Celebrata anche a Tolentino, seppur in forma ridotta a causa delle disposizioni anti contagio da covid-19, la ricorrenza della Festa della Repubblica, che come tradizione si è comunque tenuta nel popoloso Quartiere Repubblica.
La celebrazione è iniziata alla parrocchia dello Spirito Santo dove è stata celebrata la Santa Messa dal parroco Don Diego che ha esortato i fedeli a pregare per coloro che sono impegnati nel governare. Erano presenti diversi assessori e consiglieri comunali oltre ai rappresentanti dell’ANPI.
Subito dopo la funzione, la manifestazione si è spostata davanti al monumento dedicato alla Resistenza, opera dello scultore Umberto Mastroianni, in via Brodolini, dove è stata deposta una corona di alloro dal Vicesindaco Silvia Luconi e dal Presidente del Consiglio comunale Carmelo Ceselli, alla presenza di autorità militari, tra cui il Capitano Giacomo De Carlini Comandante della Compagnia Carabinieri e civili.
Momento molto emozionante, quando è stato suonato l’Inno Nazionale che tutti i presenti hanno intonato e cantato.
Al termine il Vicesindaco Silvia Luconi ha consegnato in maniera simbolica a sei neo diciottenni, Federica Musso, Aurora Chierici, Marco Ceglie, UmarBasit, Bernard Peprah, Edoardo Governatori, una copia della Costituzione della Repubblica Italiana e un opuscolo che commenta gli articoli più importanti a cura dell’Unione Montana Monti Azzurri
Il Vicesindaco Silvia Luconi, nel salutare tutti i presenti e nel sottolineare l’importanza della Festa nazionale della Repubblica ha esortato i neo diciottenni a leggere attentamente il testo della nostra Costituzione e trovare tra gli articoli la propria strada, con l’impegno di essere protagonisti negli anni a venire all’interno della Comunità tolentinate.
Dopo l’interruzione dell’anno scorso a causa dell’emergenza Covid, anche il Comune di Urbisaglia ha voluto celebrare la Festa della Repubblica chiamando a raccolta i giovani delle classi 2002 e 2003 per la tradizionale consegna della Costituzione.
La cerimonia, organizzata dall’ANPI “A. Pantanetti” di Urbisaglia con la partecipazione dell’Associazione Combattenti e Reduci dei Carabinieri in congedo, ha avuto inizio con il canto dell’Inno d’Italia e dell’Inno d’Europa. Subito dopo i saluti di Marta Pantanetti, Vice-Sindaco di Urbisaglia, e di Valentina Ugolinelli, Vice Presidente dalla Commissione regionale pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche.
Oratore ufficiale della cerimonia la dott.ssa Maila Pentucci dell’Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea "Mario Morbiducci" di Macerata, che ha esortato i giovani ad aver cura della Costituzione, nata dall’antifascismo e dalla Resistenza.
A consegnare la Costituzione ai giovani intervenuti, in aggiunta a Marta Pantanetti, Valentina Ugolinelli e Maila Pentucci, un comitato d’onore formato dall’Assessore Cristina Arrà e a due “Ragazze del ‘46”, Maria Pia Foglia e Santa (Ida) Lancioni, che 75 anni fa parteciparono per la prima volta al voto delle donne.
Sequestrati in maniera preventiva due autolavaggi, uno a Tolentino e l'altro a Civitanova Marche, per contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori in provincia di Macerata. È l'esito di un'attività condotta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata e dal personale del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, coadiuvati dal Servizio Ispettivo della Itl di Macerata e dall'Arma territoriale.
Nei due autolavaggi, gestiti rispettivamente da un cittadino pakistano e da un cittadino egiziano, sono stati individuati due lavoratori in nero e uno senza permesso di soggiorno.
Più precisamente, da qualche giorno i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata monitoravano i lavoratori presenti negli autolavaggi, impiegati incessantemente tutti i giorni compresa la domenica, senza l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale generici e specifici per il contagio anti-covid.
Nei due autolavaggi, peraltro, si è riscontrata un'alta affluenza di automobilisti per via del basso costo delle prestazioni lavorative (10-15 euro ad auto).
Nella giornata di venerdì scorso, quindi, sono stati effettuati dei controlli nei due autolavaggi di cui sopra oltre che in altre quattro attività di lavaggio auto "low cost" gestite da cittadini stranieri.
In tutte è stata riscontrata la completa assenza della normativa obbligatoria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (nello specifico non era stato elaborato alcun Dvr, documento di valutazione dei rischi) oltre a non essere stata fornita alcuna informazione/formazione ai lavoratori così come non era stata garantita la sorveglianza sanitaria per gli stessi.
Inoltre, i lavoratori risultavano privi di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti-contagio Covid 19. Violazione che ha determinato la chiusura per 5 giorni di tutte le aziende controllate.
Nel corso dei controlli sono anche emerse numerosi violazioni dei diritti dei lavoratori, ancora in fase di accertamento.
"Montelago Celtic Festival è un modo di pensare e di agire che perdura tutto l’anno, anche in quello più difficile". Così gli organizzatori presentano una speciale settima edizione dell'European Celtic Contest (ECC), format nato sei anni fa con l’obiettivo di scovare e lanciare gli artisti che segnano il palcoscenico del domani. Per immaginare, andando controcorrente, una scena sempre più promettente capace, anche in Italia come nel resto d’Europa, di ottenere lo spazio e i riconoscimenti che merita.
Una prospettiva che si concretizza grazie alla collaborazione dei festival Mutina Boica di Modena, Druidia Festival di Cesenatico (RN) e Matese Friend Festival di Bojano (CB), e a quella tecnica dell’Homeless Factory di Montecassiano e del Mind Studios di Civitanova Marche.
Dopo una prima selezione di gruppi iscritti da tutta Italia, sono usciti i nomi delle 12 band finaliste che ora hanno la possibilità, finalmente, di suonare in suggestivi scenari. Una giuria composta da 6 esperti, di cui i 4 direttori artistici dei festival, eleggerà il gruppo vincitore.
Questo è il senso di una speciale VI edizione dell’European Celtic Contest, andare “Controcorrente” come i salmoni di Scozia. Quattro appuntamenti di musica e cultura celtica che risalgono la Val di Chienti, con lo sguardo verso la Grande Arpa eretta nell’altopiano di Colfiorito, storico simbolo della kermesse prevista per il 6 e 7 Agosto.
Anche le location non sono casuali, borghi e luoghi particolari dell’entroterra maceratese che, con la collaborazione dei Comuni, si prestano a vivere eventi più piccoli e intimi ma sempre di altissima qualità, pronti ad accogliere il meglio delle promesse folk.
