Giovedì 20 giugno, alle ore 18.30, sarà inaugurata ufficialmente la nuova palestra annessa all’Istituto comprensivo “G. Lucatelli” (Ingresso da viale della Repubblica).
All’inaugurazione interverranno il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, l’Amministratore delegato di Arena Italia Giuseppe Musciacchio, la Dirigente scolastica dell’Istituto Lucatelli Mara Amico e l’Assessore alla Protezione Civile della Regione Marche Angelo Sciapichetti.
Il programma prevede il taglio del nastro, la benedizione, i saluti delle autorità e a seguire una esibizione di tiro con l’arco a cura degli studenti della scuola Lucatelli.
La realizzazione della nuova struttura è stata avviata all’indomani del sisma del 2016. L’istituto Lucatelli frequentato da circa 900 studenti, è stato in parte danneggiato e a seguito dei lavori di sistemazione, il Sindaco e l’Amministrazione comunale hanno chiesto di poter costruire una nuova struttura a servizio sia della scuola che del mondo associazionistico sportivo locale e grazie all’intervento congiunto del Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale e del Miur, è stato possibile reperire i fondi necessari, sopperendo alla mancanza di altre strutture inutilizzabili a seguito dei danni derivanti dal terremoto.
La nuova palestra è formata da due corpi distinti. Il primo consente l’accesso e ospita gli spogliatoi per le squadre, per gli arbitri, l’infermeria e il locale di servizio, oltre ai bagni. Il secondo locale, alto 7 metri è interamente dedicato alla palestra e al campo di gioco per la pallavolo. E’ stata inserita anche una tribunetta per il pubblico. La struttura è stata realizzata in acciaio e nel pieno rispetto di tutte le ultime normative antisismiche. La direzione lavori è stata fatta internamente a cura dell’Ufficio Lavori Pubblici dall'Ing. Mariella Rotelli con la collaborazione dei direttori operativi esterni Ing. Paolo Campetti, P.Ind. Fabrizio Mancini, P.Ing. Marino Bara.
Con la cerimonia di inaugurazione si consegna alla Città di Tolentino, all’Istituto Lucatelli, al Quartiere Repubblica e alle associazioni sportive una nuovo e funzionale impianto, progettato con le più avanzate tecniche costruttive, in grado di ospitare le attività, anche agonistiche, di diverse discipline sportive, potendo contare, anche in caso di emergenza, di locali sicuri e atti ad essere utilizzati per rispondere alle situazioni in stato di crisi.
E’ questa la prima opera importante che si realizza a seguito del sisma del 2016 e che si deve alla stretta sinergia tra il Capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, MIUR e Sindaco di Tolentino e grazie ai finanziamenti messi a disposizione da arena Italia
L'intervento di realizzazione della nuova palestra scuola Lucatelli è costato circa 720 mila euro di cui 580 mila messe a disposizione dal Miur, 75 mila da arena a ulteriori 65 mila derivanti da diverse donazioni effettuate a seguito del sisma.
Come si ricorderà ad inizio 2017, l’Arena aveva promosso il progetto di solidarietà “la cuffia del cuore”. Azienda leader nel mercato degli articoli sportivi dedicati al nuoto, arena ha il suo quartier generale a Tolentino, uno dei centri colpiti dagli eventi sismici. Per questo motivo, l’azienda ha scelto di attivarsi in prima linea e varare una iniziativa commerciale finalizzata alla raccolta di fondi per sostenere progetti di ricostruzione o riqualificazione delle zone colpite.
La “Cuffia del Cuore”, in edizione limitata e caratterizzata da una grafica evocativa dell’essenza del progetto (due mani che si uniscono per racchiudere un cuore) è stata distribuita presso i migliori negozi di articoli sportivi e nei siti online dei principali rivenditori italiani. L’iniziativa ha visto la collaborazione attiva dei rivenditori e di diversi testimonial d’eccezione, tra cui Massimiliano Rosolino, riscuotendo un buon successo di vendita.
A seguito di diversi incontri con il Sindaco Pezzanesi è stato deciso di individuare nella nuova palestra della Lucatelli quale opera di interesse pubblico a cui dedicare la somma raccolta, pari a circa 75.000 €.
Sabato 22 giugno torna a Tolentino la notte più lunga e divertente dell’anno. Infatti con l’arrivo della bella stagione, la programmazione estiva della Città di Tolentino si apre ufficialmente con la Notte del Solstizio d’Estate che per questa edizione 2019 ha come fil ruoge le celebri costruzioni colorate.
Il tema scelto per questa edizione 2019 è “La Notte del Mattoncino”. L’idea è scaturita dalla grande mostra che la Città di Tolentino si prepara ad accogliere a partire dal prossimo 17 ottobre e che sarà interamente dedicata alle celebri costruzioni colorate che tanto affascinano sia i più piccoli che i grandi.
Tra le novità, annunciate nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno partecipato il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco e assessore al Turismo Silvia Luconi, l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò, il Consigliere comunale delegato al Commercio Andrea Crocenzi, il Presidente di Assm spa Stefano Gobbi, il Presidente della Pro Loco TCT Edoardo Mattioli, la segretaria della Pro Loco Novella Scalzini, l’animazione itinerante con una banda tutta al femminile, un gruppo folk che scatenerà il pubblico con la pizzica. Atteso lo spettacolo delle Principesse direttamente da Colorado e di Nicola Virdis da Italia’s Got Talent. Concerto con Marco Ligabue (fratello del noto rockman Luciano) e musica blues con la band di Giuseppe Poli Mosology con la partecipazione di Massimo Peroni. Divertimento assicurato con “Tali e quali o quasi show”. Musica anche con gli studenti del Filelfo.
Tante le conferme che si ripetono negli anni come ad esempio la sfilata di moda a cura delle alunne dell’Ipia Frau, i concerti tributo, i dj che mixeranno musica per tutti i gusti, i laboratori per i bambini, l’animazione di Multiradio, le riprese di Canale 14 e all’ex centrale elettrica del Ponte del diavolo appuntamento da non perdere con Mood Night per aspettare l’alba.
In ogni ristorante, osteria, bar, pizzeria, pasticceria, rosticceria sono previste degustazioni di tipicità locali e dei migliori vini e birre, anche artigianali.
Il Sindaco e gli Assessori hanno ricordato che le tante difficoltà che stanno interessando il centro storico possono essere attenuate o superate grazie a un sapiente lavoro continuo di restyling strutturale e di programmazione di grandi eventi capaci di attrarre il grande pubblico. L’Amministrazione comunale ha ringraziato la Pro Loco TCT e tutti i commercianti per la costruttiva collaborazione nel predisporre la Notte del Solstizio d’Estate.
