Visso

Indennità ai sindaci del cratere. Pazzaglini "Una presa in giro perché a carico dei comuni"

Indennità ai sindaci del cratere. Pazzaglini "Una presa in giro perché a carico dei comuni"

"Ci prendono in giro? Io ho rinunciato anche al rimborso previsto per chi risiede fuori dal comune. Siamo tutti terremotati, come si può pensare di far cacciare soldi all'amministrazione?". È quanto chiarisce il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini sulla vicenda delle indennità da destinare, per legge, ai sindaci dei comuni del cratere.  Una legge di aprile, la n. 45/2017, secondo cui gli amministratori delle zone rosse, con meno di 5mila abitanti, possono aumentarsi per un anno il compenso mensile: 3.600 euro al mese in più. Fino a qui nulla da dire, ben vengano gli aiuti. Il problema è che a pagare dovrebbero essere i comuni. Gli stessi che da otto mesi stanno affrontando l'emergenza post terremoto, in molti casi, da soli. "La ratio della legge è giusta - spiega Pazzaglini - lo dico da libero professionista che dedica tutte le sue giornate al comune. La cosa ridicola è che dobbiamo pagarcela noi. Assurdo. Chi può mai pensare che in un momento come questo, un sindaco possa gravare ulteriormente sulle casse del comune?". Pazzaglini sa bene quali siano le priorità di un comune come quello di Visso e sa quali rinunce deve fare un primo cittadino per garantire la normalità: "Il mio compenso da sindaco è di mille euro. Oltre ad aver rinunciato al rimborso, mi sono autolimitato per l'utilizzo dell'auto del comune. Tutto a mie spese, tranne se devo prendere l'auotostrada e percorrere più di 150 chilometro".      

08/06/2017 12:12
"Insieme... VissoSosteniamo": domenica 11 giugno da Recanati per aiutare i terremotati

"Insieme... VissoSosteniamo": domenica 11 giugno da Recanati per aiutare i terremotati

Domenica 11 giugno presso il Laghetto di Visso dalle 11.30 ci sarà "Insieme...Vissosteniamo", un evento nato dalla voglia di aiutare la comunità di Visso colpita dal sisma del 2016. Un’iniziativa che parte da Recanati per sostenere la rinascita di Visso con musica, artigianato e buon cibo Un’intera giornata da trascorrere tra musica, artigianato e le specialità gastronomiche del territorio. Con soli 3euro di ingresso potranno essere raccolti i fondi necessari alla realizzazione di progetti per la rinascita di un paese che è stato punto di riferimento di tanti marchigiani. Insieme per combattere l’abbandono, insieme per condividere bellezze e suggestioni intramontabili. Più si è più sarà consistente il ricavato che verrà donato alla comunità di Visso. Per agevolare le partenze, da Recanati verranno organizzati Pullman al costo di €13.00, comprensivi di viaggio e ingresso alla manifestazione. Per info e prenotazioni contattare i seguenti numeri telefonici : Alessandra: 3347862940 Michela: 3339502615 L’evento è realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Visso, di VISSO, l’associazione di promozione sociale Whats Art, SkaBeer Ska, Il Giardino delle Donne. Il programma: ore 09:00 Apertura Mercatini ore 12:00 Apertura Stand Gastronomici ore 14:30 - 20:00 Live Music e Dj set

03/06/2017 11:24
Il 2 giugno dei sindaci in trincea: "Restiamo tra la nostra gente. Cosa c'è da festeggiare con chi ci ha abbandonato?"

Il 2 giugno dei sindaci in trincea: "Restiamo tra la nostra gente. Cosa c'è da festeggiare con chi ci ha abbandonato?"

C'è chi ha scelto di stare in prima fila a sfilare, per rappresentare un territorio devastato dal terremoto. C'è, però, anche chi è rimasto a casa, insieme ai suoi concittadini terremotati, insieme alle macerie che da nove mesi sono ancora per le strade, sottolineando con un gesto tutta l'amarezza di chi si trova quotidianamente a dover fare i conti con un'emergenza senza fine.  Le fasce tricolori del terremoto si sono divise sulla scelta di andare a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale per la festa della Repubblica. E chi è rimasto a casa lo ha deciso per scelta convinta. Condivisibile, aggiungiamo noi.  Le parole del sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, racchiudono il senso di un gesto che ha un enorme valore politico: "Il mio 2 giugno sarà qui. E' giusto trascorrere la festa della Repubblica dove le macerie sono ancora intatte, non dove ci hanno dimenticati".   Anche Gianluca Pasqui, che pure ricopre un incarico importante (anche se ad oggi appare solo una formalità) come quello di coordinatore dei sindaci del cratere, ha scelto di non esserci: "A Roma? La parata? No, sono andato oggi a Roma per incontri istituzionali, lasciamo perdere le parate", spiega il primo cittadino di Camerino, ancora oggi alle prese con una zona rossa che impedisce di fatto l'accesso al centro e dove solo da pochi giorni si è iniziato a spostare le macerie. Gianluca Pasqui che è alle prese con le difficoltà di un grande centro come Camerino dove soltanto da poco hanno iniziato a spostare le macerie.   E non c'era neanche Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, fra i più attivi e di certo uno che non le manda a dire: "La mia non è stata una polemica, come ho letto, ma è stata una critica, esplicitata con un comportamento. Non è un rifiuto di parlare con le istituzione. Al contrario, ho tutta l'intenzione di parlare con le istituzioni. Come potrei altrimenti lavorare alla ricostruzione? Ci parlerò, ci lavorerò insieme, criticherò le decisioni che non mi convinceranno ma sempre nel pieno rispetto dei ruoli e delle procedure democratiche. Che non prevedono l'obbligo di "festeggiare" insieme. Ho tanti doveri, non quello di festeggiare".

