Tolentino

Tolentino, donna alla guida con un tasso alcolemico oltre il triplo del limite: addio patente

Tolentino, donna alla guida con un tasso alcolemico oltre il triplo del limite: addio patente

Nei giorni scorsi, la Compagnia dei carabinieri di Tolentino ha condotto un articolato servizio di controllo del territorio finalizzato a rafforzare la prevenzione e garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. L’operazione ha interessato diversi ambiti, con verifiche mirate nei luoghi considerati più sensibili, tra cui esercizi pubblici, aree di aggregazione giovanile e tratti stradali principali, dove sono stati predisposti specifici posti di controllo. Le attività, svolte dalle stazioni locali e dal nucleo operativo e radiomobile, hanno avuto come obiettivo la prevenzione e la repressione di reati, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio, al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti e al rispetto delle norme del Codice della Strada. Nel corso del servizio, una donna residente a Belforte del Chienti è stata denunciata all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica. Sottoposta a controllo con etilometro, è risultata positiva con un tasso alcolemico di 1,56 g/l (oltre tre volte superiore al limite consentito per legge). Per la conducente è scattato il ritiro della patente e il sequestro del veicolo. Sempre nell’ambito dei controlli, sono stati segnalati al prefetto di Macerata tre soggetti per uso personale di sostanze stupefacenti. Si tratta di due minorenni, entrambi diciassettenni, trovati in possesso di uno spinello e 3 grammi di hashish, e di un trentenne con un grammo della stessa sostanza. Inoltre - in collaborazione con il nucleo antisofisticazione e sanità (NAS) di Ancona - è stato ispezionato un bar a San Severino Marche. Al termine del controllo, al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.000 euro per la mancata o non corretta applicazione delle procedure di autocontrollo e per l’omessa indicazione delle sostanze allergeniche nei prodotti somministrati. Inoltre, sono state riscontrate inadeguatezze igienico-sanitarie nei locali, per le quali il gestore è stato segnalato all'Ast di Macerata, competente per l’adozione di eventuali provvedimenti. Il dispositivo di controllo, coordinato dal Comandante della Compagnia, ha visto l’impiego di 8 pattuglie e 16 militari. Complessivamente sono state controllate 94 persone, di cui 31 straniere, e 4 esercizi pubblici. Sono state elevate quattro sanzioni al Codice della Strada, con una patente ritirata e un veicolo sottoposto a sequestro. L’attività rientra in una più ampia strategia di prevenzione, volta a presidiare il territorio e a contrastare comportamenti illeciti e situazioni di degrado.

31/05/2025 10:50
Tolentino alza la voce per Gaza: il consiglio comunale chiede il cessate il fuoco e una conferenza di pace

Tolentino alza la voce per Gaza: il consiglio comunale chiede il cessate il fuoco e una conferenza di pace

In un raro momento di unanimità politica e civile, il consiglio comunale di Tolentino ha approvato un ordine del giorno dal forte valore simbolico e umanitario, frutto della proposta avanzata da numerose associazioni del terzo settore cittadino. Un documento che chiede, con chiarezza e fermezza, la fine delle ostilità nella Striscia di Gaza e l’avvio di concreti colloqui di pace, affinché possa tornare a farsi strada il dialogo in una terra martoriata da decenni di conflitto. Durante l’ultima seduta consiliare, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj ha sottolineato l’importanza del gesto compiuto dalle istituzioni locali: "Il nostro è un impegno condiviso per la pace. Ringrazio tutte le associazioni promotrici per averci coinvolti in un'iniziativa che dimostra l’alto senso civico della nostra comunità. L'approvazione unanime di questo ordine del giorno testimonia la volontà comune di contribuire, anche a livello locale, alla costruzione di un mondo più giusto e pacifico". A sottoscrivere la proposta sono state realtà da anni attive nel volontariato e nella promozione della solidarietà: Sermit, Avis, Avulss, Auser, Aido, Galt, Circolo Il Pettirosso – Legambiente, Cittadini dal Mondo, I Ponti del Diavolo, Prossimamente. Insieme hanno lanciato un appello deciso: cessate il fuoco immediato, rilascio degli ostaggi, rispetto del diritto internazionale umanitario e una conferenza di pace per garantire una convivenza giusta e duratura tra i popoli israeliano e palestinese. Il documento parte da una ricostruzione lucida degli eventi scatenanti: dall'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, al quale ha fatto seguito una brutale escalation militare da parte di Israele, che ha colpito indiscriminatamente la Striscia di Gaza. Il bilancio umano è tragico: oltre 60.000 vittime, il 70% delle quali donne e bambini, e un'intera popolazione civile allo stremo, priva di acqua, cibo, medicine e strutture sanitarie. Ma il messaggio del documento va oltre la denuncia. Si chiede una presa di coscienza collettiva e il rifiuto radicale della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti: "Condanniamo ogni forma di violenza e rappresaglia contro la popolazione civile, sia palestinese che israeliana. Non possiamo restare in silenzio di fronte a una catastrofe umanitaria che potrebbe degenerare in un conflitto globale. Serve coraggio, serve diplomazia, serve fratellanza". Centrale è il richiamo all'articolo 11 della Costituzione italiana, che sancisce il ripudio della guerra. Un monito affinché le istituzioni italiane, europee e internazionali si attivino con urgenza per promuovere una conferenza di pace e per riaffermare la validità della formula "due popoli, due Stati", come strada imprescindibile per la stabilità dell’intera regione. La voce di Tolentino si unisce così a quella di tante altre realtà civiche e istituzionali che, in Italia e nel mondo, chiedono un cambiamento di rotta. E risuona potente il messaggio conclusivo del documento, citando la giornalista Makbula Nassar: "Ascoltiamo le grida dei bambini affamati di Gaza. Solo con la pace potremo essere liberati da questa infinita oppressione. Riprendiamo per mano la pace". In un tempo in cui le immagini del conflitto sembrano anestetizzare le coscienze, la scelta del comune di Tolentino rappresenta un esempio concreto di come anche le piccole comunità possano alzare la voce per la giustizia e la dignità umana.

30/05/2025 16:10
Tolentino, confermato mister Passarini: avanti nel segno della continuità

Tolentino, confermato mister Passarini: avanti nel segno della continuità

Il Tolentino comunica di aver raggiunto l’accordo con Mister Paolo Passarini per la guida tecnica della prima squadra anche nella prossima stagione. Dopo il raggiungimento dei playoff, la società conferma la volontà di proseguire nel segno della continuità, rinnovando la fiducia al tecnico protagonista dell’ultima annata. La volontà di proseguire con mister Passarini era già stata espressa dal ds Crocetti anche dopo la sconfitta nella finale playoff contro il K Sport Montecchio Gallo, ed è stata messa nero su bianco nella giornata odierna. Con la conferma del proprio allenatore, il Tolentino dimostra dunque di voler programmare con anticipo la prossima stagione, con l'obiettivo di essere ancora protagonista nel campionato di Eccellenza Marche.  Photo Credit: U.S. Tolentino

29/05/2025 18:26
"Erbe spontanee officinali in cucina": a Recanati la presentazione del nuovo libro di Gianni Corvatta

"Erbe spontanee officinali in cucina": a Recanati la presentazione del nuovo libro di Gianni Corvatta

