L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver, pressoché, definito l’organigramma dei tecnici del settore giovanile e della scuola calcio, nonché l’inizio delle attività delle varie compagini che lo compongono.
Prenderà il via, infatti, il 19 agosto la preparazione della Juniores Nazionale, mentre il 26 agosto quella degli Allievi e dei Giovanissimi.
Nella prima settimana di settembre si metteranno al lavoro le altre compagini.
In quanto all’organico, dopo aver ufficializzato il binomio Ruani-Angeletti in qualità di responbili tecnici del settore giovanile, nella giornata di ieri sono stati raggiunti due importantissimi accordi.Il Direttore dell’Area Tecnica del settore giovanile sarà Gianfranco Zannini.Il Responsabile Tecnico della scuola calcio sarà Giammario Cappelletti.
Quello di Zannini è, in realtà, un ritorno in cremisi avendo allenato la prima squadra del Tolentino in serie D per tre stagioni dal 2005 al 2008. Ha conseguito i patentini di Allenatore UEFA A e B e di Istruttore Giovani Calciatori. Oltre a vantare importanti e numerose esperienze di allenatore di prima squadra, mister Zannini ha una lunga esperienza di scouting (per Recanatese ed Ancona) e di allenatore di squadre giovanili, con le quali ha approcciato il mondo del calcio. Nella stagione 2014/2015 ha allenato Giovanissimi ed Esordienti della Filottranese. Nelle due successive stagioni ha svolto nella Maceratese il ruolo di allenatore scuola calcio e responsabile del settore giovanile. In quella 2017/2018 ha allenato Giovanissimi ed Esordienti del Ponte San Giusto Academy. Nella stagione appena conclusasi ha allenato la prima squadra del Potenza Picena in Promozione.Apprezzato calciatore professionista, Giammario Cappelletti, ha disputato undici campionati a cavallo tra serie C e B militando nella Civitanovese, nel Taranto, nel Fano, nell'Asti e nel Sassuolo. Vanta una sorta di primato: non solo da calciatore ha vinto ben 5 campionati di serie C ma, con la Fiorentina, è stato campione d'Italia con la Beretti e con la Primavera. Lunghissima e qualificata è anche la sua carriera di tecnico a livello di settore giovanile e scuola calcio: due stagioni a Montecassiano, due col Corridonia, tre col Caldarola, uno alla Juventus Club, sei con il Val di Chienti, quattro con la Maceratese e cinque con la Junior Macerata.
Le dichiarazioni.
Gianfranco Zannini: “Sono tornato perchè questa società ha voglia di costruire e perchè a questo club non posso dire di no. Sono pronto, con il solito mio entusiasmo, a portare qualità tecnica e leve di linfa giovane, senza trascurare la crescita dell'uomo e del calciatore dal punto di vista caratteriale. Ringrazio tutta la società ed il presidente che mi hanno fortemente voluto.”
Giammario Cappelletti: "Ringrazio il Tolentino nella persona del presidente Romagnoli e del suo staff, per avermi dato l'opportunità di iniziare questa nuova avventura sportiva. Come sempre daro' il meglio della mia esperienza e la disponibilità per far si che tutto funzioni per il meglio. Ritrovo persone con cui ho già lavorato in altri settori giovanili e con le quali abbiamo già un ottimo rapporto. Avrò sicuramente bisogno dell'aiuto di tutti per far si che l'inizio sia il più agevole possibile. Lasciare Macerata e la Junior per me non e' stato facile, perché lascio dei collaboratori eccezionali."
Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, a nome di tutti i sindaci dei Comuni membri dell’ente comunitario ha inviato un messaggio di gratitudine al direttore artistico della rassegna Risorgimarche, Neri Marcoré, per aver scelto, ancora una volta, di programmare una tappa della rassegna in uno dei centri del territorio dell’Unione feriti dal terremoto del 2016.
La terza edizione di Risorgimarche interesserà una località ancora top secret “ma – ha scritto ancora Cicconi nella lettera indirizzata agli ideatori del festival - sono convinto che anche quest'anno gli eventi che si svolgeranno saranno l'occasione per far scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico”.
Cicconi ha anche espresso piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi sottolineando che “la stessa Unione Montana mette a disposizione la propria collaborazione necessaria per la manifestazione che, in considerazione del successo ottenuto, non abbiamo alcun dubbio possa ripetersi e migliorarsi di anno in anno”. L’ente ha già deciso di patrocinare l’iniziativa.
Il Comune di Tolentino è alla ricerca di locali commerciali nel centro storico per la delocalizzazione del Museo Napoleonico e del Museo del Santuario di San Nicola.
L'esigenza da soddisfare è di una superficie dai 200 ai 350 mq., possibilmente ubicata nel centro storico, preferibilmente nelle vie centrali che vanno dalla Basilica di San Nicola a Piazza dell'Unità, a piano terra, con abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso ai diversamente abili. I proprietari di beni immobili che abbiano le predette caratteristiche sono invitati a dichiarare la propria disponibilità, indicando: estremi catastali della proprietà; info e anagrafica del proprietario; piantina delle superfici dei locali; prezzo mq/mese/anno della locazione; la disponibilità a riconoscere a scomputo della locazione eventuali costi di migliorie permanenti apportate dal Comune sui locali offerti.
Gli interessati dovranno far pervenire al Comune le segnalazioni entro le ore 13,00 del giorno mercoledì 10/07/2019. Tali segnalazioni potranno essere consegnate direttamente all'ufficio protocollo del Comune, sito in Galleria Europa, 8 - piano 1°, oppure per posta elettronica certificata all'indirizzo: comune.tolentino.mc@legalmail.it
Per qualsiasi chiarimento gli interessati potranno rivolgersi al Responsabile del Servizio Patrimonio, Paolo Bini al numero 0733/901270 e-mail: paolo.bini@comune.tolentino.mc.it L'Amministrazione si riserva di scegliere tra le disponibilità pervenute o di ricercarne ulteriori discrezionalmente.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l'accordo per la prossima stagione con il centrocampista Leonardo Severoni. Severoni, classe '96, ha già avuto modo di indossare la casacca cremisi nella stagione 2017/2018 facendosi apprezzare per la sua grande duttilità, avendo dimostrato di sapersela cavare in ogni ruolo e per la sua straordinaria forza fisica.
Quattordici le presenze in quella stagione (approdò a Tolentino nel mercato di riparazione) e tre le reti messe a segno. Lo scorso anno ha militato nella H.R. Maceratese.
Si tratta di una pedina importante per le caratteristiche tecniche ed atletiche che lo contraddisguno e per l'entusiamo con cui ha accettato di tornare a vestire la maglia del Tolentino.