Nelle 4 giornate di questo pre-festival suoneranno anche special guest amici di Montelago, questo il calendario completo:
Tolentino, Castello della Rancia (5 giugno)/ guest Lennon Kelly
Belforte del Chienti, Circolo Radeche Fonne (12 giugno)/ guest Lyradanz
Camerino, Rocca dei Borgia (19 giugno)/ guest Mortimer Mc Grave
Serrapetrona, Rifugio di Manfrica (26 giugno)/ guest Franco Morone
Per la band vincitrice sono previsti: esibizione al Montelago Celtic Festival (il giorno dopo della finale); concerto al Mind Studios di Civitanova Marche nell’autunno 2021; registrazione di due brani nello studio Homeless Factory di Montecassiano (MC); inserimento nel programma ufficiale 2022 del Montelago Celtic Festival, del Mutina Boica, del Druidia Festival e del Matese Friend Festival ricevendo da ogni organizzazione la somma di 800 € + vitto e alloggio
I concerti si svolgeranno dalle ore 17 in poi secondo le norme anti Covid-19, si consiglia l’acquisto del biglietto on line al costo di 9 euro + 1 all'indirizzo: https://www.ciaotickets.com/ecc-controcorrente
In ogni giornata sin dalla mattinata ci saranno attività extra (workshop e conferenze) a numero chiuso, aperte anche a chi non ha acquistato il biglietto per i concerti. Ogni evento un approfondimento tematico: a Tolentino il mondo dei giochi di ruolo; a Belforte del Chienti quello della liuteria e dei corsi musicali; a Camerino quello dell’artigianato e degli antichi mestieri; a Serrapetrona quello di boschi e selve. Resta necessaria la prenotazione, che andrà fatta dalla pagina: https://www.montelagocelticfestival.it/it/prenotazioni/
Nel dettaglio, proponiamo anche le schede sulle dodici band che si esibiranno durante i quattro giorni del contest:
Tolentino (MC), sabato 5 giugno
TRINALUNA
Minna Pehkonen (voce e violoncello), Sayako Obori (violino), Marco Margiotta (flauto irlandese) e Federico Pedini (chitarra): i Trinaluna, dall'Umbria, sono la prima band finalista dello European Celtic Contest.
STRAWMAN & THE JACKDAWS
In quel di Dublino, Riccardo Ranzani, Michael Reolon, Jacopo Stofler e Rory Fleming hanno dato forma e sostanza al progetto alternative folk Strawman & The Jackdaws, che travolgerà il pubblico con influenze variegate ed echi di matrici lontane.
GALAVERNA
Le atmosfere scolpite della band veneta Galaverna si sono meritate un posto tra le 12 finaliste dello European Celtic Contest. Valerio Willy Goattin (chitarra e voce), Simone Marchioretti (batteria e percussioni), Simone Rodriguez (violino e cori), Stefano Masotto (basso e cori), Davide Corlevich (chitarra e cori) e Chiara Paganini (flauto e cori) sono pronti a prendere per mano il pubblico e portarlo lontano.
Belforte del Chienti (MC), sabato 12 giugno
50 CELT
Si firmano semplicemente “celtic band”, ma dietro quel nome - 50 Celt - si cela adrenalina pura. Linguaggi diversi che si amalgamano, accompagnate dalle cadenze serrate che forgiano il sound di questi marchigianissimi talenti: Alberto Squadroni (voce, chitarra acustica, tin whistle), Alessandro Tiburzi (cori, chitarra elettrica), Serena Canala (organetto 8 bassi), Helvio Russo (basso), Leonardo Lanciotti (batteria) e Alberto Amadio (violino).
PATRICKS
Cosa accade quando in quel di Verona arrivano a fondersi tradizione irlandese e celtica con un suono più moderno? Nasce una band capace di sorprendere concerto dopo concerto. Merito di Gabriele Girlanda (fiddle, tenor banjo), Riccardo Alberti (irish low whistle, irish tin whistles, gaita), Alessio Malesani (chitarra acustica, voce, cori), Margot Zanetti (voce, cori), Nicolò Alberti (batteria, cori) e Guest (basso elettrico).
TORK
Ai Tork la voglia di divertirsi (e di stupire) non è mai mancata. Jacopo Luciani (cantante, tin wistle, bouzouki, didjeridoo, cornamusa elettrica), Cristian Chiarotto (violino elettrico), Francesco Fettucciari (chitarra acustica amplificata), Federico Corallo (basso acustico amplificato) e Marco Rizzo (batteria) durante questo lungo limbo hanno forgiato la loro originale musica, da una Padova che sul fronte della cultura celtica sembra non dormire mai.
Camerino (MC), sabato 19 giugno
CINQUE UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO
Dal canto piratesco di un romanzo che ha attraversato la storia, ai racconti fantastici arrangiati con un sound fresco: arrivano da Cividale del Friuli Alberto Corredig (chitarra acustica/elettrica, percussioni, voce), Francesco Imbriaco (chitarra acustica, tastiera, voce), Davide Raciti (violino, ukulele, voce), Leonardo Duriavig (basso, sintetizzatori, voce) e Alberto Marinig (batteria, pad elettronici).
DRUNKEN LULLABIES
Spazio (e palco) ai romagnoli Drunken Lullabies, band deflagrante con un repertorio tra ballate tradizionali e sonorità più moderne. Con Diego Brunelli (voce, chitarra e armonica), Massimiliano Ottaviani (voce, basso e flauto), Riccardo Busetto (violino e flauto) e Andrea Vincenzi (batteria e percussioni).
BARDS FROM YESTERDAY
“Siamo clochard in abito da sera, menestrelli per la luna ed i suoi cliché”. Si presentano così i Bards From Yesterday e tanto basta per descrivere i brani di: Mattia Gavin (chitarra acustica/voce), Alessandro Lovisi (bouzouki/mandolino), Giovanni Davoli (uilleann pipes/low whistle), Glauco Guala (batteria), Giuseppe Mastria (basso elettrico/cori).
Serrapetrona (MC), sabato 26 giugno
CLARA PEOPLE
Accompagnata da Fulvio Renzi (violino), Marco Tarantelli (contrabbasso) e Simone Medori (percussioni), la cantautrice polistrumentista di Chiaravalle (AN) traghetta l’ascoltatore dentro al suo vasto repertorio, proponendo anche qualche assaggio di Sense the Raven, il suo primo album ufficiale uscito nel febbraio scorso.
ALZAMANTES
Maddalena Soler (violino, voce), Dario Tornaghi (fisarmonica, voce), Jacopo Soler (flauti, voce), Mirko Grilli (chitarra acustica), Filippo Ferrari (chitarra elettrica), Matteo Garavaglia (basso elettrico) e Simone Redaelli (percussioni, batteria) oltrepassano il fok con un sound impetuoso.
Da Milano a Serrapetrona, un viaggio - il loro - per imprimere il loro nome nella storia dell'ECC.
FRAGMENT
“Siamo i frammenti di un puzzle che, lungi ancora dall'essere stato ricomposto, lascia il campo ad infinite combinazioni creative”. Sono i romani Fragment, con i loro nomi di battaglia: Ariele Cartocci (bouzouki irlandese, chitarra elettrica, bombard), Vittoria Nagni (fiddle), Gabriele Ceccarelli (piano, tastiere, whistles), Lorenzo Beverati: (basso elettrico, bodhran) e Stefano Vestrini (batteria, cajon).
