I sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei e di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, hanno effettuato un sopralluogo congiunto nel cantiere del ponte sul fiume Potenza che collega le località di Rocchetta e Rambona interessato, dallo scorso luglio, da interventi di ripristino e messa in sicurezza, a seguito del terremoto del 2016, da parte di Anas Spa.
Al sopralluogo erano presenti anche il responsabile unico del procedimento di Anas Spa, ingegner Vincenzo Catone, e l’impresa esecutrice, la società Castellini Edilizia di Perugia, rappresentata dal titolare Romeo Castellini, oltre ad alcuni tecnici.
“Abbiamo fortemente voluto questo incontro - hanno spiegato i due sindaci - per fare il punto sui lavori in corso ma anche per tranquillizzare i residenti in zona e gli automobilisti che si trovano a transitare su questa importante strada che unisce due territori, come le due vallate del Potenza e del Chienti, insieme alle frazioni di Rocchetta, Rambona e San Giuseppe. Comprendiamo le difficoltà che le persone si trovano ad affrontare, e in un certo senso anche il maggior dispendio economico - sottolineano i primi cittadini Rosa Piermattei e Giuseppe Pezzanesi - ma vorremo rassicurare tutti sul fatto che saranno ristretti il più possibile i tempi di esecuzione delle lavorazioni che permetteranno di avere comunque un’opera molto migliore rispetto al progetto iniziale. Verrà infatti realizzato un ponte molto più robusto e, soprattutto, largo quanto la sede stradale e con un marciapiede per i pedoni su di un lato. Questo vedrà eliminato per sempre il restringimento di carreggiata che c’era prima e che, di fatto, costringeva i mezzi in transito ad affrontare la marcia procedendo su di un senso unico alternato. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dall’impresa esecutrice sul fatto che entro novembre il ponte sarà riaperto. Nel frattempo, in fase di esecuzione delle opere, è stato fatto un ulteriore approfondimento delle indagini e si è proceduto con maggiori interventi strutturali alle sottofondazioni”.
Entro la fine del mese l’impresa umbra che sta eseguendo i lavori sul ponte provvederà al posizionamento delle travi di attraversamento. “Raccomandiamo a tutti di non avvicinarsi al cantiere perché devono ancora essere concluse opere in fondazione che rendono l’area di intervento molto pericolosa”.
La “Tolentino Arte”, la tradizionale mostra di quadri realizzati dagli allievi dell'Associazione “Laboratorio dell'arte”, compie 30 anni. Quest'anno in via Ozeri a Tolentino, da venerdì 10 a domenica 12 settembre, in occasione delle feste in onore a San Nicola, torneranno le opere di chi frequenta la scuola di pittura e arte diretta dal prof. Roberto Di Dionisio. Maestro d’arte, fondatore ed insegnante dei corsi nelle sue scuole itineranti, Di Dionisio da 31 anni porta avanti con passione l’insegnamento, convinto che l’arte venga a cercare l’individuo a qualsiasi età. Lui stesso iniziò a quattordici anni: “Mi piace ricordare la famosa Tolentiniana la prima edizione fu nel 1970. Io ero un ragazzo. Da lì l’arte fece parte della mia vita.
In quegli anni insieme ad alcuni amici iniziammo ad esporre quadri lungo le vie all’aperto, convinti che proporre le opere direttamente al pubblico fosse il modo migliore per cercare di far conoscere l’arte e di avvicinare le persone che magari non sarebbero entrate in luoghi chiusi.”
Poi prese il via il laboratorio, una scuola prettamente pratica: “Abbiamo fatto anche lezioni di storia dell'arte, visite guidate per cercare di coinvolgere sempre di più gli allievi partecipanti alla scuola a conoscere nel miglior modo possibile il proprio territorio a partire da Tolentino, dove la scuola nacque. Poi alcuni allievi mi chiesero se era possibile organizzare una scuola a Camerino. Da lì partirono le succursali, l’idea della scuola itinerante. Oggi siamo presenti a Tolentino, Treia, Montecosaro, Morrovalle, Civitanova Marche. Negli anni siamo stati ospitati anche in altri comuni. Abbiamo avuto centinaia di iscritti”.
La scuola si rivolge ad un pubblico vasto. Si va dai bambini di 5-6 anni fino alle sezioni degli adulti. “Non c'è un limite di età per frequentare il laboratorio. Qui vengono uomini e donne ma prevalentemente donne perché sono un po' più sensibili al mondo dell'arte. L’arte è una magia che si crea da sola non possiamo fare altro che aiutarla. E’ una magia che funziona veramente con tanta gente con delle problematiche. In 30 anni ne ho conosciute tante di persone che avevano difficoltà di diverso genere. Dipingere è un qualche cosa che riesce a purificarci, a tirare fuori il peggio di noi e ottenere il meglio.”
Roberto Di Dionisio è maestro d’arte e professore all'Istituto IPSIA Renzo Frau. Nel tempo ha portato avanti la scuola anche con l’aiuto di sua moglie Nicoletta Anghelescu, specializzata in ceramica. Dopo la storica sede ospitata in località Le Grazie, da 12 anni il “Laboratorio dell’arte” si trova in Via Rutiloni 10 a Tolentino, pronto ad accogliere chi ha la curiosità di cimentarsi in un mondo che sa sorprendere. La mostra "Tolentino Arte" in via Ozeri, gode del Patrocinio del Comune di Tolentino e verrà inaugurata venerdì 10 settembre alle ore 17,00 alla presenza del Sindaco Giuseppe Pezzanesi
Il Ponte del Diavolo di Tolentino torna a vestirsi a festa. Lo scorso anno causa restrizioni anti-covid-19 non è stata proposta la manifestazione, ma quest'anno ritorna. E' certo che l'iniziativa non si potrà svolgere nella sua integrità rispetto alle edizioni precedenti a causa della pandemia. L'associazione “I ponti del diavolo” di Tolentino, presieduta da Carla Passacantando, propone così un programma ridotto, tralasciando gli appuntamenti che prevedono sfilate storiche, gemellaggi, corsa all'anello a cavallo, con l'intenzione di tornare a riproporli nel 2022. La nuova edizione “Sul Ponte del Diavolo … tra storia e leggenda”, che si svolgerà nel pieno rispetto delle vigenti normative anti covid-19, prevede per il 10 settembre, alle 21, in piazza della Libertà la consegna del premio “Ponte del Diavolo” al cittadino tolentinate dell’anno.
