Cronaca

Tragedia a Macerata, 40enne si impicca nel garage

Tragedia a Macerata, 40enne si impicca nel garage

A fare la tragica scoperta, nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14:00, il fratello dell'uomo. Il 40enne, M.C. le sue iniziali, è stato ritrovato impiccato nel garage della sua abitazione in via Verga, nel quartiere Collevario, a Macerata. Immediati sono scattati i soccorsi ma i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco, giunti prontamente sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto anche la Polizia e la Scientifica.

03/07/2019 15:04
Malore in spiaggia a Porto Potenza Picena: muore un 89enne

Malore in spiaggia a Porto Potenza Picena: muore un 89enne

L'uomo, 89 anni, F.A. le sue iniziali, di Cingoli e residente a Macerata, ha accusato un malore mentre si trovava in spiaggia a Porto Potenza Picena, nei pressi dello stabilimento balneare L'Ancora ed è stato subito soccorso da alcuni bagnanti. L'89enne si è sentito male in acqua e ha perso i sensi. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 e degli uomini della Guardia Costiera di Civitanova Marche, che hanno tentato in ogni modo di salvare la vita dell'uomo ma purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare: l'89enne è morto per arresto cardiaco.

03/07/2019 12:02
Cadavere di una donna rinvenuto in mare nella notte: indaga la Polizia

Cadavere di una donna rinvenuto in mare nella notte: indaga la Polizia

È stato rinvenuto nella notte in mare, a circa 20 mt dalla spiaggia libera tra Torrette e Collemarino ad Ancona, il cadavere di una donna di età apparente tra i 70 e gli 80 anni. Sul corpo non è risultato nessun segno di violenza. Indossava una maglietta e un paio di calzoncini corti. L'ipotesi privilegiata della polizia è che la donna sia stata stroncata da un malore mentre passeggiava in acqua, ma non viene escluso neanche il suicidio. La donna indossava una maglietta e un paio di calzoncini corti. L'ipotesi privilegiata della polizia è che sia stata stroncata da un malore, mentre passeggiava in acqua, ma non si esclude neanche si possa essere trattato di un suicidio. In spiaggia è stata trovata una borsetta, forse appartenente all'anziana, con dentro effetti personali, mancanti dei documenti: c'era anche un cellulare da cui gli investigatori stanno cercando di risalire all'identità della vittima. A notare il corpo che galleggiava in acqua, verso le 23 di ieri, sono stati alcuni passanti che hanno fatto la segnalazione. Sul posto sono intervenuti anche vigili del fuoco: dopo i rilievi la Procura ha dato il benestare  a portare via il cadavere dal luogo del rinvenimento. Sul corpo probabilmente verrà fatta l'autopsia per accertare le cause del decesso. (Fonte Ansa)

03/07/2019 10:24
Accoltellamento carabiniere a Montegranaro: convalidato l’arresto del 46enne marocchino

Accoltellamento carabiniere a Montegranaro: convalidato l’arresto del 46enne marocchino

ll 46enne, accusato di tentato omicidio nei confronti del Brigadiere Mario Iadonato, è comparso questa mattina davanti al Giudice per la convalida dell'arresto. L'aggressore deve rispondere anche di lesioni e porto abusivo d'armi. Come spiegato dal Maggiore Roland Peluso, Comandante della Compagnia di Fermo, ll gip si riserva di sciogliere la convalida dell’arresto nel pomeriggio odierno. Nel frattempo il 46enne marocchino è stato rimandato in carcere. L'uomo è assistito dal legale Paola Corvatta. ll medico legale, inoltre, ha già effettuato stamane i  primi accertamenti sulla ferita inferta al militare. Ne dovrà quindi fare altri consultando bene tutta la documentazione sanitaria. AGGIORNAMENTO ORE 18:45  Il gip di Fermo ha convalidato  l'arresto dell'uomo per le accuse di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e porto abusivo d'arma. Nel pomeriggio il giudice ha sciolto la riserva della decisione, disponendo la custodia in carcere per il 46enne marocchino. Iadonato è ancora ricoverato in ospedale a Fermo dove i sanitari lo stanno sottoponendo a drenaggi per far rimarginare la ferita che ha sfiorato il polmone: la prognosi non è stata ancora sciolta (fonte ANSA). (Nella foto il Brigadiere Mario Iadonato)

