Gravissimo investimento nel tardo pomeriggio di oggi a Tolentino. Una donna romena di 44 anni residente a Pollenza si trova ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Macerata dopo essere stata travolta da una Ford Focus condotta da un 25enne macedone residente a Caldarola. L'investimento è avvenuto alle 19.30 nel tratto di strada fra il centro commerciale La Rancia e l'Eurospin. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri di Tolentino, la donna stava attraversando e il giovane al volante della Focus non è riuscito ad evitarla, malgrado il tentativo estremo di frenata. Alle sue spalle, peraltro, stava sopraggiungendo un furgone Citroen condotto da un 60enne di Treia che ha tamponato violentemente la Focus. I due conducenti delle auto non hanno riportato lesioni.Non è la prima volta che in quella zona si verificano investimenti molto gravi, anche per la scarsa visibilità.
Il punto di primo intervento di Tolentino durante la notte sarà chiuso. A decretarlo, oggi, è stato il governo Ceriscioli che ha bocciato la mozione del consigliere Sandro Bisonni che intendeva tutelare l'ospedale di Tolentino da questo evento.E' stata l'occasione per rimettere in discussione tutta la “ratio” della delibera di giunta 735 del 2013 che prevede la trasformazione dell'ospedale di Tolentino in casa della salute di tipo C e tentare di spezzare la continuità, in essere, con le politiche del governo Spacca.Per Bisonni questa è l'ennesima penalizzazione dell'entroterra marchigiano, una situazione non più accettabile visto che il diritto alla salute è un diritto sancito costituzionalmente e che i cittadini dell'entroterra marchigiano pagano le stesse tasse degli altri marchigiani.Sono molto preoccupato, dichiara Bisonni, non si considera la condizione delle infrastrutture (delle strade in particolare) e la difficoltà che ha chi vive nell'entroterra nel raggiungere le strutture sanitarie in tempi rapidi e accettabili soprattutto in condizioni climatiche avverse.
"C'è l'accordo con i medici di base, il servizio non potrà che migliorare. Per quanto riguarda la proposta che è stata fatta dal sindaco e dal presidente del consiglio comunale di Tolentino, la reputiamo interessante e sarà vagliata dai tecnici": così il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, rispondendo all'interrogazione presentata dal consigliere Sandro Bisonni (Movimento 5 Stelle) a difesa dell'ospedale di Tolentino. In consiglio erano presenti il consigliere comunale Carmelo Ceselli, il segretario del Partito Comunista d'Italia Sandro Ruggeri e Emanuele Porfiri dell'associazione per la ricostruzione del Pci. La risposta di Ceriscioli è stata accolta in maniera decisamente negativa da Ruggeri, secondo il quale "l'accordo con i medici di base di Tolentino, da quanto ne sappiamo, non esiste. La proposta del sindaco e del presidente del consiglio comunale è al vaglio dei tecnici e per avere una risposta bisognerà attendere ancora diverso tempo. Ci chiediamo: quando un cittadino il 2 gennaio dovesse presentarsi al Punto di Primo Intervento dell'ospedale di Tolentino, chi ci sarà a curarlo? Quello che sta accadendo oggi in consiglio regionale è un fatto grave: l'amministrazione regionale non risponde ancora ai cittadini di Tolentino e del territorio". La mozione di Bisonni è stata respinta con 17 voti contrari e 12 favorevoli.
