"Guardando il sito della Regione Marche, evitando superflua spettacolarità comunicativa per ogni edifico ristrutturato e riconsegnato ai legittimi abitanti, si evince in maniera chiara che l’Ufficio Sisma – Ufficio Urbanistica del Comune di Tolentino, alla data del 30 agosto 2019 ha in carico 363 pratiche inerenti ordinanza 4-8 della cosiddetta ricostruzione “leggera”. Finora sono state invece presentate 128 pratiche inerenti la ricostruzione “pesante” – ordinanza 19, mentre le pratiche presentate ai sensi dell’ordinanza n. 13, inerenti attività produttive, sono state 4 e quelle che riguardano le delocalizzazioni, ordinanza 9, sono state in totale 108. Per cui finora sono state presentate 603 pratiche ai sensi delle ordinanze nnumeri 4-8-19-13-9. Per queste pratiche appena indicate risulta essere emesso il decreto di concessione del contributo per 145 edifici ai sensi delle ordinanze 4-8 (ricostruzione leggera). Per quanto riguarda la ricostruzione pesante (ordinanza 19) 10 decreti di concessione di contributi, 1 per le pratiche produttive (ordinanza 13) e 47 relativi alle pratiche di delocalizzazioni (ordinanza 9). In totale sono state emesse 203 concessioni di contributo". A esporre i dati è lo stesso primo cittadino di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.
"Dall’ulteriore esame dei dati trattati e relativi agli aspetti economici e finanziari emerge che il Comune di Tolentino per la ricostruzione privata ai sensi delle ordinanze numero 4-8-19-13-9 ha complessivamente ottenuto finanziamenti per un importo pari a 58.159.192,15 euro, risultando il Comune che ha ottenuto l’importo di gran lunga maggiore di contributi pubblici - continua l'Amministrazione comunale -. Solo per fornire un termine di paragone Tolentino alla medesima data ha ottenuto e messo a disposizione per la ricostruzione 58.159.192,15 euro contro i 11.080.601,50 euro di Caldarola; 16.257.709,34 euro di Matelica; 10.450-365,16 euro di San Ginesio; 28.916.837,54 euro di San Severino Marche, solo per citarne alcuni. Tutto ciò serve per far comprendere a chiunque che, come dicevamo in apertura, la comunicazione è basilare ma a volte è anche spettacolare… ma lo sono ancor di più i fatti concreti, già i fatti a cui noi ci sentiamo profondamente legati."
"Quindi, come si può largamente concludere tre sono le verità fondamentali che emergono da questi dati. L’Amministrazione comunale di Tolentino c’è, eccome se c’è, l’Assessorato e gli Uffici pure, come la scientezza, la forza, la volontà, la concretezza di ricostruire pure!!! Un ringraziamento doveroso anche ai tecnici privati che ci mettono l’anima e all’Ufficio Sisma per l’ascolto e la collaborazione - continua il Sindaco - . Tutti, dico tutti, costretti a lavorare e a fare i conti, ogni giorno, con normative e tempi sicuramente non adeguati alla bisogna… Ma non molliamo, anzi, vogliamo non solo ricostruire ma costruire una Tolentino ancora più bella e performante nelle strutture e nelle infrastrutture, che attragga inevitabilmente l’enorme bacino di utenza collinare e montano di cui è indubbio riferimento e partner. Ancora una volta gli “avvoltoi” appollaiati sui loro trespoli da anni ad evocare disgrazie, sciagure e fantasmi contro questa Amministrazione rimangono “a bocca asciutta” e continuando di questo passo rimarranno pelle ed ossa."
L'incidente è avvenuto nella mattinata di oggi, alle 6:23, a Tolentino, in via Terme Santa Lucia, lungo la strada che conduce a San Severino Marche. Due le auto coinvolte nel sinistro, una Hyundai Athos e una Volkswagen Polo. A bordo della prima auto c'era Sandro Piancatelli, pensionato di 66 anni residente a Macerata e il figlio 36enne. I due stavano andando alle terme per seguire delle terapia per il 36enne. A bordo della seconda vettura un operaio 31enne di Tolentino, M.T.
Per cause ancora in corso di accertamento da parte dei Carabinieri di Tolentino, intervenuti sul posto, le due vetture si sono scontrate frontalmente mente percorrevano la strada tolentinate. Il conducente della Hyundai avrebbe invaso la corsia opposta. Violentissimo l'impatto.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco, del 118 e dei Carabinieri di Tolentino.
Sandro Piancatelli, in seguito allo scontro, ha perso la vita. In auto con lui il figlio che è stato estratto dell'abitacolo dai pompieri per poi essere trasportato all'ospedale Torrette di Ancona. Le sue condizioni sarebbero gravi: il giovane è in pericolo di vita.
