"Nei confronti di chi osa contraddirlo o contrastarlo politicamente il sindaco in scadenza Pezzanesi dà prova, come sua abitudine, di esorbitanza verbale. Da questo sindaco, tutto baci, abbracci e parole melliflue da un lato e attacchi personali, anatemi e provocazioni dall'altro, non ci si aspetta certo un'uscita di scena con stile".
A dichiararlo, in una nota, sono Barbara Salcocci e Nazzareno Tiranti, coordinatori del gruppo 'Dipende da Noi' di Tolentino che, alle prossime elezioni amministrative, sostiene la candidatura a sindaco di Massimo D'Este. Il riferimento è alla dura replica che il sindaco uscente ha indirizzato a Mauro Sclavi, sulla questione del termovalorizzatore (leggi qui).
"Arrivati al decimo anno delle sue ineffabili performance vorremmo smettere di occuparci di lui, ma non si può: guai a non prendere sul serio le sue sparate, l'esperienza insegna", aggiungono Salcocci e Tiranti, che a Pezzanesi, presidente Cosmari, rivolgono alcune domande dirette: "Dove dovrebbe sorgere il termovalorizzatore? L'assemblea dei soci ha vagliato dei siti?".
"Pezzanesi, presidente sub iudice e sindaco in scadenza - proseguono Tiranti e Salcocci -, si è preoccupato di spiegare ai cittadini coinvolti le caratteristiche tecnologiche dell'impianto di cui va parlando? Dei fumi e delle polveri che inevitabilmente verranno prodotte? Del traffico veicolare di conferimento dei rifiuti e di smaltimento delle ceneri?"
Il riferimento va, poi, alle parole del sindaco uscente "di due anni fa, quando si oppose all'installazione da parte di un privato di un termovalorizzatore di fanghi nel territorio di Tolentino", precisano i coordinatori del gruppo locale 'Dipende da Noi'.
"Tuonò allora - riferiscono Salcocci e Tiranti - che 'nel nostro regolamento comunale abbiamo inserito il divieto assoluto all'insediamento di altri impianti insalubri nel nostro territorio'. In attesa di sapere cosa pensa veramente Pezzanesi della termovalorizzazione e alla luce di cotanta coerenza è indispensabile che la candidata Luconi, che si definisce sua 'allieva' chiarisca subito la sua posizione sul termovalorizzatore e dica se intende fare di Tolentino, ancora una volta, la pattumiera della provincia".
È stato un successo il fine settimana che ha segnato il ritorno della rievocazione storica della Battaglia di Tolentino del 1815, al Castello della Rancia. Tanti i turisti e le famiglie, provenienti da tutta Italia, che hanno scelto la città, apprezzando l’offerta culturale.
"Voglio ringraziare tutti i soci e collaboratori dell’Associazione Tolentino 815 - ha sottolineato la presidente Patrizia Francioni Scisciani, fautrice principale dell'evento che mancava dal 2018 – che hanno lavorato i tempi strettissimi per l’organizzazione, ancora una volta impeccabile, di questa 24esima edizione della Rievocazione".
"Un abbraccio a tutti i rievocatori che hanno accettato il nostro invito e in grande numero sono venuti a Tolentino e che con la loro partecipazione hanno contribuito a rendere l’evento molto emozionante", ha aggiunto.
Al Castello della Rancia, infatti, sono accorsi circa 400 rievocatori provenienti da tutta Italia e da altre nazioni europee come la Germania, la Francia, la Slovacchia e la Repubblica Ceca. Diverse decine di chilogrammi di polvere nera sono stati esplosi, a salve, durante le due giornate della rievocazione.
Numeri che rendono la misura del successo. La rievocazione ha inscenato la Battaglia che ha visto contrapposte le truppe franco-napoletane del Re di Napoli Gioacchino Murat e gli austriaci comandati dal Barone Federico Bianchi: è considerata dagli storici come il primo scontro per l’indipendenza d’Italia.
Il Comandate di Campo Gianfranco Ruello, nelle due giornate di sabato e domenica, ha diretto in maniera impeccabile i due eserciti che hanno dato vita ad una rievocazione molto spettacolare che, in maniera fedele, ha riproposto al pubblico le fasi salienti delle due giornate della battaglia, sino alla sfortunata ritirata di Gioacchino Murat che ha portato alla disfatta delle sue truppe.
I gruppi storici che hanno partecipato non si sono risparmiati e hanno proposto varie movimentazioni come i “carrèe” o le formazioni a “riccio”. Il tutto è stato reso ancora più spettacolare grazie alle cariche a cavallo del 2° Cavalleggeri e dal crepito delle armi ad avancarica a pietra focaia e dai colpi di cannone che hanno echeggiato nella valle del Chienti come più di duecento anni fa.
"Il mio sentimento di stima e riconoscenza va al questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, e alla Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato che con le loro esibizioni hanno arricchito in maniera straordinaria la Notte 815 e la parata di tutti i gruppi storici" ha aggiunto Patrizia Francioni.
Pubblico delle grandi occasioni ha affollato, infatti, anche piazza della Libertà - sabato sera - per la parata e il saluto alle autorità da parte di tutti i gruppi storici con il concerto della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato. Molte le autorità presenti a Tolentino, sia civili che militari, tra cui il prefetto Flavio Ferdani, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il sindaco di Corridonia Paolo Cartechini.
(Credit foto: Giorgio Leggi)
Tolentino Popolare per conto della coalizione a sostegno di Mauro Sclavi sindaco, ha esposto il progetto per lo stabile degli ex-licei “Filelfo” (Ex-Orfanotrofio), poiché "rappresenta la chiave di volta per il rilancio del centro, in virtù della sua posizione baricentrica”. “Vogliamo trasformare la ex-sede dei licei di piazza dell’Unità in un luogo legato ad attività per il tempo libero, un punto di ritrovo e aggregazione, soprattutto per i giovani, in cui questi possano trovare spazi adeguati, attività culturali, sociali e ludiche, ma anche attività di bar e ristoranti, affermano. Verranno rivisti perimetro e struttura dell’edificio, nel rispetto dei vincoli storici ed architettonici, al fine di creare uno spazio accogliente ed innovativo”.
“L’accesso a tutto il complesso non sarà più unico da piazza dell’Unità, ma saranno aperti diversi accessi anche da piazza Piccinino e via Vasari, in modo tale da incentivare l’utilizzo dei cortili e delle piazzette interne. Lungo il muro di cinta verranno create delle aperture di passaggio pedonale per consentire una permeabilità verso via Parisani e verso i negozi”.
