Nella giornata in cui il centro mediatico del mondo pallonaro maceratese volge lo sguardo al Polisportivo di Civitanova Marche, allo stadio 'Della Vittoria' di Tolentino va in scena un altrettanto cruciale derby ai fini della classifica di Eccellenza Marche.
A fronteggiarsi sono i cremisi padroni di casa, vogliosi di riscatto dopo il ruzzolone rimediato a Castelfidardo e arrivato al termine di una striscia di otto risultati utili di fila, e il Chiesanuova 'dei miracoli', accostamento impertinente (perdonerete) quanto calzante per descrivere la marcia della squadra seconda in classifica sulla cui panchina siede un allenatore - Mobili - che, anche ai tolentinati, ha saputo lasciare dolci ricordi.
Ne esce una partita spettacolare terminata per 2-2. Un risultato che rinsalda le ambizioni da primato dei biancorossi, sebbene il traffico a certe altezze sia paragonabile a quello dell'ora di punta. Per il Tolentino occorre guardarsi alle spalle, con la zona playout che ora dista solo un punto.
LA CRONACA - Possanzini perde di nuovo il faro di centrocampo, nonché capitano, Frulla di cui la formazione tanto si era sentita orfana già in terra fidardense. Out anche Lanza. Come regista si candida Bracciatelli, mentre nel pacchetto arretrato c'è l'inserimento di Mercurio. In avanti rinnovata la fiducia a Cardinali, a secco da due settimane dopo l'esordio bagnato da doppietta.
Dall'altro lato Mobili non ha a disposizione Crescenzi, quindi s'affida - come consueto - al brio di Mongiello e al mestiere di Sbarbati, senza dimenticare il ritorno in campo dal primo minuto del bomber "ombra", quanto letale, Defendi.
In avvio gioco molto spezzettato con contrasti ruvidi a metà campo. Il primo giallo arriva già al 12' ed è per Tanoni. Due minuti più tardi giunge, improvviso, il vantaggio cremisi. Nasic è bravo a pescare Cancelli tra le linee, la stoccata del numero 7 del Tolentino è chirurgica e batte Fatone.
Piove sul bagnato per Mobili costretto a sostituire per infortunio Monteneri, al suo posto entra Dutto. Al 20' Cancelli sfiora la doppietta personale al termine di un'azione da manuale rifinita da Borrelli che pesca la corsa di Balbo, cross arretrato e bordata di prima: palla alta d'un soffio.
Al 33' clamorosa rete divorata da Sbarbati per il pari. Ottimo il suo smarcamento tra i centrali cremisi e lo scatto bruciante, ma difetta la mira a tu per tu con Orsini con palla che termina a lato. Al 38' Fatone risponde presente alla conclusione di Borrelli, arrivata dopo ottimo tocco di Cardinali.
Al 43' Borrelli illumina per Moscati, che viene atterrato in uscita dal portiere del Chiesanuova, rigore indiscutibile. Dal dischetto lo stesso Borrelli è implacabile. Due a zero per il Tolentino. È il punteggio con cui si va al riposo.
Al rientro dagli spogliatoi il Chiesanuova prova subito a gettarsi in avanti in forcing. Al 57' bellissima rovesciata di Defendi alzata in angolo da Orsini. Sul corner susseguente biancorossi ancora pericolosi, ma senza trovare lo specchio di porta.
Al 71' gli ospiti accorciano le distanze con la punizione pennellata di Mongiello che trova il colpo di testa puntuale di Defendi. Al 75' tentativo del subentrato Garcia per il Tolentino, ma il suo tiro non inquadra la porta.
Tre minuti più tardi il pareggio del Chiesanuova. Contropiede magistrale e gran tocco d'esterno, di classe, di Mongiello. Due a due. Borrelli tenta di rianimare i cremisi liberando il destro a giro al limite, ma non è preciso.
Nel finale la manovra del Tolentino non decolla, mentre il Chiesanuova si chiude con diligenza ed agisce in ripartenza. Nei cinque minuti di recupero null'altro accade. Pari d'oro per la squadra di Mobili, vista la sconfitta della Civitanovese nel derby. Il primato è a un passo con 31 punti in classifica.
Tolentino ha celebrato la Giornata della Memoria. La cittadinanza - congiuntamente all’Amministrazione comunale, al Consiglio comunale dei Ragazzi, alle Autorità militari, alle Associazioni d’Arma e Combattentistiche, all’Anpi e a una nutrita rappresentanza degli studenti delle scuole tolentinati - ha partecipato a questa particolare giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto
Le celebrazioni sono state aperte, nella mattinata, nell’androne di Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà, con l’inaugurazione e la presentazione a cura di Franco Maiolati della mostra “Ma lui non vuole che se parli” con una significativa testimonianza dei Giusti fra le Nazioni, quali speranza per l’oggi.
L’esposizione a cura del Circolo Culturale “Colsalvatico” sarà visibile fino al 25 febbraio. Tullio Colsalvatico, tolentinate, poeta, scrittore, uomo di grande spessore culturale, impegno sociale e qualità umane, è stato riconosciuto Giusto fra le Nazioni nel 2009 per aver salvato alcuni ebrei.
Successivamente, al Parco Vittime della Shoah, in piazza Peramezza, è stata deposta una Corona di alloro. La manifestazione è proseguita con gli interventi del sindaco Mauro Sclavi, del presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e del sindaco Giulia Semmoloni e del presidente Giulia Dignani del Consiglio comunale dei Ragazzi.
Inoltre si sono tenuti anche diversi incontri nelle scuole secondarie, programmati anche nei prossimi giorni, con Maurizio Pincherle, neuropsichiatra infantile e socio onorario del centro studi di Ascoli Piceno che interviene su “Le leggi e persecuzioni razziali in Italia” a cura di Anpi Tolentino.
L’organizzazione della Giornata della Memoria è stata a cura del Comune di Tolentino in collaborazione con Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Mario Morbiducci” di Macerata, Anpi sezione di Tolentino, Circolo Culturale “Tullio Colsalvatico”, IC Don Bosco, IC G. Lucatelli, Ipsia “R. Frau” e IIS “F. Filelfo”.
Nuovo incidente in superstrada, coinvolte due auto. Il fatto si è verificato questo pomeriggio, poco dopo le 18:15, all'altezza dello svincolo di Tolentino Est della SS77 della "Val di Chienti", in direzione Civitanova Marche.
