Visso

Sisma, Castelli annuncia: "In arrivo 16 milioni per la rinascita del centro di Visso"

Sisma, Castelli annuncia: "In arrivo 16 milioni per la rinascita del centro di Visso"

Sedici milioni di euro destinati a edifici storici del centro di Visso e quasi 4 milioni per la torre civica, le mura e costruzioni private del Comune di Petriolo. Sono in totale circa 20 i milioni di euro aggiuntivi destinati alle Marche, e in particolare al Maceratese, dalla Cabina di coordinamento, presieduta dal Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e composta dai presidenti delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Merito delle misure inserite nelle Ordinanze Speciali in deroga che, nel caso del Comune di Visso, riguarda ulteriori quattro interventi, per un valore complessivo di circa 16 milioni di euro destinati a interventi unitari per gli aggregati pubblico-privati di Palazzo Priori (3,5 milioni), Palazzo Governatori (4,9 milioni), Palazzo Varano (2,7 milioni), la chiesa e Palazzo San Giacomo (5 milioni). In cabina di coordinamento è stata approvata anche un’ordinanza speciale in deroga per il comune di Petriolo. Qui invece sono stati programmati interventi per 3,8 milioni di euro. Nel dettaglio, le opere riguardano: il recupero della torre civica (832mila euro), le zone ipogee della torre (91mila euro), le mura storiche castellane (608mila euro), le cisterne murarie ipogee (40mila euro), interventi su parti comuni di edifici privati (1,65 milioni), interventi di finitura (450mila euro) e altri interventi (180mila euro). Infine, attraverso un'ulteriore modifica all’ordinanza Omnibus, è prevista la realizzazione di una struttura temporanea di supporto agli impianti sciistici di risalita sul Monte Prata, nel Comune di Castelsantangelo sul Nera, prossimi alla riapertura dopo sette anni. Una struttura in grado di offrire ospitalità in sicurezza, la cui realizzazione si rende necessaria in attesa della ricostruzione del rifugio "Nido delle aquile", di cui è stato approvato il progetto definitivo, finanziata dalla Struttura commissariale. Si tratta di un intervento che rientra nella strategia di rilancio per la destagionalizzazione già delineata all’interno del progetto vincitore del bando “Destination Management Comprensorio dei Sibillini”, incluso nel Piano complementare sisma 2009-2016. Un progetto, finanziato con 500 mila euro, che rappresenta lo strumento attuativo per una nuova visione strategica per l’alta montagna del cratere marchigiano teso a valorizzare il “marchio” dei Monti Sibillini e finalizzato a raggiungere con maggiore efficacia quelle tipologie di turismo che prediligono esperienze sostenibili, a contatto con la natura e con le comunità locali. Il “Destination Management Comprensorio dei Sibillini” ha visto l’adesione di nove Comuni proprio del territorio dei Monti Sibillini: Arquata del Tronto, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Sarnano e Ussita. Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto del lavoro che la cabina sta portando avanti e dei risultati ottenuti da questo ultimo provvedimento, che contribuisce a dare velocizzazione in uno dei centri più colpiti dal sisma come Visso. Le risorse destinate agli edifici storici del centro di Visso, dove sono iniziate le demolizioni da diversi mesi, e del comune di Petriolo, vanno in questa direzione, accelerando sempre di più i tempi di realizzazione degli interventi". "Oltre alla ricostruzione fisica vi è anche un altro segnale che vogliamo dare a questi territori duramente colpiti ed è quello della speranza per un domani di rinascita sotto molteplici punti di vista: sociale, economica e turistica, per far vivere un centro storico è necessario renderlo fruibile ed abitarlo ma anche innescare un dinamismo che possa stimolare la ripresa economica e l’iniziativa imprenditoriale". "Infine, rinascita turistica, perché questi centri riportati a un nuovo splendore possano poi attrarre nuovi visitatori. In questo provvedimento c'è anche attenzione alle attività sciistiche sul Monte Prata, nel comune di Castelsantangelo sul Nera, prossime alla riapertura. Una buona notizia che pone le basi per un rilancio di tutto il comprensorio dei Sibillini, di grande valore per l’intero sistema turistico marchigiano”. Il commissario straordinario alla Ricostruzione e alla Riparazione sisma 2016, Guido Castelli, ha dichiarato: "Si tratta di interventi molto importanti che si inseriscono all'interno di quel cambio di passo che stiamo imprimendo alla ricostruzione. Visso, in particolare, di questo cambio di passo è uno degli esempi più concreti dal momento che l'incremento di cantieri e lavori è ben visibile". "Mi fa poi particolarmente piacere che queste decisioni odierne per Visso riguardino edifici di pregio del suo centro storico, un autentico gioiello dei Monti Sibillini che è nostro dovere riportare agli antichi fasti. Proprio qui questa estate abbiamo compiuto una visita del centro con il presidente Acquaroli, la cui attenzione nei confronti di questi territori è costante. Positive anche le novità rispetto al centro di Petriolo, borgo al quale dedichiamo risorse ingenti". "Con l’intervento presso Monte Prata, infine, contiamo di mettere l’ultimo tassello per la riapertura dopo sette anni di questi impianti sciistici nell’attesa del ripristino del rifugio che, in un’ottica complessiva, rappresenta il primo presidio della montagna". "Il rilancio dei nostri territori montani è di particolare importanza: rappresenta una priorità di cui siamo ben consapevoli. Il recupero e la strategia di rilancio dei siti feriti dal sisma fa parte integrante del processo di riparazione. La loro fruibilità, infatti, può creare un circolo virtuoso fatto di incentivazione del flusso turistico il quale, a sua volta, può contribuire a rivitalizzare e a rendere attrattivi i nostri borghi, contrastando il processo di spopolamento”.          

