Treia

Treia, Disfida del Bracciale con dedica a Carlo Didimi

Treia, Disfida del Bracciale con dedica a Carlo Didimi

A Treia, dal 27 luglio al 5 agosto, la 40^ edizione della Disfida del Bracciale: 10 giorni ricchi di eventi, musica, danza, rievocazioni storiche, per far conoscere lo sport ottocentesco del “Gioco del pallone col bracciale”, molto sentito e vivo nel borgo treiese. Quest’anno importanti novità dedicate al celebre giocatore e campione treiese Carlo Didimi e all’Arena di Treia a lui intitolata, con la creazione di una App nata dal progetto del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche, che si avvale della consulenza scientifica dell’Università degli Studi di Macerata e di PlayMarche. Si tratta di uno strumento divertente ed efficace, rivolto alle nuove generazioni, che consente loro attraverso il gioco e animazioni accattivanti, di apprendere contenuti di rilievo culturale, di sviluppare l'interesse a visitare il territorio e conoscerne la storia. Dunque, una App utile per ampliare anche il progetto di “Educazione al Patrimonio Culturale - Conoscenze del Territorio”, seguito e curato da sei anni dal Vice Sindaco Edi Castellani. Il progetto è finalizzato alla creazione, nel lungo e medio termine, di una comunità di eredità territoriale, secondo i principi della “Convenzione di Faro”. La App sarà presentata sabato 28 luglio alla conferenza programmata alle ore 16 e 30 presso la Sala Didattica Multimediale del Museo Archeologico, con interventi del Vice Sindaco di Treia Edi Castellani, del prof. Roberto Perna (Unimc), del dott. Diego Mecenero (Eli srl), del dott. Martino Martellini (Rainbow Spa); moderatore  il dott. Michele Spagnuolo (AD Playmarche srl).  All’interno dell’Aula Multimediale, inoltre, un’area sarà destinata alla didattica diretta ai ragazzi delle scuole di vario ordine e grado, per approfondire e sperimentare ulteriormente lo sport del “gioco del pallone col bracciale”, utile anche per un turismo scolastico ed esperienziale. Inoltre, nello stesso pomeriggio, al termine della conferenza, l’evento più significativo di questa 40^edizione della Disfida del Bracciale: l’inaugurazione del Museo del Bracciale. Il Museo raccoglie una ricca esposizione di oggetti, documenti e onorificenze, che consentono di ripercorrere gli eventi che hanno caratterizzato il gioco del pallone col bracciale e la sua diffusione, in particolare a Treia, a partire dalla costruzione dell’Arena Carlo Didimi nel 1818, il cui bicentenario dall’inaugurazione ricorre proprio quest’anno. Domenica 29 luglio, a partire dalle 18 e 30, la performance teatrale “Quel nobil Bracciale” presso il teatro Comunale di Treia, messa in scena dalla compagnia “Officina Teatrale” per la regia di Victor Carlo Vitale. Lo spettacolo sarà replicato sabato 4 agosto con gli stessi orari. Al foyer del Teatro si potranno ammirare due bellissime carrozze d’epoca della collezione privata di Silvano Arcangeli, noto restauratore treiese.   Il programma degli eventi è consultabile sul sito del Comune (http://www.comune.treia.mc.it/)  

26/07/2018 20:08
Treia, la maggioranza replica alla Lega: "Le norme vanno lette e capite"

Treia, la maggioranza replica alla Lega: "Le norme vanno lette e capite"

In replica alla nota della Lega di Treia (qui il nostro articolo), riceviamo e pubblichiamo dal gruppo di maggioranza: Con riferimento al comunicato stampa a firma della Lega di Treia, che sostanzialmente accusa il Vicesindaco Edi Castellani di essersi erroneamente qualificata, nella firma dell’ordinanza che vieta l’utilizzo di acqua potabile, come “Vicesindaco” anziché come “Sindaco facente funzioni”, non intendiamo entrare in dettaglio nel merito di questioni tecnico giuridiche, che possono essere sviscerate in altra sede, ma riteniamo doveroso ricordare che le norme vanno lette con attenzione. e comprese nel loro esatto significato. La risposta inequivocabile è nell’art. 53 comma 2 del decreto legislativo n. 267/2000 (Testo Unico degli enti locali),  norma che chiarisce senza dubbio alcuno la corretta qualificazione spettante a chi sostituisce il sindaco: “Il vicesindaco ed il vicepresidente sostituiscono il sindaco e il presidente della provincia in caso di assenza o di impedimento temporaneo, nonché nel caso di sospensione dall'esercizio della funzione ai sensi dell'articolo 59”. Volendo essere ancora più precisi, si ricorda che la Corte di cassazione (Sez. Unite, Ord. n. 11131/2015) fa chiaro riferimento alla figura di  Vicesindaco pro tempore (non di “Sindaco facente funzioni” pro tempore!); il Consiglio di Stato dal canto suo (sentenza n. 501/2001), chiarisce, con dovizia di particolari, il ruolo e le funzioni del Vicesindaco (non, lo si ripete, il ruolo di “Sindaco facente funzioni”!). Il “facente funzioni” è una dicitura che si usa nella prassi amministrativa, per indicare un funzionario amministrativo che sostituisce un altro funzionario amministrativo perché assente, impedito ecc.; nulla a che vedere con organi politici, quali sono il sindaco e il vicesindaco ! Appare evidente, dunque, come ad affogare in un bicchiere d’acqua sia stata proprio la Lega di Treia. Spiace, peraltro, constatare come l’onorevole Patassini, già dipendente del Comune di Treia, successivamente assessore nel medesimo ente, e dunque non estraneo ai principi normativi che governano l’ordinamento degli enti locali, sembri ignorare clamorosamente che la figura del “Sindaco facente funzioni”  non esiste nel nostro ordinamento. Lasciamo, dunque, ai treiesi la soluzione al dilemma di quanto sia grave l’insulto alla loro intelligenza. Ciò che invece appare fondamentale è dedicare la massima attenzione alle problematiche vere della comunità locale, che non ha bisogno di queste errate - quanto inappropriate - sottolineature, ma di un lavoro serio e responsabile che persegua  l'esigenza di continuità nell'azione amministrativa a beneficio della popolazione, lavoro che questa amministrazione, guidata dal Vicesindaco Edi Castellani, sta portando avanti con la massima chiarezza e trasparenza.      