Nel sinistro è rimasto leggermente ferito uno degli occupanti delle vetture, prontamente soccorso dai sanitari del 118, e trasferito per accertamenti all'ospedale di Macerata. Momentanei disagi al traffico si sono segnalati sino al completamento delle operazioni di soccorso. Ai rilievi procedono i carabinieri della locale Compagnia.
Giovedì 25 gennaio, presso la sala riunioni dell'Assm, si è riunito il consiglio comunale dei ragazzi della città di Tolentino per la seduta di insediamento. A presiedere e guidare la seduta, il presidente senior, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, che dopo aver dichiarato aperta la stessa e, dopo aver dato il benvenuto ai ragazzi e augurato a tutti un proficuo lavoro, ha dato inizio alla votazione segreta del presidente del consiglio comunale dei ragazzi.
Il consigliere Filippo Pisani ha comunicato il nome del candidato alla carica di presidente che, come da regolamento, per questo mandato spetta ad un alunno dell’Istituto Don Bosco. Quindi dopo la votazione, all'unanimità, è risultata eletta quale nuovo presidente del Consiglio comunale Giulia Damiani
Il neo presidente, dopo che il presidente senior le ha fatto indossare la fascia, ha fatto l’appello dei presenti la seduta è poi proceduta con il giuramento del nuovo sindaco baby. Pertanto il nuovo consiglio comunale dei ragazzi della città di Tolentino, uno dei primi costituiti in Italia agli inizi degli anni ’90 risulta così composto: Giulia Semmoloni (sindaco Lucatelli); Giulia Damiani (presidente del consiglio comunale); Samuele Cicconetti (vicesindaco e assessore all'istruzione e gemellaggi Don Bosco); Luca Brandi (assessore lavori pubblici e trasporti Lucatelli; Matteo Pasetti (assessore ambiente e decoro urbano Lucatelli); Leonardo Cingolani (assessore cultura, spettacolo e turismo Lucatelli); Asia Cassandra Cervigni (assessore territorio e rigenerazione urbana Lucatelli); Alessanbdro Shurdhaqi (assessore alle politiche sociali Don Bosco); Francesco Svampa (assessore allo sport Don Bosco).
Questi i consiglieri comunali: Elena Belli (consigliere Lucatelli), Nicolas Vissani (consigliere Lucatelli), Filippo Migliorelli (consigliere Lucatelli); Maria Stella Ladisa (consigliere Lucatelli); Tommaso Paparoni (consigliere Lucatelli); Mattia Bartolozzi (consigliere Lucatelli); Lucio Pelletta (consigliere Lucatelli); Filippo Pisani (consigliere Lucatelli); Sofia Cesari (consigliere Lucatelli); Viola Vagni (consigliere Lucatelli); Dionis Ago (consigliere Don Bosco), Francesco Losavio (consigliere Don Bosco), Emily Passarini (consigliere Don Bosco), Andrea Pascucci (consigliere Don Bosco), Camilla Antinori (consigliere Don Bosco), Suan Paolini (consigliere Don Bosco), Matilde Rossetti (consigliere Don Bosco), Luigi Cegna (consigliere Don Bosco), Rita Speranza Emiliano (consigliere Don Bosco).
La prima seduta del nuovo consiglio comunale dei ragazzi, a cui hanno partecipato anche i consiglieri del consiglio dei "grandi" si è conclusa con i discorsi ufficiali da parte del nuovo presidente e del nuovo sindaco Giulia Semmoloni e con i saluti benauguranti del sindaco Sclavi, del presidente Massi e dell'assessore all'istruzione Lucaroni che hanno sottolineato l'importanza di questo strumento "per consentire una reale e concreta partecipazione democratica delle giovani generazioni che sono chiamate a formulare proposte attuabili e condivisibili dall'amministrazione comunale".
Torna a Tolentino, grazie alla Pro Loco Tct e ad alcuni comitati festeggiamenti tolentinati, la riproposizione dell'antica tradizione della pratica della "Pista". Sabato 27 gennaio, a partire dalle ore 20:30, al ristorante Bellini, in contrada Bura, è prevista una cena gastronomica a base di "pista" preparata e cucinata dai comitati festeggiamenti Bura, San Giuseppe, Regnano, Santa Famiglia e Repubblica.
La degustazione dei piatti verrà alternata con la dimostrazione dell'antica arte della norcineria a cura di Franco Properzi di Colmurano, con racconti sulle tradizioni e con i balli e i canti del gruppo folcloristico "Li Pistaccoppi".
Il menu prevede antipasto a base di salumi e "crescia con li sgrisciuli", polenta con salciccia e costarelle, "moccolotti con il grasso e magro", carne alla brace e insalata e per finire la polenta di crema preparata dal Maestro pasticcere Roberto Cantolacqua.
Anticamente, in ogni famiglia e in ogni casa, tra i tanti animali venivano allevati anche i maiali e nei mesi invernali, con il freddo, la carne dei suini veniva lavorata per produrre prosciutti, salami, salcicce, lardo, lonze e coppa.
Non si sprecava nulla e il giorno della "pista" o "salata" era una festa per l'intera famiglia e rappresentava garanzia di cibo per tutto l'inverno e se veniva bene magari anche fonte di guadagno grazie alla vendita di qualche ciauscolo.
La serata "Vieni a fare la pista con noi" vuole proprio nel pieno rispetto della tradizione della norcineria maceratese e tolentinate, riproporre le antiche tradizioni e mantenere viva la memoria degli usi e costumi delle precedenti generazioni, anche favorendo la degustazione di piatti tipici della gastronomia marchigiana, in un clima di festa e condivisione, allietata dalla musica dell'organetto.
L'Istituto Musicale Vaccaj, nell'ambito dell'ormai famosa rassegna "Vaccaj Cult", riprende la serie di incontri tra letteratura, musica e arti proponendo alla cittadinanza un evento da non perdere. Infatti per domenica 28 gennaio, alle ore 17:30, nell’Auditorium "Gigli-Pagliari" in via del Mattatoio, 27 a Tolentino, è previsto il concerto "Il Mondo delle Favole", realizzato dal duo pianistico Arnaldo Giacomucci - Anna Maria Morresi.
Il concerto, arricchito dalla voce recitante di Adriana Formato, prevede l’esibizione di brani di Maurice Ravel (“Ma Mére l’Oye”) e Sergei Prokofiev (“Pierino e il lupo”). Conduce la serata Mario Puerini.