"Leggiamo diverse dichiarazioni e apprendiamo di convocazioni di tavoli per discutere e contrastare il restyling dei Giardini John Lennon. Si parla di abbattimento 'di gran parte degli alberi del giardino' e ci stupiamo perché chi lo afferma, dice anche di essere ben informato".
Così si esprimono, in una nota congiunta, tutti i membri dell'Amministrazione Pezzanesi. Nota nella quale ribattono alle critiche dichiarando in realtà di voler "riqualificare gli spazi verdi dei giardini John Lennon che da troppi anni risultano lasciati a sé stessi".
"Ci si stupisce perché le critiche mosse sono basate su circostanze non vere, ne’ scritte in nessun tipo di atto o documento depositato in Comune; ci si stupisce - aggiungono dall'Amministrazione - anche il fatto che le critiche siano basate su verità distorte e su fatti raccontati per metà"
"Su oltre 30 esemplari attualmente esistenti all’interno del parco, ne verranno abbattuti soltanto 12 perché pericolosi (pini domestici e pino d’aleppo). Sono alberi piantati in epoche diverse e senza un ordine o una logica precisa e questo ne ha compromesso la corretta crescita e un equilibrato sviluppo strutturale - spiegano dalla Giunta -. Il Corpo dei Carabinieri Forestali ha effettuato un sopralluogo a seguito della relazione effettuata dagli enti preposti e non ha eccepito nulla. Non è vero che le piante da abbattere siano monumentali (fatto riportato da Europa Verde Tolentino, leggi qui)".
"Chi dice di essere bene informato non dice che a fronte dell’abbattimento delle 12 piante è stato imposto di ripiantarne esattamente il doppio, cioè 24 - spiegano i membri della maggioranza -. Tra queste 24 piante, ci saranno specie autoctone e specie che saranno in grado di resistere sul tessuto urbano (frassini e aceri ad esempio ma anche alberi di Giuda, Orniello, Corbezzolo, Sorbo montano); saranno preferite piante a foglia caduca rispetto alle conifere così da garantire il soleggiamento in inverno (che i pini non potrebbero fornire) e l’ombra durante il periodo estivo, permettendo anche di far crescere l’erba sottostante che altrimenti faticherebbe a mantenersi e ad essere mantenuta verde. Tra le specie da reimpiantare è stato indicato anche il Sorbo degli Uccellatori, un alto fusto i cui frutti sono da nutrimento per l’avifauna".
"E’ nostra ferma intenzione scongiurare situazione di pericolo per le persone e i frequentatori dei giardini Lennon che in passato, in condizioni particolari, come a seguito di nevicate o forte vento, hanno registrato cadute di alberi e di rami" ribadiscono dall'Amministrazione Pezzanesi.
E poi l'affondo finale: "Ci rendiamo conto che levate di scudi di questo tipo in questa fase siano propedeutiche a campagne elettorali del futuro, ma ci teniamo a ribadire che l’Amministrazione comunale non progetta e esegue opere pubbliche in funzione di campagne elettorali, ma solo perché persegue il miglioramento di una Città, quella di Tolentino, che già ha ricevuto tanto in questi 9 anni di Giunta Pezzanesi, ma che tanto ha ancora da ricevere, dopo anni (quelli precedenti al 2012) di nulla cosmico e immobilismo amministrativo. Vi ringraziamo per la pubblicità che fate ai nostri splendidi lavori ed al contempo ringraziamo Dio per averci concesso la possibilità di amministrare questa Città senza di voi, perché abituati al nulla… nulla vi sarebbe stato contestato!".
Giovane ciclista perde il controllo della propria bici in discesa e impatta contro una Nissan Terrano, parcheggiata a bordo strada: interviene l'elisoccorso. È quanto avvenuto attorno alle ore 14:30 del pomeriggio odierno a Tolentino, lungo la strada provinciale 60 Tolentino-San Severino Marche.
A seguito dell'incidente, il ragazzo in sella alla bici (un 22enne residente a Caldarola) è stato sbalzato sull'asfalto in maniera piuttosto violenta. L'autista del fuoristrada Nissan, un 54enne tolentinate, che ha assistito alla scena dell'impatto, ha immediatamente caricato il ciclista a bordo del proprio veicolo e lo ha accompagnato al punto di primo soccorso dell'Ospedale di Tolentino.
I sanitari presenti, vedendo le condizioni di salute della vittima, hanno deciso di chiamare l'elisoccorso (atterrato presso il campo sportivo "Della Vittoria") per il trasporto d'urgenza presso l'ospedale Torrette di Ancona dove il malcapitato è attualmente ancora sottoposto ad accertamenti clinici.
I carabinieri dell'aliquota radiomobile di Tolentino stanno effettuando i rilievi sul veicolo per verificare le effettive cause del sinistro.
Il giovane non ho mai perso conoscenza e, anzi, ha rassicurato i parenti in merito alle proprie condizioni di salute.
"Sono passati oltre 1.600 giorni dal quel 30 ottobre 2016 che difficilmente potremo dimenticare, è ancora possibile chiamarle Soluzioni Abitative di Emergenza? Sinceramente noi facciamo fatica". A scriverlo, all'interno di una comunicazione ufficiale inviata stamane via Pec al comune di Tolentino, è Federico Pieroni che - a nome della sua famiglia - ha trasmesso la sua rinuncia all'appartamento sostitutivo della Sae che gli era stato assegnato a "Borgo Rancia". Appartamenti per i quali si è svolta oggi la seconda inaugurazione dopo quella avvenuta lo scorso 9 gennaio (leggi qui).
"Lo abbiamo detto questa mattina anche al Sindaco Giuseppe Pezzanesi, al quale abbiamo simbolicamente consegnato nelle mani una chiave a rappresentare la nostra rinuncia" puntualizza Pieroni, che ricorda le criticità vissute in merito all’assegnazione e all’effettiva consegna di questi appartamenti.
"Fummo invitati dai funzionari comunali il giorno 16 giugno 2018 presso i locali della Biblioteca Comunale Filelfica per l’assegnazione in base alla graduatoria stilata dal Comune e in quell’occasione ci fu detto che la consegna sarebbe avvenuta al massimo per l’agosto 2019 (fatto anche più volte ribadito a mezzo stampa dal Sig. Sindaco) - racconta -. Abbiamo scelto di accettare il sostituto della SAE nonostante avremmo potuto rifiutare di ricevere l’abitazione in base alla normativa allora vigente. Furono proprio le informazioni allora ricevute a farci valutare l’accettazione di questa soluzione. Oggi quelle promesse sono state disattese totalmente: il ritardo per la consegna dell’immobile si è protratto di oltre un anno e mezzo. Abbiamo oramai organizzato le nostre vite in attesa di riavere la nostra casa e abbiamo quindi declinato la consegna delle chiavi".
