Tolentino

Tolentino, la palestra della scuola Lucatelli sarà intitolata a Nicola Scisciani

Tolentino, la palestra della scuola Lucatelli sarà intitolata a Nicola Scisciani

La palestra della scuola Lucatelli sarà intitolata a Nicola Scisciani. La Giunta comunale di Tolentino ha espresso il proprio parere favorevole all’intitolazione della prima palestra scolastica dell’istituto comprensivo al giovane scomparso a soli 12 anni a seguito di un tragico incidente stradale, il 19 settembre del 2019.  La richiesta è nata direttamente dagli studenti. Ora spetterà alla dirigente scolastica dell'istituto tolentinate, Mara Amico, avviare l’iter finalizzato all’effettiva intitolazione. La normativa del Ministero della Pubblica Istruzione prevede, infatti, che venga deliberata dal Consiglio di Istituto, sentito il collegio dei docenti. La deliberazione è quindi inviata al Provveditore agli studi che – acquisite le valutazioni del Prefetto e della Giunta comunale – emana il decreto di intitolazione inviandolo poi integralmente alla scuola e al Ministero.

01/06/2022 21:15
Il Tolentino saluta il DS Crocetti: Simone Antinori alla guida tecnica dei cremisi

Il Tolentino saluta il DS Crocetti: Simone Antinori alla guida tecnica dei cremisi

L’U.S. Tolentino 1919 comunica che dalla data odierna il dott. Giorgio Crocetti, dopo oltre quattro anni di collaborazione, non sarà più alla guida tecnica della società. Nei giorni scorsi Crocetti ha, con correttezza e lealtà, comunicato ai vertici del sodalizio cremisi di non voler più proseguire il rapporto per motivi di natura personale. La società tutta ringrazia Crocetti per quanto fatto in questi indimenticabili anni per la “causa” cremisi augurando allo stesso il più felice futuro sia dal punto di vista personale che all’interno del mondo del calcio.   Stante la necessità di dar continuità all’attività di mercato, tanto più che è praticamente iniziato il lavoro per costruire il Tole della prossima stagione, la società cremisi ha affidato la conduzione tecnica al consigliere Simone Antinori, che si avvarrà di personalità che si sono da tempo contraddistinte per aver ricoperto ruoli importanti all’interno della società: Cesare Battellini (già segretario del settore giovanile) e Vittorio Vincioni (già team manager). Ognuno avrà propri compiti e nei prossimi giorni sarà definito nel dettaglio il ruolo specifico affidato a ciascuno, fermo restando che il gruppo ha già avviato le trattative che porteranno, a brevissimo, alla definizione dello staff tecnico e, subito dopo, a quella della rosa della prima squadra.   Sulla questione è intervenuto il Presidente Marco Romagnoli: “Tre giorni prima del match con la Samb, Giorgio mi ha rappresentato la sua volontà. Vista la fiducia da tutti riposta in lui ho provato a chiedergli il sacrificio di restare ancora con noi. Non sono riuscito a convincerlo. Mi dispiace ma non possiamo che prendere atto della sua decisione di fermarsi. Mi piace ricordare come con lui abbiamo vissuto degli anni stupendi, superando insieme mille scetticismi e mille difficoltà. Se i risultati contano qualcosa, possiamo dire che è innegabile l’importanza del lavoro svolto da Giorgio e che affidarsi a lui sia stata una scelta lungimirante".   "Se siamo arrivati ad essere quel che siamo il merito è anche suo - continua il Presidente cremisi -. Gli auguro tutto il bene del mondo anche perché il legame che ci ha unito in questo tempo va oltre il calcio ed è sfociato nell’amicizia. Mi mancherà. Non poterlo sentire prima e dopo il match del Tole renderà diverse le domeniche. Sono cose della vita anche se dispiace viverle. Come da nostra consuetudine per il futuro non abbiamo inteso ricorrere a navigati lupi di mare ma ci siamo affidati a gente di Tolentino che, in primis, ama la maglia cremisi. La nostra è stata sempre una famiglia e non vogliamo discostarci da questo modo di concepire il calcio”.  

01/06/2022 19:48
Tolentino e il nuovo ospedale: "Avvio lavori nel 2023, resteranno tutti i servizi" (FOTO)

Tolentino e il nuovo ospedale: "Avvio lavori nel 2023, resteranno tutti i servizi" (FOTO)

