Il provvidenziale intervento di due militari dell'Arma di San Ginesio ha evitato che ieri si materializzasse una tragedia,. Erano le 9,30 di ieri mattina, quando ai carabinieri della Compagnia di Tolentino è arrivata una telefonata che segnalava la presenza di un uomo che, in apparente stato confusionale, vagava nella via “panoramica” di San Ginesio. Immediatamente gli appuntati Luciano Lucarelli e Fabio Russo, della Stazione di San Ginesio, hanno raggiunto il posto indicato dove si sono trovati di fronte un 53enne del luogo che, raggiunto il parapetto della strada “panoramica”, in un punto dove si forma uno strapiombo alto oltre 30 metri, era fermo con una parte del corpo già sospesa nel vuoto e minacciava di lanciarsi. Intorno a lui già si erano radunate alcune persone, tra cui la comandante della Polizia Municipale, increduli e al tempo stesso impotenti. La situazione di pericolo era palpabile, ma i due militari senza esitazione e con una calma rassicurante, hanno iniziato a parlare con l’uomo che continuava a farfugliare frasi senza senso dalle quali era comunque chiaro il suo intento suicida. Il dialogo si è fatto sempre più intenso e persuasivo fino ad entrare in empatia con l’uomo, il quale nemmeno si rendeva conto che entrambi i carabinieri lentamente si erano avvicinati a lui. E proprio appena ne hanno avuta la possibilità, lo hanno afferrato per le braccia trattenendolo e - seppur rimasto ancora per metà sospeso nel vuoto - scongiurandone la caduta. Infatti, ormai non reagiva in alcun modo ed è diventat0 sempre più collaborativo fino desistere e ad acconsentire di essere portato dall’altra parte del parapetto. Per una ventina di minuti il timore che potesse lasciarsi cadere nel precipizio è stato davvero concreto, ma poi il tutto si è concluso felicemente: l’uomo ha abbracciato riconoscente i due carabinieri che infine lo hanno convinto a farsi curare. Così un’ambulanza del “118” che era già presente, è stato trasportato all’ospedale di Macerata.Da quanto è emerso durante il dialogo con i carabinieri, lo stato di depressione dell’uomo era scaturito da una delusione sentimentale.
Esiste un calcio che non è quello di Ibrahimovic o di Mourinho. Esiste un calcio che va oltre la passione e il tifo. Esiste un calcio dove il risultato non conta. Esiste un calcio espressione di valori, capace di essere fonte di felicità e di unire invece che dividere.La foto che pubblichiamo è, al di là di ogni banale retorica, la sintesi di tutto quello che abbiamo detto prima. Lo scatto immortala i ragazzi della squadra Allievi dell'Asd Montemilone di Pollenza che prendono in braccio e portano in trionfo il secondo portiere della squadra avversaria, lo Juve Club Tolentino, un giovane alle prese con dei problemi che, però, grazie al calcio, riesce a integrarsi perfettamente con i suoi coetanei e oggi il suo allenatore gli ha regalato la gioia di scendere in campo.Com'è finita la partita? Sinceramente, questa è l'unica cosa che davvero non importava a nessuno.Chapeau ragazzi per la grande lezione di vita che oggi avete dato a tutti.
Il gruppo consiliare di M5S va in difesa del consigliere regionale Sandro Bisonni riguardo la richiesta delle sue dimissioni dei gruppi di Tolentino, Civitanova, Fabriano, Matelica, Potenza Picena e Recanati. Questo il testo del comunicato stampa firmato da tutti e cinque i consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle:"Quando vecchie ruggini, frustrazioni e invidie non trovano sponda nel MoVimento che studia e lavora per cambiare questo paese, si cerca di recuperare quel ruolo di protagonista che non si è capaci di conquistare sul campo con un comunicato stampa scritto indossando la divisa del “dissidente”. Premesso che Bisonni non ha violato alcuna regola ne impegni sottoscritti, sia noto che il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle Marche e la maggioranza dei presenti ad una riunione dedicata, si erano già espressi a riguardo ritenendo infondate e pretestuose le contestazioni mosse a Bisonni per aver speso circa 6.000 euro per la campagna elettorale fatta di “santini” e volantini spediti ad alcune famiglie. Riteniamo il comunicato dei dissidenti inconsistente in quanto il gruppo consiliare regionale condivide puntualmente la linea politica con i cittadini con incontri periodici sul territorio e gruppi di studio con oltre 500 persone. Non a caso, nelle fila dei dissidenti ci sono quelli che si sono candidati e non sono stati scelti dalla rete, quelli scelti dalla rete ma che non sono stati eletti, chi non si può candidare perché non ha la fedina penale immacolata, quelli che invece di combattere i partiti combattono gli iscritti al Movimento accusandoli di non essere duri e puri come loro, e soprattutto … i “leoni della tastiera”, ovvero quelli che non hanno voglia di studiare e lavorare per il Movimento e che trovano più facile avere visibilità online".
