Sarà inaugurato sabato 22 aprile alle 15 il rinnovato poligono di tiro a Tolentino in contrada Le Grazie.
La struttura è intitolata alla memoria di "Serghei", al secolo Sergio Fulgi, recentemente scomparso. Fulgi è stato memoria storica del poligono, agonista, appassionato e profondo conoscitore nonchè grande personaggio e amico dei tanti frequentatori della struttura. La linea a fuoco a 25 mt invece è stata intitolata a Sergio Natalini "Lorè", altro grande amico, appassionato e frequentatore del poligono.
La storia del poligono di Tolentino è ultracentenaria: nasce, infatti, intorno al 1884. La prima medaglia risale al 1885, la prima gara nazionale a Roma nel 1890, l'ultima premiazione per gara a Roma è invece del 1985.
Alla fine degli anni Ottanta, il poligono chiuse i battenti per riaprire ufficialmente sabato 22 aprile, dopo oltre sette anni di sacrifici di vecchi iscritti e simpatizzanti che hanno reso possibile questo importante evento. Presidente della sezione è Ivo Vicomandi.
Tutta la memoria storica, cimeli, bandiere, medaglie e quant'altro nel lungo periodo di inattività sono stati gelosamente custoditi nella sezione di tiro a segno di Macerata e restituiti oggi a Tolentino integri e conservati alla perfezione, grazie all'allora presidente della sezione di Macerata Alessandro Giumetti (attualmente vice presidente) e all'attuale Presidente della sezione Massimo Gatti al quale vanno i più sinceri ringraziamenti per l'amicizia dimostrata da parte di tutti gli appassionati di tiro tolentinati.
"Tra palco e realtà" è un'azione di prevenzione ideata e promossa dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante Regionale per l'Infanzia.
Il progetto è dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media, quali dipendenze, cyberbullismo, predazione sessuale, gioco d'azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili. Un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche quando sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
L’iniziativa è partita ad autunno scorso, con un’attività informativa/didattica in cinque scuole secondarie di primo grado della Provincia di Macerata (Dante Alighieri di Macerata, Badaloni e Gigli di Recanati, …………….).
In questa prima fase gli esperti della Polizia di Stato, del Dipartimento Dipendenze, hanno realizzato incontri informativi utili ad stimolare interesse e comprensione, allo scopo di ottenere nella fase creativa una maggiore profondità di analisi e consapevolezza riguardo a i fenomeni dell'era digitale, delle risorse e dei pericoli da cui sono caratterizzati.
Giunti ora alla fase conclusiva, l’iniziativa si pone l’obiettivo non solo di sensibilizzare gli studenti delle scuole, ma introducendo una innovativa e coinvolgente metodologia, assurgendo i ragazzi al ruolo di attori e stimolando un percorso interattivo e creativo, con l’uso del linguaggio teatrale, tenterà di portare un messaggio alle famiglie, che saranno presenti agli spettacoli al personale docente delle scuole che ha collaborato all’organizzazione delle rappresentazioni ed a tutti gli spettatori.
Gli spettacoli si svolgeranno in primis con una rappresentazione teatrale eppoi con altri approcci artistici, attivati grazie alla guida dei docenti, in ambito musicale, video, poesia, disegno.
Domani, venerdì 21 aprile 2017, oltre 170 studenti della scuola media inferiore "Dante Alighieri" di Macerata saliranno sul palco del Teatro Don Bosco per rappresentare con recitazione, musica e video i pericoli della Rete e delle nuove tecnologie. Lo spettacolo sarà duplice, alle 10 per i compagni di scuola, e alle 18,30 aperto anche alle famiglie ed alla cittadinanza.
Venerdì al Don Bosco si assisterà ad una serie di performance di diverso tipo, che articoleranno oltre un'ora di spettacolo. La performance principale, quella che parteciperà al concorso con le altre scuole, è ovviamente quella prettamente teatrale. Il teatro è stato scelto quale linguaggio di espressione e fascinazione che mai come oggi appare utile valorizzare, proprio opponendolo alle insidie individualistiche delle tecnologie, mettendo in luce la sua impareggiabile capacità di creare divertimento, relazione, e di attivare riflessione critica e creativa.
Un lavoro che ora si andrà a svelare, un po' alla volta, in un itinerario di eventi che parte il 21 aprile a Macerata ma si snoda per oltre un mese per raggiungere le altre scuole coinvolte: venerdì 28 aprile al Teatro Persiani a Recanati con le scuole "Gigli" e "Badaloni", martedì 9 maggio al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche con i ragazzi del "Tacito", venerdì 12 maggio al Teatro Spirito Santo di Tolentino con la scuola "Lucatelli".
Infine venerdì 26 maggio 2017 ritorneremo a Macerata, nella vetrina esclusiva del Teatro Lauro Rossi per la serata finale che prevede le premiazioni delle opere più significative.
Le opere saranno poi utilizzate in nuove azionie diversi contesti, nella speranza siano in grado non solo di parlare ai ragazzi, ma anche ai loro genitori, che sovente sono altrettanto impreparati riguardo le insidie della Rete, ma loro è primariamente il compito di accompagnare i figli in un difficile percorso di uso moderato e consapevole.
"Tra Palco e Realtà" è dunque un'azione ambiziosa di educazione digitale, che coinvolge tutto il tessuto sociale, e questo è stato reso possibile grazie al patrocinio dei comuni di Macerata, Recanati, Tolentino, Civitanova Marche e alla collaborazione di associazioni culturali e di promozione sociale: Rotary Club Matteo Ricci Macerata, Glatad, Aiart, Compagnia Calabresi Tema Riuniti, Play Marche.
I registi teatrali coinvolti sono Lucia De Luca per Macerata, Laura De Sanctis per Tolentino, Roberto Tanoni per Recanati e Vanessa Spernanzoni per Civitanova Marche.
