Il Parco dei Sibillini torna a 'casa'. "Avremo nuovamente, a Visso, una sede operativa entro la primavera prossima" dice il direttore Carlo Bifulco, che annuncia l'acquisto di un terreno in località Palombare, adiacente alla casa comunale di Visso, dove nei prossimi mesi verrà realizzata una sede temporanea in attesa di poter tornare in quella di Piazza del Forno devastata dal sisma.
"Per noi - prosegue Bifulco - è un passo fondamentale per rinforzare una capacità d'azione che non è mai venuta meno, nonostante le difficoltà di una forzata dislocazione dei nostri uffici a Tolentino e Foligno. A breve daremo il via alla progettazione degli spazi e, appena possibile, all'appalto per la costruzione dell'edificio. Allo stesso tempo potremo accogliere le nuove figure professionali che andranno ad ampliare l'organico a disposizione dell'ente grazie all'ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri che consente di assumere, temporaneamente, personale ad hoc per affrontare le esigenze post terremoto". (Ansa)
Dal primo agosto sarà definitivamente rimosso il blocco a Visso che impediva di raggiungere senza permessi Castelsantangelo sul Nera. A comunicarlo è la pagina "Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera".
"Notizie belle da stamattina, questa è una giornata speciale non solo per noi, ma per tutti voi. Da martedì 1 agosto il blocco a Visso sarà rimosso definitivamente e tutti voi liberi finalmente di passare, l'isolamento al quale siamo sottoposti da mesi sta per finire! E' importantissimo soprattutto per Ussita e Castelsantangelo sul Nera impossibili da raggiungere senza permessi dal 26 ottobre 2016, non mancate l'occasione per venire a trovarci. Vedervi di nuovo arrivare sarà un bene per il morale di tutti e sosterrete le attività produttive che sono riuscite a riaprire. Preghiamo tutte le persone che verranno in visita di non oltrepassare i limiti delle zone rosse per vostra stessa sicurezza, purtroppo nelle scorse domeniche è capitato di trovare addirittura famiglie con bambini nella piazza di Castelsantangelo o nelle frazioni e in zone davvero a rischio. Tutelate la vostra sicurezza e rispettate le direttive, grazie di cuore, vi aspettiamo".
A seguire vengono indicate tutte le attività aperte:
A Castelsantangelo sul Nera nella frazione di Gualdo è aperto il ristorante dell’Erborista dove potrete gustare ottimi piatti tipici e un amaro alle erbe assolutamente unico prodotto in loco. E’ aperta anche la Troticoltura Cherubini dove è possibile acquistare trote squisite e il punto di Rifornimento IP di Stefano Potenza, oltre al carburante offre servizio gomme e piccoli lavori meccanici. Nel fine settimana è aperto il bar "Il Capannaccio".
A Ussita non mancate di pranzare o cenare presso il ristorante pizzeria “La Mezza Luna” e di usufruire delle escursioni organizzate dal “Camoscio dei Sibillini”
A Visso troverete diverse attività aperte in versione mobile o container: Alimentari Colapietro, L’albero del Pane, Pasticceria Vissana, Tabaccheria Crisantemi, Farmacia, Norcineria Petacci, Ortolano dei Sibillini e un'area con casette in legno adibita a negozi nei pressi del "Laghetto"
Prosegue la fase operativa dell’opera di ripristino e ricostruzione delle strade colpite dal sisma nel Centro Italia. Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi tre bandi di gara d’appalto per l’affidamento - con procedura aperta accelerata – dei lavori di ripristino su tre strade nelle province di Macerata e Ascoli Piceno, del valore complessivo di oltre 6,5 milioni di euro.
In particolare, il primo intervento riguarda i lavori per la messa in sicurezza della strada provinciale 20 per un tratto di 1,5 km nel Comune di Arquata del Tronto. I lavori, del valore di circa 1,5 milioni di euro, saranno eseguiti in 120 giorni dalla consegna all’impresa esecutrice.
Il secondo appalto riguarda gli interventi di ripristino di alcune componenti di un viadotto danneggiate dal sisma, lungo la strada statale 77 “della Val di Chienti” in provincia di Macerata, per un importo di oltre 1,7 milioni di euro. I lavori saranno completati in 315 giorni dal momento della consegna all’impresa esecutrice.
Il terzo appalto riguarda un tratto di circa 4 km della strada provinciale 135 Visso-Ussita, in provincia di Macerata, dove saranno eseguiti interventi di stabilizzazione dei versanti, ripristino del corpo stradale, di una galleria, di opere minori e protezione idrauliche, per un investimento complessivo di circa 3,4 milioni di euro.