LE PAROLE DI SEVERONI - "Sono contento e orgoglioso di tornare ad indossare i colori cremisi, non vedo l’ora di iniziare questa esperienza e di ripagare in campo la fiducia dimostratami dalla società e dal mister. Sono consapevole del campionato che andremo ad affrontare e conoscendo già l’ambiente ma soprattutto l’allenatore, ho la certezza che disputeremo una grande stagione. Forza Tole!"
Un caso che colpì molto l'opinione pubblica.
Doina Matei, 33 anni, uccise una ragazza con la punta dell'ombrello, e ora è una donna libera con quattro anni di anticipo, grazie alla buona condotta..
La romena, condannata in via definitiva nel 2010 dalla Cassazione a 16 anni di carcere per aver ucciso Vanessa Russo, colpita a un occhio con la punta dell’ombrello il 26 aprile del 2007 sulla banchina della metropolitana di Roma, ha pagato i suoi debiti con la giustizia.
Ieri mattina il magistrato di sorveglianza del Tribunale di Venezia ha firmato l’atto con cui ha certificato il “fine pena”.
Doina Matei, ricordiamo, venne arrestata a Tolentino dai carabinieri allora diretti dal comandante Eugenio Stangarone, dopo un disperato tentativo di fuga.In città cercava di nascondersi da alcuni parenti, ma fu presa dai carabinieri nei pressi del centro commerciale La Rancia.
Per la romena una conclusione anticipata di quattro anni, ottenuta grazie alla buona condotta che ha consentito alla donna di guadagnare 45 giorni ogni sei mesi dal momento dell’ingresso in carcere.
L’Associazione Tolentino Popolare, nelle figure del coordinatore Diego Aloisi e del segretario amministrativo Fabio Montemarani, è molto preoccupata per quanto emerso nell'ultimo consiglio comunale, riguardo agli indici di vulnerabilità delle scuole di Tolentino.
"Questi i dati forniti dal nostro Sindaco sulla vulnerabilità sismica delle nostre scuole (evidenziamo che ha esito positivo un indice uguale o maggiore a 1): Cucciolo 0,411; Green 0,353; Lucatelli 0,755; Grandi 0,274 e 0,5; Rodari 1; King 0,8; Bezzi 0,661. A maggior ragione, visto che sulle ultime discussioni della scuola Don Bosco, l'elemento sicurezza ne faceva da padrone, Tolentino Popolare chiede a nome dei cittadini di Tolentino, di conoscere anche il dato dell'indice di vulnerabilità di quest’ultima scuola, che è ad oggi è l’unico dato ancora mancante - spiegano i rappresentanti di Tolentino Popolare -. Data l’impossibilità di costruire tutte le scuole ex novo, forse l’alternativa più adatta, più veloce e più conveniente, per dare ai tutti i bambini di Tolentino scuole sicure, è l’adeguamento sismico delle strutture già esistenti, evitando così di togliere anche il servizio scolastico dal centro storico."
"Tale soluzione è stata seguita da molti altri comuni del cratere, che hanno rinunciato ai fondi del sisma, per seguire la strada più veloce, di adeguare sismicamente l’esistente, non rovinando ma migliorando il contesto economico e sociale delle città - concludono Aloisi e Montemarani -. L’Associazione Tolentino Popolare chiede all'amministrazione di organizzare un incontro pubblico sulle scuole di Tolentino, dove la stessa fornisca tutti i dati completi sulla sicurezza e chiarisca con dati certi quale sia il piano di sviluppo e adeguamento sismico sulle stesse."
La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù in collaborazione con la Parrocchia SS. Crocifisso e Il Consiglio di Quartiere “Centro Storico“, come consuetudine organizzano la processione dedicata al Sacro Cuore di Gesù, venerdì 28 giugno 2019.
Eccone l’itinerario completo: partenza da Via Filippo Corridoni alle ore 20.15, proseguirà per Piazza Don Bosco, Via Antonio Gramsci, Via Francesco Filelfo, Piazza Martiri di Montalto, Piazza Nicolò Mauruzi, Piazza della Libertà, Via San Nicola, fino ad arrivare a Piazza San Nicola, quindi ritorno alla chiesa del Sacro Cuore, dove verrà celebrata la Santa Messa in rito antico.
Regalano ottime prestazioni e due splendide medaglie i Campionati Regionali Estivi di nuoto, categoria Esordienti B, alla NPN Tolentino.
Nella piscina di Grottammare gli atleti della società maceratese si sono misurati con il meglio del panorama natatorio marchigiano offrendo riscontri di tutto rispetto.
Ad eccellere tra gli altri, con una performance davvero da incorniciare, è stata Linda Bastia che ha centrato il podio nelle gare dei 200 e 100 dorso.
La giovane nuotatrice tolentinate ha dapprima affrontato la distanza più lunga mettendo in acqua grinta e determinazione che le hanno permesso di chiudere alle spalle della coppia di testa con il tempo di 3.07.80, regalandosi così un bellissimo bronzo.
Poco dopo è stata la volta della distanza inferiore dove Linda è riuscita magistralmente a completare l’opera: chiudendo in 1.27.30 ha infatti regolato quasi tutta la concorrenza mettendosi al collo l’argento per un bis davvero sensazionale.
Oltre a questo autentico exploit molto buoni ed incoraggianti anche i risultati degli altri componenti della squadra composta da: Bartolozzi Ludovica – Cantenne Linda – Fabiani Camilla – Casadidio Pietro – Ferretti Massimiliano – Grifantini Leonardo e Piermattei Daniele.
Si susseguono i service a cura del Rotary di Tolentino. Il sodalizio tolentinate ha contribuito, insieme all'Inner Wheel di Cirié Valli di Lanzo di Torino, all'allestimento dell'altare della Basilica di San Nicola. Il club tolentinate e quello torinese sono vicini alle popolazioni terremotate così ancora una volta hanno voluto fare una donazione ed il sodalizio torinese ha scelto per tale gesto la collaborazione del Rotary di Tolentino.
Sono giunti in città Francesca Rizzotti, in rappresentanza dell’Inner Wheel di Ciriè Valli di Lanzo ed il marito Giuseppe Galizia past president del Rotary di Riccione Cattolica e di Ciriè Valli di Lanzo che in passato ha rivestito la veste di direttore di produzione alla Nazareno Gabrielli di Tolentino.
Entrambi qualche sera fa hanno partecipato alla messa nella Basilica di San Nicola e ad una visita al complesso monumentale, per la parte agibile. E' seguito nella sala San Giorgio del convento l'incontro su “Rappresentazioni, istituzioni e sicurezza nella tarda modernità: le nostre rappresentazioni sono reali?” con Simone Ricci il quale si è soffermato a spiegare che la percezione, anche quando infondata, nella sua rappresentazione di riferimento risulta di rilevanza primaria per lo stato d’animo dell’individuo, dei gruppi e del popolo stesso di una nazione.