Il duo pianistico Giacomucci - Morresi, si costituisce nel 1990. Nel 2006 entrambi i componenti si laureano presso il Conservatorio "G. B. Pergolesi" di Fermo in Musica da Camera. In questi decenni il duo ha effettuato vari concerti in tutta Italia, molto apprezzati dalla critica; ha anche sempre raccolto l'unanime consenso e l’entusiasmo del pubblico per la precisione tecnico-virtuosistica e l’ottima qualità interpretativa.
L'essere uniti anche nella vita certamente ha sempre portato il pubblico a percepire un evidente "sentito affiatamento" fra i due concertisti. Non paghi delle loro performance, si sono spesso voluti confrontare con altre realtà pianistiche partecipando a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, collezionando ben tredici primi premi e numerosi secondi e terzi posti.
Il repertorio spazia dal Settecento alla musica contemporanea, da Mozart, Schubert a Hindemith, Barber e Milhaud, non disprezzando però, quel genere più salottiero, che offre la piacevolezza di riascoltare brani già famosi per orchestra, trascritti a volte dallo stesso autore per duo pianistico.
L’altra artista, Adriana Formato, laureata in architettura, inizia la sua attività teatrale partecipando nel 1980 allo stage ad Ancona sull'approccio e la conoscenza del personaggio teatrale attraverso la coscienza del proprio Io.
Ha poi partecipato a varie rappresentazioni teatrali e frequentato corsi di mimo, conoscenza e movimento del corpo. Tra gli anni ’80 e ‘90 organizza, partecipando anche come interprete, a cicli di spettacoli di letture drammaturgiche (La Radio che si vede) e tiene corsi di recitazione e dizione in varie scuole medie marchigiane. Nel 1996 inizia la collaborazione con il duo pianistico Giacomucci-Morresi per la realizzazione di "Favole in musica" e dello spettacolo "O mia diletta luna" in occasione del bicentenario della nascita di G. Leopardi.
A gennaio il Teatro Vaccaj sarà ancora una volta la casa del musical più amato di sempre: "Grease!". Compagnia della Rancia, infatti, sotto la direzione artistica quarantennale di Saverio Marconi, non poteva che scegliere le Marche e in particolare il Teatro Vaccaj di Tolentino, sua sede storica, per la residenza di allestimento e le anteprime nazionali del suo titolo più longevo.
Lo spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey, con la regia di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone è una festa travolgente che da oltre 25 anni accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume "pop": un cult intergenerazionale che si rinnova a ogni stagione, è sempre più attuale, amatissimo anche dalle nuove generazioni che si immedesimano in una storia d’amore e di amicizia senza tempo, dal messaggio inclusivo.
Il musical ha debuttato a Broadway nel 1971, nel 1978 segue il film campione di incassi che consacra John Travolta e Olivia Newton-John nei ruoli dei due protagonisti, e dopo più di cinquant’anni l’energia elettrizzante continua a vivere sui palchi di tutto il mondo: l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy, che nasce nelle "sere d’estate" e risuona tra le note dell’inconfondibile colonna sonora - tra cui brani indimenticabili come "Restiamo Insieme", "Greased Lightnin" e "Sei perfetto per me", nella versione italiana di Franco Travaglio e Michele Renzullo - a ritmo di rock’n’roll.
Dopo aver collezionato, da febbraio 2022, 108 repliche tutte sold-out, applaudite da 112mila spettatori, raggiungendo così quota 2 milioni complessivi dal debutto, Grease ripartirà da Tolentino per un nuovo tour che vede già più di 50 repliche e 21 città fino a maggio 2024.
Si comincia venerdì 26 gennaio, con la replica in abbonamento (ore 21:15) nella stagione 2023/24 del Teatro Vaccaj organizzata da Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e Amat; si prosegue poi sabato 27, con doppio spettacolo (ore 17 e ore 21:15) e domenica 28 gennaio (ore 17) con ben 3 repliche fuori abbonamento, per soddisfare le tantissime richieste arrivate da tutta la regione.
A queste si aggiunge una matinée dedicata gli studenti dell’Istituto Filelfo di Tolentino nel segno di una consolidata collaborazione, che si estende anche alle classi IV e V del liceo coreutico (in ambito Pcto), attraverso un incontro formativo e di orientamento con la coreografa Gillian Bruce e l’assistente coreografo Giorgio Camandona che chiude il ciclo di incontri già realizzati nel corso della stagione del Vaccaj, consentendo agli studenti di affacciarsi al mondo del teatro professionale per toccare con mano la dimensione lavorativa, relazionarsi con esperienze di eccellenza professionale e indirizzare future scelte.
L'allestimento (il quarto della stagione al Teatro Vaccaj) ha portato a Tolentino più di 40 tra attori, tecnici e team creativo, che possono operare in un ambiente ospitale, amichevole e ricco di valori, a sottolineare le Marche, Tolentino e il Teatro Vaccaj come fulcro di produzione teatrale, con una significativa ricaduta economica diretta e indiretta. La residenza di allestimento, la replica aggiunta e la matinée scolastica, inoltre, sono sostenute anche da regione Marche.
"Se Tolentino è spesso definita come la 'Piccola Broadway italiana' – sottolineano il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco Alessia Pupo - lo si deve sicuramente a Saverio Marconi, alla Compagnia della Rancia e certamente al musical Grease che ormai fa parte del dna del Teatro Vaccaj e della nostra comunità di spettatori. Ogni edizione riparte dalla nostra città e noi tutti siamo ben felici di accogliere ed ospitare tutti coloro che hanno la fortuna di entrare a far parte del cast, dai ballerini ai tecnici".
Nella stagione 2024 Grease si rinnova ancora una volta a partire dal cast: Sandy ha il volto angelico e la voce travolgente di Eleonora Buccarini, 26 anni di Urbino, diplomata alla Bsmt di Bologna, Danny, irresistibile rubacuori, quello di Tommaso Pieropan, classe 2000, diplomato alla Sdm.
Insieme a loro un affiatatissimo gruppo di giovani e talentuosi performer selezionati tra oltre 650 candidati alle audizioni dello scorso aprile al Teatro Repower di Milano, per interpretare Pink Ladies, T-Birds e gli studenti dell’iconica Rydell High School. I giovani performer, tutti under 35, hanno un’età media di 25 anni e 12 su 19 hanno meno di 25 anni, nell'ottica della valorizzazione di nuovi talenti che Rancia persegue.