“Il cortile diventerà così uno spazio aperto da adibire a luogo di ritrovo, zona per tavoli all’aperto ed area a beneficio della socialità. Il Filelfo non sarà più una scatola chiusa ma un contenitore aperto, flessibile e versatile che ospiterà associazioni, spazi per i giovani ma anche botteghe di piccolo artigianato”. “L’edificio verrà costruito su misura per le esigenze del cittadino che vuole recuperare il rapporto con il centro storico, del giovane che vuole tornare a incontrarsi, del turista che cerca accoglienza e spazi in cui rilassarsi o ristorarsi dopo una visita”.
“La nostra coalizione e il candidato sindaco Mauro Sclavi, applicano una politica di ascolto e di risposta verso i cittadini, totalmente diversa dal modo denigratorio e rancoroso del duo Pezzanesi - Luconi. Tolentino cambierà insieme alla città, ripartendo proprio dal centro storico”.
Un pareggio amaro per il Tolentino che vede sfumare il secondo posto a seguito della vittoria del Trastevere contro Castelfilardo. Dopo un primo tempo convincente, i ragazzi di Mosconi si fanno recuperare nella ripresa e devono dividere la posta in palio.
Partenza eccellente dei Cremisi che dopo poco più di un quarto d’ora di gara riescono ad imporre il vantaggio: Mengani (19’) a colpo sicuro sigla la rete dell’1-0 punendo l’erroraccio di Scardillo. Il Tole prova a raddoppiare entro l’intervallo ma manca di precisione sotto porta. Si va a riposo sull’1-0.
Nella ripresa la partita sembra complicarsi ulteriormente per Castelnuovo Vomano che si vede costretto a giocare tutta la seconda frazione in 10 a seguito dell’espulsione di Alfieri al 48’ per doppio giallo. Il Tolentino non riesce però a capitalizzare sul vantaggio numerico e si divora il gol del 2 a 0. Alla prima e unica occasione sono bravi invece i padroni di casa a concludere in rete: D’Egidio (25’) spizza di testa il traversone di Sanseverinati e strappa il pareggio definitivo.
(fonte foto: pagina fb Tolentino)
"Uno che vanta oltre al titolo di infermiere di lungo corso, lauree a seguito di master, titoli ed onorificenze di ogni tipo, spille e spilloni sulla giacca, potrebbe convincere il popolo che potrebbe esprimere un parere autorevole anche sulla materia rifiuti, ma purtroppo non è così".
Così, in una dura replica, il primo cittadino di Tolentino Giuseppe Pezzanesi controbatte al candidato sindaco del terzo polo civico Mauro Sclavi, sulla questione del termovalorizzatore.
Proprio Sclavi, infatti, in una nota aveva espresso - nei giorni scorsi - la sua forte contrarietà al progetto sottolineando come si contrapponesse "con il protocollo di Kyoto" e come in Europa si stia "già abbandonando la termovalorizzazione".
"Il termovalorizzatore presenta un grande limite che non può essere trascurato - ha aggiunto Sclavi -: l’emissione di diossine nell’atmosfera, provocando gravi danni alla salute delle persone che vivono in prossimità di questi impianti". "Inoltre le diossine filtrano anche nel terreno, inquinando le falde acquifere ed il cibo che mangiamo tutti i giorni", ha rimarcato.
Secondo il candidato sindaco del terzo polo civico "percorrere la strada indicata da Pezzanesi riporterà il nostro territorio indietro di 40 anni". "Le alternative a questi impianti esistono", ha ricordato Sclavi.
Posizione di segno totalmente opposto è quella del sindaco uscente di Tolentino. "Le nazioni più evolute ricorrono da più di un decennio a queste soluzioni", afferma Pezzanesi, "Sclavi dice che in Danimarca i termovalorizzatori sono ormai banditi, ma non sa che l'unico termovalorizzatore che verrà tolto sarà sostituito, dopo 40 anni, da uno nuovo ancora più tecnologico".
"In Europa i termovalorizzatori sono nei quartieri e nelle Città, vedasi ad esempio Vienna e, appunto, Copenaghen", rimarca Pezzanesi, che invita a non "mischiare gli gnocchi con i fichi secchi, paragonando la termovalorizzazione di ultima generazione al Tempio Crematorio".
Il sindaco uscente di Tolentino conclude con un duro attacco a Sclavi: "Per raggiungere la carica di sindaco farebbe qualsiasi cosa, il fine non giustifica i mezzi. Mette insieme il diavolo e l'acqua santa pur di avere una chance di riuscire nel suo intento, reclutando anche i Comunisti italiani, con falce e martello. Questi ultimi fanno manifesti di sostegno ma non si capisce bene il perché, non compaiono nei simboli di sostegno nella propaganda elettorale".
Presentata ieri in conferenza stampa, presso la sala consiliare del Centro operativo comunale di Camerino, l’organizzazione giovanile dei Giovani Democratici nella sua Federazione provinciale di Macerata. Il nuovo segretario provinciale, dallo scorso dicembre, Marco Belardinelli e il segretario regionale Andrea Orazi hanno spiegato per l’occasione le tematiche di discussione del gruppo nato nel 2008 a livello nazionale e composto da giovani fino ai 30 anni.
Fra i temi più sentiti dall’organizzazione, quelli legati a istruzione e lavoro, ma anche vita sociale, attivismo locale, diritti civili, temi politici, difesa dei più deboli, questione ambientale, Europa e la parità di genere.
«Veniamo da anni sicuramente difficili – ha spiegato Belardinelli – in particolare per le ragazze ed i ragazzi, che in una certa età con particolari esigenze di vita hanno sofferto più di altri l’isolamento. Come Giovani Democratici abbiamo cercato di svolgere attività online che trattassero proprio i temi sanitari e del coronavirus oltre all’aver svolto a Camerino un’iniziativa lo scorso autunno sulla ricostruzione con il commissario Giovanni Legnini e l’europarlamentare Brando Benifei, mentre a Civitanova Marche si è organizzata una raccolta di beni primari per le persone in difficoltà.
Oggi sappiamo – ha proseguito il nuovo segretario provinciale - che per molti amici e coetanei è difficile avvicinarsi al mondo dell’attivismo politico ed è una difficoltà che stiamo cercando di abbattere. Mi sento comunque di ringraziare profondamente Elvis Castagna che prima di me è stato segretario provinciale e che ha continuato con sacrificio a condurre tutto in un periodo difficile».