"La gara verrà bandita a fine anno e, se non ci saranno problemi, dovrebbe essere aggiudicata nei primi mesi del 2023, con conseguente avvio immediato dei lavori”. A dettare il crono-programma per la ricostruzione dell'ospedale San Salvatore di Tolentino, nel corso di una conferenza stampa indetta per illustrarne lo stato dell'arte, è la direttrice dell'Asur Marche Nadia Storti, nell'evidenziare un recente "allungamento dei tempi a causa dell’aumento del costo dei materiali", che però è "già stato superato”, sottolinea. Storti prospetta una “demolizione parziale dell'ospedale, che consenta di lasciare alcuni servizi all’interno”, mentre altri "saranno momentaneamente esternalizzati”. Dove? “Parlare di strutture prefabbricate fa pensare a qualcosa di poco bello, ma tutto quello che verrà realizzato soddisferà i requisiti necessari, anche in caso di strutture temporanee. Cercheremo di portarle meno lontano possibile da dove si trova l’ospedale, perché il cittadino è abituato ad avere quello come punto di riferimento”.  Alla conferenza hanno preso parte il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, la vicesindaco Silvia Luconi e le consigliere regionali Elena Leonardi e Anna Menghi.  Nel suo intervento Pezzanesi parla di un progetto di abbattimento e ricostruzione dell’ospedale San Salvatore in piedi da tempo, già con l’amministrazione regionale precedente: “Con l’attuale – precisa – abbiamo beneficiato di aggiunte in termini economici sino a raggiungere i 22.8 milioni di euro attuali".  “Qualcuno dice anche che ci si è messo troppo? Fandonie, con la burocrazia che c’è in Italia - aggiunge il primo cittadino uscente -. Dire che l’ospedale di Tolentino non serve è una bestemmia clamorosa. Chi è evocatore di disgrazie non può avere il patentino per amministrare nulla”.  “Nel nuovo ospedale ci saranno gli stessi servizi di prima, implementati, come nel caso della dialisi, che era già di primissimo livello – precisa ancora Pezzanesi -. Avremo 40 posti letto, implementabili con quelli Covid". "Diagnostica preventiva, ambulatori, punto prelievo, punto di primo intervento: non scappa niente”, ribadisce il primo cittadino.  “Non vogliamo reinventarci ciò che altri ospedali hanno perso, come successo a San Severino con il punto nascite - conclude -. Per tenere aperti certi reparti, servono i numeri altrimenti, anche economicamente, non tengono”.  "In poco meno di due ore abbiamo messo a tacere una serie di cicale che hanno creato tanta confusione in città su un tema così importante. Questo è pericoloso, perché genera un clima di terrore, specialmente nelle persone anziane. Oggi diamo una risposta chiara sull'argomento, mettendo un punto". Così si è espressa la vicesindaco e candidata sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni amministrative, Silvia Luconi. "Perchè puntare sugli ospedali di prossimità? Sono le colonne portanti del territorio. La pandemia ha fatto emergere proprio la mancanza di una sanità del territorio nella nostra Regione. Tutte le problematiche si sono riversate sugli ospedali di primo livello" chiarisce il governatore Francesco Acquaroli.  “Oltre la metà degli accessi in pronto soccorso riguarda codici verdi e codici bianchi. Questo avviene perché le persone non trovano una risposta precedente. Organizzare il territorio significa proprio questo: costruire una filiera sanitaria con strutture diffuse in base ai vari livelli di intervento che sono necessari. Asur è stata un'azienda importantissima per la nostra Regione, ma oggi c'è bisogno di un'evoluzione del modello. Non si smantella, ma si potenzia".  "Abbiamo una carenza di personale impressionante - prosegue Acquaroli -. Se quest’anno vanno in pensione 50 medici, noi non siamo in grado di sostituirli. Per superare tutto questo, occorre lavorare su due dinamiche: ampliare il numero degli accessi a medicina e potenziare le borse di specializzazione per i medici di medicina generale e pediatri". La mancanza di medici di medicina generale, viene inquadrata dalla direttrice Asur Marche Storti in ben "95 unità".  "Deve essere chiaro a tutti che ci saranno anni difficili - conclude il governatore -. Avvieremo una spending review. Passeremo da un sistema che si basava su un'organizzazione interna a una logica del fabbisogno, basato sul numero dei servizi richiesti dai cittadini marchigiani ogni anno. Il nuovo piano socio-sanitario andrà in questa prospettiva. I territori non devono legarsi a schemi ormai superati, dobbiamo guardare al futuro".  In chiusura del suo intervento il presidente Acquaroli si è impegnato con il sindaco Pezzanesi per convocare un incontro "volto a superare le difficoltà burocratiche" relative alla costruzione di una nuova casa di riposo al fianco del nuovo ospedale.   

01/06/2022 19:30
Macerata, era accusato di adescamento di minore: assolto un uomo di Tolentino

Macerata, era accusato di adescamento di minore: assolto un uomo di Tolentino

Adescamento di minore a fini sessuali ai danni di una giovane: assolto un uomo di Tolentino. L’imputato era sotto accusa al tribunale di Macerata. Tutto nasce da una denuncia del 2014 da parte dei genitori di lei (oggi la ragazza è maggiorenne) che, per motivi religiosi (lui cristiano e loro musulmani) e per la differenza di età,  non volevano che tale conoscenza proseguisse (leggi qui). Il rapporto tra i due si è poi tramutato in amore, tanto che la coppia si è sposata e ha avuto un figlio. Oggi il giudice ha assolto l’imputato con formula in piena in quanto “il fatto non sussiste”. “C’è massima soddisfazione in quanto con l’assoluzione del mio assistito siamo riusciti a provare quanto effettivamente avvenuto, ossia l’insussistenza del reato di adescamento di minore per intrattenere rapporti sessuali", afferma l’avvocato Oberdan Pantana, difensore dell’uomo. “Tutto ciò consente oggi al mio assistito la possibilità di ritornare a una vita normale, insieme alla propria moglie sempre al suo fianco e al proprio figlio, mettendo così fine a tale oscura parentesi di sofferenza”.    

01/06/2022 17:34
Antonio Tajani a Tolentino: primo big per Silvia Luconi

Antonio Tajani a Tolentino: primo big per Silvia Luconi

Lunedì 6 giugno alle  10, il vicepresidente e coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, sarà a Tolentino per sostenere la candidata sindaco Silvia Luconi. Lo rende noto il coordinatore comunale del partito Henry Orici Tajani sarà accompagnato dal sottosegretario alle Politiche Agricole e commissario Forza Italia Marche il senatore Francesco Battistoni, e dal vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui. Il presidente Tajani e il senatore Battistoni incontreranno la stampa alle ore 10 presso il bar pasticceria Compagnucci in piazza dell’Unità a Tolentino. Saranno presenti all’incontro la candidata sindaco Silvia Luconi, il commissario di Forza Italia Tolentino Henry Orici, il capolista Luca Scorcella e gli altri componenti della lista Forza Italia.  

31/05/2022 18:01
Tolentino, arriva Acquaroli per un sopralluogo all'ospedale: incontro con Pezzanesi in agenda

Tolentino, arriva Acquaroli per un sopralluogo all'ospedale: incontro con Pezzanesi in agenda

Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli sarà a Tolentino mercoledì 1 giugno per effettuare un sopralluogo all’ospedale San Salvatore. Lo stabile che ospitava il nosocomio tolentinate è chiuso a seguito dei danni provocati dal sisma del 2016 e sarà interessato da un complesso intervento di ricostruzione con l’abbattimento del vecchio edificio che sarà sostituito da una nuova struttura particolarmente moderna e funzionale. I lavori di recupero sono stati finanziati dalla Regione Marche.  Il presidente Acquaroli incontrerà il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e la Giunta. A seguire è in programma una conferenza stampa per illustrare lo stato dell’arte in cui si trova il complesso intervento che riguarda l’ospedale tolentinate.   

