Altri sei pini abbattuti a Tolentino. Alberi con circa quarant'anni di vita sono stati tagliati questa mattina in viale Brodolini, all'interno di un piazzale privato, nei pressi della filiale delle Poste. Inevitabile l'amarezza di chi ha non ha gradito questa nuova mattanza di alberi, ma, come detto, il piazzale all'interno del quale insistevano i pini è di proprietà privata. Appare quindi evidente che le responsabilità di eventuali infortuni dovuti alle radici degli alberi e delle pigne che cadono sarebbero state a carico dei residenti. Va anche aggiunto che il costo della sistemazione del piazzale, nei punti in cui risulta rovinato dalle radici, è a carico dei residenti. Una scelta legittima, quindi, anche se dolorosa per i sei pini, tenuto conto che in quella stessa zona in breve tempo sono spariti parte degli alberi di viale della Repubblica e quelli del piazzale dell’ospedale. Verranno, anche in questo caso, ripiantati sei ligustri. Al di là della decisione di abbattere i sei pini, resta comunque fermo che sarebbe stato necessario pianificare gli ambienti cittadini con lungimiranza e intelligenza. Cosa che, troppo spesso, purtroppo non accade. (si ringrazia per le foto Marco Seghetti)
Continuano incessantemente le verifiche negli immobili privati effettuati dai tecnici incaricati dal Comune a seguito delle 1.000 segnalazioni fatte al COC dai cittadini che hanno riscontrato danni e lesioni alle proprie case a seguito del terremoto.Proseguono intanto i sopralluoghi negli edifici pubblici.Ancora controlli accurati al Palazzo Comunale da parte dei Vigili del Fuoco che si ringraziano ancora una volta per la disponibilità e professionalità.Nell’attesa delle verifiche tecniche disposte dal Ministero per la piena fruibilità degli edifici pubblici che saranno espletate dai tecnici della protezione Civile e del Ministero dei Beni Culturali, sono stati dichiarati inagibili l’ultimo piano e parte del piano nobile di Palazzo Parisani – Bezzi, fortunatamente pochi danni nella parte delle Sale Napoleoniche.A Palazzo Sangallo inagibile il primo piano che ospita il Museo dell’Umorismo e le sedi di alcune associazioni cittadine, il secondo piano dove si trova il Circolo Cittadino e il terzo piano dove opera il Centro Teatrale Sangallo.Inagibile per lesioni anche l’Auditorium San Giacomo dove recentemente il Comune era intervenuto con migliorie per garantire la sicurezza antincendio.
Tutte le scuole di Tolentino di proprietà comunale sono state oggetto di approfondite verifiche e ispezioni da parte di tecnici al fine di valutarne la staticità e di riscontare eventuali problemi causati dalle scosse di terremoto.I sopralluoghi, coordinati dall’Ufficio Tecnico del Comune di Tolentino sono stati diversi e molto accurati e hanno consentito di verificare la situazione in cui si trovano gli stabili che ospitano le scuole cittadine.Laddove sono stati riscontrate lesioni superficiali si sta intervenendo per ripristinare gli intonaci e le tinteggiature danneggiate.Questo il quadro completo degli edifici e delle verifiche effettuate.Asilo nido “Il Cucciolo” agibile;Asilo nido “N. Green” agibile;Istituto comprensivo Don BoscoVillaggio Scolastico agibile;Scuola Grandi agibile;Scuola Bezzi agibile;Istituto Comprensivo “G. Lucatelli”Sede centrale “Lucatelli” agibile (si ringrazia per la grande mole di lavoro svolto in tempi davvero brevi l’impresa Costruzioni Acciarri);Scuola dell’Infanzia Rodari agibile;Scuola Elementare King agibile.Per quanto concerne le scuole superiori di proprietà della Provincia di Macerata sono in corso proprio in queste ore sopralluoghi da parte dei tecnici dell’Università e della Protezione Civile.