Un assegno di 10mila euro alla città di Tolentino. Importo da destinare alla ricostruzione di uno dei tanti beni appartenenti al patrimonio storico e culturale della città colpita dal terremoto.
A consegnarlo è stato il Comune di Montescaglioso (provincia di Matera), nella figura del primo cittadino Vincenzo Zito, giunto nelle Marche per donarlo direttamente al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.
Molte le eccellenze che accomunano la realtà marchigiana al comune della Basilicata: una strada dedicata a San Nicola da Tolentino, un convento agostiniano, la statua di San Nicola all’interno proprio della chiesa di Sant’Agostino. E adesso anche questo gesto di solidarietà.
Una cifra raccolta grazie al concerto della Speranza organizzato dal comune di Montescaglioso in collaborazione con l’Associazione Culturale “Rocco D’Ambrosio” per reperire fondi destinati a sostenere la Comunità tolentinate. L’Orchestra di fiati “Rocco D’Ambrosio” di Montescaglioso – Banda d’Europa grazie anche al pianoforte come strumento solista ha eseguito tra gli altri brani anche la Rapsodia in Blu di Gershwin. A dirigere l’orchestra il Maestro Giovanni Pompeo. Concerto promosso lo scorso mese di gennaio, tra le iniziative pensate per sostenere Tolentino.
"L’idea semplice ma importante di aiutare la Città di Tolentino – ha sottolineato il Sindaco di Montescaglioso Vincenzo Zito - nasce dal desiderio di contribuire alla rinascita della bellissima Città marchigiana e, sulla scorta dell’esperienza da noi già vissuta in passato, ricordare loro che la speranza e la fiducia nel futuro non debbono mai venir meno".
Ad accompagnare il Sindaco Zito, il Consigliere comunale Nunzio Carriero, il Presidente dell’Associazione Culturale “Rocco D’Ambrosio” Cosimo Pompeo e i componenti Francesco Pompeo e Felice Tamburrino, i componenti della Protezione Civile Giuseppe Crisciuolo e Rocco Lomonaco, il Presidente della Pro Loco Claudio Lapenta e il Vicepresidente Unpli Basilicata Rocco D’Elicio.
Pezzanesi ha annunciato la volontà di chiedere al Governo un intervento diretto per avviare il recupero del complesso monumentale della Basilica di San Nicola, vera testimonianza dell’identità cittadina e del territorio dell’alto maceratese.
In occasione delle primarie del Partito Democratico per l'elezione del segretario nazionale che si terranno il 30 aprile, la Giunta municipale di Tolentino ha concesso l'uso dell'auditorium della Biblioteca Filelfica.
Si vota dalle ore 8 alle ore 20. Possono votare i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni e i cittadini dell'Ue e di altri Paesi che dichiarino "di riconoscersi nella proposta politica del partito democratico".Per i giovani trai 16 e i 18 anni, per gli studenti e lavoratori fuori sede, per i cittadini Ue residenti in Italia e per i cittadini di altri Paesi con permesso di soggiorno è obbligatorio preregistrarsi sul sito primariepd2017.itPer votare bisogna recarsi al seggio con un documento d'identità, la tessera elettorale o la registrazione online. I non iscritti al Pd devono anche versare due euro.Il voto si esprime tracciando un segno su una delle liste collegate al candidato segretario prescelto.
La rappresentativa della Liguria guidata dal duo Alberto Bodrato ed Emma Schiaffino, superando in finale con il punteggio di 10-5 il Lazio, si è aggiudicata la 16esima edizione del Trofeo delle Regioni svoltasi nella Piscina Comunale “G. Caporicci” di Tolentino, a cui hanno partecipato ben 11 rappresentative regionali femminili Under 15.
Più di 200 atlete si sono affrontate nel rinnovato impianto tolentinate nel corso di quattro giorni vivi e intensi dopo trenta differenti partite, in quello che gli addetti ai lavori paragonano al Trofeo calcistico giovanile di Viareggio. Una manifestazione che rappresenta un trampolino di lancio per le giovani atlete fiore all’occhiello dei vari settori giovanili delle più affermate società sportive nazionali del settore pallanuoto.
Sotto gli occhi dei selezionatori nazionali Paolo Zizza e Giacomo Grassi, supportati dall’arbitro internazionale Mario Bianchi, la formazione ligure non ha avuto alcun problema nel superare in finale la compagine laziale, che si posiziona sul secondo gradino del podio, alle spalle della rappresentativa del Veneto, che ha avuto la meglio sulla squadra del Friuli Venezia Giulia.
La rappresentativa regionale delle Marche insieme a quella dell’Umbria si è classificata al settimo posto alle spalle del Piemonte, superata nella finalina con il punteggio di 8 a 7.
Questi i riconoscimenti attribuiti nel corso della premiazione finale: giocatrice più giovane Anna Zoch (Friuli Venezia Giulia); miglior portiere Gaia Gregorutti (Friuli Venezia Giulia); migliore giocatrice del torneo Alessia Iannarelli (Lazio).
Classifica definitiva: 1° posto Liguria, 2° posto Lazio, 3° posto Veneto, 4°posto Friuli Venezia Giulia, 5° posto Lombardia, 6° posto Campania, 7° posto Marche – Umbria, 8° posto Piemonte, 9° posto Toscana, 10° posto Emilia Romagna, 11° posto Molise.
