Visso

Solidarietà: dagli artisti 10mila euro per i terremotati di Visso

Solidarietà: dagli artisti 10mila euro per i terremotati di Visso

Il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini ha ricevuto oggi nella sede del Comune un assegno di 10mila euro per la costruzione di nuovi spazi per le comunità terremotate. La donazione è della Fondazione Emanuela Panetti Onlus che, a seguito del grave sisma dello scorso anno, ha avviato una raccolta fondi. La cifra, in particolare, è frutto di un evento artistico che si è svolto a Roma alla fine di gennaio nell'antico Ospedale delle Donne, una struttura del 600', in Piazzale S. Giovanni. Una serie di artisti hanno regalato le loro opere la cui vendita ha permesso di raggiungere la cifra oggi consegnata all'Amministrazione di Visso. La Fondazione sta proseguendo nella sua raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate.   (Fonte: Ansa)

19/06/2017 16:30
Post sisma, ufficio mobile Confartigianato Imprese Macerata a Visso dallo scorso 5 giugno

Post sisma, ufficio mobile Confartigianato Imprese Macerata a Visso dallo scorso 5 giugno

Confartigianato Imprese Macerata, nonostante tutte le difficoltà causate dagli scorsi eventi sismici, ha continuato a fornire un supporto ed una presenza flessibile e capillare sul territorio alle proprie imprese e associati. Il servizio di Ufficio Mobile istituito attraverso l’acquisto di un camper lo scorso dicembre, ha permesso infatti di erogare i servizi necessari alle imprese e presidiare i comuni più colpiti dell’entroterra maceratese. Dal 5 giugno l’Ufficio Mobile si è stabilito a Visso, la cui sede dell’Associazione risulta essere ancora inagibile a causa degli ingenti danni provocati dal terremoto. Un doveroso impegno dell’Associazione, per i tanti imprenditori e cittadini più sfortunati della nostra provincia che, in particolar modo ora, nel momento della ripresa, non possono e non devono essere abbandonati. Il personale di Confartigianato sarà quindi a disposizione degli utenti, erogando tutti i consueti servizi quali 730, paghe, successioni, contabilità, ecc., tutti i venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00, nell’Ufficio Mobile situato vicino alla nuova sede del Comune, presso il Laghetto della città.  

19/06/2017 11:22
Prosegue il piano regionale per lo smaltimento macerie: 88 i Comuni che hanno inviato il progetto

Prosegue il piano regionale per lo smaltimento macerie: 88 i Comuni che hanno inviato il progetto

La Regione Marche sta terminando il piano per le macerie pubbliche. I comuni che hanno inviato il progetto sono 88. Sono ancora in fase di evoluzione quelli per i Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Visso, Sarnano.    La stima è di circa 840 mila tonnellate: 287 mila per i comuni della provincia di Macerata, 511 mila per la provincia di Ascoli Piceno e 42 mila per la provincia di Fermo. I Comuni con più macerie sono Ussita (stimate 99 mila) e Arquata del Tronto, (350 mila). Il materiale rimosso finora è di circa 63 mila tonnellate. Il costo per raccolta, carico, trasporto, cernita, separazione e recupero è di 50 euro a tonnellata. Aggiornamento anche dei fondi erogati agli enti locali. Fino ad ora a Comuni e Province sono stati liquidati oltre 16 milioni come anticipazione del 70% dei lavori di somma urgenza fatti da ditte private per la messa in sicurezza. Questo consentirà agli enti di anticipare i soldi alle ditte in attesa del completamento dell'iter burocratico. (Ansa)

14/06/2017 17:37
Le telecamere di Canale5 a Visso e Ussita: "I politici non fanno più niente, ci hanno abbandonato proprio"

Le telecamere di Canale5 a Visso e Ussita: "I politici non fanno più niente, ci hanno abbandonato proprio"