Questa mattina, alla scuola Bezzi di Tolentino, per iniziativa di alcuni genitori e l'aiuto di molti commercianti, si è svolta una simpatica consegna dei panettoni natalizi da parte di Babbo Natale a bordo di un carretto trainato dai cavalli del Maneggio Passione Equestre di Belforte del Chienti.Il “taglio” dei panettoni (delle vere e proprie opere d’arte preparate per l’occasione dal Maestro Pasticcere Roberto Cantolacqua della pasticceria La Mimosa) si è svolto alla presenza di alcuni rappresentanti dei genitori nelle persone di Mirco Mancini, Giuseppe Ristoro e Daniela Taffetani, del dirigente scolastico Lauretta Corridoni, delle maestre, delle cuoche e dell’amministrazione comunale.La festa è poi proseguita in tarda mattinata presso l’istituto Don Bosco con i panettoni offerti dallo Chalet Nuah lago delle Grazie, dal panificio Copan e Dolci Delizie Don Bosco di Luca Domizi. La giornata si concluderà alla scuola Grandi grazie alla collaborazione dei genitori Andrea Belloni e Maria Laura Cedrone con i panettoni del forno il Ghiotto Fornaio offerti gentilmente dalla Gioielleria Linea Oro dei F.lli Ristoro, Bar Gabrielli, Farmacia Dott.Grasselli, Pastificio S.Lucia e Istituto di Bellezza AriannaUna bellissima festa all’insegna dell’allegria e della condivisione, dove è d'obbligo sottolineare ancora una volta la proficua collaborazione tra scuola, genitori e commercianti.
Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale e il Consigliere delegato allo Sport Francesco Pio Colosi hanno incontrato, nella sala consiliare, le associazioni sportive per un brindisi natalizio. Era presente anche l’Assessore Orietta Leonori. Nel corso della manifestazione è stato ricordato che il Comune ha completato la dotazione di defibrillatori negli impianti sportivi di Tolentino per la promozione della pratica sportiva in tutta sicurezza, prevenendo situazioni drammatiche a causa di eventuali problemi cardiaci che possono interessare gli atleti o comunque chi si trova a praticare una disciplina sportiva.Infatti l’Amministrazione comunale ha ottenuto il finanziamento regionale e quindi sono stati acquistati altri tre defibrillatori che mancavano in altrettanti impianti sportivi cittadini.Inoltre il Comune ha anche provveduto ad organizzare, grazie all’apporto e alla collaborazione del Presidente del Consiglio comunale Mauro Sclavi, un corso di abilitazione all’uso degli stessi defibrillatori.Quindi nel corso dell’evento sono stati consegnati ufficialmente gli attestati a tutti coloro che hanno frequentato e superato le prove del corso.
Grande affluenza di pubblico ieri sera a Palazzo Sangallo a Tolentino, per l'asta di beneficenza a conclusione del Festival dell'arte inaugurato il 27 novembre scorso organizzato dal comitato dei commercianti Tolentino Commercio Centro Storico. Il ricavato, ben 4.600 euro, sarà devoluto interamente alle scuole statali primarie di Tolentino per l'acquisto di materiale didattico per bambini diversamente abili. "La nostra più grande soddisfazione" dicono i commercianti "è stata vedere la collaborazione di cittadini, commercianti, artisti, amministrazione comunale al fine di fare del bene al nostro paese. Grande professionalità di Luca Romagnoli e Francesca Scattolini nella presentazione delle opere in una atmosfera carica di emozione perchè fare del bene dona felicità ed è stato il più bel regalo di Natale per noi del comitato dei commercianti e abbiamo dimostrato che valorizzare il nostro paese non ha bisogno di grandi risorse economiche: bastano tanta volontà e grande passione".Questi gli artisti che hanno donato quadri e sculture con prezzi base dell’asta molto appetibili: Baldassarri F., Baldassarri G., Caggiano U., Ciommei G., Ciommei F., Cannara G., Crialesi G., Cespi A., Casadidio L., Costantino L., Dignani P., Eleonori M., Ferretti E., Fammilume C., Fammilume G., Grassettini R., Gatrilo M., Giustignani R., Marinelli M., Machella A., Miconi M., Nabil, Nobili A., Raimondi M., Scarpacci L., Torri R., Valeri S., Zampetti L..
Come ormai è tradizione, anche quest’anno i soci del Supermercato Coop Adriatica hanno voluto portare un “sorriso” agli ospiti della Casa di Riposo “Porcelli” di Tolentino.Come avviene da tempo sono stati consegnati tanti pacchi dono con “dolcezze” e prodotti per l’igiene personale”. Questo della Coop Adriatica è un piccolo ma significativo gesto che testimonia l’attenzione costante per le persone che risiedono alla casa di riposo tolentinate che sotto l’albero di natale, tutti gli anni, trovano, tra gli altri, anche il pacco dono firmato Coop Adriatica e preparato dal supermercato di Tolentino.Alla cerimonia di consegna hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Presidente dell’ASP Giorgio Sbaraglia, l’Assessore alle Politiche Sociali Fausto Pezzanesi, la direttrice dell’ASP Giuseppina Petrini e il socio di Coop Adriatica Vittorio Luciani.Martedì 22 dicembre saranno le ragazze e i ragazzi del CentroArancia a ricevere i doni della Coop Adriatica. Anche per tutti loro tanti sorrisi e tanti doni per un pomeriggio di festa.
