Auto in fiamme: intervengono i Vigili del Fuoco.
L’episodio è accaduto, intorno alle 19 di oggi, lungo viale Brodolini a Tolentino.
Una Panda, alimentata a metano, ha incominciato a prendere fuoco mentre era in marcia. La donna alla guida, accortasi del principio d’incendio, ha immediatamente accostato la vettura e chiamato i soccorsi.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco che hanno prontamente spento l’incendio, evitando che le fiamme si propagassero.
Non si registrano feriti o intossicati, solo ingenti danni all’auto.
Ancora un podio e una vittoria per il giovane crossista tolentinate Fabio Santecchia, 10 anni, alla sua seconda stagione nella categoria “mini 65”.
Il portacolori del Moto Club Tolentino, domenica 16 maggio, al crossodromo di Ponzano di Fermo ha vinto la manche di “cross country”, una gara estenuante di trenta minuti sotto la pioggia che ha reso pesante e viscido il circuito. Fabio Santecchia è subito partito in testa ed è riuscito, ancora una volta a dimostrare tutto il suo talento e la sua bravura, arrivando al primo posto.
Tanta soddisfazione per lui, per il suo allenatore Luca Cherubini e per mamma Monia e papà Simone che non mancano mai di accompagnarlo in giro per le competizioni.
Prossimo appuntamento le selezioni a Città di Castello per partecipare al Campionato italiano di categoria.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi si complimentano con Fabio Santecchia per questa nuova vittoria: "Fabio – hanno detto – è la dimostrazione che, anche in giovane età, passione, impegno e talento consentono di raggiungere obiettivi importanti e prestigiosi".
L’Éclaire Alternative String Quartet e Piano domenica 23 maggio alle ore 18,00 presenta al Politeama di Tolentino uno spettacolo interamente dedicato alle più belle musiche dei grandi capolavori cinematografici con un omaggio sentito e doveroso al Maestro Ennio Morricone, considerato tra i più grandi compositori dei nostri tempi.
Il titolo dello spettacolo è “Cinema in Concerto” ed è presentato nell’ambito del Master Piano Festival Più, curato da Cinzia Pennesi. Saranno eseguiti brani iconici di E. Morricone, L. Bacalov, N. Piovani, J. Williams, G. Ligeti, D. Shostakovic e C. Gardel, tratti dai più famosi capolavori cinematografici come “C'era una volta in America”, “The Mission”, “Il Postino”, “Buongiorno principessa”, “Shindler's List”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Eyes Wide Shut”, “Profumo di donna”, “Jurassic Park”, “La leggenda del pianista sull'oceano”, “2001: Odissea nello spazio”, “Dune”, “I predatori dell’arca perduta”. La formazione prevede Matteo Di Iorio e Daniela Ercoli ai violini, Laura Pennesi alla viola, Akita Thano al violoncello con la partecipazione di Sauro Argalia al pianoforte.
Il quartetto d'archi l 'Éclaire nasce dall'incontro di quattro musicisti con una decennale esperienza in diverse formazioni cameristiche e orchestrali di assoluto prestigio quali l'“Orchestra Sinfonica Nazionale” della RAI di Torino, l'“Orchestra Filarmonica Marchigiana”, l'“Orchestra Sinfonica Abruzzese” e molte altre. Spinti dalla ricerca artistica di un repertorio meno convenzionale i musicisti del quartetto sono costantemente impegnati nella ricerca di progetti musicali legati a stili musicalmente sperimentali, ad opere musicali di compositori contemporanei e legate a progetti teatrali e cinematografici. Sauro Argalia è direttore della Corale Polifonica “Città di Porto Sant’Elpidio”; maestro preparatore della Corale Polifonica “Armando Antonelli” di Matelica; continuista dell'Orchestra “Accademia della Libellula” e collabora, sempre nel ruolo di continuista, con la FORM (Fondazione Orchestra Regionale delle Marche). Attivo nella ricerca musicologica e organologica, ha pubblicato vari saggi e studi sull'arte organaria marchigiana. Nel 2012, insieme a Laura Pennesi, fonda l’Associazione Unìsono a Porto Sant’Elpidio di cui è Presidente, Direttore Artistico e Docente.
È il secondo spettacolo dal vivo post lockdown dopo il successo di Dario Cassini Show che domenica scorsa ha riempito la sala al massimo consentito.
Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 5 euro + prev, ingresso gratuito per i possessori della Friend Card del Politeama. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, quindi è necessaria la prenotazione.
L’evento è sostenuto da Regione Marche - Assessorato Beni e attività Culturali, MIBACT Direzione Generale Spettacolo, AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, ed è nell’ambito del progetto Marche InVita lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma.
Nel corso di una conferenza stampa il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, insieme ai rappresentanti del Consorzio di Bonifica delle Marche il presidente Claudio Netti e il progettista Nafez Saqer, ha illustrato i lavori relativi alla sistemazione idraulica con regimentazione della acque meteoriche in contrada Vaglie. Tutta la zona della collina a ridosso di viale Buozzi, da anni, è interessata dall’annoso problema degli allagamenti dovuti alle forti piogge che in più casi hanno anche interessato, come si ricorderà, oltre alle strade, alcune abitazioni, con allagamento di garage e cantine, con conseguenti danni per i cittadini residenti.
"Il Comune di Tolentino dopo aver ottenuto i finanziamenti da parte del Governo centrale – restano comunque a carico del bilancio comunale 400 mila euro - ha delegato il Consorzio di Bonifica delle Marche sia per la progettazione che per la direzione dei lavori dell’intero intervento, diviso in tre differenti stralci".
Il vigente Piano Regolatore Generale in adeguamento al P.P.A.R., individuava nel versante sud-est della collina cosiddetta della “Bura”, ad ovest del Centro Storico, diverse aree edificabili, tra le quali un’area classificata come “C1 – Area Urbano Residenziale di nuovo impianto”, un'area classificata “C5 Cintura Verde – Residenza a bassa densità integrata in un verde privato di riqualificazione” da attuarsi attraverso la redazione di specifici piano particolareggiati.
