Rapina un autogrill con una pistola giocattolo: arrestato 24enne. Domenica 14 gennaio intorno alle 13.00 una persona, con il volto travisato da un passamontagna, è entrata all’interno dell’autogrill ubicato sulla 77 tra Tolentino Sud e Tolentino Ovest direzione Foligno e, dopo aver estratto una pistola, l’ha battuta sul bancone per poi rivolgerla contro la commessa intimandogli la consegna di soldi e gratta e vinci.
La donna ha consegnato il contante contenuto nella cassa, tutto in banconote da 5,10 e 20 euro e numerosi gratta e vinci; a questo punto il rapinatore si è allontanato celermente a piedi dirigendosi verso il retro del locale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Tolentino che hanno subito effettuato il sopralluogo e visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza per raccogliere i primi elementi.
È emerso che il giovane indossava pantaloni di colore viola e scarpe nere, oltre a un giacchetto tipo bomber di colore nero; l’azione era stata rapidissima e in meno di un minuto l’uomo era entrato e uscito dall’esercizio commerciale, allontanandosi a piedi in direzione contrada Rosciano, con un bottino di circa 1300 euro e svariati gratta e vinci.
Dalla via di fuga percorsa, i militari hanno ipotizzato che, dopo la commissione del reato, il malvivente si fosse allontanato con un’autovettura in direzione San Severino Marche e i sospetti si sono focalizzati su un giovane del luogo che da giorni, ossia dal 27 dicembre, aveva manifestato problematiche in famiglia e connesse all’uso di stupefacenti, per le quali erano intervenuti più volte i carabinieri di San Severino Marche.
Attraverso le immagini della videosorveglianza del Comune, verificata la compatibilità dei movimenti dell’auto intestata al ragazzo, i carabinieri si sono recati nella sua abitazione, dove hanno verificato che il 24enne era rientrato subito dopo la rapina, si era cambiato ed era ripartito in direzione Tolentino; mentre le pattuglie della Compagnia, di Norm e stazioni di Belforte del Chienti, Tolentino, Urbisaglia e San Severino Marche hanno proseguito le ricerche dell’autovettura all’interno dell’abitato.
Nella stanza del giovane sono stati trovati e sottoposti a sequestro numerosi gratta e vinci, i pantaloni, il giacchetto e le scarpe utilizzati per commettere il reato, il passamontagna e la pistola, che è risultata essere una beretta ad aria compressa senza tappo rosso, oltre a un mazzetto di 40 banconote da 5 euro e una dose di hashish.
Intorno alle 16.00, continuando a monitorare le immagini del circuito di videosorveglianza cittadino mediante la centrale Operativa, i militari hanno individuato l’area di transito dell’auto e hanno concentrato le ricerche nei pressi della zona industriale di Tolentino. Pochi minuti dopo una pattuglia ha rintracciato il soggetto presso l’autogrill lungo la superstrada 77 direzione mare.
Il ragazzo che si trovava in compagnia di un amico è stato perquisito e trovato in possesso di ulteriori gratta e vinci vincenti da porre all’incasso e di 180 euro in banconote da 20. L’uomo che si trovava in sua compagnia è stato denunciato per il porto di un coltello, sequestrato dai carabinieri, mentre il ragazzo è stato arrestato per il reato di rapina aggravata.
Al termine delle attività il 24enne, già noto per reati contro la persona e in materia di stupefacenti, è stato tradotto al carcere di Ancona in attesa dell’udienza di convalida, ove potrà presentare la propria difesa.
(E.L)
Incidente in superstrada: tre autovetture coinvolte e strada chiusa. In seguito al sinistro, è stata disposta la chiusura della statale 77 "Della Val di Chienti”, in corrispondenza del km 70 nei pressi di Tolentino e in direzione Foligno.
L'uscita è stata resa, dunque, obbligatoria a Tolentino zona industriale, con rientro a Tolentino. Il personale Anas è sul posto ed è impegnato nella gestione della viabilità. A ricostruire la dinamica del sinistro è la polizia stradale di Camerino. Fortunatamente, per nessuna delle persone coinvolte, è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118.
Il Tolentino non sfonda. La formazione cremisi viene frenata sullo 0-0 nella difficile trasferta sul campo del K Sport Montecchio Gallo, allungando a otto la striscia di risultati utili consecutivi: sei vittorie e due pareggi.
Un punto che lascia entrambe le formazioni a quota 26 punti, in piena zona playoff. Tra una settimana per i ragazzi di Possanzini nuovo probante test esterno, a Castelfidardo, nel match valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche.
LE FORMAZIONI - L'allenatore cremisi recupera dagli infortuni importanti pedine. Tra i pali torna l'under Orsini (2006), così come in difesa si rivede dal primo minuto Tomassetti. In avanti confermata la fiducia a Cancelli, con Cardinali che resta il principale riferimento offensivo dopo l'esordio bagnato con doppietta di una settimana fa (leggi qui). I padroni di casa schierano Bardeggia e Peluso in attacco, con Torelli a supporto.
LA CRONACA - Montecchio subito pericoloso, al primo giro di lancette, con l'ottima elevazione di Del Pivo, che svetta da corner ma non trova lo specchio. Al secondo minuto un problema fisico costringe al forfait il capitano del Montecchio Paoli, al suo posto fa il suo ingresso in campo Peroni. Dopo lo spauracchio iniziale, il Tolentino reagisce e prende in mano il possesso palla.
I toni agonistici sono elevati, tanto che al 20' c'è già la prima ammonizione per il numero nove del K Sport, Bardeggia. I padroni di casa si affidano alle ripartenze, con il terzino classe 2003 Baruffi in grande evidenza con le sue sgroppate palla al piede. All'alba della mezz'ora di gico i cremisi si rendono pericolosi con Nasic, ma la sua conclusione trova soltanto l'esterno della rete.
Al 41' ancora Nasic va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa su assist pennellato da Borrelli, ma la sfera termina a lato di un soffio. È l'ultima emozione del primo tempo, che termina a reti bianche.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi il copione della partita non sembra cambiare. Il Montecchio continua ad agire in contropiede e al 49' con Peroni, in girata volante, impegna alla parata Orsini. Al 60' Possanzini decide di operare il primo cambio, inserendo Santoro al posto di uno spento Cancelli.
Al 64' intervento strepitoso di Orsini che devia il tentativo a tu per tu di Bardeggia, ben innescato da Magnanelli, salvando i cremisi. L'articolata architettura di gioco del Tolentino nel secondo tempo appare meno fluida. Gli ospiti soffrono le incursioni dei padroni di casa, pericolosi ancora con Bardeggia e con Peluso.