Verrà consegnato il premio in memoria dell'imprenditore Otello Rascioni per la sua generosità verso la città di Tolentino. Verranno consegnate menzioni d'onore: al capitano Giacomo de Carlini, già comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino; al dott.Massimo di Muzio, responsabile dell'Unità Operativa di Farmacia Clinica dell’Istituto Nazionale Riposo e Cura Anziani di Ancona; all'Istituto Musicale Nicola Vaccaj; al Centro Teatrale Sangallo; al Coro polifonico “Città di “Tolentino”; all'Unitrè di Tolentino; al Punto di primo intervento e Potes dell'ospedale di Tolentino; al Rotary Club Tolentino; al Gruppo comunale di Protezione Civile di Tolentino; all'Agenzia servizi fiduciari; alle Cuoche delle mense comunali. La manifestazione proseguirà l'11 settembre sul Ponte del Diavolo, nello spazio adiacente le mura dell'arco del Ponte con inizio alle 20 con “Tra tradizioni e banchetto”. Per prenotazioni telefonare alla Pro loco Tct allo 0733/972937. La manifestazione è organizzata dall'associazione “I Ponti del diavolo” in collaborazione con il comune di Tolentino. Si ringraziano Pro loco Tct, Terme di Santa Lucia e AM, Rhutten, Gruppo Gravina, Associati fisiomed, Gioielleria Tesei Valli, Talamonti, Alimentari Fioretti.
Entrano nel vivo a Tolentino i festeggiamenti di San Nicola con il tradizionale Luna Park nella zona Sticchi (piazzale antistante la piscina comunale) e la Fiera di San Nicola.
Considerato che queste manifestazioni coinvolgono ogni anno migliaia di persone che affollano le vie del Centro Storico e tutta l’area dove è insediato il Luna Park, è stato disposto - tramite un'apposita ordinanza - l'obbligo dell'utilizzo della mascherina "da parte di chiunque, a qualsiasi titolo, si trovi, anche solo temporaneamente e/o occasionalmente, negli spazi pubblici ricadenti all'interno del Luna Park e dell'intera area di svolgimento della tradizionale Fiera di San Nicola e per l'intera durata degli stessi".
Si ricorda, inoltre, che - come previsto dalle disposizioni del Governo - "l'accesso a sagre e fiere anche locali è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde COVID-19. Nel caso in cui tali eventi si svolgano all'aperto in spazi privi di specifici e univoci varchi di accesso, come, ad esempio, nelle piazze e vie pubbliche, gli organizzatori (pubblici o privati) si limitano a informare il pubblico, con apposita segnaletica, dell'esistenza dell'obbligo della certificazione verde COVID-19 per accedere alla fiera o sagra in questione. In caso di controlli a campione, sarà sanzionabile soltanto il soggetto privo di certificazione e non anche gli organizzatori che abbiano rispettato gli obblighi informativi”.
Contestualmente è stata disposto il divieto di somministrazione e vendita "di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine, che possano costituire un pericolo per la pubblica incolumità" nelle seguenti aree delle città:
- area del Luna Park insediato nella zona Sticchi (piazzale antistante la piscina comunale) dall’entrata in vigore della presente ordinanza fino al completo disallestimento di tutte le attrazioni;
- area di svolgimento della Fiera di San Nicola (Corso Garibaldi, Piazza della Libertà, Via Roma, Via Francesco Filelfo, Via della Pace, Piazza Martiri di Montalto, Via Napoleone Bonaparte, Via Medoro Savini, Via Annibale Parisani, Largo Amaddio, Via Ferdinando Tambroni, Piazza dell’Unità, Viale Cesare Battisti) dalle ore 06.00 alle ore 24.00 del 12 settembre 2021.
E’ stato ritenuto opportuno, altresì, nelle stesse aree prevedere il divieto di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio, da parte di tutti coloro i quali parteciperanno agli eventi in programma per i festeggiamenti di San Nicola.
Per chi non rispetterà le suddette ordinanze sono previste multe da 25 sino a 3mila euro.
Fiera di San Nicola: come cambia la viabilità
Per garantire il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni civili e religiose in programma per i festeggiamenti di San Nicola sarà anche disciplinata la circolazione stradale secondo quanto segue:
Divieti di sosta per la Fiera San Nicola
Dalle ore 06:00 alle ore 24:00 del 12 settembre sono disposti il divieto di transito ed il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli in: Corso Giuseppe Garibaldi, Piazza San Vincenzo Maria Strambi, Piazza della Libertà, Via Roma (fino all'intersezione con Viale Fabio Filzi), Largo Cesare Marcorelli (riservato interamente alla sosta dei veicoli muniti dello speciale contrassegno invalidi nonché al servizio TAXI o NCC, con accesso da via Roma), Via San Salvatore, Piazza Niccolò Mauruzi, Piazza Martiri di Montalto, Via Medoro Savini, Via Napoleone Bonaparte, Via della Pace, Via Annibale Parisani, Largo Amaddio, Via Tambroni, Piazza dell'Unità,Viale Cesare Battisti,
Divieti di transito per la Fiera San Nicola
Dalle ore 06:00 alle ore 24:00 del 12 settembre: In Via Nazionale, tratto compreso tra Viale della Repubblica e Viale Cesare Battisti è disposto il divieto di transito per tutti i veicoli nella direzione di Corso Giuseppe Garibaldi ad eccezione degli invalidi muniti di contrassegno e dei residenti: in Via Nazionale, in Via Valporro ed adiacenti, in Via Guglielmo Oberdan ed adiacenti ed in Via San Nicola ed adiacenti che potranno raggiungere i parcheggi loro riservati;
- in via Roma, tratto compreso tra l’intersezione con Viale Fabio Filzi e Via San Salvatore è disposto il divieto di transito per tutti i veicoli nella direzione di Piazza della Libertà, ad eccezione degli invalidi muniti di contrassegno e dei residenti in Via Santa Maria ed adiacenti nonché nelle vie San Salvatore e Montecavallo ed adiacenti che potranno raggiungere i parcheggi loro riservati;
- In Via Filippo Corridoni per il tratto compreso tra Viale XXX Giugno fino a Via Laura Zampeschi, dalle ore 06:00 alle ore 24:00 del 12 settembre 2021, è disposto il divieto di transito ad esclusione dei residenti.
Il servizio Taxi o Noleggio Con Conducente viene spostato da Piazza della Libertà a Largo Cesare Marcorelli.
Il mercato del martedì torna nel cuore del centro storico di Tolentino.
Illustrata nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal vicesindaco Silvia Luconi e dal consigliere delegato Andrea Crocenzi, presenti il Comandante della Polizia Locale Commissario David Rocchetti, il responsabile dell’Ufficio Commercio Stefano Gentili e il consigliere comunale Stefano Leonardi, la nuova organizzazione del mercato settimanale del martedì.