Il Gruppo 50 bis, ovvero il coordinamento dei dipendenti pubblici assunti nei Comuni e negli Uffici Speciali per la Ricostruzione a seguito del Sisma del Centro Italia 2016, ha presentato all’attenzione delle Istituzioni competenti (tra cui il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte e il Sottosegretario Vito Crimi, ndr) una nota relativa alle problematiche poste dall'applicazione dell'art. 22 del cd. Sblocca Cantieri.
Nella nota si vuole far emergere la situazione in cui versano gli oltre 700 neoassunti ex art. 50 bis D.L. 189/2016 che, in attuazione della recente L. 55/2019, potrebbero diventare presto oltre 900: "Ci siamo costituiti in un coordinamento informale il 3 aprile 2019 a Tolentino (Macerata) al fine di tutelare la nostra dignità professionale e superare, insieme alle Istituzioni competenti, l’attuale condizione di precari della PA a beneficio, non solo dei lavoratori stessi e delle loro famiglie, ma soprattutto delle stesse comunità locali (già duramente colpite dai drammatici eventi del 2016) delle quali queste famiglie sono esse stesse espressione".
"Si vuole sottolineare come questi lavoratori siano indubbiamente il vero motore della ricostruzione post-sisma e su di essi (e sulla loro tutela) è necessario puntare per realizzarla velocemente e nel miglior modo possibile. Con la presente - prosegue la nota - siamo quindi a stabilire un contatto diretto (senza nulla togliere alla lodevole attività di assistenza e supporto prestata sino ad oggi dalle organizzazioni sindacali) con le Istituzioni, gli enti e gli uffici chiamati ad effettuare scelte e decisioni politiche e tecnico-giuridiche, le quali avranno inevitabilmente un effetto diretto e immediato sulle nostre posizioni lavorative e, indirettamente, nelle nostre vite e comunità locali".
"Siamo certi, infatti, che la possibilità di partecipare ai tavoli di confronto, insieme agli altri stakeholders coinvolti nel difficile processo della ricostruzione, renderebbe tale processo più veloce ed efficace proprio perché saremo noi stessi chiamati ad applicare le norme e le procedure frutto di quei confronti. Nella speranza di essere coinvolti in futuro in tali processi decisionali, poniamo subito alla Vostra attenzione alcune perplessità relativamente all’approvazione della recente legge 55/2019 (legge di conversione del D.L. 32/19 cd. Sblocca Cantieri). L’art. 22, comma 2, lett. a) del D.L. 32/2019 (così come convertito con modificazioni con L. 55/2019) prevede la modifica del comma 2 dell’art. 50 bis del D.L. 189/2016 con l’integrazione delle parole “anche stipulando contratti a tempo parziale previa dichiarazione, qualora si tratti di professionisti, e fermo restando quanto previsto dall’art. 53 .lgs. 165/2001, di non iscrizione o avvenuta sospensione dall’elenco speciale dei professionisti di cui all’art. 34 del presente decreto”.
"La richiesta di sospensione e/o cancellazione dalla cd. white list dei professionisti, non presente nel testo del Decreto 32 pubblicato ad aprile, oltre ad essere ingiusta e discriminatoria, comporta anche effetti opposti a quelli che, si presume, vorrebbe realizzare nelle intenzioni del Legislatore: quella di evitare l’ipotesi di un conflitto di interesse tra il professionista impiegato part-time negli enti locali ex art. 50 bis e gli incarichi assunti privatamente e connessi alla ricostruzione".
Nella nota vengono presentati i seguenti rilievi critici:
1) Sovrapposizione e antinomia con l’art. 53 T.U.P.I.
L’art. 53 del T.U.P.I., fra l’altro richiamato dalla stessa norma sub iudice, già disciplina perfettamente le ipotesi di incompatibilità ai commi 7-13, prevedendo che tale disciplina non si applica (comma 6) ai lavoratori con contratto part-time fino al 50%, i quali pertanto non necessitano neanche di autorizzazione da parte dell’ente di appartenenza per svolgere incarichi esterni. I professionisti con orario part-time oltre il 50%, invece, possono svolgere incarichi dietro autorizzazione dell’ente di appartenenza, la quale autorizzazione contiene in sé l’accertamento circa l’insussistenza di situazioni anche potenziali di conflitto di interesse. L’art. 22, comma 2 lett. a), si sovrappone quindi all’art. 53 TUPI e comporta una (ingiusta) presunzione assoluta di conflitto di interesse il cui accertamento è avvenuto “per legge” sottraendolo alla valutazione del caso concreto da parte del singolo ente di appartenenza del professionista, derogando a quanto già previsto dal Testo unico sul pubblico impiego.
2) Violazione dell’art. 3 Costituzione: disparità di trattamento con altri professionisti dipendenti PA
L’art. 22, comma 2, lett. a) comporta una evidente e ingiusta disparità di trattamento tra: a) professionisti dipendenti part – time presso enti locali, assunti a tempo determinato ex art. 50 bis (causa sisma) i quali, con questa norma, non possono più avere incarichi esterni relativi al sisma; b) professionisti dipendenti part – time presso enti locali, assunti a tempo determinato o indeterminato per altre cause/necessità dell’ente di appartenenza (non sisma), i quali possono invece continuare ad assumere incarichi esterni relativi al sisma in quanto la norma si riferisce solo agli assunti nella PA ex art. 50bis;
3) Violazione degli obblighi deontologici verso i clienti e la stessa Pubblica Amministrazione – illegittima retroattività della norma
La norma, obbligando i professionisti a cancellarsi/autosospendersi dall’elenco speciale dei professionisti di cui all’art. 34 D.L. 189/2016, rende impossibile portare a termine gli incarichi assunti nei confronti sia di privati che di altre pubbliche amministrazioni. Ciò comporta automaticamente la violazione degli obblighi professionali e deontologici e, paradossalmente, il rischio per i professionisti di essere deferiti ai rispettivi consigli disciplinari. La norma, pertanto, non dovrebbe avere effetti retroattivi ma applicarsi solo nei seguenti casi: professionisti che verranno assunti nella PA dopo l’entrata in vigore della norma; professionisti, già dipendenti di enti locali ex art. 50 bis al momento in cui la norma è entrata in vigore, ma che non avevano ancora assunto incarichi esterni relativi alla ricostruzione. E’ necessario pertanto un provvedimento d’urgenza che dia l’esatta interpretazione della norma relativamente alla direzione temporale di applicazione, in esecuzione del principio tempus regit actum.