"È stato stimolante e divertente lavorare con il nuovo cast - sottolinea il regista Saverio Marconi - in un clima di grande professionalità e nuove energie, in uno scambio continuo. Affrontiamo ogni edizione con la massima serietà per garantire il successo di questo spettacolo con il 'marchio di fabbrica' di Rancia, fatto di queste parole chiave: qualità, talento, emozioni, coinvolgimento".
"Ogni allestimento di Grease è l’occasione per introdurre nuove idee registiche, di concerto con tutto il team creativo e i performer in scena - prosegue il regista associato Mauro Simone - per portare sul palcoscenico quello che è ormai un classico del teatro musicale, ma che resta aperto a spunti e suggestioni sempre nuovi e attuali".
Il preparatissimo cast ha lavorato intensamente con la coreografa Gillian Bruce che ha costruito 'sartorialmente' su di loro le coreografie rendendole ancora più energiche ed esplosive. Per i nuovi costumi (oltre 80), Chiara Donato si è affidata alle principali sartorie teatrali italiane - come il Laboratorio di Sartoria del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa e Fg Teatro di Udine - senza dimenticare di valorizzare le eccellenze artigianali del nostro territorio, come la Sartoria Tul.Ma. di Massimo Eleonori.
Alcune scarpe sono state realizzate appositamente "made in Marche" per Grease: è il caso di Tranky Shoes, azienda artigiana del distretto calzaturiero fermano ideata per ballerini di Boogie Woogie e Rock ‘n’ roll che prende il nome dal Tranky Doo, coreografia jazz degli anni ’40. Tranky Shoes opera nel settore da tre generazioni, coniugando qualità, ricerca innovativa e comodità con la passione per la musica degli anni '40 e '50.
I linguaggi della danza, del canto e della recitazione si integrano perfettamente con la scenografia, a firma di Gabriele Moreschi; il team creativo comprende anche Valerio Tiberi che firma il coloratissimo disegno luci insieme a Emanuele Agliati e Francesco Vignati; gli aspetti musicali sono curati da Enrico Porcelli per il disegno fonico, Gianluca Sticotti per la direzione musicale e vocale, Riccardo Di Paola per arrangiamenti e orchestrazioni.
"Grazie ai medici di base abbiamo una importante occasione per migliorare i servizi sanitari del nuovo ospedale". Così si è espresso il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi a seguito dell’incontro con il direttore generale dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata, Marco Ricci, e con il direttore socio-sanitario dell'azienda sanitaria territoriale, Giancarlo Cordani, al quale hanno partecipato anche il consigliere comunale con delega alla medicina del territorio Alba Mosca e il medico coordinatore dell’equipe territoriale di Tolentino (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) Andrea Mosca.
L’idea generale relativa al costruendo ospedale, come avviene in altre situazioni similari, è quella di avere a disposizione una parte della nuova struttura dove accogliere i medici di base che sarebbero a disposizione dei pazienti per seguire i codici bianchi e verdi, essendo di ausilio, almeno nelle 12 ore diurne, al punto di primo intervento ma anche per diagnosi di primo livello come ad esempio letture di analisi o di esami di radiologia con l'ausilio della telemedicina.
Nell'edificio che verrà realizzato saranno previsti anche due nuclei da venti posti letto ciascuno di cui venti saranno a disposizione dell'ospedale e venti potranno essere utilizzati dai medici di base che potranno operare secondo un protocollo che sarà oggetto di studio e condivisione da parte dell'azienda sanitaria territoriale.
"Sottolineo - precisa il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi - l'apertura ricevuta da parte dei medici di famiglia in quanto è un'opportunità molto importante che l'azienda sanitaria territoriale non deve disperdere ma che al contrario deve essere colta come un'occasione irrinunciabile per migliorare i servizi sanitari nell’interesse dei pazienti e del territorio di riferimento. Inoltre informo che nel corso della riunione abbiamo anche condiviso con i nostri interlocutori della direzione dell’azienda sanitaria, le preoccupazioni circa l’utilizzo dei container per ospitare gli ambulatori, il distretto e il punto di primo intervento durante l'esecuzione dei lavori".
"Avevo parcheggiato in piazza ma ora non c’è più, mi hanno rubato l’auto". Individuati dopo 5 mesi entrambi gli autori del furto. L'allarme era scattato lo scorso 11 agosto, alle ore 21:30, quando un cittadino tolentinate ha allertato la centrale operativa del comando carabinieri di Tolentino a seguito del furto della sua Fiat Punto, lasciata posteggiata in piazza Martiri di Montalto, in centro, e sparita al suo ritorno.
I militari della centrale operativa e della stazione di Belforte del Chienti, che avevano effettuato il primo intervento, in collaborazione con la stazione di Tolentino e la polizia locale, hanno subito visionato le immagini dell’impianto di videosorveglianza del comune e hanno potuto ricostruire che due soggetti erano saliti a bordo del mezzo intorno alle 19:10, per poi allontanarsi rapidamente in direzione mare.
Si trattava probabilmente degli stessi uomini che, poco prima, in un ristorante poco distante, avevano iniziato un’animata discussione, poiché pretendevano di essere serviti prima dell'apertura della cucina.
Grazie alle immagini estrapolate dal circuito di videosorveglianza, il 13 agosto successivo, due agenti della polizia locale, transitando in via Nazionale, hanno notato un uomo con fattezze corrispondenti ad uno degli autori del furto, un cinquantenne egiziano, impiegato edile in uno dei cantieri della città.
Dopo essere stato fermato, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare. Qui i carabinieri del nucleo operativo tolentinate e gli agenti della polizia locale hanno rinvenuto i capi di abbigliamento utilizzati la sera del furto. In seguito si è giunti anche all'identificazione del complice, raffrontando le foto di alcuni colleghi di lavoro del fermato, con le immagini dell’impianto del Comune.
Per raccogliere un quadro probatorio completo a carico del complice e al fine di ritrovare l’auto rubata, i carabinieri hanno chiesto un tabulato del traffico telefonico di entrambi i complici, che, incrociando i dati della Società Autostrade, hanno consentito di verificare che le utenze, la sera del furto, avevano svolto un tragitto compatibile con l'evento e avevano poi raggiunto la Puglia, dove è residente uno dei correi, 39enne.
