Si avvicina una delle serate più interessanti del panorama musicale di questa estate, un appuntamento oltretutto impreziosito dalle finalità benefiche.
Sabato 3 agosto, alle ore 21.30, in Piazza della Repubblica a Treia avrà luogo il “Gran Galà dei Sibillini”, seconda edizione di un evento inserito nel progetto “RiparTiAmo! Sibillini in Musica” che, attraverso grandi concerti e in collaborazione con MarcheInvita, mira a rivalutare il territorio marchigiano dopo il grave terremoto del 2016.
Come nel 2018 (vi furono tappe di successo, di pubblico e critica, a Montefortino, Serrapetrona, Loro Piceno e Falerone) la serata si svolgerà in un centro storico all’interno del cratere sismico. Sarà realizzata in collaborazione con la Regione Marche, il Ministero dei Beni e delle attività culturali, l'Amat, della Città di Treia, Ente Disfida, ed avrà il patrocinio dell' ANCI e del Parco Nazionale dei Sibillini.
Alla base di questa iniziativa c’è la bella e lodevole idea dell'associazione culturale Opera Sound di Pesaro che vuole così rivalutare anche artisticamente e culturalmente i centri storici dei comuni colpiti dal terremoto. Lo fa mediante la partecipazione e l'esibizione dal vivo di grandi artisti del panorama musicale italiano come Povia, il chitarrista argentino Alex Fox ed ancora Lighea e gli Operapop. Figure di altissima levatura e in alcuni casi con radici proprio nelle Marche, quindi ancor più sensibili e determinate a far rinascere i nostri luoghi.
Presenteranno la serata Luigi Brecciaroli e Daniela Gurini. Musica ma non solo, verranno presentati importanti progetti di aggregazione sociale relativamente alla grande attrattiva naturalistica garantita dai Sibillini (l’ex ciclista professionista Andrea Tonti esporrà il progetto “Bike dei Sibillini”), mentre riguardo i comuni si parlerà delle loro bellezze in chiave presente e futura. Ingresso libero.
È stata approvata la graduatoria regionale che assegna gli 80 “buoni casa” finanziati dal bilancio della Regione con due milioni di euro. Il contributo di 25 mila euro viene concesso per l’acquisto della prima abitazione. La selezione dei richiedenti è stata effettuata tramite i Comuni che potevano stabilire particolari riserve, come per le giovani coppie e determinate categorie sociali. Complessivamente sono pervenute 899 domande (di cui 169 nella graduatoria speciale) da 152 comuni sui 228 marchigiani. Gli 80 buoni disponibili andranno ripartiti tra 35 comuni, di cui 7 ricadenti nelle “Unioni montane” e 28 del cratere sismico.
“La ripartizione soddisfa completamente le attese individuate attraverso il meccanismo dei punteggi, che dovevano contrastare il fenomeno dell’abbandono delle aree interne e dei territori colpiti dal sisma del 2016”, sottolinea la vice presidente della Regione Marche Anna Casini, assessore all’Edilizia. L’assegnazione dei buoni rientra nell’ambito del Piano regionale di edilizia residenziale 2014-2026.
“L’acquisto della prima abitazione ha un valore strategico per l’impatto sul patrimonio invenduto e presenta il vantaggio del rapido impiego delle risorse disponibili, coerentemente con l’obiettivo di non consumare altro suolo urbano - commenta Casini –. È una misura che ha sempre riscosso successo presso i cittadini. Le richieste pervenute, anche questa volta, lo testimoniano. Avevamo detto che il 2019 sarebbe stato all’insegna di un massiccio programma di investimenti per l’edilizia residenziale pubblica marchigiana e siamo stati di parola. Oltre ai buoni casa, sono in corso 8,3 milioni di acquisti, da parte dell’Erap (Ente regionale per l’abitazione pubblica) e gli reinvestimenti delle risorse ricavate dalle dismissioni di alloggi pubblici: altri 8,2 milioni di euro”.
I Comuni coinvolti notificheranno agli interessati l’assegnazione provvisoria del buono: la casa andrà acquistata entro dieci mesi dalla comunicazione. Eventuali economie serviranno a far scorrere le graduatorie. Di seguito, in ordine alfabetico, l’elenco dei Comuni beneficiari con numero dei relativi assegnatari. Acqualagna (2) - Acquasanta Terme (2) – Amandola (1) – Apecchio (1) – Appignano del Tronto (1) – Ascoli Piceno (12) – Belforte all’Isauro (1) – Belforte del Chienti (1) – Cagli (2) – Carpegna (1) – Castel di Lama (5) – Castelraimondo (1) – Castignano (1) – Castorano (1) – Cerreto D’Esi (1) – Cingoli (3) – Colli del Tronto (1) – Comunanza (3) – Corridonia (1) – Fabriano (5) – Falerone (1) – Fiuminata (1) – Folignano (1) – Force (2) – Macerata (17) – Mogliano (1) – Montalto delle Marche (1) – Montegiorgio (1) – Offida (2) – Roccafluvione (1) – San Severino Marche (2) – Sassocorvaro Auditore (1) – Serra Sant’Abbondio (1) – Tolentino (1) – Treia (1).