Mediaset non spegne i riflettori sul terremoto che ha colpito le Marche e ieri sera è andato in onda un servizio da Visso e Ussita, dove molti gli abitanti sono tornati dalle loro sistemazioni sula costa per qualche ora. A Ussita c'è stata una riunione in Piazza dei Cavallari per discutere dello stato di abbandono in cui si trova il loro paese e la richiesta di una signora intervistata è quella di leggi speciali, non essendo possibile affrontare l'evento sismico, paragonabile ad una guerra, con le quelle ordinarie. "I politici non fanno più niente, ci hanno abbandonato proprio" è la triste dichiarazione di un'altra signora intervistata che dice di avere il cuore spettato nel vedere il paese ridotto in quello stato. C'è poi una signora di Visso che lamenta disagi nelle sistemazioni sulla costa, per via degli spostamenti da una parte all'altra e che ha deciso di tornare nel suo paese, pur con molti sacrifici. Le telecamere si sono spostate poi nel campo dove sono presenti camper e roulotte, dove i residenti sperano di avere un estate migliore del micidiale inverno appena passato ma già in questo perido sono costretti a svegliarsi molto preso per via del caldo che c'è dentro i loro mezzi. "Di quello che avevamo prima non abbiamo più niente, ci sembrava di non avere niente ed invece avevamo tanto e non ce ne rendevamo conto" è la triste affermazione di una signora che chiude il servizio.

11/06/2017 11:36
Ricostruzione, Sciapichetti: "Saranno necessari tempi medio-lunghi nelle zone geologicamente più fragili"

Ricostruzione, Sciapichetti: "Saranno necessari tempi medio-lunghi nelle zone geologicamente più fragili"

Ci vorranno ''tempi medio-lunghi'' per la ricostruzione pesante nelle zone geologicamente più fragili delle Marche, quelle dove le scosse del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre hanno fatto i danni maggiori: Arquata del Tronto, Visso, Castelsantangelo sul Nera e i borghi vicini. Lo ha confermato l'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti parlando del timing della microzonazione sismica, passaggio preliminare ad ogni progetto di recupero. I Comuni dovranno assumere entro il 15 giugno un tecnico abilitato per la microzonazione: poi cominceranno le analisi dei terreni, che realisticamente non potranno concludersi ''prima di 5-7 mesi''. ''Sappiamo già - ha aggiunto - che in alcune aree il territorio è idrogeologicamente a rischio, ed è stato difficile anche individuare le aree in cui installare le casette. Per ricostruire faremo ricorso alle tecniche più all'avanguardia'', ma è anche possibile che in alcuni contesti si debba ''delocalizzare'' parte dell'abitato. (Ansa)

09/06/2017 13:40
Solidarietà: dagli studenti di Milano un aiuto ai coetanei di Visso

Solidarietà: dagli studenti di Milano un aiuto ai coetanei di Visso

Ragazzi di Milano in aiuto dei loro coetanei colpiti dal terremoto a Visso. L'Associazione "Sibillini Lab", ideatrice e proprietaria del "marchio Visso" per lo sviluppo e la promozione di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, ha ricevuto una donazione di 4.600 euro dagli studenti della scuola secondaria dell'I.C. De Andreis-"Plesso Ascoli" di Milano. La donazione nasce dall'iniziativa "Questo non è gioco" ideata dagli alunni dell' "Ascoli" per dare una mano a una delle terre più colpite dal sisma. Ciascuna classe coinvolta ha proposto una propria attività: dalla vendita di merende che i ragazzi hanno richiesto ai commercianti della zona alla realizzazione di segnalibri, dall'allestimento di spettacoli teatrali e musicali a uno spot acquistabile online, alla vendita di piantine, all'organizzazione di giochi durante la pausa della mensa, a un virtual tour di Milano. Insieme ad altri finanziamenti, i fondi saranno impiegati dall'Associazione per realizzare una Ludoteca nel borgo di Visso.   (Foto e fonte: ANSA)

08/06/2017 16:52
Indennità ai sindaci del cratere. Pazzaglini "Una presa in giro perché a carico dei comuni"

Indennità ai sindaci del cratere. Pazzaglini "Una presa in giro perché a carico dei comuni"