I lavori rientrano nel primo stralcio del “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede 497 interventi prioritari per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro. Si tratta, in particolare, di interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici/geologici e una approfondita fase di progettazione nonché di interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 4/11/2016, hanno deciso di delegare all’attuazione di Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile.
Le imprese che intendono partecipare alle gare d’appalto devono consegnare le offerte nelle modalità indicate nei rispettivi bandi, tramite il Portale Acquisti di ANAS https://acquisti.stradeanas.it, entro le ore 12.00 del giorno 8 agosto 2017.
Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it<http://www.stradeanas.it> alla sezione Fornitori>Bandi di gara.
E’ partita la linea estiva di collegamento tra Foligno e Civitanova Marche, con coincidenze – solo feriali – per/da Visso e Camerino. Un bus quotidiano per collegare Marche e Umbria. Una linea estiva, attiva anche la domenica.
ORARIO DI ANDATA:
Foligno Stazione FS 07.00 – Colfiorito p.le Ex Casermette 07.25 – Maddalena di Muccia: 07.40 (coincidenze feriali da Camerino alle 07.20 e da Visso alle 06.55) – Civitanova Marche Cristo Re: 09.00.
ORARIO DI RITORNO:
Civitanova Marche Cristo Re: 15.00 – Maddalena di Muccia: 16.20 (coincidenze feriali per Camerino e Visso alle 16.50) – Colfiorito p.le Ex Casermette 16.35 – Foligno Stazione FS – 17.00
Altra novità è la possibilità di trasportare biciclette a bordo dell’autobus. Il servizio va prenotato, chiamando il giorno prima, al numero 0737.6340225.
I biglietti possono essere acquistati presso le rivendite autorizzate Contram Mobilità o direttamente a bordo dell’autobus con una maggiorazione e ricordiamo che il 15 agosto la linea non sarà effettuata.
Per informazioni generali contattate il numero verde 800.037737 oppure visitate il sito www.contram.it o la nostra pagina facebook: Contram Servizi
La solidarietà verso le popolazioni più colpite dal sisma non si ferma. Nella giornata di ieri, a partire alla volta di Visso, è stata l'associazione maceratese Ubuntu che ha fatto visita alla comunità parrocchiale di don Gilberto, sacerdote che dal terremoto ad oggi raduna ogni festività i Vissani sparsi in provincia ed oltre per una domenica di fraternità.
A partire 84 persone tra aderenti al Movimento dei Focolari, alla Parrocchia Santa Croce ed all'Associazione Ubuntu che hanno animato la messa domenicale e hanno pranzato insieme nella mensa allestita nei container con il cibo preparato dalla "Locanda del re".
Tanta la tristezza nel vedere le case distrutte e un paese che quasi non c'è ma ugualmente tanta la voglia di aiutare, non solo con la vicinanza, ma anche con gesti concreti le popolazioni duramente colpite.
"Quello che serve nei luoghi colpiti dal sisma è la normalità" racconta Franco Micucci, organizzatore del "pellegrinaggio" a Visso. "Mi spiego meglio: mancano i servizi di base come strade, case e - come nella frazione di Cupi - anche il collegamento alla rete idrica. Le persone che abitano in questi territori non possono tornare ad avere una vita normale se non sono fornite dalle istituzioni gli elementi fondamentali di una comunità organizzata".
In quella che Don Gilberto ha definito una "giornata di condivisione fraterna", lo stesso parroco ha infatti raccontato ai pellegrini in visita le difficoltà che ha nel raggiungere tutte le frazioni che gestisce come parrocchia, impiegando ogni giorno più di un'ora a causa appunto della mancanza di collegamenti stradali.
Riguardo infine al contributo che le persone individualmente possono dare in questa situazione Micucci ritiene che: "Noi semplici cittadini possiamo recarci in questi paesi a mangiare, partecipare alla messa e alle attività che vi si svolgo facendo ripartire un pò il turismo locale e l'economia dei negozietti che hanno riaperto. Abbiamo incontrato molte persone di Civitanova che come noi hanno deciso di passare una domenica a Visso".
LiricoStruiano, ecco il tour itinerante nelle zone colpite del sisma partendo da Amatrice, Cantalice di Rieti, Norcia, Visso, Camerino.
L'opera lirica a cura Camerata Musicale del Gentile, di Fabriano, per offrire alle popolazioni serate di intrattenimento, pre diffondere e condividere un sentimento di speranza e di rinascita attraverso una delle espressioni più alte dell'arte, l'opera.