Sarà presentato venerdì 30 maggio, alle ore 18.00 alla Piccola Libreria delle Marche di Recanati, il nuovo libro di Gianni Corvatta "Erbe spontanee officinali in cucina" edito da Giaconi Editore Dopo il successo ottenuto con "Le piante crescono guardando il cielo", prima presentazione ufficiale del nuovo libro di Gianni Corvatta "Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura", venerdì 30 maggio, alle ore 18.00, alla Piccola Libreria delle Marche, in via Cavour 2, a Recanati. Coordina il giornalista Luca Romagnoli che intervisterà l’autore. L'ingresso è gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento dei posti disponibili. Il pregevole ed interessante volume dedicato alle piante spontanee officinali in cucina è edito, come il primo, da Giaconi editore. Gianni Corvatta, laureato in chimica, si è occupato in qualità di dirigente, prima in campo sanitario poi in quello ambientale della tutela e della salvaguardia della salute e dell’ambiente. Da sempre interessato di botanica e in particolare di piante officinali, ha condiviso questa sua passione con la moglie Antonella Leggi e proprio riprendendo una sua ricerca e per ricordare la sua pioneristica attività di erborista, ha scritto il suo primo libro "Le piante crescono guardando il cielo" con l'intento di far conoscere il mondo delle piante officinali. Questo secondo volume è un manuale agile e pratico per conoscere, raccogliere e utilizzare in cucina le erbe spontanee officinali, arricchito con riproduzioni fotografiche. Inoltre contiene usi, storia, proprietà e curiosità di cinquanta erbe e facili ricette per utilizzare al meglio le loro proprietà. "Raccogliere le erbe – scrive Gianni Corvatta – conoscere le loro proprietà curative e cucinarle, sapendo che sono ricche di sostanze che possono aiutare a migliorare la salute, oltre ad essere dei rimedi naturali per trattare alcuni nostri disturbi, porta alla riscoperta di antichi sapori. Questo volume, oltre ad essere una semplice guida utile nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee officinali, contiene alcune facili ricette e suggerimenti su come utilizzare al meglio le loro proprietà".    "Erbe spontanee officinali in cucina. Gusto e salute della natura" è una pubblicazione molto curata, anche graficamente, che si presenta come una guida di agevole consultazione nella ricerca e nella raccolta delle più comuni erbe spontanee, che contengono principi attivi da essere ricomprese tra le erbe officinali e che contiene anche indicazioni sulle loro proprietà salutistiche insieme ad un utile e semplice ricettario che consente di portare in tavola le erbe spontanee da utilizzare per la preparazione di fresche e accattivanti insalate miste, zuppe, minestre, arrosti, fritture e salse.  Il libro è diviso in due parti: la prima dedicata alle erbe mentre la seconda riporta il ricettario. Si chiude con i glossari botanico e medico. Editing e progetto grafico sono di Giorgio Leggi.  

29/05/2025 12:23
"Così Carabinieri e Partigiani salvarono due soldati inglesi”: il racconto inedito del presidente Anpi Tolentino

"Così Carabinieri e Partigiani salvarono due soldati inglesi”: il racconto inedito del presidente Anpi Tolentino

"Un patto silenzioso tra uomini d’onore, che salvò due vite e l’onore dell’Italia”: così Lanfranco Minnozzi, presidente dell’A.N.P.I. di Tolentino, ricorda un episodio poco noto ma straordinario della Resistenza marchigiana, accaduto l’8 dicembre 1943 nei dintorni della città. “Ho ricevuto – racconta Minnozzi – un’e-mail dall’avvocato Riccardo Chilosi di Roma, che mi ha trasmesso un racconto ricevuto dal padre, Cesare Chilosi, allora tenente comandante dei carabinieri di Tolentino tra il 1943 e il 1945. Una testimonianza preziosa, che getta nuova luce sulla collaborazione tra l’Arma e i primi gruppi partigiani locali nei mesi più drammatici dell’occupazione nazifascista”. Secondo quanto riportato, nei giorni successivi all’armistizio dell’8 settembre 1943, mentre Tolentino era ancora sotto controllo tedesco e repubblichino, due militari britannici catturati furono affidati alla caserma dei Carabinieri in attesa della fucilazione. “Fu in quel momento – prosegue Minnozzi – che il tenente Chilosi decise di agire. In segreto contattò il gruppo partigiano che si era formato a Carpignano, una piccola località tra Tolentino e San Severino. Era guidato da Pacifico Nerpiti ed era conosciuto come 'la banda di Piccinì', poi ufficialmente riconosciuto come primo nucleo partigiano delle Marche con la denominazione ‘Gruppo 201’”. Tra Carabinieri e partigiani si raggiunse un accordo rischiosissimo: inscenare un attacco armato alla caserma per consentire la liberazione dei due prigionieri. “Chilosi – spiega Minnozzi – si fece trovare impreparato, con pochi uomini, così da giustificare la mancata reazione. Il piano funzionò. I due inglesi furono liberati e nessuna rappresaglia colpì la caserma o la famiglia del tenente”. Per il suo gesto, e per il rifiuto di giurare fedeltà alla Repubblica Sociale Italiana, il tenente Cesare Chilosi ricevette un encomio ufficiale dall’Arma dei Carabinieri. “Oggi, a ottant’anni da quei fatti – conclude Minnozzi – sentiamo il dovere di ricordare e ringraziare chi, con coraggio e coscienza, ha saputo anteporre la salvezza di vite umane alla paura e alla sottomissione. Ringrazio di cuore il dottor Chilosi per aver condiviso con noi questa memoria, che rafforza la consapevolezza delle migliori energie morali del nostro Paese unite nella lotta per la libertà”.

28/05/2025 10:18
Campus scolastico a Tolentino, ok alla fase di verifica del progetto esecutivo: "Presto l'inizio dei lavori"

Campus scolastico a Tolentino, ok alla fase di verifica del progetto esecutivo: "Presto l'inizio dei lavori"

“Siamo in fase di verifica del progetto esecutivo e la Provincia si sta adoperando per l’avvio del cantiere nel più breve tempo possibile, tenuto conto di tutti gli adempimenti tecnici e burocratici necessari, sempre lavorando in sinergia con gli altri Enti coinvolti”. Così il presidente Sandro Parcaroli al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina in Provincia per fare il punto sui lavori di realizzazione del nuovo campus scolastico di Tolentino, una struttura suddivisa in tre distinti corpi di fabbrica, che potrà arrivare ad ospitare fino a mille alunni, ripartiti in 44 classi, il cui costo complessivo di 31 milioni di euro è stato finanziato dall’Ufficio Ricostruzione. Presenti il Sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi, il consigliere delegato Fabio Montemarani, l’ingegnere Katiuscia Faraoni, il vicepreside Roberto Romagnoli, il professor Alberto Paoloni, due studenti del liceo scientifico, Valerio Vincenzetti e Teo Mattioli e, per la Provincia, il consigliere delegato Pierfrancesco Castiglioni, il dirigente Stefano Mogetta e i tecnici Giordano Pierucci e Jessica Polenta. “Abbiamo fatto un incontro in Provincia già concordato lo scorso aprile e che sarà seguito da una nuova riunione a fine giugno. Ringrazio il Presidente Parcaroli perché, al di là di alcune sue problematiche personali, si è dimostrato sempre disponibile e presente – ha aggiunto il sindaco Sclavi -. L’incontro è servito per mettere tutti a conoscenza sullo stato dell’arte dei lavori". "Oltre alla riunione del mese di giugno ci si è accordati sulla volontà di incontrare presso l’Istituto “Filelfo” gli studenti e gli insegnati con sindaco e presidente. Auspichiamo la presenza del commissario Castelli che stiamo coinvolgendo per dimostrare la volontà di avviare i lavori per la costruzione del nuovo campus. In questa occasione è bene precisare che i tempi più dilatati sono dovuti a meri adempimenti burocratici e alle loro tempistiche”. “Usciamo con una certezza – conclude il vicepreside Romagnoli –: che il campus si farà e i lavori partiranno in tempi brevi. Questa certezza ci rassicura perché avevamo sentito voci contrastanti e ora, invece, abbiamo ascoltato che la realizzazione del polo non è in discussione”. 