Anche il 31enne a bordo della Polo è stato estratto dai Vigili del Fuoco per poi essere affidato alle cure dei sanitari del 118 ed essere trasportato al pronto al soccorso dell'ospedale di Macerata. Le sue condizioni non sono gravi.
La strada provinciale è rimasta chiusa al traffico per circa due ore.
Il corpo dell'uomo si trova presso l'obitorio di Macerata ed è stata disposta l'ispezione cadaverica da parte dell'Autorità Giudiziaria.
Dopo la pausa estiva domenica 29 settembre ritorna la terza edizione di ‘Passeggiando Tolentino’, proposta da Visione Sibillina per contribuire a rigenerare la comunità.
Il ritrovo è per le ore 10 in piazza dell'Unità all’angolo della farmacia per attraversare le vie del centro storico del quartiere dei Cappuccini , zona che è stata devastata dal terremoto del 2016. Chi parteciperà, sarà guidato da studiosi di storia locale,verso alcuni luoghi importanti della città, costruiti a cavallo delle mura civiche. Tra questi: il mattatoio e la fonderia Fioretti; la scuola elementare ‘Don Bosco’ ed i giardini di piazza Cavour; la chiesa ‘SS. Crocifisso’ e la casa di riposo ‘Porcelli’, con le vie Ciappi, Costa e Rutiloni; l’oratorio ‘Don Bosco’ e l’istituto scolastico di ragioneria; le case di estrazione popolare e quelle in stile ‘liberty’, per terminare al ‘Cisei’, che è insediato in un’officina meccanica. Insomma una passeggiata per riscoprire un quartiere, che nei secoli ha assunto una posizione strategica come cerniera tra la città e la periferia ed offre molti spunti di riflessione per comprendere la contaminazione della città. Insomma dopo il sisma molte cose sono cambiate, ma la città ha ancora molto da offrire, è un’opportunità per scoprirle.
Visione Sibillina
Visione Sibillina è un progetto portato avanti da alcuni cittadini di Tolentino che credono che la partecipazione attiva delle persone potrà essere uno dei motori della rigenerazione della collettività. Visione Sibillina è un laboratorio di idee aperto a tutti coloro che sentono di poter dare il proprio contributo per generare processi di speranza per il nostro territorio. E’ uno spazio di confronto e di voglia di fare rete a partire dalla bellezza del conoscersi e dell’incontrarsi, per creare percorsi comuni che guardano alla crescita del singolo e della comunità locale.
Allerta meteo gialla per tutto il pomeriggio e per tutta la serata di domani nelle zone interne del maceratese. La Protezione Civile delle Marche ha emesso un bollettino meteo, con validità dalle ore 14:00 fino alla mezzanotte di domani.
La fase di attenzione di allerta gialla, relativa ai fenomeni temporaleschi, riguarda principalmente le zone interne e montane del maceratese, le province di Pesaro e Urbino e Ancona e parte dell'ascolano.
L'incidente si è verificato intorno alle 11:50 a Tolentino, all'altezza dell'Area T, nelle vicinanze del castello.
Per cause in corso di accertamento due auto, un Smart condotta da una donna di 79 anni di Urbisaglia, e un Opel Zafira condotta da un cittadino di origini indiane 33enne, si sono scontrate tra loro. Scattato l'allarme sono giunti sul posto i mezzi di soccorso: 118 e Vigili del Fuoco.
Il bilancio è di due feriti lievi che sono stati trasportati all’Ospedale di Macerata in autoambulanza. I rilievi di legge spetteranno alla Polizia Locale.
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi annuncia di voler ridurre in maniera graduale, entro il 31 dicembre, le aree del villaggio container che attualmente ospita sia terremotati che persone in grave stato di disagio.
"L’intenzione è quella di mantenere solo ed esclusivamente la sola Area 3 per giungere, compatibilmente con le esigenze di alloggio delle famiglie, allo smantellamento quasi totale del villaggio, cercando di mantenere una sola unità per soli fini emergenziali" dichiara il sindaco.
A 3 anni del sisma all’interno delle tre aree si trovano all’incirca 250 ospiti. "Sono in corso i colloqui individuali con gli occupanti, finalizzati all'individuazione di possibili soluzioni alternative - sottolinea Pezzanesi -. Nel contempo si provvederà anche a verificare lo stato delle pratiche di riparazione degli immobili, affinchè si valuti se e cosa si può fare per accelerare i tempi per favorire il rientro nelle proprie abitazioni in tempi certi".
"Non è un mistero che l'Amministrazione da me guidata - prosegue Pezzanesi - abbia concesso a delle persone in gravissima difficoltà economica e abitativa una stanza presso i Container proprio per rispondere ai bisogni e ai problemi di ogni singolo soggetto o famiglia, nonostante i continui attacchi delle minoranze. L'opposizione ha millantato favoritismi di ogni tipo da parte della Giunta verso un soggetto piuttosto che un altro, ma l’emergenza sociale è tale proprio perché non dà molto margine discrezionale a chi deve gestirla".
