Visso

Controlli nei cantieri post-sisma: sospensione a Visso e sanzioni a Muccia

Controlli nei cantieri post-sisma: sospensione a Visso e sanzioni a Muccia

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Camerino, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno effettuato ispezioni in due cantieri edili impegnati nella ricostruzione post-sisma, situati nei comuni di Visso e Muccia. L’attività ispettiva aveva l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutela ambientale, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi per i lavoratori. Nel cantiere di Visso, i militari hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori per diverse violazioni del Decreto Legislativo 81/2008, in materia di tutela della salute e della sicurezza. Le infrazioni riscontrate riguardano la mancata predisposizione di un’adeguata viabilità interna al cantiere, l’assenza di una recinzione idonea a impedire l’accesso ai non addetti ai lavori, la mancanza di misure contro il rischio elettrico e l’inidoneità delle opere provvisionali. A seguito delle gravi irregolarità rilevate, è stato disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Contestualmente sono state elevate ammende per un totale di 25.630 euro, oltre a sanzioni amministrative pari a 3.000 euro. Nel cantiere di Muccia, invece, l’ispezione ha portato alla contestazione di un’ammenda di 714 euro al legale rappresentante dell’impresa, per la mancata indicazione, nel disegno esecutivo, del ponteggio di altezza superiore ai 20 metri, in violazione dello stesso Decreto Legislativo 81/2008.

01/07/2025 10:00
Visso, in 400 sulle due ruote per il primo Motoincontro: un omaggio a Pavoni tra natura e passione

Visso, in 400 sulle due ruote per il primo Motoincontro: un omaggio a Pavoni tra natura e passione

Una domenica all’insegna della passione per le due ruote, della memoria e della solidarietà: si è svolto a Visso il 1° Motoincontro Città di Visso  6° Memorial Andrea Pavoni, organizzato dal Motoclub Franco Uncini di Recanati, che ha radunato oltre 400 motociclisti, di cui 150 iscritti ufficiali, nella suggestiva cornice della piazza centrale del borgo montano. Un evento atteso, in un territorio duramente colpito dal sisma del 2016, che ha voluto lanciare un messaggio di rinascita attraverso una giornata di festa, condivisione e panorami mozzafiato. Dopo il ritrovo e le registrazioni in mattinata, il momento clou è arrivato alle 11:30, con i saluti istituzionali dell’amministrazione comunale di Visso. Subito dopo, i motociclisti hanno dato il via al tour panoramico tra le meraviglie dei Monti Sibillini, con una prima sosta al Caseificio Pastorello di Cupi, per poi proseguire fino al Rifugio Saliere di Frontignano, situato a 1370 metri di altitudine. Qui si sono svolte le premiazioni ufficiali e il pranzo conviviale, in un clima di entusiasmo e amicizia. Il momento più emozionante della giornata è stato la consegna del 6° Memorial Andrea Pavoni, premio dedicato alla memoria del giovane motociclista scomparso, consegnato con profonda commozione dalla madre Norma Stamucci al Motoclub Senigallia. Riconoscimenti speciali sono andati anche a: A.M. Civitavecchiese, Motoclub Le Aquile Millenarie, Motoclub Perla dei Monti, Motoclub Lion Montegranaro, Gold Wing Club, premiato come gruppo più numeroso non tesserato F.M.I. Grande la soddisfazione dello staff del Motoclub Franco Uncini, guidato dal presidente Daniele Cesca, che ha voluto ringraziare sentitamente tutti i partecipanti, il Comune di Visso, la Pro Loco, e tutti gli sponsor locali per la calorosa accoglienza e il supporto all’evento. È stata una giornata straordinaria – ha commentato Cesca – che ha unito sport, memoria e bellezza paesaggistica. Torneremo sicuramente il prossimo anno, ancora più numerosi. L’iniziativa ha lasciato il segno, non solo per la riuscita organizzativa, ma anche per il valore simbolico che porta con sé: quello di una comunità che, con il rombo dei motori, vuole guardare avanti con speranza e determinazione.    