14/11/2023 16:21
Post-sisma, Santuario di Macereto: approvato il progetto definitivo da 3,41 milioni di euro

Post-sisma, Santuario di Macereto: approvato il progetto definitivo da 3,41 milioni di euro

È stato approvato oggi, in sede di Conferenza dei servizi, il progetto esecutivo relativo all'intervento di ripristino e di miglioramento sismico del Santuario di Macereto, sito all'interno del comune di Visso e il cui soggetto attuatore è l'Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche. Il commissario straordinario alla riparazione e alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: "Si tratta di una notizia di estrema importanza, che infonde rinnovata fiducia rispetto al lavoro che stiamo compiendo nell’Appennino centrale e che conferma come il cambio di passo impresso in questo anno stia producendo i suoi effetti. Dopo l'avvio dei lavori di ristrutturazione degli edifici accessori al Santuario, partiti nel mese di giugno, ora per questo sito davvero unico posto tra i Monti Sibillini siamo giunti all'approvazione del progetto per i lavori della chiesa, finanziati per un importo di 3,41 milioni di euro. Le risorse sono state programmate attraverso le ordinanze speciali 132 e 144".  "Quest’ultima è stata approvata il 28 giugno 2023 e si era necessaria al fine di coprire i maggiori costi del progetto. Siamo in molti - prosegue Castelli - ad attendere di poter tornare al Macereto, al cui valore spirituale, culturale e architettonico si aggiunge anche quello turistico ed economico. Mi corre l'obbligo di ringraziare la Diocesi di Camerino-San Severino e, in particolare, l’arcivescovo, monsignor Francesco Massara, per lo scrupolo e la diligenza con cui vengono seguite le pratiche finalizzate alla ricostruzione degli edifici di culto devastati dal terremoto”. Hanno partecipato alla Conferenza dei servizi, convocata dalla Struttura commissariale, i rappresentanti del Ministero della Cultura – Ufficio del Soprintendente Speciale Sisma 2016, Ministero dei Trasporti - Provveditorato Interregionale Opere pubbliche Toscana-Marche-Umbria, Regione Marche, Comune di Visso, Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini e Ufficio Speciale per la Ricostruzione delle Marche oltre all'Rtp e i progettisti incaricati dall'Arcidiocesi.  

02/11/2023 16:50
A Visso un convegno alla scoperta di Artemisia Gentileschi: un'artista che ha segnato un'epoca

A Visso un convegno alla scoperta di Artemisia Gentileschi: un'artista che ha segnato un'epoca

La Pro Loco di Visso sabato 28 ottobre, alle ore 10, promuove - in collaborazione con Confartigianato Imprese Macerata Ascoli Piceno Fermo, il Comune di Visso e l'associazione ArTemisia Lab - un convegno su Artemisia Gentileschi, una figura che, anche dopo cinque secoli, assume una centralità assoluta nel raccontare le vicissitudini di una donna che ha vissuto appieno la sua arte e tantissime traversie, tragicamente attuali. L'introduzione a questa figura è a cura di della dottoressa Edi Castellani, presidente dell'associazione ArTemisia Lab di Treia, che tratteggerà la figura dell'artista. Il Maestro Marco Sciame farà invece entrare gli spettatori in contatto con l'artista Artemisia, dai riferimenti caravaggeschi, ed illustrerà le sue più famose opere. La Fidapa Ancona presenterà la Carta della Bambina, già fatta sua dalla regione Marche, con chiari e semplici dettati a favore delle più piccole e dei più piccoli. Verrà infine "inaugurata" la Panchina Rossa nella zona commerciale di Piazza Maria Cappa, monito contro la violenza sulle donne, specialmente quella domestica. "Aperigusto oin Tour", invece, richiamerà l'attenzione, grazie alla Confartigianato Imprese Macerata Ascoli Piceno Fermo, sulle tante eccellenze enogastronomiche del territorio vissano - salumi, trote, dolci, tartufi, vini - che potranno essere gustate nei negozi e nei ristoranti del comune.  

23/10/2023 18:50
Prodotti non tracciati e scarsa igiene: sequestrate 2,3 tonnellate di salumi e lavoratori sospesi

Prodotti non tracciati e scarsa igiene: sequestrate 2,3 tonnellate di salumi e lavoratori sospesi

Continuano i controlli dei carabinieri nel settore agroalimentare, condotti con i comparti di specialità.  L’11 ottobre, a Tolentino, i militari nel Norm, il personale NIL carabinieri Macerata e dell’Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Ancona, hanno proceduto a verifiche congiunte presso quattro aziende del settore, Nel comparto “lavoro”, in un’azienda, sono state rilevate carenze relative al documento valutazione rischi e alla mancata formazione di quattro operai, con sospensione dell’attività lavorativa per gli stessi e con applicazione relative prescrizioni e ammende penali per un totale, nel massimo edittale di circa 6400 euro. Nella stessa ditta, il NAS ha verificato l’assenza della tracciabilità delle materie prime utilizzate per produrre i salumi, la mancata o non corretta applicazione dei sistemi di autocontrollo e carenze in materia di igiene, con contestuale sequestro amministrativo ai di insaccati e salumi per un peso complessivo di circa 2300 kg. In relazione alle trasgressioni in materia di igiene, personale veterinario dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata ha diffidato il rappresentante legale dall'utilizzo di taluni locali dello stabilimento in attesa dell'emissione del provvedimento ufficiale di sospensione parziale dell'attività sino alla risoluzione delle criticità evidenziate. Analogo provvedimento ha riguardato un’attività con sede legale a Visso, che si era avvalsa dei locali aziendali tolentinati per una fase della produzione connessa all’asciugatura dei prodotti di salumeria; il legale rappresentante si è visto contestare sanzioni amministrative di 3000 euro complessivi con prescrizioni relative ai criteri di autocontrollo e in materia di igiene. Anche per questi vi è stata diffida all’utilizzo dei locali sino al provvedimento ufficiale di sospensione parziale dell’attività nelle more della risoluzione delle carenze riscontrate. In una terza azienda, nel settore lavoro, sono state rilevate analoghe irregolarità relative a 29 dipendenti impiegati nel settore della macellazione avicola con attuale sospensione dell’attività per questi e applicazione di prescrizioni e ammende che prevedono un massimo edittale di oltre 19.000 euro, oltre a sanzioni amministrative di 8.700 euro in base al d. l/vo 81/2008 connesse alle carenze in materia di formazione dei lavoratori. Il Nucleo Carabinieri Tutela Ambientale di Ancona ha effettuato numerose verifiche unitamente ad ARPAM e ha individuato criticità presso una quarta azienda, il cui legale rappresentante è stato denunciato all’autorità giudiziaria; è stata infatti individuata una vera e propria discarica parzialmente interrata ubicata subito dietro gli opifici aziendali: un’area di circa 400 mq., dove erano stati ammassati circa 250 mc. di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi; la zona interessata è stata immediatamente sottoposta a sequestro preventivo. Sono state anche comminate sanzioni amministrative di 10000 euro. Tre aziende fanno capo allo stesso titolare e rappresentante legale che dovrà rispondere delle violazioni riscontrate nei vari ambiti e assolvere alle prescrizioni impartite.

