Succede di tutto al Comunale di Camerano. Il Tolentino gioca meglio, sbaglia un calcio di rigore, va sotto di due reti rischia il terzo gol e poi nel giro di un minuto tra il 30’ ed il 31’ del secondo tempo riesce a conquistare un pareggio meritato e nel finale sfiora addirittura una clamorosa vittoria.Avvio al piccolo trotto tra le due squadra. La partita si sblocca al 23’ quando Nicolosi commette un errore grossolano consentendo a Principi di involarsi verso la porta difesa da Palmieri ed a segnare il gol del vantaggio per il Camerano. Al 34’ il Tolentino ha l’occasione per pareggiare. Adami viene atterrato in area. Calcio di rigore. Sul dischetto Mongiello, il cui tiro finisce sul palo. Al 36’ Adami sbaglia il gol del pareggio. Nei minuti di recupero il Camerano raddoppia ancora con Principi abile a colpire di testa e mettere la palla nel sacco. Ripresa. Il Tolentino in avanti a testa bassa, ma Verdicchio prima salva su Adami e poi su Ruggeri. In contropiede il Camerano sfiora con Bondi e Donzelli il gol del 3 a 0. Nel giro di un minuto però il Tolentino ribalta la partita, prima con un’autorete di Polzonetti su cross di Mongiello e poi con lo stesso Mongiello che segna un minuto dopo il gol del 2 a 2. Sulle ali dell’entusiasmo per il pareggio raggiunto la squadra cremisi nel finale fiora la vittoria con Strano e Ripa.Questo il commento di Stefano Serangeli diesse cremisi al termine della partita. “E’ stata una partita stregata per il Tolentino, Abbiamo dominato la partita, ma abbiamo pagato a caro prezzo due errori. Sul 2 a 0 per il Camerano e con un rigore sbagliato, siamo stati bravi a non disunirci. L’ingresso del giovane Ripa ha cambiato la partita. Siamo riusciti pareggiare e nel finale potevamo anche vincerla. Ora sotto con la Coppa Italia. Mercoledì sera ci aspetta una partita difficile contro il Fabriano Cerreto, mi aspetto che i nostri tifosi siano presenti in massa per darci la spinta a superare il turno.IL TABELLINOCAMERANO: Verdicchio, Santini, Angelici, Santoni Michele, Tombesi, Polzonetti, Fiippetti. Principi, Donzelli, Santoni Mattia, Bondi. A disposizione: Antonori, Stella, Santoni Elia, Giachetta, Marchionne, Cecchini, Polenta. All. Montenovo.TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Ruggeri, Siena, Strano, Nicolosi, Ruggeri 6,5, Nunzi, Corpetti. Adami, Valdes, Mongiello. disposizione: Natali, Palazzetti, Romagnoli, Rozzi, Tizi, Mandorlini, Ripa. All, Passarini.ARBITRO: Gagliardini di Macerata (Caporaletti di Macerata e Pagliari di Fermo)RETI: 23’ e 46’ pt. Principi, al 75’ aut. Polzonetti, al 76’ Mongiello
Durante la notte scassinano un bar per rubare le slot- machine, ma pronta ed efficace è stata la risposta dei carabinieri che arrestano uno dei ladri.Da qualche mese ai delinquenti che si avventurano a Tolentino non va tanto bene, grazie alla capillare ed efficace attività di controllo del territorio che la Compagnia dell’Arma tolentinate da tempo ha messo in campo.Grande soddisfazione per il Maggiore Lamusta - che la prossima settimana lascerà il comando di Tolentino - per il lavoro dei suoi uomini, che anche in questi ultimi tempi hanno inferto piccoli ma continui colpi alla microcriminalità. E’ del 10 scorso l’arresto di un cittadino albanese di 28 anni che, sorpreso con un’auto rubata ed attrezzi da scasso, investì anche un carabiniere.Questa notte è toccato ad un romeno di 30 anni residente a Foligno. Verso le 3,15 è scattato l’allarme del bar “Nuovo Smeraldo” di via Buozzi. Tempestivo l’intervento di una pattuglia di carabinieri della Stazione di Caldarola, con a capo il comandante Maresciallo Tosti, che aveva allargato il giro di vigilanza anche a Tolentino, e della titolare del bar. La porta a vetri del bar era stata forzata e dall’interno erano state rubate due slot-machine. I militari hanno effettuato subito le ricerche nei dintorni in quanto sembrava probabile che qualcuno del commando non avesse ancora lasciato la zona.Infatti, dalle immagini riprese dalle telecamere, hanno verificato che la banda era composta da tre uomini due dei quali, caricata una delle slot su di una Punto, erano fuggiti qualche istante prima dell’arrivo dei carabinieri. Durante le ricerche è stata trovava la seconda slot-machine, che era stata nascosta dietro una siepe del vicino parco, evidentemente per essere portata via dopo che le acque si fossero calmate. I militari hanno seguito alcune tracce lasciate dai ladri fino a individuare un’Audi SW nera intestata ad un romeno, ferma nei paraggi, non chiusa a chiave e ancora con il motore caldo, segno evidente che aveva a che fare con il furto: infatti, sul mezzo sono stati trovati alcuni attrezzi da scasso, guanti, torce ed altro. Poi, grazie all’intuito del maresciallo, i militari hanno trovato nelle vicinanze anche il romeno proprietario dell’Audi. Fatti alcuni riscontri, per lui sono scattate le manette per aver partecipato al furto. Dopo l’arresto è stato accompagnato al carcere di Camerino a disposizione del P.M. di Turno.Dovrà rispondere di furto aggravato e possesso ingiustificato di strumenti da scasso.Ora i militari dell’Arma indagano anche per identificare gli altri complici e per fare luce su alcuni furti analoghi verificatisi nel tempo a Tolentino e dintorni. SONY DSC