Enzo Pennucci. Per gli amici "Lu Sellà". Anche a più di vent'anni dalla sua scomparsa, Enzo "Lu Sellà" è riuscito a riempire una sala di persone che parlavano di lui. L'occasione è stata la presentazione del libro scritto da Enzo Calcaterra e dalla nipote di Enzo, Sonia Salvucci, che con tutta se stessa ha voluto portare a compimento un'opera che ricordasse la figura del nonno. E il risultato è stato eccezionale. Alla presentazione, curata in un mai banale duetto dallo stesso Calcaterra e dal direttore di Picchio News Roberto Scorcella, hanno partecipato decine di persone, soprattutto gente che ha conosciuto Enzo e la sua mai banale filosofia di vita. Quaranta pagine che si bevono tutte di un fiato, per metà composte dalla verve narrativa di Calcaterra e per metà fatte di aneddoti che ancora oggi buona parte di Tolentino (e non solo) ricorda. Peraltro, l'occasione è stata utile anche per fare della concreta solidarietà: parte del ricavato dell'incasso del libro, infatti, sarà devoluta in beneficenza all'associazione Lesi Non Arresi. Alla presentazione del volume, la cui copertina è un capolavoro dipinto a mano dal tolentinate Fabriziom Cotogno, erano presenti anche diverse autorità fra cui il consigliere delegato alla Cultura Alessandro Massi, il presidente del circolo Sturzo Fabiano Gobbi, l'ex consigliere regionale Francesco Massi, l'assessore Silvia Luconi e, in ritardo per questioni istituzionali, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.(Fotoservizio Maria Adele Pezzanesi)
Con una tripletta di Adami ed un gol di Mongiello il Tolentino espugna il Comunale di Pergola e chiude nel migliore dei modi il girone di andata. Mattatore della partita è stato l’ultimo arrivato in casa cremisi l’attaccante Gianluca .Adami, autore di una tripletta. Dopo la sconfitta interna ad opera della Civitanovese in casa cremisi c’era una certa preoccupazione per la gara in casa della Pergolese, ma sul campo per gli uomini allenati da mister Possanzini, le cose sono andate nel migliore dei modi. In vantaggio con Mongiello su assist di Gobbi, La Pergolese ha trovato il pareggio con un gol di Carbonari imbeccato da un o degli ex di turno Cinotti. Passano appena due minuti però e la squadra cremisi torna di nuova avanti con Adami che su assist di Ruggeri batte Latini. Nella ripresa, l’ex giocatore della Lorese diventa il protagonista della partita realizzando altre due reti di ottima fattura che permette al Tolentino di chiudere vittoriosamente la partita sul 4 a 1.IL TABELLINOPERGOLESE: Latini, Righi (46’ Copa), Berardi, Morganti, Guerra, Vitali N. (77’ Vitali C.), Carbonari, Riserbato, Chiarucci (69’ Sabbatucci) , Cinotti, Bucefalo. A disposizione. Lattanzi, Branquini, Anastasi, Turchi. All. Guiducci-TOLENTINO: Palmieri, Palazzetti (87’ Ripa), Ruggeri, Pagliar (76ì Romagnoli)i, Focante, Nicolosi, Gobbi, Mercuri, Adami (79’ Senigagliesi) Gasparini, Mongiello. A disposizione: Domenicucci, Colonnelli, Melchiorre, Raponi, All. Possanzini.ARBITRO: Munerati di Rovigo (Errico e Principi di Ancona.RETI: 19’ Mongiello, 25’ Carbonari, 27’ 68’ e 74’ AdamiNOTE: spettatori 400 circa. Ammonito. Bucefalo, Carbonari Recupero: 5’ (1+4)
FdI-AN ha manifestato a Tolentino con un sit-in davanti alla filiale di Banca Marche di Piazzale Europa. I militanti, insieme ai consiglieri comunali Francesco Pio Colosi e Franco Feliziani il coordinatore cittadino Gianni Barboni e il vicecoordinatore Emanuele Storani , hanno esposto uno striscione con la scritta “Il Pd salva le banche ed affossa i cittadini". L’iniziativa, a carattere regionale, si è svolta contemporaneamente anche nelle province di Pesaro-Urbino e Macerata. “Vogliamo evidenziare le controversie e denunciare le responsabilità – dicono i responsabili di FdI - An e Gioventù Nazionale – in questa drammatica vicenda che ha visto migliaia di risparmiatori inconsapevoli prima essere truffati dalla propria banca e poi perdere tutto per effetto di un decreto, che chiediamo di ritirare, scritto e approvato in venti minuti dal governo. Il decreto legge “salva-banche” prevede un meccanismo per il