Nei giorni scorsi si è tenuta presso l’ASP “Porcelli” di Tolentino una significativa cerimonia durante la quale Gabriella Gattari ha consegnato i proventi ricavati a seguito di una serata di beneficenza organizzata al Castello della Rancia e organizzata con l’intento di raccogliere fondi da destinare alle attività della casa di riposo.
Nel corso dell’incontro Gabriella Gattari e Maria Stella Gubini hanno donato anche una significativa scultura dove due mani si intrecciano sopra un libro a simboleggiare l’incontro tra una persona anziana e una più giovane. L’opera è stata posizionata proprio all’ingresso della struttura per poter consentire a tutti di ammirarla sia per la sua bellezza che per i significati che sta a simboleggiare.
All’ASP Porcelli erano presenti il presidente Giorgio Sbaraglia, il vicesindaco Silvia Luconi, Gabriella Gattari, Maria Stella Gubini, Edoardo Mattioli del Cda dell’ASP e Laila Cervigni responsabile di struttura dell’ASP Porcelli
L’evento Incontri, tenutosi al Castello della Rancia, ha visto l’organizzazione di una mostra con le opere di Gabriella Gattari, le esibizioni del Soul Trio, del gruppo Favola di Roberto Carpineti, di Martina Jozwiak, Luca Ciarpella e Federica Pantanetti, Solidea Vitali.
Cerimonia di consegna dei nuovi appartamenti realizzati in sostituzione delle Sae in piazza della Battaglia, lotto B. Al taglio del nastro sono seguite la benedizione e i saluti delle autorità e dei progettisti. A chiudere l’evento la consegna delle chiavi alle famiglie assegnatarie dei nuovi alloggi. Sono intervenuti il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il presidente di Erap Marche Saturnino Di Ruscio, il segretario generale di Erap Marche Maurizio Urbinati, il Rup Franco Ferri e la responsabile dell’Area lavori Pubblici del Comune di Tolentino Katiuscia Faraoni.
Il progetto interessa esclusivamente la parte destinata alla realizzazione di abitazioni in sostituzione delle Sae individuate all’interno del complesso esistente nei blocchi A e B in Piazzale della Battaglia di Tolentino limitatamente alla parte residenziale con esclusione del piano terra a destinazione commerciale del blocco “B”, già costruito per la sola struttura che non è oggetto della presente progettazione.
A seguito degli eventi sismici dell’agosto e ottobre del 2016 il Comune di Tolentino ha avanzato la richiesta di acquisizione dell’area per ottenere abitazioni in sostituzioni delle SAE e una parziale revisione del progetto per ottenere, con la volumetria disponibile, un numero maggiore possibili di unità abitative. Nello specifico l’intervento riguarda il blocco B, oggetto di appalto, come anticipatamente enunciato. già costruito, per la struttura in cemento armato delle fondazioni, del piano interrato e del piano terra, compreso le opere necessarie per l’attacco delle strutture in elevazione dei tre restanti piani.
La progettazione è intervenuta nella verifica e compatibilità con la precedente progettazione adeguandola con piccoli aggiustamenti planimetrici e con la revisione del prospetto su piazzale della Battaglia di Tolentino sempre in perfetta continuità e permanenza e rispetto dei caratteri estetici progettuali originari del complesso di cui è parte.
In particolare l’adeguamento planimetrico del lato sud prevede e verifica la perfetta unione con la porzione esistente del blocco “C” e adeguamento di alcuni vani degli appartamenti alle dimensioni richieste mentre il prospetto pur essenzialmente invariato ha comportato l’eliminazione del timpano centrale, carattere puramente architettonico, e la sostituzione della parte di copertura a terrazzo con copertura a falde a padiglione, falde dove verranno installati i pannelli fotovoltaici e solari in conformità alle leggi in materia di dotazione degli edifici fonti energetiche alternative.
Per consentire i lavori di manutenzione straordinaria della strada di contrada Paterno, che verranno effettuati dalla ditta Gatti e Purini Snc, il Comando della Polizia locale di Tolentino ha emesso un’ordinanza che stabilisce, dalle 7 del 18 maggio sino al termine dei lavori, la chiusura temporanea del tratto compreso dall’incrocio con la provinciale 126 che congiunge Tolentino a San Ginesio fino all’incrocio con la strada comunale Sant’Angelo. La circolazione sarà consentita soltanto ai veicoli a servizio dei residenti e ai veicoli d’emergenza.
Il 18 maggio 2017 veniva inaugurato il Politeama, centro d’eccellenza per le arti e la cultura che, a partire dalla città di Tolentino, si è affermato come punto di riferimento culturale sull’intero territorio regionale e non solo. Cinque anni fa questa inaugurazione ha rappresentato un forte segnale di speranza e di rinascita, in un contesto sociale e urbano fortemente colpito dagli eventi sismici.
L’intera comunità ha accolto il Politeama con un "Bentornato!" a quel teatro restituito alla città per volontà dell’imprenditore e mecenate Franco Moschini che, attraverso la Fondazione che porta il suo nome e che vede la presenza attiva del Comune di Tolentino, ha continuato a sostenere le attività di questi primi ed intensi cinque anni di vita.
Un esempio di come la provincia non abbia nulla da invidiare alle grandi città: il Politeama si è affermato come centro di produzione ed attrattore culturale. Un luogo unico nel suo genere, dove persone di tutte le età entrano quotidianamente per creare e condividere esperienze: danza, teatro, cinema, musica, spettacoli, mostre, convegni, formazione e convivialità.
Una ricorrenza, quella dei cinque anni dalla riapertura, festeggiati con un video dedicato ai tantissimi artisti che si sono esibiti sul prestigioso palco del Politeama. Il video diffuso sui canali social, Facebook, Twitter e Instagram è visibile sul canale YouTube del Politeama al seguente link: clicca qui.
