Fiuminata, si riaccende un altro focolaio: Vigili del Fuoco in azione. Confermata l'ipotesi dolosa
Sembrava rientrata l'emergenza dell'incendio che ha interessato la vasta area boschiva a ridosso di Fiuminata ma circa due ore fa, quando erano le 17:00, un piccolo focolaio ha ricominciato a prendere fuoco.
"Poco fa è ripartito un piccolo focolaio sul luogo del rogo e siamo nuovamente intervenuti, anche con il supporto di un elicottero, per circoscriverlo e spegnerlo - ci spiega l'Ispettore Leonardo Sparvoli che si è occupato del coordinamento dello spegnimento del vasto incendio (originatosi nella giornata di venerdì 28 giugno) che ha bruciato oltre 60 ettari di terreno nel territorio comunale di Fiuminata -. Vista la zona impervia che è stata interessata e che è difficile da raggiungere, è importante monitorare costantemente, 24 ore su 24, l'evolversi della situazione che può reinnescarsi. Il nostro obiettivo è di essere certi che per una giornata intera non si creino altri focolai e poter quindi dichiarare spento l'incendio." Un annuncio che dovrà ancora attendere la giornata di domani, con la speranza che non si inneschino altri focolai.
Sul fronte delle indagini nel frattempo, i Carabinieri Forestali di Macerata, unitamente alla Procura, stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto: un'azione che è stata dolosa, come spiegano i militari dell'Arma. Si sta lavorando con l'ascolto di alcuni testimoni e sembra confermata l'ipotesi secondo la quale sul tavolo degli inquirenti c'è già il profilo di un sospettato. I Carabinieri Forestali, attraverso le tecniche di repertazione, sono risaliti al punto di innesco del rogo e, in base agli elementi fisici e orari, hanno escluso l'ipotesi dell'autocombustione.
Stando alle prime indiscrezioni inoltre, non sembra che l'incendio si sia originato attraverso un "ordigno casalingo" ma, molto più probabilemente, si sia innescato da un semplice accendino.
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