Il tour, che scatta ad Amatrice domenica 30 Luglio, poi Visso 1 agosto, Norcia 3 agosto, Camerino 5 agosto, Cantalice 6 agosto, vuole quindi contribuire non tanto alla ricostruzione fisica e materiale, quanto lenire le ferite emotive ed umane e rinvigorire lo spirito di appartenenza delle popolazioni.
(FONTE ANSA)
Ha preso il via a Cervia la 'Bobo Summer Cup 2017', evento sportivo organizzato e promosso da Bobo Vieri e dedicato al foot volley, con un obiettivo di solidarietà: insieme all'associazione di Andrea Ranocchia, l'organizzazione sta raccogliendo i fondi necessari (40mila euro) per il ripristino del campo sportivo di Ussita dove si allenerà e giocherà la squadra di Visso, comune marchigiano colpito dal terremoto dello scorso anno.
Da oggi hanno cominciato a sfidarsi le prime 24 squadre selezionate negli ultimi mesi direttamente da Vieri; altre 48 squadre scelte online si affronteranno, sempre al Fantini Club, il 22-23 e 25-26 luglio. Il team vincitore raggiungerà la finale di domenica 30 luglio, dove la coppia da battere sarà quella formata da Vieri e da Alessandro Cattelan, anchorman di Sky. (Ansa)
Progettata una bretella provvisoria per consentire il transito nel tratto colpito dalla frana che ha deviato il corso del Nera
Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale di oggi 4 bandi di gara d’appalto per oltre 10 milioni di euro con procedura aperta accelerata
Prosegue la fase operativa dell’opera di ripristino e ricostruzione delle strade colpite dal sisma del 30 ottobre scorso nel Centro Italia. Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di oggi quattro bandi di gara d’appalto del valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, per l’affidamento - con procedura aperta accelerata - dei lavori necessari al ripristino della transitabilità sulla strada provinciale 209 “Valnerina”, in prossimità del confine umbro-marchigiano, nel comune di Visso, in provincia di Macerata.
In seguito al terremoto del 30 ottobre il tratto è stato compromesso da una grave situazione idrogeologica generata dal sisma, che ha interessato tutto il versante. In particolare, un’ampia frana di circa 60 mila metri cubi ha travolto l’infrastruttura e ha deviato il corso del fiume Nera, causando la formazione di un bacino lacustre che ha sommerso il piano viabile. Il tratto è stato inoltre interessato da una diffusa caduta di massi provenienti dal costone roccioso e da una condizione di instabilità geologica con rischio di ulteriori frane e cadute massi.
Tale situazione ha richiesto, nei mesi scorsi, l’esecuzione di numerosi rilievi tecnici e geologici nonché di un’approfondita fase di progettazione. Anas (di concerto con Comuni di Visso, Ussita, Castelsantangelo, la Provincia di Macerata e la Regione Marche) ha progettato una soluzione temporanea in grado di ripristinare nel più breve tempo possibile la circolazione in modalità provvisoria, rimuovendo la frana e realizzando una viabilità di circa 600 metri utilizzabile sotto monitoraggio ed in fasce orarie limitate. I lavori prevedono inoltre 3 interventi di disgaggio dei massi pericolanti e di protezione dei versanti.
Le imprese che intendono partecipare alle gare d’appalto devono consegnare le offerte nelle modalità indicate nei rispettivi bandi, tramite il Portale Acquisti di ANAS https://acquisti.stradeanas.it, entro le ore 12.00 del giorno 28/07/2017.
I lavori rientrano nel primo stralcio del “Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma”, che prevede 497 interventi prioritari per un importo complessivo stimato in circa 474 milioni di euro. Si tratta, in particolare, di interventi sulle strade in gestione Anas che non era stato possibile eseguire in regime di emergenza per l’entità dei danni che richiedevano rilievi tecnici e una approfondita fase di progettazione nonché di interventi di ricostruzione da eseguire su strade di competenza di Comuni, Province e Regioni che, in base al decreto legge n. 205 del 4/11/2016, hanno deciso di delegare all’attuazione di Anas in qualità di Soggetto Attuatore di Protezione Civile.
Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.stradeanas.it alla sezione Fornitori>Bandi di gara.
Dopo lo stop – forzato o di coscienza, non è dato saperlo – dell’utilizzazione di autovelox comunali in superstrada dal terremoto fino a qualche giorno fa, questi sono stati riattivati sollevando le proteste di cittadini e di quegli amministratori che invece non ne fanno uso se non sul proprio territorio comunale.
“Altro che prevenzione. Per me sono dei veri e propri agguati!” Così tuona l’ex sindaco di Pioraco ed ex assessore provinciale Giovanni Torresi, ora vice presidente del Coni e membro del gruppo facebook “No autovelox dei comuni in superstrada”.