14/10/2023 10:45
Cinque Comuni fanno squadra per la valorizzazione del territorio: Ussita capofila del progetto

Cinque Comuni fanno squadra per la valorizzazione del territorio: Ussita capofila del progetto

L’effetto “WoW” è nell’unicità di un territorio fatto di paesaggi sorprendenti, prodotti enogastronomici straordinari e di un progetto che vuole testimoniare l’autenticità della gente di montagna e di un entroterra pronto a fare del suo meglio sempre, anche dopo essere stato messo a dura prova da fatti eccezionali. Con queste premesse giovedì 5 ottobre, nella sala consiliare del Comune di Ussita, è stata ospitata la conferenza stampa di presentazione del progetto “Territori Forti e fluidi”, che vede in aggregazione i comuni di Ussita capofila, Castelsantangelo sul Nera, Serrapetrona, Valfornace, Visso, in risposta al Bando indetto da Atim Marche, Agenzia per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche,  per la realizzazione di eventi promozionali e di valorizzazione a fini turistici nei Comuni del cratere del sisma, nell’ambito dell’intervento “#destinazionemarche – The ideal place for a better life”, con risorse afferenti al Por Fesr 2014-2020, destinate al sisma e derivanti  da economie di spesa. “Territori Forti e Fluidi” nasce esclusivamente in risposta al Bando Atim ed è incentrato alla valorizzazione turistica dei comuni che sono all’interno del progetto. Da sabato 7 a domenica 29 ottobre, si svolgeranno eventi dallo spiccato taglio naturalistico, si valorizzeranno le piccole attività artigianali, le produzioni enogastronomiche che vedono in questi luoghi le massime eccellenze, le figure importanti dei paesi, coloro che hanno il compito di testimoniarne le tradizioni, la storia, i racconti. “Territori forti e fluidi” metterà al centro anche la parte culturale ed artistica, rappresentata sia dalle risorse locali che da quelle provenienti da fuori da queste terre, perché gli scambi sono utili alla crescita. Presenti in conferenza stampa i sindaci di Ussita Silvia Bernardini, di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci, di Valfornace Massimo Citracca e di Visso Gian Luigi Spiganti Maurizi. Assente per un precedente impegno istituzionale il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi.  Tutti gli amministratori sono stati concordi nel valorizzare l’aspetto aggregativo insito nel bando e la volontà di Regione Marche ed Atim di far vivere queste terre anche in un periodo di destagionalizzazione, per proporre al visitatore attività, cose da fare ed emozioni da poter vivere in montagna e nei fondo valle, valorizzando l’unicità dei luoghi. Partners del progetto Arci Macerata, che si sta occupando della organizzazione, rappresentata in conferenza da Massimiliano Sport Bianchini, Presidente Regionale e di Arci Macerata; Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli Piceno, Fermo, Coldiretti Macerata, Consorzio Apistico Provinciale Macerata, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Associazione Operatori Turistici Altonera.  Tutto il progetto ha un costante rimando all’elemento acqua: diversi eventi si svolgeranno in parte a bordo fiume o a bordo lago. Il termine “Fluidi” presente nel titolo non è solo riferito alle acque che scorrono lungo i paesi interessati dal progetto ma è stato scelto anche per indicare l'evoluzione naturale, o spinta dai terremoti, verso i cambiamenti che donne e uomini che vivono questi luoghi, continuano a fare nel loro percorso. I fluidi nel progetto sono raccontati anche nelle essenze che “il profumiere dell’anima” Mauro Malatini ha realizzato per l’occasione e che si è potuto annusare per la prima volta in conferenza stampa: un profumo ispirato alla montagna e a ciò che rappresenta “Territori Forti e Fluidi”, per lasciare un ricordo olfattivo del progetto e dei giorni da trascorrere insieme. Si comincia sabato 7 ottobre a Serrapetrona con una serata di apertura straordinaria dell'Osservatorio   Astronomico di Villa d’Aria, spettacolo e pic-nic. Domenica 15 ottobre Piazza Maria Cappa a Visso ospita “I Sibillini Raccontano: eccellenze e territorio. Mostra Mercato di prodotti artigianali” e una passeggiata narrata fino alle Torri, musica e richiami medioevali. Sabato 21 ottobre a Castelsantangelo sul Nera, escursione alle Cascate del Pisciatore, performance teatrale, concerti, laboratorio per bambini e immagini della natura. Domenica 22 ottobre a Valfornace, passeggiata al lago di Boccafornace con attori nel percorso, stand con i produttori di Coldiretti Macerata e la “smielatura” con il Consorzio Apistico Provinciale di Macerata, passeggiata tra i castagneti, caldarroste e racconti. Sabato 28 ottobre al Lago di Caccamo, concerto e degustazione “Le caratteristiche dei fluidi: la Vernaccia di Serrapetrona DOCG e Serrapetrona DOC e l’olio Coroncina”. Domenica 29 ottobre passeggiata narrata dal torrente Ussita con storie, con guide e botanici, con artigiani e poeti incontrati nel percorso, tra rime e musica, giocolieri e maghi per i più piccoli ed esperienza olfattiva con “Il profumo meraviglia dei sensi”.

05/10/2023 16:04
Da Muccia a Ussita, i carabinieri "alla prova" delle emergenze: esercitazione del comando legione "Marche"

Da Muccia a Ussita, i carabinieri "alla prova" delle emergenze: esercitazione del comando legione "Marche"

Testare il piano di gestione delle emergenze del comando legione carabinieri "Marche", addestrare il personale alla sua attuazione, verificare l'efficienza dei mezzi e delle telecomunicazioni nonché il grado di preparazione per l'allestimento dell’area logistica. Sono questi gli obiettivi che hanno spinto l'Arma dei carabinieri a svolgere, a partire dalla prime ore del mattino e lungo tutto l'arco della giornata, un'esercitazione che ha coinvolto i comuni di Visso, Ussita, Pieve Torina, Valfornace e Muccia.  Alla presenza del comandante della legione "Marche", il generale Salvatore Cagnazzo e del prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, i carabinieri hanno simulato un'azione di soccorso in caso di terremoto. Le fasi dell'esercitazione sono state le più veritiere possibili; partendo dall'attivazione data dalla locale stazione di un evento sismico, seguendo il previsto protocollo, sono stati attivati dapprima la compagnia di Camerino e il comando provinciale di Macerata e, immediatamente dopo, il comando legionale di Ancona. Sotto la guida operativa del comandante provinciale, il colonnello Nicola Candido, si è giunti a Visso con numerose pattuglie provenienti anche dai comandi provinciali limitrofi, che - dopo un rapido briefing - sono state poi collocate nei punti nevralgici dell'intera area con compiti di viabilità e antisciacallaggio, oltre che di soccorso alla popolazione. Inoltre, a cura del nucleo di supporto logistico del comando legione carabinieri di Ancona, è stata celermente allestita un'infermeria, un punto di supporto alle telecomunicazioni e una cucina da campo, quest'ultima grazie al 5° reggimento mobile carabinieri "Emilia Romagna", appositamente giunto da Bologna. Oltre cento gli uomini in campo per questa complessa attività che ha visto operare in sinergia l'arma della componente territoriale, i carabinieri forestali e i reparti speciali del Noe (nucleo operativo ecologico), del Nas (nucleo antisofisticazione e sanità) e del Tpc (tutela patrimonio), con l’importante ausilio della associazione nazionale carabinieri, presente con le sezioni di Jesi, di Filottrano, di Offida, di Recanati e di Spinetoli.   