Alcune di queste aree nel corso degli anni sono state urbanizzate determinando consequenzialmente, soprattutto per quanto riguarda la regimazione delle acque meteoriche, un aumento dei carichi idraulici anche nelle reti principali esistenti a sevizio di questa zona adiacente di valle. In particolare le condotte interrate di raccolta e convogliamento delle acque del sistema infrastrutturale di tipo misto, durante gli eventi di pioggia di forte intensità hanno dato, nel corso degli anni, evidenti segni di sovraccarico idraulico, con il superamento della soglia massima ammissibile di portata e conseguente allagamento delle sedi stradali e delle abitazioni, causando danni a cose e potenziali rischi a persone.
Durante lo sviluppo edilizio inoltre non è stato dato sufficiente spazio alla percorrenza dei canali "naturali" di scolo dei terreni posti a monte dell'edificato, provocando di fatto un impedimento, più o meno efficace, ad un normale scarico verso il fiume Chienti.
Le indagini effettuate sulla fognatura esistente hanno evidenziato diverse criticità dovute al tempo.L’area oggetto d’intervento è situata in sinistra idrografica del Fiume Chienti e riguarda il nucleo urbano denominato Vaglie della città di Tolentino, individuata da un versante medio acclive ubicato da una quota di circa 268 metri ad una quota di circa 467 metri sul livello del mare per una estensione di circa 650.000 mq. L’intervento di che trattasi riguarda la realizzazione di una nuova condotta fognaria, di sole acque bianche, da realizzare nel Comune di Tolentino, in Contrada Vaglie.
Le aree di intervento nel corso degli anni, a causa di un sistema fognario esistente che allo stato dei luoghi presenta diverse criticità, sono state oggetto di allagamenti a seguito di intense piogge che su di esse si sono abbattute. Con questo intervento si fa a risolvere pertanto detta questione realizzando una nuova fogna capace di regimare le acque di dilavamento superficiale, derivante dai campi dalle strade e dai piazzali, che attualmente mandano in crisi il sistema esistente.
La nuova opera ha una lunghezza complessiva di circa 950 metri e questi interventi prevedono tre stralci funzionali che saranno realizzati con tre distanti finanziamenti.
Il primo stralcio è relativo alle opere comprese tra lo scarico a fiume Chienti (compreso) e il pozzetto P10, situato in prossimità di via Balilla Pascolini. Il secondo stralcio comprende le opere che vanno dal pozzetto P10 verso monte fino al pozzetto P16. Il terzo stralcio prevede la realizzazione degli interventi compresi tra il pozzetto P16 e il pozzetto P24 e tutte le opere di drenaggio.
Il primo stralcio prevede un costo di 927 mila euro, il secondo stralcio un costo di 702 mila euro e il terzo stralcio di 771 mila euro.
Nel corso della conferenza stampa il Sindaco Pezzanesi ha sottolineato come l’Amministrazione comunale, grazie alla costruttiva e proficua collaborazione con il Consorzio di Bonifica delle Marche, raggiunga un altro importante obiettivo: "Dopo i lavori di sfangamento del lago delle Grazie, che proseguiranno – ha detto il Sindaco – ci apprestiamo a cantierare, nei prossimi mesi, questa importante opera, attesa da tempo, che andrà a risolvere il problema della regimentazione delle acque piovane in tutta la zona Vaglie e Buozzi. Ciò è stato possibile grazie al lavoro congiunto dell’Ufficio Tecnico comunale e del Consorzio di Bonifica che si conferma partner importante e indispensabile in questo tipo di opere".
Il Presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche Claudio Netti ha evidenziato la lungimiranza di Pezzanesi che da diversi anni ha compreso l’importanza di collaborare insieme, nell’interesse del territorio e dei cittadini, per la realizzazione di opere fondamentali per la preservazione ambientale e ha ringraziato l’ufficio Tecnico comunale per il lavoro svolto in piena sinergia.
Il progettista Saqer ha illustrato le varie fasi del progetto, spiegando anche le scelte fatte per arrivare ad avere un intervento funzionale. Infatti tutta la nuova opera passerà esternamente all’abitato, senza creare particolari disagi per i lavori e consentirà la regimazione delle acque meteoriche di una vasta area a ovest della città.
Ora si attende l’approvazione del progetto esecutivo e il parere degli enti preposti per la realizzazione dell’opera. Subito dopo verranno avviare le procedure di gara e si pensa già nell’autunno di quest’anno di aprire il cantiere.
Il Comandante di Polizia Locale David Rocchetti, in accordo con l’Amministrazione comunale, con il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e con l’Assessore delegato Giovanni Gabrielli, ha promosso un incontro di formazione professionale riservato agli agenti della Polizia Locale.
La lezione è stata tenuta dal Maresciallo Maggiore Lorenzo Ceglie, Comandante dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino, e aveva come argomento gli stupefacenti. Oltre alla parte teorica è stata anche prevista una parte pratica per illustrare le tecniche operative, ad esempio di perquisizione e ispezione delle auto.
Al corso hanno partecipato anche gli agenti della Polizia Locale di San Severino Marche.
Infatti tra i due corpi comunali è nata una collaborazione che prevede diversi interscambi, ad esempio, oltre a questo corso, recentemente, il Comune di San Severino Marche ha pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di nuovi agenti e il Comune di Tolentino ha deciso di attingere dalla stessa graduatoria per l’assunzione di nuovo personale.
A dare il benvenuto ai corsisti e a ringraziare il Maresciallo Ceglie sono stati il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli, il Comandante della Polizia Locale David Rocchetti, l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza del Comune di San Severino Marche Jacopo Orlandani e il Comandante della Polizia Locale di San Severino il Sostituto Commissario Adriano Bizzarri che - nel corso dei loro interventi - hanno sottolineato l’importanza di questi corsi di formazione per gli agenti che, spesso, si trovano a fronteggiare anche situazioni complicate.
Inoltre è stata anche sottolineata la positiva cooperazione tra i corpi di Tolentino e San Severino Marche.
