Serravalle di Chienti

Spento dopo due giorni l'incendio a Serravalle. Distrutti otto ettari di bosco - VIDEO

Spento dopo due giorni l'incendio a Serravalle. Distrutti otto ettari di bosco - VIDEO

E' stato spento l'incendio divampato sabato nei pressi di Serravalle di Chienti, che ha divorato circa otto ettari di boschi nei pressi di Fonte delle Mattinate. Ieri le fiamme, alimentate dal vento, si erano avvicinate anche ad alcune abitazioni ed era anche intervenuto un Canadair di rinforzo ad un elicottero dei vigili del fuoco, oltre a squadre giunte da Tolentino, Visso e Ancona, alcune delle quali ancora sul posto per le operazioni di bonifica, con una cisterna 'chilolitrica' proveniente dalla sede dei Vvf di Falconara. Sotto controllo alcuni focolai ancora attivi. (Ansa)

28/08/2017 10:19
Serravalle di Chienti, incendio ancora in corso: interessata un'area di almeno 7 ettari di bosco

Serravalle di Chienti, incendio ancora in corso: interessata un'area di almeno 7 ettari di bosco

Sono ripresi stamani a Serravalle di Chienti i lanci di un elicottero dei vigili del fuoco che collabora alle operazioni di spegnimento dell'incendio scoppiato nei boschi di Fonte delle Mattinate. Via terra continua anche il lavoro dei pompieri di Macerata, che nella notte sono riusciti a ridurre il fronte di fuoco. L'area interessata è di circa 7 ettari. Non ci sono abitazioni minacciate dalle fiamme. (Ansa)

27/08/2017 14:17
Vasto incendio fra Taverne e Colfiorito: interviene l'elicottero dei vigili del fuoco

Vasto incendio fra Taverne e Colfiorito: interviene l'elicottero dei vigili del fuoco

Un vasto incendio è divampato intorno alle 13 di oggi nella zona delle Fonti delle Mattinate, a cavallo fra Taverne di Serravalle di Chienti e Colfiorito di Foligno. Le fiamme stanno interessando un'ampia porzione di bosco, allargandosi sempre di più. Sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco da Macerata, Camerino e Tolentino. Vista, però, la vasta zona interessata con diversi ettari a fuoco, è stato chiamato ad intervenire anche l'elicottero dei pompieri che, caricando acqua dal lago di Polverina, sta aiutando a circoscrivere l'incendio. 

26/08/2017 16:25
Vincenzo Correnti e la banda - orchestra Città di Camerino a Lido di Fermo

Vincenzo Correnti e la banda - orchestra Città di Camerino a Lido di Fermo

Un fine settimana impegnativo per la Banda/orchestra Città di Camerino che sarà impegnata sabato 26 Agosto a Serravalle di Chienti per le solenni feste Triennali, mentre domenica 27 agosto sarà protagonista al 1° Festival Bande Musicale Città di Fermo che si terrà presso il lungomare di Lido di Fermo. La formazione camerte per l’occasione proporrà il repertorio che la caratterizza e vede impegnato come solista lo stesso direttore Vincenzo Correnti, che proporrà una serie di brani di Henghel Gualdi, il celebre clarinettista italiano, autore anche di colonne sonore di Pupi Avati, con il quale il M° Correnti ha collaborato a lungo componendo insieme alcuni brani. Il clarinettista camerte e direttore della Banda/orchestra Città di Camerino è definito uno tra i più fedeli e autentici esecutori delle musiche di Gualdi. Oltre allo swing italiano di Gualdi la formazione camerte proporrà una serie di brani che spazieranno dalla musica latino americana a quella da film e leggera italiana, tutto in una veste moderna e accattivante che conquisterà sicuramente il pubblico presente.

21/08/2017 18:41
L'artista brasiliano Walter Saiani al Museo MIDAC di Belforte del Chienti presenta "Contos Urbanos"

L'artista brasiliano Walter Saiani al Museo MIDAC di Belforte del Chienti presenta "Contos Urbanos"

La stagione artistica 2017 del Museo MIDAC a Belforte del Chienti, continua con il quarto evento dell'anno: "Contos Urbanos" personale di Walter Saiani (Brasile). La mostra, curata da Terra dell'Arte e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, si svolgerà nell'ex Chiesa di San Sebastiano, centro storico di Belforte del Chienti, dal 12 Agosto al 17 Settembre 2017. Walter Saiani, nato a San Paolo, Brasile nel 1947. La sua prima partecipazione artistica fu a dieci anni quando ricevette il primo premio ad un concorso di arte infantile. Avendo studiato come designer industriale ha lavorato per alcuni anni nell'industria aeronautica ed automobilistica. Negli anni '80 ha lavorato nel campo della grafica artistica e nella scenografia con due distaccati artisti brasiliani come Elifas Andreato e Tide Hellmeister facendo il suo ingresso definitivo nel mondo dell'arte. Ha esposto in Brasile, Francia, Italia, Messico, Cuba e Paesi Bassi. I suoi lavori fanno parte di collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.  