In vista degli appartamenti in costruzione, destinati ai richiedenti che hanno un'indice di gravità "E" della propria abitazione, nessun ospite lascerà l’area container fino all’ultimazione di Borgo la Rancia (prevista la prossima primavera), mentre per le altre persone si andranno a reperire alloggi alternativi con il supporto del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS).
Gli uffici preposti stanno iniziando a provvedere allo spostamento, previa redazione di un inventario, del materiale donato e depositato all’interno dei containers portandolo nel magazzino sito in zona Le Grazie.
La Polizia locale continuerà ad effettuare controlli a sorpresa all'interno degli alloggi per verificare eventuali utilizzi abusivi o impropri ed è stato prorogato fino al prossimo 31 dicembre con Axitea il servizio di portierato. "Proprio perché si è riscontrato che alcuni ospiti ritirano vitti in abbondanza rivendendoli - sottolinea Pezzanesi -, l’Amministrazione Comunale sta provvedendo a prevedere un pagamento di un piccolo buono pasto che verrà erogato solo personalmente a chi ne ha effettivamente diritto".
In occasione dell'evento "La Ultima Noche" - programmato a Villa Verde sabato 21 settembre - per il quale si prevede un notevole flusso di persone, il comune di Tolentino ha ritenuto opportuno apportare modifiche all'ordinaria circolazione stradale nelle zone limitrofe alla via Sandro Pertini.
Pertanto il Comando della Polizia Locale ha emesso un'ordinanza con la quale dalle ore 22:30 di sabato 21 settembre sino alle ore 5:00 di domenica 22 settembre è disposto il divieto di transito veicolare nel tratto stradale di Via Sandro Pertini compreso dall'intersezione di Via Sandro Pertini con Via Gioacchino Rossini/ Via Maestri del Lavoro all'intersezione di Via Sandro Pertini con Via Lino Liviabella.
In pratica bisognerà transitare, nei due sensi di marcia, nel percorso alternativo di via Colombo o di via Rossini.
"Questa importante modifica temporanea del traffico – precisa l’Assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Giovanni Gabrielli – è stata intrapresa di comune accordo con la Questura, i Carabinieri, il nostro Comandante della Polizia Locale e con le forze dell’ordine per evitare problemi sia al traffico veicolare che pedonale nel tratto di strada antistante Villa Verde che sabato sera ospita un evento rivolto ai giovani e che richiamerà nella zona tantissime persone. L’intento è quello di prevenire ogni tipologia di problematica legata alla salvaguardia della sicurezza e della pubblica incolumità".
"La gente se ne approfitta perché il passaggio è stretto. Si tratta di una zona un po’ lasciata a sé stessa come tutte quelle del centro storico, dato che siamo in pochi. Il Comune non fa nulla per risolvere il problema". I residenti di via Accoramboni, a Tolentino, hanno segnalato alla nostra redazione la scarsa pulizia che caraterizza il passaggio pedonale che costeggia le loro abitazioni.
"A pulire la strada l'altro giorno - ci dice un residente - è stata una signora che vive qui, con la sua scopa e la sua paletta. Io, abitando in zona, mi sono complimentato con lei. Siamo arrivati all'esasperazione pertanto sono stati affissi dei cartelli invitando la popolazione a raccogliere gli escrementi dei propri cani. Non è raro che anche delle persone si incuineino nel vicolo e lo sfruttino come bagno a cielo aperto. Ho fatto presente la situazione più volte al Comune, ma gli appelli sono caduti nel vuoto. Siamo completamente abbandonati".
Sabato 21 e domenica 22 settembre la Lega torna a far sentire la propria voce in mezzo alla gente. Parlamentari, consiglieri regionali, amministratori e militanti incontreranno nelle piazze di tutte le Marche i cittadini, invitandoli a firmare a sostegno di Matteo Salvini e della sua azione politica.
"La maggioranza degli italiani ci chiede di fare qualcosa contro questo Governo delle poltrone che in pochi giorni ha permesso la ripresa incontrollata degli sbarchi, la gente è preoccupata. Così come è preoccupata dell’atteggiamento servile del Governo verso l’Europa”, spiega il Senatore Arrigoni, responsabile della Lega Marche. “Sarà anche l’occasione per tesserarsi. Tantissimi marchigiani che non hanno mai fatto politica ci stanno contattando perché vogliono dare una mano alla Lega e questo weekend ai gazebo sarà l’occasione giusta”.
I gazebo della Lega, tra sabato e domenica, saranno allestiti in oltre 50 comuni e copriranno tutte le cinque province.