Notte Bianca Tolentino 2019: il programma completo degli appuntamenti e delle esibizioni
Piazza della Libertà, ore 21.00 Sfilata di Moda dell’istituto “R. Frau” di Tolentino, ore 21.30 Etnikantaro – La Pizzica, ore 23.30 Marco Ligabue.
Piazza San Nicola, ore 21.00 Error 404 gruppo rock degli studenti e a seguire Jann LIambi Dj dell’istituto F. Filelfo di Tolentinom alle ore 23.30 Le Principesse dal programma televisivo Colorado, a mezzanotte Nicola Virdis da Italia’s Got Talent 2019.
Via San Nicola – Via Del Popolo, ore 21.00 Felix Acoustic Band - Musica Italiana - Alimentari Fioretti.
Piazza N. Mauruzi, ore 22.00 Voci Sole Band – gruppo vocale tutto al femminile e alle ore 23.30 Troublemaker Queens Of Rock.
Piazza M. di Montalto, ore 21.30 Favola Trio e alle ore 23.30 “Tali e Quali o Quasi Show” con artisti vari. Angolo bimbi con giostrine.
Via P. Massi, ore 21.00, laboratori per bambini a cura Le Formiche.
Piazza Don Bosco, ore 21.30 laboratori per bambini a cura Le Formiche.
Via Caselli, ore 18.30, Altrochebacco Aperitivo – Cena.
Traversa della Croce, ore 22.30 Hombre All’ombra Hot - Green Room Pub
Largo Amadio, ore 22.00 Multiradio Live.
Via Parisani - Via Tambroni, ore 21.00 Impact Sound e ore 22.30 Mosology con la partecipazione di Massimo peroni e Giuseppe Poli.
Via Pace, ore 18.00 serata giochi da tavolo in collaborazione con Cranio Creations a cura della Fumetteria 42, alle ore 21.00 animazione per bambini e mucica dance con Emiliano Effe Dj – Stefanino Dj (Zona Fontana Avis).
Via S. Salvatore, Demonik e Gli Accordati a cura de La Cornice e Santo Bevitore.
Corso Garibaldi, ore 21.00 Tonino e la sua chitarra – Osteria Di San Nicola
Per Le Vie Del Centro Storico, a partire dalle ore 21.30 Le Girlesque – banda musicale tutta al femminile.
Alla ex centrale elettrica sotto il Ponte del diavolo, dalle ore 01.00 Mood Night preview ufficiale del Mood Festival By Mood Events
Anche quest’anno, sabato 22 Giugno, alla Notte bianca di Tolentino il Team “Stammibene” animerà, insieme alle tante iniziative, il centro, promuovendo la tutela della salute con etilotest e gadget gratuiti e sensibilizzazione sulle dipendenze. Lo Spazio Salute - promosso dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Area vasta 3 e ASUR Marche - sarà presente con lo stand e operatori sempre pronti a rispondere alle vostre domande sulle malattie sessualmente trasmissibili, sull’alcol e sulle sostanze stupefacenti. In particolare per questo evento gli operatori si concentreranno sul tema dell’alcol assunto dalle donne poiché non tutti sanno che l'organismo femminile, rispetto a quello maschile, risulta essere più vulnerabile agli effetti dell'alcol. Questa differenza dipende da diversi fattori:
• l’organismo femminile presenta una massa corporea inferiore rispetto all’uomo, • minor quantità di acqua corporea, • meno efficienza dei meccanismi di metabolizzazione dell’alcol (carenza dell’enzima epatico alcol deidrogenasi)
Presso lo stand non solo sarà possibile ricevere informazioni, opuscoli e gadgets a tema, ma ci si potrà anche mettere alla prova con quiz e altri giochi proposti dai giovani del Team!
Un altro servizio offerto molto importante è l’etilotest elettronico, cioè la misurazione gratuita ed anonima del tasso di alcol, così da mettersi alla guida in totale sicurezza.
Un omaggio all’opera lirica e al compositore Gioacchino Rossini nel 150’ anniversario dalla sua morte, il saggio di fine anno scolastico dell’Istituto comprensivo Lucatelli di Tolentino. La messa in scena di un progetto ambizioso realizzato dal plesso tolentinate in collaborazione con l’associazione Opera di Tolentino dove 300 studenti e studentesse dai 4 ai 12 anni si sono resi protagonisti dell’opera buffa per loro riadattata: “Cenerentola, ossia la bontà in trionfo” del compositore pesarese. Quattro serate andate in scena lo scorso fine settimana al Teatro Spirito Santo di Tolentino.
«Grazie ad un bando del MIUR vinto dal nostro Istituto e al supporto dell’amministrazione comunale – spiega il dirigente scolastico Mara Amico all’apertura del sipario – abbiamo ottenuto i fondi per la realizzazione di un progetto che è stato scelto per due ragioni principali. La prima perché un lavoro in continuità, concepito con tutti i tre gli ordini di scuola, dall’infanzia sino alla secondaria di primo grado. Riteniamo che ogni istituto comprensivo quale è il Lucatelli, debba caratterizzarsi proprio da un lavoro svolto appunto in continuità, attraverso il quale i nostri bambini, lavorino insieme e conoscano le tre diverse ma consecutive realtà. La seconda ragione è l’importanza che le arti, quindi: il teatro, la musica, la danza, il canto e la recitazione, hanno nella formazione dei nostri studenti. Esse sono propedeutiche a tutti gli altri saperi. È importante che i nostri ragazzi si cimentino nelle arti e le conoscano, che ne siano i protagonisti perché anche questo è parte della loro formazione. La nostra scuola crede che la società civile sarebbe migliore se la musica o l’arte – sotto qualsiasi forma – fosse più presente nella vita di ognuno di noi. Un doveroso e particolare ringraziamento va alle ideatrici del progetto: le insegnanti Antonella Gullinelli e Nadia Dignani».
Una Cenerentola specialissima iniziata con la proiezione del video (per motivi di spazio) de “L’ ouverture” di Rossini suonata dall’orchestra d’Istituto e diretta da professor Maurizio Gibellieri. Straordinari i giovani artisti che hanno calcato le scene cimentandosi nella recitazione, nel canto e nella danza, travestendosi ironicamente e calandosi nella parte come dei veri attori teatrali. Le coreografie dello spettacolo sono state curate da Alessia Tiberi dell’Alchemy Dance Studio assieme alla ballerina Gloria Uriani accompagnati dalla pianista Sara Zampetti. Curati nei minimi dettagli i costumi di scena realizzati grazie al contributo e la pazienza dei genitori. Cenerella, le sorellastre, il principe, i topolini, persino lo specchio parlante, c’erano tutti i personaggi della favola dove la bontà è una virtù che trionfa e rende tutto possibile.