Al 78' come un fulmine a ciel sereno arriva la traversa incocciata da Borrelli su un pallone messo al centro da Tomassetti. Nel finale Possanzini lancia in campo Moscati e Sosa per tentare di inseguire la vittoria. Una mossa che non porta i frutti sperati: dopo tre minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine. Per Tolentino e Montecchio uno 0-0 che significa vedere allontanarsi il primo posto considerata la contemporanea vittoria del Chiesanuova sul campo della Sangiustese.
Simonelli Group, azienda leader nella produzione di macchine professionali per caffè espresso e macinini con i brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino, continua a rafforzare la rete internazionale fatta di filiali, experience lab, showroom e distributori, attivando un nuovo branch office a Dubai.
Il primo appuntamento con il team della filiale e tutte le novità sarà allo stand Z6 - F40 di WOC Dubai dal 21 al 23 gennaio, dove sarà possibile scoprire tutti i nuovi prodotti e le nuove tecnologie di Victoria Arduino.
La nuova filiale Simonelli Group Middle East ha sede a Dubai, ed è il riferimento per l’intero Medio Oriente dal punto di vista commerciale, tecnico e formativo. Al suo interno sarà ospitato anche il nuovo experience lab, uno spazio esperienziale dove vivere e scoprire i brand Nuova Simonelli e Victoria Arduino.
“Nuovi scenari impongono nuove strategie, che consentano di essere dinamici e reattivi verso le richieste dei clienti, soprattutto se distribuiti in oltre 100 paesi nel mondo - ha dichiarato Marco Feliziani, Ceo di Simonelli Group -. La scelta di aprire una nuova filiale a Dubai, dopo le aperture di Melbourne, Londra, Lione, Singapore e Seattle, è frutto dell’attenzione che Simonelli Group pone alle relazioni umane, non solo nell’HQ, contribuendo a generare nuovi insight di mercato, vitali per l’innovazione, che nessuna relazione puramente digitale può garantire".
"La creazione di nuove filiali permette all’azienda di reagire rapidamente ai cambiamenti, sempre più rapidi, dei mercati. Auguro a Federico Ortile, general manager di Simonelli Group Middle East, e a tutto il suo team un buon lavoro per continuare a dare il nostro contributo, dal punto di vista dell’innovazione, dell’educazione e della sostenibilità, alla crescita dell’industria del caffè", ha concluso il Ceo di Simonelli Group.
Nel cuore pulsante di Firenze, dove l’arte incontra la storia, si erge la maestosa Fortezza da Basso, un baluardo rinascimentale che, in questi giorni di gennaio, con il prestigioso Pitti Uomo, diventa il palcoscenico mondiale della moda.
Qui, dal percorso esterno si arriva fino al padiglione centrale per ritrovarsi in un dedalo di spazi espositivi dove a essere protagonisti sono l’eccellenza sartoriale e il design contemporaneo; appassionati, esperti del settore, stilisti giungono da ogni parte del mondo per ammirare le nuove tendenze e le varie creazioni fra tradizione, avanguardia e sperimentazione.
Ad attirare lo sguardo e il passo di numerosissimi visitatori è stato il brand marchigiano Tombolini che, con i suoi sessant’anni di stile e raffinatezza, ha svelato la nuova collezione.
Sartorialità, ecosostenibilità e tecnologia costituiscono il fil rouge dei nuovi capi che esprimono l’idea di un classico al maschile a confronto con la contemporaneità per dare voce a uno stile d’intramontabile eleganza. È questo il dna di Tombolini racchiuso nella sua collezione FW 24 dove la tradizione sartoriale si apre all’esplorazione del ben vestire, graffiata da incursioni nel futuro.
“La nostra più recente collezione- racconta Silvio Calvigioni Tombolini, direttore marketing e della comunicazione per l’azienda di famiglia- si distingue per una palette di colori tenui e armoniosi, che spazia dai delicati toni del rosa antico fino alle sfumature del verde salvia. Questa gamma cromatica è stata concepita per essere versatile e facilmente intercambiabile. Il Pitti rappresenta per noi un’occasione preziosa di confronto, dove poter mostrare il prodotto finito di tutto un lavoro costante che è a monte, a partire dal tessuto operaio sul territorio”.
Un’impresa di famiglia che da sempre tiene salde le radici nella propria terra d’origine e che, soprattutto negli ultimi anni, con le sue esclusive creazioni tra il classico e lo sportivo, si è ulteriormente affermata sulla scena di un mercato internazionale: “In questo contesto- prosegue Silvio Calvigioni Tombolini- abbiamo consolidato la nostra presenza nei mercati di rilievo e inaugurato una serie di esclusivi punti vendita monomarca in nazioni quali il Kazakistan, l’Uzbekistan e il Qatar. Il nostro legame con il dinamico universo dello sport si manifesta attraverso il marchio TMB, che si caratterizza per l’impiego di tessuti tecnologicamente avanzati, resistenti e lavabili in lavatrice, ideali per l’attività sportiva. Tale linea si rivela parallela ma al contempo complementare alla tradizionale eleganza del marchio Tombolini; è frutto di un’attenta progettazione mirata a soddisfare le esigenze di vestiario del nostro consumatore, che ricerca qualità e praticità".
Punto di forza dello stile TMB è la sua attitudine rilassata e sportiva per ogni momento della giornata, unita a sartorialità e sperimentazione, che da sempre contraddistinguono il brand. Un connubio che è stato presentato a Pitti Uomo dai giovani talenti di diverse discipline sportive che rappresentano un’eccellenza per la città di Firenze, accompagnati dall’assessore allo sport del comune di Firenze, Cosimo Guccione.
Sono stati i campioni di Atletica Firenze Marathon Abdul Majeed Omar, vincitore del titolo italiano Indoor Under 23 nel salto in lungo e più volte medagliato ai Campionati Italiani giovanili, e Alessandro Manetti, tra i migliori 10 atleti in Italia sui 100 e 200 metri, a indossare i capi di punta della nuova collezione TMB, a partire dall'abito running, proposto anche in inediti toni di grigio, verde e viola pastello. Insieme a loro, i nuotatori della Rari Nantes Florentia Andrea Aiazzi, terzo ai campionati di categoria 2022 nei 400mx e vincitore di diversi titoli regionali e Giovanni Generini giocatore di pallanuoto di serie A, con abiti stretch dal comfort di una tuta, felpe con dettagli tecnici e gilet in nylon, che sono attualità e storia del brand Tombolini.
E poi Jacopo Andrei e Alberto Magagna, i giovani judoka della PGF Libertas, con hoodies da running e t-shirt in cotone da portare con le giacche in tessuti tecnici frutto di un riciclo sapiente e sostenibile, che rispecchia i valori dell’azienda e dei suoi 60 anni di storia artigianale.
