E’ stato presentato questa mattina, a Porto Recanati presso la sala del Consiglio Comunale, il Progetto Musa, museo Archeologico della Vallata del Potenza. Porto Recanati è capofila del Progetto a cui aderiscono i comuni di Castelraimondo, Macerata, Pollenza, Treia e Potenza Picena. Alla conferenza stampa di presentazione il sindaco di Porto Recanati, Roberto Mozzicafreddo, ha evidenziato quanto sia importante valorizzare il territorio e nello specifico la Vallata del Potenza. Infatti turismo non significa solo andare al mare ma potenziare tutto quello che i nostri paesaggi possono dare. Quindi è importante valorizzare le Marche, e Porto Recanati è un punto da cui partire per vedere tutto quello che c’è da vedere.L’assessore alla Cultura di Porto Recanati Angelica Sabbatini, ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato e reso possibile la realizzazione di questo ambizioso programma, Musa, che ha definito un punto di partenza. Come una musa ispiratrice, come dice il suo nome, nasce dalla volontà di dare seguito al progetto scientifico Potenza Valley Survey Project, che l’Università di Gent ha condotto tra il 2000 e il 20017 lungo la Valle del Potenza, per ricostruire la storia delle popolazioni che vivevano nella Bassa Valle del Potenza tra l’età del Ferro e il Medio Evo.
Grazie a questo studio è stata creata una rete tra i comuni coinvolti nell’esperienza di Gent, per valorizzare il patrimonio culturale comune, con un attenzione speciale a quello archeologico disseminato in un territorio appunto ricco di storia com’è quello della Valle del fiume Potenza. Da questa collaborazione è nata poi una sinergia di intenti che si è concretizzata attraverso la messa in opera di una strategia comune, per far nascere una rete museale territoriale e tematica che favorisca l’incremento delle attività e dei servizi culturali di musei ed aree archeologiche per attrarre maggiori fasce di pubblico.Stefano Finocchi per la Soprintendenza per le Belle Arti, l’Archeologia e il Paesaggio delle Marche ha evidenziato gli sforzi che sono fatti, da quello portato avanti dai Comuni che hanno saputo superare le diversità, in nome di un'unica finalità, quella di condividere tutti insieme tanti pezzetti della medesima storia, a quello fatto dalla Soprintendenza che ha compiuto i lavori nell’area di Potentia, in collaborazione con il comune di Porto Recanati sia per preservare, restaurare e conservare ciò che si stavano deteriorando, sia per valorizzare, come per la depliantistica, e rendere fruibile questo grande patrimonio archeologico.Il vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde ha parlato anche del MAMA, una rete sopra le reti, un sorta di raccoglitore tematico delle varie reti a cui appartiene anche Musa e anche lei ha ringraziato tutti per il lavoro fatto che ha permesso di valorizzare il territorio “raccontandolo”. Di poterne fare una storia che unisce e che valorizza il territorio anche da un punto di vista economico e turistico.
Il debutto ufficiale di Musa sarà all’interno della Borsa del Turismo del Centro Italia, a San Benedetto del Tronto, che inizia domani 24 agosto e a cui hanno aderito 24 comuni marchigiani coordinati da Edi Castellani, vicesindaco di Treia, la quale ha detto che quella di San Benedetto non sarà solo una fiera espositiva ma workshop per operatori del settore e ha ricordato come Musa, sia nata con l’intento di narrare il territorio nella sua interezza, dal mare alla montagna. La Castellani ha aggiunto anche che il turista vuole “leggere” il territorio e di come, i comuni che vi hanno aderito, abbiano investito molto su entrambi i progetti.Ha chiuso la conferenza stampa il sindaco di Pollenza, Luigi Monti, che si è dichiarato anche lui soddisfatto di far parte di questo progetto che ha portato alla riscoperta e alla valorizzazione del fiume Potenza ma ha anche affermato che, dal suo punto vista, la gente ha bisogno di “passeggiare”, di rallentare, e ben venga poterlo fare anche i luoghi carichi di cultura.
Sono 430 i gradini che bisogna percorrere per scendere verso uno dei luoghi più caratteristici delle nostre zone: la grotta di Santa Sperandia.
L’eremo, importante perché lì vi ha alloggiato la santa per alcuni giorni, si trova a pochi chilometri da Serralta, dunque nel territorio di San Severino, incastonato fra i boschi del monte Acuto, ma la particolarità è che questo bellissimo luogo suscita l’interesse di altri due comuni limitrofi. Il primo è quello di Cingoli, che ha Santa Sperandia come patrono della città, il secondo è Treia (per questa cittadina costituisce la montagna più vicina). Oltre ad essere luogo di culto, la grotta è anche meta per turisti e per “camminatori” che amano fare escursioni in montagna. La zona è molto bella ed è l’ideale per organizzare passeggiate fuori porta, anche per famiglie e ragazzi.
Come detto, per Cingoli è un posto importante e ricco di significato tanto che ogni ultima domenica di agosto vengono fatti dei festeggiamenti in onore della santa, appuntamento che richiama tantissime persone.