Presenti in sala l’attore tolentinate Fabrizio Romagnoli, la presidente dell’Associazione Opera il mezzosoprano Serena Pasqualini ed il direttore d’orchestra Massimo Paolella, che nel corso dell’anno scolastico, durante la preparazione dello spettacolo, hanno impreziosito alcune lezioni con la loro esperienza, volte alla conoscenza della lirica sotto l’aspetto vocale, storico e rappresentativo. Bravissimi ed instancabili i coristi e le coriste d’Istituto diretti dal professor Fabiano Pippa che hanno accompagnato tutta l’opera lirica nelle quattro serate. Il tocco grafico per il bozzetto delle locandine e la stampa sulle t-shirt è stato curato dalla professoressa Milena Mengoni. Un adattamento pensato per il pubblico dei bambini che restituisce a pieno tutto il fascino dello spettacolo operistico, sia sul piano musicale che scenografico. Un ringraziamento speciale è andato a tutte le insegnati ed i docenti delle classi coinvolte per il grande lavoro svolto con i propri studenti ma anche su loro stessi direttamente coinvolti nella formazione.
Il progetto “ La Cenerentola” su cui l’Associazione Opera ha puntato molto, ha lo scopo finale di portare tutti i bambini/ ragazzi, accompagnati dai genitori a conoscere l’opera lirica.
Introdurre all'opera, all'ascolto, alla visione della rappresentazione, spettatori così giovani è una grande vittoria per la cultura, per il teatro e per l'arte in generale. Le nuove generazioni dovrebbero essere sempre stimolate alla conoscenza, alla scoperta della cultura e dell'arte in tutte le sue forme.
L'incidente sul lavoro si è verificato in un cantiere edile a Tolentino, in zona Santa Lucia, intorno alle 7:30 di stamane.
Un operaio stava lavorando in un cantiere, e per cause da accertare ha perso l'equilibrio ed è caduto da un'impalcatura.
Quando è stato lanciato l'allarme sono giunti sul posto i sanitari del 118 che hanno allertato subito l'eliambulanza, la quale è atterrata sullo stadio cittadino.
Il ferito, un 50enne è stato trasportato a Torrette di Ancona. Sul luogo per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità i carabinieri.
“Tra un po’ di giorni inizieranno i lavori di "messa in sicurezza" dello stadio "Della Vittoria".
Messa in sicurezza per modo di dire, dato che i lavori non riguarderanno la gradinata Pallorito che sta letteralmente cadendo a pezzi, o le curve che sono quasi nelle stesse condizioni della nostra gradinata, ma riguarderanno la copertura”. Si è espresso così in una nota il gruppo del tifo organizzato della squadra cremisi "Sconvolts Tolentino 1988".
“Copertura delle tribune – proseguono - dove durante l'anno calcistico al massimo ci saranno transitate 800 persone".
“Lo stato, per la messa in sicurezza della struttura sportiva ha messo a disposizione 200.000 euro, e questi saranno utilizzati per rimuovere la copertura in ferro e rimetterne una nuova.
Dovrebbe essere una priorità la sistemazione della Pallorito, nella quale, ricordiamo, transitano generazioni di tolentinati.. di padre in figlio”.
Denunciano inoltre di aver chiesto più di una volta alla società di fare da tramite per far sistemare la gradinata, “ma probabilmente preferiscono avere una bella nuova copertura in uno stadio che cade a pezzi ove non sono nemmeno usufruibili alcuni servizi igienici”
Possibile che nel consiglio comunale nessuno abbia sollevato dubbi? – Si chiedono- “ L' A.S.D. Tolentino 1919 che gestisce la struttura perché non si è fatta sentire? Perché non ha interpellato i tifosi che in casa ed in trasferta sono sempre stati vicini ai colori cremisi?”.
“Abbiamo incontrato il Sindaco tempo fa , il quale prometteva di farsi carico di questo problema. ad oggi nessuna risposta, e i lavori sono iniziati nel frattempo.
Al di sotto della gradinata Pallorito vi è un locale completamente vuoto e molto spazioso che potrebbe essere utilizzato anche da associazioni sportive, ma causa infiltrazioni d'acqua il locale è totalmente inagibile” , concludono.
Nel frattempo attendono risposte in merito dalla società e dall’amministrazione comunale.
In questi giorni è a Tolentino una troupe del programma televisivo “A Sua Immagine” di Rai Uno.
Gli operatori guidati dal regista Gian Maria Tavanti con la conduttrice Lorena Bianchetti e il giornalista Paolo Balduzzi stanno registrando diverse immagini per porre l’attenzione sia sulla bellezza dell’Abbadia di Fiastra, sulla Basilica di San Nicola e sul Castello della Rancia ma anche per raccontare le tante difficoltà derivate dal terremoto che hanno sconvolto la popolazione che è rimasta anche senza chiese nel centro storico della città.
La puntata del celebre programma televisivo andrà in onda il prossimo 13 luglio, alle ore 16.30 sul primo canale Rai.
Da metà agosto partiranno i lavori del primo stralcio per la realizzazione dei Cammini Lauretani, un primo tratto di 20 km che andrà da Montecassiano a Loreto. Questa mattina è stata presentata in conferenza stampa questa prima fase progettuale esecutiva di un più ampio intervento che prevede due misure: la prima, all’interno del POR Ordinario per un importo pari a 1 milione e 100.000 euro; la seconda destinata alle aree del sisma per un importo di 2 milioni e 500 mila euro. Entrambe le azioni sono state già avviate con la stipula di accordi con gli enti capofila ( Tolentino e Loreto) e l’impegno delle risorse.