Da Gian Mario Mercorelli, candidato sindaco a Tolentino del Movimento Cinque Stelle, riceviamo
A seguito del sisma, uno dei tantissimi problemi che devono affrontare i cittadini di Tolentino è quello di reperire spazi per ammassare i beni che vengono recuperati dai locali dichiarati inagibili. Problema che sarà ancora più evidente al momento di dover effettuare le riparazioni degli stabili. Forse non tutti sanno che il decreto sisma 229/2016 prevede il rimborso di tutte le spese sostenute per traslochi e depositi dai chi occupava locali sgomberati dalle autorità competenti. Il M5S ha protocollato una mozione da discutere in Consiglio Comunale per chiedere all’Amministrazione di provvedere a informare la cittadinanza di questa possibilità, di effettuare un censimento dei proprietari o affittuari di stabili dichiarati inagibili bisognosi di una soluzione per il deposito dei propri beni e di reperire spazi idonei da adibire a depositi temporanei. Nel territorio comunale esistono numerosi immobili commerciali non utilizzati che potrebbero servire allo scopo. È vero che i cittadini potrebbero organizzarsi in maniera autonoma, ma l’intervento del Comune potrebbe consentire di evitare casi di speculazione come quelli a cui abbiamo assistito per gli affitti delle abitazioni agli sfollati e di fornire, a tutti, spazi idonei a prezzi notevolmente calmierati.
Fratelli d'Italia terrà domani, venerdì 21 aprile alle ore 21, un incontro a Tolentino, presso la Biblioteca Filelfica, con il Sindacato UGL e il Segretario Nazionale Francesco Paolo Capone, sui problemi del lavoro, della disoccupazione giovanile, della chiusura delle aziende, dei licenziamenti, della cassa integrazione e su come poter dare risposte serie a tali questioni.
Parteciperanno i dirigenti fabrianesi di Fdi-An Giancarlo Pellacchia, Ennio Mezzopera, e Orietta Ferretti, i dirigenti sindacali Renzo Talacchia, Salvatore Zizzi e il Segretario Nazionale dell’UGL Francesco Paolo Capone. Per Fratelli d’Italia interverranno il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Pio Colosi, il consigliere comunale Franco Feliziani, il portavoce comunale Gianni Barboni, il Capogruppo in regione Elena Leonardi, il Sindaco di Potenza Picena Francesco Acquaroli, il Consigliere Provinciale Paolo Renna, il portavoce Provinciale Massimo Belvederesi e quello regionale Carlo Ciccioli.
“Abbiamo fortemente voluto questo incontro, realizzato – dichiara Carlo Ciccioli, Portavoce Regionale Fdi-An – con la collaborazione di chi è protagonista del sindacato e rappresenta i lavoratori come l’UGL, proprio per affrontare con la massima attenzione ciò che sta avvenendo per l'occupazione e per il lavoro in Italia, le dinamiche del jobs-act, la “fantomatica” Agenzia Nazionale del Lavoro, la farsa dei voucher e tutti i processi di de-industrializzazione, globalizzazione della produzione e delocalizzazione degli stabilimenti dei grandi marchi in paesi a basso costo del lavoro, privi di ogni garanzia sociale”.
Proseguono gli aiuti del Rotary di Tolentino a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il club, presieduto da Fabio Nardi, ha donato una lavagna interattiva multimediale agli alunni della classe 4B della scuola King dell’Istituto comprensivo Giuseppe Lucatelli.
“E’ una bellissima iniziativa – ha detto la maestra Maria Cristina Miluch – e siamo molto contenti perché la lavagna elettronica aiuterà i ragazzi ad avere un apprendimento più attivo, consapevole e soprattutto più partecipativo."
La lim è uno strumento di integrazione con la didattica d’aula poiché coniuga la forza della visualizzazione e della presentazione tipiche della lavagna tradizionale con le opportunità del digitale e della multimedialità. Oltre a Fabio Nardi, alla cerimonia di consegna erano presenti il rotariano Stefano Gobbi, prossimo presidente del sodalizio tolentinate; la dirigente scolastica Mara Amico; le maestre Miluch, Enrica Orazi, Monia Quacquarini e Beatrice Medici.
E' stata presentata ufficialmente la lista “Tolentino Popolare”, in appoggio al candidato sindaco Giuseppe Pezzanesi, in vista delle elezioni comunali dell’11 Giugno.
"Una lista composta principalmente da giovani" è stato detto in sede di presentazione "motivati dalla volontà di dare il loro contributo alla città, in un momento tanto delicato come quello attuale. Una lista che nasce con lo spirito di essere al servizio della cittadinanza, avendo a cuore temi, particolarmente sentiti, come il sociale, lo sviluppo economico della città, il turismo oltre che la complessa gestione della ricostruzione post sisma. Una lista di persone non legate a partiti politici o con precedenti esperienze, tolto il capolista Alessandro Massi, unico in lista ad aver ricoperto ad oggi ruoli amministrativi. Senza dover sbandierare superiorità morali, come ama fare qualche movimento, è indubbio che la nostra lista rappresenta l’unica vera novità nello scenario politico cittadino; un progetto che non si fermerà alla data di scadenza di queste elezioni ed al risultato elettorale ottenuto, ma che proseguirà anche nei prossimi anni, portando avanti con coerenza, chiarezza ed onestà idee e progetti per la nostra città.
Ci auspichiamo, inoltre, di essere un valido contributo per la vittoria del sindaco Pezzanesi l’11 Giugno e di essere un punto di riferimento importante, anche in termini numerici, alla coalizione che lo sostiene. Oltre che mirare al completamento dei progetti e delle opere messe in campo dal Sindaco e dalla maggioranza che lo sostiene, vogliamo puntare su alcuni punti programmatici per cui chiediamo fiducia ai cittadini e di cui ci faremo portavoce. In particolare porremo attenzione sul rilancio del centro storico dal punto di vista commerciale, culturale e urbanistico, riteniamo a tal proposito fondamentale utilizzare al meglio il complesso ex scuola Filelfo ed in accordo con il provato per l’area ex Fioretti. Porremo attenzione alla scuola, che vorremo vedere crescere nella nostra città non solo come polo formativo, ma anche come polo culturale, in unione ad associazioni e categorie. Punteremo sul rilancio del nostro distretto manifatturiero, riteniamo che progetti legati alla rete d’impresa tra i protagonisti del settore possano portare nuova professionalità e benefici occupazionali. Sul tema del turismo, oltre che ad un consolidamento del turismo religioso, porremo l’attenzione su nuovi canali legati allo sport ed al benessere, in vista anche del rilancio delle terme e del recupero del lago delle Grazie.