Sono stati ospiti allo stand Tombolini l’ex canoista Antonio Rossi, i calcianti Riccardo Lo Bue e Marco Casamassima, l’attore Paolo Ruffini e l’ex calciatore Fabio Galante.
Una tradizione che guarda al futuro più bello, quello incarnato dagli sportivi, sia i campioni di domani sia quelli di ieri, protagonisti del video di presentazione della collezione 2024; qui, i valori e le passioni dello sport si riflettono in una lunga storia di successi tutta italiana.
La meticolosa cura per il dettaglio che contraddistingue la famiglia Tombolini si manifesta in ogni aspetto della loro attività. In seguito all’evento di presentazione, gli ospiti sono stati deliziati con un raffinato aperitivo a base di pesce, preparato dal celebre ristorante La Rotonda di Porto Recanati.
Dopo un focus sulla linea TMB, proseguendo il giro dello spazio espositivo, finemente allestito, la restante rosa di proposte per il nuovo anno è impreziosita dalla collezione Zero Gravity; un viaggio attraverso l’eleganza e la leggerezza, offrendo un total look che comprende ogni elemento del guardaroba, dagli accessori ai capi principali. La collezione si distingue per la sua attenzione ai dettagli e per l’uso di materiali nobili come lana, seta e cachemire, che si combinano in un mix di texture che dialogano con tagli e silhouette morbide e avvolgenti.
Immancabile la linea Classico di Tombolini che mette in risalto la sartorialità, con abiti e giacche dalle nuove forme e volumi, mantenendo sempre un legame con la tradizione italiana.
Imprescindibile nell’alfabeto del vestiario maschile, lo sportswear, con pezzi chiave come il bomber e il nuovo giubbotto imbottito trimaterico, che uniscono praticità e stile. La maglieria è un elemento essenziale della collezione, con proposte che giocano con la matericità e la combinazione di diversi filati, creando capi unici e distintivi.
Tombolini, infine, non è semplicemente un’azienda; è un emblema di identità culturale, un tessuto connettivo che lega insieme generazioni di artigiani, operai e stilisti, tutti uniti dall’amore per la bellezza e per il proprio territorio. Il suo impegno nel fornire lavoro e nel sostenere l’economia locale è un esempio luminoso di come l’industria possa arricchire la vita quotidiana delle persone e il tessuto sociale di un’intera comunità.
"Siamo molto preoccupati, aiutateci a trovarlo". Inizia così il primo post della cognata di Vladimiro Bolognese, l'uomo di 56 anni, residente a Pescara, con problemi psichici che aveva fatto perdere le sue tracce da ieri mattina.
La donna, tolentinate, aveva lanciato subito l'allarme rivolgendosi anche all'associazione Penelope Lazio-Abruzzo-Marche, l'organizzazione nata appositamente per aiutare i familiari delle persone scomparse. La cognata era preoccupata soprattutto del fatto che l'uomo aveva costantemente bisogno di farmaci specifici che non aveva con sé.
Le prime ipotesi lo vedevano nelle Marche dove Bolognese aveva vissuto a lungo dopo il terremoto, in un B&B nel Fermano. L'associazione Penelope, invece, ha da subito battuto altre piste e proprio una di queste ha permesso ai volontari di rintracciare il 56enne a Roma in stato confusionale.
Avvisati i carabinieri, l'uomo è stato identificato dagli uomini della stazione di Piazza Venezia e accompagnato all'ospedale del Santo Spirito in attesa dell'arrivo del fratello che, dopo la notizia del ritrovamento, si è messo subito in viaggio per la Capitale.
Ancora un incidente in superstrada, dopo quello registrato ieri con importanti ripercussioni sul traffico a Tolentino. Il sinistro è avvenuto nuovamente a Tolentino, ma in prossimità dello svincolo di Belforte del Chienti della SS77 della "Val di Chienti", al km 70+500, in direzione monti, intorno alle 17:30. Si è trattato di un tamponamento tra due auto.
Sul posto è stato richiesto l'intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e del personale del 118. Per gli occupanti delle vetture, fortunatamente, soltanto lievi contusioni, a seguito delle quali non è stato neppure necessario il trasferimento al pronto soccorso.
Importanti, invece, le ripercussioni sulla circolazione, considerato anche l'orario coincidente con l'uscita da lavoro in cui è avvenuto il sinistro: il traffico è stato momentaneamente interrotto sulla tratta, con uscita obbligatoria a Tolentino Est e conseguente aumento dei tempi di percorrenza anche nelle arterie interne del comune di Tolentino. Ai rilievi procede la polizia stradale di Macerata, intervenuta con una pattuglia di Camerino.
(Foto di repertorio)
Un concerto per pianoforte con un giovanissimo e talentuoso pianista di fama internazionale, vincitore del Premio Chopin al Concorso Internazionale “Roma” 2022. Domenica 14 gennaio alle ore 18,00 il pianista bielorusso Denis Linnik si esibirà al Politeama di Tolentino, dopo essere stato ospite delle più prestigiose sale da concerto del mondo. Riconosciuto dalla critica internazionale come una delle personalità più interessanti della sua generazione, in questa occasione eseguirà le più belle pagine di L.v. Beethoven, B. Bartók, F. Chopin, C. Debussy e R. Schumann.
Il concerto si apre con la Sonata per pianoforte n. 13 in mi bemolle maggiore (op.27 n. 1) di L.v. Beethoven dedicata alla principessa Josephine von Liechtenstein; prosegue con la Sonata per pianoforte sz. 80 di B. Bartók, considerata fra i migliori frutti del Novecento pianistico e, da alcuni, il capolavoro del compositore ungherese fra le composizioni per pianoforte; poi è la volta della Fantasia-Polacca op. 61 di F. Chopin, ritenuta una delle opere più moderne e all’avanguardia del suo genio; l’Images I di C. Debussy, testimonianza della ricerca espressiva che il compositore porterà a compimento nelle opere successive; infine gli Studi Sinfonici op. 14 di R. Schumann, una delle più grandiose pagine della musica romantica.