27/05/2025 15:54
Tolentino, più stalli gratuiti e agevolazioni per gli over 75: come cambia il piano parcheggi, tutte le novità

Tolentino, più stalli gratuiti e agevolazioni per gli over 75: come cambia il piano parcheggi, tutte le novità

A quattro anni dall’adozione del Piano della Sosta e dopo l’ultima revisione nel 2023, il comune di Tolentino ha annunciato un nuovo piano parcheggi che entrerà in vigore il 1° luglio 2025, con l’obiettivo di rispondere alle mutate esigenze della città, in particolare nel centro storico e nelle aree interessate dalla ricostruzione post sisma. Grazie al lavoro congiunto dell'amministrazione comunale, di ASSM spa e dell’ufficio Suap, il piano introduce "Qmodifiche sostanziali per migliorare l’accessibilità e ridurre i disagi di residenti, lavoratori e frequentatori del centro cittadino", sottolinea il primo cittadino Mauro Sclavi. Le principali novità del piano 🔹 Parcheggi di struttura completamente gratuitiI parcheggi Foro Boario, Filzi e Matteotti diventeranno gratuiti, con una significativa riduzione degli stalli a pagamento da 1.142 a 705, e ben 437 posti in più resi liberi rispetto al precedente piano. 🔹 Sosta gratuita estesa nella zona RossaNei settori a maggiore rotazione commerciale (zona tariffaria Rossa), la sosta gratuita sarà prolungata da 30 minuti a 2 ore, incentivando l’accesso ai negozi e ai servizi senza costi aggiuntivi per gli utenti. 🔹 Ampliamento degli abbonamenti agevolati per residenti (1° auto)Saranno validi anche in Piazza della Libertà, Via Roma e Viale Matteotti. Restano escluse le zone: Piazza Martiri di Montalto, Via Parisani, Via Tambroni, Piazza dell’Unità, Viale Benadduci e Piazzale Bartolozzi. 🔹 Nuovi abbonamenti per gli over 75Introdotta una nuova agevolazione per i cittadini over 75 (non residenti in centro o nelle vie con parcheggi a pagamento), che potranno sostare nei parcheggi su strada della zona Rossa A e B con la prima auto. 🔹 Più uniformità nel sistema tariffarioEliminata la tariffa verde per semplificare la lettura del piano: Piazzale Bartolozzi passerà dalla zona Rossa alla Blu, mentre il secondo tratto interno di Viale Matteotti passerà da Verde a Rossa. 🔹 Nuova apertura del cortile degli ex Licei come parcheggioIn accordo con la dirigente scolastica Mara Amico, il cortile degli ex licei sarà fruibile come area di sosta ogni weekend (da sabato ore 14:30 a domenica ore 23:00) e tutti i giorni al termine delle attività scolastiche, salvo necessità dell’istituto. "Il nuovo piano, che comporterà un impegno economico annuo di circa 60mila euro per il Comune (comprensivo dei permessi gratuiti ai residenti senza garage), vuole essere una risposta concreta alle criticità legate alla riduzione degli stalli disponibili per via dei numerosi cantieri in corso, cercando un equilibrio tra le esigenze dei residenti e quelle delle attività commerciali", conclude il sindaco Mauro Sclavi. Gli orari restano invariati: 8:00-13:00 e 15:00-20:00, esclusi i festivi.    

27/05/2025 15:30
Tolentino celebra l'ex sindaco Luigi Mari con la seconda edizione di "Spazio Mari" al Politeama

Tolentino celebra l'ex sindaco Luigi Mari con la seconda edizione di "Spazio Mari" al Politeama

A cinquant’anni dalla scomparsa di Luigi Mari, figura cardine della vita culturale e politica tolentinate del Secondo Dopoguerra, torna "Spazio Mari", la rassegna organizzata dall’associazione culturale Zagreus, in programma il 31 maggio e 1° giugno 2025 presso il Politeama di Tolentino. Dopo il successo della prima edizione, l’evento si conferma come un momento centrale di riflessione sulla storia cittadina, ma anche uno sguardo propositivo verso il futuro, grazie a un ricco programma che intreccia arte, memoria, dibattito e partecipazione. Luigi Mari – ex sindaco di Tolentino dal 1951 al 1960, fondatore della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte e del relativo museo – è stato artista, medico, innovatore culturale e, soprattutto, un uomo guidato dall’ideale del servizio. A lui è dedicata l’intera rassegna, che ne riprende il sogno: fare di Tolentino una città viva, consapevole del proprio patrimonio e capace di valorizzarlo. La manifestazione, patrocinata da Comune di Tolentino, Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, Università di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata, Museo Tattile Statale Omero e altri prestigiosi enti culturali, si aprirà sabato 31 maggio alle ore 10:00 con il “II Convegno su Tolentino, paesaggi e patrimoni culturali”, articolato in due sessioni. La sessione mattutina, con interventi di studiosi come Alessandro Carlorosi, Alex Urso, Annalisa Trasatti e Francesca Raffi, affronterà temi legati all’attrattività territoriale, all’accessibilità dei luoghi della cultura e alla sperimentazione di nuovi spazi per l’arte contemporanea. Nel pomeriggio, spazio al racconto di esperienze di eccellenza culturale come quella del Centro Studi Osvaldo Licini, a studi sul futurismo marchigiano e all’approfondimento delle arti femminili spesso escluse dalla narrazione ufficiale, con relatrici come Daniela Simoni, Roberto Cresti, Ilaria Gobbi e Laura Mocchegiani. Nel tardo pomeriggio di sabato (ore 18:00), sarà la volta di “Sempre più in là”, un live talk dedicato a Cesare Marcorelli, caricaturista e pittore, zio di Luigi Mari. Interverranno storici dell’arte e i familiari dell’artista, tra cui il pronipote Giulio Marcorelli, per ricostruirne il percorso artistico e umano. Il giorno successivo, domenica 1° giugno, a partire dalle ore 9:30, sarà possibile partecipare alle visite guidate alla Casa e alla Pinacoteca Marcorelli, riaperta eccezionalmente al pubblico dopo oltre vent’anni, in collaborazione con la famiglia dell’artista. Le visite sono gratuite, su prenotazione. La rassegna si chiuderà domenica sera (ore 21:00) con “Incompiuti, come me”, un evento speciale in omaggio a Giorgio Ciommei, incisore e artista scomparso recentemente. Sarà un viaggio tra le sue opere e i suoi pensieri, accompagnato da testimonianze di amici e studiosi come Marilena Pasquali, Giacomo Mora e Alberto Marcelletti. La serata sarà arricchita dal recital narrativo di Simone Maretti, con testi originali di Michele Polisano. “Spazio Mari” non è solo commemorazione, ma un’occasione per rinnovare l’identità culturale della città, rafforzare il senso di appartenenza e stimolare il confronto tra istituzioni, artisti e cittadini. La rassegna è gratuita e a ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: 375/5995865 (anche via WhatsApp) oppure tramite i profili social dell’associazione Zagreus.