Dal punto di vista culturale, lavoreremo ad un sempre più allargato rapporto con le associazioni, al consolidamento di progetti culturali come Popsophia e la Biennale ed ad una maggiore offerta per i giovani sia in termini di proposte che di spazi ( riutilizzo della ex Centrale sotto il Ponte del Diavolo). Puntiamo, infine, ad una progressiva riduzione delle imposte comunali, in primo luogo Irpef, da valutare con maggiore attenzione alle fasce più deboli, poi Imu e Tari, per le quali in ogni caso pesano le scelte nazionali. Ciò non dovrà essere un ostacolo all’Amministrazione per una riduzione ponderata ed in base al bilancio comunale".
Ecco tutti i nomi dei candidati che la compongono: Alessandro Massi, Diego Aloisi, Andrea Crocenzi, Roberto Dignani, Alessia Fermani, Giuseppe Mari, Paolo Maiolati, Fabio Montemarani, Luca Mosca, Vanessa Petetta, Leonardo Salvatori, Sonia Salvucci, Sergio Maccari, Silvia Tatò, Marcella Valenza.
Si chiama Elena Lionello ha appena 27 anni ma alle spalle già un record mondiale sia maschile che femminile nel nuoto in acque libere. A Tolentino per lavoro, è infatti una neurologa veterinaria, si allena costantemente due volte al giorno nella piscina comunale "Caporicci" e appena ha sentito del record dello scorso anno di Alice Vitali nella 24ore di nuoto non si è lasciata scappare una possibile sfida.Elena ha iniziato a nuotare come molti ragazzini, a 6 anni nella piscina del suo paese, a 16anni ha intrapreso l'attività agonistica "molto tardi rispetto ai miei avversari ma sono una tipa testarda e difficilmente mi lascio scoraggiare."Poi l'idea di nuotare in mare aperto e tentare anche delle gare. "Tutto è nato dalla proposta della mia ex allenatrice, all'epoca detentrice del record di doppia traversata dello stretto di Messina, avevo già iniziato a disputare gare in mare aperto e nel 2009 ho tentato anche io la doppia traversata dello stretto di Messina 6,7 km percorsi in 1 ora 23 minuti e 41 secondi un record mondiale sia maschile che femminile, ad oggi quello femminile resta ancora imbattuto.” Gesta sportive che hanno dello straordinario ma quello che più colpisce in questa solare ragazza è la tranquillità con cui racconta i risultati ottenuti in una disciplina molto difficile, dove la fermezza, la forza di carattere, la concentrazione ma soprattutto la determinazione non devono abbandonare neanche un attimo lo sportivo.Un racconto fatto con umiltà e semplicità che colpiscono, Elena ci parla della sua vita: una laurea in medicina veterinaria, in particolare in neurologia e neurochirurgia, che attualmente la porta a dividersi tra il centro specialistico Futuravet di Tolentino e un’altra clinica di pari livello specialistico a Rovigo, sua città natale. Consulenze, visite, risonanze, interventi chirurgici che alterna settimanalmente nelle due strutture veterinarie e come freelance e nel tempo libero, non molto per la verità, riesce anche ad allenarsi due volte al giorno tutti giorni.
Attualmente è impegnata nella preparazione del Gran Prix Fina 2017 in acque libere, gare di distanza superiore ai 30 km che prevedono diverse tappe in giro per il mondo: in Argentina, poi in Canada, in Macedonia e in Italia a Capri. “Non è la prima volta che partecipo a queste competizioni, la preparazione è molto impegnativa, le gare durano in media 8-9 ore e non sempre le temperature sono piacevoli. In Canada ad esempio nel 2015 c'erano 14 gradi e nonostante la barca d'appoggio mi rifocillasse a scadenze regolari, ho concluso la gara in ipotermia. Ma mi piace mettermi alla prova, sto bene nell'acqua e adoro il senso di libertà che provo. E' anche per questo che quando ho saputo che lo scorso anno alla 24 ore di nuoto Arena di Tolentino è stato realizzato il record dei 45 chilometri da Alice Vitali ho deciso di accettare la sfida! Sarà sicuramente divertente!”
Proprio alcuni giorni fa Elena è stata la protagonista di un mini-reportage realizzato dall'emittente televisiva Americana ESPN sugli atleti più rappresentativi del mondo. Lei è stata scelta come rappresentante italiana del nuoto in acque libere, altre riprese verranno effettuate anche la prossima estate e la troupe dovrebbe effettuare le registrazioni nella nostra regione.
Dopo tanti comunicati in cui si enfatizzava la collaborazione fra l'amministrazione comunale e il Partito Democratico, a Tolentino l'aria cambia improvvisamente. Il sindaco Pezzanesi non ha evidentemente gradito la nota del Pd (leggi qui) con cui si faceva presente che i finanziamenti per il Ponte dell'Addolorata sarebbero arrivati a Tolentino grazie al lavoro dello stesso Partito Democratico e oggi rilancia una nota in cui definisce testualmente "vergognosi" gli esponenti del Pd e "articolo ignobile" quello appena descritto.
