Al Comune di Tolentino è stato erogato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un cofinanziamento pari a 38mila euro (il 79% dell’importo richiesto complessivamente), per la progettazione preliminare dell'intervento di riqualificazione dell'asilo nido "N.Green", sito in Piazza Ugo la Malfa. Il progetto è stato affidato all’architetto Carlo De Mattia.
"L’obiettivo primario dell’Amministrazione – ricorda il sindaco Giuseppe Pezzanesi - é quello di promuovere, per la progettazione di questo importante intervento, un approccio architettonico e una concezione degli spazi secondo una formula innovativa, ovvero offrendo ai bambini un'esperienza pedagogica completa, aperta ad istanze future e nel contempo, consentendo ad operatori ed insegnanti di realizzare un valido progetto educativo".
"Per realizzare queste finalità - ha aggiunto il sindaco -, in accordo con il tecnico incaricato alla progettazione, si é ritenuto opportuno di valutare di avvalersi della consulenza della Reggio Children s.r.l. di Reggio Emilia, centro internazionale per la difesa e la promozione dei diritti e delle potenzialità dei bambini, basato sull'applicazione di un metodo educativo conosciuto come Reggio Emilia Approach che ha presentato una richiesta economica pari a 9 mila euro (Iva esclusa) comprendente workshop formativi focalizzati sui temi di introduzione e contesto, ragionamenti e sviluppi delle idee progettuali e restituzione finale, e pertanto rispondenti alle nostre esigenze".
"Il nostro intento – conclude Pezzanesi – è quello di realizzare un nuovo asilo che andrà a sostituire l’edificio esistente che sarà demolito, sempre fruttando la stessa area. Un nuovo progetto che vogliamo fortemente innovativo, sia dal punto di vista architettonico che pedagogico. Ci auguriamo di avere il progetto pronto per la presentazione a tutta la Città, entro fine anno".
Tutto pronto per l’inaugurazione e la consegna ufficiale a tutta la Città del Ponte di via Nazionale, del Torrione di San Catervo e del nuovo impianto di illuminazione dei due monumenti.
Sabato 11 luglio, alle ore 21.30, sarà tagliato il nastro, sarà accesa la nuova illuminazione e dopo la benedizione, il Sindaco e i tecnici illustreranno gli interventi di restauro che hanno interessato sia il ponte che lo storico torrione.
Nel 1880 venne costruito il ponte denominato di San Catervo, che attraverso via nazionale consente di entrare nel centro città e che fece mutare la viabilità cittadina in quanto un tempo l’accesso avveniva attraverso Porta Marina. Fu bombardato e ricostruito alla fine della Seconda Guerra Mondiale dalle truppe tedesche in fuga.
Il torrione d’angolo chiamato di San Catervo faceva parte delle antiche mura castellane, oggi in quel tratto abbattute. Di forma cilindrica, si erge sulla sommità di un poggio a difesa di un vasto terreno circostante. Come rileva Giorgio Semmoloni, la scarpa è in cotto e arenaria in fasce alterne, circondata da un cordone pure in cotto, dal quale si leva il corpo della costruzione sormontata da merlature. Il Torrione fu scelto dal Barone Federico Bianchi, nel corso della Battaglia di Tolentino del maggio 1815 quale sede del comando austriaco. Il Ponte di via Nazionale è stato interessato da lavori di ristrutturazione e rifacimento delle passarelle pedonali, progetto a cura di Ado Gabrielli, circa 400 mila euro di spesa. Il Torrione di San Catervo è stato ristrutturato a seguito dei danni causati dal sisma del 2016 che aveva anche fatto cadere alcuni merli oltre a provocare problemi strutturali, progetto a cura di Roberto Felicetti, lavori per circa 200 mila euro.
La riqualificazione dell’illuminazione architettonica è stata resa possibile, per la progettazione e la realizzazione, grazie al contributo di Fabrizio Mancini e Marco Pascucci. Sponsor tecnico per la fornitura dei materiali IGuzzini Illuminazione.
Per consentire il regolare svolgimento dell'inaugurazione del Torrione e del Ponte di via Nazionale, il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale dalle ore 21.00 di sabato 11 luglio 2020 fino a fine cerimonia di inaugurazione e comunque fino al completo ripristino della sicurezza pedonale e veicolare in via Nazionale è disposta la seguente modifica al transito veicolare:
divieto di transito veicolare in via Nazionale nel tratto stradale compreso dalla rotatoria "Avis" fino all'intersezione di via Nazionale con Viale C. Battisti;
divieto di transito veicolare in via G. Murat nel tratto compreso tra l'intersezione di via G. Murat con via Flaminia e l'intersezione di via G. Murat con Via Nazionale e corso Garibaldi;
obbligo di svolta a destra in Corso G. Garibaldi ai veicoli in transito in Viale C. Battisti .provenienti da Piazzale Europa con direzione Via Nazionale.
Tutti i giovedì del mese di luglio, fino alle mezzanotte, negozi aperti e tanti eventi per trascorrere una serata nel centro storico sotto le stelle con musica, degustazioni e tante offerte commerciali.
Appuntamento il 9, 16, 23 e 30 luglio a partire dal tramonto, per approfittare delle tante offerte proposte dagli esercenti commerciali e per godere di un po’ di musica.
Ancora una volta negozi aperti fino a tarda notte e inoltre sarà possibile anche visitare il nuovo spazio espositivo di via Parisani con la mostra “Il volto di una Città. Tolentino tra ‘700 e ‘800. Un patrimonio ritrovato per un percorso di rinascita” a un prezzo ridotto.
Giovedì 9 luglio prima serata dove protagonisti assoluti sono lo “shopping” nei tanti negozi del centro storico di Tolentino e la musica del performer violin Valentino Alessandrini.
Il Consigliere delegato al Commercio Andrea Crocenzi invitata tutti a partecipare e a rispettare le norme anti contagio covid per poter godere tutti insieme la bellezza del nostro centro storico con passione e responsabilità.
Tutto pronto per l’edizione 2020 del Premio Ravera. Appuntamento da non perdere con grandi ospiti e artisti. Sarà una nuova notte di stelle e di grandi canzoni perchè come recita lo slogan del Premio… “Una canzone è per sempre”. Grande attesa per gli straordinari ospiti di Michele Pecora e Melissa Di Matteo.
Presentato nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal Direttore artistico Michele Pecora e dal Presidente della Pro Loco Edoardo Mattioli la nuova edizione del Premio Ravera.
Diverse le anticipazioni che sono state comunicate nel corso dell’incontro a partire dalla data in cui si terrà lo spettacolo e la sede.
Quest’anno sono previste due serate. La prima il 21 agosto con la partecipazione delle nuove proposte, che sono già state selezionate on line, tra le quali verranno scelti i finalisti che si esibiranno nella serata finale. Il gran galà il 22 agosto con i grandi nomi della musica italiana.