“La Lega è in maggioranza nel Paese – conclude Arrigoni – e visto che non ci fanno andare al voto sono certo che le Marche daranno una risposta importante con migliaia e migliaia di firme, un messaggio chiaro anche nei confronti della fallimentare giunta Ceriscioli e contro i giochi di palazzo che anche in Regione il PD ha improvvisato con il M5S”.
Ecco date e orari dei gazebo nella provincia di Macerata:
Macerata
21/22 settembre
10:00/13:00 Corso Cavour
Recanati
21 settembre
ore 10:00/13:00 e 17:00/19:30 Corso Cavour
22 settembre
ore 10:00/13:00 Corso Cavour
Tolentino
21 settembre
Ore 16:00/20:00 Piazza Maurizi
Cingoli
22 settembre
9:00/13:00 Borgo Paolo Danti
Civitanova Marche
21/22 settembre
9:00/12:30 Corso Umberto I
Matelica
21 settembre
9:30/12:30 - 17:00/19:00 Viale Cesare Battisti
22 settembre
9:30/12:30 Viale Cesare Battisti
San Severino Marche
21 settembre
9:00/18:00 Piazzale della Stazione
22 settembre
9:00/13:00 Piazzale della Stazione
Sarnano
22 settembre
9:00/13:00 - 14:00/18:00 Piazza della Libertà
Morrovalle
21 settembre (Trodica di Morrovalle)
16:00/19:00 Piazza Pertini
Porto Recanati
21 settembre
16:00/20:00 Corso Matteotti
Treia
21 settembre (Passo di Treia)
16:00/19:30 via dell'Asilo
22 settembre (Passo di Treia)
09:30/12:30 via dell'Asilo
Corridonia
21/22 settembre
09:00/13:00 Piazza della Vittoria
Appignano
21/22 settembre
09:00/13:00 Borgo Santa Croce
Ieri sera nella splendida Location di Villa Giustozzi a Pollenza, si è svolta una magnifica festa che ha riunito gli Ipermercati OASI di Jesi, Macerata, Matelica e Tolentino.
Duecento persone si sono ritrovate per festeggiare la fine dell'estate con lo slogan “Oltre il lavoro c’è anche il divertimento” che dimostra la grande armonia tra tutti i collaboratori.
L'incidente si è verificato, poco dopo le 5:30 di stamani, in superstrada, tra le uscite di Tolentino ovest e Tolentino sud in direzione mare.
Il conducente di un tir, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro il guardrail.
Nessuna grave conseguenza per il conducente, ma l'incidente ha creato molteplici disagi al traffico, tant'è che lo svincolo Tolentino ovest è stato chiuso e la circolazione stradale deviata all'interno.
Sul posto, oltre la Polizia Locale, anche i Vigili del Fuoco e i mezzi dell'Anas.
La circolazione è ripresa regolarmente, in entrambe le corsie su quel tratto di superstrada, solo intorno alle 9:00.
Tantissima gente, l’altra sera, al Ponte del Diavolo di Tolentini per la rievocazione “Sul Ponte del Diavolo... tra storia e leggenda” dell’associazione “I Ponti del Diavolo”, presieduta da Carla Passacantando.
Moltissime persone hanno seguito l’evento con testimonial l'attore e modello Mario Ermito, direttamente da “Tale e quale show”. Ermito, l’altra sera, ha narrato la leggenda del Ponte del Diavolo e ha partecipato al corteo per il centro storico della città.
"È stato un piacere – ha detto - essere a Tolentino. È stato bellissimo narrare la leggenda e ringrazio il presidente dell'associazione per avermi invitato. Tornerò presto in città."
Momenti davvero singolari e suggestivi con la rievocazione della leggenda del Ponte del Diavolo con protagonista anche l'attore Raffaello Balzo. Per l'occasione si è esibito pure un cane. C’era anche il sindaco Giuseppe Pezzanesi. Il corteo storico, per le piazze e vie della città, ha raggiunto il Ponte del Diavolo dove si è svolta anche la corsa all’anello a cavallo dedicata al cavaliere Alberto Eleonori, vinta in ex aequo da contrada Ancaiano con Ludovico Migliozzi, Calcavenaccio con Stefano Lupetti e Pianciano da Gianfranco Dignani. Hanno partecipato il gruppo dei tamburini e sbandieratori di Offagna. L’evento si è concluso con una degustazione di prodotti tipici, dolci di Montanari, liquori di Varnelli e vernaccia di Lanfranco Quacquarini. Al temine è partita la caccia all’autografo e alla foto con Mario Ermito e Raffaello Balzo.
C’è stata così un’invasione, pacifica, del palco di fan per incontrare l'attore modello. Successo anche per gli altri eventi nell'ambito della manifestazione. Le iniziative erano a cura dall’associazione “I Ponti del Diavolo”, organizzatrice della manifestazione insieme al Consiglio di contrada Pianciano – Ributino – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia di Tolentino con la collaborazione del comune, l’Assm, la Pro loco Tct, l’Unione montana “Monti azzurri”, il Sistema turistico locale “Monti sibillini, terre di parchi ed incanti”, la Prefettura di Macerata.
