Treia

XXVIII Festa e Fiera di San Vito: tutto il programma

XXVIII Festa e Fiera di San Vito: tutto il programma

La Parrocchia dei SS. Vito e Patrizio, di Chiesanuova di Treia, organizza la 28° edizione di Festa e Fiera di S.Vito:Programma:VENERDI 19 agosto, ore 21: serata danzante con Roberto Carpineti.SABATO 20 agosto, ore 21: serata danzante con Barbara & C. sarà presente nella serata “La Nostra Gente” di TVRS.DOMENICA 21 agosto: ore 8 Fiera e mercatino. Dalle 16 si balla fino a tarda notte con Luca Bachetti.Nei giorni della festa saranno a disposizione dei bambini giochi gonfiabili con ingresso gratuito, inoltre stand gastronomici con prelibatezze e sabato sera speciale menù di pesce.

18/08/2016 11:12
Il Pd compatto su Formica: "Lei rappresenta il rinnovamento, Pettinari invece la vecchia politica"

Il Pd compatto su Formica: "Lei rappresenta il rinnovamento, Pettinari invece la vecchia politica"

Dalla segreteria provinciale del Partito Democratico di Macerata riceviamoLe elezioni provinciali che si terranno il prossimo 28 agosto sono le prime a svolgersi con il sistema riformato e quindi costituiscono una novità assoluta, sia per le funzioni che il futuro Presidente dovrà espletare, sia per il modo stesso con cui si va a votare che vede impegnati esclusivamente consiglieri comunali e sindaci.Il PD provinciale insieme al regionale e nazionale, con questo appuntamento che culminerà con il Referendum Costituzionale di novembre 2016, è impegnato in un ampio ed approfondito dibattito che coinvolge tutti a tutti i livelli per vincere questa straordinaria sfida che mira a dare al nostro paese quelle riforme che sono indispensabili per guardare avanti e stare al passo con le più grandi democrazie europee e mondiali.Come sempre in queste occasioni, ed in particolare in questa, c’è chi gioca sulle divisioni interne al PD per accentuare e far vedere all’esterno aspetti che mirano a disorientare l’opinione pubblica. Ma questo è un esercizio ormai vecchio e la gente sa cosa fare e capisce che, se non ci rinnoviamo, se non sburocratizziamo e se non prendiamo decisioni rapide in un mondo che viaggia ad altissima velocità, saremo sempre il fanalino di coda e non ci potremo lamentare se non riusciamo a stare al passo con i migliori.Ma questa volta il PD provinciale, smentendo i “gufi”, ha trovato una sintesi e ha presentato una candidatura a Presidente, Ornella Formica sindaco di Colmurano, che è in perfetta sintonia con gli obiettivi di rinnovamento della classe politica che si prefigge il partito, aspetto che sicuramente sia l’opinione pubblica sia e soprattutto tutti coloro che sono chiamati al voto apprezzeranno.Su di una linea completamente opposta, basata sul mantenimento della situazione attuale, si sono mossi altri che hanno riproposto l’attuale Presidente. Noi non abbiamo nulla contro la persona, che rispettiamo, ma siamo nettamente contrari alla sua ricandidatura perché non rappresenta il nuovo ma il vecchio modo di fare politica: questo per noi non è più accettabile e siamo sicuri che sarà apprezzato.Molti pensano che ormai la nuova Provincia non conti più nulla a livello amministrativo; in realtà non è così perché il suo ruolo è ancora importante per svolgere una funzione di guida e di coordinamento della cosiddetta “area vasta” dove tutti i comuni, con i loro rappresentanti, faranno sentire la propria voce e avranno quella giusta considerazione che, spesso, è mancata.Circa le divisioni interne al PD occorre fare chiarezza. In tutti i grandi partiti come nel nostro è sacrosanto che ci sia un dibattito anche animato; esso costituisce un forte segnale di democrazia interna e soprattutto di interesse. E’ necessario però precisare che nel PD provinciale, dopo ampio dibattito, la candidatura di Ornella Formica, è stata accettata per acclamazione, aspetto questo che forse è sfuggito agli organi di stampa. La candidata fin da subito ha lanciato un forte segnale impegnandosi, fin da subito e se sarà eletta, a dialogare in assoluta trasparenza, con tutte le amministrazioni indipendentemente dal colore politico.In conclusione vogliamo riaffermare che il Partito Democratico è profondamente consapevole di essere l’unica forza di governo e si è dato il compito oneroso di fare le riforme per cambiare realmente le istituzioni. Ma per far questo c’è bisogno del sostegno di tutti coloro che vogliono il vero cambiamento e che non desiderano vedere seduti sulle poltrone istituzionali sempre le stesse persone che cambiano solo il “cappello” in base esclusivamente ai propri interessi.Siamo sicuri che i mass media e gli organi di stampa locali percepiranno questa nostra istanza di cambiamento e la faranno propria, amplificando questa indispensabile necessità per il Paese partendo, nel nostro caso, dal rinnovo della classe dirigente della nostra Provincia. 

16/08/2016 13:11
Treia, le minoranze: "Le varianti al Prg, scorciatoie fumose e pericolose per il territorio"

Treia, le minoranze: "Le varianti al Prg, scorciatoie fumose e pericolose per il territorio"

Scaduti i termini per la presentazione delle osservazioni sulle varianti al Piano regolatore generale (Prg), i gruppi “MeritiAmo Treia” e “Il Futuro nel Cuore” tornano sulla vicenda dopo l'abbandono dell'aula consiliare dello scorso 30 maggio.Molti i temi che andranno adesso al vaglio della Provincia di Macerata, organo deputato al controllo, nella quale i consiglieri d'opposizione non nutrono dubbi sulla puntuale applicazione della legge. Tuttavia, pur con alcuni distinguo nella sua complessità, si tratta di un'azione incoerente rispetto al perseguimento prioritario dell'interesse pubblico, oltre che svolta limitando il coinvolgimento delle opposizioni. Si segnala l'incongruità di alcune aree di completamento urbano rispetto ai rapporti previsti dalla norma D.M. n. 1444/1968; alla quale si aggiunge l'errata interpretazione della pianificazione di nuove aree produttive, a macchia di leopardo, le quali innescheranno pericolose questioni di tutela ambientale e ulteriori costi per la comunità dovuti ai servizi necessari alla loro realizzazione.Con l'adozione delle varianti, l'Amministrazione comunale non tiene conto degli effetti che le nuove aree commerciali, autorizzate in zone sature, avranno nei confronti degli esercizi già esistenti, visto il basso numero di abitanti: quali sono, dunque, le vere finalità per le quali si vuole destabilizzare i precari equilibri economici presenti nel Comune? Delle circa 90 varianti, un terzo sono state presentate dal Sindaco in nome di un fantomatico e disatteso interesse pubblico. Ciò ha causato la sgradevole distinzione tra “più fortunati”, facilitati da questa discrezionale manovra dell'Amministrazione, e altri cittadini costretti a subire, loro malgrado, queste decisioni unilaterali con l'unico appiglio di ricorrere, se necessario, in sede civilistica. Infine i più sfortunati, rispettosi dei termini stabiliti: i cittadini di “Serie B” già costretti a versare, al contrario dei primi, ben 516 euro ciascuno nelle casse comunali per i diritti di segreteria. Inoltre, se confermate, le varianti “d'ufficio” provocheranno, con il loro cambio di destinazione urbanistica, anche la perdita di risorse economiche provenienti dal pagamento dell'Imu.Le opposizioni non concordano con il sindaco Capponi neppure sul giudizio lapidario, anzi “demolitore”, nei confronti della struttura di Villa Pacis, a Passo di Treia, liquidata come una mera “questione affettiva”, quando sulla stessa esiste un vincolo speciale (art. 34 delle norme tecniche attuative per verde o parco privato) salvaguardato dalle Amministrazioni che si sono finora succedute. Invece di svendere la villa, attirando possibili speculazioni edilizie, in cambio di un inutile spazio a servizio di nessuno, perché il Sindaco, vista la sua decantata democraticità e trasparenza, non interpella la comunità per scongiurarne l'abbattimento? La manovra apre, dunque, preoccupanti “finestre” che mal si conciliano con una integrata visione del territorio comunale, cercando di recuperare consenso elettorale a discapito di cittadini seri e operosi come quelli treiesi. Un insieme di scorciatoie fumose che, se approvate, costituiranno un precedente per ogni privato interessato, ma che i due gruppi sperano possa trovare un blocco definitivo in Provincia, al fine di riportare entro i suoi esatti termini il valore della dicitura “Piano regolatore generale”.I consiglieri comunali: Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini (“MeritiAmo Treia”); Daniela Cammertoni e Francesco Sassaroli (“Il Futuro nel Cuore”).