Sabato 7 novembre presso il teatro multimediale dello Spirito Santo di Tolentino, alle ore 20.45, prosegue il tour di Mario Adinolfi che supera ormai abbondantemente le 250 tappe. L'incontro è organizzato dal circolo territoriale affiliato all’associazione nazionale “Voglio la Mamma”, nato dopo la pubblicazione dell’omonimo libro scritto da Mario Adinolfi, direttore del quotidiano “La Croce”. Argomento principe della serata sarà "la compravendita dei Figli, la loro educazione, l’approvazione del Ddl Cirinnà che compara di fatto le unioni civili al matrimonio. Si parlerà del gender" affermano gli organizzatori "una questione in voga con la ripresa della scuola: esiste veramente oppure è soltanto un'invenzione? Sembra che nelle scuole l'insegnamento gender ci sia, anche se nulla è istituzionalizzato e controllato dal governo. Sono state tante le scuole che hanno dato spazio a questa teoria, la quale sostiene che l'identità sessuale non sia altro che una libera costruzione dell'individuo".
I Comunisti di Tolentino saranno in piazza Mauruzi a Tolentino nel pomeriggio di sabato 7 Novembre e al mattino di domenica 8, "per chiedere ai cittadini l’adesione ad una mobilitazione unitaria a prescindere dalle ideologie politiche di ognuno, per rispedire al mittente la Legge Regionale 735 sulla riorganizzazione Sanitaria Area Vasta 3". A comunicarlo è il segretario Sandro Ruggeri che sollecita nuovamente "il Sindaco di Tolentino a convocare quanto prima i partiti politici e le associazioni interessate, per formare il Comitato Unitario di lotta, contro la chiusura del Punto di Primo Intervento.Oltre rafforzare il documento già inviato alla Regione Marche dalla Amministrazione Comunale, riteniamo di mobilitare i cittadini per una grande manifestazione di protesta davanti al Palazzo Regionale.Abbiamo solo questa occasione di essere uniti per una battaglia sociale: questo è il momento in cui si deve mettere da parte l’orgoglio individuale e dimostrare che questa comunità intende partecipare per decidere scelte importanti, non più delegare a politici che hanno fatto il loro corso, continuando a svendere i servizi sanitari a favore della speculazione dei privati".
Poltrona Frau sarà presente ad Artissima, la prestigiosa fiera d’arte contemporanea che si tiene all’Oval presso il Lingotto di Torino dal 6 all’8 novembre. Uno degli appuntamenti più attesi ovembre e autorevoli del settore a cui partecipano più di 200 gallerie da tutto il mondo. Alcune delle Icone di Poltrona Frau insieme a prodotti contemporanei di grande successo, dal Chester One al GranTorino, dall’Archibald alla 1919, saranno protagonisti dell’allestimento della Lounge VIP: quattro aree living e un’area bar per accogliere gli ospiti in un’atmosfera avvolgente e elegantemente arredata. La VIP Lounge da spazio funzionale diventa una vera e propria installazione: “Opium Den” a cura dell’artista Maurizio Vetrugno. Lo spazio diventerà uno spazio intimo, immersivo e coinvolgente. L’Opium Den accoglierà gli ospiti della fiera come una scultura organica, un saggio visivo sul confine fra opera d’arte e oggetto, spazio abitato e installazione. Dove il contrasto tra artigianato antico e orientalismi porta la dimensione decorativa a confondersi e ad annullarsi.
Dal coordinamento della Lega Nord Tolentino riceviamo:La Dirigente del Comprensivo “Don Bosco”, anziché rispondere all’e-mail da noi inviata – per avere chiarimenti sulla presenza di cenni alla “teoria del gender”, in un testo dell’Istituto – ha preferito attendere che la notizia fosse diffusa dalla stampa. Ma in sede di risposta non ha centrato il bersaglio.La professoressa Corridoni infatti, nella sua esposizione dell’accaduto, non ha tirato in ballo la Lega Nord ma ha accusato le famiglie che, secondo lei, non dovrebbero avere contatti con le forze politiche.In democrazia, fino a prova contraria, se necessario ci si rivolge a chi si ritiene più opportuno – ovviamente esiste anche la possibilità per ogni genitore di chiedere informazioni al docente –; è significativo però il fatto che la Dirigente travisi in tal modo la funzione della politica, sulla scia dell’antipolitica, oggi così di moda, che preferisce affidare tutte le decisioni a dei tecnocrati, anziché ai cittadini tramite i loro rappresentanti.Occorre fare una doverosa precisazione: la segnalazione è partita da alcuni genitori e non da “genitori di bambini e bambine che frequentano la classe terza”. Anche tra gli esponenti della Lega Nord e tra i loro sostenitori e simpatizzanti ci sono genitori di alunni di varie fasce d’età e la nostra preoccupazione si estende, oltre che ai nostri figli, a tutti i bambini della comunità locale. Quindi, siamo più che legittimati ad interloquire con le istituzioni