31/05/2022 16:30
Tolentino, maratona no-stop al teatro Vaccaj: rimarrà aperto per 36 ore, dall'alba al tramonto

Tolentino, maratona no-stop al teatro Vaccaj: rimarrà aperto per 36 ore, dall'alba al tramonto

La Compagnia della Rancia ha accolto con entusiasmo la proposta lanciata dal Consorzio Marche Spettacolo, nell’ambito di "Tohc! - Teatri Oggi Hub di Comunità": il Teatro Vaccaj (sede storica della Rancia e riferimento per le sue residenze di allestimento) sarà al centro di una maratona no-stop per vivere il teatro oltre le consuete attività di spettacolo dal vivo. Venerdì 1 (dalle ore 12) e sabato 2 luglio (fino alle 24) il Teatro Vaccaj aprirà le sue porte per 36 ore e si metterà al servizio della comunità: un nuovo modo di pensare e vivere il teatro, che mette al centro la relazione persone-comunità attraverso uno spazio messo a disposizione di tutti, per conoscerlo e amarlo. Il Teatro Vaccaj si trasforma così in un luogo da vivere come esperienza personale e unica, in un’atmosfera intima o collettiva, dall’alba a notte fonda, proprio come si fa nella propria casa, grazie alla quotidianità di gesti e azioni ordinarie come leggere, scattare una foto, ascoltare musica, disegnare, ricamare, giocare o fare colazione. "Abbiamo accolto con piacere - dichiara la presidente del Consorzio Marche Spettacolo Katiuscia Cassetta - l'originale e inconsueta proposta della Compagnia della Rancia di tenere aperto il Teatro Vaccaj per trentasei ore. Queste sono, infatti, le azioni che confermano il forte spirito di comunità intorno ai tanti teatri storici delle Marche, ora candidati come patrimonio mondiale dell'umanità Unesco”. “La Compagnia della Rancia - continua il direttore del CMS Lucia Chiatti - si distingue ancora una volta per l'originalità delle proposte e il forte senso di appartenenza al territorio dando la possibilità a tanti di avvicinarsi, incuriosirsi e visitare un luogo identitario e radicato nel territorio, un luogo che accoglie e restituisce emozioni.” Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nel corso del suo intervento, ha confermato il personale entusiasmo per l’iniziativa proposta: "Il progetto presentato consente di ampliare la percezione del Teatro Vaccaj come un luogo in cui ogni cittadino deve sentirsi a proprio agio, come a casa sua. Tutti potranno emozionarsi vivendo anche in modo inconsueto gli straordinari spazi del Vaccaj". 

31/05/2022 15:50
Tolentino, Torneo Tennis Europe Junior Tour Under 16: ecco i risultati

Tolentino, Torneo Tennis Europe Junior Tour Under 16: ecco i risultati

Una tennista della Repubblica Ceca, ed un tennista italiano sono i vincitori del Tennis Europe – Junior Tour Under 16 svoltosi sui campi da tennis dell’Associazione Tennis Tolentino dal 21 al 28 maggio. Nel singolare Femminile ha prevalso Tereza Krejcova contro l’atleta di casa Natasha Mihaela Motinga con il punteggio di 6/4 6/1. Finale tutta italiana invece nel singolare maschile in cui si è imposto Andrea De Marchi nei confronti del coetaneo William Mirarchi che ha chiuso il match con il risultato di 6/3 6/4. Decisamente entusiasmanti anche le finali di doppio: nel tabellone femminile in finale la coppia Lucrezia Musetti e Greta Rizzetto ha battuto con il punteggio di 6/1 6/0 la coppia Natasha Mihaela Motinga ed Adriana Silvi; mentre nel tabellone maschile Barnabàs Sift ed Artus Zagari hanno avuto la meglio nei confronti della coppia Diego Fernandez Da Silva e Sydney Zick vittoriosi con il punteggio di 6/3 6/1. Sono 128 in tutto i tennisti che hanno partecipato al torneo Under 16 suddivisi in ben 4 distinti tabelloni: singolare maschile, femminile e ugualmente nel doppio sia maschile che femminile. “Siamo estremamente orgogliosi del lavoro fatto – ribadisce il presidente dell’Associazione Tennis Tolentino Marco Sposetti – è stato un torneo di livello incredibile un Under 16 internazionale di grado uno, in cui abbiamo potuto ammirare i futuri campioni del tennis europeo. I ragazzi sono stati di un’educazione sportiva e di un comportamento straordinari, già dei veri professionisti alla tenera età di quindici anni. "A livello organizzativo abbiamo fatto uno sforzo per garantire che l’ordinaria attività dell’associazione andasse avanti senza risentire troppo degli spazi occupati dal tennis europe. I tennisti, i supervisors, i giudici arbitri hanno ribadito il loro gradimento: siamo riusciti a mettere in ogni momento a disposizione sia i campi di allenamento sia le palestre per la preparazione fisica degli atleti stessi e questo davvero ci inorgoglisce", conclude Sposetti. Alla cerimonia delle premiazioni hanno preso parte il presidente della Fit Marche Emiliano Guzzo, il consigliere della Fit Andrea Pallotto, il vicesindaco di Tolentino Silvia Luconi, l’assessore allo Sport Fausto Pezzanesi , il delegato provinciale Coni Fabio Romagnoli, il supervisor Sigismondo Favia oltre i componenti del circolo tennis tolentinate organizzatore del primo torneo internazionale sulla piazza di Tolentino.  