27/05/2025 14:50
San Ginesio ricorda la Strage di Capaci: un incontro tra studenti e Carabinieri per riflettere sulla legalità

San Ginesio ricorda la Strage di Capaci: un incontro tra studenti e Carabinieri per riflettere sulla legalità

In occasione della Giornata della Legalità, a 33 anni dalla Strage di Capaci, San Ginesio ha ospitato un incontro toccante e formativo tra i carabinieri e gli studenti delle scuole medie locali, uniti nel ricordo delle vittime della mafia e nella promozione della cultura della legalità. Presso l'Istituto Comprensivo di San Ginesio, gli alunni delle scuole medie di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano hanno partecipato con attenzione e coinvolgimento all’incontro con il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, e il maresciallo Rosario Pasquale Mignogna, comandante della locale stazione dei carabinieri. L’evento, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Brigida Cristallo e coordinato dalla professoressa Alessandra Arrà, referente del progetto, si è inserito nell’ambito delle iniziative promosse dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per la diffusione della “Cultura della Legalità” tra i giovani. Durante l’incontro, i carabinieri hanno affrontato con i ragazzi il tema della criminalità organizzata e delle mafie, approfondendo la storia di uomini dello Stato che hanno sacrificato la loro vita in nome della giustizia: il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, il Capitano Emanuele Basile, il Capitano Mario D’Aleo, l’Appuntato Salvatore Bommarito e il Carabiniere Pietro Morici. Figure eroiche che hanno incarnato i valori dell’onestà, del coraggio e del senso del dovere. Gli studenti, guidati dai loro docenti, hanno risposto con entusiasmo e maturità: attraverso elaborati scritti, disegni e riflessioni, hanno realizzato un vero e proprio tributo alle vittime di mafia, dimostrando grande sensibilità e consapevolezza. L’incontro, dal tono sobrio ma coinvolgente, si è rivelato un momento di dialogo autentico, in cui i ragazzi hanno potuto porre domande, confrontarsi e riflettere sul valore della legalità come fondamento della convivenza civile. "È fondamentale che le nuove generazioni comprendano l’importanza della memoria e del rispetto delle regole – ha dichiarato il Maggiore Maggi – Solo attraverso l’educazione possiamo costruire cittadini consapevoli, in grado di opporsi a ogni forma di sopraffazione". Una giornata intensa e significativa, che ha saputo trasformare il dolore della memoria in uno stimolo all’impegno civile. Perché ricordare Falcone, Borsellino e tutti coloro che hanno perso la vita per combattere le mafie non è solo un dovere morale, ma un atto di responsabilità verso il futuro.

27/05/2025 10:30
Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi

Tolentino, il Castello della Rancia ospita la Biennale dell’Umorismo 2025: opere da oltre 60 Paesi

Tutto è pronto per la trentatreesima edizione della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte, un appuntamento storico organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Tolentino, che dal 1951 celebra l'umorismo come linguaggio artistico universale. Il tema di quest’anno, "La comicità involontaria", si preannuncia stimolante e originale, promettendo di esplorare con intelligenza e ironia le sfumature più inaspettate del riso e del paradosso. A guidare la rassegna per l’edizione 2025 sarà il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli, docente di storia dell'arte contemporanea e di storia del design all’Accademia di Belle Arti di Bologna, affiancato da una giuria di alto profilo. Tra i giurati figurano John Mc Court, Magnifico Rettore dell’Università di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, il pittore Matteo Nannini, la filmaker Ilaria Pezone, l’architetto e designer Roberto Semprini e la museologa Agnese Tonelli. Come da tradizione, il concorso si divide in due sezioni: una dedicata all’arte umoristica e una alla caricatura, con i premi "Biennale Tolentino" e "Premio Luigi Mari". La selezione delle opere, sottolinea Davoli, "ha rivelato una buona varietà di stili, con una qualità altalenante ma in generale promettente. Il lavoro della giuria è stato mirato a valorizzare l’inventiva e la qualità tecnica, eliminando i lavori dilettanteschi e poco coerenti con lo spirito della Biennale". A testimoniarne il successo e la crescente rilevanza internazionale, sono i numeri: quasi 1.300 opere arrivate da oltre 60 Paesi tra cui Cina, Iran, e naturalmente l’Italia. Un segnale chiaro del respiro globale dell’iniziativa, capace di coinvolgere artisti da ogni angolo del mondo attorno al potere espressivo dell’umorismo. L’inaugurazione è fissata per sabato 12 luglio e si svolgerà in grande stile nella suggestiva cornice del Castello della Rancia, sede che ospiterà l'intera mostra fino al 6 gennaio. L’obiettivo è quello di restituire centralità a questa manifestazione nella scena culturale italiana e internazionale, come sottolineano le istituzioni. "Tolentino ritorna così in grande stile – ha dichiarato il sindaco Mauro Sclavi – con una mostra che dà continuità a una tradizione culturale unica e profondamente radicata nel nostro territorio". Entusiasta anche l'assessore alla cultura Fabio Tiberi, che ha evidenziato "l’alta partecipazione e l’altissimo livello qualitativo delle opere in concorso. Lavoriamo perché l’inaugurazione del 12 luglio sia un evento degno della lunga storia della Biennale e del prestigio del Castello della Rancia". L’edizione 2025 della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte non sarà solo una mostra, ma un’esperienza capace di far riflettere, sorridere e riscoprire il valore profondo dell’ironia, anche quella involontaria, come chiave di lettura del mondo contemporaneo.

26/05/2025 15:10
Bucosse saluta i cremisi e vola negli Stati Uniti: “Tolentino sarai sempre un pezzo di cuore”

Bucosse saluta i cremisi e vola negli Stati Uniti: “Tolentino sarai sempre un pezzo di cuore”

Ci sono storie che non finiscono, semplicemente cambiano continente. Quella di Matteo Bucosse, portiere classe 2003 del Tolentino, è una di queste. Dopo aver difeso i pali del "Della Vittoria" in 81 partite ufficiali, "Buco" è pronto a iniziare una nuova avventura negli Stati Uniti, grazie a una borsa di studio sportiva che gli permetterà di giocare per la Oregon State University e proseguire gli studi in Scienze Motorie. Il saluto di Matteo è carico di emozione: "Saluto una maglia che ho amato, un campo che è stato scuola di vita, compagni che sono diventati fratelli, allenatori che mi hanno guidato, una società che ha creduto in me, tifosi che ci hanno sempre fatto sentire importanti, anche nei momenti difficili. [...] Non è un addio. È un 'grazie' grande quanto il sogno che sto inseguendo. E un 'a presto', con la speranza di poter tornare un giorno, con qualcosa in più da dare". Arrivato a Tolentino nella stagione 2019/2020, ancora sedicenne, proveniente dal Montemilone Pollenza, Bucosse ha vissuto una parabola intensa: dopo una prima stagione agli ordini di mister Mosconi, fu notato dalla Juventus, che lo tesserò in prestito. Poi l’esperienza alla Virtus Bolzano, quindi il ritorno in cremisi, dove ha ritrovato casa, fiducia e continuità. «Sei anni fa acquistammo un bravo ragazzo, oggi salutiamo un grande uomo», ha detto il presidente Marco Romagnoli, che ha voluto ricordare due momenti emblematici: «Nell’estate 2020 aggirai la quarantena da Covid per andarlo a salutare nel parcheggio dello stadio, con le valigie pronte per Torino. Un’estate dopo, un litigio (in realtà bluffavo) per convincerlo a rimanere: lo volevo a tutti i costi. Tra i suoi meriti, anche quello di avermi fatto tifare Juve, io che ho il Toro nel sangue. Un abbraccio, e go Buco!». Parole di affetto anche da parte del direttore sportivo Giorgio Crocetti: «Sono felicissimo per Matteo, un ragazzo eccezionale dentro e fuori dal campo. È stato un onore condividere tante emozioni con lui. In bocca al lupo per questo nuovo capitolo: continua a inseguire i tuoi sogni!». Tolentino saluta uno dei suoi talenti più amati con un pizzico di malinconia, ma anche con l’orgoglio di chi ha visto un ragazzo crescere, diventare uomo e ora spiccare il volo verso un sogno. E, come ha scritto lui stesso, non è un addio: è un arrivederci.