02/07/2019 19:18
Blitz dei Forestali, scoperto traffico illegale di cuccioli di bulldog: tre denunce

Blitz dei Forestali, scoperto traffico illegale di cuccioli di bulldog: tre denunce

I carabinieri forestali  del Cites di Ancona e Fermo, coadiuvati dai militari di San Benedetto, hanno sequestrato 13 cuccioli di Bulldog francese, alcuni importati illegalmente dall'estero. Le due persone - di Acquaviva (Ascoli Piceno) e Corropoli (Teramo) - che trasportavano gli animali e la donna che ha fornito l'auto sono state denunciate alle procure di Ancona e Teramo per traffico illecito di animali da compagnia, maltrattamento e uccisione di animali. Un barboncino venduto online da uno dei due trafficanti era morto pochi giorni dopo per parvovirus. Nove cani, senza vaccinazioni, microchip, documenti d'importazione, erano stipati nel vano posteriore dell'auto dei trafficanti, entrata in Italia dalla Slovenia; altri quattro esemplari erano nel domicilio di uno dei denunciati. Sottoposti ad accertamenti all'ospedale veterinario universitario didattico di Teramo, quasi tutti i cani, 40 giorni di vita, sono risultati positivi al parvovirus, a coccidi e ascaridi, patologie potenzialmente fatali. (Fonte Ansa)  

02/07/2019 16:27
Civitanova, cade mentre insegue lo scippatore della madre: labbro spaccato e mano fratturata

Civitanova, cade mentre insegue lo scippatore della madre: labbro spaccato e mano fratturata

Come se non bastasse la rabbia per aver subito un furto, sotto i propri occhi, anche la sciagurata caduta che ha provocato un labbro spaccato ed una frattura alla mano del figlio, nel tentativo di rincorrere uno dei due ladri. L'episodio si è verificato sabato mattina al mercato, come scrive la titolare di una bancarella di abbigliamento in un post sui social, e la cosa che le preme maggiormente, a questo punto, è quella di ritrovare i documenti contenuti nella borsa per evitare lunghe trafile burocratiche e perdite di tempo per doverli rifare. Questo è il suo messaggio: "Sabato mattina al mercato di Civitanova mentre stavo lavorando sono arrivati due individui, mi hanno preso la borsa e sono scappati. Mio figlio è riuscito ad inseguire uno dei due ma nell'inseguimento è scivolato, si è spaccato il labbro e rotto la mano. Vi chiedo cortesemente se la trovate su qualche angolo a Civitanova di avvisarmi. E' una borsa di Gherardini di colore marrone. Grazie per la vostra collaborazione". (Foto di repertorio) 

02/07/2019 14:55
Macerata, si ferisce ad una gamba mentre lavora: uomo finisce al Pronto Soccorso

Macerata, si ferisce ad una gamba mentre lavora: uomo finisce al Pronto Soccorso

Si è verificato un incidente sul lavoro nella mattinata di oggi, quando erano circa le 10: 30, presso l'autodemolizione Zamponi di Villa Potenza di Macerata. Per cause non ancora chiare, un dipendente della ditta, mentre stava lavorando, si è ferito ad una gamba. La ferita piuttosto profonda sanguinava copiosamente  perciò si è reso necessario l'intervento del 118. I sanitari giunti sul posto hanno prestato le prime cure all'uomo, che poi è stato traportato all'Ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.