4) Effetti paradossi della norma: concentrazione di incarichi e rallentamento del processo di ricostruzione
L’impossibilità per i professionisti dipendenti part-time degli enti locali ex art. 50 bis, ad assumere e/o a proseguire incarichi esterni relativi al sisma comporterà inevitabilmente il rallentamento di quei cantieri dove tali professionisti risultano incaricati, dovuto alla necessità di individuare nuovi tecnici cui affidare l’incarico. Inoltre vi sarà un’ulteriore concentrazione di incarichi per i professionisti non sisma, rallentando l’esecuzione delle attività di ricostruzione in generale. Si chiede pertanto alle Istituzioni competenti l’adozione urgente di provvedimenti rivolti alla rimozione delle problematiche sopra evidenziate a tutela dei lavoratori part-time assunti ex art. 50 bis.
È stata una mattinata di premi e riconoscimenti quella di oggi per gli atleti della NPN Tolentino. Presso l’Auditorium della Biblioteca Filelfica di Tolentino, infatti, l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dall’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi, ha voluto tributare un doveroso riconoscimento alle ragazze ed ai ragazzi che hanno conseguito importanti successi sportivi nella stagione 2018/2019. A ricevere pergamene di benemerito sportivo sono stati, tra gli altri, anche i medagliati ai recenti Campionati Invernali ed Estivi di categoria.
Per il settore Nuoto: Caterina Meschini, convocata per i Campionati Europei Junior FINP; Viola Schiavoni, qualificazione per i Campionati Italiani nei 200 rana - 2°posto nei 200 rana - 3°posto 100 rana; Ilaria Simoncini, qualificazione per i Campionati Italiani 50 e 100 dorso - 2°posto 50 e 100 dorso; Marta Fornaro, 3°POSTO 400 MISTI; Linda Bastia, 2°posto 200 dorso; Alessandro Gattari, 1°posto 100 e 50 farfalla; Nicolò Brugnoni, 2°posto 100 rana - 3°posto 200 rana; Massimiliano Fornaro, 1°posto 200 rana - 2°posto 50 stile, 200 misti e 100 dorso - 3°posto 400 misti e 100 stile.
Per il Nuoto Salvamento: Lorenzo Maccari, qualificazione ai Campionati Italiani Ragazzi di Roma nelle gare 100mt manichino, pinne e torpedo e 50mt trasporto manichino - 1° posto Campionati Regionali Estivi gara manichino, pinne e torpedo (Ragazzi 1° anno) - 1° posto Campionati Regionali Estivi gara trasporto manichino (Ragazzi 1°anno) - 1° posto Campionati Regionali Estivi gara manichino pinne (Ragazzi 1°anno); Alessandro Luchetti, 3° posto Campionati Regionali Estivi gara manichino, pinne e torpedo (Ragazzi 1°anno); Mattia Luciani, 3°posto Campionati Regionali Estivi gare trasporto manichino e manichino pinne (ragazzi 1°anno)
Per la Pallanuoto le squadre. Categoria Under 11: 1°classificata Campionato Interregionale Marche-Umbria Invernale ed Estivo (3°anno consecutivo) - 1°classificata Torneo Challenge Regionale (2°anno consecutivo). Categoria Under 13 Maschile: 3°classificata Campionato Interregionale Marche-Umbria girone Eccellenza. Categoria Under 17 Maschile: 1°classificata Campionato Interregionale Marche-Umbria girone Regionale.
Come tutti gli anni il Comune di Tolentino, mediante il Servizio Ambiente e Igiene Urbana del Cosmari, avvia una campagna di disinfestazione così da prevenire il prolificarsi di piccoli e fastidiosi insetti, come ad esempio le zanzare.
Nei prossimi giorni verrà effettuato un intervento adulticida contro gli insetti.
Si consiglia a tutti i cittadini, nella serata in cui avrà luogo la disinfestazione, di tenere le finestre chiuse, di non lasciare all’aperto gli indumenti bagnati e la biancheria e di tenere al chiuso i piccoli animali domestici e le piante.
In caso di maltempo l’intervento annullato sarà posticipato alla settimana successiva rimanendo invariato il resto del programma. Esempio: in caso di cattive condizioni meteo, pioggia o vento forte, la notte tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno, l’intervento programmato della zona 1 sarà effettuato nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 luglio con ripetizione della relativa fonica e così via per i giorni successivi.
ZONA 1
Notte tra martedì 25 e mercoledì 26 giugno a partire dalle ore 01,00
V.le della Repubblica, Via Rovereto, Zona “Lottizzazione Sant’Egidio”; Via M. L. King, Via Kennedy, V.le Brodolini, Via Giovanni XXIII, Via Pietro Nenni, Parco Pace, V.le Benadduci,V.le delle Cartiere, Via A. Germondani, Via C. Santini, Via Don Minzoni, P.zza Gabrielli, Via Sisto V, Via Boccalini, P.le Europa, Via C. Battisti, Via Nazionale, Zona Piscine, W. Weber, zona 167, V.le Trento e Trieste, V.le V. Veneto, Via Portanova, Via Col di Lana, V.le Matteotti, Via La Bastide Murat, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vie.
ZONA 2
Notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 giugno a partire dalle ore 02.00
Via Filzi, Via Foro Boario, Zona Cartiera, Via Osmani, Via G. Murat, Via Flaminia, Via Sticchi, Via G. La Pira, Via 8 Marzo, Via Palach, Via Mattei, C.so Garibaldi, P.zza della Libertà, Via Roma, Via S. Nicola, Via del Popolo, Zona Fondaccio, Via Filelfo, P.zza Mauruzi, P.zza Martiri di Montalto, Via della Pace, Via S. Catervo, Via Parisani, Via P. Massi, Via Montecavallo, Via Cappuccini, P.zza Vasari, V.le XXX Giugno, Villaggio Scolastico, Via Gramsci, P.zza Don Bosco, P.zza Cavour, Zona Cimitero, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vie.
ZONA 3
Notte tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno a partire dalle ore 02,00
Zona Industriale Est, Zona Arena, C. Colombo, Centro Commerciale Via Sacharov, Canile, Via Avis, Via Rossini, C.da Rancia (zona residenziale), Quartiere Buozzi, V.le Terme S. Lucia, Zona Le Grazie, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vie.
(Immagine di repertorio)
In una sala affollata che non è riuscita a contenere tutti i presenti, si è svolta, alla Biblioteca Filelfica, la cerimonia di premiazione degli atleti e delle squadre che si sono distinti per i risultati agonisti raggiunti nelle diverse discipline sportive nei campionati e nelle gare delle stagione agonistica 2018/19.
A dare il benvenuto il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi, promotore dell’iniziativa, il Vicesindaco Silvia Luconi e gli Assessori Silvia Tatò e Francesco Pio Colosi.