02/06/2017 20:17
L'Ordine dei Medici regala tre auto a Pieve Torina, Visso e Fiastra

L'Ordine dei Medici regala tre auto a Pieve Torina, Visso e Fiastra

Un grande gesto di solidarietà da parte dell'Oridne dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Macerata che hanno voluto concretamente dare una mano a tre dei comuni colpiti dal sisma. Venerdì 9 giugno ci sarà una cerimonia alle ore 12, in via famiglia Palmieri a Macerata, saranno consegnate 3 Panda Cross ai sindaci dei comuni di Pieve Torina, Visso e Fiastra. Le auto, consegnate presso la sede dell’Ordine ai primi cittadini dei paesi terremotati, saranno messe a disposizione dei medici e delle unità sanitarie locali.    

01/06/2017 12:57
Sede del Parco dei Sibillini a Norcia? "Grazie no".

Sede del Parco dei Sibillini a Norcia? "Grazie no".

La sede del Parco dei Sibillini trasferita a Norcia? 'Grazie no'. Sono sul piede di guerra i sindaci dei comuni della montagna maceratese, dopo che la città umbra si è offerta di dare ospitalità all'Ente Parco, visto che gli uffici di Visso, dove ha sede, sono inagibili. ''Visso - scrive il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci in una lettera indirizzata al presidente del Parco nazionale dei Sibillini, al sindaco di Visso, al presidente della Comunità del Parco - è la sede naturale del Parco'' e riportare l'ente a Visso è ''non solo auspicabile, ma necessario per dare un segnale di reale vicinanza e collaborazione''. Ma se il ritorno 'a casa' non sarà possibile, Castelsantangelo offre formalmente la propria disponibilità ad accogliere l'Ente Parco nel proprio territorio, ''grazie alla donazione ricevuta dalla Comunità della Val di Cembra, in Trentino, di una struttura in moduli per uso ufficio di circa 120 metri quadrati''. (Ansa)

01/06/2017 12:15
"Hai preso tutto? Dobbiamo andare": rabbia e commozione per l'ultimo giorno dei terremotati al Nuovo Natural Village

"Hai preso tutto? Dobbiamo andare": rabbia e commozione per l'ultimo giorno dei terremotati al Nuovo Natural Village

Si riparano dal sole sotto i grandi ombrelloni all'ingresso del Nuovo Natural Village di Porto Potenza gli sfollati che lasceranno la struttura. Oggi, 31 maggio, scade il contratto fra la struttura e la Regione Marche con cui i terremotati di Visso, Ussita, Pieve Torina, Monte Cavallo sono stati accolti nel villaggio turistico di Porto Potenza Picena. Duecentoquaranta ospiti arrivati all'indomani del sisma, poi scesi a duecento sistemati in cento villini. "Rimarranno solo 23 nuclei familiari con figli che devono terminare la scuola o sostenere esami e una famiglia che ha deciso autonomamente di restare" spiega Diego Decarli, responsabile della comunicazione del camping che aggiunge: "Anche noi ci siamo legati a queste persone, abbiamo cercato di sostenerle perché capiamo le loro preoccupazioni, per questo le 23 famiglie saranno nostre ospiti". Questo fino al 18 giugno, poi man mano che gli impegni scolastici finiranno, anche loro dovranno andar via per lasciare spazio ai clienti del villaggio. Alcuni sono già partiti ieri, altri sono pronti ad andare: "Hai preso tutto?" dice un uomo a sua moglie. I due salutano gli altri e si allontanano. È tanta la commozione mista a un senso di abbandono: "Mia madre ha 95 anni - dice la signora Silvana - ed è sfollata insieme alla sua badante. Non è possibile che, alla sua età, debba sopportare questi continui spostamenti". "Siamo stanchi di parlare e di non ottenere nulla" aggiunge una signora di Visso palesemente provata e arrabbiata perché, dopo un iniziale interesse "alla fine ci hanno dimenticati". Le polemiche degli ospiti non sono rivolti alla struttura, ma al modo in cui è stata gestita la situazione di emergenza post sisma "perché - dicono - l'emergenza non è ancora finita. Noi siamo ancora senza case".  Occhi lucidi e disperazione per chi in questi mesi ha condiviso il dolore, la speranza, le proteste. "Siamo stati una comunità, sono nate delle forti amicizie non solo tra i più piccoli, ma tra noi adulti" dice Donatella di Visso sfollata insieme alla sua famiglia, un figlio di 8 anni e l'anziana madre Rita che racconta: "Mi viene da piangere se penso ai bambini che crescendo ricorderanno quello che hanno dovuto vivere. Non facciamo in tempo a disfare i fagotti che dobbiamo ripartire". Gli anziani presenti sono davvero tanti, per questo la maggior parte ha preso degli alloggi con i Cas (Contributo per autonoma sistemazione). La Protezione civile, infatti, ha proposto altre strutture ricettive lungo tutta la costa marchigiana, da Senigallia a San Benedetto del Tronto, ma alcuni temono di non riuscire ad ottenere ambienti idonei alle loro esigenze.      