A causa dell’inagibilità del Palazzo comunale di piazza della Libertà, gli Uffici comunali sono stati temporaneamente spostati nella palazzina dell’Ufficio Tecnico, in via Roma (ex caserma dei Carabinieri).Al piano terra ha trovato sistemazione l’Ufficio Servizi Sociali.Al primo piano sono stati allocati l’Ufficio del Sindaco, il Segretario Comunale, l’Ufficio di Staff del Sindaco, l’Ufficio Segreteria, il Protocollo, l’Ufficio Appalti e Contratti ed i Messi comunali.Al secondo piano, oltre all’Ufficio Lavori Pubblici, all’Ufficio Manutenzioni e Ambiente e alla Protezione Civile sono stati trasferiti l’Ufficio Economato – Patrimonio e l’Ufficio Ragioneria.Per accedere agli Uffici l'ingresso è da via Roma.L’Ufficio Tributi è stato invece momentaneamente trasferito all’Ufficio Polifunzionale, in via San Salvatore dove continuano a funzionare l’Ufficio Anagrafe, l’Ufficio Stato Civile, l’Ufficio Elettorale e il CED.L’Ufficio Personale è stato allocato al secondo piano dell’Ufficio della Polizia Locale in piazza della Libertà.Il centralino è stato sistemato all’Ufficio Urbanistica, a Palazzo Europa. A breve verranno riattivati tutti i numeri di telefono e quindi tutti gli uffici saranno nuovamente raggiungibili anche telefonicamente.
Dal Comune di Tolentino riceviamoSi informa che a seguito dell’utilizzo dell’area camper di zona Sticchi a servizio delle roulottes dei gestori delle attrazioni del Luna Park, l’Amministrazione comunale, fin da ieri, ha provveduto ad attrezzare un’area sempre adibita alla sosta dei camper nel parcheggio di viale Foro Boario e in zona Le Grazie.Al Foro Boario sono già funzionanti la fossa per le scarico delle acque e l’Assm ha provveduto ad installare alcuni punti per l’erogazione di energia elettrica mentre alle Grazie si può caricare acqua.Quindi aree altrettanto confortevoli, funzionali, controllate e da sempre al servizio dei cittadini e dei turisti.Le proteste quindi sembrano fuori luogo in quanto a seguito della decisione di spostare chi sostava in zona Sticchi ci si è attivati per mettere a disposizione due aree di parcheggio.Quindi nessuna indelicatezza ma solo un trasferimento per conciliare tutte le esigenze e comunque l’Amministrazione comunale si scusa per tutti i disagi arrecati ma si invitano anche i cittadini a comprendere il particolare momento di emergenza e rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e soluzioni.Nota del direttoreRiceviamo la nota del Comune di Tolentino e la pubblichiamo non senza qualche imbarazzo. Nel comunicato stampa viene indicato che "fin da ieri l'amministrazione comunale ha provveduto ad attrezzare un'area sempre adibita alla sosta dei camper in viale Foro Boario e in zona Le Grazie". I cittadini che ci hanno chiamato questa mattina in redazione, ribadisco questa mattina, evidentemente "ieri sera" non sapevano nulla di questo spostamento. E posso garantire che non si tratta di visionari. A chi e quanti di loro è stata comunicata questa cosa? Ma forse il buco è più grosso della toppa. In questa situazione di emergenza che viene sempre richiamata ed è oggettiva, come si possono definire "fuori luogo" le proteste di cittadini che o non hanno più una casa o hanno paura di rientrare? Premesso che la protesta di un cittadino non è mai "fuori luogo", specialmente in un momento drammatico come questo, non si è fatto riferimento al dato più importante e oggettivo: cittadini di Tolentino senza casa o impauriti vengono fatti spostare, con ancora ulteriori disagi, per cosa? Per fare posto al Luna Park. Aggiungere altro, in questo caso, è veramente "fuori luogo". Rs
In questo momento di estrema delicatezza, bisognerebbe rivedere la scala delle priorità all’interno del proprio territorio comunale. Molte persone dopo la notte tra il 23 e il 24 agosto hanno paura di dormire in casa e altre non hanno più neanche una casa: in entrambi i casi queste persone devono essere tutelate.Il comune di Tolentino ha messo a disposizione la palestra Sticchi come dormitorio, ma un gruppo di cittadini ha preferito non occupare questo spazio e utilizzare il camper di proprietà e sostare nella zona adibita al campeggio sopra le piscine. Circa dodici famiglie, di cui una ha la casa del tutto inagibile, dividono questo spazio cercando anche di farsi forza uno con l’altro e di affrontare la paura della notte. Come racconta una di queste “sfollate”, oltre ai loro camper nella notte arrivano anche altre persone che preferiscono dormire in macchina piuttosto che non dormire in casa. Una situazione precaria ma più confortante di molte altre.Purtroppo, ieri sera al rientro dopo la giornata di lavoro, le famiglie hanno trovato nei loro camper una notifica da parte del Comune che richiede lo sgombero dell’area perché quello spazio sarà occupato dai giostrai che lavoreranno alla festa di san Nicola. La domanda di chi vive in questo momento nel camper è: “Viene prima l'emergenza di chi sta vivendo il terremoto nella propria terra o il luna park per la festa di San Nicola?”. Secondo queste dodici famiglie le priorità andrebbero riviste.