E rincara la dose: “I sindaci dicano la verità: sulla superstrada non si fa prevenzione ma mettere i velox è solo un modo facile per rimpinguare i bilanci comunali senza far arrabbiare i cittadini del proprio comune”. Io da sindaco ho fatto mettere un autovelox, ma nel territorio del comune che amministravo, in una strada molto pericolosa, in funzione – lì davvero – di prevenzione”.
E ai sindaci che ricorrono ai velox chiedo: come fanno invece i sindaci che non li mettono a far quadrare il bilancio comunale? Inoltre, in un periodo in cui le risorse umane di cui dispongono i comuni sono scarse, soprattutto in relazione ai problemi conseguenti al terremoto, perché sottrarre due vigili urbani - che passano almeno un paio d'ore al giorno a controllare gli autovelox - a compiti più urgenti e ben più meritevoli?”.
Ricorda poi una sua iniziativa -" Quando ero ancora sindaco e poi assosessore provinciale" - diretta al Prefetto di Macerata, che in passato si era dimostrato disponibile a convocare una riunione al riguardo tra tutti i sindaci. "A dicembre dello scorso anno in effetti è stata convocata tale riunione, poi però rimandata e mai più riconvocata". Dichiara. "Vorrei dunque sapere quale sia l'attuale posizione del Prefetto al riguardo".
E conclude dicendo che “ Io e il mio gruppo facebook di oltre 1300 utenti non ci fermeremo in questa battaglia per la legalità e la tutela dei cittadini. Andremo sempre più avanti forti delle nostre più che legittime ragioni”.
Dello stesso avviso di Torresi anche il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini che, in un post facebook, al riguardo è chiarissimo:
"Visto che scadrà il mandato prima che torni ad essere un mio problema vorrei dire la mia al riguardo. Secondo me servono solo per fare cassa. Un modo scorretto per fare cassa.
Appena eletto ho immediatamente detto al vigile di non utilizzare più l'autovelox. Ho però lasciato i totem in modo da continuare ad avere il deterrente.
Questa è prevenzione, nasconderli dentro macchine, dietro siepi, cartelli, piazzole o curve significa solo cercare soldi facili.
E non provate a sostenere che ci incorre solo chi corre... viene sanzionato solo chi è distratto perché quelli che corrono fanno bene attenzione a cosa c'è per strada... mentre chi ha già troppe cose a cui pensare facilmente può non accorgersi di ridicoli limiti dove casualmente vengono sempre posizionati gli autovelox".
Il concerto tenutosi l’altra sera in piazza Matteotti, che ha avviato la raccolta fondi per la realizzazione di un’area destinata alle Attività Produttive e Commerciali di Visso colpite dal sisma dello scorso anno, ha fatto incamerare i primi 1.379 euro. Una manifestazione di solidarietà che proseguirà per tutto il mese di luglio con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale, dell’Associazione Commercianti, della Pro Loco di Potenza Picena e della Municipalizzata Farmacie Comunale.
“Nei prossimi giorni – ha riferito il Presidente del Consiglio Comunale, Mirco Braconi – verranno posizionati nelle attività commerciali del territorio dei barattolini salvadanaio logati per continuare la raccolta di fondi che, ad agosto, verranno direttamente consegnati nelle mani del primo cittadino di Visso”. Al concerto della “Shake Cover Band” tributo a Zucchero Fornaciari ha partecipato anche la Corale di Altidona ed ha visto la presenza di circa 200 persone. Un particolare ringraziamento è andato alla Protezione Civile Comunale per il suo costante impegno professionale nelle zone terremotate e al concittadino Giuseppe Principi per aver ispirato e contribuito a realizzare il concerto di beneficenza.
Si è svolto giovedi 6 luglio un importante incontro per fare il punto sulla situazione della rete viaria nella zona maggiormente interessata dal terremoto.
All'incontro, un appuntamento ricorrente fortemente voluto dal Presidente Pettinari, hanno partecipato l'Assessore Regionale Sciapichetti, l'Ing. Soccodato in qualità di Soggetto Attuatore ed il suo collaboratore l'Ing. De Franciscis, il Sindaco del Comune di C.S Angelo Mauro Falcucci, il Consigliere Sensi del Comune di Visso, il Commissario di Ussita Mauro Passerotti e per la Provincia, oltre al Presidente, il Dirigente dell'U.T. Mecozzi, l'ing. Casucci ed il funzionario Costantini.