Quest’anno la ricorrenza cade il 26 agosto ed è già tutto pronto per coloro i quali desiderino trascorrere una domenica di fine estate diversa dalle altre. Il programma, solo religioso, prevede: ore 8.30 e 10.30 santa messa presso la chiesetta delle grotte; alle ore 17.30 santa messa presso il Crocifisso in località Roccaccia(a 3 km da San Lorenzo di Treia, ma facilmente raggiungibile anche da San Severino).
Sarà disponibile una jeep navetta gratuita per permettere a tutti di raggiungere la grotta. Per la festa del 2018 c’è una novità. Grazie al comitato di Serralta che in questi giorni si è adoperato realizzando alcuni lavori come la sistemazione del sentiero che scende verso l’eremo e la pulizia della chiesa e della grotta, sarà più facile arrivare a destinazione e più piacevole trascorrere la giornata sul posto.
Tremendo incidente questa mattina all'altezza di Villa Spada, lungo la strada che porta a Treia.
Il conducente di un'auto ha perso il controllo del mezzo ed è uscito fuori strada. In macchina c'erano tre ragazzi stranieri che vivono all'Hotel House di Porto Recanati.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118. Sono state inoltre allertate due eliambulanze che hanno provveduto a trasportare due dei feriti a Torrette. Uno di loro è in gravi condizioni, l'altro non dovrebbe invece correre pericolo di vita. Praticamente illesa la terza persona presente nell'auto.
La parrocchia dei Santi Vito è Patrizio di Chiesanuova di Treia è in festa per la trentesima edizione della Festa e Fiera. Questo il programma:
Giovedi 23 Agosto
- Torneo di Briscola a coppie, con ricchi premi.
Venerdi 24 Agosto
- ore 21 Serata danzante con il Concerto “VOCIFERANDO”
- ore 22,30 “HAPPYDANCE ACADEMY” classici di Salsa - Sosa Style.
Sabato 25 Agosto
- CENA a base di Pesce.
- ore 21 serata danzante “BARBARA & C.”
Domenica 26 Agosto
- ore 8 esposizione Bancarelle
- ore 16 fino a tarda notte, serata danzante “ CUORE d’ITALIA”.
Durante la manifestazione funzioneranno stand gastronomici di prodotti tipici locali e birre delle migliori marche.
Inizia lunedì 20 agosto la stagione agonistica edizione 2018-2019 del FC Chiesanuova ASD che partecipa al campionato di Promozione Regionale, e della Juniores Regionali.
Si ritroveranno al Comunale “Sandro Ultimi” con i tecnici Giuliano Fondati e Samuele Tassi, riconfermati a pieni voti dal presidente Luciano Bonvecchi. Sicuramente il campionato di Promozione sarà un campionato difficile e stimolante, con società come Maceratese e Civitanovese, blasonate che hanno partecipato a campionati professionisti, oltre a Valdichienti Ponte e Atletico Ascoli, molte competitive. Sicuramente per la piccola frazione di Treia sarà un campionato avvincente e stimolante dove la formazione biancorossa pilotata dal Presidente Luciano Bonvecchi e dai suoi collaboratori, può recitare un ruolo importante come nelle ultime stagioni che ha lottato per il vertice. La società ha riconfermato lo zoccolo duro degli ultimi anni, non stravolgendo l’organico, inserendo diversi giocatori della Juniores Regionali.
La società si è mossa con cautela guardando anche al bilancio, acquistando giocatori locali, come Nicola Focante difensore ex Jesina, Tolentino, Cingolana, Biagio Nazzaro – Gioele Carnevali portiere ex Tolentino, Lorese, Servigliano-Lorese - Paoloni Leonardo difensore ritorna dal prestito dal ex Casette Verdini – Alex Di Francesco centrocampista ex Aurora Treia – Emanuele Pandolfi Attaccante ex Portorecanati, Lorese, Valdichienti Ponte. Dalla passata stagione, non fanno più parte dell’organico: il portiere Natali passato all’Osimana – Piccinini, difensore passato al Camerino – Ferrini, centrocampista passato al Loreto – Tittarelli, attaccante passato al Tolentino - Marini e Piermattei, passati alla USD Treiese - Aquino Giuseppe ancora sul mercato.Attuale Staff Tecnico:Fondati Giuliano Allenatore PromozioneCervelli Cristian Allenatore in 2^ PromozioneTassi Samuele Allenatore Juniores RegionaliPagliari Ivo Preparatore AtleticoMenghi Ivan Preparatore PortieriLelio Andrea FisioterapistaSassaroli Francesco Tim ManagerPierucci Paola Dottoressa
Ritorno in campo per i ragazzi dell'Aurora Treia di mister Passarini che a poco meno di un mese dall’inizio dell’attività ufficiale, si rimettono in moto iniziando la cosiddetta preparazione. Ad attendere i ragazzi in campo, oltre al mister, lo staff dirigenziale del Presedente Compagnoni per i saluti di rito e per la giusta accoglienza ai neo-arrivati, con la gradita presenza anche dell’Assessore allo Sport Davide Buschittari, che ha voluto far sentire la vicinanza dell’Amministrazione Comunale alla società.