27/09/2023 16:50
"Santuario di Macereto nei sacri pellegrinaggi per il Giubileo 2025"

"Santuario di Macereto nei sacri pellegrinaggi per il Giubileo 2025"

''Il Santuario di Macereto è una delle maggiori espressioni dell'architettura rinascimentale del '500 nelle Marche, ma che ha origini dal 1359,  ed è stato dichiarato monumento nazionale nel 1902 e in occasione del Giubileo del 2025 puo' essere tra i luoghi santi da venerare e visitare. Facciamo appello alla curia per fare in modo che i lavori di consolidamento e restauro arrivino alla fine entro breve tempo''. Lo scrive, in una nota, Maria Teresa Nori, segretario di Federcontribuenti Marche ricordando che il santuario si trova nel territorio del comune di Visso, colpito nel 2016 da una grave calamita' ''ma che piano piano sta riprendendo vita''. ''Valorizzare ancor di più il Santuario di Macereto in occasione del Giubileo del 2025 - sottolinea l'esponente dei consumatori - può dare modo a tanti pellegrini di conoscere e apprezzare questi territori che, legandosi ai sacri percorsi e cammini, sono una delle espressioni di devozione del magistero della Chiesa come hanno ricordato negli anni tutti i papi che si sono succeduti. Macereto è anche luogo di raduno dei giovani scout da tutta Italia'', ricorda infine la a segretaria di Federcontribuenti Marche. 

13/08/2023 11:00
Serravalle - Calci, pugni e morsi ai carabinieri: rifiutava di consegnare l'auto aziendale, arrestato

Serravalle - Calci, pugni e morsi ai carabinieri: rifiutava di consegnare l'auto aziendale, arrestato

Si rifiuta di consegnare l'auto aziendale al termine del turno di lavoro: scoppia la lite. È stato necessario l'intervento dei carabinieri della stazione di Visso per placare, nella serata di giovedì, un operaio indiano impiegato in un'azienda agricola di Colfiorito.  L'uomo, residente a Porto Sant'Elpidio, dopo il rifiuto di riconsegnare il mezzo aziendale a conclusione delle sue mansioni lavorative ha fatto scoppiare una lite e, alla vista dei militari, è andato ulteriormente in escandescenze scagliandosi contro la pattuglia e colpendo con calci, pugni e morsi i carabinieri. È stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale in attesa del processo con rito direttissimo che si terrà al tribunale di Macerata.   

04/08/2023 15:30
Grande festa per i 30 anni del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: evento in piazza a Visso

Grande festa per i 30 anni del Parco Nazionale dei Monti Sibillini: evento in piazza a Visso

"Raccontare trent'anni di Parco in una sola serata non sarà facile, ma grazie agli ospiti che si succederanno sul palco, cercheremo di restituire il senso profondo di cosa abbia significato, per questi territori, la sua istituzione". Andrea Spaterna introduce, con queste parole, il compleanno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, di cui è presidente dall'ottobre del 2019, che si terrà, con una festa speciale, domenica 6 agosto a Visso, in piazza Maria Cappa. "Trent'anni sono un traguardo importante per un Ente chiamato a svolgere un compito delicato e fondamentale, quello della salvaguardia e valorizzazione del contesto naturale dei Sibillini. Furono lungimiranti, nonché coraggiosi, coloro che allora ebbero l'intuizione di immaginare questi territori come aree da proteggere, superando le perplessità di molti, ma realizzando, oggi lo possiamo affermare con serenità, un modello riuscito di integrazione tra politiche di tutela e quelle di sviluppo sostenibile", sottolinea Spaterna. "Il Parco si è sempre mosso in questa ottica e se in questi giorni siamo ancora qui a celebrarne l’anniversario insieme ai sindaci, agli altri amministratori pubblici, alle altre autorità, alle comunità locali, agli operatori economici, alle guide, ai tanti amici che l’Ente ha saputo trovare in questi anni, vuol dire che quella intuizione era fondata ed è giusto celebrarla", aggiunge il presidente Spaterna. Tre gli step previsti: si comincia con i libri, alle ore 18, con una tavola rotonda dal titolo "Raccontare i Sibillini", alla quale interverranno diversi autori che hanno narrato le terre leggendarie e che dialogheranno con il giornalista Carlo Pagliacci. A seguire, dalle ore 19.30, "Gustosi di natura", un percorso di gusto interpretato dallo chef stellato Enrico Mazzaroni e raccontato dal presentatore attore Beppe Convertini. Dopo la degustazione, alle ore 21.15, un vero e proprio show dal titolo "Sibillini, che spettacolo!", condotto da Paolo Notari, giornalista e inviato Rai, con intermezzi musicali e testimonianze varie. "Non era scontato riuscire a organizzare questo compleanno proprio qui, a Visso, dove il Parco ha da sempre la sua sede, dopo quel che è successo in questi ultimi, difficili, anni" prosegue Spaterna. "Spostati, dopo il terremoto del 2016, da una sede di fortuna all'altra e dal 2018 ospitati presso dei container, oggi siamo allocati in una struttura temporanea, comunque confortevole e razionale, essendo stata la sede storica resa inagibile dal sisma; eppure, il nostro lavoro è sempre proseguito con determinazione e impegno, grazie in primis ai funzionari, ma anche al Consiglio Direttivo, alla Comunità del Parco e a tutti coloro che ci hanno dato una mano, nella convinzione che fosse importante continuare a tutelare l’ambiente e la biodiversità, a garantire la fruibilità dei sentieri, a sviluppare una sensibilità per un turismo sempre più responsabile e sostenibile, a creare sinergie e mantenere aperto un dialogo costruttivo con i comuni, le comunità, gli operatori economici". "Sono certo - conclude Spaterna - che se questo modus operandi verrà mantenuto e anzi implementato, il Parco potrà sempre più configurarsi come un riferimento per i vari attori che operano su un territorio straordinariamente bello, ma altrettanto fragile". L’evento, organizzato dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata e del Comune di Visso, nonché grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Agricoltura finalizzato alla promozione dell’agricoltura e della zootecnia.  