Continua incessante il lavoro su più fronti del COC di Tolentino (Centro Operativo Comunale) che ha la propria sede operativa negli uffici della Polizia locale in piazza della Libertà.Svolti anche approfonditi sopralluoghi negli edifici pubblici e nelle scuole cittadine che risultano essere a norma ed agibili.Per motivi di sicurezza, visto il susseguirsi delle scosse di terremoto e con l’intento di garantire il facile accesso a tutte le vie del centro storico, con una ordinanza è stato annullato il mercato settimanale del martedì, in programma il 30 agosto.Il prossimo mercato di martedì 6 settembre 2016, si terrà in viale Giovanni XXIII.Sono stati effettuati sopralluoghi in tantissimi edifici, sia pubblici che privati. Attualmente sono circa oltre 700 le schede compilate da altrettanti cittadini che hanno richiesto un sopralluogo da parte dei tecnici per verificare l’effettivo stato delle loro abitazioni.Infatti a causa del perdurare delle scosse di terremoto, sempre più cittadini registrano danni nelle proprie abitazioni e stabili e quindi le richieste di controlli e sopralluoghi sono in continuo aumento.Si ricorda che per qualsiasi comunicazione o richiesta di informazione si può contattare l’Ufficio di Polizia locale al numero 0733.901263.Una raccomandazione importante: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo.Purtroppo continuano anche a verificarsi segnalazioni da parte di alcuni cittadini di soggetti non autorizzati che si presentano presso le abitazioni private millantando autorizzazioni non vere per effettuare sopralluoghi, chiedendo anche soldi.Si ricorda ancora una volta che tutte le segnalazioni di danno devono pervenire solo ed esclusivamente al COC allestito nell’Ufficio della Polizia Locale in piazza della Libertà, telefono 0733.901263 e si invitano tutti i cittadini a diffidare da tecnici o presunti tali, non autorizzati, che comunque, come già detto, cominciano a girare, senza titolo, per le abitazioni. I tecnici autorizzati dal Comune sono identificabili da un apposito cartellino di riconoscimento ed effettuano i controlli solo ed esclusivamente dopo che il diretto interessato ha presentato regolare domanda al COC e quindi non si presentano spontaneamente, ma sempre dietro segnalazione del proprietario o inquilino della abitazione.Ancora chiusa al traffico via Nazionale dove è crollato un laboratorio per la lavorazione del miele in via Pertini, all’interno della ex chiesa della Pace. Tutti gli automobilisti sono invitati a seguire le indicazioni con gli altri percorsi alternativi per entrare e/o uscire dal centro urbano di Tolentino ed a servirsi delle altre uscite e degli altri ingressi della Superstrada 77. Non si registrano file o particolari disagi.Riaperto il primo tratto di via Filelfo dopo la messa in sicurezza della volta di una finestra laterale della Collegiata di San Francesco.Riaperta al traffico anche via Lucentini dove alcuni mattoni erano caduti dalla parte superiore della ciminiera della ex fornace Massi. Con uno spettacolare quanto complicato intervento da parte dei Vigili del Fuoco, la parte superiore della ciminiera è stata messa in sicurezza e quindi la strada è nuovamente transitabile da auto e pedoni.Rimane chiusa al traffico via Valporro a causa del possibile cedimento di una privata abitazione.Rimane chiuso il Palazzo comunale di piazza della Libertà, con gli uffici trasferiti in altri stabili comunali con diversi disagi sia per i dipendenti che per i cittadini. Il Sindaco si sta adoperando per reperire in tempi brevi nuovi stabili da destinare quale sede provvisoria, in attesa di avviare i lavori di messa in sicurezza del Palazzo comunale, con nuovi locali adatti, anche logisticamente, all’attività burocratico-amministrativa del Comune, specie in questo periodo di emergenza.A causa dei danni riscontrati alla merlatura del Castello della Rancia resta transennata con divieto di accesso tutta l’area intorno allo stesso castello. Continua ancora la conta dei danni alle chiese cittadini e rimane chiusa quella dei Cappuccini per il crollo della volta. Ancora chiusi, in via precauzionale, fino a nuovo ordine, i musei cittadini.Come previsto è stato dato parere favorevole per l’allestimento del Luna Park in zona Sticchi, mantenendo gli spazi di pertinenza della Protezione Civile e lasciando il libero accesso alla piscina comunale, specie ai mezzi di cantiere che stanno effettuando i lavori di realizzazione dei nuovi locali a servizio dell’impianto sportivo natatorio.Si comunica che il direttivo dell’Associazione Corteo Storico – Dono dei Ceri” di Tolentino, in considerazione del recente sisma che ha interessato sia le Marche che il Lazio e soprattutto per testimoniare la vicinanza alle famiglie colpite dal terremoto, ha deciso di spostare a data da destinarsi l’edizione 2016 dei giochi e del corteo medioevale che erano in programma dal 1 al 4 settembre prossimi. Con tutta probabilità la manifestazione verrà effettuata nel mese di ottobre.
