L'investimento si è verificato, intorno alle 12, lungo viale Buozzi a Tolentino davati all'Hotel 77.
Per cause ancora in fase di accertamento, un uomo è stato investito da un'auto mentre era in sella alla sua bici, ed a causa del violento l'impatto è caduto rovinosamente a terra.
Lanciato l'allarme sono prontamente giunti sul posto i mezzi di soccorso del 118 e Il personale sanitario. Valutata la situazione e le condizioni del ciclista, i sanitari ne hanno disposto il trasferimento in ambulanza al Pronto Soccorso dell'Ospedale Torrette di Ancona.
Sul luogo dell'incidente sono giunti anche gli uomini della polizia stradale, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso e cercato di ricostruire la dinamica del sinistro.
(Servizio in aggiornamento)
Seconda edizione, dopo il grande successo dello scorso anno, della rievocazione storica a Tolentino legata al mondo dei motori, “Tolentino – Colle Paterno”.
Infatti, a partire dagli anni ’20, è stata organizzata una gara di auto sportive in salita sul circuito cittadino ricavato dall’antica strada che collegava il centro urbano di Tolentino alla contrada di Paterno a cui partecipavano piloti, anche molto famosi, tra cui il celebre Scarfiotti, alla guida di auto da corsa, prototipi o di auto con rielaborazioni per affrontare competizioni in salita.
Basti pensare che la prima edizione della gara si è tenuta nel lontano 1923. La Scuderia Marche, Aci, il Comune di Tolentino, la Pro Loco TCT in collaborazione con le Terme di Santa Lucia e AM – Alimentazione e Movimento, Frantoio Verducci, organizzano la seconda edizione della “Tolentino – Colle Paterno” che si terrà domenica 6 settembre.
Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle ore 8.30 in piazza della Libertà per la punzunatura.
- alle ore 10,00 partenza delle auto partecipanti alla rievocazione della corsa dal Ponte del diavolo. Inizio della prova di abilità.
- alle ore 12.00 circa, ritorno in piazza della Libertà dove le auto rimarranno parcheggiate fino al pomeriggio.
Dopo il forfait, causato da strettissime questioni personali legate all’attività lavorativa di Davide Tedoldi, l’U.S. Tolentino 1919 ha conferito l’incarico di responsabile tecnico del settore giovanile e della scuola calcio a Gian Marco Ortolani.
Classe 1987, Ortolani ha già alle spalle un trascorso cremisi, avendo svolto il ruolo di allenatore nel settore giovanile nel triennio 2013 – 2015. Da Tolentino è, poi, passato al Matelica: dopo un anno di giovanile in biancorosso è stato promosso in prima squadra come vice di mister Tiozzo per due stagioni (due secondi posti e la vittoria della Coppa Italia di serie D).
Nella scorsa stagione, sempre come secondo di Tiozzo, ha guidato l’Adriese, squadra veneta militante nel girone C di serie D. Ortolani, laureato in Scienze Motorie all’Università di Firenze, con laurea magistrale in management dello sport, ha conseguito l’abilitazione di allenatore UEFA B ed ha conseguito a Coverciano il diploma di match analyst professionista.
Ad annunciare il passaggio di consegne è proprio il patron cremisi Marco Romagnoli: “Seppur con grande rammarico abbiamo dovuto prendere atto delle ragioni che hanno indotto Mister Tedoldi a rinunciare. Si tratta di una persona di grande serietà che ho avuto modo di apprezzare in questi due mesi. Abbiamo provato a ragionare insieme sul come conciliare l’impegno a cui era chiamato con le sue necessità personali, ma sono stato io il primo a consigliargli di desistere. Per noi il calcio è una parte importante della vita ma nulla può e deve essere più importante della vita stessa. Sono sicuro che con Davide continueremo a collaborare. Non posso che essere felice della scelta a cui siamo pervenuti. Gian Marco Ortolani è persona anch’essa seria e di alto spessore tecnico. Sono sicuro che, insieme ai tecnici in organico, a partire dagli emergenti Bovetti e Salvucci e dagli esperti Zannini e Cappelletti, sarà in grado di aprire un nuovo importante ciclo e di aumentare la qualità dell’offerta formativa del nostro settore giovanile e della scuola calcio cremisi”.
Ortolani ha anche ricevuto l’augurio di Davide Tedoldi: “Conoscendo il valore di Ortolani mi sento sollevato. A seguito di motivi personali legati al lavoro, a malincuore mi trovo costretto a lasciare il ruolo affidatomi dall’U.S. Tolentino 1919. Ringrazio il Presidente Marco Romagnoli e tutti i componenti della società per l'opportunità concessami, per la disponibilità dimostrata in questi due mesi e per la grande umanità che hanno dimostrato nel comprendere questa dolorosa scelta. Con la speranza che in futuro ci possa essere ancora la possibilità di lavorare insieme, faccio alla Società ed a tutti i mister, che saluto con affetto, i più sinceri auguri”.
Con grande entusiasmo, da ieri mattina, si è già messo al lavoro Mister Gian Marco Ortolani: “Per me è un’esperienza nuova che voglio affrontare con il massimo impegno e grandi stimoli. Ringrazio la Società cremisi che ha visto in me le qualità giuste per ricoprire una figura di così grande responsabilità, nonostante la mia giovane età. E’ bellissimo tornare in casa Tole. Metterò tutto quello che posso per svolgere il mio ruolo al meglio. La squadra che ho a disposizione è di primo ordine e tutti si sono dimostrati vogliosi di cominciare offrendomi la propria collaborazione”.
Se n'è andato nella notte Edoardo Longarini, costruttore ed imprenditore conosciutissimo, nato a Tolentino nel 1931.
