Nonostante le continue raccomandazioni, un’altra anziana, purtroppo, è rimasta vittima di raggiro. E’ accaduto il pomeriggio del 9 dicembre a Tolentino. Una 74enne era sul balcone di casa che dà sulla strada, quando è stata chiamata per nome da una donna che, fingendosi sua conoscente, le diceva che era passata per salutarla e per farle gli auguri di Natale. Dopo qualche attimo d’incertezza, la pensionata, persuasa anche dai modi della donna, si convinceva ad aprire la porta come richiestole. Sull’uscio dell’appartamento, però, si ritrovava non solo la prima sconosciuta, ma anche un’altra donna. Inizialmente ha insistito a non farle entrare, rimanendo comunque dubbiosa sulla conoscenza delle due donne, ma queste sono riuscite a convincerle dicendole che si erano conosciute in ospedale durante un ricovero del loro genitore. L'anziana le ha fatte dunque entrare ed accomodare nel salone. Dopo qualche minuto di conversazione è scattata la trappola: una delle due le ha chiesto un bicchiere d’acqua. A quel punto la pensionata si è recata in cucina, ritornando dalle donne dopo qualche istante. Così dopo aver offerto loro l’acqua, ha invitato le due donne ad andare via. Trascorsa qualche ora, nell'anziana si insinuava ancora più forte il dubbio sul comportamento delle due donne, rimaste comunque assolutamente a lei sconosciute. Andata dunque a sincerarsi se il denaro che aveva nel comò fosse ancora al suo posto, ha fatto la triste scoperta. Le due donne avevano colpito: i 600 euro che conservava erano spariti. Alla poveretta non è rimasto altro che denunciare il fatto ai carabinieri di Tolentino, che hanno a loro volta avviato le indagini.
I Carabinieri raccomandano ancora alle persone sole e agli anziani di non fidarsi degli sconosciuti e di essere sempre sospettosi chiamando subito il “112”. In particolare: - non aprire agli sconosciuti e non farli MAI entrare in casa; - prima di aprire la porta controllare dallo spioncino; - se si ha di fronte una persona che non si conosce, aprire con la catenella agganciata e, senza farla entrare, chiamare il “112”; - se si apre la porta a persona sconosciuta e per qualsiasi motivo si avverte disagio o sospetto, senza perdere la calma, invitarla ad uscire portandola con decisione verso la porta e richiamando l’attenzione di persone vicine anche alzando la voce; - se si ricevono telefonate da parte di persone che si qualificano come appartenenti alle Forze dell’Ordine o come funzionari delle Poste, dell'INPS, addetti dell’ENEL, della TELECOM, etc, non aderire mai alle loro richieste e appena chiuso il telefono chiamare subito il “112” spiegando l’accaduto; - non fermarsi mai e richiamare l’attenzione di persone vicine anche alzando la voce, se per strada si viene avvicinati da qualcuno che chiede di controllare i soldi, il libretto della pensione, le bollette, ecc.; - guardarsi sempre intorno andando e tornando dalla banca o dall’ufficio postale e non fermarsi a parlare o farsi distrarre da sconosciuti.
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