quale il fallimento delle quattro banche, imputabile alla gestione scellerata degli amministratori precedenti, viene fatto pagare solo agli stessi risparmiatori imbrogliati e non al sistema bancario, che invece li dovrebbe risarcire al 100%. Inoltre, grazie ad un comma, il governo Renzi ha pensato bene di proteggere gli ex vertici, seppur fallimentari, con uno scudo legale contro eventuali azioni di rivalsa ai loro danni da parte di azionisti e obbligazionisti truffati. Ciò che è ancora più inquietante è che ad oggi i responsabili, oltre ad essere ancora a piede libero, possono serenamente tornare nella cabina di regia di qualche istituto di credito dopo aver fatto precipitare miliardi di euro, e centinaia di migliaia di risparmiatori, in una voragine finanziaria. Vogliamo sia fatta giustizia e ci auguriamo presto pene detentive per i responsabili. In questi giorni si parla del presunto conflitto di interessi che riguarda il ministro Boschi ma ce ne sono almeno altri due di carattere strutturale. Il primo è relativo alla vigilanza di Bankitalia, che è mancata irresponsabilmente e che, per questo, vorremmo fosse nazionalizzata. E’ paradossale infatti che il compito di vigilare sulla stabilità delle banche spetti ad una Banca Centrale di proprietà al 94% proprio degli stessi operatori del mercato creditizio assoggettati al suo controllo. Il secondo, consequenziale, riguarda il rapporto fra le banche del territorio e loro fondazioni di riferimento che troppo spesso mettono a rischio la solidità dei bilanci bancari. Per questo chiediamo anche la separazione tra fondazione e banca, non consentendo il passaggio dai vertici dell’una agli organi dell’altra.”
E' stato inaugurato oggi presso lo stabilimento Tolentino S.r.l., il nuovo impianto di cogenerazione che porterà ad un migliore rendimento energetico della Cartiera e, allo stesso tempo, ad un abbassamento delle emissioni in atmosfera.Il progetto è stato completato con la modifica dell'impianto attraverso un treno cogenerativo formato da un Solar T70 SOLONOX a basse emissioni e da una caldaia a recupero semplice ad alta efficienza. Produrrà il 30% di vapore in più rispetto a quanto avveniva prima, ovvero 16 tonnellate/h di vapore saturo a 11/bar che verranno utilizzate per lasciugatura della carta.Il nuovo impianto, oltre ad energia elettrica e vapore saturo, è in grado di produrre circa 60 metri cubi/h di acqua calda, che verrà immessa nel processo di lavorazione della cartiera, per aumentare la temperatura dellimpasto di carta, diminuendo quindi il consumo di vapore per lasciugamento della stessa.Oltre ad un aumento dell'efficienza energetica e ambientale, la modifica garantirà allo stabilimento una completa autosufficienza, indispensabile qualora dovessero crearsi situazioni di mancata energia elettrica nello stabilimento.Il nostro Gruppo ha dichiarato Bruno Zago, Amministratore Delegato di Pro-Gest è da sempre attento alla sostenibilità ambientale. Gli investimenti maggiori che facciamo ogni anno, vanno proprio in questa direzione, attraverso l'adozione delle tecnologie più aggiornate e green per il funzionamento degli impianti. Di questo beneficia non solo la cartiera ma anche il territorio in cui è inserita. Non potremmo fare diversamente, poiché tutto il nostro ciclo produttivo si basa sul concetto di riciclo e riuso: dalla materia prima utilizzata (la carta da macero) fino al recupero virtuoso di energia e vapore da utilizzare nella varie fasi di lavorazione. Autosufficienza, riuso e sostenibilità sono per Pro-Gest elementi indispensabili di sviluppo.Cartiera Tolentino srl è stata acquisita dal Gruppo Pro-Gest nel 1998 e subito sottoposta a riammodernamento attraverso importanti investimenti che hanno permesso di raggiungere le attuali 150.000 tonnellate all'anno, esclusivamente in Test Liner. Limpianto produce carta per ondulatori da onda e da copertina, utilizzando come materia prima solo carta riciclata. Oltre che nei macchinari, il Gruppo ha investito anche nel risanamento dello stabilimento sia interno che esterno, su unarea complessiva di 70.000 mq.