Oltre alla Prima Squadra, la società sta dando grande attenzione al Settore Giovanile, con la Scuola Calcio che ha definito l’organico tecnico e organizzativo. Diverse le novità con l’introduzione di figure fondamentali, come la fisioterapista/osteopata Lara Damiani e la nutrizionista Maria Letizia Diletti, nonché il nuovo coordinatore dell’area tecnica Francesco Giorgi.
A Saimon Carnevali è stato dato l’incarico di maestro di tecnica, mentre a Graziano Platano quello di coordinatore dell’attività del settore di base. Per la prima volta quest’anno si avranno due squadre Allievi e due squadre Giovanissimi e la scelta degli allenatori a cui affidare le giovani promesse dell’Aurora è stata fatta cercando persone di spessore e con i giusti valori umani e tecnici. Le due squadre Allievi saranno guidate una dal riconfermatissimo Fabrizio Re e l’altra da Antonello Romagnoli, che arriva a Treia per portare la sua grande esperienza calcistica e la sua preparazione tecnica. I due si avvarranno della collaborazione di Riccardo Bevilacqua e Saimon Carnevali.
Per le due squadre Giovanissimi riconfermati mister Francesco Giorgi e Marco Marini, che saranno coadiuvati da Leonardo Medei e Matteo Pulita. A mister Graziano Platano, oltre al coordinamento dell’attività di base, toccherà la guida della squadra degli Esordienti, ai quali metterà a disposizione il suo bagaglio tecnico maturato nelle varie categorie allenate, sia di settore giovanile che di adulti. I Pulcini saranno seguiti dalla coppia Sauro Cellocco - Saimon Carnevali, mentre i Primi Calci verranno affidati a Edoardo Teloni e Andrea Capponi. Mister Cellocco è un istruttore di comprovata esperienza, mentre Andrea ed Edoardo sono giovani che già da qualche anno si impegnano nell’attività di insegnamento.
Le piccole promesse dei Piccoli Amici, invece, verranno affidate alla quota rosa degli allenatori, ossia alla passione, alla grinta sportiva e alla voglia di fare bene di Maria Panata. La preparazione dei ragazzi che si andranno a posizionare tra i pali sarà curata dalle sapienti ed esperte mani di Michele Clementini e Fabio Cartechini. Anche la parte burocratico/amministrativa da quest’anno avrà una figura dedicata. Ci sarà, infatti, Giordano Domizi ad occuparsi delle attività di segreteria che resterà aperta, anche per il periodo estivo, nei giorni di lunedi, mercoledì e venerdi dalle 18.30 alle 20.00. Per qualsiasi informazione l’Aurora Treia mette a disposizione il nr. 351/8003365.
L'Auser Treia, in collaborazione col Circolo VV.TT, sta organizzando la tradizionale escursione alla Grotta di Santa Sperandia, con l'accompagnamento della "Sibilla delle Erbe" che ci illustrerà la vegetazione durante il percorso.Si parte il 12 agosto 2018 dalla sede del Circolo vegetariano, di Via sacchette 15/a - Treia, la mattina verso le 10. "Ci troviamo quindi - dicono gli organizzatori - alla "fontanella delle due cannelle" in fondo a Porta Montegrappa, con l'erborista Maria Sonia Baldoni e poi con alcune macchine raggiungiamo contrada San Lorenzo e la spianata della Roccaccia, da lì si prosegue a piedi. Si prevede un picnic in loco con il cibo da ognuno portato".Info e prenotazioni: 0733/216293 - auser.treia@gmail.comAltri eventi in programma:In occasione dell'equinozio d'autunno Auser Treia sta programmando un convegno su "Economia, ecologia e moneta positiva", con la partecipazione di esperti economici e bioregionalisti, quanto prima vi daremo notizie più precise. Per il 23 settembre abbiamo organizzato un "simposio letterario" con Massimo Angelini autore di Ecologia della Parola, all'evento sono invitati giornalisti e scrittori locali. Info. 0733/216293Nel mese di ottobre prevediamo inoltre alcune presentazioni di libri di autori di Treia e dintorni da tenersi in sede. Per info: 0733/216293
Dal 14 al 16 settembre la comunità ludica –Treia gioco del pallone col bracciale – sarà a Verona per promuovere l'antico gioco.
Dopo le presenze del 2014 (Piazza delle Erbe) e del 2016 (Piazza Viviani) il gruppo di giovani atleti, categorie maschile e femminile, accompagnati dall’Ente Disfida del Bracciale, dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Treia e dai dirigenti dell’Asd Carlo Didimi, si cimenteranno con la palla al bracciale al Tocatì festival internazionale dei giochi di strada.
La partecipazione di Treia a Verona era già stata anticipata nel corso delle premiazioni della disfida di domenica scorsa, durante la consegna del premio Carlo Didimi 2018 al presidente di Aga (Associazione giochi antichi) Giorgio Paolo Avigo, che ha ricevuto l’ambito riconoscimento per il suo grande lavoro, iniziato con il protocollo di Verona del novembre 2017, proseguito con le giornate dell’immateriale 2.0 a Roma nel mese di maggio, che dovrebbe portare il gioco del bracciale, insieme ad altre 9 comunità ludiche italiane, ad ottenere il riconoscimento del patrimonio immateriale Unesco.