Come si ricorderà il mercato era stato spostato, per garantire la pubblica incolumità, all’indomani del sisma del 2016, in viale Giovanni XXIII.
A seguito di varie richieste e dopo diverse riunioni sia con gli ambulanti che con i commercianti del centro storico, il mercato torna nella sua sede originaria, a partire da martedì 14 settembre 2021. Quindi attenzione nella notte precedente (tra lunedì 13 e martedì 14 settembre) a lasciare le auto in sosta nelle vie e piazze dove verranno dislocate le bancarelle (si rischia la rimozione forzata) e fare attenzione anche alle modifiche della viabilità.
“La nuova collocazione tiene conto anche dei diversi cantieri che sono stati aperti a seguito del terremoto e quindi prevede un allestimento diverso da quello originale. Le bancarelle saranno sistemate in piazza dell’Unità, via Tambroni, via Parisani, piazza Martiri di Montalto, parte di via Filelfo dall’intersezione con via Pace, piazza della Libertà, via Roma e corso Garibaldi. Il piano regionale prevede la presenza di un massimo di 118 bancarelle, normalmente ne sono presenti circa 90.
“Da precisare che è stato deciso di tenere piazza Mauruzi libera dalle bancarelle, lasciando il mercato e soprattutto avendo a disposizione uno spazio per eventuali esposizioni tematiche, come richiesto dai commercianti stessi”, ha affermato la vicesindaco Luconi.
In pratica è stato redatto un nuovo piano del mercato e quindi è stato necessario fare una nuova graduatoria degli ambulanti aventi diritto alla presenza e alla vendita.
Il nuovo piano prevede il rispetto di tutte le normative sulla sicurezza e delle normative anti covid ed è stato promosso anche dalle Associazioni di categoria, le quali hanno espresso parere favorevole”.
La vicesindaco Luconi e il consigliere Crocenzi hanno ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la predisposizione del nuovo piano del mercato e tutti coloro che hanno dato il loro apporto costruttivo che ha consentito di mediare tra le diverse esigenze, commercianti a sede fissa, ambulanti e residenti. “La nostra intenzione – hanno affermato - è quella di avere un mercato capace di coniugare le esigenze di tutti, compresa quella della ricostruzione che vedrà, già nelle prossime settimane, l’apertura di ulteriori cantieri. Siamo certi che il ritorno nel centro storico del mercato settimanale sarà certamente ben accolto dalla popolazione anziana e comunque da tutti coloro che abitualmente fanno acquisti il martedì, in occasione del mercato e che potranno contare su una variegata quanto conveniente offerta commerciale e di prodotti di qualità”.
Si è conclusa in bellezza, allo Stadio della Vittoria, la settima edizione del Premio Ravera: “Una canzone è per sempre”. Un evento per ricordare l’indimenticabile Gianni Ravera, marchigiano d’origine, autore di numerose pagine della storia della musica e della televisione italiana, organizzato dal Comune di Tolentino e dalla Pro Loco TCT e fortemente voluto dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi.
“La mia fortuna è stata quella di conoscere Gianni Ravera - ha commentato il conduttore della serata, Dario Salvatori -, l’uomo che ha inventato un ventennio del Festival di Sanremo battezzando grandi nomi della musica italiana. Era un uomo con il fiuto del talento”. Al suo fianco, Melissa Di Matteo.
L’Orchestra Mediterranea, diretta dal Maestro Michele Pecora, anche ideatore e organizzatore del Premio, ha accompagnato rigorosamente dal vivo le esibizioni degli artisti.
Pasquale Mammaro, supervisore e direttore artistico del Premio Ravera, riconosciuto come grande talent scout lungimirante (Il Volo e Diodato), celebra a Tolentino il grande successo di Orietta Berti della quale è Manager e dichiara: “Questo deve essere l’anno della ripartenza, dei grandi progetti e della musica”.
Tra gli ospiti d’onore, animati in platea da Ilenia De Sena, il cantautore Franco Fasano, l’autore Marco Rettani e il produttore Adriano Aragozzini.
La serata si è aperta con una selezione di brani interpretati da giovani artisti provenienti da tutta Italia, che hanno ripercorso la carriera di Ravera: Mark Cucchelli (Terra Promessa), Emanuele Corvaglia (Svalutation), Deity Jane (Bang Bang), Carlo Borghesio (Il cielo in una stanza), Federica Marinari (Maledetta primavera), Ilenia Suffredini (E non finisce mica il cielo).
I Premi Ravera, realizzati artigianalmente dal Maestro Orafo Michele Affidato, sono stati consegnati a: Adriano Aragozzini (premio speciale); Marco Rettani, autore per grandi nomi della musica; Al Bano; i Nomadi.
Si sono esibiti (in ordine di scaletta): Matteo Faustini, Piero Mazzocchetti, Le Deva, Sara Lebowsky, Wrongonyou, Emanuela Aureli (con la sua comicità), Random, Serena Rigacci, Diodato, Orietta Berti, Al Bano e I Nomadi.
A un certo punto, Amadeus (nella giornata del suo compleanno), che già l’anno scorso ha fatto visita al Premio Ravera, ha preso le redini della serata per ricordare i suoi due Festival di Sanremo: “Nelle Marche vengo spesso e volentieri. Avrò il piacere di presentare e premiare con il Premio Ravera due persone straordinarie che hanno fortemente segnato i miei due Festival. Le loro canzoni me le ha fatte ascoltare l’amico Pasquale Mammaro e sono arrivate al successo che tutti conosciamo. Parlo di Diodato, al quale sono molto affezionato, che mi ha ricordato il grande Domenico Modugno quando sul palco ha spalancato le braccia”. Il premio speciale viene consegnato dalle mani del Vicesindaco, Silvia Luconi.
“Sono felice di poter premiare anche la Signora della musica italiana, amatissima dai bambini e dai nonni - ha aggiunto Amadeus -. Chiunque la conosce non può non amare la grande Orietta Berti, in testa alle classifiche da mesi”. Il Premio è stato consegnato da Michele Pecora e da Pasquale Mammaro come “Rivelazione dell’anno”.
Con il punteggio di 1.068 a 1.026 la squadra azzurra si è imposta nei confronti della squadra rossa al termine della prima edizione della 24 h di tennis padel organizzata dall’Associazione Tennis Tolentino. Il trofeo della manifestazione (che verrà rimesso in palio nella prossima edizione) è andato nelle mani del capitano della squadra guidata da Dadive Bozzanga, che ha avuto alla meglio nei confronti di quella squadra rossa capitanata da Marco Pisciotta.