“ Oggi diamo concretezza ad una grande elaborazione progettuale – ha sottolineato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli - un primo fondamentale passo per procedere dalla visione alla nascita di un’infrastruttura importante. Un’infrastruttura fisica ma anche culturale e spirituale, diamo “le gambe” al Cammino perché vogliamo che un pellegrino , ma anche un turista che vuole staccare dalla frenesia delle metropoli, possa seguire il ritmo lento del passo per trovare uniformità di qualità di servizi ,di accoglienza e poi arte, architettura sacra , bellezza, natura, sicurezza. Il turismo lento è un valore aggiunto per questi territori legati dal Cammino, da Loreto a Serravalle sarà vivere un’esperienza straordinaria, per incontrare comunità dalla forte identità e peculiarità che fanno delle Marche una terra in grado di offrire qualità vera. Questo progetto è un ulteriore segno di attenzione verso i territori colpiti dal sisma e un’opportunità rilevante dal punto di vista economico e turistico. Siamo sicuri che con l’impegno di tutti, privati e pubblico, si possa costruire attorno ai Cammini un reale sistema in continuo sviluppo. Con questo progetto riusciamo a tenere insieme storia – cultura e applicazioni tecnologiche, per restituire ed attualizzare i segni storici lasciati dalle Vie dei pellegrini , conservando l’eredità culturale e spirituale dei luoghi per le future generazioni. “
Gli interventi relativi al 1° stralcio sono ripartiti in due azioni fondamentali: 900.000 euro per il recupero e messa in sicurezza del tracciato (capofila Comune di Tolentino) e 200 mila euro per la promozione e la comunicazione del Cammino (capofila Comune di Loreto). Con i fondi messi a disposizione dalla Regione Marche del POR FESR 2014/2020, si è scelto di procedere con una logica di intervento che possa condurre al raggiungimento dei due principali obiettivi : la chiara individuazione, sul territorio, di quei comuni che partecipano al progetto avendo sottoscritto una specifica Associazione Temporanea di Scopo (ATS); il recupero di “tratti significativi della Via Lauretana”. I Comuni sono 23: Loreto, Serravalle del Chienti, Muccia, Camerino, Valfornace, Visso, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Pievetorina, Serrapetrona, San Ginesio, Treia, San Severino Marche, Belforte del Chienti, Tolentino, Appignano, Pollenza, Macerata, Recanati, Sefro, Montecassiano, Montelupone.
“Ci tenevamo particolarmente a presentare il lavoro fatto in questi anni per i Cammini Lauretani – ha rimarcato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni - un progetto fortemente sentito dalla Regione Marche. Non è stato un percorso semplice per mettere insieme una serie di iniziative e creare questa opportunità collegata a questa grande via Lauretana che nei prossimi decenni ha l’ambizione di rivestire un ruolo importante come ha ad esempio, Santiago di Compostela. Un impegno importante, dunque, condiviso da tutto il sistema: dalle amministrazioni comunali, dalla CEM, dalle Associazioni .Questa Via ha due obiettivi fondamentali: creare momenti di spiritualità e costruire un sistema economico e sociale per far sì che si crei, in particolar modo in quelle aree che sono state colpite dal sisma, un’opportunità dal punto di vista occupazionale e di indotto collegato alla ricettività privata. “
Il progettista Gianfranco Ruffini , illustrando le linee progettuali , ha detto che è stato un lavoro impegnativo e particolare : non fatto da studio tecnico, ma proprio in…cammino, verificando i tracciati sui luoghi e che la caratteristica del progetto è proprio quella di offrire al pellegrino un percorso sicuro in un’ ottica sostenibile. L’obiettivo principale del progetto è quello di permettere al pellegrino la percorrenza pedonale del cammino in completa sicurezza e di aumentare attraverso azioni di comunicazione e promozione mirate, il numero dei pellegrini e dei camminatori che decidono di scoprire le Marche in maniera sostenibile.
In particolare per quanto riguarda il progetto esecutivo per il recupero e la messa in sicurezza del tracciato, che costituisce la parte più importante cioè i 900.000 euro su 1.100.000,00 l’intervento mira alla valorizzazione, individuazione del tracciato della Via Lauretana sul territorio dei comuni aderenti all’ATS ed il recupero funzionale del percorso stesso. In particolare, l’intervento prevede:
- il recupero del tracciato nei comuni prossimi alla Santa Casa (Recanati, Montelupone e Loreto) attraverso opere di ingegneria naturalistica e sistemazione e messa in sicurezza di ponti esistenti;
- apposizione di cartellonistica, denominata di primo livello, in tutti i comuni appartenenti all’ATS, costituita da un grande pannello informativo e pannelli indicatori e l’istallazione di segnaletica stradale.
- Nei comuni prossimi alla Santa Casa (Recanati, Montelupone e Loreto) verranno installati segnali stradali, sia orizzontali che verticali, ai fini della messa in sicurezza del tragitto del pellegrino lungo il tracciato;
- Recupero della Scala Santa – un antico percorso devozionale che ha inizio nei pressi della stazione ferroviaria di Loreto fino ad arrivare alla Piazza Giovanni Paolo II, attraverso il restauro e risanamento conservativo del manufatto storico e la sistemazione del percorso pedonale. In tale contesto è evidente che la città di Loreto, più di altri luoghi interessati dalle opere di progetto, diviene punto focale dell’intero percorso pedonale da recuperare e che la Scala Santa, si pone come luogo ideale e concreto di inizio di tale percorso, processionale, costituendone l’elemento portante.
- Realizzazione di servizi igienici in alcuni locali del Palazzo Apostolico di Loreto a servizio dei pellegrini.
Sono intervenuti anche il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e Paolo Niccoletti sindaco di Loreto che avrà il ruolo di promuovere e comunicare il Cammino con diverse iniziative , anche a partire dallo Sport e dalle Ciclovie. L’obiettivo generale è anche e soprattutto quello di far riconoscere i Cammini Lauretano come Cammino Europeo.
L'U.S Tolentino 1919 comunicato che, terminato il Soccer Camp in svolgimento presso lo stadio Della Vittoria, si concluderà l'esperienza di Mister Stefano Tombolini nell'ambito del settore giovanile cremisi.
La dirigenza ringrazia per quanto di importante fatto il tecnico tolentinate in questi anni di collaborazione, anche come responsabile, augurando allo stesso le migliori fortune personali e sportive.
Nei prossimi giorni la società cremisi annuncerà il nuovo staff di tencici che porterà avanti nella prossima stagione il settore giovanile e la scuola calcio.