09/06/2025 17:53
Tragico incidente a Visso: motociclista perde la vita dopo lo scontro con un’auto

Tragico incidente a Visso: motociclista perde la vita dopo lo scontro con un’auto

Un motociclista ha perso la vita oggi, poco prima delle 14:00, in un grave incidente stradale avvenuto nei pressi di Visso, a seguito dello scontro con un’autovettura. A causa del violento impatto, il centauro è stato sbalzato dalla carreggiata, finendo in una scarpata. La vittima è un 70enne, originario di Ferrara.  Immediatamente intervenuta, la squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento ha effettuato il recupero del corpo dell'uomo utilizzando tecniche Saf (Speleo Alpino Fluviale) necessarie vista la conformazione impervia del luogo. Il motociclista è stato poi affidato al personale sanitario del 118, che ne ha purtroppo constatato il decesso sul posto. Per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi tecnici, il tratto interessato dal sinistro è stato chiuso al traffico per tutta la durata dell’intervento. Sul luogo sono giunti anche i carabinieri per effettuare gli accertamenti di rito e ricostruire la dinamica dell’incidente.  

31/05/2025 15:45
Chiude lo sportello bancario a Visso: "Un colpo alla ricostruzione, ogni giorno perdiamo pezzi"

Chiude lo sportello bancario a Visso: "Un colpo alla ricostruzione, ogni giorno perdiamo pezzi"

In un momento cruciale per la rinascita delle aree colpite dal sisma, quando i territori avrebbero bisogno di più servizi e non di meno, arriva una notizia che suona come un duro colpo: la banca Intesa Sanpaolo chiude lo sportello di Visso, uno dei simboli del terremoto che ha devastato il Centro Italia. A denunciare questa decisione è l’imprenditrice locale Loredana Remigi, che da anni lotta per restare e ricostruire nel proprio territorio. Ma le difficoltà si accumulano e l’ennesima chiusura sembra sancire un lento e inesorabile abbandono delle aree interne, svuotate non solo dalle persone, ma anche dai servizi essenziali che rendono possibile la vita quotidiana: banche, scuole, ambulatori. Questa scelta appare in aperta contraddizione con le politiche di rilancio delle aree terremotate e con la retorica della “ricostruzione partecipata”. Come si può parlare di ripartenza se i territori vengono privati dei presidi fondamentali per la gestione delle attività economiche e familiari? Dove sono le istituzioni? Di fronte a questa chiusura, ci si domanda quale sia stata la reazione delle amministrazioni di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Si sono attivate per cercare soluzioni e tutelare cittadini e imprese? Hanno aperto un dialogo con l’istituto bancario o con altri enti per garantire un’alternativa? Il silenzio non è accettabile. Chi governa un territorio ha la responsabilità di rappresentare e difendere la propria comunità, soprattutto in situazioni critiche come questa. Un territorio che lotta, ma perde pezzi Remigi, che ha già affrontato l’inagibilità del suo locale e del magazzino, si è scontrata con un altro ostacolo: la mancata assegnazione di uno spazio commerciale, nonostante avesse presentato regolarmente un progetto per il bando del Comune. L’amministrazione ha scelto di procedere con un sorteggio, affidando tutte le strutture a un solo imprenditore. "Un sistema incomprensibile e inaccettabile – denuncia Remigi –. Ho presentato denuncia alla Procura della Repubblica e alla Guardia di Finanza, ma finora nessuno è intervenuto per correggere una palese irregolarità". Ora, una delle sue società è destinata a chiudere a giugno, mentre le altre rischiano di essere trasferite altrove. “Non si può restare in un territorio che non offre le condizioni minime per lavorare”. La chiusura della banca: una decisione assurda La comunicazione della chiusura dello sportello bancario di Visso è per Remigi e per molti altri un segnale gravissimo. “Gestisce i conti legati al contributo del Decreto Sisma. In questa fase della ricostruzione, la sua chiusura è assurda. Ci stanno abbandonando nel silenzio generale”. Ma ciò che preoccupa di più è l’assenza totale di reazione da parte delle istituzioni: né i Comuni, né la Regione Marche, né il commissario straordinario alla Ricostruzione hanno preso posizione su questa vicenda. "Chi resta in queste terre ci mette cuore, tempo e sacrifici. Ma ogni giorno perdiamo pezzi: attività, scuole, banche, servizi. Come possiamo parlare di ricostruzione se il territorio viene lentamente svuotato di ogni presidio vitale?" Un grido d’allarme Loredana Remigi dà voce a un malessere diffuso, a una resistenza che rischia di spegnersi. E con lei, molti cittadini si chiedono: come si può sperare nella rinascita, se le istituzioni sono le prime a scomparire?