Gli incontri tematici con le altre comunità ludiche italiane preseguiranno dal prossimo autunno con due incontri, in Lombardia e all’università di Siena, per proseguire il cammino verso il prestigioso riconoscimento Unesco.
Infine, parallelamente ai contatti con Aga-Tocatì, sono iniziati, i primi contatti tra con l’Amministrazione Comunale di Verona, sotto la regia della Fipap – associazione nazionale gioco pallone col bracciale; infatti dietro Piazza Cittadella, sopra l’odierno parcheggio Arena si giocava a pallone, nel 1610, in quella zona chiamata “del Crocefisso”, dove il comune di Verona concesse un terreno per il popolare gioco del pallone col bracciale, narrato da Goethe nel suo “Viaggio in Italia” dopo aver assistito il 16 settembre 1786 ad un incontro tra Verona e Vicenza. L’obiettivo dell’amministrazione di Treia e dell’Ente Disfida è proprio di riportare l’antico gioco del bracciale nella capitale veneta.
Si fa festa sotto il cielo di San Lorenzo. È la notte delle stelle cadenti a segnare l’inizio delle celebrazioni nella località di Treia intitolata al patrono di diaconi, cuochi e pompieri. I festeggiamenti si apriranno il 10 agosto con gli eventi religiosi promossi dalla locale parrocchia: alle 20, Messa in onore del Santo con, a seguire, la suggestiva processione con le fiaccole aspettando la notte delle stelle cadenti. Ampia la proposta dedicata ai giochi popolari e al ballo, con animazione per tutte le serate dal 10 al 15 agosto. Ricco anche il menu, aperto dalle tradizionali frittelle, sempre il 10 agosto, dopo la processione, prima che si accendano i “fuochi” della cucina di “una volta” con un doppio appuntamento, pranzo-cena, previsto per ferragosto. Tra gli appuntamenti si segnala, infine, l’osservazione del cielo nella notte del 14 agosto, a partire dalle ore 22, grazie alla presenza dell’associazione astrofili “Alpha Gemini” di Civitanova Alta.Questo il menu completo dall’11 al 15 agosto (prenotazione obbligatoria allo 0733.215707):11 agosto/Cena: gnocchi con sugo di papera o con bresaola, rucola e grana; trippa;12 agosto/Cena: pappardelle al sugo di cinghiale; cinghiale in salmì; fagioli e cotiche;13 agosto/Cena: penne all’amatriciana; zampetti di maiale in porchetta; trippa;14 agosto/Cena: riso cargo con sugo di papera; riso cargo con costarelle e salsiccia; fagioli e cotiche;15 agosto/Pranzo: i sapori della montagna (menu fisso) con antipasti sfiziosi; ravioli di ferragosto, grigliata mista, porchetta, insalata. Cena: menu a sorpresa.Dall’11 al 15 agosto: prosciutto e melone; grigliata; insalata; patatine fritte; dolci; vin santo.Gli spettacoli dall’11 al 15 agosto:11 agosto, ore 21.30, musica con dj set;12 agosto, ore 21.30, musica e ballo con “Flambar”;13 agosto, ore 21.30, musica e ballo con “Damiano”;14 agosto, ore 21.30, musica con dj set;15 agosto, ore 20, musica e ballo con “Claudio e Vanessa”.
Una app con informazioni utili al turista su dove andare, cosa fare, dove mangiare, dormire, la storia dei palazzi e delle chiese del borgo, oltre a news dalla città.
Treia entra a far parte delle eccellenze italiane in MappToGo, l'app gratuita che aiuta ad organizzare la visita nelle città turisitiche d'Italia: dalla consultazione mappe alla ricerca delle attrazioni, dai ristoranti tipici ai negozi di artigianato.
MappToGo che crea itinerari in base alle passioni e alle esigenze del turista, è stata presentata nel corso dell'ultima assemblea nazionale a Norcia e ha già avuto diverse adesioni, anche nelle Marche.
Un utile strumento messo a disposizione dei visitatori per far conoscere il borgo e i suoi tanti tesori. L'app permetterà al turista di orientarsi per conoscere al meglio le peculiarità storiche e architettoniche ma anche le attività di ristorazione ed alberghiere che il paese può offrire.
Tutto ciò aiuterà a conoscere la storia del paese, monumenti e tesori tra cui il Teatro Comunale, il Museo Archeologico, il nuovo museo del bracciale e Villa Spada.
Intanto è ufficiale la data del festival nazionale dei borghi, che dopo tre anni di pausa, riprende il suo svolgimento; dal 26 al 28 ottobre al Fico Eataly World di Bologna la città di Treia sarà presente con le sue strutture ricettive, le sue aziende agricole e i suoi produttori, per promuovere al meglio la propria immagine. Nel più grande parco agroalimentare del mondo inaugurato a Bologna lo scorso 15 novembre ( la Pro Treia vi ha già partecipato lo scorso 20 maggio per promuovere il calcione), sarà presente anche l'Osteria dei Borghi più Belli d'Italia e uno stand per la vendita dei prodotti tipici, per celebrare al meglio l'aspetto enogastronomico nell'anno del cibo.