L'auto era poi tornata nelle Marche e, dopo poco tempo, è stata restituita al legittimo proprietario, poiché rintracciata ad Ancona da personale della polizia di Stato. I due uomini sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto e potranno presentare le proprie difese in sede processuale.
Una combinazione affascinante di virtuosismo, armonia e profondità emotiva per un concerto d'eccezione. Domenica 28 gennaio alle ore 18:00 si esibirà al Politeama di Tolentino il duo formato da Sawa Kuninobu al violino e Simone Ivaldi al pianoforte. Il duo propone in questa occasione tre Sonate di compositori appartenenti a secoli diversi per un viaggio alla scoperta dell'evoluzione musicale.
Apre il concerto la Sonata in re maggiore HWV 371 di F. Handel dotata di brillantezza e vivacità strumentale; poi è la volta della Sonata FP 119 di F. Poulenc che, come tutte le opere del compositore francese, abbina il gusto dell’umorismo a una vena malinconica meditativa; in chiusura la Sonata in la maggiore di C.Franck, considerata dai più un grande capolavoro di musica cameristica per espressività e intensità lirica.
Sawa Kuninobu, è una violinista giapponese. Ha fatto parte stabilmente di prestigiose orchestre, come l'Orchestra dell'Accademia di Toho, l'Orchestra dell'Accademia "Seiji Ozawa" e l'Orchestra dell'Accademia Teatro alla Scala. Attualmente è docente di violino presso l'associazione Erremusica e l’International Music School and Exchange Imuse, inoltre è primo violino di fila dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino.
Simone Ivaldi ha tenuto concerti in numerose città italiane presso sale prestigiose e per importanti associazioni, come l’Unione Musicale e Lingotto Musica a Torino, Fazioli e l’Università Bocconi a Milano, l’Accademia Filarmonica Romana a Roma e il Festival Cristofori a Padova, sia come solista che come camerista. Ha inoltre suonato in Argentina, negli USA e in Austria. Nel 2022, in occasione del decimo anniversario della morte del compositore americano Elliott Carter, presenta in concerto un programma ad egli interamente dedicato, con la celebre Sonata ed altre composizioni Ha partecipato a numerosi concorsi e rassegne pianistiche, conseguendo diversi riconoscimenti, è stato inoltre finalista in importanti concorsi internazionali.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/. Il concerto è presentato con il supporto di Simonelli Group, Banco Marchigiano, Estra Prometeo e Cucine Lube, e con il contributo della regione Marche.
Nel weekend del 20 e 21 gennaio, presso il Multieventi Sport Domus della Repubblica di San Marino, si è svolto il XV Open International di Karate, organizzato dalla Fesam (Federazione Arti Marziali San Marino), in collaborazione con lo Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale) e la Fijilkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali).
Davanti a un gremito pubblico, si sono presentati oltre 600 atleti provenienti da varie regioni d'Italia. Il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli ha conquistato un bellissimo podio con la ventiduenne Serena Sforzini della sezione di Tolentino, che si è piazzata al terzo posto nella specialità "Kumite" (combattimento libero) senior femminile.
Molto soddisfatto il maestro Fabrizio Tarulli "per il grande risultato ottenuto dall’atleta - dice - e della continua crescita agonistica, frutto di un lungo e intenso lavoro, inoltre è stato anche un ottimo test in attesa della 14° Coppa di Karate città di Tolentino che si svolgerà il 10 marzo presso il palasport G. Chierici". Inoltre il maestro Tarulli, come responsabile arbitri Csen della regione Marche, ha convocato in occasione dell'evento quattro ufficiali di gara marchigiani.
Consegnati ufficialmente i proventi ricavati grazie alla vendita tradizionale della strenna natalizia promossa e realizzata dalla Tipografia Linotype di Tolentino con il patrocinio del comune di Tolentino con la collaborazione della Pro Loco Tct. Come si ricorderà, da diversi anni, l'azienda tolentinate realizza significativi gadget i cui proventi vengono destinati a sostenere progetti solidali.
Per questo 2023, la fervida mente creativa di Gionata Del Pupo ed Edoardo Mattioli ha portato alla realizzazione di un puzzle di 60 pezzi con le immagini dei più significativi monumenti della città.
Il ricavato dalla vendita di questa nuova idea della Linotype, come suggerito dall'assessore Elena Lucaroni, è stato destinato all’acquisto di un defibrillatore che a partire dai prossimi giorni sarà messo a disposizione sia degli ospiti del CentroArancia che delle persone che frequentano il Centro sociale per anziani Santa Teresa.
In totale sono stati raccolti 1.220 euro che simbolicamente sono stati consegnati nel corso di una cerimonia ospitata presso il Centro Sociale Santa Teresa grazie alla disponibilità del presidente Luca Cesini e di tutto il Consiglio direttivo e dei volontari. È stata una bella festa a cui hanno preso parte anche i ragazzi e le ragazze del CentroArancia con le loro famiglie e la presidente Rossana Baccifava e le aziende che hanno sostenuto l’iniziativa.
Presenti anche il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi, il vicesindaco Alessia Pupo, gli assessori Flavia Giombetti, Fabiano Gobbi, Elena Lucaroni e Stefano Servili, consigliere personale del Sindaco Sclavi. Ha partecipato e portato il suo saluto anche il presidente Ancescao Angelo Formica.
Molte le aziende e gli sponsor che hanno aderito, come negli anni scorsi, a questa significativa iniziativa della Linotype, acquistando la strenna che è stata donata ai propri clienti: Ales Pelletterie, Pro Loco TCT, Terra Coeli, Sabe, Alimentari Fioretti, ASF Servizi Fiduciari, Edilscavi, Elettro Proget, Dental T, FAvola Beauty Lab, La Cornice, Idrotek, Green Room Pub, Gienne Antincendio, Pizzeria Piccolo Mondo.
Come vuole la tradizione, da più di cinquanta anni, la domenica successiva al 17 gennaio, giorno in cui si festeggia Sant’ Antonio Abate protettore di tutti gli animali, in occasione della Benedizione si sono dati appuntamento a Tolentino, in piazza della Libertà, tantissimi cavalli di diverse razze e con vari tipi di monta con fantini e amazzoni che hanno indossato abiti tipici, oltre a tanti altri animali come cani, gatti, galline, coniglietti ed asinelli.