I Comuni marchigiani da inserire nel cratere sismico sono molti di più di quelli compresi del decreto del Governo: la questione finisce in Consiglio regionale con una mozione della Lega Nord a firma Luigi Zura Puntaroni, Sandro Zaffiri e Marzia Malaigia."Numerosi sono i Comuni marchigiani, soprattutto maceratesi, che, nonostante i gravi danni provocati dal sisma" si legge nella mozione "non sono stati inseriti nell’area del cratere di cui al Decreto legge del Consiglio dei Ministri. A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta di seguito la situazione di alcuni Comuni della provincia di Macerata rimasti fuori dall’area del cratere sismico di cui, per voce dei Sindaci e/o attraverso la stampa locale, si sono appresi alcuni dati riferiti ai danni subiti a seguito del sisma del 24 agosto scorso, e che probabilmente saranno destinati ad aumentare poiché l'attività di verifica da parte dei tecnici specializzati è in piena fase di svolgimento: Comune di Camerino: 300 persone e 23 attività produttive evacuate - 285 edifici lesionati, di cui 13 pubblici o di pubblica utilità, 4 edifici scolastici, 15 edifici di culto, 253 edifici privati - 279 ordinanze di sgombero emesse; Comune di Cingoli: aggravamento delle fessurazioni di alcuni piloni del viadotto in località Moscosi presso la Diga di Castriccioni - lesioni alla Torre civica del Palazzo Comunale, a 4 edifici di culto e all'ospedale di zona - aggravamento di una larga frana sulla strada comunale - 454 richieste di sopralluogo; Comune di Colmurano: 61 persone evacuate dalle prime abitazioni - museo, torre civica e cimitero lesionati, oltre i danni subiti dalla scuola; Comune di Ripe San Ginesio: mura castellane inagibili - 15/20 case evacuate; Comune di San Severino Marche: 36 fabbricati dichiarati inagibili o parzialmente agibili - 64 fabbricati dichiarati agibili con provvedimenti - 3 chiese dichiarate inagibili e 1 dichiarata agibile con provvedimenti - 892 istanze di sopralluoghi; Comune di Tolentino: un quarto dell'ospedale inagibile - 766 le persone evacuate - 1898 edifici lesionati, di cui 26 pubblici o di pubblica utilità, 7 edifici scolastici, 15 edifici di culto, 1850 edifici privati - 197 ordinanze di sgombero emesse; Comune di Treia: 30 edifici pubblici lesionati, di cui 10 chiese e 4 plessi scolastici dichiarati inagibili - 255 sopralluoghi effettuati con redazione di altrettante schede Aedes, di cui 161 con esito di inagibilità totale o parziale - 116 ordinanze di sgombero emesse - 145 persone evacuate (circa 60 nuclei familiari); Come già detto, quelli sopra elencati sono solo alcuni dei Comuni delle Marche che hanno subito danni a seguito del sisma e rimasti esclusi dall'area del cratere. Come riportato dalla stampa locale, il Commissario Straordinario del governo per la ricostruzione, Vasco Errani, ha indicato i due criteri che hanno consentito l’individuazione dei Comuni più esposti: “Abbiamo preso come punto di riferimento la mappa microsismica dell’intensità del danno subito e la definizione di aree omogenee per dare forza alla ricostruzione anche dal punto di vista economico”.Riteniamo che la perimetrazione dell’area del cratere sismico sia stata, quindi, sottostimata poiché anche in altri Comuni, non inseriti nell’elenco di cui al D.L. dell’11 ottobre 2016, si sono registrati danni ingenti e che la definizione dei Comuni dentro l’area del cratere debba essere effettuata con criteri obiettivi e che portino all'inclusione anche di tutti quelli che hanno subito gravi danni, in modo tale da non penalizzare territori, cittadini e imprese. Occorre unirsi al grido di allarme lanciato dai tanti Sindaci, a seguito del mancato inserimento dei propri Comuni nel Decreto legge del Consiglio dei Ministri dell'11 ottobre 2016, poiché in situazioni come queste non possono esserci territori e cittadini di serie A e di serie B". La mozione impegna quindi il presidente della Giunta Regionale "ad attivarsi affinchè l’elenco dei Comuni, contenuto nel Decreto legge del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ottobre 2016, venga integrato con tutti gli altri Comuni marchigiani che hanno subito gravi danni a seguito del terremoto del 24 agosto 2016".