Il 26 ottobre alle 10.30 la grande inaugurazione del festival con i saluti istituzionali e un convegno su “il turismo enogastronomico nei Borghi più Belli d'Italia”.
Ultimo capitolo della quarantesima disfida del bracciale nella giornata di ieri (domenica 5 agosto) a Treia; il corteo della rievocazione storica che ha sfilato con i quattro quartieri per le vie della Città del bracciale, ha visto anche la presenza del Corteo del Calcio Storico fiorentino, gemellato con Treia dal maggio 2017, guidato dal capitano dei bandierai degli uffizi Antonio Marrone.Presente anche l’amministrazione comunale di Anticoli Corrado, guidata dal sindaco Vittorio Meddi, legata a Treia nel nome di Corrado d’Antiochia e del professor Alberto Meriggi (cittadino onorario di Anticoli); il presidente di Aga Tocati di Verona-Festival Internazionale Giochi di Strada Giorgio Paolo Avigo che ha ricevuto il Premio Carlo Didimi, per il percorso di riconoscimento del bracciale e di altri 9 sport giocati come patrimonio immateriale dell’Unesco; Valter Romagnoli per l’associazione nazionale gioco pallone col bracciale –fipap; i dirigenti delle squadre C.S. Firenze, Acli Macerata, Oreste Macrelli di Faenza, del circuito nazionale delle città del bracciale.
Premiati sul palco dalla nobile magistratura treiese, con in prima linea il vice sindaco Castellani e il presidente dell’Ente Disfida del Bracciale Bartolacci, i giocatori dell’asd Carlo Didimi della categoria juniores, dove il Cassero ha superato in finale i viola del Vallesacco (premio miglior giovane promessa a Leonardo Medei), con la consegna del Trofeo “Benito Raponi”, fortemente voluto dalla famiglia per ricordare questa grande figura treiese, di nascita e di storia, sportivo, amante e sostenitore del gioco del bracciale, prima barbiere poi imprenditore, che ha dato vita alla Lube.
Nella categoria seniores, i celesti del Borgo (Fabbri Michele, Gagliardini Gianluca, Tartarelli Alessio, Benedetti Alessio, Giustozzi Luca, Marini Gianmarco, Damiani Lorenzo) superano nella finale per il terzo posto i verdi del Cassero (Leonardo Medei, Matteo Tomassoni, Nicola Fabbri, Matteo Parenti, Luca Faraoni, Leonardo Giannandrea).Nella finalissima (la stessa nelle ultime tre edizioni) i gialli dell’Onglavina superano i viola del Vallesacco (Nicola Pettinari, Lorenzo Prosperi, Giacomo Gentili, Andrea Spurio, Nicola Renzi, Luca Gigli, Carlo Sarnari, Alfredo Pieroni) centrando il loro 14° titolo.
La formazione del presidente Crescimbeni (mandarino Simone Foglia, d.t. Alberto Cristofanelli) con Matteo Camertoni (capitano e miglior giocatore della disfida, per il secondo anno consecutivo), Marco Sparapani, Mattia Bruzzesi, Graziano Sbergami, Mauro Santanatoglia, Riccardo Pettarelli festeggia quindi per il secondo anno consecutivo la conquista dell’ambito trofeo.Un ringraziamento particolare al cacciarolo Sestilio Medei, ai pallonai Daniele Rango e Paolo Sparapani (autori dei palloni per il calcio fiorentino), gli arbitri Leonardo Piermattei, Piero Calamante e Simone Fraticelli e all’asd Carlo Didimi per l’impegno, la costanza e l’ottima organizzazione del gioco in arena.
Una grande disfida resa possibile grazie alla sinergia tra i vari attori protagonisti in campo.E a settembre ripartono le qualificazioni dei campionati italiani, le cui fasi finali si disputeranno il primo weekend di ottobre (per ricordare il bicentenario dell’arena Carlo Didimi) proprio nella capitale italiana ed europea del gioco del pallone col bracciale.
Tremendo frontale intorno alle 10.30 di oggi lungo la Sp 128 Treiese, nel territorio del Comune di Treia.
Quattro le persone rimaste ferite, una in maniera seria tanto da dover essere trasportata in eliambulanza a Torrette.
A scontrarsi frontalmente, per cause ancora in corso di accertamento, sono state una Panda e una Punto. La Panda era condotta da una ragazza, mentre all'interno della Punto c'erano una coppia di anziani con la nipote. Subito sono stati allertati i soccorsi. I sanitari del 118 sono giunti sul posto e hanno prestato le prime cure ai feriti. La più grave è la donna che si trovava nella Punto, per la quale è stato disposto il trasferimento a Torrette. Gli altri tre feriti, invece, sono stati portati all'ospedale di Macerata: non corrono pericolo di vita.
Da Uniti per Treia riceviamo
Finalmente il 31 luglio è tornata la “voce” al Consiglio comunale di Treia. L'auspicio di Uniti per Treia (UpT) è che si volti finalmente pagina verso le Amministrative del 2019. Vanno rivendicate in tal senso le battaglie condotte in questi quattro anni di opposizione: da quella sulla revisione del Piano regolatore generale, iniqua e clientelare, ai temi della ricostruzione post sisma; dai nuovi poli scolastici, vecchi ancor prima di essere costruiti, alla restituzione di un ruolo di primo piano all’ascolto dei reali bisogni della persona. Argomenti che saranno oggetto del prossimo programma elettorale di UpT.