Pochi giorni fa l’Amministrazione Comunale di Tolentino guidata dal sindaco Giuseppe Pezzanesi ha inaugurato la nuova fontana che campeggia in Piazza Martiri di Montalto. Si sono espressi sull’argomento gli esponenti del PD cittadino. “È evidente che qualsiasi intervento atto a modificare l’orribile situazione preesistente, causata dalla mancata manutenzione nel corso degli anni, avrebbe comunque rappresentato una soluzione migliorativa, ma è altrettanto evidente che l’Amministrazione Comunale si è impegnata nello scegliere la soluzione peggiore tra quelle disponibili, facendo denotare ancora una volta una totale assenza di gusto estetico, inadeguatezza strategica e palese dilettantismo amministrativo”.
"Si nota con lampante evidenza che la nuova fontana è completamente scollegata dal contesto - continuano gli esponenti del PD - . Le sue dimensioni sono troppo piccole rispetto all’ampiezza della piazza, lo stile simil-barocco fa a cazzotti con lo stile “simil-country” dei precari vasi ricoperti in iuta e dei pali di legno che sorreggono le piante, ma anche con l’edificato circostante e soprattutto con le panchine e le fioriere in corten che forse sono l’unica scelta azzeccata nel distinguersi per l’autentico stile contemporaneo. Un penoso “potpourri” di stili non avvertibile in nessuna altra piazza europea”.
“L’interrogazione del PD che invitava l’amministrazione a ripensare alcune scelte e a coinvolgere professionalità qualificate, è rimasta inascoltata - prosegue l'opposizione -. Per esempio, l’illuminazione “a giorno” che ormai caratterizza tutto il centro storico, si declina stavolta con un sistema “appeso” che va a confondersi con le luci sottogronda dei palazzi perimetrali, sistema strutturalmente incerto rispetto alla tenuta dei pali di sostegno che sin dall’installazione si sono “ribellati” flettendo verso il centro della piazza. Eppure sarebbe bastato guardarsi un po’ intorno, magari dalle parti del Politeama e della Basilica di San Catervo, ma anche nelle numerose piazze dei centri storici limitrofi dove si apprezzano ancora le longeve ma aggiornate lanterne a muro nelle vie ed i sistemi scenografici a bagno di luce sulle facciate architettonicamente meritevoli dei Palazzi delle piazze”.
"Un altro aspetto da non sottovalutare è la sicurezza – continuano -; la fontana è potenzialmente pericolosa per i bambini, soprattutto quelli più piccoli, i quali possono rischiare di caderci dentro visto l’assenza di balaustre o altre protezioni di qualsiasi genere. Una notizia positiva tuttavia c’è: la nuova fontana di Tolentino detiene un record europeo – incalzano gli esponenti dem tolentinati - . È l’unica fontana nel nostro continente contornata a 360 gradi da parcheggi, dove i bambini che stanno giocando intorno ad essa e gli anziani che siedono sulle moderne panchine potranno respirare l’aria salubre e tersa dei tubi di scarico delle auto che arrivano e ripartono."
"L’Italia ed i suoi borghi sono famosi in tutto il mondo per la bellezza delle sue piazze. Una volta, ma anche oggi (vedasi Porto Sant’Elpidio, Foligno) il progetto e la realizzazione di una nuova piazza costituivano un momento amministrativo e sociale di fondamentale importanza e si scomodavano valenti architetti e famosi artisti - proseguono gli esponenti del PD -. E la scusa dei soldi che non ci sono non tiene più, poiché con ciò che si sta sprecando altrove con la pessima gestione dei fondi del terremoto ma anche con le onerosissime feste di piazza, attrattive ed efficaci, ma che per 1-2 edizioni avrebbero potuto essere evitate, ci saremmo consentiti una Piazza Martiri di Montalto degna del nome che porta."
"Purtroppo, come oramai accade da troppi anni, Pezzanesi affiancato dalla fedelissima scudiera Luconi, già pronta ai nastri di partenza per salire in sella, decide autonomamente di stravolgere la Piazza e non ascolta nessuno, non chiede consiglio ad un buon architetto, ad un esperto di urbanistica e senza avere una visione d’insieme del Centro Storico di Tolentino interviene in malo modo mettendo le mani nelle nostre tasche, con la “riqualificazione della piazza” e con lo studio commissionato - conclude la minoranza -. Nelle prossime settimane il PD Tolentino ha deciso di avviare una campagna informativa al fine di evidenziare tutte le terribili scelte assunte da questa Amministrazione negli ultimi sette anni e mezzo, con le sue devastanti conseguenze anche stilistiche che stanno deturpando la bellezza e l’accoglienza della nostra apprezzata città. Speriamo che i Tolentinati inizino a pretendere di meglio”.