"Ci prendono in giro? Io ho rinunciato anche al rimborso previsto per chi risiede fuori dal comune. Siamo tutti terremotati, come si può pensare di far cacciare soldi all'amministrazione?". È quanto chiarisce il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini sulla vicenda delle indennità da destinare, per legge, ai sindaci dei comuni del cratere.  Una legge di aprile, la n. 45/2017, secondo cui gli amministratori delle zone rosse, con meno di 5mila abitanti, possono aumentarsi per un anno il compenso mensile: 3.600 euro al mese in più. Fino a qui nulla da dire, ben vengano gli aiuti. Il problema è che a pagare dovrebbero essere i comuni. Gli stessi che da otto mesi stanno affrontando l'emergenza post terremoto, in molti casi, da soli. "La ratio della legge è giusta - spiega Pazzaglini - lo dico da libero professionista che dedica tutte le sue giornate al comune. La cosa ridicola è che dobbiamo pagarcela noi. Assurdo. Chi può mai pensare che in un momento come questo, un sindaco possa gravare ulteriormente sulle casse del comune?". Pazzaglini sa bene quali siano le priorità di un comune come quello di Visso e sa quali rinunce deve fare un primo cittadino per garantire la normalità: "Il mio compenso da sindaco è di mille euro. Oltre ad aver rinunciato al rimborso, mi sono autolimitato per l'utilizzo dell'auto del comune. Tutto a mie spese, tranne se devo prendere l'auotostrada e percorrere più di 150 chilometro".      

08/06/2017 12:12
"Insieme... VissoSosteniamo": domenica 11 giugno da Recanati per aiutare i terremotati

"Insieme... VissoSosteniamo": domenica 11 giugno da Recanati per aiutare i terremotati

Domenica 11 giugno presso il Laghetto di Visso dalle 11.30 ci sarà "Insieme...Vissosteniamo", un evento nato dalla voglia di aiutare la comunità di Visso colpita dal sisma del 2016. Un’iniziativa che parte da Recanati per sostenere la rinascita di Visso con musica, artigianato e buon cibo Un’intera giornata da trascorrere tra musica, artigianato e le specialità gastronomiche del territorio. Con soli 3euro di ingresso potranno essere raccolti i fondi necessari alla realizzazione di progetti per la rinascita di un paese che è stato punto di riferimento di tanti marchigiani. Insieme per combattere l’abbandono, insieme per condividere bellezze e suggestioni intramontabili. Più si è più sarà consistente il ricavato che verrà donato alla comunità di Visso. Per agevolare le partenze, da Recanati verranno organizzati Pullman al costo di €13.00, comprensivi di viaggio e ingresso alla manifestazione. Per info e prenotazioni contattare i seguenti numeri telefonici : Alessandra: 3347862940 Michela: 3339502615 L’evento è realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Visso, di VISSO, l’associazione di promozione sociale Whats Art, SkaBeer Ska, Il Giardino delle Donne. Il programma: ore 09:00 Apertura Mercatini ore 12:00 Apertura Stand Gastronomici ore 14:30 - 20:00 Live Music e Dj set

03/06/2017 11:24
Il 2 giugno dei sindaci in trincea: "Restiamo tra la nostra gente. Cosa c'è da festeggiare con chi ci ha abbandonato?"

Il 2 giugno dei sindaci in trincea: "Restiamo tra la nostra gente. Cosa c'è da festeggiare con chi ci ha abbandonato?"

C'è chi ha scelto di stare in prima fila a sfilare, per rappresentare un territorio devastato dal terremoto. C'è, però, anche chi è rimasto a casa, insieme ai suoi concittadini terremotati, insieme alle macerie che da nove mesi sono ancora per le strade, sottolineando con un gesto tutta l'amarezza di chi si trova quotidianamente a dover fare i conti con un'emergenza senza fine.  Le fasce tricolori del terremoto si sono divise sulla scelta di andare a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale per la festa della Repubblica. E chi è rimasto a casa lo ha deciso per scelta convinta. Condivisibile, aggiungiamo noi.  Le parole del sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, racchiudono il senso di un gesto che ha un enorme valore politico: "Il mio 2 giugno sarà qui. E' giusto trascorrere la festa della Repubblica dove le macerie sono ancora intatte, non dove ci hanno dimenticati".   Anche Gianluca Pasqui, che pure ricopre un incarico importante (anche se ad oggi appare solo una formalità) come quello di coordinatore dei sindaci del cratere, ha scelto di non esserci: "A Roma? La parata? No, sono andato oggi a Roma per incontri istituzionali, lasciamo perdere le parate", spiega il primo cittadino di Camerino, ancora oggi alle prese con una zona rossa che impedisce di fatto l'accesso al centro e dove solo da pochi giorni si è iniziato a spostare le macerie. Gianluca Pasqui che è alle prese con le difficoltà di un grande centro come Camerino dove soltanto da poco hanno iniziato a spostare le macerie.   E non c'era neanche Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, fra i più attivi e di certo uno che non le manda a dire: "La mia non è stata una polemica, come ho letto, ma è stata una critica, esplicitata con un comportamento. Non è un rifiuto di parlare con le istituzione. Al contrario, ho tutta l'intenzione di parlare con le istituzioni. Come potrei altrimenti lavorare alla ricostruzione? Ci parlerò, ci lavorerò insieme, criticherò le decisioni che non mi convinceranno ma sempre nel pieno rispetto dei ruoli e delle procedure democratiche. Che non prevedono l'obbligo di "festeggiare" insieme. Ho tanti doveri, non quello di festeggiare".