"Ho avuto modo di leggere l’Ordinanza n. 76 del 23/05/2019 griffata dal Prof. Geol. Piero Farabollini nella sua qualità di Commissario del Governo per la ricostruzione. Dalla stessa emerge una prima impressione: il Governo centrale, ha necessità di stringere la cinghia risparmiando sulla ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto. Dal perentorio contenuto del documento, però, emergono l’incapacità di leggere la realtà in cui sono immerse le nostre genti, l’assoluta inutilità della misura adottata e la mancanza del coraggio di essere forti con i forti. Il succo dell’Ordinanza, infatti, è tutta qua: pur di racimolare un pugno di euro (perché di ciò si tratta) viene tagliato del 50% il compenso spettante agli amministratori di condominio che operano nellaricostruzione" così l'avvocato tolentinate Marco Romagnoli, in rappresentanza di una decina di condomini della Città, al Commissario di Governo Piero Farabollini
"Il succo dell’Ordinanza, infatti, è tutta qua: pur di racimolare un pugno di euro (perché di ciò si tratta) viene tagliato del 50% il compenso spettante agli amministratori di condominio che operano nella ricostruzione - prosegue il legale -. Davvero si pensa di risparmiare pubblico denaro colpendo coloro che nell’ambito della ricostruzione guadagnano le briciole e sono i professionisti di fiducia dei cittadini che hanno subito danni alle proprie abitazioni? Chi ha elaborato l’atto è a conoscenza che la minor spesa di questo pesante taglio equivale, più o meno, a quanto si potrebbe risparmiare tagliando il 3% ai tecnici incaricati (ingegneri, architetti, geologi, geometri, ecc…) o lo 0,50% alle imprese appaltatrici?"
"Con tutta probabilità, il risparmio per le casse dello Stato si trasformerà in un esborso per le vittime del sisma, visto che gli accordi tra amministratore ed amministrati è mediamente iniziato almeno due anni or sono, nella vigenza delle precedenti tariffe? Per quale motivo, poi, gli amministratori di condominio di Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo dovranno percepire meno dei loro colleghi de l’Aquila e dell’Emilia? - si chiede Romagnoli -. Dalle comode poltrone su cui lor signori siedono evidentemente sfugge il ruolo che gli amministratori di condominio in concreto hanno svolto e svolgono: oltre ad avere pesanti responsabilità procedurali ed un carico di lavoro di sicuro non secondario, gli amministratori sono il primo punto di riferimento per chi è ha subito danni dal sisma. Sono stati gli amministratori ad occuparsi e preoccuparsi dello stato degli immobili (non pensando al proprio compenso ma all’incolumità dei propri clienti) negli istanti successivi al sisma sino all’avvio dei primi controlli, per continuare con l’adozione delle misure di messa in sicurezza. Hanno mediato tra i cittadini e le Istituzioni, spiegando ai primi come funzionasse il CAS, le procedure per la ricostruzione. Il tutto, intervallato da ore di coda per farsi notificare le varie ordinanze sindacali. Hanno reso possibile l’avvio della ricostruzione mediando tra le varie esigenze dei condomini, spiegando loro la necessità di trovare soluzioni condivise. Hanno svolto e svolgono il lavoro sporco, senza essersi lamentati quando il precedente Commissario riservò loro compensi ben al di sotto di quelli normalmente riconosciuti in caso di realizzazione di lavori di straordinaria manutenzione di immobili condominiali."
"Cambiare le regole in corso d’opera e penalizzarli ulteriormente, senza un minimo di concertazione, è inaccettabile; pare che vi sia nei confronti di medesimi un accanimento di natura ideologica. Non vi è dubbio che il sig. Farabollini sia un brillante Professore ed un valente Geologo; sta di fatto che da quando siede sulla poltrona di Commissario (a compenso fisso), la ricostruzione nei nostri territori non ha fatto registrare alcun tipo di accelerazione - ha concluso il legale -. Le uniche due volte in cui il Commissario è balzato agli onori della cronaca sono da ricollegarsi al suo “odio” verso gli amministratori di condominio, ai quali sembra aver dichiarato una vera e propria guerra: prima bloccandone il pagamento dei compensi ed, ora, decurtando gli stessi del 50%. Mi scuso con il Prof. Geol. Farabollini, ma mi sento veramente a disagio nell’essere commissariato dal medesimo."
Apprezzatissima performance dell’Ensemble Sperimentale Marchigiano “Infinito” sabato scorso, 15 giugno, sul palco dello spazio Jazz Lab di Tolentino. A conclusione del quarto appuntamento del laboratorio itinerante ideato e condotto dal musicologo e musicista Ludovico Peroni, il gruppo ha proposto un particolare percorso di comunicazione attraverso il linguaggio musicale che ha avuto come filo conduttore la libera improvvisazione.
Organizzato in collaborazione con Marche Music College e la Scuola di Musica “Bettino Padovano” di Senigallia e ospitato dell’Associazione Tolentino Jazz, il concerto si è aperto con una “Conversazione” di 8 minuti che ha dato il via all’interazione fra i dieci musicisti presenti, di seguito, sotto la guida di Riccardo Chinni, quattro solisti creativi e originali hanno sviluppato una narrazione intorno a quattro diversi scenari: deserto, mare, campagna e città. Antonino De Luca alla fisarmonica, Simone Giorgetti alla chitarra, Mattia Borraccetti al contrabbasso e la voce di Giuliano Bruscantini, hanno dato ognuno la loro interpretazione dei temi assegnati scambiandosi di volta in volta le parti e realizzando ambienti sonori multiformi.
All’insegna della matematica la partitura del sassofonista Luciano Caruso che si è ispirata in particolare all’equazione legata alla tensione fra due fili elettrici; il rapporto fra figura e sfondo è stato invece messo in risalto da Samuele Garofoli alla tromba in coppia con Caruso che nel brano successivo hanno realizzato un affresco sonoro ricco di suggestioni e colori.
L’improvvisazione finale è stata realizzata sotto la guida di Ludovico Peroni utilizzando le tecniche di “Conduction” e “Sound Painting” mettendo in risalto la compattezza e l’affiatamento della formazione che anche in questa occasione ha saputo esprimersi in modo efficace utilizzando risorse sonore sempre varie e ben calibrate.
Le voci-strumento di Giuliano Bruscantini e Letizia Lapponi hanno contribuito con i loro interventi a creare atmosfere suggestive, inserendosi in un lavoro di squadra che ha visto coinvolti anche il batterista Federico Chiarofonte e il chitarrista Daniele Gherrino, che insieme al bassista Riccardo Chinni sono stati il trio ospite di musicisti improvvisatori che ha coadiuvato il lavoro di Peroni. Di particolare rilievo il lavoro di esplorazione sul contrabbasso di Mattia Borraccetti che ha fatto emergere moltiplici ed interessanti risorse timbriche.
In vista della nuova avventura nella quarta serie nazionale e del concomitante avvio delle manifestazioni per la celebrazione del Centenario della fondazione dell’Unione Sportiva Tolentino, hanno indotto la società cremisi a rivolgersi a tutti coloro hanno a cuore il Tole.
Proprio per sostenere il sodalizio nell’anno del Centenario e per affrontare al meglio la serie D, si confida nel sostegno del popolo cremisi coni un impegno a sottoscrivere l’abbonamento per la imminente stagione calcistica.