Di fronte ad una gremita platea, si è svolto oggi, giovedi 19 settembre, presso la sala convegni della Fondazione Giustiniani Bandini all’Abbadia di Fiastra, il convengo sul tema della gestione delle entrate negli enti locali organizzato da A.N.U.T.E.L. (Associazione Nazionale Uffici Tributi Enti Locali), con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata.
L’attualità e la complessità dell’argomento trattato hanno determinato il grande successo dell’iniziativa, che ha visto partecipare operatori del settore in rappresentanza delle amministrazioni comunali provenienti non solo dalla provincia di Macerata, ma anche da tutta la regione Marche.
Dopo l’intervento introduttivo della Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, sono iniziati i lavori, moderati da Giorgio Nobili e Gianluca Della Bella, membri del comitato regionale A.N.U.T.E.L. I lavori sono entrati subito nel vivo con l’esaustiva relazione curata dell’avvocato tributarista Antonino Lonoce, esperto in materia di riscossione delle entrate.
La giornata di studio incentrata sull’approfondimento sul piano teorico e applicativo della legislazione riguardante la riscossione delle entrate comunali, ha riscontrato la grande soddisfazione di amministratori locali e funzionari comunali intervenuti.
Massima soddisfazione espressa anche dai rappresentanti di Fondazione Carima, che grazie al connubio con ANUTEL, si è dimostrata ancora una volta attenta alle esigenze degli enti locali del territorio ed ha reso possibile questa occasione di studio ed approfondimento.
Un intervento chirurgico mal riuscito, un'infezione dagli effetti devastanti e nessun rimedio. È la storia travagliata della famiglia Bernardini di Spoleto che da diversi anni combatte con le conseguenze di un intervento di rimozione parziale di tonsille e adenoidi sulla figlia Benedetta, all'epoca una bambina di appena 3 anni di età e che da quel momento ha combattuto quotidianamente con problemi sanitari sempre più seri, fino a costringere Benedetta a mettere un apparecchio acustico.
“Abbiamo girato diversi centri specialistici, parlato con molti medici, fino a che non abbiamo interpellato il dottor Roberto Bovo, Otorino luminare dell'Ospedale di Padova - spiega la famiglia Bernardini -. Lui ci ha consigliato le cure inalatorie, ma da eseguire solo in un centro in cui ci fosse l'acqua salsobromoiodica. Dopo una ricerca sulle strutture termali italiane abbiamo scoperto con vero piacere che ce n'era una a non molti chilometri da noi”.
"Spoleto Infatti dista solo circa 45 minuti di auto da Tolentino - continuano - che è facilmente raggiungibile grazie al completamento della Quadrilatero, la nuova superstrada che in meno di un'ora ti permette di raggiungere lo stabilimento termale tolentinate e sottoporre non solo Benedetta alle cure, ma tutti noi."
Sì, perché visti gli effetti benefici immediati sulla ragazza tutta la famiglia Bernardini ha deciso di farsi coccolare dalle mani esperte degli operatori termali tolentinati. Benedetta, la sorella e il papà fanno le inalazioni, l'aerosol e le docce nasali, la mamma le cure balneoterapiche per un fastidio alle articolazioni.
“I risultati si sono visti da subito. Già alla prima visita fatta a Padova dopo un ciclo di cure inalatorie a giugno il dottore ha notato un evidente miglioramento. Erano anni che aspettavamo un riscontro positivo, abbiamo passato duri momenti di sconforto e ora grazie alle acque termali di Santa Lucia possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo. Torneremo tutti gli anni in primavera e in autunno, proprio come consigliano i medici, perché i risultati ci sono, le terapie sono efficaci e non vogliamo più rischiare un peggioramento" conclude la famiglia Bernardini.
Una delegazione proveniente da Cuba ha visitato la Città di Tolentino e in particolare ha incontrato gli imprenditori che hanno aderito al Consorzio Mastri Pellettieri e la Fabbrica Ideale. L’evento è stato promosso dall’UNIDO, organismo delle Nazioni Unite in collaborazione con ITPO, INDCUBA e Ministerio de Industrias de Cuba.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO) è l’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Il suo mandato è quello di promuovere ed accelerare lo Sviluppo Industriale Inclusivo e Sostenibile (Sustainable and Inclusive Industrial Development - ISID) nei Paesi in via di Sviluppo e nelle Economie in Transizione e operare per migliorare le condizioni di vita nei Paesi più poveri del mondo.
L’importanza dell’ISID come approccio integrato che copre i tre pilastri dello sviluppo sostenibile – sociale, economico, e ambientale – è stata riconosciuta dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, recentemente adottata, e dai relativi Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs), che nei prossimi anni inquadreranno gli sforzi delle Nazioni Unite e dei Paesi verso uno sviluppo sostenibile.