07/08/2017 16:10
Controlli dei carabinieri al Celtic Festival: sequestrati tre etti di droghe, oltre 40 giovani nei guai

Controlli dei carabinieri al Celtic Festival: sequestrati tre etti di droghe, oltre 40 giovani nei guai

Come per le precedenti edizioni, i Carabinieri della Compagnia di Camerino, agli ordini del Capitano Vincenzo Orlando, hanno attuato massicci controlli antidroga nell’ambito della XV edizione del “Montelago Celtic festival” tenutasi in località Taverne di Serravalle di Chienti sin da giovedì scorso e terminata nelle prime ore di oggi, domenica 7 agosto. I militari della Compagnia hanno fermato e perquisito auto, furgoni e camper diretti alla festa, attraverso un dispositivo di filtraggio posto nelle adiacenze dell’ingresso dell’area interessata, sottoponendo quindi a controllo centinaia di giovani provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero procedendo, in moltissimi casi, anche a perquisizioni personali. Le ispezioni, rese difficili dalle estreme temperature e dalla notevole mole di veicoli in arrivo stracolmi di tende, borsoni ed equipaggiamenti vari, hanno impegnato, sin da giovedì mattina, oltre 40 carabinieri della Compagnia di Camerino, che hanno fatto ricorso anche all’unità cinofila di Pesaro intervenuta con il cane Yago, e che hanno permesso di rinvenire, oltre che sulle stesse persone e nei veicoli, sostanze stupefacenti del tipo Hashish, marijuana, cocaina e qualche pasticca di Extasi, occultate nei posti più disparati al fine di eludere il fiuto dei cani ( nelle scarpe, nelle parti intime, tra i generi alimentari, nelle aste delle bandiere, nelle cucce degli animali domestici. in nicchie ricavate ad hoc nelle portiere e nei cruscotti delle autovetture). Al termine dell’intera attività di P.G. sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e segnalate quali assuntori oltre 40 persone, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, provenienti da numerose Regioni d’Italia. Infine, sono state cinque le patenti ritirate ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 309/90 in pregiudizio di conducenti che guidavano i veicoli in possesso di droghe e che sono stati anche sequestrati. L’apparato di controllo ha permesso, pertanto, di sequestrare complessivamente circa tre etti di droghe di aria natura tra cocaina, hashish, marijuana ed MDMA (extasy) nonché diverso materiale per il confezionamento, il peso e per il consumo degli stupefacenti ( cilum, narghilè, pipe varie e trita -erbe di vario tipo, bilancini di precisione). Le attività, anche quest’anno condotte al fine di arginare il traffico ed il consumo di droghe all’interno di raduni e feste che spesso può anche condurre a conseguenze irreparabili, come già successo in molti casi di risonanza mediatica nazionale, hanno garantito un tranquillo svolgimento della manifestazione che ha chiuso i battenti nelle prime ore di questa mattina.  

06/08/2017 09:49
Sempre più internazionale il Montelago Celtic Festival: oggi la chiusura

Sempre più internazionale il Montelago Celtic Festival: oggi la chiusura

Amicizia, condivisione, libertà, divertimento. Così, senza conoscersi affatto, persone di età, nazionalità ed esperienze diverse, si ritrovano insieme in un prato immenso a improvvisare una partita di Rugby, anche se il torneo ufficiale comincia l'indomani. Questo è Montelago Celtic Festival. La rassegna di musica e cultura celtica più grande d'Italia che ha debuttato in grande stile a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc) e si conferma sempre più coinvolgente e internazionale con arrivi da Germania, Francia, Austria, Inghilterra, Cipro e perfino Cile. La manifestazione. arrivata alla XV edizione, terminerà oggi.