"In questi quasi cinque anni la nostra famiglia ha già dovuto provvedere a 3 traslochi, alcuni di noi hanno anche dormito in roulotte per diverso tempo, il tutto sempre in autonomia nell’attesa che lo Stato espletasse le dovute pratiche emergenziali. Oggi, dopo quasi 2 anni di semi-stabilità ritrovata, non possiamo pensare di affrontare nuovamente l’ennesimo trasloco per poi tra circa un anno e mezzo dover tornare nella nostra abitazione che oramai sarà pronta. Non è accettabile".
Pieroni, inoltre, ritiene la consegna degli appartamenti "del tutto fittizia, dato che non sono subito abitabili. (...) Verranno consegnate delle mura spoglie in cui dovremo portare il mobilio con un ennesimo trasloco e comprare a nostre spese tutto quello non possiamo recuperare dall’immobile inagibile. Tutto ciò sembra una vera e propria beffa".
A ciò si aggiunge il fatto che la comunicazione della cerimonia di consegna delle chiavi "è avvenuta giovedì 20 maggio 2021 tramite vie non ufficiali, dal momento che siamo stati avvisati per via telefonica, e soprattutto con soli 9 giorni di anticipo - sottolinea Federico Pieroni -. Attualmente siamo in stallo presso un appartamento con regolare contratto di locazione che prevede 3 mesi di disdetta anticipata. Secondo le ordinanze, però, al momento della consegna delle chiavi, si perde il diritto al contributo di autonoma sistemazione, quindi saremmo costretti a versare i canoni di giugno, luglio ed agosto anche con un’immediata comunicazione al proprietario".
Sabato 29 maggio, alle ore 10.00, avrà luogo la cerimonia di consegna dei nuovi appartamenti di “Borgo Rancia”. Verranno consegnati, infatti, 25 alloggi agli aventi diritto, come da graduatoria (che fanno seguito ai 21 dello scorso 9 gennaio).
Al taglio del nastro seguiranno la benedizione, il saluto del Sindaco Giuseppe Pezzanesi e delle autorità presenti e l’illustrazione del progetto.
Si conclude così la riconversione dell’immobile ubicato in Contrada la Rancia ai limiti fra una zona prevalentemente produttiva – artigianale e la campagna tolentinate, e non lontano dal complesso monumentale del Castello della Rancia.
A seguito degli eventi sismici del 2016, che hanno costretto numerosi cittadini a lasciare le proprie abitazioni, il sito stesso e l’azione di riconversione dell’edificio sono stati individuati dall’Amministrazione Comunale di Tolentino, come soluzione abitativa di emergenza per gli sfollati, alternativa alle S.A.E., principalmente al fine di non consumare nuovo suolo e per offrire abitazioni tradizionali, permanenti e dal carattere non “temporaneo”.
L’area si sviluppa in forma rettangola oblunga per una superficie di circa 15.000 metri quadrati con un edificio realizzato con sistemi prefabbricati in cemento armato fino alla struttura e tamponamenti. L’edificio di forma parallelepipeda, si sviluppa per 2 piani con copertura piana, sviluppando una superficie di 6.130 metri quadrati. L’intervento ha interessato il rimodellamento dell’edificio esistente e la sistemazione di spazi pertinenziali per una porzione del lotto di superficie pari a 10.444 metri quadrati .
“Per garantire il regolare ricambio dei veicoli si rende necessaria l’istituzione di una sosta regolamentata con disco orario per 60 minuti in viale Foro Boario”. Lo rende noto il Comune di Tolentino.
Per motivi di sicurezza pubblica e di pubblico interesse, quindi, è stata emanata un’ordinanza con la quale si istituisce la sosta regolamentata con disco orario, per tutti gli autoveicoli, per la durata di sessanta minuti dalle ore 08.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni feriali nelle seguenti aree di sosta:
area compresa tra lo stesso viale Foro Boario, la via XXV Aprile ed il lato dell’edificio posto al civico 45, in cui sono delineati tredici stalli di sosta per autoveicoli;
area compresa tra i giardini pubblici di viale Foro Boario e la rampa di uscita dal piano superiore del parcheggio “Foro Boario” nella quale non vi sono stalli di sosta delineati.
“Viale Foro Boario è quotidianamente interessato da un notevole flusso di traffico veicolare – spiega ancora l’Ente - pertanto è stato ritenuto opportuno regolamentare la sosta del Viale dove insistono diverse attività commerciali che necessitano di continuo ricambio dei veicoli nei parcheggi adiacenti”.
Il Centro Teatrale Sangallo di Tolentino celebra 40 anni di attività con una mostra al Teatro Vaccaj.
Nel 1980 nasce a Tolentino una tra le più significative esperienze culturali del territorio marchigiano.
In quel periodo la città viveva una felice spinta culturale e ebbe l’intuizione di chiedere un contributo ad un giovane attore di famiglia tolentinate, Saverio Marconi, allora premiato interprete cinematografico sotto la direzione di registi quali i F.lli Taviani, Comencini e Pontecorvo.
La proposta culturale di Saverio Marconi, accolta con favore dall’Amministrazione Comunale, fu di fondare una scuola di recitazione. È nato così il Centro Teatrale Sangallo, scuola di teatro del Comune di Tolentino, il cui scopo è, ora come allora, di avvicinare bambini, giovani e adulti alle discipline dello spettacolo dal vivo, senza selezione, favorendo la relazionalità e al tempo stesso la formazione di un pubblico nuovo sempre più consapevole.
“Quarant’anni sono la tappa importante di una esperienza teatrale che a Tolentino ed in tutto il territorio circostante ha avuto un importante valore socioculturale – dichiara Ada Borgiani, direttrice e responsabile della scuola -; viverla per tutto questo tempo, portarla avanti, promuoverla e constatare il radicamento che ha avuto in tutta la provincia, ci hanno convinto a non celebrare in silenzio questa tappa.”
Nasce così l’idea di raccontare questa realtà unica con la mostra “Happening per 40 primavere”, che sarà ospitata in un luogo di eccellenza della città e al tempo stesso familiare alla storia della scuola: il Teatro Vaccaj. Un evento unico e originale che unisce uno dei simboli culturali di Tolentino con la lunga esperienza sociale ed educativa svolta dal CTS.
“Con gioia e con orgoglio – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - celebriamo i primi 40 anni del nostro Centro Teatrale Sangallo, una istituzione culturale a cui la nostra Città deve molto e che ha fattivamente contribuito a formare tante generazioni di appassionati cultori del teatro, della danza e del canto. Rivolgiamo un sentimento di gratitudine a coloro che hanno avuto la lungimiranza di fondare una scuola che ha creato, in tutto il territorio marchigiano, la vera “cultura” del Teatro e del Musical. Grazie a tutti e lunga vita al Centro Teatrale Sangallo!”