Denis Linnik, classe 1995, inizia lo studio del pianoforte all'età di sette anni. Dopo aver studiato al Republican Gymnasium of Arts e alla Republican Academy of Music con i professori Tatyana Sergievskaya e Vladimir Nekhaenko, ha continuato con Claudio Martinez Mehner alla Hochschule für Musik di Basilea, in Svizzera. Negli ultimi anni ha partecipato a festival internazionali come ArtDIALOG (2022, 2021), Wien Modern (2021), SOLsberg (2021), 100% Classique (2021), Menuhin Gstaad Festival (2019). È stato premiato in concorsi come Rome Piano Competition (I premio, Roma, 2022), Kiefer Hablitzel Music Prize (Zurigo, 2022), Orpheus Chamber Music Competition (con Camerata Rhein Trio, Prize winner, Winterthur, 2020), Cantú Piano e Orchestra Competition (I Premio e Premio del Pubblico, Cantú, 2018), Horowitz Piano Competition (V Premio, Kiev, 2017), Delphic Games (Medaglia d'oro, San Pietroburgo, 2016) e molti altri.
I suoi concerti orchestrali comprendono esibizioni con l'Orchestra Sinfonica di Basilea, l'Orchestra da Camera di Monaco, l'Orchestra Roma Tre, l'Orchestra Filarmonica Nazionale dell'Ucraina, l'Orchestra d'archi "Metamorphose", l'Orchestra Filarmonica M. Jora. Nel 2022 ha pubblicato il suo CD di debutto "Night Wind" con KNS Classical Label, che include brani di Janacek, Brahms e Medtner. Ha partecipato a masterclass come IMS Prussia Cove (Gran Bretagna, 2019) e International Academy of Music in Liechtenstein (2019-2021). Il suo concerto del novembre 2022 a Ettlingen Schloss, in Germania, è stato trasmesso su SRW2 nel gennaio 2023.
Master Piano Festival, con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi, continua domenica 28 gennaio con Sawa Kuninobu al violino e Simone Ivaldi al pianoforte, che eseguiranno le più belle pagine di F. Handel, F. Poulenc e C. Franck.
Riapre nel centro di Tolentino la barberia di Mauro Cicconofri. Un’attività che ha una lunga storia alle spalle: fu aperta dal padre Delio negli anni ‘50. Ritorna nella centralissima Via Filelfo, dopo il termine dei lavori dell’edificio per il sisma 2016 che ne aveva decretato la chiusura.
Grazie alla passione e alla tempra di Mauro Cicconofri, l’attività è ritornata a servire i cittadini di Tolentino, nel centro storico. Presente alla riapertura, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il consigliere delegato Fabio Montemarani, che ha dichiarato: "Per me è un onore essere presente alla riapertura di questa storica attività artigianale, perché la frequento sin da quando ero bambino: mio nonno mi accompagnava sempre a fare i capelli da Delio".
"Ricordo ancora l’emozione di sedermi sulla sedia a forma di cavallo, ancora oggi presente nel locale. Nonostante i tanti disagi della ricostruzione si sta ritornando ad avere una normalità per tante famiglie ed attività economiche. Da parte dell’amministrazione un grosso in bocco a lupo a Mauro Cicconofri”.
Rinviato causa maltempo ‘’L’arrivo della Befana del Ponte del diavolo’’ previsto per il 6 gennaio. L’evento si terrà il prossimo 14 gennaio e aprirà il Carnevale. La manifestazione è a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando, in collaborazione con il comune di Tolentino.
L’appuntamento è previsto per le 16 con la partenza al Ponte del diavolo del corteo delle Befane per il raduno in piazza della Libertà di Tolentino dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli anziani e portare loro un po’ di serenità, nonché al CentroArancia, struttura residenziale e centro diurno per persone diversamente abili.
Le Befane che vogliono partecipare possono ritrovarsi al Ponte del diavolo alle 15.30. Il corteo sarà allietato dal canto della Pasquella con il gruppo “Cantastorie” di Treia.
Di Befane ce ne saranno per tutti i gusti, tra queste anche l’equilibrista che scenderà dalla Torre degli Orologi, in piazza della Libertà, con l'ausilio dei Vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino e della caserma di Macerata per distribuire dolciumi ai più piccoli.
E’ in programma anche la partecipazione del mago Cristian con uno spettacolo. Tante altre sorprese caratterizzeranno l’evento. Saranno presenti anche le auto d’epoca del Caem Scarfiotti. Al termine i bambini eleggeranno la Miss Befana 2024.
Si ringrazia il Comitato di Tolentino Croce Rossa Italiana con il presidente Monica Scalzini, il Centro fisiomed. Il 6 gennaio, comunque, è rimasta aperta la Casa della Befana con il laboratorio giochi Clementoni. Tantissimi sono stati i bambini, ma anche gli adulti, che hanno incontrato le Befane che erano nella loro casa. In moltissimi, infine, hanno visitato la Casa della Befana nei giorni 30 e 31 dicembre e 5 gennaio.
Un tamponamento che ha coinvolto più veicoli ha mandato il traffico in tilt in superstrada. Il fatto si è verificato questo pomeriggio, poco dopo le 17:15, tra Tolentino e Pollenza, all'altezza del Castello della Rancia in direzione Civitanova Marche. A essere coinvolti nell'incidente più mezzi, che hanno momentaneamente bloccato la viabilità lungo la Ss 77 della Val di Chienti.
Nel sinistro sono rimasti leggermente feriti gli occupanti dei veicoli, prontamente soccorsi dal 118: nessuno di loro è grave. Intervenuta sul posto anche la polizia stradale.
(Foto di repertorio)
"Apprendiamo che con delibera di giunta regionale del 5 gennaio, è stata approvata la fusione dei nostri due istituti comprensivi Don Bosco e Lucatelli per l'anno scolastisco 2024/2025". È quanto dichiarano, in una nota stampa, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore all'istruzione Elena Lucaroni.
"Ciò vorrà dire che, pur mantenendo invariate le rispettive denominazioni, i plessi e le attuali classi, avremo una sola dirigenza scolastica e amministrativa – spiegano Sclavi e Lucaroni -. Questo passaggio nonostante presupponga la perdita della presidenza di un istituto, peraltro già in reggenza da quest’anno, ha scongiurato il rischio di accorpamento con altri istituti al di fuori del territorio cittadino con possibili problematiche quali la dispersione scolastica, il disagio per famiglie e docenti e il benessere dell’intera comunità cittadina".
"Non era la nostra prima scelta come avevamo già detto lo scorso ottobre ma siamo anche consapevoli che queste decisioni non competono pienamente la nostra amministrazione, questa soluzione permetterà al nostro Comune di avere un nuovo istituto con una popolazione scolastica di 1.587 studenti, ben al di sopra di qualsiasi ulteriore rischio di sottodimensionamento futuro", si puntualizza dalla Giunta.