La delegazione cubana accompagnata da Livia Canepa dell’UNIDO ha visitato l’azienda NI.Va. e in particolare ha potuto vedere come la tradizionale lavorazione della piccola pelletteria del distretto tolentinate ha saputo modernizzarsi riuscendo a inserire elementi tecnologici, come ad esempio il taglio effettuato con cad cam, all’interno del proprio ciclo produttivo.
Gli ospiti cubani, per lo più rappresentanti del Governo e del Ministero dell’Industria, hanno raggiunto pienamente l’obiettivo primario prefissato prima del viaggio in Italia. Infatti è loro intenzione intensificare i rapporti con aziende produttrici di articoli in pelle in quanto a Cuba c’è molta materia prima disponibile ma non esistono aziende in grado di realizzare manufatti di qualità. Inoltre hanno molto apprezzato la Fabbrica Ideale che propone corsi di formazione rivolti a giovani da inserire nel tessuto produttivo come manodopera qualificata.
A ricevere la delegazione oltra a Giuliana Bernardoni rappresentante del Consorzio Mastri Pellettieri e titolare delle Pelletteria Niva, anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che nel corso del suo intervento, oltre a ringraziare i promotori dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di avere continui rapporti internazionali che spesso sfociano anche in positive joint venture. Il comparto produttivo tolentinate legato ai prodotti in pelle è famoso in tutto il mondo e va sempre monitorato con la massima attenzione favorendone lo sviluppo e promuovendo significati momenti di crescita, anche internazionali.
La delegazione cubana ha anche incontrato rappresentanti del Ministero dell’Economia e dell’industria, di Federmoda e di Confindustria.
Il focus programmatico dell’UNIDO è strutturato in 4 priorità strategiche: creare una ricchezza condivisa; favorire la competitività economica; salvaguardare l’Ambiente; consolidare la conoscenza ed i rapporti con le istituzioni. Ognuno di questi ambiti, prevede una serie di singoli programmi, implementati in modo olistico per raggiungere risultati effettivi attraverso i quattro strumenti di facilitazione di UNIDO: cooperazione tecnica; attività di analisi e ricerca e servizi di consulenza sulle politiche; funzioni normative e di controllo degli standard di qualità relativi alle attività; convocazione di stakeholder e creazione di partnership per trasferimento di nozioni, networking e cooperazione industriale. Nel realizzare i requisiti fondamentali della sua missione, UNIDO ha notevolmente aumentato i propri servizi tecnici nell’arco degli ultimi dieci anni. Allo stesso tempo, ha anche mobilitato in misura sostanzialmente maggiore le risorse finanziarie, testimoniando il crescente riconoscimento internazionale dell’Organizzazione come fornitore efficace di servizi volti a catalizzare lo sviluppo industriale.
All’interno del sistema delle Nazioni Unite, si trova ITPO, una rete di uffici tecnici situati strategicamente in Paesi con economie industrializzate ed emergenti, dotati di tecnologie all’avanguardia. Un Network globale di UNIDO che promuove investimenti esteri e locali affidabili e tecnologia sostenibile, attraverso partenariati tra settore privato e pubblico, finalizzati ad una crescita inclusiva e alla creazione del benessere nei Paesi in via di sviluppo.
La loro missione è di facilitare flussi di investimento e trasferimenti di tecnologia dai paesi ospitanti a quelli destinatari, fornendo ai settori pubblici e privati servizi di qualità, su misura, e orientati alla domanda. Gli UNIDO ITPOs svolgono la propria missione attraverso la creazione di partnerships e networks, attività di capacity-building, servizi di consulenza, eventi di promozione, valutazione di progetti di investimento e tecnologia, attività di machmaking.
Torna a Tolentino la sesta edizione degli aperitivi mondiali, promossa dal Comune, Assessorato alle Politiche Giovanili, dall'Informagiovani in collaborazione con Parsifal Associazione di volontariato Onlus.
L'evento si terrà nei giorni giovedì 19, venerdì 20 e sabato 21 settembre e come tutti gli anni sarà possibile degustare i piatti tipici di molte nazioni del mondo attraverso 19 diversi aperitivi a partire dalle ore 18,00 fino a fine serata. Ognuno degli esercenti che ha aderito all’iniziativa, si cimenterà in una Nazione diversa della quale porterà in scena allestimenti a tema e piatti tipici. Come per lo scorso anno verrà premiato il "miglior allestimento", che totalizzerà il più alto numero di like sulla foto postata nella pagina Facebook dell'Informagiovani ad evento concluso.