21/07/2018 10:41
Treia, la Disfida del Bracciale punta all'Europa

Treia, la Disfida del Bracciale punta all'Europa

Traguardo Europa. Così l'Ente ha voluto intitolare la 40esima Disfida del Bracciale, "rappresentando la volontà della città di Treia di promuovere questo sport sferistico tradizionale, così vivo e sentito dalla comunità treiese, con l’obiettivo di sensibilizzare e sollecitare l’interesse di un pubblico sempre più vasto. Il desiderio è di elevare Treia a capitale italiana ed europea del gioco del Pallone col Bracciale". Per realizzare questa sfida, "abbiamo partecipato ad eventi storici di elevata tradizione a livello nazionale e internazionale, tra cui il gemellaggio con l’Associazione del Calcio Storico Fiorentino (che sarà a Treia domenica 5 agosto durante la rievocazione storica) ed il Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi in Strada a Verona (il cui presidente Giorgio Paolo Avigo parteciperà come ospite alla Disfida di Treia). Occasioni importanti, che hanno rappresentato un’ottima vetrina promozionale per il caratteristico gioco del pallone col bracciale di Treia, permettendo di farlo conoscere a numerosi visitatori italiani e stranieri.  La Disfida del Bracciale significa perpetuare la tradizione artigianale di realizzare le cose belle e a mano, tipica di questo territorio: a Treia sono presenti ancora alcuni artigiani che realizzano i preziosi Bracciali in legno e i palloni in cuoio cuciti a mano come un tempo: un esempio dell’eccellenza manifatturiera dell’entroterra marchigiano. Ma Disfida significa anche grande partecipazione popolare, come dimostrano i numeri: circa novanta giocatori delle varie categorie si allenano tutto l’anno e partecipano alle manifestazioni in tutta Italia; sempre più folto è il pubblico che assiste agli eventi legati al gioco". Inoltre, la novità di quest’anno consiste nell’inaugurazione del Museo del Bracciale di Treia, una ricca esposizione di importanti documenti e onorificenze, per ripercorrere gli eventi che hanno caratterizzato il gioco del pallone col bracciale e la sua diffusione, in particolare a Treia, a partire dalla costruzione dell’Arena Carlo Didimi nel 1818, di cui quest’anno ricorre il bicentenario dall’inaugurazione.In questa occasione, cultura, sport, folclore, storia, arte, spettacolo rivivono a Treia, uno dei Borghi più belli d’Italia, con la città vestita a festa, che continua ad attrarre nuovi e vecchi estimatori anche al di fuori dell’Italia, per ammirare le nostre bellezze, i nostri Musei, Chiese, assaggiare i nostri piatti tipici dell’Ottocento nelle tradizionali locande dei quartieri, godendo di uno spettacolo unico e caratteristico del luogo, nella splendida cornice della campagna treiese. L’altra grande novità di quest’anno, è il nuovo libro del Prof. Alberto Meriggi intitolato “Treia e il gioco del pallone col bracciale” e, sempre durante la serata del 3 agosto presso il teatro comunale di Treia, una serata sulla storia del bracciale da Carlo Didimi alla Disfida, con immagini, aneddoti, curiosità e momenti musicali.Vi aspettiamo a Treia per stupirvi e farvi godere tutte le sere di spettacoli musicali di ottima qualità e talentuosi artisti di strada; protagonista assoluta, come da tradizione, è la rievocazione del L’amministrazione comunale di Treia, il direttivo e i soci dell’Ente Disfida, ringraziano i giovani giocatori e dirigenti dell’A.S.D. Carlo Didimi per la passione con la quale si impegnano per questa manifestazione, i figuranti, i locandieri e quanti collaborano, contribuiscono e partecipano attivamente alla realizzazione di questo evento.Buon Divertimento e arrivederci a Treia !