12/08/2016 11:24
Domani a Treia i funerali di Mithun. La sorella: "Darò la forza a babbo e mamma"

Domani a Treia i funerali di Mithun. La sorella: "Darò la forza a babbo e mamma"

Si svolgeranno giovedì 11 agosto alle ore 16, nella chiesa del Santissimo Crocifisso (dei Frati) di Treia, i funerali di Mithun Rossetti, il 27enne di Camporota trovato morto domenica in una villa abbandonata a Porto Sant'Elpidio. Oggi, invece sarà la volta dell'esame autoptico che potrebbe dare le prime risposte ai tanti interrogativi che ancora ruotano intorno alla tragica scomparsa del giovane. Del quale, ancora oggi, non sono stati trovati nè il telefono cellulare nè il portafogli con i documenti.Intanto, la sorella Putrika ha lasciato un commosso saluto a Mithun."Non ti dico addio perchè ancora vivi,,, ma ti dico ciao fratellone mio, perchè so che quando ho bisogno di te, ci sei come ci sei sempre stato. Si è vero, ormai la famiglia Rossetti non è più una famiglia di quattro persone ma di tre... ma nonostante questo so che ci dai la forza per andare avanti in questa vita. Mi mancherà il tuo abbraccio caloroso che sempre mi davi, mi manca il tuo canticchiare che riempiva la casa, mi mancano il tuo sguardo e le tue risate... non riesco ancora a credere che non potrò più aspettarti come facevo ogni volta che tornavi a casa da Camerino. Adesso con chi guarderò i cartoni animati che più ci piacevano? Chi mi incoraggerà ogni volta che crollo? Prima c'eri tu e mi bastava solo un sorriso o un abbraccio per superare gli ostacoli che la vita mi metteva. Ti prometto che mi laureerò perchè è quello che volevi. Ti prometto che non cambierò il mio carattere e rimarrò come sempre, ti prometto che darò la forza sia a mamma che a babbo perchè ormai sei il mio angelo custode e stai dentro di me. La tua Chì". 

10/08/2016 06:43
Fra "cagnare" e dilettantismo, ora la parola passa alle urne

Fra "cagnare" e dilettantismo, ora la parola passa alle urne

L’altro giorno, quando ho scritto che una volta trovato il candidato presidente, quelli del PD se ne sarebbero andati tutti al mare, qualcuno si è arrabbiato e mi ha maltrattato telefonicamente. Essendo stata una personale mia opinione, ho incassato in silenzio il rimprovero, accusando il colpo. Poi, nella mattinata di lunedì, ho visto il look del segretario provinciale Settimio Novelli ed ho avuto un sussulto di orgoglio. Indossava, infatti Novelli, in sede di presentazione delle liste elettorali, presso la sede dell’Amministrazione Provinciale, un paio di bermuda color kaki ed una polo con tanto di colletto alzato.  Sembrava il comandante Rommel pronto per la battaglia di El-Alamein. Peccato che ai piedi, al posto degli anfibi tattici, calzasse un paio di infradito. Sul portapacchi della macchina, parcheggiata ai giardini Diaz, un canotto quattro posti già gonfiato e pronto per l’uso.La presentazione delle liste scadeva a mezzogiorno, ma a mezzogiorno e un minuto già l’avevano buttata in cagnara, tanto che gli strilli si sentivano fin sotto le logge. Hanno strillato per una mezz'oretta buona e c’era più casino in provincia ieri mattina che l’altra sera alla notte dell’opera. Poi sono arrivati i guardiapesca e già, alla vista di una divisa, si sono dati tutti una calmata e per fortuna non è finita a cazzotti. Un peccato che non fossi lì sennò mi sarei divertito un casino. Però ho visto le fotografie e stavano tutti con i telefonini in mano. I giovani ultras della corrente renziana, avevano infatti organizzato una spedizione: tutti alla caccia del Mewtwo, un pokemon rarissimo, quasi introvabile. In quella circostanza si sono intruppati con Lippi e quelli della banda di Pettinari e ne è nata una franca, ma leale discussione, alla quale ha partecipato pure il senatore Morgoni che, casualmente, passava da quelle parti.Quindi i candidati sono due: Pettinari e la Formica. Di Pettinari, in realtà non si hanno più notizie. L’ultima volta che lo hanno visto vivo è stato giovedì scorso all’inaugurazione del ponte. Ha vistosi baffi bianchi, una calvizie pronunciata sui capelli anch’essi bianchi e faccia sorridente da perenne democristiano che la sa lunga. Se qualcuno lo vedesse lo segnali, cortesemente in redazione. L’esordio comunicativo della Formica è stato invece una gaffe colossale, giacché ha tenuto a far sapere all’urbe e all’orbe, che di cose da fare e di impegni ne ha già a scatafascio. Non si capisce allora perché si sia candidata? Così direbbe un anonimo, ma pragmatico assessore nei pressi di un piccolo comune, lassù sui monti Sibillini…Dunque la lista di Marche 2020, pensata solo nell’ottica contro Pettinari, è arrivata fuori tempo massimo ed è stata squalificata. Amen.Il centrodestra ha fatto una lista civica, almeno così dicono loro. Cioè un ossimoro. Imparata a dovere la lezione delle ultime amministrative, dove da soli hanno perso dappertutto, si sono presentati ancora da soli. Ovviamente nessuno dei sindaci promotori, al di là di trionfali dichiarazioni di circostanza, ci ha messo personalmente la faccia.  Sarà il loro canto del cigno. A settembre arriverà il nuovo corso, quello di Parisi, che li infilerà tutti in un sacchetto e li butterà nell’organico. Poi procederà in fretta al ricambio.Una lista inutile, si rivelerà molto verosimilmente, quella della montagna. Destinata a non raggiungere nemmeno il 4%, temo che non avrà eletti. Avrebbero dovuto osare di più ed allargarsi alla Comunità Montana di San Severino e perfino con Tolentino per avere un ruolo ed un peso adeguato. Sarà per la prossima volta, referendum permettendo.Allineati e coperti il PD e l’UDC dietro i rispettivi candidati. L’UDC ha valore aggiunto perché arruola qualche forzista dissidente, che al contrario dei tre moschettieri, ha annusato l’aria e alla Lega di Paolini preferisce i moderati. A questo punto vinca il migliore.Chi perde, però già è chiaro sin da adesso. Dentro il direttivo provinciale del PD hanno perso l’architetto Montalboddi ed il senatore Morgoni. Attendiamo che l’architetto Montalboddi stracci la tessera del suo partito, giacché aveva dichiarato che lo avrebbe fatto nel caso non fosse passato il sindaco di Monte San Giusto, Gentili. Il senatore Morgoni ha già perso sonoramente il round delle candidature. Voleva un renziano che più renziano non si può, invece ha dovuto ingoiare Ornella Formica. La Formica, sia detto a titolo di cronaca, a Colmurano venne vigorosamente osteggiata dai renziani locali durante la preparazione delle amministrative. Poi. Morgoni, nell’ipotesi, tutt’altro che remota, vincesse Pettinari, dovrebbe piegarsi ad un accordo con lui, che sarebbe  peggio delle forche caudine.Poi perde tutto il Partito Democratico provinciale che, nell’insieme, ha dato il peggio di sé. Ma di questo abbiamo già parlato.Se dovesse vincere la Formica, non so come andrebbe a finire. Finora Pettinari ha mantenuto un profilo bassissimo e assolutamente mai polemico. Sa, infatti, che è in vantaggio e con quelli del PD – che saranno maggioranza – dovrà trovare necessariamente un’intesa. Nel caso perdesse, invece, temo che scatenerà tutta la sua ira in Regione, chiedendone conto a Ceriscioli. In questo caso, personalmente, vedo in bilico l’assessorato maceratese del PD di Angelo Sciapichetti. Che al primo rimpasto di giunta potrebbe pure transitare verso l’UDC a riparazione del danno subìto.  Aspettiamo il responso delle urne.