scolastiche.Siamo convinti che la Dirigenza del “Don Bosco” abbia peccato di superficialità non rispondendo alla nostra richiesta; ora non si può sviare la questione, dicendo che i genitori non leggono il POF o non prestano attenzione alla scelta dei libri di testo. Nella Dirigenza locale della Lega Nord c’è chi è stato a lungo parte attiva degli Organi Collegiali della Scuola ed ha più volte insistito sull’importanza della scelta dei libri di testo: essa andrebbe effettuata prendendone visione con un certo anticipo e non con una semplice votazione basata “sull’accreditamento e le autorizzazioni” in possesso della casa editrice di turno.Non c’era neanche bisogno di difendere l’intero Collegio dei docenti e il Consiglio d’Istituto: chi li ha tirati in ballo? Non certo noi: la nostra era una semplice richiesta di chiarimento in merito ad alcune pagine di un libro (una svista, nell’esame di un libro di testo, può capitare a chiunque). Forse per la Dirigente Scolastica del “Don Bosco” sarebbe stato più semplice rispondere alla nostra e-mail.N.D.R.: Nella nostra testata non è stata pubblicata la replica della Dirigente scolastica dell'istituto Don Bosco in quanto non ci è mai stata recapitata
Quattro persone sono state denunciate dai carabinieri per furto e utilizzo illecito di carte di credito a seguito di un episodio che si è verificato nel pomeriggio del 16 settembre scorso, quando un impiegato di San Severino parcheggia la propria “Polo” nei pressi dell’ex cementificio e quando torna a riprenderla, dopo poco più di un’ora, trova il lunotto rotto; dal bagagliaio constata la scomparsa di un marsupio con 35 euro e la tessera bancomat.Poco più tardi il malcapitato accerta che i ladri hanno già effettuato tre prelievi allo sportello Postamat per complessivi 1000 euro.Scattano subito le indagini dei carabinieri di San Severino i quali scandagliano prima nella piccola delinquenza locale esaminando le immagini riprese dal sistema di video sorveglianza dell’ufficio postale interessato e di quello installato in città. Attraverso un lavoro certosino, individuano l’immagine dell’autore del prelievo e dell’autovettura con la quale viaggiava insieme ad altri tre giovani. Ma ora per i militari inizia il lavoro più complesso, cioè dare nome e cognome ai quattro sospettati. Così, analizzando una grande mole di dati riferiti ai pregiudicati delle province di Macerata e di Ancona controllati con quel tipo di autovettura (una Lancia), i militari giungono alla loro identificazione. A questo è seguita anche l’acquisizione di altri riscontri che hanno incastrato il quartetto, composto da tre uomini, uno di 28 anni e due di 24, e da una donna di 33 anni, tutti provenienti da Jesi. Per loro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata per furto ed utilizzo illecito di carte di credito
In occasione della Festa dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate domani il Comune di San Severino Marche ha organizzato una cerimonia ufficiale che prevede, alle ore 11, il ritrovo delle autorità, delle associazioni e di alcune classi delle scuole settempedane all’ingresso del Municipio, in piazza Del Popolo, da dove muoverà un corteo fino al monumento dei Caduti in Guerra, in via Roma. Durante la manifestazione effettuerà servizio il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. La cittadinanza è invitata a partecipare.Invece, l’Amministrazione comunale di Tolentino promuove una cerimonia, fissata per sabato prossimo con la partecipazione degli studenti delle cittadine. Il programma prevede la S. Messa presso la Cattedrale di San Catervo, il corteo fino al monumento di Caduti in via Nazionale e la deposizione della corona, il ritorno in piazza della Libertà per le prolusioni delle autorità cittadine e dei rappresentanti degli studenti, il tutto accompagnato dal Corpo Bandistico “Nicola Simonetti – Città di Tolentino”.Questo il programma completo predisposto dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio comunale. Alle ore 10.30 Santa Messa alla Concattedrale di San Catervo. Al termine formazione del corteo che muoverà verso il monumento ai Caduti in via Nazionale con il Corpo Bandistico “N. Simonetti” dell’Associazione musicale “N. Gabrielli – Città di Tolentino”. Alle ore 11.30 deposizione delle corone di alloro al monumento dei Caduti in via Nazionale (Stadio Della Vittoria) e formazione del corteo che muoverà verso piazza della Libertà. Alle ore 12.00 in piazza della Libertà (in caso di pioggia Sala Consiliare) esecuzione dell’Inno Nazionale e alzxabandiera, saluto delle autorità e intervento dei rappresentanti degli studenti.Nel corso della mattinata verranno deposte corone di alloro al Famedio dei caduti del Cimitero comunale e in via 4 Novembre.