A presentare torna sul palco l’eclettico Pupo.
Quale sede dello spettacolo è stato scelto lo stadio Della Vittoria che, grazie alla collaborazione dell’U.S.Tolentino, torna ad ospitare un grande evento musicale, assicurando la sicurezza prevista dalle normE anti covid-19.
Tra gli ospiti è stata annunciata la partecipazione straordinaria di Roby Facchinetti dei Pooh e di Wilma Goich. Gli altri artisti verranno resi noti nelle prossime settimane. Confermato l’apporto musicale dell’Orchestra mediterranea diretta da Michele Pecora che accompagnerà i cantanti dal vivo, come nella tradizione del Premio Ravera, dove tutte le esibizioni sono rigorosamente live.
La prevendita dei biglietti, sono a disposizione circa 1000 posti a sedere, sarà effettuata sia online che direttamente presso l’ufficio della Pro Loco TCT a partire dalle prossime settimane.
Il “Premio Ravera: una canzone è per sempre”, è uno spettacolo fortemente voluto da Michele Pecora per omaggiare la figura di Gianni Ravera, il più influente e prestigioso degli organizzatori italiani che ha firmato pagine straordinarie della storia musicale e televisiva del nostro paese e promosso con la collaborazione di Melissa Di Matteo e Pasquale Mammaro. Ad accompagnare dal vivo gli artisti l’Orchestra Mediterranea.
Nella prima edizione, nel 2015, condotta da Pippo Baudo, hanno partecipato Carlo Conti a cui è stato assegnato il Premio Ravera, Claudio Cecchetto, Gigliola Cinquetti, Iva Zanicchi, Fausto Leali, Nicola Di Bari oltre a Gianni Naso, Dario Salvatori, Filippo Graziani, Clizia Fornasier.
Nella seconda edizione, del 2016, la serata del Premio Ravera è stata condotta dall’indimenticabile Fabrizio Frizzi, sul palcoscenico Bobby Solo a cui è stato consegnato il Premio Ravera, Fiordaliso, Filippo Graziani, Paolo Mengoli, Tiziana Rivale. Tra i giovani vittoria a pari merito per Aritmia Percussion Trio e il duo Ezio e Sid.
Nel 2017, sul palcoscenico, in piazza della Libertà, Iva Zanicchi a cui è stato consegnato il Premio Ravera, Viola Valentino, Peppino di Capri, Bobby Solo. Perfetto padrone di casa per il secondo anno consecutivo, Fabrizio Frizzi.
Il Premio Ravera 2018 ha avuto un’anteprima al Castello della Rancia con la partecipazione di Enzo Gragnaniello, del celebre giornalista, critico musicale e storico della musica leggera italiana Dario Salvatori e Tony Vandoni, direttore artistico di Radio Italia. Nella serata finale di settembre a presentare Pupo con la partecipazione di Orietta Berti, Peppino Di Capri, Rosanna Fratello, Marco Ferradini. Presenti il discografico Danilo Ciotti e l’impresario Rolando D’Angeli oltre a Dario Salvatori e Tony Vandoni.
Nel 2019 il Premio Speciale alla carriera è stato conferito ad un artista incredibile, un vanto per l’Italia, amato in tutto il mondo, le sue canzoni sono vero patrimonio nazionale Tony Renis. Dedicato uno spazio ai giovani anche in quest’ occasione, per dare loro la possibilità di essere ascoltati oltre che dal grande pubblico anche da personaggi straordinari della discografia e della musica italiana come il mitico Elio Cipri, il grande manager Pasquale Mammaro ed il produttore musicale Sergio Cerruti, Presidente dell’AFI (la storica Associazione dei fonografici italiani). Presente il figlio di Gianni, Luca Ravera che ha ricordato la figura del padre anche con aneddoti. Tanti altri ospiti illustri del panorama nazionale e alla guida della serata, una vera regina della televisione italiana, simpatica, bravissima, coinvolgente, unico il suo stile di conduzione, tra le più amate dagli italiani: Mara Venier, coadiuvata da Enzo De Caro. Sul palcoscenico si sono esibiti, tutti rigorosamente dal vivo, Michele Zarrillo, Fausto Leali, Donatella Rettore, Marco Masini, il celebre attore e cantante americano Ronn Moss protagonista della soap opera “Beautiful”, Orietta Berti, Enzo De Caro, Davide De Marinis, Lino Barbieri.
Gianni Ravera era nato in provincia di Ancona, a Chiaravalle. Ha scritto numerose e straordinarie pagine della storia della musica e della televisione italiana. Noto organizzatore di manifestazioni musicali, e in particolare del Festival di Sanremo, di cui aveva curato ben 24 edizioni dal lontano 1962. Il Festival era la sua creatura, la sua opera prediletta, così come Castrocaro (che inventò lui stesso) che pure aveva portato agli onori della cronaca musicale. Ravera curò anche il Disco per l’estate, e collaborò a trasmissioni televisive come Fantastico e Serata d’Onore. Nel mondo della canzone Gianni Ravera era diventato una specie di istituzione. A lui devono il loro successo artisti come Iva Zanicchi, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, lo stesso Michele Pecora, ideatore del Premio, e poi Eros Ramazzotti, Zucchero, Luca Barbarossa.
Incidente in via Santa Lucia a Tolentino: muore un 48enne, padre di due bimbi.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo era in sella alla sua bici quando è stato investito da un furgone, condotto da un 53enne di Morrovalle, mentre si recava al lavoro. La tragedia si è verificata all’incrocio della Bura intorno alle 5:30 di stamane, lungo la strada che conduce da Tolentino a San Severino Marche. Ad accertate l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Tolentino.
Sul posto sono giunti immediatamente i sanitari del 118, ma per il 48enne di origini indiane non c'è stato nulla da fare. L'uomo è morto sul colpo.
La salma è stata portata all’obitorio di Macerata in attesa che venga disposta l'autopsia.
Il complesso immobiliare ‘Ex Hotel Marche di Tolentino’ di proprietà della Regione Marche viene ceduto al Comune di Tolentino. Lo prevede l’Accordo di programma approvato dalla Giunta regionale nel corso della consueta seduta settimanale.
“Verrà così valorizzato un bene del territorio a favore della collettività – dichiarano con soddisfazione gli assessori Angelo Sciapichetti e Fabrizio Cesetti –. Grazie a questo accordo verrà consentito il miglior assetto urbanistico, l’area degradata verrà recuperata e verranno incrementate l’offerta turistico ricettiva e quella socio sanitaria che sono strettamente legate all’attività delle Terme di Santa Lucia. Lo stabile verrà riqualificato per finalità di pubblica utilità e nel pieno rispetto della pianificazione urbanistica”.