20/07/2018 15:49
Treia, Lega: "La giunta affoga in un bicchier d’acqua dicendo che Capponi continua ad essere il timoniere"

Treia, Lega: "La giunta affoga in un bicchier d’acqua dicendo che Capponi continua ad essere il timoniere"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato a firma della Lega di Treia Quando si dice affogare in un bicchiere d’acqua. A pochi giorni dall’esposto in Procura con cui un cittadino ha denunciato l’Amministrazione di Treia per la realizzazione di una fognatura che configurerebbe un danno erariale non essendo di sua competenza, ecco un’altra tegola abbattersi sulla giunta sotto forma di autogoal. Edi Castellani firma non come sindaco facente funzioni, ma come vice l’ordinanza numero 58 emanata il 19 luglio 2018 per vietare l’uso domestico dell’acqua. Impossibile ormai per i treiesi, dopo la sospensione del sindaco Capponi condannato per peculato, quantificare se sia più grave il danno o più cocente la beffa dell’insulto alla loro intelligenza. Succede infatti che, mentre Capponi continua a fare il bello e il cattivo tempo in Comune cercando di nascondere il ruolo più volte annunciato di allenatore in panchina, la sua vice Castellani che fa? Mette nero su bianco che ai piani alti di Piazza della Repubblica niente è cambiato, in barba alla Legge Severino. Confusione di ruoli o lapsus freudiano? Fatto sta che la Castellani ratifica di suo pugno una qualifica chiara e lampante, in bel maiuscolo pure grassetto: vice e non sindaco facente funzioni, ruolo che ricopre a tutti gli effetti dalla sospensione di Capponi. È la classica goccia che fa letteralmente traboccare il vaso già colmo di una gestione amministrativa non chiara nei ruoli e più che discussa nelle scelte. Solo lo scorso 13 luglio l’onorevole treiese Tullio Patassini della Lega aveva invitato il sindaco Castellani ed i colleghi assessori David Buschittari, Luana Moretti e Alessia Savi (per l’ennesima volta ed in via formale con richiesta regolarmente protocollata) a convocare un consiglio comunale aperto per il confronto con i cittadini sulle controverse scelte relative al nuovo polo scolastico, non ultimo l’esborso di poco meno di un milione di euro delle casse comunali per acquistare il terreno. Confronto urgente e indispensabile come non mai.  

20/07/2018 10:42
Fermento, le birre conquistano Treia e il Comune applaude la Pro loco

Fermento, le birre conquistano Treia e il Comune applaude la Pro loco

Grande successo per “Fermento”  il Festival delle birre artigianali, organizzato dalla Pro Loco di Treia lo scorso weekend (13-15 luglio) a Treia presso il Centro Storico della città del bracciale.La quarta edizione si è caratterizzata per la presenza di 51 tipologie di birre provenienti da tutti i più importanti paesi produttori: Italia, Germania, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, Scozia, ma anche Norvegia, Estonia e Svezia. Dall’amministrazione comunale di Treia un ringraziamento alla Pro Loco, al suo presidente, al direttivo, a tutti i volontari, agli sponsor della manifestazione, che, in un grande lavoro di squadra, hanno fatto si che le vie del centro si animassero per un evento unico, che ha visto la presenza di centinaia e centinaia di persone, provenienti anche da fuori regione.“La squadra della Pro loco ha fatto centro ancora una volta e vinto un’altra grande sfida". "Da tutti noi - continua la nota dell’Amministrazione Comunale di Treia - proviene l’incitamento al team del presidente Pucciarelli a continuare nel proprio fondamentale ruolo di accoglienza turistica e nell’organizzazione di eventi di qualità, che hanno fatto conoscere la città ovunque; in questi anni insieme sono stati raggiunti risultati straordinari; i fatti e i numeri sono sotto gli occhi di tutti!”.

19/07/2018 15:22
Il Chiesanuova festeggia la laurea del suo capitano: Marco De Santis è dottore in Economia Bancaria e Mercati

Il Chiesanuova festeggia la laurea del suo capitano: Marco De Santis è dottore in Economia Bancaria e Mercati

Martedi 17 luglio presso l'Università degli Studi di Macerata Marco De Santis ha conseguito la laurea in Economia Bancaria e Mercati. A Marco vanno le congratulazioni e gli auguri più sinceri da parte di tutti i suoi familiari e anche dalla sua... seconda famiglia: la squadra di calcio del Chiesanuova. Marco De Santis, infatti, è il capitano del Chiesanuova e si appresta ad iniziare la sua decima stagione con la maglia biancorossa. Quindi, tantissimi auguri anche da parte del presidente Luciano Bonvecchi, dai dirigenti e dai tifosi biancorossi.

18/07/2018 17:55
Carabinieri, controllo straordinario del territorio sia sulla costa che nell'entroterra

Carabinieri, controllo straordinario del territorio sia sulla costa che nell'entroterra

Il Comando provinciale dei carabinieri di Macerata, nella giornata di oggi, ha effettuato un controllo straordinario del territorio principalmente nelle aree di Macerata e Civitanova Marche, anche con l'ausilio del 5° elinucleo dei carabinieri di Pescara. Nell’area di competenza della Compagnia di Macerata, sono stati effettuati controlli a Treia, Appignano e Montefano mentre la compagnia di Civitanova ha effettuato controlli principalmente nella zona della stessa Civitanova, per garantire tutela e tranquillità a quanti sono giunti in città per trascorrere le vacanze, e a Porto Recanati, in particolare nella zona dell'Hotel House. Nel corso delle attività sono state controllate in totale 110 persone e 60 veicoli: una decina le persone che, sottoposte a verifiche più approfondite, sono risultate già note alle forze di polizia.    

18/07/2018 15:31
Frontale a Passo di Treia: una donna finisce in ospedale

Frontale a Passo di Treia: una donna finisce in ospedale

Frontale tra due auto quello avvenuto nella tarda mattinata odierna a Passo di Treia: uno dei conducenti ha perso il controllo e si è andato a schiantare contro l'auto che veniva nella carreggiata opposta e poi contro un muretto. Una donna è rimasta ferita nell'impatto: non è in pericolo di vita.  Su posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 per i primi soccorsi: è stata successivamente allertata l'eliambulanza con cui la donna è stata trasportata all'ospedale Torrette di Ancona per gli accertamenti del caso. 