L’elenco dei beneficiari sarà consultabile, dalla settimana prossimo, al link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Edilizia-e-Lavori-Pubblici/Programmi-Housing-Sociale/Buoni-casa-2019
“Capponi e i suoi fidi scudieri fanno male a cantar vittoria per una questione di procedure. Piuttosto il TAR ha fissato con grande velocità il 2 ottobre come data dell’udienza per entrare nel merito, ovvero discutere punto per punto, il ricorso di Prima Treia”. Vittorio Sampaolo commenta così le trionfalistiche uscite della cosiddetta amministrazione Buschittari per la presunta vittoria nel ricorso al TAR. “Dicono che le ragioni di metà dei treiesi e dei tanti delusi elettori dell’altra parte che rappresentiamo si sono sciolte al sole come la nostra lista. È vero il contrario. Che dire di un’amministrazione in cui non è il sindaco facente funzioni David Buschittari a parlare, ma sono il condannato e sospeso per peculato Capponi e il capogruppo Sileoni – aggiunge Sampaolo –. È un modo di fare storicamente ben noto: l’uomo solo al comando mistifica la realtà a proprio uso e consumo e ricorre ai burattini perché la legge gli impedisce di essere in scena”.
Ai treiesi oltretutto tornano alla memoria altri trascorsi giudiziari. “A Treia si ricordano tutti di come Capponi, partito in pompa magna per la Cina da presidente della Provincia di Macerata, si svegliò una mattina semplice cittadino perché il Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso di un’altra lista – sottolinea Sampaolo –. Oggi come allora i conti non tornano: la giunta è stata nominata con un blitz su cui abbiamo chiamato ad esprimersi non solo gli organi giudiziari amministrativi, ma anche quelli di ambito penale. Prima Treia crede nelle istituzioni e nella giustizia e, insieme ai treiesi che hanno a cuore le istituzioni democratiche per cui i nostri nonni hanno dato la vita, continuerà a dire basta in ogni sede a chi ne fa uso personale”.
La fuga di gas ha interessato una palazzina in località Camporota di Treia. A dare l'allarme sono stati alcuni vicini residenti nel palazzo affianco che hanno avvertito il forte odore acre.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Macerata che hanno subito messo in sicurezza l'area. Le tre famiglie residenti nella palazzina sono state evacuate a scopo precauzionale e i pompieri stanno provvedendo a far tornare la situazione alla normalità.
Sul posto anche i sanitari del 118, i Carabinierie la Polizia Locale. Nessuna persona è rimasta intossicata, la situazione è stata risolta dopo circa un'ora e le famiglie, inizialmente evacuate, hanno potuto far ritorno nelle loro abitazioni.
Il sinistro si è verificato nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:00, a Treia, lungo la Strada Provinciale 128.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, fatto sta che una donna di Appignano, mentre si trovava alla guida della sua vettura e stava percorrendo l'arteria in questione da Chiesanuova in direzione Treia, ha perso il controllo del mezzo ed è finita fuori strada, finendo nella corsia opposta. Fortunatamente in quel momento nessuna vettura sopraggiungeva dalla direzione opposta.
Immediato l'arrivo sul posto del 118 e dei Vigili del Fuoco. I pompieri hanno estratto la donna dall'abitacolo della vettura mentre i sanitari hanno prestato le prime cure del caso alla donna, per poi trasportarla al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata.
Sul posto anche la Polizia Locale per i rilievi del caso.
I Carabinieri della Stazione di Treia hanno denunciato alla Procura di Macerata per false dichiarazioni sulla propria identità e guida senza patente un soggetto 41enne, residente nella provincia maceratese.
L’uomo, sottoposto a un controllo alla circolazione stradale da parte dei militari, non aveva i documenti di guida e di identità e fha fornito false generalità alla pattuglia.
I Carabinieri, a quel punto, hanno subito attivato le dovute verifiche per accertare se l’utente stava dicendo la verità.
I militari hanno così scoperto che l’uomo aveva fornito i dati del fratello e, per di più, era sprovvisto di patente di guida quanto gli era stata revocata nel 2014.
Ma non finisce qui. Il 41enne nel 2018 era stato già sorpreso da una pattuglia del Comando della Compagnia dei Carabinieri di Macerata che lo aveva segnalato per guida senza patente.