09/08/2016 09:48
La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

La provincia diventa Canterville: il fantasma della quinta lista aleggia fra Formica e Pettinari

E per fortuna che le provincie erano state abolite e non contavano più niente... Spettacolo puro stamattina di fronte all'ufficio del segretario della provincia di Macerata, Silvano Marchegiani, per la presentazione delle liste e delle candidature alla presidenza dell'ente. Ma partiamo dalla cronaca spicciola e dai numeri: i candidati alla presidenza sono due, il sindaco di Colmurano Ornella Formica e il presidente uscente Antonio Pettinari. Le liste presentate, invece, sono quattro: una di riferimento al Partito Democratico in appoggio alla Formica, una di riferimento all'Udc in appoggio ad Antonio Pettinari, una bipartisan dei sindaci dell'Alto Maceratese e una "identitaria" che fa riferimento ad amministratori del centrodestra.Lista "Sindaci Insieme"Capolista Pasqui Gianluca (sindaco di Camerino), Baroni Mario (Muccia), Castelletti Claudio (Fiastra), Cecoli Pietro (Monte Cavallo), Citracca Massimo (Fiordimonte), Falcucci Mauro (Castelsantangelo Sul Nera), Gentili Cristina (Bolognola), Gentilucci Alessandro (Pieve Torina), Luciani Sandro (Pievebovigliana), Pazzaglini Giuliano (Visso), Ricottini Giancarlo (Acquacanina), Santamarianova Gabriele (Serravalle del Chienti).Lista "Per la nostra terra delle armonie"Antognozzi Tarcisio (San Severino), Ceresani Francesco (Tolentino), Ghezzi Valeriano (Monte San Martino), Elisei Giordano (Montecassiano), Lippi Leonardo (Cingoli), Marinelli Renzo (Castelraimondo), Massi Gentiloni Silverj Alessandro (Tolentino), Tacconi Ivano (Macerata), Torresi Giovanni Battista (Pioraco), Ubaldi Rosalba (Porto Recanati).Lista "Territori Maceratesi"Catena Leonardo (Montecassiano), Iezzi Lidia (Civitanova), Micozzi Paolo (Macerata), Marcolini Enrico (Macerata), Acquaroli Francesco (Morrovalle), Montesi Massimo (Matelica), Tamburrini Stefania (Corridonia), Scorcelli Mirco (Recanati).Lista "Civica di centrodestra"Zura Flavio (Mogliano), Bracaccini Francesco (Montefano), Brugnola Debora (Esanatoglia), Farina Giulio (Montecassiano), Leoni Giampiero (Mogliano), Renna Paolo (Macerata), Zura Puntaroni Luigi (San Severino). Ma cosa è successo fra le 11.55 e le 12.30 di oggi negli uffici della provincia? Pare che, ma la cosa sarebbe praticamente certa, in ballo ci fosse una quinta lista capitanata dal sindaco di Treia Franco Capponi. Che però - che sfiga - non sarebbe stata presentata in tempo. Anzi, non sarebbe stata presentata affatto perchè chi doveva portarla entro le dodici in provincia sarebbe arrivato in ritardo. Una lista "fantasma" dunque? Neanche troppo, perchè sembra che a farne parte erano Capponi Franco (Treia), Castellani Edi (Treia), Savi Alessia (Treia), Spolentini Adriano (Treia), Palmieri Fernando (Treia), Roselli Leonardo (Camporotondo). Sei candidati. Il numero minimo per presentare una lista. Al che sorge una domanda: ma perchè la lista di riferimento al Partito Democratico è composta da soli otto nomi? Ma lasciamo gli interrogativi alla fine. Si racconta, per i corridoi della provincia tramutati nel castello di Canterville, che aleggi ancora la presenza di questa fantomatica lista di cui tutti sanno ma nessuno parla. Nessuno, a parte i cavalieri, novelli ghostbusters, dell'Udc. Sì, perchè si mormora neanche troppo a bassa voce, che alle 11.59 nel corridoio antistante l'ufficio del segretario, si sia materializzato il senatore Mario Morgoni (Pd) il quale avrebbe, con una busta in mano, fatto capolino alla porta di Marchegiani come a dire "guarda che sono qua...". Malignità. Senza dubbio. Ma lasciamo il racconto, nella sua versione, all'assessore provinciale Leonardo Lippi."Noi abbiamo presentato la lista abbondantemente nei termini previsti. A quel punto, siamo rimasti per salutare i componenti delle altre liste. In fondo, è una competizione elettorale dove non ci sono nemici ma avversari. Sono arrivati i presentatori della lista di centrodestra, poi la lista dei sindaci della montagna e infine quella del Pd. Alle 12 meno un minuto, la funzionaria della provincia ha chiesto se fossero presenti altre persone che dovevano presentare delle liste, in quanto avrebbe fatto fede l'orario in cui il segretario avesse verificato la loro presenza all'interno della provincia. Alla porta ha bussato il senatore Morgoni chiedendo non so cosa al segretario ed è uscito con una busta in mano. Poi si è messo in un ufficio adiacente quello del segretario con altre due persone che conosco personalmente: l'assessore di Treia Davide Buschittari e il