"Un'opportunità per partecipare a una iniziativa enogastronomica di qualità, ampliare la conoscenza in campo culinario e stimolare la socializzazione ed il divertimento, soprattutto per ragazzi ma non solo. Ringrazio l’Ufficio Servizi Sociali, l’Informagiovani e l’Associazione Parsifal per il lavoro organizzativo – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi - oltre a tutti gli esercenti che partecipano a questa sesta edizione. È un evento che promuoviamo per favorire l’aggregazione sia dei giovani che dei meno giovani con l’intento anche di facilitare la conoscenza delle tipicità enogastronomiche mondiali."
Questi i 19 locali e le rispettive nazioni:
Dabliu Bar: Germania; Bar Gabrielli: Spagna; Fashion Mitho's Cafè: Cina; Nuovo Bar Smeraldo: Grecia; Alimentari Fioretti: Francia; Every Day: Scozia; Green Room Pub: Giamaica; Bar della Stazione: Belgio; Gaia Cafè: Messico; Caffetteria Politeama: Austria, Bar Pasticceria Zazzaretta: Argentina; Bar dell'Angolo: Thailandia; Plaza Cafè: Usa; Gran Gourmet: Italia; Enoteca Altrochebacco: Sud Africa; Bar Pasticceria Pistacchi: Inghilterra; Ristobar Di Gusto: Giappone Rewind Food & Drinks: Cuba; Urban Reef: Brasile.
I finanzieri della Tenenza di Camerino hanno sottoposto a sequestro un’area privata di circa 2.500 metri quadrati, adibita a discarica abusiva, dove era stoccata una gran quantità di rifiuti inquinanti e pericolosi per la salute.
Al suo interno, i finanzieri hanno rinvenuto circa 10 tonnellate di materiale ferroso, autoveicoli abbandonati e rottami di auto, recipienti di olio esausto, vari elementi in eternit, lamiere e reti metalliche, materiali inerti, uno scafo cabinato, oltre 100 pneumatici usati, batterie d’autoveicoli e altro materiale ancora.
Il proprietario dell’area è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata, per inosservanza alla normativa in materia di tutela ambientale.
L'area verrà sottoposta a ulteriori verifiche dei finanzieri, che si avvarranno della collaborazione con il personale specializzato dell’Agenzia Regionale di protezione ambientale della Marche (ARPAM), al fine di rilevare eventuali contaminazioni del terreno posto sotto sequestro, con bonifica dell’area e smaltimento dei materiali inquinanti.
L'imprenditore della Laipe di Tolentino Gino Sciamanna, di cui è anche uno dei titolari, è stato investito da un'auto nella serata di martedì 17 settembre in contrada Pianibianchi mentre stava facendo jogging. L'impatto con la vettura ha causato all'imprenditore delle lesioni al torace, che hanno richiesto l'intervento sul posto dei sanitari del 118 di Macerata. Attualmente Sciamanna si trova ricoverato all'ospedale di Macerata, le sue condizioni non sono gravi.
Orientarsi all’interno delle problematiche legate alla ricostruzione non è facile nemmeno per gli addetti ai lavori. La lettura delle norme emanate anziché fornire soluzioni certe aumenta ogni volta dubbi e riflessioni che portano i tecnici ad interrogarsi sulla bontà delle proposte progettuali che in molti vedono comunque ancora non inquadrate in un disegno generale in cui la ricostruzione degli edifici è solo l’ultimo anello di un percorso di riflessione sull’identità dei territori, sulla tenuta del tessuto sociale, sulle possibilità economiche di interi comparti di ripartire e rilanciarsi. In poche parole: “quale futuro vogliamo costruire?”
Il seminario che si svolgerà a Tolentino il 20 settembre, fortemente voluto dalla Soprintendenza SABAP delle Marche e dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Macerata con la preziosa collaborazione del Comune di Tolentino che ha messo a disposizione un vero gioiello, il Teatro Vaccaj esempio di buona pratica, "vuole tracciare un percorso logico di avvio del processo di ricostruzione che attraverso la riflessione e il confronto porti alla piena consapevolezza dell’importanza storica del momento che siamo chiamati a segnare con le nostre azioni" - afferma il Presidente dell'OAPPC di Macerata architetto Vittorio Lanciani.
"Ad una prima sessione mattutina di elevata qualità e contenuti, che costituisce la cornice culturale all’interno della quale è opportuno andare ad inquadrare ogni singola azione volta al rilancio del nostro territorio nel processo della ricostruzione, ne segue un’altra nel pomeriggio, in cui partendo in modo pragmatico dagli strumenti normativi attualmente forniti, si prova a valutare, attraverso esperienze amministrative di cinque comuni campione, il livello di attuabilità degli obbiettivi che si sono fissati" prosegue l'architetto Lanciani.
"La stessa immagine simbolo del seminario, un arco storico già restaurato con sullo sfondo un muro di sostegno in calcestruzzo a protezione di un quartiere SAE realizzato in emergenza in ambito montano ed all’interno del Parco dei Sibillini: è la manifestazione plastica della complessità della situazione che ci troviamo ad affrontare" conclude Lanciani.