"Approfondiamo insieme il decreto del Governo ed i Finanziamenti in provincia di Macerata": il 26 ottobre alle ore 21 all'Hotel 77 di Tolentino il Pd regionale, unitamente al Pd provinciale, organizza un'iniziativa rivolta ad informare gli amministratori, i cittadini, ed i tecnici della provincia, illustrando in maniera seria e dettagliata il contenuto del decreto.Parteciperanno l''assessore regionale alla Ricostruzione Angelo Sciapichetti e il sindaco di Macerata Romano Carancini (Anci terremoto) che, generosamente, hanno accolto l'invito.
Polemiche a non finire, acuite anche dalla tragedia della notte scorsa a Camerino, in merito all'elenco dei Comuni inseriti dal Governo nel decreto legge per la ricostruzione post terremoto. Da Camerino e Tolentino arrivano le note del segretario del Pd camerte Andrea Caprodossi e dal capogruppo del Pd tolentinate Bruno Prugni.Non avrei voluto parlare di terremoto" dice Caprodossi "perché lo ritengo un argomento in cui si dovrebbe provare ad avere una voce sola, per il bene del territorio, ma viste le ultime uscite del Sindaco, sono costretto ad intervenire. Nel giorno dopo la forte scossa e nei seguenti, il comune ha divulgato bollettini ogni 3 ore dando l’impressione di vivere in una città sotto assedio, le comunicazioni allarmanti si sono susseguite per molti giorni creando uno stato di tensione e di paura tra gli abitanti, ma soprattutto tra studenti e turisti. Diverso è stato per esempio, il comportamento del primo cittadino di Nocera Umbra, città epicentro di fortissime scosse, che nonostante abbia dovuto fronteggiare una situazione caratterizzata da migliaia di sfollati, ha sfruttato ogni occasione utile per cercare di rassicurare gli abitanti, rimarcando il fatto che la ricostruzione del post sisma 1997 aveva retto e che la sua cittadina fosse sicura.Far passare Camerino come una cittadina poco sicura ha praticamente azzerato il turismo e probabilmente avrà effetti negativi sulle iscrizioni all’Università del prossimo anno. Ora mi chiedo, è stata forse una strategia per cercare di far entrare Camerino all'interno del cratere?! Perchè quando ieri questa eventualità non si è verificata, il Sindaco ha reagito scompostamente, come è solito fare nelle situazioni di tensione, contro tutto e tutti.Trovo scandalose le polemiche del primo cittadino, mettere sullo stesso piano Amatrice, dove sono morte centinaia di persone e Camerino vuol dire non avere rispetto ne per le vite umane e ne per il bene pubblico.Vorrei comunque tranquillizzare i cittadini della mia città, tutti saranno risarciti totalmente dei danni avuti dal sisma, purchè certificati attraverso le schede Aedes compilate dai rilevatori autorizzati, cerchiamo quindi di essere responsabili e di abbassare i toni.Il risarcimento della prima casa lesionata sarà al 100%, mentre della seconda casa al 50% se non ubicata nel centro storico, altrimenti del 100% anche per la seconda. Faccio presente che nel post terremoto del 1997 le seconde case non venivano neppure menzionate. Sarà comunque premura del Partito Democratico organizzare a breve un appuntamento a Camerino, dove verrà spiegato nei dettagli il Decreto terremoto".Dello stesso tenore il commento di Bruno Prugni: "È uscito il Decreto che stabilisce i criteri per la ricostruzione post sisma. La promessa fatta dal Premier Renzi e dal Commissario Vasco Errani, di non lasciare soli nessuno, è stata mantenuta. Questa volta non saranno finanziate per la ricostruzione soltanto le prime case, ma anche le seconde.Dispiace che anche questa volta il sindaco Pezzanesi non abbia perso occasione per fare una mera propaganda politica e, sfruttando anche il terremoto, ha definito vergognoso il fatto che Tolentino sia stato escluso dall’area impropriamente detta del “cratere”. Molto probabilmente Pezzanesi il Decreto non l’ha neanche letto! L’unica differenza è che le aree interne al “cratere” potranno usufruire di altre agevolazioni, quali l'accesso a risorse per interventi di sviluppo industriale, turistico, agricolo, ecc., ed è giusto così. Chi sta fuori dal cratere non avrà la medesima possibilità. In alcune aree il terremoto non ha distrutto solo case ma ha spazzato via definitivamente un’intera economia. A quelle aree dobbiamo la nostra solidarietà. Le risorse vanno utilizzate per aiutare chi davvero è stato danneggiato e così sarà.A Tolentino il terremoto ha fatto tanti danni e ha lasciato diverse famiglie senza una casa. A loro il Decreto garantisce il finanziamento per la ricostruzione. Ma dire che la nostra economia è stata devastata dal terremoto è dire un falsità. La mentalità di accaparrarsi risorse sottraendole a chi veramente servono deve finire.Vorremmo ricordare a Pezzanesi che questo Decreto, uscito dopo appena 47 giorni dal sisma, prevede una spesa di oltre 4 miliardi di euro e la ricostruzione anche delle seconde case, cosa che non è mai accaduta prima d’ora.Visto che per il Sindaco non è una necessità ci occuperemo noi del Partito Democratico di organizzare molto presto un’iniziativa per illustrare alla cittadinanza il Decreto appena uscito.Caro sindaco legga un po’ di più e parli un po’ di meno, eviterà ulteriori figuracce".