L’immobile, costruito nei primi anni ’70 in contrada Santa Lucia nel Comune di Tolentino, era originariamente destinato ad attività connesse alla formazione professionale nel settore alberghiero. La cessazione di ogni attività della Regione ha determinato l’assenza di qualsiasi utilizzo della struttura immobiliare che è stata sottoposta a diverse procedure d’asta per la sua alienazione che sono andate tutte deserte. Il bene nel frattempo ha subìto un rilevante processo di degrado accentuato da atti di vandalismo.
L’accordo di Programma dà quindi avvio alla cessione del complesso immobiliare al Comune di Tolentino che ha avanzato la richiesta di acquisto ad un prezzo agevolato.
La perizia di stima ha concluso che il valore del bene ammonta a 1.093.820 euro. L’indennità dovuta alla Regione, in base alle legge 41 del 2019, è del 60 per cento del valore di stima pari quindi a 656.292 euro. Il Comune di Tolentino corrisponderà alla Regione Marche l’indennità in due rate semestrali di pari importo, la prima all’atto della firma del preliminare di compravendita. Contestualmente al pagamento della seconda rata si procederà alla stipula dell’atto di compravendita.
Passaggio del martelletto del Rotary di Tolentino, l'altra sera, a Villa Nena di contrada Bura: alla giornalista e revisore dei conti Carla Passacantando di Tolentino subentra il pediatra Paolo Francesco Perri di Macerata. Prima dell’ufficiale “investitura” del nuovo direttivo da parte di Perri, il presidente uscente, Carla Passacantando, ha relazionato sull’attività svolta nel corso dell’anno rotariano. «È stato – ha detto - un anno speciale e storico. Tanti i progetti sviluppati, come del resto gli eventi proposti che poi ai tempi del coronovirus abbiamo dovuto proporre in videoconferenza. Abbiamo dovuto modificare il nostro piano direttivo e in seguito al covid-19 fatto fronte a tutte le richieste pervenute in quel momento dovute all'emergenza coronavirus. Abbiamo donato tute monouso antistatiche per i medici dell'ospedale di Camerino, occhiali protettivi e tute per gli operatori della casa di riposo di Treia.
Consegnati sfigmomanometri al Punto di primo intervento dell'ospedale di Tolentino, mascherine ffp2 alla Protezione civile di Tolentino per far fronte all'emergenza ai container dove vivono coloro che hanno perso la casa con il sisma del 2016, all'Asp civica assistenza di Tolentino ex casa di riposo, al comitato di Tolentino della Croce rossa italiana, agli agenti della Polizia locale di Treia, alla casa di riposo di Gagliole, Treia e San Severino Marche. Sono stati poi donati saturimetri e visiere ai medici di Treia. Il sodalizio tolentinate, inoltre, ha contribuito alla raccolta fondi avviata dal Distretto 2090 destinata alla Protezione civile di quattro regioni, Marche, Abruzzo, Umbria e Molise.» Nella prima parte dell'anno rotariano il club ha contribuito al progetto Fenice del Distretto 2090, a quello de Les mamans d'Afrique onlus, alla realizzazione di un video prodotto dagli studenti del liceo scientifico, al Rotary in favola nelle scuole, a favore della casa famiglia Giovanni XXIII di Tolentino, dei giovani della comunità di San Nicola, dell'Asp civica assistenza di Tolentino ex casa di riposo con la donazione di giochi per la stimolazione cognitiva e un carrello multifunzionale.
È stato offerto il pranzo di Natale agli sfollati nei container partecipato al corso Ryla con Gessica Gattari, allo scambio giovani con Gabriele Tondi, al global grant per sostenere una scuola in India e un altro in Uganda, a Circolamente di Macerata, al recupero della Missa Sancti Nicolai Tolentini opera composta da Haydn a Salisburgo e proposta nella Basilica di San Nicola, al corso disostruzione nelle scuole per i genitori degli alunni, al banco farmaceutico, al “Premio Rotary” borse di studio consegnate agli studenti della scuola di Caldarola. Passacantando ha parlato del “Rotarycenter”, inaugurato qualche giorno fa in viale XXX Giugno di Tolentino, spazio destinato a giovani con disabilità lieve con lo scopo di avvicinarli al mondo del lavoro; della consegna alla casa di riposo di San Severino Marche di 4mila euro, frutto dell'evento “Rotarysolidarity”, del parco a Belforte del Chienti che a breve verrà inaugurato, delle card personalizzate realizzate per ogni socio. All'inizio dell'evento è stata messa la spilletta alla prima ragazza, Masha Bocci, che si è iscritta all'Interact club Tolentino istituito lo scorso 3 giugno dal Rotary di Tolentino che ne è il padrino. Sono stati poi consegnati Paul Harris Fallow, ambito riconoscimento, a Fabio Mazzocchetti, Annarita Ortolani, Stefano Gobbi, Giuseppe Bocci, Riccardo Belli. Tre nuovi soci, Paolo Francesco Capodaglio, Laura Mocchegiani e Alberto Bonifazi, sono entrati nel Rotary di Tolentino ai tempi del coronavirus, mentre all'inizio dell'anno rotariano Jonathan Sileoni. Alla serata del passaggio del martelletto erano presenti anche l'assistente al governatore Alfredo Sorichetti, Andrea Cirilli past president Rotary Macerata “Matteo Ricci”, Andrea Serrani presidente Rotaract Tolentino. Ai componenti del direttivo e ad alcuni soci è stato donato un attestato con menzione del presidente Passacantando, un portachiavi con tanto di logo del Rotary Tolentino in pelle realizzato da Ales Pelletterie, una confezione di vino con calice, mentre alle segretarie e al presidente uscente un mazzo di fiori.
Compongono il nuovo direttivo presieduto da Paolo Francesco Perri, che è già al lavoro: Carla Passacantando past president, Alfredo Gentili vice presidente, Ovidio Ciarpella presidente incoming, Fabiola Menichelli segretario, Daniele Sparvoli prefetto, Claudio Cioli tesoriere, consiglieri Roberto Ballini, Alberto Caprioli, Leonardo Compagnucci, Enzo Cozzolino, Alessandro Massi, Fabio Mazzocchetti, Giuseppe Moretti, Ivo Micozzi, Luca Quacquarini, Iole Rosini, Giuliana Salvucci, Alessio Ferri, Andrea Serrani. L'assistente al governatore è Stefano Gobbi. «Credo – ha affermato Perri - sia opportuno, almeno per i primi mesi dell'anno rotariano, concentrarsi su progetti e service rivolti alle nuove necessità nel nostro territorio causate dalla pandemia e dal terremoto, e programmare le altre attività rotariane, da svolgere in un secondo tempo in una situazione di maggiore sicurezza per il rischio contagio».