31/05/2017 16:56
Messa in sicurezza di un tratto della Visso–Ussita. Pettinari ribadisce importanza del ripristino della viabilità

Messa in sicurezza di un tratto della Visso–Ussita. Pettinari ribadisce importanza del ripristino della viabilità

Questa mattina si è svolta in Provincia di Macerata una conferenza di servizi per esaminare il  progetto esecutivo per la messa in sicurezza del 1° tratto della SP 135 Visso-Ussita per un importo complessivo di tre milioni di euro. Gli interventi riguardano i Comuni di Visso e Ussita e prevedono la messa in sicurezza delle pareti rocciose e la protezione della strada dal torrente Ussita nonché il ripristino strutturale della Galleria e del muretto di protezione. Alla Conferenza, presieduta dall'Ing. Angela Carlone, delegato dal soggetto attuatore, hanno partecipato l'Ing. Mancina, L'Ing, Fiore e l'Ing, Fidenza per l'ANAS, l'Ing, Marcozzi e l'Ing. Marzialetti per la Regione; l'ng. Mundo e l'Arch. Sciarra per la Provincia di  Macerata e l'Arch Salvati per la Soprintendenza delle Marche. In sede di Conferenza sono stati acquisiti i pareri dei Comuni di Visso, Ussita e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L'intervento è importante come ha nuovamente ribadito ai Dirigenti ANAS il Presidente Pettinari, tuttavia la priorità è la riapertura oltre alla VALNERINA anche delle provinciali Pian Perduto, Casali e Frontignano Caste Sant'Angelo

26/05/2017 18:22
Aggiudicate nuove aree Sae nelle Marche

Aggiudicate nuove aree Sae nelle Marche

Procede il lavoro per le aree destinate ad ospitare le Sae nelle zone terremotate delle Marche. Nelle ultime 24 ore ci sono state aggiudicazioni definitive per le aree di Fiastra, area di Capoluogo e Cerreto-Acquacanina, dove sorgeranno 50 casette per 148 abitanti; Visso, Croce e Villa Sant'Antonio, 74 Sae per 240 abitanti; Ussita, La Pieve-Capoluogo: 68 Sae per 210 abitanti; Pieve Torina, aree di Antico-Casavecchia-La Serra-Appennino: 83 Sae per 278 persone. Domani, fa sapere la Regione Marche, gli uffici avvieranno le procedure di gara per i progetti per le Sae di Montegallo-Uscerno, Caldarola-Campo Sportivo, Serrapetrona - Caccamo, Acquasanta Terme-Arli (ANSA).  

26/05/2017 17:17
"Tom Sawyer" a Roma: va in scena il reading musicale per aiutare Visso

"Tom Sawyer" a Roma: va in scena il reading musicale per aiutare Visso

Raccogliere fondi per Visso, cittadina marchigiana ferita dal terremoto. È lo scopo del reading musicale Tom Sawyer, con la partecipazione di Massimo Wertmueller, insieme a sei bambini di 8 e 9 anni (Marzia Cappuccini, Pietro Facioni, Diletta Maiolo, Iacopo Merlo, Arturo Misiani, Filippo Michele Vinci) accompagnati dalla musica dei Baraonna, che improvviseranno dal vivo. Il reading, in programma al Palladium di Roma venerdì 26 maggio alle 20.30, è promosso dalla associazione Franco Sensi che destinerà l'incasso alla popolazione di Visso duramente colpita dal terremoto.  "L'iniziativa - spiega Silvia Sensi, organizzatrice della serata - vuole sostenere la rinascita di piccole attività messe in ginocchio dal terremoto". "Tom Sawyer è la storia di una piccola comunità proprio come Visso - sottolinea Gaia Grosso, che ha curato la drammaturgia -. Il punto di vista è quello dei bambini e bambini sono i nostri interpreti. Ho costruito una drammaturgia su misura per loro, riadattandola durante le prove". (Fonte ANSA)

24/05/2017 16:23
Pantana (FI): "Oggi abbiamo avuto una dimostrazione della vera Italia che lavora e che non si arrende mai"

Pantana (FI): "Oggi abbiamo avuto una dimostrazione della vera Italia che lavora e che non si arrende mai"

Debora Pantana, consigliere comunale di Forza Italia a Macerata, lancia dalla sua pagina Facebook un messaggio di speranza in questo momento cruciale per la ricostruzione post sisma. "Oggi - si legge - abbiamo incontrato il sindaco di Visso, Pazzaglini che sta lottando insieme alla sua gente per la ricostruzione di uno dei Borghi più belli d'Italia e per non perdere la sede del Parco dei Sibillini. Poi c'è stato l'incontro con il Sindaco di Castelraimondo ed infine a San Severino abbiamo visitato il teatro insieme al Sindaco Piermattei. Poi abbiamo applaudito la nascita di una nuova azienda a San Severino Marche che darà nuova occupazione: Lo Zibaldone. Una dimostrazione della vera Italia che lavora e che non si arrende mai".

