Giovedì 16 gennaio si terrà una lezione del tutto particolare all’Istituto Comprensivo Lucatellli di Tolentino. Saranno infatti gli insegnanti a sedere tra i banchi per apprendere quella che è una vera e propria arte. Ovvero il saper utilizzare la voce, lo strumento numero uno del proprio mestiere.
Si tratta di un corso teorico-pratico, al quale hanno aderito la bellezza di 130 insegnanti, organizzato con il centro ambulatoriale Santo Stefano di Tolentino con lo scopo di prevenire disturbi vocali o implementare l’efficacia e l’efficienza comunicativa dei docenti.
Alla prima lezione frontale di giovedì 16 gennaio, ore 17, che sarà tenuta dalla logopedista Claudia Cardinali, seguiranno altri 2 incontri di carattere pratico.
La voce è lo strumento più importante per alcune categorie professionali, come cantanti, attori o speaker radiofonici, personale di front office e, appunto, insegnanti, che sono considerati dei veri e propri “professionisti della voce” e la utilizzano ogni giorno per molte ore.
È per questo motivo che gli insegnanti sono anche la categoria con il rischio più alto di incorrere in problematiche della voce con conseguenti ricadute in ambito professionale (molto spesso le assenze per malattia sono legate a disfonie) e di benessere quotidiano.
Archeologia preistorica a Tolentino. Nuove acquisizioni per lo studio del Mesolitico nelle Marche e in Italia”. Questo il titolo del convegno che si terrà mercoledì 15 gennaio, alle ore 17, presso la sala conferenze “Roberto Massi Gentiloni Silverj”, adiacente al Museo archeologico “Silverj” nell'ala nord del Castello della Rancia.
È infatti, notizia di questi giorni dei risultati delle indagini archeologiche preventive e che non ritardano minimamente la normale prosecuzione del cantiere svolte presso il sito del futuro Campus scolastico “Filelfo” che sorgerà in Contrada Pace a Tolentino. Gli scavi sono stati svolti sotto la direzione scientifica di Stefano Finocchi e Paola Mazzieri della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, operativamente lo scavo è diretto dalla Cooperativa ArcheoLab (Alessandra d’Ulizia) con il supporto indispensabile di personale specializzato dell’Università degli Studi di Ferrara, Università di Roma La Sapienza e Università di Firenze (Davide Visentin, Alessandro Potì, Arianna Cocilova).
Il lavoro di sinergia tra la Soprintendenza,Marta Mazza, la Provincia di Macerata,Antonio Pettinari, e il Comune di Tolentino con il sindaco Giuseppe Pezzanesi, ha portato alla individuazione e alla salvaguardia di un insediamento tra i più importanti e significativi della preistoria non solo italiana, ma europea.
Le ricerche hanno permesso di portare alla luce i resti di un accampamento preistorico databile a circa 11-10.000 anni fa ossia alla fase antica del Mesolitico. Si tratta del periodo preistorico che segue il Paleolitico, l’epoca delle grandi glaciazioni, e precede il Neolitico, in cui avviene il passaggio ad un’economia basata su agricoltura e allevamento e la conseguente sedentarizzazione. Il Mesolitico rappresenta un momento particolarmente significativo della nostra storia più antica in quanto si caratterizza per il definitivo adattamento degli ultimi gruppi di cacciatori-raccoglitori europei alle condizioni climatiche e ambientali che si sono create al termine dell’Ultima Glaciazione, nonché per la presenza di importanti cambiamenti sia socio-economici che tecnologici.
L’eccellente stato di conservazione e la grande ricchezza del sito in termini di materiale recuperato (diverse migliaia di manufatti litici e scarti di lavorazione) ne fanno sicuramente uno dei ritrovamenti più importanti e significativi a livello italiano ed europeo per la ricostruzione dei modi di vita dei nostri antenati preistorici, oltre ad essere il primo sito mesolitico scavato in maniera estensiva nelle Marche.
Come detto, i risultati delle attività di scavo verranno illustrati nel corso del convegno “Archeologia preistorica a Tolentino. Nuove acquisizioni per lo studio del Mesolitico nelle Marche e in Italia”. che si terrà mercoledì 15 gennaio, alle ore 17, presso la sala conferenze “Roberto Massi Gentiloni Silverj”, adiacente al Museo archeologico “Silverj” nell'ala nord del Castello della Rancia.
Questo importante momento di studio sarà aperto, alle ore 17 dai saluti del Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, della Soprintendente SAPAB Marche Maria Mazza e del Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari.
Questi gli interventi in programma:
ore 17.15 S. Finocchi P. Mazzieri Funzionari SABAP Marche “Attività di tutela e di ricerca per il più antico popolamento del maceratese”;
ore 17.30 M. Piersanti dell’Università degli Studi di Ferrara “Insediamenti Paleolitici nelle Marche”;
ore 18.00 F. Fontana dell’Università degli Studi di Ferrara “Il Mesolitico: gli ultimi popoli cacciatori-raccoglitori della Preistoria”;
ore 18.30 A. D’Ulizia, D. Visentin, A. poti, A. Cocilova Archeologi ArcheoLAB “L’accampamento mesolitico di contrada Pace a Tolentino. dall’archeologia preventiva allo scavo in estensione: risultati attesi e obiettivi degli studi”.
Va ricordato che il sito di contrada Pace a Tolentino è stato perfettamente conservato dai fanghi alluvionali deposti dal fiume Chienti. Grazie ad uno scavo attento e minuzioso è possibile riconoscere a distanza di diversi millenni la superficie su cui i cacciatori mesolitici camminavano, i focolari che hanno acceso e i punti in cui hanno svolto particolari attività quali la scheggiatura della selce per produrre strumenti da lavoro e armi da caccia, la macellazione delle prede e la lavorazione di materiali organici quali il legno e l’osso.