Tante le iniziative a livello regionale pronte a partire: dal diritto all’aborto con la legge 194, il bonus sullo psicologo di base, la Tampon tax e le normative su stage e tirocini. A livello provinciale invece si ripartirà dalle realtà territoriali. Dopo i circoli di Civitanova e Camerino verrà inaugurato entro la fine del mese quello di Tolentino, dove particolarmente cospicua è la componente femminile e la segretaria sarà la giovane Alessia Cesini. Ognuno dei circoli non funzionerà solo per il comune di provenienza ma per tutti quelli di prossima vicinanza, come Castelraimondo, Fiastra o Montecosaro.
«A noi GD di questa provincia piace precisare come ci concentreremo nel futuro sui diritti della donna e la componente femminile - ha sottolineato Belardinelli – oltre che alle problematiche e legati alle varie realtà studentesche». A testimonianza di entrambi questi punti la presenza come ospite della conferenza la vicepresidente del Consiglio degli studenti Unicam Jessica Piccioni, che i prossimi 17, 18 e 19 maggio si presenterà candidata nella circoscrizione nord-est Italia al Consiglio Nazionale Studentesco Universitario nelle fila di "Primavera degli studenti", sperando di portare la rappresentanza di un piccolo ateneo dove non è mai stato.
La centralità del lavoro però sarà concentrata a livello di federazione sulla proposta di legge regionale, presentata lo scorso mese all’Assemblea legislativa delle Marche, su un fondo di sostegno nell’acquisto della prima casa per le giovani coppie nei piccoli comuni dell’entroterra e del cratere sismico: «Seguiremo la proposta per i mesi che verranno – ha concluso Belardinelli- daremo le nostre valutazioni e lotteremo perché sia adottata. Un fondo per le giovani coppie può sembrare un piccolo contributo, ma per costruirsi una famiglia ed un futuro soprattutto nei piccoli comuni e in quelli colpiti dal sisma è un sostegno fondamentale per noi giovani».
Si è svolta questa mattina l'inaugurazione dei giardini pubblici “John Lennon”, al termine dei lavori di riqualificazione. A tagliare il nastro è stato il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, al cui fianco erano presenti i progettisti e i rappresentanti delle ditte che hanno realizzato i lavori.
La grande novità è rappresentata dall'area giochi per bambini, “Il Giardino di Betty”, della dimensione di 230 metri quadrati, con la speciale pavimentazione realizzata con il riciclo di materiale sportivo esausto.
"Il progetto voleva eliminare tutte le criticità dovute al passare degli anni, migliorando il decoro urbano, l’arredamento, la fruibilità e sicurezza del parco" ha sottolineato Pezzanesi.
La riqualificazione è stata realizzata, ha aggiunto il sindaco, "grazie alla piantumazione di nuove essenze arboree giovani e di minore sviluppo vegetativo, oltre che grazie alla realizzazione di impianto di irrigazione per le principali aree verdi del parco e al collocamento di nuovi elementi di arredo urbano".
I lavori hanno riguardato la vangatura e semina a verde di tutte le aiuole, l’integrazione di ghiaietto per il completo ripristino delle aree pedonali e di relax, la predisposizione di una fontana pubblica nei pressi della zona gioco dei bambini e la realizzazione di una griglia per raccolta acque piovane nei pressi dell’ingresso sud del parco. Sono state, inoltre, installate attrezzature gioco conformi alle normative.
Coinvolgere tutta la comunità nelle residenze di allestimento è da sempre uno degli impegni di Compagnia della Rancia a Tolentino. Oltre ai tantissimi commercianti che hanno accolto in città con entusiasmo e affetto il numeroso personale tecnico e artistico impegnato nella produzione del nuovo spettacolo ‘Una volta nella vita’, il copione prevede in scena una bambina.
Trovarla, anzi, trovarle, non è stato difficile, grazie all’eccellente tessuto formativo in campo artistico a Tolentino con il lavoro quarantennale del Centro Teatrale Sangallo, tra i cui iscritti Compagnia della Rancia ha trovato due bimbe che si alternassero in prove e repliche, nel rispetto degli orari consentiti per il lavoro dei minori.
Elena Bartoloni ed Emily Mahmutllari, entrambe 10 anni, si sono avvicinate con entusiasmo e professionalità al palcoscenico, travolgendo il cast di ‘Una volta nella vita’ con la loro simpatia e precisione, grazie anche alla disponibilità dei genitori. Entrambe grazie al Centro Teatrale erano già state al Vaccaj, ma hanno commentato: "È sempre bello entrare nel nostro teatro".
Lo spettacolo, dopo il debutto di ieri sera, sarà nuovamente in scena oggi, sabato 7 maggio alle ore 21.15, e domani 8 maggio alle 17. Ultimi biglietti ancora disponibili, in vendita online su Vivaticket, nelle prevendite autorizzate del circuito Amat/Vivaticket e al botteghino dello spettacolo, aperto da tre ore prima dell’inizio della rappresentazione.
Un workshop olistico articolato in diversi momenti tra pratica yoga, bioenergetica e canti devozionali per ritrovare la pace interiore. Sabato 14 maggio, dalle ore 14,30 alle ore 19,30, nei suggestivi spazi della sala polivalente del Politeama di Tolentino si terrà il workshop olistico Insieme per la pace interiore.
La Bioenergetica con Sibilla Leanza, per “sentire” la vita nel corpo; una pratica profonda di Akhanda yoga con Morena Firpo per raggiungere uno stato di calma mentale; un concerto spirituale di canti devozionali con Sergio Múñiz e Morena per raggiungere uno stato di consapevolezza più elevata.
La bioenergetica di Alexander Lowen si basa sul principio che il corpo e la mente si fondono insieme: ciò che avviene nella mente riflette quello che succede nel corpo. Una tecnica psicocorporea che aiuta a tornare a vivere con il proprio corpo, accrescendo la fiducia in se stessi e la capacità di provare piacere e godere la vita con pienezza.
Le attività, centrate sul corpo, portano ad aumentare la percezione corporea, sciogliere le tensioni muscolari, rendere la respirazione più profonda, facilitare l’autoespressione, favorire il contatto con le proprie emozioni e aumentare il radicamento nella realtà esterna per raggiungere il giusto equilibrio tra mente, corpo ed emozioni.