"Siamo orgogliosi del nostro personale, docente e non docente, e siamo anche certi che tutto questo rappresenta un nuovo percorso di collaborazione tra due istituti che fondendosi aumenteranno l'offerta formativa e la loro progettualità per i nostri ragazzi. Confidiamo nella capacità collaborativa e costruttiva di tutto il personale e supporteremo con ogni mezzo la transizione verso un nuovo istituto comprensivo tolentinate mantenendo la storia e le caratteristiche dei due istituti da cui esso proviene", concludono Sclavi e Lucaroni.
Su GoFundMe è in corso una gara di solidarietà a supporto del professor Fabrizio Gentili, che dopo un anno e mezzo dall’assunzione di un antibiotico ha ancora gravi problemi motori, accompagnati da forti dolori, che gli impediscono di svolgere una vita normale (leggi qui la sua storia).
Il professore 47enne, che vive a Tolentino, in provincia di Macerata, non ha ricevuto ancora una diagnosi, ma solo la dicitura “probabile effetto avverso da antibiotico”.
“La burocrazia italiana - scrive l’organizzatore del fundraising, Fulvio Riccio - fa sì che ogni cura, spesso molto costosa, risulti esclusa dall'assistenza sanitaria e quindi a suo carico”.
“Fabrizio - racconta - non riesce a lavorare e attualmente percepisce solo il 50% del suo salario, fino a giugno, poi perderà tutto il suo stipendio mantenendo il posto di lavoro per altri 18 mesi”.
“Mi ha confessato - prosegue Riccio - che per alleviare il dolore si può provare la Scrambler therapy, a Pesaro, dal costo di circa mille euro per 20 sedute, oppure l'ozono terapia autoemoinfusione (circa 120 euro a seduta) o infine la Frems Therapy (35 euro per un minimo di quindici sedute)”.
“È possibile avere una diagnosi più precisa - continua - tentando con un test genetico ad hoc dal costo di più di 3.500 euro. Ovviamente occorre aggiungere le parcelle per le visite con dottori specialisti ed annessi spese di trasporto, vitto e alloggio”. “Insieme - conclude - possiamo raggiungere le cifre che servono per coprire le spese e sperare di far tornare Fabrizio a una vita dignitosa”.
Grazie a 276 è stata raggiunta e superata la quota fissata a 10mila euro (al momento siamo a 10.299 euro) Si può raggiungere al link: https://gf.me/v/c/gfm/aiutiamo-fabrizio-a-guarire
Il match fra Tolentino e Sangiustese, valido per la prima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza, si è chiuso sul pirotecnico risultato di 5-3. A sbloccare le marcature ci ha pensato Davide Borrelli, che dal dischetto ha realizzato quello che è il suo centesimo gol in carriera.
Oltre a raggiungere questo importante primato personale, contro la Sangiustese Borrelli è stato autore di una grandissima prestazione (l'ennesima), mettendo lo zampino su tutte le reti segnate dalla sua squadra. Suo il cross delizioso per la testa di Cardinali sul 2-1. Sue le imbucate decisive per i gol del 3-1 di Cardinali e del 5-3 finale di Garcia. Il trequartista cremisi insomma sta alzando notevolmente il livello tecnico di questo campionato di Eccellenza, con giocate degne di un "vero numero 10".
Abbiamo raccolto la sua soddisfazione per il traguardo dei 100 gol in carriera in questa intervista, nella quale abbiamo parlato anche della stagione in corso dei cremisi e dell'evoluzione del calcio in questi ultimi anni.
Contro la Sangiustese hai raggiunto quota 100 gol. Era un obiettivo che ti eri prefissato per questa stagione?
"Sì. Ogni tanto mi capita di guardare numeri e statistiche e ad inizio stagione ho visto che ero a quota 95. Ho detto ormai ci siamo perché non provarci. Sono contento di aver raggiunto questo traguardo già a gennaio".
Al contrario di come può sembrare dal 5-3 finale, contro la Sangiustese è stato un match complicato. Quanto morale vi dà questa vittoria?
"Sono d’accordo. Sapevamo che, al di là della classifica della Sangiustese, sarebbe stata una partita complicata. Soprattutto perché nel girone di ritorno per tutte le squadre i punti pesano di più. La Sangiustese poi, nonostante la sua classifica, ha in organico giocatori forti. È stata una vittoria importante che ci permette di iniziare al meglio il nuovo anno".
Hai dichiarato a fine partita come l'arrivo di Possanzini abbia fatto bene, oltre che alla squadra, anche a te personalmente. Cosa è cambiato con il suo arrivo rispetto ad inizio stagione?
"La società, dopo un inizio negativo, è intervenuta e ha cambiato l’allenatore e rivoluzionato un po' la squadra. Vedendo i risultati raggiunti sin qui direi che lo ha fatto nel modo giusto. Noi stiamo seguendo il mister e il suo credo calcistico. A me personalmente mister Possanzini ha dato maggiore libertà. Mi chiede ovviamente di svolgere determinati compiti durante la partita, poi però negli ultimi 20-25 metri mi lascia più libero di creare e di inventare, che poi è quello che mi piace di più".
La vittoria contro la Sangiustese vi porta a -2 dal primo posto. Domanda secca. Credete nella vittoria finale del campionato?
"Ci sono tante squadre in pochissimi punti. Vedremo più avanti. Nel frattempo, dobbiamo dare il massimo partita dopo partita, senza fare troppi programmi. Anche perché abbiamo visto ad inizio anno che fare certi tipi di programmi poi non sempre ti permette di rispettarli. Ci godiamo il momento poi intorno al mese di marzo guarderemo la classifica inizieremo a fare due conti".
100 gol in carriera. Di assist probabilmente anche di più. Preferisci segnare o far segnare?
"Ti dico la verità. Mandare in porta un mio compagno con un assist mi gratifica di più. È chiaro che mi piace anche segnare, però vedere la soddisfazione sul volto di un compagno che ha appena fatto gol con un tuo passaggio è impagabile".
Hai raggiunto quota 100 gol a 38 anni. Ovvio che di questo passo puoi giocare ancora per molto. Hai pensato però a quando smetterai e magari con che squadra vorrai farlo?
"Non saprei dirti. Sto vivendo di annata in annata ma mi sento ancora un ragazzino. Fin quando mi diverto e finché riesco ancora a fare la differenza a fermarmi non sarà di certo l'età. La cosa che mi stupisce ancora è che, nonostante tutto, ho ancora voglia di vincere e togliermi qualche soddisfazione. Per il momento sono curioso di vedere come andrà a finire questa annata".
Quindi rimarrai ancora a Tolentino?
"Non lo so, non voglio farmi troppo programmi. Finiamo questa annata e poi ci sarà tempo di discutere di qualsiasi altra cosa".