La segreteria e il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale di Tolentino, intervengono sul ruolo del Partito Democratico nella chiusura del Punto di Primo Intervento della città. Questo il testo della nota diffusa alla stampa:"Ma il Partito Democratico chi vuole prendere in giro? Chi governa da anni come partito di maggioranza la regione Marche? Il Partito Democratico . Chi ha approvato la delibera 735 che prevede i tagli alla sanità regionale? Il Partito Democratico . Chi è il Presidente della Regione con delega alla Sanità? Un esponente del Partito Democratico . Chi è il segretario regionale del Partito Democratico? Un nostro concittadino . Chi da anni ha reso possibile il taglio sistematico di reparti e prestazioni all’ospedale di Tolentino? Le giunte di sinistra con la sudditanza dei loro referenti locali . Se verrà attuato quanto predisposto e avallato dal Partito Democratico l’Ospedale di Tolentino vedrà: 1) La riduzione dell’orario del Punto di Primo intervento dalle 24 alle 12 ore giornaliere 2)L’ambulanza infermieristica attualmente in servizio presso il punto di primo intervento al mattino e al pomeriggio verrebbe sostituita con un mezzo con volontari non sanitari. 3) Il Day surgery (chirurgia breve) vedrà chiudere il reparto nelle ore notturne fregandosene del sacrosanto diritto dei pazienti di fermarsi almeno una notte qualora il chirurgo lo ritenga opportuno. Il Partito Democratico ci farebbe ridere, se non si trattasse di salute dove i pazienti spesso sono costretti ad aspettare mesi per una visita o un esame (a meno che non ci si rivolga al privato), che così deve essere fatto per non trovarsi in contrasto con la normativa nazionale e regionale. Ora a parte il fatto che le norme si possono cambiare , ma qual è il partito di maggioranza al governo nazionale e regionale? il Partito Democratico. Questa sarebbe la forza politica che vorrebbe tutelare i diritti dei Tolentinati? Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale continuerà nella raccolta di firme e a sensibilizzare la popolazione programmando qualora fosse necessario altre forme di protesta".
Clamoroso cambio di panchina nel Carpi. È già finito, dopo un mese, il periodo di Sannino, che arrivato il 29 settembre e aveva esordito con una vittoria contro il Torino. La società sceglie di affidarsi ancora a Castori per provare a centrare la salvezza. Questo il comunicato ufficiale: "Il Carpi F.C. 1909 comunica di aver sollevato Giuseppe Sannino dall’incarico di allenatore della prima squadra e Giovanni Cusatis dal ruolo di collaboratore tecnico. Ad entrambi, vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto. Contestualmente, si comunica che la guida tecnica della Prima Squadra è stata affidata a Fabrizio Castori, che questo pomeriggio dirigerà l’allenamento delle ore 15".
Un tragico incidente stradale si è verificato questa mattina intorno alle 8.30 lungo la superstrada 77, in direzione monti - mare, all'altezza dello svincolo Tolentino Ovest, in contrada Le Grazie.Un giovane a bordo di una Fiat Panda ha perso il controllo del mezzo che è andato a schiantarsi contro il guard rail laterale. Nell'urto, la lamiera del guard rail ha letteralmente trafitto il conducente che è morto sul colpo.La vittima è un ventenne di Muccia, Devid Forti, nato nel marzo del 1995. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i carabinieri e i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso dell'uomo. La famiglia di Forti è molto conosciuta in quanto gestisce l'agriturismo "La Castellina".https://www.youtube.com/watch?v=ezknxW_gYSg
Un cane è stato trovato morto questa mattina dai suoi proprietari, quasi certamente per avvelenamento. L'animale deve aver ingerito un agglomerato velenoso, forse una polpettina, nel giardino dell’abitazione situata in viale Buozzi, proprio accanto all'asilo nido "Il cucciolo". Il veterinario non ha avuto dubbi e la notizia si è rapidamente diffusa fra i residenti, soprattutto fra quelli, e sono tanti, che godono della compagnia di un cane. Un sopralluogo in giardino del proprietario della povera bestiola ha consentito il rinvenimento di un'altra polpetta che è stata portata all'Asur per essere analizzata. Inutile raccontare la disperazione della figlioletta del padrone del cane per la perdita atroce e inaspettata del suo piccolo amico.A colpire potrebbe non essere stato il frutto della mente contorta di uno o più cittadini stanchi di veder scorrazzare cani e gatti nel proprio vicinato ma la mano ancor più ferma e decisa di malviventi che girano di proposito anche di giorno per gettare le esche avvelenate, uccidere quei cani e avere così via libera per depredare le abitazioni cui quelle povere bestiole fanno da guardia.Oltretutto, il fatto è ancora più grave in quanto avvenuto nelle vicinanze di un luogo in cui giocano e trascorrono buona parte della giornata tanti bambini. Al momento, comunque, non ci sono indizi che possano fare risalire all'autore o agli autori di questo vile e inumano gesto.
E' stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Tolentino il bando relativo all'area dove oggi sorge l'asilo nido Nicholas Green. Ne riportiamo di seguito il testo integralePubblicato il bando per la progettazione ed esecuzione lavori realizzazione nuovo nido d’infanzia e riqualificazione area circostante a verde pubblico. Le procedure prevedono i lavori di realizzazione di un nido d’infanzia e relativa area di pertinenza, nonché riqualificazione area circostante a verde pubblico su area di proprietà comunale di complessivi mq. 11.950, previa progettazione esecutiva e s.m.i. (la predisposizione del progetto definitivo è necessaria per la partecipazione alla gara). L’opera da realizzarsi consiste nella costruzione di una struttura adibita ad attività educativa per asilo nido, calcolata per un’utenza di n. 60 bambini con n. 2 accessi, da p.za U. La Malfa e da via E. Berlinguer. La struttura sopradescritta è caratterizzata da superficie a pianta definita come da ingombro risultante da progetto preliminare, con struttura in elevazione di un solo piano (terra), con ampie vetrate che si affacciano sul giardino di pertinenza di circa mq. 1.950; il progetto prevede inoltre la sistemazione di un’ampia area di circa mq. 10.000 da attrezzare a verde pubblico (parco).Più in particolare, il presente appalto ha ad oggetto: la predisposizione della progettazione esecutiva e s.m.i. sulla base del progetto preliminare, del Capitolato Speciale d’Appalto della stazione appaltante e del progetto definitivo offerto in sede di gara dall’aggiudicatario; il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione; l’assunzione a proprio carico del costo per la direzione e contabilità dei suddetti lavori, nonché per il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e per il collaudo (attività che rimangono in capo alla stazione appaltante); la realizzazione di tutti i lavori di progetto.Si informa che riguardo al nuovo asilo d’infanzia è stato approvato il progetto preliminare, predisposto dall’Arch. Antonio Roberto Migliorisi, per l’importo complessivo di € 1.726.000,00 di cui € 1.382.900,00 importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza e spese tecniche per progettazione definitiva ed esecutiva); € 343.100,00 per somme a disposizione dell’Amministrazione.L’aggiudicatario dovrà sostenere tutti i costi riportati nel quadro economico del progetto preliminare, per l’importo sopra indicato di € 1.726.000,00 e, quindi, tutte le voci di spesa riportate in detto quadro economico, per gli importi ivi indicati, anche se le relative funzioni rimangono in capo alla stazione appaltante che le svolge con tecnici dipendenti o professionisti esterni incaricati dalla stessa. La spesa complessiva di progetto è finanziata attraverso la cessione in conto pagamento del bene appresso descritto: edificio attualmente utilizzato come asilo Green e relativa area di pertinenza, nonché ulteriore area adiacente, per una superficie complessiva di mq. 3.210 (tremiladuecentodieci).Saranno concessi 430 giorni (quattrocentotrenta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna per la realizzazione del nuovo asilo; il completamento delle opere relative alla sistemazione dell’area a verde pubblico attrezzato (parco) potrà avvenire anche successivamente all’avvenuto collaudo del nuovo edificio e comunque il tutto entro i suddetti 430 complessivi.Termine, indirizzo di ricezione, modalità di presentazione e data di apertura delle offerte: ore 12:00 del 16 dicembre 2015; apertura offerte in seduta pubblica: giorno 21 dicembre 2015 con inizio alle ore 09.00, presso l’ufficio appalti e contratti della stazione appaltante.Per informazioni Ufficio Appalti e contratti del Comune di Tolentino. Il Bando è scaricabile dal sito del Comune www.comune.tolentino.mc.it alla voce bandi di gara.
Dal 2006 opera a Tolentino la Smaltire srl, un’azienda specializzata nella lavorazione dei pneumatici usati. Questa impresa aveva accumulato sul piazzale sia al di fuori del capannone che all’interno del capannone stesso grandi quantità di pneumatici usati e di materiali lavorati solo in parte (ciavattato, polverino in granuli, tessuti, filo di ferro ecc.). Questa particolare situazione aveva già creato allarme in quanto il gran mucchio di pneumatici costituiva un potenziale pericolo sia per il rischio incendio sia perchè le acque stagnanti accumulate sui pneumatici che costituivano incubatori per il proliferare di zanzare ed altri insetti. Il Sindaco con diverse ordinanze aveva intimato all’azienda di smaltire i pneumatici e i materiali semilavorati. Nel frattempo la Smaltite è stata posta in liquidazione e i curatori avevano comunicato al Comune che la curatela non aveva né competenze né le somme necessarie per eseguire lo smaltimento dei pneumatici e del materiale semilavorato presenti sul piazzale e quindi non era in grado di dare seguito al contenuto delle ordinanze emesse. In questi mesi si sono tenute alcune riunioni per verificare quale potesse essere la soluzione per addivenire al completo smaltimento dei pneumatici e dei materiali ancora giacenti sul sito (stimati appunto in 400/500 tonnellate) e nel frattempo sono stati contattati vari smaltitori e Consorzi che si occupano di questa particolare problematica. In questo contesto è stato individuato il Consorzio Ecotyre s.c. a r.l. – società consortile a responsabilità limitata - di Vinovo (TO) che è uno dei Consorzi italiani istituiti proprio per lo smaltimento dei pneumatici usati il quale, lavorando in zona su altri siti, ha dato la disponibilità a smaltire quanto esistente nell’azienda di Tolentino senza costi né per il Comune né per gli altri obbligati a tale operazione atteso che il Consorzio beneficia delle somme che pagano costruttori ed importatori di pneumatici nel momento in cui li immettono nuovi sul mercato. Questa soluzione è stata ritenuta ottimale per tutti i soggetti coinvolti in questa complicata e difficile situazione e pertanto la Giunta municipale guidata dal Sindaco Pezzanesi ha disposto di eseguire in danno agli obbligati di legge lo smaltimento di tutto il materiale presente sul sito costituito da pneumatici usati e semilavorati e di affidare alla Ecotyre s.c. a r.l., di Vinovo l'incarico di smaltimento di tutto il deposito di pneumatici e materiali semilavorati ubicato in Tolentino in via G. Falcone, nella zona industriale Le Grazie.