A darne il triste annuncio la famiglia attraverso una nota "con la scomparsa di Edoardo Longarini se ne va un padre esemplare ed uno dei grandi protagonisti della stagione della ricostruzione e del decollo dell’economia italiana nel dopoguerra. - si legge nella nota diffusa dalla famiglia - Una persona retta che fino all’ultimo ha amato la sua famiglia ed i suoi nipoti. Un uomo che merita quel rispetto che in vita, a volte, qualcuno ha provato a non riconoscergli. Lascia nei suoi congiunti una grande eredità affettiva e di valori umani, unita alla determinata consapevolezza dei suoi diritti lesi che saranno ripristinati“
Ragioniere, 89 anni il prossimo 5 settembre, sin da subito fa emergere la sua spiccata dote da imprenditore, poliedrico e attento.
Fervido sostenitore della Democrazia Cristiana di cui divenne segretario della sezione di Falconara, era legato da un forte legame di amicizia ad Arnaldo Forlani e Giovanni Prandini, ex Ministro per i Lavori Pubblici.
Negli anni settanta fonda Adriatica Costruzioni, società che viene scelta dal Ministero del Lavori Pubblici per le opere di ricostruzione postbellica di Macerata, Civitanova ed Ariano Irpino, cui si aggiunge successivamente anche la ricostruzione di Ancona. Opere pubbliche poi bloccata dallo Stato con cui Longarini aveva iniziato una lunga battaglia in atto da piu di 25 anni
Nell'era di Tangentopoli venne travolto da diversi filoni di inchiesta venendo condannato a 10 anni di reclusione per Truffa aggravata ai danni dello Stato, ne scontò due e nel 1997 la pena venne ridotta a 3 anni. La cassazione annullò la riduzione di pena spostando il processo a Perugia dove Longarini era ancora in attesa di giudizio.
Imprenditore a tutto campo, fondò Sviluppo Editoriale occupandosi di diverse linee editoriali di informazione.
Ha acquistato l'Ancona Calcio portandola prima in Serie A e successivamente in Coppa Italia. Acquistò anche la Lodigiani Calcio, terza squadra di Roma, acquistando la Borghesiana e fondendo tutto nella Borghesiana Soccer Accademy.
Altro acquisto fu la Ternana nel 2005. Coinvolta nel fallimento della Sviluppo editoriale che deteneva metà delle quote, fu successivamente liberata dal gravame e venduta a Unicusano.
Circa il blocco delle opere pubbliche assegnate nei primi anni 70, Lungarini accettò nel 2011 la liquidazione a suo favore di 250 milioni di euro per la mancata realizzazione delle infrastrutture di Macerata ed Ariano Irpino.
A Macerata Longarini viene associato alla "incompiuta" bretella, oggi parcheggio Garibaldi, che tutti chiamano "l'incompiuta Longarini".
Il leader del Partito Comunista, Marco Rizzo, farà tappa in queste settimane nelle Marche, per sostenere il candidato alla presidenza regionale Fabio Pasquinelli.
Lo staff del partito con lo storico simbolo della falce e martello è incappato, però, in un errore da matita "rossa". Nella locandina esplicativa del tour elettorale (apparsa anche sulla loro pagina facebook ufficiale) , la città di Tolentino è stata collocata in provincia di Ancona.
Una gaffe che non è passata inosservata sui social, suscitando un po' di ilarità. Nella lista Comunista a sostegno di Pasquinelli, tra l'altro, compare anche una candidata di Tolentino (Paola Raponi), la quale si sarà forse risentita per l'errore nel quale sono caduti coloro che hanno realizzato la locandina.
Marco Rizzo, nella provincia di Macerata, sarà presente il 4 settembre oltre che a Tolentino (appuntamento in piazza Martiri di Montalto), a Civitanova Marche e nel capoluogo.
Splendidi ricordi, una band accattivante ed il fascino dei mitici anni Cinquanta hanno decretato il successo de “La Conchiglia Azzurra 70 anni dopo…”, l’evento musicale organizzato dall’Associazione Tolentino Jazz con il patrocinio del Comune di Tolentino.
Nella deliziosa cornice delle Terme di Santa Lucia ha preso vita lo scorso sabato un concerto che ha celebrato i fasti dello storico locale attraverso canzoni intramontabili che hanno appassionato il folto pubblico presente.
Sulle note di “Moonlight Serenade” hanno fatto il loro ingresso in scena su una fiammante auto d’epoca rossa i cantanti Lanfranco Pascucci e Claudia Aliotta, accolti dal presentatore Luca Romagnoli che ha condotto la serata in modo impeccabile, elegante e dinamico.
Da “Baciami piccina” a “Ma l’amore no” è stato un susseguirsi di evergreen proposti in modo brillante dalla band formata da pregevoli musicisti come Paolo Principi, che oltre a suonare il piano ha deliziato la platea con i suoi interventi alla fisarmonica; David Padella un vero fenomeno del contrabbasso e Piero Principi, batterista di prima classe.
Di rilievo la presenza ai fiati del poliedrico Maurizio Moscatelli che si è fatto apprezzare sia al sax che al clarino e al flauto, affiancato dal simpatico trombettista Diego Guardati. Pascucci, nel duplice ruolo di voce e chitarra, ha emozionato per le sue sentite interpretazione, Claudia Aliotta ha sfoggiato grazia, charme e raffinata vocalità in “Non dimenticar” e “Personalità”. Particolarmente interessanti sono stati gli interventi a carattere storico del prof. Enzo Calcaterra che ha rievocato sia la storia della "Conchiglia Azzurra" e di altri locali, sia la vivace vita musicale tolentinate con i suoi protagonisti come Dino Tiberi e la sua orchestra ed il cantante Luigi Feliziani. Il tutto è stato corredato dalla proiezione di immagini d’epoca e dalla suggestiva mostra fotografica allestita grazie al prezioso contributo dell’Associazione “Tolentino… C’era una volta”.