Inoltre, è stato messo in luce un importante accumulo conchigliare formato da diverse centinaia di gusci di gasteropodi terresti eduli (Helix pomatia) in associazione ad abbondanti manufatti litici, frammenti ossei, carboni, concotti e ciottoletti di calcare. Tra questi particolarmente rilevanti sono i resti ossei, che presentano un grado di preservazione nettamente migliore rispetto agli altri settori di scavo. Il rapido seppellimento li ha infatti protetti dai normali fenomeni di weathering che caratterizzano il suolo. La presenza di elementi significativi quali denti e mandibole e in generale di frammenti ossei di grosse dimensioni consentirà, in fase di studio, un elevato tasso di determinazione e quindi la possibilità di ricostruire in dettaglio le strategie di caccia dei gruppi mesolitici che hanno occupato il sito.
Esempi di “escargotières” datati tra il Pleistocene finale e l’Olocene sono noti da vari contesti archeologici dell’areale circummediterraneo, in particolar modo da siti del Nord Africa, della Penisola Iberica, dei Pirenei e del Vicino Oriente. Nonostante questo, evidenze simili non sono affatto comuni nel territorio italiano. Conseguentemente, lo strato conchigliare individuato rappresenta una scoperta di eccezionale rilievo.
Lo scorso 10 gennaio si è tenuto il primo #Scientifico Day organizzato dal liceo scientifico Francesco Filelfo di Tolentino.
Una full immersion di attività scientifiche, che ha visto il coinvolgimento di tutto il liceo, all’insegna di una significativa cooperazione tra studenti e docenti. La giornata, una non-stop dalle 16:00 fino alle 00:00, è stata dedicata interamente alla riflessione scientifica in tutte le sue sfaccettature: dalle esperienze laboratoriali alle implicazioni della ricerca, dalla narrazione sull’elemento per eccellenza, l’acqua, ai racconti degli ex studenti. Agli alunni di oggi è stato demandato il compito di accompagnare il pubblico lungo questo percorso articolato che si è configurato come una festa per tutta la comunità che vive intorno al liceo scientifico di Tolentino.
L’idea di questa giornata è nata in primo luogo dalla voglia di condividere le esperienze liceali, così importanti nella vita degli studenti, con un pubblico più ampio quale testimonianza dell’entusiasmo e delle attività sia della quotidianità nel presente sia delle prospettive lavorative future.
Numerose le figure istituzionali presenti, tra cui il dirigente dell’IIS Filelfo, prof. Donato Romano, che ha omaggiato la dirigente uscente, prof.ssa Santa Zenobi, con un mazzo di fiori, la dirigente dell’istituto “Lucatelli”, dott.ssa Mara Amico. Non sono mancati anche gli esponenti politici, primo fra tutti il sindaco Giuseppe Pezzanesi che, nel prendere la parola, ha lodato l’impegno dei ragazzi e la qualità dei progetti della scuola.
Successivamente ai saluti delle autorità intervenute, nelle nuove strutture di recente realizzazione adiacenti l’Istituto si sono svolte le attività laboratoriali, che hanno che hanno visto il coinvolgimento in primo luogo dei ragazzi delle scuole medie. Infatti hanno potuto vedere le varie applicazioni della scienza attraverso piccoli esperimenti dall’ottica a Fibonacci, dai supereroi della biologia alla fisica legata al funzionamento di una comune lavatrice.
Alle 18.30 è stato proiettato il docufilm “Notizie alla fonte” ideato e diretto da Luca Pagliari, famoso storyteller, giornalista e documentarista con la partecipazione dei bambini della scuola primaria Don Bosco, oltreché di quelli del liceo scientifico. Presentato da Massimo Principi, coordinatore e direttore dell’attività del’A.A.T.O.3 di Macerata, il documentario ha visto come protagonista l’acqua, dalla sorgente di Castel Sant’Angelo sul Nera fino ai nostri acquedotti.
Alle 19:30 al termine dello spettacolo è iniziato il buffet offerto dalla Ditta "COLMA medical devices" insieme con la pasticceria Cappelletti. Questo momento di aggregazione fra nuovi ragazzi, genitori e docenti è stato accompagnato da un sottofondo musicale e canoro curato dagli studenti, che hanno dato prova del loro straordinario talento.
Nel corso della serata, inoltre, a questa parentesi musicale è seguita l’interessantissima lectio tenuta da due ricercatori che hanno a lungo lavorato negli Stati Uniti. La ricercatrice, Laura Zamboni, che ora si occupa degli algoritmi riguardanti i cambiamenti climatici, ha spiegato come avvengono questo tipo di studi e l’importanza che hanno in confronto dei cambiamenti climatici. L’astrofisico, Diego Fazi, invece, avendo contribuito agli studi sulle onde gravitazionali, ha tenuto un appassionante e ancor di più interessante monologo su queste ultime. Iniziando con la teoria gravitazionale di Newton, proseguendo poi con la relatività di Einstein è giunto infine a questa rivoluzionaria scoperta dei nostri giorni, spiegando la sua importanza e i possibili risvolti che può avere nei vari campi di ricerca.
Infine è stato elogiato il grande contributo dei ragazzi, che si sono dedicati anima e corpo, insieme agli insegnanti per la realizzazione di quest’effervescente serata, dove gli alunni di terza media hanno potuto comprendere l’essenza delle varie esperienze di vita che si possono assaporare al liceo scientifico attraverso lezioni tenute da autorevoli personaggi del mondo dell’informazione scientifica e non.
Sicuramente divertenti sono state le interviste doppie e il cortometraggio realizzato interamente dagli studenti proiettati a fine serata. Nella prima delle due attività si è messa in risalto sicuramente l’empatia fra gli alunni e i professori, che hanno instaurato un clima positivo, fatto di condivisione e rispetto. Nella seconda attività, invece, i ragazzi si sono divertiti ad illustrare in modo vivace la vita di un fisico, ispirandosi liberamente ad un loro professore, mostrando la grande stima che hanno dell’intero personale docenti. Gli studenti delle quarte classi hanno, invece, contribuito al divertimento della serata con un quiz finale a premi, nel quale si sono divertiti ad interagire con il pubblico. Da sempre, come hanno testimoniato i contributi video degli ex studenti, che hanno costituito un altro dei motivi di quest’articolata serata, il liceo scientifico F. Filelfo di Tolentino si pone come obiettivo principale la formazione dello studente nella sua completezza, in ogni campo dello scibile, da quello scientifico fino a quello umanistico-letterario.