In seguito al terribile terremoto del 24 agosto, che purtroppo è ancora in corso lasciandosi dietro un gran numero di vittime e disagi, l’Associazione Opera ha deciso di donare una percentuale pari al 10% di tutto il ricavato dalla vendita dei biglietti della Lotteria di TeatrOpera Festival 2016 fino alla data di estrazione del 16 ottobre 2016.La somma raccolta sarà consegnata personalmente dall’Associazione Opera entro la fine di ottobre 2016, ad una o più (in base all’entità della somma stessa) tra quelle realtà che risulteranno più bisognose di interventi. L’intera iniziativa sarà puntualmente documentata e resa pubblica sul sito dell’associazione www.associazioneoperaitalia.it e divulgata tramite radio e stampa locale.
La squadra cremisi inizia la stagione ufficiale battendo la Sangiustese per 1 a 0 al termine di una buona partita giocata da entrambe le squadre. Meglio la formazione di mister Pierantoni nei primi quarantacinque minuti, poi nella ripresa si è visto un Tolentino migliore grazie anche al cambio di modulo operato da mister Passarini. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto.Al 10’occasione per gli ospiti .Sul corner Carboni ci prova in mezza rovesciata, miracolo di Palmieri che devia la conclusione. Al 15’ cremisi pericolosi: ci provano prima Adami e poi Mongiello, la difesa ospite riesce con affanno a liberare- Al 19’ ospiti vicino al gol con Ulissi, Palmieri si salva in angolo. Al 29’ Sangiustese vicinissima la gol. Lattanzi si trova a tu per tu con Palmieri ma gli spara addosso.Nella ripresa il Tolentino riparte cambiando modulo, mister Passarini passa alla difesa a tre e le cose vanno meglio. Al 3’ st, ci prova Mongiello para Chiodini. Al 7’ st. Adami riceve palla pronto il tiro Chiodini si salva ancora in angolo. Al 12st. ancora un opportunità per i locali con Mongillo, conclusione sul fondo da ottima posizione. Al 18’ occasionissima per i locali Senigagliesi da ottima posizione non centra la porta con Chiodini fuori dai pali. Al 33’st. Tolentino in vantaggio con Senigagliesi che riceva palla da Adami scarica il destro e batte Chiodini complice una deviazione di un difensore ospite.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri, Palazzetti (13st. Tizi), Ruggeri, Strano, Eramo, Nicolosi, Senigagliesi,Romagnoli (23’ st. Siena) Adami, Mercuri (13’ st. Gobbi) Mongiello A disposizione: Natali. Rozzi, Siena, Mandorlini, Ripa. All. Passarini.SANGIUSTESE: Chiodini, Carboni, Natalini, Marinangeli, Biondi, Iommi, Lattanzi, (36’ st De Reggi) Calamita, Francia, Ulissi (23’ st. Ramadori), Hanine (31 st. Frascerra) A disposizione: Forconosi, Pagliarini, Finucci, Bruni, All. Pierantoni.ARBITRO: Gregori di Pesaro (Marinelli di Ancona-Alesi di Ascoli Piceno)RETI: 33’ st. SenigagliesiNOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti. Calamita, Romagnoli. Mongiello.
Dal Comune di Tolentino informano che purtroppo continuano a verificarsi segnalazioni da parte di alcuni cittadini, a proposito di soggetti non autorizzati che si presentano presso le abitazioni private millantando autorizzazioni non vere per effettuare sopralluoghi, chiedendo in cambio soldi.A questo scopo l’amministrazione comunale ricorda che tutte le segnalazioni di danno devono pervenire solo ed esclusivamente al Coc allestito nell’Ufficio della Polizia Locale in piazza della Libertà, telefono 0733.901263. Si invitano pertanto tutti i cittadini a diffidare da tecnici o presunti tali, non autorizzati, che comunque, come già detto, cominciano a girare, senza titolo, per le abitazioni. I tecnici autorizzati dal Comune sono identificabili da un apposito cartellino di riconoscimento.Intanto quarto giorno di lavoro per il lavoro del COC (Centro Operativo Comunale) presso gli uffici della Polizia locale in piazza della Libertà. I tecnici, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale coordinati dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi e dal Segretario Sergio Morosi, stanno continuando a rispondere a tutte le chiamate dei cittadini, intervenendo per risolvere effettive situazioni di disagio e problemi.Sono stati effettuati sopralluoghi in tantissimi edifici, sia pubblici che privati. Attualmente sono circa oltre 500 le schede compilate da altrettanti cittadini che hanno richiesto un sopralluogo da parte dei tecnici per verificare l’effettivo stato delle loro abitazioni.Si ricorda che per qualsiasi comunicazione o richiesta di informazione si può contattare l’Ufficio di Polizia locale al numero 0733.901263.Una raccomandazione importante: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo.