Commercianti, operatori economici e singoli sportivi potranno, pertanto, sin dai prossimi giorni prenotare l’abbonamento per il campionato 2019/2020.
Agli operatori economici, in particolare, verrà rilasciato un maxi abbonamento da esporre in vetrina, con la possibilità di scegliere se metterlo poi a disposizione della propria clientela (o a turno o mediante estrazione).
I costi dei pre-abbonamenti sono i seguenti:
Poltroncina € 250,00= (sarà possibile l’accesso per 15 gare ad un costo per partita, quindi, pari ad € 16,67=)
Tribuna € 100,00= (sarà possibile l’accesso per 15 gare ad un costo per partita, quindi, pari a soli € 6,66=)
Gradinata Pallorito € 50,00= (sarà possibile l’accesso per 15 gare ad un costo per partita, quindi, pari a soli € 3,33=)
Regolamento buono liberalità.
Sottoscrivendo il “buono liberalità” si ha diritto all'accesso gratuito a n. 15 gare casalinghe dell'U.S. Tolentino 1919 per il campionato 2019/2020 di serie D. L'elenco delle 15 gare (data ed avversario) verranno comunicate della Società cremisi entro il 20/08/2019 ovvero entro una settimana dalla emanazione del Calendario da parte della LND. Per le gare non ricomprese nell'elenco delle 15 l'abbonamento non sarà ovviamente valido ed in ogni caso verranno praticati ai possessori delle tessere i seguenti prezzi: Poltroncina € 20,00; Tribuna € 10,00; Gradinata € 7,00. Il buono dovrà essere consegnato all'U.S. Tolentino 1919 che provvederà al rilascio dell'abbonamento recante il timbro SIAE, non appena la FIGC-LND diramerà il calendario ufficiale 2019/2020 e senza aggravio di costi. Come si ribadisce, l'abbonamento che verrà consegnato, in sostituzione del buono, consentirà l'accesso gratuito alle 15 gare che verranno indicate dalla Società nei tempi e nei modi di cui sopra.
“L’idea è nata dal confronto con diversi commercianti tolentinati - dichiara il presidente Marco Romagnoli - i quali avevano espresso il desiderio di sostenere il Tolentino in quest’annata del tutto eccezionale e caratterizzata dalla ricorrenza del Centenario, nonché dal ritorno nel campionato di serie D. In molti si sono detti disponibile ad acquistare sin da ora un abbonamento per poi o utilizzarlo direttamente o facendolo utilizzare ai propri clienti: o mettendolo a disposizione degli stessi ogni domenica o aggiudicandolo a sorte ad uno di loro. Per questo sin dai prossimi giorni saranno in distribuzioni dei buoni per la prenotazione degli abbonamenti sia per i singoli tifosi che per i commercianti e gli operatori economici di Tolentino. Se l’iniziativa avrà il successo che auspichiamo, come città, sportivamente parlando, otterremmo un grande risultato. Affrontare quest’annata, affascinante ma complessa, sapendo di aver il sostegno di coloro che hanno il cuore il Tole per noi sarebbe molto importante. Non sottovalutiamo il vantaggio per i tifosi: con soli 3 euro a partita si potrà venire al “Della Vittoria”.
"A fine aprile alla presentazione della 30^ edizione del concorso della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte nel centro storico il sindaco Pezzanesi disse: “La Biennale ha un valore culturale e turistico incredibile e per questo continueremo a lavorare nella direzione che i risultati di questi anni ci hanno indicato. La riqualificazione e valorizzazione del Centro storico cittadino passa anche attraverso l’ideazione di nuovi appuntamenti in grado di sviluppare, caratterizzare e potenziare l’antico spazio urbano”. Ed il vicesindaco Luconi affermò: “Le giornate di Biumor e della Biennale a Tolentino sono un’opportunità incredibile di promozione del territorio. Siamo di fronte ad un bilancio importante di questa amministrazione. Abbiamo assicurato con meno risorse appuntamenti formidabili per la cultura nazionale. Nel 2019 con la trentesima edizione del concorso ci attende una grande occasione di richiamo esterno attraverso un programma spettacolare, che solo la Biennale, un’eccellenza tolentinate a livello internazionale, può assicurare”. Proprio queste dichiarazioni ci hanno fatto sorgere alcuni dubbi così da presentare un’interrogazione discussa nell’ultimo Consiglio comunale, perché come Partito Democratico abbiamo alcuni forti dubbi sulla valorizzazione della Biennale come traino economico della città" così i dem della città tolentinate in merito a uno degli appuntamenti culturali più importanti della Città.
"Infatti il concorso artistico, ideato dal sindaco Mari, nei suoi 60 anni di storia e grazie all'impegno delle Amministrazioni che si sono succedute è riuscito a raggiungere una notorietà che di attesta a livelli internazionali. Circostanza che, quasi certamente, ne ha fatto il più importante evento del nostro Comune e ne ha fatto la ‘Città del Sorriso’ - continuano i rappresentanti del Partito Democratico -. Quindi non riusciamo a spiegarci il motivo per cui l’Amministrazione Comunale abbia deciso di posticiparlo nel prossimo novembre con l’accorpamento al festival ‘Popsophia’, che si è tenuto sempre a fine agosto, la cui decisione è stata assunta con la delibera n.109 del 01.04.2019. Se si voleva dare vita alla città incentivando le presenze turistiche era sicuramente migliore il periodo estivo-autunnale invece che quello invernale e sicuramente non ci fanno dormire ‘sonni tranquilli’ le dichiarazioni dell’assessore Tatò, che sempre nella presentazione ha detto: “Lavoriamo per costruire un piccolo miracolo organizzativo e culturale di cui andare fieri. Le serate di Biumor nel mese di novembre siamo certi avranno più che mai il giusto riscontro di pubblico e risonanza mediatica, per portare l’attenzione sulla vita culturale della nostra città. Le difficoltà del centro storico ci hanno visti impegnati ancor di più del solito e stiamo lavorando per costruire un programma innovativo con grandi ospiti e grandi spettacoli musicali dedicati alla filosofia dell’umorismo”. Quindi memori di precedenti inaugurazioni ed aspettando novità ci pare che l’Amministrazione si stia arrampicando sugli ‘specchi’ per mettere in secondo piano una ‘primizia’ della città, quale è la Biennale dell’Umorismo nell’Arte, a favore di un ‘contenitore’ come Popsophia."