Ora dovrà rispondere dei due reati.
Il Chiesanuova FC in vista del campionato 2019-20 di Promozione gir. B dopo che in settimana aveva già effettuato riconferme e nuovi acquisti, la Società del Presidente Bonvecchi ha riconfermato 3 giocatori che nella passata stagione hanno contribuito alla salvezza della società, essendo i giocatori più utilizzati dai Mister Giuliano Fondati, Gilberto Pierantoni e Samuele Tassi.
Il bomber Mattia Cappelletti classe 2001, oltre ad aver giocato parecchie partite in Promozione, pur non siglando nessuna rete, si è sempre distinto in carattere, determinazione e tecnica con difensori di categoria superiore, mentre nel campionato Under 19 Regionale nella stag. 2017-18 ha siglato 16 reti, mentre nell’ultima stagione, totalizzando poche presenze in quanto utilizzato in prima squadra, ha siglato 7 reti. Matteo Lazzari difensore classe 2000 si è ben distinto nel campionato di Promozione siglando una rete importantissima contro l’Atletico Ascoli per 3-1. Alessandro Pierantonelli centrocampista classe 2001 anche lui si è confermato a buoni livelli sia in Promozione sia nell’Under 19 nonostante sia stato fermo per un brutto infortunio subito nella Under 19 contro la Civitanovese, rientrando in campo solo nella parte finale e determinante del campionato.
Si è conclusa la seconda giornata di qualificazioni della quarantunesima disfida del bracciale di Treia.
Sabato 6 luglio sono scesi in campo gli juniores: nella prima gara vittoria di misura (7-5) dell’Onglavina sul Vallesacco mentre nell’altro incontro pareggio per 6 giochi a 6 tra i verdi del Cassero e i celesti del Borgo. La classifica provvisoria viene ridesegnata secondo quanto segue:
BORGO E ONGLAVINA 3, CASSERO 2, VALLESACCO 0 PUNTI.
Domenica 7 invece in campo i seniores: vittoria del Vallesacco di misura sull’Onglavina per 7 giochi a 5 e a seguire vittoria per 9 giochi a 3 dei celesti del Borgo sui verdi del Cassero. In classifica dopo due giornate: Borgo e Vallesacco 3 punti, Cassero 2, Onglavina 0.
Appuntamento, dopo la pausa di Fermento, per la terza e ultima giornata di qualificazioni sabato 20 (juniores) e domenica 21 (seniores) luglio: in campo Vallesacco-Cassero e Onglavina-Borgo.
Incidente nella prima mattinata di oggi, intorno alle 6:30, lungo la Strada Provinciale Cingolana, nel territorio comunale di Treia, nell'intersezione con Contrada Schito.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro fatto sta che un giovane 20enne che viaggiava a bordo della propria Renault Clio, ha preso il controllo del mezzo finendo fuori strada.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno deciso di allertate l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona. Il giovane è stato subito trasportato presso il nosocomio dorico: le sue condizioni non sono gravi.
Spetterà ai Carabinieri di Macerta ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Parte con determinazione in vista del prossimo campionato di Promozione gir. B 2019/2020 il Chiesanuova FC.
Il Presidente Luciano Bonvecchi ed il Direttore Sportivo Ivan Menghi dopo le numerose partenze di giocatori di spessore hanno provveduto immettendosi nel mercato degli acquisti. Oltre alla riconferma del giovane tecnico Tassi Samuele, sono stati riconfermati i seguenti giocatori: Carnevali, Focante, Aringoli, Rango, Picchio, Morettini, Pasqui, Rapaccini, Medei, Salvatori, Sacchi, e dopo un anno e mezzo fermo, rientra il forte e giovane attaccante Mattia Chiaraberta. In questa settimana la Società ha ufficializzato gli acquisti, dal Servigliano ha prelevato l’esperto centrocampista Roberto Jacoponi ex Samb, Fermana, Tolentino, Recanatese, Fabriano Cerreto – in difesa è arrivato l’esperto Stefano Cento, nelle ultime due stagioni al Portorecanati, ha alle spalle campionati importanti con Sangiustese, Folgore Veregra Montegranaro – ha acquistato definitivamente il difensore Edoardo Picchio classe ’99 dalla HR Maceratese, già in Biancorosso da due stagioni – la ciliegina sulla torta è il promettente centrocampista Tommaso Tanoni classe 2000 campione d’Italia con la Juniores Nazionale della Recanatese.
Nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti, in fase offensiva, da definire, al fine di creare una rosa in grado di ben figurare nel campionato di Promozione che si annuncia già molto impegnativo viste le antagoniste; in prima fila la Atletico Ascoli.