Di seguito il testo integrale della nota firmata da Pezzanesi
"Definirli vergognosi è poco! Sono stati solo invitati all'incontro con il Ministro Del Rio, dopodiché fanno un articolo ignobile, smentendo perfino loro stessi........ Per poter rappresentare il popolo bisogna essere credibili e capaci.....la storia dice che ci hanno lasciato nel 2012 un Comune con il massimo dell'indebitamento e con circa 11.000.000 milioni di euro di residui attivi inesigibili, senza aver mai iniziato i lavori del cimitero, nonostante i cittadini avessero pagato già dal 2009. Si permettono ancora di parlare del Vaccaj quando lo hanno lasciato con un terzo dei lavori realizzati in 4 anni. Noi abbiamo riportato equilibrio in bilancio, anzi per precisione, abbiamo pulito il bilancio con un lavoro attento e capillare. Abbiamo subito preso in mano la questione cimitero e realizzato il nuovo comparto cimiteriale che a giorni sarà inaugurato e spiacente per loro, siamo in stato molto avanzato anche sul Vaccaj, nonostante quasi due anni di blocco della Soprintendenza ai beni archeologici. Certo oggi per il PD è facile mettere al primo punto del programma il completamento del Vaccaj, dopo che l’Amministrazione Pezzanesi ha ricostituito il fondo e portato a termine i lavoro. Veramente un gioco da ragazzi! Grazie all'ex Ministro Lupi siamo riusciti a reperire finanziamenti (due milioni di euro) per iniziare lo sfangamento del Lago delle Grazie ed anche qui siamo finalmente in fase di appalto dei lavori da parte del Provveditorato ai Lavori Pubblici di Ancona, dopo aver forzatamente perso un anno e mezzo di tempo a causa dei continui dettami Arpam ...........l'ultima missiva in merito e' giunta in Comune il 14 Aprile scorso. Se fosse stato così semplice, perché in 20 anni di Amministrazione prima della nostra, non hanno provveduto loro allo sfangamento del lago? Stiamo aprendo la quattro corsie dopo più di 10 anni di blocco, tra tutto questo abbiamo finanziato e realizzato altre 85 opere pubbliche tra le quali una piscina stupenda, grazie alle migliori strategie dell’ASSM, che permette l’attività agonistica e non solo ai nostri cittadini e a quelli dei paesi limitrofi. Inoltre, la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, che sarà inaugurata a giorni, abbiamo un nuovo e funzionale progetto per gli Istituti Scolastici Superiori e finalmente anche la volontà del Ministero dei lavori Pubblici a finanziare il Ponte di attraversamento sul fiume Chienti. Neanche il terremoto è riuscito fino in fondo a confermare la coerenza del PD sulla strada intrapresa della collaborazione responsabile. Abbiamo esortato il Pd ad azioni condivise per il bene della Città in un momento di grande fragilità della nostra Tolentino. L’emergenza e poi la ricostruzione richiedono velocità e condivisione dell'azione amministrativa. Sembrava ce l'avessero fatta a lavorare con noi per il bene della Città........già sembrava!!! .... Ma sono ricaduti nella mistificazione e nella contraffazione della realtà per tentare di riprendere a tutti i costi quel potere che in precedenza non hanno saputo esercitare. Noi non ci cureremo dei loro slogan e dei loro veleni, continueremo a lavorare con l'unico intento che ha motivato il nostro mandato: far crescere nel migliore dei modi Tolentino, dando nuove opportunità a tutti i tolentinati.
Nei confronti del PD proviamo solo ed unicamente tanta tristezza".
La solidarietà continua a correre per le strade d’Italia. Se da una parte i terremotati hanno ormai compreso l’immobilismo burocratico, è anche vero che in questi mesi hanno potuto apprezzare l’Italia che si auto aiuta, quella che è pronta a dare a chi non ha più.
Ce ne sono stati tanti di esempi di raccolte fondi, materiali scolastici, abiti e all’inizio beni di prima necessità. Oggi a Tolentino sono arrivati gli aiuti da Muggiò (MB) e dai paesi limitrofi che hanno portato dei pacchi destinati alle scuole. L'Istituto Comprensivo "Mazzini", plesso Anna Frank di Via Novati a Nova Milanese, ha inviato aiuti alle zone terremotate e tra questeTolentino.
Luisa Filippi, collaboratrice di plesso, ha coordinato l'iniziativa affidandola a diversi motoclub e tra questi i Malnat di Muggiò capitanati dal presidente Franco Iannelli, nella piazza di Tolentino infatti sono giunte circa 80 moto e diversi furgoni dai quali è stato scaricato materiale scolastico di consumo ed uova pasquali. Sabato gli aiuti erano stato portati ad Aquileia, ieri a Norcia e oggi nella cittadina tolentinate. Un gesto che nasce dai motociclisti e dagli alunni della zona di Monza-Brianza e che continua a far germogliare la speranza nelle zone colpite dal sisma.
Hanno scelto la sera della Vigilia di Pasqua per fare gli auguri a modo loro alle persone che da mesi stanno vivendo disagi e angoscie per il terremoto.
I ragazzi dell'oratorio Don Bosco, nella parrocchia del Santissimo Crocifisso di Tolentino, una delle chiese maggiormente lesionate dal sisma, hanno scritto testo e musica e composto una canzone e l'hanno intitolata "La mia vita è qui", dedicata ai terremotati del Centro Italia. Il titolo lascia ben comprendere come questi ragazzi non abbiano nessuna voglia di mollare nè di abbandonare la loro terra e le loro radici.