Si sono svolti questa mattina alle 11,30, nella Chiesa della Misericordia di Fabriano, i funerali di Quinto Fondato. Nato a Tolentino ma da anni cittadino fabrianense, il partigiano Fondato era uno degli ultimi rimasti della tragedia di Montalto, nel marzo 1944, riuscendo a salvarsi nascondendosi in una cassapanca contenuta nella chiesa del paese, durante il rastrellamento nazifascista. Per tutta la sua vita, Quinto Fondato ha sempre ricordato con lucidità e commozione i compagni morti nell'eccidio di Montaldo di Cessapalombo, e vivida rimase in lui l'atroce immagine che si trovò davanti agli occhi quando vide il bagno di sangue del plotone d'esecuzione composto da tedeschi e fascisti. A Fondato va riconosciuto anche un grande merito: aver salvato la vita al suo compagno Nello Salvatori, gravemente ferito e rimasto bloccato sotto i corpi dei partigiani fucilati. Un suo caro lo ricorda così: "Nonostante siano anni ed anni che ascolto questi racconti, ogni volta mi convinco sempre di più che quelle della generazione di Quinto Fondato sono state le esistenze più ricche di vissuto che gli uomini possano desiderare. Quesi ragazzi condivisero un ideale e, per questo, alcuni di loro morirono tragicamente, pur non avendo fatto nulla di male se non volersi sentire liberi".
Il segretario del Pc di Tolentino Sandro Ruggeri interviene sulla questione sanità invitando il sindaco Giuseppe Pezzanesi e gli altri politici a ribellarsi contro la perdita del Punto di Primo Intervento di Tolentino. "Intervengo a proposito del Consiglio Comunale aperto del 29 ottobre, convocato per dare la parola a tutti i cittadini in merito alla delibera N.735 della G.Regionale, dove in poche parole si decide di togliere a Tolentino la possibilità di “non morire di notte", se un cittadino accusa malore e preso dal panico chiama il 118 per avere soccorso. Mentre entravo in sala, ascoltavo il nuovo direttore Area Vasta 3 dott.Maccioni, con molta euforia cercava di spiegare che non c’è nessun pericolo per la salute dei cittadini (parliamo di un indotto che supera i 40.000 abitanti) che usufruiscono dei pochi servizi rimasti nel ns Ospedale, a suo dire; siamo riusciti a mettere a disposizione una ambulanza "jolly" che la notte affiancherà il Pronto Soccorso di Camerino, Macerata e Civitanova Marche. Non solo, sembra che siano riusciti anche a tagliare una ambulanza medica in due. Pertanto, tranquilli cittadini, avremmo anche una mezza ambulanza che ci soccorrerà, con a bordo mezzo dottore e mezzo infermiere: dentro di me è salito già un certo malessere. Come Partito Politico non mi sono prenotato ad intervenire in quanto già prenotata una cittadina che mi rappresentava, ma dopo aver ascoltato il Presidente del Consiglio che chiudeva gli interventi dei presenti e dava inizio alla discussione del consiglio, non appena il Sindaco ha ufficializzato che ci si presentava al dibattito con due documenti distinti: uno della maggioranza e uno del PD, mi si sono accelerati dolori allo stomaco e per non rimettere davanti ai cittadini presenti mi sono allontanato. Leggo dalla stampa che il consiglio è finito a tarda notte dove il sindaco minaccia proteste. Mi domando? Come si fa a non concordare un documento unico, da inviare al Presidente Regionale Ceriscioli, per chiedere alla Maggioranza di inserire nel bilancio un'automedica salvavita spesso per chi accusa un malore: è un diritto sancito dalla Costituzione Italiana. Inviare 2 documenti distinti, significa portare in giro i vostri elettori e tutti i cittadini, ma ci sono solo parole, per questa battaglia, bisogna essere uniti, il resto rimane chiacchiericcio da piazzaroli. Bene, a questo punto prendo in parola il sindaco e la sua maggioranza, se sono disponibili ad ufficializzare, per mezzo stampa, la costituzione di un comitato di lotta permanente che comprenda anche tutti i partiti politici presenti a Tolentino, chiedendo anche al PD, presente in maggioranza in Regione, di non tradire per l’ennesima volta il suo elettorato tolentinate in merito a tutte le promesse fatte negli ultimi 10 anni ,anziché salvare, si è svenduto tutto quanto ci rimaneva e adesso anche l’unico servizio rimasto, dove il cittadino di notte chiederà aiuto,troverà se fortunato, il Jolly o la mezza ambulanza, in alternativa, i volontari della croce rossa o verde, bravissimi, preparati e specializzati per le manifestazioni sportive o culturali o per eventi catastrofali, ma non per salvare una vita di una persona che chiede aiuto. Bene io sono pronto, i comunisti di Tolentino sono pronti a formare un comitato permanente, pronto ad allocare davanti al Palazzo Regionale per non far uscire il presidente Ceriscioli, affinchè la Giunta deliberi di salvaguardare un'automedica, che poi dopo nell’Area vasta 3, Tolentino non si chiami più Punto di Primo Intervento, ma casa della salute. Ai cittadini non interessa, devono sapere che se colti da malore, saranno soccorsi da personale specializzato, penso che questo sia un diritto sacrosanto e non piu’ discutibile. Solo a pensare che il legislatore e la politica nazionale continui a trattare la sanità come un’azienda per spartire profitti ai pochi e non un servizio sociale, dove gli ultimi non possono più permettersi di pagare servizi sanitari, ma devono rinunciare e morire, mi far venir voglia di passare per altre vie".