“Il Centro Teatrale Sangallo è una eccellenza della nostra Città – ricorda l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò – una vera e propria fucina di talenti e appassionati che, sotto la guida di esperti docenti, imparano l’arte della recitazione, della danza e del canto. Straordinari gli spettacoli di fine anno che conquistano il pubblico e mai sfigurano con quelli della nostra Stagione. Un ringraziamento va ai fondatori, alla direttrice e a tutti coloro che in passato e in futuro insegneranno in questa straordinaria scuola di teatro e non solo.”
“È un orgoglio per me essere il direttore artistico del Centro Teatrale Sangallo, una realtà che mi auguro possa continuare a sviluppare e crescere essendo un importante ricchezza culturale di questa città” afferma Saverio Marconi.
Da domenica 6 a martedì 22 giugno 2021 la mostra porterà i visitatori ad immergersi in un evento “da percorrere fisicamente”. Attraverso la testimonianza di circa 150 locandine degli spettacoli prodotti, gigantografie, filmati, costumi, attrezzeria di scena, si potrà conoscere un’esperienza lunga “40 primavere” e unica nel territorio: la capillarizzazione dell’amore per il teatro, il canto e la danza praticati ad ogni livello, che ha promosso in migliaia di giovani il riconoscimento del valore dello “spettacolo dal vivo”.
L’esposizione dei materiali di archivio di 40 anni di attività del Centro Teatrale Sangallo inizierà con un percorso sin dalla piazza antistante il Teatro, attraverserà il foyer, la platea e il palcoscenico, fino ai camerini; saranno gli stessi ragazzi, formati dal Centro Teatrale Sangallo, a far conoscere ai presenti anche il luogo, il Teatro Vaccaj, osservandolo da punti di vista di solito preclusi ad un “normale” spettatore, e raccontando la sua storia in tutti i suoi aspetti e nel suo pieno significato legato alla Comunità.
“Ci sarebbe piaciuto organizzare una grande festa per l’inaugurazione e riunire i tanti amici con cui abbiamo condiviso questo viaggio, anche quelli che oggi sono lontani da Tolentino. – sono le parole di Michele Renzullo, presidente del Centro Teatrale Sangallo - Purtroppo, la pandemia ci ha costretto a rivedere i nostri piani. La mattina del 6 giugno la mostra aprirà alla presenza delle istituzioni locali, che ci hanno sempre sostenuto in questi anni, ma vi aspettiamo tutti già dal pomeriggio, per celebrare insieme questo importante traguardo e accompagnarvi nella visita.”
MOSTRA “HAPPENING PER 40 PRIMAVERE”
6 – 22 giugno 2021 Teatro Vaccaj - Tolentino
INGRESSO GRATUITO
Orari di apertura
lunedì-venerdì: 10.30 - 13 e 16.30 - 20.00 (ultimo ingresso ore 12.45 e 19.45)
sabato e domenica solo su prenotazione (con preavviso di almeno 24 ore): tel.3342458927 (anche whatsapp) - scuola@centroteatralesangallo.it
L’ingresso alla mostra avverrà nel rispetto delle disposizioni previste dai principi generali di prevenzione del rischio contagio da Covid-19.
Il Comune di Tolentino ha pubblicato un bando d’asta per la vendita dell’area di sua proprietà sita all’incrocio tra viale Matteotti e viale Benadduci (attualmente data in concessione di suolo pubblico a un'edicola) al valore di cessione a base d'asta di 32 mila euro e di un appartamento sito in via F.lli Cervi, n. 15, del valore di cessione a base d'asta di 121.500 euro.
Il prossimo 21 giugno, con inizio alle ore 9:30 nella sala riunioni del Servizio Urbanistica della sede municipale di Tolentino attualmente sita in Piazzale Europa n. 3, avrà luogo la prima tornata d'asta pubblica per la vendita, ad unico e definitivo incanto (nello stato di fatto in cui si trovano), dei due immobili di proprietà comunale.
Per partecipare all'asta ogni concorrente deve far pervenire all'Ufficio Protocollo del Comune di Tolentino – Piazzale Europa n. 3, non più tardi delle ore 13:00 del 18 giugno, a pena di esclusione, un plico chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, contenente 2 buste chiuse, anch'esse controfirmate sui lembi di chiusura, così contraddistinte: Busta “A” – cauzione e documentazione amministrativa; Busta “B “ – offerta economica.
Il plico e le buste “A” e “B” ivi contenute dovranno riportare all'esterno: l’indicazione del mittente; la specifica dell'Asta pubblica cui l'offerta si riferisce.
Sono ammessi tutti i tipi di spedizione e di consegna, compresa la consegna a mano.
I soggetti interessati all’acquisto possono consultare la documentazione tecnica ed amministrativa relativa ai beni, nel normale orario lavorativo degli Uffici (dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.30 e martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 18.00).
Il bando integrale, pubblicato all'Albo Pretorio del Comune è disponibile sul sito internet: www.comune.tolentino.mc.it (alla voce “Bandi di Gara e Contratti – Amministrazione Trasparente – Asta Pubblica”) e presso l'Ufficio Patrimonio.
Il Responsabile del Procedimento è il dott. Paolo Bini (Tel. 0733 901270 - email: paolo.bini@comune.tolentino.mc.it).
L’Associazione “Il Girasole”, unitamente al Comune di Tolentino, ha presentato il progetto “Tu nasci. Noi con te” per la prevenzione pedagogica a sostegno dei neo genitori.
Il progetto ha proprio l’obiettivo di sostenere le famiglie nel passaggio da una fase di coppia a quella genitoriale. L’Associazione “Il Girasole” si è impegnata a sostenere il progetto con un contributo di 1.500 euro.
Si prevede la consegna ai nuovi genitori di un pacco contenente: un libro, tre video sul tema della genitorialità, un gettone per consultare il pedagogista/psicologo/psicoterapeuta/ostetrica entro l’anno di vita del bambino.
La Giunta ritenuta la proposta meritevole di attenzione per i contenuti e le modalità di realizzazione del progetto, ha approvato l'iniziativa con un impegno di spesa quantificato in circa 4 mila euro: qualora ci fossero maggiori nati rispetto ai fondi preventivati, lo stesso verrà riproporzionato.
"Con questo progetto vogliamo essere al fianco delle giovani coppie che decidono di affrontare il tema della genitorialità – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi – oltre ad una sorta di kit, l’iniziativa, attuata in piena sintonia con il Girasole, prevede la possibilità di incontrare professionisti specifici quali il pedagogista, lo psicologo, lo psicoterapeuta e l’ostetrica per avere il supporto adeguato a diventare genitori e vincere paure o risolvere dubbi".
Laura Nardi, Presidente del Girasole, sottolinea che "la spinta a voler creare questa sinergia con l’Amministrazione nasce da una sempre crescente domanda di aiuto da parte dei genitori, specie nel primo anno di nascita dei bambini ad essere supportati nel cambiamento da coppia a genitori".