100, se togliamo uno 0 viene fuori il 10, il tuo numero di maglia. Cosa ne pensi del calcio di oggi? Esistono ancora, secondo te, i “veri numeri 10”?
"Il calcio è cambiato molto, sia a livello tattico ma soprattutto a livello di uomini. Mi dispiace dirlo ma, secondo me, è in declino rispetto a quello di cui mi sono innamorato quando avevo fra i 15 e i 20 anni. Io sono cresciuto col mito dei grandi numeri 10 come Baggio e Del Piero. Oggi di campioni così purtroppo se ne vedono sempre meno. Soprattutto in Serie A, si cercano giocatori forti fisicamente ma che poi tecnicamente non sono forti altrettanto. Questo non è il calcio che intendo io. A me piacciono i giocatori che fanno del talento la loro arma principale".
Nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Mauro Sclavi ha ufficializzato il conferimento dell’incarico di dirigente della polizia locale della città di Tolentino al commissario coordinatore Andrea Isidori che sostituisce David Rocchetti, attualmente in congedo per malattia e in procinto di andare in quiescenza.
Il sindaco, in apertura, ha ringraziando per il lavoro svolto con professionalità e abnegazione per tutti questi anni l’ex comandante Rocchetti e ha accolto il nuovo comandante Andrea Isidori che ha ricordato "conosce bene la città in quanto tolentinate e soprattutto per aver ricoperto tra la fine degli anni ’80 e i primi del 2000, il ruolo di vicecomandante".
"Questo avvicendamento – ha ricordato il sindaco – fa parte della più generale riorganizzazione degli uffici come ad esempio la divisione già operata nei mesi scorsi che ha riguardato la separazione tra ufficio lavori pubblici e settore Manutenzioni. L’obiettivo è quello di dare risposte sempre più adeguate alle esigenze dei cittadini e della comunità tolentinate che necessita di servizi sempre più efficienti, erogati con celerità e professionalità".
"Nella mattinata – ha informato il sindaco – con il comandante Isidori abbiamo avuto un colloquio franco e costruttivo con tutti gli agenti del corpo di polizia locale e con loro abbiamo condiviso i nostri obiettivi per gestire una situazione che nel suo complesso ha diverse criticità che vanno affrontate con il giusto modus operandi".
"Certamente bisognerà gestire tutta la ricostruzione e quello che ne consegue ma soprattutto – ha detto il sindaco – vogliamo avere una maggiore presenza degli agenti sul territorio comunale, così come ci è stato richiesto dai comitati di quartiere e da molti cittadini. Una presenza che deve garantire controllo e prevenzione e anche rispetto della legalità, assicurando a noi tutti sicurezza giungendo alla repressione solo in estrema ratio o per punire comportamenti non rispondenti alle norme. Infine – ha precisato il primo cittadino – non è importante dove sia la sede della polizia locale ma è fondamentale la risposta degli operatori e degli agenti che devono essere al servizio dei cittadini per quanto di loro competenza".
Il nuovo comandante Andrea Isidori ha ringraziato il sindaco Sclavi e l’Amministrazione di Tolentino per la fiducia e si è detto "orgoglioso della considerazione e dell’accoglienza avuta. Ovviamente ha avuto parole di stima anche per il sindaco Roberto Lucarelli e i colleghi di Camerino con i quali ha operato in questi anni. Isidori ha augurato una pronta guarigione al comandante Rocchetti a cui ha rivolto parole di apprezzamento. Ha salutato anche tutte le altre forze dell’odine con cui si è detto pronto a proseguire la già proficua collaborazione e interazione in essere, nell’interesse comune di assicurare il controllo e la prevenzione".
"È mia intenzione – ha detto – ricostruire un nuovo spirito di corpo che migliori ulteriormente tutti i nostri servizi e come richiesto dal sindaco, la nostra presenza, anche fisica, sul territorio. Dobbiamo rendere i nostri cittadini orgogliosi della polizia locale e conscio dei tanti compiti che abbiamo e delle tante difficoltà che scaturiranno dalla grande ricostruzione, lavorerò ogni giorno per essere al fianco dei cittadini sul tutto il territorio di competenza, insieme a tutti gli agenti in servizio che speriamo di rafforzare con nuovi innesti come annunciato dal sindaco".
Andrea Isidori, tolentinate, sposato con l’avvocato Lolita Felicetti, un figlio Jacopo, è laureato in Scienza Geologiche. È stato vicecomandante della polizia locale di Tolentino dal 1988 al 2003. È stato fino al 31 dicembre 2023 comandante della polizia locale del Comune di Camerino. Nella sua carriera ha ricoperto anche l’incarico di comandante del Servizio associato di polizia locale del Comune di Pioraco e in convenzione del Comune di Corridonia. Ha ricevuto diversi attestati di merito per i servizi svolti con impegno ed il non comune senso del dovere dimostrati in diverse situazioni emergenziali.
Il celebre attore partenopeo, trai i tanti ruoli interpretati noto al grande pubblico come l’ispettore “Coliandro” della famosa serie televisiva, si è raccontato nel suo spettacolo Scomode verità e 3 storie vere. Un comedy speech irriverente, andato in scena ieri domenica 7 gennaio, dove Giampaolo Morelli ha conquistato il pubblico del Politeama di Tolentino per l’occasione tutto esaurito, portando sul palco ossessioni, manie e momenti importanti della sua vita. Un monologo irriverente, caustico, pungente e sempre maledettamente sincero che ha visto la partecipazione del musicista e compositore Sergio Colicchio.
In modo sincero e ironico, Giampaolo Morelli ha affrontato le nostre umane debolezze, le nostre ossessioni quotidiane, le manie, e lo ha fatto con maestria attraverso dialoghi, aforismi, riflessioni intime e profonde. Ha interagito con il pubblico coinvolgendo due spettatrici che avevano un grande numero di follower su Instagram in un esperimento social: insieme a loro ha lanciato un post dalla sala del politeama che ha avuto subito un grande seguito.
Giampaolo Morelli muove i primi passi nel mondo dello spettacolo napoletano, facendo cabaret e teatro, ed esibendosi anche come prestigiatore. Attore eclettico e ipnotico ha recitato in serie come Distretto di Polizia su Canale 5, Butta la luna su Rai 1 e Il capitano su Rai 2, raggiungendo il successo con l'interpretazione de L'ispettore Coliandro dei Manetti Bros. Ha recitato in film come South Kensington di Carlo Vanzina (2001), Paz! di Renato De Maria (2002), Piano 17 dei Manetti Bros. (2005), Mine vaganti di Ferzan Özpetek (2010), Quel bravo ragazzo di Enrico Lando (2016), 7 ore per farti innamorare di Sydney Sibilla, C’era una volta il crimine di Massimiliano Bruno (2022) e molti altri. Ha condotto su Raiuno la trasmissione Car Fan Karaoke, format americano di grande successo che vede intervistare star della canzone durante una bizzarra passeggiata in macchina per le strade di Roma.