Serie C2- Il nuovo anno si apre sulla stessa lunghezza d’onda del precedente per il Borgorosso, di scena a Serra San Quirico ospiti del Montecarotto; un altro pareggio per 2-2 che assume la valenza di un punto guadagnato più che di due persi, stando ai risultati delle altre squadre che lottano per la salvezza. Nelle file biancorosse, la trasferta in terra anconetana ha visto il prezioso recupero del centrale Seri, al rientro dopo diversi mesi per infortunio. Assente per squalifica, invece, il bomber senegalese Diallo. L’inizio di gara è equilibrato, anche se la linea difensiva biancorossa non riesce subito a trovare la giusta quadratura e Pistacchi è costretto agli straordinari nelle incursioni iniziali dei padroni di casa. Da un lancio lungo nasce il vantaggio del Borgorosso, con Feroce abile a beffare il portiere in uscita con la punta del piede. Ora la gara è in mano ai biancorossi con un buon giro palla, non riuscendo però a concretizzare diverse occasioni con Nunzi in particolar modo. Gli ospiti si difendono e in contropiede riescono comunque a rendersi sempre pericolosi.
Nella seconda frazione di gioco il Montecarotto entra in campo con il piglio giusto e in pochi minuti ribalta il risultato, prima con Bernarducci e poi con Boria. I tolentinati vanno in confusione, le squadre si allungano e la gara assume un ritmo infernale, con serie di contropiedi da un lato all’altro, ma sono sempre i padroni di casa i più pericolosi che vengono arginati dall’ottima prestazione di Pistacchi. Poco dopo da un calcio di punizione, Nunzi spara un siluro sotto la traversa con il portiere locale rimasto fermo e sigla il suo ventesimo gol stagionale che porta i suoi al pareggio. Finale incandescente, i borgorossini esauriscono subito il bonus dei falli e rischiano tantissimo; il tiro libero calciato tra le mani di Pistacchi nell’ultimo minuto di gara fa tirare un sospiro di sollievo a mister Ranzuglia. Prossimo turno vedrà i biancorossi impegnati in casa contro il Real Fabriano, dove i tre punti sarebbero molto importanti in questo momento.
Ancora una sconfitta di misura per la sfortunata squadra Csi di mister Vecerrica che viene battuta in casa dal Piediripa C5 per 3-4, e viene scavalcata in classifica proprio dai maceratesi. L’inizio per i biancorossi è da incubo; al primo affondo il Piediripa trova un il gol dopo appena due minuti, ed un'altra disattenzione difensiva porta al raddoppio ospite con un diagonale che trova impreparato il portiere Verdini. Vecerrica non si arrende e chiama il pressing alto con l’obiettivo di non far giocare gli avversari e tentare di recuperare palla velocemente; la tattica funziona e Kashchei servito ottimamente da Cesaroni sigla l’1-2. I biancorossi ora sono più determinati, ma nel momento migliore arriva la doccia fredda del gol del 1-3 del Piediripa. Nel finale del tempo De Carolis porta i suoi al 2-3, abile a rubare palla su un ingenuità della difesa ospite.
La ripresa si caratterizza da un nuovo calo di concentrazione dei tolentinati che permettono ,con una brutta palla persa al centrocampo, il nuovo doppio vantaggio ospite che viene smorzato poco dopo dal gol del 3-4 di Cesaroni, ma nonostante l’assedio finale il risultato non cambia e il Piediripa festeggia i preziosi tre punti.
Crisi nera invece per i ragazzi dell’under 15 di mister Grillo che vengono duramente battuti dal Recanati per 9-0. Ancora una volta i giovanissimi tolentinati si dimostrano poco determinati e reattivi e vengono surclassati dalla compagine locale soprattutto sul piano fisico. Un escalation clamorosa, quella dei borgorossini che nelle gare di ritorno del girone C hanno collezionato solo sonore sconfitte, al cospetto dei 9 punti totalizzati nelle 6 gare di andata. Si prevede un duro lavoro per mister Grillo e il suo staff nei prossimi mesi per ritrovare una condizione accettabile e qualche idea in più di gioco. Ora dopo l’ultima gara contro la Futsal ASKL, si passerà alla seconda fase del campionato con il girone Silver dove servirà un deciso cambio di atteggiamento per tentare di portare a casa qualche successo.
Nei giorni scorsi, venerdì 10 gennaio, si è tenuto un incontro convocato dal Comitato di Contrada Paterno, congiuntamente al Comune di Tolentino, Assessorato al Decentramento e Sicurezza, su richiesta del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino per approfondire alcuni temi inerenti la sicurezza.
Hanno partecipato l’Assessore Giovanni Gabrielli, la Presidente Graziella Antonelli, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino Capitano Giacomo De Carlini e il Comandate della Polizia Locale Commissario David Rocchetti. Sono intervenuti anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e il Vicesindaco Silvia Luconi.
Alla riunione hanno partecipato molti cittadini che hanno potuto avere consigli utili su come collaborare con le Forze dell’Ordine per prevenire furti o ad esempio truffe alle persone anziane.
Il Comandante De Carlini, in qualità di relatore dell’incontro, ha sottolineato l’importanza di continuare a collaborare con i gruppi volontari dei cittadini che assicurano il Controllo del Vicinato e che consentono di avere un monitoraggio continuo di tutta la zona rurale, troppo spesso, in passato, vessata da furti. Il Capitano ha anche dato consigli molto utili come ad esempio, illuminare bene il perimetro di una casa isolata, installare telecamere private, tenere le siepi basse facilitando i controlli dall’esterno delle Forze dell’Ordine, non postare sui social foto di quando si è in vacanza, tenere sempre a disposizione il numero per chiamare telefonicamente i Carabinieri; in pratica tutti i principi base del Controllo del Vicinato che a tutt’oggi a Tolentino conta nove gruppi.