"Quindi sarebbe stato, intuitivamente, più logico anticipare al periodo estivo la Biennale, accompagnandola ad eventi paralleli che se ambientati all’aperto non solo avrebbero reso vive le vie e le piazze, facendo pensare ad eventi realmente rivolti alla collettività, e magari posticipando a novembre Popsophia, in modo da avere due eventi in distinti momenti che avrebbero attirato più pubblico. Inoltre la Biennale dell'Umorismo nell'Arte avrebbe potuto trarre vantaggio dalla presenza di turisti richiamati anche dalla stagione lirica dello Sferisterio o da altre manifestazioni, con l’opportunità di attrarre sicuramente i turisti presenti nelle città costiere. Infine sembra superfluo ricordare che nel mese di settembre ricorrono a Tolentino le Festività di san Nicola e la biennale è stata tradizionalmente inserita tra le varie iniziative pubbliche programmate unitamente alla festività religiosa completando il cartellone del periodo autunnale che generalmente richiama molta gente. Anche la cifra stanziata è preoccupante per chi ha in mente il rilancio culturale della città: € 60.000, di cui € 21.000 per la 30^ edizione della Biennale ed € 35.000 per l’organizzazione di Popsophia, oltre ad € 4.000 per la direzione artistica. La cultura è altra cosa rispetto a quella propagandata a Tolentino" ha concluso il PD.
"Alla prima lettura dell’emendamento approvato alle Camere al decreto Sblocca cantieri si fa una triste scoperta: quella che era stata promessa come proroga della restituzione della busta paga pesante in realtà non è per nulla una proroga, ma al massimo una sospensione. La modifica approvata prevede infatti che il pagamento dell’IRPEF sospesa avvenga entro il 15 ottobre 2019 anziché il 1 giugno, ma aggiungendo che a ottobre non basterà pagare la prima rata, ma dovranno essere versate le prime cinque rate in unica soluzione. La traduzione è molto semplice quanto vergognosa: a giugno i terremotati possono non pagare, ma a ottobre devono pagare allo stato tutto quello che non hanno versato da giugno a ottobre. Insomma una vera presa in giro!" la denuncia arriva dal Responsabile CISL Macerata Silvia Spinaci e dal Responsabile CISL Tolentino-Camerino Rocco Gravina dopo l'approvazione del decreto Sblocca Cantieri.
"Non bastava aver generato caos e incertezza dando per certa una proroga che sarebbe diventata norma solo dopo la scadenza fissata per il pagamento della prima rata - proseguono i due rappresentanti sindacali -. Non bastava aver aggiunto ulteriore confusione dichiarando che tutto si sarebbe risolto con non meglio precisate e conversazione tra il Sottosegretario Crimi e il Presidente INPS. Adesso si aggiunge anche la scoperta che ai terremotati è stata “spacciata” per proroga qualcosa che in realtà non ha proprio nulla a che fare con la proroga e che li porterà a ottobre a veder trattenute sulla propria busta paga o pensione cifre rilevanti o a dover sostenere il pagamento di F24 di cinque volte superiori rispetto al versamento di una rata."
"Continuiamo a dirlo: le persone meritano più rispetto e non si fa propaganda spicciola sulla pelle di chi già vive una quotidianità difficile e su cose come queste avrebbe solo bisogno di trovare certezze e tutela e non confusione e false promesse" concludono Spinaci e Gravina.
Applausi a scena aperta per la prima uscita del 2019 dei figuranti dell’Associazione Corteo storico Città di Tolentino “Dono dei Ceri a San Nicola”. La delegazione, orgogliosamente rappresentata da 13 figuranti, accettando l’invito ricevuto dal Sindaco, ha partecipato alla grande rievocazione storica de “Il Solenne Ingresso” a Senigallia, evento ispirato all'arrivo nel 1479 degli sposi Giovanna da Montefeltro e Giovanni della Rovere, signori di Senigallia.
Grande sfilata tra le vie del centro, seguitissima dalla popolazione e dai turisti, terminata nel perfetto scenario della Rocca Roveresca dove tutte le delegazioni, provenienti da Perugia, Corinaldo, Ascoli, Caldarola e Senigalia, e ovviamente Tolentino, hanno assistito alle manifestazioni in costume in onore dei nuovi signori. Danze, sbandieratori, falconieri e tamburini, hanno fatto da cornice ai giochi di palla a campana, dei tornei di tiro con l’arco e con la balestra, tutto a creare un magico evento, plaudito dal Sindaco, che è anche intervenuto nei locali riservati ai figuranti per esternare la propria soddisfazione e della città tutta.ù
Al termine, il corteo d’onore ha sfilato per tutta la città con il commiato in piazza Garibaldi dove è stato congedato dai figuranti locali che, come di costume, hanno omaggiato con il ponte e l’onore delle armi tutte le rappresentanze.
Ieri, venerdì 14, a partire dalle 10, associazioni di categoria, Pubbliche Amministrazioni e imprese hanno portato esempi tangibili di come l’Internet delle cose sia di aiuto per le concrete esigenze dei cittadini, nel cratere e non solo.
‘Internet of things’ per connettere cose e territori a vantaggio della competitività e sostenibilità, ma anche con un occhio al risparmio energetico: questo il tema di cui si è parlato alla convention ‘Dalla città ideale alla città intelligente’, organizzata da Fìdoka in collaborazione con LorITALY e con il patrocinio del Comune di Tolentino e della Confartigianato.
Concreti ed interessanti gli interventi tenuti dal Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, da Marco Rossi del Consorzio LorITALY e di Carlo Ianni del Consorzio Idrico CIIP di Ascoli Piceno: in particolare l’utilizzo di Internet e del tracking garantisce il costante monitoraggio di fognature e sversamenti a mare, ma anche la verifica istantanea di rotture all’impianto idrico, con una puntuale ricognizione del punto di perdita, evitando sprechi di risorse e dispendio di denaro. Molte le applicazioni di Internet nella vita di tutti i giorni, come la geolocalizzazione di persone, animali e mezzi di trasporto, monitoraggio delle dispersioni elettriche, tracciamento del corretto conferimento dei rifiuti urbani e verifica della stabilità strutturale all’interno di immobili pubblici.
Particolare interesse ha riscosso l’esempio tangibile del Comune di Merano: a rappresentare l’amministrazione della provincia di Bolzano c’era Diego Zanella, Assessore all’Innovazione. Da anni nel comune meranese sono in corso una serie di accorgimenti e di installazioni che porteranno l’amministrazione alla conversione a LED entro la fine del 2023, consentendo un risparmio di oltre 94 mila euro nel solo anno corrente.