03/08/2023 11:25
Visso, Leopardi rinasce con Boldrini e Matricardi: poesia e musica a Castel San Giovanni

Visso, Leopardi rinasce con Boldrini e Matricardi: poesia e musica a Castel San Giovanni

Dall'alto del Castel San Giovanni di Visso, torre che ha resistito al terremoto rimanendo intatta, vola alta la voce di un immenso Giacomo Leopardi attraverso l'arte di Maurizio Boldrini e Lucio Matricardi. La cosa di cui si dovrà prendere atto per un avveduto studio dell'estetica contemporanea è che, dopo Carmelo Bene, quella di Boldrini è l'unica pratica che comporta una attenta rimodulazione del processo creativo. Ciò che prima era fine, il corpo poetico redivivo, ora è strumento di una sorta di reazione a catena che destabilizza totalmente non solo i consueti criteri di identificazione autoriale, ma anche, semplicemente, il dove posare occhio e orecchio per visione e ascolto.  Leopardi surclassa il suo cosiddetto pessimismo cosmico con un minuto infinito di tango con l'universo, ironizza la luna, finalmente, con la modestia visionaria del pastore errante, raggiunge Silvia e Nerina nelle stanze sospese del pensiero fatte di musica e voce, e le rende vive, carezzate di grazia inaudita. Insomma, mai ascoltato un Leopardi così vivo, così semplice, così contemporaneo e quindi finalmente onorato nell'essere classico. L'acustica è stata curata perfettamente dal fonico Euro Morresi. Il merito per la realizzazione di questo dono va principalmente a Antonio Perticarini, Venanzina Capuzi, Maura Antonini, responsabili delle Associazioni Spazio Cultura e Visso d'Arte, enti organizzatori con il patrocinio del Comune. In presentazione Perticarini ha detto che lo spettacolo è un evento unico pensato dal Minimo Teatro per L'Infinito Festival. É necessario fare in modo ci sia un seguito, non solo per la bellezza autentica dello spettacolo, ma specialmente  perché è un saggio scritto a voce e a musica. 

30/07/2023 15:40
Visso, torna "L'infinito Festival": tra i protagonisti Maurizio Boldrini e Marco Santini

Visso, torna "L'infinito Festival": tra i protagonisti Maurizio Boldrini e Marco Santini

Visso ospita anche quest’anno "L'Infinito Festival", un evento che dal 2012 ha visto il piccolo borgo animarsi di poesia, recitazione, musica in un palcoscenico che ha avuto come sfondo le bellezze naturali e come quinte quelle della sua storia politica e religiosa. Sì perché Visso, pur piccola realtà dell’entroterra, può vantare una storia molto interessante testimoniata dagli statuti comunali e dal grande affare della transumanza che fece del Comune uno dei maggiori interlocutori dei Papi fino al XIX secolo. Dallo scorso anno, dopo la forzata interruzione dovuta al terremoto del 2016, la manifestazione è ripartita col suo forte significato: la rinascita della cultura di cui Visso può vantare una lunga tradizione. Come dimenticare il sindaco G. B. Gaola Antinori che non si tirò indietro nell’acquistare di tasca sua i manoscritti leopardiani per poi regalarli al Comune e quindi ai cittadini vissani che sapeva capaci di custodirli e di apprezzarne il grande valore? Grazie alle associazioni "Visso d'arte" e "Spazio cultura", con il patrocinio del comune di Visso e del Parco nazionale dei Monti Sibillini, dal 28 al 30 luglio si rinnova sotto l’antica Torre del Castello di San Giovanni, simbolo della resistenza di un popolo caparbio, "l'Infinito Festival" con due opere prime e con protagonisti di qualità.  Sabato 29 luglio accoglierà, nel suggestivo scenario, il maestro Maurizio Boldrini, interprete, regista, docente teatrale, direttore della scuola di Dizione, Lettura e Recitazione del Minimo Teatro, con "La voce di Giacomo Leopardi". In quel luogo "suonerà tutta l'acrobazia musicale di dieci Canti leopardiani introdotti ciascuno da altrettanti pensieri tratti dallo Zibaldone. I testi del 'Sabato del villaggio' e delle 'Ricordanze', saranno proposti con brevi rivisitazioni del poeta Giovanni Prosperi, esempi di drammaturgia a scalare". La recitazione di alto pregio di Maurizio Boldrini sarà accompagnata dalla musica di Lucio Matricardi, cantautore, pianista compositore di musiche per cinema e pièces teatrali. Domenica 30 luglio si esibirà Marco Santini in "Musiche dall’Infinito", violinista e compositore di una musica contaminata dalla classica, alla world music, al jazz e all’improvvisazione. Venerdì 28 luglio presso i giardini del Laghetto a Visso si svolgerà un incontro con Hacca edizioni e la Sibillini Summer School con la presentazione di studi realizzati durante le giornate di lavoro dei giovani studenti che hanno a cuore il territorio dei Sibillini e che, affiancati da professionisti esperti e qualificati, hanno approfondito tematiche legate a servizi, cultura e innovazione, la “nuova frontiera” dell’occupazione giovanile.  La mattina di domenica 30 luglio l'Associazione Visso d’arte e Lottava Rima, associazione culturale con finalità di promozione della poesia e canto tradizionale, tornano nei luoghi della Battaglia del Pian Perduto, combattuta tra Visso e Norcia il 20 luglio del 1522 nei pressi di Castelluccio, con le parole di un antico poemetto epico-popolare. Un componimento eroicomico straordinario, scritto in un antico dialetto vissano. La location delle montagne di Castelluccio su cui troneggia il Monte Vettore farà da corollario all’evento.  