A fine serata Luca Romagnoli ha raccolto dalla viva voce del pianista novantenne Ruggero Antonelli la testimonianza di un glorioso quanto importante passato, attraverso i ricordi della sua carriera con incontri indimenticabili come quello con il sassofonista Gerry Mulligan. La sinergia di vari partner ha decretato la buona riuscita dell’iniziativa realizzata grazie alla gentile ospitalità delle Terme di Santa Lucia e alla partnership di ASSM (Azienda Specializzata Settore Multiservizi) e Multiradio.
L’apparato scenografico si è avvalso dell’opera dell’artista Enzo Grassettini, che ha realizzato una magnifica conchiglia azzurra che ha ornato il palco, in ricordo di quella esistente nel locale a cui è stato dedicato l’evento celebrativo; anche privati hanno messo a disposizione veri e propri gioielli come le moto e l’auto d’epoca di Sandro e Gabriele Teodori. La manifestazione, inserita del calendario dell’estate tolentinate, ha ricevuto gli apprezzamenti dell’Assessore alla Cultura Silvia Tatò, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale che ha sostenuto e promosso l’evento.
Immancabile il bis finale sulle note di una nostalgica “Amapola” che ha chiuso in bellezza un concerto all’insegna di raffinate atmosfere retrò.
La 24^ Rievocazione Storica del Circuito motociclistico Chienti e Potenza ha visto l’adesione di 50 partecipanti con i loro interessanti mezzi, un autentico museo viaggiante della produzione motociclistica del secolo scorso. Il capace staff del club CAEM/Lodovico Scarfiotti ha allestito un’ennesima due giorni culturale-sportiva che non ha temuto ha saputo affrontare le restrizioni Covid-19 e la pioggia caduta nella seconda giornata, dedicata tradizionalmente al percorso dell’antica gara fin dalla prima edizione del 1924.
La prima giornata ha visto i partecipanti convergere presso l’Abbadia di Fiastra, tradizionale ritrovo di queste ultime edizioni, per poi affrontare un suggestivo giro turistico tra i colli a cavallo del maceratese e del fermano, con meta la cittadina di Montappone, centro produttivo del distretto del cappello, una produzione tipica di qualità che concentra il 75% della totale produzione nazionale, con esportazione in tutto il mondo. Ad attendere i radunisti il vicesindaco Amerino Clementi, che ha anche accompagnato i gruppi in visita al “Museo del Cappello” ed alla raccolta “Il Cappellaio pazzo”, con curiosità, tecnica produttiva, esemplari storici, variazioni sul tema, dimostrazioni manuali di manifattura artigianale da parte delle volontarie del luogo, tutto legato al cappello e alla lunga storia che lo lega al territorio.
La domenica con il cielo minaccioso, è scattato il programma rievocativo con partenza da Piazza della Libertà a Tolentino. La pioggia ha posticipato lo start, poi i protagonisti si sono avviati verso San Severino Marche e Serrapetrona, le principali località assieme a Tolentino che hanno segnato la storia della manifestazione sportiva. L’impegno cronometrico di abilità si è concentrato questa volta solo a Serrapetrona con 12 tratti suddivisi in due sezioni che hanno deciso le classifiche di merito. L’immancabile intermezzo con porchetta e Vernaccia di Serrapetrona ha incontrato il gradimento dei motociclisti. Il tratto finale, leggermente modificato per l’incombenza del temporale ha concluso l’evento, presso l’Abbadia di Fiastra per la logistica e alla Norcineria Centrale del Gusto presso Urbisaglia per il pranzo, le premiazioni ed il consueto saluto dello staff che ha ringraziato i partecipanti tra i quali era presente anche il Consigliere ASI Leonardo Greco, che si è espresso in parole di apprezzamento per l’evento e gli sforzi organizzativi dello staff.
La classifica assoluta ha visto vincitore il settempedano Pietro Caglini su Matchless del 1950, che ha anche ricevuto il “4° Memorial Luca Lausdei” intitolato ad un appassionato motociclista recentemente scomparso. Le altre categorie hanno messo in evidenza il barese Leonardo Greco consigliere ASI (omologate fino al 1965), il tolentinate Riccardo Lombardelli (non omologate), la perugina Patrizia Baldoni (femminile) e il senese Michael Mori (Young). A supportare lo sforzo organizzativo del CAEM/Lodovico Scarfiotti sono stati GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme, Tecnostampa, Rotopress e Norcineria La Centrale del Gusto. Per il patrocinio si ringraziano i comuni di Tolentino, San Severino Marche, Serrapetrona, Belforte del Chienti, Urbisaglia e Montappone.
Le classifiche
Moto omologate fino al 1945: 1° Caglini (Matchless G3L/1940) p.336; 2° Fontanella-Politi (Bianchi freccia Azzurra side/1938) p.457; 3° Ugolini (Moto Guzzi Astore 500) p.863.
Moto omologate fino al 1965: 1° Greco (Moto Guzzi Airone Sport 250/1956) p.572; 2° Senigagliesi (Piaggio Vespa 150/1959) p.674; 3° Cisbani (Bmw R67/1951) p.959.
Moto non omologate: 1° Lombardelli (Moto Guzzi Airone Sport 250/1950) p.737; 2° Valenti (Moto Guzzi Sport 15/1933)p.945; 3° Carletta (Moto Guzzi V/1935) p.1152.
Femminile: 1° Baldoni (Matchless G3L/1943) p.1346; 2° Veddovi (Ganna Python 4V Rad/1933) p.2915; 3° Santini (Innocenti Lambretta F/1954) p.3952.
Young: 1° Mori (Moto Guzzi Sport 14/1929) p.844; 2° Teodori (Moto Guzzi Sport 15/1934) p.1345; 3° Anichini (C2V/1925) p.1522.
Falso allarme contagi al Premio Ravera a Tolentino:denunciato il responsabile, si tratta di un dipendente dell'Asur.