05/08/2017 09:05
Tragedia a Serravalle: 26enne in moto sbanda e muore

Tragedia a Serravalle: 26enne in moto sbanda e muore

Uno schianto, oggi pomeriggio intorno alle 15, è costato la vita ad un ragazzo di 26 anni. La vittima, di origini magrebine, viveva a Bevagna in Umbria insieme alla moglie e stava rientrando a casa.  Il giovane si è schiantato con la sua moto a Bavareto, una frazione di Serravalle. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane centauro avrebbe fatto tutto da solo. Infatti, nell'incidente non sono rimasti coinvolti altri mezzi. Il ragazzo ha riportato traumi devastanti in tutto il corpo, oltre ad aver battuto violentemente il capo contro il guard-rail. Sul posto i carabinieri e il 118.

23/07/2017 18:21
Serravalle, grave scontro in superstrada: due feriti trasportati con eliambulanza

Serravalle, grave scontro in superstrada: due feriti trasportati con eliambulanza

Un grave scontro ha coinvolto due veicoli oggi pomeriggio in superstrada, intorno alle 16.15, nel tratto che da Serravalle va a Colfiorito all'uscita della galleria di Taverne. A scontrarsi sono state due auto, un'Alfa 147 e una Fiat Panda, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale. Sul posto anche il 118 e i Vigili del Fuoco. Feriti entrambi i conducenti delle vetture, un 46enne di Macerata e una donna di 68 anni. Se vuoi aggiornare incidente superstradatrasportati in eliambulanza presso l’ospedale Torrette di Ancona. L’intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco è valso alla estrazione dall’abitacolo del conducente della vettura Alfa 147 ed alla messa in sicurezza di entrambi i veicoli. 

27/06/2017 16:54
Camerino, organizzata la gara "Quarto giro dell'altopiano di Colfiorito"

Camerino, organizzata la gara "Quarto giro dell'altopiano di Colfiorito"

L'associazione Universitaria Acrusd "Camerino in Corsa", con la collaborazione del CUS Camerino, organizza la gara podistica "Quarto giro dell'altopiano di Colfiorito". La manifestazione sportiva si terrà domenica 2 Luglio 2017 a Taverne di Serravalle di Chienti con inizio alle ore 9.00 e la corsa sarà valida quest'anno come Campionato Nazionale ENDAS 10 km. In contemporanea saranno previste anche una gara non competitiva di 5 km e una passeggiata aperta a tutti.

17/06/2017 12:55
Ennesimo incidente in moto: centauro finisce in un burrone di quindici metri

Ennesimo incidente in moto: centauro finisce in un burrone di quindici metri

Ennesimo gravissimo incidente in moto questa mattina lungo la strada che da Gelagna Bassa porta verso Camerino. Intorno alle 11 e 50 un motociclista, un 27enne di Tolentino, E.M., ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada, precipitando in un burrone profondo almeno quindici metri. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e l'eliambulanza Icaro 2 che attraverso un verricello hanno portato i soccorsi al ferito. Le sue condizioni sono gravi.  (In aggiornamento)

14/05/2017 12:30
Torneo della Solidarietà a Firenze: presenti anche i piccoli campioni dei comuni terremotati

Torneo della Solidarietà a Firenze: presenti anche i piccoli campioni dei comuni terremotati

Dare un calcio alla paura per spingerla un po’ più in là e creare un’occasione di gioco per far ritrovare i più piccoli attorno a un pallone. Otto squadre di campioncini, d’età compresa tra gli otto e  i nove anni,  si sono incontrati nel primo “Torneo dell’Amicizia e della Solidarietà”, svoltosi dal 5 al 7 maggio presso il centro Coni di preparazione olimpica di Tirrenia, in provincia di Pisa, per una manifestazione ideata e organizzata dall’associazione Usd Rinascita Doccia di Sesto Fiorentino. Tra i partecipanti anche trenta bambini provenienti dai paesi del centro Italia colpiti dal terremoto Il torneo, riservato alla categoria “Primi calci II anno 2008”, ha visto scendere in campo formazioni di cinque giocatori senza alcuna graduatoria finale e con premi finali per tutti. “L’idea - spiegano gli organizzatori -  è nata parlando con i bambini, pensando a quanto è accaduto l’estate scorsa col terremoto in centro Italia. Un gesto di solidarietà e amicizia, nel segno del calcio. Dalla Rinascita Doccia sono partiti i contatti, prima con il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, che è rimasto entusiasta del progetto e non potendo coinvolgere direttamente il proprio paese viste le condizioni attuali, ci ha consigliato di continuare con il progetto e di non fermarci”. Così l’iniziativa è andata avanti coinvolgendo i comuni di San Severino Marche, Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina e Serravalle di Chienti. Al primo “Torneo dell’Amicizia e della Solidarietà” hanno aderito complessivamente quattro società: la S.S. Settempeda e l’A.S.D. Futbol3, attive nel territorio dei comuni del Maceratese colpiti dal sisma. Con loro anche l’U.S.D. Rinascita Doccia e il Castelfiorentino. L’iniziativa ha visto  la collaborazione del consiglio regionale della Toscana e si è avvalsa del patrocinio della città metropolitana di Firenze, dei comuni di Firenze e Sesto Fiorentino. Il “Torneo dell’Amicizia e della Solidarietà”, ideato dalla Rinascita Doccia, ha unito realtà lontane che si sono subito ritrovare vicine nel segno della solidarietà e del calcio, sport capace ancora di unire le persone intorno a grandi sfide. La società settempeda ringrazia la società tutta della Rinascita Doccia di Sesto Fiorentino e, in particolare, i dirigenti Claudia Fredducci, Maurizio Rotolo e l'allenatore Francesco Sardina.  