Il sisma del centro Italia ha colpito zone il cui ricordo della “terra che trema” era ancora tangibile negli edifici non del tutto ricostruiti nella comunità montana.Con l’ultima calamità naturale, infatti, a Sarnano il Coser disabili in località Gabella, già lesionato allora, è stato evacuato e la sede dell'ente Unione Montana Monti Azzurri a San Ginesio (dove vengono gestiti tutti i servizi sociali dei 15 Comuni) anch’essa già danneggiata nel ‘97, purtroppo oggi è inagibile totalmente.A seguito del sisma di fine secolo le strutture rovinate sono state visionate dai tecnici per accedere ai fondi post sisma, fondi non ancora arrivati. La preoccupazione del presidente Giampiero Feliciotti è quella che questi edifici, già presenti nella graduatoria approvata in passato, siano cancellati da quest’ultimo terremoto e che tutto sia da rifare.Preoccupato da tale evenienza, Feliciotti ha scritto una lettera al Prefetto di Macerata e alla Regione Marche per chiedere “di finanziare quella graduatoria in modo definitivo senza sprecare somme per la provvisorietà che poi rimanda il tutto a tempi biblici”. Inoltre il presidente dell'Unione Montana invita a valutare assegnazioni a chi ha già ristrutturato con fondi del terremoto passato esaminando prima i relativi collaudi: “Bisogna fare attenzione a come verranno spesi i soldi pubblici. Se qualcuno, sia esso pubblico o privato, ha già ricevuto i fondi della ricostruzione del ’97 ma poi ha subito danni anche in questo caso, sorge il dubbio che tale ricostruzione non abbia realmente seguito le norme antisismiche. Non bisogna sperperare il denaro, soprattutto in questo momento così difficile in cui si ha bisogno di molte risorse per far rinascere i territori devastati”.L'Unione Montana ha inoltre messo a disposizione il canile comprensoriale di Tolentino e i suoi veterinari per i cani terremotati che hanno bisogno di cure e di un rifugio.
Particolare conferenza stampa prepartita per il tecnico del Carpi Fabrizio Castori, residente a Tolentino e originario di San Severino. Il mister, dopo le consuete dichiarazioni tecnico tattiche, si è trovato a rispondere a domande sul sisma che ha colpito le sue Marche e sulla situazione della sua famiglia.Castori, come si legge nel sito ufficiale del Carpi Calcio, ha manifestato tutta la sua preoccupazione per il terremoto e per la sua famiglia che sta vivendo ore di paura: "La mia famiglia dorme fuori casa. Mia moglie, mia nipote e i miei figli dormono in macchina da 3 giorni – ha detto Castori – Spero di raggiungerli dopo la gara. Ne abbiamo sentiti altri di terremoti, ma mai nessuno forte come questo".
Il Palazzo Comunale di Tolentino vicino alla dichiarazione dello stato di inagibilità. Le lesioni provocate alla struttura dal terremoto di mercoledì notte si sarebbero rivelate molto serie, tanto da indurre a una verifica che, nelle prossime ore, dovrebbe portare alla chiusura del Palazzo Comunale in piazza della Libertà. Si parla di un possibile trasferimento degli uffici interessati in ampi spazi messi a disposizione da un privato a Palazzo Europa.La chiusura del Comune viene confermata da un comunicato stampa dell'amministrazione comunale, nel quale si legge "Rimane chiuso il Palazzo Comunale di piazza della Libertà, con gli uffici trasferiti in altri stabili comunali. A causa dei danni riscontrati alla merlatura del Castello della Rancia è stata transennata con divieto di accesso tutta l’area intorno allo stesso castello. Danni ben più gravi a cinque chiese tra cui San Francesco e Cappuccini che sono state chiuse a seguito di crolli. Ancora chiusi, in via precauzionale, fino a nuovo ordine, i musei cittadini. Ancora chiusa al traffico via Nazionale dove è crollato un laboratorio per la lavorazione del miele in via Pertini, all’interno della ex chiesa della Pace. Tutti gli automobilisti sono invitati a seguire le indicazioni con gli altri percorsi alternativi per entrare e/o uscire dal centro urbano di Tolentino ed a servirsi delle altre uscite e degli altri ingressi della Superstrada 77. Non si registrano file o particolari disagi. Resta chiuso anche il primo tratto di via Filelfo per la caduta di alcuni parti strutturali della Collegiata di San Francesco e via Lucentini dove alcuni mattoni sono caduti dalla parte superiore della ciminiera della ex fornace Massi".Duro il commento del capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Gian Mario Mercorelli, che sottolinea come "Abbiamo venduto un palazzo praticamente blindato, destinato ad ospitare anche l'ufficio operativo della Protezione Civile all'Assm e ora, in una situazione di emergenza, il Comune si trova costretto a trasferirsi con gli immaginabili disagi sia per i dipendenti che per gli utenti in locali a Palazzo Europa. Un'altra perla inanellata da questa amministrazione che, due giorni prima del terremoto, aveva deliberato di spostare l'area di ammassamento della Protezione Civile per far spazio al luna park. Che dire? Una scelta senz'altro azzeccata, visto quello che è successo poche ore dopo".
A Tolentino prosegue in maniera ininterrotta il lavoro del COC (Centro Operativo Comunale) presso gli uffici della Polizia locale in piazza della Libertà. I tecnici, gli operai comunali, gli agenti della Polizia locale congiuntamente a Carabinieri e Vigili del Fuoco, coordinati dal Segretario Morosi, stanno continuando a rispondere a tutte le chiamate dei cittadini, intervenendo per risolvere effettive situazioni di disagio e problemi.Per il secondo giorno consecutivo sono stati effettuati sopralluoghi in tantissimi edifici, sia pubblici che privati. Attualmente sono circa 400 le schede compilate da altrettanti cittadini che hanno richiesto un sopralluogo da parte dei tecnici per verificare l’effettivo stato delle loro abitazioni. Il Sindaco si è attivato anche per reperire alcune brandine da mettere a disposizione delle suore del convento di clausura dove parte degli alloggi non sono più agibili.All’antica Collegiata di Santa Maria della Tempesta i danneggiamenti sembrano da una prima indagine gravi. Nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola danni minimi nel presbiterio e quindi verrà istallata già da oggi una rete di sicurezza proprio sopra lo stesso presbiterio, mantenendo la funzionalità dell’altare. Alcune camere del convento, invece, sono state dichiarate inagibili.Una raccomandazione importante da parte dell'amministrazione: si invitano i cittadini a segnalare i casi di effettiva gravità e di rimandare ai prossimi giorni le comunicazioni delle lesioni superficiali così da rendere il lavoro dei tecnici più agevole e soprattutto indirizzato verso quelle situazioni dove esiste il rischio reale di crollo. Tutti coloro che devono segnalare tali situazioni sono invitati a recarsi all’Ufficio della Polizia Locale, in piazza della Libertà oppure a telefonare al numero 0733.901263.Dopo Biumor, sempre in accordo con gli organizzatori rinviato anche il Premio Ravera in programma i prossimi 1 e 2 settembre.Attivata anche la macchina della solidarietà coordinata dal Gruppo comunale di Protezione Civile. Comune di Tolentino, il gruppo cittadino di Protezione Civile e la Pro Loco TCT promuovono una raccolta di generi di prima necessità non alimentari. La raccolta avverrà in piazza della Libertà, presso l’Ufficio della Pro Loco e nella sede della Protezione Civile tolentinate, in zona Sticchi, vicino la piscina comunale.Inoltre martedì 30 agosto, in piazza Togliatti, alle ore 20, si terrà un evento denominato “Amatriciana per tutti” e già condiviso a livello nazionale, con l’incasso devoluto alle popolazioni colpite dal sisma.