dipendente del Comune di Treia Francesco Foglia che sono arrivati intorno alle 12.10 circa (trafelati, ndr). Nel mentre, il consigliere comunale del Pd di Macerata, Alessia Scoccianti, faceva avanti e indietro dall'ufficio del segretario a quello in cui si trovavano Morgoni e i due treiesi. Posso affermare, anche perchè a sostengo c'è una documentazione fotografica difficilmente confutabile, che all'interno della stanza si stesse facendo attività burocratica come timbrare fogli e mettere firme. Insieme a lei c'era anche il nostro capogruppo Massimo Montesi. Poi è arrivato l'architetto Montalboddi della direzione provinciale del Pd. A un certo punto, la delegata presentatrice dell'Udc, Rosalba Ubaldi, ha fatto protocollare una lettera-esposto al segretario e alla Questura, nella quale si faceva presente che essendo trascorso il termine per la presentazione delle liste, qualsiasi altra presentazione sarebbe arrivata fuori tempo massimo e che non c'era nessuno titolato a presentarne altre. Devo sottolineare che il senatore Morgoni, non essendo consigliere comunale nè tantomeno sindaco, non avrebbe avuto alcun titolo a presentare nessuna lista. Una volta che la Ubaldi ha protocollato il suo esposto, l'assessore Buschittari ha bussato alla porta del segretario chiedendo se poteva presentare la lista, ma essendo trascorsi i termini e non essendoci nessuno prima di mezzogiorno, il segretario non poteva far altro che rispondere che avrebbe accolto la presentazione della lista che, però, poi sarebbe stata inevitabilmente non ammessa essendo decorsi i termini. E' evidente che questa lista faceva capo a Franco Capponi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza dell'assessore Buschittari che, fra l'altro, è un iscritto Udc. Saranno loro, non certo io, a dover spiegare cosa sia successo. Però, vedendo che il Pd ha otto candidati, forse viene da pensare che quattordici dentro una lista da dodici non ci sarebbero entrati, quindi era meglio spacchettarla in due... Adesso bisognerà vedere quali teste di serie sono rimaste fuori".Ovviamente, ben diversa la versione del senatore Mario Morgoni, uscito dalle sale della provincia dopo le 13.30. Prima, lo stesso Morgoni era stato protagonista di un vivace faccia a faccia con Lippi che gli chiedeva conto della sua presenza negli uffici della provincia, chiedendo che la porta restasse aperta e arrivando ad invitare il senatore ad uscire, chiedendo l'intervento della Polizia Provinciale. "Io non devo rendere conto a nessuno. Stavo discutendo con delle persone nel rispetto delle regole, mentre qualcuno pretende di sapere quali erano i motivi e l'oggetto dell'incontro aprendo le porte e addirittura chiedendomi di uscire. Finchè si scherza va bene, ma non bisogna superare certi limiti. Io mi sono dato da fare e messo in prima linea per sostenere la lista del Pd e la candidatura alla presidenza dell'area vasta. Non devo spiegare niente: io mi confronto con tutti dal funzionario del Comune di Treia al segretario di Civitanova. Se un senatore della Repubblica del Pd non può parlare con un assessore dell'Udc è una nuova regola. Io non ho messo nè firme nè timbri. La candidatura di Ornella Formica alla guida dell'area vista, insieme alla lista guidata da un sindaco come Leonardo Catena rappresentativo del territorio, esprime il senso più profondo di questa realtà fatta di piccoli Comuni, di questo cambiamento importante che c'è stato dalla provincia all'area vasta. Meno politica e più rappresentazione diretta degli interessi dei territori: noi abbiamo cercato di farlo con le candidature. Ornella Formica, sindaco di Colmurano, capace di portare quelle problematiche che in provincia di Macerata sono le più importanti, diffuse e anche molto serie, è l'emblema di quella che è la nostra idea di area vasta: costruire dentro questo nuovo organismo una collaborazione che sia anche più ampia di quelli che sono i confini di partito. Chi tende ad esasperare la questione sotto l'aspetto politico, ignora che questo cambiamento normativo ha ridimensionato fortemente la connotazione politica della provincia e ha dato invece alla nuova area vasta una configurazione di carattere amministrativo-istituzionale. Ragionare in termini di una realtà che non c'è più, potrebbe essere molto dannoso per il nostro territorio. Bisogna lavorare in termini di collaborazione sui problemi, al di là di quella che è la dialettica politica".  

08/08/2016 14:04
"Non è stato un suicidio. Vogliamo la verità": drammatico appello dei familiari di Mithun

"Non è stato un suicidio. Vogliamo la verità": drammatico appello dei familiari di Mithun