26/05/2025 10:49
Tolentino, case popolari di via Proietti: arriva l'ok per la demolizione e ricostruzione

Tolentino, case popolari di via Proietti: arriva l'ok per la demolizione e ricostruzione

Prosegue con attenzione l’impegno dell’Amministrazione comunale di Tolentino per risolvere le criticità legate alle case popolari di via Proietti, attualmente inagibili a causa dei danni subiti dal sisma. Nella giornata di venerdì 23 maggio, si è svolto un incontro operativo tra il sindaco Mauro Sclavi e i vertici dell’Erap, l’ente proprietario dello stabile. Presenti al tavolo anche il presidente dell’Erap Saturnino Di Ruscio, il responsabile della sezione di Macerata Paolo Sabbatini, e diversi tecnici e funzionari comunali, tra cui Katiuscia Faraoni, Emanuele Tiberi, Paolo Bini, Patrizia Meo e Iris Porfiri. Durante la riunione, sono stati analizzati nel dettaglio i problemi strutturali e gestionali dell’edificio. È stato ribadito quanto già emerso in precedenti incontri: si procederà, entro la fine di maggio, allo sgombero, alla pulizia e alla chiusura degli appartamenti, così da impedire accessi abusivi e migliorare le condizioni di sicurezza. Nel frattempo, l’Amministrazione ha rinnovato la richiesta di avviare l’iter per la demolizione e la successiva ricostruzione del complesso abitativo. Il progetto, già depositato, ha ricevuto il parere favorevole dell’Erap, che si è impegnata a concretizzare l’iniziativa nella seconda metà dell’anno. Il nuovo intervento edilizio prevede anche la creazione di un’area a verde pubblico, come suggerito dal Comune nell’ottica di una riqualificazione urbanistica dell’intera zona. «La nostra priorità – ha sottolineato il sindaco Sclavi – è garantire la sicurezza e il decoro della città. La chiusura immediata degli appartamenti è un passaggio fondamentale, a cui seguirà la demolizione per porre fine a problemi annosi legati a incuria, vandalismo e occupazioni abusive. La decisione finale spetta all’Erap, ma c’è piena condivisione sull’obiettivo di dare un nuovo volto all’area».

24/05/2025 16:40
Tolentino, rinata la Sezione Artiglieri in Congedo: consegnato il labaro in una cerimonia solenne

Tolentino, rinata la Sezione Artiglieri in Congedo: consegnato il labaro in una cerimonia solenne

Una pagina di storia, memoria e orgoglio è stata riscritta a Tolentino, dove lo scorso 17 maggio si è ufficialmente concluso il percorso di ricostituzione della Sezione Artiglieri in Congedo, fondata originariamente nel 1932 e rimasta inattiva per decenni. La cerimonia solenne si è tenuta presso il monumento ai caduti della Grande Guerra, simbolo del sacrificio e della dedizione alla patria, alla presenza di numerose autorità civili, militari e associative. Il momento centrale dell’evento è stato la consegna ufficiale del Labaro della Sezione: la Madrina, Tiziana Verdicchio, ha affidato il vessillo al Gen. B. Mario Ventrone, Vicepresidente nazionale dell’Associazione Artiglieri d’Italia, il quale ha pronunciato la formula solenne e consegnato il labaro al presidente della sezione, Serg. Art. Luciano Tiberi. Quest’ultimo lo ha poi affidato all’alfiere Art. Giampiero Mazzarandani, segnando così il ritorno della sezione alla piena operatività. A dare lustro alla cerimonia, l’intervento del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, che ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa e per il valore simbolico dell’evento in un momento storico in cui le nuove generazioni tendono a dimenticare il significato del servizio alla patria. Presenti anche il Dott. Emanuele D’Amico, in rappresentanza della Prefettura di Macerata, e una delegazione marchigiana dell’Associazione Nazionale Artiglieri. Un momento di particolare emozione è stato dedicato alla memoria del Maggiore Artiglieria Alpina Mario Alessandro Ceccaroni, decorato con Medaglia d’Oro al Valor Militare e caduto sul fronte albanese nel 1941. Alla figlia, la Marchesa Giovanna Ceccaroni Cambi Voglia, orfana di guerra, è stata consegnata una Medaglia Commemorativa con Diploma di conferimento da parte del Col. Enrico Ubaldo Gabrielli, Comandante del Comando Militare Esercito Marche. La cerimonia è stata impreziosita dalla presenza del Picchetto d’Onore del Reggimento Addestrativo della Scuola di Artiglieria di Bracciano, guidato dal Serg. Ramiro Epifani. Dopo la parte istituzionale, i partecipanti si sono spostati in chiesa per la celebrazione della Santa Messa e la benedizione del Labaro. A fare da cerimoniere, il Cav. Joselito Scipioni, già Serg. Magg. Aiutante dell’Esercito, che ha coordinato con precisione i vari momenti della manifestazione. Nonostante l’assenza per impegni istituzionali del Presidente nazionale Gen. B. Pierluigi Genta, che ha comunque collaborato attivamente all’organizzazione dell’evento da Roma, la giornata si è svolta con grande partecipazione e commozione. Il Gen. Ventrone ha definito la rinascita della Sezione di Tolentino "una benedizione e un segno di speranza", auspicando che l’esempio tolentinate possa stimolare la riattivazione di altre sezioni nella provincia di Macerata. Il presidente Luciano Tiberi è già al lavoro per rafforzare la presenza dell’associazione nei comuni limitrofi, tra cui Civitanova Marche, Potenza Picena, Cingoli, Morrovalle, Corridonia e San Severino Marche. Una giornata storica per Tolentino, all’insegna del ricordo e della rinascita dei valori fondanti dell’arma di artiglieria.

23/05/2025 16:00
Legami d’arte a Tolentino: al Politeama la mostra di Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli

Legami d’arte a Tolentino: al Politeama la mostra di Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli

Uno sguardo incantato sull’intimità dell’anima e sulla memoria dei luoghi prende forma al Politeama di Tolentino, che ospita dal 24 maggio all’8 giugno 2025 la mostra “Art Exhibition”, firmata da due artiste unite non solo dalla pittura ma anche da un legame profondo: Maria Ersilia Valentini e Giulia Piangatelli, madre e figlia. L’inaugurazione è prevista sabato 24 maggio alle ore 18, con la presentazione a cura del poeta e critico letterario Guido Garufi. L’ingresso è gratuito e la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20. Un’esposizione che si configura come un vero e proprio dialogo visivo tra generazioni, sensibilità e linguaggi. Le opere propongono volti enigmatici e paesaggi sospesi, tra neve e notti profonde, tra presenze femminili che sembrano evocare antiche divinità e scorci di paesi deformati, onirici, fuori dal tempo. Maria Ersilia Valentini, laureata in Sociologia a Urbino e formatasi in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Macerata, ha alle spalle una lunga carriera artistica fatta di mostre personali, collettive e premi. I suoi dipinti uniscono paesaggio e figura femminile, costruiti con acrilici, acquerelli e inchiostri pigmentati. La sua cifra è la ricerca cromatica, attraverso la quale riesce a restituire emozioni intime e atmosfere rarefatte. Cura la pagina Instagram @valentini.art, dove documenta il suo percorso creativo. La figlia, Giulia Piangatelli, si muove in una direzione autonoma ma complementare. Laureata in Scienze della Formazione a Macerata e in Scienze Pedagogiche a Roma Tor Vergata, ha frequentato anche la Scuola del Fumetto di Roma. La sua pittura, intensa e visivamente potente, è popolata da volti femminili arcaici e moderni, realizzati con matite acquerellabili, acrilici e inchiostri. Dopo i primi passi espositivi a Roma e Terni, ha partecipato alle edizioni 2023 e 2024 di Art Exhibition. Le sue opere sono raccolte sulla pagina Instagram @giulia_piangatelli. Due visioni distinte eppure comunicanti, che si intrecciano in un racconto fatto di silenzi, sguardi e territori interiori. Un’occasione da non perdere per lasciarsi avvolgere dalla poesia visiva di due artiste capaci di trasformare il quotidiano in mito.---------------------