Sono stati consegnati attestati di merito all’Unione Sportiva Tolentino per la brillante vittoria nel campionato di Eccellenza, alla squadra degli Allievi e a Luca Cicconetti titolare nella nazionale dilettanti Under 18.
Premi anche ad Andrea Gattari, Graziano Pettinari e Matteo Salvucci della Bocciofila Tolentino che hanno conquistato la medaglia di bronzo ai campionati italiani categoria C. La Bocciofila Tolentino è risultata essere anche la prima società italiana tra le 6.600 operanti nel nostro paese ed è stata insignita del prestigioso “Premio Marche Bowls FIB Award 2018.
Riconoscimenti al Borgorosso che nel primo anno di attività ha conquistato la promozione nel campionato di serie C2 di calcio a 5, alle Cantine Riunite che ha vinto la Coppa Marche femminile di calcio a 5 e all’Elfa Tolentino 2° classificata nel Campionato di Seconda Categoria di calcio.
Premiata anche la squadra femminile under 16 per la vittoria del Trofeo Ciminari e la squadra di Prima Divisione maschile della Futura Volley.
Per il karate sono stati menzionati e premiati Riccardo Concettini, Nicolas Morbidoni, William Garcia Caveda, Matilde Corvatta e Selena Sforzini del Dojo Kyu Shin; tutti si sono distinti per il numero delle medaglie vinte ai campionati regionali.
Tantissimi gli atleti dell’Associazione Nuoto Pallanuoto Tolentino che hanno conquistato importanti medaglie e che hanno anche partecipato a competizioni nazionali e internazionali nel nuoto: Caterina Meschini, Viola Schiavoni, Ilaria Simoncini, Marta Fornaro, Linda Bastia, Alessandro Gattari, Nicolò Brugnoni, Massimiliano Fornaro. Premiati nella categoria “salvamento” a Lorenzo Maccari, Alessandro Luchetti e Mattia Luciani.
Infine per la pallanuoto riconoscimenti e attestati di merito alla squadra under 11 vincitrice dei Campionati Interregionali Marche/Umbria estivo ed invernale, alla squadra under 13 maschile prima classificata nel Campionato interregionale Marche/Umbria girone Eccellenza e alla squadra under 17 maschile prima classificata nel Campionato interregionale Marche/Umbria Girone regionale.
Riconoscimenti a Fabrizio Castori, allenatore del Carpi in serie B, a Raffaele Gesuelli Viceallenatore della Sangiustese in serie D, a Caterina Cavarischia prima classificata alla Crazy Run e a Roberto Sorichetti portiere della Settempeda neo promossa in Prima Categoria.
Tanti applausi e qualche lacrima, specie di qualche genitore e nonno. Una bella festa dedicata allo sport che ancora una volta testimonia il grande lavoro di tantissime società, tecnici, educatori, allenatori, dirigenti e volontari che donano il proprio tempo, specie ai giovani, per la diffusione della pratica sportiva e per insegnare i più alti valori della lealtà, del rispetto dell’avversario e delle discipline agonistiche. Tolentino si conferma esempio da seguire sia per i tanti risultati di prestigio raggiunti dalle società operanti sul territorio ma anche per la qualità dell’impiantistica sportiva.
Vestirà anche la prossima stagione la casacca cremisi il giovane e promettente attaccante tolentinate Luca Cicconetti (classe 2001).
Società e calciatore hanno ritenuto questa la soluzione la più opportuna sia per la crescita calcistica dell'azzurrino che per approntare una formazione in grado di reggere l'urto della quarta serie nazionale.
Oltre ad aver collezionato diverse presenze nella rappresentativa nazionale LND Under 18, nella scorsa stagione mister Mosconi si è affidato a Cicconetti in ben 37 occasioni (6 le presenze in Coppa). Sei le reti segnate, di cui due in Coppa. Nella memoria dei tifosi cremisi resterà indelebile il gol del 2-0 nella finale di Coppa Italia contro il Fabriano Cerreto.
IL COMMENTO DI CICCONETTI - “Dopo un anno stupendo e pieno di emozioni per me, sono contento di continuare ad indossare la maglia cremisi. E' la maglia della mia città e per noi tolentinati questo è un anno importante perchè è l'anno del Centenario. E' un motivo in più per dare il massimo, per Tolentino e per i nosti tifosi”.
Ancora abbandono di rifiuti nelle zone rurali di Tolentino. A seguito dei consueti controlli effettuati con l’ausilio dell’Ufficio Ambiente per individuare eventuali responsabilità dovute ai recenti allagamenti riguardanti contrada Pianibianchi, è stata individuata una sorta di discarica abusiva sotto uno dei cavalcavia della superstrada.
Materiali di vario tipo sono stati erroneamente abbandonati e accatastati: tubi di cemento, stufe, termosifoni e vari inerti da cantiere.
La notizia del rinvenimento è stata subito trasferita al Comando della Polizia Locale che su sollecito del Consigliere delegato all’Ambiente Antonio Trombetta ha provveduto all’identificazione dei responsabili del conferimento di notevoli quantitativi di rifiuti abbandonati in contrada Ancaiano.
“10 minuti del tuo tempo per contribuire alla costruzione di una visione del “nuovo” Centro Storico di Tolentino”.
Con questo slogan l’Amministrazione comunale ha avviato le procedure per la Revisione della Variante Normativa al Piano Perticolareggiato delle Aree Storiche (PPAS) al fine di governare le modificazioni del Centro Storico, perseguendo obiettivi quali la trasformazione urbanistica sostenibile, la tutela e la valorizzazione ambientale, lo sviluppo socio-economico e il miglioramento della qualità insediativa.
Per meglio centrare questi importanti obiettivi e con l’intento di favorire la partecipazione di tutti i cittadini ed in particolare dei residenti e di chi opera e lavora all’interno del centro storico, si inviano i tolentinati a compilare un questionario che offre a tutti la possibilità di esprimere la propria opinione su questioni che li riguardano direttamente o indirettamente.
L’idea è quella di avere suggerimenti e consigli su come trasformare “il cuore pulsante della città”. Il questionario è quindi una strumento di partecipazione diretta per esprimere le proprie opinioni e possono compilarlo tutti gli abitanti del Comune di Tolentino che abbiano compiuto i 10 anni.
Nello specifico, il questionario indaga la percezione degli abitanti (residenti e non) e dei fruitori del Centro Storico sul proprio ambiente di vita, di studio, di lavoro, di vacanza, di svago e per il tempo libero; il modo di vivere gli spazi, vederli e percepirli, insieme alle molte informazioni derivanti da studi settoriali, contribuirà a definire il quadro conoscitivo da cui trarre le indicazioni per la revisione della normativa, che regolerà in futuro il Centro Storico.