21/07/2023 17:00
Ussita, la protesta degli allevatori: "Multe a raffica per chi si protegge dal lupo"

Ussita, la protesta degli allevatori: "Multe a raffica per chi si protegge dal lupo"

"È bastata una norma contenuta nel regolamento di Polizia Rurale Comunale ad autorizzare i carabinieri forestali a dar vita serie di multe contro gli allevatori della zona che per proteggere il bestiame dal lupo usano strumenti di prevenzione". È quanto si legge in una nota di protesta da parte di quegli allevatori che pascolano l'altopiano di Macereto nel versante ussitano. ''E' una situazione grottesca - scrivono - perche' mentre i nostri colleghi del confinante pascolo di Visso subiscono pesanti perdite da parte del lupo alle aziende con vitelli e puledri, difficili da proteggere con le attuali strumentazioni disponibili. Viceversa gli allevatori di Ussita con altra tipologia di bestiame, in particolare ovino, attraverso un buon uso delle misure di prevenzione - quali recinzioni elettrificate e cani da guardiania - hanno quasi azzerato le perdite''. Tutto bene quindi? ''Certo, non fosse per una inedita e inusuale interpretazione di una norma contenuta nel Regolamento di Polizia Rurale Comunale da parte dei locali carabinieri forestali, che ha scaturito un pesante flusso di sanzioni e controlli - prosegue la nota di protesta - a danno degli stessi allevatori, tutti tacciati della medesima violazione. Sanzioni ripetute con una spaventosa frequenza, nonostante gli scritti difensivi regolarmente presentati". "Una situazione paradossale quindi, grottesca, che rischia di disincentivare l'utilizzo degli strumenti di prevenzione come buona misura di mitigazione del conflitto tra grandi carnivori e attività zootecniche, esacerbando animi già esasperati da ben altre difficoltà, come la mancanza di acqua sui pascoli che si protrae dal sisma dell' ottobre del 2016. Gli allevatori - si precisa nel documento - sono irremovibili nel mettere in pratica tutti i sistemi consentiti per Legge per prevenire gli attacchi''. Chiedono però risposte definitive sul come proseguire il loro lavoro alle amministrazioni, agli Enti preposti, al Comando Carabinieri Forestali, all Assessore all'agricoltura della Regione Marche, al Ministro dell'agricoltura e al Ministro dell'ambiente. ''La vita dei nostri animali vale più di una 'licenza poetica', che - si conclude la nota degli allevatori ussitani - ci sta costando molto sia in termini economici che psicologici, in un contesto come quello dell'Appennino terremotato, in cui non si sente davvero alcun bisogno di ulteriori difficoltà''. 

20/07/2023 09:36
Visso, ritorno in grande stile per il Torneo delle Guaite: il programma dell'edizione 2023

Visso, ritorno in grande stile per il Torneo delle Guaite: il programma dell'edizione 2023

Torna in grande stile, a Visso, il Torneo delle Guaite. Dopo il preludio avvenuto con la creazione dell'acqua di San Giovanni (patrono vissano) e con la cena solidale alla quale hanno partecipato più di cento persone, l'inizio del torneo è fissato per giovedì 20 luglio, in Piazza Maria Cappa, con una piacevole e interessante escursione naturalistica a cura della Guida Aigae Loredana Milani.  Un anello di 7,5 km che partirà dalla piazza per poi passare da Rocca Castel San Giovanni, al convento dei cappuccini di Villa Sant'Antonio. Ogni luogo storico della passeggiata verrà introdotto e spiegato da un personaggio in abiti del tempo che ne racconterà storia e leggende. "Quest'anno poi abbiamo deciso di ricominciare a piccoli passi i tradizionali appuntamenti in tutte le altre Guaite", spiegano gli organizzatori. Una serata speciale sarà la "Notte medievale" al Rifugio Casali di Ussita. Previsto un accampamento degli arcieri dell'Aspidum Sagittas che mostreranno arti e mestieri e soprattutto giochi medievali in cui tutti, grandi e piccini, potranno cimentarsi. A seguire - cullati dal caldo abbraccio del Monte Bove e della notte più profonda - il Duo Verba et Soni con canti medievali e alcuni passi della commedia di Dante che alludono al cammino iniziatico verso le stelle faranno da preludio all'osservazione astronomica a cura dello studioso Matteo Sabbatini. Il 22 luglio gli incessanti e tonanti tamburini provenienti da ogni parte d'Italia daranno il ritmo alla festa Vissana. L'appuntamento è, infatti, con una disfida fra gruppi di Tamburini che si contenderanno un ricco premio. Il tutto sarà reso ancora più nobile e elegante dalle danze, aperte al pubblico, del gruppo "Le Soavi Allegrezze" dei Da Varano, gruppo di rievocazione storica attento e scrupoloso in ogni dettaglio delle sue esibizioni. I musici e sbandieratori di Fabriano poi arricchiranno il cielo con un sorprendente spettacolo dalle tinte bianche e rosse, come i colori delle loro stupende bandiere. La giornata si concluderà con la conferenza dell'avvocato Luciano Birocco e del dottor Ulisse Costantini che, con la loro innata maestria e capacità, illumineranno i presenti sul "Vestire nel Medioevo".  Domenica 23 luglio, sempre in Piazza Maria Cappa a Visso, dalle 17 inizierà il vero e proprio torneo delle guaite. Il Gran Corteo si riunirà nella piazza provenendo simbolicamente dalle porte di ogni Guaita e a capo del corteo saranno i Magnifici Priori.  Le leggiadre donzelle delle "Quam Pulcra es" e le ancelle del liceo Coreutico di Tolentino riempiranno la piazza con danze e balletti medievali seguendo le melodie degli Errabundi Musici. Inizierà poi la vera gara di tiro con l'arco in cui si sfideranno due arcieri per ogni Guaita. Nell'attesa della premiazione della Disfida degli Arcieri, la Compagnia del Grifoncello di Perugia inscenerà un vero duello di scherma medievale."Sarà magico, una festa ricca di emozioni e sorprese - promettono gli organizzatori -. Per tutta la durata della manifestazione si potrà partecipare ad un contest fotografico e in palio ci sarà un cesto di prodotti tipici o un soggiorno al B&b il Borgo di Visso". (Credit foto: Emanuele Persiani) 

18/07/2023 11:30
"Avviati i lavori al santuario di Macereto": l'annuncio del commissario Castelli

"Avviati i lavori al santuario di Macereto": l'annuncio del commissario Castelli

Avviati i lavori di ristrutturazione degli edifici accessori al santuario di Macereto, in provincia di Macerata, fortemente lesionato dal sisma del 2016. A darne notizia sulla propria pagina Facebook è il commissario straordinario alla ricostruzione, Guido Castelli. "Si tratta di un cantiere economicamente rilevante al quale, entro l'estate, se ne dovrebbe aggiungere un altro davvero importante e atteso: quello per i lavori della chiesa", riferisce il commissario. "In tanti attendono di tornare al Macereto, il cui valore è non solo di natura spirituale e culturale, ma anche turistico ed economico", conclude Castelli.