30/05/2022 16:05
Tolentino, nasce il circolo dei Giovani Democratici: Alessia Cesini neo segretaria

Tolentino, nasce il circolo dei Giovani Democratici: Alessia Cesini neo segretaria

"Avvicinare le ragazze e i ragazzi alla politica e all’attività sociale del territorio". Questo è l’obiettivo che si sono posti i Giovani Democratici di Tolentino nel corso dell'inaugurazione, avvenuta venerdì sera, del nuovo circolo cittadino.  A fare gli onori di casa è la segretaria del circolo Alessia Cesini, 23 anni. "Questa è un’organizzazione giovanile nazionale di ragazze e ragazzi fino ai 30 anni, che sono sensibili a certe questioni - spiega -. Vogliamo avvicinarci alla politica e farla capire ai nostri coetanei, renderci utili per Tolentino e non solo. E capire come davvero funziona il mondo e il dibattito attuale". La maggioranza del circolo sarà composta da giovani donne e anche da ragazzi provenienti dai comuni limitrofi. Presenti alla presentazione anche Andrea Orazi, segretario regionale dei Giovani Democratici, e Marco Belardinelli, segretario provinciale. "Vogliamo portare avanti i nostri valori e condurre battaglie sulle tematiche sociali. – spiega Orazi -. Aspetto fondamentale è la formazione che proviamo sempre a fare per noi stessi e per il nostro futuro, innanzitutto con le scuole di politica. Poi con le iniziative, ultima quella per il voto agli studenti fuori sede oppure per un fondo sullo psicologo di base". Belardinelli sottolinea invece: "Il compito che abbiamo è far capire che la politica non è una cosa brutta come a volte ci insegnano i nostri genitori. Bensì una cosa per cui il mondo e la società discute, si confronta e in cui bisogna lottare per ciò che si ritiene importante. Dal ripulire il parco sotto casa fino all’organizzare una festa, dal manifestare per un diritto scolastico fino al difendere i diritti di qualcuno". "Il lavoro e lo studio sono sicuramente i temi centrali dei Giovani Democratici, poi ambiente e Europa. Bello che dopo i circoli di Civitanova Marche e Camerino si apra anche Tolentino, soprattutto per la componente così grande di ragazze. Buona fortuna ad Alessia Cesini", conclude Belardinelli. Tra i presenti anche i giovani che, alla prossima tornata comunale del 12 giugno, si candideranno a sostegno della coalizione di Massimo D’Este. Tutti fanno parte del nuovo circolo giovanile: Alessia Fraticelli, per Dipende da noi, Matteo Pascucci, Elena Silvetti e Giada Malpiedi per il Partito Democratico e Letizia Dignani per Civico 22. Presente all'evento di presentazione lo stesso Massimo D'Este, protagonista di un intervento in cui ha sottolineato la necessità di "lavorare per le nuove generazioni, a cui andrà lasciata una città migliore e più aperta".

29/05/2022 15:07
Tolentino, Polizia Locale in cattedra al "Don Bosco": il cane Billy protagonista

Tolentino, Polizia Locale in cattedra al "Don Bosco": il cane Billy protagonista

Nella mattinata di venerdì si è svolto un incontro con la Polizia Locale, in particolare con l’unità cinofila, e i ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Don Bosco. L’incontro ha avuto inizio con l’intervento del Comandante David Rocchetti all’interno della scuola, che ha illustrato le attività generali della Polizia Locale e le funzioni del loro reparto speciale, del lungo percorso di addestramento del cane antidroga e delle diverse tipologie di stupefacenti, che sono state anche fatte osservare concretamente ai ragazzi attraverso delle piccole provette. All’incontro hanno partecipato anche l’Assessore alla Cultura e Istruzione Silvia Tatò e l’Assessore alla Polizia locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli che si sono presentati agli studenti con un breve intervento. Successivamente si è tenuta all’aperto la dimostrazione dell’unità cinofila, nel cortile retrostante l’Istituto. Qui sono state anche mostrate le dotazioni del corpo della Polizia Locale: l’autovettura, le manette, il bastone sfollagente e il giubbetto antiproiettile, che è stato anche indossato da diversi studenti evidentemente suggestionati da questo particolare indumento di sicurezza. Ma la parte che più ha entusiasmato i ragazzi è stata conoscere il cane antidroga Billy e il suo conduttore Giorgio Aringoli, che rispondeva solo ai comandi in tedesco del suo agente di riferimento. Attraverso le varie prove a cui è stato sottoposto il cane e che hanno coinvolto personalmente gli studenti è stata osservata la straordinaria capacità dell’animale nel riconoscere e trovare le sostanze nell’immediato. Billy è un pastore tedesco “grigione” ed è il nuovo agente dell’Unità cinofila della Polizia Locale di Tolentino. Dopo un percorso di addestramento a livello comportamentale nel suo allevamento, ha tre anni e quindi è considerato un cane adulto, di indole tranquilla, è stato affidato al suo conduttore Giorgio Aringoli. Ha iniziato, congiuntamente con altri Comandi di Polizia Locale tra cui Pisa e Rimini il suo addestramento quale cane antidroga. Billy è la prima unità cinofila della provincia di Macerata e la seconda nelle Marche dopo Ascoli Piceno della Polizia Locale. Una mattinata diversa dalle altre per i giovani studenti che, con l’innocente curiosità che li contraddistingue, hanno ricevuto una prima formazione sul rispetto della legalità e sull’effetto devastante e estremamente nocivo delle droghe. L’iniziativa verrà ripetuta anche all’Istituto Lucatelli sabato 28 maggio.

27/05/2022 15:18
Referendum giustizia, due dibattiti a Civitanova e Tolentino: tra gli ospiti Paolo Liguori

Referendum giustizia, due dibattiti a Civitanova e Tolentino: tra gli ospiti Paolo Liguori

Fine settimana all’insegna dei referendum sulla giustizia. Il comitato Io Dico Sì con il sostegno della Lega Marche programma due incontri di approfondimento sabato 28 maggio a Tolentino e Civitanova con esponenti autorevoli della magistratura, del giornalismo, della politica. “Puntiamo su competenza e pluralità di voci per sviscerare sotto ogni profilo i quesiti su misure cautelari, incandidabilità, consigli giudiziari, Csm, separazione delle funzioni – dichiara l’avvocato Giuseppe Villa, coordinatore per le Marche del comitato referendario – Il referendum non è solo la massima espressione democratica per i cittadini, ma anche l’unica opportunità che hanno gli italiani di raddrizzare le storture del sistema giudiziario” L’appuntamento di Civitanova Marche è alle 17.00 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale: interverranno il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori, il vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera Riccardo Augusto Marchetti, il giusfilosofo e procuratore Generale Emerito Otello Lupacchini, i giornalisti Alessandro Barbano (condirettore del Corriere dello Sport), Michele De Lucia, l’avvocato Giovanni Sabbatini. Alle 21.30 sarà la volta di Tolentino dove alle 21.30, al Teatro dello Spirito Santo, interverranno anche Rita Bernardini, del comitato referendario, e Giuseppe Rippa, direttore dell’Agenzia Stampa Radicale. Il patrocinio degli Ordini Professionali Forensi delle Marche e l’intervento del coordinamento delle Camere Penali Marchigiane fa degli incontri anche un’opportunità di qualificazione professionale: saranno riconosciuti 3 crediti formativi di cui uno di natura deontologica”.      