Il fatto risale allo scorso 24 agosto, quando su alcune pagine di Facebook è stato postato un avviso, riportante il logo dell'Asur "Marche", che invitava gli spettatori ed il personale che hanno partecipato al "6° Premio Gianni Ravera" di porsi in quarantena fiduciaria e di chiedere di essere sottoposti a tampone, poiché il presentatore della serata, l'artista Pupo, era affetto da Covid-19. Particolare attenzione doveva essere posta da parte dei partecipanti alla cena successiva all'evento in parola. All'evento, tra spettatori, artisti ed organizzatori, hanno partecipato oltre 900 persone. Moltissimi cittadini che hanno letto l'annuncio, temendo per la propria salute, si sono rivolti all'Asur e e hanno chiesto spiegazioni all'Amministrazione Comunale, (tanto che sul sito del Comune è stata anche rapidamente pubblicata una formale smentita in merito alla presunta pericolosità dell'evento canoro).(Leggi qui)
Le indagini sulla questione sono state svolte dai militari della Stazione Carabinieri di Tolentino, i quali hanno in breve tempo individuato l'autore del finto volantino, prorio un dipendente dell'Asur, deferendolo a piede libero per procurato allarme e per diffamazione a mezzo stampa. L'autore, sotto il peso delle proprie responsabilità, ha ammesso di aver pubblicato il messaggio, senza tuttavia volerne spiegare il motivo.
"Il livello della nostra lista è stellare rispetto alle altre". Così Gian Mario Mercorelli, candidato alla presidenza della Regione Marche, definisce la squadra del Movimento Cinque Stelle presentata quest'oggi al Politeama di Tolentino, sua città di residenza ("il paese più grande compreso nel cratere del sisma").
Presente all'evento anche Mirella Emiliozzi, parlamentare marchigiana e facilitatrice regionale per le relazioni esterne.
Sebbene ci siano tavolo e sedie già pronte, Mercorelli sceglie di stare in piedi e parlare agli astanti col microfono in mano: "Abbiamo candidati rappresentativi della maggior parte delle Marche, ottimamente distribuiti sul territorio - dichiara -. Alcuni sono alla prima esperienza e altri, come me, si sono contraddistinti per le battaglie quotidiane portate avanti sul territorio. Il Movimento non garantisce un posto né una nobilitazione indiretta: qui non c'è credito per nessuno, solo lavoro".
In merito al programma (che può essere consultato integralmente al seguente link), il candidato pentastellato sceglie di dare priorità assoluta al problema della sanità, attaccando fortemente la gestione fatta in questi anni dai partiti tradizionali: "Il loro obiettivo è distruggere gli ospedali per privilegiare il privato. Per noi, invece, il pubblico è l'unica realtà che può garantire la tutela del cittadino. Bisogna cercare di ricoverare il meno possibile, visto che quello che si fa col ricovero potrebbe essere fatto in gran parte a domicilio. Serve una rivoluzione totale".
"Altro punto fondamentale per noi - aggiunge Mercorelli -, è quello di attrarre il know-how migliore per risolvere le problematiche della nostra regione. Lo faremo attraverso bandi pubblici capaci di premiare le eccellenze presenti su piazza".
Un concetto che ricorre anche nella visione delle cariche politiche: "Sceglieremo gli assessori in base alla competenza e alla meritocrazia, non in base al numero di voti ottenuti. Vogliamo chiamare i migliori, a prescindere da coloro che sono in lista. Non è detto che i nostri attivisti siano i più competenti in tutti gli ambiti".
E sul finale ecco che arriva la stoccata al Pd: "Sono stati loro a non voler fare l'accordo, siamo sempre stati disponibili a condividere un programma serio e con dei punti chiari. Li abbiamo invitati a scegliere una persona terza, visto che Mangialardi e Ceriscioli sono esattamente sulla stessa lunghezza d'onda. Ma loro mi hanno detto 'ci dispiace ma Mister X non si tocca, in compenso ti diamo la vicepresidenza'. Questa è una vera e propria forma di corruzione alla quale non abbiamo ceduto".
Di seguito la lista ufficiale del candidati del Movimento 5 Stelle alle Regionali:
- Candidato Presidente:
Mercorelli Gian Mario
- Circoscrizione Ancona:
Martinangeli Stefania - SENIGALLIA
Quattrini Andrea - ANCONA
Pancioni Stefania - ANCONA
Bracciatelli Roberto - MONTEMARCIANO
Paladini Paolo - ANCONA
Arcioni Ioselito - FABRIANO
Calvani Romina - CASTELFIDARDO
Foria Sergio - OSIMO
Lupini Simona - FABRIANO
- Circoscrizione Ascoli Piceno:
Giorgini Peppino - SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Russo Elena - CUPRA MARITTIMA
Ciabattoni Laura - SAN BENEDETTO DEL TRONTO
Ermanno Rosario Davide - GROTTAMMARE
- Circoscrizione Fermo:
Temperini Mirko - FERMO
Orlandi Catia - PORTO SANT'ELPIDIO
Morganti Angela - PETRITOLI
Pelis Sansedoni Adriano - RAPAGNANO
- Circoscrizione Macerata:
Mercorelli Gian-Mario - TOLENTINO
Arbuatti Riccardo - CIVITANOVA MARCHE
Capone Frediana - TOLENTINO
Boiano Maria Arco - CIVITANOVA MARCHE
Natali Alessandro - POLLENZA
Brunelli Cristina - RECANATI
- Circoscrizione Pesaro Urbino:
Ruggeri Marta Carmela Raimonda - FANO
Ferraro Pierluigi - URBINO
Villanelli Filippo - FOSSOMBRONE
Scozzafava Sjeva - VALLEFOGLIA
Melchiorri Monica - GABICCE
Melini Samuela - MONTEFELTRO
Una mostra fotografica per ripercorrere attraverso foto, filmati e memorabilia la vita d’altri tempi della Tolentino tra fine Ottocento e primi del Novecento. Il modo di vivere, i volti, i cambiamenti architettonici e sociali, uno sguardo a 360° al passato della nostra città.