Finisce in parità la sfida tra il Tolentino e di Grottammare, ma il risultato che verrà omologato sarà diverso. Questo perché la formazione ospite ha sbagliando la seconda sostituzione, e la squadra cremisi che ha preannunciato ricorso avrà la vittoria a tavolino per 3 a 0. Correva il 61’minuto quando nell’effettuare il secondo cambio la squadra ospite toglieva dal campo un 97’ Cameli, per un 96’ Cappotti. Questo lasciava l’undici di mister Vagnoni senza un 97’ in campo e di conseguenza la partita finiva li. Non servirà a nulla lo splendido gol segnato da Filipponi nei minuti di recupero. Al 6’ la prima conclusione della partita è di Senigagliesi, Beni para senza difficoltà. All’8 il Tolentino va in gol con Gobbi, annullato per fuorigioco. A14’ si fa vivo il Grottammare con Veccia, la conclusione è parata da Palmieri. Al 20’ ospiti vicino al vantaggio, Punizione di Veccia colpo di testa a botta sicura di Filipponi, Palmieri respinge d’istinto. Al 26’ occasione per il Tolentino con Bellucci che dal limite coglie il palo alla sinistra di Beni. Al 29’ ci prova Mongiello su assist di Bellucci, palla sopra la traversa. Al 33’ clamorosa palla gol fallita da Mongiello. Su cross invitante di Ruggeri il numero nove cremisi a tre metri dalla porta tutto solo ha spedito il pallone oltre la traversa. Al 35’ tocca al Grottammare fallire un gol fatto con Valentini il cui pallonetto a porta vuota termina sul fondo. Al 38’ Tolentino in vantaggio. Ennesima sgroppata sulla sinistra di Ruggeri, il capitano cremisi pennella un crosso per la testa da Mercuri che da pochi bassi di testa infila Beni. Al 44’ locali vicino al raddoppio sempre con Mercuri ma sulla linea salva un difensore ospite con Beni battuto. Ripresa: Tolentino subito in dieci. al 47’ Morlacco parte in sospetta posizione di fuorigioco , Palmieri in uscita lo atterra fuori area e per il portiere cremisi c’è il rosso. Al 61’ il fattaccio che cambierà il risultato della partita. Al 92’ il Grottammare trova il Pareggio con Filipponi, al 94’ Pagliari fallisce il gol del possibile 2 a 1.IL TABELLINOTOLENTINO: Palmieri 6, Gobbi 6 (61’ Pagliari 6), Ruggeri 6,5, Palazzetti 6,5,Strano 7 Nicolosi 6,5 , Senigagliesi 6 , (48’ Domenicucci 6,5) Mercuri 6,5, Mongiello 6,5, Gasparini 6,5, Bellucci 6,5(76’ Ripa ng). A disposizione: Corpetti, Canuti, Romagnoli, Tizi. All,. Possanzini.GROTTAMMARE: Beni 6,5, Palantrani 6, Gentile 6 (85’ Rosati ng), Gibbs 6, Di Natale 6, Gentile Filipponi 6,5 Morlacco 6, Veccia 6,5, De Panicis 6, (46’ De Cesare 6) Valentini 6, Cameli 6(61’ Cappotti 6) A disposizione: Zappasodi, Avellino, Gregori, Malavolta. All. Vagnoni.ARBITRO: Michele D’Ascanio di Ancona 5,5 (Simone Tidei di Fermo e Laura Gigli di Macerata)RETI: 38’ Mercuri, 92’ FilipponiNOTE: spettatori 300 circa. angoli 2 a 0 Ammoniti: Filipponi, Veccia, Valentini. Espulso al 47’ Palmieri. Recupero 4’ ( 0+4)
Dal movimento politico Voce alla Città riceviamo:I cittadini di Tolentino conoscono da tempo la ferrea volontà dell'Amministrazione Pezzanesi di procedere alla costruzione di un nuovo asilo, all'abbattimento dell’attuale Asilo Green e contemporaneamente portare a termine una chiara manovra speculativa con la costruzione di una nuova “struttura commerciale” sull'area attualmente occupata dall'Asilo e dal verde circostante. Forse non tutti conoscono i tempi che hanno scandito questa vicenda che qualche giorno fa ha conosciuto una tappa fondamentale: con determina registrata al numero 1343 del 29 ottobre è stata attivata la procedura di gara! Non possiamo non rilevare “l'eccezionale accelerazione” che tutto l'iter ha avuto nelle ultime settimane e dunque ne ricapitoliamo alcune tappe. Tutto ha inizio il 19 maggio 2014 con un atto di indirizzo della Giunta Comunale che manifesta l'intenzione di edificare un nuovo Asilo Green nei pressi della Scuola King e di finanziarne la costruzione con la vendita di circa 3500 metri quadrati di parco preventivamente trasformati in area commerciale. Occorrono più di sette mesi perché si assista alla presentazione del semplice “studio di fattibilità”, avvenuta il 29 dicembre 2014 nel bel mezzo delle festività