Il questionario si dividerà in 5 parti: la prima raccoglie dati preliminari sul compilatore (età, sesso, titolo di studio, posizione lavorativa, ecc.), la seconda raccoglie la percezione che si ha del centro storico, la terza è dedicata a far indicare gli elementi ritenuti indispensabili per viverci, mentre le ultime due sezioni sono riservate a immaginare quale possano essere le cose che potrebbero invogliare i giovani e le giovani coppie a frequentare o risiedere nel centro storico e a disegnare una sua visione turistica.
Il questionario è anonimo ed è disponibile dal 24 giugno:
- online sulla home page del sito del Comune di Tolentino www.comune.tolentino.mc.it
-.in forma cartacea presso Ufficio Servizi Sociali comunale, piazza Martiri Montalto, Pro Loco TCT, piazza della Libertà, Centro Sociale Auser, via San Nicola, Centro Sociale Anziani – Centro Santa Teresa e presso le farmacie e tabaccherie.
I punti di raccolta del formato cartaceo, con termine il 10 luglio, sono gli stessi presso cui è distribuito. L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’Assessore all’Urbanistica Fausto Pezzanesi, presenti gli Consiglieri Prioretti e Serragiotto, dalla responsabile dell’Ufficio Urbanistica Patrizia Meo e dall’architetto Rosita Baldassarri, presenti le collaboratrici Federica Montali, Tania Della Valle, Silvia Granaccini dello studio Arch&co.
A causa degli eventi sismici iniziati nell’agosto 2016, il Comune di Tolentino ha dovuto fronteggiare l’emergenza legata all’inagibilità di alcuni edifici scolastici e delle strutture sportive ad essi legati. Il Programma Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Tolentino comprende l’intervento di realizzazione della nuova palestra presso la Scuola "G. Lucatelli" per un importo complessivo risultante dallo studio di fattibilità pari a Euro 700mila.
A seguito di richiesta da parte dell’Amministrazione Comunale, trasmessa anche dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e dal Commissario del Governo per la Ricostruzione, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha trasmesso al Comune di Tolentino il Decreto del Direttore generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale, che dispone a favore del Comune di Tolentino il finanziamento dell’importo di € 1.200.000,00 per la realizzazione di strutture modulari da destinare alla scuola “A. Grandi” ed alla palestra della scuola “G. Lucatelli”.
L’intervento è quindi caratterizzato dall’emergenzialità e lo stesso Decreto di finanziamento nelle premesse richiama la normativa emanata a seguito degli eventi sismici, come i Decreti-Legge e le relative Leggi di conversione, oltre alle Ordinanze della Protezione Civile e del Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione. Tale normativa, avendo l’obiettivo di consentire una rapida ripresa delle attività, in particolare di quella scolastica, consente la deroga alla normativa urbanistica e di settore.
Come sottolineato nello Studio di fattibilità relativo all’intervento di realizzazione della nuova palestra presso la scuola “Lucatelli”, il nuovo impianto sportivo permette di sopperire alle strutture sportive danneggiate dal sisma. Il comune di Tolentino si trova, infatti, in una grave carenza di spazi che interessa anche il proseguimento delle attività sportive per gli alunni dei vari edifici scolastici che sono risultati inagibili a seguito del sisma e il cui adeguamento sismico richiederà ancora del tempo. L’intervento è stato realizzato in prospettiva dell’adeguamento sismico del fabbricato attualmente sede della Scuola “G. Lucatelli” e la nuova palestra ha trovato ubicazione nella sede dell’attuale campetto sportivo all’aperto.
Tale nuovo edificio permette di raggiungere una serie di obiettivi sia nel breve che nel lungo periodo: la possibilità di delocalizzare le attività didattico-sportive durante le fasi di adeguamento sismico del complesso esistente (che comprende quindi anche la palestra già disponibile); la possibilità di fornire un polo sportivo di supporto agli altri edifici scolastici distribuiti nel centro della città di Tolentino e che hanno riscontrato l’inagibilità delle proprie palestre; la possibilità di riqualificare l’area adibita a campetto esterno ma attualmente in disuso; l’utilità di avere un ulteriore polo sportivo che può essere fruito anche dalle varie associazioni sportive del territorio, che attualmente utilizzano l’impianto esistente ed altri impianti attualmente danneggiati dal sisma e che saranno oggetto di lavori di miglioramento/adeguamento (come ad esempio la Palestra della Vittoria).
L’intervento di costruzione della nuova palestra per la scuola "G. Lucatelli" è stata prevista nell’area in cui c’era il campetto esterno della Scuola “G. Lucatelli”. La nuova struttura affianca la palestra esistente tutt’ora in uso e che non riesce a soddisfare la grande richiesta per lo svolgimento regolare dell’attività.
La superficie su cui insiste il nuovo fabbricato risulta pavimentata ed è inserita in un contesto ambientale privo di elementi di disturbo, lontana da discariche, industrie inquinanti, sorgenti di radiazioni elettromagnetiche; l’area è considerata sicura poiché recintata, non tangente a percorsi di grande traffico o tracciati ferroviari, e non collocata in zona urbana degradata.
Nell’area contigua si trova la sede principale dell’istituto Comprensivo “G. Lucatelli” ed ospita al suo interno la scuola primaria e secondaria di primo grado, per un totale di circa 900 ragazzi.
Precedentemente al sisma del 2016 l’edificio è stato oggetto di un intervento di miglioramento antisismico che gli ha permesso di fronteggiare le scosse di agosto e ottobre 2016. Per tal motivo in questo fabbricato sono confluite anche classi di altri edifici scolastici attualmente in parte inutilizzabili a causa dei danni causati dal recente terremoto. La crisi sismica del 24/08/2016 e seguenti ha in parte compromesso la struttura dell'immobile, classificato “B – Edificio temporaneamente inagibile (tutto o in parte) ma agibile con provvedimenti di pronto intervento” da scheda AeDes. Gli interventi urgenti sono stati realizzati nell’immediato post-sisma, ma si procederà entro breve ad un adeguamento sismico dell’edificio come da ordinanze in termini di ricostruzione, comprendendo anche l’attuale palestra che sarà non utilizzabile per le normali attività scolastiche e pomeridiane.
La nuova palestra è posizionata in aderenza alla palestra esistente del plesso scolastico. La palestra rientra nell’area recintata del complesso scolastico "G. Lucatelli".
L’edificio realizzato ha una struttura in acciaio, materiale che ha il vantaggio di unire la possibilità di realizzare grandi luci con elevate prestazioni di leggerezza e resistenza nei confronti delle azioni sismiche, nonché tempi di esecuzione più veloci e possibilità di eventuale smontaggio in caso di dismissione. La tamponatura esterna è stata realizzata con pannelli sandwich esterni e contropareti interne in cartongesso. Tutti gli ambienti sono controsoffittati.