"Tolentino Ricordi di una città" arricchirà gli spazi del Politeama dal 5 al 27 settembre con oltre 200 foto d’epoca, filmati dagli anni ’30 agli anni ’60, lettere, locandine e giornali d’epoca e sarà visitabile tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00 con ingresso libero.
L’esposizione è organizzata dal Politeama con la consulenza scientifica di Giorgio Semmoloni, con il Patrocinio del Comune di Tolentino e con la collaborazione dell’Archivio Fotografico Tolentino e di Tolentino C’era una volta.
"La mostra - secondo Giorgio Semmoloni - è quasi un album di fotografie di famiglia. Una famiglia decisamente 'allargata' poiché coinvolge, in un ampio arco di tempo, tante famiglie della città in un insieme di ricordi, rievocazioni, memorie. E come in un vero album di fotografie di famiglia, dove hanno la meglio le immagini di situazioni liete, anche qui compaiono immagini che costituiscono i ricordi di un’intera comunità, frammenti di tempo fermato nel suo divenire, costretti e imprigionati in un rettangolo di carta".
"È singolare constatare come, attraverso un procedimento chimico da pochi soldi, si riesca a racchiudere tanti sentimenti: nostalgia, commozione, rimpianto, che emergono dal processo di rievocazione tanto e sempre doloroso perché manifesta ciò che è stato e che non è più - prosegue Semmoloni -. E così quel rettangolo insignificante di carta che rappresentava un momento di gioia, si trasforma, per chi lo ha vissuto, in nostalgia. Per chi invece, per motivi di età non ha assorbito direttamente quelle emozioni nel preciso istante in cui la luce impressionava la pellicola si ravviva la storia per empatia, si rivivono quelle impressioni e quei momenti con l’immaginazione".
Alberto Pellegrino sottolinea che "questa mostra, evidenziando consuetudini e comportamenti di un diffuso 'agire sociale', traccia indirettamente il graduale passaggio dalla società rurale alla società di massa già segnata dall’industrializzazione. Con la rappresentazione della vita quotidiana all’interno dell’habitat urbano, essa mostra come tra Ottocento e primo Novecento si stiano allargando in modo graduale le forme e i luoghi della vita di relazione, come inizino a cadere antiche barriere di rigida separazione tra le differenti classi sociali. "
"Si può vedere come i vari gruppi sociali vadano a occupare i vari spazi della produzione, della religiosità, della ritualità, dell’educazione e del divertimento, mostrando nello stesso tempo le contraddizioni e le permanenti differenze sociali che servono a conferire verosimiglianza alla complessa rappresentazione della società contemporanea - prosegue Pellegrino in conclusione -. Emerge tuttavia quella sociabilità del quotidiano che costituisce un importante vettore di modernità e che aprirà la strada alla democratizzazione della vita pubblica."
La visita alla mostra sarà organizzata nel rispetto delle norme sul distanziamento.
Il grande successo della serata di gala del Premio Ravera è stato assolutamente replicato dal concerto di Daniele Silvestri.
Seconda tappa del tour “Fai la cosa giusta”, l’evento è stato ospitato sempre allo Stadio della Vittoria e ha registrato il sold out.
Tenutosi nel pieno rispetto delle disposizioni anti covd-19, il concerto ha consentito di ripercorrere la corriera musicale del cantautore romano, che nel corso di questi anni ha prodotto diversi dischi di successo.
Daniele Silvestri, per oltre due, accompagnato da straordinari musicisti, tra cui uno originario di Penna San Giovanni, ha fatto cantare e ballare il pubblico, proponendo il meglio del suo repertorio e le canzoni del suo ultimo lavoro discografico.
Prima dell’inizio dello spettacolo, il Vicesindaco Silvia Luconi e l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò, insieme alle rappresentanti dell’associazione Tolentino, Arte e Cultura Chiara Marchetti e Marina Sgamma hanno consegnato a Daniele Silvestri la Guida all’Arte e alla Storia di Tolentino.
"Ci siamo interrogati tanto su cosa fare e su cosa non fare – ha scritto Silvia Luconi. Avevamo una grande lente di ingrandimento puntata sopra perché un passo falso avrebbe pregiudicato il lavoro di tante persone. Invece adesso provo una soddisfazione tale che realisticamente mi mette una gran voglia di fare ancora.
Se nello scorso fine settimana a Tolentino c’è stata tanta musica è perché in tanti ci hanno creduto e in tanti ci hanno aiutato. Non sono sempre tutti in prima fila, ma dietro le quinte c’è un tam tam continuo che permette di dare le gambe ai nostri progetti. Non posso non pensare agli uffici comunali (Segreteria, Tecnico e Cultura) agli agenti della Polizia Locale e ai Carabinieri, alla Pro Loco TCT e alla mia collega di Giunta Silvia Tatò: grazie
Al Sindaco. Che mi ha concesso quella autonomia decisionale per sperimentare un evento di livello - continua Luconi - , ma totalmente opposto al Premio Ravera, potesse funzionare anche nella nostra Città, la quale non ha avuto prima di noi tradizioni musicali consolidate e promosse dalle varie amministrazioni che si sono avvicendate perché sono stati sempre (o quasi) i privati a promuoverle.
Non posso non pensare, infine, all’estro di Pasquale Apicella dello @strikeuptolentino, il quale ci ha messo del suo, su un campo che conosce bene e sul quale lavora da sempre, portando Maria Antonietta ad aprire la serata.
Mi piace pensare ad una città che condivida quello che si fa al suo interno, che partecipi, che abbia un’offerta variegata e possa scegliere cosa fare.