02/06/2017 20:17
L'Ordine dei Medici regala tre auto a Pieve Torina, Visso e Fiastra

L'Ordine dei Medici regala tre auto a Pieve Torina, Visso e Fiastra

Un grande gesto di solidarietà da parte dell'Oridne dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Macerata che hanno voluto concretamente dare una mano a tre dei comuni colpiti dal sisma. Venerdì 9 giugno ci sarà una cerimonia alle ore 12, in via famiglia Palmieri a Macerata, saranno consegnate 3 Panda Cross ai sindaci dei comuni di Pieve Torina, Visso e Fiastra. Le auto, consegnate presso la sede dell’Ordine ai primi cittadini dei paesi terremotati, saranno messe a disposizione dei medici e delle unità sanitarie locali.    

01/06/2017 12:57
Sede del Parco dei Sibillini a Norcia? "Grazie no".

Sede del Parco dei Sibillini a Norcia? "Grazie no".

La sede del Parco dei Sibillini trasferita a Norcia? 'Grazie no'. Sono sul piede di guerra i sindaci dei comuni della montagna maceratese, dopo che la città umbra si è offerta di dare ospitalità all'Ente Parco, visto che gli uffici di Visso, dove ha sede, sono inagibili. ''Visso - scrive il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci in una lettera indirizzata al presidente del Parco nazionale dei Sibillini, al sindaco di Visso, al presidente della Comunità del Parco - è la sede naturale del Parco'' e riportare l'ente a Visso è ''non solo auspicabile, ma necessario per dare un segnale di reale vicinanza e collaborazione''. Ma se il ritorno 'a casa' non sarà possibile, Castelsantangelo offre formalmente la propria disponibilità ad accogliere l'Ente Parco nel proprio territorio, ''grazie alla donazione ricevuta dalla Comunità della Val di Cembra, in Trentino, di una struttura in moduli per uso ufficio di circa 120 metri quadrati''. (Ansa)

01/06/2017 12:15
"Hai preso tutto? Dobbiamo andare": rabbia e commozione per l'ultimo giorno dei terremotati al Nuovo Natural Village

"Hai preso tutto? Dobbiamo andare": rabbia e commozione per l'ultimo giorno dei terremotati al Nuovo Natural Village