11/05/2017 12:30
Tredici sindaci si ribellano: "Non c'è ricostruzione e non ci sono i presupposti perchè ci sia in futuro"

Tredici sindaci si ribellano: "Non c'è ricostruzione e non ci sono i presupposti perchè ci sia in futuro"

''La ricostruzione non c'è, e non ci sono neanche i presupposti perché ci sia in futuro, se le premesse continueranno a essere queste''. E' quanto 13 sindaci del maceratese scrivono in una mail inviata al premier Paolo Gentiloni. L'hanno firmata i sindaci di Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Bolognola, Camporotondo, Caldarola, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Pieve Torina, San Severino, Serravalle del Chienti. Nella lettera i sindaci affermano che ''la questione riveste carattere di particolare urgenza. Si confida - dicono - in un tempestivo riscontro, necessario per un corretto e rispettoso rapporto tra le istituzioni''. Oltre ai ritardi e a quelle che definiscono ''inefficienze'' nella gestione dell'emergenza, i primi cittadini mettono l'accento sui servizi che ancora mancano, le macerie che restano dove stanno. Spiega all'ANSA il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci: il territorio sta morendo. Non siamo più disposti ad accettare contentini o mediazioni''.

28/04/2017 10:15
L'ultimatum dei terremotati al Governo: "Risposte entro una settimana o bloccheremo l'Italia"

L'ultimatum dei terremotati al Governo: "Risposte entro una settimana o bloccheremo l'Italia"