Molte le strade ancora inagibili e tra queste, inutile ricordarlo, la Valnerina interessata da una frana e da ingenti cadute massi; il progetto per il suo ripristino, redatto dall'ANAS, era stato sottoposto alla Conferenza dei Servizi nel maggio scorso, ma l'acquisizione dei necessari pareri ha fatto slittare di diverse settimane l'avvio della procedura di appalto. “Ora – dice Pettinari - finalmente dopo l'acquisizione dei pareri l'Anas ha avviato la procedura di appalto. Adesso è necessario recuperare il tempo perduto.” L'ing. Soccodato ha informato i presenti che il bando sarà pubblicato in gazzetta il 12 luglio prossimo e auspica che i lavori inizieranno nei primi giorni di agosto. A fine settembre o massimo entro la meta di ottobre si potrà transitare sulla Valnerina a fasce orarie. Nella riunione si è fatto il punto anche su altre strade. Il progetto di ripristino della SP 136 Pian Perduto, verrà esaminato il prossimo 19 luglio dalla Conferenza dei Servizi il relativo bando sarà pubblicato entro i primi giorni di agosto, entro la fine dello stesso mese dovrebbero iniziare i lavori;
il progetto della SP 156 meglio conosciuta come braccio Monte Prata andrà in Conferenza dei Servizi entro agosto. L'ing Soccodato ha anche riferitio che il progetto di ripristino della SP 130 Ussita - Frontignano – Castel Sant'Angelo andrà in Conferenza dei Servizi prima di ferragosto mentre il progetto della SP135 Visso Ussita andrà in gara il 20 luglio.
Infine per la SP 66/2 braccio Casali l'Anas sta completando il progetto che verrà sottoposto alla Conferenza dei Servizi all'inizio di agosto per poi cantierarlo a settembre.
In sintesi si tratta di interventi notevoli per impatto e tipologia che finalmente si stanno sbloccando; l'Anas conta di aprire i primi cantieri nel prossimo mese. La riapertura delle strade è fondamentale per quelle zone devastate, la provincia continuerà nella sua azione di monitoraggio costante e convocherà a fine luglio un 'altra riunione con le amministrazioni interessate.
Si è riunita questa mattina, presso la sede della Provincia, la Conferenza dei Servizi. All'ordine del giorno dei componenti l'acquisizione dei pareri sul progetto esecutivo dell'Ufficio Tecnico della Provincia; all'esame gli interventi di ripristino del corpo stradale della Visso – Castel Sant'Angelo e la stabilizzazione dei suoi versanti. Sono lavori, questi, che fanno parte del primo stralcio delle opere di ricostruzione della rete viaria nelle zone del terremoto.
Nessun rilievo eccepito da parte dei componenti della Conferenza che ha quindi espresso il proprio parere favorevole; la Provincia potrà quindi avviare in tempi brevissimi la procedura per l'appalto dei lavori ricadenti in una delle aree più colpite dagli eventi sismici del 2016.
Per accelerare i tempi di ricostruzione e messa in sicurezza della strada, il progetto esecutivo, che ammonta complessivamente a 9 milioni di euro, prevede la suddivisione dell'intera opera in tre lotti. Scelta che consentirà di effettuare tre distinti appalti con la conseguente apertura in contemporanea di tre cantieri.
Storia da brivido a Visso, quasi da incipit di un libro di Stephen King. Ieri pomeriggio, nella frazione di Villa Sant’Antonio, devastata dal sisma, alcuni operai hanno trovato un teschio umano.
Gli uomini, alle prese con la demolizione di un edificio in pericolo di crollo dopo il terremoto di ottobre, hanno rinvenuto le ossa della testa di uomo risalante a molti anni fa.
Il teschio si trovava nascosto nelle fondamenta della casa e, dopo lo spavento e l’incredulità degli operai, è stato consegnato alle autorità per la perizia degli esperti, con l’obiettivo di cercare di capire a chi appartenesse e come sia finito lì.
Sul posto anche i carabinieri per le indagini del caso.ù
(Foto di repertorio)
Tra le attrazioni dell’iniziativa “Tutti agibili per un giorno”, allestita sabato 24 giugno nella zona dei laghetti di Visso, c’erano anche i rappresentanti di tutte le età del gruppo folk "Li matti de Montecò". L’Associazione culturale di Montecosaro, sempre sensibile a manifestazioni benefiche, ha portato la sua vitalità indossando i tipici costumi e ha allietato il pomeriggio con i balli storici del nostro territorio come i classici saltarelli, canti rituali e stornelli a dispetto. "Li matti de Montecò" è stato fondato per promuovere, valorizzare e mantenere vive le tradizioni popolari marchigiane e la presenza a Visso è diventata ancora più importante dopo lo sciame sismico, i problemi economici, psicologici e lo spettro dello spopolamento.