La gara per la cessione dell’asilo Green è andata deserta. A comunicarlo è Marco Seghetti, portavoce del comitato Salviamoilgreen. "Nessuno si è assunto la responsabilità di un atto così grave. Il comitato" dice Seghetti "anche a nome degli almeno 4000 cittadini, si augura che l’amministrazione si comporti con dignità, rispettando la parola data e “riarrotoli” quello che ritiene un progetto insensato".
Mentre la politica nazionale e internazionale si divide nella contrapposizione fra dialogo e scontro tra Occidente e Oriente, Cristianesimo e Islam, nell’entroterra maceratese c’è chi promuove il dialogo interreligioso. Succede a Tolentino, dove l’amministrazione comunale, insieme ad altre forze politiche, i rappresentanti delle religione monoteiste si sono incontrati questa mattina per promuovere forme di dialogo. Presenti anche l’Imam di Macerata Tarakji Mohamed, il Padre Ortodosso Andrea Grigorash, Don Vittorio Serafini Vicario del Vescovo e Galliano Nabissi dell’associazione ‘Italia-Israele’.Di fronte a quesiti come quelli che hanno imperversato nell’ultimo periodo, come l’opportunità di mettere o togliere crocifissi o presepi nei luoghi pubblici, il gruppo interreligioso ha idee chiare: si tratta di un falso problema, spesso creato in maniera strumentale.“Tutti sono rispettosi delle tradizioni altrui e comunque vissute con la massima serenità e tolleranza. - riporta una nota del Comune di Tolentino - Tutti si sono trovati concordi nel condannare ogni forma di estremismo, sia religioso che politico e nel rispettare ogni forma di diritto del paese in cui ci si trova a vivere.”L’incontro si è chiuso con un brindisi per scambiarsi reciprocamente, in più lingue e religioni, gli auguri di buone feste.
Non si arresta l'ondata di furti che sta colpendo Tolentino. Tre appartamenti sono stati violati nel pomeriggio di oggi, la zona colpita è quella dell'ex fornace. Il bottino è ancora in fase di quantificazione e i furti sono stati tutti denunciati ai carabinieri della Compagnia locale.