18/07/2018 14:11
Treia e Civitanova, ritirate 6 patenti per droga e alcool tra sabato e domenica

Treia e Civitanova, ritirate 6 patenti per droga e alcool tra sabato e domenica

Proseguono, nel territorio della provincia di Macerata, i controlli della Polizia di Stato volti alla prevenzione della guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti e in stato di ebrezza alcolica. Durante la notte tra sabato e domenica tra i comuni di Treia e Civitanova Marche, tre pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Macerata hannoproceduto al controllo di circa 100 veicoli e di altrettanti conducenti, al fine di verificarne la regolarità alla guida.All’esito del servizio 6 persone sono risultate positive all’alcool test e, due di queste, anche al test che rivela l’assunzione di sostanze stupefacenti; ai contravventori sono state quindi ritirate le patenti di guida.I guidatori sanzionati, 5 uomini e una donna, appartengono tutti ad una fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

16/07/2018 10:53
Treia: scompare da casa, ritrovato senza vita nel laghetto

Treia: scompare da casa, ritrovato senza vita nel laghetto

Lo hanno individuato all'alba di oggi i cani da ricerca. I vigili del fuoco non hanno potuto far altro che recuperare il cadavere dell'uomo, un 77enne di Treia di cui ieri sera era stata denunciata la scomparsa. Il cadavere è stato ritrovato sulle sponde di un laghetto artificiale alla ripresa delle operazioni, dopo che l'attività svolta nell'immediatezza non aveva dato esito.  Restano da chiarire le circostanze del decesso.

15/07/2018 09:40
Marca Maceratese, 47 comuni per la valorizzazione del turismo sostenibile e gli itinerari del distretto turistico

Marca Maceratese, 47 comuni per la valorizzazione del turismo sostenibile e gli itinerari del distretto turistico

Nuovo appuntamento a Macerata per i Comuni della Marca Maceratese, la rete dei comuni che hanno realizzato un sistema integrato per la valorizzazione insieme del territorio. Oggi sono 47 i comuni che partecipano al progetto dei 55 della provincia maceratese, di fatto l’intero territorio. “Un grande orgoglio essere qui perché la nostra rete è tra i fatti più concreti della ricostruzione post sisma - ha esordito all’assemblea dell’11 luglio nella Sala Castigliani della Biblioteca Mozzi Borgetti l’assessore Stefania Monteverde, vicesindaco del Comune di Macerata che coordina il progetto -. Ci tiene insieme la forza degli amministratori impegnati in prima linea. In un anno ci siamo incontrati tante volte in un clima di fiducia e collaborazione e questo ha portato risultati concreti: abbiamo realizzato insieme a Confindustria Turismo il Distretto Turistico della Marca Maceratese e adesso valorizziamo gli itinerari turistici che meglio ci rappresentano e rafforziamo i nostri servizi di accoglienza ben consapevoli di tanti problemi ma forti del nostro stare insieme. Ci sentiamo un soggetto forte capace di esprimersi con chiarezza. È importante che il presidente Ceriscioli e la Regione Marche investano su di noi perché noi amministriamo questo territorio e ne conosciamo i problemi e i desideri. A settembre chiederemo un confronto con il presidente”. Dare continuità alla rete e ai servizi è una priorità, ha sostenuto nel corso dell’incontro Rita Soccio assessore alla cultura di Recanati, ribadito da Edi Castellani vicesindaco di Treia, da Vanna Bianconi vicesindaco di San Severino, da Stefano Migliorelli di Caldarola, da Enrico Vissani vicesindaco di Petriolo, e poi da Tolentino, Castel Sant’Angelo, Porto Potenza, tra i tanti intervenuti all’incontro l’11 luglio alla Sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. Al centro dell’incontro il finanziamento di 150.000 euro per l’accoglienza turistica e la valorizzazione del territorio, stanziati dalla Regione Marche. Per la Marca Maceratese il Comune di Macerata sarà soggetto attuatore di tutta la provincia per conto della Regione Marche. Con decreto n.121 del 15 giugno 2018 Palazzo Raffaello ha infatti stanziato 150mila euro a favore del Comune di Macerata come uno dei soggetti attuatori per gli interventi di accoglienza e valorizzazione dei territori nelle province colpite dal sisma seguendo le indicazioni della legge regionale 29 del 18 ottobre 2017. Oltre al Comune di Macerata, con l’articolo 7 la stessa legge individua il Gal Piceno a cui vengono assegnati 130mila euro come attuatore per la Provincia di Ascoli e l’associazione Marca Fermana a cui vanno 120mila euro per il territorio della provincia di Fermo. I comuni, sentito il parere degli uffici regionali, hanno stabilito che i 150mila euro assegnati a Macerata verranno divisi in due stralci. Uno da 50mila euro volto a finanziare eventi e attività già realizzate nel 2017 e una seconda tranche da 100mila per la qualificazione dell’accoglienza turistica mediante l’individuazione e la valorizzazione di itinerari tematici integrati e il potenziamento dell’accoglienza, interventi da realizzare entro il 2018. Rispetto alle attività realizzate entro il 31 dicembre del 2017 il Comune di Macerata ha già emesso un bando pubblicato sul sito dell’ente alla sezione Avvisi rivolto ad enti, associazioni e soggetti organizzatori di tutto il territorio maceratese e redatto secondo i criteri già adottati dalla Regione in relazione al bando di accoglienza turistica degli anni precedenti, con particolare attenzione ai comuni colpiti dal sisma. La partecipazione al bando e la relativa documentazione richiesta (in allegato) dovranno essere inviate all’U.O Turismo del Comune di Macerata entro il 30 luglio. Per ciò che concerne l’impiego dei fondi per la strutturazione e la qualificazione dell’offerta turistica i Comuni procederanno con avviso pubblico e affidamento ai professionisti del settore per le finalità indicate, attivando sin dalle prossime settimane. Ad oggi i comuni aderenti al protocollo d’intesa insieme a Macerata sono: Apiro, Appignano, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra/Acquacanina, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Morrovalle, Montelupone, Monte San Giusto, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pievetorina, Poggio San Vicino, Pollenza, Porto Recanati, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, San Ginesio, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Valfornace. Per info: turismo@comune.macerata.it  