Grazie a una squadra rinnovata che vede impegnati in Consiglio comunale il capogruppo Andrea Mozzoni, Giovanna Matteucci e Gianluca Gagliardini, la sfida sarà affrontata con l’apporto degli ex consiglieri Francesco Sassaroli e Michele Palazzesi e di un gruppo di lavoro solido e aperto a ulteriori contributi. Necessario è colmare quel gap creato dalle politiche personalistiche degli ultimi 40 anni ripresentatesi a Treia anche in occasione della Disfida del Bracciale 2018. Finalità che, in un tempo di crisi valoriale, culturale ed economica, si può raggiungere soltanto con spirito di collaborazione, unendo le forze di chi vuole impegnarsi per il bene comune.
Strumento principale è il confronto con le parti politiche e con la società civile. Al centro del dibattito tornino le persone e non gli interessi. Si pensi allo sviluppo sostenibile di Treia negli anni e non basato su immediate convenienze elettorali. A tal scopo, UpT produrrà progressivamente documenti sul quale discutere e immaginare il futuro della città in ogni suo settore, da rilanciare poi attraverso specifici gruppi di lavoro.
Senza dimenticare gli altri temi, il primo ragionamento arriva in occasione del bicentenario dell’Arena Carlo Didimi e del gran finale della Disfida. L’obiettivo è riportare l’Arena al suo antico splendore, promuovendo un concorso di idee verso quella visione più ampia dell'area in cui crede Upt, che possa coniugare le esigenze del gioco a quelle dei residenti e dei commercianti del Centro storico, oltre ad aprire a ulteriori scenari culturali. Un’opera da realizzare una volta al governo della città, entro il novembre 2021 per un altro anniversario, quello della canzone “A un vincitore nel pallone” dedicata dal Leopardi a Didimi.
"La sera del tre agosto a Treia si è tenuto un evento celebrativo riguardante l'influenza che ha avuto il gioco del pallone con bracciale per la comunità treiese. A riviverne la storia, anche nella ricorrenza del bicentenario dell'arena, c'erano sul palco del teatro comunale lo storico Alberto Meriggi ed il regista Fabio Macedoni, entrambi treiesi doc, che in forma dialogativa in una sorta di salottino scenico si raccontavano aneddoti ed avvenimenti sugli eroi del gioco del pallone che hanno fatto grande Treia".
Queste le parole dei rappresentanti del Comitato Civico Treia Comunità Ideale."Il dialogo tra i due anfitrioni - continuano - arricchito da immagini storiche proiettate da David Menichelli, si è srotolato iniziando dai tempi più lontani, con la descrizione dei primordi del gioco nato molti secoli addietro e che ebbe a Treia un particolare momento di gloria verso la metà del 1800 soprattutto grazie alla maestria del grande campione Carlo Didimi, una leggenda indimenticabile immortalata anche dal poeta Giacomo Leopardi con la sua ode a un vincitore nel pallone (https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2016/07/treia-la-storia-della-disfida-del.html). L'occasione dell'exursus storico, giunto sino ai nostri giorni, è stata la presentazione del libro “Treia e il gioco del pallone col bracciale”, curato da Alberto Meriggi, che oltre ai dialoghi ed alle immagini, è stata arricchita da musica popolare con l'organetto e tamburello, danze di saltarello, musica classica di fisarmonica, curiosità e poesie scherzose. Il tutto mentre i due “attori” attingevano ad un fiasco di vino rosso per sciogliere la gola e risvegliare la memoria in cui potersi identificare. La scenografia e la sceneggiatura sono state molto apprezzate dal pubblico che non ha lesinato applausi a scena aperta. La recita si è conclusa con l'esibizione dei gonfaloni delle quattro contrade che in questi giorni, sino alla finalissima del 5 agosto, si contenderanno la palma di vincitore del 40° torneo della disfida col bracciale".
"Uscita dal teatro - concludono - e circondati dalla folla festante, Caterina ha ricordato che era una giovane donna quando fu ripristinata, nel 1978, la tradizione del gioco del pallone a Treia menzionando anche l'esistenza di una foto dei suoi parenti treiesi durante lo svolgimento. Ed anche quest'anno saremo presenti alla finalissima..."
(foto di Luciana Montecchianesi)
E’ stato presentato ufficialmente domenica scorsa, nell’ambito del concorso Defile’ Miss Grand Prix e Mister Italia il nuovo modello di bracciale creato grazie alla collaborazione di Creazioni Oro di Roberto Cola e l’artigiano treiese Nazareno Crescimbeni (per la parte del legno).Questo bracciale è stato valorizzato con il supporto di argento e un cammeo inciso a mano riguardante proprio Treia, l’arena Carlo Didimi e la disfida del Bracciale.Un ringraziamento a Cola e Crescimbeni dall’amministrazione comunale di Treia e dall’ente Disfida del bracciale ai due treiesi per la creazione di questo pezzo unico che conferma la vocazione del bracciale come volano turistico della città.Domenica prossima, invece, con la concretizzazione del gemellaggio tra l’ente disfida e il calcio storico fiorentino, si celebrerà l’opera dei due “pallonai” Daniele Rango e Paolo Sparapani che nel 2017 hanno realizzato i palloni da gioco per le partite del calcio fiorentino, partendo proprio dal modello del pallone da gioco del bracciale.