Si riparano dal sole sotto i grandi ombrelloni all'ingresso del Nuovo Natural Village di Porto Potenza gli sfollati che lasceranno la struttura. Oggi, 31 maggio, scade il contratto fra la struttura e la Regione Marche con cui i terremotati di Visso, Ussita, Pieve Torina, Monte Cavallo sono stati accolti nel villaggio turistico di Porto Potenza Picena. Duecentoquaranta ospiti arrivati all'indomani del sisma, poi scesi a duecento sistemati in cento villini. "Rimarranno solo 23 nuclei familiari con figli che devono terminare la scuola o sostenere esami e una famiglia che ha deciso autonomamente di restare" spiega Diego Decarli, responsabile della comunicazione del camping che aggiunge: "Anche noi ci siamo legati a queste persone, abbiamo cercato di sostenerle perché capiamo le loro preoccupazioni, per questo le 23 famiglie saranno nostre ospiti". Questo fino al 18 giugno, poi man mano che gli impegni scolastici finiranno, anche loro dovranno andar via per lasciare spazio ai clienti del villaggio. Alcuni sono già partiti ieri, altri sono pronti ad andare: "Hai preso tutto?" dice un uomo a sua moglie. I due salutano gli altri e si allontanano. È tanta la commozione mista a un senso di abbandono: "Mia madre ha 95 anni - dice la signora Silvana - ed è sfollata insieme alla sua badante. Non è possibile che, alla sua età, debba sopportare questi continui spostamenti". "Siamo stanchi di parlare e di non ottenere nulla" aggiunge una signora di Visso palesemente provata e arrabbiata perché, dopo un iniziale interesse "alla fine ci hanno dimenticati". Le polemiche degli ospiti non sono rivolti alla struttura, ma al modo in cui è stata gestita la situazione di emergenza post sisma "perché - dicono - l'emergenza non è ancora finita. Noi siamo ancora senza case".  Occhi lucidi e disperazione per chi in questi mesi ha condiviso il dolore, la speranza, le proteste. "Siamo stati una comunità, sono nate delle forti amicizie non solo tra i più piccoli, ma tra noi adulti" dice Donatella di Visso sfollata insieme alla sua famiglia, un figlio di 8 anni e l'anziana madre Rita che racconta: "Mi viene da piangere se penso ai bambini che crescendo ricorderanno quello che hanno dovuto vivere. Non facciamo in tempo a disfare i fagotti che dobbiamo ripartire". Gli anziani presenti sono davvero tanti, per questo la maggior parte ha preso degli alloggi con i Cas (Contributo per autonoma sistemazione). La Protezione civile, infatti, ha proposto altre strutture ricettive lungo tutta la costa marchigiana, da Senigallia a San Benedetto del Tronto, ma alcuni temono di non riuscire ad ottenere ambienti idonei alle loro esigenze.      

31/05/2017 16:56
Messa in sicurezza di un tratto della Visso–Ussita. Pettinari ribadisce importanza del ripristino della viabilità

Messa in sicurezza di un tratto della Visso–Ussita. Pettinari ribadisce importanza del ripristino della viabilità

Questa mattina si è svolta in Provincia di Macerata una conferenza di servizi per esaminare il  progetto esecutivo per la messa in sicurezza del 1° tratto della SP 135 Visso-Ussita per un importo complessivo di tre milioni di euro. Gli interventi riguardano i Comuni di Visso e Ussita e prevedono la messa in sicurezza delle pareti rocciose e la protezione della strada dal torrente Ussita nonché il ripristino strutturale della Galleria e del muretto di protezione. Alla Conferenza, presieduta dall'Ing. Angela Carlone, delegato dal soggetto attuatore, hanno partecipato l'Ing. Mancina, L'Ing, Fiore e l'Ing, Fidenza per l'ANAS, l'Ing, Marcozzi e l'Ing. Marzialetti per la Regione; l'ng. Mundo e l'Arch. Sciarra per la Provincia di  Macerata e l'Arch Salvati per la Soprintendenza delle Marche. In sede di Conferenza sono stati acquisiti i pareri dei Comuni di Visso, Ussita e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L'intervento è importante come ha nuovamente ribadito ai Dirigenti ANAS il Presidente Pettinari, tuttavia la priorità è la riapertura oltre alla VALNERINA anche delle provinciali Pian Perduto, Casali e Frontignano Caste Sant'Angelo

26/05/2017 18:22
Aggiudicate nuove aree Sae nelle Marche

Aggiudicate nuove aree Sae nelle Marche

Procede il lavoro per le aree destinate ad ospitare le Sae nelle zone terremotate delle Marche. Nelle ultime 24 ore ci sono state aggiudicazioni definitive per le aree di Fiastra, area di Capoluogo e Cerreto-Acquacanina, dove sorgeranno 50 casette per 148 abitanti; Visso, Croce e Villa Sant'Antonio, 74 Sae per 240 abitanti; Ussita, La Pieve-Capoluogo: 68 Sae per 210 abitanti; Pieve Torina, aree di Antico-Casavecchia-La Serra-Appennino: 83 Sae per 278 persone. Domani, fa sapere la Regione Marche, gli uffici avvieranno le procedure di gara per i progetti per le Sae di Montegallo-Uscerno, Caldarola-Campo Sportivo, Serrapetrona - Caccamo, Acquasanta Terme-Arli (ANSA).  