23/05/2025 15:16
Tolentino, scontro tra auto e camper in superstrada: un bimbo di 6 anni e la mamma soccorsi in eliambulanza

Tolentino, scontro tra auto e camper in superstrada: un bimbo di 6 anni e la mamma soccorsi in eliambulanza

Incidente nel pomeriggio di oggi lungo la superstrada, all'altezza dello svincolo di Tolentino Est al chilometro 73, in direzione monti. Un tamponamento è avvenuto poco prima delle 16:00 e ha coinvolto un'automobile e un camper. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure agli occupanti dei veicoli coinvolti nell’impatto. Ad avere la peggio è stato un bambino di 6 anni, che era a bordo dell'auto insieme alla madre di 27 anni. Dopo una prima valutazione dei traumi riportati, è stato richiesto il supporto dell'eliambulanza che ha provveduto a trasferire d'urgenza il piccolo all'ospedale regionale di Ancona insieme alla giovane donna. Illeso il conducente del camper.  Presenti anche i vigili del fuoco, impegnati nella messa in sicurezza dell'area, e una pattuglia della polizia stradale di Civitanova Marche, che ha eseguito i rilievi per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente. L'episodio ha causato rallentamenti alla viabilità, con disagi per gli automobilisti in transito. Le operazioni di soccorso e messa in sicurezza si sono protratte per oltre un'ora, con la circolazione che è tornata alla normalità nel tardo pomeriggio.

21/05/2025 17:50
A caccia del nuovo Alcaraz, i migliori tennisti under 16 arrivano a Tolentino: è tempo di Tennis Europe

A caccia del nuovo Alcaraz, i migliori tennisti under 16 arrivano a Tolentino: è tempo di Tennis Europe

Per il quarto anno consecutivo la città di Tolentino e l’Associazione Tennis Tolentino ospitano una tappa del circuito Tennis Europe. Sui campi in terra rossa di quello che è considerato uno dei migliori circoli italiani, si sfideranno, dal 24 maggio al 1° giugno, i più forti giocatori e le più forti giocatrici under 16 provenienti da tutta Europa. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa da: Marco Sposetti, presidente Associazione Tennis Tolentino; Alessia Pupo, vicesindaco e assessore allo sport del comune di Tolentino; Giovanni Torresi, vicepresidente Coni Marche; Massimiliano Guzzo, consigliere nazionale Fitp; Andrea Bolognesi, presidente comitato regionale Fitp; Roberto Lombardelli, vicepresidente Assm spa e Francesco Marcucci, brand manager Diba Ancona - Lexus Italia. Il torneo è di Categoria 1 che in pratica è la massima tipologia per una competizione di tennis, tanto che ne vengono organizzati solo una decina, in totale, in tutta Europa. Il 24 e 25 maggio sono previste le qualificazioni con tabelloni da 32 giocatori e 32 giocatrici da cui usciranno 8 qualificati che andranno ad aggiungersi al tabellone principale le cui gare inizieranno lunedì 26 maggio. I tabelloni principali (main draw) sono composti anch’essi da 32 giocatori e 32 giocatrici. Inoltre, in settimana saranno disputati anche i doppi con 16 coppie maschili e 16 femminili. Le semifinali e le finali sono previste per il 31 maggio e 1° giugno 2025. Sono iscritti 128 giocatori in rappresentanza di 18 nazioni. Saranno rappresentati, oltre all’Italia, i seguenti paesi: Grecia, Romania, Ucraina, Ungheria, Slovenia, Croazia, Danimarca, Repubblica Ceca, Georgia, Portogallo, Usa, Gran Bretagna e Polonia. Per far comprendere l’importanza dell’evento tolentinate è bene sapere che, nello stesso periodo in cui il Tennis Europe viene disputato a Tolentino, si tengono altri tornei similari ma di categoria inferiore in Armenia, Polonia, Austria, Finlandia, Israele, Lituania e Slovenia.    "Siamo molto orgogliosi di ospitare per il quarto anno consecutivo - ha sottolineato il presidente dell’Associazione Tennis Tolentino, Marco Sposetti - un torneo così importante che tocca i vertici dell'eccellenza dell'attività giovanile europea. Dopo la tappa romana, svoltasi in concomitanza con il Foro Italico, il nostro circolo diventa un palcoscenico che ospiterà alcuni tra i migliori tennisti a livello giovanile che siamo certi sono destinati a diventare i campioni di domani". "Ringraziamo l’amministrazione comunale e tutti gli sponsor che sono al nostro fianco e che ci sostengono in varie maniere nell’organizzazione di questo importante torneo che auspico possa essere il prologo di un altro importante evento a livello mondiale - ha aggiunto Sposetti -. Quest'anno ospitiamo la massima categoria di una competizione che certamente avrà un elevato livello tecnico e che vedrà giocare sulla nostra terra rossa giocatori molto bravi e preparati che ci regaleranno spettacolo ed emozioni". "Ci auguriamo che il pubblico delle grandi occasioni e gli sportivi, insieme agli appassionati di tennis, possano seguire, ogni giorno, per una settimana, le gare di questa nuova edizione del Tennis Europe – hanno dichiarato il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo -. La nostra Città, ancora una volta, grazie al tennis, sale alla ribalta internazionale. Vogliamo coinvolgere tutti in questa grande festa di sport che è anche una importante vetrina per il nostro territorio. Siamo sicuri che assisteremo a gare avvincenti".   Creato nel 1990, il Tennis Europe Junior Tour è stato a lungo la piattaforma preferita per il lancio di una carriera di successo e negli ultimi anni ha visto l'arrivo di giocatori di alto livello come Carlos Alcaraz, Iga Swiatek, Holger Rune, Elena Rybakina, Stefanos Tsitsipas, Emma Raducanu e Daniil Medvedev, solo per citarne alcuni. Per molti versi una prova generale della vita nel circuito professionistico, il Tennis Europe Junior Tour vanta anche una classifica settimanale cumulativa, premi “Giocatore dell'anno” (tra gli ex vincitori figurano Rafael Nadal, Grigor Dimitrov e Kim Clijsters) e un torneo Masters di fine stagione per i primi otto classificati di ogni categoria. Come nel tennis professionistico, è stato introdotto un programma antidoping in collaborazione con l'ITF per educare i giocatori sui pericoli del doping e, come i loro colleghi professionisti, i giocatori del Tour utilizzano un IPIN (International Player Identification Number) per gestire le loro iscrizioni e i loro ritiri online. L'attrattiva del Tennis Europe Junior Tour si estende ben oltre il suo continente d'origine, e nel 2023 hanno partecipato giocatori provenienti da oltre 110 paesi del mondo. Coco Gauff è una delle giocatrici non europee che si è distinta, raggiungendo il primo posto in classifica. Anche altri giocatori come Alex De Minaur, Qinwen Zheng, Juan Martín Del Potro e Lindsey Davenport hanno avuto un primo assaggio della competizione europea nel tour.      