A partire dagli eventi inaugurali e per le successive cinque stagioni artistiche molte sono state le rassegne che hanno arricchito la programmazione, con produzioni originali e uniche. "Racconti D’Attore" che ha visto sul palco tanti noti attori italiani; una rassegna voluta e ideata dal direttore artistico Massimo Zenobi.
L’eccellenza del Master Piano Festival con illustri musicisti e repertori ricercati per gli appassionati del genere e non solo, organizzata con la Maestra Cinzia Pennesi. Il Jazz con musicisti del panorama nazionale e grandi nomi internazionali, e tanti altri eventi musicali. Il Cabaret con tanti popolari comici italiani.
Una programmazione cinematografica d’autore con film che hanno fatto la storia del cinema e titoli dei più grandi maestri contemporanei. Parallelamente alla stagione artistica, il Politeama in collaborazione con il Comune di Tolentino ha organizzato "TalentiNati", festival per la valorizzazione e la diffusione dei progetti artistici di giovani talenti del territorio. In questi cinque anni di attività il Politeama ha ospitato anche importanti mostre artistiche e fotografiche, insieme a numerose presentazioni di libri.
Una programmazione artistica costante che in cinque stagioni ha contato 134 eventi live, 170 proiezioni cinematografiche, alcune delle quali sonorizzate dal vivo, 182 eventi tra convegni, conventions, meeting e conferenze, 15 mostre ed esposizioni e innumerevoli attività formative in campo artistico, facendo del Politeama un luogo attivo e aperto tutti i giorni.
Il Politeama ha affrontato con determinazione anche la difficile emergenza legata alla pandemia, proseguendo la sua attività di diffusione della cultura, dello spettacolo e della formazione. Uno spazio sempre a sostegno della città e parte integrante del territorio grazie a tutte le collaborazioni avviate con molte realtà locali, tra le quali: il Liceo Coreutico, l’Unitre, il Centro Teatrale Sangallo, la scuola Sfumature Danza, l’Accademia della Libellula, l’Associazione Tolentino Jazz, l’Associazione Appassionata, Officine Mattòli, l’Accademia Filelfica e molte altre.
Sempre ispirato dall’eccellenza e con sguardo attento alla formazione, il Politeama ha saputo coinvolgere le scuole del territorio e le giovani generazioni. Sono stati organizzati matinée e incontri dedicati volti ad arricchire l’offerta formativa per stimolare il pubblico di domani, anche con esperienze di alternanza scuola-lavoro.
Il Politeama intende continuare su questa strada, offrendo un panorama completo delle performing arts e stimolando il fermento culturale dell’intero territorio, proprio come prevede da sempre la sua mission.
Furto pluriaggravato in gioielleria con bottino di preziosi del valore di oltre 50.000 euro. L’indagine del Nucleo Operativo e Radiomobile ha condotto all’individuazione degli autori, sottoposti a misura cautelare dal Gip del Tribunale di Macerata. I Carabinieri di Tolentino, nel corso del 2021, hanno concluso una complessa e articolata attività investigativa sul furto pluriaggravato in gioielleria, verificatosi il 23 aprile dello scorso anno (leggi qui).
Erano le 23.20 circa quando una banda di uomini, a bordo di un’autovettura di colore nero, con targhe anteriore e posteriore coperte, era entrata nell’area commerciale “Retail Park” di Tolentino. Muniti di attrezzi da scasso e di un pesante coperchio in ghisa di un tombino di raccolta dell’acqua piovana, usato come ariete, i correi avevano frantumato il vetro antisfondamento della porta d’ingresso della gioielleria “Doroimpoi” e avevano poi forzato la serranda metallica, creandosi un varco per entrare. A questo punto avevano arraffato, in meno di 4 minuti, interi scaffali di gioielli, passandosi di mano in mano delle bacinelle che si erano portati al seguito, all’interno del portabagagli della macchina.
La stessa sera, intorno a mezzanotte, in una piazzola nel territorio del comune di Morrovalle, si era verificato l’incendio di un’auto, esplosa a causa della presenza del serbatoio di gpl. I vigili del fuoco intervenuti sul posto, ne avevano evidenziato l’origine dolosa. Vicino ai resti del mezzo i Carabinieri avevano trovato una scatola di colore verde riportante il marchio della gioielleria e degli espositori con etichette dei prezzi.
I militari si sono immediatamente attivati per procedere all’identificazione dei responsabili dell’azione criminosa e hanno analizzato le immagini del circuito di videosorveglianza dell’area commerciale e del Comune. Proprio queste ultime sono state foriere dei primi indizi, consentendo di visualizzare l’auto, sia in arrivo a Tolentino poco prima del furto, sia immediatamente dopo la sua commissione mentre si allontanava in direzione Macerata.
I Carabinieri hanno poi cercato ulteriori elementi, eseguendo accertamenti presso ANAS e Società autostrade. Ciò ha consentito di ricostruire il percorso dell’auto, una Volvo C/70, e di risalire all’intestatario, un italiano residente in provincia di Taranto, nonché di verificare che la stessa era giunta a Civitanova unitamente a un furgone Ford Transit, di proprietà della stessa persona. Gli investigatori hanno poi constatato l’allontanamento da Civitanova in direzione sud del solo furgone.
I militari a questo punto, con l’ausilio del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Macerata, hanno incrociato i dati del traffico delle celle sui percorsi e negli orari individuati; il complesso e certosino lavoro effettuato, la successiva analisi dei tabulati telefonici e dei contatti di alcune utenze utilizzate prima, durante e dopo la commissione del furto, hanno fatto concentrare i sospetti su un gruppo di etnia rom dimorante in un campo nomadi nel comune di Foggia.
La ricostruzione dei movimenti del furgone Ford Transit hanno invece consentito di verificare che la mattina dopo la commissione del reato si trovava su Napoli, verosimile piazza per la ricettazione dei preziosi rubati. Le successive indagini, svolte sia mediante attività tecniche che con metodi tradizionali, sono state finalizzate a individuare gli effettivi utilizzatori delle auto e delle utenze, queste ultime spesso fittiziamente intestate a stranieri mai censiti in Italia.