23/05/2017 17:10
Sisma, Alessandra Mussolini incontra il sindaco Piermattei: “La aspettiamo a Bruxelles insieme a Tajani”

Sisma, Alessandra Mussolini incontra il sindaco Piermattei: “La aspettiamo a Bruxelles insieme a Tajani”

“Caro sindaco organizzeremo una visita a Bruxelles per incontrarci con il presidente del Parlamento europeo perché lei possa rappresentare i problemi del suo territorio e di tutti i Comuni del terremoto”. Questa la promessa fatta dall’europarlamentare del Ppe, Alessandra Mussolini, al primo cittadino di San Severino Marche, Rosa Piermattei, al termine della visita istituzionale compiuta in uno dei centri del Maceratese maggiormente colpiti dal sisma. “Avevo promesso che sarei venuta da lei ed eccomi qua - ha detto la Mussolini, che era accompagnata dal delegato per seguire le problematiche delle zone terremotate, Fabio   Fiesole, appena arrivata in piazza Del Popolo dove ha trovato ad attenderla anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori Sara Bianchi, Tarcisio Antognozzi, Paolo Paoloni, i consiglieri Michela Pezzanesi e Jacopo Orlandani. Presenti anche il coordinatore di Forza Italia nelle Marche, il senatore Remigio Ceroni, il vice coordinatore, Barbara Cacciolari, il vice presidente del Consiglio comunale di Macerata, Deborah Pantana. “Lei mi ha chiesto di venire perché voleva vedere la situazione in città dopo esserci sentite al telefono e volentieri ho detto sì a questa visita istituzionale per rappresentarle anzitutto la situazione della nostra comunità e di tante famiglie settempedane. Abbiamo anzitutto bisogno di capire come trovare i fondi europei per superare le tante difficoltà che questo territorio ha – ha detto ancora il sindaco Piermattei, sottolineando - Abbiamo bisogno da quarant’anni di una nuova viabilità, dobbiamo difendere un ospedale che è a servizio di tutto il territorio, dobbiamo creare posti di lavoro per far sì che i giovani restino qui e che le imprese che ci sono non chiudano. Ma in questo momento abbiamo bisogno di far capire alle autorità, anche in Europa, che come sindaci ci troviamo a gestire due Comuni: uno è l’ente che deve affrontare il terremoto e la ricostruzione, con le centinaia di sopralluoghi già effettuati e l’abbattimento già avvenuto di una quarantina di edifici, ma insieme a questo c’è anche l’ente che deve affrontare l’ordinario. Non è facile perché viviamo nel dramma del post sisma con le casette in legno già ordinate prima di Natale ma che ancora devono arrivare, con il problema dei moduli scolastici, e con tantissime altre difficoltà. Ma la nostra gente è forte e noi non ci arrendiamo di certo”. Prima di ripartire da San Severino Marche, dopo la sua visita istituzionale, l’europarlamentare Mussolini ha consegnato al sindaco, Rosa Piermattei, alcuni fondi destinati alla ricostruzione delle scuole settempedane.

23/05/2017 16:10
Visso, il sindaco Pazzaglini: "Adesso Norcia vuole anche la sede del Parco dei Sibillini. Più si ha, più si vuole"

Visso, il sindaco Pazzaglini: "Adesso Norcia vuole anche la sede del Parco dei Sibillini. Più si ha, più si vuole"

"Evidentemente la bulimia che deve aver colpito l'amministrazione di Norcia dopo aver beneficiato di più contributi post terremoto di tutti gli altri Comuni colpiti (escludendo Amatrice, probabilmente più contributi di tutti gli altri Comuni del cratere messi insieme) ha portato il Sindaco a tentare un'azione che nelle dichiarazioni sembrerebbe logica, ma che leggendo tra le righe tradisce il suo vero intento. Rivelato da due fattori: la dichiarazione che l'obiettivo sarebbe quello di consentire alla struttura tecnica del parco di supportare le scelte che 'verranno assunte per la ricostruzione' e evitare spostamenti per i dipendenti del parco". Così il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini in una lettera scritta per chiarire la posizione del Comune che dirige in merito alla proposta del Sindaco del Comune di Norcia Nicola Alemanno di spostare gli uffici provvisori dell'Ente Parco Nazionale Monti Sibillini. Proposta nei confronti della quale ribadisce la "totale avversità". Una lettera inviata oggi, lunedì 22 maggio, al Ministro per l'Ambiente Gian Luca Galletti, al Capo Dipartimento Protezione Civile Fabrizio Curcio, al Presidente Regione Marche Luca Ceriscioli, al Presidente Regione Umbria Catiuscia Marini, al Presidente Comunità Parco Nazionale Monti Sibillini, al Sindaco di Norcia Nicola Alemanno, in cui si legge: "Chiarita la posizione del Comune di Visso sulla proposta avanzata, evidenzio che il consiglio direttivo del parco nella sua azione dispositiva dovrebbe rappresentare tutti i Comuni dell'ente, che la posizione espressa dal Sindaco di Norcia, e la scorrettezza istituzionale realizzata scavalcando l'organismo preposto e rivolgendosi direttamente alle autorità in indirizzo, rendono quest'ultimo inidoneo a rappresentare i Comuni che non fanno parte di tali istituzioni, evidenziando che approfitta del suo ruolo per patrocinare esclusivamente gli interessi del suo Comune, per questo - conclude il sindaco Pazzaglini nella lettera - ne chiedo le immediate dimissioni". Il contenuto della lettera è stato pubblicato su Facebook dallo stesso Pazzaglini, che sul suo profilo commenta: "A quanto pare, più si ha e più si vuole... Dopo aver ottenuto più di tutti a livello di donazioni post terremoto (esclusa Amatrice, probabilmente più di tutti gli altri Comuni nel cratere messi insieme) , Norcia vorrebbe anche la sede del parco... Velleità non recente, ma che di certo non contribuisce a guardare al futuro con fiducia... Spero che non venga assecondata altrimenti le conseguenze non potrebbero che essere drastiche...".  