Va ricordato che l’Assessore Gabrielli e l’Amministrazione comunale si è prodigata per implementare il servizio di controllo mediante le telecamere su tutto il territorio comunale e per dotare gli agenti della Polizia Locale di strumentazione efficace atta a prevenire ogni situazione di pericolo. Nel corso dell’incontro, particolarmente partecipato con oltre 60 residenti, si è tenuto anche un dibattitto con domande e richieste di consigli al Comandante De Carlini e al Commissario Rocchetti.
L’Assessore Gabrielli ha espresso la sua soddisfazione e ha rimarcato l’importanza di avere una Comunità coesa e collaborativa. Insieme si può fare sistema e al di là delle iniziative solidali, si può anche attivare un efficace quanto funzionale controllo del territorio. Voglio ricordare – ha detto l’Assessore Giovanni Gabrielli – l’importanza e gli aspetti positivi scaturiti a seguito dei progetti di controllo notturno che vede una perfetta integrazione tra i Carabinieri e le altre Forze dell’Ordine con la Polizia Locale. Una sistematica presenza che garantisce una maggiore sicurezza oltre a un capillare controllo del nostro territorio tolentinate.
Molto soddisfatta anche la Presidente Graziella Antonelli che è stata ringraziata per aver promosso questo incontro che verrà replicato a livello cittadino.
Continua Master Piano Festival, la rassegna pianistica dedicata a musicisti di altissimo livello, tuti vincitori dei più prestigiosi concorsi nazionali ed internazionali. Il terzo appuntamento vede protagonista Piero Di Egidio che si esibirà in un concerto per pianoforte al Politeama di Tolentino, domenica 19 gennaio alle ore 18,00. Il repertorio prevede le musiche di J. Brahms, F. Chopin, R. Vacca, S. Tallini e A. Piazzola.
Piero Di Egidio inizia a 7 anni lo studio della musica. Studia con Lucia Passaglia presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze diplomandosi in Pianoforte nel 1984 con il massimo dei voti, lode, menzione ministeriale e premio quale miglior diplomato (tra tutti gli strumenti e corsi di studio) della Toscana. Prosegue gli studi privatamente con Guido Agosti, presso l’HochSchule Mozarteum di Salisburgo con Hans Graf ma soprattutto presso l’Accademia Perosi di Biella con Aldo Ciccolini, conseguendo il Diploma Triennale Superiore di perfezionamento e virtuosità. Successivamente consegue presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari anche il Diploma Accademico di Secondo Livello in “Pianoforte ad indirizzo concertistico”, con il massimo dei voti e la lode. Premiato sin dalla giovane età nei più importanti Concorsi nazionali ed internazionali, ha al suo attivo concerti in tutto il mondo (Italia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Francia, Spagna, Brasile, Turchia, Stati Uniti, etc.) per i più importanti Enti, Teatri e Associazioni. Tra i luoghi in cui si è esibito la Musikhalle di Amburgo, il Teatro Comunale di Firenze, il Parco della Musica di Roma, il Mozarteum di Salisburgo, la Fondazione Piccinni di Bari, etc. Il suo repertorio, solistico e cameristico, spazia da Bach alla musica d’oggi, con una predilezione per L. van Beethoven e soprattutto per Franz Liszt, del quale è raffinato esecutore di gran parte della sconfinata opera pianistica. È anche apprezzatissimo esecutore di musiche per film (Morricone, Bacalov, Nascimbene, Crivelli, Piovani) e dell’opera di Astor Piazzolla. Ha eseguito quale solista con orchestra concerti di Bach, Mozart, Schumann, Liszt, etc.
Al termine del concerto degustazione enogastronomica offerta da Cantine Saputi e Osteria San Nicola di Tolentino.
Master Piano Festival è organizzato in collaborazione con Cinzia Pennesi – Accademia della Libellula e grazie a Estra. La rassegna continua domenica 16 febbraio con Alessandra Ammara.
I biglietti per il concerto saranno disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 15 euro + prevendita.
Nel derby marchigiano il Matelica non stecca. I biancorossi battono per 3-2, tra le mura amiche, il Montegiorgio nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie D girone F. Il vantaggio arriva dopo soli 23 secondi con Vito Leonetti, che insacca di testa su perfetto assist di Bordo. Al 12' è un'incredibile autorete di capitan De Santis, a riequilibrare l'incontro in maniera inaspettata. Il suo retropassaggio termina in maniera inesorabile oltre la linea di porta.
A riportare avanti il Matelica ci pensa ancora Leonetti con altre due splendide marcature trovate tra il 21' e il 31' minuto di gioco, che certificano la possibilità di portarsi a casa il pallone. Un eurogol di Marchionni a tre minuti dal novantesimo non basta per materializzare la rimonta. Questi tre punti permettono ai biancorossi di avvicinarsi a soli sei punti dalla capolista Notaresco.
SCONFITTA RECANATESE - Nella trasferta di Agnone la Recanatese si presenta inizialmente in campo senza bomber Pera. Il primo tempo si accende nell'arco di un minuto, dal 25' al 26'. A passare in vantaggio sono i giallorossi con Borrelli, ma non c'è neanche il tempo di esultare che l'Olimpia trova già il pari con il terzino Diarra. La formazione di Giampaolo non riusce ad esprimere il proprio gioco e viene trafitta dalla rete di Kone al 73'. È la rete decisiva: tonfo per la Recanatese.
TOLENTINO IN STRISCIA - Continua nella propria striscia positiva il Tolentino, capace di cogliere allo Stadio della Vittoria un importante pareggio. I cremisi impattano uno a uno con l'Atletico Terme Fiuggi, una delle squadre più in forma del campionato. L'inizio non è incoraggiante per la squadra di coach Mosconi. Dopo soli tre minuti di gioco gli ospiti trovano il vantaggio con Rizzitelli, bravo a colpire al volo da fuori area sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Al 13' il Tolentino troverebbe il pareggio immediato con Labriola, ma la rete è annullata per presunto fuorigioco. Il gol arriva, in ogni caso, poco più tardi: al 26' una splendida conclusione dai 25 metri di Minnozzi ufficializza il pari cremisi. All'intervallo si va sull'uno a uno. Nella ripresa il ritmo cala in maniera vertiginosa tanto che nulla cambierà più sino al fischio finale. Si tratta, in ogni caso, di un punto che fa morale per il Tolentino in ottica salvezza.