14/05/2025 10:12
Gestione donazioni ai terremotati, assolto l’ex sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini

Gestione donazioni ai terremotati, assolto l’ex sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini

Dopo sette anni dall'avvio dell’inchiesta su presunte irregolarità nella gestione delle donazioni per i terremotati, l’ex sindaco di Visso ed ex senatore della Lega, Giuliano Pazzaglini, è stato assolto dal Tribunale di Macerata dall'accusa di peculato in quanto "il fatto non sussiste". Pazzaglini era chiamato a rispondere anche di abuso d’ufficio, un reato che nel frattempo è stato depenalizzato, e di truffa, per la quale è stato dichiarato il non doversi procedere. Assolto anche Giovanni Casoni, ex presidente della Croce Rossa Italiana di Visso, che rispondeva di concorso in abuso d’ufficio. La sentenza è arrivata dopo che la stessa pm Rosanna Buccini aveva richiesto l’assoluzione per entrambi gli imputati. L’accusa di peculato riguardava l’utilizzo di somme donate per il terremoto, tra cui fondi consegnati da un gruppo di motociclisti e destinati alle casette per i terremotati, che sarebbero transitati attraverso società private anziché nelle casse del Comune. Pazzaglini, che nel corso delle indagini aveva anche subito un sequestro preventivo, ha sempre difeso la correttezza del proprio operato, denunciando il "fango" gettatogli addosso negli anni. Ora la decisione del Tribunale conferma l’infondatezza degli addebiti e sancisce la sua totale estraneità ai fatti contestati.

18/03/2025 10:05
Maltempo e neve, al lavoro senza sosta per riaprire le strade: restano chiuse la Sp 156 e altre arterie montane

Maltempo e neve, al lavoro senza sosta per riaprire le strade: restano chiuse la Sp 156 e altre arterie montane

Sono al lavoro dalla Vigilia di Natale i dipendenti del servizio Viabilità della Provincia, insieme ad alcune ditte private, per riaprire diverse strade chiuse a seguito di una tormenta di neve che ha spazzato gran parte dell’entroterra maceratese nei giorni scorsi. Al momento resta ancora chiuso, lungo la Sp 156 a Castelsantangelo sul Nera, il tratto che conduce a Monte Prata dove si sta intervenendo con la turbina per cercare di liberare la strada entro la serata di oggi e si sta liberando anche il tratto della Sp 136 Pian Perduto che collega Madonna della Cona con Castelluccio. E’ stata riaperta, invece, la Sp 51 Forcella, tra Fematre e Rio Freddo (a Visso), chiusa la mattina del 24 dicembre per neve. “Sono stati dei giorni molto intensi in cui il maltempo non ha risparmiato il nostro entroterra – commenta il Presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -. Per questo voglio ringraziare tutti i dipendenti del servizio reperibilità della Provincia che hanno lavorato ininterrottamente dalla Vigilia di Natale con la nostra turbina per cercare di rendere praticabili tutte le strade, ma anche le ditte Ticani, Cagnini Costruzioni, Alidori Marco e tutte le altre ditte appaltatrici che stanno operando sul territorio per l’indispensabile supporto fornito. La situazione sta migliorando sulle nostre montagne, ma invito comunque tutti alla massima attenzione e a non avventurarsi sulle strade innevate se non si è adeguatamente attrezzati”.

26/12/2024 14:26
Tormenta di neve nell'entroterra, chiuse due strade. Parcaroli: “Non avventuratevi, situazione critica"

Tormenta di neve nell'entroterra, chiuse due strade. Parcaroli: “Non avventuratevi, situazione critica"

Una tormenta di neve sta imperversando su gran parte dell'entroterra, causando notevoli disagi alla viabilità. Da questa mattina, sono chiuse al traffico due strade provinciali a causa della neve abbondante e del forte vento, che rendono impossibili le operazioni di sgombero. La Sp 136 (Pian Perduto), che collega Castelsantangelo sul Nera a Castelluccio, è transitabile solo fino a Spina di Gualdo. Oltre questo punto, il tratto è stato chiuso per la presenza di oltre 50 centimetri di neve. Stessa sorte per la strada che conduce a Monte Prata, impraticabile a causa delle condizioni avverse. Gravi difficoltà anche sulla Sp 51 Forcella , tra Fematre e Rio Freddo, nel comune di Visso. Qui i mezzi spazzaneve non riescono a transitare a causa del vento incessante e della neve che continua a cadere. La Provincia ha tentato di intervenire con i propri mezzi e con il supporto di ditte esterne, ma le condizioni meteo proibitive hanno impedito ogni azione efficace. La situazione è costantemente monitorata dalle autorità provinciali, che proveranno a ripristinare la viabilità nella mattinata di domani, qualora le condizioni meteo lo permettano.  “Chiediamo alla popolazione di non avventurarsi nelle zone segnalate” , ha dichiarato il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli . “La situazione è in continuo cambiamento e, anche domani, non sono previsti miglioramenti significativi. Invito tutti a prestare la massima attenzione e a limitare gli spostamenti, specialmente nelle aree montane”. La Provincia rinnova l'appello a evitare i tratti chiusi e a muoversi con estrema prudenza in tutto l'entroterra, dove le condizioni climatiche potrebbero peggiorare ulteriormente nelle prossime ore