Nell’arco delle 24 ore hanno preso parte alla manifestazione oltre 200 iscritti, 100 partite disputate sui nove campi da gioco a disposizione: questo in sintesi i numeri salienti dell’evento che si e svolto nello scorso fine settimana e che ha avuto un’appendice domenicale con il Whellchair (tennis in carrozzina) con una particolare ed alquanto singolare esibizione in cui hanno presso parte gli atleti dell’Asd Funtennis di Incisa Valdarno ed i ragazzi dell’Associazione tolentinate Lesi Non Arresi.
Una formula vincente, sport e solidarietà, che ha suscitato interesse oltre a coloro che sono scesi in campo, con una simbolica quota di partecipazione, anche ai semplici spettatori che si sono presentati al Circolo Tennis e che hanno voluto lasciare un segno tangibile della loro presenza contribuendo con un semplice gesto di beneficienza a favore delle due associazione sopra menzionate.
Alla chiusura della manifestazione, oltre al vice sindaco del comune di Tolentino Silvia Luconi e l’assessore allo sport Fausto Pezzanesi, sono intervenuti i massimi dirigenti del Coni Regionale Marche con il Presidente Fabio Luna, oltre al Vice Presidente regionale Giovanni Torresi, il presidente provinciale Coni Fabio Romagnoli (presente anche all’evento domenicale in cui ha voluto dialogare di persona ogni singolo atleta delle due associazioni invitate) ed il presidente Fit Marche Emiliano Guzzo che si è complimentato con l’intera associazione sportiva tolentinate, capitanata dal presidente Marco Sposetti, per l’impegno profuso nell’organizzare l’evento che ha permesso , dopo un lungo periodo di restrizioni legate al covid , di poter ritornare a frequentare attivamente gli spazi dediti alla pratica sportiva pur consapevoli di doversi attenere agli opportuni accorgimenti che la situazione sanitaria in questo momento richiede.
"Oggi è per me e spero per tutti i tolentinati, un giorno molto felice perché finalmente, dopo molti anni che la Città stava aspettando il restauro, dopo soli 130 giorni di lavori, riapriamo e riconsegniamo alla nostra Comunità, la storica Porta Marina". Così il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, dopo il taglio del nastro e la benedizione, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il termine dei lavori di restauro di una delle Porte medioevali più antiche, che consentivano l’accesso alla Città.
"Grazie ad un lavoro di squadra - ha sottolineato Pezzanesi – che ho coordinato con molta attenzione, oggi, finalmente, possiamo dire conclusi i lavori che ci hanno consentito, in tempi molto rapidi, di dare nuova dignità ad un monumento cittadino che per anni è stato lasciato in stato di abbandono e che il sisma del 2016 aveva fortemente danneggiato".
"Come Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici sono riuscito ad ottenere i finanziamenti del Fondo per le Aree Terremotate e per questo ringraziamo il Commissario Legnini - ha aggiunto Pezzanesi -, che ci hanno permesso un approfondito quanto completo intervento di restauro, compreso un nuovo impianto di illuminazione che valorizza ulteriormente anche dal punto di vista architettonico la Porta che si integra sia in un tratto di mura medioevali che con il complesso del Politeama e che, ricordo, si trova sul percorso della Via Lauretana".
"Un sentito ringraziamento – ha concluso il sindaco – lo rivolgo a quanti si sono adoperati con la loro professionalità, per la realizzazione di questo intervento di restauro".
Alla cerimonia di inaugurazione e riconsegna alla città di Porta Marina hanno partecipato moltissime persone tra cui anche la delegazione del Comune sloveno, gemellato da quaranta anni con Tolentino, Isola d’Istria, guidata dal sindaco Danilo Markocic. Presenti anche i tecnici e le ditte che hanno progettato ed eseguito i lavori.
In occasione del Premio Ravera, sabato 4 settembre, intorno alle ore 10, il programma televisivo “Uno Week End”, in onda su Rai Uno e condotto da Beppe Convertini e Anna Falchi, si collegherà con Tolentino e con lo stadio della Vittoria per una serie di interviste, agli artisti già presenti: Dario Salvatori, i Nomadi, Michele Pecora e Serena Rigacci.
Si tratterà di un'anticipazione per parlare dell'evento e per ascoltare alcuni dei brani più belli e famosi del panorama musicale italiano.
Una bella vetrina per la Città di Tolentino che quest'anno, per il Premio Ravera, registra la partecipazione di tanti big, tra cui Amadeus, Al Bano, Diodato e Orietta Berti: tutti i dettagli qui.
Presentazione ufficiale della prima edizione della 24 Ore Tennis Padel, manifestazione che vede come scenario i nuovi impianti dell’Associazione Tennis Tolentino con inizio alle ore 18 di oggi, venerdì 3 settembre. A fare gli onori di casa oltre al Presidente dell’Associazione Tennis Tolentino Marco Sposetti anche l’Assessore allo Sport del Comune di Tolentino Fausto Pezzenesi, oltre ovviamente diversi componenti del direttivo stesso dell’associazione tennistica locale.
“Si tratta di un primo appuntamento del genere per la Città di Tolentino , che ovviamente abbiamo dovuto attendere di poter organizzare su questa nuova struttura, anche se l’idea di renderla concreta ci balenava da diverso tempo – esordisce così il presidente dell’associazione Tennis Tolentino Sposetti - che va ad assommarsi ai diversi eventi che già calendarizzati nelle scorse settimane e che ci permette sia di vedere giocare i nostri tesserati e che soprattutto avrà anche una valenza e uno scopo benefico che ci regalerà emozioni forti ed uniche. Per questo motivo abbiamo contattato un’associazione sportiva specializzata, la toscana “Funtennis” a cui abbiamo chiesto di aprire e chiudere la manifestazione oltre che il giorno successivo (domenica alle ore 10,00) di esibirsi appositamente in uno spazio tutto a loro disposizione unitamente ai ragazzi dell’Associazione “Lesi non Arresi” del nostro caro amico tolentinate Paolo Vichi”.
In perfetta sintonia anche il numero uno dello sport tolentinate assessore Fausto Pezzanesi che ha voluto rimarcare la valenza della manifestazione che va ad arricchire il contesto e l’opportunità per tutti coloro che praticano attività sportiva sia nel comune di Tolentino che nelle zone limitrofe della provincia.
Il regolamento per quanto riguarda il tennis prevede la disputa nel campo centrale dei doppi mentre nel campo 2 dei singolari, con una durata massima di ogni gara di un'ora e trenta minuti; verrà al termine della manifestazione stilata una classifica che prevede l’assegnazione di 3 punti aggiuntivi per ogni set vinto (in tutto 32 incontri, 16 di doppio e 16 di singolo).