Gli accertamenti informativi e le testimonianze acquisite per addivenire all’individuazione dei reali possessori delle autovetture coinvolte sono stati forieri di riscontri, consentendo di ricostruire che, sia la Volvo che il furgone, erano stati acquistati da un giovane che si faceva chiamare con lo pseudonimo di Italo.
Questi, tramite un profilo social, aveva contattato i privati che avevano pubblicato annunci per vendere i propri mezzi, si era recato presso agenzie di pratiche auto ad Ascoli Piceno e Fano ed aveva perfezionato il trasferimento di proprietà in favore di un rivenditore di auto usate , che gli aveva fornito tutta la documentazione necessaria.
L’analisi dei tabulati di traffico telefonico nei giorni degli acquisti delle auto hanno consentito all'identificazione degli effettivi compratori, che con la compiacenza dell’acquirente “fittizio”, si erano procacciati i mezzi per effettuare il colpo alla gioielleria. Si trattava di padre e figlio di etnia rom, domiciliati nel campo nomadi di Foggia, presenti anche sul luogo del delitto e nel percorso ricostruito dai Carabinieri sulla base del traffico telefonico delle utenze a loro in uso.
Nonostante le difficoltà dovute alla abituale scaltrezza dei soggetti monitorati, dediti a continui spostamenti in tutto il territorio nazionale e costantemente attenti nell’utilizzo di accorgimenti volti a eludere le investigazioni – quali utilizzo di un linguaggio criptico e lo scambio nell’uso delle utenze telefoniche- la successiva attività di intercettazione telefonica ha consentito di chiudere il cerchio e deferire all’Autorità Giudiziaria alcuni soggetti domiciliati presso il campo nomadi del foggiano, indagati anche in relazione a furti in esercizi commerciali e mezzi in sosta commessi in altre parti d’Italia (nelle province di Brindisi e Rovigo oltre che a Civitanova Marche); uno dei correi è invece un italiano residente in provincia di Taranto, intestatario dei veicoli utilizzati per il furto e stabilmente legato al gruppo rom.
Egli non solo aveva fatto un sopralluogo presso la gioielleria Doroimpoi unitamente a due coindagati nei giorni precedenti la commissione del delitto, ma era abitualmente dedito all’attività di acquisto di mezzi, poi utilizzati da terzi per la commissione di attività illecite. Sulla base delle risultanze investigative prodotto, il Pubblico Ministero titolare delle indagini ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Macerata misure cautelari a carico di tre degli indagati.
Il 22 febbraio l’Autorità Giudiziaria ha emesso ordinanza applicativa della misura dell’obbligo di dimora, con divieto di allontanarsi dall’abitazione in arco serale e notturno nei confronti dei soggetti individuati quali principali responsabili del furto presso la gioielleria Doroinpoi, a cui sono contestate le aggravanti di aver eseguito il reato in più persone, con rilevante danno patrimoniale e con violenza sulle cose.
Alle sette del mattino del 4 marzo i militari del NORM hanno eseguito il decreto di perquisizione delegata all’interno del campo nomadi di Foggia, dove i militari hanno fatto accesso con l’ausilio dei carabinieri di Foggia e una squadriglia di Cacciatori Dello Squadrone Eliportato Carabinieri Puglia; dalla perquisizione eseguita nei domicili di 5 indagati è stato possibile acquisire ulteriore materiale probatorio.
Analoga attività è stata svolta presso i domicili del rivenditore di auto, ad oggi irreperibile, con l’ausilio dei Carabinieri della Compagnia di Massafra. Nell’occasione è stato rintracciato e sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora S.C., ventenne, ritenuto uno degli autori del furto. Il16 maggio è poi stato sottoposto a misura, grazie alla collaborazione della Polizia ferroviaria, anche il padre, S.G., già noto alle forze dell’ordine, rintracciato presso la stazione di Foggia dove era appena arrivato con un treno proveniente da Fano.
Cinque donne e nove uomini, questa è la squadra messa in campo da "Dipende da Noi", il gruppo locale del movimento politico regionale di sinistra etica, nell’ambito della coalizione "Tolentino città aperta" che sostiene il candidato sindaco Massimo D’Este.
"Siamo convinti che il cambiamento può nascere solo da qui e che il centro sinistra unito dopo tanti anni dimostra di essere maturato ed essere pronto per il governo nella città", spiega Barbara Salcocci, coordinatrice e capolista, che aggiunge: “Il dolore più forte è nella solitudine e nella non gestione del post terremoto. Le cittadine e i cittadini sono stati abbandonati e nessuno li ha coinvolti ed ascoltati fino a farli allontanare da Tolentino. Ma le radici nella terra tolentinate ci sono e da quelle vogliamo ripartire, farle tornare a germogliare per far rinascere e trasformare la nostra città. Dobbiamo salvare le relazioni perché in esse possiamo trovare la salvezza.”
La presentazione ufficiale dei candidati della lista è avvenuta nella giornata di domenica. "Siamo convinti che Massimo D’Este possa essere il sindaco giusto per Tolentino - sottolinea Nazzareno Tiranti, anch'egli coordinatore di 'Dipende da Noi' -. Il nostro obiettivo è, infatti, quello di colmare la distanza che c’è tra la politica e i cittadini. Vogliamo prenderci cura di Tolentino e questo significa ascoltare i suoi cittadini, favorire il confronto reale con le persone"
"Una amministrazione che si vuol prendere cura dei giovani non pensa di costruire loro una discoteca ma si impegna a riaprire la Biblioteca, chiusa dal 2016, e sostiene le associazioni sportive, gli oratori, i centri di aggregazione giovanili presenti a Tolentino. Prima di costruire un nuovo palazzetto dello sport bisogna forse confrontarsi con tutte le associazioni sportive di Tolentino, ascoltare le loro esigenze e magari prima fare manutenzione alle strutture già esistenti" conclude Tiranti.