26/05/2022 17:30
Tolentino, il candidato sindaco Massimo D'Este ospite del "Conclave"

Tolentino, il candidato sindaco Massimo D'Este ospite del "Conclave"

Il candidato sindaco del centrosinistra Massimo D’Este sarà ospite del “Conclave”, il club culturale cha ha sede alla Bottega del Libro in via della Pace a Tolentino. L’appuntamento è per le 20:30 di questa sera. Massimo D’Este sarà intervistato sulle varie tematiche riguardanti la città di Tolentino e gli obiettivi che intende perseguire la sua coalizione. Non mancherà qualche domanda personale, per conoscere meglio il candidato sindaco. Il “Conclave” è un gruppo culturale formato da cittadini attivi in diversi settori professionali, accomunati dalla passione per la letteratura, la musica e l’ambiente. Il club – che rivendica la propria autonomia -  partecipa all’agone politico di queste amministrative attraverso una “lista ombra”, come amano definirla, per contribuire a un “confronto ampio e differente, rispetto alla retorica che spesso si ascolta in campagna elettorale”. I componenti del “Conclave” sono: Francesco Pagnanelli (libraio e musicista), Claudio Toma (giornalista), Francesco Tiberi (ingegnere e scrittore), Paolo Biancofiore (fotografo), Massimo Parrucci (commercialista) e Alessandro Bertazzoni (pubblica amministrazione). Quella di questa sera è la seconda iniziativa del club riguardante queste elezioni, nei giorni precedenti è stato intervistato il candidato sindaco del terzo polo civico Mauro Sclavi. L’incontro odierno con Massimo D’Este sarà trasmesso su You Tube e visibile sui vari canali social.

26/05/2022 11:06
Da Tolentino all'Ucraina, Mercuri racconta tre mesi di guerra. “Futuro incerto, informazioni manipolate”

Da Tolentino all'Ucraina, Mercuri racconta tre mesi di guerra. “Futuro incerto, informazioni manipolate”

Oltre tre mesi, circa 96 giorni, il tempo trascorso dall’inizio della guerra russo-ucraina. Una guerra ad oggi dall'esito incerto, non fosse altro che per le deboli trattative finora condotte e gli interessi geopolitici in ballo che già hanno annunciato di riscrivere la storia dei “rapporti fra Blocco Occidentale e Blocco Orientale”. Nel frattempo – secondo l’Alto Commissario delle Nazioni Unire per i diritti umani – è salito a 4000 il numero dei civili morti (260 bambini), e a quasi 5000 quello dei feriti. Se è vero che il generale interesse dell’opinione pubblica per un conflitto “lontano da noi eppure così vicino” stia sempre più scemando, è altresì vero che presso le figure politiche di spicco dell’Ue l’attenzione si è progressivamente concentrata sui temi della crisi energetica e sull’importanza (o “il dovere”) di intervenire – con sanzioni e invio di armi – per contenere i danni e costringere Putin alla resa. “Le forze armate da noi ci comunicano che il presidente russo ha utilizzato finora solo il 10% della propria forza”, spiega il tolentinate Stefano Mercuri, ex Confindustria trasferitosi 22 anni fa a Chișinău, in Moldavia (leggi qui). Anche qui, la Repubblica indipendente (ex URSS fino al 1991) poteva fino a poco tempo fa chiamarsi fuori in un certo senso dalle dinamiche del conflitto. Ma oggi la situazione si è fatta più delicata e incerta, soprattutto se si considera la presenza intestina della Transnistria: regione anch’essa indipendente e, in più, filorussa. Cosa è cambiato dall’ultima volta che ci siamo sentiti, tre mesi fa? La vita qui è rimasta un po’ la stessa dall’inizio della guerra, fatta eccezione per l’aumento dell’inflazione al 30% (la più alta d’Europa) e il rincaro dei carburanti al 50%. Stiamo subendo anche gli effetti del blocco navale sul Mar Nero da parte di Mosca. “Le bombe” per ora sembrano ancora distanti e non preoccupano: ci si limita a rispettare il coprifuoco e a convivere con il suono delle sirene di allarme. È vero che Putin vuole Odessa, per poi puntare alla Transnistria? Molti qui hanno questo timore: infatti stanno già lasciando la Moldavia. Io sono ancora scettico a riguardo, sebbene alcuni miei amici (ex militari dell’Unione Sovietica) sostengono che nessuno sa cosa si agiti realmente nella testa di Putin. Nemmeno i generali dello Stato Maggiore che gli sono più vicino.   Oltretutto, la Russia potrebbe ancora contare sul sostegno militare cinese. Ora come ora, anche la Cina sta pagando a caro prezzo le conseguenze legate a sanzioni e blocchi navali. Le trattative saranno decisive nelle prossime settimane: se a Putin verrà permesso di capitolare su Odessa la guerra diventerà davvero infinita. E i transnistriani come si stanno comportando nel frattempo? Loro sono tranquilli, non credono che le truppe russe arriveranno: avrebbero già fatto la voce grossa e mosso rivendicazioni nazionaliste. E poi, la regione ha poco da offrire a livello economico: non ci sono materie prime come in Donbass (terreni e miniere). Non è utile nemmeno dal punto strategico. Come mai? Il contingente militare è esiguo: 1500 soldati appena. Inoltre, persino il magazzino di armi a Cobasna, che tanto spaventa gli ucraini, è irrilevante. Per 25 anni ha retto il traffico di armi dirette poi verso i paesi arabi o quelli africani, ma ad oggi ci sarà rimasta poca roba e anche vecchia. È cambiata anche la percezione che si aveva del popolo ucraino? L’esodo di profughi non riguarda solo i più bisognosi, ma anche i benestanti e (spesso) gente poco raccomandabile. Il problema è che i documenti non vengono controllati in maniera adeguata, al confine. Questo fatto ha inciso molto sul pregiudizio. Aggiungi anche che in Ucraina sono state aperte le carceri, dove i prigionieri russi vengono torturati e/o uccisi. Come fa a saperlo? In Italia molti servizi e filmati non giungono agli organi d’informazione, oppure vengono filtrati. La verità è che non tutti gli ucraini sono buoni e non tutti i russi sono cattivi. C’è molta propaganda da entrambe le parti, ciascuno per sostenere la propria causa: le informazioni vengono manipolate all’occorrenza. Qui in Italia sembra che l’attenzione mediatica sulla guerra si stia esaurendo. In realtà sta succedendo anche in Moldavia: all’inizio c’era allarmismo, oggi a preoccupare di più è l’inflazione. C’è da dire anche che la maggioranza della popolazione qui è filorussa, rispetto a un governo di stampo europeista. Si sta rischiando la spaccatura politica: le contestazioni del 9 maggio scorso dirette a Maia Sandu e all’Onu ne sono la testimonianza evidente. In più, l’opinione pubblica si sta dividendo anche sull’arresto nelle ultime ore dell’ex presidente Igor Dodon (seguace di Putin) Odessa, le trattative, buoni e cattivi, emergenza profughi: le opinioni su questa guerra sono molto cambiate? Per qualcuno, l’importante è mantenere alta l’attenzione mediatica. Nel frattempo, a Odessa sono caduti 15 giorni fa due missili ipersonici – forse abbattuti dalla contraerea ucraina – e tramite un decreto sono state rimosse tutte le antenne paraboliche che intercettavano la propaganda russa. I profughi, invece, sono ridotti a semplice "affare di Stato": circa 100mila persone sono state ospitate finora dalle famiglie moldave, mentre i centri di accoglienza statali sono vuoti. Dall’Ue sono arrivati quasi 15mln di euro per sostenere questi rifugiati, ma nessuno sa che fine abbiano fatto questi soldi.