Il Campobasso batte di misura il Tolentino e si fionda a +5, ma con una gara in meno, sul Notaresco e mette una seria ipoteca sulla vittoria finale del campionato di serie D girone F. I cremisi provano a tenere botta sul campo della capolista ma le speranze di rimonta accese dal lampo di Capezzani al 77' vengono spente dalla rete del neoentrato Tenkorang che mette in ghiaccio il match e vale a poco la rete messa a segno da Tortelli in quasi zona cesarini.
Nel derby tutto marchigiano il Castelfidardo ferma l’ascesa in classifica della Recanatese che viene battuta 2 a 1 dai gol di Braconi e Cardinali che vanificano il momentaneo pareggio siglato da Sbaffo nel secondo tempo.
CASTELFIDARDO - RECANATESE 2-1
Castelfidardo: David, Cusimano, Rossini, Zetti, Puca, Di Dio, Corcione, Perpepaj, Gianpaolo, Braconi (68’ Cardinali). A disp: Sprecac’, Santangelo, Fabiani, Bracciatelli, Fermani, Kurti, Monachesi, Mancini. All: Lauro
Recanatese: Amadio, Togola, Sbaffo, Raparo, Loguori, Pezzotti, Scognamiglio, Donzelli (67’ Alessandretti), Gomez (67’ Guercio), Brunetti (76’ Senigagliesi), Mancini (46’ Titone). A disp: De Chirico, Ferrante, Capitani, Pennacchioni, Bove. All: Pagliari
Reti: 27’ Braconi ( C), 58’ Sbaffo (R), 72’ Cardinali (C)
CAMPOBASSO - TOLENTINO 3-2
Campobasso: Raccichini, Fabriani, Vanzan, Ladu (80' Tenkorang), Menna Dalmazzi, Bontà, Candellori, Cogliati, Di Domenicantonio (65' Rossetti), Vitali. A disposizione: Oliva, Sbardella, Martino, Capuozzo, Tenkorang, Mancini, Zammarchi, Fruscella, Rossetti. Allenatore: Cudini
Tolentino: Governali, Zrankeon (96' Cicconetti), Ruggieri, Strano, Conti (47' Pagliari), Bonacchi, Tortelli, Ruci (70' Capezzani), Padovani, Severini (78' Aloisi) , Laborie (75' Minella). A disposizione: Giorgi, Labriola, Stefoni, Salvatelli, Pagliari, Aloisi, Capezzani, Minella, Cicconetti. Allenatore: Mosconi
Reti: 46' Dalmazzi (C), 61' Di Domenicantonio (C), 77' Capezzani (T), 86' Tenkorang (C), 88' Tortelli (T)
Tolentino in lacrime per la scomparsa di Catia Gugliemi. Una malattia se l'è portata via a soli 50 anni.
Catia lascia il marito Mauro Tizi e tre figli: Riccardo, Leonardo e Lorenzo.
Proprio Lorenzo è un giovane giocatore in forza alla squadra della città, l'Us Tolentino. La società cremisi, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook, ha voluto far sentire la propria vicinanza al calciatore.
"In questo momento di immenso dolore tutti noi ci stringiamo intorno alle famiglie Tizi e Guglielmi - si legge nella nota -. Salutiamo, abbracciati a loro, la carissima Catia nel giorno della sua partenza per il Viaggio. Certi della sua Eterna presenza, porteremo sempre con noi la gioia di averla avuta vicina. Mai dimenticheremo la generosità con cui, in punta di piedi, allietava il gruppo del suo Lorenzo con stupendi rinfreschi, considerandoli come una sorta di premio per tutti coloro che accompagnavano il proprio gioiellino nella sua crescita prima umana e, poi, sportiva".
"Sapeva che Lorenzo aveva doti tecniche superiori a tutti, ma mai questo è stato per lei quel che contava. Insieme a Mauro ci ha affidato non un “campione” ma un ragazzino da far diventare uomo. La missione è riuscita grazie alla grandissima esaltazione dei valori della socialità e del rispetto dell’individuo che questa straordinaria famiglia ha saputo trasmettere alla nostra piccola comunità calcistica. Mettersi a totale disposizione degli altri è stato uno dei tratti caratterizzanti Catia. Si tratta di un grande dono che ha saputo lasciare in eredità a coloro che la circondavano come dimostra, da sempre ed ogni giorno, il nostro Lorenzo" conclude la commossa nota della società cremisi.
I funerali avranno luogo lunedì 17 maggio, alle ore 15:30, nella chiesa dello Spirito Santo, muovendo dalla sala di commiato "Terra Coeli".
Nel tardo pomeriggio di oggi i militari della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, unitamente al personale della Polizia Locale hanno svolto un corposo servizio coordinato al quale si è aggiunta una squadra del NAS di Ancona e l'ispettorato del lavoro di Macerata.
A Tolentino sono stati effettuati dei controlli al ristorante etnico 'Sweet Sushi', situato in via Cristofolo Colombo che hanno portato alla chiusura dello stesso, non solo per l'inottemperanza alle vigenti norme anti-covid punita con 5 giorni di chiusura e 400 euro di contravvenzione, ma è stato altresì disposto un sequestro preventivo in quanto sono state rilevate svariate violazioni.
La lunga operazione di monitoraggio degli uomini del NAS di Ancona si è sviluppata intorno all'ora di pranzo e si è compiuta con il sequestro di prodotti ittici e preparazioni gastronomiche a base di prodotti ittici per un totale di 150 kg ed un valore commerciale, stimato all'ingrosso, di 3.000 euro. Tutto il materiale è stato sequestrato in quanto mancava di ogni requisito igienico e della tracciabilità necessaria.
Inoltre il NAS ha elevato altre tre sanzioni amministrative del valore di 4.500 euro, in merito a delle violazioni di diverse normative sulla salubrità e sanificazioni degli ambienti del locale che è anche stato per giunta segnalato all'ASL di Macerata in modo che venga riaperto solo dopo aver istituito un livello igienico adeguato ad ospitare una clientela.
Durante i controlli dell'Ispettorato del Lavoro sono stati trovati 7 lavoratori, tutti di nazionalità straniera, di cui 4 irregolari e poiché la percentuale di dipendenti 'in nero' superava il 20% oltre alla maxi sanzione che corrisponde a 3600 euro per ogni lavoratore non in regola, è stato disposto anche un provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale corrispondente ad un ulteriore multa di 2.000 euro.