Nasce così "La mia vita è qui", accompagnata da un bellissimo video che accompagna in maniera perfetta il testo e la musica della canzone. Lanciata alla vigilia della Pasqua di Resurrezione, a significare proprio la volontà di rinascere, i ragazzi hanno condiviso il video con queste parole: "Quest'anno gli auguri di BUONA PASQUA li facciamo così. Non potevamo non ricordarci delle migliaia di persone sfollate sparse negli alberghi e nei campeggi, lontane dalla loro casa e dalla loro terra. Ogni nostro pensiero e ogni nostra preghiera è per voi. Grazie di cuore a chi ha lavorato alla canzone e al video. BUONA E SANTA PASQUA a tutti!"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del PD di Tolentino.
"Chi non ricorda il fantasmagorico programma elettorale con cui Pezzanesi cinque anni fa vinse le elezioni? Era zeppo di promesse poi inesorabilmente non mantenute. Oggi il nostro sindaco si vanta sui manifesti di aver realizzato durante il suo mandato oltre 80 opere. Ma vorremmo fargli notare che gran parte di esse non sono per niente farina del suo sacco, perché si tratta di opere finanziate e progettate dalla giunta Ruffini.
Il restauro dell’edificio dell’ex pretura (oggi sede dei vigili urbani), l’ampliamento del cimitero, il miglioramento della sicurezza stradale nei pressi dell’incrocio di Mancinella, la pista ciclo-pedonale orti e la strada via Osmani, la realizzazione della sala per il coreutico nello spazio ex poste, sono solo alcune delle opere delle quali Pezzanesi si è limitato a tagliare il nastro davanti ai fotografi.
Va da sé dunque che nessuno gli creda quando oggi dice che “per l’Hotel Marche c’è un grosso progetto legato al rilancio delle Terme di Santa Lucia”. La stessa identica cosa aveva infatti millantato nel 2012 e si sa come le cose sono poi andate.
Né è questo l’unico eclatante impegno da lui non mantenuto. Nel 2012 Pezzanesi promise di riaprire al più presto il Vaccaj, per la cui ristrutturazione la Giunta Ruffini aveva già stanziato 6.500.000 euro. Nel 2017, però, la città non ha ancora riavuto il suo teatro!
C’è poi lo sbancamento del Lago delle Grazie. Dove dopo cinque anni nessuno ha ancora visto una sola ruspa in azione. Tutti invece ricordano le foto che Pezzanesi si fece con l’allora ministro alle infrastrutture Lupi per vantarsi sulla stampa d’aver trovato i fondi necessari ed annunciare l’immediato inizio dei lavori. Il sindaco ha provato a buttare la colpa sull’ARPAM, accusandola di intralci burocratici, ma questa l’ha subito sbugiardato inchiodandolo ai suoi inadempimenti.
Ma la figuraccia più grossa Pezzanesi rischiava di farla con il ponte dell’Addolorata, la madre di tutte le sue promesse elettorali. Il sindaco aveva fatto credere ai suoi elettori che sarebbe stato costruito entro i cinque anni del suo mandato, ed ora sarebbe stato molto duro spiegare alla città che era solo un bluff.
Il nuovo ponte è però per Tolentino un’opera strategica irrinunciabile sin dai tempi dell’amministrazione Foglia, e dunque – pur turandosi il naso – il PD di Tolentino non ha rifiutato anche in questo caso (dopo il Campus) la propria collaborazione a quello che considera il suo principale avversario politico. Ecco allora che grazie al Partito Democratico si è tenuto ieri a Roma l’incontro con il ministro Del Rio il quale ha infine assicurato il finanziamento dell’opera.
Vogliamo sperare che a questo punto Pezzanesi rinunci all’idea dissennata che ha di abbattere l’asilo Green e gli alberi del parco per un’altra bella colata di cemento di quelle che tanto gli piacciono. E’ stato infatti lui a dire che la deliberata vendita ai privati dell’area aveva tra i suoi scopi quello di finanziare col ricavato la costruzione del ponte. L’asilo Green è del resto l’unica struttura scolastica a non aver subito alcun danno dal terremoto e sarà dunque difficile per Pezzanesi tirar di nuovo fuori la palla della sua insicurezza antisismica.
Sappiamo che non pochi ci criticheranno per la scelta che anche in questo caso abbiamo fatto di anteporre il bene della città ai nostri interessi elettorali. Qualcuno penserà che a Pezzanesi avremmo dovuto mettere i bastoni tra le ruote anche a costo di danneggiare Tolentino. Ma gli sfascisti rancorosi e inconcludenti, i teorici del tanto peggio tanto meglio, quelli noi non li stiamo certo a sentire".
I paesi del Centro Italia feriti dal terremoto rivivono nelle uova di Pasqua artigianali realizzate da pasticceri di Visso e Tolentino.
La strada principale di Amatrice sormontata dal campanile, la Rocca di Arquata del Tronto, Castelluccio di Norcia con sotto la fioritura, il castello di Caldarola, Tolentino, Visso e San Severino: alcuni scorci non esistono più, ma sono dipinti, belli come prima, su un uovo alto 1,20 metri, esposto nella pasticceria 'Mimosa' di Tolentino e creato dal titolare Roberto Cantolacqua, l'unico appartenente nella provincia di Macerata all'Accademia dei Maestri Pasticceri d'Italia. L'uovo è stato dipinto con colori alimentari da Marisa Rocci. E' invece un uovo-scultura dedicato a Visso quello creato da due giovani pasticceri Francesco Flammini e Stefano Rullo. E' stato realizzato a Tolentino, ma su iniziativa di un imprenditore è è ora esposto nella gioielleria Vhernier a Milano (ANSA).
E’ arrivato, con grande emozione e soddisfazione, nonché orgoglio, il triplice fischio finale per la raccolta fondi “Un gol per le Marche“, iniziata lo scorso 8 gennaio e terminata mercoledì mattina con la consegna del materiale sportivo agli istituti Lucarelli e Don Bosco di Tolentino, alla presenza del presidente Sportware Fabrizio Farinelli, del delegato Emanuele Trementozzi e del patron delle Cantine Riunite Marco Salvatori.