"Questo è un ultimatum al governo: o entro una settimana incontreremo a un tavolo il governo, i capigruppo di Camera e Senato e il commissario Vasco Errani oppure bloccheremo l'Italia: basta parole, vogliamo dei fatti". E' il messaggio lanciato nel corso di un presidio davanti a Montecitorio dai comitati delle zone terremotate del centro Italia, tra cui 'Quelli che il terremoto' e 'La terra trema noi no'. Arrivati con fischietti e striscioni, dicono, dalle 4 regioni colpite in rappresentanza di 131 comuni, i portavoce del presidio lamentano scarsa concretezza nella macchina della ricostruzione: "Ci manca una casa, ci manca una prospettiva, non c'è informazione. Nulla è operativo, i decreti non sono attuativi - spiegano - manca la volontà. In sette mesi hanno portato 25 container travestiti da casette, e hanno fatto pure la sfilata. Non ci sono gli aiuti alle imprese. La scorsa settimana Gentiloni ha parlato di cose che non esistono: il miliardo l'anno nel decreto non c'è. Siamo stanchi di parole: se non otterremo risultati concreti bloccheremo il Paese".   La manifestazione (dal titolo 'La ri-scossa dei terremotati'), riferiscono i portavoce, si è svolta in contemporanea in 10 Comuni del cratere: "Tutta Italia è solidale con noi, vogliamo un cronoprogramma ufficiale - dicono ancora al microfono - Non ci dite che non ci stanno i soldi, perché per le banche i miliardi sono stati trovati in una notte. Hanno assunto 30 persone alla presidenza del Consiglio. Queste persone non meritano più rispetto, noi non vi amiamo, vi vogliamo mandare a casa, ridateci i nostri soldi". Tra le felpe di Amatrice e Accumoli e le magliette 'Daje Marche', c'erano striscioni contro la rivista Charlie Hebdo (che pubblicò una discussa vignetta sul terremoto), o 'Abbandonati da 37 mesi senza casa, lavoro e soldi'. In piazza anche dei figuranti in abiti dell'Antica Roma: "Noi - si legge nel loro cartello, abbiamo costruito il Pantheon in 330 giorni: voi in 7 mesi che avete fatto?".  I manifestanti hanno bloccato la SS 'Salaria' a Trisungo, frazione di Arquata del Tronto, dove c'erano circa 200 persone. Oltre ai terremotati del luogo e di Acquasanta Terme erano presenti delegazioni di Castelluccio, Cascia, Samugheo.    Rispettate il nostro dolore e le vostre promesse", "Non molliamo", "Arquata vive", "Arquata non muore" le scritte su striscioni e cartelli. I manifestanti hanno portato un trattore, ma qualcuno ha collocato lungo la strada anche un tavolo con delle sedie. Sul luogo polizia, carabinieri e polizia municipale. "Sono solidale con la protesta in corso in queste ore nei luoghi del cratere sismico". Lo dice all'ANSA il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. Una protesta che condivido, contro un'eccessiva burocratizzazione del sistema che è alla ricerca di una procedura perfetta e, intanto, la mia terra muore". Una protesta - aggiunge - "contro la miriade di procedure per i moduli commerciali, che non possono essere evase. Contro l'enormità degli atti necessari per procedere alle demolizioni". In qualità di presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino (Comuni di Fiastra, Serravalle del Chienti, Muccia, Pieve Torina e Camerino), Gentilucci intanto ha scritto al prefetto di Macerata Roberta Preziotti per evitare l'ulteriore spostamento degli sfollati dai camping e hotel della costa. Intanto, proprio stamattina è iniziata la demolizione della scuola di Pieve Torina, dove si si comincia a pensare alla ricostruzione. "C'è speranza che la nuova scuola possa essere pronta per il 12 settembre, ospiterà 120 ragazzini - dice il sindaco Alessandro Gentilucci -. Intanto stiamo lavorando per il primo step della nuova sede. Abbiamo anche iniziato a ridurre la zona rossa". "Invito i colleghi sindaci dei Comuni veramente terremotati della provincia di Macerata a restituire insieme a me le fasce tricolori al prefetto perché è impossibile pagare le ditte che hanno eseguito per le amministrazioni comunali lavori anche importanti". E' l'appello di Luca Giuseppetti, primo cittadino di Caldarola (Macerata), il cui territorio "è zona rossa al 60%, di cui il 90% pesantemente danneggiato". "Ci siamo sobbarcati i problemi dei cittadini e anche delle imprese - si sfoga con l'ANSA nel giorno della protesta dei comitati dei terremotati -. Qui ci sono delle aziende locali che hanno fatto lavori importanti per la preparazione delle aree per le casette". "Il Comune ha fatto delle anticipazioni di cassa, ma le nostre risorse sono limitate - spiega -, avremo dato sì e no il 10% delle somme dovute. Se lo Stato non interviene, queste ditte andranno 'a zampe all'aria. Finora ci sono stati soldi solo il Cas e per l'ospitalità degli sfollati".

01/04/2017 15:20
Imboccano contromano la superstrada con la droga: due arresti

Imboccano contromano la superstrada con la droga: due arresti

Sono stati i militari della Stazione di Serravalle di Chienti, insieme ai colleghi del Battaglione Carabinieri Puglia, in supporto nelle aree del cratere per i servizi antisciacallaggio, ad entrare in azione, nella mattinata di ieri,  sulla SS.77 VAR dove alcuni automobilisti avevano poco prima avvisato l’utenza di Pronto Intervento 112 della presenza di un’utilitaria che aveva imboccato contromano l’arteria a scorrimento veloce in direzione Foligno. L’operazione è maturata nell’ambito dei serviziantisicacallaggio, quotidianamente predisposti ed attuati ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Camerino, coordinati dal Capitano Vincenzo Orlando, insieme ai colleghi dei Battaglioni Mobili in supporto alle aree terremotate  proprio per rendere maggiormente incisivi i controlli del territorio. Ed Infatti, i militari hanno subito individuato il veicolo segnalato e, dopo averlo raggiunto e bloccato, hanno proceduto al controllo degli occupanti. Si trattava di due stranieri, uno del Gambia ed un altro di nazionalità danese, entrambi  domiciliati a Roma, i quali non sapevano ben fornire  le motivazioni della loro presenza nel territorio. Per questo motivo i Carabinieri hanno proceduto alla loro perquisizione ed all’interno dell’autovettura, nascosto in un borsone, è stato trovato un involucro in cellophane contenente un chilo di Marijuana ed un etto di Hashish; inoltre, indosso agli stessi,  sono state ritrovate anche due banconote false da 50 euro.  Per S.L., 30enne del Gambia  e G.M.E. 38enne della Danimarca, sono scattate le manette per detenzione  ai fini di spaccio di stupefacenti e possesso di banconote false e sono stati condotti presso il carcere di Ascoli Piceno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata. 