02/07/2019 12:52
Porto Potenza, paura in uno chalet. Bambino di 4 anni rischia di annegare: salvato dal bagnino

Porto Potenza, paura in uno chalet. Bambino di 4 anni rischia di annegare: salvato dal bagnino

Momenti di apprensione poco fa a Porto Potenza Picena, quando erano circa le 10: 20, allo stabilimento balneare Solero, sul lungomare Marinai d'Italia.  Un bambino di 4 anni, si trovava al mare con una colonia estiva, quando, dopo essere entrato in acqua con alcuni compagni , ha incominciato ad andare a fondo e a bere molta acqua. La prima ad accorgersene è stata una delle educatrici che lo ha tirato fuori , insieme al pronto intervento dell'assistente bagnante. Subito il bagnino di salvataggio ha prestato le prime cure al minore che è risultato comunque cosciente . A quel punto si è reso necessario l'intervento del 118. I sanitari giunti prontamente sul posto, valutata la situazione, hanno ritenuto opportuno allertare l'eliambulanza.  L'elisoccorso, atterrato sul luogo, ha traportato il bambino in codice rosso presso l'ospedale di Torrette di Ancona, per poi trasferirlo al Salesi, il nosocomio pediatrico della città dorica.      

02/07/2019 10:43
Crac Banca Marche, la Corte d'appello conferma le condanne: tre anni a Bianconi

Crac Banca Marche, la Corte d'appello conferma le condanne: tre anni a Bianconi

Confermate la sentenze di condanna a tre anni di reclusione per l'ex dg Banca Marche Massimo Bianconi, e per l'imprenditore Davide Degennaro (due anni, pena sospesa) per l'accusa di corruzione tra privati nel processo 'stralcio' del crac Banca Marche. Lo ha deciso, nella giornata di ieri,  la Corte d'appello di Ancona. La sentenza riguardava presunti scambi di favori tra l'ex dg e due imprenditori tra il 2010 e il 2012, legati a un immobile acquistato ai Parioli a Roma da una società facente capo ai familiari di Bianconi. Per l'imprenditore Vittorio Casale, già assolto penalmente in via definitiva, sono state respinte le statuizioni civili della Nuova Banca Marche. Bianconi è stato assolto per un capo d'imputazione contestato in primo grado in concorso con Casale.L'accusa era sostenuta dal pg Sergio Sottani e dal sostituto Filippo Gebbia. Confermati anche sequestri e confische a carico degli imputati. La difesa di Bianconi sostiene l'infondatezza delle accuse "frutto di un impianto accusatorio traballante".   

02/07/2019 10:07
Accoltellamento Carabiniere a Montegranaro: domani la convalida dell'arresto per il 46enne marocchino

Accoltellamento Carabiniere a Montegranaro: domani la convalida dell'arresto per il 46enne marocchino

Il 46enne di origine marocchina, accusato di tentato omicidio nei confronti del Brigadiere Mario Iadonato, comparirà domani mattina davanti al Giudice per la convalida dell'arresto. L'aggressore deve rispondere anche di lesioni e porto abusivo d'armi. Intanto le condizioni del Carabiniere, ferito alle spalle da una coltellata nella tarda notte di sabato 29 giugno, sono stabili e sembrano anche migliorare: il militare, in seguito all'aggressione, ha subito una ferita interscapolare ed è ora ricoverato presso l'Ospedale di Fermo. Sulla dinamica di quanto accaduto sabato notte invece emergono ulteriori particolari. Iadonato, intervenuto insieme a un collega in un locale pubblico di Montegranaro, dopo aver identificato l'uomo, oggetto di una segnalazione in quanto aveva assunto atteggiamento esagitati, lo ha condotto in caserma per farlo calmare e poi lo ha riaccompagnato a casa. Una volta arrivati presso l'abitazione del cittadino marocchino, quest'ultimo ha chiesto ai due militari di poter recuperare il suo gatto, rimasto nel locale pubblico. Iadonato ha così accontentato la richiesta e una volta consegnato l'animale al 46enne, proprio mentre si era voltato per raggiungere la pattuglia, si è consumato il fatto. L'aggressore ha accoltellato alle spalle il militare, accasciatosi subito a terra a causa del dolore, ed è poi scappato. Una fuga però breve perché in pochissimo tempo, i militari dell'Arma accorsi sul posto in aiuto dei colleghi, hanno rintracciato l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, e l'hanno arrestato. (In foto il Brigadiere Mario Iadonato)

01/07/2019 19:37
Fiuminata, si riaccende un altro focolaio: Vigili del Fuoco in azione. Confermata l'ipotesi dolosa