22/05/2017 21:15
Sisma, la Regione Marche fa il punto della situazione su macerie e casette

Sisma, la Regione Marche fa il punto della situazione su macerie e casette

Le macerie rimosse dopo il sisma sono oltre 47mila tonnellate. La Regione Marche infatti lo scorso 9 maggio ha inviato una lettera ai comuni in cui si precisa che “l’organizzazione della rimozione delle macerie è ben avviata e che per poter proseguire in modo più efficace e per programmare più puntualmente le operazioni di rimozione è necessario che i comuni censiscano, a livello preliminare, le macerie da rimuovere dal loro comune”. Ad oggi i piani trasmessi dai comuni sono: Montegallo, Visso, Muccia, Camerino, Montalto Marche, Colmurano, Bolognola, Pieve Torina, Roccafluvione, Gualdo, Castorano, Belforte del Chienti, Fiuminata, Offida, Colli del Tronto, Appignano del Tronto, Rapagnano, Amandola. I piani dovranno essere presentati entro il 23 maggio. In merito alle casette, nella giornata di oggi aggiudicata provvisoriamente la gara per l’area di Villa San’Antonio, Visso, per 70 Sae. Entro mercoledì saranno approvate le aree di Pian di Pieca di San Ginesio, per 19 Sae, e Vallazza di Ussita, per 21 casette. Domani via libera all’area di Piazza Piccinini di Castelsantangelo sul Nera in sostituzione dell’area PN1 Capoluogo per 37 Sae. Per Sarnano approvati i layout lo scorso 18 maggio per 21 Sae.

22/05/2017 16:32
Piediripa, la Vissana Salumi riprende la propria attività dopo il sisma aiutata dalla solidarietà

Piediripa, la Vissana Salumi riprende la propria attività dopo il sisma aiutata dalla solidarietà

Il Ciauscolo di Visso® è una I.G.P, un prodotto di qualità ad Indicazione Geografica Protetta ed avrebbe potuto essere una delle vittime collaterali del recente sisma che ha colpito le Marche: perché questa tipologia di ciauscolo è stata registrata da un’azienda di Visso che il 26 ottobre scorso fu distrutta, come tante, dal terremoto. Invece, nel nuovo punto vendita di Piediripa di Macerata, la Vissana Salumi ha potuto celebrare, in un incontro organizzato dalla "Compagnia delle Opere Marche Sud", la ripresa ufficiale delle attività commerciali, alimentate dal nuovo sito produttivo realizzato a Tolentino. Guido e Massimo Focacci, eredi di una tradizione che risale al padre, Ugo, che aprì con suo fratello un laboratorio a Roma e poi a Visso, nel 1972, hanno sottolineato come “ la solidarietà si è materializzata subito. Cercavamo un luogo in cui trasportare tutti i prodotti rimasti sotto le macerie ed un’azienda di Macerata, “Oro della Terra”, non solo ha messo a disposizione celle frigorifere e magazzini ma anche con i loro mezzi di trasporto in sei ore ci hanno aiutato a mettere tutto al sicuro”.Intervento prezioso, quello di “Oro della Terra” perché la Vissana Salumi era, in quel periodo, già in produzione per le commesse di Natale e perdere i prodotti avrebbe causato enormi problemi. “Poi – continuano i due fratelli – ben tre aziende che lavorano nel nostro stesso settore ci hanno dato accesso ai loro laboratori per produrre, senza chiedere assolutamente niente in cambio”. Un racconto, questo dei fratelli Focacci, che ha dello straordinario e compensa l’eccezionalità dell’evento sismico con incontri e gesti di solidarietà che hanno permesso all'azienda di ripartire, grazie naturalmente anche alla determinazione e alla tenacia della famiglia Focacci.  Nonostante le difficoltà attuali che Visso attraversa e la situazione generale che è tutt’altro che normalizzata, Guido e Massimo non hanno dubbi, vogliono tornare a produrre a Visso: ”se noi abbandonassimo la montagna, faremmo un danno a noi stessi, alla città, alle Marche intere, perché lentamente la montagna morirebbe e con essa una delle bellezze indiscusse della nostra Regione”.