Il Festival della Soft economy di Treia che fa da preludio al Seminario estivo di Symbola, ha visto protagonista il Consiglio regionale delle Marche. Nel corso della giornata conclusiva (giovedì 4 luglio) è stata presentata la ricerca sul progetto “Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino marchigiano dopo il sisma del 2016”, ideato proprio dal Consiglio regionale, realizzato in collaborazione con le quattro Università marchigiane. Un progetto ambizioso, una delle tante azioni avviate dal Consiglio regionale all’indomani del terremoto, per delineare nuove strategie di ripresa economica e sociale e riconsengnare una speranza ai territori e alle comunità dell’Appennino.
La concretizzazione dell’iniziativa è avvenuta in stretta sinergia con i quattro Atenei marchigiani, attraverso attività multidisciplinari, e gli studi e le risultanze del progetto sono successivamente confluite all’interno del più articolato Patto per la ricostruzione e lo sviluppo della Regione Marche, ed oggi in un volume di 600 pagine che contiene, oltre alla ricerca, altri contributi esterni da parte di esperti e le esperienze di buone pratiche del passato in fatto di ricostruzione e sviluppo. Ad intervenire, il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, e il Vicepresidente, Piero Celani. “Accanto al tema della ricostruzione, che resta prioritario - ha rilevato il Presidente Mastrovincenzo – è altrettanto importante offrire prospettive di sviluppo sostenibile capaci di trasmettere alle comunità un’idea di futuro possibile. Sul tema della ricostruzione – ha aggiunto - la Regione ha già più volte avanzato proposte al Governo, ancora ampiamente inascoltate, finalizzate alla semplificazione delle procedure, al potenziamento di infrastrutture e personale e al decentramento delle scelte. L’Appennino può tornare a rilanciarsi puntando sulla costruzione di relazioni, mobilità, capacità imprenditoriali, infrastrutture, potenziamento culturale e coesione sociale. Il nostro progetto – ha concluso Mastrovincenzo – a cui hanno contribuito in modo determinante le quattro Università marchigiane è un tracciato da continuare a percorrere. Le Istituzioni, ai vari livelli, dovranno proseguire ad arricchire la ricerca con attori, iniziative e progettualità per il rilancio di una delle aree più belle d’Europa”.
Da parte sua, il Vicepresidente Celani ha ricordato come sul tema della ricostruzione e dello sviluppo il Consiglio regionale abbia puntato da subito in modo deciso e convinto. “Un impegno – ha rilevato Celani – assunto come importante compito per indicare una strada, sempre in collaborazione con i territori e senza prevaricare il ruolo delle comunità locali”. Il Vicepresidente Celani ha voluto poi richiamare quella che ha definito “la chiave di volta” dell’intero progetto, cioè il concetto del “Qui si vive meglio”. “La migliore sintesi per sottolineare il valore aggiunto di questi luoghi, da sempre contraddistinti da un grande fascino e attrattività – ha affermato Celani – Parlare di ricostruzione senza tener ferma la stella polare di un recuperato sviluppo e di una rinnovata attrattività sarebbe come costruire una cattedrale nel deserto”. Presenti all’iniziativa anche i consiglieri regionali Elena Leonardi e Piergiorgio Fabbri, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, i Rettori delle Università, esperti, studiosi e amministratori locali.
Conclusa la prima giornata di qualificazioni della quarantunesima disfida del bracciale andata in scena presso l’arena Carlo Didimi di Treia davanti a una grande cornice di pubblico. Nella categoria juniores netto successo ieri dei celesti del Borgo sui viola del Vallesacco e a seguire pareggio (6 giochi a 6) tra Cassero e Onglavina.
Oggi è stata invece la volta dei seniores: nel primo incontro pari tra Borgo e Vallesacco, nel secondo match vittoria di misura (7-5) dei verdi del Cassero sui gialli dell’Onglavina. Appuntamento al prossimo fine settimana con la seconda giornata juniores e seniores (rispettivamente sabato 6 e domenica 7).
Al termine delle tre giornate di qualificazione la regular season decreterà gli accoppiamenti delle due semifinali (la prima classifica contro la quarta e la seconda contro la terza). Ottimi scambi di gioco e una già discreta forma atletica dimostrata dai protagonisti dell’arena, in attesa del gran finale del 4 agosto che decreterà il vincitore nell’albo d’oro dell’edizione 2019.
Prima giornata di qualificazioni in arena. Partono oggi, sabato 29, le gare della quarantunesima Disfida del Bracciale.