In questi anni alla manifestazione di Tolentino hanno partecipato alla benedizione mucche, pecore, conigli, piccioni, cani, gatti, uccellini, pappagalli, merli, piccoli criceti, animali esotici come l’iguana e persino pesci rossi nelle loro bocce di vetro, tutti ornati con fiocchi rossi e cappottini all’ultima moda.
Ma i veri protagonisti sono sempre i tanti cavalli provenienti da tutta la regione e che arrivano in città su invito dei Cavalleggeri di Tolentino. Sfilano stupendi e superbi esemplari arabi, inglesi, italiani, andalusi, appaloosa, murgesi, falabella, lusitani, cavalli altissimi e pony, tutti fieri delle loro bardature "a festa".
Ad aprire la sfilata dei gruppi a cavallo la pattuglia della Polizia di Stato proveniente da Firenze e giunta a Tolentino grazie alla collaborazione con la Questura di Macerata. A seguire le Giacche Verdi l’associazione di volontari che svolgono attività di protezione civile ambientale.
Come tutte le dizioni presenti i cavalieri e le amazzoni dell'Associazione sportiva Passione Equestre, della Scuderia foglia, del centro ippico "Lacasadeicavalli" di Roberta Iommi e gli organizzatori dell'associazione "I Cavalleggeri" di Tolentino.
A portare il saluto della città a tutti i partecipanti il sindaco Mauro Sclavi e a benedire gli animali il parroco della Collegiata di San Francesco Don Ariel Veloz. La tradizionale "Benedizione di Sant’Antonio" è stata organizzata dall’Associazione Ippica Dilettantistica "I Cavalleggeri" di Tolentino, in collaborazione con la Pro Loco Tct e con il patrocinio del comune di Tolentino.
L’Associazione Ippica Cavalleggeri, nata a Tolentino tra la fine degli anni novanta e il 2000, è presieduta da Giammario Paparoni conta oltre 30 soci tutti appassionati di equitazione. Prevalentemente svolge attività di passeggiate, trekking, promozione allo sport equestre, scuola di equitazione con istruttori federali di livello. Prepara da diversi anni spettacoli di teatro equestre che presenta in rassegne in tutta Italia, dando vita a performance particolarmente coinvolgenti ed emozionanti. Aderisce all’Associazione Tolentino815 con il gruppo storico a cavallo "2° Cavalleggeri".
Il Tolentino fallisce la prova del nove. Allo stadio "Mancini" di Castelfidardo la formazione cremisi interrompe la propria striscia di risultati utili consecutivi arrendendosi per due a uno, in una sfida che vedeva fronteggiarsi due delle squadre più in forma dell'intero girone.
A decidere il match, valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Eccellenza Marche, sono le reti di Kurti e Braconi. Agli ospiti non basta la magia di Borrelli. Non il migliore dei modi per avvicinarsi alla sfida in programma tra una settimana allo stadio "Della Vittoria", quando i ragazzi di Possanzini ospiteranno il Chiesanuova.
LA CRONACA - Il Tolentino è privo di capitan Frulla, assente per squalifica. Al suo posto in cabina di regia c'è Ugolini, affiancato da Nasic nel cerchio di centrocampo. In avanti confermato titolare Carnevali, alla terza partita consecutiva dal primo minuto dal suo arrivo nella finestra invernale di calciomercato. Nel Castelfidardo il pericolo pubblico numero uno è Napapere, che completa il tridente d'attacco con Kurti e Braconi.
La primo occasione è per Nanapere che vede Orsini fuori dai pali e prova a sorprenderlo con un pallonetto, però, troppo pretenzioso. La replica del Tolentino arriva all'8' con Cancelli che conclude troppo debolmente su cross avvitato di Tomassetti.
All'undicesimo minuto i padroni di casa passano in vantaggio con Kurti al termine di una transizione condotta in modo magistrale. Sul suo tiro Orsini mostra qualche incertezza e la palla va a insaccarsi sotto la traversa.
Si tratta di un colpo duro per i cremisi che subiscono la prepotente ondata fidardense, con attacchi che arrivano perlopiù dal lato destro del campo. Balbo viene anche ammonito (23'). Al 34' arriva il raddoppio con il tap-in di Braconi sugli sviluppi di calcio di punizione. Difesa ospite troppo molle nelle marcature.
Nel 43' ancora biancoverdi pericolosi in contropiede, ma stavolta Kurti non trova la porta. È il punteggio con cui si va all'intervallo.
Nel secondo tempo Possanzini opta subito per un cambio con Bracciatelli che rileva un deludente Ugolini. Una mossa che porta maggiore brio alla manovra degli ospiti. Non si segnalano, però, chance da rete.
D'improvviso un lampo lo regala il solito Borrelli al 75' con una punizione che incoccia il palo a Sarti battuto. All'80' il subentrato Evangelisti impegna Orsini alla parata di piede al culmine dell'ennesima transizione ben condotta dal Castelfidardo.
Un minuto più tardi ancora Borrelli ci prova su punizione, ma Sarti è attento e alza la sfera sopra la traversa. Il terzo tentativo è quello buono per Borrelli che segna il 2-1 all'84' con un tiro dalla traiettoria magica che va a togliere le ragnatele da sotto il sette.
Tolentino vicino al pareggio all'87' con il cross dell'onnipresente Borrelli che trova l'inzuccata di Moscati: palla alta. Clima incandescente nel finale. I cremisi reclamano un calcio di rigore su Nasic, ma il direttore di gara non ravvisa alcun fallo. Il triplice fischio non placa gli animi e a partita terminata arriva il rosso per Santoro.
Lunedì 22 gennaio, alle ore 18:30, al Politeama presentazione del libro di Corrado De Rosa "Quando eravamo felici". L'autore inizia la sua narrazione raccontando i fatti, il cui ricordo è ancora vivo in moltissime persone, avvenuti il 3 luglio del 1990 al San Paolo di Napoli quando va in scena la semifinale del campionato del mondo tra Italia e Argentina, detentrice del titolo.
C'è ottimismo sull'esito della partita - finora gli azzurri hanno vinto tutti gli incontri senza subire gol - ma c'è anche una sottile paura, perché tra gli avversari c'è Diego Armando Maradona. La sconfitta dell'Italia ai calci di rigore segnerà un punto di non ritorno per una generazione che si è formata nell'ottimismo degli anni Ottanta, lontana dagli anni di piombo ed esaltata dal benessere economico, ma destinata ad affrontare la crisi dei primi Novanta tra stragi di mafia, Tangentopoli, fine della prima Repubblica.