30/06/2023 17:40
Visso, via ai lavori di demolizione a Villa Sant'Antonio dopo sette anni e mezzo dal sisma

Visso, via ai lavori di demolizione a Villa Sant'Antonio dopo sette anni e mezzo dal sisma

Dopo sette anni e mezzo dalle grandi scosse sismiche che sconquassarono le Marche e il Centro Italia, a Villa Sant'Antonio - frazione di Visso, in provincia di Macerata - sono stati avviati i lavori di demolizione e messa in sicurezza di circa quindici edifici danneggiati.  I lavori alle palazzine private contemplano anche la rimozione delle macerie, e dovrebbero concludersi entro la fine del mese di giugno. Villa Sant'Antonio era stata una delle frazioni maggiormente colpite dai terremoti, una sorta di porta di ingresso a Visso che nei giorni immediatamente a ridosso del sisma, era difficile anche percorrere per le tante macerie cadute.  

03/06/2023 18:45
Gli alunni raccontano il territorio: festa di comunità per l’assegnazione del Premio Salvi

Gli alunni raccontano il territorio: festa di comunità per l’assegnazione del Premio Salvi

Un momento di confronto tra passato, presente e futuro che è riuscito a coinvolgere e unire diverse generazioni all’apparenza, ma solo all’apparenza, distanti tra loro e ad avvicinare al mondo della scuola anche istituzioni e famiglie. E, ancora, un’occasione unica che ha ridato un senso di appartenenza a una splendida comunità rimasta sempre unita, nonostante le difficoltà dettate dall’emergenza terremoto. Si è svolta la prima edizione del Premio Salvi, concorso destinato agli alunni dell’Istituto comprensivo “Mons. Luigi Paoletti”, di cui fanno parte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado dei Comuni di Valfornace, Pieve Torina, Fiastra, Visso e Muccia. L’iniziativa, ideata dalla dottoressa Laura Salvi e subito accolta con entusiasmo dai docenti e dagli alunni del Comprensivo, aveva come titolo il tema: “Raccontiamo il nostro paese: nuove prospettive di comunità”. Agli alunni è stato chiesto di sviluppare, attraverso diverse tipologie di elaborati, la loro idea di territorio. Gli alunni dell’Infanzia di Pieve Torina hanno così voluto ricreare, attraverso un plastico, uno spazio all’aperto dove sentirsi liberi, in cui divertirsi con i genitori e i nonni, uno spazio pieno di colori che esclude lo sguardo a tutta la distruzione che ci circonda, uno spazio di vero benessere e spensieratezza. I bambini dell’Infanzia di Valfornace, invece, attraverso la narrazione e le memorie dei nonni e delle nonne, il lavoro di ricerca e consultazione delle fonti, le uscite sul territorio, il cooperative learning, le relazioni sociali, gli incontri di comunità, hanno realizzato un maxi depliant illustrativo per rappresentare una sorta di mappa di comunità attraverso cui dare significato proprio al territorio vissuto nel quotidiano, con le sue caratteristiche e le sue tradizioni, ma anche le sue trasformazioni e un’idea del futuro che verrà. La Primaria di Fiastra è partita dalla storia del lago di Fiastra e ha ricostruito, dopo aver ricercato foto e fonti storiche, il prima della diga e il dopo per rispondere così alla domanda: se tu fossi il sindaco cosa vorresti? Da qui la successiva descrizione delle nuove prospettive di comunità. La Secondaria di Fiastra ha valorizzato il proprio territorio realizzando una mappa immaginaria con i loro luoghi “del cuore” che sono divenuti lo sfondo di un racconto fantastico. Infine, gli alunni hanno ricreato, con materiali di scarto, i personaggi protagonisti della loro storia. Per la Secondaria di Valfornace i ragazzi si sono divisi in tre gruppi: il primo ha prodotto un documenta-video sul laghetto di Boccafornace mentre gli altri due gruppi hanno reinventato alcuni giochi da tavola ambientandoli presso i luoghi più rappresentativi del proprio paese: il Gioco dell’oca è diventato il Gioco dei cigni, il Monopoly è divenuto Pievopoly. I lavori sono stati realizzati anche con metodologie innovative, come QR code e spazi virtuali. Infine gli alunni della Secondaria di Visso hanno partecipato al concorso raccontando il territorio attraverso la metodologia dello storytelling e del digital storytellig. Si sono svolte diverse attività laboratoriali, dalla ricerca delle fonti storiche, laboratori di arte con elaborati creativi inerenti il patrimonio culturale, una parte tecnologica sulla progettazione di spazi in chiave sostenibile con utilizzo di energie rinnovabili e materiali di riciclo in vista della ricostruzione post sisma. L’occasione è servita anche per sviluppare competenze linguistiche e digitali con la creazione di un sito web di promozione territoriale. lla fine la commissione esaminatrice composta dalla dirigente dell’Istituto comprensivo “Mons. Paoletti” e dell’Istituto comprensivo “De Magistris” di Caldarola, Fabiola Scagnetti, dal giornalista Mario Sensini, dalla psicologa e psicoterapeuta Gerardina Santosuosso e dalla psicologa Laura Salvi, in qualità di presidente, ha deciso di premiare tutti i lavori presentati complimentandosi con gli alunni e con le insegnanti Paola Gerini e Silvana Nicolini (Infanzia di Valfornace), Monica Caddeo e Daniela Mazzanti (Infanzia di Pieve Torina), Laura Breccia (Primaria di Fiastra), Savio Doronzo, Santori Patrizia e Maria Cristina Mancinelli (Secondaria di Visso), Michela Gentili, Cecilia Paciaroni e Patrizia Santori (Secondaria di Fiastra), Cecilia Paciaroni, Patrizia Santori, Lucia Bravetti, Monica Raponi e Samuela Massi (Secondaria di Valfornace). Tutti i lavori che hanno preso parte al concorso sono stati presentati nel corso della cerimonia finale di assegnazione del premio, concretizzatasi nella consegna di 6 buoni spesa da 100 euro ciascuno, ospitata al palazzetto dello sport di Valfornace alla presenza del sindaco, Massimo Citracca, del primo cittadino di Muccia, Mario Baroni, di quello di Fiastra, Sauro Scaficchia, del vice sindaco di Fiastra, Claudio Rastelletti, del vice sindaco di Pieve Torina, Giancarlo Ciuffetti, del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, del presidente dell’associazione Visso d’Arte, Venanzina Capuzi, del presidente dell’associazione Spaziocultura di Recanati, Antonio Perticarini, e di Jorges Quinones della ProPieve Pro Loco di Pievebovigliana. La conclusione della manifestazione è stata affidata alle note musicali suonate dalla Banda Città di Fiastra.