(Foto tratta dal profilo Facebook ufficiale della SS Matelica)
È per mercoledì 15 gennaio alle ore 16.30 al Poltrona Frau Museum di Tolentino il convegno promosso dall'IPSIA Renzo Frau di Sarnano titolato : Scuola, Lavoro, Futuro. Il ruolo dell'Istruzione Professionale nel rilancio del territorio.
L'originale iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Poltrona Frau Museum e con la Gi Group, con il patrocinio dei Comuni di Tolentino, Sarnano e San Ginesio. Lo scopo della manifestazione è quello di attivare un primo step di confronto tra famiglie, scuola e realtà produttive, per creare sinergie virtuose che consentano ai giovani di immaginare e progettare un futuro possibile nel loro territorio, maturando anche una visione autoimprenditoriale. Al Convegno saranno presenti Valeria Milani Comparetti, nipote di Don Lorenzo Milani e Paolo Landi, autore del libro “La Repubblica di Barbiana”. Il confronto con la Scuola di don Lorenzo Milani, così come dice la Dirigente Scolastica, Ida Cimmino, " sarà un’occasione di riflessione sul ruolo dell’istruzione e dell’educazione come chiavi di volta del cambiamento sociale che ci attende e che pretende un serio impegno collettivo: per dirla con le parole di Don Milani solo rimboccandosi le maniche si può cambiare la scuola, il lavoro, la società” perché la leva delle leve è influire sugli altri con la parola e con l’esempio”.
E sull'importanza della parola e della testimonianza è fondato l'intervento di Valeria Milani Comparetti, nipote del priore di Barbiana e autrice di uno splendido volume titolato Don Milani e suo padre. Carezzarsi con le parole. L'opera tende a riscoprire, attraverso documenti e testimonianze, Lorenzo Milani giovane ragazzo della buona borghesia milanese nato da madre ebrea e padre agnostico che , però, coltiva profondi interessi spirituali vicini alle speculazioni teologiche cristiane. Un libro, quindi, che mette in luce non solo l'eredità spirituale matrilineare, ma anche e soprattutto il fervido e vivo rapporto con un padre che abitava gli studi teologici e filosofici. Il libro è la chiave che ci fa entrare nel rapporto di affetti fra padre, madre e figli, un mondo in cui è importante la parola come elemento di amore, il confronto attivo come elemento di crescita e di rispetto, e l'elaborazione collettiva che poi diverrà scrittura collettiva alla Scuola di Barbiana. Ha invece, una diversa valenza, la testimonianza di Paolo Landi e la presentazione del suo ultimo libro, La Repubblica di Barbiana. Paolo Landi è nato a Vicchio di Mugello(FI) nel ‘48. Figlio di contadini, dopo la scuola elementare e di avviamento al lavoro arriva a Barbiana e segue la scuola di Don Milani. Parte per Inghilterra e Francia.Nel corso degli anni ricopre cariche di rilievo nel sindacato CISL, fonda l’associazione di consumatori ADICONSUM e poi la Fondazione per il consumo sostenibile, ha collaborato al Comitato etico Coop Nordest. Membro della fondazione Don Lorenzo Milani partecipa a conferenze e incontri organizzati dalle scuole. Il suo ultimo libro, La Repubblica di Barbiana, è la testimonianza incarnata di un allievo di Don Milani, è la parola viva di quel Paolo che non poteva studiare perchè la famiglia non aveva mezzi , è lui l'erede dei messaggi intramontabili del priore di Barbiana che possiamo racchiudere in un binomio: la parola che fa eguali, che fa sovrani, che apre al divino, e la coerenza, l'impegno, e la testimonianza che rendono credibili.
L'Ipsia Renzo Frau di Sarnano e la sua dirigente scolastica, Ida Cimmino, sono voluti partire da Don Milani, dal suo messaggio che è ancora attualissimo per creare un ponte fra le varie realtà del territorio e rivendicare alla scuola un ruolo centrale come ente di istruzione e di formazione per una visione del futuro.
Il 2020 si apre con una grande novità: dopo lo straordinario successo dello scorso anno, a grande richiesta, domenica 16 febbraio, alle ore 17, sul palco del teatro Vaccaj torna Cenerentola, musical targato Rancia VerdeBlu, la divisione di Compagnia della Rancia che si occupa di teatro per bambini e ragazzi: un “luogo” per dare spazio alla fantasia, al sogno e all’allegria, che si accompagnano sempre all’elemento musicale, per affacciarsi al mondo del teatro.
Sono passati ormai più di 30 anni da quando, nel 1988, Saverio Marconi scrisse il suo primo musical tratto dalla favola tradizionale di Charles Perrault, Cenerentola, uno spettacolo che riecheggia gli anni ‘50, arricchito dal ritmo e dalla spettacolarità della commedia musicale, con protagonisti un Cesare Bocci alle prime esperienze e Alida Mancini.
Nel 2005, il Comune di Roma ha insignito Cenerentola dello speciale premio “Maria Signorelli” per aver ottenuto il maggior gradimento da parte del pubblico di bambini, tra oltre 40 spettacoli andati in scena nella stagione 2003/04.
Nel 2018 Rancia VerdeBlu ha riportato questi personaggi sulla scena con uno nuovo e giovanissimo cast: l’occasione giusta per far avvicinare i bambini al teatro attraverso spettacoli di grande qualità, divertenti e al tempo stesso ricchi di valore.
Cenerentola, La Fata, la Matrigna, le Sorellastre, il Principe, sono personaggi cari al nostro cuore: li abbiamo incontrati nelle nostre fantasie infantili, cercati tra le pagine dei libri e poi rivisti al cinema, attraverso le geniali invenzioni di Walt Disney. Ogni volta immagini nuove si sovrapponevano alle antiche creando un mondo magico e speciale.
Una favola a lieto fine per tutta la famiglia che, tra gli applausi, farà riflettere i piccoli spettatori: se alla fine i buoni sono premiati, i “cattivi”, forse, saranno perdonati.