Borgo-Vallesacco e Cassero-Onglavina: sono questi gli abbinamenti decretati dall’urna, valevoli come incontri della prima giornata di qualificazione della quaratunesima disfida del bracciale di Treia. Sabato 29 scenderanno in campo gli juniores, mentre domenica 30 sarà il turno dei seniores. La seconda giornata si disputerà sabato 6 e domenica 7, la terza e ultima sabato 20 e domenica 21 luglio. Nel week end 27-28 semifinali e finali juniores, mentre il 3 e 4 agosto il clou con semifinali e finali della Disfida.
In campo, come nelle ultime edizioni, anche i ragazzi (esordienti e giovanissimi) e ragazze (terza edizione della “Disfida Rosa”).
Un grande sforzo organizzativo dell’asd Carlo Didimi (dal 2014 gestisce il gioco in Arena), in sinergia con i 4 quartieri, l’ente disfida del bracciale e l’Amministrazione Comunale.
Supportare le giovani imprese delle Marche che, nel contesto di forte discontinuità e incertezza creato dal terremoto del 2016, vedono e vogliono cogliere l’opportunità di reinventarsi e riposizionarsi sul mercato, rivitalizzando l’economia del territorio appenninico. È questa la scommessa di Fondazione Edoardo Garrone e Legambiente, che insieme hanno realizzato ReStartApp per il centro Italia con l’obiettivo di rafforzare e rilanciare il tessuto imprenditoriale appenninico dei territori colpiti dal sisma del 2016. Il progetto, a che hanno dato il loro patrocinio le Regioni Umbria, Lazio e Marche e Fondazione Symbola, verrà raccontato nel dettaglio mercoledì 3 luglio a Treia, presso la Sala Convegni “Piazzetta Cassara” dell’Hotel Grimaldi, dalle 17.00 alle 19.00. All’evento parteciperanno: Fabio Renzi, segretario generale Fondazione Symbola, Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche, Francesca Campora, direttore generale Fondazione Edoardo Garrone, Elena Capriotti, presidente Confesercenti Marche, Cecilia Scisciani, Birrificio Mc77, Samuele Cerri, Arte Bianca, Lucia Paciaroni, Ass. Le nostre terre, per il progetto Rizomi Francesca Ercoli Il salto – Officina agriculturale, Cristian Rozzi Eco:y e Isabella Cocci Rasoterra, Alessandra Bonfanti, responsabile nazionale Piccoli Comuni di Legambiente, Pietro Marcolini, presidente ISTAO, Alba Alessandri, Delegata regionale giovani impresa Coldiretti Marche, Giovanni Bernardini, presidente Copagri Marche, Gian Mario Spacca, vice Presidente Fondazione Aristide Merloni, Vanda Broglia, Sindaca di Sant’Angelo in Pontano, Alberto Monachesi, referente Tipicità.
Nel corso dell’iniziativa, verrà presentata “Rizomi - Terre fertili in rete”, la nuova rete di imprese che si è costituita alla fine del percorso di coaching e laboratoriale e che coinvolge cinque aziende agricole, un laboratorio di cosmesi e uno di trasformazione di erbe officinali al fine di innescare un processo virtuoso che metta in comune conoscenze, informazioni, risorse, strumenti e prodotti, all’insegna di un’agricoltura organica e rigenerativa, basata sulla combinazione di pratiche tradizionali e moderne conoscenze scientifiche. Verrà, inoltre, raccontata l’esperienza di altre due imprese marchigiane coinvolte in RestartApp con un percorso di coaching svolto direttamente in azienda: da una parte il Birrificio MC77, nato nel 2013 a Serrapetrona con l’obiettivo di sviluppare prodotti di alta qualità, differenti da quanto solitamente propone la grossa industria, che, con l’aiuto di RestartApp, intende attivarsi per aumentare la produzione senza ridurre la qualità del prodotto e affrontare nuovi investimenti in impianti produttivi e personale; dall’altra Arte Bianca, una società che nasce dall’unione del panificio Albero del Pane e dalla Pasticceria Vissana, due realtà dell’area di Visso legate alla tradizione e all’artigianalità, la cui attività ha subito una brusca battuta d’arresto a seguito del sisma, che ha costretto la maggior parte dei dipendenti a lasciare le loro abitazioni e cambiare residenza. L’azienda, proprio per questi motivi, necessita di un processo di riorganizzazione del lavoro, soprattutto in relazione alla programmazione e allo svolgimento dei turni di servizio, ma chiede un supporto a RestartApp anche nell’individuazione di nuovi mercati di sbocco.