L’accesso all’area dall’esterno avviene dall’attuale ingresso della palestra esistente su Viale della Repubblica e costeggiando tale edificio dal lato della Scuola si raggiunge l’ingresso principale.
Gli utenti della scuola, per poter raggiungere l’ingresso della palestra, utilizzeranno la rampa di collegamento posta sul lato nord della scuola.
Il plesso scolastico comprende, internamente alla propria area, delle zone destinate a parcheggio anche per utenti diversamente abili.
Nel caso di utilizzo della nuova struttura da parte di associazioni sportive, come nell’attuale impiego della palestra esistente si prevede l’utilizzo dei parcheggi pubblici.
L’impianto sportivo è dotato nelle vicinanze di aree destinate a parcheggio dei mezzi di trasporto per gli utenti che vengono individuati come segue: n. massimo spettatori: 99; n. atleti e personale: 27.
Per la sosta vengono utilizzate aree parcheggio, già presenti e destinabili a tale funzione, lungo la carreggiata di Viale della Repubblica, di Viale Giacomo Brodolini e nell’area parcheggio limitrofa.
I mezzi di soccorso accederanno direttamente nella zona antistante l’ingresso della palestra esistente.
L’accesso all’edificio avviene tramite l’ingresso posto sul fronte sud.
Nell’ambito delle opere di sistemazione esterna, è stata realizzata la pavimentazione della zona di accesso all’ingresso principale della nuova struttura.
Il nuovo edificio è composto da due corpi: il corpo principale costituito dallo spazio per l’attività sportiva e lo spazio per gli spettatori; un corpo secondario, collocato sul fronte sud verso il plesso scolastico, per i servizi e la zona di ingresso, con annesso un locale adibito a centrale termica.
Lo stabile si sviluppa per un’area pari a 635 mq. L’altezza complessiva del corpo principale è di 8,90 m, mentre l’altezza complessiva del corpo secondario è di 3,65 m. Il corpo principale ha una lunghezza di 26,53 m ed una larghezza di circa 18,15 m, per un’impronta di circa 480 mq. L’altezza netta interna è pari a 7,00 m. Il volume totale del corpo principale è pari a circa 4.272 mc. Il corpo secondario ha una lunghezza di 29,44 m ed una larghezza di circa 5,00 m, oltre la centrale termica, per un’impronta di circa 154 mq. L’altezza netta interna dei locali principali è pari a 2,70 m. Il volume totale del corpo secondario è pari a circa 562 mc.
Il nuovo edificio è composto da due volumi di cui uno di altezza maggiore (corpo principale) e l’altro collocato sul fronte sud verso il plesso scolastico di altezza minore. Il corpo principale accoglie, all’interno dell’unico volume a doppia altezza, lo spazio per l’attività sportiva e lo spazio per gli spettatori; comprende inoltre una zona di distribuzione per gli spogliatoi, l’infermeria e l’ingresso.
L’area di gioco ha una dimensione di 24,00 x 15,00 m; all’interno di tale area rientra la dimensione del campo regolamentare da pallavolo (18,00 x 9,00 m).
Verrà disposta una balaustra mobile per la separazione dell’area di gioco dall’area spettatori, che prevede l’installazione di una tribuna di tipo fisso o retrattile.
Nel corpo secondario sono collocati: la zona di ingresso per l’accesso all’area di gioco ed allo spazio di distribuzione dei locali di servizio ed ai servizi igienici per gli spettatori: i servizi igienici per il pubblico, costituiti da antibagno con lavabo, due locali WC (separati per sesso) ed un servizio igienico fruibile da parte di utenti diversamente abili; due locali spogliatoio per arbitri, ciascuno dotato di servizio igienico fruibile da parte di utenti D.A. e doccia sempre accessibile; due spogliatoi atleti, ciascuno dotato di antibagno con lavabo, WC, servizio igienico accessibile anche da parte di utenti diversamente abili, quattro docce, di cui una accessibile anche da parte di soggetti su sedia a ruote; un locale medico / infermeria, dotato di servizio igienico accessibile e antibagno con lavabo; la centrale termica con ingresso separato.
Il progetto è stato redatto tenendo conto della normativa vigente, per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici.
Come preannunciato nei giorni scorsi dal Presidente Romagnoli, la priorità del sodalizio cremisi in questo momento è quello di rafforzare la struttura organizzativa nonché di offrire un livello elevato nelle formazione dei ragazzi che frequentano settore giovanile e scuola calcio.
L'U.S. Tolentino 1919 comunica che, con riferimento all'aspetto organizzativo, il ruolo di Segretaria Generale sarà svolto da Paola Pippa mentre quello di consulente amministrativo da Giuseppe Montecchiari.Trattasi di due figure di enorme spessore. Paola Pippa ha svolto per anni il ruolo di direzione della segreteria cremisi ai tempi del presidente Ercoli per poi passare alla Maceratese accompagnando il passaggio del team biancorosso dall'Eccellenza alla Lega Pro. Giuseppe Montecchiari è stato direttore amministrativo della Frau per poi dedicarsi alla gestione, sempre volontaristica, di diverse realtà associative locali.
Per ciò che, invece, attiene al settore giovanile l'U.S. Tolentino 1919 ringrazia per il lavoro svolto in questi anni Omar Ippoliti che terminerà l'esperienza in cremisi e comunica che il ruolo di responsabile tecnico per la stagione 2019/2020 sarà svolto dal duoPieralvise Ruani e Matteo Angeletti. Trattasi di tecnici che hanno guidato in questa stagione le due squadre Allievi con notevole successo sia dal punto di vista dei risultati tecnici che della crescita umana dei ragazzi. Nei prossimi giorni, ritenendo cosa corretta attendere la fine della stagione agonistica, verrà reso noto l'intero organigramma.
Il Presidente Romagnoli: "Poter contare sulla professionalità come quelle di Paola Pippa e Giuseppe Montecchiari rende sicuramente la società più pronta alla nuove sfide che ci attendono. Paola non ha bisogno di presentazioni. La ringrazio per essere ritornata in campo così come ringrazio Giuseppe per aver messo gratuitamente a disposizione la sua grande professionalità. Non posso non ringraziare, augurandogli ogni fortuna, anche Omar Ippoliti che ha deciso di intraprendere un altro tipo di percorso. Se le nostre strade si dividono immutata rimane la stima di tutti nei suoi confronti. Sono felicissimo, infine, per la disponibilità assicurataci dai mister Ruani ed Angeletti. Hanno un bagaglio di esperienza alle spalle che ci permetterà di crescere ancora e di aumentare il livello del settore giovanile a tutto vantaggio dei nostri ragazzi".