È partito, il 7 gennaio, all’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino, il secondo turno dei quattro previsti nel Progetto “Educhange”.
Tre giovani universitari provenienti da Russia, Messico e Turchia, sono arrivati presso i due plessi di Scuola dell’Infanzia “A. Grandi” e “G. Bezzi” e presso i tre plessi di Scuola Primaria “A. Grandi”, “G. Bezzi” e “Don Bosco” (Largo ‘815), per parlare con i bambini degli obiettivi di sviluppo sostenibile inseriti nell’Agenda 2020 dell’ONU.
Ekaterina, Andres e Baran proporranno agli alunni diverse attività interamente in lingua inglese, per sensibilizzare ed educare la loro coscienza civica riguardo alla tutela dell’ambiente.
Già prima delle vacanze natalizie, alcune delle classi della Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri” avevano accolto Julia dalla Russia e Marika dalla Georgia. Le restanti classi di Scuola Secondaria attendono i loro volontari per marzo.
Il progetto si concluderà con il quarto turno, di maggio, per le ultime classi di Scuola Primaria.
Grande entusiasmo tra i ragazzi per questa esperienza che li coinvolge sotto molteplici punti di vista: linguistico, civico, ecologico, interculturale e umano.
Un successo testimoniato dai numeri quello di Tolentino Brick Art.
Una mostra che si è presentata la grande pubblico con una cornice espositiva ricavata all’interno del complesso monumentale della Basilica di San Nicola e che è stata ideata con l’intento di portare quanti più visitatori possibile, offrendo una opportunità di rilancio molto importante per tutto il comparto commerciale cittadino. Infatti sono stati previsti diversi punti di “attracco” nelle zone limitrofe del centro storico come ad esempio piazza Cavour (zona indicata ai gruppi) e Palazzo Europa, sfruttando i parcheggi esistenti e consigliando itinerari che attraversavano le vie più importanti del centro storico fino a raggiungere piazza della Libertà, sede della segreteria e della biglietteria della mostra e successivamente i locali della mostra nel cortile della basilica e della ex scuola Bezzi. Molto suggestivo l’allestimento dei percorsi con i mattoncini colorati.
La mostra è stata curata da Riccardo Di Nasso per Collego, uno dei massimi esperti, appassionati e collezionista del mondo LEGO® che ha costruito un percorso espositivo sia storico, partendo dalle prime costruzioni commercializzate alla fine degli anni ’50 e proseguendo con tante istallazioni, set e figure di varie dimensioni, tutte realizzate con le mitiche costruzioni che continuano ad appassionare generazioni di bambini e adulti che molto spesso, grazie anche a importanti artisti e progettisti, sono state trasformate da un semplice gioco a uno strumento capace di ispirare e quindi costruire opere grandiose ed emozionanti.
Nelle bacheche predisposte appositamente dal Comune, sono stati esposti molti playset, diorami, di varie dimensioni, che ricostruiscono, utilizzando i mattoncini colorati, diverse scene come ad esempio quelli ispirati a Star Wars, alle serie Architecture, Ideas, Vintage, Technic, ma anche diorami con treni, auto, luna park, scene invernali e della serie Super Eroi, City, Ninjago, Galeoni e Friends. Molto apprezzati i “mog” ossia le creazioni uniche realizzate appositamente per la mostra di Tolentino come ad esempio la grande astronave di Star Wars, 4200 pezzi per diversi mesi di lavoro o come la bellissima base di Goldrake che ha catalizzato l’attenzione degli esperti sia per qualità realizzativa che per bellezza. Frequentatissime le aree giochi con centinaia di mattoncini colorati dove i bambini hanno potuto dare libero sfogo alla propria creatività e fantasia.
Da sottolineare che nella quasi totalità degli esercizi commerciali, sia sulle vetrine che all’interno dei negozi, sono stati esposti moltissimi pezzi LEGO® trasformando l’intera città in una sorta di grande esposizione, la cui mostra Brick Art era la parte focale. Bellissimo, ad esempio, il presepe a tema LEGO® allestito dal comitato di Quartiere Foro Boario.
La mostra è rimasta aperta dal 17 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020.
In 69 giorni di apertura al pubblico i visitatori sono stati in totale 8.775. Sono stati venduti 4.693 biglietti interi e 2.822 ridotti a questi vanno aggiunti gli abbonamenti biglietto intero e ridotto, i biglietti aperitivo che comprendevano la degustazione nei locali convenzionati e quelli che prevedevano l’ingresso unico per tutti i musei cittadini, oltre ai 1.217 biglietti omaggio (cerimonia di inaugurazione, ospiti, giornalisti, docenti delle classi che hanno partecipato ai laboratori) ingressi omaggio per bambini sotto ai cinque anni. Incassi pari a circa 50 mila euro.
24 attività tra ristoranti, bar, pizzerie e osterie hanno proposto menu appositamente studiati per l’occasione, oltre a degustazioni ed aperitivi. A questi si aggiungono oltre 53 attività che hanno praticato sconti e offerte promozionali ai visitatori della mostra.
Tolentino Brick Art è stata visitata da persone, bambini e famiglie provenienti da tutta Italia, principalmente dal centro sud (Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Molise, Umbria, Campania e Puglia) e sul libro delle firme dei visitatori ci sono ringraziamenti anche dagli Stati Uniti, dalla Germania e dal Giappone.
Sono state effettuate tantissime visite guidate alla mostra.
Tanti i laboratori didattici e creativi promossi in occasione della mostra con diversi approfondimenti e rivolti sia ai bambini che agli adulti, inerenti al mondo delle costruzioni che vengono utilizzate come un mezzo didattico, educativo e molto formativo.
I laboratori didattici, riservati sia a singoli che a gruppi e alle scuole sono stati condotti e coordinati da un importante team di esperti e hanno coinvolto circa 1.400 partecipanti nel lavoro di gruppo, anche con l’obiettivo di riscoprire il valore della manualità, in una società che, specie nelle nuove generazioni, tende più alla virtualizzazione globale e ai videogames piuttosto che ad un uso corretto della creatività e della fantasia.