26/05/2017 17:17
"Tom Sawyer" a Roma: va in scena il reading musicale per aiutare Visso

"Tom Sawyer" a Roma: va in scena il reading musicale per aiutare Visso

Raccogliere fondi per Visso, cittadina marchigiana ferita dal terremoto. È lo scopo del reading musicale Tom Sawyer, con la partecipazione di Massimo Wertmueller, insieme a sei bambini di 8 e 9 anni (Marzia Cappuccini, Pietro Facioni, Diletta Maiolo, Iacopo Merlo, Arturo Misiani, Filippo Michele Vinci) accompagnati dalla musica dei Baraonna, che improvviseranno dal vivo. Il reading, in programma al Palladium di Roma venerdì 26 maggio alle 20.30, è promosso dalla associazione Franco Sensi che destinerà l'incasso alla popolazione di Visso duramente colpita dal terremoto.  "L'iniziativa - spiega Silvia Sensi, organizzatrice della serata - vuole sostenere la rinascita di piccole attività messe in ginocchio dal terremoto". "Tom Sawyer è la storia di una piccola comunità proprio come Visso - sottolinea Gaia Grosso, che ha curato la drammaturgia -. Il punto di vista è quello dei bambini e bambini sono i nostri interpreti. Ho costruito una drammaturgia su misura per loro, riadattandola durante le prove". (Fonte ANSA)

24/05/2017 16:23
Pantana (FI): "Oggi abbiamo avuto una dimostrazione della vera Italia che lavora e che non si arrende mai"

Pantana (FI): "Oggi abbiamo avuto una dimostrazione della vera Italia che lavora e che non si arrende mai"

Debora Pantana, consigliere comunale di Forza Italia a Macerata, lancia dalla sua pagina Facebook un messaggio di speranza in questo momento cruciale per la ricostruzione post sisma. "Oggi - si legge - abbiamo incontrato il sindaco di Visso, Pazzaglini che sta lottando insieme alla sua gente per la ricostruzione di uno dei Borghi più belli d'Italia e per non perdere la sede del Parco dei Sibillini. Poi c'è stato l'incontro con il Sindaco di Castelraimondo ed infine a San Severino abbiamo visitato il teatro insieme al Sindaco Piermattei. Poi abbiamo applaudito la nascita di una nuova azienda a San Severino Marche che darà nuova occupazione: Lo Zibaldone. Una dimostrazione della vera Italia che lavora e che non si arrende mai".

23/05/2017 17:10
Sisma, Alessandra Mussolini incontra il sindaco Piermattei: “La aspettiamo a Bruxelles insieme a Tajani”

Sisma, Alessandra Mussolini incontra il sindaco Piermattei: “La aspettiamo a Bruxelles insieme a Tajani”

“Caro sindaco organizzeremo una visita a Bruxelles per incontrarci con il presidente del Parlamento europeo perché lei possa rappresentare i problemi del suo territorio e di tutti i Comuni del terremoto”. Questa la promessa fatta dall’europarlamentare del Ppe, Alessandra Mussolini, al primo cittadino di San Severino Marche, Rosa Piermattei, al termine della visita istituzionale compiuta in uno dei centri del Maceratese maggiormente colpiti dal sisma. “Avevo promesso che sarei venuta da lei ed eccomi qua - ha detto la Mussolini, che era accompagnata dal delegato per seguire le problematiche delle zone terremotate, Fabio   Fiesole, appena arrivata in piazza Del Popolo dove ha trovato ad attenderla anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Sara Bianchi, Tarcisio Antognozzi, Paolo Paoloni, i consiglieri Michela Pezzanesi e Jacopo Orlandani. Presenti anche il coordinatore di Forza Italia nelle Marche, il senatore Remigio Ceroni, il vice coordinatore, Barbara Cacciolari, il vice presidente del Consiglio comunale di Macerata, Deborah Pantana. “Lei mi ha chiesto di venire perché voleva vedere la situazione in città dopo esserci sentite al telefono e volentieri ho detto sì a questa visita istituzionale per rappresentarle anzitutto la situazione della nostra comunità e di tante famiglie settempedane. Abbiamo anzitutto bisogno di capire come trovare i fondi europei per superare le tante difficoltà che questo territorio ha – ha detto ancora il sindaco Piermattei, sottolineando - Abbiamo bisogno da quarant’anni di una nuova viabilità, dobbiamo difendere un ospedale che è a servizio di tutto il territorio, dobbiamo creare posti di lavoro per far sì che i giovani restino qui e che le imprese che ci sono non chiudano. Ma in questo momento abbiamo bisogno di far capire alle autorità, anche in Europa, che come sindaci ci troviamo a gestire due Comuni: uno è l’ente che deve affrontare il terremoto e la ricostruzione, con le centinaia di sopralluoghi già effettuati e l’abbattimento già avvenuto di una quarantina di edifici, ma insieme a questo c’è anche l’ente che deve affrontare l’ordinario. Non è facile perché viviamo nel dramma del post sisma con le casette in legno già ordinate prima di Natale ma che ancora devono arrivare, con il problema dei moduli scolastici, e con tantissime altre difficoltà. Ma la nostra gente è forte e noi non ci arrendiamo di certo”. Prima di ripartire da San Severino Marche, dopo la sua visita istituzionale, l’europarlamentare Mussolini ha consegnato al sindaco, Rosa Piermattei, alcuni fondi destinati alla ricostruzione delle scuole settempedane.