Il workshop inizia proprio dalla bioenergetica, insieme a Sibilla Leanza, naturopata e counselor a mediazione corporea. Si è diplomata all’Istituto Riza di medicina psicosomatica di Bologna per poi specializzarsi in Lettura corporea e tecniche di Bioenergetica. È stata allieva del dottor Francesco Padrini, psicoterapeuta, psicosomatista e docente dell’Istituto Riza.
È iscritta alla SIAB di Roma, società italiana di Analisi di Bioenergetica riconosciuta dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, affiliata all’International Institute for Bioenergetic Analysis di New York. Istruttrice di Yoga con metodo Ananda Yoga, formata presso Ananda Yoga Accademy of Europe, riconosciuta da European Yoga Alliance e European Yoga Federation.
Dopo gli esercizi di Bioenergetica si prosegue con una pratica profonda di Akhanda yoga con Morena Firpo. Ha trascorso un’intensa esperienza in India dove si è formata con il Maestro Yogrishi Vishvketu, fondatore di Akhanda Yoga, presso Anad Prakash Yoga Ashram. Ha seguito diversi corsi di Continuing Education per poi proseguire la sua formazione in India e diventare formatrice di insegnanti di Akhanda yoga.
A seguire un concerto spirituale con musiche kirtan e una fusione di mantra e musica leggera, con harmonium, chitarra e ukelele con Morena Firpo e Sergio Múñiz che parallelamente alla sua carriera di attore di cinema, teatro e televisione, ha abbracciato la filosofia Yoga, formandosi in India con il Maestro Yogrishi Vishvketu. Cinque ore coinvolgenti di pratiche e teorie per arrivare alla meditazione con semplicità, intervallate da una piacevole pausa con tisane e biscotti.
Dal 6 all’8 maggio il Teatro Vaccaj ospiterà le anteprime nazionali di "Una volta nella vita (Once)", la nuova produzione di Compagnia della Rancia. Molto più di una storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza: è il racconto di vite vissute in un vortice continuo, tra sogni, speranze e vita reale, è un’emozionante storia di coraggio e perseveranza attraverso il linguaggio universale della musica.
Tratto dall’omonimo film irlandese del 2006 scritto e diretto da John Carney, vincitore del Premio Oscar per la miglior canzone con Falling Slowly, "Onc"e diventa uno spettacolo musicale nel 2011 con il libretto di Enda Walsh, ottenendo fin da subito un grande successo - anche grazie alla straordinaria colonna sonora scritta da Glen Hansard e Markéta Irglová – e vincendo 8 Tony Award, 2 Olivier Award e un Grammy Award.
In scena, un eccezionale gruppo di 11 artisti che suonano una moltitudine di strumenti, oltre a cantare, recitare e danzare. L’elemento che rende unico "Una volta nella vita" costituisce anche la sua sfida più grande: far suonare l’intera partitura dei brani per mano degli stessi artisti.
La storia è quella di un musicista di strada di Dublino, sul punto di rinunciare ai propri sogni, e di una giovane donna colpita dalle sue struggenti canzoni d'amore; la storia di un ragazzo che ha rinunciato all'amore e alla musica e della ragazza che lo ha ispirato per sognare di nuovo è un vero e proprio inno alla vita, all’amore, alla musica.
Nel ruolo di “Ragazzo” - che con la sua voce graffiante e profonda e la sua chitarra canta di un amore perduto – c’è Luca Gaudiano, vincitore nel 2021, dopo un folgorante percorso ad Amasanremo, delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo, con il brano “Polvere da sparo”.
Attrice, cantautrice, danzatrice, Jessica Lorusso è “Ragazza”, un personaggio fortemente positivo, una giovane donna tenace, profonda, leale e onestamente amorevole. Per il regista Mauro Simone, "Una volta nella vita" è un racconto indimenticabile sull’inseguire i propri sogni, sul rifiuto di vivere nella paura e sul potere che la musica ha di connetterci tutti. È uno spettacolo “dolorosamente bello e gioiosamente edificante”, sull’amare incondizionatamente, senza aspettarsi nulla in cambio.
I movimenti coreografici sono firmati da Gillian Bruce, coreografa dal curriculum ricchissimo in Italia e all’estero, per la prima volta a Tolentino, attualmente candidata in Spagna come miglior coreografa dell’anno per Kinky Boots.
Prima volta al Vaccaj anche per il direttore musicale Antonio Torella. Torella ha raccolto con professionalità e passione la sfida più grande dello spettacolo: guidare attraverso una partitura complessa ma coinvolgente, coadiuvato dal disegno fonico di Enrico Porcelli, tutti gli interpreti che in scena suonano anche una molteplicità di strumenti musicali (sono oltre 20; chitarre, basse elettrico, ukulele, batteria sono strumenti della marchigiana Eko Guitars, distribuiti da Algam Eko).
Il disegno luci vede la prestigiosa presenza di Valerio Tiberi - light designer, tra gli altri, di Roberto Bolle and Friends - che torna al Vaccaj dopo 15 anni (nel 2007 aveva curato il disegno luci dell’ultima edizione di A Chorus Line).
Le scene sono disegnate da Stefano Antozzi con le videoproiezioni curate da Digital Skenè, con Epson partner tecnico; i costumi sono di Silvia Cerpolini e Fabio Cicolani. Come da tradizione il Teatro Vaccaj – sede storica della Compagnia - ospita la residenza di allestimento di questo spettacolo, nell’ottica di una sempre più stretta sinergia con il territorio marchigiano e delle aziende locali.
Conto alla rovescia per le importanti celebrazioni promosse in occasione della ventiquattresima edizione della Battaglia di Tolentino del 1815. Avvenuta nel maggio di oltre duecento anni fa vide scontrarsi le truppe austriache comandate dal Barone Federico Bianchi, Duca di Casalanza e gli eserciti franco-napoletani del Re di Napoli Gioacchino Murat, la battaglia, ancora oggi, è considerata dagli storici come la prima combattuta per l’indipendenza d’Italia.
Per due giorni, il 7 e 8 maggio prossimi, il Castello della Rancia e il centro storico della città di Tolentino accoglieranno il pubblico delle grandi occasioni e i circa 400 rievocatori provenienti da tutta Europa. Tante le iniziative promosse dall’Associazione Tolentino815, fondata da Paolo Scisiciani, che da venti anni, in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale e con il sostegno di importanti enti pubblici e privati oltre che di sponsor, promuove studi sistematici volti alla valorizzazione del periodo storico che va dalla Pace di Tolentino del 1797 alla Battaglia di Tolentino del 1815.