Non crede che quel nipote acquisito abbia potuto uccidersi. Maurizio Poddine non crede che la morte di Mithun sia stata un suicidio. Razionalizza l’idea e razionalmente la rifiuta. Inaccettabile pensare che un banale incidente d'auto possa indurre un brillante giovane pieno di vita a decidere di farla finita. Non è possibile.Lo zio non sembra intenzionato ad accettare l'ipotesi del primo momento, quella che il 27enne di Treia trovato impiccato ieri pomeriggio a Porto Sant'Elpidio, abbia deciso di togliersi la vita. Anzi, non esclude che qualcuno possa aver ucciso il nipote. "Aiutateci a fare chiarezza sulla morte di Mithun Rossetti": questo l'accorato appello che lancia il signor Maurizio, chiedendo chiarezza e, soprattutto, che chi sa qualcosa esca allo scoperto e racconti tutto. "Vogliono far credere che sia un suicidio ma non è cosi. Ci sono vari elementi e circostanze che a mio parere non sono compatibili con questa tesi. Un ragazzo pieno di vita, in procinto di laurearsi all'Università di Camerino non si sarebbe mai tolto la vita solamente per aver spaccato quattro gomme dell'auto... Da quando è stato lanciato l'allarme per la scomparsa, ho partecipato attivamente alle ricerche e fatto piccole indagini vicino al luogo dove io stesso, purtroppo, ho ritrovato il corpo senza vita di Mithun e secondo alcuni racconti di persone venute a contatto con lui prima del terribile episodio ci sono testimonianze che tutto fanno pensare tranne il suicidio. Non racconto questo per rabbia o altro, ma non si può trarre la conclusione che si sia impiccato perché era ubriaco. Se qualcuno sa o ha visto qualcosa, ci faccia sapere. Mithun non si è suicidato". Parole forti, che lasciano il segno. E che certamente indurranno le autorità inquirenti ad ulteriori accertamenti.Mithun era uscito dalla sua abitazione a Camporota di Treia intorno alle 22 di sabato sera. Alla mamma aveva detto che sarebbe andato in discoteca a Civitanova. La sua auto, una Fiat Panda, è stata trovata intorno alle 5 di domenica mattina a Porto Sant'Elpidio, vicino alla rotatoria del camping Holiday.Qui c'è la testimonianza di un giovane che era in sella al suo scooter e dice di aver visto la Panda sbandare e finire sulla rotatoria. Il ragazzo sarebbe tornato indietro per vedere se la persona all'interno della macchina avesse bisogno di aiuto, ma l'auto era stata già spostata qualche metro più in avanti e lasciata con le quattro frecce accese e le chiavi sul cruscotto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porto Sant'Elpidio che hanno avvertito la famiglia e da lì sono partite le ricerche di Mithun alle quali ha preso parte anche la Capitaneria di Porto. Nel pomeriggio il corpo senza vita di Mithun è stato trovato in una villa abbandonata vicino alla strada provinciale Faleriense, a poche centinaia di metri da dove il ragazzo aveva lasciato la Panda. Per impiccarsi ha usato un filo dell'impianto elettrico della casa dove è stato rinvenuto il cadavere. Nessun messaggio, nessun biglietto, niente che lasci spiegare cosa sia veramente accaduto. Possibile che Mithun si sia ucciso perchè forse aveva bevuto un bicchiere di troppo e per questo aveva perso il controllo della macchina? Poco. Troppo poco per giustificare la morte di un brillante ventisettenne che stva regalando enormi soddisfazioni alla famiglia che lo aveva adottato. E che adesso chiede la verità.

08/08/2016 09:46
Vallesacco vince la XXXVIII Disfida del Bracciale

Vallesacco vince la XXXVIII Disfida del Bracciale

A Treia è la contrada Vallesacco a trionfare nella Disfida del Bracciale 2016. Battuta Onglavina per sette a zero nella finalissima che ha preso il via intorno alle 18.Il programma della giornata finale della XXXVIII Disfida del Bracciale che si è disputata oggi e che ha visto le quattro contrade treiesi, Cassero, Borgo, Vallesacco e Onglavina, sfidarsi al Gioco del Pallone al Bracciale nell’Arena “Carlo Didimi” completamente restaurata, ha preso il via alle 15.30 con il corteo storico, uno dei momenti più suggestivi della manifestazione, durante il quale sono sfilati per le vie della città 400 figuranti in costume ottocentesco, rappresentativi dei personaggi che abitavano i rispettivi quartieri: i nobili del Cassero, gli artigiani di Vallesacco, i contadini del Borgo e gli zingari di Onglavina. E' seguita una dimostrazione di pallapugno a cura dell’ASD Pallonistica Neivese di Cuneo e, quindi, la finalissima dalla Disfida, la gara vera e propria che si è disputata in Arena. In finale sono arrivate Vallesacco e Onglavina e a prevalere è stata la contrada di Vallesacco di fronte a un pubblico numerosissimo ed entusiasta.

07/08/2016 17:37
La tragedia di Mithun: il corpo senza vita trovato a Porto Sant'Elpidio

La tragedia di Mithun: il corpo senza vita trovato a Porto Sant'Elpidio

Mithun Rossetti, il 27enne di Treia del quale da ieri sera non si avevano più notizie, è morto.Il corpo è stato ritrovato non distante dal punto in cui era stata rinvenuta l'auto a Porto Sant'Elpidio. da quanto si è appreso, il giovane si è impiccato.La famiglia aveva lanciato l'appello oggi, nella speranza che qualcuno avesse avuto notizie, ma invece poi si è materializzato il dramma. Mithun, 27 anni, avrebbe trascorso la notte a Porto Sant’Elpidio, perchè è lì che è stata ritrovata la sua Fiat Panda con la quale era uscito dicendo che sarebbe andato a Civitanova. Ma di lui poi non si è più trovata traccia, fino al macabro rinvenimento.

07/08/2016 16:45
Giovane di Treia scompare nel nulla: appello della famiglia

Giovane di Treia scompare nel nulla: appello della famiglia

Sono ore di grande apprensione quelle che sta vivendo la famiglia di Mithun Rossetti, il giovane di Treia del quale da ieri sera non si hanno più notizie.A lanciare l'allarme è stata la sorella Putrika, attraverso un disperato appello su Facebook. "Aiutateci a trovare mio fratello. E' dalle 5 di stamattina che non lo troviamo. questo é il mio numero 3331127724 ,quello di mamma é 3391051563".Mithun, 27 anni, avrebbe trascorso la notte a Porto Sant'Elpidio, perchè è lì che è stata ritrovata la sua Fiat Panda con la quale era uscito dicendo che sarebbe andato a Civitanova. Ma di lui poi non si è più trovata traccia.Chiunque abbia informazioni può contattare la famiglia o le forze dell'ordine.AGGIORNAMENTO - Mithun è morto

07/08/2016 12:04
Musica sotto le stelle... cadenti a San Lorenzo di Treia

Musica sotto le stelle... cadenti a San Lorenzo di Treia

Anche quest'anno trascorriamo la Notte di San Lorenzo a guardar le stelle, sperando che i nostri desideri per un mondo migliore vengano esauditi. La Banda Musicale sarà a Treia, in contrada San Lorenzo e sotto la volta stellata ci sarà musica e poesia, l'associazione ha organizzato una fantastica manifestazione culturale.Il programma della serata è stato illustrato da Paolo Damiani, il presidente dell'ente bandistico treiese: “La prova d'orchestra si terrà nel tardo pomeriggio in loco ma lo spettacolo vero e proprio inizia alle ore 22 con l'esibizione degli studenti suonatori Juniores che vengono da vari paesi del circondario e si uniscono ai nostri ragazzi in un concerto corale.  La Banda di Treia inizierà a suonare verso le ore 23, quando le stelle saranno ormai alte nel cielo e speriamo che ve ne siano tante di cadenti. Dopo il concerto bandistico saliranno sul palco i poeti marchigiani della Compagnia Teatrale La bottega delle Ombre che esprimeranno a turno i loro versi appositamente creati per l'occasione...” 