"Le liste della coalizione sono legate dal filo dell’ascolto come impegno forte da portare avanti - ha spiegato il candidato sindaco Massimo D'Este -. Ci siamo accorti che le persone non sono più abituate ad essere ascoltate e dobbiamo portarle ad essere partecipi della costruzione della città. Abbiamo bisogno del sostegno gioioso di tutti e dimostrare con i fatti che gli attacchi strumentali fanno male alla città. Tolentino città aperta vuole dedicare tempo alle persone e alla città per costruirla insieme".
Ecco la lista completa dei candidati del gruppo "Dipende da Noi":
Tiranti Nazzareno (capolista e coordinatore) di anni 49 - ingegnere meccanico - docente scuola superiore
Salcocci Barbara (capolista e coordinatrice) di anni 50 - impiegata
Bernardini Oljmpio di anni 71 - pensionato
Campetella Alessandro di anni 48 - impiegato precario
Crocetti Andrea di anni 51 - operaio
Falcitelli Alessia di anni 19 - studentessa universitaria
Francioni Moreno di anni 60 - impiegato
Fratini Fabrizio Romano di anni 60 - impiegato settore ambientale
Grillini Lara di anni 27 - libera professionista
Mazzarantani Mauro di anni 42 - educatore - psicologo - psicoterapeuta
Merlini Katiuscia di anni 44 - insegnante scuola dell'infanzia
Mosconi Alessandro di anni 42 - libero professionista
Trafeli Maria Letizia di anni 60 - commerciante
Vella Giuseppe di anni 63 – pensionato
La segnalazione è scatta intorno alle ore 19.30: un uomo di 42 anni si è schiantato con la propria moto contro una Fiat Punto guidata da un 34enne finendo rovinosamente sull'asfalto. Il fatto è avvenuto all'altezza dell'Urban Reef di Tolentino, in viale Vittorio Veneto. Una volta allertati, i Sanitari del 118 sono intervenuti sul posto per effettuare i soccorsi: nonostante il violento impatto, il motociclista è rimasto cosciente per tutto il tempo. A quel punto, i medici hanno disposto comunque il trasferimento d'urgenza in eliambulanza presso l'Ospedale Torrette di Ancona.
Anche per l'automobilista - rimasto illeso - sono stati effettuati i dovuti accertamenti. Sul luogo dell'incidente sono sopraggiunti anche i carabinieri, tuttora impegnati ad eseguire indagini e rilevamentiper ricostruire la dinama dei fatti.
Dopo il pareggio interno con la Sambenedettese, il Tolentino incappa in una sconfitta al "Della Vittoria", sebbene ininfluente ai fini della classifica. I cremisi si arrendono al Pineto per 3-1, nella penultima giornata del girone F di Serie D.
Tre punti che garantiscono agli abruzzesi il quarto posto in classifica, alle spalle proprio del Tolentino. Le due squadre potrebbero incrociarsi nuovamente tra pochi giorni, per i playoff.
LA CRONACA - Mosconi deve fare a meno dello squalificato Mengani, sostituito da Lattanzi, ma ritrova Capezzani che torna ad occupare il suo posto sulla trequarti. Il coach cremisi fa ampio ricorso al turnover ipotizzato alla vigilia per via del terzo impegno in soli sette giorni: riposano Miccoli, Tortelli, Bucosse e Bonacchi. Al loro posto Bartoli, Strano, Marricchi e Stefoni.
Al 7' il Tolentino va vicino al vantaggio con un'azione ariosa che porta alla conclusione Zammarchi. L'attaccante sfiora il palo in diagonale. Le alte temperature non precludono lo spettacolo. All'11' è il Pineto a farsi pericoloso, ma Marricchi è miracoloso sul tap-in ravvicinato tentato da Romano.
Al 15' ancora in avanti i padroni di casa. Bello stacco di Capezzani in area di rigore su cross di Bartoli, ma il suo colpo di testa non inquadra la porta. Al 22' a provarci è Barlafante dopo un bell'uno-due con Romano: Marricchi è ancora attento. Dieci minuti più tardi ancora Barlafante tenta la sforbiciata, ma senza fortuna.
Il terzo tentativo è quello buono per Barlafante. Gran tiro al volo su assist volante di Romano e vantaggio abruzzese al 34'. Marricchi stavolta non può nulla. Raddoppio degli ospiti al 43'. La conclusione a giro di Minincleri è splendida. Si va all'intervallo sul 2-0 per il Pineto.
Nel secondo tempo i cremisi provano ad abbozzare una reazione, ma paiono poco brillanti. Intorno al 65' Zammarchi spara alto da ottima posizione.
Poco più tardi il Pineto trova anche il tris con una conclusione dalla distanza di Domizi su cui Marricchi non è irreprensibile. Col passare dei minuti Mosconi richiama in panca i suoi titolari, tanto che il Tolentino finisce la partita con una formazione più che sperimentale. Minuti preziosi vengono accumulati nel finale da Conti, al rientro da un brutto infortunio. La partita termina con il gol della bandiera di Zammarchi,arrivato pochi istanti prima del triplice fischio. Brutta sconfitta per i cremisi.
Presentato il torneo under 16 maschile e femminile Tennis Europe che andrà in scena dal 21 al 29 maggio sui campi da tennis in terra rossa dell’Associazione Tennis Tolentino.
A fare gli onori di casa, stante l’assenza del presidente dell’Associazione Tennis tolentinate al seguito di un torneo in Egitto, è il vice presidente Marco Pisciotta, il quale ha voluto nuovamente ringraziare l’amministrazione comunale per "la realizzazione della struttura che non solo è fruibile per la città di Tolentino, ma bensì per l’intero comprensorio".
"Ci è stata affidata l’organizzazione di un torneo Under 16, femminile e maschile con due tabelloni distinti a cui prenderanno parte 128 giocatori e giocatrici di categoria 1, al livello più alto possibile del Tennis europeo", spiega Pisciotta.
Anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha voluto complimentarsi con gli organizzatori del torneo: "Il prossimo step sarà la costruzione di una fermata della ferrovia, una metropolitana a cielo aperto adiacente a questa struttura, e successivamente l’ampliamento dell’impianto con una serie di tribune a ferro di cavallo, intorno al campo centrale. Penseremo poi alla ricettività e all’accoglienza da implementare in questa città, sia a livello numerico e qualitativo".
La parola è passata poi poi al presidente del Coni regionale Marche Fabio Luna che ha portato il ringraziamento ufficiale del Comitato Olimpico regionale. Sulla stessa lunghezza d’onda, il numero uno del tennis marchigiano Emiliano Guzzo: “Questa è un’eccellenza, una delle strutture più funzionali a livello nazionale. Non più tardi di alcuni giorni addietro l’ho promossa sia nei confronti del presidente che del vice-presidente della Fit Nazionale. Nelle Marche oggi abbiamo una struttura all’avanguardia per poter ospitare manifestazioni nazionali e internazionali".
"Il tennis Europe è una delle organizzazioni più importanti del tennis giovanile: nella nostra regione quest’anno avremo due tornei l’Under 12 a Porto San Giorgio e l’Under 16 a Tolentino. Si tratta del primo step dell’attività giovanile internazionale: tutti i più forti giocatori mondiali a livello europeo sono passati da questo tipo di organizzazione", spiega Guzzo.
Oltre all’evento sportivo tre saranno gli eventi speciali collaterali in programma: il primo per domenica 22 maggio con players party rivolto a tutti i giocatori in collaborazione con Back Yard Bar Restaurant alle 18, il secondo previsto per le 18:30 di martedì 23 con la presenza della Dott.ssa Barbara Rossi che presenterà il libro”Il supporto indispensabile” – la psicopedagogia a supporto di istruttori e genitori.
Il terzo appuntamento alle 21 del 25 maggio con la serata in collaborazione con l’Ussi Marche (Unione Stampa Sportiva Italiana) a cui oltre al giornalista Giancarlo Trapanese che presenterà il suo ultimo lavoro “73 anni e 1 giorno” saranno presenti anche diversi campioni dello sport che si sono messi in evidenza nell’ultimo periodo.
Si è svolto sabato, al Politeama di Tolentino, il workshop “Insieme per la pace interiore” con Sergio Muniz, Morena Firpo e Sibilla Leanza: grande successo per l’evento che ha visto la partecipazione di oltre 25 iscritti da tutta la provincia.
Il workshop aveva l’intento di riscoprire la propria serenità interiore, attraverso discipline olistiche come la Bioenergetica, lo Yoga, la meditazione e l’ascolto di musica devozionale. Un percorso che i tre operatori olistici hanno svolto con tutti i partecipanti, nel corso di 5 ore, nella sala polivalente del Politeama.
Abbattere le corazze che si formano nella personalità, favorire l’armonia tra corpo, mente e spirito, liberare la mente con la meditazione e ritrovare la serenità con l’ascolto di canti e musiche spirituali, ha generato in ogni partecipante un senso armonico del proprio io interiore, con un grande successo della manifestazione.
Nella parte finale, Sergio Muniz e Morena Firpo, si sono esibiti in un concerto di musiche devozionali, presentando in anteprima il proprio cd, in uscita a giugno, dove hanno unito le melodie della musica tradizionale indiana ai ritmi pop contemporanei.
L’evento è stato organizzato da Sibilla Leanza che svolge da oltre 25 anni la propria attività olistica in provincia, attraverso la Bioenergetica, lo Yoga e la Naturopatia.
Il Politeama è stato felice di aprire le sue porte anche alla nuova cultura del benessere che, oltre alla pratica olistica, vede protagonista l’universo della musica.
Con la scadenza delle ore 12 di sabato 14 maggio, sono state ufficialmente presentate tutte le liste elettorali che concorreranno alle elezioni amministrative del 12 giugno prossimo. Ad andare al voto in provincia di Macerata i comuni di Civitanova, Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace. Tante le incognite sulla strada dei candidati sindaco. Molti i partiti che hanno deciso di non comparire neppure sui manifesti.
TOLENTINO
La lista civica “Tolentino nel cuore” – sostenuta da tutti i maggiori partiti di centrodestra, fra cui Lega, Forza Italia e FdI – cerca la continuità amministrativa degli ultimi 10 anni, nonostante i recenti sviluppi dell’affaire Pezzanesi (finito sotto inchiesta per il doppio ruolo di sindaco e presidente del Cosmari). Non è un caso, dunque, che la persona scelta per lo scopo sia la vice Silvia Luconi, militante politica dall’età di 18 anni, dipendente di Poste Italiane e a suo tempo assessore con deleghe al patrimonio, al bilancio, alle politiche comunitarie, fiscali e al turismo.
Mentre a inizio marzo ci si fregiava per le sale del bar Compagnucci di aver promosso “il primo sindaco donna”, Luconi iniziava a dare ossatura ai propri argomenti elettorali (scuole, sanità e giovani) muovendosi fra i lavori già avviati (o almeno annunciati) dal mentore Pezzanesi, e le smentite da parte dei candidati Massimo D’Este (centrosinistra, “lista “Tolentino Città Aperta”, ex ristoratore) e Mauro Sclavi (terzo polo, lista “Riformisti Tolentino”, infermiere 118 e tutor universitario).
Classi pollaio – come fu lamentato a fine marzo al Liceo Filelfo o all’IPSIA – container affittati, sanità giocata sui mattoni, presunte frasi sessiste e termovalorizzatori. La partita di Tolentino si gioca già da settimane sui tipici botta e risposta della politica, di quelli che alla fine restituiscono ai cittadini un resoconto informativo tutt’altro che chiaro. E se le trascorse tornate elettorali hanno insegnano qualcosa, da qui al 12 giugno non sarà semplice per molte persone recarsi al voto.