Il cuore grande dei maceratesi non smette mai di battere. A seguito della tragedia seguita al terremoto di mercoledì mattina, in tantissimi si sono subito adoperati per cercare di dare una mano alle migliaia di persone rimaste senza più niente.Dopo l'appello dell'Avis per l'emergenza di sangue, molti maceratesi si sono recati in ospedale per la donazione, aspettando il proprio turno anche per due ore: il reparto immunotrasfusionale ha lavorato a pieno ritmo e instancabilmente fino alle 19.In provincia di Macerata in queste ore sono stati predisposti e organizzati vari punti di raccolta di beni di prima necessità: - CIVITANOVA MARCHE - Ufficio Informazioni Turistiche (Piazza XX Settembre) - PORTO RECANATI - Sala quartieri presso ex Scuola Diaz (domani h 10-20 e venerdì h 9-12) - MACERATA - Libreria Feltrinelli (Corso della Repubblica) - MACERATA - associazione Vittime di Violenza "Io no" ( via Lattanzio Ventura 38) - PORTO POTENZA - davanti Scuola Elementare - (domani h 8-10) Coperte, indumenti, acqua, alimenti a lunga scadenza, prodotti per la pulizia personale, asciugamani, mascherine anti-polvere, guanti e tutto quanto può servire a chi ha perso tutto. Un pensiero anche ai bambini, chi può doni i giocattoli che in questi momenti tristi e spaventosi possono essere di grande aiuto ai più piccoli.La Croce Verde di Macerata dopo il rientro dei sei volontari che hanno operato nella missione di soccorso nelle zone colpite dal sisma, hanno aperto H24 un punto di raccolta presso la sede in viale indipendenza 12. Hanno chiesto soprattutto di donare: ACQUA IN BOTTIGLIA e MATERIALE IGENICO SANITARIO soprattutto per bambini (come pannoloni o salviettine). Il presidente della Croce Verde ha detto di non portare vestiario o coperte perchè le sta raccogliendo la Protezione Civile. Per tutte le informazioni 0733 260260.L'amministrazione comunale di Civitanova rivolge un appello a chiunque si trovi nella possibilità di farlo, ad offrire alloggi o ad ospitare anche momentaneamente in famiglia quanti non possono far rientro nelle proprie case distrutte dal sisma. I recapiti a cui è possibile fare riferimento sono: Ufficio Turismo 0733.822213 patrizia.chiuchiu@comune.civitanova.mc.it laura.tittarelli@comune.civitanova.mc.it Inoltre è stato attivato presso l'Ufficio Turismo di Palazzo Sforza in piazza XX Settembre, un punto di raccolta di beni alimentari non deperibili, per adulti, per bambini, per l’igiene alla persona, per gli animali. L'ufficio sarà aperto oggi dalle ore 8.30 fino alle 21. Si può dunque contribuire all’invio di cibo in scatola, coperte, saponi, acqua, pannolini per neonati e altri beni di prima necessità, cibo per animali. Il materiale raccolto sarà consegnato alla Protezione Civile di San Benedetto del Tronto collegato con Amatrice. Servono principalmente prodotti per l'igiene, coperte, scarpe, acqua, generi alimentari, posate e piatti in plastica, pannoloni, indumenti nuovi.Vince Civitanova ha promosso una raccolta di materiali di prima necessità nella propria sede in via Piave 51 a Civitanova, vicino alla Stella Maris. La raccolta proseguirà anche oggi dalle 17 alle 20. Si cercano preferibilmente prodotti alimentari, per l'igiene, biancheria intima. Tante le persone che hanno già aderito e consegnato materiale. "GRAZIE CIVITANOVA, HAI UN GRANDE CUORE❤" si legge nella pagina Facebook del movimento civitanovese. A Tolentino, Renato e Daniele Mari, titolari dell'Hotel 77, si sono proposti con un gesto di straordinaria solidarietà verso chi abbia bisogno di un tetto. I fratelli Mari hanno lanciato l'iniziativa tramite Facebook con un post in cui si legge: "C'è gente a Tolentino e dintorni che è senza un tetto? L'Hotel 77 mette a disposizione in maniera gratuita qualche camera della struttura ricettiva per chi fosse rimasto senza un letto! Contattare lo 0733967400!". Un cuore grandissimo e un gesto impagabile che va ad aggiungersi ai tanti privati che, in maniera disinteressata e volontaria, hanno anch'essi messo a disposizione stanze e case inabitate per le vittime del sisma.(Nelle foto la raccolta promossa da Vince Civitanova)
Fra le case dichiarate inagibili a Tolentino c'è anche quella del nostro collega Daniele Pallotta. Daniele, che nel 1997 aveva raccontato le tragiche pagine del sisma di Serravalle, dalla notte scorsa non ha più una casa e, insieme a lui, la moglie e le due bambine di 8 e 3 anni."La casa non c'è più è stata dichiarata inagibile ma è niente rispetto a quello che vedo in tv. Per il resto vedremo adesso non ci voglio pensare" dice il giornalista, raccontando poi le drammatiche scene delle 3.36 di questa mattina.Pallotta e la sua famiglia abitano in una palazzina in viale Trento e Trieste, proprio di fronte al cine teatro Don Bosco. Insieme a loro, vivono lì altri cinque nuclei familiari, tutti fatti sgomberare."Ho sentito la casa quasi affondare. Non più di tre anni fa avevamo rifatto completamente il tetto e la facciata. Il terremoto della notte scorsa ha aperto crepe all'interno delle quali entra una mano. La mia prima preoccupazione stanotte è stata per le bambine: quando sono andato in camera loro a prenderle, mi è caduta addosso una cassettiera. Abbiamo subito cercato una sistemazioni di fortuna, poi stamattina sono venuti i carabinieri, la municipale e i tecnici comunali che hanno constatato l'inagibilità. Il comune di Tolentino, che ringrazio, ci aveva messo a disposizione una stanza d'albergo, ma proprio oggi dovevamo partire per le vacanze che faremo comunque, anche per far cambiare aria alle bambine. Ho parlato anche con il segretario comunale che mi ha detto che il Comune sta valutando delle abitazioni dove poter sistemare le famiglie sgomberate nei prossimi giorni. Quando torneremo valuteremo la situazione. Intanto, però, non abbiamo più una casa..."