07/08/2016 10:26
Tutto pronto per l'atto finale della Disfida del Bracciale

Tutto pronto per l'atto finale della Disfida del Bracciale

Grande attesa a Treia per la XXXVIII Disfida del Bracciale che si disputa domenica 7 agosto e vede le quattro contrade treiesi, Cassero, Borgo, Vallesacco e Onglavina, sfidarsi al Gioco del Pallone al Bracciale nell'Arena "Carlo Didimi", completamente restaurata.Prima di questo ultimo atto, stasera (6 agosto) dalle 21 torna la Notte Bianco Rossa animata da musica latino americana con re della “bachata” Romy Splinter e La Band De Cuba e con ospite direttamente da Zelig il più divertente comico-cantante della televisione italiana: Dado. A seguire le Village Girls con le migliori hit dance anni ‘70/’80/’90 e Mass Flow fino all’alba.Poi l'attenzione si sposterà tutta su domenica 7 agosto. Il programma prevede alle 15:30 il corteo storico, uno dei momenti più suggestivi della settimana, durante il quale sfilano per le vie della città 400 figuranti in costume ottocentesco, rappresentativi dei personaggi che abitavano i rispettivi quartieri: i nobili del Cassero, gli artigiani di Vallesacco, i contadini del Borgo e gli zingari di Onglavina. Seguirà una dimostrazione di pallapugno a cura dell'ASD Pallonistica Neivese di Cuneo e, quindi, la finalissima dalla Disfida, la gara vera e propria che si disputa in Arena a partire dalle 16:30 fino alla finalissima delle 18 al termine della quale viene proclamata la squadra vincitrice.Le iniziative, dopo la gara, proseguirà alle 21:30 con la country band Don’t Drink The Water in uno show coinvolgente con 6 musicisti e 9 ballerini. Dopo, tutti a guardare il cielo per il consueto spettacolo dei fuochi artificiali offerto da Cucine Lube.Eventi collaterali, oltre alle taverne dei quattro quartieri che propongono i piatti tipici della tradizione, sono allestiti per le vie del centro storico, a partire da numerosi percorsi espositivi tra cui la personale di pittura dell'artista Patrizia Poloni, la mostra fotografica a cura del Foto Club "Il Mulino", la mostra di pittura curata da Roberto Di Dionisio, la collettiva e personale di pittura dell’Artista Gabriella Zagaglia e  l’esposizione di costumi d’epoca nel foyer del Teatro Comunale. La Disfida è anche l'occasione per scoprire il patrimonio artistico-culturale della città di Treia: il Museo Archeologico, custode di rare testimonianze del culto di Iside e della Trea romana, la prestigiosa Pinacoteca, il Teatro Comunale,  l'Accademia Georgica e Villa La Quiete, meglio conosciuta come Villa Spada, un monumento tra i più rilevanti dell'Ottocento italiano ed una delle più belle ville neoclassiche delle Marche, immersa in un parco di circa 2 ettari.Terminata la manifestazione l’Ente Disfida sarà già a lavoro per la partecipazione al Tocatì, Festival Internazionale dei Giochi di Strada, che si terrà a Verona dal  15 al 18 settembre 2016. 

06/08/2016 15:03
Disfida del Bracciale: il Borgo cerca quella vittoria che manca da 10 anni

Disfida del Bracciale: il Borgo cerca quella vittoria che manca da 10 anni

Entra nel vivo la XXXVIII Disfida del Bracciale di Treia, con i tanti appuntamenti e gli immancabili stand dei quartieri che animano le serate con le loro iniziative.Quattro sono gli storici sfidanti: Onglavina, Cassero, Borgo e Vallesacco, ciascuno dei quali rappresenta una zona del paese con i suoi leggendari abitanti. L'Onglavina è la zona degli zingari, di coloro che vivono di espedienti a cui è abbinato il colore giallo; il Borgo ha le sue radici nel mondo agricolo ed è dio colore azzurro; Vallesacco, color viola, rappresenta gli artigiani e i commercianti, mentre il Cassero, verde, è notoriamente ad appannaggio dei nobili. I quattro quartieri sono poi gli sfidanti nelle celebre gare della domenica e tutti i compaesani che lavorano nelle taverne saranno poi i figuranti della sfilata in costume d'epoca che si terrà, sempre domenica, alle ore 14.45L'Onglavina ha vinto la scorsa edizione, arrivando a quota dieci trofei in bacheca. A seguire, nell'albo d'oro, con 9 vittorie il Borgo (ultima nel 2006), Vallesacco con 8 (ultima nel 2008) e Cassero con 7 (ultima vittoria nel 2010).È quindi il Borgo, che fa leva sulla sete di vittoria che manca ormai da 10 anni, a cercare di centrare l'obiettivo. Sabato prossimo, 6 agosto, a partire dalle ore 16 presso nell'arena di Treia le semifinali seniores: Onglavina-Borgo e a seguire Cassero-Vallesacco; domenica 7 agosto dopo la sfilata in costumi ottocenteschi la finale per il 3° e 4° posto, una dimostrazione di pallapugno a cura dell'ASD Pallonistica Neivese e la finalissima della XXXVIII Disfida del Bracciale.

05/08/2016 17:04
Accordi... "stonati" per la nuova Provincia

Accordi... "stonati" per la nuova Provincia

Come già annunciato prima delle amministrative, il segretario provinciale del PD licenzia Antonio Pettinari. Lo fa con un freddo, sintetico comunicato nel quale cerca di coinvolgere nella decisione, oltre la segreteria anche i parlamentari e non meglio precisati “rappresentanti” regionali. La decisione c’è, il comunicato pure, ma dentro monta tutta la rabbia ed il disappunto degli esponenti di spicco democrat della provincia. È una decisione infatti che passa sopra le teste dei sindaci delle tre principali città: Macerata, Civitanova e Recanati. Presa, se non in solitudine, quantomeno in assoluta minoranza. Pare che il dominus della situazione sia una new entry della segreteria. Si tratta dell’architetto Mario Montalboddi, il quale tanto si è speso e si sta spendendo per portare il sindaco di Monte San Giusto al vertice della nuova provincia. Pare addirittura che abbia detto che se Gentili non verrà eletto presidente, lui strapperà la tessera del PD. Le recenti vicende del comune di Monte San Giusto, si intersecano in qualche maniera anche con l’attività professionale dell’architetto Montalboddi. Capita verso la fine di gennaio, quando il sindaco Gentili revoca dal suo incarico l’assessora Federica Trifogli. Le deleghe (lavori pubblici, ambiente e manutenzione) passano in mano alla neo nominata Claudia Re. La Re è geometra e incidentalmente, dal 2007, è anche socia attiva dello studio di progettazione ENTER s.r.l. di cui l’architetto Montalboddi è amministratore delegato.Dunque l’ex assessore alla cultura di Corridonia, Mario Montalboddi, diventato poi progettista del centro commerciale Corridomnia, oggi siede nella direzione provinciale del PD. Egli, trasferito il suo studio a Monte San Giusto, in veste di uomo politico, sponsorizza la candidatura del suo sindaco. Sindaco che ha tra i suoi primissimi collaboratori in materia di lavori pubblici, ambiente e manutenzione, la socia stessa di Montalboddi, Claudia Re. Questi i fatti che chiunque può verificare tramite ricerca nel web.Le argomentazioni politiche che conducono a Gentili sono trasversali e frutti di accordi “alti e nobili” perché - come dice il senatore Morgoni – per governare la nuova area vasta non c’è bisogno di divisioni politiche, ma di ottimi amministratori. Soprattutto – aggiungiamo noi – se competenze come ambiente ed urbanistica restano ancora in capo alla Provincia. Treia città, badate bene e non più la frazione di Santa Maria in Selva diventa luogo di pellegrinaggio per siglare accordi finalizzati ad escludere Pettinari e lavare con il sangue, una volta per tutte, il tradimento patito cinque anni or sono. Il tutto, non ci stanchiamo mai di ripeterlo, in nome del buongoverno. Oppure del cambiamento. Fate voi…D’altra parte bisogna pure ricordare che il PD è il principale partito e che deve necessariamente ricoprire il ruolo di attore protagonista.Tuttavia se, poniamo il caso, si dovesse realizzare nei pressi della città di Monte San Giusto (ma nel caso si tratterebbe solo di una fortuita coincidenza) una eventuale, futura lottizzazione fotocopia di quella di Corridonia, tutti avrebbero piacere e – aggiungiamo ancora noi – interesse a far parte di questa cordata di uomini di buona volontà. I quali, messe per amor di popolo, alle spalle inutili e spiacevoli divisioni si prodigheranno tanto per creare moltissimi posti di lavoro in quei paraggi. E solo Dio sa di quanto ci sia bisogno di lavoro di questi tempi.In questo disegno non c’è posto per Pettinari perché l’accordo sta altrove. Sta con le forze che - tanto per semplificare - hanno sostenuto Spacca alle regionali.Il Partito Democratico provinciale fa parte di questo accordo con tutto il suo peso politico. Tuttavia lì dentro in troppi sottovalutano, e non poco, la vicenda.  Qualcuno al massimo la ritiene solo un banco di prova per la tenuta politica. Oppure un modo per misurare le proprie capacità e forze in vista di altri più importanti appuntamenti.La cosa che invece all’interno del PD viene spiegata molto bene a tutti è che bisogna fare quadrato attorno al suo segretario provinciale. Bisogna difenderlo ad ogni costo. E bisogna sostenerlo nelle sue decisioni anche se queste non sono mai state condivise dalla direzione provinciale.