In programma, oltre alla rievocazione storica delle varie fasi della battaglia, convegni, spettacoli, momenti commemorativi, degustazioni enogastronomiche, parate dei gruppi storici partecipanti alla rievocazione, visite guidate ai luoghi della battaglia e al castello. Da non perdere l’esibizione della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato che sarà in piazza della libertà sabato 7 alle ore 21.30 e domenica 8 maggio alle ore 11.00. La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato è erede e custode delle più antiche tradizioni di cavalleria militare.
Ha sede a Roma presso la Caserma “Lamarmora” e nasce in seno agli antichi reparti a cavallo su iniziativa di coloro che svolgevano funzioni di trombettiere per scandire gli ordini con squilli di tromba. Fu così che alcuni elementi nelle pause di addestramento e liberi dal servizio improvvisarono marce militari con strumenti a fiato e percussioni. Attualmente è composta da ventitré elementi che superando la tradizione musicale tipica delle Fanfara a Cavallo basata sull’esecuzione di sole marce di cavalleria ha rinnovato il repertorio del gruppo musicale inserendo brani che spaziano dalla musica contemporanea a brani di musica classica.
Grande attesa, ovviamente, come ad ogni edizione, per la rievocazione storica e per l’allestimento degli accampamenti che consentirà a tutti, grandi e piccini, di vivere da protagonisti le atmosfere di inizio Ottocento e delle campagne militari delle truppe napoleoniche e austriache. I gruppi storici ricostruiscono reggimenti e battaglioni di fanteria, artiglieria e cavalleria, indossando fedeli riproduzioni di divise d’epoca e usando armi ad avancarica a pietra focaia.
Molto spettacolari le marce e la riproposizione di movimentazioni di truppe come i cosiddetti “quadrati” o il “riccio” che consentiva ai fanti di opporsi agli attacchi della cavalleria. I colpi di cannone, gli ottavini, il rullio dei tamburi e l’atmosfera generale consentono un vero e proprio viaggio nel tempo esaltato dai momenti di vita comune delle truppe nei campi, tra le tende, specie nelle ore notturne alla luce dei fuochi dei bivacchi.
Anche in questa edizione, visto il successo registrato negli anni scorsi, viene riproposta la Notte815 che dal pomeriggio del sabato, fino a notte fonda, animerà le vie e le piazze del centro storico di Tolentino. Animazione con tamburini, con l’arrivo di tutti i soldati, con i balli ottocenteschi presentati dai gruppi storici. In una scenografia naturale arricchita da elementi in tema come coccarde, bandiere e personaggi in costume, il pubblico e i turisti hanno la possibilità di rivivere le atmosfere di inizio ‘800.
Menu tipici ispirati ai piatti dell’epoca potranno essere accompagnati dai migliori vini e dalle birre più gustose. Inoltre a rendere tutta la situazione più coinvolgente sfilate e danze in costume, il servizio di ronda e le tante sorprese ideate appositamente dagli esercenti commerciali. Il Comune ricorda che l’organizzazione ha previsto anche un servizio navetta per collegare il centro città con il Castello della Rancia. Sabato 7 e domenica 8 maggio, dalle ore 14 verranno effettuate varie corse con partenza da piazza della Libertà e dal piazzale antistante l’area camper in zona Sticchi (piscina comunale) e da Piazza della Concorda (Zona Cinema Giometti) fino al Castello della Rancia.
Tennis su sedia a rotelle, wheelchair tennis: è il progetto innovativo e unico nel suo genere nel territorio regionale presentato dall'Associazione Tennis Tolentino e Simonelli Group.
"L'idea - ricorda il presidente dell'Associazione Tennis Tolentino e artefice del progetto Marco Sposetti - è stata quella nella costruzione dell'impianto, di creare comunque una reale accessibilità alla maggioranza dei campi anche per il tennis wheelchair, una idea fortemente voluta che volevamo sviluppare da subito".
Wheelchair Tennis, infatti, è uno degli sport su sedia a rotelle in più rapida crescita al mondo con un'unica regola chiave: i giocatori sono autorizzati a lasciare che la palla rimbalzi due volte.
"Con l'aiuto della Simonelli Group abbiamo attivato questo progetto che, in parte, avevamo sperimentato già nel corso della 24 ore di tennis invitando una associazione specializzata della Toscana - spiega Sposetti -. Simonelli Group è stata pronta con grande sensibilità a sostenere questo progetto che inizia con l'acquisto di quattro carrozzine, due professionali per le gare e due di “prova” che servono per gli allenamenti e i corsi".
"Con il Coni e il Cip, promuoveremo questo progetto e lo allargheremo alla regione Marche. Inizieremo nel fine settimana e daremo alle lezioni una cadenza bisettimanale per formare gli atleti che vorranno provare. Concluderemo il progetto entro il 2022 con un torneo ad invito. Siamo anche in contatto con la federazione per vedere se c'è la possibilità di organizzare un torneo ufficiale con i migliori giocatori d'Italia" conclude Sposetti.
“Innovazione, impresa e territorio sono asset tra i più preziosi su cui investe Simonelli Group, consapevole che il territorio è quell'ambito nel quale creare e diffondere benessere e crescita" ha dichiarato Manuela Feliziani del Team Sostenibilità di Simonelli Group.
"Siamo ben felici - sottolinea il sindaco Giuseppe Pezzanesi - che il nostro nuovo centro tennis, oltre che per la bellezza e la funzionalità sia apprezzato anche per l'accessibilità. Del resto, al di là dell'agonismo, i nostri impianti devono essere utilizzati per favorire la pratica degli sport a tutti, anche alle persone con disabilità. Ecco, allora che il progetto dell'Associazione Tennis Tolentino centra proprio i nostri principali obiettivi e dopo aver promosso corsi per tanti bambini e ragazzi, apre una specifica attività per il tennis in carrozzina".
"La cultura dell'innovazione, della tutela ambientale e della sostenibilità fanno parte del “dna” dell'azienda già da molti anni - spiega Nando Ottavi, Presidente Simonelli Group -. La nostra è un'azienda votata al lungo periodo, alla crescita e all'innovazione; è per questo motivo che lo sviluppo di Simonelli Group non può prescindere dalla crescita e dal benessere del territorio in cui opera". I corsi verranno inaugurati il prossimo sabato 7 maggio, alle ore 18.00 con un evento speciale. Seguiranno due allenamenti settimanali di 90 minuti.