Venerdì 21 giugno, alle ore 18.30, a palazzo Sangallo, sarà inaugurata ufficialmente la mostra di immagini fotografiche scattate da Alberto Bonifazi – farmacista tolentinate, appassionato di arte e di fotografia – in occasione di un viaggio fatto insieme ai volontari della Onlus Sorrisi per l’Etiopia.
L’esposizione presenta circa 100 fotografie allestita all’interno delle grotte di palazzo Sangallo. In mostra immagini particolarmente suggestive che testimoniano in maniera perfetta ed emozionale l’incontro con il popolo etiope e con le loro ancestrali tradizioni.
"Ho avuto il piacere di conoscere Fabio e Vincenza fondatori della Onlus Sorrisi per l'Etiopia nel 2018 – spiega Alberto Bonifazi - da qui il mio interessamento e il mio impegno a partecipare con loro nel febbraio scorso al viaggio in Etiopia per dare una modesta mano alle persone etiopi che Fabio e Vincenza aiutano già da anni. Ho realizzato parecchi kg di pomate per la scabbia, malattia molto presente e un’altra per le ferite oltre a moltissime capsule antipiretiche per adulti e bambini che abbiamo consegnato alla clinica di Kenafa che opera in un territorio di circa 80.000 abitanti. Chi necessità di cure si avvia a piedi percorrendo km di strade polverose per raggiungere questa clinica che oltre a fungere da pronto soccorso ha anche un punto nascite. Abbiamo consegnato oltre alle medicine anche del vestiario per i bambini che nascono lì da famiglie povere".
Sorrisi per l'Etiopia nel corso degli anni ha acquistato un ecografo per garantire alle partorienti controlli, un generatore, ha realizzato una recinzione in muratura, e ha costruito un ufficio all'interno della clinica.
"In fila sotto l’ombra degli alberi aspettando il loro turno c’erano tante persone malate di elefantiasi che si facevano curare con i pochissimi mezzi a disposizione si e no sufficienti per alleviare le loro sofferenze e le loro immense ferite che avevano sui piedi, le foto molto forti danno una visione della malattia non curabile e delle condizioni delle persone che accettano con rassegnazione il loro stato di salute.
Altro progetto molto impostante in cui partecipa la Onlus Sorrisi per l’Etiopia è La fabbrica di mattoni che impiega persone non vedenti, uomini e donne. Si trova alla periferia della città di Soddo.
L’idea della comune fabbrica non rende l’idea di quello che si vede dal vivo e quello che i ciechi fanno, senza potersi vedere tra loro, non è possibile descrivere la sensazione che si prova quando si è li. Ho cercato con le foto – chiarisce ancora Alberto Bonifazi - di dare una testimonianza alle sensazioni che si hanno quando osservi il loro lavoro. Le donne a volte in silenzio a volte intonando un canto religioso di Ringraziamento al Signore per avergli dato un lavoro, la possibilità di mangiare, una vita dignitosa, con un’espressione apparentemente assente e con un bastone tra le mani colpiscono la terra rossa rendendola polvere. Con l’aiuto della mano, con il loro tatto la sentono e la spostano quando è pronta. Con una ‘barella’ di legno la gettano in una larga pozza d’acqua dove questa terra viene calzata, a piedi nudi, fino a formare quell’impasto che poi viene portato da due uomini che percorrono con un piede davanti all’altro e abbassando la testa quando arrivano alla tettoia della fabbrica a un collega che attraverso stampi metallici da forma al mattone. Ogni giorno, con questo meccanismo, vengono sfornati centinaia di pezzi, poi introdotti nell’edilizia cittadina .
Il dolore per la scomparsa di una persona cara a volte si trasforma in impegno e solidarietà per la vita di altri. Un esempio di come un grande dispiacere può trasformarsi in speranza è la onlus “Sorrisi per l’Etiopia”, nata tempo fa in memoria di tre giovani amici, Luca, Alessio e Cristina.
I loro familiari e amici ormai da alcuni anni rivedono gli occhi ed il sorriso dei tre ragazzi che non ci sono più nei volti di centinaia di bambini di una delle zone più povere dell’Etiopia. La scuola di Lenda è un grande progetto di istruzione, il primo mattone di questa scuola è stato posato nel 2006. Da un asilo è nata anche una scuola elementare, gli studenti sono 415. La onlus si occupa di stipendiare i maestri, di mantenere lo studio di questi studenti, e garantisce loro un pasto al giorno. Nella scuola di Lenda hanno fatto un pozzo per l’acqua così da garantire l'utilizzo dell'acqua alle famiglie dei villaggi vicino alla scuola.
Due nuove aule sono state inaugurate a Febbraio 2019, una che ospiterà una classe di studenti e una che sarà l'ufficio dei maestri
A tutta la gente dei villaggi accorsa al nostro arrivo – conclude Alberto Bonifazi - abbiamo consegnato 2000 panini che sono stati distribuiti dal personale della scuola con non poche difficoltà nel contenere l’agitazione generale e la corsa per accaparrarsi un panino, sono state anche donate delle capre alle famiglie più povere.
Ho vissuto un’esperienza magnifica che ho cercato di raffigurare nelle mie foto, la gente non avendo assolutamente nulla ti dona sempre il proprio sorriso, la loro gioia nonostante la difficoltà della loro vita che non ha nulla a che vedere con la nostra.
Un grazie infinito a Fabio Scuriatti e Vincenza Costantini della Onlus Sorrisi per l’Etiopia per la bellissima esperienza che mi hanno fatto fare e a tutto il gruppo con cui sono andato in Etiopia".
Domenica 2 giugno oltre 100 allievi della scuola di musica “N. Gabrielli” si sono esibiti al Politeama di Tolentino di fronte ad una platea gremita di genitori e di amici. Presenti allievi di tutte le classi: strumenti a fiato, pianoforte, violino, canto, batteria. Il saggio, che è durato oltre 3 ore, è stato chiuso dal gruppo di musica di insieme.
Alla presenza del Vicesindaco Silvia Luconi, il Presidente dell’Associazione Musicale “N.Gabrielli” Stefano Carlini Gentili ha ringraziato gli oltre 150 studenti, i genitori e gli insegnanti della scuola di musica, ed ha ribadito l’impegno dell’Associazione a formare e a far crescere in particolare la prossima generazione della Banda Di Tolentino.
Infine, la Vicepresidente dell’Associazione Laura Fermanelli, che è la responsabile della Scuola di musica “N.Gabrielli”, ha ricordato l’impegno didattico profuso da oltre dieci anni ed i numerosi progetti nelle scuole per la diffusione della pratica musicale. L’Associazione musicale “Nazareno Gabrielli” inoltre si complimenta con i propri allievi, nonché membri del concerto di fiati “G. Verdi”, Martina Senesi e Riccardo Brandi per il conseguimento della certificazione C per sassofono al conservatorio di Fermo.