Mi piace pensare ad associazioni che credono nella musica e la promuovono senza scegliere di farlo altrove (mi vengono in mente il Mood Festival ma anche il Tolentino Jazz.
Grazie alle tantissime persone che, affrontando anche molti chilometri, hanno deciso di venire a Tolentino per ascoltare Daniele Silvestri.
Ê stata una bella parentesi musicale che ha fatto parlare di noi per la qualità degli eventi, ma anche per il rispetto delle norme da parte degli spettatori, che ringraziamo dal profondo del cuore. Ci si può divertire anche con la mascherina e nel pieno rispetto del distanziamento sociale".
Jazz Revival tutto italiano sabato 29 agosto alle ore 21:30, alle Terme di Santa Lucia di Tolentino.
Per celebrare i fasti della “Conchiglia Azzurra”, storico locale rinomato negli anni Cinquanta per le sue eleganti serate danzanti, torneranno a risuonare canzoni d’altri tempi evocando magiche atmosfere retrò. L’evento, a cura dell’Associazione Tolentino Jazz con il Patrocinio del Comune di Tolentino e in collaborazione con le Terme di Santa Lucia, sarà presentato da Luca Romagnoli e vedrà la partecipazione del prof. Enzo Calcaterra che rievocherà la vivace vita musicale di Tolentino nel dopoguerra, con i suoi indimenticabili protagonisti come Dino Tiberi e la sua orchestra.
A 70 anni di distanza, questa volta sul palco ci saranno brillanti strumentisti della scena marchigiana che proporranno un concerto all’insegna di evergreen come “Non dimenticar”, “Arrivederci” e “Un bacio a mezzanotte”. L’ensemble sarà composto da Paolo Principi (piano e fisarmonica), David Padella (contrabbasso), Piero Principi (batteria), Maurizio Moscatelli (sax), Lanfranco Pascucci (chitarra e voce), Diego Guardati (tromba) e Claudia Aliotta (voce).
Nel corso della serata si potrà visitare una mostra fotografica organizzata dall'Associazione “Tolentino.. c’era una volta” che illustrerà spaccati di vita artistica e cittadina dei decenni passati.
L’ingresso è libero.
"E’ assolutamente priva di fondamento e totalmente falsa la notizia fatta circolare su Facebook e riferita al Premio Ravera e a un possibile contagio da covid-19". Lo sottolinea l'amministrazione comunale di Tolentino in una nota ufficiale.
Il riferimento è a quanto avvenuto nella mattinata odierna sui canali social. Utilizzando un profilo con pseudonimo, è stato diffuso un comunicato nel quale si informava che coloro che avessero partecipato al Premio Ravera potevano richiedere di effettuare il tampone per verificare l’eventuale contagio.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi sottolinea che “il comunicato è assolutamente falso ed è estremamente grave in quanto si configura il procurato allarme, specie in considerazione del periodo emergenziale che tutti noi stiamo vivendo. Abbiamo già denunciato il fatto alle autorità competenti e in particolare alla Polizia Postale e stiamo lavorando con tutte le autorità interessate per risalire al colpevole o ai colpevoli di un così grave fatto per assicurarli alla Giustizia".
Si avvicina la 24^ rievocazione storica del Circuito motociclistico del Chienti e Potenza. La nota manifestazione di successo del club CAEM/Lodovico Scarfiotti è prevista per i giorni 29 e 30 agosto, con concentrazione dei partecipanti presso l’Abbadia di Fiastra, dove nel pomeriggio di sabato dalle ore 15 alle 16,30 si svolgeranno le operazioni preliminari.
Alle ore 17 il via del giro turistico che porterà i centauri verso Montappone, alla ricerca di un’altra tipicità di questa parte delle Marche. Nell’occasione si potrà visitare l’interessante Museo del Cappello, caratteristica produzione del piccolo paesino del fermano, che assieme ad altri comuni del comprensorio costituisce un distretto produttivo d’importanza nazionale ed europea. Alcune esperte artigiane effettueranno una dimostrazione della particolare lavorazione. Interessante sarà anche scoprire la sezione “Il Cappellaio Pazzo” che ospita interpretazioni artistiche sul tema.
La serata si concluderà con il ritorno all’Abbadia di Fiastra per la sosta al Ristorante “da Rosa”.
Domenica 30 agosto si disputerà la rievocazione del Circuito, un suggestivo itinerario tra colline e paesaggi dell’interno maceratese, con la tradizionale partenza da Tolentino. In programma un solo giro del percorso, una versione più contenuta per limitare gli assembramenti in questo periodo di pandemia Covid-19. Il via da Piazza della Libertà di Tolentino per iniziare il consueto giro di circa 37 km verso San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo, Belforte del Chienti e arrivo a Tolentino. Le prove di abilità si disputeranno in due sezioni a Serrapetrona, con il tradizionale intermezzo annaffiato con la tipica Vernaccia doc.
Dall’Abbadia di Fiastra i partecipanti si sposteranno successivamente presso la Norcineria “Centrale del Gusto” nella vicina Urbisaglia, per la chiusura della due giorni e le premiazioni secondo la classifica delle categorie previste.
"Diverse criticità rischiano di mettere in concreto pericolo il corretto svolgimento del prossimo anno scolastico". È quanto scrivono in una lettera aperta inviata - tra gli altri - al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, al segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti e al governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli, gli esponenti del Partito Democratico di Tolentino a seguito di un incontro organizzato lo scorso mese con gli operatori della scuola.
Il Pd tolentinate chiede "di accelerare l'espletamento dei concorsi per il reclutamento del personale scolastico, con procedure semplificate volte e ridurre i tempi, spesso elefantiaci del normale iter burocratico, con l’obiettivo di evitare carenze di personale che causerebbero inevitabili disservizi nel percorso didattico".
In merito alle scuole ricadenti nel Comune di Tolentino, vengono esposti tre problemi principali: la situazione licei e Campus scolastico, la situazione delle scuole primarie e medie, il sovraffollamento delle classi.