24/12/2024 18:16
Visso, camion che trasporta pecore e capre si ribalta: autista estratto dai vigili del fuoco

Visso, camion che trasporta pecore e capre si ribalta: autista estratto dai vigili del fuoco

Camion adibito al trasporto di bestiame si ribalta, interviene un veterinario per soccorrere pecore e capre. L'incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato, poco prima delle ore 18:00, in via Rosi, a Visso.  Il conducente del mezzo pesante è rimasto intrappolato nell'abitacolo, dal quale è stato estratto grazie all'intervento dei vigili del fuoco di Visso. L'uomo è stato poi affidato alle cure dei sanitari. Fortunatamente non ha riportato gravi traumi tanto che non è stato necessario il trasporto in ospedale.  Sul posto per gestire gli animali che erano all'interno del camion è stato fatto intervenire medico veterinario. Per i rilievi e le cause dell'incidente sono intervenuti i carabinieri. L'area è stata messa in sicurezza così come gli animali alcuni dei quali feriti nell'impatto. Il mezzo è stato rimosso con un'autogru.    

17/11/2024 09:20
Post-sisma, cimitero di Visso: parte l'intervento da 4,5 milioni di euro

Post-sisma, cimitero di Visso: parte l'intervento da 4,5 milioni di euro

"L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha pubblicato una serie di decreti tracciando il punto della situazione in materia di edilizia cimiteriale nel cratere marchigiano - spiega il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli -. L’intervento più importante è sicuramente quello riguardante il cimitero di Visso, dove stanno per partire i lavori di riparazione per un importo di 4,5 milioni sul sito che il terremoto del 2016/2017 ha gravemente danneggiato. L’opera di rilancio di questi territori martoriati passa anche da questi presidi importantissimi soprattutto per le piccole comunità. Ringrazio l’Usr, i Comuni coinvolti e la Regione guidata dal presidente Acquaroli". Il cimitero di Visso, che incorpora alcune delle superstiti costruzioni dell'antico Castel San Pietro, si fa risalire alla seconda metà del secolo XIX; complesso e delicato l’intervento previsto sulla parte monumentale e sugli ampliamenti successivi. A Visso, sono poi in corso i lavori sul cimitero della frazione di Villa Sant’Antonio (786.000 euro), che stanno interessando solo la parte più antica del complesso, mentre al cimitero di Mevale c’è appena stato il via libera della Conferenza regionale al progetto di recupero, che ha un importo di 260.000 euro. Sempre nel Maceratese, la Conferenza regionale ha approvato anche i progetti dei cimiteri di Corridonia, dove avverrà il ripristino funzionale del porticato di ingresso (120.000 euro), di San Vittore a Cingoli (450.000 euro) e di Bolognola (678.550 euro).  

05/11/2024 10:10
Visso, addio a Giuseppe Fattori: storico autista di scuolabus

Visso, addio a Giuseppe Fattori: storico autista di scuolabus

Visso piange la scomparsa di Giuseppe Fattori, venuto a mancare nella notte tra il 1 e il 2 novembre nella sua ''Sae" a Visso. Aveva 86 anni e fino alla pensione è stato lo storico autista del comune che ha trasportato a scuola, da Visso a Camerino, intere generazioni di studenti. “Zio Peppe”, così veniva affettuosamente soprannominato, con il suo sorriso, e quelle grosse mani da chi per anni ha domato pullman e corriere, lascia a tutta la comunità di Visso il ricordo della bontà, della generosità e dell'amore.  Ha superato periodi difficili Giuseppe Fattori, così come tutta la comunità vissana con due terremoti che hanno provato ma non piegato la sua forza e la sua resilienza. Alla moglie Franca Capuzi , al figlio Giulio, alla nuora Romina e a tutta la famiglia Nori e Capuzi  sono giunte le condoglianze della comunità di Visso.