Dal Partito Democratico di Tolentino riceviamo:Alla fine, purtroppo, è andata come avevamo previsto: coloro che onestamente hanno denunciato e pagato la tassa rifiuti (TARI), hanno pagato anche per coloro che furbescamente hanno evaso e quindi non hanno pagato quanto di loro competenza.Ma c’è di più!Come se non bastasse, pur di mantenere invariata la possibilità di realizzare feste e festini, la Giunta ha aumentato anche la TASI, arrivando in alcuni casi ad aumenti che vanno ben oltre il 30%. Una vera mazzata per le tutte famiglie.La propaganda di Pezzanesi non si ferma neanche per Natale. Per tentare di distrarre l’opinione pubblica dall’aumento di ogni tassa possibile, il Sindaco ricorre ad ogni mezzo. Nei giorni scorsi ad esempio, si fa intervistare per quasi un’ora su VideoTolentino dal suo addetto stampa, ovviamente senza contraddittorio e a spese dei cittadini. Tutto in perfetto stile berlusconiano!Non c’è una sola tassa comunale che non sia stata aumenta.Mentre a Roma il Governo cerca di abbassare le tasse eliminando quelle sulla casa, Pezzanesi le tasse le aumenta e pure abbondantemente. Più che Babbo Natale, Pezzanesi sembra la Befana con il carbone per tutti i tolentinati. TASI al massimo, ADDIZIONALE IPEF al massimo, aumento dei BUONI PASTO nelle scuole, aumento costo luci votive al CIMITERO e maxi aumento della TARI.
Da Fausto Domenicucci, coordinatore del movimento civico Voce alla Citta' di Tolentino riceviamo:I Tolentinati ancora dovevano "digerire" l'aumento dell'8% della TARI a saldo per il 2015, ad aprile già anticipata per l'80% del totale, quando ecco che arriva la stangata TASI! Per la scadenza del 16 dicembre infatti come un macigno a conguaglio per l'anno in corso è arrivato un aumento del 32%, l'aliquota sulla prima casa passa infatti dal 2.5 x mille al 3.30 x mille... aliquota massima stabilita a livello nazionale. Proprio così, sulla prima casa, acquistata o costruita con mille sacrifici e magari gravata anche da mutuo ipotecario, una pesantissima tassazione deliberata dal Consiglio Comunale a fine luglio quando molti cittadini erano già con la testa in ferie ignari della sorpresa che li avrebbe attesi a dicembre. In tema di aliquote TASI ed IMU ogni comune delibera in piena autonomia e mentre altre amministrazioni prevedono detrazioni e sgravi per figli o per fabbricati con rendita e valore modesti, agevolando di fatti i cittadini più in difficoltà, il nostro Sindaco ed i nostri assessori se ne infischiano altamente, confezionando un bel pacco con il botto per le prossime festività.
Il Comune di Tolentino e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per la Toscana, le Marche e l'Umbria – sede Coordinata di Ancona hanno firmato un protocollo d’intesa per i lavori di sistemazione del materiale proveniente dallo sfangamento del Lago delle Grazie 1° lotto funzionale –per un importo di due milioni di euro.Il Comune di Tolentino essendo proprietario del Lago delle Grazie a seguito di diversi eventi alluvionali che hanno portato ad un progressivo quanto pericoloso interramento, con materiali portati dal fiume Chienti e soprattutto con quelli del fosso Entogge che vi si immette direttamente, è intervenuto attraverso il sindaco Giuseppe Pezzanesi per evitare situazioni di pericolo derivanti dai fanghi che stanno causando, oltre al riempimento dell'invaso, anche l'ostruzione degli scarichi di fondo.A seguito di diversi incontri che nei mesi scorsi si sono già succeduti sia con gli organi regionali che con quelli statali preposti al controllo di tali problematiche, il Comune ha inoltrato alla Regione la segnalazione della situazione di interramento e di pericolosità del Lago delle Grazie e la Regione Marche ha provveduto a presentare tale situazione al competente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.La Direzione Generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche ed Elettriche - del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale –ha individuato, con ordine di priorità, tra l'altro le grandi dighe per le quali sussiste, allo stato, il concreto rischio di ostruzione degli organi di scarico e per le quali è necessaria ed urgente l'adozione di interventi nonché la rimozione dei sedimenti accumulati prevedendo uno stanziamento di 2 milioni di euro.Con l’intento di avviare i lavori è stato approvato un protocollo d’intesa dove si stabilisce, tra le altre cose, che il Comune assume l'impegno alla redazione del progetto dell'intervento nelle fasi del preliminare-definitivo-esecutivo mentre il Provveditorato si impegna per tutte le fasi successive.Quindi, nello specifico, il Comune redigerà il progetto dei lavori nelle varie fasi del preliminare, definitivo, esecutivo e oltre alla progettazione avrà il compito di ottenere le necessarie autorizzazioni per la realizzazione dell'intervento. Il Provveditorato provvederà, invece, alla nomina del Responsabile del Procedimento, validazione del progetto, espletamento delle procedure di gara per l'affidamento dei lavori, nomina dell'ufficio di direzione lavori, redazione del piano di sicurezza e di coordinamento, contabilizzazione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, collaudo dell'opera, definizione in via amministrativa di eventuali controversie che dovessero insorgere nel corso dell'esecuzione dei lavori, svolgimento di ogni altra attività necessaria, secondo la normativa vigente, alla corretta esecuzione di quanto previsto dalla convenzione.