La manifestazione è stata realizzata dall’associazione “Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera” in collaborazione con la Confederazione agricoltori Marche, Copagri Marche, Progetto Re-Cycle e Action Aid, ed è stata patrocinata dal Parco nazionale dei Monti Sibillini. Una manifestazione che ha avuto la gradita visita di Neri Marcorè.
L'evento è stato pensato per gli allevatori e le attività della zona tutte gravemente danneggiate o chiuse. Oltre a dare un segnale di speranza a persone che hanno perso casa, lavoro e prospettive, l’'intento di “Tutti agibili per un giorno” era quello di reperire aiuti al fine di sostenere la ripresa o il consolidamento dell’economia del territorio. Non casuale la scelta della data, visto che ricorrevano 10 mesi esatti dalla prima scossa di fine agosto.
Il gruppo folk "Li matti de Montecò" domenica prossima, 2 luglio, sarà protagonista a Civitanova e parteciperà alla Sfilata delle brocche a Fontespina. La domenica successiva invece prenderà parte a “La lunga notte del saltarello” che si terrà a Fermo in Piazza del Popolo.
Doppia festa nelle Marche per il turismo sostenibile. Il 1 luglio i festeggiamenti saranno dedicati alle 17 Bandiere blu, tutte confermate, con un doppio appuntamento, a Porto Sant'Elpidio e a Porto San Giorgio.
Il 2 luglio la giornata sarà dedicata ad Acquaviva Picena, alle 21 Bandiere arancioni, le stesse del 2016 con l'ultimo ingresso, a novembre, di Serra San Quirico. "Abbiamo deciso di tornare ad Acquaviva, dove avevamo programmato la cerimonia per le Bandiere arancioni lo scorso novembre, rinviata per il terremoto - ha detto Giuliano Ciaboco, presidente associazione Gusta l'arancione-Gusta il blu -, e sui cinque Comuni arancioni che sono nel cratere, Camerino, Pievebovigliana-Valfornace, San Ginesio, Sarnano, Visso, abbiamo fatto una riflessione con il Touring club italiano decidendo di confermarli come Bandiera come gesto di supporto e di solidarietà. Crediamo, infatti, che sia necessario rafforzare la rete di tutte le Bandiere per essere ancora più vicini a questi territori sofferenti".
(fonte ansa)
Oltre 200 persone si sono riunite ieri a Villa Anton di Recanati per la serata organizzata da Ucid Marche e dalla famiglia Guzzini per la prima edizione del premio Giuseppe Guzzini, patrocinato da Comune di Recanati, UCID Marche, e Paesaggio dell’eccellenza.
La serata, diretta dal giornalista Roberto Petrini di Repubblica è iniziata con i saluti del sindaco di Recanati Francesco Fiordomo
Stelvio Lorenzetti quindi ha illustrato le peculiarità dell'Ucidassociazione che riunisce imprenditori manager e professionisti accomunati dai valori dell' imprenditoria cristiana che pone al centro l'uomo e cerca di coniugare solidarietà e sviluppo
Alessandro Guzzini, in rappresentanza anche della famiglia, ha ricordato alcuni tratti salienti e valori ispiratori del papà Giuseppe, in particolare l'impegno civile che ha sempre affiancato la sua attività di imprenditore e l'umiltà e semplicità che lo hanno caratterizzato.
A seguire è avvenuta la proiezione di un breve video che ha riportato le testimonianze di alcuni amici e personalità locali: Mauro Marconi, Marco Pacetti, don Lamberto Pigini, Luca Marconi, Matilde Clementoni, il cardinale Menichelli, Gennaro Pieralisi, Valeriano Balloni, Giuseppe Sabbatini, Adolfo Guzzini
Il video, che ha suscitato una grande emozione tra i presenti, ha presentato la figura ed i valori di Giuseppe Guzzini ed ha spiegato il significato di un premio che oltre a voler mantenere la memoria del grande imprenditore marchigiano vuole essere di stimolo per una nuova generazione di imprenditori cristiani ed impegnati socialmente.
Il cuore della serata è stata quindi la premiazione che è andata alla Dott.ssa Emanuela Scavolini vicepresidente del gruppo omonimo leader in Italia nella produzione di cucine.