Nel Padel invece si giocherà unicamente nel campo 1, anche qui con la durata massima di un'ora e trenta minuti; 16 in tutto gli incontri di doppio che, ovviamente, devono prevedere la presenza di una o due ragazze.
Nei restanti campi sarà invece possibile partecipare e gareggiare liberamente, attenendosi però anche in questo caso ad una durata massima di 90 minuti per ogni incontro.
La quota di partecipazione ammonta a 10 euro a persona, e parte dell’incasso sarà devoluto all’ASD Tennis in Carrozzina.
La copertura mediatica della manifestazione verrà curata da Multiradio, che seguirà in diretta parte dell'evento, oltre che da Canale 14 VideoTolentino con degli appositi speciali che verranno messi in onda nei giorni successivi.
Sabato 4 settembre, alle ore 10.30, verrà nuovamente aperta e riconsegnata ai tolentinati la storica Porta Marina. I lavori di recupero sono iniziati nel mese di aprile 2021.
Gli interventi sono stati eseguiti grazie l’’Ordinanza Commissariale n. 104 del 29 giugno 2020 con la quale è stata disposta l’assegnazione di contributi di cui al Fondo per le Aree Terremotate, per un ammontare complessivo previsto di 200.000 euro.
A seguito dell’approvazione del progetto definitivo, redatto dai tecnici architetto Cesare Salvatori (progettazione architettonica e strutturale), l'ingegner Martina Terzi (coordinamento della sicurezza in fase di progettazione), il geologo Stefano Palpacelli e il perito industriale Fabrizio Mancini (progettazione illuminotecnica), si è reso necessario provvedere alla rivisitazione di alcune scelte progettuali, nel rispetto di quanto prescritto dalla Soprintendenza dei Beni culturali e del Paesaggio della Regione Marche.
Il progetto esecutivo è stato quindi adattato alle prescrizioni dell’Ente sovraordinato comportando un aumento di spesa, per un ammontare complessivo del quadro tecnico economico pari a 209.000 euro (di cui 200.000 finanziati e 9.000 a carico del bilancio comunale).
I lavori di restauro conservativo si sono articolati in: pulitura di tutte le superfici; rifacimento del piano di copertura orizzontale, a seguito dello smantellamento della copertura posticcia in legno rinvenuta; risarcitura e consolidamento delle murature col metodo cuci-scuci; consolidamento della volta; doppia cerchiatura in acciaio all’altezza del piano di calpestio e in sommità; ristilatura armata del paramento interno alla porta; realizzazione della nuova illuminazione.
Porta Marina era l’antico accesso da e per la costa, "Era denominata – come ricorda il professor Giorgio Semmoloni – 'del Monastero', risalente al XIII secolo quando il Comune fece avanzare la cinta muraria occupando la vigna dei monaci di San Catervo. Ha l’arco acuto in pietra arenaria a piè di una torre merlata a sporto e difesa piombante. Conserva alcuni gangheri in ferro, una parte di ganghero in pietra e gli incastri per la sbarra. La porta, completata da un rivellino circolare a difesa, costruito bel 1490 e battuto nel 1840 per facilitare il transito delle diligenze trovandosi sul percorso della Strada Lauretana, segnò il passaggio di tanti viaggiatori, personaggi illustri, papi, uomini d’arme, santi e pellegrini fino a quando, nel 1880, venne costruito a fianco del Torrione di San Catervo il nuovo ponte che fece mutare il corso della strada, poi denominata Nazionale".
“Lo studio illuminotecnico e la scelta tecnica è stata effettuata con particolare attenzione con l’obiettivo di valorizzare architettonicamente quanto meglio possibile la Porta posizionata lungo uno dei tratti rimanenti delle mura del centro storico della città ed in prossimità del Politeama – spiega il Comune - . E, allo stesso tempo, avere un’illuminazione confortevole evitando l’uso di luci spettacolari che fuoriuscendo dalla sagoma dell’edificio genererebbero antiestetici e fastidiosi coni di luce".
Un viaggio suggestivo, un vero e proprio percorso di vita e di musica che dal Medioriente attraversa i Balcani, la Mitteleuropa e arriva fino a noi.
Ecco "Sulle tracce di Europa", lo spettacolo musicale a ingresso gratuito che andrà in scena domani, venerdì 3 settembre a Tolentino, in piazza della Libertà e vedrà esibirsi sul palco il mezzosoprano italiano Valentina Volpe Andreazza (fondatrice di “Music 4 Diplomacy” un progetto che usa la musica come strumento di dialogo pacifico tra i popoli e le culture) insieme all'AbdoBudaMarconi trio formato per l'occasione da Ashti Abdo (sax, voce, percussioni, duduk, marranzano), Manuel Buda (chitarra classica, chitarra preparata e voce) e Nadio Marenco (fisarmonica).
Una proposta eclettica, innovativa e multiculturale, un viaggio verso le radici del continente che include melodie balcaniche e mitteleuropee, klezmer e tarantelle. Musiche colte e popolari, antiche e moderne, raccontano un percorso che da Beirut, passando per Vienna, arriva fino al Caspio.
Valentina Volpe Andreazza si divide tra Milano e Bruxelles. A Milano collabora con l’Accademia del Teatro alla Scala come direttrice del coro delle voci bianche nell’ambito del progetto "Un coro in città" mentre a Bruxelles collabora con le Istituzioni europee nell’ambito della diplomazia culturale.
"Lo spettacolo Sulle tracce di Europa racconta di atmosfere e musiche dei popoli del Mediterraneo - sottolinea la cantante- partendo dal Libano, da dove proveniva la mitologica principessa fenicia che diede il nome al nostro continente. La musica è il dialogo tra culture diverse che va incoraggiato dobbiamo conoscere noi stessi per entrare in contatto con l'altro, con la cultura diversa dalla nostra, dobbiamo approfondire e ricercare quelle che sono le nostre radici culturali. La musica è per me lo strumento ideale per riscoprire tutto questo. Le differenze non vanno superate ma scoperte e confrontate: è questo il vero arricchimento".
Il programma generale della rassegna e tutte le informazioni sulle misure di sicurezza sono consultabili sul sito: www.musicaateatro.it
Quattordici associazioni di Tolentino hanno scritto una lettera al sindaco, Giuseppe Pezzanesi, in merito al progetto di riqualificazione dei giardini “ John Lennon” , che prevede l’abbattimento di diversi alberi. In un primo stralcio sarebbero dovuti essere diciassette quelli da buttar giù, ora ridotti a nove (sette dei quali protetti).