Sabato 4 luglio, alle ore 21:00, presso il Castello della Rancia di Tolentino, una parte dei ragazzi e delle ragazze della Scuola Secondaria di I Grado “D. Alighieri” dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” hanno animato un evento organizzato dall’Associazione “Arte e Cultura” e patrocinato dal Comune di Tolentino.
Una serata eccezionale, data anche l’eccezionalità del periodo che stiamo vivendo, fortemente sentita dagli studenti e dalle studentesse delle classi III, ottimamente guidati nell’esibizione dai docenti G. Farace e L. Pascucci: un saluto di fine percorso scolastico che, per la sospensione delle attività didattiche in presenza a causa dell’emergenza sanitaria, non si era riusciti a fare.
Gli ospiti intervenuti hanno assistito ad uno spettacolo di recitazione, musica e danza, che si è rivelato particolarmente emozionante alla luce di una bellissima luna piena, che ha sorpreso tutti nella sua posizione proprio sopra il palco, quasi ad ammirare anch’essa lo spettacolo organizzato.
La serata, condotta dalla presentatrice Ester De Troia e con il saluto del prof. E. G. Venanzoni in rappresentanza dell’Istituto, che ringrazia sentitamente gli organizzatori, è iniziata con la recitazione da parte di un’alunna di un toccante brano che ha ricordato il momento quasi surreale che stiamo vivendo: “Ci hanno messo la maschera e ci hanno detto che non potevamo uscire di casa, / ci hanno messo la maschera e ci hanno detto che le nostre lezioni sarebbero state seguite tramite il computer. / Ci hanno messo la maschera e ci hanno detto che non avremmo fatto la gita che aspettavamo da tre anni, / ma noi stasera sul palco la toglieremo per raccontarvi una storia”.
Sin da subito il pubblico ha potuto ammirare due condizioni: la grande vitalità dei ragazzi e delle ragazze, che niente e nessuno riuscirà mai a smorzare, e la profondità dei dialoghi da loro scritti e interpretati.
La professoressa G. Farace, presente come sempre a questi appuntamenti e coadiuvata da tutta la sua famiglia, ha fatto da coordinatrice e giocosa àncora di salvezza nelle piccole pause organizzative.
Anche il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, è voluto intervenire per portare un saluto agli studenti e alle studentesse, in particolare agli insegnanti di Musica della Scuola Secondaria di I Grado “D. Alighieri”, proff. G. Brachetti, G. Kiss e L. “Lallo” Pascucci, che dal prossimo anno saranno in pensione.
In particolare, il prof. “Lallo” Pascucci, con la sua immancabile chitarra, ha dedicato al pubblico un momento molto coinvolgente presentando tre brani musicali. La serata si è conclusa con un grande applauso e con i sorrisi dei ragazzi e delle ragazze che salutavano emozionati la Scuola che, per tre anni, li ha accolti ed educati con amore e professionalità.
"Siamo sempre molto felici quando una delle nostre società sportive raggiunge importanti traguardi sportivi. È il caso dell’Elfa Tolentino che ha vinto il campionato di Seconda Categoria, girone F". A sottolinearlo è l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi, che si complimenta con i dirigenti, i tecnici e tutti i giocatori che hanno disputato, fino allo stop dovuto al covid, una stagione straordinaria, uscendo dal campo imbattuti.
Il salto di categoria arriva, dunque, come premio più che meritato. Il rammarico rimane soltanto per quel che riguarda la Coppa Marche, dove la squadra diretta da Claudio Eleuteri poteva certamente fare molto bene, ambendo alla vittoria finale.
Del resto, nessuno nella regione Marche ha fatto meglio dell’Elfa, società presieduta con successo da Giorgio Rossini.
"Il nostro pensiero va anche a Alberto Eleonori che negli anni ’90 ha fondato con grande lungimiranza l’Elfa, che ha sempre ben figurato con diversi campionati vinti - sottolinea Pezzanesi -. Ora la Prima Categoria e una nuova avventura sportiva a cui sta già lavorando il direttore sportivo Biagio Micari. Con il Sindaco e con i colleghi dell’Amministrazione comunale stiamo programmando un evento per ricevere ufficialmente in Comune e festeggiare, come tradizione per le società che vincono campionati, i protagonisti di questa bella storia di sport cittadino".
L’U.S. Tolentino 1919 comunica che per la stagione 2020/2021 potrà contare sulle prestazioni sportive del centrocampista Marco Gallozzi, con il quale nelle ultime ore è stato raggiunto l’accordo.
Nato a Frosinone il 27/07/1988, Gallozzi ha le caratteristiche di un vero e proprio giocatore universale, laterale destro di mediana, all’occorrenza può essere anche utilizzato come esterno basso, mezzala e seconda punta.
Importantissima la sua carriera, passata tra squadre professioniste con un passaggio anche nella massima serie nazionale (al Chievo) e due in serie B (con Empoli e Padova). Dopo uno stop forzato, a causa di un brutto infortunio, nelle ultime tre stagione ha vestito la casacca dello Sporting Club Trestina (serie D) con la quale ha collezionato 71 presenze.
In precedenza, oltre che nelle già citate ha militato nelle fila di Gubbio, Foligno, L’Aquila, Matera, Reggina, Vis Pesaro e Turris.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver trovato l’accordo, per la stagione 2020/2021, con il centrocampista Lorenzo Tizi.
Nonostante sia nato a Macerata (il 10/08/1999), Tizi è un tolentinate doc sotto ogni punto di vista. Dal punto di vista calcistico ha praticamente giocato sempre in cremisi tranne che nella stagione 2018/2019 (in prestito alla Sangiustese in D) e nella seconda parte della stagione appena conclusa (in Eccellenza con il Fabriano Cerreto).
Con il Tole, dopo la trafila nel settore giovanile, ha iniziato giovanissimo il suo percorso con la prima squadra, nella stagione 2015/2016. In totale, tra campionato e Coppa, il jolly cremisi ha disputato con la maglia della propria città 96 gare. 5 le reti realizzate.
Il primo a salutare il ritorno di Tizi in cremisi è il Presidente Romagnoli: “Stavolta Lorenzo da qui non si muoverà più. Non solo dovrà raggiungere quanto prima la centesima presenza in cremisi ma in lui vedo la bandiera del futuro. Credo fortemente in lui sia come giocatore che come uomo. Il suo sapersi adattare in tanti ruoli ci sarà particolarmente utile. Sono davvero felice.”
Questa, invece, è la prima dichiarazione del calciatore: “Sono contento ed onorato di poter lottare ancora per questa maglia e per la mia città. Tolentino è la mia casa, spero di poter dare un buon contributo. Conosco compagni, mister e staff. So che si potrà lavorare bene. Nel ringraziare chi mi ha dimostrato la propria fiducia, spero proprio di far bene e di continuare sulla scia di quanto di bello già fatto”.