La motivazione del premio è legata al continuo sviluppo dell'azienda che ha saputo crescere anche in un momento di forte crisi del settore, alla sensibilità all' ambiente e alle risorse umane che da sempre caratterizza l'azienda ed infine al forte impegno sociale della signora Scavolini attiva in numerose associazioni e onlus che operano nell' assistenza a persone svantaggiate e per la tutela delle belle arti
La serata è continuata la testimonianza di Manlio D'Agostino,segretario generale nazionale dell’UCID, che ha espresso grandesoddisfazione per la serata ed ha auspicato che il premio possa assumere una valenza nazionale; hanno parlato quindi Paola Bichisecchi in rappresentanza di Confindustria Marche e Marco Tarquinio, direttore del quotidiano L'avvenire, che ha sottolineato l'importanza di rilanciare il paese partendo dai valori dell' imprenditoria cristiana e superando le paure che bloccano lo sviluppo. Marco inoltre si è congratulato con la famiglia Guzzini ed in particolare con Alessandro che ha saputo avviare un'attività come Finlabo che è un esempio di finanza buona.
I ringraziamenti finali sono stati affidati a Silvana Sabbatini, vedova di Giuseppe Guzzini che visibilmente commossa ha voluto esprimere la propria gratitudine a tutti gli intervenuti.
Il ricavato della serata pari ad 8.000 euro è stato consegnato dalla famiglia Guzzini al sindaco di Visso, il quale ha ringraziato sentitamente per la vicinanza testimoniata anche in questa occasione dagli industriali recanatesi.
Tra i presenti alla serata segnaliamo numerosi imprenditori tra cui Giuseppe Casali, Adolfo Guzzini, Gianfranco Tondi, Sandro Bertini, Don Lamberto Pigini, Pierpaolo e Stefano Clementoni; i politici Francesco Massi, Alessandro Forlani e Luca Marconi; i professori Balloni, Marconi, Fradeani e Paolini.
"Perché qui? ''Perché c'è questo, i nostri monti. Non c'era posto migliore per sposarsi".
Arianna Coletta, nel suo vestito da sposa rosso acceso, sorride felice a Andrea Cocciarelli, sul prato accanto al Municipio provvisorio di Visso (Macerata). Un lancio di riso tutto speciale, quello di oggi pomeriggio: è il primo matrimonio che si fa quassù dopo il terremoto che ha devastato Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera.
A celebrare le nozze il vice sindaco Gianluigi Spiganti Maurizi: "Sono commosso - dice alla sposa -, ti ho visto bambina, ragazza, poi donna. Una donna che ha scelto di sposarsi qui. Il sisma ci ha rovinato, ci ha distrutto la vita, ci ha sbattuto fuori di casa. Ma questo è un segno di rinascita per la nostra comunità''. Arianna è nata a Visso e lavora in un oleificio di Spoleto, la città di Andrea, che è geometra. Vivono Vallo di Nera (Perugia), 20 km da Visso ma un'ora d'auto con la Valnerina ancora chiusa. Domani il secondo matrimonio da questo lato del cratere, a Ussita.
(FONTE ANSA)
"Tutti agibili per un giorno": questo il titolo della giornata-evento che si terrà domani a Visso, con l'obiettivo di valorizzare il territorio e raccogliere fondi per la ripartenza dei Comuni marchigiani più colpiti dal sisma, come Visso appunto, ma anche Castelsantangelo sul Nera e Ussita. L'iniziativa è promossa dall'associazione "Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera" in collaborazione con Cia Marche, Copagri Marche e con il patrocinio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
"L'unica rinascita possibile - spiegano gli organizzatori - è basata sul lavoro, la coesione e la valorizzazione dell'area dei Monti Sibillini". Domani, dalle 10 alle 18, tutte le attività produttive dei tre Comuni devastati dal terremoto esporranno i propri prodotti e servizi, oltre a partecipare a tavoli di incontro tra imprenditori gestiti da Progetto Re-Cycle. Ci saranno aree ristoro dove degustare le eccellenze gastronomiche locali e momenti di intrattenimento con Neri Marcorè e Dodi Conti.
(Fonte e foto: ANSA)
Ospite della trasmissione di Radio24 "Attento a noi due", condotta da Alessandro Milan ed Oscar Giannino, il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini ha illustrato i noti problemi legati alla gestione dell'emergenza terremoto. Memori di una precedente intervista, la prima domanda ha riguardato il numero delle casette arrivate nel suo comune e il sindaco ha risposto che è facile da aggiornare, dato che era zero ed è rimasto tale.
"Il motivo di questi ritardi - secondo Pazzagliani - è dovuto al fatto che dando la priorità alla legalità e non alla sofferenza delle persone, preoccuopandosi di un atto amministrativo, ineccepibile sul piano formale, è normale che ci vogliano mesi per fare qualsiasi cosa, perché quello che conta è blindare l'atto in ogni sua parte".