21/05/2025 15:10
Tolentino, dopo 21 anni le ex allieve di Anna Zanconi tornano sul palco con il Bolero di Ravel

Tolentino, dopo 21 anni le ex allieve di Anna Zanconi tornano sul palco con il Bolero di Ravel

Le emozioni non invecchiano. Ne è la dimostrazione l’evento che un’insegnante di danza classica e le sue storiche allieve sono riuscite a creare in un anno speciale. Un anno in cui i ricordi hanno preso il sopravvento e la passione per la danza è stata più forte dei mille impegni quotidiani, tanto da decidere di rimettere le scarpette ai piedi e tentare la sfida di tornare a danzare insieme dopo 21 anni. È la storia della professoressa di danza classica, Anna Zanconi, e di alcune ex allieve che nel tempo l’hanno seguita nei corsi al Centro Teatrale Sangallo di Tolentino e alla Scuola di Danza Isadora di Macerata. Grazie alla passione che lega le ex allieve a quest’arte e al desiderio di riportare in scena un balletto che, forse più di tutti, ha segnato i loro anni di studio, quest’anno i saggi di danza delle due scuole avranno una perla rara incastonata al loro interno: l’interpretazione coreografica di Bejart della partitura del Bolero di Ravel. La stessa che le quindici allieve - alcune 21 anni fa, altre in versioni più recenti - hanno già danzato sotto la direzione della prof. Anna Zanconi. Un’idea nata per caso, dopo un momento conviviale, che ha fatto presto a diventare realtà. Così, sabato 24 maggio alle 21.15 al teatro Vaccaj di Tolentino, e domenica 15 giugno alle 17.30 al teatro Lauro Rossi di Macerata, l’edizione speciale della storica coreografia del Bolero sarà l’emozionante chiusura dei due spettacoli. Ma per comprendere fino in fondo l’impresa che l’insegnante di danza e il suo gruppo sono riusciti a mettere in piedi bisogna riavvolgere il nastro e tornare alla reunion delle ex allieve per la prima prova. Erano i primi giorni di febbraio quando il gruppo si è ritrovato nella sala di danza del Politeama di Tolentino: allieve che si erano salutate anni fa, giovanissime, lasciando il corso per intraprendere gli studi universitari, ora si sono ritrovate donne, professioniste affermate, alcune mogli e madri, avvolte da un’emozione palpabile. Abbracci, risate, occhi lucidi e cuori che percepivano la potenza dei legami capaci di nascere e restare così speciali forse solo nei luoghi dove vivono l’arte e la bellezza. Tanta nostalgia, qualche acciacco in più, ma una determinazione immensa hanno fatto da sfondo al momento in cui è iniziata la musica e il cuore ha guidato il corpo ad andare dove sapeva, dove ricordava, dove era stato 21 anni fa, anche se sembrava non essere trascorso nemmeno un giorno. Come se il tempo si fosse fermato, come se i muscoli avessero memoria propria, le anime danzanti delle storiche allieve si sono riconnesse in un istante, anche con coloro che in questi mesi hanno provato a distanza, in diretta streaming, perché vivono fuori regione per lavoro, ma non hanno comunque voluto mancare al ritorno sulle scene. Danzeranno Maria Laura Alfei, Federica Bartolini, Francesca Buresta, Benedetta Capponi, Alice Casadidio, Silvia Castelli, Laura Del Gobbo, Valeria Gismondi, Silvia Marino, Ilaria Salvucci, Giulia Sancricca, Rita Sgamma, Giulia Tiberi, Martina Vecchi ed Elena Vecchietti. Le danzatrici sono dunque pronte per un’impresa che non è solo una performance: è la prova di quanto la danza e il teatro siano grandi strumenti di unione, di memoria, di crescita. Le due scuole, negli anni, hanno formato non solo danzatrici e danzatori, ma legami capaci di restare uniti nel tempo, oltre ogni distanza geografica o anagrafica. Il Bolero non sarà solo una coreografia, ma una celebrazione della passione che non svanisce, dei legami che resistono, della bellezza di ritrovarsi per danzare la propria storia.

21/05/2025 12:49
A San Ginesio nasce un’alleanza solidale tra Orchestra, Rotary e Unione Montana: musica, sport e inclusione

A San Ginesio nasce un’alleanza solidale tra Orchestra, Rotary e Unione Montana: musica, sport e inclusione

Una donazione di materiali scolastici per il “Progetto scuola” di Africa Mission da parte della Rhutten di Caldarola e di Eurocarta di Corridonia. Altrettanti fondi raccolti per l’associazione al termine della serata. E la presentazione ufficiale del logo del progetto “Musica, sport e inclusione - Il farmaco migliore” ideato e fortemente voluto dal patron della Rhutten, Mario Marinelli, e dal fratello e socio dell’azienda, Adriano. Tutto unito dalla grande musica dell’Orchestra che rappresenta ormai la colonna sonora della solidarietà. Sono stati questi i protagonisti della serata andata in scena venerdì scorso nella splendida cornice dell’auditorium Sant’Agostino di San Ginesio: gli onori di casa affidati all’assessore Francesco Paletti. Non una location scelta a caso, vista la firma del patto dell’Unione Montana che ha sede proprio in città: il presidente Giampiero Feliciotti ha infatti siglato il protocollo d’intesa con il presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci, e il presidente dell’Orchestra, Gianni Silvi. Un protocollo che permetterà ai 15 comuni dell’Unione di organizzare eventi di beneficienza con il supporto dell’Orchestra Insieme per gli altri: i musicisti saranno a disposizione gratuitamente per concerti organizzati con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di progetti nazionali e internazionali. La serata è stata anche l’occasione per conoscere e supportare l’associazione Africa Mission di Urbino, impegnata da oltre cinquant’anni nel sostegno, in particolare in Uganda, di progetti di cooperazione e piani di sviluppo, interventi di emergenza in favore di chi vive e muore in condizioni disumane a causa della guerra o delle carestie. La maggior parte delle attività si svolge nella regione del Karamoja, dove sono già stati realizzati numerosi progetti, sia con fondi dell’associazione, sia con quelli privati, sia con finanziamenti da parte di organismi internazionali. Le aziende Rhutten ed Eurocarta hanno donato all’associazione materiali scolastici per 850 euro e durante il concerto, grazie alla generosità del pubblico, sono stati raccolti 570 euro a sostegno del “Progetto scuola”. Non solo, l’incontro dell’associazione con le istituzioni ha permesso anche di far nascere nuove idee di collaborazione con il territorio dell’Unione Montana: «Abbiamo pensato - ha detto il presidente Feliciotti - che i 15 comuni dell’Ambito potrebbero adottare 15 villaggi dell’Uganda per sostenere i progetti di Africa Mission». Una proposta subito accolta dal rappresentante dell’associazione Valentino Petrelli: «Parleremo con i vertici nazionali del nostro gruppo - ha spiegato - per realizzare un piano che possa prevedere questa lodevole idea». La colonna sonora della serata è stata rappresentata dai brani eseguiti magistralmente dall’Orchestra Insieme per gli altri che conta ormai oltre 200 concerti, più di 100mila euro raccolti durante gli eventi di beneficienza e che fino a settembre ha già in calendario oltre 25 date in tutta la regione. Risultati importanti che sono stati elogiati dal presidente del Rotary Tolentino, Giuseppe Bocci: «La nostra realtà è al fianco di queste iniziative - ha detto - per seguire a pieno la mission che ci guida nel territorio.  L’incontro con professionisti come l’imprenditore Mario Marinelli, anche lui rotariano, ci permette di partecipare a eventi benefici come questo, che vedono nei valori dello sport, della musica e dell’inclusione muse e motori fondamentali per un mondo migliore». L’impegno concreto dell’imprenditore Mario Marinelli ha trovato come sempre riscontro nel suo pensiero che viene seguito ogni volta da azioni concrete: «Siamo davvero convinti che lo sport, la musica e l’inclusione siano il farmaco migliore - ha detto -. Noi crediamo in questi valori poiché la musica fa bene all’anima e ci rende più allegri. Crediamo nello sport che lavora per la crescita e l’inclusione: nello sport che vede allenatori e squadre impegnate per includere tutti, far giocare tutti, anche a scapito del risultato e della vittoria. E per dare carattere distintivo allo slogan, lo abbiamo integrato con un simbolo grafico che ne riassuma il contenuto e ne rafforzi la riconoscibilità come elemento caratterizzante. La grafica scelta nasce dall’unione di simboli che rappresentano la musica con l’ottava musicale, lo sport con la S in orizzontale e la palla che danno vita a un omino in movimento con le braccia spalancate in segno di «apertura e accoglienza» verso il mondo. Un logo quindi che rappresenta anche il valore della diversità in genere e che diventa simbolo di inclusione e fratellanza».