Per effetto dell'entrata in vigore dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 614 del 12 novembre 2019 rubricato "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo dal 24 agosto 2016" alcune famiglie hanno dovuto abbandonare le strutture ricettive ed i container abitativi collettivi presso i quali sono stati alloggiati in seguito al sisma.
In conseguenza a ciò, diverse persone hanno trovato non poche difficoltà a reperire un alloggio adeguato, data la situazione immobiliare post-sisma in cui versa Tolentino.
Il Comune di Tolentino, che mantiene ancora l’area container e ha in cantiere le case di emergenza per i terremotati, ha deciso di intervenire.
“La nostra Amministrazione comunale – ricorda il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – con lo scopo di aiutare i soggetti più deboli che si trovano in questa particolare situazione e non volendo abbandonare nessuno, ha ritenuto opportuno affittare, per una durata semestrale, alcuni immobili da destinare a questa finalità. Ci siamo attivati per venire incontro alle esigenze di chi ha perso la casa a seguito del sisma e quindi abbiamo provveduto, a nostra spese, stanziando fondi del bilancio comunali per oltre 5 mila euro, ad affittare”.
Un immobile già arredato sito in Via San Nicola, della superficie di 136 mq., Categoria A3, Classe 4, Vani 6,5, al canone mensile richiesto di 500,00 euro; e un appartamento in Via San Nicolò, 10/12 della superficie di mq. 82, Categoria A3, Classe 3 di 5 vani, al canone mensile richiesto di 400,00 euro.
“Nello stipulare i contratti temporanei di affitto – spiega ancora Pezzanesi - si è tenuto conto del fatto che i canoni richiesti dai proprietari degli alloggi) sono congrui rispetto a quelli correnti di mercato.
Resta inteso che qualora si reperiscano altre situazioni utili, si procederà all'acquisizione temporanea di altre abitazioni in affitto.
I due appartamenti sono stati assegnati a due famiglie aventi diritto e i canoni di locazione saranno recuperati dai soggetti beneficiari avendo cura di trattenere pari somma dal Contributo di Autonoma Sistemazione ad essi spettante”.
È successo nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16:15, davanti al Punto di Primo Intervento di Tolentino situato in Viale della Repubblica.
Le forti raffiche di vento e temporali che stanno interessando in questo momento la provincia di Macerata e che erano state annunciate dall'allerta meteo della Protezione Civile delle Marche (Leggi qui) hanno causato la caduta di un albero bloccando di fatto uno dei punti di accesso della struttura sanitaria alle ambulanze che sono state costrette usufruire di quella situata in Via Brodolini.
I Vigili del Fuoco, giunti prontamente sul posto, hanno provveduto a liberare il passaggio e a mettere in sicurezza l'intera area.
Nessuna vettura e persona sono rimaste coinvolte.
Ristrutturazione post-sisma di Porta Marina: approvato il finanziamento.
“Il nostro lavoro incessante e molto attento – informa il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi – sul fronte del sisma e soprattutto del reperimento di fondi per avviare lavori di restauro, continua a dare buoni frutti. Infatti in queste ore ci è stato comunicato dall’Assessore regionale Angelo Sciapichetti che ci è stato finanziato l’intervento di restauro dell’antica Porta Marina. Infatti la nostra domanda di partecipazione al bando pubblicato dal Commissario Straordinario Legnini è stata accolta e ci sono state accordate erogazioni fino a 200 mila euro che utilizzeremo per finanziare i lavori”.
“Siamo molto soddisfatti – ha detto il Sindaco e ringraziamo quanti hanno voluto, ancora una volta sostenere i nostri progetti di recupero di monumenti storici della nostra Città. Porta Marina aspettava da anni di essere recuperata ed era l’ultima porta storica di accesso della nostra Città non ancora interessata da lavori di consolidamento e restauro e le cui condizioni si sono aggravate al seguito dei danni riportati con il sisma del 2016. Ora daremo il via alla progettazione preliminare e poi definitiva per giungere all’indizione del bando per affidare i lavori e aprire il cantiere”.
“Porta Marina era l’antico accesso da e per la costa, posta nelle vicinanze del Politeana, in via Flaminia. Era denominata – come ricorda il prof. Giorgio Semmoloni – “del Monastero”, risale al 13° secolo quando il Comune fece avanzare la cinta muraria occupando la vigna dei monaci di San Catervo. Ha l’arco acuto in pietra arenaria a piè di una torre merlata a sporto e difesa piombante. Conserva alcuni gangheri in ferro, una parte di ganghero in pietra e gli incastri per la sbarra. La porta – completata da un rivellino circolare a difesa – costruito bel 1490 e battuto nel 1840 per facilitare il transito delle diligenze – trovandosi sul percorso della Strada Lauretana, segnò il passaggio di tanti viaggiatori, personaggi illustri, papi, uomini d’arme, santi e pellegrini fino a quando, nel 1880, venne costruito a fianco del Torrione di San Catervo il nuovo ponte che fece mutare il corso della strada, poi denominata Nazionale”.
Investimento a Tolentino: interviene l'eliambulanza.
L'episodio si è verificato nella mattinata odierna, intorno alle 8:15, a Tolentino, in via Giacomo Brodolini. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto ma stando ad una prima ricostruzione un'auto Ford Fiesta condotta da S.M. maceratese di 42 anni, che percorreva la via a velocità sostenuta, ha investito un uomo E.S. di 65 anni, residente a Tolentino, che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.
Tremendo è stato l'impatto tant'è che il pedone è caduto rovinosamente sull'asfalto perdendo i sensi. Subito è stato lanciato l'allarme dai passanti e il personale sanitario del 118 è prontamente giunto sul posto con un ambulanza. Constatate le condizioni dell' investito, che presentava un forte trauma cranico commotivo, si è deciso di far intervenire l’eliambulanza che, dopo essere atterrata al campo sportivo di Tolentino, ha provveduto a trasportare l'anziano all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.
Sul luogo dell'incidente anche gli agenti della Polizia Locale per effettuare tutti i rilievi del caso e ripristinare la circolazione rimasta bloccata per due ore a seguito dell'incidente.
(Servizio in Aggiornamento)
L'U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo con l’attaccante Matteo Minnozzi, assicurandosi le sue prestazioni sportive anche il prossimo anno.
Nato in Ancona il 13/02/1996, Minnozzi è approdato a Tolentino nella precedente stagione, a torneo già iniziato, contribuendo alla conquista della serie D e della Coppa Italia. Anche in quella appena conclusasi si è contraddistinto mettendo a segno 17 gol, molti di pregevole fattura.