Prosegue il primo cittadino illustrando la situazione di Visso ed elenca qualche dato estremamente negativo: zero stalle, zero casette, molto indietro nella rimozione delle macerie e ribadisce che la colpa di questo è dovuta al fatto che anziché preoccuparsi su un piano sostanziale, ci si preoccupa solo ed sclusivamente di esserlo sul piano formale.
Viene criticato anche il fatto che in una situazione come questa, il sindaco non abbia avuto nemmeno l'autorità di convocare tutte le forze presenti sul territorio comunale per coordinarle al fine di creare efficenza. Dopo aver assistito ai vigili del Fuoco che montavano una recinzione e l'esercito che la demoliva un'ora dopo perché doveva passare con i container, pur non avendone l'autorità, il sindaco ha "azzardato" un invito a tutte le forze in campo a partecipare giornalmente a un incontro e fortunatamente queste hanno accettato, riuscendo a creare efficenza. "Si lamenta la mancanza di una legge quadro da parte del parlamento che stabilisca delle competenze e delle procedure da adottare in caso di calamità perché non è possibile legiferare ogni volta, creando una montagna di atti e facendo comprensibilmente una grande confusione", continua.
Citando le dichiarazioni di Bertolaso in cui affermava come in Italia non si voglia accettare che ci sia una singola persona che decida, viene quindi chiesto il punto di vista di Pazzagliani il quale risponde che se avesse potuto fare da solo le Sae (Soluzioni Abitative d’Emergenza), senza troppe formalità, "le prime casette sarebbero già state pronte perché a gennaio erano già state individuate le aree e quantificato il fabbisogno ma quelle aree gli sono state bocciate tutte per motivi che lo stesso definisce assurdi". "Uno dei grossi problemi - evidenzia Pazzagliani - è che nessuno vuole prendersi le responsabilità che invece lui vorrebbe, se fosse possibile e la situazione per i cittadini sarebbe sicuramente migliore".
Gli intervistatori citano le dichiarazioni di Errani che afferma che i fondi ci sono, ma il sindaco ribatte che nel suo comune "sono stati disposti interventi di somma urgenza per un milione di euro di cui sono riusciti a pagarne solo 200 mila perché non arrivano questi fondi".
La domanda successiva riguarda la cittadinanza di Visso ed il giornalista Milan chiede se per caso se la prenda con lui per le risposte mancanti. Pazzaglini risponde che "purtroppo nella sofferenza si cercano sempre capri espiatori e purtroppo è inevitabile che per qualcuno lo sia diventato e per altri magari lo diventerà ma fa parte del ruolo e lui consapevomente lo accetta". Quello che invece il sindaco non accetta è il fatto che "delle indicazioni operative date nell'ottobre del 2016 in una riunione con Renzi, richieste sulla scuola, sui trasferimenti, sul personale, non ne sia stata soddisfatta nemmeno una, mandando perso un patrimonio di esperienza che i tecnici di Visso e lui stesso, avevano maturato dalla ricostruzione del terremoto precedente. Completamente inascoltato".
L'ultima domanda è stata sulla notizia dei giorni scorsi riguardante la mancata esenzione della tassa di successione e il sindaco ha risposto che "fortunatamente nel suo comune non ci sono state vittime e quindi il problema per Visso non si è posto".
Questa mattina a Visso, Adolfo Guzzini, Angelo Camilletti e una rappresentanza della RSU hanno consegnato ai sindaci di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, 30.000 euro divisi in parti uguali (10/10/10).
La cifra è stata ricavata dalla donazione da parte dei dipendenti di 1 o 2 ore di lavoro, che poi l’azienda ha raddoppiato. In sintesi, tra dipendenti Guzzini ha raccolto 15.000 euro, e l’azienda ne ha messi altri 15.000.
Questa iniziativa si aggiunge alla donazione di 100.000 euro da parte di iGuzzini in favore di Visso.
Sempre oggi Il sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, ha ricevuto nella sede del Comune un assegno di 10 mila euro per la costruzione di nuovi spazi per le comunità terremotate. La donazione è della Fondazione Emanuela Panetti Onlus che, a seguito del grave sisma dello scorso anno, ha avviato una raccolta fondi. La cifra, in particolare, è frutto di un evento artistico che si è svolto a Roma alla fine di gennaio nell'antico Ospedale delle Donne, una struttura del 600', in Piazzale S. Giovanni.
Una serie di artisti hanno regalato le loro opere la cui vendita ha permesso di raggiungere la cifra oggi consegnata all' amministrazione di Visso. La Fondazione sta proseguendo nella sua raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate.