Nel tardo pomeriggio di oggi mercoledì 30 novembre, è nuovamente aperta al transito pedonale il primo tratto di via Filelfo a Tolentino. Infatti a seguito dei lavori di messa in sicurezza della Collegiata di San Francesco, gravemente danneggiata dal sisma, è stata rimossa la zona rossa n. 1 che interdiva il passaggio da piazza della Libertà a piazza Mauruzi. Dopo trenta giorni, finalmente il centro storico è nuovamente collegato in ogni sua parte anche mediante via Filefo, da sempre strada di collegamento molto importante per la vita sociale.Sono state verificate tutte le abitazioni ed i negozi prospicienti sulla via e quindi tutti i residenti e le attività potranno rientrare già da domani giovedì 1 dicembre 2016. Nei prossimo giorni via Filelfo sarà riaperta anche al traffico veicolare.Nella mattinata il vicesindaco del Comune di Torchiarolo Maurizio Nicolardi, in provincia di Brindisi ha consegnato, insieme ai rappresentanti della Protezione Civile al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pio Colosi un carico con diversi colli contenenti beni di prima necessità. Un altro aiuto concreto alle popolazioni tolentinati da parte della Comunità della Terra dei Messapi.
Arena, azienda leader nel waterwear con sede a Tolentino, nelle Marche, ha scelto di attivarsi in prima linea a supporto delle comunità recentemente colpite dal terremoto del Centro Italia, attraverso un importante progetto di raccolta fondi.arena ha disegnato e realizzato la “Cuffia del Cuore”, una cuffia in edizione limitata, caratterizzata da una grafica evocativa dell’essenza del progetto, le mani che si uniscono per racchiudere un cuore, il cui intero ricavato sarà devoluto a sostegno delle opere di ricostruzione nell’area terremotata. Il progetto ha richiesto la collaborazione attiva anche dei rivenditori, che si sono a loro volta privati di ogni guadagno dalla vendita di questa edizione limitata. arena ha inoltre deciso di destinare alle popolazioni colpite dal sisma anche il 10% del fatturato di tutti gli outlet e negozi di proprietà del mese di dicembre.Ambassador speciali del progetto i Campioni Tania Cagnotto e Massimiliano Rosolino, che si faranno portavoce del messaggio Arena.“Le recenti scosse di agosto ed ottobre non hanno compromesso la nostra sede, ma hanno colpito direttamente e duramente le nostre persone e il nostro territorio. In arena abbiamo deciso di offrire loro un aiuto semplice, ma concreto costruito a nostra misura”, – ha dichiarato Enrico Maria Tricarico, General Manager Central & Southern Europe di arena. “Sono personalmente molto orgoglioso del supporto ottenuto dai nostri partner produttivi e distributivi e dai nostri testimonial Massimiliano e Tania, che hanno accolto con grande prontezza l’iniziativa e che ci hanno permesso fin dai primi giorni del mese di dicembre di avere le “Cuffie del cuore” disponibili nella maggior parte dei negozi di sport in tutta Italia. Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto che ha visto arena promotrice di diverse iniziative direttamente sul territorio a supporto delle popolazioni colpite dal sisma. Confidiamo nella sensibilità dei nostri consumatori per il successo di questa iniziativa solidale”.“Sono orgogliosa di prender parte a questo progetto arena in qualità di Ambassador. Mi auguro che il mio piccolo contributo possa davvero supportare il futuro delle persone colpite dal sisma,” ha affermato Tania Cagnotto, Campionessa del mondo di tuffi.Massimiliano Rosolino, Pluricampione Olimpico di nuoto, ha commentato: “La cuffia del cuore è una bellissima idea di cui mi faccio promotore con grande entusiasmo. Sono lieto di poter portare insieme agli amici di arena un messaggio positivo e di solidarietà”.La Cuffia del Cuore di arena, 100% in silicone e disponibile in uno special pack, sarà disponibile nei migliori negozi sportivi a €7.90 a partire da inizio dicembre.
E' scontro fra i commercianti del centro storico di Tolentino e il Comune di Civitanova sulla card che la città rivierasca mette a disposizione delle persone che si trovano alloggiate sulla costa a causa del terremoto. Per i commercianti tolentinati si tratta di una sorta di "concorrenza scorretta", proprio nel momento di maggiore difficoltà che stanno vivendo a causa dei disagi provocati dal sisma."Noi del comitato commercianti del centro storico di Tolentino, apprendiamo che l'ufficio emergenza terremoto del Comune di Civitanova Marche, starebbe predisponendo una card riservata ai senza casa che si sono trasferiti nel Comune della costa e che consentirebbe loro la possibilità di ottenere sconti nei negozi che aderiranno all'iniziativa.Ora, ci viene spontaneo fare una riflessione: se questa agevolazione fosse applicata solo a beni e servizi di prima necessità" dicono i commercianti tolentinati "non potremmo che essere contenti che i nostri concittadini vengano trattati con riguardo. Diversamente se, da come si legge, gli sconti venissero estesi a tutte le categorie merceologiche e quindi allo shopping di Natale, allora non si può più presentare questa iniziativa come un aiuto ai terremotati, ma bensì agli esercenti di Civitanova - perchè - anche noi siamo stati colpiti dal sisma, noi che fin da subito abbiamo rialzato le saracinesche dei nostri negozi e sostenuto una campagna di solidarietà tra di noi e per i nostri clienti, per ricominciare insieme e non lasciar morire la nostra città, applicando sconti e promuovendo sconti e iniziative.Il vero sostegno l'abbiamo ricevuto da tante città ed altrettante associazioni ma l'iniziativa del Comune di Civitanova non ha niente a che vedere con la solidarietà e l'emergenza terremoto: è solo un modo per sfruttare la situazione. Dalle tante testimonianze che ci arrivano dai nostri concittadini lontani da Tolentino, abbiamo la certezza che non si faranno circuire da offerte varie, anzi, nei limiti delle loro possibilità, torneranno a fare gli acquisti natalizi nella loro città. Sarebbe stato infatti proprio questo un aiuto concreto sia alle popolazione sia alle città colpite dal sisma: l'allestimento di bus navette gratuite che li avrebbe condotti nei loro Comuni di origine, aiutandoci a riprendere le vecchie abitudini, perchè si sa, quando si avvicinerà l'estate i terremotati bisognerà solo allontanarli velocemente.Ai nostri concittadini di Tolentino diciamo: "se potete, tornate a fare acquisti nel vostro paese, noi ce la stiamo mettendo tutta e solo INSIEME possiamo farcela".
“Lo sciacallaggio subito dalla scuola ‘Don Bosco’ di Tolentino è vergognoso. Ho dato disposizioni alla task force del Miur che si occupa delle aree terremotate di provvedere a riacquistare quanto è stato ingiustamente sottratto ai ragazzi”. Così ha dichiarato all'Ansa il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, all’Ansa.Come noto, la notte scorsa la scuola era stata vittima di un furto da oltre ventimila euro, con un bottino composto da 25 tablet, 10 pc portatili e diverso materiale di cancelleria, oltre a 50 euro in contanti di fondo cassa (qui).
La Giunta comunale, in considerazione del nuovo decreto legge emesso a seguito di tali nuove scosse che prevede un ampliamento dell'area del sisma, visto che per far fronte alle esigenze delle famiglie che hanno avuto le abitazioni inagibili il Capo Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio ha previsto un contributo per l'autonoma sistemazione che è stato recentemente aumentato nelle seguenti misure: € 400 per singoli, € 500 per nuclei di due unità, € 700 per nuclei di tre unità, € 800 per nuclei di quattro unità, € 900 per nuclei di cinque o più unità, € 200 ulteriori per persone di oltre 65 anni o con invalidità non inferiore al 67% (è bene precisare che tali indennità decorrono dalla data dell'ordinanza medesima e che per il periodo antecedente facente riferimento al terremoto del 24 agosto il contributo massimo è di € 600,00) con una apposita delibera ha preso atto che il Servizio “Servizi Sociali” ha predisposto le schede depositate agli atti con i nominativi di coloro che dopo il 24.08.2016 hanno avuto l'abitazione dichiarata inagibile ed hanno presentato domanda per l'autonoma sistemazione ai sensi dell'ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel contempo ha approvato questi elenchi con i beneficiari del contributo di autonoma sistemazione relativi ai mesi di agosto, settembre e ottobre 2016 (verranno erogati in base alle prime disposizioni e quindi senza gli aumenti previsti a metà novembre). Inoltre il Sindaco e la Giunta hanno autorizzato il Servizio Finanziario del Comune ad anticipare a tali beneficiari gli importi in attesa che la Regione Marche eroghi al Comune tali somme.Questa decisione è anche scaturita dal fatto che dal 24 agosto 2016 i soggetti che hanno subito inagibilità delle abitazioni hanno dovuto affrontare consistenti spese legate al cambiamento delle abitazioni ed alle più diverse sistemazioni. Inoltre Sindaco e Giunta hanno ravvisato di dover dare un segno di vicinanza ai cittadini che per primi hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni; e quindi hanno ritenuto opportuno anticipare ai beneficiari le somme lo spettanti per l'autonoma sistemazione e relative ai mesi di agosto, settembre e ottobre.
Un bottino di oltre ventimila euro composto da 25 tablet, 10 pc portatili e diverso materiale di cancelleria, oltre a 50 euro in contanti di fondo cassa: è questo il bottino che una banda di sciacalli è riuscito a portare via la notte scorsa dai locali della scuola "Don Bosco" di Tolentino.I malviventi, dopo essersi introdotti nell'istituto, dove il secondo piano è stato dichiarato inagibile a causa degli eventi sismici (il primo piano è stato riaperto soltanto ieri), hanno raggiunto la segreteria e dopo aver forzato la cassaforte hanno fatto razzia di quanto era contenuto al suo interno. Il materiale non è coperto da assicurazione e l'area non è videosorvegliatra.Sul posto, per i rilievi di rito, i carabinieri della Stazione di Tolentino.
Giovedì 1° dicembre la cittadinanza di Tolentino è invitata a partecipare ad un incontro dibattito dedicato a “La riforma costituzionale: l’occasione per rendere l’Italia più stabile e più giusta” organizzato dal Comitato per il Sì di Tolentino.L’appuntamento è per le ore 21.15 all’Hotel 77 e interverranno come relatori: Fulvio Riccio (comitato Bastauns’ di Tolentino), Vando Scheggia (comitato Bastaunsì di Macerata), Francesco Massi (comitato Un sì per l’Italia di Tolentino) Bruno Mandrelli (comitato Bastaunsì di Macerata).
Contributo sì, contributo no, forse prima ma poi se lo tolgono... Com’è nostra consuetudine, cerchiamo ancora una volta di fornire delle informazioni precise e serie alle tante persone che si trovano nella condizione di “sfollati”, fuori, se non lontani, dunque dalle proprie abitazioni, costrette a sobbarcarsi i costi di un affitto non preventivato e senza un chiaro orizzonte temporale di riferimento.
Ed ora, dopo il danno la beffa? Stavolta no. O meglio. Non sarà così. Ci spieghiamo.
Il contributo per l’autonoma sistemazione assolve alla funzione di permettere a chi ha dovuto lasciare la propria abitazione non per propria volontà ma per effetto di una ordinanza sindacale di inagibilità della stessa o di dichiarazione dell’intero quartiere o abitato come “zona rossa”.
Dalla data di emanazione del provvedimento del Sindaco che impedisce al legittimo proprietario o all’affittuario di rientrare in casa propria anche solo per recuperare i beni di prima necessità, da allora dunque si ha diritto o ad un alloggio sostitutivo o al contributo previsto dall’ordinanza del Capo della Protezione civile Nazionale per la Ricostruzione n.388 del 26 agosto 2016 e poi innalzato negli importi fino ad un massimo di 900 euro per nucleo familiare dalla recente ordinanza n. 408 del 15 novembre 2016.
Nello specifico:
“Il Contributo di Autonoma Sistemazione destinato alle famiglie la cui abitazione sia stata distrutta in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del terremoto è elevato, a partire dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, a un massimo di 900 euro mensili. In particolare, il contributo ammonta a 400 euro per i nuclei familiari composti da una sola unità, 500 euro per quelli composti da due unità, 700 euro per quelli composti da tre unità, 800 euro per quelli composti da quattro unità e 900 euro per quelli composti da cinque o più unità.
Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore ai 65 anni, o portatrici di handicap, o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuna persona, anche oltre il limite massimo dei 900 euro mensili previsti per famiglia, come già disposto dall’ordinanza 388/2016.
Le disposizioni relative al contributo di autonoma sistemazione si applicano anche agli studenti iscritti agli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 presso Istituti universitari ed Istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli di studio aventi valore legale con sede nei comuni interessati dagli eventi sismici.
Saranno i Comuni, che effettuano l’istruttoria e gestiscono le attività correlate all’assegnazione dei contributi per l’autonoma sistemazione, a rideterminare i contributi secondo le nuove disposizioni, anche quelli in via di erogazione”.
Il problema postosi di recente circa la successiva conferma dello stato di inagibilità a mezzo della redazione della scheda Aedes non va a toccare quanto di spettanza per il periodo di cui sopra.
Il contributo, anche se non ancora erogato, spetta di diritto “alle famiglie la cui abitazione sia stata distrutta in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del terremoto”.
Abitazione distrutta, anche parzialmente, oppure sgomberata, quindi con ordinanza appunto di “sgombero”.
Laddove invece la scheda Aedes riscontrasse un esito difforme dalla valutazione del sindaco, e dunque in caso di dichiarata agibilità dell’abitazione sia possibile per i proprietari o affittuari rientrarvi, si verificherà un contrasto tra i due provvedimenti riguardo ad oggi al quale non sussiste pacifica soluzione.
Deve prevalere cioè la scheda Aedes sulla precedente valutazione del tecnico comunale oppure il primo provvedimento rappresenta la base da cui la successiva valutazione non può comunque discostarsi come presupposto di partenza e da cui magari può variare solo in termini di grado di inagibilità?
A prescindere dall’esito circa tale disputa, in nessun caso potrà essere messo in discussione retroattivamente il diritto già acquisito di ricevere il contributo per l’autonoma sistemazione per il periodo di dichiarata inagibilità dell’abitazione.
Contributo che invece cesserà, ma solo successivamente, laddove vi sia un provvedimento che dichiari la definitiva agibilità dell’abitazione.
Dubitiamo invece che il problema si ponga per le c.d. zone rosse.
Se infatti anche una o qualche abitazione fosse dichiarata agibile, non sarebbe possibile tornare ad abitarvi prima che tutta la zona sia resa sicura attraverso la ricostruzione degli edifici inagibili.
E dunque, a nostro avviso, il contributo di autonoma sistemazione in questo caso spetta anche nel caso in cui la propria abitazione sia agibile.
La ratio infatti alla base del contributo è quella di permettere a chi non può più abitare nella propria casa di sistemarsi altrove, sia nel caso di dichiarata inagibilità, sia in caso di pericolosità di tutta l’area su cui insiste l’abitazione, eventualmente anche agibile.
Ovviamente sarebbe auspicabile una nota di chiarimento in merito da parte delle autorità competenti al fine di fugare ogni dubbio.
È partita da qualche giorno “Centro ospitalità bambini”, l’iniziativa voluta da Poltrona Frau per agevolare i dipendenti del sito di Tolentino con bambini in età scolare obbligatoria tra i 6 e 13 anni. L’iniziativa è nata per andare incontro in modo concreto ai collaboratori che, a seguito della recente attività sismica e della rimodulazione degli orari delle scuole, si trovano in difficoltà logistiche e organizzative per la gestione del propri figli.L’azienda ha messo a disposizione in via sperimentale fino al prossimo 7 dicembre un servizio di ospitalità che si svolge in due turni: uno al mattino dalle ore 08.00 alle ore 12.30 e uno nel pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00, di ogni giorno feriale. Il servizio prevede attività di doposcuola ed intrattenimento, che si tengono presso il Poltrona Frau Museum, sotto la supervisione di educatori e animatori. Nell’area libreria del Museo sono stati posizionati un grande tavolo per svolgere compiti, tappeti e tavolini bassi per facilitare le attività ludiche e ricreative. Al momento la risposta è stata molto positiva con circa 20 bambini iscritti che, hanno la possibilità di dedicarsi alla spensieratezza e allo svago. L’iniziativa è stata apprezzata sia dai bambini, quindi, sia dai loro genitori, che, nonostante gli inevitabili disagi personali e familiari hanno proseguito l’attività lavorativa senza alcuna sospensione. Visto il successo, l’azienda sta valutando la possibilità di estendere l’iniziativa fino a prima dell’inizio delle vacanze natalizie. È una attività importante che conferma l’attenzione e la sensibilità di Poltrona Frau nei confronti dei dipendenti e il suo importante ruolo all’interno del territorio di appartenenza.
Per la sistemazione del cavalcavia ferroviario alla fine di viale Vittorio Veneto, per circa un mese si viaggerà a senso unico alternato.Infatti, a seguito della richiesta presentata dalla Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, con la quale si comunicavano lavori di urgenza di ripristino danni sottovia a travi incorporate, a seguito dei recenti eventi sismici, che verranno eseguiti dall'Impresa Railway Enterprise , il Comando di Polizia Locale ha ritenuto necessario, al fine di evitare pericoli alla pubblica e privata incolumità, emettere una ordinanza con la quale da lunedì 28 novembre 2016 per una durata di circa 24 giorni e comunque fino al termine dei lavori, è disposta la chiusura al traffico veicolare e pedonale di entrambe le corsie del sottovia tra viale Vittorio Veneto, viale della Repubblica, via Rovereto.Nello specifico, nella prima fase verrà chiusa la corsia di marcia direzione Viale Vittorio Veneto e successivamente nella seconda fase verrà chiusa la corsia di marcia direzione Viale della Repubblica. Tale modifica alla circolazione stradale in entrambe le direzioni, dovrà essere regolamentata con impianto semaforico mobile o con movieri. Lungo il tratto interessato dai lavori, l'apposizione della segnaletica mobile di cantiere è a carico della ditta esecutrice dei lavori che provvederà anche alle necessarie deviazioni di traffico fino al ripristino della completa fruibilità della sede stradale.
Agevolazioni tariffarie per le utenze ricadenti nei comuni colpiti dal sisma. E’ quanto l’Aato 3 Macerata chiede all’ AEEGSI (Autorità per l’energia Elettrica, il gas ed il sistema idrico), dopo il violento terremoto che ha profondamente colpito molti comuni maceratesi, soprattutto con riferimento ai comuni montani e pedemontani.Un ulteriore aiuto concreto, dunque, dopo la sospensione delle bollette di luce, gas e acqua emesse a partire dal 26 ottobre 2016 per tutte le utenze che si trovano nei comuni danneggiati dal sisma.Nel cratere sismico, infatti, ben 32 comuni sui 48 totali che appartengono all’ATO 3 di Macerata: Acquacanina, Apiro, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Corridonia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Macerata, Montecavallo, Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Ussita,Visso.“E’ indubbio - spiega Francesco Fiordomo Presidente dell’Aato 3 Macerata - che il sisma abbia provocato un impoverimento del tessuto produttivo locale con conseguente compromissione delle fonti di reddito primarie e, solo grazie ad un efficace meccanismo di agevolazioni tariffarie, da estendere per un congruo periodo temporale, sarà possibile diminuire le ripercussioni negative dovute agli eventi sismici sui bilanci delle famiglie”.L’Ente, dopo una lettera inviata all’ AEEGSI, andrà in missione a Milano per incontrare i responsabili dell’autorità ed ottenere un importante risultato per tutta la comunità maceratese.L’AEEGSI (Delibera n. 618/2016), infatti, a seguito degli eventi sismici del 26 e 30 di ottobre del 2016 che hanno colpito tutto il maceratese, ha disposto la sospensione del pagamento delle bollette per la fornitura di energia elettrica, gas e quelle relative al servizio idrico integrato.“Mi preme ringraziare tecnici e operai – dice il Presidente dell’AAto 3 Francesco Fiordomo – che in questi giorni drammatici stanno lavorando incessantemente per garantire il servizio idrico. Le aziende di gestione operanti nel territorio montano (ASSEM di San Severino Marche e ASSM di Tolentino), in stretto coordinamento con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione Civile si sono prontamente attivate per garantire un adeguato livello dei servizi idrici, non solo nei comuni direttamente gestiti ma in tutte le realtà duramente colpite dal terremoto”.
Con un secondo tempo da incorniciare il Tolentino di mister Passarini espugna il campo di Fossombrone e porta a casa tre punti molto importanti per la sua classifica. La cronaca: Fase di studio nei primi venti minuti con leggera supremazia cremisi che però non porta azioni pericolose verso la porta difesa da Tonelli. I locali passano in vantaggio con Cantarini che dalla distanza sorprende Palmieri fuori dai pali e segna il gol dell’1 a 0. Il Tolentino accusa il colpo e non riesce a reagire. Le squadre vanno al riposo con i locali in vantaggio per 1 a 0. Il Tolentino nel secondo tempo rientra in campo trasformato e nel giro dodici minuti ribalta il risultato. Al 7’ st è Mongiello a trovare il pareggio realizzando un calcio di rigore concesso per atterramento dello stesso giocatore cremisi da parte di un difensore locale. Al 12 Strano porta in vantaggio il Tolentino battendo Tonelli, l’assist è di Adami. Nel finale i locali tentano il tutto per tutto, ma la squadra cremisi tiene bene e nonostante l’espulsione di capitan Ruggeri all’85 riesce a portare a i tre punti.FOSSOMBRONE: Tonelli, Fralicciardi, Rosati, Mistura, Barone, Marcolini, Pagliari Simone, Cantarini, Belkaid, Pagliari Lorenzo, Battistini. A disposizione: Amadori, Matteagi, Thiam, Serafini Giammarco, De Filippo. Taddei, Rimonta. All. Serafini Gianluca.TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Ruggeri, Strano, Eramo (Palazzetti) , Nicolosi, Tizi, Corpetti (Romagnoli), Adami (Dell’Aquila), Valdes, Mongiello. A disposizione: Natali, Palazzetti, Romagnoli, Rozzi, Siena, Mandorlini Dell’Aquila. All. Passarini.ARBITRO: Bilò di Ancona (Gasparri di Pesaro-Leobruni di Macerata)RETI: al 25’ pt. Cantarini. 7’ st. Mongiello su rigore, 12' st. Strano
Anche la storica barbieria di piazza della Libertà a Tolentino viene costretta a chiudere i battenti per le conseguenze del terremoto.Dopo 44 anni di ininterrotta attività (ma la barbieria era lì anche da prima), il titolare Ivano Farroni deve abbandonare il suo locale dichiarato inagibile, ma non si ferma e già da martedì prossimo è pronto a ripartire in una nuova location. E domenica mattina, ha fatto le ultime barbe in piazza spostando una poltrona all'esterno del locale, ormai in fase di trasloco."E' un dolore grandissimo. Qui lascio un pezzo di cuore" dice con un pizzico di emozione Farroni "perchè in questo locale nel 1972 ho iniziato a lavorare come apprendista barbiere e da allora ho sempre esercitato qui. Il terremoto ci costringe a lasciare una storica sistemazione, punto di riferimento per tanti tolentinati, ma non ci perdiamo certamente d'animo: da martedì siamo pronti a ricominciare e abbiamo attrezzato un nuovo locale in viale Bruno Buozzi 50, a fianco della gelateria Hola. Sono certo che i nostri affezionati clienti ci seguiranno anche nella nuova sistemazione". [video width="640" height="352" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/11/IMG_6335.mp4"][/video]
Nei giorni scorsi l’associazione bolognese La Scatola delle Idee ha animato una intera giornata riservata a tutti i bambini di Tolentino.Infatti i simpatici animatori, utilizzando coloratissime costruzioni hanno scatenato la fantasia dei bimbi da 3 a 99 anni, con l’intento di far sfogo alla fantasia per costruire giochi e utilizzando carta anche robot. Inoltre La Scatola delle Idee ha anche donato molti giochi che sono stati distribuiti sia ai bimbi nei centri di accoglienza che nelle scuole cittadine.
Sabato 26 novembre è arrivato a Tolentino il ministro Paolo Gentiloni Silverj.Già cittadino onorario, il Ministro ha legami strettissimi con la Città e quindi ha voluto rendersi conto di persona della grave situazione venutasi a creare a seguito del sisma. Ad accoglierlo il Commissario straordinario alla ricostruzione Vasco Errani, il Prefetto di Macerata Roberta Preziotti, l’Assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti e molte altre autorità locali, sia civili che militari.Il ministro Gentiloni ha prima visitato la zona di viale Vittorio Veneto e viale Trento e Trieste dove ci sono tantissimi edifici fortemente lesionati e poi si è recato nel centro storico per raggiungere il complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Il Ministro e anche il Commissario Errani sono entrati all’interno del Cappellone e della navata centrale per visionare direttamente i danni causati dal sisma, soprattutto nella Cappella del “Santissimo” dove sono anche esplose le antiche vetrate. Uscendo dal chiostro, sono stati visti anche i gravi danni subiti dalla parte che ospita i locali che accolgono la Comunità agostiniana e il distacco procurato dalle diverse scosse alla facciata in confronto al resto dell’antico edificio. Come previsto, l’incontro è poi proseguito nella sala riunioni dell’Ufficio Urbanistica, in piazzale Europa.Il ministro ha confermato la vicinanza e l’attenzione del Governo alle popolazioni colpite dal terremoto. Tolentino è stata profondamente ferita – ha detto – ma conoscendo la grande forza della sua comunità, sono sicuro che il ritorno alla normalità avverrà in tempi ragionevoli come anche confermato dalla prima gestione dell’emergenza gestita dal Sindaco, dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile.
Senza nessun comunicato ufficiale, ma semplicemente con un volantino lasciato sulle auto in sosta, la municipalizzata Assm di Tolentino fa sapere che da giovedì 1 dicembre si tornerà a pagare la sosta in centro e nelle zone gestite dalla stessa Assm, temporaneamente sospesa per l'emergenza terremoto.A parte la modalità di comunicazione con la quale certamente non viene raggiunta tutta l'utenza ma solo chi oggi ha parcheggiato sulle strisce blu, in tanti stanno manifestando la loro perplessità per una scelta che in questo momento pare quanto mai poco opportuna. L'emergenza terremoto, infatti, appare tutt'altro che passata e la possibilità di parcheggiare gratuitamente appariva anche come una opportunità in più per far riavvicinare le persone al centro, favorendo di conseguenza anche il commercio che a seguito degli eventi sismici sta vivendo un momento molto difficile. Tornando a pagare i parcheggi, inevitabilmente molti sceglieranno magari la sosta libera dei centri commerciali e il rischio è che un centro storico già boccheggiante rimanga totalmente deserto. Il tutto, poi, proprio in prossimità delle festività natalizie.C'è anche una corrente di pensiero, però, che ritiene corretta questa scelta, in quanto può garantire un maggior ricambio, dato che qualcuno ha paura di tenere l'auto in garage e oggi tiene occupati i posti nei parcheggi per tutta la giornata. Anche se, va detto per inciso, dopo il terremoto francamente parcheggiare in centro a Tolentino non è affatto difficile e i posti liberi sono tantissimi.Alla fine, quindi, da giovedì 1 dicembre, salvo ripensamenti dell'ultima ora, si tornerà a pagare la sosta in centro: le conseguenze si vedranno in seguito e si capirà se sia stata la scelta giusta o meno. Non sembrano queste, però, le mosse ideali per pensare a un ritorno alla normalità.
Compie oggi 102 anni Adele Leoni di Tolentino.Sono passati due anni da quando la signora Adele ha festeggiato il secolo di vita e il suo pronipote Alessandro Acuti il raggiungimento della maggiore età: oggi 26 novembre possono ancora ritrovarsi insieme e spegnere 102 e 20 candeline... Il terremoto del 30 ottobre aveva portato nonna Adele ad abbandonare la propria casa per essere accolta a Loreto nel Palazzo Illirico. Superata la paura è ritornata nella abitazione dove festeggerà il compleanno insieme ai figli, nipoti e pronipoti. A nonna Adele e ad Alessandro i migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News.
Ancora gesti di generosità verso i cittadini di Tolentino vittime del sisma. Nei giorni scorsi il carabiniere Vito Capone, in servizio presso la Stazione di Sarnano, accompagnato dal Maresciallo Lorenzo Ceglie, ha consegnato e donato presso il punto raccolta e stoccaggio aiuti in piazza della Libertà, dieci scatoloni di vestiario invernale e diversi piumoni, raccolti dai componenti del Coro della chiesa San Domenico a San Vito dei Normanni.