13/07/2018 14:31
Treia, "Tutto questo è fado": viaggio nell'anima del Portogallo

Treia, "Tutto questo è fado": viaggio nell'anima del Portogallo

Lunedì 16 luglio, alle 21, in piazzetta Cassera, nel centro storico  di Treia si terrà "Tutto questo è fado – Il Mediterraneo incontra il fado", un grande appuntamento con la musica per la città del gioco del pallone col bracciale.Tutto questo è fado è una prima internazionale: Marco Poeta presenta un concerto che celebra l’antica tradizione del fado di Lisbona con ospite speciale Jorge Fernando, chitarrista storico di Amalia Rodrigues, nonché scrittore, poeta, produttore e arrangiatore di Mariza, Ana Moura, Misia. Con lui e Poeta alla guitarra portuguesa anche le cantanti Fabia Rebordao, Francesca Della Monaca e Paolo Galassi al basso acustico. Verranno proposti brani della grande Amalia Rodrigues, di Lucilia do Carmo, Beatriz de Conceçao, Argentina Santos e del compositore e chitarrista Carlos Paredes. Marco Poeta, marchigiano doc di Recanati, ha portato il fado in Italia collaborando con i più grandi interpreti tra cui Ricardo Ribeiro, Raquel Tavares, Maria José Nobrega; ha iniziato la divulgazione del fado con Eugenio Finardi e Francesco di Giacomo, lavorando in seguito con Peppe Servillo e gli Avion Travel, Enzo Gragnaniello, Silvia Mezzanotte, Lucio Dalla e molti altri. L’evento si svolgerà in collaborazione con la Pro loco di Treia e l'amministrazione comunale.L’ingresso al concerto è libero.La serata continuerà alla maniera "portoguesa" al ristorante Antica Fornace di Treia con il fado assoluto protagonista durante la cena a base di baccalà (prenotazioni al 0733216566 entro le 13 di domenica 15 luglio; costo 20 euro a persona).

11/07/2018 14:54
Controlli dei carabinieri fra Mogliano, Monte San Giusto, Treia e Cingoli

Controlli dei carabinieri fra Mogliano, Monte San Giusto, Treia e Cingoli

I Carabinieri della Compagnia di Macerata, tra il pomeriggio e la serata di ieri hanno effettuato un controllo straordinario del territorio. In particolare questa volta sono state controllate le aree di Mogliano, Monte San Giusto, Treia e Cingoli. Le attività hanno riguardato la prevenzione e repressione di reati in genere, con particolare riferimento al contrasto dei furti in abitazioni, soprattutto quelle isolate, e a quello della detenzione/spaccio di stupefacenti.Durante il servizio sono state controllate 50 autovetture e 60 persone. I militari della Stazione di Cingoli hanno controllato un soggetto 35enne proveniente dal mantovano trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e una modesta quantità di ketamina. L’uomo è stato denunciato per possesso di stupefacenti.I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.

11/07/2018 13:55
Disfida del Bracciale, chiusa la seconda giornata di qualificazioni

Disfida del Bracciale, chiusa la seconda giornata di qualificazioni

Nel week end di sabato 7 e domenica 8 luglio si è svolta presso l'arena Carlo Didimi di Treia la seconda giornata delle qualificazioni della quarantesima disfida del bracciale. Sabato nella categoria juniores i viola del Vallesacco hanno superato i celesti del Borgo mentre nel match successivo il Cassero ha regolato l'Onglavina per 7-5; in classifica guidano i verdi del Cassero con 3 punti (una vittoria e una pareggio), seguono a due punti Onglavina e Vallesacco, Borgo a 1 punto. Domenica invece nella categoria seniores il Vallesacco supera 7-5 il Borgo mentre l'Onglavina batte 9-3 il Cassero; dopo due giornate la classifica recita: Onglavina 4 punti, Borgo e Vallesacco 2 punti, Cassero 0. Si riprenderà, dopo la pausa del prossimo fine settimana, con la terza giornata di qualificazioni sabato 21 luglio (juniores Borgo-Onglavina e Cassero-Vallesacco) e domenica 22 luglio (seniores Borgo-Onglavina e Cassero-Vallesacco); tutti gli incontri inizieranno alle ore 16.   Intanto l'asd Carlo Didimi ha comunicato le date della Disfida "rosa" che vedrà in campo le seguenti atlete: Baccifava Serena, Buratti Erica, Buschittari Marta, Capponi Ludovica, D'Ascanio Beatrice, Fogante Camilla, Forconi Giada, Giannangeli Alessandra, Giulianelli Asia, Lausdei Lucia, Liberti Alessia, Matteucci Lucia, Paciaroni Eva Chiara, Pannelli Giulia, Paolantoni Sara, Pasqualini Aurora, Passeri Barbara, Ricci Tamara, Rossi Valentina, Veres Larisa, Virgili Valentina. Si inizia mercoledì 18 luglio con la prima giornata, si proseguirà nelle qualificazioni giovedì 19 e venerdì 20, quindi le semifinali dopo il girone all'italiana martedì 24 e giovedì 26 dalle 20.30 la finale femminile.