23/05/2017 16:10
Visso, il sindaco Pazzaglini: "Adesso Norcia vuole anche la sede del Parco dei Sibillini. Più si ha, più si vuole"

Visso, il sindaco Pazzaglini: "Adesso Norcia vuole anche la sede del Parco dei Sibillini. Più si ha, più si vuole"

"Evidentemente la bulimia che deve aver colpito l'amministrazione di Norcia dopo aver beneficiato di più contributi post terremoto di tutti gli altri Comuni colpiti (escludendo Amatrice, probabilmente più contributi di tutti gli altri Comuni del cratere messi insieme) ha portato il Sindaco a tentare un'azione che nelle dichiarazioni sembrerebbe logica, ma che leggendo tra le righe tradisce il suo vero intento. Rivelato da due fattori: la dichiarazione che l'obiettivo sarebbe quello di consentire alla struttura tecnica del parco di supportare le scelte che 'verranno assunte per la ricostruzione' e evitare spostamenti per i dipendenti del parco". Così il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini in una lettera scritta per chiarire la posizione del Comune che dirige in merito alla proposta del Sindaco del Comune di Norcia Nicola Alemanno di spostare gli uffici provvisori dell'Ente Parco Nazionale Monti Sibillini. Proposta nei confronti della quale ribadisce la "totale avversità". Una lettera inviata oggi, lunedì 22 maggio, al Ministro per l'Ambiente Gian Luca Galletti, al Capo Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio, al Presidente Regione Marche Luca Ceriscioli, al Presidente Regione Umbria Catiuscia Marini, al Presidente Comunità Parco Nazionale Monti Sibillini, al Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, in cui si legge: "Chiarita la posizione del Comune di Visso sulla proposta avanzata, evidenzio che il consiglio direttivo del parco nella sua azione dispositiva dovrebbe rappresentare tutti i Comuni dell'ente, che la posizione espressa dal Sindaco di Norcia, e la scorrettezza istituzionale realizzata scavalcando l'organismo preposto e rivolgendosi direttamente alle autorità in indirizzo, rendono quest'ultimo inidoneo a rappresentare i Comuni che non fanno parte di tali istituzioni, evidenziando che approfitta del suo ruolo per patrocinare esclusivamente gli interessi del suo Comune, per questo - conclude il sindaco Pazzaglini nella lettera - ne chiedo le immediate dimissioni". Il contenuto della lettera è stato pubblicato su Facebook dallo stesso Pazzaglini, che sul suo profilo commenta: "A quanto pare, più si ha e più si vuole... Dopo aver ottenuto più di tutti a livello di donazioni post terremoto (esclusa Amatrice, probabilmente più di tutti gli altri Comuni nel cratere messi insieme) , Norcia vorrebbe anche la sede del parco... Velleità non recente, ma che di certo non contribuisce a guardare al futuro con fiducia... Spero che non venga assecondata altrimenti le conseguenze non potrebbero che essere drastiche...".  