"Quindi questo nuovo strumento progettuale - afferma Laura Nardi - è rivolto ai genitori, ma soprattutto è finalizzato a sostenerli per realizzare una relazione continua con i figli, con l’obiettivo di creare un benessere diffuso nel nucleo familiare, aiutando a superare conflitti in famiglia e depressioni post partum, dovuti anche alle difficoltà, a comprendere i bisogni primari dei bambini o a sentirsi adeguati in questa nuova avventura, specie se si tratta del primo figlio. E’ un progetto a lungo termine che vuole creare le condizioni migliori per avere genitori consapevoli capaci di far crescere i propri figli in un ambiente sereno e adeguato a formare persone capaci di affrontare e vivere la vita e gestire le proprie emozioni".
Continua la striscia negativa del Tolentino che al "Della Vittoria" incappa in un'altra sconfitta, seppur ininfluente. I padroni di casa, certi della salvezza aritmetica dopo che la Figc ha eliminato i playout per questa stagione, si fanno battere per 2-0 da un San Nicolò Notaresco alla ricerca disperata di punti per insidiare la capolista Campobasso.
Cronaca - I cremisi partono bene nella prima frazione di gioco. Al 6' Ruci scappa sulla sinistra e serve Padovani, che viene murato dalla difesa ospite. Al 19’ occasione per il Tolentino: Padovani a tu per tu con Massarotti, quest’ultimo è fondamentale e salva i suoi. Al 24’ ancora cremisi pericolosi, cross di Ruggeri per la testa di Cicconetti, pallone di poco fuori. Tolentino che fa la partita al 33’ Laborie per Ruci al volo, pallone che sibila la porta di Shiba.
Al 37’ esce dal guscio il Notaresco e lo fa letalmente: dopo l’andata ancora Banegas, gran conclusione che si infila e per Giorgi non c’è nulla da fare. Una prodezza per il numero 10 del Notaresco. Al 40’ ospiti vicini al raddoppio, Acquadro prova la conclusione, ma capitan Ruggeri salva sulla linea.
La seconda frazione di gioco inizia blanda, con poche occasioni da una parte e dall'altra. La prima palla gol si registra, infatti, solo al 34': angolo di Frulla, gran girata di Speranza e gran respinta di Giorgi, sulla ribattuta è lo stesso numero 6 ospite a colpire, pallone che finisce alto sopra la traversa.
Al 37’ la partita si chiude con il raddoppio per il Notaresco.Rilancio dalle retrovie, Mancini con un aggancio elegante salta Giorgi e deposita in rete. Al 48’ vengono espulsi Conti e Mancini per gioco scorretto. Finisce qui il match, con un Tolentino forse appagato che registra un'ennesima sconfitta: prossimo turno domenica 6 giugno contro il Castelnuovo Vomano .
Tabellino:
Tolentino - San Nicolò Notaresco 0-2
Tolentino: Giorgi, Stefoni (29’ st Eleonori), Ruggeri (37’ st Minella), Bonacchi, Pagliari (17’ st Conti), Strano, Tortelli (25’ st Severini), Ruci (17’ st Capezzani), Padovani, Cicconetti, Laborie. A disp. Governali, Labriola, Salvatelli, Tizi. All. Andrea Mosconi
San Nicolò Notaresco: Shiba, Sorrini, Ghiani, Gallo (44’ st Montuori), Speranza, Acquadro (38’ st Paganin), Massarotti, Frulla, Olcese (46’ st Bana), Banegas (24’ st Mancini), Lattarulo (19’ st Marchionni). A disp. Demalisa, Marcelli, Simoncini, Cancelli. All. Matteo Falasca
Arbitro: Agostoni di Milano
Marcatori: 37’pt Banegas, 37’ st Mancini
Ammoniti: Ruggeri, Frulla, Olcese, Minella (dalla panchina) Espulsi: al 48’ st Mancini e Conti per reciproche scorrettezze
Il 29 maggio verrà inaugurata la nuova sezione preistorica del museo “Silverj” di Tolentino, che ha sede presso il Castello della Rancia. L’esposizione è interamente dedicata al sito mesolitico di Contrada Pace.
Il rinvenimento risale a pochi mesi fa quando, a seguito di indagini archeologiche preventive eseguite presso il cantiere del nuovo plesso scolastico Francesco Filelfo, è emerso un importante accampamento preistorico databile al Mesolitico antico (11.550 – 8400 anni fa). L’eccezionale stato di conservazione delle strutture e dei reperti rinvenuti hanno permesso di ricostruire le modalità di vita dei gruppi di cacciatori-raccoglitori preistorici che lo hanno frequentato.
Secondo l'archeologo della Soprintendenza Stefano Finocchi si tratta di “una scoperta importante, considerando che ad oggi si tratta dell’unico sito della regione Marche ad aver restituito abbondanti concentrazioni di manufatti in selce, resti ossei e diversi focolari riferibili a questo periodo della preistoria”.
“L’eccellente stato di conservazione e la grande ricchezza del sito in termini di materiale recuperato ne fanno sicuramente uno dei ritrovamenti più importanti e significativi a livello italiano ed europeo”, commenta Davide Visentin, archeologo preistoricista dell'Università di Ferrara.
L’esposizione è stata fortemente voluta dall'Amministrazione comunale di Tolentino che ha affidato l'allestimento alla Società Cooperativa ArcheoLAB di Macerata, sotto la Direzione Scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e dell'Università degli Studi di Ferrara che stanno coordinando il progetto di studio e le analisi di laboratorio delle decine di migliaia di manufatti scheggiati e resti ossei rinvenuti sul sito. Al progetto di studio collaborano vari enti e professionisti fra cui l'Università La Sapienza di Roma (DANTE Lab.) e il MUSE di Trento.
Il percorso espositivo è stato concepito per coinvolgere il visitatore nella vita e nelle attività quotidiane degli uomini di 10.000 anni fa, cercando di restituire in modo efficace e suggestivo immagini, colori e suoni dell’insediamento mesolitico di Contrada Pace.
Attraverso l'esposizione dei reperti più significativi, di ricostruzioni grafiche di grande effetto e di riproduzioni sperimentali di oggetti mesolitici, il visitatore sarà accompagnato indietro nel tempo per conoscere lo stile di vita degli ultimi cacciatori-raccoglitori europei.
Il nuovo allestimento prevede anche un’aula didattica dove si svolgeranno laboratori di archeologia che andranno a completare la visita alla mostra per i più piccoli.
Con soddisfazione e orgoglio il Presidente dell’ASSM SpA di Tolentino, Dott. Stefano Gobbi, ha accolto la comunicazione da parte dell’Asur di raddoppiare il numero di vaccinati presso le Terme Santa Lucia, portandolo a 220 dosi giornaliere.