In merito al primo punto il Partito Democratico Tolentino si dice preoccupato "dell'incomprensibile ritardo nella costruzione del Campus scolastico. Da più di tre anni i Licei svolgono le lezioni in uno stabile industriale, assolutamente inidoneo all’insegnamento con aule poco funzionali, non sempre direttamente arieggiate e che dovranno ospitare classi discretamente numerose. Le norme sul distanziamento sociale negli istituti scolastici a seguito dell’emergenza sanitaria rendono tale situazione estremamente critica e potenzialmente pericolosa per l’eventuale diffondersi del virus".
Vi è poi il problema relativo al plesso scolastico Grandi, che accoglie gli studenti del plesso Bezzi, e quello dell'Istituto Comprensivo Lucatelli, che accoglie parte dei ragazzi precedentemente frequentanti il plesso Don Bosco: "A causa di questi accorpamenti si evidenzia un'importante riduzione degli spazi didattici con conseguente limitazione di molte attività formative complementari, quali ad esempio la musica".
Ultimo tema quello del sovraffollamento delle classi: "In molti istituti scolastici della Provincia (tra cui Tolentino) - scrive il Pd - si sta procedendo all'accorpamento di classi che diventano quindi sempre più numerose sfiorando i 30 alunni, come ad esempio il caso del liceo Classico di Tolentino dove si stanno accorpando due classi del quarto anno del percorso di studi, peraltro in un'area del cratere con aule non idonee e in situazione di distanziamento fisico".
Viste le rilevanti e significative criticità il Partito Democratico di Tolentino chiede, nella lettera aperta, che:
- gli organi deputati al controllo, quali l’USR, vigilino sulle emergenti situazioni di forte criticità con l’obiettivo di evitare contesti di “insostenibilità didattica”;
- la Provincia acceleri le procedure di appalto con l’obiettivo di avviare i lavori per la realizzazione del Campus scolastico il prima possibile;
- di sanare le criticità legate al distanziamento e alla mobilità anche in presenza di disabilita dei docenti e dei discenti, in coerenza con le linee guida del ministero dell’istruzione;
- le scuole di Tolentino siano gestite in base alla doppia deroga prevista per le aree inserite nel cratere e per il Covid;
- il Ministero vigili sulla effettiva applicazione delle linee guida emanate dal MIUR;
- la Regione impegni ulteriori risorse per garantire la gratuità dei trasporti vista la delocalizzazione dei Licei in una zona non servita.
Venerdì 21 agosto, nella mattinata, tra le 9.30 e le 10.30, il celebre programma del primo canale della Rai “Unomattina Estate”, condotto dai giornalisti Barbara Capponi e Alessandro Baracchini si collegherà con Tolentino per un’anteprima del Premio Ravera.
In piazza della Libertà, ospiti dell’inviato della trasmissione di Rai Uno, ci saranno il cantante Riccardo Fogli e il Direttore artistico dell’evento Michele Pecora che parleranno di questa edizione 2020 che vede, come nella migliore tradizione, la partecipazione di tanti importanti artisti, tra cui Pupo (che condurràla serata finale), Roby Facchinetti, Anna Tatangelo, Francesco Sarcina (Le Vibrazioni), Giulia Luzi e Samuel Storm, Wilma Goich, Sandro Giacobbe, Pago (prossimo concorrente di Tale e Quale Show), Valerio Merola ed altri ancora.
Confermata anche la partecipazione straordinaria e la consegna del Premio Speciale Ravera 2020 ad Amadeus. Eccellenza della televisione italiana, conduttore di tanti programmi di successo e dell’ultima grande edizione del Festival di Sanremo 2020, che lo ha premiato con ascolti straordinari.
Amadeus, da sempre vicino alla musica, è il conduttore televisivo che ha saputo portare con sé la grande tradizione del varietà italiano, restando sempre attento ai cambiamenti e alle innovazioni, con un linguaggio e uno stile che conquista il pubblico di ogni età.
Sono arrivati a Tolentino, dopo un lungo viaggio che, in sella alle loro biciclette, era partito da Londra, Guido e Gabriel Mai.
Ad accogliere padre e figlio tanti cittadini, anche di altri Comuni, che hanno voluto abbracciare, non solo metaforicamente, i protagonisti di un eccezionale viaggio nato con l’intento di ritrovarsi e anche di far conoscere la loro storia personale.
Grazie all’Avis è stato allestito una sorta di traguardo con un arco gonfiabile posto in piazza della Libertà, sotto la torre degli orologi e che ha segnato il traguardo di una lunga pedalata nata come idea all’indomani della crisi covid che purtroppo ha causato la chiusura del ristorante londinese dove lavorava Guido come cuoco che ha perso il suo lavoro. La reazione, anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema che purtroppo interessa tantissime persone, è stata quella di intraprendere un viaggio in bicicletta, insieme al figlio Gabriel, dalla capitale londinese fino a Tolentino, dove Guido viveva fino a qualche anno fa e dove risiede la mamma Stefania, storica titolare del ristorante “La Genovese”.
Ad abbracciare Guido e Gabriel Mai oltre alla Presidente dell’Avis di Tolentino, Paolo Perri Presidente del Rotary di Tolentino che ha donato loro i proventi di una sottoscrizione in denaro, concretizzata grazie alla sensibilità di alcuni rotariani, quale aiuto tangibile per superare il momento di difficoltà che stanno vivendo, anche il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha consegnato una pergamena.
"L'Amministrazione comunale e la Città tutta – ha sottolineato Pezzanesi - salutano, abbracciano e accolgono Guido e Gabriel Mai che in sella alle loro biciclette hanno affrontato un emozionante viaggio da Londra a Tolentino. Una impresa sportiva che rimarrà nella storia della nostra Comunità e che ha unito un padre e un figlio in un favoloso viaggio su due ruote. Con i complimenti e la stima di tutti i tolentinati".