Sono state 6 le persone denunciate dalla Compagnia Carabinieri di Tolentino nel corso dei servizi di controllo del territorio effettuati durante il periodo pasquale e delle festività del 25 aprile e del primo maggio.
TOLENTINO - Proprio durante i giorni di Pasqua, personale dell’Aliquota Radiomobile è intervenuto presso il centro commerciale La Rancia a Tolentino, dove una persona aveva rubato dei generi alimentari che aveva nascosto nella borsa per poi transitare oltre le casse senza pagare.
PENNA SAN GIOVANNI - La Stazione di Penna San Giovanni ha denunciato, invece, un giovane residente nel fermano, per tentato furto in un’abitazione. Dopo aver forzato un infisso al piano terra, insieme a due complici, è penetrato in una casa, mettendo a soqquadro tutte le camere.
Al piano terra i correi avevano anche tentato di smurare la cassaforte ma senza riuscire nell’intento, verosimilmente disturbati dal sopraggiungere del proprietario. Si erano poi allontanati a bordo di un’autovettura, lasciando sul posto numerosi attrezzi da scasso (cacciaviti, punteruoli, mazzette da muratore, dischi da smerigliatrice).
Le successive indagini dei militari, attraverso le testimonianze acquisite e l’analisi dei sistemi di videosorveglianza del comune, hanno consentito di individuare e deferire all’autorità giudiziaria uno degli autori.
MONTE SAN MARTINO E LORO PICENO - Controlli sono stati effettuati anche nel comune di Monte San Martino, dove è stato individuato un uomo di Fermo, sottoposto a libertà controllata. Tra le prescrizioni della misura vi è l’obbligo di rimanere nel comune di residenza; pertanto i militari hanno comunicato la violazione all’Autorità giudiziaria competente. Ulteriori denunce sono scattate a Loro Piceno, dove i militari hanno controllato un giovane che ha rifiutato di farsi identificare e di fornire i propri dati e documenti in violazione dell’articolo 651 del codice penale.
BELFORTE - A Belforte del Chienti i Carabinieri hanno, infine, denunciato un uomo per falsità materiale commessa da privati. È stato, infatti, controllato alla guida ed ha esibito una patente straniera risultata falsa. I militari hanno proceduto al sequestro del documento e hanno sottoposto il suo autoveicolo a fermo amministrativo, oltre a sanzionare l’uomo per guida senza patente.
L’Aliquota Radiomobile ha anche effettuato numerosi controlli in arco notturno con utilizzo dell’etilometro. Una donna è stata così multata perché risultata con un tasso alcolemico di 0,67 gr/l, con conseguente ritiro della patente. Stesso provvedimento, con annessa denuncia all'Autorità Giudiziaria, è scattato nei confronti di un giovane, finito fuori strada con la propria auto: è stato accertato come guidasse con un tasso di alcol pari a 1.55 gr/l (oltre tre volte superiore ai limiti di legge).
Francesco Colosi, attuale assessore comunale di Tolentino, è stato eletto vice coordinatore di Anci Giovani Marche. Nei giorni scorsi si è, infatti, tenuta l’assemblea regionale della Consulta regionale marchigiana dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani che riunisce e rappresenta la realtà degli amministratori under 35.
I lavori sono stati introdotti da Valeria Mancinelli, presidente Anci Marche. All'incontro è intervenuto in videocollegamento Luca Baroncini, coordinatore Nazionale Anci Giovani. Presenti anche il coordinatore dei Presidenti dei Consigli Comunali di Anci Marche Alessandro Bono, quello dei Piccoli Comuni Augusto Curti, il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il consigliere regionale Mirko Bilò.
Irene Ciaffoncini di Urbania è stata eletta dall'Assemblea Regionale di Anci Giovani Marche a coordinatrice regionale. Come vice è stato nominato, appunto, Francesco Colosi di Tolentino.
Gli altri membri eletti sono Omar Ciani di San Costanzo, Alex Andreoli di Osimo, Chiara Croce di Montegranaro, Angelo Carlini di Cossignano, Claudio Cavallaro di Castelraimondo, Francesco Marzocchi di Camerano, Filippo Crivellini di Senigallia, Edoardo Candidori di Fermo, Federica Filiaggi di Maltignano.
Lavoratrici prive di regolare contratto di assunzione: chiuso Night Club Broadway a Tolentino. Elevate, anche, sanzioni amministrative per un totale di 14.400 euro. Le lavoratrici avevano la mansione di figuranti di sala.
Con il coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, nel fine settimana, la Compagnia di Tolentino ha effettuato un servizio a largo raggio in arco serale e notturno, con l’impiego di numerose pattuglie, unitamente al Nucleo Ispettorato del Lavoro e alla Polizia Municipale con l’unità cinofila.
All’interno dello stesso locale state riscontrate inoltre violazioni alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con contravvenzioni pecuniarie di 21.900 euro.
All’attività di controllo ha partecipato la polizia municipale con finalità di prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, con il fondamentale contributo di Billy, l’instancabile pastore tedesco, che ha supportato Carabinieri e Polizia Locale presso i locali di intrattenimento serale.
Sono stati effettuati inoltre, sempre con l’ausilio e il fiuto di Billy, posti di controllo presso luoghi di aggregazione, principali vie di accesso alla città, aree commerciali.
La provincia di Macerata, in occasione della Festa dei Lavoratori, ospita un'ampia varietà di eventi ed iniziative, rivolte alle famiglie e ai giovani. Fra esibizioni musicali, escursioni nella natura e visite culturali, ecco le 5 proposte più interessanti per trascorrere al meglio la domenica del 1° maggio.
1 - Concerto del 1° Maggio a Tolentino.
Chi dice che il concertone è solo quello romano? Anche il comune marchigiano organizza il suo in Piazza Martiri di Montalto. Dalle ore 16.00 fino a sera, avrete l'opportunita di ascoltare vari cantanti e band, come Ghisella Asiliani, Tommaso Foresi, Barry mad (band), I ragni (band), Pasquale Sculco, Sonia Mazza, Grazia Miscia, Denis Bonjaku, Claudia Spuntarelli, Kir, Peppe Cirillo (Antiqua saxa), Ilaria Foti, Alice Burani. Ospiti speciali gli artisti Federica Carta, seconda ad Amici, Martina Attili, diventata famosa con X Factor e Paolo Vallesi, vincitore delle "nuove proposte" di Sanremo.