Sono stati infine comminati 40.000 euro in ammende penali, per gravi violazioni sulla sicurezza e sulla igiene, a seguito delle 6 sanzioni elevate alla titolare titolare del ristorante che è stata, per tali motivi, denunciata a piede libero.
"Roba da matti". Sono queste le parole pronunciate da un automobilista incredulo nel vedere un veicolo compiere un'inversione proprio all'imbocco dell'uscita 'Tolentino Zona Industriale' lungo la S.S. 77 'Della Val di Chienti’.
Lo sbadato guidatore aveva percorso contromano lo svincolo della statale, salvo poi accorgersi del clamoroso errore e cercare, con una delicata manovra, di tornare sui suoi passi per riprendere la 'strada giusta'.
Il curioso episodio è stato filmato da un signore che era incolonnato con il suo mezzo nell'attesa che la situazione tornasse alla normalità. Questa volta non ci sono state conseguenze gravi a differenza di ieri, quando un Suv Toyota aveva preso contromano la superstrada nel tratto tra Montecosaro e Morrovalle, direzione Foligno, generando uno scontro a catena (leggi l'articolo)
Il Museo civico archeologico “Silverj” al Castello della Rancia si arricchisce di una nuova importantissima sezione, dedicata agli eccezionali ritrovamenti di epoca mesolitica rinvenuti in contrada Pace a Tolentino.
L’esposizione presenta un gran numero di reperti, resti di un accampamento di diecimila anni fa, una perfetta ricostruzione dello stesso accampamento, pannelli esplicativi in italiano e inglese con foto, immagini e illustrazioni di grande impatto.
L’inaugurazione del nuovo Museo è prevista per fine mese e il programma contempla anche visite guidate per i neofiti e gli appassionati e istruttivi e divertenti laboratori riservati ai bambini e ragazzi, tutto a cura della cooperativa Archeolab di Macerata, che ha condotto la campagna di scavo.
I resti dell’accampamento sono emersi durante la preparazione dei lavori per la realizzazione del nuovo campus scolastico e sono riferibili al Mesolitico (9.500-5.500 anni a.C.), epoca degli ultimi cacciatori-raccoglitori preistorici, che precede in Europa l’introduzione dell’economia di agricoltura e allevamento durante il Neolitico.
"Lo scavo archeologico, svolto tra il 2019 e il 2020 da ArcheoLab sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, con il supporto delle Università degli Studi di Ferrara, La Sapienza di Roma e di Firenze – ricorda l’Assessore alla Cultura Silvia Tatò - ha messo in luce un esteso suolo caratterizzato da concentrazioni di manufatti litici e resti ossei e altri tipi di evidenze come focolari e aree carboniose databili, secondo l’analisi di alcuni dei reperti, alla fase più antica del Mesolitico (Sauveterriano).
La ricchezza delle testimonianze recuperate e la portata scientifica delle scoperte effettuate sono molto rilevanti non solo perché vanno parzialmente a riempire la lacuna conoscitiva sul Mesolitico nelle Marche, sinora noto solo per il ritrovamento di Pievetorina, ma anche perché consentono di proporre il sito come un luogo cruciale per la comprensione delle più antiche frequentazioni del maceratese, proiettandolo nello scenario culturale e turistico regionale.
"Da qui – conclude l’Assessore Tatò - l’idea di valorizzare queste scoperte, favorendone la diffusione su scala locale e nazionale, incoraggiando ulteriori studi e ponendo Tolentino come centro strategico per la diffusione della conoscenza della Preistoria del nostro Paese. Per il raggiungimento di questo obiettivo si ritiene che si debba partire dalla realizzazione di una mostra archeologica finalizzata a presentare in anteprima le potenzialità del ritrovamento di Contrada Pace e di porre le basi per la nascita di un’ampia sezione archeologica dedicata al Mesolitico nella prestigiosa sede del Castello della Rancia di Tolentino, già sede del Museo Archeologico “Aristide Gentiloni Silverj”, che diventerebbe un importante punto di riferimento per il racconto e la conoscenza di questo periodo dell’età della Pietra".
Nei prossimi giorni verranno resi noti tutti i particolari che riguardano il nuovo Museo e il programma dell’inaugurazione.
La statua della Madonna della Tempesta, particolarmente cara ed amata dai tolentinati, è stata spostata dalla chiesa di Santa Maria nuova, fortemente danneggiata dal terremoto, nella chiesa di San Giacomo detta della Carità.
Statua lignea policroma la Madonna in troco con Bambino detta della Tempesta, risale al Trecento. "La sua antichità e il pregio artistico – come scrive lo storico Semmoloni – risolto nella raffinata compostezza ieratica dell’immagine e nella sinteticità dei volumi, pongono l’opera tra gli esemplari più interessanti della scultura marchigiana. La statua fu incoronata il 17 maggio del 1814 da Pio VII.
La statua, in accordo con la Soprintendenza, è stata spostata con tutte le attenzioni e cure del caso e nuovamente è a disposizione dei fedeli che da secoli si rivolgono ad essa con preghiere affinchè protegga la Comunità dagli eventi catastrofici.
Le operazione di spostamento in sicurezza dall’edifico danneggiato e il trasporto nella nuova sede sono state possibili grazie all’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino. Un lavoro complesso, svolto con grande professionalità, sensibilità ed attenzione per la preservazione dell’opera d’arte che viene così riconsegnata al culto dei tolentinati e agli appassionati di arte.
Sta per arrivare il momento della riapertura delle palestre, fissato per il primo giugno. Sinora, infatti, nonostante il ritorno in zona gialla i titolari hanno potuto accogliere nei loro locali soltanto gli atleti agonisti.
Si dovrà, in ogni caso, sottostare a diverse limitazioni per ottemperare alle vigenti normative per il contenimento del contagio da Covid-19: il numero delle persone che possono entrare in palestra va calcolato dividendo i metri quadrati della struttura per 10 (es: 150mt/10mt = 15 persone) e si dovrà mantenere una distanza non inferiore ai 2 metri; è previsto l'obbligo di misurazione della temperatura all’ingresso ed è necessario differenziare i percorsi di entrata e di uscita.