Fiuminata, si riaccende un altro focolaio: Vigili del Fuoco in azione. Confermata l'ipotesi dolosa

Sembrava rientrata l'emergenza dell'incendio che ha interessato la vasta area boschiva a ridosso di Fiuminata ma circa due ore fa, quando erano le 17:00, un piccolo focolaio ha ricominciato a prendere fuoco. "Poco fa è ripartito un piccolo focolaio sul luogo del rogo e siamo nuovamente intervenuti, anche con il supporto di un elicottero, per circoscriverlo e spegnerlo - ci spiega l'Ispettore Leonardo Sparvoli che si è occupato del coordinamento dello spegnimento del vasto incendio (originatosi nella giornata di venerdì 28 giugno) che ha bruciato oltre 60 ettari di terreno nel territorio comunale di Fiuminata -. Vista la zona impervia che è stata interessata e che è difficile da raggiungere, è importante monitorare costantemente, 24 ore su 24, l'evolversi della situazione che può reinnescarsi. Il nostro obiettivo è di essere certi che per una giornata intera non si creino altri focolai e poter quindi dichiarare spento l'incendio." Un annuncio che dovrà ancora attendere la giornata di domani, con la speranza che non si inneschino altri focolai. Sul fronte delle indagini nel frattempo, i Carabinieri Forestali di Macerata, unitamente alla Procura, stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto: un'azione che è stata dolosa, come spiegano i militari dell'Arma. Si sta lavorando con l'ascolto di alcuni testimoni e sembra confermata l'ipotesi secondo la quale sul tavolo degli inquirenti c'è già il profilo di un sospettato. I Carabinieri Forestali, attraverso le tecniche di repertazione, sono risaliti al punto di innesco del rogo e, in base agli elementi fisici e orari, hanno escluso l'ipotesi dell'autocombustione.  Stando alle prime indiscrezioni inoltre, non sembra che l'incendio si sia originato attraverso un "ordigno casalingo" ma, molto più probabilemente, si sia innescato da un semplice accendino.    

01/07/2019 19:13
Macerata, revocata la custodia cautelare in carcere per il reato di spaccio per Innocent Oseghale

Macerata, revocata la custodia cautelare in carcere per il reato di spaccio per Innocent Oseghale

È stata revocata la custodia cautelare in carcere nei confronti di Innocent Oseghale per il procedimento che lo vedeva imputato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti (udienza dell'11 ottobre). La decisione è arrivata dal Tribunale di Macerata. "La misura è stata sostituita con il divieto di dimora nel Comune di Macerata perché non erano più in piedi le esigenze cautelari tale misura" - hanno commentato i legali di Oseghale, gli avvocati Umberto Gramenzi e Simone Matraxia -.  Il 30enne nigeriano, difeso dagli avvocato Umberto Gramenzi e Simone Matraxia, rimane comunque in carcere per la condanna in primo grado all'ergastolo per l'omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro. Il fatto che Oseghale sia detenuto fa cadere l'ipotesi che il 30enne possa reiterare il reato. Il Tribunale ha quindi revocato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere e l'ha sostituita con il divieto di dimora nel comune di Macerata. Entro fine agosto verrà invece depositata la sentenza di primo grado che ha condannato all'ergastolo il 30enne nigeriano per l'omicidio della 18enne romana: da quel momento i legali, letta la sentenza, potranno presentare appello.

01/07/2019 16:00
Tolentino, si arrampicano sulle gronde per entrare in una casa inagibile: ladri messi in fuga

Tolentino, si arrampicano sulle gronde per entrare in una casa inagibile: ladri messi in fuga

Su segnalazione di una cittadina, gli agenti della polizia locale di Tolentino sono intervenuti, nel weekend appena trascorso, in via Benedetto Silvio per verificare l’accesso di alcune persone all’interno di una casa attualmente disabitata perché interessata da una ristrutturazioni. Infatti sono state viste alcune figure arrampicarsi sulle gronde che purtroppo non sono state rintracciate. Nel frattempo da un edifico in piazza Madama, la Polizia Locale è intervenuta congiuntamente ai Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza un edifico da cui si è staccato una parte del cornicione e che è caduto rovinosamente colpendo una Seat Leon parcheggiata nelle vicinanze. Fortunatamente nessun danno alle persone.  