Complessivamente in cremisi ha disputato (tra campionato e coppa) 58 gare mettendo a segno ben 32 reti.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Ascoli (8 gettoni in C1), nella stagione 2015/2016 ha giocato in serie D, prima con la maglia del Gubbio e poi con quella del Castelfidardo. Dalla società anconetana è passato al Montegiorgio nel dicembre 2016 collezionando 17 presenze e mettendo a segno 10 reti. Dopo aver vinto la classifica marcatori del campionato di Eccellenza con il Porto d’Ascoli (20 i gol) è passato – prima di approdare al Tolentino – alla Sambenedettese (8 le presenze in lega-pro).
"Si tratta di un vero colpo di mercato, messo a segno – in particolar modo – dal vice presidente Compari e dal ds Crocetti – in considerazione del fatto che Minnozzi era corteggiato da moltissimi club, anche di categoria superiore. Si tratta, anche e soprattutto, di un atto di generosità dell’atleta che ha preferito con entusiasmo e generosità sfidare con la maglia del Tolentino le incertezze del futuro".
Questo il commento di Minnozzi: “Tolentino per me è diventata la mia seconda famiglia. Una società seria e con i giusti valori. Sono sicuro che continuerò il mio percorso di crescita sia come calciatore che come uomo. In un anno così particolare sentivo il bisogno di sicurezza. Ho sentito da sempre la fiducia del mister e di tutto lo staff, così come dei tanti tifosi. La voglia di ricominciare è tanta e rifarlo con la maglia cremisi mi riempie di stimoli. Mi piacerebbe riabbracciare più compagni possibili che hanno condiviso con me questo anno meraviglioso. Sono sicuro che ci toglieremo tante soddisfazioni e miglioreremo quanto fatto. Ci tengo ancora una volta a dire Grazie a tutta la società e a tutti i tifosi che mi sostengono. Ci vedremo presto allo stadio. Forza cremisi.”
Il presidente dell'U.S. Tolentino 1919, Marco Romagnoli, interviene con una nota stampa a commento della decisione con la quale la Lega Nazionale Dilettanti ha stabilito la tassa di iscrizione al campionato di D, la fideiussione necessaria ed i suoi tempi di pagamento.
“Apprendiamo che, nonostante la crisi economica indotta dal Covid-19, sia richiesto alla società per iscriversi il pagamento delle medesime somme dello scorso anno, per di più entro la stessa scadenza dello scorso anno e con la consegna di fideiussione bancaria di 31 mila euro, al pari della passata stagione - osserva Romagnoli -. Chiediamo ai vertici federali di rivedere questa disposizione. Ad oggi, le società non hanno ancora ricevuto un solo euro né di contributo né a titolo di prestito, eppure non solo non sono stati abbassati i costi ma si impone una tempistica del tutto incongrua con la congiuntura attuale, caratterizzata dalla assoluta mancanza di liquidità".
"Non è ancora ipotizzabile la data di effettiva ripresa dell’attività agonistica - aggiunge il presidente -, le società sportive stanno cercando di recuperare i crediti da sponsorizzazione della stagione appena conclusa e fanno – come è ovvio – difficoltà nel pervenire a nuovi rapporti di collaborazione commerciale. Visto che i tempi di inizio della stagione saranno, di fatto, posposti, senza voler introdurre elementi di polemica, riteniamo opportuno diluire anche queste pesanti scadenze a carico della società prevedendo il pagamento parziale della tassa di iscrizione per poi addivenire al saldo ed alla presentazione della fideiussione in un tempo successivo, una volta stabilita la data di inizio delle competizioni agonistiche. Gli impegni che incombono sugli istituti bancari a causa delle misure poste in atto dal governo nazionale per sostenere i vari comparti economici nazionali rendono pressoché impossibile che le banche possano dare una risposta, in materia di fideiussione, nel giro di solo venti giorni”.
Sul fronte del marcato, invece, arriva un'altra buona notizia. È stato raggiunto l'accordo con l'attaccante Ettore Padovani che, anche nella prossima stagione, vestirà il cremisi. Classe '89, Padovani è approdato al Tolentino nel mercato di riparazione della stagione appena conclusasi. Nel breve lasso di tempo trascorso in cremisi, a causa della fine anticipata del torneo, ha disputato 9 gare (una di Coppa) mettendo a segno 3 reti.
In precedenza ha vestito la casacca di importantissime società quali Perugia, San Nicolò, Sambenedettese, L’Aquila, Torres, Avezzano e Recanatese.
Grande è la soddisfazione per l’operazione portata brillantemente a termine dal D.S. Crocetti anche perché Padovani, senza tentennamento alcuno e con generosità, ha accolto l’appello della società cremisi volto ad un contenimento delle pretese economiche dei propri calciatori.
“Ringrazio la società per la riconferma - afferma Padovani -. Sono molto contento di poter continuare il percorso iniziato lo scorso anno. Ho scelto di restare a Tolentino sia per serietà della società per il legame che si è creato con il gruppo e lo staff tecnico. Questo mi ha fatto pensare che qua ci sono tutte le condizioni per lavorare bene e sono convinto che anche quest’anno si potrà fare davvero bene”.
Sarà inaugurata giovedì 2 luglio, alle ore 17.30 la mostra allestita nelle nuove sale espositive di via Parisani “Il Volto di una Città. Tolentino tra ‘700 e ‘800. Un patrimonio ritrovato per un percorso di rinascita”.
L’inaugurazione, nel pieno rispetto delle norme anti covid-19, prevede alle ore 17.30 il taglio del nastro da parte del Sindaco mentre tutti gli ospiti potranno seguire la cerimonia dal Teatro Nicola Vaccaj, pronto ad accogliere ospiti ed invitati in tutta sicurezza.
L’evento poi proseguirà al Teatro con gli interventi e la presentazione dell’esposizione da parte del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dell’ideatore Giorgio Semmoloni, del Vicesindaco e Assessore al Turismo Silvia Luconi, dell’Assessore alla Cultura e Istruzione Silvia Tatò e del curatore dell’allestimento Giampiero Calcaterra.
A rendere la cerimonia ancora più accattivante gli interventi musicali del Quartetto F.A.T.A. (Fuoco-Acqua-Terra-Aria) composto da quattro flautiste, Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini, Elisa Ercoli, attente a repertori trasversali che spaziano dalla musica contemporanea, con una predilezione per gli autori giapponesi, ai grandi classici o musiche crossover, sempre proposte in arrangiamenti inediti.
L’esposizione rimarrà aperta con orario continuato e potrà essere visitata, dall’inaugurazione fino alle ore 24.00, con ingresso gratuito e aperto a tutti. Dalle ore 21.30 la visita della mostra sarà allietata dall’esecuzione di brani musicali a cura del Quartetto di flautiste F.A.T.A.. (Sarà consentito l’accesso a 15 persone max.).