08/07/2018 21:21
Colpo allo spaccio a Macerata, in tre ai domiciliari. L'accusa: smerciati 13 chili di hashish e 2,5 di coca

Colpo allo spaccio a Macerata, in tre ai domiciliari. L'accusa: smerciati 13 chili di hashish e 2,5 di coca

Oltre 13 chili di hashish, due chili e mezzo di cocaina e qualche grammo di marijuna per circa 300mila euro da mettersi in tasca. E' questo, secondo le indagini dei carabinieri di Osimo, il giro di affari gestito da due uomini e una donna, nei confronti dei quali il giudice per le indagini preliminari di Macerata ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.  I provvediment per i tre, rendono noto gli investigatori, scaturiscono dallo sviluppo dell'indagine "Ramon Loco" che aveva portato a individuare e smantellare un articolato meccanismo di spaccio tra Filottrano, Appignano, Montefano e Recanati con decine di clienti, tra cui volti noti e molti adolescenti.  Sulla scorta degli accertamenti effettuati, i carabinieri hanno ricostruito l'altrettanto fitta rete di smercio gestita dai tre, in particolare nel periodo aprile-dicembre 2017, ricostruzione da cui è scaturita poi la richiesta dei provvedimenti, concessi dal giudice, ed eseguiti oggi.

07/07/2018 17:05
Treia piange Maurizio, il gigante buono.

Treia piange Maurizio, il gigante buono.

Nei giorni scorsi, il nostro Maurizio Savi se ne è andato improvvisamente all’età di 43 anni: la comunità di Treia ha appreso la notizia con grande dispiacere. Era un ragazzo ben inserito nel contesto treiese: il suo modo semplice di porsi e di comunicare i vari problemi e le notizie locali lo rendeva il “compagnone” di tutti. Manifestava il suo affetto anche con un semplice sguardo che all’apparenza poteva sembrare burbero ma in realtà era un’espressione buona di un gigante buono. Maurizio ha frequentato la scuola di arti marziali treiesi ma alle affettive e scherzose provocazioni di molti lui rispondeva che non poteva offendere fisicamente perché quella disciplina obbliga al non intervento. Era un buono ben voluto da tutti, dai vertici dell’economia treiese sino all’ultimo cittadino, da giovani e da soggetti adulti: anche lui era fortemente ed affettivamente legato ad alcuni treiesi per i quali era sempre pronto a difenderli da finti attacchi spesso ad hoc impostati. Maurizio, Treia è sicura che anche nell’aldilà il tuo carattere e modo di fare sarà accettato con simpatia e affetto.Non si conosce ancora la data del funerale ma siamo certi che sarà un tributo di molti cittadini in particolare di giovani.Ciao, Gigante buono. Gli amici dell'Accademia Georgica

04/07/2018 11:18
Risorgimarche, partito conto alla rovescia per il concerto di Cristicchi

Risorgimarche, partito conto alla rovescia per il concerto di Cristicchi

E’ partito il conto alla rovescia per l’attesissimo concerto evento di RisorgiMarche, il festival di solidarietà per la rinascita delle comunità colpite dal terremoto, che venerdì 6 luglio porterà il cantautore, attore teatrale e scrittore romano Simone Cristicchi a La Roccaccia San Lorenzo, fra San Severino Marche e Treia, insieme allo Gnu Quartet, un quartetto dallo stile sicuro e inconfondibile che ha caratterizzato i progetti di grandi artisti quali Subsonica, Afterhours, Pfm, Gino Paoli, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Motel Connection. A dieci anni di distanza dal primo incontro su un palco, Simone Cristicchi e gli Gnu si affideranno l’un l’altro come acrobati ben allenati, volteggiando senza bisogno di copioni precisi, per proporre un’antologia di canzoni rimaneggiate in chiave da camera con il desiderio di giocare a trovare prospettive musicali divertenti e inusuali.L’ultima occasione di incontro tra il cantautore e la straordinaria band è stata la tournée teatrale dello spettacolo Grand Hotel Cristicchi.La Città di San Severino Marche ospiterà poi anche diverse iniziative organizzate per il DopoFestival. Dalle ore 20,30, nel chiostro di Castello al Monte, “Pasta party” con zona ristoro aperta a tutti e musica con la Andrea’s Band. In tutto il territorio comunale bar e ristoranti saranno aperti con menù tipici. La festa avrà inizio alle 16,30, a La Roccaccia, con lo show di Cristicchi. Impegnato sempre più come attore e interprete di spettacoli di teatro civile, Cristicchi ne ha fatta moltissima di strada dal 2005, data del suo esordio con il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”. Nel 2007 trionfò al Festival di Sanremo con la canzone “Ti regalerò una rosa”. Con il suo primo disco, “Fabbricante di canzoni”, si è aggiudicato la Targa Tenco per il miglior album d’esordio. Da allora il suo percorso è stato straordinario e ha riscosso grandi consensi e applausi da parte di pubblico e critica.Con lui sul palco ci sarà lo Gnu Quartet, formazione composta da Stefano Cabrera (violoncello), Roberto Izzo (violino), Francesca Rapetti (flauto traverso) e Raffaele Rebaudengo (viola) cui si uniranno anche Simone Talone (percussioni), Domenico Mariorenzi (chitarra), Flavia Barbacetto e Angelica Dettori (voci). Travolti dall’energia di Neri Marcorè, gli Gnu parteciperanno a RisorgiMarche, edizione 2018, anche in un’altra occasione.Il luogo scelto per il concerto evento del 6 luglio è La Roccaccia, luogo di fortificazioni, natura e leggende, conosciuto con questo nome per via di un nobile che tiranneggiava sulla popolazione locale. Di questa antica fortezza, situata su una formazione rocciosa fra due valli a 740 metri di quota, restano in piedi pochi resti anche se fu strategica durante la guerra tra Bizantini e Longobardi. Un regno selvaggio per il suo isolamento, per questo tanto amato dagli eremiti, ma particolarmente bello e ricco di panorami che oggi rappresenta il baluardo di confine tra i Comuni di San Severino Marche e Treia.