Anche un'azienda di Tolentino è stata messa in ginocchio dal terremoto della notte scorsa. Un'azienda che, oggi, praticamente non esiste più.Il crollo del tetto della Chiesa della Pace di Tolentino, sede della Premiata Apicoltura Sileoni, ha causato danni incalcolabili. Danni che risultano essere enormi poichè riguardano tutti i macchinari per l'estrazione ed il confezionamento del miele ed uno stock importante di miele di circa 150 quintali.La distruzione dei macchinari comporterà anche l'impossibilità sia di completare la smielatura, visto che il periodo è quello cruciale per il raccolto, sia di evadere ordini futuri, soprattutto alla grande distribuzione.
Diverse zone transennate a Tolentino a scopo precauzionale. Innanzitutto l'area circostante l'antica Fornace Massi, a due passi dallo stadio della Vittoria. La struttura ha fatto registrare il crollo della parte superiore con conseguente caduta dei detriti in strada.Problemi anche per la chiesa di San Francesco, tanto da indurre le autorità a chiudere al transito pedonale e veicolare un tratto di via Parisani e piazza Mauruzi. Chiusa anche una traversa di piazza Don Bosco, mentre è stata chiusa la chiesa del Santissimo Crocifisso per il crollo di una volta.
Ascoli e Macerata le province più colpite dal sisma, secondo quanto conferma la Protezione Civile. Danni ingenti nell'ascolano. Crolli diffusi ad Arquata del Tronto. Danneggiato l'ospedale di Amandola dove crollato un pezzo del campanile di San Francesco. L'ospedale è stato evacuato. Danni ingentissimi alla Rsa.Attivata la Sala operativa di protezione civile. SOI. Situazione monitorata. In provincia di Macerata fino adesso non si registrano situazioni di danni a persone.Crolli in provincia di Macerata a Mogliano, nei pressi della casa di riposo, e a Gualdo, ma non ci sarebbero feriti. Invece, c'è una vittima a Caldarola, una commerciante colpita da malore dopo il sisma. A Tolentino, dove è crollato un pezzo della storica Fornace Massi, un ragazzo straniero non ha resistito alla paura e si è lanciato dal primo piano di una palazzina in via Paolo Pace. E' stato portato al pronto soccorso. Sempre a Tolentino, chiusa piazza Mauruzi, lieve cedimento della facciata di San Francesco e transennata la zona della Fornace Massi. Camerino è stata senza elettricità, ma non si registrano crolli importanti anche se diverse abitazioni hanno subito problemi. Danni seri a Fiastra, anche al Palazzo Municipale, e in abitazioni private di Cessapalombo. Tantissima gente in strada nel capoluogo. Danni nelle abitazioni vengono segnalati anche a Sarnano.
Questo pomeriggio, intorno alle 14,15, una signora di 58 anni di Tolentino, mentre percorreva a piedi il marciapiede di viale Matteotti diretta verso Palazzo Europa, è stata scippata della borsa da un giovane di colore che è fuggito a piedi dirigendosi verso i vicini parcheggi coperti.Nella borsa, oltre ai documenti ed effetti personali, la vittima teneva la somma contante di oltre 500 euro. Immediato l’allarme ai carabinieri, i quali con pattuglie in divisa e in borghese hanno perlustrato la zona e quasi tutta la città alla ricerca dello scippatore, ma purtroppo senza risultato. In base ai particolari forniti dalla donna, i militari stanno ora proseguendo le indagini.