Quello che sicuramente ai candidati sindaci non sfugge è l’alto potenziale imprenditoriale – soprattutto in vista dei fondi Pnrr - che la città di Tolentino porta con sé da sempre rispetto al resto della provincia maceratese. Il che dà sicuramente tutto un altro sapore a queste elezioni amministrative.
Dal 5 maggio ha aperto a Tolentino la nuova Farmacia ‘815. Fortemente voluta dai farmacisti titolari Giuseppe Caraceni e Adriano Giglioni, la farmacia è stata allestita con il sostegno delle collaboratrici Marzia Domizi e Anna Feliziani, in zona Pace al numero 4 di Largo ‘815, sotto il Multiplex Giometti.
Gli ampi locali consentono al cliente di usufruire di prestazioni professionali e di essere accolto con competenza e gentilezza, ascoltato e consigliato nel miglior modo possibile. La Nuova Farmacia Tolentino ‘815 è nata per diventare un centro sanitario a cui affidarsi e di cui fidarsi e dove trovare risposte adeguate ai propri bisogni di salute nel senso più ampio del termine.
Oltre ai medicinali, nella nuova Farmacia ‘815 sarà disponibile un vasto assortimento di prodotti cosmetici, integratori alimentari, articoli per l’igiene, articoli medicali, veterinari ed elettromedicali.
A disposizione ci saranno anche spazi dedicati per la misurazione della pressione arteriosa, e di telemedicina quali ECG, Holter cardiaco e pressorio, individuazione, senza l’uso di elettrodi, di aritmie e del controllo dermatologico di patologie della cute. La Farmacia ‘815 sarà inaugurata ufficialmente oggi, a partire dalle 17:30.
"Già nel nome della nostra nuova farmacia – precisano Caraceni e Giglioni – abbiamo voluto fare un preciso riferimento alla storia e alla cultura insite nel dna della Comunità tolentinate che si è sempre distinta per essere un vero laboratorio economico e sociale, senza dimenticare di aggiungere quella giusta dose di innovazione che ci consenta di fornire servizi rispondenti alle esigenze di quelli che vorranno essere nostri clienti. Da parte nostra mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza e preparazione oltre alla nostra innata disponibilità".
A Tolentino è nato un nuovo sodalizio sportivo: si tratta dell’ASD Tolentino Boxe fondata da Claudio Cipollari, Luigi Monteverde e Jacopo Porfiri, e con l’intento comune è di avvicinare i giovani alla conoscenza di un'antica quanto affascinante disciplina sportiva come il pugilato, che da sempre regala emozioni e tante soddisfazioni agli sportivi italiani grazie alle vittorie di indimenticabili atleti.
Saranno previsti corsi per approcciare a questo sport nella maniera giusta grazie al supporto del dirigente Cipollari, dell'istruttore Porfiri e del maestro di prima categoria Monteverde. In occasione dell'inaugurazione, anche l'assesore Fausto Pezzanesi - in rappresentanza di tutta l'amministrazione comunale - ha voluto incontrare i fondatori di questa nuova associazione cittadina e ha auspicato una proficua attività nell’interesse della promozione sportiva e con l’augurio di organizzare congiuntamente importanti riunioni pugilistiche.
"Sono molto soddisfatto di come sono cresciuti i rapporti tra le nostre città gemellate Isola d’Istria e Tolentino in questi ultimi anni. Insieme all’amministrazione Pezzanesi abbiamo lavorato su più fronti e oltre ad incentivare ulteriormente i già proficui scambi culturali nati nel nome del Cantapiccolo e della nostra Comunità degli Italiani, abbiamo aperto canali di collaborazione e interazione a livello economico, sociale, turistico e sulla sicurezza".
"Non a caso questa mattina ci siamo incontrati con i funzionari del Comune per discutere su prossimi scambi tra la nostra Polizia e quella di Tolentino e con le coordinatrici della Casa di Riposo. Non meno importanti le prospettive future per elaborare strategie comuni per presentare progetti che possano essere finanziati con i fondi della Comunità Europea".
Questa la dichiarazione rilasciata durante la conferenza stampa dal sindaco di Isola d’Istria Danilo Markocic che in questi giorni ha guidato una delegazione slovena in visita a Tolentino composta dai vicesindaco Aleksej Skok e Agnese Babic (eletta in rappresentanza della Comunità degli italiani) e del capo della segreteria del sindaco Polonca Skendzic.
La delegazione slovena aveva una fitta agenda di incontri e di visite e oltre ad essere ricevuta dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dal vicesindaco Silvia Luconi e dall’assessore Giovanni Gabrielli, ha incontrato Edoardo Mattioli Coordinatore del Gemellaggio, Stefano Gobbi presidente dell’Assm spa, la responsabile dei Servizi Sociali Maria Pia Branchiesi il comandante David Rocchetti e Maurizio Domizi della Polizia Locale, la responsabile di Struttura Laila Cervigni e Katia Torresi coordinatrice personale infermieristico dell’ASP Porcelli.
La delegazione ha visitato gli stabilimenti della Poltrona Frau con il museo, Giorgio Mare, la Cantina del Pollenza, il nuovo Circolo Tennis e il Cosmari dove sono stati accompagnati per una visita agli impianti dal direttore Giuseppe Giampaoli che ha illustrato le attività legate alla raccolta differenziata.
Nel derby valido per la 32° giornata di campionato, il Tolentino pareggia al “Della Vittoria” e divide con la Sambenedettese la posta in palio. Un punto che permette ai Cremisi di accorciare le distanze dal Trastevere in seconda posizione, senza però superarlo definitivamente. Possono gioire invece i ragazzi di mister Alfonsi che con questo pareggio tornano ad occupare il gradino più basso della zona playoff.
Inizio di gara acceso e combattuto, ma l’imprecisione sotto rete penalizza il risultato. Primo squillo per il Tole che già al 3’ costringe Knoflach a intervenire per mandare il tiro in angolo. La doppia sostituzione lato Samb per infortunio entro i primi 20’ rallenta la costruzione del gioco e la prima vera occasione rossoblù arriva solo al 37’: l'ex di turno Di Domenicantonio spara la palla alta sopra la traversa e si va a riposo a reti bianche.