Un importante banco di prova la settimana appena per i professionisti che operano quotidianamente nella sede tolentinate delle Terme, perché da lunedì 17 maggio sono riprese anche le normali attività legate alle terapie inalatorie, un settore fondamentale per il benessere dei cittadini, dedicato alla cura e alla prevenzione delle patologie delle alte vie respiratorie. Grazie alle acque termali infatti non solo è possibile rinforzare il sistema immunitario prevenendo numerose patologie, c’è l’opportunità di seguire una riabilitazione respiratoria post Covid per recuperare il più possibile la funzionalità polmonare.
Le acque delle Terme Santa Lucia sono da secoli riconosciute come efficaci per la cura di diverse patologie. La terapia inalatoria ad esempio consente, mediante apposite apparecchiature di far pervenire i principi attivi contenuti nell’acqua minerale, sulla mucosa delle alte e basse vie respiratorie con effetti antinfiammatori e decongestionanti.
Per sottoporsi alle cure inalatorie termali, il paziente non deve avere alcuna patologia; è una cura fortemente consigliato per otiti, sinusiti, bronchiti, anche per bambini sotto i 10 anni, è comunque necessaria la prescrizione del medico che, dopo aver effettuato una visita, verifica la presenza di disturbi che possono essere quindi curati grazie all’inalazione delle acque termali.
Il Presidente Gobbi ha ringraziato non solo l’Asur "che ha rinnovato la fiducia nella struttura tolentinate raddoppiato il numero dei vaccini consegnati ogni giorno, ma anche a tutto il personale delle Terme che come sempre ha dimostrato grande professionalità anche nell’accoglienza dei pazienti, in piena sicurezza e in un ambiente gradevole".
L’Amministrazione comunale di Tolentino ha ritenuto di dare inizio al processo di riorganizzazione della Polizia Locale, tenendo conto delle nuove attività e attribuzioni affidatele dalle recenti disposizioni di legge, anche in considerazione del fatto che il corpo di Polizia Locale partecipa e contribuisce al sistema integrato di sicurezza urbana insieme alle altre Forze di Polizia statali.
L’obiettivo da perseguire, in aderenza agli indirizzi impartiti dall’Amministrazione Comunale, è quello di un generale rafforzamento dei servizi improntati al controllo del territorio, e nell’implementazione delle attività di prevenzione, sia nell’ambito della sicurezza che del degrado urbano.
Pertanto il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, su proposta dell’Assessore delegato Giovanni Gabrielli e del comandante David Rocchetti, insieme a tutta la Giunta comunale ha deliberato di istituire un Reparto Cinofilo nella Polizia Locale di Tolentino.
L’istituzione dell’unità cinofila, nello specifico l’acquisto del cane e il completo addestramento su tutte le sostanze, oltre che l'addestramento del conduttore in modo da rendere ottimale l’operatività del binomio sino alla sua completa abilitazione al servizio attivo, comporta una spesa complessiva pari a 10.440 euro, la quale trova copertura finanziaria nel bilancio comunale.
Si sta anche predisponendo un apposito regolamento per stabilire i seguenti punti: funzioni dell’Unità Cinofila, Responsabile dell’impiego dell’Unità cinofila, il Conduttore Unità cinofila, formazione e addestramento, scelta del personale, custodia dei cani, assistenza veterinaria, mantenimento dei cani, immissione e dismissione dal servizio, dotazioni, assicurazione speciale per unità cinofila, costi a carico dell'Amministrazione.
"E’ bene ricordare – afferma il Comandante Commissario David Rocchetti – che gli agenti della Polizia Locale della Città di Tolentino sono attivamente impegnati, ogni giorno, oltre che nelle attività “ordinarie”, anche in quelle orientate prioritariamente alla prevenzione di situazioni pregiudizievoli alla Sicurezza Urbana e quindi diventa molto utile e funzionale l’apporto di un’unità cinofila, il cui utilizzo, ormai nei servizi di Polizia Locale è divenuto una realtà consolidata, non solo a livello europeo, ma registra una forte espansione a livello nazionale, provinciale e comunale, tanto che in Italia sono numerosi i Corpi di Polizia Locale che si sono dotati di unità cinofile per la prevenzione ed il contrasto allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti".
"Inoltre – conclude il Comandante Rocchetti - l’effetto simpatizzante dei cani da lavoro intensifica le relazioni fra la cittadinanza e la Polizia Locale, sia durante i turni di servizi appiedati di controllo del territorio che durante momenti di aggregazione che possono essere organizzati, quali dimostrazioni delle potenzialità lavorative uomo-cane o incontri di educazione civica e cinofila all’interno delle scuole. Il personale interno selezionato, anche in base alla disponibilità data, ha già iniziato una formazione al fine di aumentare la capacità di percezione dei reati legati allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti".
"L’impiego di cani, addestrati per compiti di prevenzione – precisa il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - trova applicazione nei servizi di prossimità, nel controllo dei parchi e delle aree verdi in genere, nel controllo della movimentazione delle persone e dei mercati, nelle manifestazioni ed eventi che richiamano un numero rilevante di persone, nel controllo delle aree e degli immobili connotati da marginalità. Vogliamo che il binomio agente/animale sia pienamente realizzato per prevenire e per essere di ausilio nel rispetto della legalità".
"L’intento principale dell’Amministrazione comunale – sottolinea l’Assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Giovanni Gabrielli - con l’istituzione di una nuova Unità cinofila della Polizia Locale è quello di avere strumenti di prevenzione sempre più funzionali. Abbiamo lavorato insieme al Comandante Rocchetti, superando non poche difficoltà, riuscendo ad attuare un progetto importante che sarà di sicuro ausilio per garantire la sicurezza a tutti i cittadini. Come in altre occasioni, l’unità cinofila, collaborando anche con le Forze di Polizia, sarà anche utile per attuare un’azione preventiva, in particolare nei pressi degli Istituti scolastici e nelle zone di aggregazione giovanile, divenendo, come sempre, un deterrente antidroga efficace".
"Si avvicinano le elezioni e l'attuale Amministrazione di Tolentino ha pensato di darsi una finta pennellata di verde con un progetto di rinnovamento dei giardini pubblici John Lennon. Più che di rinnovamento, da molti anni questo piccolo angolo di verde avrebbe avuto bisogno di una periodica manutenzione anziché essere stato dimenticato e abbandonato dall'Amministrazione".
A sottolinearlo è Sandro Bisonni, portavoce di "Europa Verde Tolentino".
"Chi non ha né la cultura né la sensibilità ambientale, anche sforzandosi, non riesce proprio a pensare ad un progetto che sia anche minimamente rispettoso e sostenibile - sottolinea l'ex consigliere regionale -. Leggiamo infatti che il progetto di rinnovamento dei giardini prevede l'abbattimento di alcune piante ritenute “vetuste e pericolose”. Ma chiunque faccia un giro all'interno del giardino potrà rendersi conto di quanto belli e robusti siano quasi tutti gli alberi presenti".