26/05/2022 11:00
Serie D, la Sambenedettese espugna Tolentino e vola in finale: decide Lisi

Serie D, la Sambenedettese espugna Tolentino e vola in finale: decide Lisi

Sì spegne il sogno del Tolentino. La formazione cremisi si arrende per 1-0 alla Sambenedettese nella semifinale play-off del girone F di Serie D. A decidere il derby marchigiano è Lisi al 48'.  Colpo d'occhio delle grandi occasioni allo stadio "Della Vittoria", anche grazie alla folta rappresentanza dei tifosi ospiti, che hanno riempito la gradinata a loro dedicata - nel settore ovest - in ogni ordine di posto. Una cornice che non si vedeva da anni in quel di Tolentino. Sugli spalti si nota la presenza di mister Fabrizio Castori.  Le formazioni non si discostano dagli undici paventati alla vigilia. Mosconi si affida al collaudato 3-5-2 con in porta Bucosse, difesa composta dal trio Bonacchi-Nonni-Salvatelli, mediana affidata a Miccoli e Tortelli con Stefoni e Mengani ai lati, Capezzani trequartista alle spalle della collaudata coppia d'attacco Zammarchi-Padovani. Assenti Severini e Strano.  Sambenedettese in campo, invece, con il 4-3-1-2: Knoflach, Lorenzoni, Tomas, Conson, Pica, Zanazzi, Angiulli, Buono, Lisi, Fall, Cardella. I padroni di casa si presentavano al match con il vantaggio di potersi affidare a due risultati su tre, vista la miglior posizione in classifica al termine della stagione regolare (terzo posto a quota 56 punti, uno in più dei rivieraschi).  LA CRONACA - Al 4' il primo squillo è di Capezzani, bravo a farsi trovare libero dopo una bella sgroppata di Zammarchi sulla fascia sinistra. La sua bordata dal limite viene ribattuta dal portiere ospite. Tre minuti più tardi Capezzani ci riprova, ma spara alto da buona posizione.  I 20 minuti iniziali, anche a causa della serata piuttosto calda, si giocano a ritmi piuttosto bassi. I padroni di casa si fanno preferire. La temperatura, al 25', richiede anche il cooling break. Il primo tiro pericoloso verso la porta di Bucosse della Sambenedettese arriva al 44' con Fall, ma l'estremo difensore cremisi non ha difficoltà ad abbrancare la sfera. Si va all'intervallo sullo 0-0.  Nella ripresa a colpire, dopo soli 3', è Lisi con un facile tap-in al termine di un contropiede condotto magistralmente dalla Samb. L'assist lo firma Di Buono.  Il Tolentino reagisce al 50' con una conclusione di Mengani, deviata in corner a fil di palo. Glii animi poco dopo si infiammano. A seguito di un contrasto tra lo stesso Mengani e Lorenzoni. Ne nasce un parapiglia che porta all'espulsione di entrambi gli allenatori.  I cremisi non si arrendono e si buttano in avanti alla ricerca del pareggio, con tanta voglia, ma poche idee.  Al 75' Knoflach compie un intervento miracoloso su una punizione di Miccoli destinata a depositarsi sotto l'incrocio dei pali. Tre minuti più tardi nuovo episodio che cambia la partita. Nonni, colpito a palla lontana, commette un fallo di reazione sotto gli occhi del direttore di gara e viene espulso.  Ma le riserve del Tolentino non sono finite. Ancora Miccoli chiama alla grande parata il portiere della Samb all'80'. Gli ultimi 10 minuti sono tutti di marca ospite: ad affrontare il Trastevere sarà la Sambenedettese.   