Prende parte alla miniserie su Raiuno C’era Una Volta Studio Uno, storico show Rai del sabato sera negli anni 60, per la regia di Riccardo Donna. Ha preso parte alla saga Smetto Quando Voglio di Sidney Sibilia e al musical dei Manetti bros Nunn’e’ Napule. Scomode verità e 3 storie vere è stato scritto da Giampaolo Morelli e Gianluca Ansanelli con la partecipazione del M° Sergio Colicchio, una produzione Stefano Francioni Produzioni e Teatro Stabile d’Abruzzo.
Il nuovo anno comincia con un sorriso per il Tolentino. I cremisi hanno la meglio della Sangiustese Vp per 5-3, nella frizzante sfida valevole come prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza Marche. Tre punti cruciali per mantenersi nelle zone alte della classifica, in attesa del big match in programma tra una settimana contro il K Sport Montecchio Gallo. Da segnalare la doppietta al debutto con la nuova maglia di Cardinali.
LA CRONACA - Le scelte di Possanzini stupiscono. Viene lanciato dal primo minuto il classe 2007 Gabrielli a centrocampo, così come il neo arrivato Cardinali (2003) come punta centrale. Nel tridente offensivo, oltre all'intoccabile Borrelli, c'è anche Cancelli. In porta si rivede Bucosse, con Orsini che non figura neppure in panchina. Ben cinque gli under in campo dal 1' anche nella Sangiustese: Calcabrini (2004), Tombolini (2003), Sfasciabasti (2005), Marini (2003) e Del Brutto (2003).
Al 6' Tolentino subito in vantaggio. Sul cross di Borrelli il braccio di Calcabrini è colpevolmente largo. Lo stesso numero dieci è infallibile dal dischetto, per lui esultanza con tanto di maglia celebrativa ("100 volte", ndr). È uno a zero cremisi.
Al 15' clamorosa occasione sciupata dai padroni di casa per il raddoppio. Cardinali trova la stoccata da centro area dopo ennesima giocata di Borrelli, ma il suo tiro è troppo centrale e viene ribattuto da Monti.
Come un fulmine a ciel sereno arriva il pari della Sangiustese al 18'. Splendida conclusione di Del Brutto, che toglie la ragnatela da sotto il sette. La rete dà fiducia agli ospiti, che impegnano nuovamente Bucosse dalla distanza.
La manovra cremisi diviene appannata mentre la Sangiustese guadagna campo. Ancora Del Brutto sfiora la doppietta staccando indisturbato sugli sviluppi di corner, ma senza inquadrare la porta (44'). Al riposo si va sull'uno a uno.
Al rientro dagli spogliatoi il Tolentino trova immediatamente il gol. Cross pennellato da Borrelli e colpo di testa, innocuo per la verità, di Cardinali su cui Monti è tutt'altro che irresistibile (46').
Subito lo svantaggio la Sangiustese si riversa nuovamente in avanti. È bravo Bucosse al 61' a respingere sul tap-in di Handzic. Il forcing rossoblù viene premiato con il gol al 67'. Il neo entrato Lattanzi non sbaglia l'incornata da centro area. È due a due.
Di nuovo Lattanzi va vicinissimo al 2-3 cinque minuti più tardi. La sua conclusione in allungo trova solo l'esterno della rete. Scampato il pericolo i cremisi colpiscono in contropiede.
Garcia, subentrato a uno spento Cancelli, pesca Cardinali che, a porta spalancata, non può non insaccare e firmare la doppietta personale al 73'.
È il gol che cambia la partita. Nasic al 77' arrotonda il risultato con una rete d'autore. Il centrocampista cremisi traina il contropiede portando a spasso mezza difesa ospite prima di beffare Monti con un diagonale chirurgico.
Non è, però, finita qui. Ancora Lattanzi accorcia le distanze all'85' con una conclusione potente che incoccia la traversa prima di sorprendere Bucosse. Finale infuocato con ben 6 minuti di recupero concessi.
C'è spazio per l'espulsione di Sopranzetti che placca Moscati, lanciato verso l'area. La Sangiustese chiude in dieci e dice così addio alle velleità di rimonta. Al sesto di recupero Garcia firma la cinquina mettendo in ghiaccio la vittoria quando gli schemi sono totalmente saltati. Il Tolentino può festeggiare tre punti d'oro. La vetta dista ora solo due punti.
Sono stati completati i lavori di efficientamento energetico del primo piano dell'asilo comunale "Il Cucciolo" di Tolentino. "Durante la pausa delle festività natalizie l'ufficio lavori pubblici ha portato avanti e messo a terra lo stanziamento del fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita a 6 anni di età", lo comunicano il capogruppo della lista "Tolentino Civica e Solidale" Giordano Tasselli e l'assessore alle politiche sociali Elena Lucaroni.
"Questo primo importante passo ha permesso la sostituzione di tutti e 26 gli infissi del primo piano della nostra struttura comunale - sottolineano Tasselli e Lucaroni -. Si tratta di un primo step, infatti sono in corso di preparazione le pratiche per intervenire anche sul piano terra con i fondi dell’annualità 2023 che potranno permetterci di effettuare ulteriori lavori nel 2024. Si sta portando avanti una politica di valorizzazione del patrimonio dell’Ente ed in particolare il raggiungimento di standard di migliore vivibilità, poiché gli esistenti infissi erano obsoleti e necessitavano di interventi di manutenzione radicali".
Il capogruppo Tasselli e l'assessore Lucaroni ringraziano la responsabile del settore Katiuscia Faraoni e il direttore dei lavori Federico Pieroni per aver "incardinato l'intervento in maniera tale da non far perdere ai bambini neanche un giorno di scuola. Lunedì al loro rientro troveranno un ambiente migliorato e più efficiente".
"Anche a Tolentino si continua a toccare con mano l'accelerazione nell’aggiudicazione delle opere pubbliche che la Giunta di centrodestra, guidata da Francesco Acquaroli, ha portato avanti in questi tre anni e che continuerà a fare per ridurre l’impressionante gap nel quale le Marche erano finite con decenni di immobilismo della sinistra".
Queste le dichiarazioni congiunte rilasciate dal consigliere regionale Pierpaolo Borroni e del capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d'Italia, Simone Livi, a poche ore dall’ufficializzazione dell'aggiudicazione dei lavori di demolizione e ricostruzione del nuovo presidio ospedaliero SS. Salvatore di Tolentino, inagibile a seguito del sisma del 2016.