01/07/2019 15:40
Inchiesta sisma, il gip di Ascoli revoca la misura cautelare in carcere per i due funzionari arrestati

Inchiesta sisma, il gip di Ascoli revoca la misura cautelare in carcere per i due funzionari arrestati

Il gip del Tribunale di Ascoli Piceno ha revocato la misura della custodia cautelare in carcere, disponendo gli arresti domiciliari, per il funzionario della Regione Marche Stefano Mircoli e per l'amministratrice della ditta Dimensioni Scavi di San Benedetto del Tronto Cristina Perotti. A riportare la notizia è l'ANSA Marche. I due erano stati arrestati lo scorso 12 giugno nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Ascoli sullo smaltimento delle macerie del terremoto del 2016 nel provincie di Ascoli Piceno e di Fermo. L'accusa contestata è di corruzione e rivelazione di segreti di ufficio; altre due persone sono indagate a piede libero. Il giudice ha accolto la richiesta avanzata dai legali di Mircoli e Perotti secondo la quale non vi sarebbe più pericolo di reiterazione del reato. 

01/07/2019 15:34
Tolentino, accusa un malore in auto a causa del forte caldo: salvato un uomo

Tolentino, accusa un malore in auto a causa del forte caldo: salvato un uomo

Fine settimana intenso per la Polizia Locale di Tolentino. Nel fine settimana hanno effettuato diversi interventi coordinati dal Comandante David Rocchetti. Infatti, oltre ai normali servizi notturni e ai controlli garantiti nel corso degli eventi per assicurare la sicurezza, sono stati chiamati a portare soccorso ad un uomo che è stato segnalato riverso all’interno della propria auto, parcheggiata in piazza Mauruzi, a causa di un malore probabilmente causato dalle alte temperature. Prestati i primi soccorsi, apparso subito molto grave, immediatamente sono stati allertati i sanitari del 118 che hanno provveduto a trasportare il tolentinate G. P. nato nel 1940, al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. Gli agenti della Polizia Locale sono riusciti a rintracciare il fratello per informarlo sull’accaduto.  

01/07/2019 15:10
Matelica, incidente per l'ex sindaco Delpriori: "È stato spaventoso, ma sto bene"

Matelica, incidente per l'ex sindaco Delpriori: "È stato spaventoso, ma sto bene"

Brutto incidente per l'ex sindaco di Matelica Alessandro Delpriori. È lui stesso a scrivere su Facebook della terribile esperienza vissuta nei giorni scorsi: "Allora sì. Ho avuto un incidente spaventoso. Mi sono addormentato in autostrada (cioè, penso, nel senso che non mi sono accorto di niente) e ho tamponato uno (che pure non si è fatto nulla). Mentre eravamo sul lato della strada, fuori dalle macchine è passato un camion che ha preso in pieno l’altra auto sbattendola contro la mia". Delpriori rassicura riguardo le proprie condizioni fisiche: "Sto bene, non mi sono fatto nulla se non un livido per la cinta. Mi sono spaventato tantissimo, ma sto bene. Grazie a tutti quelli che mi hanno chiesto e che mi chiedono. Fa piacere".

01/07/2019 14:54
Tolentino, scivola col motorino alla rotatoria: trasportato in ospedale

Tolentino, scivola col motorino alla rotatoria: trasportato in ospedale

L'episodio è avvenuto intorno alle 13:15 in contrada Pace, a Tolentino, in prossimità della rotoria del Multiplex Giometti. Un uomo ha valutato in maniera errata la traiettoria da effettuare con il suo scooter ed è scivolato a terra procurandosi un taglio alla gamba. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che ne hanno disposto il trasporto in codice giallo all'ospedale di Macerata.  (SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO) 