24/05/2023 11:00
Terremoto, contributi per i cimiteri di Visso e Camerino: arrivano due decreti

Terremoto, contributi per i cimiteri di Visso e Camerino: arrivano due decreti

Per l'edilizia cimiteriale delle zone terremotate delle Marche, l'Ufficio speciale ricostruzione ha pubblicato due decreti per le frazioni di Villa Sant'Antonio, nel comune di Visso, e San Marcello di Camerino. Nel primo caso, si tratta della concessione del contributo di 819.525 euro, rideterminato a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime. Il prossimo step amministrativo sarà quello relativo alla gara d'appalto per i lavori. Il cimitero di Villa Sant'Antonio si sviluppa su una superficie rettangolare di circa 1.830 metri quadrati delimitata da mura, alla quale si aggiungono circa 250 metri quadrati destinati a parcheggio nella zona antistante l'ingresso. L'intervento riguarderà soprattutto la parte più antica del complesso, risalente al periodo compreso tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, e pesantemente danneggiata dal sisma del 2016. Per il cimitero della frazione di San Marcello, l'Usr ha invece approvato il progetto esecutivo dell'intervento e determinato il contributo di 328mila euro utile a dare il via alle operazioni di consolidamento, restauro e recupero del sito che si estende per circa 500 metri quadrati.

03/05/2023 20:03
Visso, il suo è il vitigno più alto delle Marche: premiata la giovane imprenditrice Ginevra Coppacchioli

Visso, il suo è il vitigno più alto delle Marche: premiata la giovane imprenditrice Ginevra Coppacchioli

Premiata a Torino la giovanissima imprenditrice di Visso Ginevra Coppacchioli. La sua azienda vinicola, la Cantina Coppacchioli Tatti, ha ricevuto una menzione speciale nell'ambito dell'incontro "Imprese Vincenti", format ideato da Intesa Sanpaolo che premia e valorizza le realtà imprenditoriali in tutta Italia. L'azienda di Ginevra sorge a Cupi, frazione a circa 1000 metri sul livello del mare, uno dei luoghi più danneggiati dal terremoto del 2016 e prima ancora da quello del 1997. Qui con forza, determinazione, pazienza e una buona dose di coraggio ha preso forma l'idea di recuperare un antico vitigno: il Cupatto. Si tratta di un Pecorino autoctono della zona la cui produzioni si era perduta ed è stata ripresa per riportare in bottiglia il "vino più alto (inteso come altitudine, ndr) delle Marche". La giovane imprenditrice è stata premiata "per il particolare legame con il territorio, la valorizzazione del made in Italy e l’introduzione di innovazione". 

16/02/2023 11:00
Tolentino e Visso, lavoratori in nero e norme di sicurezza non rispettate: stop a 5 cantieri post sisma (FOTO)

Tolentino e Visso, lavoratori in nero e norme di sicurezza non rispettate: stop a 5 cantieri post sisma (FOTO)

Lavoratori in nero e mancato rispetto delle norme di sicurezza: il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata nelle scorse settimane ha eseguito una serie di controlli presso cantieri edili siti nel cratere della ricostruzione post-sisma, procedendo alla sospensione dell'attività imprenditoriale di 5 unità operative. Nello specifico sono state controllate 8 aziende ed elevate 27 prescrizioni relative a violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro: l’omessa visita medica dei lavoratori, l’omessa consegna dei dispositivi individuali di protezione, l’omessa informazione dei lavoratori, l’impiego di manodopera irregolare, utilizzo di andatoie destinate al trasporto di materiali con larghezza non conforme, l’omessa redazione del Pimus (piano montaggio uso e smontaggio del ponteggio), l’omessa difesa delle aperture atte ad impedire cadute nel vuoto. I comuni interessati sono stati Tolentino e Visso. Proprio a Visso, unitamente a personale della locale stazione dei carabinieri, è stato sorpreso al lavoro ed identificato, nonostante un tentativo di fuga, un lavoratore in nero risultato privo del permesso di soggiorno per poter svolgere attività lavorativa.         

07/02/2023 16:34
Investiti tre lupi del Parco dei Sibillini: due sono deceduti

Investiti tre lupi del Parco dei Sibillini: due sono deceduti

Tre lupi investiti nella notte scorsa in area Parco dei Sibillini. Due sono deceduti, un altro, una lupa radiocollarata oggetto di studio grazie al progetto Wolfnet 2.0, è stata ferita e dopo un primo ricovero presso l’ospedale veterinario di Matelica, è stata trasferita, tramite il Cras Marche, nel Centro tutela e ricerca fauna esotica e selvatica di Monte Adone (BO) specializzato nelle cure necessarie per un recupero che potrebbe prospettarsi lungo. Ad intervenire sul posto, dopo una segnalazione, i carabinieri del reparto Parco, stazione di Fiastra, i tecnici del Parco, Alessandro Rossetti, biologo, e Federico Morandi, medico veterinario che ha provveduto alle prime cure dell’animale ferito, e i volontari del CRAS Fermo. «È una notizia triste, perché la morte di animali selvatici, ed in particolare, di animali simbolo per il Parco come lo sono i lupi, ci colpisce. Tuttavia, questo episodio, l’ennesimo di una lunga serie che riguarda ovviamente non solo i lupi ma tanti altri animali, deve indurci ad un comportamento, nella guida, particolarmente attento, soprattutto quando ci si muove in area Parco». A parlare è il presidente del Parco, Andrea Spaterna. «Dovremmo limitare la velocità e prestare attenzione, perché gli attraversamenti imprevisti sono sempre possibili: non possiamo chiedere agli animali di rispettare il codice della strada, dobbiamo essere noi, in primis per salvaguardare la nostra incolumità e per tutelare la fauna dell’area protetta, a tenere una condotta responsabile».  Ricordiamo che la popolazione dei lupi nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini si aggira intorno alle 65/70 unità, secondo i monitoraggi più recenti, concorrendo a svolgere una importante funzione come regolatore della presenza dei cinghiali e di altre specie preda. I lupi appartenevano allo stesso branco. Tra essi, probabilmente, la coppia dominante “alfa”. «Le dinamiche e il comportamento di un branco sono molto delicate e dipendono, soprattutto, dagli individui cosiddetti “alfa”. Questo fatto» conclude Spaterna «ci conferma quanto sia importante la gestione faunistica in area Parco, per cui continueremo a monitorare con grande attenzione gli spostamenti e le abitudini di questa specie protetta». Riguardo alle circostanze che hanno causato la morte dei due animali e il ferimento di un terzo, i carabinieri del reparto Parco effettueranno i dovuti accertamenti sulla base anche delle risultanze degli esami necroscopici e veterinari.

24/01/2023 16:14
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