“In questi ultimi anni, complice il terremoto del 2016-2017, quello che sembrava un trend lento e inarrestabile si sta trasformando in una vera emergenza nazionale - dichiara Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche-. Spopolamento, invecchiamento, perdita di presìdi produttivi e conseguente crisi occupazionale ed economica di questi territori sono ormai dietro l’angolo. Per questo è fondamentale sostenere a livello produttivo e strategico le aree che hanno subito il dramma del terremoto, supportando le imprese del territorio attraverso strumenti concreti che ne incentivino la funzione innovativa in chiave di green economy e le rendano capaci di cogliere le opportunità derivanti dalle nuove frontiere della crescita economica e del turismo. Ed è proprio questo l’obiettivo che intendiamo raggiungere grazie a RestartApp”.
“È per noi un orgoglio poter essere oggi presenti direttamente sul territorio marchigiano: qui lavorano alcune delle imprese che abbiamo affiancato nel percorso di coaching individuale e qui è nato un promettente progetto di rete, che dimostra che le giovani imprese, accomunate da valori condivisi relativi al prodotto, al modo di lavorare, alla tipologia di servizi e alla relazione con il tessuto sociale ed economico locale, possono allearsi in un disegno più ampio, che riguarda non solo il fare impresa ma anche l’abitare il territorio –commenta Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone. - Quello che abbiamo imparato in questi anni di lavoro, con 7 campus di incubazione e accelerazione d’impresa, accanto a tanti giovani aspiranti imprenditori, è che ad ogni esperienza buona che nasce corrisponde un processo di contaminazione, che fa nascere altre esperienze positive, innescando un circuito virtuoso e generando impatto concreto e valore condiviso e duraturo sui territori”.
Per raccontare il percorso di ReStartApp per il centro Italia, Fondazione Edoardo Garrone e Legambiente presentano infine l’exhibit fotografico “Ricostruire fiducia”, che sarà allestito nella Sala Convegni “Piazzetta Cassara” e sarà visitabile per tutta la durata dell’evento. Attraverso un allestimento pensato come una ricostruzione dell’ambiente appenninico, si potranno scoprire così le storie degli 8 imprenditori protagonisti del progetto: storie di vita che mettono al centro le persone e i territori, raccontate dagli scatti realizzati dai Lucia Paciaroni, Luca Marcantonelli e Giulio Contigiani.
A conclusione dell’incontro, a partire dalle ore 19, la rete di imprese Rizomi, insieme al birrificio Mc77 di Serrapetrona e al forno pasticceria Arte Bianca di Visso, coinvolgeranno il pubblico in un viaggio narrato alla scoperta dei prodotti delle aziende marchigiane coinvolte nel progetto ReStartApp per il centro Italia.
Si è giunti ormai a metà del circuito del Gran Premio Federcaccia Macerata, con la conclusione della 3^ Tappa, su Starne liberate senza Abbattimento, svoltasi nella ZAC Monte Cappella di Treia lo scorso weekend 22 e 23 giugno.
Meteo ed Habitat sono state le varianti cruciali che hanno caratterizzato questa fase del Gran Premio, cominciando con una condizione di instabilità meteo nella giornata di sabato, finendo con il ritorno del caldo afoso nella giornata di domenica, con alternarsi di momenti in cui il vento era presente ed altre in cui totalmente assente. Queste ultime varianti è risaputo che, in molte circostanze, indirettamente modulano le azioni dei cani da ferma, che utilizzano gli effluvi grazie all’aria presente in quell’attimo.
Impeccabile è stata la giuria composta dai profondi conoscitori della materia, Settimio Rossetti e Romualdo Grasselli ed estremamente professionale si è dimostrato lo staff organizzativo, guidato dall’irreffrenabile Sante Tartarelli, il veterano (nel settore cinofilia) Paolo Menichelli e tutti i loro collaboratori.
Al termine della prova si riscontra una piccola novità nella Classifica Parziale “Garisti Corretti al Frullo”, nuovi ingressi nella Classifica Parziale “Cacciatori”, mentre rimangono invariate le due rimanenti categorie.
Questi i risultati della tappa di Treia:
Categoria Garisti: 1° Classificato il Setter Inglese Boing, condotto da Stizza Nazzareno.
Categoria Cacciatori: 1° Classificato il Setter Inglese Black, condotto da Giorgio Salustri, seguito dal Pointer Inglese Buck, condotto da Annalisa Verdolini, dal Setter Inglese Illy di Michele Maccari ed il Kurzhaar Shira di Giancarlo Marchegiani.
Il nuovo appuntamento con le tappe del Gran Premio è previsto per il prossimo 29 e 30 Giugno, nell’Azienda Faunistico Venatoria di Serrapetrona, che ospiterà il prestigioso Memorial intitolato a Sergio Natalini, uomo che è rimasto nel cuore di molti appassionati, Cacciatori e Tiratori, il quale viene degnamente ricordato ed onorato da suo nipote Lorenzo Zamparini con il suo papà Giovanbattista e dal figlio del Grande Sergio, il Presidente della Sezione Comunale Fidc di Serrapetrona, Giovanni Natalini, proprio coloro i quali sono stati “contagiati”, dallo stesso Sergio, di questa viscerale e naturale Passione per la Caccia.