01/07/2019 13:55
Tolentino piange la scomparsa del fumettista Guillermo Mordillo

Tolentino piange la scomparsa del fumettista Guillermo Mordillo

In queste ore è stato comunicato che il celebre fumettista argentino Guillermo Mordillo Menèndez è morto all'età di 86 anni nella sua casa a Maiorca. A quanto riferisce l'Efe, l'umorista, pienamente attivo fino all'ultimo, è deceduto a causa di un malore manifestatosi mentre cenava con la sua famiglia. Mordillo era un grande amico ed estimatore della Biennale Internale dell’Umorismo nell’arte di Tolentino dove aveva tenuto la sua prima esposizione di sue opere in Italia, nel 1969. Proprio durante la sua permanenza a Tolentino, mentre la moglie era in dolce attesa, decise che se gli fosse nato un figlio maschio si sarebbe fatto crescere barba e baffi che poi, visto l’arrivo del primogenito, non ha più tagliato. E’ tornato a Tolentino nel 1995 quando riceve insieme a Altan il premio Accademia dell’Umorismo e nel 1999 ed ha presieduto la giuria della XX Biennale, disegnando anche l’affiche originale della manifestazione con un delicatissimo omaggio agli anni 2000, carico di speranza e di gioia, intitolato “La vie en rose”. Mordillo era molto affezionato a Tolentino, tanto che aveva anche donato alcune sue opere originali che oggi sono conservate ed esposte al MIUMOR, il Museo internazionale dell’Umorismo. Nato nel 1932 nel quartiere di Villa Pueyrredón a Buenos Aires da genitori di origini spagnole, inizia a disegnare a soli 12 anni e sempre durante l’adolescenza, dà vita insieme a Enrique Lipszyc (futuro sceneggiatore di fumetti e ideatore della Escuela panamericana de arte) a un giornalino scolastico. A 18 anni inizia a illustrare libri per l’infanzia e nello stesso periodo, lavora anche nel mondo del cinema come pubblicitario e vignettista. Questa esperienza porterà Mordillo a trasferirsi, tra il 1955 e il 1960, a Lima in Perù. La svolta arriva nel 1960, anno in cui l’artista si trasferisce a New York: qui inizierà a collaborare con la Paramount dove, come disegnatore, lavorerà alla realizzazione di cartoni animati diventati celebri, come Braccio di Ferro e Little Lulu. Dopo l’esperienza nella Grande Mela, nel 1963 Mordillo decide di trasferirsi a Parigi, dove collaborerà con il quotidiano Paris Match e con la rivista Lui. Parallelamente, realizza anche cartoni animati per la televisione francese e collabora con il giornale Der Stern e la televisione tedesca. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosi premi internazionali, tra cui il Phoenix Prize of Humor nel 1973, il Yellow Kid Award nel 1974, il Nakanoki Prize nel 1977, il Cartoonist of the Year del Salone Internazionale dell’Humor di Montréal nel 1977. La Biennale dell’Umorismo aveva concesso il Premio Accademia dell’Umorismo nel 1995. Più conosciuto semplicemente come Mordillo, era tra i cartoonist più pubblicati nel mondo, le sue opere originali sono conservate in una banca in Svizzera. I suoi disegni sono caratterizzati da colori vivaci e soprattutto, da uno spiccato senso umoristico ben interpretato dai suoi buffi e serafici personaggi, che non si esprimono a parole ma solo attraverso espressioni e gesti. Ma sono soprattutto gli animali i suoi personaggi più conosciuti: in particolare le giraffe, le cui avventure sono state raccolte in diversi volumi. Infatti Mordillo è diventato molto famoso tra bambini e ragazzi di tutto il mondo per aver rappresentato gli animali in maniera divertente e ironica, le giraffe dal collo lunghissimo sono certamente il suo segno distintivo, come del resto i suoi personaggi, rotondetti, grandi occhi a palla, espressioni buffe, grande naso che comunicano con le loro goffe espressioni, straordinarie pantomime “senza parole” immediatamente leggibili, interpretando i temi dello sport, della politica, delle relazioni umane. In ogni sua opera, Mordillo ha sempre fatto trasparire la sua gentile ironia, la sua educatissima satira, la sua sagacia e soprattutto la sua brillante intelligenza. L’immediatezza delle sue opere, sempre divertenti, gli hanno consentito, oltre che di pubblicare le sue vignette, di dare vita ad una importante e vasta produzione di gadget di tutti i tipi con le sue illustrazioni protagoniste assolute.  