11/03/2017 08:46
L'8 marzo delle allevatrici terremotate: "Entrerò nella stalla sperando non mi cada sulla testa"

L'8 marzo delle allevatrici terremotate: "Entrerò nella stalla sperando non mi cada sulla testa"

Non c'è voglia né tempo di scioperare l'8 marzo nelle quasi 8 mila aziende agricole e stalle condotte dalle donne nelle zone terremotate, spiega la Coldiretti. Il clima è diverso dal solito."Oggi entrerò come ogni mattina nella stalla e nei capannoni inagibili per dare da mangiare ai miei animali, rischiando che mi cada addosso il resto del tetto - spiega Alba Alessandri, allevatrice di Serravalle in Chienti (Macerata) -. Per il terremoto sono stata costretta a dare via metà delle galline ovaiole, perché per loro non sono state previste tensostrutture provvisorie. Per le mucche ho fatto richiesta di una stalla mobile che non so quando e se arriverà, dopo mesi di promesse. Le istituzioni ci hanno abbandonato, ma io voglio andare avanti, anche se qui nelle Marche la burocrazia sta facendo più danni del sisma". "Sono le preoccupazioni ad assillarci, non possiamo certo incrociare le braccia oggi" dice Barbara Stocchi di Leonessa (Rieti). Stesso clima tra le imprenditrici agricole di Abruzzo e Umbria. (Fonte Ansa)

08/03/2017 11:07
Terremoto 1997: Venanzo Ronchetti racconta un modello di ricostruzione dal basso "quasi perfetto"

Terremoto 1997: Venanzo Ronchetti racconta un modello di ricostruzione dal basso "quasi perfetto"