01/08/2016 16:42
ArteinBlues fa a tappa a Treia con Miss Eliana

ArteinBlues fa a tappa a Treia con Miss Eliana

Dopo qualche anno riprende la collaborazione tra San Severino Blues, la Città di Treia e la Disfida del Bracciale con un doppio evento culturale e musicale mercoledì 3 agosto: il tour turistico ArteinBlues e il concerto di Miss Eliana.Nel tardo pomeriggio si potranno visitare, gratuitamente e condotti a piedi da una guida, musei e luoghi del centro storico, tra i quali la Pinacoteca e il Museo Archeologico, animati da performance teatrali a cura di Victor Vitale. Accattivante il tema del tour: “Il bracciale e la storia da Giacomo Leopardi a Carlo Didimi in uno dei borghi più belli d’Italia, Treia”. Per il miglior svolgimento del tour, che inizia alle ore 17 dal loggiato del Comune in piazza,  è consigliato prenotarsi telefonicamente presso la Pro Loco al 0733.217357.Dalle ore 20 saranno aperte le taverne della Disfida per la cena e dalle ore 21,30 Piazza della Repubblica risuonerà delle note di Miss Eliana, nome d’arte di Eliana Cargnelutti, giovane e grintosa cantautrice, chitarrista di ottima scuola, la nuova speranza del rock blues made in Italy. Laureata in chitarra jazz al Conservatorio di Ferrara, è una delle poche ragazze che si possono ascoltare nei festival italiani ed esteri ed è considerata l’Ana Popovic italiana. Nel 2015 è stata citata tra le migliori chitarriste rock blues internazionali agli americani Jimi Awards e la rivista USA Blues-E-News l’ha nominata tra le migliori 5 donne chitarriste dell’anno. Uno stile energico abbinato alla tecnica sulle sei corde permettono a Eliana di raccogliere ben presto le prime soddisfazioni anche all'estero e di firmare, a soli 23 anni, per un’etichetta discografica internazionale: la Ruf Records, che la porterà in un tour mondiale per tutto il 2015.  Nel suo primo album dal titolo "Love Affairs", uscito nel 2013 sono presenti numerosi e prestigiosi ospiti tra i quali Scott Henderson e Enrico Crivellaro. Il secondo cd “Electric Woman”, uscito a gennaio 2015, è il primo firmato Ruf Records, che pubblica poi il suo terzo disco “Girls with guitars 2015” registrato a Nashville da Jim Gaines, produttore storico di Stevie Ray Vaughan e Santana. Dal vivo Eliana si accompagna con una delle migliori sezioni ritmiche blues italiane, dotata di un sound fresco, molto caratterizzato da atmosfere dense di groove e saliscendi dinamici quanto affascinanti. Una carica e un'energia inaspettate invadono il palcoscenico quando la chitarra e la voce di Eliana aprono le porte al rock al blues, al funky, al pop, al soul, con grande potenza sonora.Eliana Cargnelutti chitarra/voceLoris De Cecchi tastiereSimone Serafini bassoCarmine Bloisi batteria

01/08/2016 08:51
Il Virtus team di Macerata continua a mietere successi ed apprezzamenti

Il Virtus team di Macerata continua a mietere successi ed apprezzamenti

Continui successi ed apprezzamenti per il Virtus Acrobatic Team della A.s.d. ginnastica "Virtus Evaristio Pasqualetti" di Macerata. Cresce l'attesa per vederli all'opera a Treia nel corso della manifestazioni collaterali alla Disfida del bracciale. Dopo i successi ottenuti, dal 3 al 9 luglio scorsi, alla 13° edizione del Festival Internazionale del Sole di Riccione 2016, il Virtus Acrobatic Team ha ricevuto lusinghieri apprezzamenti per le proprie esibizioni andate in scena al ristorante "Gente di Mare" di Cattolica nel corso di una cena-evento lo scorso 26 luglio. Una serata, organizzata dal locale in collaborazione con il Cica Cica Boom Show, organizzatore di eventi nella località costiera, all'insegna di bellissime coreografie, con un palcoscenico che vedeva lo sky-line della città, il cielo ed il mare, come fondale, in una cornice molto suggestiva. Le fatiche estive per l'associazione maceratese non sono finite qui. Mercoledì 3 agosto, infatti, nel corso degli eventi previsti nella settimana della "Disfida del Bracciale" di Treia, è in calendario lo spettacolo, a partire dalle 21 in piazza della Repubblica, nel cuore del centro storico cittadino. Saranno presentate performances acrobatico-coreografiche in cui le ginnaste del Virtus Acrobatic Team, oltre al lavoro al suolo, volteggeranno in aria anche al "Cerchio" ed ai "Tessuti aerei".