Potrebbe rifarsi il look il bocciodromo di Tolentino. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di ristrutturazione e risanamento conservativo della struttura per un importo complessivo di € 170.000,00. Attualmente la bocciofila, che ospita gare di campionato nazionale maschile e femminile, necessita di importanti interventi di manutenzione.Dai risultati dei sopralluoghi fatti dai tecnici comunali, l’Amministrazione ha ritenuto che si possano effettuare dei lavori che prevedano: l’abbattimento delle barriere architettoniche; la realizzazione di una platea posta in fondo ai campi da gioco; la ristrutturazione dei campi da gioco presenti che da 5 passeranno a 4 come da normativa Coni; la realizzazione di una schermatura trasparente con struttura in alluminio e plexiglass in corrispondenza della nuova platea che possa permettere ai visitatori di assistere alle gare in totale sicurezza; la sostituzione di tutte le attuali lampade al neon con nuove lampade del tipo a led assicurando un minor consumo di energia in modo da consentire un più economico funzionamento.I lavori saranno finanziati per €96.732,00 con la cessione della ex scuola rurale di C.da Paterno e per € 73.268,00 con proventi derivanti da vendite immobiliari.
Incidente in superstrada, stamattina, per un camion che trasportava bombole di gpl: all'altezza di Tolentino l'autocarro è uscito di strada, rimanendo in bilico lungo la scarpata.Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che con una gru e un'autopompa sono riusciti a recuperare il camion da una strada comunale adiacente la superstrada in modo tale da non dover chiudere al traffico la viabilità. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Tolentino.Non ci sono stati feriti
Grave incidente poco prima delle 14 lungo la provinciale Murat, nei pressi dello stabilimento Arena di Tolentino.Un imprenditore di Pollenza, Marco Monti di 46 anni, uno dei titolari della Montiplast, è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Torrette a causa dei traumi riportati ad una gamba: non sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione, Monti a bordo della sua moto stava viaggiando in direzione Tolentino quando, all'altezza dell'Arena, è entrato in collisione con una Lancia Y condotta da una ragazza del posto che stava svoltando.Immediatamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia municipale di Tolentino. Vista la gravità delle ferite riportate all'arto inferiore, è decollata da Torrette anche l'eliambulanza.
Giornata di festa ad Unicam per gli studenti della Scuola di Giurisprudenza che nella mattinata di oggi sono stati proclamati laureati.Tra i neo dottori anche alcuni appartenenti all’Arma dei Carabinieri in servizio nelle Marche.Tra questi il Maresciallo Capo Vincenzo Albanesi, Comandante della Stazione Carabinieri di Arquata del Tronto che pur nelle oggettive difficoltà collegate all’evento sismico del 24 agosto, ha concluso il percorso di studi per il conseguimento della laurea Magistrale in Giurisprudenza in perfetta linea con la tempistica prevista per il corso di laurea. Il candidato ha svolto una tesi dal titolo “Il fenomeno della prostituzione in provincia di Teramo dal 2010 al 2015”, con relatore il prof. Piergiorgio Fedeli.Alla presenza del Rettore Unicam prof. Flavio Corradini e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza prof. Antonio Flamini, hanno discusso le tesi anche Antonio Trombetta luogotenente della stazione CC di Ascoli Piceno, Giulio Spendolini maresciallo aiutante in servizio presso la Procura della Repubblica di Macerata, Daniele Cialini maresciallo capo in servizio ad Ascoli Piceno, Giorgio Bibini maresciallo capo in servizio a Loro Piceno, Giuseppe Greco brigadiere in servizio a Tolentino. Fra i tutor, il luogotenente Giuseppe Losito, comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Tolentino.Momento importate dunque che sottolinea ancora la proficua e sinergica collaborazione per la formazione degli appartenenti alle Forze di Polizia, tra le stesse e l’Università di Camerino.