A inizio ripresa è la Sambenedettese a costruire e a convincere di più, ma Bucosse dice di no e salva il risultato, mantenendo l’equilibrio in campo. Il Tolentino non si lascia abbattere e insegue la reazione. Al 75’ arriva il primo brivido per l’estremo rossoblù: Tortelli trova la conclusione dalla distanza, ma la palla termina sul fondo dopo aver sfiorato il palo. Poco altro da segnalare nella conclusione: nei minuti di recupero Cardella sfiora il vantaggio ma la partita termina comunque a reti ferme.
(fonte foto: pagina FB US Tolentino)
"Si sta tentando di spostare l’attenzione di una campagna elettorale ricca su un argomento che non ha ragione di esistere". La candidata sindaco di Tolentino del centrodestra Silvia Luconi interviene sul dibattito che in questi giorni anima l’opinione pubblica e i candidati alle prossime elezioni di Tolentino e che riguarda il termovalorizzatore.
"Al momento il piano d’ambito regionale sui rifiuti vieta la realizzazione di un termovalorizzatore - dice la candidata, confermando quanto dichiarato dal primo cittadino di Pollenza Mauro Romoli -. Il presidente del Cosmari, Giuseppe Pezzanesi, lo ha posto sul tavolo insieme ad altre strade percorribili che possano essere una alternativa alla discarica".
Secondo la Luconi è necessario "aprire una discussione costruttiva” poiché “quando si è chiamati a guidare una città, prima del populismo, bisogna assumersi le proprie responsabilità". "La discarica riguarda tutta la provincia - aggiunge - e, nonostante Tolentino si sia già impegnata sotto questo punto di vista e per questo non dovrebbe rientrare tra i siti utili a ospitare quella nuova, come città deve lo stesso valutare altre soluzioni".
A chi sostiene che il termovalorizzatore possa inquinare le falde acquifere, Luconi replica: "Vorrei sapere - chiede - se una discarica con i rifiuti interrati non sia addirittura più pericolosa, in materia proprio di inquinamento di falde acquifere". E pone sul banco le opinioni favorevoli sul termovalorizzatore espresse dai sindaci di Torino ("in un recente articolo rilasciato al Messaggero dichiara che il termovalorizzatore ha cambiato il volto della città") e Roma ("Gualtieri, sindaco di Roma, sta guardando all’idea del termovalorizzatore per risolvere il problema dei rifiuti della città").
"Se non vogliamo la discarica e nemmeno soluzioni alternative, saremo costretti a portare i rifiuti fuori provincia e questo graverebbe, in termini di costi, sulle spalle dei cittadini. Credo allora che sensibilizzare e parlare di questi temi sia fondamentale, ma bisogna sedersi attorno a un tavolo e capire quali siano le strade più idonee, senza fare allarmismo colpendo alla pancia le persone" chiarisce Luconi.
"Non posso dire di essere a favore o contro - ribadisce -, perché devo documentarmi bene sulla materia. Il Presidente del Cosmari Pezzanesi ha avviato un dibattito, perché il problema rifiuti è reale e non si può risolvere con la filosofia e ritengo anche io che sia fondamentale confrontarsi sul punto".
Luconi replica anche al candidato Mauro Sclavi anche sul futuro degli ex licei in centro storico. "Nel Psr ratificato due settimane fa, il presidente della Regione Francesco Acquaroli, nonché vice commissario alla ricostruzione, ha approvato un finanziamento di due milioni di euro. A questo punto bisogna solo ragionare sulla destinazione d’uso".
"Ascoltando le varie istanze dei commercianti, degli addetti ai lavori e dei residenti - premette la candidata - è emerso il problema reale della mancanza di parcheggi e, quando parlo di parcheggi, non presuppongo che siano stalli solo a pagamento. Le varie istanze proposte chiedono di creare strutture che possano ospitare le auto per liberare il più possibile le piazze".
Tra le proposte della coalizione di centrodestra, gli ex licei potrebbero anche essere destinati agli studi professionali, "spesso costretti a spostarsi dal centro", e alle strutture ricettive: "L’allestimento dell’ultimo spettacolo della Compagnia della Rancia - conclude la Luconi - ha visto impegnate circa 40 persone che hanno fatto fatica a soggiornare perchè nel quartiere la ricettività non è sufficiente".
Grave incidente sul lavoro per un uomo di 32 anni, a Tolentino. È quanto avvenuto nella mattinata di oggi, all'interno di una ditta sita in contrada Rosciano. Per cause ancora da chiarire, un operaio ha riportato l'amputazione di due dita.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, ne hanno disposto il trasferimento in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona tramite ambulanza. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza la dinamica di quanto avvenuto, procedono i Carabinieri di Tolentino.
"Nella Regione Marche è escluso per legge realizzare un nuovo inceneritore". Con queste parole il sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, è intervenuto nel dibattito legato all'opportunità di realizzare un nuovo termovalorizzatore in provincia di Macerata.
Lo stesso Romoli ricorda come "l'assemblea de sindaci" abbia "escluso con specifica votazione di bruciare non solo l’immondizia, ma anche il combustibile solido secondario". "Mi ritengo sufficientemente navigato per sapere e capire che tutte le decisioni politiche sono reversibili - aggiunge -, ma questo processo di revisione deve avvenire negli organi deputati a farlo, cioè prima di tutto nel Consiglio Regionale dove non mi risulta siedano i sindaci che, anzi, sono incompatibili con tale funzione".
Secondo Romoli "l’assemblea d’ambito più che discutere della necessità o meno di un inceneritore dovrebbe discutere e decidere sul come affrontare il problema della discarica visto che degli studi presentati dai Comuni nel 2021 non si è saputo più nulla".