"Così ci siamo documentati e scopriamo con grande sorpresa che l'Amministrazione ha chiesto e ottenuto l'autorizzazione all'abbattimento di ben 12 alberi protetti - sottolineano da 'Europa Verde Tolentino' -. Si tratta di 8 Pinus pinea con diametro da 20 a 65 cm e di 4 Pinus halepensis con diametro del tronco da 45 a 65 cm".
"E' vero che a fronte dell'abbattimento si impone all'Amministrazione la piantumazione di 24 alberi ma è anche verosimile che gli alberelli che saranno piantati saranno decisamente più piccoli e modesti di quelli che s'intendono abbattere, aggiungendo poi che i nuovi alberelli (qualora siano piantati nello stesso luogo, cosa in verità non scontata) avranno difficoltà di attecchimento in un terreno già sfruttato per quasi settanta anni dagli alberi che verranno abbattuti. Il risultato finale sarà che avremo i giardini più spogli e assolati che mai" spiega preoccupato Bisonni.
"Il Consiglio Federale della Figc riunitosi lo scorso 17 maggio, in deroga all’articolo 49 comma 1, lett. C che sancisce la retrocessione in Eccellenza delle ultime quattro squadre di ogni girone della Serie D, in via eccezionale, riguardo la sola stagione 2020/2021, ha deliberato che solo le ultime due classificate di ogni girone retrocederanno nei Campionati di Eccellenza".
È quanto si apprende da una nota stampa emessa nella giornata odierna dalla Lega Nazionale Dilettanti.
Il Consiglio Federale ha accolto proprio la richiesta avanzata dalla Lega Dilettanti condividendone le motivazioni fondate sul ridotto numero di squadre che saranno promosse dai rispettivi Campionati di Eccellenza alla Serie D.
A tirare un respiro di sollievo è in particolare il Tolentino, che sembrava deestinato ai playout dopo la cocente sconfitta rimediata ieri contro l'Olympia Agnonese (leggi qui) e ora, invece, certo della salvezza con i suoi 33 punti conquistati.
Questa mattina, giovedì 20 maggio, una pattuglia della Polizia Locale di Tolentino è intervenuta in località Divina Pastora, al chilometro 6+100, per rilevare un investimento di un animale selvatico da parte di un'autovettura.
Infatti una Alfa Romeo, condotta da una persona residente a Tolentino, mentre transitava sulla strada non ha potuto evitare lo scontro con un capriolo che ha attraversato all’improvviso. Violento l’impatto che ha causato danni all’automobile e, purtoppo, la morte dell'animale. La vettura è stata successivamente rimossa con un carro attrezzi
Non si tratta del primo episodio di questo tipo sulle strade della provincia di Macerata. Nelle ultime settimane si è registrata un'escalation di situazioni similari (leggi qui).
Per prepararsi in vista del torneo Roland Garros di Parigi (secondo torneo del grande slam dopo Wimbledon) la tennista cinese Saisai Zheng ha scelto come quartier generale la nuova struttura dei campi da tennis di Tolentino.
La campionessa cinese (nata a Shaanxi il 5 febbraio 1994) in singolare ha vinto un titolo WTA, il Mubadala Silicon Valley Classic 2019, oltre a vantare tre vittorie nel circuito WTA 125s.
La sua specialità è senza dubbio il doppio, dove si è aggiudicata ben 4 titoli del WTA e nei tornei del grande slam ha raggiungo in coppia, con Duan Yingying, la finale del Roland Garros 2019, oltre ad essere stata due volte in semifinale agli Australian Open.
“Dopo la mia partecipazione agli Internazionali d’Italia – afferma l’attuale numero 54 del WTA singolo e numero 24 del WTA in doppio – ho preferito scegliere una sede tranquilla e nello stesso tempo calorosa che mi permette oltre che allenarmi anche di recuperare al miglio la condizione fisica con delle sedute di fisioterapia specifica per l’infortunio che ho recentemente patito. Il 2020 è stato un anno difficile per tutti noi tennisti, dopo lo stop di Indian Wells a marzo, sono rimasta negli Stati Uniti fino a giugno senza potermi allenare. Ho ripreso gli allenamenti solamente dopo essere rientrata in Cina, ed ovviamente l’assenza del match agonistico per così lungo tempo ha inciso particolarmente sulla mia condizione fisica. Non vedo proprio l’ora di scendere in campo, mi auguro di avere un po’ di fortuna nel sorteggio del torneo di Parigi e che possa essere l’appuntamento giusto per potermi esprimere ai livelli a me consoni”.
A supportare la giocatrice cinese, che a causa di una forte miopia, è costretta a portare gli occhiali anche durante gli incontri, nelle due settimane di allenamento nella struttura tolentinate è presente l’allenatore montenegrino Goran Tosic che segue scrupolosamente tutte le varie fasi quotidiane sia di allenamento in campo che in palestra.
Ovviamente il gran merito della presenza dell’affermata tennista a Tolentino è da attribuire al preparatore atletico Carlo Bilardo, che già da alcuni mesi collabora con l’associazione tennis locale.
“Sono davvero contento di poter sfruttare la struttura di questo circolo di altissimo livello che ci consente oltre che di allenarci di fare fisioterapia finalizzata al recupero fisico di Saisai. La disponibilità di tutti i componenti dell’Associazione Tennis Tolentino oltre ovviamente al buon cibo e all’accoglienza che ci è stata riservata avvalora ancora di più il fatto di aver scelto il luogo ideale per prepararci in maniera scrupolosa ad un appuntamento importante e fondamentale come il torneo di Parigi”.
Il Tolentino sprofonda ad Agnone contro l'Olympia: la formazione cremisi esce sconfitta dal campo molisano regalando ai propri avversari la prima vittoria stagionale, nel recupero della venticinquesima giornata del campionato di serie D, girone F.
I ragazzi di coach Mosconi si fanno rimontare anche dall'ultima della classe e restano impantanati in piena zona play-out. Una sconfitta ancor più pesante perchè arrivata contro una squadra capace di conseguire soltanto l'ottavo punto stagionale e ormai certa della retrocessione.
E pensare che il Tolentino era passato in vantaggio con un bel gol in spaccata di Padovani alla mezz'ora di gioco. Per il centravanti cremisi si tratta della dodicesima rete stagionale. Sembrava che da lì in poi tutto fosse in discesa, e invece arriva la doccia fredda del pareggio dell'Agnonese arriva al 36' con una facile zampata in tap-in di Amaya dopo un maldestro intervento coi pugni di Governali.
Il gol della vittoria dell'Olympia lo firma Sosa, con la complicità della difesa ospite, le cui maglie sono troppo larghe dopo un lancio innocuo proveniente dalla metà campo. Nei minuti finali il Tolentino cerca l'assalto alla disperata, senza tuttavia impensierire il portiere avversario.
È notte per i cremisi, ora testa alla sfida di domenica prossima contro San Nicolò Notaresco, seconda forza del campionato.
(Credit foto: profilo Facebook Us Tolentino 1919)