Tombolini ha presentato presso il suo stand al "Pitti Uomo" di Firenze il video "Play the lightness", che celebra la partnership con la prestigiosa As Roma: una collaborazione nata da valori comuni quali passione, ricerca, competizione, expertise e rispetto per la tradizione legata al territorio.
Gremito di giornalisti, buyer e fan, lo spazio Tombolini ha avuto l’onore di ospitare per l’occasione il Mister giallorosso Paulo Fonseca, il giocatore Edin Džeko, le leggende giallo-rosse Vincent Candela e Ruggiero Rizzitelli, la squadra femminile (rappresentata dalle giocatrici Andressa Alves e Agnese Bonfantini) e il management, oltre a celebrities e influencer selezionati come Paolo Ruffini, Beppe Bergomi, Daniele Adani, Federico Balzaretti, Vittorio Brumotti e Costantino Vitagliano.
L'incidente è avvenuto lungo la ex Statale 77 che conduce da Pollenza a Tolentino, intorno alle ore 12:30, all'altezza dell'incrocio che porta allo svincolo superstradale. A collidere sono state una Fiat Panda di colore grigio e un furgoncino bianco. I sanitari del 118 sono immediatamente accorsi sul posto, con due ambulanze. Presenti anche gli agenti della Polstrada e i vigili del fuoco, che stanno disciplinando la circolazione stradale nel tratto interessato dal sinistro.
Sul posto è stato anche richiesto l'intervento dell'eliambulanza, per soccorre l'anziano alla guida della Fiat Panda che si trova in gravi condizioni. Lievi i traumi riportati, invece, dal conducente del furgoncino.
L'U.S. Tolentino 1919 conferma, anche per la stagione 2019-2020, il titolo di Scuola Calcio Elite - settore Giovanile e Scolastico rilasciato dalla Figc. Il riconoscimento si posiziona nel solco di un'importissima tradizione: l'U.S. Tolentino, difatti, per la quinta stagione consecutiva viene insignita di questo importante riconoscimento (ininterrottamente nelle stagioni 2015/16 - 2016/17 - 2017/18 - 2018/19 - 2019/20).
In precedenza, già nella stagione 2002/03 la società cremisi figurava tra le tre società marchigiane insignite del riconoscimento di "Scuola Calcio Qualificata" per, poi, divenire "Scuola Calcio Elite".
Il commento del Presidente Marco Romagnoli: "Ringrazio tutti quelli che, in questi anni, hanno permesso alla nostra società di conseguire questi importanti risultati. La continuità con cui il Tolentino riserva particolare attenzione al settore giovanile non è occasionale ma è il frutto di un modo di concepire il calcio che si tramanda da dirigenza a dirigenza. Avevamo garantito che la promozione in serie D della prima squadra non avrebbe diminuito la nostra attenzione verso il nostro vivaio, ma che anzi l'avrebbe aumentata. Il fatto che la nostra è una delle squadre di D che schiera più ragazzi cresciuti nel vivaio, i risultati della giovanissima Juniores e la valenza della scuola calcio ci stanno dando ragione. Colgo l'occasione per esprimere il massimo apprezzamento nei confronti di tutti i nostri tecnici per l'impegno e la competenza che stanno dimostrando".
Il Teatro Vaccaj di Tolentino si prepara ad accogliere un altro imperdibile spettacolo, che ha riscosso grandissimo successo nella passata stagione. Mercoledì 15 gennaio, alle 21.15 tre grandi attrici come Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi daranno vita a Elvira, Vicky e Antonia (acronimo di EVA), le tre protagoniste di "Figlie di Eva", una commedia tutta al femminile, diretta da Massimilano Vado.
Le tre donne sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni, Nicola Papaleo, sindaco disonesto che le inguaia tutte e tre per diversi motivi: manda Elvira, la sua segretaria, nelle peste legali per falso in bilancio; abbandona Vicky, sua moglie, in diretta tv per una giovincella; incastra Antonia, professoressa, che viene beccata a passare gli scritti di maturità a quella capra di suo figlio e pertanto radiata dal provveditorato.
Le tre, che mal si sopportano, unite da un sano sentimento di vendetta, si coalizzano e decidono di creare anche un antidoto a Papaleo: costruendo a tavolino un candidato “fantoccio” che lo distrugga alle prossime elezioni!
Figlie di E.V.A. è tre storie in una. È la storia di un uomo potente, che frega tre donne, che trovano il modo di vendicarsi. È la storia di un ragazzo che incontra tre fate madrine che lo aiutano a realizzare i suoi sogni. È la storia di tre donne completamente diverse, che diventano amiche nonostante tutto.
Un po’ Pigmalione, un pizzico di Cyrano e Cenerentola quanto basta, per raccontare una storia di solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse geniali e rimontare vincendo in volata. La regia dello spettacolo è affidata a Massimiliano Vado.
Sta divenendo virale lo scatto che ritrae la segnaletica orizzontale a margine della carreggiata di Contrada Bura, a Tolentino, dipinta sopra un soffice manto di foglie. La foto è stata pubblicata da un cittadino tolentinate qualche giorno fa, ma sta impazzando sui social soltanto nelle ultime ore grazie alla ricondivisione del noto gruppo Facebook di stampo satirico "Degrado Postmezzadrile", che l'ha accompagnata con la didascalia "A Tolentino se fa prima a dipinge la striscia della strada direttamente su le foglie. C’hai ragió, che stai a commatte a rpulì". Nei commenti si è scatenata la fantasia degli utenti che stanno ricondividendo il post a migliaia.
L'errore di tratteggiamento dei dipendenti comunali è stato confermato, tanto che nei prossimi giorni si procederà alla ritinteggiatura del tratto stradale interessato.
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha consegnato stamane nelle mani del Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Don Bosco, Giuseppe Calenzo, le chiavi della nuova aula che sarà utilizzata per le attività motorie dagli alunni che frequentano il plesso scolastico di largo ‘815.
Infatti, come si ricorderà, a seguito del sisma del 2016, alcune classi sono state ospitate nei locali ricavati al piano terra di una delle palazzine direzionali realizzate all’interno dell’area Pace, proprio di fronte al Retail Park Oasi.