“Non bisogna soltanto parlare di smart city, oggi si può parlare di smart land. Le nuove tencologie devono infatti rendersi utili, calandosi nella realtà dei cittadini, venendo incontro alle esigenze più concrete di residenti, ma anche operatori e turisti.- ha spiegato l’Amministratore Delegato di Fìdoka, Sara Servili. – L’Internet delle cose è alla portata di tutti: non dobbiamo però correre il rischio di assistere ad una nuova fase del digital divide, ma anzi dobbiamo avere la capacità tradurre le nuove tecnologie in un’importante risorsa, capace ora di portare aiuto concreto, come nel caso dell’evento sismico di due anni fa, ora di fungere da volano per l’economia ed il turismo.”
Non si è parlato quindi soltanto di tecnologie all’avanguardia, ma anche e soprattutto di soluzioni pratiche, adottabili immediatamente affinché la smart city, e in futuro la smart land, non sia solo un ideale, ma possa anzi tradursi in concreta realtà. La convention è stata moderata dal Responsabile del settore ICT (Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) di Confartigianato Imprese della zona di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, Giuseppe Ripani.
Questa mattina presso la Sede del COC di Castelsantangelo sul Nera, si è svolto un incontro tra il l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mauro Falcucci, l’ASSM SpA rappresentata dall’AD Dott. Graziano Natali e l’Ing. Michele Cartechini, presente anche l’Ing. Marco Rinaldi Direttore di Esercizio degli Impianti, sono state poste le basi per l’affidamento della gestione degli Impianti per la prossima stagione invernale.
Tutto ciò, ovviamente, sarà subordinato alla fruibilità della rete viaria i cui lavori sulla SP 136 e SP 156 sono in corso in considerazione della loro pianificata apertura per il prossimo inverno.
La sinergia tra i due Sindaci Falcucci e Pezzanesi, condivisa dal Presidente e intero CDA di ASSM SpA, il cui proficuo rapporto è iniziato nel 2015 quando il Comune di Castelsantangelo sul Nera ha affidato alla Società pubblica la gestione del il Servizio Idrico Integrato, ha determinato un accordo che non solo unisce i territori interni, ma soprattutto rafforza l’importanza della Montagna e delle sue risorse specialmente in questo momento delicatissimo post sisma sotto il profilo umano ed economico.
Manifesta soddisfazione per l’accordo raggiunto che, come detto, ha di fatto unito i territori tra due Comuni terremotati, pur nelle significative differenze demografiche.
Con l’auspicio che tale rapporto di concreta collaborazione possa essere di esempio affinché il comprensorio acquisisca il giusto ruolo e peso politico anche se consci che le promesse di ”non vi lasceremo soli” diventino da subito formali impegni da parte del Governo non può più essere disattesa.
La variabile “tempo” non può più disattesa perché ciò significherebbe, a distanza di tre anni dai catastrofici eventi, nascondere la verità sul futuro che rischia di essere solo nefasto.
Circa ottocento bambini provenienti dalle Scuole Calcio e da Centri Tecnici (uno di questi è proprio l’U.S. Tolentino 1919) dell’A.C. Milan, daranno il via nella giornata di oggi, venerdì 15 giugno, all'ottava edizione della “Milan Cup”.
In serata è prevista la sfilata di tutti i partecipanti presso l’Ippodromo di San Siro. L’evento si concluderà domenica 16 giugno con un torneo dedicato alle categorie Pulcini (2008 e 2009) e Primi Calci (2010) per un totale di 144 partite che si svolgeranno presso il centro sportivo “ Vismara”, sede del settore giovanile del Milan.
Sono previste gare di qualificazione per l’intera giornata di sabato 15 giugno e per la mattina di domenica 16. Nel pomeriggio si terranno invece le finali e le premiazioni.
L’U.S. Tolentino 1919, comunica che anche una propria rappresentanza parteciperà a questo importante evento in cui i ragazzi potranno partecipare anche alla presenza dei propri familiari.
La compagine cremisi guidata dal vice presidente Matteo Compari e dall’allenatore Massimo Sbriccoli è costituita dai seguenti piccoli calciatori, tutti nati nel 2009: Davide Acuti, Lorenzo Battellini, Cesare Cicconetti, Paolo Cicconetti, Federico Compari, Fabio Lorenzi, Alessio Pascucci, Giulio Natalini, Simone Perucci, Nicholas Pierluigi, Christian Pietrangeli, Leonardo Pucci, Leonardo Ruggeri, Federico Tordini, Davide Trucchia.
L'Istituto Don Bosco di Tolentino, anche quest’anno, ringrazia L’Associazione per il Volontariato Socio Sanitario per aver permesso ai ragazzi delle classi terze di concorrere al “contributo allo studio Silvano Petrolati anno scolastico 2019-20”.
Il concorso prevedeva la realizzazione di un elaborato relativo al seguente tema: “illustra e completa con uno slogan l’azione del volontario AVULSS, con particolare riferimento alla disabilità. La premiazione è avvenuta con la presenza della Dirigente Scolastica Corridoni Lauretta e alcuni rappresentanti dell’associazione tra cui il Presidente Gioacchino De Angelis e il responsabile culturale Clara Valeri.
Tra tutti gli elaborati è stato scelto quello realizzato da Falcinelli Mirko della classe 3 B che ha rappresentato alcuni aspetti della disabilità accompagnati da un arcobaleno, luce colorata dopo una tempesta. Un plauso a Mirko che ha saputo ispirarsi ai valori di solidarietà, aiuto, e sensibilità caratterizzanti l’associazione. Le insegnanti di arte Angeletti e Giorgetti
L’Ensemble Sperimentale Marchigiano “Infinito”, ideato e condotto dal musicologo e musicista Ludovico Peroni, terrà il suo ultimo incontro prima della pausa estiva sabato 15 giugno presso lo spazio “Jazz Lab” di Tolentino. All’insegna dei linguaggi di improvvisazione libera, il laboratorio, che si è svolto attraverso incontri itineranti mensili a partire dallo scorso marzo, ha come obiettivo la ricerca di percorsi comunicativi fra vari generi musicali come jazz, classica, pop e rock impiegando anche tecniche di “Conduction” e “Sound Painting”.
Organizzato in collaborazione con Marche Music College e la Scuola di Musica Bettino Padovano di Senigallia, l’evento si terrà dalle 14 alle 19 e avrà come ospiti Daniele Gherrino, Federico Chiarofonte e Riccardo Chinni, musicisti improvvisatori provenienti da Roma. La serata si concluderà con un concerto di cui saranno protagonisti tutti coloro che hanno preso parte al laboratorio e approfittando di questo evento l’Associazione Tolentino Jazz festeggerà i due anni di attività con gli artisti ospiti e tutti i soci.