L'incidente è avvenuto intorno alle 22:00 della serata di ieri, 26 giugno, e ha coinvolto un giovane motociclista di Appignano che transitava sulla statale cingolana in direzione Chiesanuova. Di colpo un cinghiale è sbucato sulla carreggiata stradale e per il giovane è stato impossibile evitarlo. L'impatto con l'animale è stato tremendo tanto che il centauro è stato sbalzato sull'asfalto mentre il cinghiale, del peso complessivo di quasi 100 chili, ne è rimasto ucciso.
Sono stati immediatamente allertati i sanitari del 118, che hanno trasportato il ragazzo al pronto soccorso di Macerata: le sue condizioni fortunatamente non sono gravi, solo tanta paura. Sul posto anche due pattuglie dei carabinieri che hanno contribuito alla messa in sicurezza della strada.
Per il Chiesanuova FC oggi, venerdì 21 giugno, ricorre il 10° Anniversario della scomparsa di Umberto Rubini. Nella Chiesa dei S.S. Vito e Patrizio di Chiesanuova si svolgerà la celebrazione alle ore 19,00.
Umberto Rubini è stato dal 1997 al 2009 (ben tredici anni) un punto di riferimento per chiunque passasse al campo sportivo “Sandro Ultimi” di Chiesanuova. È stato un personaggio storico e caratteristico, conosciuto e ben voluto da tutti. In questi 13 anni di Custode del Campo Sportivo, davanti a lui sono passati decine di allenatori e centinaia di giocatori, i quali Umberto non ricordandoli tutti, li nominava tutti con il nomignolo “Ringo”. In questi 13 anni di attività sportiva sono parecchie le soddisfazioni che ha condiviso insieme alla Società ed al Presidente Luciano Bonvecchi, Dirigenti e tifosi, vincendo ben 3 campionati: 1997/98 e 2005/06 campionati di 2^ categoria regionale e 2008/09 sicuramente il campionato storicamente più importante. In quell'occasione infatti, per la prima volta, la vittoria del campionato di 1^ categoria regionale portò la Società in Promozione: una giornata storica svoltasi di fronte a circa 1.000 spettatori con la fantastica vittoria sul Camerino (in quella occasione va ricordato che in quel giorno al SS. Crocifisso di Treia l’ex calciatore Biancorosso Genga Luciano divenne Frate Luciano Genga).
Chi lo ricorderà senz’altro con simpatia ed affetto saranno i moltissimi arbitri che sono passati al campo sportivo di Chiesanuova, che con i Direttori di gara, Umberto ha sempre stabilito un ottimo rapporto, al punto che era sempre a prenderne le difese, a proteggerli nelle non rare occasioni di contestazione dei sportivi. Prima della sua scomparsa nel giugno 2009 i giocatori della storica Promozione del Chiesanuova, fecero recapitare ad Umberto, ricoverato in quel momento in ospedale, il Pallone della partita, con tutti gli autografi dei calciatori, strappandogli forse l’ultimo sorriso.
Prima della sentenza del Tar, i sindaci previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per stipulare Polizze Assicurative a tutela del Patrimonio immobiliare Pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente.
"Grande soddisfazione per la Sentenza del TAR LAZIO sulla destinazione dei ristori assicurativi riscossi da una quarantina di Comuni Marchigiani" - commenta l’allora Presidente della Commissione ANCI Terremoto Franco Capponi da poco rieletto Sindaco di Treia (seppur sospeso a causa dell’applicazione della Legge Severino) promotore allora del ricorso insieme a molti altri Sindaci.
"Molti Sindaci virtuosi tra i quali Treia, Apiro, Camerino, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Gualdo, Macerata, Mogliano, Monte San Giusto, Morrovalle, Pioraco, Pollenza, Sarnano, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Valfornace ed altri Ascolani e Fermani che avevano asscicurato i loro beni contro il danno da sisma, si sentirono allora beffati dall’ordinanza del Commissario per la Ricostruzione De Micheli (ORDINANZA N. 43 del 15 Dicembre 2017), in special modo da una norma contenuta all’Art. 5 ora completamente cassata, che prevedeva la decurtazione del finanziamento delle Opere Pubbliche finanziate dalla legge sulla ricostruzione delle somma percepite dai Comuni come ristoro dei danni subiti dal Sisma al proprio patrimonio pubblico - prosegue Capponi -. In pratica circa 60/70 milioni di Euro che venivano confiscati ai comuni senza tener conto che avevano sostenuto anche il costo delle polizze assicurative. A niente inoltre erano serviti gli incontri e le proposte di modifica avanzate dalla Commissione ANCI terremoto al Commissario della ricostruzione. Praticamente, i sindaci contestavano che le amministrazioni venivano beffate in quanto i primi cittadini previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per tutelare il patrimonio pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente."