"In occasione dell’apertura della mostra, tuti i negozi del centro storico, grazie alla collaborazione degli esercenti commerciali che hanno aderito all’iniziativa, saranno aperti fino alle ore 24.00- fa sapere l'Amministrazione comunale in una nota - .
La mostra, incentrata su due principi essenziali uno l’"amarcord" e l’altro è quello delle "novelties", ossia delle novità ed è congegnata, se pur in modo rigidamente scientifico, in una forma vezzosa e seducente con una palese rinuncia alla consueta severità accademica, presenta e narra le vicende storiche, sociali ed artistiche della Città di Tolentino, attraverso due secoli molto importanti: il Settecento e l’Ottocento. Da Napoleone e la Pace di Tolentino alla Battaglia della Rancia del 1815, dal meccanismo dell’orologio della torre civica, al Lucatelli fino al Vaccaj.
L’esposizione è promossa dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Tolentino in collaborazione con la Regione Marche e i Musei Civici di Tolentino. Si ringraziano per la collaborazione la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per le Marche.
Ideazione e consulenza scientifica della mostra Giorgio Semmoloni, progetto di allestimento Giampiero Calcaterra, coordinamento generale Maura Gallenzi.
La mostra, la cui gestione è stata affidata all’associazione Tolentino Arte e Cultura, è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, in via Parisani, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Il costo del biglietto è di 4 euro (intero) e 2 euro (ridotto). Cumulativo: mostra + Miumor + Castello della Rancia 7 euro (intero) 3,5 euro (ridotto)".
Lunedì 29 giugno si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari srl. Presente il 70% delle quote detenute dai Comuni.
All’ordine del giorno, in apertura di seduta, l’approvazione del bilancio di previsione 2020.
Il valore della produzione è di 54.575.122 euro, mentre il costo della produzione è pari a 53.072.678 euro, con una differenza di 1.502.444 euro al lordo degli oneri straordinari per lo smaltimento e sgombero dell’impianto di incenerimento. Il bilancio di previsione 2020 è stato approvato all'unanimità.
"L’anno 2020 si è rivelato nei fatti - ha spiegato il Presidente Marco Graziano Ciurlanti – l’innaturale ripetizione dell’esercizio 2019. Infatti, l’evento devastante e pandemico del Covid-19 ha congelato per oltre 5 mesi tutte le iniziative ed i progetti al vaglio del Consiglio di Amministrazione e già inseriti nel preventivo 2019. Pertanto, tali attività saranno subito riportate all’attenzione dell’Organo collegiale, trovando realizzazione e sviluppo in un periodo temporalmente posticipato rispetto alle originarie previsioni. La concreta realizzazione di dette dinamiche aziendali potrà trovare attuazione, gran parte nel corso del corrente anno, interessando tuttavia anche il 2021.
A tal proposito il Cda – ha spiegato il Presidente Ciurlanti - sta terminando la procedura di ricerca del Controller/Direttore Amministrativo mentre dovrà essere portata a compimento, entro la fine dell’anno, quella relativa al Direttore Generale.
Nel nuovo Piano d’Ambito, di prossima approvazione da parte dell’ATA3 di Macerata, dovranno essere predisposti sia il Piano Investimenti a medio termine, sia l’evoluzione economico/finanziaria grazie alla previsione di adeguamento tariffario alle direttive ARERA che potranno permettere all’azienda di mantenere gli obiettivi di performance che già oggi fanno di Cosmari un’eccellenza nazionale.
Per quanto riguarda gli investimenti industriali che Cosmari si ripropone di realizzare, questi rivestono un ambito di rilevante importanza strategica per l’impostazione societaria di lungo termine, anche alla luce di un positivo mantenimento degli attuali livelli occupazionali".
Il Direttore Giuseppe Giampaoli ha sottolineato come Cosmari srl, con le sue 540 unità lavorative in forza e ricavi che superano i 50 milioni di euro, sia una delle realtà occupazionali e di servizi tra le più importanti della provincia di Macerata.
Dopo anni di poderoso sviluppo dell’Azienda con le acquisizioni che hanno concentrato in essa quasi la totalità dei servizi integrati dei rifiuti della provincia di Macerata e del Comune di Loreto (assorbimento società, cooperative e servizi comunali) e con l’affidamento di servizi occasionali ma di grande importanza sociale ed economica, come la gestione delle macerie, nell’anno 2020 si prevede di assumere solo ulteriori servizi di igiene urbana a completamento del contratto di servizio.
Dopo circa sette anni di mancato aumento tariffario, l’ATA di Macerata ha proceduto ad adeguare le tariffe ricalcolandole sulla base di dati oggettivi, desunti dai consuntivi 2017 e 2018 nel rispetto e secondo le prescrizioni dell’ARERA, modificando così i piani finanziari dei Comuni. Oltre alla redazione dei Piani finanziari e tariffari, l’ATA è chiamata quest’anno a concludere anche il complesso iter di redazione del Piano d’Ambito e del Piano Discariche.
Apprezzamenti unanimi, da parte dei Comuni Soci, sono giunti alla Società per come è stata affrontata l’emergenza da COVID 19. Infatti, con proprio personale ha attivato il sistema di raccolta dei rifiuti da utenze positive o in quarantena, ha gestito sanificazioni di ambienti e territori, ha gestito tutta la fase amministrativa di rilevazione ed organizzazione dei servizi emergenziali. Nel ringraziare l’impegno del personale dipendente impiegato nell’emergenza, la Direzione, anche a nome del CdA, ha ritenuto di inserire tra le previsioni di spesa una somma di circa 50.000 euro quale premio aggiuntivo da corrispondere al personale impegnato nella gestione Covid.
Si confermano le previsioni sull’impiantistica, dall’opzione energetica con l’introduzione della digestione anaerobica nel trattamento della frazione organica da raccolta differenziata per la produzione di biometano, all’impianto di selezione e recupero pannolini e pannoloni e la rimozione del vecchio termovalorizzatore.
In questo anno saranno finalmente sanate le ferite del grave incendio che nel luglio del 2015 ha distrutto l’impianto di selezione rifiuti da raccolta differenziata, attraverso la sua integrale ricostruzione.
In termini di servizi il 2020 sarà l’anno degli esiti tangibili della tariffa puntuale nei Comuni di sperimentazione (Castelraimondo e Monte San Giusto) che già stanno riscontrando la bontà della sua applicazione, grazie anche all’istallazione dei Green Point (strutture di contabilizzazione dei conferimenti extra porta a porta), di cui è in corso la procedura aperta, propedeutici all’applicazione della tariffa puntuale in molti altri Comuni.