Le associazioni criticano, soprattutto, la relazione tecnica alla base della decisione dell’amministrazione comunale. Di seguito la missiva inviata al primo cittadino e sottoscritta da: Gruppo scout Agesci Tolentino1, Cisei (Centro Integrazione Interculturale), Circolo Il Pettirosso Onlus, Anpi Tolentino, Asd Cerchio d’Oro, Bottega del commercio equo e solidale Tolentino, Comitato no inceneritore, Visione sibillina, Salviamo il green, Comitato centro storico, Lipu Macerata – Civitanova – Fermo, Oipa Macerata, Gruppo acquisto solidale Tolentino, Amici per odv.
«Torniamo a parlare dell’abbattimento degli alberi dei giardini John Lennon in merito alla variante del progetto di riqualificazione recentemente approvata. In seguito alla nostra prima lettera di contrarietà sul taglio degli alberi, abbiamo preso visione della relazione tecnica del dottor Lorenzo La Sorda redatta su incarico dalla sua amministrazione e della successiva rielaborazione del suddetto progetto. Tale relazione tecnica non individua quali alberi abbattere e quali mantenere dei 17 che precedentemente era stato stabilito di tagliare. Nonostante ciò, dopo tale relazione, il numero è stato ridotto a nove, di cui sette protetti. Con quali criteri si decide di perseguire nell’abbattimento di un consistente numero di piante dato che, come riteniamo positivo, si è deciso di salvare piante destinate ad essere tagliate? Per i sette alberi protetti condannati al taglio, dove sono le dichiarazioni sulla “inesistenza di soluzioni alternative all’abbattimento” previste per legge? E se tali dichiarazioni ci sono, quali sono le relative motivazioni e su quali basi sono affermate, ricordando la responsabilità di chi firma tali dichiarazioni?»
«La relazione del dottor La Sorda è basata principalmente sulla verifica della snellezza (rapporto fra il diametro del fusto e l’altezza della pianta) di ogni singolo albero e non individua specificatamente quali sono gli alberi necessariamente da tagliare e quelli che è possibile mantenere rispetto alla prima proposta progettuale, ma invece sottolinea che gli alberi con ridotta stabilità meccanica dovuta alla snellezza, compensano tale svantaggio per il fatto che non sono isolati ma in gruppo, pertanto ci sembra facile dedurre che, secondo il dottor La Sorda, lo sfoltimento degli alberi causato dagli abbattimenti comunque previsti, aggraverebbe la stabilità degli alberi rimanenti, con il conseguente peggioramento della situazione. In merito abbiamo consultato due agronomi che, senza conoscersi fra loro e con separati sopralluoghi, hanno rilevato entrambi che, alla luce della documentazione in merito resa pubblica, non ci sono elementi sufficienti (senza indagini approfondite sullo stato vegetativo e strutturale di ogni singolo albero) per decidere quali sono quelli potenzialmente pericolosi e quindi necessariamente da abbattere e che, per quanto sia possibile dedurre con la sola indagine visiva, hanno concluso che non sembra possano essere giustificati tutti gli abbattimenti previsti ed hanno invece constatato la mancanza di manutenzione di tutti gli alberi per la presenza di diffuso seccume delle ramificazioni».
«Per quanto sopra, rimarchiamo con disappunto la scarsa sensibilità dell’amministrazione e degli organi comunali preposti alla cura del verde urbano in quanto: non è stato ancora redatto il Piano del Verde obbligatorio dal 2017 atto a tutelare il verde urbano e pianificarne lo sviluppo; riteniamo assurdo che, nell’intervenire in uno spazio verde storico e quindi degno di accurata attenzione come i giardini John Lennon, si possa prima decidere quali piante abbattere chiedendone poi l’autorizzazione all’Unione Montana (che la rilascia anche se al protocollo di quest’ultima non è presente una relazione tecnica a supporto dell’abbattimento) e solo successivamente si possa far redigere la citata relazione tecnico-botanica, forse in odore di malcontento da parte dei cittadini; il progetto approvato prevede la piantumazione di alberelli del diametro di 4 centimetri in sostituzione di quelli da abbattere. Quanti anni dovranno passare prima di ottenere l’ombra perduta degli alberi che verranno tagliati? E comunque sia non sarebbe stato opportuno prevedere la piantumazione di alberi più grandi facendo a meno di qualche “panchina tecnologica dotata di internet”?»
Tutto pronto per le imminenti festività dedicate aSan Nicola da Tolentino, che come sempre coinvolgono tutti i devoti del Santo, in tutto il mondo. Come tradizione San Nicola verrà festeggiato nelle prime due settimane di settembre e in particolare il 10, giorno a lui dedicato e la domenica successiva per la Festa del Perdono.
La Comunità Agostiniana, insieme all’amministrazione comunale, ha predisposto un ricco cartellone di iniziative sia religiose che civili.
Programma Religioso
Lunedì 6 settembre
Triduo In preparazione alla Festa di San Nicola
ore 18.00 Vespri
ore 18.30 S. Messa presieduta da p. Luciano De Michieli osa Rettore del Santuario di Santa Rita da Cascia
Martedì 7 settembre
Triduo In preparazione alla Festa di San Nicola
ore 18.00 Vespri
ore 18.30 S. Messa presieduta da p. Luciano De Michieli osa Rettore del Santuario di Santa Rita da Cascia al termine Atto di affidamento a San Nicola per l’inizio dell’anno scolastico
Mercoledì 8 settembre
Triduo In preparazione alla Festa di San Nicola
ore 18.00 Vespri
ore 18.30 S. Messa presieduta da p. Luciano De Michieli osa Rettore del Santuario di Santa Rita da Cascia al termine Processione del Viatico di S. Nicola
Giovedì 9 settembre
SOLENNITA' DI SAN NICOLA
ore 17.30 S. Messa
ore 18.30 Solenne Canto dei Primi Vespri di San Nicola presieduti da p. Giustino Casciano osa Priore Provinciale degli Agostiniani d’Italia con la partecipazione della Schola Cantorum “G. Bezzi” della Basilica
Venerdì 10 settembre
SOLENNITA' DI SAN NICOLA
dalle ore 8.30 SS. Messe (orari: 8.30 / 9.30 / 10.30 / 12.00 / 16.30 / 18.30 / 21.30)
ore 18.00 Vespri
ore 18.30 S. Messa presieduta da S.E. Mons. Nazzareno Marconi Vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia
Sabato 11 settembre
SOLENNITA' DI SAN NICOLA
ore 11.30 Solenne Celebrazione di Apertura del “Perdono” presieduta da S.E. Mons. Claudio Giulidori Vescovo, Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
ore 16.30 S. Messa per i Malati e gli anziani
ore 18.00 Canto dei Vespri
ore 18.30 S. Messa presieduta da p. Giustino Casciano osa Priore Provinciale degli Agostiniani d’Italia
Domenica 12 settembre
FESTA DEL PERDONO
dalle ore 8.30 SS. Messe (orari: 8.30 / 9.30 / 10.30 / 12.00 / 16.30 / 19.00 / 21.30)
ore 10.30 S. Messa con la partecipazione dei pellegrini di Cascia in occasione del gemellaggio con la nostra Città
ore 17.30 S. Messa con la partecipazione delle Confraternite
ore 17.45 Processione per le vie della città con l'Urna di San Nicola (nel pieno rispetto di quelle che saranno le normative governative anticovid) Itinerario: via Oberdan, Corso Garibaldi, viale Cesare Battisti, via XXX Giugno, via Caselli, via Pacifico Massi, via Filelfo, piazza della Liberta, via San Nicola, Basilica
ore 19.00
S. Messa presieduta da S.E. Mons. Luis Marin osa Sottosegretario del Sinodo dei Vescovi. Con la partecipazione dei Sindaci dell'Unione Montana dei Monti Azzurri
PROGRAMMA CIVILE
Mercoledì 1 settembre
ore 18.00 – Letture in Centrale Presentazione libro "Frolla. Biografia di un sogno" di Elisa Caporalini, Giaconi Editore con la presenza del Frollabus per la vendita dei biscotti realizzati dai ragazzi del Biscottificio Frolla
Giovedì 2 settembre
ore 21.30 – Piazza Mauruzi Politeama Open Air - "Oh! Diss'ea" con Roberto Ciufoli, Max Paiella e Simone Colombari, info e prenotazioni: www.politeama.org
Venerdì 3 settembre
ore 21.30 – Piazza della Libertà Concerto spettacolo “Sulle tracce di Europa” con Valentina Volpe Andreazza a cura dell'Associazione Mat (Musica A Teatro)
dal 4 al 12 settembre
ore 18.00 e 21.30 – Piazza Vaccaj Spettacoli di burattini “Pinocchio” - “Favole fa’ ” - “Fiabe marchigiane” / Compagnia della Rancia
Sabato 4 settembre
ore 10.30 – Via Flaminia Inaugurazione Porta Marina
ore 16.00 – Piazza Martiri Montalto Rievocazione Auto storiche “Tolentino - Colle Paterno” Mini Gran Premio Unicef “Città di Tolentino”
ore 21.00 – Stadio della Vittoria PREMIO RAVERA 2021 “Una canzone è per sempre” con la partecipazione di Amadeus, Al Bano, I Nomadi, Diodato, Orietta Berti, Wrongonyou, Giò Evan, Random, Le Deva, Matteo Faustino, Piero Mazzocchetti, Emanuela Rigacci, Dario Salvatori. Direttore artistico Michele Pecora
Domenica 5 settembre
ore 9.00 – Piazza Martiri Montalto Partenza Rievocazione Auto storiche “Tolentino - Colle Paterno”
Venerdì 10 settembre
ore 21.00 – Piazza della Libertà Sul Ponte del Diavolo tra storia e leggenda - “Premio Ponte del Diavolo al Cittadino dell'anno”
Sabato 11 settembre
ore 9.30 – Via Nazionale Inaugurazione Rotonda ASSM
ore 11.30 – Via Flaminia Inaugurazione nuova struttura Foro Boario
ore 17.00 – Castello della Rancia Presentazione del libro "Perché scavare???" di Marco Attili con bivacco storico del 2° Cavalleggeri e visita guidata a cura dell'Associazione “Tolentino 815”
ore 20.00 – Ponte del Diavolo Sul Ponte del Diavolo tra storia e leggenda - “Tra tradizione e banchetto”
ore 21.00 – Piazza della Libertà Concerto di Fiati Orchestra "Insieme per gli altri" raccolta di fondi a favore della Casa di Riposo "Porcelli" di Tolentino
Domenica 12 settembre
FESTA DEL PERDONO DI SAN NICOLA 2021
dalle ore 8.00 - Centro Storico Tradizionale Fiera di San Nicola
Piazza Martiri Montalto Mercato "Le Piazzette"
ore 21.30 – Piazza della Libertà Concerto di Fiati "Giuseppe Verdi" Ass. Bandistica "Nazareno Gabrielli - Città di Tolentino"
Il prossimo 4 settembre lo stadio della Vittoria di Tolentino ospiterà il Premio Ravera, la cui prevendita dei biglietti è in corso alla Pro Loco TCT. L'amministrazione comunale, tenuto conto che allo spettacolo assisteranno centinaia di spettatori che dovranno sottoporsi ai controlli prescritti dall'attuale normativa anti-covid prima di affluire alle tribune dello stadio, ha deciso di apportare modifiche all'ordinaria circolazione veicolare.
Pertanto è stata emessa un'ordinanza con la quale dalle ore 08:00 del 3 settembre alla mezzanotte del 5 settembre sono vietate la circolazione veicolare e la sosta ed è disposta la rimozione forzata dei veicoli estranei all’organizzazione della manifestazione denominata “Premio Ravera 2021” in tutta l’area delimitata che circoscrive il Palazzetto dello Sport “Giulio Chierici”.
Dalle ore 14:00 del 4 settembre fino al termine della manifestazione:
- nella porzione del Piazzale Nazareno Gabrielli prospiciente lo stadio, è vietata la sosta ed è disposta la rimozione forzata dei veicoli con esclusione di quelli al servizio dei disabili e di quelli appositamente autorizzati;
- in via Traiano Boccalini è vietata la circolazione dei veicoli con esclusione di quelli dei residenti in via Sisto V che potranno accedere solamente da viale Giovanni Benadduci e, giunti all’intersezione con via Carlo Santini avranno l’obbligo di svoltare a destra in direzione di viale Giovanni Benadduci;
- in via Don Giovanni Minzoni è vietata la sosta ed è disposta la rimozione forzata dei veicoli i quali dovranno circolare solamente nella direzione di via Carlo Santini;
- il tratto di via Carlo Santini compreso tra la via Don Giovanni Minzoni e via Arduino Germondani sarà percorribile in entrambi i sensi di marcia;
- i veicoli provenienti da via Arduino Germondani potranno accedere al parcheggio di piazza Nazareno Gabrielli solo fino all’esaurimento dei posti liberi.
Rinvenuto un ordigno bellico inesploso nel tardo pomeriggio di oggi, in via Filelfo, nel centro storico di Tolentino, a pochi passi dal teatro Vaccaj. Durante i lavori che si stavano eseguendo sul sottoscala di un'abitazione terremotata, è stato rinvenuto il proiettile di un mortaio.
A seguito dell'allarme lanciato dagli operai, l'area interessata è stata circoscritta con conseguente allontanamento dei presenti.