Oltre alle aule sono stati individuati anche alcuni locali di servizio che ospitano la mensa scolastica e ora anche un’aula appositamente attrezzata per svolgere le attività motorie previste dal piano formativo scolastico.
Sono stati fatti lavori per circa 20 mila euro che hanno consentito di adattare un locale di circa 120 metri quadri. Gli interventi hanno riguardato la sistemazione generale, la tinteggiatura, la realizzazione della controsoffittatura, l’adeguamento dell’impianto illuminotecnico e di condizionamento con pompa di aria calda e aria condizionata. Sono a disposizione anche un locale antibagno e bagno e un locale spogliatoio.
Alla cerimonia di consegna delle chiavi e di benedizione, oltre al Sindaco Pezzanesi e al Dirigente scolastico Calenzo, hanno partecipato i Consiglieri comunali Sonia Gattari, Mirco Mancini, Leonardo Salvatori.
Il primo cittadino di Tolentino ha ringraziato il dirigente scolastico, gli insegnati, il personale non docente, le famiglie e gli alunni per la pazienza avuta nel sopportare alcuni disagi. Inoltre sono state ringraziate le imprese che hanno svolto i lavori in tempi molto rapidi e tutti i tecnici comunali. Inoltre ha sottolineato l’importanza di avere a disposizione scuole sicure e funzionali, rispondenti alla normativa e alle esigenze didattiche.
La Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle Marche ha scoperto un accampamento preistorico risalente a circa 11 mila anni fa a Tolentino. L'insediamento è tra i più importanti e significativi della preistoria non solo italiana, ma europea è venuto alla luce a seguito delle indagini archeologiche preventive svolte nel sito del futuro polo scolastico "Filelfo" in contrada Pace in corso di realizzazione dalla Provincia di Macerata.
La Soprintendenza afferma: "Le ricerche hanno portato alla luce i resti di un accampamento preistorico databile a circa 11-10mila anni fa, ossia alla fase antica del Mesolitico. Si tratta del periodo preistorico che segue il Paleolitico, l'epoca delle grandi glaciazioni, e precede il Neolitico, in cui avviene il passaggio a un'economia basata su agricoltura e allevamento e conseguente sedentarizzazione. Un sito perfettamente conservato dai fanghi alluvionali deposti dal fiume Chienti".
Nella mattinata di mercoledì 8 gennaio, alle ore 12.15, l’Amministrazione comunale di Tolentino consegnerà la nuova aula per le attività motorie a servizio delle alunne e degli alunni che frequentando la scuola primaria presso la scuola Don Bosco, ubicata al largo ‘815, in zona Retail Park.
Infatti a seguito del sisma del 2016 è stata realizzato un nuovo plesso dell’istituto comprensivo Don Bosco che ospita diverse classi che sono state realizzate al piano terra di un edificio direzionale posto nella torre ubicata proprio di fronte alla multisala “Giometti”.
Per migliorare l’offerta formativa e per venire incontro alle esigenze didattiche degli insegnanti, è stata realizzata anche una nuova aula, utilizzando un locale esistente, che potrà essere utilizzata per tutte le attività motorie degli studenti.
Piazza della Libertà gremita per “L’arrivo della Befana del Ponte del Diavolo”, l’evento curato dell’associazione “I Ponti del Diavolo” in collaborazione con il Consiglio di contrada Ributino - Pianciano – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia ed il comune di Tolentino. Folla nel centro storico per il tradizionale appuntamento del giorno dell’Epifania. In migliaia, tra bambini, famiglie, giovani e turisti hanno animato il centro della città.
Alle 16 il corteo delle Befane è partito al Ponte del Diavolo per il raduno in piazza della Libertà dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli ospiti che hanno molto apprezzato l’iniziativa. Sono stati contentissimi gli anziani che hanno salutato, tra baci ed abbracci, le Befane. E’ stato un momento di grande festa per gli ospiti della casa di riposo ai quali sono state donate caramelle. Il corteo è stato allietato dal canto della Pasquella con il gruppo dei “Cantastorie” di Treia. Di Befane ce n'erano per tutti i gusti, dall'autista in Panda, con tanto di pacchi al seguito, alla freddolosa, dalla pazza all'imbianchina, dalla pittrice alla modella, dalla sarta alla sexi, dalla brickart all'intellettuale, dalla cuoca a quella in auto d'epoca, in Fulvia, e all'equilibrista che è scesa dalla Torre degli Orologi, a cavallo della scopa, per planare su piazza della Libertà tra grandi e piccini, con l'ausilio dei Vigili del fuoco di Camerino e Tolentino. Ed è stato uno spettacolo bellissimo. In piazza della Libertà sono state poi distribuite caramelle donate dal Centro Fisiomed di Sforzacosta con centro anche a Tolentino, a Palazzo Europa e dal Bar del Ponte.
Alla fine la giuria, composta dai bambini della piazza, dopo un’attenta valutazione, ha decretato quale Miss Befana 2020 Silvia Turchetti di Tolentino che vestiva i panni della Bafana brickart. La manifestazione è stata condotta dalla giornalista Carla Passacantando. Con il corteo delle Befane c'erano anche giocolieri e trampolieri della Compagnia La Zandella di Montecassiano che hanno accompagnato in allegria i partecipanti grazie all'associazione Tolentino Arte & Cultura ed oltre tutto, si sono esibiti in uno spettacolo di fuoco in piazza della Libertà. Al termine il corteo delle Befane, per continuare i festeggiamenti, si è diretto verso la mostra Tolentino brick art dove era stata allestita una casetta degli elfi gonfiabile con truccabimbi e giochi di palloncini. Per concludere, infine, in bellezza c'è stato un Nutella party per tutti i bimbi. In piazza della Libertà, inoltre, era stata allestita anche una Giostrina per i più piccoli. La Befana con il carico di doni, infine, la sera del 5 gennaio si era recata all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino, per distribuire ai bambini i regali offerti dall’associazione “I Ponti del Diavolo” e dal Consiglio di contrada, grazie anche a Clementoni, durante il “Brindisi della Befana”. Tanto divertimento quindi per “L'arrivo della Befana del Ponte del diavolo”.