"Avevamo ereditato una dotazione economica insufficiente che, anche grazie al lavoro dell’assessore Baldelli, che ringraziamo, abbiamo portato a un valore complessivo di ben 29 milioni di euro per completare doverosamente le procedure per la realizzazione di un’opera sanitaria al servizio dei cittadini di Tolentino e di tutto l’entroterra maceratese - sottolineano Livi e Borroni -. Memori di quanto accaduto negli ultimi anni, con terribili terremoti che hanno colpito la nostra Regione, con il nuovo presidio ospedaliero si potrà garantire l’operatività anche in caso di eventi sismici importanti, senza trascurare inoltre l’aspetto energetico e, dunque, sostenibile".
"Da tre anni, dall’insediamento della Giunta di centrodestra, le Marche stanno compiendo passi da gigante anche nel comparto dei lavori pubblici, con particolare focus sull’edilizia sanitaria. Si stanno sbloccando numerosi cantieri perché si possa completare, in breve tempo, una sanità diffusa e capillare, di prossimità. L'esatto contrario di ciò che avrebbe voluto il Pd e la sinistra che hanno inseguito la chimera di ospedali unici che avrebbero penalizzato molti territori, soprattutto nell’entroterra, e che la pandemia ha dimostrato fosse una strada sbagliata". concludono Livi e Borroni.
"L'aggiudicazione dei lavori - sottolinea anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi – è una notizia molto importante. Infatti è da molto che il territorio aspetta questa nuova costruzione e auspichiamo che oltre alla struttura muraria porti con sé la capacità che noi tutti ci aspettiamo e cioè il potenziamento dei servizi sanitari e assistenziali di base oltre ai servizi già esistenti, così da soddisfare tutte le aspettative dei pazienti non urgenti, come ad esempio il punto di primo intervento, il 118 e la diagnostica".
"Adesso che siamo nella condizione di poter interloquire con la Regione bisognerà avere uno stretto rapporto di collaborazione per superare questo difficile momento che riguarda la demolizione e la ricostruzione, in quanto ora abbiamo tutti gli attori coinvolti nel progetto, ossia l'Ast, la regione e il comune oltre alla ditta. E in più bisogna prevedere un dialogo con i medici di famiglia del territorio tolentinate perché auspico che gli stessi medici di famiglia possano essere inseriti all’interno della nuova struttura ospedaliera".
Il nuovo ospedale avrà la seguente configurazione. Al piano seminterrato sarà realizzato il servizio mortuario: saranno presenti inoltre i locali tecnici e un’autorimessa per il personale e per i mezzi di servizio.
Al piano terra saranno realizzate 16 postazioni tecniche di dialisi di cui 4 suddivise in due stanze per il trattamento dialitico in isolamento dotato di servizio igienico con impianto a pressione controllata ed accesso direttamente dall'esterno. Saranno inoltre presenti il punto prelievi e la diagnostica per immagini con i locali per la Radiologia, Mammografia, TAC ed Ecografia.
Con accesso dedicato, inoltre, al piano terra è previsto un punto di primo intervento. Al primo piano la struttura ospiterà il poliambulatorio, con la riabilitazione e un ambulatorio chirurgico a bassa complessità e 40 posti letto di cure intermedie suddivisi due ali distinte ma collegate funzionalmente.
La struttura, inoltre, avrà al suo interno il consultorio per l’erogazione di servizi e prestazioni a tutela della salute della donna, più globalmente intesa e considerata nell’arco dell’intera vita, nonché a tutela della salute dell'età evolutiva e dell'adolescenza, e delle relazioni di coppia e familiari.
Il consultorio è distribuito sui due piani. Al piano terra sono presenti il locale per aiuto, sostegno e consulenza di intervento psicologico ad indirizzo terapeutico ed assistenza sociale; i locali visite e altre attività consultoriali sono individuate al piano primo.
"Qualcuno mi aiuti a guarire e l'appello che rivolgo al ministro della salute Schillaci e alla ministra per le disabilità Locatelli è che lo Stato non mi lasci solo in questa odissea, perché la mia vita è distrutta". A parlare all'Ansa è il tolentinate Fabrizio Gentili, 47 anni, sposato e padre di due figlie, docente di fisica e matematica al liceo scientifico "Galilei" di Macerata. L'uomo ha rilevato le condizioni con le quali si trova a convivere dall'estate di due anni fa in un post su Facebook. Post che, in breve tempo, ha acquisito grande eco mediatica.
"Il mio calvario di dolore fisico e morale - racconta l'uomo - inizia nel luglio del 2022, da quando ho assunto un antibiotico della famiglia dei fluorochinolonici a seguito di un'infezione alle vie urinarie" .
"Farmaco che mi viene prescritto dal medico di famiglia su indicazione dell'urologo" sul quale però c'è un allerta dell'Aifa del 2019, per "reazioni avverse anche gravi e invalidanti al sistema muscoloscheletrico e al sistema nervoso".
A causa della gravità di tali reazioni in soggetti fino ad allora sani, l'Aifa aveva raccomandato massima cautela nella prescrizione. "Io che ero un super atleta, nel giro di poche settimane dall'assunzione mi sono ritrovato sulla sedia a rotelle - racconta l'insegnante -. Gli effetti collaterali dell'antibiotico si sono manifestati tutti con grande violenza ai tendini del mio corpo, al punto da non stare in piedi e non sostenere nemmeno le braccia, tanto che mia moglie era costretta a imboccarmi".
"Inizio un lungo peregrinare per gli ospedali delle Marche e anche fuori regione, ma nessuno mi ha mai certificato che il mio stato di salute fosse strettamente correlato agli effetti indesiderati dell'antibiotico" e secondo Gentili questo "di fatto mi impedisce di accedere a qualsiasi forma di assistenza sanitaria".
"Dopo 17 mesi di malattia e quindi con uno stipendio fortemente ridimensionato - aggiunge -, da qui a poco tempo dovrò fare i conti anche con una situazione economica complicata". "Mi rivolgo ai ministri perché mi aiutino a trovare una strada che mi consenta di guarire, so che ci sono delle cure sperimentali ma sono molto costose, ecco spero che lo Stato non mi abbandoni", dice ancora il docente.
Al momento Gentili non ha mosso alcuna azione legale e spera che il Servizio sanitario nazionale e quindi le istituzioni si facciano carico della sua vicenda: "Nelle mie condizioni ho scoperto esserci un esercito di alcune migliaia di persone in Italia, non possiamo essere dimenticati al nostro calvario", conclude il professore.