02/11/2024 09:40
Visso, chiusura provvisoria della 'Valnerina': ecco come cambia la viabilità e fino a quando

Visso, chiusura provvisoria della 'Valnerina': ecco come cambia la viabilità e fino a quando

A partire da lunedì 14 ottobre, Anas inizierà i lavori di risanamento conservativo del viadotto "Fosso delle Rote" sulla strada regionale 209 "Valnerina", nel comune di Visso, provincia di Macerata. L'investimento complessivo per questi lavori è di circa 1,5 milioni di euro. Durante questa fase, verranno eseguite operazioni di sollevamento dell'impalcato, che richiederanno la chiusura temporanea della strada. Il traffico sarà deviato sulla viabilità provinciale, con segnalazioni sul posto per guidare gli automobilisti. In dettaglio, i veicoli provenienti da Visso in direzione Muccia saranno deviati sulla strada provinciale 66 "di Macereto" al bivio per Cupi/Aschio, con rientro al bivio per Appennino. Al contrario, il traffico proveniente da Muccia in direzione Visso sarà deviato al bivio per Appennino e rientrerà sulla strada regionale 209 al bivio per Cupi/Aschio. Questa fase dei lavori dovrebbe concludersi entro il 29 novembre.

09/10/2024 17:12
Visso, stop al collegamento bus diretto con Camerino: "Disagi per studenti e fruitori, la sindaca intervenga"

Visso, stop al collegamento bus diretto con Camerino: "Disagi per studenti e fruitori, la sindaca intervenga"

"Visso, ma anche Ussita e Castelsantangelo sul Nera, da questa settimana non sono più collegati direttamente a Camerino, attraverso un servizio bus. È quanto denuncia, il consigliere di minoranza, ed ex sindaco del comune di vissano, Giuliano Pazzaglini. Gli studenti, cosi come tutti i fruitori occasionali, ora devono fare un cambio, aspettando la coincidenza all'aperto, in comuni di montagna dove normalmente fa freddo e occasionalmente nevica. “È evidente che si tratta di un problema da affrontare prima possibile -  prosegue Pazzaglini - . Ho provato a introdurre il tema in Consiglio comunale, ma la sindaca Sensi me lo ha impedito”. “Da regolamento comunale ha ragione, gli interventi fuori ordine del giorno devono essere da lei preventivamente approvati. I consiglieri comunali infatti, da articolo14 possono proporre all'attenzione del consiglio di 'fatti o avvenimenti di particolare importanza per la comunità cittadina', ma la discussione può svolgersi solo se approvata dal sindaco”. “Oggi l'approvazione non c'è stata.  Le possibilità sono due, devo ipotizzare visto che non ha ritenuto di dover motivare il diniego. Per una sindaca che vive a Roma rimanere senza collegamento diretto con scuola e ospedale non è fatto di particolare importanza”'. "Oppure  - conclude Pazzaglini -  la sindaca ha applicato pedissequamente la previsione del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale secondo cui avrebbe dovuto essere preventivamente informata di quanto volevo parlare in assise”.  Per il problema trasporti ho tentato un intervento diretto, vediamo a cosa porterà,  mi auguro che la maggioranza convenga com me sulla necessita di intervenire tempestivamente e con efficacia".

26/09/2024 18:43
Visso, numerosi furti in quattro anni: trovato in un B&B e arrestato 47enne

Visso, numerosi furti in quattro anni: trovato in un B&B e arrestato 47enne

Nel tardo pomeriggio di lunedì 23 settembre, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Camerino hanno arrestato un 47enne di origini romene, ricercato per una serie di furti commessi tra il 2003 e il 2007. L'uomo, destinatario di un'ordinanza di esecuzione per la carcerazione emessa dalla procura della Repubblica di Roma, è stato localizzato in un B&B di Visso grazie a mirate operazioni di sorveglianza. Dopo averne confermato l'identità tramite la comparazione delle impronte digitali, il 47enne è stato trasferito nel carcere di Fermo, dove dovrà scontare una pena di 11 mesi e 5 giorni.