L’intervento dei militari della compagnia Carabinieri di Tolentino e dei vigili del fuoco ne ha permesso la successiva messa in sicurezza. Ora spetterà, con ogni probabilità, al nucleo artificieri dell’Arma di Ancona provvedere al disinnesco dell’ordigno in una zona sicura.
Bel gesto da parte di José Mourinho. Ieri mattina il tecnico della Roma ha telefonato a Fabrizio Castori, allenatore della Salernitana che aveva sconfitto domenica sera all’Arechi.
Il motivo è stato per salutarlo e chiedere notizie sulle condizioni della moglie, che domenica aveva avuto un malore in tribuna ed era caduta, perdendo sangue. Lo stesso Castori, infatti, al termine della partita aveva subito accompagnato la consorte in ospedale. Per fortuna nulla di grave per la moglie Paola, anche se resterà ricoverata fino a giovedì.
Mourinho ha espresso i suoi auguri di pronta guarigione. Un gesto di grande sensibilità, che mister Castori ha apprezzato molto.
Si è conclusa venerdì 27 Agosto “Ermetica - rassegna sulle arti e sul fare arte”, la tre giorni organizzata a Tolentino dalla neonata associazione “Zagreus”.
L’evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale, ha visto la partecipazione, tra gli ospiti, tanto di personalità di rilievo quanto di giovani promesse del mondo dell’arte e della divulgazione.
Gli organizzatori Edoardo Costantini, classe 2000, Sofia Baldoni e Michele Polisano, entrambi classe 2001 si dicono soddisfatti oltre ogni aspettativa dei risultati raggiunti e soprattutto del movimento visto a Tolentino nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì.Nonostante le difficili condizioni climatiche, Ermetica è riuscita a trovare degli spazi meravigliosi come il cortile esterno della Biblioteca Filelfica e piazza della Libertà per il 26 agosto ed il Politeama per i giorni de 25 e del 27, che si sono visti animati da un pubblico assai variegato.I ragazzi di “Zagreus” sono già al lavoro per una nuova edizione per il prossimo anno e una serie di eventi, sempre a Tolentino, nella stagione invernale.Si segnala inoltre che le due mostre organizzate per il festival, la monografica di Andrea Pompei “Riassemblati” e la collettiva di artisti del territorio “Un Pavimento Non Spazzato” rimarranno aperte nelle gallerie di Palazzo Sangallo fino al 12 settembre.
Sabato 4 settembre, alle ore 21:00, torna allo Stadio della Vittoria, il Premio Ravera: “Una canzone è per sempre” giunto alla settima edizione per celebrare e ricordare l’indimenticabile figura di Gianni Ravera, capace di scrivere numerose pagine della storia della musica e della televisione italiana.
L’edizione 2021 sarà condotta da Dario Salvatori, giornalista e critico musicale, con la partecipazione straordinaria di Amadeus, eccellenza della televisione italiana, reduce dal successo degli ultimi due Festival di Sanremo e prossimo conduttore dell’edizione 2022. La vera protagonista sarà la musica, affidata come sempre all’Orchestra Mediterranea diretta dal M° Michele Pecora, ideatore del Premio, che proprio a Ravera deve il suo fortunato incontro con la grande discografia.
Ad aprire la serata, l’esibizione di otto giovani promesse della canzone italiana presentati da Melissa Di Matteo e Dario Salvatori. Scaldati i motori, il Premio Ravera decollerà con tanti ospiti, alcuni tra i più grandi interpreti non solo di oggi ma di tutti i tempi: Al Bano, i Nomadi, Diodato, vincitore del Festival 2020 e Orietta Berti vincitrice morale di quest’anno e indiscussa Regina dell’Estate 2021. E poi Wrongonyou, (da Sanremo giovani), Giò Evan, Random, (tra i big protagonisti dell’ultimo Sanremo), Le Deva, Matteo Faustini, il tenore Piero Mazzocchetti, e molte altre sorprese.
Ad allietare la serata anche Emanuela Aureli che saprà farci sorridere con la sua incontenibile verve comica seguita da Serena Rigacci che interpreterà un medley di grandi successi ispirati a Gianni Ravera.
Patrocina il Premio l’AFI (Associazione Fonografici Italiani) rappresentata dal presidente Sergio Cerruti che sarà portavoce della più storica associazione nazionale dei discografici. A ricordare Ravera, tra gli altri, introdotti da Ilenia de Sena, anche Gianni Naso, Franco Fasano, Elio Cipri, Robeto Razzini, Marco Rettani e Adriano Aragozzini.
“La partecipazione e l’entusiasmo dei grandi personaggi che negli anni hanno accolto questo Premio – afferma Michele Pecora – è la conferma che Ravera ha dato tanto alla storia dello spettacolo italiano. La musica è una colonna sonora che accompagna la vita di tutti noi e che, anche nei momenti più difficili non ci lascia soli”.
“Oggi – aggiunge Pasquale Mammaro – nel ricordare quanto Gianni Ravera ha fatto per il mondo dello spettacolo, in un momento così delicato, abbiamo bisogno, più che mai, di tornare a fare musica dal vivo. Questa serata è per tutti noi che crediamo nello spettacolo e nella forza della musica”.
"Il Premio Ravera – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – è un appuntamento fisso che coinvolge tutti gli appassionati di musica leggera e che vede nella nostra città, l’esibizione di grandi interpreti. Un ben tornato ad Amadeus e un ringraziamento al Direttore artistico Michele Pecora e a Pasquale Mammaro".
Il Premio Ravera è organizzato dal Comune di Tolentino e dalla Pro Loco TCT.
Prenotazione e vendita biglietti online www.liveticket.it oppure alla Pro Loco TCT in piazza della Libertà a Tolentino tel. 0733.972937 – informazioni@vivitolentino.it
E’ assicurato il rispetto delle norme anti-covid19.
Nell'ultima seduta di Giunta comunale il Sindaco Pezzanesi, gli Assessori e il Presidente del Consiglio comunale Ceselli hanno deciso di aderire alle richieste dell'Anci nazionale per garantire percorsi di integrazione pieni e duraturi per cittadini afghani.
“La nostra intenzione - afferma il Sindaco - è quella di offrire ospitalità a donne e bambini. In considerazione dei pochi alloggi reperibili a causa del sisma, ci troviamo costretti a prevedere un numero esiguo di nuclei familiari ma siamo comunque a disposizione per accogliere i cittadini afghani che saranno destinati nella nostra Città che ancora una volta è pronta a dimostrare il suo consueto quanto antico spirito solidale. Siamo in attesa delle indicazioni di carattere operativo per contribuire direttamente all'accoglienza dei cittadini afghani".