Il primo cittadino di Pollenza parla anche del progetto per la realizzazione del biodigestore anaerobico nel sito del Cosmari: "Tutti speriamo sia finanziato dal Governo con i fondi del Pnrr, un progetto che mi ha trovato da subito d’accordo perché credo sia il modo più corretto e moderno di gestire l’enorme quantità di rifiuti organici prodotti minimizzando gli effetti negativi che ci sono oggi e traendone un’utilità futura".
Ma, precisa Romoli, "non vorrei che questa mia disponibilità fosse scambiata per placida sottomissione a decisioni sciagurate per il territorio" e che "siano i cittadini residenti nei Comuni limitrofi al Cosmari a dover sopportare le conseguenze del dover trattare nel sito di Tolentino tutti i rifiuti prodotti dalla Provincia di Macerata e non solo".
"La popolazione di Pollenza ha già dato", ribadisce Romoli. A rispondergli, a stretto giro, è stato il sindaco uscente di Tolentino, nonché presidente Cosmari, Giuseppe Pezzanesi. Proprio da lui, infatti, è partita l'idea di realizzare un nuovo termovalorizzatore.
"È bene ricordare che alle riunioni dell’Ata abbiamo sempre condiviso con tutti i sindaci una visione rivolta alla gestione integrata dei rifiuti tra cui anche il piano con i nuovi siti di discarica che nessuno vuole - precisa Pezzanesi -, tanto che per superare i problemi di abbancamento dei residui dei rifiuti indifferenziati abbiamo dovuto raggiungere un nuovo accordo con il Comune di Cingoli che ringrazio per la sensibilità".
"Se si richiedono tariffe sempre più basse bisogna prima fare i conti con una gestione oculata e responsabile - prosegue il presidente Cosmari -. Comunque credo che sia legittimo che come esprime una opinione un sindaco anche un presidente possa avere l’occasione di fare una proposta alternativa, fermo restando il fatto che le decisioni si prendono, come sempre fatto, in maniera collegiale o all’interno dell’Ata o dell’Assemblea del Cosmari, in piena democrazia e nessuno vuole prendere decisioni da solo".
"Un nuovo modello di termovalorizzazione, di ultima generazione", dichiara Pezzanesi "non va demonizzata a priori ma che al contrario va studiata e analizzata" "Siamo alla ricerca di soluzioni diverse visto che i sindaci non vogliono le discariche sul proprio territorio e quindi ci troveremo in un punto di non ritorno con l’immondizia da smaltire e con le nuove discariche non ancora individuate per cui saremo costretti ad andare, con costi aggiuntivi, fuori provincia per cui cercare di studiare soluzioni alternative mi sembra comunque una strada da percorrere e doveroso da fare", conclude Pezzanesi.
“Riteniamo che, con Mauro Sclavi, grazie alla sua trasversalità, alla capacità di ascolto, all’indipendenza da ogni logica di partito e di mero potere, Tolentino possa cambiare. Che la politica sia al servizio del cittadino e non il cittadino a servizio della politica”
Ad affermarlo è Diego Aloisi, capolista dei "Riformisti Tolentino", che alle prossime elezioni amministrative in programma domenica 12 giugno appoggeranno la candidatura a sindaco di Mauro Sclavi. Le sue parole arrivano in occasione della presentazione ufficiale della squadra che correrà alle Comunali sotto le insegne dei "Riformisti Tolentino".
“Libertà, democrazia, solidarietà, partecipazione, trasparenza ed europeismo sono i riferimenti culturali e politici della nostra lista – aggiunge Aloisi -. Ideali che hanno unito profili provenienti da differenti vocazioni politiche, seppur uguali nell’attitudine al bene comune e alla voglia di far rinascere Tolentino”.
“I bisogni e il benessere dei concittadini sono il nostro orizzonte, così come l’affermazione del merito e delle competenze. Ci opponiamo fortemente alla logica del 'puro consenso', che per dei voti in più è disposta a proporre 'chiunque' ad amministrare la cosa pubblica, a discapito della collettività”, spiega ancora il capolista dei ‘Riformisti Tolentino’. “La nostra – aggiunge - è una squadra di professionisti provenienti da vari settori, completata e valorizzata da giovani studenti e da persone che da sempre operano nell’associazionismo”.
“Sentiamo il dovere di proporre un’alternativa ad anni di politica basata su attacchi personali e gestione accentratrice del potere, Tolentino ha bisogno di unità e progettualità. Vogliamo sviluppare una politica industriale attrattiva e ripopolare la città, attraverso la riqualificazione del centro storico e delle aree periferiche residenziali, ad oggi trascurate” conclude Diego Aloisi.
Ecco l'elenco completo dei candidati: Diego Aloisi (impiegato amministrativo e attuale consigliere comunale), Marco Attili (bancario in pensione), Luciana Belfiore (maturità classica e già presidente di associazioni culturali e sportive), Alessandro Cimarelli (dottore commercialista e revisore legale dei conti), Luca Cotulelli (dirigente aziendale in pensione), Ombretta Cosatti (laureata in Lettere Classiche e bibliotecaria), Monica Martarelli (Laureata in Psicologia e imprenditrice), Sandra Mattiacci (impiegata amministrativa), Pier Migliorino (dipendente pubblico), Alba Mosca (medico di Medicina Generale), Alessandro Pascoli (dottore commercialista), Angela Pelliccioni (studentessa di Medicina).
Fabio Santecchia continua la sua striscia positiva di vittorie nei campionati di motocross. Il pilota che difende i colori del Moto Club Tolentino è giunto quarto in una gara particolarmente difficile e molto competitiva, tenutasi al crossodromo “Cavallara” di Mondavio.
La prova, a cui hanno partecipato giovani centauri provenienti da nove regioni italiane, era una selettiva a livello nazionale per accedere al campionato italiano motocross junior. Fabio è quindi entrato a pieno titolo nelle semifinali e finali che si disputeranno nei prossimi mesi.
La stessa gara era valevole per il campionato regionale FMI e Fabio Santecchia è risultato primo classificato. Doppia soddisfazione, quindi, per i risultati ottenuti e per la qualificazione raggiunta.