"Beffati, ma solo per due anni, perché ora è arrivata la giustizia - ha proseguito Capponi -. Il Tar del Lazio ha dato ragione a questi Sindaci, dichiarando nulla l'ordinanza del dicembre 2017 del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 nella parte in cui stabiliva che, in relazione agli interventi previsti ed ammessi a contributi pubblici, l'entità del contributo stesso fosse da considerarsi al netto dell'indennizzo assicurativo o di altri contributi pubblici percepiti per le stesse finalità. Certo, sarebbe stato meglio non dover ricorrere, perdendo così tempo e risorse, ma alla fine la vittoria è totale, visto che il Tar ha pure stabilito che le spese processuali spettano al Governo. Una sentenza molto articolata, di oltre 20 pagine che fa scuola e chiude una querelle in cui tornano a sorridere i sindaci più previdenti come ad esempio Treia, Sarnano, Amandola, Fermo, Servigliano, ed altri. Importante inoltre perché stabilisce un altro principio e cioè la necessità di una collaborazione stretta e concorde tra Commissario, regione ed Enti locali soprattutto quando trattasi di ricostruzione pubblica."
"La famosa INTESA sulle Ordinanze e sulle principali decisioni dei Commissari, ora azzoppata dal governo, doveva essere estesa anche alla rappresentanza dei COMUNI (ANCI) e non ridimensionata con l’esclusione, invece, addirittura delle REGIONI" ha concluso Capponi.
Il vicesindaco facente funzioni di sindaco di Treia David Buschittari ha conferito le deleghe ai consiglieri di maggioranza.
A Tommaso Sileoni andranno Viabilità; Prevenzione dissesto idrogeologico e protezione civile; sicurezza e controllo del vicinato; associazioni; manutenzioni – piccole cose; fiere e mercato settimanale; psr; sviluppo economico; arredo urbano; valorizzazione produzioni tipiche; valorizzazione sagre in manifestazioni della qualità enogastronomica certificata; coordinamento eventi e manifestazioni sul territorio; delegato pro loco.
A Sabrina Virgili spettranno le deleghe per il Coast to coast; Borghi più belli d’Italia; politiche comunitarie; scambi internazionali e giovanili; lavoro e formazione; valorizzazione strutture turistiche e turismo rurale; portale turistico comunale e marche tourism; misure comunitarie di sostegno alla mobilità; finanziamenti UE progetti giovani per il turismo; promozione territorio; S.Lorenzo Bike Park; treiesi e marchigiani nel mondo; eventi e manifestazioni sportive.
A Martina Palombari andranno le deleghe alle politiche per la disabilità; politiche per la prevenzione, l’assistenza e l’aggregazione per l’infanzia e l’adolescenza.
Ad Alessia Savi spettano le deleghe per le politiche per la famiglia e pari opportunità; politiche per la prevenzione, l’assistenza e l’aggregazione per adulti e anziani.
“Una squadra molto forte che, in attesa del rientro di Capponi, ha già iniziato a lavorare per il bene comune dell’intera città di Treia; passione, impegno e costanza saranno le tre stelle polari del nostro operato teso solamente al rispetto del programma elettorale e alla ricerca delle migliori soluzioni per il soddisfacimento dei bisogni dei treiesi” ha commentato il primo cittadino.
Dopo la riapertura della Chiesa dei S.S. Vito e Patrizio avvenuta venerdì 24 maggio, proprio oggi sono arrivati in Paese i Tecnici del “Ministero dell’Interno, del Dipartimento Vigili del Fuoco e del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Direzione Centrale della Difesa Civile e Politiche di Protezione Ufficio 1° Centri Assistenziali Pronto Intervento Logistica di Roma” in supporto anche della Protezione Civile di Treia – per smontare la Tensostruttura montata appositamente a dicembre del 2016, fornita dalla Protezione Civile e montata dal “Battaglione San Marco” – a fronte del terremoto avvenuto ad ottobre del 2016.
La Chiesa dei S.S. Vito e Patrizio è stata lesionata dal sisma e oggi dopo due anni e mezzo la Tensostruttura ha svolto la propria funzione, e verrà così rimossa. La comunità ringrazia le varie Istituzioni che hanno permesso alla popolazione di Chiesanuova in questi anni, di aver potuto comunque fronteggiare il disagio dovuto dal sisma.