"Quando eravamo felici" parla di calcio, di illusione per una vittoria che sembrava già scritta, di crolli emotivi. E di Diego Armando Maradona, artefice della sconfitta degli azzurri e destinato a una fine ingloriosa. Con passione e precisione Corrado De Rosa racconta un'epoca e, sulle orme dei grandi scrittori e giornalisti che se ne sono occupati prima di lui - da Giovanni Arpino a Gianni Brera - dimostra ancora una volta come il calcio possa essere un'immensa metafora della vita e dell'identità di una nazione.
L'AUTORE - Corrado De Rosa è uno psichiatra, autore di numerosi saggi scientifici e divulgativi sull’uso della follia nei processi di mafia e terrorismo. Per conto dell'autorità giudiziaria si è occupato di camorra, infiltrazioni mafiose al Nord ed eversione nera. Ingresso libero ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. L'evento si terrà nella sala audiovisivi del Politeama ed è promosso dalla Pro Loco Tct.
Giorgio Sbaraglia ha rassegnato le mie dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio di amministrazione dell'ASP civica assistenza di Tolentino.
“Una decisione per me molto importante, che riguarda un ruolo istituzionale che ho svolto per quasi nove anni per la città di Tolentino”, afferma lo stesso Sbaraglia. “Sono stato nominato presidente del Consiglio dell'ASP nel 2015, alla nascita della stessa, una grandissima manifestazione di fiducia da parte del Comune e del Consiglio che ha deliberato la mia carica”, racconta. Per circa 9 anni ho svolto il ruolo di presidente di un'azienda pubblica nuova, con entusiasmo e dedizione”.
“Lavorando quotidianamente in splendida armonia con i membri del Consiglio sia di minoranza che di maggioranza, ho sempre pensato che il bene delle persone e la qualità dei servizi dovesse sempre essere al primo posto a prescindere dalle bandiere politiche e tutte le nostre sedute si sono concluse con deliberazioni unanimi”.
“Ho avuto quindi la fortuna di condividere questo bellissimo percorso nel tempo con dei consiglieri capaci, disponibili e responsabili che voglio citare e ringraziare sentitamente: Lina Aliscioni, Franca Fusari, Anna Andreani ed Edoardo Mattioli”.
“Insieme all'Amministrazione Comunale, ai dirigenti dell'ASP, ai responsabili e a tutti i dipendenti – continua Sbaraglia - abbiamo vissuto degli anni complessi e difficili, dal sisma del 2016 alla pandemia del 2020 protrattasi fino a questi giorni”, prosegue Sbaraglia.
“Abbiamo cercato di fare sempre il meglio per l'ASP, per Tolentino e per il nostro territorio. Purtroppo motivi personali mi obbligano a prendere questa decisione ed interrompere la mia attività all'intero dell'ASP prima del tempo, così a malincuore ho dovuto comunicare questa scelta al sindaco e al Consiglio dell'ASP”.
“Il mio ringraziamento oltre che al Consiglio va all'ex sindaco Giuseppe Pezzanesi, all'attuale sindaco Mauro Sclavi e a tutti i rappresentanti politici del Comune di Tolentino che nel tempo si sono succeduti. Ai direttori generali dell'ASP con cui ho condiviso nel tempo dure battaglie e grandi soddisfazioni. Ai dipendenti che negli anni hanno sempre dimostrato professionalità e dedizione. Alle associazioni sempre presenti in struttura, ai medici di base, ai dirigenti dell'AST e del Comune di Tolentino, ai responsabili dell'Ambito Sociale, ai Servizi Sociali del Comune e a tutti gli amici e collaboratori che mi hanno accompagnato in questa avventura”.
“Sono sicuro – conclude l’ex presidente - che l'ASP continuerà il suo percorso di crescita, ad oggi l'azienda ha raggiunto un altissimo livello di professionalità e a tutti gli attori attivi in questa generosa missione auguro il meglio”.
Il sindaco Mauro Sclavi ha ringraziato il presidente Giorgio Sbaraglia per l’impegno profuso in questi anni. “Con professionalità e dedizione, congiuntamente con gli altri componenti del CdA, con la direzione e tutti i dipendenti, ha assicurato benessere, assistenza e servizi di alta qualità agli ospiti della nostra ASP”, ha affermato Sclavi.
“Sono stati anni complessi e segnati da varie emergenze che sono state superate con l’apporto di tutti e grazie anche alle decisioni e azioni intraprese da Sbaraglia in qualità di presidente. Un lavoro che è apprezzato dall’Amministrazione, dalle famiglie, dagli ospiti e da tutti coloro che hanno a che fare con la nostra casa di riposo”.
In questi giorni si stanno verificando notevoli disagi sulla Superstrada 77 Val di Chienti, a causa di lavori di rifacimento dell'asfalto nel tratto che va da Pollenza a Tolentino zona industriale. Le lunghe code chilometriche e i ritardi hanno creato non solo problemi per gli automobilisti, ma anche significativi disagi per gli autotrasportatori, compromettendo la regolare circolazione e generando ripercussioni sulle strade provinciali limitrofe.
Il presidente di CNA Civitanova Marche, l’imprenditore del settore moda Carlo D'Angelo, ha dichiarato con fermezza la necessità di affrontare con maggiore attenzione e pianificazione gli interventi di manutenzione stradale. Afferma D'Angelo: "È imprescindibile preavvisare gli utenti con anticipo quando si verificano lavori di questo genere. La mancanza di informazioni chiare e tempestive genera non solo disagi, ma impatta negativamente sulle attività lavorative di chi dipende dalla mobilità quotidiana".
Inoltre, D'Angelo sottolinea l'importanza di una programmazione condivisa con gli autotrasportatori, in modo da ridurre al minimo gli impatti sulle attività professionali: "Occorre dare con certezza la data di inizio e di fine cantiere, pianificando gli interventi nel corso dell'anno in modo da evitare periodi critici per il trasporto merci".
Il presidente CNA Civitanova Marche propone anche l'adozione di soluzioni pratiche: "È fondamentale prevedere e indicare con chiarezza le strade alternative durante i lavori, in modo che gli utenti possano pianificare i loro spostamenti evitando inconvenienti. Queste misure sono essenziali per evitare ingorghi e per garantire che le attività economiche della zona possano continuare a operare senza eccessivi oneri".