Una visita particolare quella di martedì 31 luglio a Treia, la città del bracciale, vestita a festa per l’appuntamento clou dell’estate treiese: la quarantesima edizione della Disfida del Bracciale, da parte degli studenti di Taicang.
Accompagnati dalle insegnanti i 29 ragazzi della Experimental Primary School di Taicang (città gemellata con Macerata) sono stati accolti in Piazza della Repubblica dalla Vice Sindaco Edi Castellani e dall’assessore allo sport David Buschittari. Quindi è stata la volta del Presidente della Pro Treia Francesco Pucciarelli e del presidente dell’Ente Disfida Giorgio Bartolacci, che insieme all’asd Carlo Didimi, ha organizzato una dimostrazione di pillotta femminile in arena.
I giovani studenti hanno partecipato a un progetto di gemellaggio, realizzato e seguito da ViaSoccer, associazione che sta creando contatti tra Taicang e la Provincia di Macerata.Le visite nel maceratese organizzate dall’associazione di Dario Marcolini prevedono lezioni di cucina, scoperta del vero Made in italy, attività di riciclaggio dei rifiuti, visita ai musei, alle fattorie, alle manifestazioni culturali, sportive e storiche del territorio marchigiano.
I giovani ragazzi di Taicang sono rimasti affascinati dal gioco del bracciale, provando anche alcuni colpi in arena dietro l’abile regia dei tecnici dell’asd Carlo Didimi di Treia.La disfida del quarantesimo “obiettivo Europa” già studia cinese in vista del prossimo anno, con uno sguardo extracontinentale rivolto anche a Taicang!
Primo Consiglio comunale oggi, martedì 31 luglio, a Treia senza il sindaco sospeso Franco Capponi, condannato in primo grado nella vicenda “spese pazze”. Ciò nonostante, arrivano ai componenti di Uniti per Treia voci di continue ingerenze da parte di Capponi alla vita amministrativa. Eventualità che, se verificate, sono molto gravi e saranno poste all’attenzione degli organi competenti. Da segnalare, inoltre, la smentita da parte dell’Anci del fantomatico ruolo di “esperto per il sisma” e più volte sbandierato mezzo stampa prima e durante Symbola da Capponi. Si comunica poi che avverrà l’avvicendamento programmato tra Michele Palazzesi e Giovanna Matteucci. L’avvocato Matteucci siederà in consiglio comunale al fianco del capogruppo Andrea Mozzoni e del consigliere Gianluca Gagliardini. Una scelta già annunciata al fine di garantire la più ampia partecipazione in Consiglio in vista delle elezioni del 2019.All’interno della seduta del 31 luglio saranno discusse un’interrogazione e una mozione proposte da Uniti per Treia. Il gruppo chiede chiarimenti sul rispetto della convezione stilata con Gus e La Talea in merito alle attività svolte dalle persone richiedenti asilo internazionale nel Comune di Treia. Dubbi sono sorti, inoltre, sul reale numero di persone ospitate nel tempo, dopo le dichiarazioni contrastanti di Capponi a seguito dell’utilizzo della clausola di salvaguardia da parte del Comune di Macerata. Preoccupa, poi, l’affermazione riportatadel sindaco sospeso il 23 maggio scorso: “Prima c’erano più persone di quante potessero stare nelle case”.Uniti per Treia presenta anche una mozione per l’adozione del progetto #usalabiciclettainsicurezza. Secondo dati Istat sono più di mille i ciclisti morti sulle strade negli ultimi quattro anni, con una media superiore ai 250 decessi ogni 12 mesi, uno ogni 35 ore. Alla luce di ciò, con gravi casi registrati anche sulle strade comunali e visto l’ampio numero di appassionati treiesi o dei turisti su due ruote che scelgono il nostro territorio, il gruppo d’opposizione invita l’Amministrazione a prendere contatti con il Comune di Gallarate per l’attivazione del progetto, anticipando con una apposita cartellonista e corsi di formazione l’approvazione del cosiddetto ddl “Salvaciclisti” che propone la modifica all’art. 148 del Codice della strada fissando a 1,5 metri la distanza laterale in caso di sorpasso.
