Dal gruppo consiliare "Il futuro nel cuore" di Treia riceviamo
Ancora aumenti in vista per i treiesi sulla tassa rifiuti. Secondo il gruppo d’opposizione “Il futuro nel cuore” i costi del servizio di spazzatura affidato al Cosmari si rifletteranno, inevitabilmente, sulla Tari che i cittadini dovranno sostenere nel nuovo anno. Ciò dopo il +3% già registrato dal 2015 al 2016.
Dal 1° novembre scorso, infatti, il Comune di Treia non ha più la gestione diretta del servizio spazzatura delle strade: l’intera operazione comporta un aggravio di 96mila euro rispetto al 2016 (pari a un +8%). I dati estratti dall’ultimo assestamento di Bilancio (1.350.073,26 euro anziché 1.250.004,93 euro) ribadiscono l’interrogativo posto dalle opposizioni. Non chiara, inoltre, la sorte delle isole ecologiche, ad oggi non toccate dall’accordo.
Un contesto in cui si è abbandonata completamente ogni sorta di campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata (secondo Legambiente, Treia è tra gli ultimi posti in provincia), strumento che, anche a detta dello stesso sindaco Capponi, contribuirebbe ad abbassare le tariffe, a più riprese invocato dai gruppi di minoranza.
Come al solito, infine, è rimasta inascoltata la richiesta di convocazione della Commissione Ambiente, senza nessuna possibilità delle opposizioni di prendere atto del nuovo accordo con il Cosmari se non a cose fatte. Piano, che, stando alle cifre, risulta di natura antieconomica per le famiglie di Treia.
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