22/05/2017 15:28
Sisma. Incontro in Provincia per riapertura Valnerina

Sisma. Incontro in Provincia per riapertura Valnerina

Questa mattina si sono svolte, nella sede della Provincia di Macerata, due conferenze di servizi per esaminare i progetti predisposti dall'Anas per la riapertura della Valnerina. Sono stati valutati gli interventi necessari per ripristinare, seppure in via provvisoria, il principale collegamento di quel comprensorio, epicentro del sisma. Previsti due specifici progetti: uno per la rimozione della frana e l'altro per la messa in sicurezza della parete rocciosa in tre diversi tratti dell'arteria. I progetti erano stati già illustrati dall'ingegnere Fulvio Soccodato, soggetto attuatore nominato da Curcio, martedì scorso in un incontro tenutosi sempre in Provincia. In quella occasione con la presenza anche del sindaco di Castelsantangelo sul Nera e il sindaco di Visso in collegamento telefonico, erano stati esaminati altri interventi e la loro tempistica per la riapertura delle altre strade di quel territorio:Visso-Ussita, Visso-Castelsantangelo, Ussita-Frontignano-Castesantangelo, Ussita-Casali e Ussita-Macereto. Alle due conferenze di servizi di oggi , presiedute dall'ingegnere Antonio Marsella, hanno partecipato l'ingegnere Mancina per l'Anas, Marcozzi e Marzialetti per la Regione Marche, Serenella Sciarra per la Provincia di Macerata e Daniele Moretti per l'Enel. Gli altri Enti invitati hanno inviato rispettivi pareri. “Si tratta di un passo avanti importante dice Pettinari per un obiettivo molto atteso dall'intera popolazione e per questo sollecitato ripetutamente dai Comuni di Visso, Ussita e C.S Angelo sul Nera, dalla Regione Marche e dalla Provincia”. Nei prossimi giorni finalmente l'Anas procederà alla scelta delle ditte appaltatrici in modo da  iniziare subito i lavori e rispettare il cronoprogramma per la riapertura della Valnerina entro settembre. A tale scopo l'Anas aprirà contemporaneamente i diversi cantieri necessari, sia per la rimozione della frana che per la messa in sicurezza della parete rocciosa.  

19/05/2017 19:44
"La tragedia si riavvolge, mente": una poesia sul terremoto per scacciare la nostalgia

"La tragedia si riavvolge, mente": una poesia sul terremoto per scacciare la nostalgia

Il mondo con gli occhi di un bambino dentro una pagina bianca. Per raccontarne luci e ombre, quelle proietatte sul futuro dai cumuli di macerie. Si intitola "Riferiti" ed è la poesia composta da uno degli alunni della Scuola Media di Visso. Come i suoi compagni, a causa del terremoto, il piccolo autore segue le lezioni nelle stanze della Villa Scalabrini, a Loreto. Tra i corsi, anche quello del regista e interprete, docente teatrale, direttore della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione e della Prima Scuola di Ingegneria Umanistica del Minimo Teatro, Maurizio Boldrini, che a circa trenta ragazzi tiene un breve laboratorio di scrittura e traduzione vocale nell'ambito del progetto "Il respiro del territorio". È stato proprio Maurizio Boldrini a pubblicare il pensiero in versi del suo giovane scolaro in un post sul suo profilo Facebook. La poesia recita così: "Riferiti"Persone d’albergo fumano all’uscitain calce al mattone.La tragedia si riavvolge, mentedove è ancora invernomentre adesso c’è il mare davantialla visione distrutta riflesso in mostraalla conoscenza scivolata ai pesci.(Sembrano tutte uguali queste località di mare)Magia monotona di uno scarabocchioche sarà risolto con una merenda al cesto.Corrono pensieri e lepri nel libro della storia scaduta,spostano la nostalgia nella cassa delle stelle.Stemperata la matita ci ritroveremo quicon l’autostrada alle spalle e gli occhi spenti.Un cavallo fermo sul palmo della valletra l’erba alta e bassaposa alle nuvole.

18/05/2017 14:10
Gli architetti a Visso con un seminario per parlare della ricostruzione

Gli architetti a Visso con un seminario per parlare della ricostruzione

Parlare del sisma e mettere la prima pietra progettuale della ricostruzione esattamente nei luoghi dove tutto è accaduto. È così che l’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata, venerdì (19 maggio) a partire dalle 9 del mattino e sino alle 18 apre, presso la sala riunioni provvisoria del Comune di Visso, un tavolo di lavoro, discussione e formazione. Il seminario, voluto fortemente dall’ordine, affronterà le tematiche del rilievo critico, dell’analisi strutturale e del miglioramento sismico degli edifici storici attraversando lo studio di alcuni casi e prendendo ad esempio alcuni modelli di intervento. A condurre la giornata il Prof. Giovanni Cangi, docente presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e quella dell’ateneo di Perugia. Nell’arco della sua carriera ha sviluppato indagini sul comportamento sismico degli edifici storici, analizzando anche le strutture murarie danneggiate dalla crisi sismica del 1997 in Umbria-Marche. Tanti i temi che verranno affrontati durante il seminario. Dallo studio degli edifici in muratura in riferimento al quadro normativo esistente al rilievo critico e all’analisi del comportamento strutturale. Dagli elementi di meccanica delle murature all’analisi degli elementi costruittivi dell’organismo edilizio sino alle tecniche di consolidamento antisismico, al rinforzo di volte, archi e architravi e alla presentazione di casi studio. La giornata sarà poi occasione per i professionisti che interverranno di visitare il centro storico di Visso e discutere ancora più concretamente delle problematiche strutturali aperte dal sisma e dell’intervento richiesto che, come ribadito spesso dall’ordine, deve fare della ricostruzione un momento sano, ponderato e consapevole al fine di restituire un patrimonio edilizio che possa affrontare con successo gli eventi futuri che caratterizzano inevitabilmente una zona sismica.  