25/05/2022 22:35
Tolentino, l'ex sindaco Ruffini replica a Luconi: "Contro di me accuse infondate"

Tolentino, l'ex sindaco Ruffini replica a Luconi: "Contro di me accuse infondate"

"Pur di attaccare il suo competitore Massimo D’Este", il candidato sindaco di centrodestra Silvia Luconi "ha ritenuto necessario tirarmi in ballo affermando che, nell’annoso contenzioso giudiziario che ha riguardato il terreno di mio padre espropriato dal Comune nel 1980, io abbia messo in pratica atti non conformi, parlando apertamente di conflitto di interessi, allorquando ricoprivo la carica di sindaco". È quanto dichiara Luciano Ruffini, già sindaco della città di Tolentino dal 2002 al 2012, facendo seguito a quelle che ritiene "dichiarazioni palesemente imprecise, false e lesive".  "Si può anche perdonare al vice sindaco di 'sbagliare' l’ubicazione dei manufatti attualmente collocati nell’area espropriata: non è presente alcuna struttura ospedaliera ma l’Agenzia delle Entrate, la Chiesa dello Spirito Santo, un tratto di Viale Brodolini e due edifici condominiali - spiega Ruffini -. Quello che è, invece, non perdonabile è l’infondata accusa mossa al sottoscritto". "Durante il mandato di sindaco, mai ho partecipato a votazioni che riguardassero tale vicenda processuale o favorito e posto in essere atti che aumentassero la somma dovuta dal Comune a titolo di risarcimento per l’esproprio", ribadisce Ruffini, che sottolinea come la transazione che chiuse la vertenza avvenne nel 2014, "solo quando tecnicamente possibile ovvero dopo che, nell’aprile 2013, la Corte di Appello di Ancona stabilì l’ammontare dovuto dal Comune".  "La Luconi avrebbe dovuto anche dire che gli 'Eredi Ruffini', accolsero le richieste dell’Ente accettando il pagamento di soli 900mila euro (rateizzandoli), rinunciando ad ulteriori 580mila euro circa, previsti invece dalla sentenza", afferma l'ex sindaco.  "Tale sconto rispetto al quantum previsto costituiva un ammontare pari a circa il doppio della cifra maturata come interessi riferiti al periodo 2002-2012 nel quale il sottoscritto è stato sindaco della città" puntualizza ancora Ruffini, ricordando anche come non figurasse all’interno del processo essendosene "estraniato all’inizio del proprio mandato".  "Che il prodotto sia stato confezionato con finalità strumentali e false è dimostrato anche dal volere accostare alla mia persona quella di Massimo D’Este. Non se ne capisce il motivo. D’Este non ha mai, in precedenza, fatto politica attiva e non è stato mai iscritto a nessun partito. Se la signora Luconi vuol farsi percepire come il 'nuovo che avanza' mi permetto di citare Mino Martinazzoli per annoverarla tra il nuovo che basta e avanza", conclude Luciano Ruffini.   

25/05/2022 17:50
Calcio, torna il convegno degli 'Amici di Graziano': tra gli ospiti Fabrizio Castori e Fabio Benaglia

Calcio, torna il convegno degli 'Amici di Graziano': tra gli ospiti Fabrizio Castori e Fabio Benaglia

Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, torna il convegno organizzato dal gruppo degli “Amici di Graziano”. Si tratta della quinta edizione di un appuntamento che annualmente intende ricordare la figura di Graziano Colotti, scomparso ormai sette anni fa, nel maggio del 2015. Allenatore, responsabile tecnico di settori giovanili, organizzatore di incontri culturali, Graziano Colotti ha lasciato un segno profondo in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo e alcuni amici allenatori vogliono ricordarlo ogni anno con un incontro, nel quale si possano affrontare temi calcistici e non in maniera seria e significativa, evitando le consuete banalità. Negli anni passati sono intervenuti personaggi noti del mondo calcistico, come Fabio Micarelli, Fabio Brini, Osvaldo Iaconi, Enzo Glerean, Stefano Braghin, Eraldo Pecci. Quest’anno la serata si svolgerà lunedì 30 maggio a Tolentino, presso la Sala Multimediale Spirito Santo, e protagonista indiscusso sarà mister Fabrizio Castori, allenatore che non ha bisogno di presentazioni e che per la sua lunga carriera, ricchissima di soddisfazioni in tutta la penisola, potrà portare la sua preziosa esperienza e il suo personale punto di vista sulle trasformazioni che il calcio e lo sport più in generale hanno vissuto negli ultimi decenni. Inoltre proprio a Tolentino Castori ha conosciuto e apprezzato il lavoro di Graziano Colotti, negli anni in cui quest’ultimo organizzava uno dei settori giovanili che ancora oggi sono il vanto del nostro territorio. Castori sarà accompagnato sul palco da Fabio Benaglia, giornalista sportivo e scrittore, autore di libri sul calcio giovanile come “Mio figlio è un fenomeno” e “Falsari”, e del recente “Cesena, in trasferta vale doppio. Cronache dagli stadi di tutta Italia”. Benaglia ha partecipato in passato ad un’altra serata in ricordo di Graziano Colotti, dimostrando una disponibilità non comune ed un particolare acume nel cogliere gli aspetti più assurdi di un calcio che è senz’altro cambiato rispetto al passato, ma che è forse cambiato in peggio. Inoltre, viene da Cesena e dunque conosce bene Mister Castori, che proprio a Cesena ha allenato per sette stagioni, mietendo successi e lasciando una traccia indelebile della sua professionalità e della sua passione. Il titolo del convegno, “Il calcio è ancora gioco, passione, amicizia, tifo?”, farà da guida alla discussione, proponendo diversi spunti. Ma, aldilà dei temi che verranno toccati nello sviluppo del discorso, si tratterà, come è sempre accaduto nei convegni precedenti, di una serata piacevole, fatta di ricordi e di riflessioni, utile soprattutto ai ragazzi che oggi giocano a calcio. Per questo sono stati invitati i giocatori del settore giovanile del Tolentino Calcio, società che gli organizzatori ringraziano fin d’ora per la collaborazione. L’incontro, previsto per le ore 18.00, è aperto a tutti, non solo gli “addetti ai lavori”, ma anche a tutti coloro che sono ancora innamorati di questo sport e che credono ancora nella sua valenza formativa e sociale.Per chi non avesse conosciuto Graziano Colotti, crediamo possano essere utili a presentarlo le bellissime parole con cui lo ricordò nel 2018 lo scrittore Luigi Bolognini:“Graziano cercava di formare uomini e non solo calciatori, scusate la frase fatta. Bellissima, in realtà, se non fosse il motto di tutti, di quegli allevamenti di polli che sono le grandi scuole calcio. “Formiamo uomini, non solo calciatori”. Risultato: i calciatori sono, ultimamente sempre più, di scarso livello, tattica inculcata fin da bambini, tecnica zero, etica non pervenuta. E gli uomini non sono immorali, ma a-morali, che è forse peggio. Invece Graziano, e quelli come lui perché non era certo il solo, pensava anche alla tattica, certo, ma privilegiando la tecnica e ancor di più l'etica. Del risultato guardava non il punteggio, ma come lo si otteneva, con lealtà e rispetto dell'avversario; certo, cercando la vittoria, provandoci fino all’ultimo, migliorandosi, ma se andava diversamente anche ammettendo che gli altri erano stati più bravi, o fortunati. Il paradosso è che viveva per il calcio, eppure non ragionava solo di quello, e lo spiegava ai suoi ragazzi.Il suo modello, altro paradosso, era di quei maestri di umanità che il grande calcio a parole loda, ma in realtà usa solo come copertura di brutture, senza mai coinvolgerli davvero, ascoltarli, dargli poteri. Non disturbiamo il manovratore, grazie. Solo nel calcio di provincia uno così poteva fare qualcosa, e infatti l’ha fatto, e chi ha incrociato la propria strada con lui non lo scorderà tanto presto".  