Dopo la chiusura per inagibilità dello stabile del reparto di Dialisi di Tolentino a causa del sisma del 30 ottobre, i pazienti si sono spostati a Macerata per continuare le loro cure.Lunedì, 28 novembre, dopo circa venti giorni di lavoro, riaprirà il reparto riallestito nella parte agibile così da poter offrire ai 48 pazienti la possibilità di poter rimanere a Tolentino e non spostarsi a Macerata. Un esempio di efficienza e buona amministrazione in un periodo di emergenza.Già da due settimane per i pazienti era possibile passare la notte in ospedale a Tolentino dopo la dialisi grazie al rifacimento di una porzione di impianto dell’acqua in tempi ripidissimi. Bisogna tener presente che molti dei pazienti sono persone anziane e alcuni senza una casa a cui far ritorno perché crollata o inagibile. Aver potuto offrire un letto dopo la terapia è stato un grande aiuto per queste persone.“Vedere il reparto chiuso per inagibilità è stato un gran dolore” spiega il primario, dottor Sopranzi “Avevamo inaugurato il reparto poco più di un anno fa e non è stato facile affrontare la situazione di emergenza, ma grazie ad un ottimo lavoro di collaborazione tra il direttore Maccioni, l’ufficio tecnico e le aziende che si sono incaricate dei lavori, nel giro di poco tempo abbiamo di nuovo riportato i pazienti a Tolentino”.La difficoltà dei lavori, svolti in tempi rapidissimi, è dovuta al fatto che il reparto è stato trasferito in una palazzina che ospitava uffici e ambulatori medici. La dialisi, oltre ad avere macchinari complessi, necessita di una predisposizione di un’impiantistica particolare per poter effettuare la terapia.“La collaborazione tra le varie figure a lavoro subito dopo il sisma, ha permesso di limitare i disagi per i pazienti e i loro familiari” continua il dottor Sopranzi “fortunatamente una stanza è rimasta agibile ed è stata messa in funzione dopo una settimana dalla grande scossa. Non sappiamo quando potremmo riaprire l’ala inagibile, ma ora ciò che conta è che per una volta si deve sottolineare una buona notizia, una buona sanità che si è impegnata per essere efficiente”.Intanto, ieri sera sono stati risolti in brevissimo tempo i problemi causati dal malfunzionamento di un ascensore all'ospedale di Macerata. Il guasto è stato segnalato alle 18.23 e l'ascensore è stato liberato alle 18.45. Il normale funzionamento è stato ripristinato alle 19.40. Un esempio di efficienza, con la persona liberata in 22 minuti e il guasto riparato in 55 minuti, consentendo di tornare alla normalità in brevissimo tempo.
“Ho visto una grandissima solidarietà, un grande impegno degli amministratori e questo mi dà fiducia del fatto che, lavorando insieme, si possa affrontare questo grandissimo disagio che dal punto di vista umano mi ha personalmente molto colpito”. Queste sono state le parole di Bernard Scholz, Presidente della Compagnia delle Opere, in visita ad alcuni dei luoghi della provincia di Macerata colpiti del terremoto.Il Presidente della Compagnia delle Opere, dopo aver visitato il centro storico di San Ginesio, ha partecipato ad una serie di incontri con alcuni piccoli imprenditori e rappresentanti istituzionali nei vari centri della provincia di Macerata colpiti dal sisma, come il sindaco di Pievabovigliana Sandro Luciani, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti e Antonella Nalli, assessore ai servizi sociali del comune di Camerino.“C’è la possibilità – ha dichiarato il Presidente Scholz - di aiutare le imprese nella fase della distribuzione dei beni prodotti anche grazie all'utilizzo di internet e, inoltre, la possibilità di instaurare gemellaggi con imprese non colpite dal sisma che possono dare il proprio aiuto, mettendo a disposizione i propri lavoratori oppure ospitando gli artigiani per portare avanti l'attività con l'obiettivo di non perdere i clienti”.Sull’importanza della visita di Scholz alle aree terremotate e sulle idee a sostegno della ripresa si è espresso anche Emanuele Frontoni , presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud secondo il quale “in questo particolare momento è importante il confronto per individuare quelle soluzioni che soprattutto gli imprenditori stanno cercando per portare avanti le loro aziende. In questo contesto il confronto avuto con il presidente nazionale Bernard Scholz è stato molto costruttivo e dopo questo primo monitoraggio cercheremo di individuare quelle che possono essere le possibilità di intervento necessarie soprattutto in questa fase delicata dell'emergenza”.