24/09/2024 17:40
Visso, case post-sisma senza acqua. La denuncia di un cittadino: "Non riescono a trovarla"

Visso, case post-sisma senza acqua. La denuncia di un cittadino: "Non riescono a trovarla"

Villa Sant’Antonio, una piccola frazione di Visso, porta ancora i segni del devastante terremoto del 2016. Molte abitazioni, dopo anni di abbandono, stanno finalmente tornando a nuova vita. Tra queste c’è anche quella di Corrado Sala, che ha recentemente completato la ristrutturazione della sua casa. Tuttavia, nonostante la gioia di vedere il proprio edificio risorgere dalle macerie, Sala si trova a fare i conti con un problema inaspettato e paradossale: la mancanza d’acqua. Il problema è sorto circa tre mesi fa, quando è iniziato il cantiere per la ristrutturazione della casa. Durante i lavori, è emersa la questione dell’approvvigionamento idrico. "In questi mesi ho chiesto costantemente informazioni all’ingegnere responsabile ma mi ha risposto che non riuscivano a trovare l'allaccio per l’acqua". Nonostante la ristrutturazione della casa sia ormai completata, il problema dell’acqua persiste. Mentre per le altre utenze, come luce e gas, Sala si è attivato autonomamente, l’acqua rimane un miraggio. La situazione è ulteriormente complicata dalla difficoltà nel reperire informazioni chiare e precise dagli uffici comunali. Nonostante numerosi tentativi, Sala non è riuscito a ottenere né risposte né indicazioni su chi sia il responsabile di questa problematica: "Ho recentemente contattato l’ente comunale, ma mi hanno risposto che il responsabile al momento è in ferie". Il caso di Corrado Sala non è isolato. Secondo quanto riportato, diverse abitazioni sul lato destro della strada principale che attraversa Villa Sant’Antonio stanno affrontando lo stesso problema. Nonostante la ricostruzione delle case sia stata completata, la mancanza di approvvigionamento idrico impedisce ai proprietari di ottenere l’agibilità e di tornare a vivere nelle proprie case.  L’interruzione del servizio idrico risale al 2016, quando, per motivi di sicurezza, tutte le utenze furono disattivate. “A 8 anni dal terremoto sembra incredibile che non si riesca a risalire alla fonte originaria dell’acqua o a trovare una soluzione alternativa”. Sala, esasperato, sottolinea come questa ricerca non dovrebbe essere un compito impossibile: “Non mi sembra una cosa da scienziati o da ingegneri del CNR”, afferma con amarezza. Nessuno sembra dunque in grado di prendere in mano la situazione. Nel frattempo, Sala e gli altri residenti colpiti da questo disservizio rimangono in attesa, senza risposte e… senza acqua.

21/08/2024 16:45
"Bando regionale per affittare a tariffe calmierate le Sae inutilizzate": la proposta dei commercianti dell'Alto Maceratese

"Bando regionale per affittare a tariffe calmierate le Sae inutilizzate": la proposta dei commercianti dell'Alto Maceratese

Un bando regionale che possa riassegnare con affitti a tariffe calmierate, le Sae non più utilizzate nelle zone terremotate dell’alto maceratese, ai possessori di seconde case non ancora ricostruite o non agibili a causa del sisma del 2016. La proposta viene da un gruppo di commercianti e imprenditori dell’area di Visso – Castesantangelo sul Nera il cui obiettivo è rivitalizzare quelle zone sia sul versante residenziale che turistico. Una delegazione composta da Franco Montebovi, Giuseppe Capocci, Giovanni Casoni, Paolo Giannotti e Battista Valentini ha incontrato a Visso il consigliere regionale Pierpaolo Borroni con il quale hanno discusso la fattibilità dell’idea. Lo stesso Borroni ha subito contattato il presidente dell’Erap (l’Ente regionale per l’abitazione pubblica) Saturnino Di Ruscio titolare della gestione delle Sae, ovvero le casette utilizzate come soluzione abitativa in emergenza, per avere un quadro più completo della situazione attuale nell’alto maceratese: “Grazie al lavoro del Commissario per la ricostruzione Guido Castelli sono sempre di più coloro che possono lasciare, dopo anni, le abitazioni provvisorie e ritornare nelle loro case  - ha sottolineato Borroni – questo fa sì che sono sempre di più le Sae libere disponibili per essere riutilizzate. Quella dell’assegnazione, tramite un apposito bando regionale, ai proprietari di seconde case non ancora ricostruite o non agibili a causa del sisma del 2016 potrebbe essere una strada da percorrere. Alla riapertura dei lavori del Consiglio Regionale sarà mia premura portare all’attenzione dell’aula e della Giunta una proposta concreta in tal senso”.  

10/08/2024 11:58
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.