25/05/2022 17:12
Tolentino, lavori al passaggio a livello: chiude al traffico Viale Vittorio Veneto

Tolentino, lavori al passaggio a livello: chiude al traffico Viale Vittorio Veneto

"La Rete Ferroviaria Italiana ha chiesto l’interruzione della circolazione stradale sul passaggio a livello ferroviario sito in Viale Vittorio Veneto". A comunicarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di Tolentino.  "La ditta incaricata dei lavori necessita della chiusura temporanea al transito nel primo tratto di viale Vittorio Veneto, dalle 9 alle 20, di mercoledì 25 maggio", si aggiunge nella nota. Il Comando di Polizia Locale di Tolentino, pertanto, ha emesso un'ordinanza apposita in cui è disposto - per la giornata di domani - il divieto della circolazione stradale del tratto che va dall’intersezione con Piazzale Europa fino al passaggio ferroviario a livello. Le deviazioni stradali saranno opportunamente segnalate dalla ditta incaricata dei lavori per evitare disagi alla circolazione.  

24/05/2022 15:55
Playoff Serie D, Tolentino-Sambenedettese in notturna: come acquistare i biglietti

Playoff Serie D, Tolentino-Sambenedettese in notturna: come acquistare i biglietti

È, con ogni probabilità, la sfida più attesa delle semifinali playoff del girone F di Serie D quella che vede contrapposte, nel derby marchigiano, il Tolentino e la Sambenedettese. Le due squadre hanno concluso la stagione regolare divise soltanto da un punto, ma saranno i cremisi ad avere il vantaggio del fattore campo visto il terzo posto con il quale hanno terminato il campionato, nonostante la sconfitta patita contro il Montegiorgio.  Il fischio d'inizio è fissato per le 20:45 di mercoledì 25 maggio, allo stadio "Della Vittoria". La partita si gioca con la formula ad eliminazione diretta: chi vince affronterà, in finale, la vincente dell'altra semifinale che vede opposte Trastevere e Vastese; chi perde è fuori. Si tratta della riproposizione di un match andato in scena non più di due settimane fa. In quell'occasione la sfida terminò in pareggio, sullo 0-0 (leggi qui). La società cremisi ha reso noto come, in occasione della partita, non saranno validi gli abbonamenti. Per acquistare i biglietti è prevista una prevendita online sul circuito Vivaticket. In alternativa i tagliandi potranno essere acquistati presso il botteghino dello stadio "Della Vittoria" lunedì 21 e martedì 22, dalle 18:30 alle 20. 

23/05/2022 20:00
Il Milan è 'Campione d'Italia' per la 19a volta, esplode la gioia dei tifosi maceratesi (FOTO e VIDEO)

Il Milan è 'Campione d'Italia' per la 19a volta, esplode la gioia dei tifosi maceratesi (FOTO e VIDEO)

Si chiudono i giochi al Mapei Stadium di Reggio Emilia: il Milan batte 3-0 il Sassuolo ed è "Campione d'Italia" per la stagione 2021-2022. A pochi minuti dal triplice fischio finale, anche i tifosi maceratesi si sono riversati per le strade a festeggiare fra cori, bandiere e spumante il diciannovesimo scudetto dei "diavoli". Da Macerata a Tolentino, fino a San Severino e Civitanova si celebra un successo che mancava da undici anni, e che già sta facendo impazzire il mondo dei social.  Ecco il video-servizio:

22/05/2022 21:15
Tolentino beffato all'ultimo da Montegiorgio. Mosconi: "La sfida playoff sarà contro la Samb"

Tolentino beffato all'ultimo da Montegiorgio. Mosconi: "La sfida playoff sarà contro la Samb"

Termina con una sconfitta la stagione regolare del Tolentino, che alla 34esima e ultima giornata di campionato conclude 2-1 la trasferta a Montegiorgio. “Siamo soddisfatti del terzo posto – commenta mister Mosconi -, oggi non abbiamo giocato male, ma la Samb rimane una grande squadra”.   I cremisi cedono, oltre ai tre punti, anche la seconda posizione in graduatoria in favore del Trastevere. Dopo un primo tempo sofferto, dove i padroni di casa hanno trovato il sorpasso grazie alla rete di Marchionni, i ragazzi di Mosconi cambiano marcia nella ripresa e cercano di recuperare. Zammarchi ristabilisce il pareggio con un gran gol e riapre la partita. Dopo un finale di gara combattuto, Perpepaj beffa all’ultimo l’estremo ospite e conquista la vittoria. La sfida playoff per il Tole sarà quindi contro la Sambenedettese, mercoledì prossimo a orario da definire. Il Trastevere affronterà in casa la Vastese.

22/05/2022 18:30
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