31/07/2016 15:24
Una scultura dedicata al gioco del pallone col bracciale a Treia

Una scultura dedicata al gioco del pallone col bracciale a Treia

Inaugurazione domani 31 luglio di una scultura dedicata al gioco del pallone col bracciale. L'appuntamento è per le 17 a Passo di Treia. La scultura è stata realizzata dall'artista Sandro Piermartini. Il quale, dopo l'inaugurazione, terrà una Lectio magistralis nella la Sala Consiliare del Comune di Treia.Previsti anche gli interventi del sindaco Franco Capponi, del presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, di Luciano Sileoni dell'azienda Cucine Lube, di Walter Romagnoli dell'associazione nazionale gioco col bracciale e di Alfredo Canesi presidente del comitato regionale Fipap. La presentazione dell'artista sarà a cura di Michele Schiavoni. Modererà l'appuntamento Giorgio Bartolozzi, presidente dell'ente disfida del Bracciale Treia.  

30/07/2016 14:58
Nuovo gestore per la pubblica illuminazione a Treia

Nuovo gestore per la pubblica illuminazione a Treia

Da lunedì primo agosto nuovo gestore per il servizio della pubblica illuminazione a Treia. Aderendo alla convenzione Consip, l’Amministrazione cittadina ha valutato positivamente le condizioni finali raggiunte in seguito a una trattativa che permetterà di migliorare l’efficienza degli impianti nonché di ottenere un consistente risparmio energetico.da lunedì e per una durata di nove anni, dunque, sarà la società Citelum S.A., quale società capogruppo di un raggruppamento temporaneo di imprese, ed attraverso un’impresa locale per quanto riguarda la manutenzione, a gestire i circa 2.100 punti luce del territorio treiese. "La durata del contratto è tale da consentire l’equilibrio economico-finanziario per l’esecuzione di investimenti necessari non solo alla messa in sicurezza ed adeguamento normativo degli impianti, ma anche per realizzare interventi di ammodernamento tecnologico. Interventi di carattere tecnologico e funzionale, quali ad esempio la sostituzione di apparecchi di illuminazione con lampade con tecnologia a led, che consentiranno di migliorare l’efficienza degli impianti garantendo una riduzione dei costi del 60% rispetto a quelli attuali>, si legge in una nota del Comune. Questo risparmio, secondo le intenzioni dell’Amministrazione sarà a sua volta funzionale alla messa a norma di tutti gli impianti, "permetterà il rifacimento delle linee vetuste ed obsolete ed infine consentirà di ampliare il servizio fornito ai cittadini per mezzo dell’istallazione di nuovi punti luce in zone attualmente non raggiunte dal servizio per un ulteriore investimento complessivo di oltre 350mila euro".Parla di svolta epocale, il primo cittadino, Franco Capponi. "Un nuovo modello di gestione del servizio di pubblica illuminazione che attraverso tecnologie altamente innovative offrirà un livello di efficientamento energetico senza confronti. La maggiore efficienza degli impianti e del servizio e l’investimento in innovazione tecnologica ci consentiranno di eliminare gli sprechi e contribuire al risparmio energetico, oltre che ad abbattere l’inquinamento luminoso. Gli  interventi manutentivi inoltre acquisiranno nuova certezza grazie ai ridottissimi tempi di esecuzione".Per segnalare disservizi i cittadini potranno chiamare il numero verde: 800978447 o in inviare segnalazioni tramite e-mail all’indirizzo: segnalazioni.guasti@citelum.it

30/07/2016 13:40
I campioni di tamburello di Treia festeggiati in Comune

I campioni di tamburello di Treia festeggiati in Comune

Questa mattina, 30 luglio, nella sala del sindaco del Comune di Treia, l'Amministrazione comunale ha voluto festeggiare i successi nel tamburello della Usd Treiese. La società sportiva del Presidente Rodolfo Micucci è stata ricevuta dal primo cittadino Franco Capponi e dall'assessore allo Sport David Buschittari, che hanno riconosciuto i successi delle squadre under 14 e giovanissimi.Prima, esattamente lo scorso 25 giugno, il successo in casa contro Mondolfo e Mombaroccio della giovane compagine treiese guidata dai tre tecnici Luca Gigli, Matteo Camertoni e Sestilio Medei che ha permesso alla formazione under 14 di raggiungere le finali nazionali in Sardegna che si disputeranno nel mese di settembre. Poi, sabato 9 luglio, nella categoria giovanissimi regolato il Mombaroccio per 13 a 6 e strappato il pass per le finali nazionali in programma dal 19 al 21 agosto in Trentino.Questa la rosa delle giovani promesse del tamburello che si giocherà i due titoli italiani nei prossimi mesi: Baccifava Alessio, Baldassarre Marco, Bianchi Filippo, Bozzi Lorenzo, Brizi Simone, Farabollini Mattia, Frascarelli Edoardo, Frascarelli Marco, Leonardi Tommaso, Medei Kevin, Montefusco Leonardo, Salvatori Lorenzo, Salvatori Stefano. Con loro ci saranno come sempre i tre tecnici che in pochi anni di attività hanno portato i giovani treiesi sul tetto d'Italia: Luca Gigli, Matteo Camertoni e Sestilio Medei.Considerati i successi nel tamburello e la valenza sociale di questa disciplina sportiva per la città di Treia a breve ci sarà un nuovo restyling del campo cittadino. È in corso, infatti, la trattativa per l'istallazione di 8 pali - quattro per ogni lato lungo - alti 9 metri che dovranno sostenere 3 corpi illuminanti: si tratta di un illuminazione idonea per il gioco del tamburello anche nelle ore di scarsa luminosità. Tale intervento sarà finanziato dalla società sportiva Usd Treiese,  che attualmente gestisce l'impianto sportivo comunale. Il progetto è stato eseguito da tecnici del territorio amanti della disciplina sportiva del tamburello consapevoli dell'importanza sociale che questo luogo di aggregazione ha rappresentato per le giovani generazioni e di quello che potrà rappresentare per i giovani tamburellisti treiesi, di anno in anno sempre più numerosi.

30/07/2016 11:06
"I tubi del gas perdono. Metta l'oro nel frigo": ennesima truffa ai danni di un'anziana

"I tubi del gas perdono. Metta l'oro nel frigo": ennesima truffa ai danni di un'anziana

Ancora una truffa ai danni di un'anziana. Nel pomeriggio di oggi, in una abitazione nelle campagne di Treia, si è presentato un uomo che si è spacciato per un tecnico del gas.All'anziana che gli ha aperto la porta, ha paventato la possibilità di perdite nelle tubature, inducendo la donna, in quel momento da sola in casa, a mettere tutti gli oggetti d'oro nel frigorifero per evitare possibili contaminazioni. Il truffatore, poi, abilmente, si è appropriato del sacchetto contenente l'oro ed è scappato.L'anziana si è accorta quasi subito della truffa subita e ha avvertito i carabinieri i quali hanno iniziato una cercare il malvivente che, da quanto gli inquirenti sono riusciti ad apprendere, si muove si una vettura di grossa cilindrata. Le ricerche, al momento, non hanno dato esito positivo. Il bottino ammonta a qualche migliaio di euro. Proseguono le indagini da parte dei militari di Treia in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo.

21/07/2016 16:35
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