La Cna Macerata invita Anas e le autorità competenti a considerare seriamente queste proposte al fine di migliorare la gestione degli interventi di manutenzione stradale e garantire una circolazione fluida su tutte le vie di comunicazione della nostra regione.
L'Istituto di istruzione superiore "F.Filelfo", in collaborazione con l'istituto comprensivo Don Bosco e l'istituto comprensivo Lucatelli, organizza una mostra relativa al tema della maschera, nata dal lavoro degli studenti che, con la guida di insegnanti e di artisti esperti hanno lavorato dallo scorso anno per confezionare alcune maschere di argilla, ceramica e cartapesta.
Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, in cui era presente anche il sindaco Mauro Sclavi, dal dirigente scolastico dell'istituto di istruzione superiore "F. Filelfo" Donato Romano, dalle insegnanti Laila Boldorini e Simona Scarpacci, dall'artista Tania Bettucci, da Cristina Giorgetti dell'istituto Don Bosco e da Milena Mengoni dell'istituto Lucatelli.
I verbi relativi alla maschera sono Trasumanare, Sfilare, Rappresentare, Dissimulare e Proteggere, a cui saranno dedicate le diverse sezioni della mostra. Che cos'è la Maschera? È un volto che ricopre il vero volto di chi la indossa generando una nuova identità.
Ha origini molto antiche, è un medium di comunicazione tra gli uomini e la divinità, uno strumento che permette di liberarsi delle convenzioni di spazio e di tempo per portarsi in un mondo altro, soprannaturale, mistico. Chi indossa la maschera perde la propria identità per assumere quella del personaggio che vuole rappresentare.
L'etimo di maschera - massa - indica un fantasma nero, fuligginoso, maligno, stregonesco e, dalla locuzione araba di mascharat, si arriva ai concetti di buffonata e burla. Si è giunti probabilmente così ad un processo di assimilazione sia dell'aspetto primordiale di anima cattiva, sia di un aspetto goliardico, festoso.
L'idea della mostra è, pertanto, quella di mostrare i diversi significati simbolici della maschera. Una sezione, che si terrà nei locali dell’ex-orfanotrofio, sarà dedicata alla maschera come strumento per "trasumanare", per incontrare una realtà altra, il mondo degli dei o quello dei morti. In questa sezione saranno esposte circa 60 maschere africane e sempre qui ci sarà l’esposizione dei lavori prodotti dalle scuole medie della città.
Un'altra sezione sarà dedicata alla maschera che sfila e che rappresenta la comunità unita contro gli spiriti dell'inverno e dell'infertilità: è il caso delle maschere locali come i Krampus del Trentino o i Mamuthones sardi. Per allestire questo spazio gli studenti hanno prodotto in realtà aumentata una mostra virtuale.
La successiva sezione sarà dedicata alla maschera che rappresenta, quindi alle maschere della commedia dell'arte, a quelle del teatro orientale balinese e giapponese con la collaborazione di Francesco Facciolli. Un'ulteriore sezione è prevista per la maschera sociale, quella che ciascuno di noi indossa per il ruolo che ricopre: questa parte della mostra sarà fotografica. Queste sezioni saranno ospitate alle Grotte di Palazzo Sangallo. Nel foyer del Politeama si terrà, invece, una mostra fotografica, curata dal fotografo Michele Mobili.
Sabato 20 gennaio dalle ore 16:30 alle 18:30 si terrà l'inaugurazione della mostra al Politeama di Tolentino. Roberto Cresti, docente di storia dell'arte contemporanea e storia delle arti del Novecento presso il dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata, nonché direttore del Palazzo Ricci di Macerata, terrà una conferenza dal titolo: "Modernità in maschera: Pablo Picasso e il balletto Parade" (1917).
Sono state organizzate, inotlre, ulteriori conferenze legate all’evento. Giovedì 25 gennaio ore 16.00- 18.00, all'ex-orfanotrofio Tolentino: "Antonio De Curtis. L'uomo oltre la maschera". Conferenza su Totò a cura di Virginia Falconetti, antropologa, già assistente alla cattedra di sociologia urbana alla Sapienza di Roma.
Mercoledì 31 gennaio ore 16.00-18.00, sempre all'ex-orfanotrofio Tolentino: "Racconto di una esperienza oltre la maschera”, conferenza di Ada Borgiani regista, scenografa, costruttrice di maschere e burattini.
Venerdì 2 febbraio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: "La maschera nel teatro italiano del primo Novecento", conferenza di Pierfrancesco Giannangeli, docente di Storia dello spettacolo all'Accademia di Belle Arti di Macerata ed ospite fisso di Radio Tre Teatro.
Sabato 10 febbraio ore 16.00-18.00, ex-orfanotrofio Tolentino: "Oltre il bizzarro. Storia e funzione delle maschere giapponesi", conferenza di Marco Meccarelli, docente presso Università di Catania.
Sabato 17 febbraio, ore 16.30 -18.30, al teatro Politeama Tolentino: "La narrazione e il simbolico collettivo", conferenza della dottoressa Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica e di Lucia Tancredi, scrittrice. Il 17 febbraio, alle 21:15, a conclusione del progetto, si svolgerà la performance teatrale di Francesco Facciolli "Pulcinella e compagnia bella" che concluderà il progetto.
Tragedia a Tolentino, dove un uomo di 52 anni è stato trovato senza vita all'interno della propria abitazione, in viale Giacomo Matteotti. In base a una prima ricostruzione, si sarebbe tolto la vita nella mattinata di oggi, impiccandosi. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti i carabinieri della locale stazione. La salma è stata restituita ai familiari per la predisposizione del rito funebre.
A Tolentino i carabinieri dell'aliquota radiomobile hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un 37enne, originario del Marocco e residente fuori regione. Nel corso della nottata, infatti, l'uomo è stato fermato al volante di un mezzo di un'impresa edile ed è subito emerso che era privo di patente di guida, in quanto mai conseguita.
L’accertamento mediante etilometro ha poi attestato che l'uomo aveva un tasso alcolemico di 2,27 grammi/litro (quasi 5 volte superiore al limite consentito per legge). I militari hanno così proceduto al fermo amministrativo del veicolo, oltre alla denuncia penale all’autorità giudiziaria.