Sarà inaugurata domani, giovedì 13 ottobre alle ore 17, l’edizione 2016 di TolentinoExpo la manifestazione fieristica allestita nel centro storico della Città di Tolentino dove si incontrano tutti gli operatori e non solo, mostrando le loro produzioni e le opportunità di partnership presenti nel territorio.In esposizione oltre settanta aziende di diversi settori che allestiranno i loro stand presentando le loro produzioni. Gli spazi espositivi sono ubicati in piazza della Libertà e in piazza Mauruzi e novità per questo 2016, uno spazio eventi completamente coperto allestito in piazza Martiri di Montalto. Tra gli appuntamenti più importanti segnaliamo la cerimonia di inaugurazione che si terrà giovedì 14 ottobre alle ore 17 all’auditorium Fusconi nel complesso monumentale della Basilica di San Nicola ed a seguire, in piazza della Libertà, il taglio del nastro alle ore 18.30.Da non perdere venerdì 14 ottobre, in piazza Martiri di Montalto, alle ore 21.15, l’edizione 2016 del Premio Ravera, una canzone è per sempre organizzato da Michele Pecora con la partecipazione di Bobby Solo, Fiordaliso, Filippo Graziani, Dario Salvatori, Paolo Mengoli, Tiziana Rivale, i giovani talenti e tante altre sorprese. Presenta Fabrizio Frizzi.Sabato 15 ottobre si replica con l’animazione, la musica , le degustazioni e una sfilata di moda promosse dai Commercianti del Centro Storico.Per questa edizione il Comune di Tolentino ospiterà le delegazioni del Comune gemellato sloveno di Isola d’Istria e del Comune trevigiano di Tarzo rinnovando i rapporti reciproci di collaborazione e di amicizia. Venerdì 14 ottobre è prevista la vista dei partecipanti alle giornate del CUIA in Italia promosse da Unicam. Inoltre espongono aziende famose a livello internazionale e che hanno sede a Tolentino o comunque sul territorio.Da non perdere nel cortile delle ex carceri pontificie, in via Bonaparte, mostra fotografica “Tolentino ieri e oggi 1.2” a cura dell’Associazione “Tolentino c’era una volta” che dopo un’accurata selezione di alcune foto storiche particolarmente rappresentative del secondo quadrante comunale, sud-est, si è proceduto a ri-fotografare gli stessi luoghi con le medesime inquadrature, creando una sorta di salto nel tempo virtuale. La mostra è arricchita da un filmato che riproduce, con diversi effetti video, il passaggio temporale tra le due epoche.L’esposizione prevista, come tutti gli anni, seppur utilizzando una struttura più leggera e meno impattante, sfrutta in modo molto originale lo spazio delle piazze, delle vie e di alcuni importanti palazzi del centro storico, nel quale prende corpo un paesaggio artificiale fatto di passaggi obbligati, come se ci si trovasse in un originale padiglione fieristico. Una situazione certamente inusuale capace di coniugare al meglio l'originalità e la varietà dei prodotti con il territorio e la comunità che le crea. Un luogo attraversato dalla luce e che si aprirà su aree espositive con scenografie, allestimenti e giochi suggestivi e coinvolgenti. Una esposizione capace di coniugare, al tempo stesso, tradizione e modernità.
Mercoledì 12 ottobre, presso la sede del Tatami Club Tolentino, in viale Buozzi 63, è in programma un incontro-dibattito sul tema "Il tumore: prevenzione e convivenza", con ingresso gratuito rivolto a tutta la cittadinanza. Verranno sviluppati e analizzati i temi trattati nell'affollatissimo convegno (con 10 ECM) tenutosi sabato 8 ottobre, dove illustri esperti hanno parlato di come la corretta alimentazione e un'adeguata attività fisica sono idonee a coadiuvare la prevenzione e la convivenza nel tumore. Al convegno di mercoledì 12 saranno presenti il direttivo del Tatami Club Tolentino, con la presidente Katia Cappellacci, e l'Università di Camerino con in particolare il dott. Luca Belli e la dott.ssa Giorgia Vici, biologi nutrizionisti del gruppo NUTRICAM Food and Health, e la dott.ssa Marta Ferrari, fisioterapista presso i centri ambulatoriali Santo Stefano di San Severino e Tolentino."Oggi In Italia" spiega Katia Cappellacci "ci sono 1000 nuove diagnosi di tumore al giorno, nel corso della vita circa un uomo su 2 e una donna su 3 rischiano di ammalarsi di tumore. Purtroppo l’ invecchiamento della popolazione aumenta consistentemente il numero di nuove diagnosi e oggi il cancro in Italia è ancora la seconda causa di morte (il 30% di tutti i decessi) dopo le malattie cardiovascolari. Purtroppo oggi viviamo in un'epoca dove le persone sono Iperalimentate, Sedentarie, Malnutrite e "Infiammate".Bisogna comunque guardare al futuro positivamente perchè nella lotta al tumore c'è un miglioramento degli strumenti di diagnosi precoce, programmi di Screening (mammella, colon retto, cervice uterina), progressi delle terapie oncologiche e complessivamente sono migliorate le percentuali di guarigione. Ricordiamo che lo stile di vita può ridurre il rischio di ammalarsi del tumore del 70%".