Il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, ha incontrato questa mattina il sindaco e il presidente del Consiglio comunale di Tolentino per affrontare il tema della trasformazione in ospedale di comunità dell’attuale presidio presente sul territorio, che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2015. Ceriscioli ha presentato agli amministratori locali la nuova impostazione che "mantenendo ferme le cifre del budget, può restituire centralità alle scelte dei Comuni e dei sindaci, consentendo di calibrare il tipo di servizio in base alle effettive necessità del territorio". In concreto per Tolentino si prevede la presenza delle attività specialistiche di dermatologia compreso il trattamento delle ferite difficili, psichiatria, cardiologia, otorino, pediatria, diagnostica per immagini, nefrologia e dialisi, analgesia e terapia del dolore, chirurgia, oculistica, medicina, ostetricia e ginecologia, fisiatria, urologia, oncologia con la possibilità di continuare a praticare chemioterapie di tipo ambulatoriale all’interno della struttura, chirurgia ambulatoriale in sostituzione della day surgery. Si prevede, inoltre, la presenza del mezzo di soccorso avanzato h24, che assicura gli interventi di emergenza urgenza territoriale e partecipa alle prestazioni di primo intervento e l’integrazione di cure primarie con ambulatori di medici di medicina generale, con i cui rappresentanti (Fimg) la Regione ha firmato un accordo la scorsa settimana. È stata infine presentata dal Comune di Tolentino una proposta, di cui la Regione si è riservata di valutare la fattibilità. Tale proposta riguarda in particolare la possibilità di sostituire l’ambulanza jolly con ambulanze infermieristiche (medicalizzabili al bisogno) che possano garantire copertura territoriale e prestazioni di codici bianchi e verdi durante la notte nei punti di primo intervento. È stata inoltre richiesta la copertura dei turni di diagnostica per immagine anche durante l’estate, nonché la possibilità di prevedere, a Tolentino, un centro specializzato per le patologie legate ai disturbi alimentari.
Impara l’arte e mettila da parte. La raccomandazione viene da Confindustria di Macerata e si concretizza nel Laboratorio “The school of shoes”, la scuola delle scarpe, un’officina calzaturiera nata nell’IPSIA Corridoni di Civitanova Marche. In una provincia, quella maceratese, con 10 mila addetti, il 10% degli occupati su base nazionale, che lavorano in circa 800 aziende, delle quali 200 di tipo industriale, nascono i corsi formativi “Costruzione della calzatura e Operatore al premontaggio.”I dati sono emersi nell’incontro di oggi pomeriggio presso l’istituito e dal successivo ritrovo annuale degli imprenditori calzaturieri e del settore della moda tenutosi a Civitanova presso il ristorante Gabbiano.Nella città delle scarpe oggi ci sono le più importanti e qualificate aziende produttrici di componenti per calzature al mondo, in particolare le suole. Sono circa 80 e impiegano 2500 addetti, con punte di eccellenza come quella di Tolentino con oltre 60 aziende.E proprio qui che nasce la scuola delle scarpe per avvicinare i giovani al lavoro. Il laboratorio è indirizzato a tutti coloro che già operano nel settore, ma rimane aperto a tutti gli studenti che frequentano l’IPSIA Corridoni. Suole, tacchi, cuoio, stoffe e altri materiali si modellano e trasformano come opere d’arte nelle mani di giovani e vecchi artigiani che hanno fatto la storia dell’economia calzaturiera locale. Un patrimonio di conoscenze e saperi che fanno della fabbrica un lavoro non più di ripiego. “Un settore spesso snobbato - ha spiegato il Presidente degli Imprenditori calzaturieri di Confindustria Macerata Tonino Ciannavei - ma che invece è stato quello che ha tenuto in piedi l’economia locale