natalizie. Nel frattempo il comitato “Salviamoilgreen” svolge una intensa opera di informazione e sensibilizzazione raccogliendo e consegnando al Sindaco oltre quattromila firme di cittadini contrari al progetto dell'Amministrazione. Dopo altri sette mesi il Consiglio Comunale del 30 luglio 2015 approva la trasformazione urbanistica dell'area verde di Piazza La Malfa ed inserisce la costruzione del nuovo asilo nel piano delle opere pubbliche 2015-2017. Difronte alla determinazione del Sindaco il comitato “Salviamoilgreen” a settembre annuncia la necessità di ricorrere al T.A.R. delle Marche contro i progetti dell'Amministrazione ed apre una sottoscrizione popolare per la raccolta dei fondi necessari. Ed allora Pezzanesi accelera e come accelera! Il 12 ottobre alle ore 20 riunisce la Giunta, prende atto che il progetto preliminare del nuovo asilo è “in fase di ultimazione”, individua l'organo tecnico di ispezione del progetto stesso, nomina il Responsabile Unico del Procedimento ed incarica l'Ufficio Contratti di “implementare” la gara di appalto, la delibera viene pubblicata e resa nota in data 20 ottobre. Il 28 ottobre alle ore 8 nuova riunione di Giunta in cui si prende atto che l'organo di ispezione ha compiuto la “verifica intermedia” il 21 ottobre e dopo le immediate integrazioni e precisazioni del responsabile dell'Ufficio Urbanistica il giorno 23 ottobre (venerdì) consegna il “rapporto finale” di ispezione del progetto; ma non basta: la Giunta prende atto che il R.U.P. , forse trascorrendo il sabato e la domenica al lavoro, in data 26 ottobre ha “validato” il progetto del proprio collega dell'Ufficio Urbanistica e quindi non rimane altro che dare mandato di bandire la gara di appalto. E velocissimamente, nel volgere di un solo giorno, il 29 ottobre sul sito internet del Comune spuntano le Determine Dirigenziali 692 e 694 che approvano lo schema del bando di gara e attivano la procedura di gara stessa! Peccato che nella fretta il diavolo, siamo o non siamo alla vigilia di Halloween?, ci ha messo lo zampino, tanto che il testo della determina con cui si attiva la gara è rimasto indisponibile fino al pomeriggio del giorno successivo a quello di pubblicazione della determina stessa! Non vogliamo pensare che il Sindaco abbia temuto l’arrivo della notifica del ricorso al TAR del comitato “Salviamoilgreen” ma certamente tanta velocità era sicuramente degna di miglior causa! E sicuramente non è la stessa rapidità, concretezza ed abnegazione con cui molto spesso arrivano le risposte dell'Amministrazione e dei Funzionari Comunali alle legittime richieste dei cittadini!
Al della Vittoria di Tolentino arriva il Grottammare e per la squadra cremisi è un importante banco di prova. Dopo la bella vittoria di domenica scorsa in casa dell’Atletico Gallo, l’undici cremisi farà di tutto per conquistare i tre punti che servirebbero proprio per superare in classifica la formazione rivierasca che al momento è avanti di un punto. Non sarà però una partita facile per il Tolentino perché la formazione ospite è una squadra quadrata che rischia pochissimo; predilige giocare chiusa e ripartire in contropiede sfruttando gli eventuali spazi che potrebbe lasciare liberi la retroguardia cremisi. Il Grottammare proprio per questo qualità è un avversario molto temibile, considerato che il Tolentino contro le squadre chiuse, soffre parecchio. Per quanto riguarda la formazione mister Possanzini ha un solo dubbio riguardante l’esperto difensore Focante, uscito malconcio domenica scorsa, per il resto tutti gli altri giocatori sono a sua disposizione; quasi sicuramente giocherà lo stesso undici di domenica scorsa con la conferma del giovane Palazzetti. (Paolo Del Bello)LE PROBABILI FORMAZIONI:TOLENTINO: TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Ruggeri, Focante (Palazzetti), Strano, Nicolosi, Pagliari, Mercuri, Mongiello, Gasparini, Bellucci. All,. Possanzini.GROTTAMMARE: Beni, Palantrani,Gibbs, Di Natale, Gentile, Cameli, Filipponi, Veccia, Travaglini, De Panicis,Valentini. All. Vagnoni.ARBITRO: Michele D’Ascanio di Ancona (Simone Tidei di Fermo e Laura Gigli di Macerata)