03/07/2018 11:13
Auguri Treia! Oggi si festeggiano i 228 anni da quando è diventata "Città"

Auguri Treia! Oggi si festeggiano i 228 anni da quando è diventata "Città"

Il 2 luglio ricorre il 228° anniversario dell’erezione di Treia al rango di Città e la restituzione dell’antico nome romano di Treja. In questo giorno Papa Pio VI firmò la bolla con la quale concesse il privilegio più atteso dagli abitanti di Montecchio: un importante riconoscimento dei grandi meriti acquisiti dagli antenati. Infatti, il più atteso privilegio che il Papa potesse concedere ai Montecchiesi era il ripristino del grado di Città e la restituzione dell'antico nome di Treja. Ciò avvenne il 2 luglio 1790 con l'emanazione della bolla “Emixum animi nostri studium”, fondamentale documento in cui il Papa ricordava la gloriosa terra di Montecchio, in cui nel IX secolo si erano rifugiati i Trejesi sfuggiti al furore dei barbari, terra cresciuta nel corso dei secoli tanto da essere considerata una delle più importanti del Piceno. Il Comune aveva raggiunto un buon numero di abitanti, più di settemila unità, il centro abitato si era rinnovato e vantava splendidi edifici pubblici e privati. La fertilità dei suoli e l'operosità dei coloni, la vastità del territorio e la presenza di una illustre e ricca classe nobiliare, erano ulteriori motivi giustificanti la riqualificazione di Montecchio alla pari delle altre città picene. Nella bolla il Papa dava il giusto risalto anche alla religiosità della popolazione, espressa nella presenza di numerose ed insigni chiese, di sette parrocchie, delle quali tre urbane e quattro nelle campagne, di conventi e di monasteri, di opere pie e di istituzioni create per l'istruzione, il commercio e la cultura. Alla pubblicazione del documento, oggi conservato presso l’Accademia Georgica, fu data grande rilevanza, perché ritenuto subito significativo segno di riconoscimento dei progressi realizzati fino a quel momento. E così, da allora in poi, coloro che si sono interessati di patrie memorie hanno individuato in quell'occasione una importante tappa, foriera di orizzonti nuovi per il futuro della comunità locale. L'evento fu festeggiato con solennità e per ricordare l'avvenimento le autorità locali decisero la coniazione di una medaglia, che raffigurava da un lato l’immagine del Papa in mozzetta e stola, mentre nel rovescio la figura di una donna col capo turrito e col corno dell’abbondanza, simboleggiante Treia genuflessa al cospetto del pontefice, il quale, in piviale e triregno, le porgeva la mano destra per aiutarla a risollevarsi; il tutto contornato dalla scritta “Trejenses Restitutori Municipii MDCCXC” (incisore Gioacchino Hamerani). I treiesi ricorderanno anche le celebrazioni del secondo centenario avvenuto nel 1990. Per l’occasione l’Amministrazione Comunale ha fatto coniare delle medaglie commemorative in oro, argento e bronzo, oggi dei preziosi oggetti da collezione, il cui conio è stato realizzato dall’incisore Wulman Ricottini, riutilizzando l’antico conio settecentesco custodito dall’Accademia Georgica. La Città di Treia è da sempre legata a questo Pontefice, tanto da dedicargli il più importante monumento che fa da contorno all’armonica piazza cittadina. La riconoscenza dei treiesi a Papa Braschi rimanda anche ad altri due fatti importantissimi che hanno segnato la storia locale. L’appoggio e la condivisione della trasformazione dell’antica Accademia dei Sollevati di Montecchio in Accademia Georgica e l’istituzione delle Case di Correzione e Lavoro Nonostante i travagli politici che occuparono fin dall'inizio il pontificato, non furono trascurati alcuni primi provvedimenti per l'incremento delle attività produttive, con particolari attenzioni all'agricoltura. In tal senso va visto l'appoggio dato dal Papa, nel 1778, alla trasformazione dell'antica Accademia dei Sollevati di Montecchio, in Accademia Georgica, con obiettivi miranti allo sviluppo degli studi economici per il rinnovamento del settore agricolo. Così Montecchio ebbe l'onore di ospitare tra le sue mura la prima istituzione di tal genere dello Stato Pontificio. Nel contesto di una politica tesa al rilancio delle manifatture dello Stato della Chiesa va anche inquadrato uno dei primi tentativi di industrializzazione dello Stato stesso, con la realizzazione a Montecchio delle Case di Correzione e Lavoro. Gli accademici treiesi predisposero un programma per la formazione professionale dei giovani e, nel contempo, per lo sviluppo dell'industria e del commercio. Il 15 novembre del 1781 il Papa approvò il programma, in cui si prevedeva l'istituzione a Montecchio di un reclusorio dove i giovani detenuti sarebbero stati impiegati in attività di tipo industriale. In segno di riconoscenza per l’apertura delle Pie Case di Correzione e Lavoro, le autorità di Montecchio deliberarono di erigere nella piazza principale un tempietto, sostenuto da colonne di travertino, destinato a contenere un busto di Pio VI, modellato dallo scultore romano Giacomo Zoffoli e fuso in bronzo dal montecchiese Antonio Calamante. Il monumento fu inaugurato la sera del 20 novembre del 1785 con manifestazioni solenni accompagnate da “fuochi artificiali e banda de’ sonatori”. La “Relazione delle pubbliche feste celebrate… in onore della Santità di Papa Pio Sesto”, conservata nell’archivio dell’Accademia, descrive i palazzi della piazza completamente illuminati a cera, la balaustra circondata da soldati e munita di un gran numero di fiaccole accese, e, mentre la folla inneggiava al grido di “viva il Santo Padre”, nell’aria risuonava il giubilo di tutte le campane e degli strumenti musicali, nonché di spari di mortari. I festeggiamenti durarono per ben tre giorni. La beatificazione del Beato Pietro da Treia Avendo nel tempo operato vari miracoli, il Beato Pietro da Treia, nato nell’allora Montecchio intorno all’anno 1230, fu sempre circondato di venerazione, onorato e amato per quell'alone di santità che da lui promanava, finché il 31 agosto 1793 Pio VI confermò il culto e il titolo di Beato, e concesse l'Ufficio e la Messa propri in suo onore. Tale ricorrenza coincide con il 19 febbraio, giorno in cui nel 1304 a Sirolo concluse la sua esperienza terrena. "Stella lucente e uomo celestiale", come lo chiamano i Fioretti, il Beato Pietro era ritenuto santo, già nella sua vita terrena.    