Terremoto Centro Italia 2016: a cinque mesi dal primo sisma il bilancio complessivo è a dir poco preoccupante. E’ stato consegnato un numero irrisorio di casette, le attività produttive sono allo sbando e le verifiche di agibilità sono in ampio ritardo. Cosa non funziona rispetto invece a quanto è avvenuto nel 1997? Pur considerando senza dubbio che per il 2016 parliamo in realtà di tre terremoti di forte impatto e dunque di una zona colpita più vasta rispetto al sisma che ha riguardato le regioni Marche ed Umbria nel 1997, tuttavia le differenze gestionali e soprattutto di risultati sono evidenti. Ce ne parla l'allora sindaco di Serravalle di Chienti, Venanzo Ronchetti testimone diretto, protagonista nonché autore del libro documento “Il ragazzo e l’altopiano” proprio incentrato sul terremoto del 1997. Innanzitutto ricorda la snellezza del quadro normativo: due sono stati i provvedimenti principali che hanno disciplinato la ricostruzione: ·         la legge 61/98 sulla c.d. “ricostruzione pesante” - Legge 30 marzo 1998, n. 61"Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 gennaio 1998, n. 6, recante ulteriori interventi urgenti in favore delle zone terremotate delle regioni Marche e Umbria e di altre zone colpite da eventi calamitosi"( solo 11 articoli) ·         il decreto del commissario delegato 121/1997 sulla c.d. “ricostruzione leggera” (solo 14 articoli). I criteri di verifica e per il contributo di ricostruzione erano molto semplici e veloci. Così recitava infatti l' articolo 1 del Decreto del Commissario delegato per gli interventi di Protezione civile n. 121 del 18/11/1997 (“Contributi per interventi di riparazione dei danni e di miglioramento sismico degli edifici") “Al fine di consentire un rapido rientro nelle abitazioni danneggiate dagli eventi sismici del 26 settembre 1997 e successivi è concesso un contributo massimo a fondo perduto di lire 60 milioni per unita' immobiliare, per interventi di riparazione dei danni e di miglioramento sismico, a favore dei proprietari, comproprietari, usufruttuari o titolari di altro diritto reale di godimento su unità immobiliari  comprese in un edificio dichiarato inagibile totalmente o parzialmente o agibile con provvedimenti, a seguito di accertamento effettuato dalle squadre operanti sotto il coordinamento tecnico del Gruppo nazionale di difesa dai terremoti, del Servizio sismico nazionale e della Regione e che comprenda almeno una unità immobiliare che soddisfi contestualmente le seguenti condizioni: a)      che sia stata adibita ad abitazione principale occupata da nuclei familiari residenti nella stessa unità immobiliare al momento del sisma; b)      che sia stata oggetto di segnalazione di danni da parte dei Comuni ai C.O.M. (Centri operativi misti) competenti alla data di pubblicazione del presente decreto; c)      che sia stata oggetto di ordinanza sindacale di sgombero o dichiarata inagibile totalmente o parzialmente oppure agibile con provvedimenti. 1.bis Il limite del contributo è innalzato a lire 120 milioni per gli immobili privati destinati ad ospitare comunità od attività turistico-ricettive, comprese quelle che offrono servizi di agriturismo e destinati anche ad abitazione principale del conduttore (3). 2. Per la concessione dei contributi di cui al presente decreto il Commissario delegato si avvale dei Sindaci dei comuni in cui risiedono i nuclei familiari interessati, ai sensi del comma 3 dell'articolo 7 dell'ordinanza ministeriale n. 2668/1997”. Ma la vera novità, secondo il racconto del sindaco, ha riguardato i soggetti coinvolti ed il modello c.d. dal basso:  una sussidiarietà verticale funzionante ed efficace: in capo alla struttura organizzativa post sisma un sottosegretario di Protezione Civile (il prof. Franco Barberi) come rappresentante in loco dello Stato ed il Presidente della Regione D’Ambrosio come Commissario per la Ricostruzione. Il governo dell'epoca D’Alema ha provveduto a stanziare rapidamente i fondi ed aggiungerne altri a seguito delle richieste dei sindaci. A seguire gli assessori regionali Giulio Silenzi e Bruno di Edoardo ed il Presidente alla Provincia Pigliapoco. Al Centro operativo misto di Muccia per la ricostruzione, e poi anche di Fabriano, per l’ottimo lavoro svolto, c’era l’Ing. Cesari Spuri. Ma il vero elemento caratterizzante la ricostruzione del 1997 ha riguardato la partecipazione dal basso: i sindaci sono stati investiti del ruolo di soggetti propulsori delle esigenze post sisma. La Regione, prima dell’ufficializzazione di ogni decisione, ne rendeva gli stessi parte attiva, nel senso di assentire o richiedere delle modifiche a delibere o altri atti. A loro volta i sindaci consultavano la propria collettività locale per poi riferire agli organi regionali. L’articolo 4 del decreto 121/98 affermava chiaramente che: “1. I Sindaci, entro 15 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle domande, trasmettono al Commissario delegato il riepilogo delle domande presentate indicando, per ogni edificio, la previsione di massima del contributo concedibile e le relative priorità di cui al successivo articolo 9 comma 3, utilizzando l'apposito modulo riportato nell'ALLEGATO C al presente decreto. 2. Nei successivi quindici giorni il Commissario delegato, sulla base dei riepiloghi di cui al comma precedente e sulla base delle eventuali priorità territoriali definite unitariamente dai Commissari, sentiti i Comitati tecnico-scientifici, provvede ad una prima assegnazione ai Comuni dei fondi disponibili”. Era stata addirittura istituita la c.d. Commissione anti terremoto di cui facevano parte i sindaci dei comuni maggiormente colpiti. E’ stato svolto dunque un vero e proprio lavoro di squadra tra gli amministratori a tutti i livelli e la collettività. Stato –  Regione – Provincia – Sindaci e cittadini. Altro dato che il Ronchetti ricorda riguarda il rispetto delle scadenze temporali:  sono state infatti rispettate tutte le scadenze che tra l'altra erano quasi identiche a quelle del 2016: il sisma del 1997 si è infatti verificato il 26 settembre ed era stato annunciato che entro l’inverno tutti i terremotati avrebbero ricevuto i containers. A novembre 1997  nel comune di Serravalle di Chienti sono arrivati dall’Irpinia 50 containers ed entro Natale gli altri 250 necessari, realizzati da una azienda di San Severino e sono state urbanizzate 10 aree. E così negli altri comuni colpiti dal terremoto. "La priorità era infatti quella di mettere al caldo persone e animali prima dell’arrivo dell’inverno. Considerato soprattutto che si trattava di zone montane".  Ricorda con fermezza.  E poi le caratteristiche dei containers erano a misura d’uomo e mono familiari:  uno per ogni nucleo familiare e completamente autonomi con bagno, due camere e la cucina.  Inoltre i problemi delle unità abitative  e le criticità delle attività produttive sono gestite contemporaneamente:  sono state tenute sotto controllo allo stesso tempo le esigenze abitative e quelle delle attività economiche.    Questo dunque in sintesi il quadro di una ricostruzione non così tanto lontana dai tempi attuali.  “Riducendo un po’ di più i tempi dell’epoca si sarebbe avuta una ricostruzione perfetta”, questa la conclusione dell’ex sindaco di Serravalle di Chienti. “Ad oggi c’è troppa burocrazia”. Aggiunge. “Così è troppo difficile”. E noi ci chiediamo allora perché non utilizzare anche oggi un modello che ha prodotto risultati concreti in tempi rapidi in una situazione non molto differente da quella attuale…    