nonostante le difficoltà, con un giro d’affari intorno a un miliardo e mezzo di euro.” Negli anni figure professionali, come quelle delle ricamatrici o dei tagliatori a mano, stanno lentamente scomparendo. Per questo, nello stesso istituto nel 2014 e nel 2015 sono stati attivati due laboratori per la realizzazione di calzature fatte a mano, un fiore all’occhiello del Made in Italy.La produzione delle scarpe copre circa il 30% dell’intera economia provinciale, con una quota di export del 60% del prodotto provinciale esportato. Proprio il canale di distribuzione più solido, infatti circa l’80% della produzione viene esportato, è quello maggiormente penalizzato dalla crisi degli ultimi anni.La debolezza della domanda, soprattutto sul fronte esterno e in particolare da parte dei mercati dei paesi dell’ex Unione Sovietica colpiti da dure crisi economico-politiche, ha trasformato le Marche da isola felice a regione in sofferenza. Fino al 2013 in Russia e Ucraina le aziende marchigiane realizzavano il 20% del fatturato estero. Nel 2014 le vendite in questi paesi si sono ridotte di circa un terzo, sia in quantità che in valore, rispetto all’anno precedente.Nel 2015 sono state esportate 131 milioni di paia di scarpe in meno, 6,4 in meno rispetto al 2014, con una perdita di 5,3 miliardi di euro.Se rallenta un settore trainante, come quello calzaturiero, si mette a rischio l’economia dell’intera regione.“Dal 2000 al 2007 le Marche sono sempre state al di sopra della media italiana, con la crisi si sono adattate all’andamento nazionale”. A spiegarlo Pietro Alessandrini, professore emerito di Politica economica presso la Facolta di Economia dell’università Politecnica delle Marche.La sua relazione sull’economia marchigiana ha illustrato le prospettive per il futuro che ci dobbiamo aspettare.Dopo il periodo in cui la regione viaggiava in controtendenza rispetto alle altre, grazie all’alto tasso di occupazione nel manifatturiero, è poi arrivata la crisi che l’ha messa sullo stesso livello delle altre. Oggi le Marche hanno un livello di crescita e sviluppo al di sotto delle altre regioni.Il ritardo accumulato può essere superato solo ripartendo da settori forti del territorio come quelli del territorio maceratese: calzaturiero e moda.La formazione dell’artigiano della scarpa è il primo passo per costruire l’industria del futuro.(FOTO GUIDO PICCHIO)https://www.youtube.com/watch?v=a7CUy7H35RM
Firmato in Provincia dal Sindaco di Tolentino Pezzanesi il protocollo d'intesa per usufruire dei servizi resi disponibili dalla Stazione Unica Appaltante (SUA)\ della Provincia.Il Comune di Tolentino, dunque, si va ad aggiungere ai tanti Enti che, facendo riferimento ad una delle funzioni fondamentali in capo alle Province e riconducibile alla definizione di assistenza tecnico amministrativa, si avvale di un servizio che, per la sua delicatezza richiede una notevole preparazione specifica sugli appalti pubblici.La Provincia di Macerata, assolvendo quindi ad una delle funzioni fondamentali che la riguarda, mette a disposizione degli Enti che ne fanno richiesta la competenza specifica del proprio personale assumendosi l'onere della procedura riguardante l'appalto di un opera o l'acquisto di un bene o un servizio.“Una procedimento amministrativo quello inerente agli appalti – ci dice il Presidente Pettinari – molto delicato che mette spesso i Comuni più piccoli e meno strutturati in grossa difficoltà per la natura particolarmente complicata dell'iter.Un servizio gratuito particolarmente utile – prosegue Pettinari - che consente di massimizzare le pur scarse risorse umane dell'Ente migliorando l'efficacia e l'efficienza delle attività connesse all'approvvigionamento di beni e servizi attraverso le quali gli Enti del proprio territorio esercitano le loro funzioni”.