22/05/2017 21:15
Sisma, la Regione Marche fa il punto della situazione su macerie e casette

Sisma, la Regione Marche fa il punto della situazione su macerie e casette

Le macerie rimosse dopo il sisma sono oltre 47mila tonnellate. La Regione Marche infatti lo scorso 9 maggio ha inviato una lettera ai comuni in cui si precisa che “l’organizzazione della rimozione delle macerie è ben avviata e che per poter proseguire in modo più efficace e per programmare più puntualmente le operazioni di rimozione è necessario che i comuni censiscano, a livello preliminare, le macerie da rimuovere dal loro comune”. Ad oggi i piani trasmessi dai comuni sono: Montegallo, Visso, Muccia, Camerino, Montalto Marche, Colmurano, Bolognola, Pieve Torina, Roccafluvione, Gualdo, Castorano, Belforte del Chienti, Fiuminata, Offida, Colli del Tronto, Appignano del Tronto, Rapagnano, Amandola. I piani dovranno essere presentati entro il 23 maggio. In merito alle casette, nella giornata di oggi aggiudicata provvisoriamente la gara per l’area di Villa San’Antonio, Visso, per 70 Sae. Entro mercoledì saranno approvate le aree di Pian di Pieca di San Ginesio, per 19 Sae, e Vallazza di Ussita, per 21 casette. Domani via libera all’area di Piazza Piccinini di Castelsantangelo sul Nera in sostituzione dell’area PN1 Capoluogo per 37 Sae. Per Sarnano approvati i layout lo scorso 18 maggio per 21 Sae.

22/05/2017 16:32
Piediripa, la Vissana Salumi riprende la propria attività dopo il sisma aiutata dalla solidarietà

Piediripa, la Vissana Salumi riprende la propria attività dopo il sisma aiutata dalla solidarietà

Il Ciauscolo di Visso® è una I.G.P, un prodotto di qualità ad Indicazione Geografica Protetta ed avrebbe potuto essere una delle vittime collaterali del recente sisma che ha colpito le Marche: perché questa tipologia di ciauscolo è stata registrata da un’azienda di Visso che il 26 ottobre scorso fu distrutta, come tante, dal terremoto. Invece, nel nuovo punto vendita di Piediripa di Macerata, la Vissana Salumi ha potuto celebrare, in un incontro organizzato dalla "Compagnia delle Opere Marche Sud", la ripresa ufficiale delle attività commerciali, alimentate dal nuovo sito produttivo realizzato a Tolentino. Guido e Massimo Focacci, eredi di una tradizione che risale al padre, Ugo, che aprì con suo fratello un laboratorio a Roma e poi a Visso, nel 1972, hanno sottolineato come “ la solidarietà si è materializzata subito. Cercavamo un luogo in cui trasportare tutti i prodotti rimasti sotto le macerie ed un’azienda di Macerata, “Oro della Terra”, non solo ha messo a disposizione celle frigorifere e magazzini ma anche con i loro mezzi di trasporto in sei ore ci hanno aiutato a mettere tutto al sicuro”.Intervento prezioso, quello di “Oro della Terra” perché la Vissana Salumi era, in quel periodo, già in produzione per le commesse di Natale e perdere i prodotti avrebbe causato enormi problemi. “Poi – continuano i due fratelli – ben tre aziende che lavorano nel nostro stesso settore ci hanno dato accesso ai loro laboratori per produrre, senza chiedere assolutamente niente in cambio”. Un racconto, questo dei fratelli Focacci, che ha dello straordinario e compensa l’eccezionalità dell’evento sismico con incontri e gesti di solidarietà che hanno permesso all'azienda di ripartire, grazie naturalmente anche alla determinazione e alla tenacia della famiglia Focacci.  Nonostante le difficoltà attuali che Visso attraversa e la situazione generale che è tutt’altro che normalizzata, Guido e Massimo non hanno dubbi, vogliono tornare a produrre a Visso: ”se noi abbandonassimo la montagna, faremmo un danno a noi stessi, alla città, alle Marche intere, perché lentamente la montagna morirebbe e con essa una delle bellezze indiscusse della nostra Regione”.

22/05/2017 15:28
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