31/01/2017 22:46
Tormenta di neve nelle zone montane

Tormenta di neve nelle zone montane

La forte tormenta di neve che sta interessando le strade provinciali di quota rende difficoltoso lo sgombro neve nelle zone di Serravalle del Chienti. I forti venti stanno complicando in queste ore il lavoro degli operatori addetti allo sgombro delle strade di alta quota. Le raffiche di vento oltre che rendere scarsa la visibilità riammassano sulle strade appena pulite la neve rendendo pericoloso il traffico. Gli operatori in loco sconsigliando vivamente di immettersi sulle strade se non per urgenze in località Taverne, Forcella, Fematre, Colfiorito e Serravalle del Chienti.              

17/01/2017 18:24
I Sindaci del terremoto in udienza straordinaria dal Papa - VIDEO - FOTO

I Sindaci del terremoto in udienza straordinaria dal Papa - VIDEO - FOTO

"Ricostruire, ricominciare, ricominciare da capo, ma anche ricominciare senza perdere la capacità di sognare, sognare, avere il coraggio di sognare una volta di più". Lo ha detto il Papa a migliaia di terremotati del centro Italia - dalle diocesi di Rieti, Spoleto-Norcia, Macerata e Ascoli Piceno, accompagnati dai loro vescovi - ricevuti in aula Paolo VI, dopo aver ascoltato le testimonianze di due di loro.    Bergoglio si è quindi detto orgoglioso dei suoi parroci "che non hanno lasciato la terra, è buono avere pastori che se vedono il lupo non corrono". Ricordando di aver già ringraziato sia autorità che vigili del fuoco che volontari, il Pontefice ha, infine, rivolto un grazie anche a "tutti quelli che si sono immischiati in questo dolore vostro perché quando uno fa la lista sempre si vede chi non ha detto, no, a tutti". (Ansa) Nota del Comune di Castelraimondo Il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, accompagnato dall’assessore Elisabetta Torregiani e da una delegazione di cittadini ha partecipato oggi all’udienza speciale per i terremotati di Papa Francesco, che si è svolta questa mattina in Vaticano. Il sindaco ha portato in dono al Pontefice una copia del libro che narra la storia dei 700 anni dalla fondazione di Castelraimondo, consegnato nelle sue mani al momento del saluto. Con grande sorpresa, il Santo Padre ha subito ricordato di aver conosciuto, quando si trovava in Argentina, un padre cappuccino originario proprio di Castelraimondo. Si tratta di Padre Giuseppe Gaggiotti, uomo di chiesa nonché storico della cittadina, autore del primo libro su Castelraimondo la cui prima edizione fu scritta a metà degli anni Settanta. “Una forte emozione – ha affermato il sindaco Marinelli – e una inaspettata sorpresa la lucidità con cui il Santo Padre ha immediatamente ricordato il nostro concittadino, conosciuto quando entrambi si trovavano in Argentina, un incontro che secondo alcune memorie deve essere avvenuto verso la fine degli anni Ottanta”. 

05/01/2017 14:37
Riapre la strada che collega Pieve Torina a Serravalle del Chienti

Riapre la strada che collega Pieve Torina a Serravalle del Chienti

“Non solo una strada, riapre una speranza per Pieve Torina”. Con queste parole, questa mattina, il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci ha riaperto una delle strade principali del paese montano, oggi fortemente distrutto dal terremoto.“Questa strada attraversa il centro abitato e collega Pieve Torina a Serravalle del Chienti, per andare poi a Colfiorito – ha affermato il primo cittadino –, è un piccolo passo ma che vuol dire tanto. Il nostro comune è stato completamente distrutto dalle scosse e la riapertura di una delle arterie principali rappresenta un piccolo passo in avanti, vuole essere una speranza per la nostra comunità e la prima di una lunga serie. Tutto questo è stato possibile grazie all’impagabile lavoro dei Vigili del Fuoco che stanno operando sul nostro territorio e alle loro opere di messa in sicurezza degli edifici gravemente lesionati che permettono ora il transito da qui fino a Serravalle. Per questo e per tutto quello che stanno facendo li ringrazio a nome personale e di tutta la comunità di Pieve Torina”.

03/01/2017 17:53
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