01/07/2019 13:40
San Severino, cordoglio in città per la scomparsa del compositore Valentino Valentini Puccitelli

San Severino, cordoglio in città per la scomparsa del compositore Valentino Valentini Puccitelli

Ha destato profondo cordoglio in città la scomparsa del poeta e compositore contemporaneo Valentino Valentino Puccitelli. Musicò, tra le sue altre opere illustri, il “Sanseverinno”, donato al Comune nel 2010. Scritto nel 2002, l’inno rimase chiuso per anni in un cassetto poi grazie a lui venne eseguito per la prima volta dal coro da camera delle Muse. Legatissimo da sempre a San Severino Marche e ai settempedani, Valentino Valentini Puccitelli si è spento a Roma il 28 giugno. Oggi pomeriggio sarà tumulato nel cimitero cittadino. Il suo nome si lega alla città di San Severino anche per due parentele illustri: quella con Virgilio Puccitelli, che è stato autore di drammi per musica tra i più rappresentativi del Seicento italiano, ma anche quella con lo storico Domenico Valentini. Figlio di Antonio Valentini Puccitelli, illustre tenore scomparso nel 1964, e nipote di Artemia Valentini e di Marcello Parteguelfa, aiuto regista molto noto ma anche produttore a Cinecittà, Valentino Valentini Puccitelli è stato autore di diverse composizioni legate alla tradizione della canzone popolare romana (Roma testimone, Er Teverone) e alla grande tradizione napoletana come ‘A fenestella, presentata con successo al Festival della Canzone napoletana. Nel Sanseverinno da lui musicato c’era tutto l’amore per la città che egli rese ancor più struggente grazie alle sue note: “Vivi, vivi, bella città, dai sette castelli, le torri e le porte e l’antica fonte con sette cannelle e la grande piazza. Vivi, vivi, bella città, dai tetti anneriti, dai vicoli stretti, le chiese silenti, le case nascoste e la grande piazza. O mia bella, bella città! O mia bella, o mia bella, o mia bella città”. Appresa la triste notizia il sindaco, Rosa Piermattei, ha inviato alla famiglia un messaggio di cordoglio esprimendo le più sentite condoglianze a nome di tutta la comunità locale. Nel suo messaggio il primo cittadino settempedano ha voluto anche ricordare “la figura straordinaria di un’artista che con la sua opera ha saputo dare lustro a San Severino Marche”.  

01/07/2019 13:25
Carabiniere accoltellato a Montegranaro: è in condizioni stabili e reagisce bene alla terapia

Carabiniere accoltellato a Montegranaro: è in condizioni stabili e reagisce bene alla terapia

Sta reagendo bene al drenaggio a cui i medici della Chirurgia dell'Ospedale di Fermo lo stanno sottoponendo per far rimarginare la ferita alla schiena, il brigadiere 59enne dei Carabinieri Mario Iadonato accoltellato la sera del 29 giugno scorso da un 46enne marocchino ubriaco a Montegranaro nel Fermano. Le condizioni del militare, che è vigile e parla con familiari e colleghi che gli stanno prestando assistenza continua, sono stabili. Per sciogliere la prognosi, riservata, i medici attendono il passaggio di almeno 48 ore dall'evento, monitorando gli effetti del drenaggio e il progresso nella rimarginazione della ferita, e sono fiduciosi di evitare l'intervento chirurgico. Il brigadiere, affaticato per la ferita che ha 'sfiorato' il polmone, ha ripercorso con i suoi colleghi i momenti dell'aggressione: non si era accorto subito della coltellata, pensava che il marocchino gli fosse saltato addosso. Poi, quando l'aggressore ha sfilato il coltello, ha avvertito il dolore e ha capito di essere stato ferito. Fonte: ANSA 

01/07/2019 12:20
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