Enzo Pennucci. Per gli amici "Lu Sellà". Anche a più di vent'anni dalla sua scomparsa, Enzo "Lu Sellà" è riuscito a riempire una sala di persone che parlavano di lui. L'occasione è stata la presentazione del libro scritto da Enzo Calcaterra e dalla nipote di Enzo, Sonia Salvucci, che con tutta se stessa ha voluto portare a compimento un'opera che ricordasse la figura del nonno. E il risultato è stato eccezionale. Alla presentazione, curata in un mai banale duetto dallo stesso Calcaterra e dal direttore di Picchio News Roberto Scorcella, hanno partecipato decine di persone, soprattutto gente che ha conosciuto Enzo e la sua mai banale filosofia di vita. Quaranta pagine che si bevono tutte di un fiato, per metà composte dalla verve narrativa di Calcaterra e per metà fatte di aneddoti che ancora oggi buona parte di Tolentino (e non solo) ricorda. Peraltro, l'occasione è stata utile anche per fare della concreta solidarietà: parte del ricavato dell'incasso del libro, infatti, sarà devoluta in beneficenza all'associazione Lesi Non Arresi. Alla presentazione del volume, la cui copertina è un capolavoro dipinto a mano dal tolentinate Fabriziom Cotogno, erano presenti anche diverse autorità fra cui il consigliere delegato alla Cultura Alessandro Massi, il presidente del circolo Sturzo Fabiano Gobbi, l'ex consigliere regionale Francesco Massi, l'assessore Silvia Luconi e, in ritardo per questioni istituzionali, il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi.
(Fotoservizio Maria Adele Pezzanesi)
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