Bisognerà, inoltre, indossare sempre la mascherina fino al momento dell’esecuzione dell’esercizio ed in più si dovrà arrivare già vestiti in tenuta sportiva e utilizzare gli spazi comuni il meno possibile: infatti l’utilizzo degli spogliatoi è limitato agli agonisti.
Fabrizio Sagripanti, titolare della "Exe fit" e della "AM, alimentazione e movimento" (che hanno sede nelle città di Civitanova Marche, Loreto, Macerata, Tolentino, e con prossima apertura a Foligno e San Benedetto) nonchè fondatore - insieme ad altri colleghi - dell’associazione di categoria chiamata Associazione Fitness Marche è ligio alle prescrizioni governative e sinora ha tenuto sempre chiusi i suoi centri.
“Aprire per gli agonisti significa raggirare il decreto, ognuno può andare dal medico per un certificato agonistico; ci faranno riaprire in un periodo dell'anno in cui il nostro settore lavora meno (l’estate, ndr), è come aprire un balneare nei mesi di settembre, ottobre e novembre; durante l'ultima apertura c’è stato il tempo per riorganizzarci, acquistare un'app per le prenotazioni e far entrare psicologicamente le persone nel mood di ritornare ma poi abbiamo richiuso subito”.
Riguardo la prossima apertura dice: “Il mancato utilizzo degli spogliatoi significa limitare ancor di più le presenze lasciando una fascia altamente limitata che riguarda quasi esclusivamente chi ha molto tempo libero (per lo più casalinghe e giovani) ma il problema grosso saranno i voucher: chi ha pagato un abbonamento per intero ha diritto a un recupero sotto forma di voucher, dunque il flusso di cassa sarà inesistente per i primi mesi. Tantissime palestre non hanno la possibilità finanziaria di potersi mantenere e dunque di riaprire; dal governo non cerco i ristori ma vorrei che ci facessero aprire con sicurezza senza creare panico, come dicono di andare in vacanza ma in sicurezza in Italia, idem torniamo in palestra in sicurezza, perchè è un luogo sicuro”.
Francesco Paolo Clerico, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica Action Fit e del gruppo palestre Robbys racconta il suo punto di vista: “I nostri spazi sono grandi, in relazione ai metri quadrati per persona riesco ad ospitare a Macerata circa 50 persone, a Trodica 66 e a Tolentino 45; apro per limitare i danni, con gli abbonati affiliati copro metà dei costi di gestione; con il governo Conte sono arrivati dei risarcimenti, con Draghi non ancora, comunque sono soldi che vanno ai locutori e ai fornitori…vedrò il nuovo DPCM e agirò di conseguenza: spero che a settembre ci sia un po’ di respiro, basterebbe semplicemente informarsi adeguatamente con un po’ di buon senso, rispettare le regole per tornare, anche psicologicamente, ad una pseudonormalità.”
John Ruggeri è un trainer alla Robur Crossfit di Porto Potenza Picena: “Questa palestra è aperta dal 2017 e le chiusure causa covid hanno portato via molti introiti soprattutto per la questione degli affitti e degli abbonamenti; ci siamo organizzati cercando di rispettare al massimo le norme, ma avendo uno spazio piccolo abbiamo tagliato molti posti e il numero è diminuito drasticamente: prima ospitavamo 10, 12 persone alla volta, ora al massimo 6, avevamo quasi 100 abbonati e ora circa 30, speriamo che con la ripartenza di giugno arriveremo a 50/60, il numero minimo per mandare avanti la palestra”.
(foto di Lucia Montecchiari)
Si erano incontrati in amichevole la scorsa estate a Sarnano: un match che ha portato fortuna ad entrambi i tecnici, autori di due cavalcate straordinarie.
Mister Colavitto con il suo Matelica ha stupito tutti conquistando i playoff alla prima partecipazione del club biancorosso in Serie C, proprio nell’anno del centenario. Mister Castori ha centrato l’ennesima promozione della sua lunga carriera approdando in Serie A con la Salernitana.
“Mister Castori – ha dichiarato Colavitto – è semplicemente immenso. Per me la sua promozione non rappresenta una sorpresa, conosco bene le sue qualità sia tecniche che umane. Per me è una certezza. Prima di tutto è una grande persona, che mi ha dato tantissimo sia da calciatore che ora da allenatore quando ogni tanto ci sentiamo, senza mai perdere la sua umiltà".
"Il fatto di aver vinto in tutte le categorie e di continuare ancora a vincere vuol dire che la capacità di trasmettere la passione per questo sport, la fame di vittorie e quella di far parlare bene di sè le ha proprio nel sangue - aggiunge Colavitto -. Nel suo staff ci sono poi diversi compagni di squadra a Lanciano, persone sicuramente molto competenti e che sanno dargli una mano nel lavoro. Sono felice anche per loro”.
“Sarei contento - ha concluso il tecnico - se una big della Serie A, che voglia puntare allo scudetto, come ad esempio il Napoli o il Milan che non lo vincono da tempo, decidesse di affidare a lui la propria panchina. Sarebbe stato bene anche alla Roma al posto di Mourinho: secondo me anche lui, come il portoghese, avrebbe chance di successo. A parte queste mie considerazioni, complimenti di cuore mister!”.
Dario Cassini, volto comico di Zelig e Colorado, arriva finalmente al Politeama con il suo travolgente show.
L’evento si terrà domenica 16 maggio alle ore 18:00 nella sala spettacolo del Politeama,nell’ambito della rassegna Teatro tra storie, canzoni e sorrisi e segna la ripresa degli spettacoli dal vivo della struttura di Tolentino.
Grande luminare della risata, nonché volto comico di Cinema e TV - Zelig, Colorado, Don Matteo e molti altri - Dario Cassini diventa popolare partecipando al programma televisivo “Le Iene” con Simona Ventura. Si è cimentato con successo in diversi campi artistici, dal teatro drammatico, alla fiction in tv al cinema d’autore. Filo conduttore dei suoi show e dei suoi monologhi televisivi è l’universo femminile, che Cassini sviscera nei difetti, capricci, manie, tic, fobie e molto altro.