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Una sinergia, tra l’Olimpia Camerino ed il Blugallery Team settempedano, che ha prodotto i frutti sperati. I forti triatleti del comprensorio, che si allenano spesso a San Severino, possono esultare per le quattro ragazze che ai Campionati italiani a staffetta di Riccione sono salite sul podio, centrando il terzo insperato gradino, dato il livello della competizione Sprint a cui hanno preso parte 3.000 triatleti di ogni parte d’Italia, fra cui una sessantina di squadre femminili.Le esperte tolentinati Caterina Cavarischia e Laura Strappaveccia, con le rampanti camerti Claudia Nalli e Sofia Onorati, quest’ultima con padre settempedano, hanno chiuso fra gli applausi scroscianti delle quattro squadre maschili dell’Olimpia al via nel tricolore. Si sono piazzate alle spalle del tosto terzetto della formazione “747”, che ha vinto in un’ora-18’-07”-60c., con Busto Arsizio secondo, in un’ora-19’-27”-40c. Le camerti-tolentinati-settempedane hanno firmato l’impresa con l’interessante crono di un’ora-22’-16”-00c. Ciascuna squadra poteva schierare dalle tre alle cinque concorrenti, con il tempo finale calcolato sulla terza giunta sul traguardo per completare i 750 metri di nuoto, i 20 km. in bici ed i 5 a piedi. Corsi tutti d’un fiato. Fino al meritatissimo bronzo!
Anche se la provincia di Macerata è quella più "rappresentata" nel cratere sismico, ci sarebbero esclusioni importanti di Comuni che hanno riportato danni molto gravi dal terremoto del 24 agosto.Infatti, ci sono quindici comuni maceratesi nel "cratere sismico" individuato dal governo nel decreto legge per la ricostruzione post terremoto. Questo, almeno, è quanto contenuto nella bozza delle 19 di ieri del decreto. Questi i comuni maceratesi compresi nel decreto: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. Mancano, quindi, Comuni gravemente colpiti come Camerino e Tolentino.
Paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza grave, per una signora anziana di Tolentino nella cui abitazione si è sviluppato un principio di incendio. La donna era da sola nella sua casa nei pressi della Porta del Ponte, quando, forse a causa del malfunzionamento di una stufa, hanno iniziato ad alzarsi le fiamme. L'anziana ha cercato di spegnerle da sola, ma non ci è riuscita. Fortunatamente di quanto stava accadendo si sono accorti il titolare di un negozio di alimentari vicino e il tecnico di una ditta che sta effettuando lavori in zona, i quali hanno avvertito i vigili del fuoco e nel frattempo sono intervenuti, riuscendo a portare l'anziana fuori casa.L'arrivo dei vigili del fuoco ha consentito di spegnere definitivamente l'incendio che ha interessato un materasso e qualche suppellettile, senza fortunatamente causare gravissimi danni: le stanze sono state annerite dal fumo, ma non ci sono stati problemi strutturali.L'anziana è stata portata precauzionalmente in ospedale dai sanitari del 118, ma le sue condizioni non destano preoccupazione.