02/07/2018 12:39
Lega Treia: "Capponi squalificato, deve stare in tribuna e non in panchina"

Lega Treia: "Capponi squalificato, deve stare in tribuna e non in panchina"

“Dopo la condanna del sindaco Capponi per peculato e la sua interdizione dai pubblici uffici, la giunta comunale di Treia sembra un pugile steso da un ko che, invece di alzare sportivamente la mano del vincitore, agita minacciosamente i guantoni in una cristalleria”. La sezione treiese della Lega usa una metafora sportiva per esternare le sue preoccupazioni sulla deriva dell’amministrazione cittadina orfana del sindaco. “Per legge dovrebbe essere la vice Edi Castellani ad aver assunto il ruolo di sindaco, ma è ormai più che evidente che, nella sostanza non è così. Provi a smentire i fatti e le testimonianze dirette dopo quanto scritto su Picchio News dal gruppo consiliare di maggioranza”. In effetti il comunicato parla di “grande soddisfazione dell’amministrazione presente al gran completo, con il vicesindaco Edi Castellani in testa, alla comunicazione del Sindaco…”: difficile pensare che il sindaco che comunica e la Castellani siano la stessa persona. “Una volta sospeso Capponi si è definito allenatore in panchina – proseguono i leghisti treiesi – Un evidente lapsus freudiano visto che in panchina ci stanno gli allenatori nel pieno delle loro funzioni, quelli squalificati come Capponi stanno in tribuna”. La Lega Treia precisa che la funzione di arbitro che fa rispettare le regole tocca in primis al sindaco facente funzione Castellani, agli amministratori e al segretario Perroni. “Non vorremmo dover ricorrere alla VAR per supplire a sviste colossali da parte dello staff arbitrale” ammonisce la Lega Treia che, a suggello delle proprie motivazioni porta, oltre alla testimonianza di cittadini che si sono recati presso gli uffici comunali trovandovi Capponi ad esercitare le consuete funzioni, anche una singolare quanto inquietante vicenda social che avvalora la tesi della deriva amministrativa. “Dal profilo istituzionale Città di Treia è stato postato un commento beffardo e offensivo in risposta all’onorevole leghista treiese Tullio Patassini che invitava a fare chiarezza sui ruoli e sollecitava un consiglio comunale aperto sulla scuola – raccontano - Il post (vedi foto) è stato cancellato dall’autore poco dopo essere stato pubblicato il che non sminuisce la gravità della cosa. È o non è ora il sindaco Castellani il responsabile di un profilo istituzionale che irride i cittadini? Allora chieda pubblicamente scusa e vigili a che non si faccia un uso privato né dell’Istituzione Comune né dei suoi profili”.  

02/07/2018 11:34
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.