Con “La cosa giusta Tour 2020” il cantautore romano Daniele Silvestri sarà in concerto domenica 23 agosto alle ore 21.30 allo Stadio della Vittoria di Tolentino (Mc).
Unica tappa estiva in terra marchigiana per il tour che è iniziato in grande stile a luglio e che porta con sé una serie di "emozioni e sentimenti forti e profondi da far venire la pelle d’oca”, come il cantautore ha sottolineato all’indomani della prima data a Villafranca di Verona dopo “mesi di angosce e incertezze”.
L’energia di Silvestri con il suo ritorno sul palco in epoca Covid e il calore del pubblico sono il motore che sta facendo scatenare i fan di tutta Italia.
Silvestri, che nel 1994 ha vinto il Premio Tenco come miglior opera prima dell’anno con il suo album d’esordio “Daniele Silvestri”, negli anni ha regalato hit indimenticabili come “Salirò” (nel 2007 fu il brano più trasmesso dalle radio), “La paranza”, “Gino e l’Alfetta”, “A me ricordi il mare” “Occhi da orientale”.
Il concerto propone nuovi arrangiamenti e brani che Silvestri non esegue live da tempo e che, proprio per questo, garantiscono vibrazioni in platea. Con Silvestri la band al completo con 7 musicisti.
Il Tour è prodotto e organizzato da OTR Live, la tappa marchigiana è curata da Eclissi Eventi.
Biglietti numerati con posti in tribuna centrale a 25,00 euro e posti in tribuna laterale a 20,00 euro. Prevendite nel circuito CiaoTickets.
Infoline: 0733.865994 (Eclissi Eventi), 0733.972937 (Pro Loco Tolentino) o info@eclissieventi.it
"Il dibattito politico di questi ultimi giorni mi è apparso surreale fin dall’inizio, ma oggi abbiamo toccato il fondo: in queste ore sto ricevendo chiamate e messaggi di sostegno miste a inviti a non cedere e a non mollare. Non è mai stata mia intenzione: io non mollo, non l’ho mai fatto, non comincerò oggi, tanto più che non c’è nulla da mollare" Come dichiarato ieri nell'intervista rilasciata al nostro giornale (leggila qui), il candidato del Movimento Cinque Stelle alla presidenza della Regione Marche Gian Mario Mercorelli ribadisce in una nota il 'no' all'alleanza con il Partito Democratico.
Neppure le dichiarazioni provenienti dal premier Giuseppe Conte (riguardo un'alleanza Pd-M5S per Marche e Puglia), tramite il Fatto Quotidiano, lo fanno smuovere dalla sue convinzioni.
"Voglio chiedere a tutti di star tranquilli: andremo avanti insieme, perché le Marche meritano un futuro migliore, una diversa amministrazione e, soprattutto, un po’ di coerenza e onestà intellettuale. Si dice che ci abbiano tirato dietro la promessa di qualche poltrona, come farebbe quel padrone distratto che tira un osso al cane per farlo smettere di abbaiare quando non ci riesce con i calci. E’ questo il futuro che vogliamo costruire? Cinque anni sotto padrone, con qualche osso e molti calci? No, grazie" sottolinea.
Sul presidente del Consiglio Giuseppe Conte la posizione è chiara: "Non l’ho sentito chiedere nulla, tantomeno imporre qualcosa. L’ho letto dire cose di buon senso, parlare di dialogo, progetto, condivisione, obiettivi. Sono d’accordo con lui, in linea di principio. Progetti ne abbiamo e il dialogo l’abbiamo offerto, un obiettivo anche, e abbiamo anche tentato di condividerlo, per anni. In cambio, di recente abbiamo avuto ‘l’emendamento taglia-Mercorelli’, un po’ dopo il messaggino “ciao Gianni”. Pensate che se Conte si fosse visto trattare così, letteralmente a calci nel sedere, per tornare al cane di prima, avrebbe insistito tanto sul dialogo? Mi pare abbia ampiamente dimostrato di essere un’altra tempra d’uomo (vedi trattativa europea)" conclude.
L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, per la stagione 2020/2021, con il centrocampista Mirco Severini.
Classe 1997, Severini è calciatore dalle apprezzabili doti tecniche che gli permettono di ricoprire diversi ruoli in fase di costruzione del gioco e finalizzazione: trequartista e seconda punta può adattarsi anche ad essere utilizzato sulla linea di mediana nel 3-5-2 “mosconiano”.
Formatosi calcisticamente nelle giovanili del Cesena, con la squadra romagnola ha collezionato due presenze in serie B. Dopo una parentesi in serie D con il Castelvetro, nella stagione 2017/2018 ha militato in serie C con Ravenna e Juve Stabia. In quella successiva ha vestito la maglia del Castelfidardo mentre nell'ultima, dopo aver iniziato nella fila del Matelica è passato al Vigasio (sempre nella quarta serie nazionale).
Il commento di Severini: "Ringrazio il Tolentino per aver creduto in me, soprattutto il mister e il D.S. Sono molto contento per questa nuova avventura. Ho trovato un ottimo gruppo molto affiatato e mi sono sentito subito a mio agio. È una piazza in cui si può lavorare benissimo, con un ottimo staff e un'ottima società. Voglio riscattarmi dall'ultima stagione dove nella prima parte non ho giocato con continuità. Dopo questo lungo periodo di stop lontano dai campi da calcio sono molto contento di questa opportunità e non vedo l'ora di incominciare questa nuova stagione”.
La società cremisi comunica anche che, nei prossimi giorni, compatibilmente con le disposizioni in materia di prevenzione del covid 19, verranno programmate diverse gare amichevoli.
Nella giornata di mercoledì 19 agosto la squadra cremisi, alle 17, inizierà gli allenamenti in quel di Sarnano.