Una mattinata di sole, in tutti i sensi, che ha visto la Sportware acquistare con gli oltre 1600 euro raccolti dalle donazioni, materiali tecnici sportivi che sono stati offerti ai due istituti della città maceratese, gravemente colpita dal terremoto dei mesi scorsi. Ad accogliere la delegazione Sportware i docenti Fabrizio Lattanzi, Carla Gasparrini, Floresita Biaggi e Arianna Alfei, oltre a tanti festanti bambini che hanno subito approfittato per giocare con i graditi omaggi.
Una campagna, quella appena conclusa, che farà da apripista ad altre iniziative future, nel segno di un binomio, quello formato da sport e sociale, che la Sportware persegue da tempo e al quale crede fortemente come veicolo di aggregazione e positività. “Concludiamo una campagna che si è sviluppata nell’arco di tre mesi – ha dichiarato il presidente della Sportware Fabrizio Farinelli – Abbiamo visto i bambini contenti ed entusiasti e la nostra associazione è fiera di aver fatto questo piccolo gesto. Stiamo lavorando per rendere il connubio sport e solidarietà sempre più forte e crediamo che questa sia la strada da intraprendere da qui in avanti”.
Da Emanuele Porfiri, segretario del Partito Comunista Italiano di Tolentino riceviamo:
Il pci di tolentino e’ pronto a partecipare alla competizione elettorale del 11 giugno con un proprio candidato sindaco.
Su mandato degli iscritti,il pci di tolentino ha proposto,nel mese di marzo,un progetto indirizzato ai cittadini elettori della sinistra comunista e non,ma soprattutto a quelli che da decenni non sono piu’ stati motivati a partecipare al voto,perché smarriti e non piu’ rappresentati.
Il gruppo dirigente della sezione cittadina,soddisfatto della risposta positiva pervenuta soprattutto da giovani studenti e disoccupati,ha ritenuto opportuno che ci sono tutte le condizioni per partecipare alla competizione elettorale con una propria lista,per poter finalmente eleggere un rappresentante nel consiglio comunale,che si faccia portavoce delle istanze di tutti i cittadini ed in particolaredelle categorie socialmente piu’ deboli.
La figura del candidato a sindaco è stata individuata nella persona di lauro cappellacci:nato a tolentino,il 06 061949,sposato con 2 figli,direttore di fonderia.ha lavorato una vita nel settore della metallurgia e chimica dei metalli.amante della lettura e si dichiara “nemico giurato” delle ingiustizie sociali,sostenitore dei giovani e rispettoso delle persone anziane,dove concepisce la politica come impegno per la propria comunità.
Pertanto nei prossimi fine settimana torneremo in mezzo alla gente con il nostro gazebo,per poter recepire tutte quelle proposte che si adatteranno ai punti programmatici già individuati,quali:
1 ricostruzione dopo sisma finalizzato alla rinascita del centro storico.
2 politiche lavorative e/o occupazionali e formative per i giovani e disoccupati.
3 la cultura come fonte del sapere e della memoria storica.
4 una sanità concepita non piu’ in opere faraoniche,ma che riporti i servizi essenziali,come il punto di primo intervento h.24.
Se nella città,ci fossero forze politiche e/o formazioni civiche che si rifanno alla nostra bozza programmatica,potrebbero benissimo essere rappresentatedal nostro candidato lauro cappellacci,che ha tutti i requisiti per essere il candidato ideale.
L’assemblea degli iscritti,aperta anche ai molti simpatizzanti,ratificherà entro le prossime settimane,il progetto ed il programma definitivo.
Emanuele porfiri segr.pci- tolentino.
E' stata inaugurata domenica scorsa, alla presenza del sindaco Pezzanesi, del comandante della Compagnia dei Carabinieri cap. Carlini e dell'ex-vicario di Tolentino don Serafini, la mostra “Da dove ripartire? L’incontro con l’altro: genio della Repubblica dal 1946 ad oggi”, allestita presso le Gallerie Sangallo, in Piazza delle Libertà a Tolentino.Fiorella Sampaolo, dirigente del Circolo Culturale "Colsalvatico", promotore dell'iniziativa insieme al Centro Nuova Cultura di Macerata, ha ribadito le ragioni per cui è importante una documentazione e riflessione sulla situazione dell'Italia alle origini della Repubblica e sulle condizioni che hanno consentito di ripartire e costruire insieme, in questi 70 anni,“grazie al compromesso virtuoso tra culture diverse: la cattolica, la social-comunista e la liberale”. Fondandosi su valori come il pluralismo, la democrazia, il dialogo, l'incontro con l'altro, ripresi anche dal Presidente Gentiloni nel suo messaggio di saluto che ha inviato per l’occasione.
“Sono valori che dobbiamo sforzarci di tenere sempre vivi di fronte alle sfide di oggi, - ha scritto Gentiloni - anche quelle più difficili. Come la sfida che Tolentino affronta in questo momento con coraggio e dignità, quella della ricostruzione e del difficile ritorno alla normalità dopo il terremoto”.
“Valori che devono essere di riferimento, come ha sottolineato Fiorella Sampaolo, ancora oggi, anche e soprattutto per i giovani, come criterio di rilettura del nostro passato e giudizio per il futuro, ricco di suggerimenti per una ripresa e per un cammino di buone prospettive, anche e proprio per il nostro territorio così gravemente ferito dal terremoto.”Per questo la proposta viene offerta alle scuole, a partire da quelle di Tolentino, fino a Macerata, San Severino, Camerino e l'intera provincia.
Gentiloni tiene, infine, a sottolineare: “Da Vostro concittadino, fiero delle mie radici, rinnovo a tutti Voi la mia vicinanza, rassicurandovi sull'impegno delle istituzioni del Paese per aiutare e sostenere la grande voglia di rinascere di Tolentino.”