Sempre alta ed incisiva l’attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri della Compagnia di Tolentino che ieri hanno assestato un altro colpo alla microcriminalità. Dopo gli ultimi arresti per droga, nella serata di ieri i militari del Nucleo Operativo hanno arrestato un uomo sospettato di essere l’autore di furti in abitazione. Si tratta di I.S., cittadino albanese di 28 anni da tempo residente a Tolentino, che è stato sorpreso con un’auto rubata in provincia di Ravenna.Intorno alle 18,30, militari in borghese del Nucleo Operativo, nel corso delle attività finalizzate alla prevenzione dei furti e delle truffe ai danni di persone anziane, percorrendo via Osmani, hanno notato l’albanese salire su una “Polo” in sosta mettendosi al posto di guida. Conoscendo l’uomo e avendo il sospetto che l’auto non fosse di sua proprietà, i carabinieri sono intervenuti per controllarlo; ma mentre il militare si qualificava, l’albanese, con lo sportello ancora aperto, ha messo in moto e ha iniziato la retromarcia investendolo.Malgrado ciò, l’uomo si è visto costretto a fermare il veicolo, dal è sceso repentinamente aggredendo il carabiniere nel tentativo di darsi alla fuga. Quest’ultimo, dopo una breve colluttazione, però è riuscito ad avere la meglio anche per l’aiuto ricevuto immediatamente dall’altro collega.na volta bloccato, alla cintola gli è stato trovato un grosso cacciavite. Nell’autovettura, che era stata rubata la notte dell’8 ottobre a Granarolo Faentino, i militari hanno rinvenuto il classico kit dello scassinatore, ovvero uno zaino con all’interno un frullino con due dischi, tre paia di guanti, un piede di porco, altri due cacciaviti. In casa sua, in pieno centro storico, gli investigatori hanno invece trovato un passamontagna nero, due borse di marca e degli oggetti d’oro di cui si sospetta la provenienza illecita.Il carabiniere, nelle fasi dell’intervento ha riportato diversi traumi che i medici dell’ospedale di Tolentino giudicavano guaribili in 35 giorni.L’albanese ovviamente è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida. I reati di cui dovrà rispondere sono ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di strumenti da scasso.Ora i militari dell’Arma indagheranno anche per identificare gli altri complici, oltre che per fare luce su alcuni furti in abitazione verificatisi nel tempo a Tolentino e dintorni.
Seconda sconfitta interna per la Nuova Simonelli Tolentino che al termine di una gara molto equilibrata, cede solo nel finale al Pisaurum Pesaro di uno strepitoso Giacomini.Ancora una volta, dopo tre periodi in sostanziale parità, anche contro i pesaresi gli uomini di coach Cervellini non riescono a concretizzare nei minuti decisivi e sono beffati sul filo di lana a 4’’ dal termine dalla bomba di Giacomini, che regala i due punti agli ospiti.Dopo i primi trenta minuti chiusi sotto di 6 (46-52 per Pisaurum), Tolentino nel periodo finale parte forte con Temperini protagonista nel bene e nel male: prima la tripla del -3, poi il fallo ed il conseguente tecnico per proteste, quindi il canestro in slalom che vale il 51-55 al 33’.Ma anche Giacomini è in trance agonistico e ribatte con due bombe al 33’ e al 34’, che inducono coach Cervellini al time out. Al rientro in campo Cecchini allunga (51-60), quindi due triple consecutive di capitan Pelliccioni dalla sua posizione preferita riducono il gap a -5 (57-62) e poi Sorci sigla il -3 (59-62 al 37’ e time out per coach Foglietti).Il quinto fallo con tecnico di Cecchini porta Pelliccioni in lunetta per il 60-64. Ancora il capitano con due triple consecutive aggancia la parità sul 66-66 a 2’22’’ dal termine, costringendo Foglietti ad un altro minuto di sospensione.Al rientro Ravaioli trova il +2, poi due liberi falliti di Pelliccioni costano la parità a Tolentino, parità che arriva poco dopo ancora dalla lunetta con Sorci (68-68 a -21’).Si decide tutto nell’ultima azione, con Pesaro che gestisce palla per poi servire Giacomini che da 8 metri a 4’’ dal termine scaglia la bomba della vittoria.Coach Cervellini chiama subito time out e poi Tolentino rimette in zona d’attacco, ma il tiro da 3 punti di Temperini è forzato ed in precario equilibrio e non trova il bersaglio. Francesconi ferma l’azione col fallo e dalla lunetta Bianchi sigla il definitivo 73-68 per gli ospiti.Da segnalare anche l’infortunio al 14’ di Riccardo Nardi che ha subito un colpo al mento ed al gomito, cadendo rovinosamente sopra un avversario: da valutare in settimana l’entità del danno.Ora la Nuova Simonelli potrà approfittare del turno di riposo alla quarta giornata per recuperare tutti gli acciaccati e continuare nell’opera di assemblaggio del gruppo. Poi si riprenderà col turno infrasettimanale del 19 ottobre a Fabriano e con il big match contro la capolista Civitanova il 23 ottobre a Tolentino.BASKET TOLENTINO - PISAURUM PESARO 68-73TOLENTINO: De Marco, Sorci 13, Nardi, Novatti 6, Pelliccioni 18, Prati 7, Temperini 22, Severini 2, Francesconi, Cimini ne, Giuliani ne. All. CervelliniPESARO: Carnaroli ne, Morelli 3, Bianchi 15, Giacomini 26, Crescentini ne, Vichi 3, Foglietti 2, Giunta 9, Cecchini 8, Ravaioli 7, Giovannelli ne. All. FogliettiParziali: 18-14, 8-15, 20-23, 22-21.Arbitri: Abbassi e Sperandini.