17/05/2017 13:48
Il sindaco di Visso lancia la protesta: "Andiamo tutti a dormire in tenda sotto la Regione"

Il sindaco di Visso lancia la protesta: "Andiamo tutti a dormire in tenda sotto la Regione"

La misura è colma. E iniziano a prospettarsi forme di protesta clamorose. Con le fasce tricolori (alcune...) in prima fila. "Visto che ci stanno deportando, andiamo tutti a dormire in tenda sotto la Regione": parole e musica del primo cittadino di Visso, Giuliano Pazzaglini, per il quale la misura ormai è colma. "Settimane per aprire le buste per le offerte... Mesi per la validazione dei progetti... Mesi per istruttorie ridicole per la valutazione della idoneità delle aree... Si tratta di incapacità? Di malafede? Di entrambe? Non lo so" dice Pazzaglini che aggiunge "A questo punto però è ora di dimostrare con incisività che siamo stufi di questa situazione. L'idea che mi piace di più non è mia ma di un allevatore di Visso che questa mattina mi ha chiesto se poteva andare a scaricare un camion di letame sotto la sede della regione. Mi piace molto ma temo che non sia realizzabile senza conseguenze per chi lo dovesse fare quindi preferisco l'alternativa... Visto che ci stanno deportando andiamo tutti a dormire sotto la regione. Mettiamo delle tende in tutti gli spazi che riusciamo a trovare e mettiamoci li. Ci stanno uccidendo, tanto vale dimostrargli che ci rimettono anche loro...". E su Facebook il primo cittadino di Visso invita ad aderire: "Chiunque ha una tenda ed è disponibile lo scriva qui sotto...".

17/05/2017 12:09
Magliette gialle nelle zone del terremoto? Comi e Sciapichetti, evitate un gesto davvero di pessimo gusto

Magliette gialle nelle zone del terremoto? Comi e Sciapichetti, evitate un gesto davvero di pessimo gusto

Avevamo pensato di stare su Scherzi a Parte dopo che due parlamentari del Partito Democratico hanno promosso l'emendamento per inserire la provincia di Pesaro fra quelle destinatare di contributi per "danni indiretti" dal terremoto. Non eravamo su Scherzi a Parte. E non lo siamo neanche stavolta. L'ex premier Matteo Renzi, infatti, ha chiamato a raccolta i suoi e le magliette gialle si preparano ad "invadere" domenica prossima le zone colpite dal terremoto. Leggiamo il post su Facebook di Renzi: "Vorrei ringraziare i volontari del PD romano che ieri hanno indossato una maglietta gialla e si sono messi a pulire Roma.Il PD continuerà a fare iniziative come questa. Del resto ricordo che la prima volta in cui abbiamo “sperimentato” le magliette gialle è stato due anni fa a Milano. Ma adesso lo faremo più spesso, non solo a Roma. Anche per questo domenica prossima, 21 maggio, le magliette gialle torneranno in azione.Sto chiedendo a tutti i parlamentari di utilizzare questa domenica per andare – insieme ai volontari dei circoli, ai consiglieri regionali di tutta Italia, agli amministratori locali, ai cittadini che vogliono darci una mano – nelle zone del terremoto. Abbiamo oltre trecento parlamentari, centinaia di consiglieri regionali, migliaia di circoli. La giornata di domenica la passeremo ciascuno in un comune diverso di quelli colpiti dal sisma. Il PD sarà in tutti i comuni. Ad ascoltare, a fare il punto, a portare la testimonianza di un impegno concreto.Non si tratta in questo caso di pulire, come abbiamo fatto a Roma, ma di ascoltare, di capire, di condividere. E ciascuno da lunedì riporterà a Roma lo stato dell'arte. Il Governo ha fatto moltissimo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto ad agosto, a ottobre, a gennaio. Ma la burocrazia è sempre in agguato per bloccare, fermare, rimandare, rallentare. Questa delle magliette gialle di domenica prossima, nelle zone del terremoto, è una buona opportunità. Chi vuole darci una mano lo faccia anche se non è parlamentare: magliettegialle@partitodemocratico.it Non dobbiamo lasciare nessun comune da solo. Dobbiamo andare ovunque, anche nei territori più piccoli che giustamente temono l'abbandono. Se ce la mettiamo tutta riusciamo a coprire ciascun comune. Avanti, insieme". Non dobbiamo lasciare nessun Comune da solo. La burocrazia è sempre in agguato. Ma veramente? Ma, ci scusi Renzi, chi governa l'Italia? Chi governa le Marche? Non è il suo partito? In casi come questo, francamente, servirebbe solo un po' di buon senso. E a quello del segretario regionale Francesco Comi e dell'assessore regionale Angelo Sciapichetti ci appelliamo: se può, si adoperino per evitare un gesto di cattivo gusto. Anche perchè gli animi da quelle parti sono già sufficientemente esasperati. Delle magliette gialle proprio non se ne sente il bisogno: non è una questione politica. Le difficoltà sono innegabili, ma ritardi e stop dati da rigide norme burocratiche arrivano solo dalla politica. Non andate nelle zone terremotate: è solo buon senso. 

