate dalle telecamere interne dell’esercizio commerciale non hanno lasciato dubbi sulla dinamica dei fatti, consentendo anche di individuare la donna che aveva messo le mani nel portafogli dell'altra. Ora la 50enne dovrà rispondere di furto.

08/06/2016 08:28
Torna a colpire la banda del bancomat: assaltata nella notte la Bcc a Treia

Torna a colpire la banda del bancomat: assaltata nella notte la Bcc a Treia

Nella notte appena trascorsa, ignoti, attraverso un congegno esplosivo, hanno assaltato il bancomat della filiale di Treia della Bcc di Filottrano.I malviventi sono riusciti a portare via un bottino ancora in fase di quantificazione. Fra l'altro, la deflagrazione ha causato molti danni ai locali della filiale dell'istituto di credito.Immediato l’intervento in prima battuta dei militari della locale Stazione ed immediatamente dopo del personale del Nucleo investigativo del Comando provinciale carabinieri di Macerata che segue le indagini.Gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere e ascoltando alcuni testimoni.

08/06/2016 08:03
Croce Verde nel mirino: "elezioni falsate". Il neopresidente Proietti: "verificheremo"

Croce Verde nel mirino: "elezioni falsate". Il neopresidente Proietti: "verificheremo"

Presunte scorrettezze nello svolgimento delle elezioni della Croce Verde maceratese per il rinnovo delle cariche sociali.È Luca Buldorini, socio e volontario dell'ente a denunciare un episodio cha va contro lo statuto stesso dell'organo sociale, approvato dall'assemblea dei soci il 29 aprile 2006. Tramite un lungo video postato sui social e dopo un'intervista, Buldorini afferma che nelle elezioni del nuovo direttore pare ci siano state delle violazioni."Nelle elezioni che si sono svolte domenica - dichiara Buldorini - ho riscontrato personalmente queste irregolarità: tutti i soci hanno avuto diritto di voto, anche quelli non in regola con il pagamento della quota associativa nonostante questa procedura sia vietata chiaramente dall'articolo 1 dello Statuto della Croce Verde".Il primo articolo dichiara in effetti che "i soci per diritto al voto debbono essere in regola con il pagamento della quota associativa. La regolarizzazione della stessa può essere effettuata almeno una settimana prima della data fissata per le elezioni"."Mi è successo personalmente. Io non ero in regola con il pagamento ma l'ho regolarizzato al momento e mi hanno fatto ugualmente votare. Subito ho chiesto spiegazioni al presidente di seggio e ho protocollato una diffida immediata. Non voglio accanirmi contro nessuno, né contro il Presidente eletto, ma è una questione etica. Dovremmo ripartire da queste piccole realtà per ridare fiducia ai cittadini".Fra l'altro Buldorini fa notare l'acquisto di un'ambulanza, effettuata dal vecchio consiglio di amministrazione, non idonea né al primo intervento perché senza apparecchiatture adeguate e anche troppo grande per entrare al pronto soccorso di Macerata. Sessantamila euro buttati al vento".Il dottor Mauro Pannunzi Proietti, il presidente eletto, da parte sua,  si dissocia totalmente dalla faccenda facendo notare come, in un ente di volontariato non a scopo di lucro come la Croce Verde, polemiche come quelle mosse dal Buldorini risultino sterili e soprattutto infondate. "Appena il nuovo Consiglio si insedierà verificheremo queste presunte irregolarità. Le prove sono circostanziali, e le circostanze vanno verificate per essere definite accuse. Una volta che avremo appurato la veridicità o meno di queste insinuazioni il responsabile se ne assumerà tutte le responsabilità del caso, a prescindere".Il neo presidente inoltre aggiunge che, personalmente, essendo stato presente al seggio, non ha riscontrato nessuna irregolarità del genere. " Da parte mia devo molto a Macerata e farò di tutto per restituire quello che posso a questa città che mi ha dato tanto e spero con questo incarico di fare solamente del bene alla comunità. Le chiacchiere - conclude Proietti - per ora stanno a zero". 

07/06/2016 18:07
Fermato mentre apre il lucchetto da una bici rubata: civitanovese denunciato a piede libero

Fermato mentre apre il lucchetto da una bici rubata: civitanovese denunciato a piede libero

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della “Volante” del Commissariato di Civitanova Marche, in via Don Bosco hanno rinvenuto una bici elettrica risultata oggetto di furto. La bicicletta corrispondeva infatti alla stessa oggetto di un furto denunciato due giorni fa in commissariato da un 56enne del posto.Nella circostanza, gli agenti hanno sorpreso l’effettivo utilizzatore del mezzo, un uomo di origini campane residente in città, proprio mentre era intento ad aprire il lucchetto apposto alla bici. Sorpreso sul fatto, l’uomo non è stato in grado di fornire giustificazioni plausibili circa il possesso della bici. L'uomo è stato denunciato a piede libero alla competente autorità giudiziaria.

07/06/2016 17:39
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.