Chi fosse interessato ad aderire al Comitato “Basta un Si' Tolentino”, può farlo.Il prossimo mercoledì 12 ottobre, alle ore 21,15 il Comitato si riunisce presso l'Hotel 77 a Tolentino e invita a partecipare i cittadini interessati a dare il proprio contributo di idee per far conoscere i contenuti del Referendum e le ragioni del SI'.La proposta di riforma costituzionale che andremo a votare il 4 dicembre risponde alle esigenze di chi vuole migliorare il sistema/paese: avere leggi in tempi più rapidi, ridurre i costi della politica, garantire maggiore partecipazione dei cittadini, chiarire le competenze di Stato e Regioni, aumentare la rappresentanza degli Enti Locali in Parlamento e in Europa.Il Comitato è oggi composto da Lina Accaramboni, Anna Andreani, Simone Baroncia, Nazzareno Bellesi, Raul Brambatti, Angela Ciarlantini, Luigina Loreti, Giuseppe Montecchiari, Alba Mosca, Alba Passarini, Manuele Porfiri, Bruno Prugni, Anna Quercetti, Maria Reggio, Fulvio Riccio, Antonio Simonelli, Enrico Vissani, Mirko Vissani.Allargare la partecipazione ad altre persone e altre sensibilità è l'obiettivo che si vuole perseguire con questo incontro “aperto”, per poi programmare dibattiti, incontri pubblici e ogni altra iniziativa utile al sostegno del SI' e cogliere l'occasione del Referendum, irripetibile, per trasformare l'Italia in un paese più moderno, più efficiente, più democrati
Una folla commossa proveniente da tutte le Marche e non solo ha saluto per l'ultima volta questo pomeriggio nella Concattedrale di San Catervo a Tolentino Ermanno Pupo, scomparso sabato mattina a seguito di una malattia incurabile. La messa è stata celebrata dal parroco di San Catervo, don Gianni Cararo.Personaggi del mondo imprenditoriale, della cultura, come Evio Hermas Ercoli, e della politica, dall'ex viceministro Mario Baldassarri all'ex presidente della regione Marche Gian Mario Spacca al segretario regionale del Pd Francesco Comi, hanno voluto essere presenti al funerale di un uomo che ha voluto fortemente il progetto Quadrilatero e grazie al quale oggi l'Italia centrale è sempre più vicina. Un uomo di grandissima cultura, profondamente amante della sua terra alla quale è rimasto sempre legato e alla quale ha dato tanto, fino alla fine dei suoi giorni. Una delle sue ultime uscite pubbliche è stata proprio quella dell'inaugurazione del tratto terminale della superstrada 77, dove però nessuno, colpevolmente, aveva ricordato il suo impegno affinchè quello che era un sogno diventasse realtà. Un uomo onesto che ha ricoperto con competenza tanti incarichi pubblici, da quello di consigliere regionale a quello di consigliere comunale, e di rilievo come la presidenza del Mediocredito e la direzione di Confindustria Macerata.“Ermanno Pupo. Uomo leale, colto, educato, gentile. Un amico caro. Un avversario politico sempre rispettoso. Una personalità di altri tempi. Gli uomini come lui sono rarissimi. Ci mancherà tanto”: così lo ha ricordato il segretario regionale del Pd, Francesco Comi, a nome di tutto il partito. Anche il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi ha espresso il suo cordoglio: "Uomo di grande cultura e di spiccate capacità umane, ha consentito con la sua professionalità e soprattutto con una visione sempre orientata verso scenari futuri alla crescita economica di tante aziende del territorio e quindi ha direttamente favorito un miglioramento sociale per le famiglie di tanti lavoratori".Al termine della cerimonia funebre, la salma di Ermanno Pupo è stata tumulata al cimitero di Tolentino.
Ieri sera nel corso della tradizionale Festa dei Nonni, organizzata dal Comitato Festeggiamenti del Foro Boario, la Presidente Michele Cesari, i componenti del Consiglio Direttivo e tutti i presenti hanno voluto salutare il maggiore Cosimo Lamusta che dal prossimo 20 ottobre lascerà la compagnia Carabinieri di Tolentino per trasferirsi a Pesaro. Al maggiore è stata consegnata una targa ricordo per le sue doti umane e professionali che hanno consentito al Quartiere di vivere e crescere in armonia e serenità.Il maggiore, nel ringraziare i presenti ha tenuto a ricordare l’ospitalità dimostrata dai cittadini di Tolentino ed in particolare quella del Quartiere Foro Boario, quartiere in cui ho vissuto. “Ho trovato veramente persone di altri tempi. Ho trovato un Comitato vivo che organizza eventi ma pensa sempre alla solidarietà e questo penso che sia la cosa migliore.”