15/05/2017 18:36
“In moto per ricostruire”: da 1200 centauri 12mila euro in beneficenza ai terremotati di Visso - FOTO

“In moto per ricostruire”: da 1200 centauri 12mila euro in beneficenza ai terremotati di Visso - FOTO

In sella a una due ruote per portare speranza a chi si è visto crollare tutto addosso. Una spinta sull’acceleratore per agganciare il futuro di chi non ha più nulla. Si sono svegliati di buon mattino. Hanno infilato il casco e sono partiti. Chilometri di strada macinati per raggiungere, da ogni dove, uno dei borghi più provati dal sisma, Visso. Un motoraduno come un’invasione pacifica. Arrivati con la comitiva di sempre o alla spicciolata, uno dopo l’altro hanno fatto il loro ingresso in quel che resta del paese. Il rombo dei motori a squarciare il silenzio delle rovine. Sono le centinaia di motociclisti che ieri, domenica 14 maggio, hanno aderito all’evento “In moto per ricostruire”, iniziativa organizzata dal titolare della concessionaria Moto Nardi di Macerata, Paolo Nardi, insieme al sindaco di Visso, Giuliano Pazzaglini, e con la collaborazione del Motoclub Amici di strada di Civitanova Marche e del Motoclub New Rider di Porto Recanati. Una giornata di festa tra appassionati di moto, che si sono dati appuntamento al Giardino del laghetto, a Visso, per raccogliere fondi da destinare alla popolazione terremotata. Dieci euro ciascuno. “Un gesto simbolico – lo ha definito Andrea, di Iesi – per far sentire che ci siamo”. Una piccola somma che moltiplicata per i motociclisti presenti ha permesso di tagliare un traguardo importante: “Stando ai primi numeri, siamo – ha affermato Vincenzo Cittadini, tra gli organizzatori, salito sul palco al termine dell’omelia di padre Gianni Pioli dei Frati Cappuccini di Camerino e della benedizione ai partecipanti – circa 1.200 persone. Abbiamo raccolto quasi 12mila euro. Per la precisione, 11.800 che verranno completamente devoluti alla popolazione, in particolare ai commercianti, di Visso. Dettaglieremo centesimo per centesimo il modo in cui questi soldi verranno investiti” ha assicurato. E ha aggiunto: “Abbiamo portato un segnale importante a un territorio che ha bisogno dell’aiuto di tutti”. “Per venire quassù – ha confessato Fernando, di Treia – ci è voluto coraggio. Dormo ancora vestito, ho paura del terremoto. Per noi motociclisti Visso era l’itinerario della domenica. Saperla in queste condizioni è un colpo al cuore. Speriamo che i soldi raccolti servano a far del bene”. “Siamo venuti da Ancona – ha detto Sara, sorpresa a spizzicare un panino – per partecipare a un evento che serve a tenere i riflettori accesi su questa realtà, nella speranza che la burocrazia si smuova perché, a tanti mesi dal sisma, non è possibile che la gente ancora non sappia dove starà. Per dare il nostro contributo, per quel poco che possiamo fare”. “Il minimo” ha commentato Salvatore, che con una decina di amici è arrivato da Rieti. “Vengo qui in campeggio da quando avevo 14 anni, adoro questi luoghi e questa gente genuina. Luoghi – ha raccontato Michele, a Visso insieme a un gruppo di motociclisti di Rimini, Riccione e Cesenatico – che devono ripartire. Gli amici del posto mi raccontano che si sentono abbandonati. Mi auguro che chi abita qui venga aiutato. Noi siamo venuti apposta per dare il nostro contributo, seppure piccolo”. “Un raduno pieno di significato. Per capirne il senso – ha spiegato Fabio, alla manifestazione con i suoi giovanissimi amici di Montelupone – basta pensare ai sorrisi che ci hanno fatto appena ci hanno visti arrivare”. La signora Emanuela di Castelsantangelo sul Nera vive in una roulotte sistemata di fronte alla sua casa, inagibile. “I dieci anni di cui tutti parlano, necessari a ricostruire, per queste zone significherebbero – ha detto preoccupata – la desertificazione. Ben vengano le iniziative come questa, davvero straordinarie. Utili a richiamare l’attenzione dello Stato, a far muovere il governo”. Stefano prima del terremoto vendeva frutta e verdura. La sua è una delle 13 realtà commerciali sulle 25 che c’erano in città che sono riuscite a partecipare alla manifestazione con i loro prodotti. “Con oggi inizia un percorso di ripresa che se non porterà subito i suoi frutti sicuramente nel lungo periodo ci restituirà la normalità”. Abitava a Visso anche Letizia, impegnata ieri a dare una mano nella vendita dei gadget dell’associazione Sibillini Lab i cui proventi sono destinati alla realizzazione di nuovi spazi per i più piccoli, a cominciare da una ludoteca. “Non avremmo mai pensato a una simile partecipazione. Una giornata che significa tornare a sperare, forti dell’aiuto che tutte queste persone ci hanno dato”.   (Foto di Guido Picchio)

15/05/2017 11:42
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