21/05/2025 12:16
Tolentino, Tre Allegri Ragazzi Morti, Assalti Frontali e Il Muro del Canto: torna il Panza Marche Beer Fest: il programma

Tolentino, Tre Allegri Ragazzi Morti, Assalti Frontali e Il Muro del Canto: torna il Panza Marche Beer Fest: il programma

Panza Marche Beer Fest! torna e si rinnova, portando tutta la forza della birra artigianale marchigiana in una cornice straordinaria: il Castello della Rancia di Tolentino. Dal 30 maggio al 1° giugno, ai piedi delle mura di uno dei luoghi più suggestivi delle Marche, prende vita un festival che mescola gusto, musica e territorio come nessun altro.  Quattordici sono i birrifici presenti uniti sotto l’egida dell’Associazione Birrifici Marchigiani, (Malaripe, Resina, Ibeer, Molesto, Jack Rabbit, Sothis, Styles, Birra formante, 8zampe, Mastio, Babylon, Castelli, Godog, Catria), una cordata unica nel suo genere nel panorama brassicolo italiano, sorta con lo scopo di fare rete attivando un confronto proficuo fra le varie anime che stimolano un prodotto ormai radicato e fecondo della regione. Panza nasce da loro e da La Catasta, organizzazione eventi, una rete che sceglie di condividere idee, botti e obiettivi per raccontare un mondo in fermento.  Non solo birra: attorno ai boccali prende forma una vera festa popolare, con sei postazioni street food, spazi conviviali e un programma musicale che abbraccia generi e generazioni. Venerdì 30 maggio salgono sul palco Il Muro del Canto, con il loro folk urbano carico di rabbia e poesia, e subito dopo gli Assalti Frontali, icone del rap militante italiano, che portano in scena i brani del nuovo album Notte Immensa. A notte fonda la cumbia delirante e visionaria di Papi Teodori & Los Mamasitos de la Pancha trascina il pubblico in un ballo collettivo che mescola ritmo e ironia. Sabato 31 maggio è la volta dei Magazzini della Comunicazione, storica formazione crossover delle Marche, che apre la strada all’esplosione dei Tre Allegri Ragazzi Morti, mascherati e scatenati come sempre, pronti a far sudare il pubblico con un set che pesca dai classici e dall’ultimo album Garage Pordenone. Il dj set di DJ Dibba chiude la serata con un viaggio tra bassi profondi, ritmi in levare, elettronica e vibrazioni globali.  Domenica 1 giugno il festival si apre già in tarda mattinata con i Rootworkers e il loro blues acido e frammentato, prosegue con i Lovesick, tra country americano e swing anni ’50, e si chiude con il set dei Cyborgs, duo misterioso e potentissimo, che fonde blues e boogie attraverso strumenti autocostruiti e caschi da saldatore.  “La riapertura del Castello della Rancia – comunica l’Amministrazione Comunale di Tolentino – rappresenta un momento fondamentale per la nostra città: restituire alla comunità e ai visitatori un luogo così simbolico significa rinnovare un legame profondo con la nostra storia e identità. Un evento come Panza Marche Beer Fest! amplifica il valore di questa operazione: cultura, territorio e attività produttive dialogano in modo virtuoso. Il festival non è solo una celebrazione della birra artigianale marchigiana, ma un’occasione per valorizzare le eccellenze locali, promuovere il turismo e generare nuova linfa per le imprese del settore. È la dimostrazione concreta di come la cultura possa essere motore di sviluppo e coesione”. L’ingresso giornaliero costa 10 euro e permette di entrare e uscire liberamente dall’area del festival. I minori di 16 anni non pagano l’ingresso. Le biglietterie aprono alle 16 il venerdì e sabato, e dalle 11 la domenica. Panza Marche Beer Fest! non è solo un evento: è un atto collettivo. È il racconto di una comunità che produce, condivide e invita a partecipare. È il modo in cui una regione si riconosce e si celebra, tra le note di un concerto e il gusto pieno di una birra che parla marchigiano. Panza Marche Beer Fest! è organizzato da La Catasta e Birrifici Marchigiani, patrocinato da Regione Marche e Comune di Tolentino.

21/05/2025 10:23
Tolentino, al via i lavori al cimitero rurale di contrada Sant’Angelo: intervento da oltre 367 mila euro

Tolentino, al via i lavori al cimitero rurale di contrada Sant’Angelo: intervento da oltre 367 mila euro

Sono ufficialmente iniziati il 5 maggio 2025 i lavori di riparazione e ripristino del cimitero rurale di contrada Sant’Angelo, gravemente danneggiato dalla sequenza sismica del 2016. L’intervento, finanziato interamente con i fondi stanziati per la ricostruzione post-sisma, ammonta a 367.333,81 euro, di cui 263.986,93 euro destinati all’esecuzione dei lavori. Il progetto esecutivo è stato redatto dall’architetto Paolo Cruciani e approvato con Deliberazione della Giunta Comunale. Responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Nadia Marozzi, del Settore Lavori Pubblici del Comune. «Questo intervento – dichiara il sindaco Mauro Sclavi – rientra tra le opere previste nel quadro della ricostruzione post-sisma. Esprimiamo soddisfazione per il lavoro svolto dagli uffici comunali e ringraziamo il Commissario per la ricostruzione, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e il Governo per il finanziamento ottenuto». Il primo cittadino sottolinea inoltre che, durante i lavori, il cimitero resterà parzialmente fruibile, compatibilmente con le opere in corso, così da garantire l’accesso in sicurezza ai visitatori e la continuità dei servizi cimiteriali. Il cimitero di contrada Sant’Angelo ha una pianta quadrata con lati di circa 40 metri. La struttura si sviluppa attorno a due settori di loculi – a ponente e a levante – serviti da una scala centrale. Agli estremi si trovano due locali: uno adibito a deposito e l’altro a cappellina per le esequie. A seguito del terremoto, si sono verificate diffuse lesioni strutturali, soprattutto nei due locali laterali, dove si sono registrate fessurazioni nei muri e nelle intersezioni con i solai. I loculi, invece, non hanno subito danni strutturali gravi. Particolarmente compromessi risultano i muri di cinta, in parte crollati, che verranno completamente demoliti e ricostruiti. L’intervento prevede la riparazione e il consolidamento del colombaio e dei locali annessi, con il ripristino delle finiture interne. È prevista inoltre la demolizione e ricostruzione del muro di cinta lato est, nonché del muro lato ovest, che confina con una strada transitabile e rappresenta un rischio per la pubblica incolumità. Infine, verrà ricostruito anche il muro di cinta lato nord, in condizioni strutturali critiche. L’opera rappresenta un importante tassello nel percorso di recupero e valorizzazione del patrimonio locale danneggiato dal sisma, con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo di memoria, culto e raccoglimento, in piena sicurezza e decoro.

20/05/2025 15:52
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