Nel suo nuovo e travolgente Show ci rivelerà come “sopravvivere oggi”. Il risultato? A dir poco esilarante, per un vulcano di risate.
Una comicità sagace, pungente e di grande efficacia, come dimostrano anche i grandi consensi del pubblico. Attraverso un linguaggio erudito, ma allo stesso tempo diretto e largamente fruibile, Dario Cassini si diverte ad analizzare non solo le manie delle donne ma anche le stravaganze e i paradossi legati all’attualità.
Il grande entusiasmo da parte del pubblico per la ripresa degli spettacoli dal vivo e la voglia di tornare ad emozionarsi e divertirsi, sta già decretando il sold-out dello spettacolo ma ci sono ancora alcuni posti disponibili.
Il Politeama riprende la programmazione degli spettacoli dal vivo in sicurezza con posti preassegnati e distanziati, mascherina, capienza ridotta al 50%, impianto tecnologicamente avanzato con ricambio di aria esterna, sanificazioni regolari di tutti gli spazi, misurazione della temperatura e disinfezione delle mani all’ingresso, entrate ed uscite controllate dal personale di sala.
Il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza rende il Politeama il luogo più sicuro e accogliente di sempre.
Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e online all’indirizzo: http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro + prevendita. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, quindi è necessaria la prenotazione.
Buone notizie per l’Asp “V. Porcelli” di Tolentino. Infatti dopo la pandemia del Natale scorso e di inizio anno, la struttura torna ad essere “covid free”, dopo 134 giorni. Un paziente era rimasto a lungo positivo al virus e, finalmente, nei giorni scorsi si è immunizzato.
Si è provveduto, inoltre, ad un'intera sanificazione della struttura ed oggi possiamo dichiarare il focolaio finito in ASP Tolentino.
"In settimana verranno somministrati i vaccini a tutti gli ospiti residenti, direttamente in struttura, evitando inutili spostamenti, da cura del personale dell’Asur", spiegano i vertici della struttura.
“Con la vaccinazione degli ospiti – precisano il Presidente Giorgio Sbaraglia e il Direttore Simone Ricci - ci avviamo verso un ritorno graduale ad una situazione di normalità da consolidare nei prossimi mesi. Ancora una volta ci sia consentito di ringraziare, anche a nome del Sindaco Pezzanesi e dell’Amministrazione comunale , tutto il personale per l’impegno straordinario dimostrato in queste difficili settimane, gli ospiti, le famiglie e quanti ci sono stati di aiuto, a vario titolo, nel vincere una circostanza complicata che riusciamo a superare proprio grazie a un lavoro di squadra davvero eccezionale. Ringraziamo ancora tutti per questo traguardo raggiunto, per quanto frutto di un percorso molto doloroso, tenendo testa ad una feroce ondata di Covid come difficilmente si è visto. Inoltre, informiamo, come già fatto dal Sindaco, che si sta lavorando sulla nuova struttura che verrà realizzata nelle vicinanze del nuovo ospedale e si sta elaborando il progetto per il nuovo centro diurno che sarà ospitato, in via provvisoria, in un nuovo edificio”.
Inizia a definirsi il protocollo per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione dei punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro. Attraverso una mail inviata dal direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò a tutte le 120 aziende aderenti, per un totale di oltre 10.000 dipendenti coinvolti, si chiariscono numerosi punti della futura organizzazione degli hub vaccinali.
Il Sistema Confindustriale delle Marche si è fatto promotore di una Convenzione con strutture sanitarie private - in possesso dei requisiti per la vaccinazione - con oneri a carico delle imprese, ad esclusione della fornitura dei vaccini. Nel dettaglio, la convenzione è stato sottoscritta con Kos Care srl.
"Questa modalità punta alla ricerca della formula più efficiente dal punto di vista organizzativo e sanitario, nonché a circoscrivere le responsabilità in capo all’azienda" ha evidenziato il direttore di Confindustria Macerata nella mail inviata alle aziende associate nella mattinata odierna.
In sostanza la Convenzione consente ad ogni singola azienda di appaltare la vaccinazione anti Covid ad una struttura sanitaria privata con specifici requisiti riconosciuti dalla regione, assumendone i costi, eccetto quello per i vaccini, ma esonerandosi da qualsiasi onere e responsabilità.
"Solo le aziende che hanno volontariamente scelto di diventare “Hub Vaccinali” (poiché ospiteranno anche i lavoratori delle aziende del territorio) avranno in carico la messa a disposizione di locali e attrezzature di servizio non sanitarie - spiega il direttore Niccolò nel testo della mail -. Nella convenzione si prevede che l’Organizzazione KOS, oltre a tutta l’attrezzatura sanitaria e al personale medico, paramedico e amministrativo necessario, metta a disposizione delle aziende interessate almeno due Punti vaccinali propri per ambito provinciale".
Per la provincia di Macerata saranno quelli di Villalba a Macerata, Villa Pini a Civitanova e le Terme di Sarnano.
Parimenti, Confindustria Macerata ha già individuato i 4 Hub vaccinali aziendali di competenza provinciale, ubicati presso:
- Poltrona Frau Spa di Tolentino-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Tolentino-San Severino-Pollenza-Caldarola-Belforte del Chienti-Sarnano-Urbisaglia-Colmurano
- iGuzzini Illuminazione spa di Recanati-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Recanati-Porto Recanati-Montecassiano (Sambucheto)-Montefano
- Ica spa di Civitanova-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Civitanova Marche-Montecosaro-Monte San Giusto-Morrovalle-Montelupone-Potenza Picena
- Entroterra spa (Pasta di Camerino) di Camerino-Hub per le aziende che insistono nei comuni di Camerino-Castelraimondo-Matelica-Cingoli-Esanatoglia-Visso-Ussita-Muccia-Serravalle-Pioraco-Sefro-Pievetorina-Castel Sant’Angelo-Valfornace
"I singoli Hub aziendali della nostra provincia ospiteranno le vaccinazioni dei dipendenti delle aziende dei territori limitrofi iscritte a Confindustria - sottolinea Niccolò nel testo della mail -. Si è anche ultimata la loro validazione con gli ispettori dell’Asur Marche Area Vasta 3, deputati dalle Linee Guida ad Interim allegate al Protocollo Nazionale alla verifica dell’esistenza nei Punti vaccinali dei requisiti previsti".
