Il Comune di Tolentino e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Provveditorato Interregionale per le OO.PP. per la Toscana, le Marche e l'Umbria – sede Coordinata di Ancona hanno firmato un protocollo d’intesa per i lavori di sistemazione del materiale proveniente dallo sfangamento del Lago delle Grazie 1° lotto funzionale –per un importo di due milioni di euro.
Il Comune di Tolentino essendo proprietario del Lago delle Grazie a seguito di diversi eventi alluvionali che hanno portato ad un progressivo quanto pericoloso interramento, con materiali portati dal fiume Chienti e soprattutto con quelli del fosso Entogge che vi si immette direttamente, è intervenuto attraverso il sindaco Giuseppe Pezzanesi per evitare situazioni di pericolo derivanti dai fanghi che stanno causando, oltre al riempimento dell'invaso, anche l'ostruzione degli scarichi di fondo.
A seguito di diversi incontri che nei mesi scorsi si sono già succeduti sia con gli organi regionali che con quelli statali preposti al controllo di tali problematiche, il Comune ha inoltrato alla Regione la segnalazione della situazione di interramento e di pericolosità del Lago delle Grazie e la Regione Marche ha provveduto a presentare tale situazione al competente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La Direzione Generale per le Dighe e le Infrastrutture Idriche ed Elettriche - del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, gli affari generali ed il personale –ha individuato, con ordine di priorità, tra l'altro le grandi dighe per le quali sussiste, allo stato, il concreto rischio di ostruzione degli organi di scarico e per le quali è necessaria ed urgente l'adozione di interventi nonché la rimozione dei sedimenti accumulati prevedendo uno stanziamento di 2 milioni di euro.
Con l’intento di avviare i lavori è stato approvato un protocollo d’intesa dove si stabilisce, tra le altre cose, che il Comune assume l'impegno alla redazione del progetto dell'intervento nelle fasi del preliminare-definitivo-esecutivo mentre il Provveditorato si impegna per tutte le fasi successive.
Quindi, nello specifico, il Comune redigerà il progetto dei lavori nelle varie fasi del preliminare, definitivo, esecutivo e oltre alla progettazione avrà il compito di ottenere le necessarie autorizzazioni per la realizzazione dell'intervento. Il Provveditorato provvederà, invece, alla nomina del Responsabile del Procedimento, validazione del progetto, espletamento delle procedure di gara per l'affidamento dei lavori, nomina dell'ufficio di direzione lavori, redazione del piano di sicurezza e di coordinamento, contabilizzazione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, collaudo dell'opera, definizione in via amministrativa di eventuali controversie che dovessero insorgere nel corso dell'esecuzione dei lavori, svolgimento di ogni altra attività necessaria, secondo la normativa vigente, alla corretta esecuzione di quanto previsto dalla convenzione.
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