I fattori più significativi di questo bilancio e delle scelte alla base dello stesso, si possono di seguito così sintetizzare:
· l’incremento di oltre 4 milioni di euro di ricavi, rispetto al consuntivo 2019, dovuto sia all’adeguamento tariffario previsto dall’ARERA che al valore dei servizi per l’igiene urbana acquisiti durante l’esercizio;
·il completamento delle opere richieste dalla nuova A.I.A. e dalla VIA, rilasciate lo scorso anno, con la previsione dello smontaggio e demolizione della linea di incenerimento dismessa nel 2013;
· la prosecuzione del nuovo assetto organizzativo della Società, con l’inserimento della Direzione Amministrativa/Controller;
· la solidità finanziaria, dimostrata dall’attivazione dei recenti finanziamenti (6 milioni di euro) e dall’ accresciuta capacità di autofinanziamento;
· l’implementazione del Modello organizzativo previsto dal D. lgs. n. 231/01, con l’integrazione dei protocolli e dei regolamenti.
In termini di interventi impiantistici si prevede, a breve, l’affidamento dell’incarico di progettazione dell’impianto di digestione anaerobica, con gara in fase di conclusione, mentre dovrà essere perfezionato il programma per la realizzazione dell’innovativo impianto di recupero di pannolini e pannoloni.
Continuerà per tutto l’anno in corso, forse l’ultimo, la gestione delle macerie pubbliche a seguito del sisma del 2016, la cui gestione copre ormai l’intero territorio regionale.
Certamente non secondario è l’aspetto economico di tale attività che ha consentito in questi anni di far fronte all’invarianza delle tariffe dei servizi e alla progressiva riduzione dei ricavi da rifiuti conferiti ai consorzi di filiera.
Notevole sforzo sarà profuso nell’ammodernamento del parco mezzi di raccolta, proseguendo nella politica pluriennale di sostituzione graduale degli autoveicoli obsoleti, e nelle attrezzature varie (biocelle, muletti, ecc.).
Si confermano anche gli interventi di sostegno per rilanciare e riqualificare i centri di raccolta comunali e la cultura del riuso attraverso i Centri del Riuso, non con investimenti ma con azioni tese alla qualificazione del loro ruolo nell’ambito della raccolta differenziata e della riduzione della produzione dei rifiuti.
Nel settore della raccolta differenziata si attueranno progetti innovativi già previsti che punteranno ad una decisiva riqualificazione della qualità del servizio attraverso:
l’introduzione per progetti sperimentali della tariffa puntuale nei Comuni di Monte San Giusto e Castelraimondo, con l’attivazione di collaborazioni con aziende specializzate. Il finanziamento previsto sarà destinato anche all’avvio della tariffa puntuale presso altri Comuni, dove sono già attive metodologie d’identificazione delle utenze, la cui operatività potrà avviarsi dal 2021;
l’attivazione della riqualificazione della raccolta differenziata con l’introduzione di punti di raccolta informatizzata (green point), destinando una prima trance di finanziamenti per consentire l’acquisto delle attrezzature con rimborso per i Comuni in 10 anni: sarà attuata una forma di finanziamento già sperimentata positivamente nella messa a norma dei centri di raccolta comunali; l’ investimento pluriennale nell’ammodernamento della flotta veicoli di raccolta, nel controllo satellitare e nella programmazione delle attività di raccolta.
Sempre nel corso della seduta sono stati approvati all’unanimità sia il nuovo Regolamento delle procedure di realizzazione ed esecuzione di lavori, forniture e servizi, sia il Regolamento per la gestione dell’Albo Fornitori.
Ultimo punto in discussione all’Assemblea, la proroga dell’incarico di Direttore Generale all’Ing. Giuseppe Giampaoli che ha ricevuto il consenso all’unanimità dei soci per ulteriori 18 mesi, quindi fino al 31 dicembre 2021. Il Direttore Giampaoli ha ringraziato per la fiducia accordata, gli apprezzamenti ricevuti ed il rinnovo del contratto ed ha dato la propria disponibilità ad affiancare il nuovo Direttore Generale, che sarà scelto a mezzo prossima selezione pubblica, per favorire un passaggio ordinato dell’incarico anche prima di tale data, ove si rendesse necessario. Nel corso della trattazione, i Sindaci hanno ribadito la centralità dell’Assemblea nella condivisione del bando per la selezione del nuovo Direttore Generale, che lo statuto COSMARI prevede di nomina assembleare, che sarà approvato nella prossima seduta del 21 luglio 2020, insieme al bilancio consuntivo 2019.
L’I.C. “Don Bosco” di Tolentino saluta i Professori Brachetti, Pascucci e Kiss che hanno raggiunto la meritata pensione.
L’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, in quest’anno scolastico già provato dall’emergenza sanitaria, saluta tre esimi docenti che - dopo anni di encomiabile servizio - hanno raggiunto il meritato traguardo della pensione. Vanno in quiescenza i proff. Giancarlo Brachetti, Lanfranco Pascucci e Gabriele Kiss, tutti e tre docenti di Musica presso la Scuola Secondaria di I Grado “D. Alighieri”.
Il Prof. Pascucci, per tutti “Lallo”, conosciutissimo in città per le sue doti artistiche e per aver insegnato a più generazioni di tolentinati, è noto per la sua personalità eclettica e solare, nonché per la sua innata simpatia.
Il Prof. Kiss si è distinto per aver messo a disposizione dell’Istituto e degli studenti non soltanto la sua competenza in ambito musicale, ma anche le sue conoscenze in ambito tecnologico ed informatico, curando il laboratorio di Robotica attivato nel nostro Istituto.
Il Prof. Giancarlo Brachetti, un pilastro storico della Scuola, con passione, energia e grande umanità ha ricoperto dall’anno scolastico 2000/2001 il ruolo di Vicepreside. È per tutti noi difficile trovare le parole per esprimere le emozioni che proviamo nel salutarlo: un misto di malinconia – perché non sarà più con noi tutte le mattine – e di ammirazione per la sua esemplare carriera, nella consapevolezza che, con il collocamento a riposo, comincia per lui un'altra fase della vita piena di nuove mete, conquiste e soddisfazioni.
I Docenti prossimi pensionati lasciano a questa Scuola un enorme bagaglio umano e professionale; ci mancheranno la loro professionalità, esperienza e grande disponibilità verso tutti.
Il Dirigente Scolastico esprime profondo ringraziamento per quanto fatto in questi anni di servizio nella Scuola, con passione e dedizione, quale esempio per gli alunni seguiti e per le future generazioni d’insegnanti.
La DSGA e il personale dell’Ufficio di Segreteria, gli insegnanti e i collaboratori scolastici ringraziano i tre docenti per il servizio svolto ed augurano loro un felice pensionamento.