A breve Confindustria Macerata comunicherà alle 4 aziende costituite in Hub vaccinali e a quelle interessate al Piano, l’assegnazione specifica ai singoli Hub e darà tempestiva informativa dell’apertura della Piattaforma messa a disposizione da Kos per le adesioni aziendali e per le iscrizioni on line dei singoli dipendenti interessati.
"Nel frattempo si manterrà costantemente aperta l’interlocuzione con il Governatore della Regione Marche al fine di ogni aggiornamento sull’avvio della distribuzione delle dosi vaccinali. L’effettiva operatività del Protocollo nazionale scatterà quando saranno assicurate dosi vaccinali in quantità adeguata da parte della Regione Marche" sottolinea il direttore di Confindustria Macerata.
LE MODALITA' - Il percorso indicato nella Convenzione con Kos sarà il seguente: tutte le aziende interessate accedono al portale messo a disposizione dalla struttura sanitaria privata KOS Care srl, comunicando la propria preventiva adesione all’Accordo, il punto vaccinale prescelto, i propri dati fiscali, il numero potenziale massimo dei dipendenti e collaboratori che potrebbero fruire del servizio e la delega a richiedere e prelevare i vaccini per loro conto presso il Centro regionale di distribuzione Vaccini (hub regionale).
L’ordine di comunicazione a KOS Care srl della adesione all’Accordo potra’ essere riferimento per definire l’ordine di effettuazione dei vaccini presso i singoli punti vaccinali, nel rispetto comunque dei quantitativi di vaccini disponibili e delle priorità eventualmente definite dalla campagna Nazionale di vaccinazione e dalla Regione Marche.
Sulla base di documentazione e moduli forniti da KOS Care srl, l’Azienda provvederà a recapitare a tutti i propri dipendenti e collaboratori adeguata informativa in merito all’iniziativa, nonché richiesta di preventiva adesione volontaria da esercitare entro 7 giorni dalla precedente adesione aziendale, accedendo alla piattaforma web. Nel sito saranno disponibili tutte le informazioni relative al vaccino e alla procedura di vaccinazione e ogni singolo soggetto interessato inserirà i propri dati anagrafici, la email ed un cellulare di contatto, nonché i riferimenti dell’azienda (ragione sociale, partita IVA, eventuale codice di adesione).
Gli estremi della prenotazione vengono comunicati all’interessato, chiamato a confermare o modificare una sola volta la prenotazione.
Una volta confermata la prenotazione sul portale, nel momento in cui la regione comunicherà la disponibilita’ dei vaccini, la stessa avrà valore di conferma della prestazione che quindi sarà addebitata all’azienda, anche nel caso in cui il dipendente non si presenti.
L’intero servizio, comprensivo anche della attività di segreteria organizzativa per la ordinata prenotazione degli appuntamenti e la loro modifica o conferma, viene proposto ad un prezzo di 25 euro per ciascuna prima inoculazione e di 18 euro per la eventuale dose di richiamo.
Al termine del programma di vaccinazione verra’ trasmesso al medico competente di ciascuna azienda o in carenza di altra figura sanitaria appositamente delegata (medico Inail in assenza di medico competente) l’elenco nominativo dei singoli dipendenti già sottoposti a vaccinazione.
Per il 63° anno, dopo la pausa dello scorso anno dovuta alla pandemia, la fiaccola di Santa Rita da Cascia è stata accesa a Tolentino.
Infatti le due Comunità hanno rinnovato i loro vincoli di amicizia e fraternità nel nome di San Nicola e di Santa Rita, unendo, ancora una volta, Tolentino e Cascia.
La fiaccola, simbolo di speranza e di ripartenza è stata accesa al termine di una Santa Messa solenne concelebrata, nella Basilica Santuario di San Nicola da Tolentino, dall’Arci Vescovo di Spoleto e Norcia Renato Boccardo, dal Vescovo di Macerata e Tolentino Nazareno Marconi, dal Provinciale degli Agostiniani Padre Giustino Casciano, dal Priore di San Nicola Padre Gabriele Pedicino e dal Rettore del Santuario di Santa Rita da Cascia Padre Luciano De Michieli.
Erano presenti il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il Sindaco di Cascia Mario De Carolis e diversi rappresentanti delle due amministrazioni comunali.
La fiaccola, accesa dal Vescovo Marconi, farà un percorso tra i comuni del cratere, colpiti dal sisma del 2016 e farà sosta a Sant’Angelo in Pontano, Amandola, Visso, Preci, Norcia per arrivare a Cascia il prossimo 21 maggio, giorno in cui, ogni anno, il paese rivive la tradizione della sera in cui furono in tanti, ad accorrere al monastero per accompagnare Rita nel suo ritorno al Padre. Migliaia di fiammelle accese creano uno spettacolo unico, mentre un atleta giunge con la fiaccola sul sagrato della Basilica. La fiaccola viene così consegnata al rappresentante della Città gemellata con Cascia, che accende il tripode votivo.
Inoltre il programma di questo particolare “gemellaggio” prevede una visita della comunità di Cascia a Tolentino, a settembre in occasione dei festeggiamenti dedicati al santo tolentinate e una “peregrinatio” delle spoglie di San Nicola ad ottobre a Cascia.
“La fiaccola di Santa Rita – ha detto al termine della celebrazione l’Arci Vescovo di Spoleto Boccardo prima di benedirla – rinnova il legame di fraternità e di unione tra le Comunità di Tolentino e Cascia, chiamate a portare nella società un importante messaggio di pace, di amore e di perdono che San Nicola e Santa Rita ci hanno testimoniato”.
Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi si è detto "onorato di questa amicizia con la Comunità di Cascia nel nome dei due Santi Nicola e Rita" e ha ringraziato tutti i presenti ed in particolare il Sindaco di Cascia e il Rettore Padre Luciano per aver pensato e aver coinvolto Tolentino per rinnovare la significativa tradizione della fiaccola di Santa Rita, sottolineando anche l’antico legame che esiste tra le due Comunità fortemente legate nel nome di Nicola e Rita e oggi accumunate anche dalle problematiche dovute al sisma.
I sindaci hanno acceso un tripode all’interno del chiostro della Basilica di San Nicola.
La Salernitana di Fabrizio Castori festeggia una storica promozione in Serie A, ventitrè anni dopo l'ultima volta. La formazione granata ha battuto per 3-0 il Pescara nell'ultima giornata del campionato cadetto, conquistando di diritto l'accesso nella massima serie come seconda in classifica, alla spalle della capolista Empoli.
Nella sfida dell'Adriatico "Cornacchia", i campani si sono imposti per 3-0 grazie alla reti di Anderson su rigore, dell'esterno offensivo Casasola e dell'attaccante-simbolo Tutino. Tutti i gol sono arrivati nella ripresa, dopo un primo tempo condizionato dalla pesantezza della posta in palio visto che, in concomitanza, si disputava anche la partita che vedeva coinvolta l'altra diretta pretendente alla serie A, ovvero il Monza (sconfitto a domicilio dal Brescia per 2-0).
"E' un'emozione indescrivibile, è sempre bello vincere un campionato ma farlo in questa piazza è una cosa stupenda - ha affermato Castori al termine della partita -. E' stato un campionato estremamente difficile, una bella soddisfazione raggiungere questo traguardo. Fin dall'inizio tutta la squadra si è calata nella realtà, raccogliamo i frutti di un grande lavoro. Non vedo l'ora di affrontare il prossimo campionato di Serie A".
Per Castori si tratta della seconda promozione in Seria A ottenuta in carriera, dopo quella raggiunta con il Carpi nella stagione 2014/2015. Il tecnico, nativo di San Severino Marche e tolentinate d'adozione, è tornato quest'oggi a sedersi in panchina dopo aver contratto il Covid-19 e aver saltato le ultime gara causa quarantena: per lui, dunque, una felicità doppia.
A festeggiare Castori è stata anche l'Us Tolentino, della quale Castori è stato storico allenatore, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: "Complimenti Fabrizio da tutta la famiglia Cremisi, per questo ennesimo traguardo raggiunto!!".
Lavori cimitero comunale: alcune aree saranno interdette sino a fine agosto.
L’amministrazione comunale comunica che in questi giorni sarà aperto il cantiere di ristrutturazione del campo nord-ovest del Cimitero comunale di Tolentino. I lavori procederanno per stralci e prevedono la chiusura di alcune zone, non consentendo, per motivi di sicurezza, l’accesso alle tombe. Pertanto sino a fine agosto, per alcuni brevi periodi non sarà possibile raggiungere i propri cari tumulati nelle zone interessate dai lavori.
L’Amministrazione comunale “si scusa per i disagi e chiede comprensione e pazienza”.
“In vista della demolizione dell’Ospedale San Salvatore di Tolentino e del periodo strettamente necessario alla ricostruzione, riteniamo indifferibile che vengano programmate le modalità di mantenimento dei servizi sociosanitari esistenti, con le risorse umane, attrezzature, arredi e materiale. Auspichiamo che l’Amministrazione Comunale di Tolentino, anche in collaborazione con Enti o Privati di Tolentino, abbia indicato all’ASUR Marche AV3, tra le possibili sedi transitorie idonee, il Villaggio Container in via Cristoforo Colombo o un capannone industriale dedicato da destinare allo scopo, riducendo i disagi logistici per i cittadini”. Così, in una nota, Ilenia Sabbatini, coordinatrice UDC Popolari Tolentino, che torna sulla questione ospedale cittadino.
“Come sta accadendo in ogni Area Vasta, auspichiamo che la progettazione e l’organizzazione dei servizi del nuovo Ospedale di Comunità di Tolentino, diretto da un Responsabile Medico, venga condivisa in tempi brevi con i Professionisti della Salute interessati” – prosegue Sabbatini - .
“In particolare consideriamo necessario che la struttura sanitaria pubblica di riferimento offra una molteplicità di servizi con percorsi diagnostici e terapeutico-assistenziali dedicati, prevedendo la disponibilità di turni di presenza di Medici Specialisti e Medici di famiglia con ambulatori e diagnostica strumentale. Insieme a loro, i pediatri di libera scelta e il consultorio familiare a sostegno della genitorialità e delle maternità difficili, nonché l’Unità Multidisciplinare Età Evolutiva per progetti di inclusione dei bambini con disabilità temporanee o permanenti dovranno funzionare a pieno regime.
Purtroppo in Provincia di Macerata, a causa della mancanza di posti-letto, attualmente il malato cronico-fragile ricoverato o proveniente dal domicilio, con necessità di proseguire le cure sanitarie, non può essere ricoverato tempestivamente in lungodegenza, cure Intermedie o Residenza Sanitaria Assistenziale per completare il percorso”.
“Diventa quindi urgente – continua la coordinatrice Udc - assicurare i previsti 50 posti-letto di cure Intermedie a Tolentino per accompagnare le persone malate e le loro famiglie nella fase post-acuta del ricovero: i cittadini possono così essere monitorati dal personale medico, infermieristico e socio-sanitario, sottoposti a farmaci ospedalieri, esami clinici, riabilitazione estensiva, trattamento dialitico e altre terapie salvavita con apparecchiature elettromedicali. La degenza in cure Intermedie consentirà inoltre ai familiari di apprendere le modalità assistenziali e ricevere educazione sanitaria, nonché organizzare con il medico di base ed eventualmente con i Servizi Sociali Comunali, Distrettuali e Ospedalieri, le cure domiciliari appropriate”.
“Come afferma un nostro medico tolentinate – conclude Sabbatini - le risorse impegnate in sanità, come anche nella scuola, costituiscono l’investimento indispensabile per il buon funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale e la salvaguardia del futuro dei nostri figli e nipoti”.