2 - Escursione a Sarnano.
A chi vuole staccare la spina dalla vita della città o a chi ama la natura, Sarnano offre un tour gratuito del centro storico con visita ai musei, per immergersi poi nel verde, diretti alle suggestive Cascatelle del borgo. Per i più avventurieri, gli itinerari da poter seguire sono diversi: c'è la Via delle Cascate Perdute, le Pozze dell'Acquasanta, la Cascata del Pellegrino e la Cascata di Soffiano. Una proposta allettante per chi vuole munirsi di macchina fotografica e respirare aria pura.
3 - Musei Civici e Sferisterio a Macerata.
Gli amanti dell'arte e della storia non possono perdersi "Raffaello: una mostra impossibile", allestita all'interno dello Sferisterio di Macerata, inaugurata lo scorso 18 dicembre 2021. Per chi si fosse perso l'esposizione, questa è l'occasione giusta per ammiralra, poichè terminerà proprio il giorno del 1° Maggio. Per l'occasione, la struttura resterà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 20, con la possibilità di partecipare a tre tour guidati alle 11, alle 16 e alle 17.30. Inoltre, resteranno aperti anche i musei civici di Palazzo Buonaccorsi e sarà possibile ammirare la città dall'altro grazie a visite guidate della Torre Civica alle ore 10.30, 12, 15, 16 e 17.
4 - Il Fiume Incantato di Cingoli.
Per le famiglie, invece, il comune di Cingoli organizza una giornata all'insegna di natura, favole e magia. Ad attendervi lungo il fiume Musone denominato Fiume Incantato, ci sarà il popolo degli Gnombù con le loro abitazioni sugli alberi, gli amici del bosco e le fate. La giornata sarà allietata da spettacoli itineranti con artisti che rievocano il mondo delle fiabe e da laboratori didattici. Puro divertimento per adulti e bambini.
5 - Festival di Street Food a Macerata, Porto Recanati e Tolentino.
Se la vostra passione è il buon cibo, avrete l'mbarazzo della scelta: ben tre festival di Street Food. Macerata ospita la decima tappa della VI Edizione dell'International Street food 2022 in Piazza Mazzini. Potrete gustare olive ascolane, le bombette pugliesi, i panini di mare, il Black Angus, la paella e molto altro. Stesse date per Porto Recanati che accoglie la quinta tappa della lV edizione di Tiello Streetto 2022, in Via Marinai d'Italia. Un'ottima occasione per godersi il cibo di strada, ascoltando l'esibizione di cantanti e gruppi rock e blues. Infine, anche in piazza della Libertà a Tolentino è possibile partecipare al festival culinario all'insegna di piatti tipici e musica live.
"Qualcuno sta facendo artatamente circolare la notizia che Forza Italia non sarà in grado di presentare la propria lista di candidati alle prossime elezioni comunali di Tolentino. Siamo spiacenti per queste persone, ma Forza Italia non solo sarà presente ma darà vita a un'aggregazione centrista insieme a 'Noi per l'Italia' di Maurizio Lupi e 'Cambiamo' di Giovanni Toti".
A dichiararlo, in una nota, è il consigliere comunale forzista di Tolentino Luca Scorcella, nonché presidente del Consiglio comunale, nell'anticipare anche come la lista "Forza Italia - Tolentino al Centro" andrà in appoggio alla candidata sindaco Silvia Luconi.
"Forza Italia è nel mirino di alcuni soggetti che come argomento hanno solo quello di portare discredito all'avversario - aggiunge Scorcella -. Tutto ciò, ha sicuramente creato qualche difficoltà nel reperire i candidati ma possiamo affermare senza ombra di dubbio che si tratta di una problematica che tutti i partiti e i soggetti politici presenti in questa competizione hanno dovuto affrontare".
"In questo clima avvelenato, che non ci appartiene e che riteniamo assolutamente fuori luogo in una campagna elettorale, il nostro movimento politico, si è trovato a dover ricostruire da zero una presenza in città - spiega ancora Scorcella -. Siamo dovuti partire dalle macerie lasciate da chi aveva fatto di Forza Italia per anni il proprio impenetrabile bastione, impedendo consapevolmente una crescita e un ricambio generazionale che sarebbero stati l'evoluzione naturale del partito".
Poi un riferimento, neanche troppo velato, va alla ex coordinatrice provinciale del partito, Alessia Pupo: "Ci siamo trovati di fronte a cambiamenti in corsa che hanno inevitabilmente confuso l'elettorato con soggetti che sono entrati e usciti e altri che hanno scelto di percorrere legittimamente altre strade. Ma che non ci si venga a dare lezioni di coerenza e di morale. Con tutto il rispetto che quella compagine merita, non potremmo mai accostare il nostro simbolo e i nostri principi liberali e moderati alla falce e martello".
"In queste settimane abbiamo dovuto affrontare situazioni strane, spesso incomprensibili. Abbiamo avuto persone che hanno firmato la candidatura e poi misteriosamente ci hanno comunicato la non disponibilità a stare in lista, altre con cui avevamo un accordo di massima sulla parola che poi sono sparite" racconta Scorcella "Tutto questo, ovviamente, non ha agevolato la composizione della lista".
"Malgrado tutto, saremo presenti con i nostri uomini e con le nostre donne perché possiamo contare su un elettorato moderato che, al di là delle chiacchiere da bar, non sceglierà mai di votare chi si professa liberale, moderato e cattolico e poi corre insieme al Partito Comunista. La nostra lista sarà presentata sabato 7 maggio in occasione dell'inaugurazione della sede elettorale" conclude Luca Scorcella.
Questa mattina, nell’ufficio del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, si è tenuta la cerimonia di giuramento dei nuovi Ispettori ambientali del Cosmari.
Ivo Gismondi, William Melatini, Massimo Pettinari e Damiano Rossetti, dopo aver superato un concorso, riservato al personale interno in possesso dei titoli e dei requisiti oggettivi e soggettivi, hanno giurato di fronte al presidente del Cosmari Giuseppe Pezzanesi, al vicepresidente e direttore generale Giuseppe Giampaoli, al comandante della Polizia Locale di Tolentino David Rocchetti e al responsabile della formazione Alberto Casoni. Erano presenti, oltre alla stampa, anche Fabiola Tiberi e Paolo Domizi di Cosmari.