La Mostra, quindi, che sarà aperta fino al prossimo 25 aprile, vuole essere un segno di speranza, offrendo anche l’occasione di incontro tra persone con esperienze diverse, unite dal desiderio di lavorare insieme per creare condizioni di ripresa. Nei prossimi giorni sarà integrata con testimonianze video di persone e realtà del nostro territorio che hanno saputo offrire testimonianza di affronto positivo della situazione del sisma.
Dall'avv. Marco Romagnoli, consigliere comunale del Partito Democratico di Tolentino, riceviamo
L’approvazione di delocalizzare le scuole in zona Pace con la realizzazione di un nuovo plesso per le superiori (che non sarà un campus, ancorché arricchito dalla presenza di una palestra), sembra aver lasciato più di un insoddisfatto in città. Anche tra coloro, compreso chi scrive, che in consiglio comunale hanno votato a favore della delibera.
La dichiarata emergenza ha obbligato ad una sorta di “prendere o lasciare” ed ha ridotto all’osso il confronto.
Visto che, ancora oggi, leggo di alternative alla soluzione di cui sopra, mi corre l’obbligo di lanciare un ulteriore sasso nello stagno riproponendo la mia personale, forse utopistica, idea sul tema.
Il tutto, nella convinzione (o quanto meno nella speranza) che ancora si vi siano margini per soluzioni diverse. E’ per questo che, da cittadino, mi permetto di offrire una provocazione ai tre (per ora) candidati sindaci in contesa.
Visto che l’ospedale sarà abbattuto, in questa fase Tolentino ha la possibilità di richiedere con forza che in zona periferica venga realizzata immediatamente una struttura idonea ad ospitare quei servizi sanitari che, delibere alla mano, saranno destinati alla nostra città ora ed in futuro. Detto spazio, peraltro, rappresenterebbe simbolicamente anche la “prima pietra” del nuovo ospedale unico provinciale. L’esito di questa battaglia è del tutto imprevedibile, ma l’esistenza di un presidio sanitario in zona idonea sarebbe un valore aggiunto per tentare di portare a casa lo straordinario risultato.
In luogo dell’ospedale, utilizzando anche l’ex palazzina USL ora Agenzia delle Entrate, si potrebbe realizzare il vero moderno campus scolastico. A soli 300 metri dalla stazione ferroviaria avremmo un insieme di strutture all’avanguardia regionale (scuole, palestre, biblioteca, sala convegni-teatro, laboratori di ogni tipo ed in prospettiva mensa e strutture residenziali per gli studenti).
Come si sta facendo in alcuni centri colpiti dal sisma si potrebbe intervenire immediatamente all’interno del centro storico demolendo l’attuale “Liceo Scientifico” per realizzare ex novo una nuova struttura ove ospitare tutti gli uffici comunali (ora dispersi per la città), l’Agenzia delle Entrate, l’Inps ed Equitalia (in uscita da Macerata). Non avremmo più la vivacità che è data da una scuola ma il centro storico ne uscirebbe arricchito della presenza di un centinaio di dipendenti pubblici ai quali, quotidianamente, si rivolgono moltitudini di utenti del territorio.
Se ci sono ancora le possibilità si osi, non si lasci nulla di intentato. Ancora stenta a decollare un’idea della Tolentino del futuro e del dopo sisma. Che si apra il dibattito su questo tema fondamentale. Tolentino “non può e non deve morire” di sisma.
Torna in scena, a grande richiesta, “Red carpet, missione Tiburtina” sabato 22 aprile al teatro Don Bosco di Tolentino. Lo spettacolo, diretto e ideato da Iacopo Cicconofri, è interpretato dai giovani alunni del corso di recitazione che si tiene a Tolentino presso la biblioteca Filelfica.
Un ritorno sul palco per questi giovani attori dopo il successo della prima avvenuto lo scorso anno. Viste le richieste del bis, i ragazzi e il maestro Iacopo hanno deciso di replicare la serata. Red carpet, missione Tiburtina è una commedia leggera e frizzante che racconta la storia di una troupe cinematografica che termina il budget prima della fine delle riprese, quindi inizia a tentare tutte le strade possibili per terminare il film da girare. Frutto di un anno di corso, lo spettacolo è aperto a tutti e ha l’obiettivo di portare gente in teatro per una serata piacevole.
Iacopo Cicconofri lavora da tre anni con i ragazzi per trasmettere l’amore per la recitazione, oltre al corso che tiene a Tolentino alla biblioteca, tiene anche un corso al liceo classico tolentinate ed uno al liceo artistico di Macerata. “Avvicinare i ragazzi alla recitazione non è facile” spiega Cicconofri “il primo passo è quello di allontanare l’idea che la recitazione fa parte del teatro come visione antica e elitaria, bisogna reinventarsi con i ragazzi, per farli appassionare e spesso l’arma migliore è far capire loro che la recitazione cinematografica usa il teatro come strumento di apprendimento, il cinema e il teatro non sono per forza due mondi contrapposti”.
Proprio l’amore per la recitazione ha spinto Cicconofri nella sua formazione, avvenuta prima in Italia e poi in America, dove la visione di quest’arte, tanto antica quanto contemporanea, ha uno stile molto più semplice o meglio uno stile che spinge di più verso la naturalezza. Proprio partendo dalla naturalezza che nascono i corsi di recitazione e il successo di questo spettacolo tutto da vedere.
L’appuntamento è al teatro Don Bosco alle ore 21:30. Il costo del biglietto è di 10 euro, e per gli under 18 il prezzo è di 7 euro.
Per tutte le informazioni sui corsi di recitazione è possibile trovarle sulla pagina Facebook Acting Class.