La collaborazione di San Severino Blues con la Disfida del Bracciale di Treia quest’anno è all’insegna di un importante evento internazionale, grazie alla presenza di Giles Robson. Grandi armonicisti come Sugar Blue e Paul Jones considerano il musicista inglese uno dei migliori suonatori d’armonica blues attuali, in prima linea nel rendere popolare l’armonica fra i giovani. Non a caso il suo primo disco solista “For Those Who Need The Blues” è uscito per la V2 Records, l’etichetta discografica di star mondiali come Mumford & Sons, Adele, Simply Red e Skunk Anansie. Un bellissimo disco di blues urbano elettrico, nove tracce registrate in diretta che trasudano spontaneità e roots. Giles Robson del resto viene dall’esperienza di tanti palchi internazionali (Russia, Inghilterra, Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Scozia) calcati come frontman dei The Dirty Aces, garage band rock blues. Il suo talento fenomenale, caratterizzato da uno stile potente, selvaggio e originale, pieno di groove e soul, ha entusiasmato il pubblico europeo e colleghi, con i quali ha fatto tour e jam session, come Mud Morganfield, Steve Cropper, Animals, Joe Louis Walker, Billy Branch, Charlie Musselwhite e il mitico Buddy Guy nel suo leggendario locale a Chicago. La piazza di Treia e gli stands gastronomici della Disfida del Bracciale sono pronti ad accogliere il pubblico e una futura star del blues internazionale.
Dicono di lui
“Il Joe Bonamassa dell’armonica blues” Musicopolis (Spagna)
“Un talento fenomenale” Blues Revue (USA)
“Il miglior armonicista della scena blues di oggi” The Daily Express
“Una stella in ascesa… la sua creatività non conosce limiti” Mike Vernon, leggendario produttore di E.Clapton
“Giles Robson è un grande suonatore di armoniche” Sugar Blue
Inaugurato sabato 28 luglio il Museo del Bracciale alla presenza del presidente dell'Ente Disfida Giorgio Bartolacci, del vicesindaco di Treia Edi Castellani e del parroco Don Giuseppe Branchesi.
Un grande risultato raggiunto grazie alla determinazione e all'impegno del Presidente Bartolacci e di tutti i suoi collaboratori a cui va il ringraziamento di cuore dell'amministrazione comunale di Treia oltrechè dell'intera comunità treiese.
Nella finale per il terzo posto juniores i gialli dell'onglavina superano di misura i celesti del borgo.
Disputata nel pomeriggio di domenica 29 luglio la finale juniores con la vittoria del cassero sul vallesacco.
PRIMA CLASSIFICATA:
CASSERO:
-Leonardo Medei
-Matteo Tomassoni
-Andrea Mancinelli
-Mirko Branchesi
-Filippo Caracini
-Leonardo Montefusco
-mandarino e DT Paolo Sparapani
SECONDA CLASSIFICATA:
VALLESACCO:-Nicola Renzi
-Luca Gigli
-Cristian Paoli Martorelli
-Carlo Sarnari
-Elia Moretti
-Alfredo Pieroni
-mandarino Mauro Aringoli
-DT Andrea Nardi
TERZA CLASSIFICATA:
ONGLAVINA:
-Riccardo Pettarelli
-Matteo Bartoloni
-Matteo Ventura
-Elia Leonardi
-Filippo Bianchi
-Mauro Laurito
-mandarino Simone Foglia
-DT Alberto Cristofanelli
QUARTA CLASSIFICATA:
BORGO:
-Alessio Tartarelli
-Gianmarco Marini
-Nicola Ventura
-Kevin Medei
-mandarino Raffaele Carbonari
-DT Gianni Virgili
Prossimo appuntamento in arena con le semifinali juniores sabato 4 agosto (onglavina-cassero dalle ore 16.00 e a seguire vallesacco-borgo).
Inizio col botto per la quarantesima Disfida del Bracciale di Treia: venerdì sera la riconsegna del trofeo da parte dei gialli dell'Onglavina, vincitori nel 2017.
Nel pomeriggio di venerdì anche le fasi finali dei ragazzi guidati dagli allenatori dell'asd Carlo Didimi e Leonardo Medei, Giacomo Gentili e Sestilio Medei: negli esordienti vince il Cassero sul Borgo con Bartoloni Sara, Frascarelli Marco, Orazi Matteo, Mari Edoardo, Rocchetti Giulio; nei giovanissimi vince l'Onglavina sul Cassero con Bianchi Filippo, Leonardi Tommaso, Baldassarre Marco, Testa Federica, Menghi Alessandro, Paolini Alessandro.
Concluse giovedì 26 le gare della seconda edizione della disfida rosa dove vince l'Onglavina in finale sul Cassero, mentre i viola superano i celesti.
FEMMINILE
ALLENATORI: MARCO SPARAPANI e RICCARDO CRISPIANI
ARBITRI: LEONARDO PIERMATTEI e PIERO CALAMANTE
QUARTA CLASSIFICATA - BORGO: GIADA FORCONI, SERENA BACCIFAVA, BEATRICE D'ASCANIO, VALENTINA VIRGILI e LUCIA LAUSDEI.
TERZA CLASSIFICATA - VALLESACCO: SARA PAOLANTONI, ERICA BURATTI, LARISA VERES, EVA CHIARA PACIARONI e LUCIA MATTEUCCI
SECONDA CLASSIFICATA - CASSERO: AURORA PASQUALINI, ALESSANDRA GIANNANGELI, BARBARA PASSERI, LUDOVICA CAPPONI e MARTA BUSCHITTARI
PRIMA CLASSIFICATA - ONGLAVINA: GIULIA PANNELLI, ALESSIA LIBERTI, CAMILLA FOGANTE, VALENTINA ROSSI e ASJA GIULIANELLI