La Giunta comunale di Tolentino, con apposita delibera, aveva approvato lo schema di convenzione tra Comune e Cosmari per garantire le attività di vigilanza e controllo sul rispetto delle prescrizioni impartite dal Regolamento Comunale di Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani ed Assimilati.
"L’intento comune è quello di avviare un’attività finalizzata, in primis, ad un’operazione di controllo del territorio con finalità preventiva e - spiega il sindaco Pezzanesi -, successivamente, quando ne ricorreranno le condizioni oggettive, anche ad un’attività repressiva nei confronti di coloro che si renderanno responsabili di violazioni in materia di corretta modalità di conferimento dei Rifiuti Solidi Urbani ed assimilati".
Ai nuovi ispettori ambientali, Pezzanesi ha ricordato "l’importanza di educare i cittadini-utenti" per "prevenire comportamenti errati, conferimenti non rispettosi del regolamento del 'Porta a Porta' e abbandono dei rifiuti" con "l’obiettivo comune di migliorare ulteriormente sia la qualità che la percentuale della raccolta differenziata". I quattro ispettori ambientali saranno di ausilio sia agli agenti della Polizia Locale che agli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti e al servizio di igiene urbana.
Conto alla rovescia per le importanti celebrazioni promosse in occasione della ventiquattresima edizione della Battaglia di Tolentino del 1815. Avvenuta nel maggio di oltre duecento anni fa vide scontrarsi le truppe austriache comandate dal Barone Federico Bianchi, Duca di Casalanza e gli eserciti franco-napoletani del Re di Napoli Gioacchino Murat. La battaglia, ancora oggi, è considerata dagli storici come la prima combattuta per l’indipendenza d’Italia.
Per due giorni, il 7 e 8 maggio prossimi, il Castello della Rancia e il centro storico della città di Tolentino accoglieranno il pubblico delle grandi occasioni e i circa 400 rievocatori provenienti da tutta Europa.
Tante le iniziative promosse dall’Associazione Tolentino815, fondata da Paolo Scisiciani, che da venti anni, in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale e con il sostegno di importanti enti pubblici e privati oltre che di sponsor, promuove studi sistematici volti alla valorizzazione del periodo storico che va dalla Pace di Tolentino del 1797 alla Battaglia di Tolentino del 1815.
In programma, oltre alla rievocazione storica delle varie fasi della battaglia, convegni, spettacoli, momenti commemorativi, degustazioni enogastronomiche, parate dei gruppi storici partecipanti alla rievocazione, visite guidate ai luoghi della battaglia e al castello.
Da non perdere l’esibizione della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato che sarà in piazza della Libertà sabato 7 maggio, alle 21:30, e domenica 8 maggio, alle 11. La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato è erede e custode delle più antiche tradizioni di cavalleria militare. Ha sede a Roma presso la Caserma “Lamarmora” e nasce in seno agli antichi Reparti a Cavallo su iniziativa di coloro che svolgevano funzioni di trombettiere per scandire gli ordini con squilli di tromba.
Attualmente è composta da ventitré elementi che superando la tradizione musicale tipica delle Fanfara a Cavallo basata sull’esecuzione di sole marce di cavalleria ha rinnovato il repertorio del gruppo musicale inserendo brani che spaziano dalla musica contemporanea a brani di musica classica.
Grande attesa, ovviamente, come ad ogni edizione, per la rievocazione storica e per l’allestimento degli accampamenti che consentirà a tutti, grandi e piccini, di vivere da protagonisti le atmosfere di inizio Ottocento e delle campagne militari delle truppe napoleoniche e austriache.
I gruppi storici ricostruiscono reggimenti e battaglioni di fanteria, artiglieria e cavalleria, indossando fedeli riproduzioni di divise d’epoca e usando armi ad avancarica a pietra focaia. Molto spettacolari le marce e la riproposizione di movimentazioni di truppe come i cosiddetti “quadrati” o il “riccio” che consentiva ai fanti di opporsi agli attacchi della cavalleria.
I colpi di cannone, gli ottavini, il rullio dei tamburi e l’atmosfera generale consentono un vero e proprio viaggio nel tempo esaltato dai momenti di vita comune delle truppe nei campi, tra le tende, specie nelle ore notturne alla luce dei fuochi dei bivacchi.
Anche in questa edizione, visto il successo registrato negli anni scorsi, viene riproposta la "Notte815" che dal pomeriggio del sabato, fino a notte fonda, animerà le vie e le piazze del centro storico di Tolentino.
Animazione con tamburini, con l’arrivo di tutti i soldati, con i balli ottocenteschi presentati dai gruppi storici. In una scenografia naturale arricchita da elementi in tema come coccarde, bandiere e personaggi in costume, il pubblico e i turisti hanno la possibilità di rivivere le atmosfere di inizio ‘800.
Menu tipici ispirati ai piatti dell’epoca potranno essere accompagnati dai migliori vini e dalle birre più gustose. Inoltre a rendere tutta la situazione più coinvolgente sfilate e danze in costume, il servizio di ronda e le tante sorprese ideate appositamente dagli esercenti commerciali.
Si ricorda che l’organizzazione ha previsto anche un servizio navetta per collegare il centro città con il Castello della Rancia. Sabato 7 e domenica 8 maggio, dalle ore 14 verranno effettuate varie corse con partenza da piazza della Libertà e dal piazzale antistante l’area camper in zona Sticchi (piscina comunale) e da Piazza della Concorda (Zona Cinema Giometti) fino al Castello della Rancia.
"Il livello complessivo di diossine, furani e PCB diossina simili nell'aria, espresso in tossicità equivalente, è risultato inferiore a 30 fg TE/m3 in tutti i campioni analizzati". A comunicarlo in via ufficiale è la responsabile del servizio territoriale dell’Arpam di Macerata Paola Ranzuglia, dopo aver diffuso nei giorni scorsi i risultati delle prime analisi riferite alle polveri sottili.
"Tale concentrazione – prosegue Ranzuglia - è caratteristica di una zona urbanizzata con bassa pressione antropica. Queste analisi confermano quanto ipotizzato fino ad oggi, ossia che la breve durata dell'incendio esploso la notte del 15 aprile e le condizioni meteoclimatiche favorevoli hanno consentito all'aria ambiente di ripristinare velocemente le normali condizioni qualità".